Puntata di "Notiziario del Mattino" di lunedì 21 settembre 2009 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
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Le altre quarantaquattro minuti di Novara fiato in studio per l'edizione del mattino della notiziario di radio radicale intanto vi ricordiamo oggi alle dieci e trenta l'appuntamento con l'intervista settimanale col Emma Bonino dieci e trenta su queste frequenze alle undici invece sarà la volta della replica della conversazione settimanale con Marco mammella l'ospite di questa settimana era Piero Virgilio da Astoli fino a qualche settimana fa Capo della rappresentanza italiana bella
Commissione europea alla raccolte ho notato una breve anticipazione di questa conversazione
Io ho tirato fuori
Una cosa che mi pare molto logica
Il Ministero degli Esteri vice Presidenti delle Commissioni di Massimo D'Alema
In prospettiva tirato fuori
Il problema è credo potrebbe anche non essere
Realizzabile ovvero
Una cosa è vera
Che oggi la politica di D'Alema era politica di Berlusconi allo del punto in comune norme la politica
Berlusconi con la sua cultura far problema Gheddafi amico e via dicendo Massimo
Fa il discorso la Libia strategica no e in realtà su punti
Su quindi dell'azione penale Cecenia sicurezza sulla questione mediorientale
Su come le tenerezze qualche volta
In Libano per non proprio la parte più democratica del Libano sette milioni e qui oggi mi pare che noi abbiamo una politica estera che in buona parte emenda ogni centrali
Può vede oggettivamente oggi perché mentre dal tema propensa a parlare in termini regia Berlusconi no
Berlusconi in qualche misura
Schiavo della logica dei fatti che provoca
A questo punto la convergenza due politica
Rischia di essere grosse quindi perciò volevo dire se poi ci rimettiamo
Una sinistra
Gran parte mente facendo il giudice
E dall'altra pretende
Ne dà soddisfazione mettiamo l'ipotesi a Barroso
Guardando anch'
Questa presenza del Partito Democratico
Massimo D'Alema
Beh accertamenti sono gli elementi di riflessione certamente dei quattro incarichi europei dovevano essere definiti in questi mesi Presidente dal Parlamento Presidente del Consiglio
Presidente come se il Ministro degli esteri forse l'unico incarico cui potrebbero non tale Alitalia e quella del Ministro degli esteri certamente
Avendo noi non abbiamo proclamato Emma Bonino abbiamo avuto non abbiamo ottenuto il Presidente del Parlamento europeo
Io sono convinto che un'eventuale candidatura di D'Alema
Potrebbe essere ben accolta in alcune da alcuni Governi mi sono confuso argomento da Berlino potrebbero il buono più ragionevole di non avendo alcun problema tante
Anche in Francia in Spagna c'è
Daremo potrebbe essere certamente un e la politica di Berlusconi è molto più presenta
E allora appuntamento con la conversazione settimane con mammella ospite questa settimana Pier Virgilio il tasto lì a partire dalle ore undici reso una dichiarazione di Matteo Mecacci deputato radicale nonché
Relatore OSCE su democrazia diritti umani e questioni umanitarie scrive Mecacci la presa di posizione del rappresentante dell'OSCE per la libertà dei media amico Russo Arak a arazzi chi sulle denunce per diffamazione del Presidente del Consiglio Berlusconi nei confronti di alcuni quotidiani italiani va salutata come un segno di attenzione verso il nostro Paese
L'attenzione che
Da molti anni noi Radicali abbiamo sollecitato ad esempio con la campagna per consentire finalmente anche in Italia il monitoraggio elettorale da parte dell'OSCE un monitoraggio che però si è svolto finora in modo purtroppo superficiale
L'OSCE in esecuzione del suo mandato politico ha da sempre seguito con attenzione la situazione della libertà di informazione e di espressione nei Paesi retti da regimi autoritari e dittatoriali in Asia centrale
In Russia in Bielorussia e non solo e cioè in Paesi dove eh quotidiana la pratica delle diffamazione nei confronti dei giornalisti scomodi da parte delle autorità al potere
