L'impegno dello Stato nell'azione di contrasto alla mafia

Era
Il
Convegno inizia con l'intervento di saluto del Presidente della Corte d'appello Vincenzo livelli
Nome della Corte d'appello che mi onoro di rappresentare il mio personale porgo il mio cordiale benvenuto
A tutti i partecipanti a questo interessante convegno
Che in memoria di del giudice
Cesare Terranova
Affronta una tematica sempre
Attuale e scottante sulla quale ci intratterrà hanno
In altri illustri ospiti ai quali va il nostro sentito il ringraziamento per la loro gradita presenza
Prima di cedere la parola a coloro che mi seguiranno permettetemi di rivolgere un caloroso saluto e di un doveroso ringraziamento al nostro Presidente del Senato
Senatore rito Renato Schifani
Che rivediamo volentieri nel nostro palazzo di giustizia nel quale lo abbiamo visto crescere professionalmente come ottimo avvocato civilista
La sua presenza in quest'Aula
E alquanto significativa
Perché testimonia non soltanto che egli non ci ha dimenticato
Ma che l'impegno dello Stato nell'azione di contrasto alla mafia che continua imperterrita purtroppo a dominare al territorio
Non è stato affatto accantonato
Il mio deferente saluto
Va anche al nostro Ministro della giustizia onorevole Angelino Alfano che continua a proporci
Una sequela di riforme processuali
Ed ordinamentali che aprono nuove frontiere
E che ci auguriamo raggiungono l'effetto sperato di una giustizia rapida ed efficiente
Ci permettiamo tuttavia di ricordargli signor ministro che le risorse materiali ed umane sono sempre più scarse essenza di in di esse impegno dei magistrati
Anche nelle iniziative giudiziarie di contrasto alla mafia rischiano di rimanere esteri
Un caro saluto rivolgo anche
Alla
Senatrice Anna Finocchiaro sempre attenta è problemi della giustizia alle problematiche antimafia
In ancora è assente il capo della polizia
Lo saluto sin d'ora lo farò poi di persona
Mi spiace che sia assente il senatore Beppe Pisanu che è stato trattenuto altrove
Al collega lungo
Palamara
Posso dire che ormai è uno dei nostri
Anche se il Presidente le lei nemmeno vediamo spesso e gli siamo grati a Palermo per sostenere la nostra causa
Consentitemi di
I ricco di rivolgere un breve se ricordo solo di Cesare Terranova
è stato il primo dei giudici che io ho conosciuto nel lontano mille novecentosessantacinque quando entrai in magistratura
è stato il primo dei giudici che si è occupato dei processi di mafia negli anni Sessanta e che ha pagato con la vita trent'anni orsono il suo impegno per debellare le cosche mafiose
Mi limiterò a ricordare quanto scrisse il compianto Presidente Santoro Pertini in occasione della morte Cesare Terranova
Ricorda Pertini fu uomo di alto sentire
E di grande cultura
Amava profondamente la sulla Sicilia e viveva con angoscia la fase di trapasso che l'isola attraversava nell'economia del feudo e rurale all'economia industriale
E collegata con le grandi correnti di traffico europee mettervi mano
Ma e ieri anche animato oltre che a darne un virile corra coraggio anche da un'infinità speranze che scaturiva dalla sua
Profonda bontà d'animo speranza nel futuro dell'Italia della Sicilia migliori per le quali il sacrificio della sua vita
Servita
Integra operosa non è stato vano
In ultimo commesso ricordo che ai fini anche
Al Presidente Saetta
Ricorre oggi infatti il ventunesimo anniversario della sua morte anch'egli è stato assassinato dalla mafia insieme al proprio figlio il venticinque settembre mille novecentonovantotto
Ottantotto e come Terranova
Ha saputo rappresentare lo stato di diritto con alto senso di responsabilità fermezza
E grande rigore intellettuale e civile fino al sacrificio della sua vita
Grazie
Invita il Presidente del Senato
Onorevole avvocato e senatore avvocato Renato Schifani a svolgere il suo intervento
Autorità
Relatori i quali
Chiedo
Preliminarmente su più scusa se non potrò assistere alla loro tavola rotonda perché altro impegno istituzionale fuori dalla Sicilia mi attende per la stessa giornata di oggi
Oggi ricordiamo Cesare Terranova all'ENEL Mancuso ha trent'anni da loro omicidio
Per mano mafiosa
Alle otto e trenta del venticinque settembre del settantanove Cesare Terranova saliva
Al volante della sua auto per recarsi a presiedere la Corte d'Assise
I sedeva a fianco viene Mancuso Maresciallo della Polizia di Stato il suo più stretto collaboratore al quale era stata affidata alla sua protezione
Due uomini furono sorpresi dall'agguato di un commando di sicari Corleonesi una terribile pioggia di piombo si abbatte su di loro e Mancuso in ultimo disperato tentativo cerco di proteggere il magistrato
C'è stata e Terranova era un giudice inflessibile mite coraggioso ma non temeraria
Era entrato in magistratura appena tornato dalla guerra dalla prigionia nel quarantasei
Lavorava con grande serietà scrupolo pazienza ma anche con profonda tenace
Aveva iniziato nascosta accostarsi alle indagini sulla criminalità mafiosa in un'epoca in cui non esisteva ancora strumenti legislativi incisivi per affrontarlo
Ma già allora aveva individuato la specificità dell'organizzazione mafiosa
Nel mille novecentosessantaquattro nella sentenza istruttore nei confronti di Angelo la Barbera
Il magistrato evidenziava la necessità di una valutazione unitaria del fenomeno associativo formato sia al fine di commettere più delitti con l'instaurazione di un sistema di violenza contro ogni autorità costituite
Per settantuno Terranova da procuratore la Repubblica di Marsala condusse un'indagine per la scomparsa di tre bambini
Molti di noi ricordano l'angoscia seguita al sequestro e quanto rilievo ebbe quella vicenda
Le ricerche con la mobilitazione di tutte le forze di polizia rinvenimento a distanza di giorni dei corpi delle piccole l'individuazione del responsabile di quell'orribile crimini
In quella tragica circostanza italiani conobbero il magistrato rigoroso votato di altissimo intuito investigativo che condusse indagini scrupolose puntuali con grande riservatezza senza mai cedere a facili senza azionisti
Nel mille novecentosettantadue fino a settantanove Terranova fu eletto deputato del Parlamento italiano come indipendente di sinistra nelle liste del Partito comunista e nominato componente nella Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia
Qui porto il contributo delle sue esperienze professionali di giudice istruttore e di magistrato inquirente con entusiasmo con grande onestà intellettuale con impegno e scrupolo
Aveva acquisito la consapevolezza della particolare insidia che della natura organizzativa della mafia della sua capacità di penetrare nel tessuto sociale dell'abilità di adattarsi tempi e di adeguarsi a nuove realtà e a nuovi spazi così scriverlo
La mafia non è un concetto astratto non è uno stato d'animo ma è una criminalità organizzata efficiente e pericolosa
Articolata in gruppi o famiglie e non c'è una mafia buona o cattiva perché la mafia una sola ed è associazione a delinquere
E tuttavia cosa diversa dalla comune delinquenza e per dirla come Leonardo Sciascia un'associazione segreta che si pone come intermediazione segreta
E parassitaria fra la proprietà e il lavoro tra la produzione e il consumo tra il cittadino e lo Stato confini di arricchimento per i propri associati
Terranova era drastico nel suggerire sistemi e strumenti per battere il crimine organizzato
Affermava che non dovevano esistere santuari inviolabili
Temeva le infiltrazioni mafiose all'interno della società civile il suo richiamo costantemente era quello ad una mobilitazione corale in quella che riteneva una questione fondamentale per la difesa dello Stato e della legalità
E riteneva la lotta alla mafia una priorità assoluta per conseguire il progressivo risanamento la società siciliana
Proprio negli anni in cui Terranova era deputato alcune sentenze di condanna di pericolosi appartenenti all'organizzazione mafiosa erano state annullate
Molti mafiosi erano tornati liberi e con il prestigio acquisito avevano alzato il livello di scontro contro lo Stato
Fu allora Giulio nel settantanove che Terranova decise di tornare in magistratura era stato designato dal CSM Consigliere istruttore presso il tribunale di Palermo posto che non ebbe il tempo di ricoprire
Sapeva di essere nel mirino dei corleonesi rinuncia noleggio ma ripeteva sempre cosa mi possono fare nella peggiore delle ipotesi mi uccido
I suoi nemici avevano capito che quell'uomo Interreg G integerrimo negli anni di attività parlamentare aveva acquisito conoscenze e informazioni rapporti che lo rendevano avversario pericoloso ed efficiente
Terranova aveva ben compreso l'intreccio dei rapporti e degli interessi tra la mafia e il sistema degli appalti pubblici tra la mafia l'imprenditoria tra la mafia grande narcotraffico tra la mafia e alla politica
Quella dei corleonesi di Luciano Liggio Funo azione preventiva diretta spegnere sul nascere un focolaio di volontà
E capacità inquirente ritenuto quanto mai pericoloso per un crimine organizzato che avrebbe osato all'inizio degli anni Novanta sfidare lo Stato con l'opzione stragista
Cesare Terranova che oggi commemoriamo insieme all'ENEL Mancuso ha rivestito un ruolo fondamentale nella storia della magistratura impegnata sul fronte del contrasto alla criminalità
Un uomo che credeva nello Stato in uno stato di diritto che doveva essere di tutti
Sapeva d'altronde
Che sono un'accurata opera di risanamento dalla classe dirigente avrebbe portato i cittadini ad avere nuovamente fiducia nelle istituzioni quella fiducia che all'UI stava tanto a cuore
Il suo insegnamento e quello di un magistrato accorto puntuale e rigoroso scrupoloso che non cedette mai le tentazioni facile notorietà che sette inquadrare gli scenari criminali individuare i responsabili e portarli davanti alla giustizia
Nella commovente lettera testamento alla Mata moglie Giovanna egli ricordava come gli insegnamenti di esempi di sua madre e suo padre fossero stati fondamentali per costruire quei principi che lo avevano guidato tutta la vita
A tali principi pece sempre riferimento nel percorso di magistrato di deputato e di uomo
La positiva importante esperienza di magistrato di Terranova fu possa infatti a servizio non solo della funzione giudiziaria ma anche l'attività legislativa in anni dei quali erano evidenti i limiti del sistema che doveva rispondere al fenomeno mafioso
E i suoi scritti egli ribadito più volte che nella lotta alla mafia occorrono leggi adeguate polizia efficiente giudici sereni
Un particolare ricordo Balleri Mancuso per molti anni a fianco di Cesare Terranova aveva seguito il magistrato a Marsala poi a Roma aveva sempre collaborato con lui in un clima di totale reciproca fiducia
è stato un fedele servitore dello Stato un cittadino onesto un parere esemplare un italiano di cui tutti noi dobbiamo essere fieri
Grazie all'opera di persone come Cesare Terranova e Lele Mancuso
Loro e dei tanti altri uomini che hanno creduto dello Stato fino al sacrificio della propria esistenza siamo sempre più motivati ad affermare la democrazia e principi di libertà scolpiti nella nostra Carta costituzionale
L'attività antimafia del Parlamento rappresenta il modo migliore per onorare fino in fondo la memoria di chi è caduto a servizio dello Stato
è un dovere per il Parlamento e per il governo continuare nel solco tracciato da questi buoni
L'impegno dello Stato contro le associazioni criminali e garanzia per tutti i cittadini rappresenta la libertà che è un vero Stato di diritto deve sapere assicurare al suo popolo