Per questo la doverosa presa di posizione della rappresentante della libertà dei media grazie finiti e chiede e che chiede a Berlusconi di ritirare le sue denunce nei confronti di Repubblica e L'Unità dovrebbe rappresentare l'inizio da parte dell'OSCE
Di un'analisi complessiva più approfondita della libertà di informazione e di espressione nel nostro Paese
Una libertà di informazione di espressione che è negata dall'intero sistema informativo a partire dalla televisione pubblica RAI e che ha visto e vede pienamente coinvolti nella controllo nella limitazione della libertà di espressione di informazione da molti decenni
Anche i partiti politici che fanno parte della attuale opposizione
La questione libertà dei media in Italia e dunque della democrazia
Non si può quindi limitare ad affrontare solo il caso Berlusconi che oggettivamente esiste ma bene approfondire anche la questione della gestione cliente Arale e di di potere dell'informazione pubblica da parte dell'intera partitocrazia italiana
Compresa l'attuale opposizione cosa che noi Radicali abbiamo fatto con il documento sulla peste italiana
Disponibile su www punto radicali punto it così Matteo Mecacci
Temiamo argomento nei giorni scorsi l'Associazione radicale per la grande Napoli ha consegnato a tutti i consiglieri comunali del capoluogo partenopeo una lettera in vista di una seduta del Consiglio come tale convocata per le dieci di domani che dovrebbe votare la delibera consiliare per l'istituzione della anagrafe pubblica degli eletti dei nominati iscritta all'ordine del giorno
L'associazione che seguirà direttamente i lavori del Consiglio
Ha ricordato che la campagna radicale sull'anagrafe degli eletti è iniziata un anno fa
E che da allora è cresciuta la consapevolezza e la sensibilità degli amministratori locali e nazionali su questo argomento diversi enti locali hanno deciso già di adottare questo strumento
Che consente la trasparenza di retribuzioni nomine incarichi degli eletti e dei nominati
Si è impegnato molto perché di questo sì discutesse in Aula il presidente del Consiglio comunale di Napoli dell'esponente del
Pd Leonardo impegno e Andrea villa o lo ha intervista
Fa innanzitutto proposto io l'atto deliberativo che ha lavorato in qualità di Presidente perché venisse messo all'ordine del giorno il prima possibile il motivo è molto semplice c'è bisogno di recuperare un rapporto di fiducia con i cittadini questo lo si può fare
Essendo trasparenti
E quindi non sono
Comunicare ai cittadini di quanto guadagnano gli amministratori locali
Dire che esse hanno altri incarichi o svolgono altre funzioni ma soprattutto cosa altrettanto
Importante e di sapere sono presenti in Consiglio comunale si è presentato interrogazioni come votano gli atti deliberativi insomma l'attività dell'amministratore pubblico deve essere messa a conoscenza del cittadino
In modo tale che può valutare valutare positivamente o negativamente
E questo è uno dei modi per cui non si vota una volta ogni cinque anni come si suol dire si vota quasi tutti i giorni
Il rendiconto e dopo cinque anni ma uno punto esprimere liberamente il suo voto se
è al corrente delle attività e dei comportamenti
Dei politici
Ecco lei ha detto il punto è stato il promotore di questa delibera e in collaborazione con l'associazione radicale Perrella grande Napoli volevo chiederle ma a collaborazione per la verità poi
Io ho collaborato io con loro e si benessere sinceri non era mia serale laddove no non è un rapporto
Esonerando e Napoli allora no volevo chiederle se appunto perché come dire è questa
Questa approvazione di questa delibera è con come dire una delle poche approvazioni che ancora si è
Citate avviene nel nostro Paese nei vari Consigli sono pochi ancora quindi diciamo più un'eccezione che conferma la regola ma lei ha trovato difficoltà nel nel Consiglio comunale per
Per far passare questa delibera oppure e soprattutto nel suo partito mi interessa anche
Guardi che un po'diritti totale rincontrate come era normale
Naturalmente sono state superate perché ho fatto un'iniziativa riproposta consiliare non di Giunta quindi ho firmato io insieme due vicepresidenti
E nome tante regge la vittoria questo lo voglio dire a tutti i telespettatori di Radio Radicale martedì noi saremo in consiglio comunale è uno dei punti all'ordine del giorno io spero che ci arriviamo
Ci arriviamo discutiamo e approviamo l'atto deliberativo quindi
Chiedo e chiederò impegno al Consiglio comunale
Ma chiederò anche un sostegno da chi è fuori dal Consiglio comunale perché quest'atto possa essere approvato quindi stringiamo i denti ma vigiliamo perché quest'atto possa essere approvato in Consiglio comunale
Lealtà e cinquantaquattro minuti questa è l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale si tiene oggi a Genova un'Assemblea dedicata al caso di un parco storico della città e al rischio di sparire
Ma ci racconta tutto il tesoriere di radicali italiani Michele De Lucia che insieme ad altri esponenti radicali partecipa oggi a questa Assemblea Michele buongiorno
Buongiorno accaduta per tutti gli ascoltatori di Radio Radicale dal provati ma come ricordano i
Oggi pomeriggio c'è un appuntamento importante la Rovato il quale abbiamo molto lavorato come Radicali Italiani in collaborazione anche con
Il gruppo consiliare
Rifondazione comunista in comune il titolo del convegno che abbiamo organizzato per oggi è Acquasola mille ottocentodiciannove due mila nove da parco storico speculazione laddove il punto interrogativo
Dà il senso di una domanda retorica perché perché la Regione Liguria come gran parte dell'Italia ahinoi
Letteralmente inappellabile aspetto Marciana una colata ricevimento e di certo quello che si nota che se l'autore questa colata di cemento a livello nazionale
Berlusconi con il suo piano molto spesso purtroppo a livello delle amministrazioni locali anche di centrosinistra come nel caso
Genovese
Sia la perfetta interfaccia di quanto accade a livello nazionale
L'appuntamento è per oggi pomeriggio alle diciassette presso Palazzo Tursi salone di rappresentanza in via Garibaldi
Numero nove a Genova i lavori saranno introdotti dal consigliere comunale di Rifondazione Antonio Bruno e c'è poi una nutrita
Serie di interventi il primo sarà quello della deputata radicale Elisabetta dal la parure dica anche la prima firmataria dell'interrogazione che lo scorso mese di luglio tutti i deputati radicali hanno presentato al Ministro Bondi per
Richiamare la sua attenzione e chiedere delle risposte
Sul Carlo ci sarà Rossana reperite la facoltà di architettura Marco presente
Giornalista di Repubblica che ha recentemente pubblicato il volume il partito del cemento che proprio partire dal calcolo Liguria
Ragionato su quanto sta accadendo nel
Nostro Paese Andrea Agostini Legambiente Turatto Fornari di Italia Nostra
Vincenzo alla gomma fino al per
L'avvocato del Comitato cittadino in difesa del parco e Bruno Mellano pratica dei Radicali Italiani dà coraggio appelli che vicepresidente del comitato io stesso per le conclusioni
Luca Dall'Orto consigliere comunale dei Verdi Gianni Plinio consigliere regionale di Alleanza Nazionale è tra i pochi che siano davvero impegnati
Contro questo Progetto che è assolutamente un non senso e Lucio Bertè innestando rotocalco della risorsa idrica italiani è un convegno questo che si tiene
Grazie all'impegno
Dei radicali genovesi quale abbiamo semplicemente dato una mano a una
Hanno fatto un grandissimo lavoro per
Organizzare questo appuntamento strappano Petrella matta partecipo Marcucci e i versi altri compagni
In conclusione ricordando che ci mettiamo a Genova alle diciassette Palazzo Tursi salone di rappresentanza via Garibaldi nove
Ricordiamo brevissimamente di che si tratta
Il Parco dell'Acqua trovare un parco fondato agli inizi dell'Ottocento l'ultimo parco rimasto nel centro storico del capoluogo liguri
Ligure