La lotta alla criminalità organizzata e proseguita senza sosta e senza incertezze per la cattura di latitanti
Con l'aggressione sempre più incisiva dei beni dei mafiosi con la celebrazione di innumerevoli processi le severissime condanna di centinaia di imputati con quello che con quell'energia che continua a caratterizzare uomini coraggiosi a servizio della giustizia
La lotta alla mafia è un'eredità fondamentale per tutto il Paese
La tutela della legalità è esempio per i nostri giovani e un viatico per il loro futuro
In una ricorrenza come quella odierna
Il tema del convegno ci avvicina quanto in questi anni è stato fatto con coraggio con spirito di sacrificio con determinazione con altissimo costo sacrificio di molti uomini impegno dello Stato l'impegno della magistratura l'impegno delle forze dell'ordine
Tutta la magistratura ma in particolare quella siciliana è palermitana ha pagato uno dei costi più alti in termini di vite umane per l'affermazione dei principi di legalità
I risultati ottenuti sono frutto di un lavoro incessante costante portato avanti con grande professionalità
L'importanza e l'efficacia del lavoro svolto dalla magistratura e conferma del ruolo essenziale che essa riveste
A un'associazione criminale così radicata nel territorio così determinata fare valere l'illegalità delle sue azioni lo Stato unito nelle sue componenti ha saputo reagire e continua affatto
Anche nel corso di questa legislatura sono state introdotte misure severe per contrastare con sempre maggiore incisività il fenomeno l'inasprimento del carcere duro l'introduzione di norme più adeguate ed efficaci in tema di misure di prevenzione e ne sono la conferma
L'approvazione delle leggi da parte del Parlamento l'applicazione all'interpretazione da parte dei magistrati in assoluta autonomia senza interferenze esterne sono accomunate dall'unico interesse di tutti che il bene del nostro popolo e della nostra nazione
Il principio dalla separazione dei poteri il potere esecutivo la sovranità del Parlamento che deriva dalla sovranità del corpo elettorale e l'autonomia l'indipendenza della magistratura sono il fondamento la garanzia del nostro sistema costituzionale
Sono la condizione oggettiva per l'esercizio della libertà del cittadino
La magistratura e il Parlamento sono complementari l'una nei confronti dell'altro insieme possono fare molto per il nostro Paese un rapporto di utile e proficua collaborazione arricchisce la nostra democrazia e la rende più forte
E tutti dobbiamo farci promotori di un dialogo sereno e costruttivo tra questi poteri fondamentali dello Stato
Lavorare in sinergia e il fine al quale dobbiamo tendere sente
Non possiamo
Non dobbiamo più permettere che la mafia alzi il tiro nei confronti di uomini delle istituzione non possiamo
E non dobbiamo permettere che la nostra economia venga mortificate svilita da chi ritiene di poter occupare spazi della nostra vita
è stato fatto molto ma dobbiamo essere sempre pronti ad arginare nuove offensive
Cesare Terranova in uno dei suoi interventi chiedeva un processo rapido semplificato spoglio di tutti i formalismi inutili non inceppato dalle Chimenti dopodiché che non siano strettamente indispensabili
Non è tanto la durezza della pena quanto la rapidità e la certezza con cui essa viene inflitta ad esercitare un freno validissimo delitto scoraggia la consapevolezza di potere ben difficilmente sottrarsi alla pena ricorrendo i cavilli agli espedienti di cui oggi può disporre con larghezza
Parole profondamente vere che rispecchiano anche il tempo in cui viviamo
Terranova
Si riferiva al precedente Codice di procedura penale ma anche all'attuale codice varato per fini di celerità di tempestiva efficienza
Arriva levato ha rivelato che negli ultimi
Tutti i suoi limiti perché non ha fornito risposte concrete alle esigenze per le quali era stato creato
La certezza della pena la celerità della risposta dello Stato di fronte alla richiesta di una giustizia rapida restano ancora oggi obiettivi non raggiunti
Occorre allora procedere alle riforme modernizzare il Codice renderlo idoneo ad essere in sintonia con i tempi che viviamo
Anche voi magistrati avete evidenziato da tempo le disfunzioni di un sistema sempre piene di guanti inadeguato alle effettive esigenze di una vera giustizia
Penso che in questa delicata fase di proposte di decisioni sia utile l'esperienza di chi opera sul campo ma sempre nel pieno rispetto del principio della separazione dei poteri evitato da una grande tradizione
Perché richiamando il concetto di sinergia il dialogo costruttivo elemento indispensabile per il raggiungimento di obiettivi non soltanto condivisi ma anche qualitativamente eccellenti
E questo e il mio auspicio solo così il nostro Paese potrà dirsi realmente forte è in grado di competere con le sfide che è chiamato ad affrontare contro l'illegalità e il crimine organizzato
Sono elementi che costituiscono un vulnus alla qualità della nostra democrazia della nostra sicurezza nessuno di noi può deve tirarsi indietro grazie
Buon lavoro auguro buon lavoro e vi chiedo vi chiedo nuovamente scusa
Do lettura del messaggio del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il Presidente della Repubblica esprime il suo vivo apprezzamento per l'iniziativa di rendere omaggio alla memoria del Giudice Cesare Terranova e del maresciallo learning Mancuso addetto alla sua sicurezza
A trent'anni di distanza dal vile agguato mafioso che nessun con la vita il ricordo del loro sacrificio è ancora vivo in tutti noi
La determinazione il coraggio della passione civile che il giudice Terranova fosse nel contrasto alla criminalità organizzata non debbono essere dimenticati
Le istituzioni e la collettività tutta devono porre un impegno costante per affermare i principi di giustizia e legalità
E proseguire nel cammino tracciato da con loro che anche a costo della vita hanno lottato contro la prevaricazione e la violenza delle mafie
Con questo sentimento e nella certezza di rappresentare i sentimenti di commossa gratitudine di tutti gli italiani
Il Capo dello Stato rivolge a lei gentile Presidente ai familiari e a quanti interverranno alla manifestazione commemorativa un saluto cordiale e partecipe
Giorgio Napolitano
Signor ministro autorità civili e militari signore e signori
Ringrazio
Il Presidente del Senato che purtroppo avevo un altro impegno è dovuto andare via per la sua presenza in occasione di questa ricorrenza e per il significativo ed efficace intervento
Ringrazio il Presidente della Corte di Appello di Palermo Vincenzo livelli che ci ospita
Le autorità tutti presenti i relatori e il moderatore per aver accolto l'invito a partecipare al convegno e per il prezioso contributo che offriranno alla tavola rotonda che seguirà
Sono con noi oggi la signora Giovanna Terranova e i familiari gli animi Mancuso a loro va il mio sincero e sentito saluto
Ho voluto che a questa manifestazione ci fossero anche i giovani
Sono studenti delle ultime classi superiori di scuole pubbliche e private accompagnati dei dirigenti scolastici professori che da tempo si sono adoperati per fare approfondire ai ragazzi i temi di cui oggi ci occupiamo
Etica e impegno civile sono da sempre i valori è i quali si ispira il nostro centro nel solco della tradizione del suo fondatore Rocco Chinnici
Che considerava imprescindibile diffondere ai giovani l'educazione dell'alla legalità
Alla fine del dibattito questi ragazzi mi hanno chiesto di formulare i relatori alcune domande sono certa che voi relatori sarete lieti di aderire alle loro richieste
Il Centro studi giuridici e sociali Cesare Terranova ha voluto questo convegno nel trentesimo anniversario dell'uccisione per mano mafiosa di Cesare Terranova
E del maresciallo denim Mancuso
Per ricordare questi servitori dello Stato attraverso un dibattito che vuole essere per i temi che verranno trattati in sintonia e in piena continuità con il pensiero del magistrato ucciso
Con le sue proposte con le sue iniziative per rendere sempre più efficiente la lotta alla criminalità organizzata
Sono stato scorsi tanti anni da quando quella mattina del mattina del venticinque settembre mille novecentosettantanove
Buoni della mafia alzando ancora una volta il tiro sulle istituzioni tentarono ma inutilmente intimidire allo Stato
Il ricordo della memoria sono anche eredità
Sono stati e sono ancora adesso vuole metà di proseguire l'impegno di Cesare Terranova e dei tanti uomini dello Stato che hanno offerto la propria vita al servizio delle istituzioni e della collettività
è tempo di bilanci ma è tempo anche di rimuovere le inefficienze che affliggono il sistema giudiziario e che rallentano gli obiettivi di risanamento della nostra terra siciliana
I bilanci sono certamente positivi lo attestano i risultati raggiunti l'economia mafiosa comincia a vacillare mai come oggi l'aggressione dei beni mafiosi aveva raggiunto risultati così esaltanti
Per questo dobbiamo ringraziare anche le forze dell'ordine tutte indistintamente che in questa terra che rappresenta ancora la prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata
Svolgono da sempre con scrupolo e competenza un lavoro certamente complesso e difficile
Ho conosciuto e lavorato con tanti di questi uomini che praticano l'etica dirigeva del dovere quotidiano senza riflettori e visibilità
E ho percepito chiaramente la loro voglia di andare avanti quella stessa voglia di fare del maresciallo legni Mancuso
Voglio anche sottolineare un elemento di fondamentale importanza l'inizio dell'azione con la corale di collaborazione della gente comune degli imprenditori
Certo sono i primi passi ancora la coscienza ceciliana mostra qualche resistenza di conoscerli e farli propri ma il fenomeno seppure lento e costante
Avrà sempre più sbocchi positivi e quello che più conta non è stato registrato alcun passi indietro
I segnali positivi vanno nella direzione dei desideri dei siciliani onesti che vogliono fortemente una Sicilia migliore
A ricordo di Cesare Terranova e ditemi Mancuso uniamo quello di Antonino Saetta e del figlio Stefano uccisi dalla mafia il venticinque settembre mille novecentottantotto
Vogliamo seguire e praticare la loro lezione ricordando che le tradizioni specie quelle civili e culturali si onorano continuando nel
Il Presidente della Sezione distrettuale di Palermo dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Di Gregorio ne traccerà un breve ricordo grazie
Signor ministro d'autorità
Colleghi signore e signori
Desidero innanzitutto ringraziare il Centro studi Terranova
E Anna Maria Palma in particolare per l'opportunità data alla Giunta NM di Palermo di intervenire
Intervento mirato non solo a portare il saluto ricordare Cesare Terranova da parte dell'ANM locale ma anche per un altro breve ricordo per introdurlo consentitemi di leggere velocemente un brano tratto dalla porgervi Socrate è un commento
Brano a commento riportati ieri dal collega Giuseppe pari dice in una mailing list mi perdonerà per la citazione per ricordare altro collega che non è tra noi Maurizio laudi
Il giudice non siede allo scopo di amministrare suo precede la giustizia ma di decidere ciò che è giusto e ingiusto è infatti lui ha giurato di non favorire quelli che vuole ma di giudicare secondo la legge perciò né noi dobbiamo abituare voi ASPER giurare né a ciò vi dovete voi stessi abituale
Ecco però il passo del commento