Le giunte di centrosinistra hanno avuto brillante idea di dare la concessione per realizzare un parcheggio sotterraneo di quattro piani
Dove si trova il parco un progetto che nutro comporterebbe la compromissione in modo irreversibile del parco che hanno da un punto di vista ambientale tecnologico che archeologico
Contribuirebbe a congestionare ulteriormente il traffico del centro cittadino pur avendo la fermata della metropolitana
In costruzione a due passi
è intanto paradigmatico di come la partitocrazia che produce povertà sul fronte Vuelta ristrutturate economico sociale che produce privazione di libertà i diritti nei confronti dei cittadini cittadini italiani produzione
Danni incredibili giganteschi all'ambiente all'ambiente in cui viviamo la liberazione dal sessantennio partitocratico è necessaria anche se grazie Michele De Lucia
Lei allora le inchieste giudiziarie in corso a Bari che sarebbero almeno dieci riguardano soprattutto il sistema sanitario regionale continuano ad essere al centro dell'attenzione Monica Soldano ha chiesto l'attuale assessore alla sanità della Regione Puglia
Tommaso Fiore se alla radice dei rischi di corruzione nel sistema sanitario
Non ci sia anche il fatto che i direttori generali e primari sono nominati dai politici e lo sentiamo Fiore
Sono certamente per quanto riguarda il provvede alla nomina dei direttori generali i quali per legge in Italia vengono scelti sulla base un rapporto fiduciario tra la Giunta regionale e le singole persone questo è proprio previsto dalla legge e sulla base di albi che sono albi come dire che entrano nel merito delle carriere delle persone ecco ma non vanno al di là di questo quindi ci sono i nostri albi sono pieni di centinaia di persone dentro queste centinaia di persone la Giunta regionale libera di scegliere chi vuole diciamo come come direttore generale e quindi non c'è dubbio che nel momento in cui si procede a queste nomine l'unico criterio che viene individuato un criterio o se non l'unico insomma il prevalente criterio che è un criterio di carattere politico
La Giunta regionale pugliese affatto una operazione per la verità tra in cui ha rispettato alcune persone presenti nel sito il tema sulla base di pure competenze cioè non abbiamo applicato non fu applicata all'epoca uno spoil system come dire violento
Tant'è vero che ci sono ancora oggi alcuni direttori generali che svolgevano funzioni
Di questo tipo funzioni di vertice all'interno delle ASL anche nella nella gestione precedente perché appunto il giudizio che è stato tasti dell'attività amministrativa se persone è stato positivo
Però nel complesso ovviamente il problema è proprio un problema di intervenire in questa legge per ridurre la discrezionalità della politica la politica deve fare un passo indietro nel nome dei direttori generali come è possibile fare questo
Modificando la legge nazionale adesso il Parlamento lo sta facendo
Ma soprattutto secondo me garantendo che chi entra negli albi
Diciamo svolga
Una qualche forma di preparazione ad hoc per svolgere questo ruolo
Noi stiamo facendo un'iniziativa di questo tipo insieme con l'Agenzia nazionale dei servizi sanitari sono autorizzato a dirlo perché la comunicazione è stata data l'altro giorno da parte del direttore generale della
Dell'Agenzia a Cernobbio durante i mesi di Cernobbio stiamo mettendo in piedi
Un Kosovo per proprio di vera e propria formazione dei direttori generali
Diciamo su proposta della Puglia avanzo poco concerti avviene in molte altre regioni soprattutto le regioni meridionali perché la preoccupazione
è comune anche ad altre Regioni cioè
La limitare la discrezionalità significa scegliere
Fra persone comunque competente questo è il primo problema
Diverso il discorso di prima la legge sempre da
La competenza per scegliere il primario sostanzialmente
Ai direttori generali
Sulla base di una dichiarazione di idoneità fatta da una Commissione
La la Regione Puglia è intervenuta nel merito nell'ambito in cui poter intervenire ovviamente limitando la discrezionalità del direttore generale dicendo che le Commissioni formula una terna