Le parole che Socrate nell'Apologia rivolgersi ai giudici valide nel trecentonovantanove avanti Cristo nulla hanno perso di tale forza con il trascorrere dei secoli
Ogni Stato libero cioè rispettoso della libertà dei singoli ha sempre avuto nella storia la stessa preoccupazione che il giudice fosse libero di giudicare secondo la legge la sua coscienza
Questo commento è tratto dalla tesi di laurea di Giorgio Ambrosoli è ripreso in un libro del figlio in memoria del padre qualunque cosa succeda
Credo che possa trattarsi nel tratteggiare il più discende alé quello che incarna anche l'impegno dello Stato nel contrasto all'illegalità hai tanti troppi eroi civili che meritano detto nostre commemorazioni
Tra di essi oltre a Cesare Terranova con Lenin ma incluso voglio ricordare oggi come è già detto dal presidente Oliveri prima
Ricorre l'anniversario della loro uccisione
Due ricorrenze nello stesso giorno a riprova di quanto alto sia stato il contributo di sangue dei magistrati siciliani
Voglio ricordare dicevo Antonino Saetta assassinato sulla strada statale seicentoquaranta quella stessa strada dove cadde Rosario Livatino e ucciso con il figlio Stefàno
Saetta rientrato in Sicilia dopo una breve parentesi professionale nel distretto di Genova nel periodo del mille tra mille novecentottantacinque ottantasei ricoprire funzioni di Presidente della Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta
E qui si occupò di un importante processo di mafia quello relativo alla strage Chinnici
Poi torno a Palermo quale Presidente della prima sezione della Corte d'Assise d'Appello ove si occupa di altri importanti processi di mafia tra i quali quello relativo alla uccisione del capitano Basile
Conclusosi in appello con la condanna degli imputati dopo un travagliato primo grado
E fu dopo la conclusione di questo processo che il Presidente Antonino Saetta fu assassinato insieme col figlio Stefano come vi dicevo il venticinque settembre del mille novecentottantotto
Primo magistrato giudicante accadere vittima della barbarie mafiosa
All'UE pure il nostro doveroso omaggio merita Ente Luglio nostro ricordo il ricordo di tutti e mi riferisco in particolare i giovani che sono qui oggi quale chiaro esempio di quella grande professionalità avvolta da rigore morale senza compromessi
Attiva sempre pure in condizioni ambientali organizzative già allora tutt'altro che ottimali è che oggi
Senza retorica non possiamo e dobbiamo dimenticare grazie
Diamo inizio alla tavola rotonda
Sostituisco indegnamente il mio Direttore Gianni Riotta che
Stato impegnato
Stato trattenuto a Milano mia
Delegato a
Ha rappresentato in questa
In questa tavola rotonda
Con noi
Conoscete
Parleranno dell'impegno dello Stato nell'azione di contrasto alla mafia
Il Ministro della giustizia Angelino Alfano
Il capogruppo al Senato del Partito Democratico la senatrice Anna Finocchiaro
Il capo della polizia Antonio Manganelli Luca Palamara che Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Capo della Procura di Palermo dottor Messineo che sostituisce ma non sostituisce sia si aggiunge anche se il Presidente della
Commissione parlamentare antimafia Giuseppe Pisanu
Non è arrivato perché ha avuto degli impedimenti
Il tema
Di oggi
Diciamo impegnativo
Nonostante
Perché evidentemente riflettevo
Se
Si ritiene di dover
Pensare ancora no all'impegno dello Stato non si sente bene
Crocifisso
Con i microfoni o proprio un rapporto
Nell'azione
Di contrasto perché mi dà fastidio questo lo so di contrasto alla mafia evidentemente c'è bisogno necessità di aggiungere qualcosa
Alla nostra legislazione al nostro impegno forse anche
Come dico spesso al nostro impegno quotidiano dei cittadini anzi è proprio da lì che forse
Anzi sicuramente il caso di partire
Ma
Questa sera noi abbiamo
L'occasione l'opportunità di approfondire alcuni temi con chi
Quotidianamente si confronta con la legislazione la volta
Concreta al crimine a Cosa nostra tutte le mafie
Qui ricordiamo Terranova ricordiamo Saetta ma
Sappiamo bene che ormai il sistema criminale è
Globalizzato e diffuso noi abbiamo e
Nel momento in cui parliamo abbiamo
In Calabria la 'ndrangheta che agisce con dei sistemi la camorra che si diffonde con altri
è
In ogni caso ricorre sempre una parola che io ormai
Noto essere la nel minimo comun denominatore economia economia significa
Che
La criminalità organizzata ormai si standardizzata su alcuni livelli superando
Quello che poteva essere diciamo l'approssimazione nello nell'agire quotidiano che
Ma sempre qualcosa di economico ma non è sistemico
Forse è diventato sistemico io da qui vorrei partire parto da qui perché
A che fare con l'economia
Il programma io ho definito una sorta di programma delle buone intenzioni autunnale
Che se da tutto il Governo Pia due aspetti noi affronteremo in un primo momento uno che è quello della riforma del Codice c'è stato un era stato Cederna
Della dall'dalla del penale che era stato diciamo una un impegno che risale a qualche mese fa poi ci sono gli aspetti che riguardano le intercettazioni che se vuole il ministro possiamo
Discuterne subito ma mi riserverei un secondo giro ma e di di diciamo
Di questa accelerazione ulteriore sulle riforme che riguardano il fronte della giustizia della lotta a Cosa nostra che vorrei
Parlare con lui
Di diciamo in questo momento in cui si parla di scudo fiscale di rientro di capitali in cui è
A Bastia e cauto il tema ritorna caldo un altro tema
Io trovato nell'audizione che il procuratore Grasso che qui avanti affatto alla Commissione antimafia a febbraio dove si parla del reato di autoriciclaggio
E dove si parla di un reato che sembra un reato banale se vogliamo forse
Diciamo ai non high tech I non tecnici forse sconosciuto
Eppure noi abbiamo un una questione fondamentale
Per cui chi commette un reato il cosiddetto reato presupposto non può essere più di punito per reato successivo per cui se io gruppo e o dei soldi e farla pagare l'avvocato l'avvocato sarebbe
Poi magari i tecnici mi mi possono correggere se dico una sciocchezza dovrebbe essere punito per concorso nel reato io perché ho riciclato i soldi che ho rubato questo reato nel nostro Paese non esiste sarebbe il caso di cominciare a parlare prego Ministro
Grazie né per l'invito
Non
Voglio
Risponda alle domande se prima
Non
Adempio a quello che è un nostro dovere morale cioè ricordare
La ragione di questa tavola rotonda e cioè
La scomparsa trent'anni fa del giudice istruttore del dottor
Terranova
Che
Ha rappresentato credo per la storia della Sicilia
L'antesignano purtroppo di tante vittime che hanno
La spiccato di sangue le strade siciliane e proprio lui che
è stato il primo ad intuire probabilmente il grande intreccio che stava dietro alcuni legami
Probabilmente il primo intuire
Quello che poi Falcone consolido in una intuizione stabile che era la scia dei soldi che lascia proprio
Il traffico dei mafiosi e della mafia ecco perché il nostro ricordo in questo settembre triste per la Sicilia va
Al alla memoria del giudice Terranova
E di un uomo delle forze dell'ordine cioè il maresciallo Leni Mancuso che si è spinto a proteggere fisicamente il suo magistrato perdendo la vita insieme a lui
Faccio un'altra considerazione
Faccio un'altra considerazione che mi viene dall'esperienza ed è
Una valutazione cui non avevo riflettuto prima di diventare ministro
Divenuto ministro il sette maggio e avendo giurato il sette maggio sono stato
Chiamato a partecipare alla commemorazione
Alla commemorazione dei magistrati e degli uomini dello Stato uccisi dalla mafia da lì in poi
E devo dire che
Ho preso atto di una cosa che oggi ha mi appare ovvia ma che non mi era chiara fino in fondo c'è quanto sono stati tristi e terribili i mesi caldi per la Sicilia maggio giugno luglio
Settembre
Da dai delitti di maggio cioè
Falcone la strage poli luglio Borsellino nel frattempo durante l'estate Chinnici Cassarà montana
A settembre terribile il due settembre
Dalla Chiesa
E poi Rosario Livatino il ventuno e poi
Saetta Terranova tutti in settembre
E questa
Nostra liturgia deve
Secondo me diventare la liturgia laica di una riscatto di coscienza dei siciliani penso che questi mesi vendevano e debbano essere percepiti dei siciliani
Come una sorta di liturgia laica della memoria che consente siciliani di ricordare quanto la mafia
Abbia prodotto in termini di sterminio di vite eroiche
E sono lieto che anche il dottor De Gregori oggi abbia ricordato il giudice Saetta e il suo ragazzo suo figlio che è morto in macchina con Luigi perché
Nelle celebrazioni spesso si è dato l'impressione di dimenticare
Quello che è stato il primo magistrato giudicante ucciso dalla mafia il primo magistrato giudicante ucciso dalla mafia a testimonianza
Diretta
Che si può essere pericolosi per i mafiosi al punto che loro ti puniscono anche da magistrato giudicante
Che si può essere
A favore della legalità senza coltivare la vanità e che si può essere pericolosi senza essere famosi credo che il giudice Saetta abbia lasciato questa lezione che in quest'Aula sono lieto che il rappresentante dell'ANM abbia voluto ricordare
Vado al dunque delle domande che sono parecchio corpose e quindi mi terrò in ordine logico cioè partirò dalle
Leggi antimafia
Dal venti Di Maggio circa della dell'anno scorso questo Governo a lanciato
Per prima per decreto e poi
Su un disegno di legge che ha trovato una grande convergenza parlamentare su cui
Vi è stata una grande convergenza anche
Dall'opposizione dal Partito Democratico
L'idea di un'aggressione ai patrimoni criminali che dal punto di vista dell'impatto normativo non ha precedenti nella storia recente del nostro Paese e dai tempi di Falcone al Ministero della giustizia in poi
Si è trattato di quella che io voluto chiamare l'antimafia delle leggi c'è un antimafia
Che è fondata su delle norme su delle leggi che hanno misurato la loro efficacia per il fatto che siano state esse leggi immediatamente applicate dai magistrati e con grandissima capacità operativa dalle forze dell'ordine
Abbiamo
Approvato una legge che ha tolto di mezzo
Parlo ovviamente più per
I ragazzi e per i non tecnici che per la platea di addetti lavori del diritto che ovviamente di queste cose ha già fatto tesoro al punto da aver le applicate
E quindi mi si si perdonerà qualche a tecnicismo
Stavo dicendo che abbiamo approvato delle norme che hanno tolto di mezzo dall'ordinamento giuridico italiano una
Regola che si era consolidata con i fatti e cioè che quando il boss mafioso moriva avendo nella vita cumulato parecchi
Beni illecitamente di fatto la sua morte serviva quasi da lavaggio
E dunque i suoi eredi potevano beneficiare del patrimonio illecitamente accumulato dal
Dal padre in realtà noi siamo già stati in grado come è stato
Di aggredire i patrimoni degli eredi dei boss defunti vi è stato già qualche caso in cui la magistratura le forze dell'ordine sono intervenuti a sequestrare patrimoni di un boss defunto patrimoni che erano passati in capo ai loro eredi cioè i loro figli
In un'altra circostanza abbiamo approvato una legge che prevede una cosa straordinaria e cioè la confisca per equivalente la confisca per equivalente che cosa consiste nel fatto che magari un boss mafioso a alienato distratta ci ha fatto sparire
I beni illecitamente accumulati e ne ha altri di natura lecita
Quei beni hanno promanazione lei cita e per me sono spariti altri di promanazione illecita
E dunque abbiamo introdotto nel nostro ordinamento una norma che prevede la possibilità di sequestrare i beni anche di origine lei cita diciamo così a compensazione
Di quelli del boss l'ha fatto sparire
Abbiamo approvato un'altra norma
Che introduce cioè che introduce che fa
Di fatto elimina
L'avvocato gratis per i boss mafiosi si verificava prima che un boss mafioso dopo tutto quello che aveva combinato nella vita si dichiarava nullatenente e lo Stato gli paga la pure l'avvocato
Noi abbiamo eliminato questa norma e abbiamo assolutamente previsto che ciò non possa essere più possibile
Per converso invece abbiamo introdotto un nuovo istituto che prevede a proposito di gratuito patrocinio cioè di avvocato gratis pagato dallo Stato prevede l'avvocato gratis per le vittime della violenza sessuale invece
Abbiamo approvato un'altra legge ancora che trasforma da duro in durissimo il carcere
Per i boss mafiosi cioè il quarantuno bis non è più duro ma è durissimo
E le ripercussioni si sono fatte sentire già dei primi di agosto quando ai boss reclusi al carcere duro anzi durissimo è stato comunicato il nuovo Regolamento della loro vita in carcere
Abbiamo
Ha fatto tutto questo perché abbiamo fatto questo perché dicevo pocanzi
Ci è stato lasciato da Falcone un insegnamento e cioè che i boss temono molto di più
Il sequestro dei loro beni
La confisca dei soldi piuttosto che l'arresto
Diciamo che l'arresto per un criminale per un mafioso fa quasi parte della sua alea
Imprenditoria criminale cioè
L'arresto come esso lo mettono nel conto mettono nel conto che durante la vita possono essere arrestati non mettono nel conto che i loro criminali sacrifici di una vita
Che si sono consolidati appunto in quel patrimonio è lecito invece possono essere loro confiscati e messi nelle mani dello Stato
Questo non lo mettono in conto quindi noi abbiamo inseguito i loro beni abbiamo previsto una cosa che io reputo straordinarie che c'è e che ha già dato grandi risultati che si chiama Fondo unico giustizia è una specie di conto corrente
Dove affluiscono dentro
Tutti
Quei liquidi quei soldi che erano stati sequestrati o confiscati ai mafiosi e che giaceva non senza concludere nulla
Nei conti delle banche delle Poste italiane cioè quelli che avevano depositato in una determinata banca gli venivano sequestrati o confiscati restavano sequestrati o confiscati imbotti in banca senza produrre nulla
Noi li abbiamo prelevati dalle banche dalla costa li abbiamo fatti affluire in questo conto corrente che si chiama Fondo unico giustizia
E sapete quanto abbiamo accumulato in meno di un anno
Circa un miliardo di euro circa un miliardo di euro dei mafiosi liquidi duemila miliardi quasi di vecchie lire liquidi della mafia che sono affluiti
Nelle casse di questo fondo unico giustizia a che pro per finanziare progetti di sicurezza e a vantaggio del Ministero degli interni del Ministero della Giustizia per pagare
Bene le funzioni che garantiscono la sicurezza dello Stato e che crediamo siano assolutamente indefettibili e proprio per questo
Abbiamo nel corso dell'ultimo Comitato per nazionale per la sicurezza e l'ordine pubblico sia il Ministro Maroni che ha sottoscritto chiesto che l'intero ammontare del fondo unico giustizia
Venga immediatamente devoluto al Ministero degli interni al Ministero della giustizia per questo anno due mila nove riteniamo che questo sia un dato ma soprattutto una norma che abbia anche una sostanza etica straordinaria qual è la sostanza etica straordinaria il fatto che i beni i soldi tolti ai mafiosi vengano prelevati dello Stato e immediatamente utilizzati contro di loro
L'altra
L'altra cosa riguarda gli immobili sugli immobili dove abbiamo proceduto a sequestri che sono di ben maggiore consistenza rispetto a quelli dei bei dei beni liquidi
Abbiamo messo di mezzo il prefetto i prefetti per fare sì che quando tu con fischi una casa una villa un boss mafioso può e non ci vogliano tre anni
Per farle tonale nelle mani dello Stato della legalità per assicurare loro un nuovo utilizzo
Ma che invece il tempo si riduca notevolmente così abbiamo fatto sì che ci siano i prefetti di mezzo
Ottenendo il risultato di una grande accelerazione e io vi devo dire che se mi fosse chiesto qual è uno dei giorni più belli da quando sono ministro questo è stato quando mi sono recato insieme al Ministro Maroni a San Giuseppe Jato a
Inaugurare
Il la nuova vita di una casa di una specie di villette in campagna era una villetta in campagna dove era stato recluso denutrito e poi sciolto nell'acido il piccolo Di Matteo
Il bambino di dodici anni la cui foto è nota come quel bambino a cavallo che saltava un ostacolo quella casa lì è stata presa dallo Stato è data un'associazione di volontariato che fa lotta alla mafia
Ecco io penso che questi segnali che sono segnali normativi uniti al
Uniti al grande spirito di squadra che si è mostrato in questo anno dove per spirito di squadra intendo la partecipazione dell'intero Parlamento maggioranza e opposizione all'approvazione di queste norme
Dove per spirito di squadra intendo il circuito virtuoso che si è determinato tra il Parlamento che approva le norme i magistrati che le utilizzano immediatamente le forze dell'ordine che
Le sono in grado di rendere immediatamente operative le indicazioni dei magistrati procedendo a sequestri e confische per una valanga di soldi che vi ho in parte eccitato l'idea che
I
Commercianti gli imprenditori palermitani e siciliani si ribelli no ecco penso che questa idea
Di un grande
Segnati rappresenta un grande segnale questo grande spirito di squadra una squadra che si chiama stato dove tutti insieme si gioca contro la mafia contro la criminalità organizzata
Credo che sia la buona novella di questo anno due mila nove dal punto di vista del contrasto dalla mafia e della lotta alla mafia ecco questi sono i risultati davvero di cui noi andiamo orgogliosi
Mia
Posto altre domande quelle sul processo penale e quelle sulle intercettazioni sono pronto a rispondere ora o al secondo giro se lei ritiene sul processo penale sul processo penale noi
Abbiamo avviato una riforma
Nell'ambito della
Riforma della giustizia in generale non ci siamo dati questa agenda
Abbiamo cominciato con le norme antimafia e con il processo civile che sono già leggi dello Stato della
Norme antimafia vi ho già parlato del processo civile non vi parlo dicendovi esclusivamente che abbiamo avviato una riforma che riteniamo importante che ha come scopo quello di accelerare la durata dei processi perché abbiamo oltre cinque milioni di processi civili pendenti
Queste due grandi sfere di azione sono già diventata legge dello Stato in questi quindici sedici mesi di Governo norme antimafia e processo civile abbiamo avviato un'altra riforma che la riforma del processo penale e intendiamo completare
Il nostro percorso di riforme con l'intervento su alcune norme della Costituzione che riteniamo debbano essere il compimento il completamento della riforma della giustizia
L'obiettivo che ci siamo dati con il la riforma del processo penale che attualmente all'esame ancora in Commissione del Senato quindi e agli albori del suo iter perché e alla prima lettura della Commissione del Senato che
Il ramo del Parlamento che per primo leggerà il testo ha come scopo quello di creare una perfetta parità tra accusa e difesa
Noi pensiamo che i processi debbono avere due grandi caratteristiche debbano essere rapidi e debbano essere giusti i processi lenti i processi lenti rappresentano di per sé un'ingiustizia
I processi rapidi ma che non siano giusti rappresentano altrettanto diverse un'ingiustizia cosa intendo dire i processi e rapidi che non siano giusti il quei processi che magari vanno celermente
Ma
All'interno dei quali nella dinamica processuale non vi è una esatta
Parità tra accusa e difesa vedete noi abbiamo
Come simbolo della giustizia non solo nella iconografia cristiana ma anche nella
Dimensione caratteristica generale l'idea della bilancia
Perché la bilancia e il simbolo della giustizia perché i due piatti sono esattamente allineati quei due piatti della bilancia noi pensiamo che perché questi due piatti della bilancia che sono l'accusa e la difesa il PM l'avvocato
Il PM ha con come avvocato dell'accusa e
La
La difesa come avvocato del cittadino
Debbano essere assolutamente uguali e non crediamo che così sia cioè noi non crediamo che attualmente sia così
Noi pensiamo che
Il giudice
Può essere terzo
E quo
Imparziale e deve esserlo solamente se vi è una dinamica processuale che l'orrenda obiettivamente e quindi stante dall'uno e dall'altro piatto della bilancia perché
Il punto centrale nella bilancia che tiene esattamente in asse i due piatti della bilancia cioè l'accusa e la difesa
E esattamente alto al centro e quindi stante dall'una e dell'altro piatto e nella nostra immagine si e il giudice quello lì nell'immagine la bilancia quel per voi noi in alto equidistante dall'accusa e dalla difesa dai due piatti
E il giudice il processo penale in sintesi mila questo rendendo effettive nel corso del processo le garanzie
Che fanno nascere la parità tra accusa e difesa e che sono state
Dedotta in termini generali nel rinnovato articolo della Costituzione che parla del giusto processo e che noi riteniamo non si siano traslate nel Codice di procedura penale e neanche conseguentemente nella prassi processuale
Questo sul versante del giusto processo l'altro versante
Della
Riforma del processo penale e tutto un investimento in accelerazione dei tempi derivanti derivante l'accelerazione da un grande investimento normativo in informatica
Abbiamo previsto delle regole che renderanno di fatto obbligatorio l'uso delle mail della posta elettronica certificata come mezzo ordinario di comunicazione tra i protagonisti del processo
Cioè noi pensiamo che non vi sia alcuna ragione al mondo per cui la giustizia italiana che pure come raccomandava il Presidente Olivieri alla recessi da di ulteriori risorse che mi pare pensiamo anche di trarre dal fondo unico giustizia ma non c'è nessun motivo al mondo per cui nell'ambito del sistema della giustizia italiana non debba vigere il Codice dell'amministrazione digitale non debba esistere che
Vi siano dei protagonisti che dialogano per mail come accade tratterrà la maggior parte degli uffici pubblici italiani
E prendiamo a esempio finora nel civile sta cominciando anche nel penale
Alcuni
Uffici giudiziari mi riferisco in primo luogo a quello di Milano dove i decreti ingiuntivi telematici hanno accelerato infinita per i tempi di erogazione di giustizia passando da oltre quattro cinque mesi a poche settimane con un clamoroso risparmio
Che è virtuosa mentre il risparmio ha finito per finanziare l'implementazione informatica del medesimo ufficio milanese
Cioè ritengo che i due pilastri che fondano la riforma del processo penale sono l'applicazione del principio costituzionale del giusto processo e le norme di efficienza e di accelerazione che si fondano sulla digitalizzazione
Penso che
Il quadro delle riforme complessive in materia di giustizia poi si debba completare
Con la edificazione delle carceri per fare sì che per la prima volta in sessanta anni di storia repubblicana non si risolva il problema delle sovraffollamento carcerario attraverso la mestiere le amnistie gli indulti
Perché in Italia ogni volta che vi è stato il carcere affollato
Si è fatta un'amnistia o indulto e anche per fare questa amnistia o l'indulto non si è fatto altro che il restituire alla libertà
Persone che si erano mandate in carcere non honoris causa armadi sono risse causa e cioè erano andate in carcere perché amano compiuto qualche