E che quindi il direttore generale sceglie da una terna che in uno sceglie più da un elenco che potenzialmente infinito di persone che si sono presentati tutte idonee perché poi l'idoneità sostanzialmente sette anni di anzianità
Ma diciamo la Commissione deve indicare ovviamente motivando una terna per cui è possibile che il direttore generale è scelto il peggiore tra i migliori ma non è possibile il direttore generale scelto il peggiore in assoluto
Possiamo fare di più su questo terreno so che ci sono gruppi regionali gruppi di contenere i gruppi di partiti regionali che stanno proponendo innovazioni rispetto a questa Regione
Direi però che diciamo dichiarare che tutti i primari fatti in Regione Puglia negli ultimi anni mi sono espressione di un'occhiuta presenza della politica eccetera insomma mi sembra assolutamente fuori dal mondo
Ci sono diciamo professionisti che immagino siano veramente indignato da questa accusa
Le nove quattro minuti è il momento di connessioni una rubrica di economia curata dal professor Fabio Pammolli
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale
Una percezione di impoverimento relativo da parte soprattutto
Del cosiddetto ceto medio una percezione di iniquità
A vario livello sulla da vari punti di vista nella ripartizione del carico fiscale tra lavoro dipendente
E lavoro autonomo nella ripartizione del carico fiscale tra ad oneri tra territori all'interno del Paese e quindi
Impoverimento relativo dicevo sia nel tempo sia rispetto ad altri
Ad altri ceti sociali e iniquità o per circa iniquità sono due elementi checché stanno accompagnando questa fase devo dire non unicamente nell'ultimo periodo
Ma ci stanno a cui avendo sono due elementi e destinati a riemergere presto nel dibattito di politica economica e nel dibattito sull'evoluzione del nostro modello sociale ed economico
Alcuni fatti per precisare che la disuguaglianza
Nei redditi non è un male assoluto al contrario e
Se
Chi ficcata dalla dinamica economica eh esattamente una delle precondizioni della crescita economica ne capiamo da vari studi
Da approfondimenti sia di tipo empirico che eviti patiti e di tipo teorico ormai da cinquant'anni
Anche alla verifica anche alla rete analiticamente
Che non esiste crescita di un sistema economico senza che si determinano asimmetriche
Di ricchezza e di posizioni tra i diversi attori
Esistere in parte una cosiddetta legge dice Matteo la legge chimica quella evangelica della parabola dei talenti secondo la quale a chi più ha più sarà dato
E questa è una caratteristica dei sistemi economici in crescita sappiamo anche dalla storia dal nostro Paese che quando dalla storia economica dei sistemi economici
Del secolo scorso che quando si è cercato di eliminare la disuguaglianza appiattendo direi di che in Italia c'è stata l'esperienza della scala mobile che durante gli anni Settanta e Ottanta ha svolto una funzione
Di equalizzazione dei redditi da lavoro dipendente bene quando si cerca di realizzare quell'obiettivo
Si ha un effetto negativo sulla crescita
Da un altro lato noi sappiamo che la crescita e anche accompagnata turn-over cioè che pure essendoci persistenza delle posizioni di vertice delle posizioni dividerci che sia essa leadership industriale ci hai sa
Posizioni di vertice dei redditi bene la crescita generale del primo Lata
Da processi di turnover di cambiamento di posizioni cambiamento di posizioni che si realizza in modo differenziato da Paese a Paese in relazione al tessuto istituzionale al modello industriale di specializzazione
All'apertura dei mercati finanziari
Tecnici realizza anche a livello internazionale tra Paesi in modo che variato nel corso del tempo gli ultimi quindici anni da questo punto di vista a livello mondiale
Hanno determinato congiuntamente a un'espansione della finanziarizzazione dell'economia