Reato che le aveva portate là dentro penso che la riforma della giustizia sia una missione possibile e sono assolutamente fiducioso che questa riforma e la giustizia in questa legislatura non è l'accentrare ma vi ringrazio
Grazie al Ministro
C'è di che riflettere sostanzialmente insomma nelle parole per la ministro Alfano io
Mi è sembrato di capire prima dal discorso che faceva il Presidente del Senato ora dal suo
Che c'è una sorta di appello all'unità posizione insomma facciamo le cose facciamolo insieme questo nonostante diciamo in alcuni casi voi abbiate posso
In alcuni ambiti incerto certo va bene ma voi comunque diciamo siete stati un po'diciamo peer Pantelli perché a volte avete messo una questione di fiducia e quindi
Diciamo non è proprio un'apertura comunque io giro
Questo piccolo appello alla
Senatrice Finocchiaro
Che è autorevole esponente dell'opposizione a quale chiedo se diciamo i messaggi sono abbastanza chiari oppure c'è bisogno ancora di
Esplicitarli mentre sono insomma
Io cercherò di stare nei tempi televisivi che le mi sollecitava pocanzi sì
Anche perché non sono Ministro quindi verso lo posso consentire
Lasciatemi dire innanzitutto
Che l'occasione di oggi una delle occasioni
Che purtroppo si susseguono le commemorazioni di eroi civili caduti per mano della mafia
Può non essere inutile come non inutile furono quelle morti sono e cerchiamo di ragionare
Sui sulle ragioni vere per le quali
Cesare Terranova gliene Mancuso vennero uccisi che c'erano certo ragioni contingenti legati alle indagini al contrasto all'impegno in Commissione antimafia
Dice essere Terranova e all'esercizio del dovere compiuto
Con questa prima versione dell'ENEL Mancuso ma sono anche ragioni più sottili che ne possiamo complesse contestualizziamo l'opera di Cesare Terranova
Cesare Terranova
Arriva a Palermo
Nel momento in cui
E la strage dice alcuni del trenta giugno del sessantatré
Allora una parte convinto il mondo politico in parte assai cauto
Alla costituzione della Commissione parlamentare antimafia
E dall'altra parte
E forte la spinta alla relazione nei confronti
Di un delitto così efferato e quindi a Palermo da Cesare Terranova vengono istruiti processi che riguardano la guerra di mafia tra la barbetta e Greco di cui la stragi di Ciaculli
Rappresenta l'attrice e sono delitti che sono stati commessi tra il cinquantasei e sessantatré
La vicenda di questi processi e dei processi istruiti da Cesare Terranova emblematica
Forse molti di voi ricorderanno che uno di questi processi è approdato per rimessione a Catanzaro vivi assolti
Tutti gli imputati
C'è la rimessione in istituto che va maneggiato con grandissima cautela del quale non bisogna mai abusare come purtroppo invece
Grazie a non recentissima ma recenti modifiche processuali
Si fa nel nostro sistema può farsi nel nostro sistema
Cosa capisce Cesare Terranova cosa intuisce l'imposizione guardate straordinaria
Ed è forse questa la ragione
Dell'odio che si appunta su questo magistrato e poi anche su questo parlamentare capisce che la mafia è un fenomeno che va valutato unitariamente è un fenomeno unitario lo scrive anche
Scrive nella sentenza contro Angelo la Barbera del giugno del sessantaquattro vi prego di notare la data
Una volta accertata l'origine all'evolversi di tale fenomeno criminoso non può non riconoscersi che i fini processuali e di somma importanza pervenire ad una valutazione unitaria del fenomeno associativo
Formato sia al fine di commettere più delitti con l'instaurazione di un sistema di violenza contro ogni autorità costituita
Ed è irrilevante in tal senso che nell'ambito dell'associazione esistano o si formino delle fazioni spesso in contrasto
Questo intuizione che è straordinaria e che fu osteggiata
Anche nella prassi
Giudiziarie giurisprudenziale che venne confermata da Buscetta nell'ottanta perché per la prima volta Terranova parla della Commissione provinciale e pare che parla di una cosa strana è come dire viene
Certamente nessuno si permetteva di ironizzare successe rapper a Nova ma comunque viene guardata con grande cautela come come dire un inoltrarsi
In terra il Fidelio MOI in uno spazio di interpretazione di ricostruzione dei fatti
Non supportato da evidenze valutare l'intuizione straordinaria capisce che la mafia un fenomeno unitario
Se ne era arrivare agli anni Ottanta Buscetta e poi la Rognoni-la Torre
Perché questa visione della mafia e questa capacità quindi di contrasto alla mafia attraverso quella fattispecie vende in essere nel nostro Paese lui c'era arrivato circa sedici anni prima
L'altra cosa che in
Dice con grande chiarezza e che la mafia non è affare di magistrati e di forze dell'ordine soltanto
Ma che è solo uno sforzo comunitario può contrastare lo Stato può contrastare la mafia
E anche lì appunto lo capisce esattamente nel momento in cui anche da parte delle classi dirigenti più restie questa consapevolezza comincia a farsi strada o meglio diciamolo così si impone con tanta evidenza che appunto viene costituita la Commissione
Mi camerale antimafia
Ora che c'è dubbio che il contrasto e l'impegno alla mafia parliamo per adesso soltanto delle questioni che sono state affrontate qui dal ministro
Che al Ministro Alfano deve essere unitario di che stupirsi
Se c'è convergenza mi sarebbe piaciuto assai di più se il ministro avesse detto convergenze grande contributo anche dell'opposizione nella legislazione antimafia ma insomma
Questi sono passarci
Ecco
Su questo non c'è dubbio alcuno
E però io credo che bisogna dire anche un'altra cosa e lo dico fuori da ogni e polemiche da ogni strumentalità
Il contrasto unitario alla mafia da parte dello Stato non può soffrire di alcuna ambiguità
Per cui facciamo introduciamo il il carcere duro durissimo rafforziamo gli strumenti processuali e di diritto sostanziale contro la mafia
Però nel frattempo facciamo in modo che non si aprano voragini spazi enormi tunnel attraverso i quali comunque si fa un favore a chi
A
Come attività principale quella dell'accumulazione del capitale illecito e del suo riciclaggio e mi riferisco esattamente a norme
Recentemente discusse al Senato e che verranno nella prossima settimana discusse anche prima in Commissione poi in Aula
E che verranno discusse alla Camera mi riferisco allo scudo fiscale la possibilità di reingresso in Italia di capitali è illecita
Lo dico come avvertenza generale perché questa non è la sede ovviamente per fare altro lo dico perché appunto siccome
Io ritengo che non possa che essere a utenti con l'impegno di tutte le forze politiche nel contrasto alla mafia
E allora ciascuno di noi deve vigilare perché nessuna ambiguità in questo contrasto possa essere accolta cavarsi attentissima i segnali attentissima anche a quelli deboli indiretti
A questa Igna lì non immediatamente percepibili sotto i quali non si può scrivere
Come dire una una rubrica anche che espliciti e però è attentissima e ma dobbiamo stare assai più attento
La seconda questione sulla quale lei
Mi incalza con le sue domande
Guardi io penso che
Sì assolutamente giusto quello che è stato fatto fino a questo momento io ho lavorato alla legislazione antimafia in tutti questi anni di Parlamento penso che abbiamo introdotto delle norme assai utili penso che abbiamo anche una certa capacità non assoluta ma una certa capacità di modificare
La normativa secondo del modificarsi del fenomeno mafioso penso che siamo in grado sia pure non tempestivamente di correggere alcuni difetti della legislazione mi riferisco in particolare adesso proprio per fare un esempio alla questione che riguarda i beni confiscati legge
Che compie Pino Di Lello ottenemmo alla Camera molti anni fa e che era
Ha ragione il Ministro purtroppo lunghi è farraginosa e quindi alla fine disperdeva piuttosto che trasformare ricchezza sociale immediatamente percepibile
La ricchezza illegalmente accumulata
Però francamente penso che c'è tutto un pezzo che non abbiamo ancora fatto
Anche il Ministro adesso riferendosi al Fondo unico io mi auguro che questo fondo unico venga messo subito a disposizione degli uffici giudiziari in particolare del Mezzogiorno d'Italia per renderli più efficienti nel contrasto alla mafia
E che quindi all'annuncio segua molto tempestivamente l'erogazione di questi
Finanziamenti
E penso che certamente dobbiamo rafforzare
Per contrastare la mafia e alle forze dell'ordine la magistratura inquirente e giudicante ma penso che dobbiamo rafforzare anche gli uffici del catasto le Camere di commercio
Gli organi i sistemi di controllo sul sistema bancario è esattamente tutti quei terminali la pubblica amministrazione esattamente tutti quei terminali attraverso i quali
Si compie l'opera
Di una forza imprenditoriale criminale sul territorio di tutta l'Italia ma con particolare ovviamente
Vivacità e risultati nel Mezzogiorno d'Italia e che fa del impresa mafiosa all'impresa vincente sul mercato del Mezzogiorno
Talmente vincente vincente dal rendere marginale l'impresa sana
Ed è rendere e di conseguenza assolutamente inospitale il nostro territorio non soltanto per investimenti che vengono da qualunque parte ma anche per qualunque
Imprenditore che ritenga di dover investire la propria ricchezza su questo territorio e farla fruttare perché competere con l'impresa mafiosa
Che ha il denaro il capitale gratis perché c'è la gratis è ottimo e quindi non deve andare nelle banche
Che specie nel Mezzogiorno richiedono tassi e condizioni
Assolutamente proibitive soprattutto per il piccole piccolissime imprenditore non ha bisogno di pagare di affrontare i costi per la sicurezza perché essi assicura da se stesso medesimo
Può giovarsi della compiacenza dovuta alla forza della propria corruzione non ha certamente il sindacato in fabbrica
è può come dire a una certa disinvoltura nel maneggiare anche la relazione con gli altri imprenditori oltre che con la pubblica amministrazione e troppo spesso con la politica
Allora io credo
Che pensare di affidare il compito di restituire competitività all'economia sana non possa essere affidata alle forze dell'ordine magistrati i quali hanno lato però sai assoluta
Come dire ammirazione e appoggio ma che fanno un altro mestiere bisognerà che lo facciano con il massimo delle risorse dell'appoggio possibile
Credo che bisogna adesso spostare anche da un'altra parte l'azione non la reazione l'azione di contrasto
Alla mafia anche perché mi pare fin troppo oppio
O questo
Signorina territoriale anche economica viene smantellata oppure
L'azione
Più che meritoria di smantellamento continuo delle organizzazioni criminali però come dire non avrà un non avrà non vedrà la parola fine come quella che appare sullo schermo alla fine di un film
Perché continuerà a vivere nel tessuto economico e sociale
Del Mezzogiorno e del Paese
Una forza economica che in sei distruttiva di ogni principio
Non solo di democrazia economica ma lasciatemi dire anche di democrazia tout-court
Soprattutto in una terra dove la fame di lavoro che il bisogno di vedere nascere un'attività imprenditoriale talvolta simile alla
Volontà di vedere una sorgente in mezzo a un deserto
Che televisiva
Efficacissima la senatrice Finocchiaro come sempre
Lei ha diciamo nella nell'ambito del suo discorso
A elencato un altro degli elementi
Che io
Ho ritrovato in questa sono passati
Febbraio marzo aprile maggio giugno più di quattro mesi dall'audizione del dottor Grasso in Commissione antimafia c'è un altro elemento che vorrei qui ricordare perché
Mi ha colpito scritto un pezzo l'altra volta è un intervistato un tecnico che si occupa tutti nascondere capitali dall'altra parte dello cenno vite affannava
E lui mi spiegava che
Il
Vero lavoro di camuffamento dei capitali avviene qui
Non avviene lì
Ciò che è fatto in Italia
E qui gli investigatori
Si ritrovano con una difficoltà che è una difficoltà concreta cioè quella di vedere cosa succede nei conti correnti
Mentre
Dico se dico sciocchezze voi siete tecnici Guardia di Finanza potete
Mentire mentire correggermi
Mentre
Per motivi di accertamento fiscale si può verificare in collaborazione con l'Agenzia delle entrate
Un determinato conto corrente per indagine di mafia la cosa molto complicata anzi complicatissimo forse impossibile
Questo è un elemento che si può correggere anche per via amministrativa non c'è bisogno di una legge non c'è bisogno di una norma basta un provvedimento un provvedimento banale un provvedimento che il dottor Grasso qua
Chiesto in Commissione antimafia sette mesi fa e che ancora non arriva lo abbiamo anche scritto quindi la notitia criminis dice ma ancora non arriva evidentemente qualche difficoltà c'è nel sistema a reagire quando
Si vanno a toccare
Interessi economici quelli dei colletti bianchi perché è inutile nascondersi far finta di niente perché poi il vero problema è questo
E poi e anche abbastanza semplice dire abbiamo vinto di fronte a tutti gli arresti che ci sono stati mentre noi verifichiamo tutti i giorni che sul territorio
Parlo della Sicilia ma anche la Calabria Campania e in queste condizioni succedono sempre delle cose molto strane
E
Evidentemente queste cose molto strane porte fanno pensare a una riorganizzazione imprenditoriale di alcune frange mafiose
Così come può avvenire nel mistero
A Gela c'è una situazione pesante che non è determinata dalla fuga di Crocetta e determinato da una situazione ambientale che persiste per la difficoltà di quell'aria
Io sono stato un paio di volte a Ragusa e mi sono ritrovato due volte due detto ma scusate sono io
Che porto sfortuna con due attentati e più imprenditori diversi che si occupavano di turismo un altro mi pare di ortofrutta e lì c'è una situazione pesante in questo settore comunque insomma c'è una situazione
Che potrebbe far dovrebbe far rifletta io di questo
Vorrei parlare col Capo della Polizia Manganelli al quale chiedo quali sono i segnali che loro registrano sul fronte
Della presenza mafiosa nei territori e della riorganizzazione soprattutto
Delle cosche laddove ci sono stati arresti a Partinico dopo i carabinieri hanno arrestato il il reggente
Due giorni dopo hanno bruciato prima un
Un cantiere riparti ricordare insomma una cava e poi la macchina al Sindaco se non ricordo male insomma ci sono delle situazioni molto curiose
Cosa succede
Io intanto
Vorrei
Riprendere una cosa che
Ho sentito prima dal Ministro Alfano il
Ricordo oggi
Di Cesare Terranova dell'ENEL Mancuso
Ma anche di Antonino Saetta
Soprattutto
Il ricordo
Di quelle tremende Stati
Chi ha vissuto Palermo che ha vissuto la Sicilia
Questa è una terra che nel
Colpevole
Sostanziale silenzio
Ha visto
Nel giro di cinque sei anni
Pensavo qualche minuto fa menzione parlava il Ministro Alfano
Uccidere il capo della squadra mobile
Il vice capo della squadra mobile il capo della Sezione catturandi dalla squadra mobile il prefetto il Procuratore della Repubblica il Presidente della Regione il consigliere istruttore ufficiali dei carabinieri
Personale delle forze di polizia giornali nel giro di cinque o sei anni
Prevalentemente
Come si diceva nel periodo estivo
Noi ci siamo mobilitati
Cerimonie funebri
Sufficientemente
Poi
Rinforzate nel ricordo dalle inevitabili ricorrenze a cui abbiamo partecipato
Un po'tutti
Io credo che sia sempre importante
Per rispondere a questa domanda per parlare di questo tema di oggi e per parlarne con i fatti
Perché su un
Tema su cui Ima filologi
Abbondano
Anche i tifosi
I giocatori sono sicuramente
Cresciuti negli anni
Un tempo registravamo molta solidarietà
Molte parole
Ma poi in campo c'erano
Sempre in numero insufficiente di persone che giocavano la partita
Quelle morti oggi ci dicono qualcosa
E quando
Si intitola un convegno all'impegno dello Stato oggi contro la mafia e necessario pensare al passato
Altrimenti
Con un pizzico di disfattismo si immagina sempre che non stia succedendo niente mentre sta succedendo morto
Io dico sempre che un po'come quando
Si scala una montagna
E se si guarda avanti c'è sempre tanta strada da fare non si arriva mai alla meta ma
Se si ha la forza di girarsi indietro e sì all'onestà di ricordare
Che cosa è stata la strada che se che è stata fatta
Non si può disconoscere
Quali risultati straordinari
Lo stato in tutte le sue componenti abbia raggiunto
Palermo
A mio avviso deve fare propri
Nel suolo intimo
Questi ricordi deve far propria questa memoria io parlo di memorie di ricordi
Come termini non scambiabili sono
Termini che evocano concetti diversi la memoria come patrimonio di esperienze come testimonianza del passato che si proiettano
Nel nostro presente si proiettano verso il futuro i ricordi che sono lo dice l'etimologia stesso do la parola
Qualcosa che ha a che fare con il cuore con i sentimenti
Con le mozioni
E questo
Io registro che sia sempre necessario tenerlo conterebbe conto per
Avere anche quell'entusiasmo quella passione per rinnovare quotidianamente
L'impegno che ci si mette
In questo campo
Noi non abbiamo vinto nessuno ha detto
Questo
Noi non abbiamo non disconosciamo che
All'arresto di un latitante
Si segua la nomina di un successore
Questo è nella
Vita fisiologica
Di un'azienda che anche se fosse Scalchi Amiata avrebbe comunque voglia di continuare a vivere
Con un
Ricambio di persone
Però io vedo diffusamente quando si fanno queste riflessioni dei
Profili di disfattismo
Della serie ma non è servito a niente cento ne avete arrestati e cento nuovi vengono affiliati sono sciocchezze
Noi dobbiamo andare a guardare per la solidarietà delle aziende l'attualità delle persone
Che
Costituiscono i successori di quelli che via via
Vengono arrestati
Cosa nostra avuto in questi anni per merito delle istituzioni tutti insieme delle
Formidabili sconfitte lo Stato ha avuto formidabili vittorie
Ha registrato questa vittoria
Perché sta riuscendo progressivamente a far regredire un'organizzazione criminale che aveva anni fa l'arroganza di porsi come antistato
A far regredire una organizzazione criminale che fino a un po'di anni fa era una setta segreta
Ad un'associazione criminale certamente penetrata nel tessuto sociale certamente pericolosa ancora pericolosa certamente
Ancora capace
Di dar filo da torcere a chi la deve
Combattere però io credo
Che
Se ogni volta che la magistratura le forze di polizia riescono a porre fine ad una vicenda di latitanza oppure a chiarire dei fatti
Di clamorosa impatto sull'opinione pubblica
è
Inevitabile ma secondo me
Potrebbe essere evitato il richiamo a qualche potere occulto ove richiamo a qualche
Mistero che o a qualche
Colletto bianco che non si è visto cioè attenzione non vorrei essere frainteso
Io sono stato testimone di vicende insomma non le ho visto soltanto in televisione
Di vicende di diretta
Partecipazione all'azione di contrasto alla mafia e so perfettamente che esistono i colletti bianchi che esiste
La politica corrotta che esistono il mondo degli affari inquinati che esiste l'economia legale gravemente contaminata dall'economia illegale
Ma che non sia l'alibi per non
Riconoscere ciò che lo Stato fa che non sia l'alibi per
Evocare ogni momento qualcosa che non è stato scoperto io ricordo la cattura di Provenzano
è stato uno dei più straordinari successi che ha riportato l'Italia che ha riportato il nostro Paese nella lotta alla criminalità mafiosa
Le prime reazioni degli scettici e dei disfattisti furono sì va beh ma è stato preso probabilmente perché non conta più niente chissà chi sarà il vero capo così non
Non è serio
Non è serio commentare le vicende di mafia io mi rendo conto che le vicende di mafia sono dolore per molti
Di noi
Voglio dire per molti di noi
Sono
Ricordi sono impegni sono sacrifici sono anni di lavoro ma sono anche un salotto
Televisivo e non appetibile sono anche un centro di aggregazione
Di qualunquisti che parlano del più del meno allora questo lo lasciamo allo sfogo di questi signori ma io credo che l'azione e l'impegno dello Stato nella lotta alla mafia dalla
Tempo delle prime intuizioni che proprio cesserà Terranova ebbe perché lo scritto che ha letto prima
Il presidente Schifani
è uno scritto straordinario
Immaginare che questa cosa era all'inizio degli anni Settanta
Per si dicevano esattamente le cose che noi riteniamo di aver capito di aver
Consolidato di aver solidamente dimostrato anche investigativamente processualmente
Beh tutto questo lo diceva già in quegli anni dalle prime intuizioni di Terranova ai primi processi andati come sono andati fino al momento della speranza
Ma vedo che la speranza è quello del maxiprocesso il momento io di quel momento dalla speranza e forse un po'della grande illusione
La grande illusione che potesse bastare quello mettere alle sbarre i principali mafiosi cosa epocale ma
Probabilmente insufficiente anzi senz'altro poi
Insufficiente a debellare un'organizzazione per la quale
Decenni ancora non sono bastati di contrasto serio e poi via via tutto quello che si è fatto e tutto quello che si sta facendo tutto quello che è il frutto dell'impegno
Che le istituzioni
Il Parlamento oggi con nuove leggi
Il
Le istituzioni direttamente impegnato sul campo la magistratura le forze di polizia stanno producendo ecco io di questo impegno volevo render conto di questa
Quotidianità di questa continuità nell'azione alla lotta alla mafia volevo render conto grazie
Per tenere il filo sulla questione della dalla
Per la lotta
Verrà dalla lotta alla mafia così ludico
Scusate se non petita ma io lo dico io non
Non mi iscrivo al partito teppisti disfattisti che provocatori probabilmente sì insomma
Per provocazione
Ci sto insomma per disfattismo no perché ho molta fiducia nello Stato ormai di questi
Ieri oggi era su sui giornali
Vorrei tirare in questo nostro discorso dottor Messineo
C'è la dichiarazione di Lo Piccolo
Che è stato interpretato come un segnale come
Come qualcosa che sta succedendo all'interno
All'interno
Cosa Nostra io parto da questo per
Sentire anche
Oltre
Alla polizia
All'inquirente che sta sul campo anche il magistrato che ha è un'idea di insieme di quello che può succedere nella città nella
Dalla provincia in cui
Insomma cosa nostra e più forte affaticata
Abbiamo ci sono tutelati tanti pericolosi ci sono delle situazioni un poco ambigue in città che sono
Anche
Emerse
Nel corso dell'estate insomma dottor Messineo oggi più
Facciamo un minimo di punto qual è la situazione come come ci dobbiamo porre di fronte all'evolversi dei fatti
Grazie
Entro direttamente
Grazie
Dicevo entro direttamente in argomento scusandomi
Se non premetto i doverosi saluti e ringraziamenti e comunque dichiarando che non tenterò neanche di compensare il mancato apporto
Del da parte del Senatore Pisanu con il mio intervento che si terrà su un livello molto modesto da operatore pratico quale sono
La domanda è
Come dobbiamo leggere ma l'ultima iniziativa processuale anzi l'ultima uscita processuale dico piccolo
Di cui abbiamo letto oggi sui giornali intanto una avvertenza preliminare quando si tratta di logiche interne
Della mafia di Cosa nostra