Chi è a una maggiore polarizzazione delle distribuzioni di reddito a livello di Paesi quindi è ricomparso un po'il ceto medio anche a livello dei Paesi i Paesi che negli anni Sessanta e Settanta
Erano considerati Paesi emergenti dell'America latina o o in misura estremamente contenuta ci sono dell'agire uno si sono spostati ad esempio come Singapore
Da posizioni marginali apposizione di Paesi sviluppato oppure per la gran parte hanno avuto un regresso che li ha portati alle soglie
Del cosiddetto quarto mondo e la fiducia accordata viene anche all'interno della distribuzione dei redditi con un'erosione delle fasce intermedie
Che esci accompagna una migliore mobilità
Io una maggiore persistenza delle posizioni
Per l'Italia abbiamo alcune caratteristiche che sono importanti da ricordare un basso turnover industriale
Gruppo di vari aspetti frutto anche di una bassa contendibilità dei mercati di una bassa concorrenzialità sui mercati ma frutto anche di un modello di specializzazione
Che più che sull'accumulazione di capitale sulle imprese produttive
Basate su investimenti fissi cospicui ha puntato su un modello cosiddetto di imprenditore Kirch Nerviano
Di piccola dimensione più bravo a fare arbitraggi sofisticati sui mercati internazionali che non invece a realizzare economie di scala
E grandi investimenti quindi un basso turnover industriale dove chi è
Dominante tende a rimanere dominante e una bassa mobilità individuale e territoriale delle posizioni di ricchezza
Allora su quel sito quadro succintamente richiamato ecco che si innestano le riflessioni attuali a cui facevo riferimento all'inizio
Un quadro di percezione di basso lento accrescimento della ricchezza testimoniata del resto dall'andamento del PIL pro-capite negli ultimi dieci anni
Ma anche è una percezione di iniquità nella ripartizione dei carichi fiscali
E questi due aspetti si tengono insieme per certi versi perché è chiaro che una percezione di iniquità
Determinare anche una percezione di minore produttività del lavoro e di minore e anche una percezione di minori utilità individuale
Rispetto al lavoro
Effettivamente la pressione fiscale nel nostro Paese come sappiamo è molto elevata
Arriviamo ad aliquote ad una pressione complessiva attorno al quarantatré per cento ma visto che viene calcolata su un pirla che comprende l'economia sommersa
Questa pressione fiscale molto più alta è stato evidenziato recentemente anche da vari editoriali di Francesco Giavazzi
Ma è un fatto noto
Che la pressione fiscale arrivi essere analoga a quella della Svezia alla solamente che si ripartisce
Su una platea di contribuenti molto più ristretta
Da questo punto di vista è effettivamente vero che esiste una simmetria molto forte
Tra l'aliquota
Che grava e le aliquote marginali che gravano sui redditi da lavoro e le aliquote marginali molto più basse che gravano sui redditi finanziari
Ed è anche vero che il coefficiente di variazione delle aliquote
E si è innalzato nel corso del tempo adesso coloro che si trovano nel nel nel trenta per cento della distribuzione dei redditi più elevata hanno un'aliquota marginale attorno al quarantanove per cento
Questo è in una situazione in cui la fiscalità per i fenomeni dell'evasione
Chi si manifesta soprattutto sul reddito da lavoro dipendente e quindi in carica tutte le funzioni redistributive
Su un un universo in cui in realtà le asimmetrie di reddito sono basse in altre parole si fa molta redistribuzione ma tra redditi che sono differenziati alla fine di poche decine di migliaia di euro all'anno
E questi elementi quindi questa gravami sul lavoro che può disincentivare il lavoro e può dare una percezione di iniquità a fronte della
Dell'evasione fistola con altri aspetti di tipo geografico innanzitutto con una simmetrica distribuzione lavoro più qualificato all'interno del Paese e quindi con un carico fiscale che si sposta prevalentemente
Verso il nord per il solo effetto di questi diversi modelli di specializzazione ma anche una diversa distribuzione geografica dell'evasione fiscale