Ogni esercizio diretto a chiarirne il contenuto e le finalità è un esercizio molto pericoloso difficile e pericoloso
Che espone a questi me figure perché si tratta di logiche che nell'immediato non sono facilmente leggibili
Con ciò non voglio
Cercare una comoda scusa per non dire nulla perché delude rei gli ascoltatori e allora tenterò con tutte le riserve del caso e a rischio di cattive figure
Di una lettura di questo comportamento la mafia da tempo coltiva una aspirazione cioè quella di
Uscire da questa difficile partita contro lo Stato col minor danno possibile
Ritorna cioè periodicamente la tentazione o una illusione dei capimafia condannati a
A Bari ergastoli e
In sostanza senza alcuna speranza di uscire da questa situazione di dura carcerazione
Di cavarsela con una forma di dissociazione
Il tema si è posto già in precedenza i tempi di Andy ieri
Il quale aveva prospettato una forma di cautela dissociazione che
Si sarebbe conclusa in sé e avrebbe dovuto procacciare un'attenuazione dei provvedimenti di rigore dello Stato
Ora
Volendo tentare una spiegazione come non vedere in questa iniziativa singolare di un Lo Piccolo che ammette
Una cosa che un capomafia non avrebbe mai ammesso in sostanza dà un aiuto allo Stato un aiuto del tutto superfluo perché come ha detto il pubblico ministero di udienza queste cose non le sapevamo benissimo ed avevamo una gran quantità di prove
Ma come non vedere in questo atteggiamento di disponibilità
Una sorta di assist
Una sorta di mano tesa allo stato però con tutte le riserve con tutte le cautele e prudenza del caso potrei richiamare alla memoria anche la recente iniziativa di Totò Riina
Che ne ha comportato un'audizione da parte dei magistrati di Caltanissetta che alcuni anni fa sarebbe stata impensabile
è probabile che dentro la mafia qualche cosa si stia muovendo
Però chiediamoci perché si sta muovendo escludiamo che siano diventati quindi Orio che essi siano emendati e migliorati all'interno dell'AST delle strutture carcerarie o al di fuori di essa
Il fatto è che da qualche tempo lo Stato ha cominciato davvero a fare sul serio nella lotta contro la mafia
Sono anni ormai che lo Stato fa sul serio
Prima del mille novecentonovantadue probabilmente non era così c'erano iniziative individuali eroi singoli ma non c'era un'azione corale dal novantadue l'azione diventata corale e nell'ultima fase debbo dire
Che l'attuale Parlamento all'attuale Governo cioè le forze politiche nel loro complesso hanno fatto un grosso investimento istituzionale nell'irrigidimento del sistema contro la mafia
Il Ministro della Giustizia già citato dettagliatamente tutti i provvedimenti quindi non ripeterò sarei noioso ma a me pare molto importante la nuova struttura dell'articolo quarantuno bis che ha ripreso il carcere duro veramente duro
Ai limiti forse Ai confini oltre fu probabilmente non si potrebbe andare senza
Spero rompere diciamo i limiti della costituzionalità e sappiamo benissimo perché le nostre informazioni dal carcerario ce lo dicono che questa nuova situazione è fortemente osteggiata ed è avvertita come un peso intollerabile
Per prima Filosi o i criminali sottoposti al carcere duro
Allora è possibile dico io che questo nuovo atteggiamento dello Stato stia determinando una qualche mutazione
Io posso dirvi senza violare nessun segreto che le collaborazioni al al livello medio
Medio basso aumenta non si può dire che ogni giorno registriamo una nuova offerta di collaborazione
Che noi ovviamente gestiamo d'accordo con le forze di polizia naturalmente i vecchi capimafia rinchiusi in carcere ormai senza alcuna speranza
Non è pensabile che si decidano a collaborare questa è una prospettiva che se dovesse venire ovviamente la sfrutteremo al massimo ma non possiamo contarci
C'è probabilmente da parte della mafia un tentativo di offrire allo Stato qualcosa per ottenere qualcosa altro e allora attenzione
Perché il tema della trattativa lo abbiamo già attraversato storicamente e pericolosissimo offrire qualsivoglia tipo di sponde a questa nuova a questo nuovo corso della mafia
Perché ciò che è piena in piedi e compatta e consente ai capimafia di sopportare
Situazioni detentive oggettivamente
Rigide
è proprio questa speranza che qualcosa possa cambiare o nella forma di una nuova disponibilità dello Stato nella forma di
Riforme legislative o nella forma comunque di una impossibile di improponibile revisione dei processi in questo campo occorre essere fermissima i
E dare segnali a tutti i livelli che scoraggi non questo tipo di speranza
Perché altrimenti la lotta alla mafia che in questo momento è
In una
Buona situazione io non sono facilmente ottimista ma non vedo neanche il motivo di darci la croce addosso
E di deprime ARCI siamo in un buon momento di svolta che potrebbe evolversi ancora più positivamente perché non ci dobbiamo fare ingannare
Da dalla recrudescenza di attentati che c'è stata a Palermo gli attentati significa non soltanto che abbiamo tolto di mezzo io referenti e che altre stanno tentando di prenderne il posto
Quindi non solo paradossalmente un segno di forza dell'organizzazione ma un segno di debolezza e comunque è una sfida che accettiamo e ci stiamo attrezzando
Per combatterlo ma al di là di questo la mafia è in gravissime difficoltà i suoi tentativi di riorganizzazione sono stati frustrati non ha più un centro unificatore
E quindi non avrebbe logicamente e razionalmente alcuna alternativa se non quella di una ripresa soltanto che questa è un'ipotesi impossibile da coltivare come ho detto
E questa è una mia lettura posso sbagliarmi vorrei dire soltanto uno per un momento siccome il tema è stato affrontato dal dottor Amadore dare una buona notizia alla
I a coloro che sono oggi presenti in effetti dopo un lunghissimo periodo durato
Più di una decina di anni finalmente sono stati compiuti tutti i passaggi amministrativi
E sono state fornite o meglio non sono materialmente ancora arrivate ma l'iter amministrativo abbia avuto la comunicazione del Ministero dello giustizia l'iter amministrativo ecco in fase di compimento
Le password per accedere direttamente all'anagrafe dei conti correnti dei conti bar e dei depositi bancari
Credo che raffronto non a me malattia
Compiuto questo passo sia meritato
Questo ci darà una vera e propria accelerazione della nostra attività di indagine perché noi sappiamo benissimo che la lotta alla mafia si vince o si perde sul piano della economia
Solo che sappiamo anche che non saranno così stupidi da investire nuovamente al mattone da offrirci loro patrimoni su un piatto d'argento li dobbiamo andare cercando nella finanziarizzazione
Nella grande distribuzione che è letteralmente infarcita di mafiosi
E
Nei conti all'estero o nelle dai patrimoni all'estero e questo non sarà facile non sarà una battaglia facile
Però il fatto di poter accedere direttamente segretamente I conti correnti senza passare attraverso un circuito bancario
Dico io non sempre trasparenti sui modi Blondet sempre di cui ci si può fidare al massimo ci darà una forte accelerazione che noi sfrutteremo sicuramente nei prossimi mesi ed anni grazie
Chiudere questo giro
Senza voler togliere tempo dottor Palamara che ha avuto la pazienza di aspettare io devo dire che interpreto la denuncia dall'attack come un fatto positivo perché prima non c'era neanche quella quindi evidente che il commerciante ha preso coraggio è evidente che c'è qualche problema dottor Palamara processi più veloci modernizzazione del sistema voi non siete molto d'accordo col ministro per usare un eufemismo insomma
Su che cosa sulla modernizzazione non sono d'accordo o no allora io colgo innanzitutto l'occasione brevemente per
Ringraziare per l'invito e ovviamente
Anche e nella qualità
Di presidente dell'Associazione nazionale magistrati non posso non rivolgere il pensiero
A Cesare Terranova
Maresciallo Lene che oggi appunto ricordiamo
Così come non posso non rivolgere il pensiero
Ad Antonino Saetta e
Più in generale proprio appunto prima di collegarmi
La domanda e quindi rispondere a quello che lei mi ha chiesto
Fare un riferimento anche un tema ad un tema che il ministro tocca spesso nei suoi interventi pubblici a quello della
Rinnovata generazione
Antimafia quindi a tutti coloro
Che non hanno vissuto per motivi appunto generazionali
Determinati fatti criminosi il che mi fa
Andare il pensiero alle vittime innocenti della mafia anche quelle della società civile per tutti mica Cesare libero Grasso in passato punto che
Potrebbero non essere comunali tra loro
Ma il pensiero
Mi corre appunto anche a tutti i magistrati che hanno dedicato la loro vita l'impegno alla mafia
Anche
Persone che non sono state uccise barbaramente in questo territorio mi viene il riferimento a dei migliore Sandrini
Che del quale appunto domani
Cioè la ricorrenza Pescari o domani avrei dovuto essere presente a pescare nelle
Ricordo di migliore Sandini che venne Tucci lamenta assassinato appunto il nome di una farneticante
Giustizia sociale che ha bruciato appunto
Una intera generazione domani non potrò esserci perché purtroppo dovrà essere
Presente a Torino
Al funerale di un collega che oggi qui in questa sede ha fatto il collega De Gregorio voglio farlo pure io ho proposto di lotta al terrorismo Maurizio laudi ci ha lasciato ieri
Ecco purtroppo fa male
Tutto questo sangue
Che è stato versato per lo Stato
E
Questa affermazione
Quindi mi introducendo il discorso siamo o contrario al ministro significa la interpreto io siete dite sempre di no a qualsiasi cosa venga chiesta non so se era questo lo spirito o della domanda allora inizierei
Invece al contrario dire una serie di sì
Sui quali siamo d'accordo siamo d'accordo ovviamente su tutto ciò
Che è funzionale rendere la giustizia più efficiente tanto è vero che proprio ormai più buono di un anno fa purtroppo vorrebbe dire al ministro stiamo invecchiando pure noi
Perché dopo poche viene insediato il nuovo Governo come Associazione nazionale magistrati si diventammo a formulare al Ministro delle proposte
Noi intendiamo appunto svolgere e soffermare l'analisi tutte quelle misure che possono rendere più funzionale il processo tanto nel settore penale quanto nel settore civile quanto all'organizzazione giudiziaria
Su questi temi non può esserci che non ci sarà mai alcun pregiudizio alcun preconcetto perché
La magistratura parlano di usura associata è pronta sarà sempre pronta a fornire il contributo
Ma prima di vedere appunto in che modo poi qui ci sono delle divarica divaricazioni tra quelle che sono le affermazioni cioè rendiamo più efficiente e quelli che sono i fatti
Io vorrei svolgere alcune brevi considerazioni su alcune affermazioni che proprio in materia anche di rotta alla mafia vengono fatte
E mi richiamo appunto delle importanti affermazioni che il ministro spesso gli interventi pubblici è solito fare
La prima quella di una radicale scelta dell'impegno antimafia sul piano legislativo che è stata anche oggi ribadita come affermazione di un impegno che coinvolgerebbe l'intero Governo
E dall'altro sul cosiddetto concetto di Stato
Inteso nella sua accezione più ampia
In relazione alla aveva migrazione appunto all'impegno antimafia
E in generale e più in generale per l'affermazione della legalità ci sono appunto molti giovani presenti è proprio questo discorso e l'affermazione della legalità
Non può non vedere i giovani direttamente interessati ecco in questa accezione ampia
Spesso è frequente il riferimento anche al ruolo e al compito che la magistratura dovrebbe svolgere