Abbiamo visto recentemente i dati sul rapporto tra redditi dichiarati e consumi che ci dicono che c'è una differenza molto forte in termini di tasso di evasione
Tra la Lombardia il Piemonte da un lato in regioni come la Calabria da alcune regioni del Mezzogiorno dall'altro
L'altro elemento è il terzo elemento che aumenta questa sensazione di di di equità e la presenza di forti sussidi e di trasferimenti
Verso il sud modo che ci sono gli elementi che vanno valutati nell'analizzare il futuro del Paese in termini di rapporto tra politiche fiscali spesa pubblica e crescita economica
Certamente difficilmente possiamo far conto
Sulla come dire pronta preda di una politica fiscale espansiva realizzata con la diminuzione delle tasse
Da questo punto di vista la cautela importante dubito che nonostante il fatto che siano pienamente condivisibili le considerazioni espresse recentemente anche da Francesco Giavazzi
Circa l'importanza di una riduzione del carico fiscale sul lavoro ebbene dubito che il moltiplicatore fiscale quindi gli effetti in termini di crescita di un'operazione di questo tipo
Ci sarebbero immediati ed sarebbero tali da autofinanziare una manovra di questo tipo
Sicuramente avrebbe effetti positivi possibili una riduzione del carico fiscale in termini di attrazione
Di investimenti dall'estero in termini di ricchezza percepite quindi di domanda aggregata da parte di individui e famiglie
E anche in termini storici manifestarsi anche come riduzione del cuneo fiscale contributivo anche in termini di una riallocazione progressiva degli investimenti da parte delle imprese verso incrementi di produttività
Ma sono tutti i passaggi che richiederebbero tempo in questo momento non è possibile attuare una politica estera espansiva
Di taglio delle tasse come incipit di un intervento di risanamento
Delle annesso tra fiscalità spilla pubblica e crescita
Perché lo spread rispetto ai bond tedeschi ancora molto elevato perché nuove emissioni obbligazionarie di titoli di Stato appendo del nostro Paese e perché la crescita sta rallentando e difficilmente ripartire velocemente per il Sud effetto della politica fiscale
Due punti in conclusione non è quindi solo guardando alla crescita di per sé che dobbiamo guardare la ma è un eventuale politica fiscale all'interno del nostro Paese in cui nel centro di una diminuzione del livello della tassazione
Vuelta diminuzione a livello della tassazione va per certi versi preceduta e accompagnata dal misure che rivolgono alla mantenimento al ripristino all'affermazione della legalità innanzitutto
Da un certo punto di vista ci deve avere il coraggio di dichiarare che il patto
Con lei
Partite IVA che fu sottoscritto simbolicamente con l'intervento dell'attuale premier
Nell'Assemblea molto tormentata di Confindustria di qualche anno fa vicente Del Bene quel parto Varotto innanzitutto per un problema di legalità ma va anche rotto quel partito che ha segnato il rapporto tra Stato centrale e Regioni del Mezzogiorno
Dove in a in cambio della scienza dello Stato sovrano e del rispetto delle regole uscire lasciato
Un da un livello di evasione attualmente intollerabile
Infine è attraverso il contenimento della spesa pubblica e l'affermazione di regole concorrenziali sui mercati che si potrà veramente completare un quadro che allora chic
Anche nel volgere di pochi mesi potrebbe sostenere una diminuzione
Del carico fiscale sul lavoro buona giornata si
Bene grazie alla professor Fabio Pammolli sono le nove e sedici minuti termina qui l'edizione del mattino del notiziario di radio dico di Radio Radicale vi ricordiamo l'appuntamento
Alle dieci e trenta con la intervista settimane con Emma Bonino e poi alle undici la replica della conversazione di attivare con Marco Pannella ospite di questa settimana era Pier Virgilio D'Astoli
E tutto grazie Lorenzo Bruschi alla regia un saluto e un grazie per l'ascolto da di Novara fiotti e ora stampa e regime Massimo Bordin
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