Evitando appunto quel ruolo di antagonismo che invece indeterminati queste circostanze situazioni dovrebbe verificarsi
Proprio su questi due aspetti vorrei concentrate brevemente
Alcune breve brevi riflessioni
Ecco io penso che
Ovviamente non possiamo non riconoscere
L'impegno che il ministro
A portato avanti in tema di misure di prevenzione in tema di
Articolo quarantuno bis
In tema nella estensione della normativa antiriciclaggio
Io non voglio soffermarmi su ciò che manca su ciò che ancora si deve fare ad esempio sulla necessità poi di pervenire ad un testo unico sulle misure di prevenzione
Però non posso non sottolineare
La necessità di come queste affermazioni ovviamente poi debbano seguire ulteriori comportamenti
E soprattutto la
Necessità di porsi una domanda
Cioè come però la lotta alla mafia poi possa essere perseguita in presenza di provvedimenti
Che di fatto rischia limitare il controllo
Da parte della magistratura
Non è questa la sede il luogo delle polemiche ma il luogo svolgere alcune approfondite riflessioni
Ed è per questo che io mi chiedo e mi interrogo sul fatto se gli affermazioni importanti l'impegno alla lotta alla mafia sia poi un impegno condiviso
Dall'intero Governo
Non posso non riferirmi ad esempio
Ad un tema che attuale che
Come dire ci ha visto protagonisti o tra virgolette antagonisti quello relativo
Al così detto scudo fiscale e la posizione che come Associazione nazionale magistrati abbiamo
Inteso prendere
Noi siamo fermamente rispettosi di quelle che sono gli autonomia le prerogative del Parlamento e il Parlamento che sceglie
C'è un'opposizione
Che svolte giustamente il suo ruolo politico
Ma noi proprio in questo contesto di rinnovato impegno alla lotta alla mafia alla lotta al controllo di legalità abbiamo il dovere in qualità di operatori del diritto di interrogarci su quelle
Che sono le ricadute delle singole norme sul sistema
In questo caso sotto il profilo dalla certezza della pena
Sì è vero che ci si sta impegnando molto contro il riciclaggio sì è vero fissa impegnando molto in tema di confische mafiosi
Allora è vero che c'è un'esigenza primaria quella di riportare i capitali in Italia ma attenzione
L'estensione della non punibilità per reati
Offensivi
Di Bari molto importanti quali sono i reati in materia economica mi riferisco alle frodi fiscali
Mi riferisco I il falso in bilancio alle
Frodi carosello rischia appunto
Di creare
Un abbassamento di quello che il controllo della legalità né su questo vogliamo intervenire oltre che un tema un messaggio sul quale noi vogliamo ovviamente evidenziare cioè quello di non creare una differenza da chi ha agito nel rispetto delle regole e chi le regole Nona rispettato
Anche se c'è questa esigenza che ovviamente non compete a noi giudicare ci mancherebbe altro quella di portare i capitali in Italia però attenzione a non creare una sorta di ingiusto privilegio atti questi comportamenti affatto
E
Non diciamo sempre di no vado dai cose che diciamo di no a cose che diciamo il sia sempre sul la riforma del processo civile non è questa la sede quando ci sono stati
Elementi positivi l'abbiamo indubbiamente riconosciuto e l'abbiamo espressamente detto anche che esse sul processo civile
Sono questi i temi sui quali e a farmaci abbiamo parlato del fondo unico per la giustizia noi auspichiamo appunto che
I frutti i proventi del fondo unico per la giustizia siano poi appunto destinati
A strutture mezzi e servizi per consentire la misura di svolge il proprio compito lo dico nel settore civile ma lo dico qui in Sicilia
Ai colleghi qui presenti in Aula per fronteggiare nella lotta alla mafia l'abbiamo detto tante volte occorrono mezzi servizi strutture occorre
Anche
Porre rimedio problemi legati all'organico che queste realtà
Siciliane purtroppo continuamente scontano sono questi i temi sui quali
Come magistratura associata vogliamo confrontarci il ministro qui oggi è presente per me
Troppo ghiotta l'occasione per lasciare una sfuggire per ribadire un anno e mezzo di distanza
La necessità appunto di trovare un rimedio alla norma che impedisce magistrati
Rigore enti primo grado di svolgere le funzioni di primo grado l'abbiamo indubbiamente ha avuto la legge su gli incentivi economici
Che è stato un rimedio ma che non ha risolto tutti i problemi perché purtroppo questi sono sedi nelle quali il turnover è frequente
La copertura di oggi e non è detto che sia la copertura di domani perché molti sostituti di Palermo di Catania di Agrigento
Di Sciacca o viceversa comunque
E il prossimo anno inevitabilmente potranno e lasciare gli uffici giudiziari non vorrei anticipare il secondo giro e
Andrei poi essa conclude l'appunto sul il concetto di squadra
Che era il secondo aspetto sul quale volevo soffermarmi penso su quello delle intercettazioni sia la possibilità lo farò nel secondo
E sul concetto di squadre bisogna intenderci la misura vuole sicuramente svolgeremo
Il ruolo che la Costituzione le compete
Per svolgere questo ruolo ovviamente
E la magistratura soprattutto un tema delicato quale quello della lotta alla mafia
Ha bisogno di essere supportata
Non deve essere delegittimata e il concetto di squadra è un concetto molto importante suggestivo che non può lasciarci indifferenti
Che però
Non può essere riferito solo ed esclusivamente a tutte le istituzioni dello Stato solo agli apparati
Non può lasciare e usando una metafora calcistica in tribuna il cittadino
Perché nel concetto appunto di squadra per combattere la lotta alla mafia per combattere appunto la crisi
La criminalità quella economia quella diffusa quella comune non possiamo mai perdere di vista del cittadino
Che deve Sessa re sempre coinvolto in ogni provvedimento al fine di evitare appunto una concezione autoritaria dello Stato lo Stato una parte cittadini dall'altro noi cittadini dovrà essere dentro
Lo Stato e come magistrati noi intendiamo operare proprio per rendere un servizio efficiente nell'interesse dei cittadini grazie
Bene grazie dottor Palamara
Siamo nella seconda parte di questo aggiornata di questo
Convegno la parola passa i ragazzi noi l'abbiamo qui
I rappresentati del liceo scientifico Galileo Galilei poi del
Di liceo classico scientifico dell'Istituto Don Bosco ora intuibile di Palermo io chiamerei Emanuele Marino
Ad
Al podio se c'è ancora eccolo chiederei a Giancarlo Geraci di avvicinarsi le prime due domande due domande sono rivolte al ministro e poi il ministro deve andare via quindi interverrà a luglio richiamerò a parlare
Il dottor Palamara perché sono in sequenza e gli argomenti sono
Sussumibile
Prego
Accendi accenti traccia
A decidere
Intanto buonasera
La ringrazio da parte mia della mia scuola di Galileo Galilei
Vorremmo rivolgere l'attenzione sulla questione intercettazioni e noto che queste sono state voti la risoluzione di parecchi casi giudiziari non pensa che le limitazioni introdotte potrebbero condizionare la lotta contro la mafia
Grazie Giancarlo Geraci
Ad un imprenditore ad un commerciante coraggiosamente decide di denunciare se estortori lo Stato cosa garantisce oltre alla incolumità fisica e anche in grado di assicurare un futuro alla sua attività economica
Bene occorreva il ministro risponde poi magari dottor Palamara votiamo gli ordini
In causa
Ringrazio
I due studenti che mi hanno fatto una domanda faccio una
Premessa faccio una premessa di trenta secondi intorno al mille novecentottantacinque io ero un giovane studente del liceo di Agrigento e venne il dottorato ebbe ed ero rappresentante degli studenti
Perché il vizio delle elezioni l'ho avuto da bambini da ragazzi
Ero rappresentante li senti organizzammo una grande manifestazione antimafia
E venne il dottor Aldo Rizzo attenere una lezione
A hanno i ragazzi oggi mi trovo qui Ministro e la giustizia quindi
Ho il piacere di salutarlo allora è sempre possibile che tra di voi tra quelli che hanno passione civile e quelli che hanno un voglia di impegnarsi per il bene comune venga fuori un prossimo Ministro della Giustizia io me lo auguro
La la domanda sulle intercettazioni la la dico in modo breve
Nella nostra Costituzione ci sono tre diritti
Garantiti e il diritto alla segretezza delle comunicazioni che è previsto dall'articolo quindici
Della Costituzione
Il diritto di cronaca che è previsto dall'articolo ventuno della Costituzione e il diritto
Alle indagini anzi l'obbligo di indagare che è previsto dall'articolo centododici della Costituzione si tratta di tre diritti tutti e tre della Costituzione c'è previsti nella Costituzione sono il ripetuto il diritto alla riservatezza delle comunicazioni
Il diritto di cronaca e l'obbligo ad indagare c'è l'obbligatorietà dell'azione penale che è previsto dall'articolo centododici della Costituzione
Lo sforzo che stiamo facendo nella legge sulle intercettazioni e di tenere in equilibrio questi tre diritti
Prona ca indagini e riservatezza perché pensiamo che il diritto alla riservatezza rispetto al diritto di cronaca non sia un diritto di serie B e vadano equilibrati sull'antimafia sulle norme antimafia
Noi abbiamo creato un binario preferenziale
Per cui nulla cambia rispetto ad oggi cioè tutte i reati che attengono alla mafia non cambia nulla il nel regime le intercettazioni che non è ancora entrato in vigore che deve essere ancora valutato dal Senato
C'è un punto che ci distingue sia con il procuratore Grasso che con altri ed è questo però ci sono nate e anche con il procuratore Ingroia che non ci ha fatto mancare l'agenzia mentre eravamo qua ad altra sede relativa all'argomento
Il il tema e questo ci possono essere
Dei reati
Che nulla hanno a che fare con la mafia e che potrebbero
Non essere intercettati alla luce la nuova legge e che potrebbero di carambola o i portare ad una indagine di mafia
Questo è un tema ancora aperto e noi riteniamo che il punto di equilibrio che abbiamo trovato
Alla Camera sia un punto di equilibrio tra questi tre diritti cronaca indagine e riservatezza privacy che
E meritevole di approvazione lo abbiamo fatto a scrutinio segreto nell'Aula di Montecitorio abbiamo preso più voti a scrutinio segreto di quelli che la nostra maggioranza di quelli di cui la nostra maggioranza dispone
Al Senato ci sarà un dibattito libero
E noi abbiamo voluto temporeggiare a luglio non accelerando sul percorso le intercettazioni per far eh sì che come la Camera appresso oltre un anno di tempo per approvarlo in prima lettura il Senato che speriamo non prenda un anno di tempo comunque valuti con
Serenità e con calma questo disegno di legge sulle intercettazioni
Nel Rica risponda la domanda sul futuro degli imprenditori
Se
è così faccio anche un riferimento al dottor Amadori
Nessuno ha detto che abbiamo vinto
Di già la nostra battaglia contro la mafia però nessuno dice più che abbiamo perso
Nessuno dice più che abbiamo perso
Il senso della squadra di cui parlavo prima cosa porta a dire agli imprenditori ci aiuta a fare più che dire degli imprenditori facciamo denuncia cioè gli imprenditori se fanno le denunce perché hanno più fiducia nello Stato
E lo Stato anche acquisito maggiore fiducia in se stesso perché quando hai tutti i grandi latitanti la tutti i grandi Bossa al carcere durissimo
Quando provano a riorganizzarsi anche in territori Palermo e a riorganizzare una cupola del resto il procuratore Grasso il Procuratore Messineo poc'anzi lo ha ribadito e gli altri ci hanno lavorato su altri procuratori anche qui presenti
Provano a riorganizzarsi e mentre provano a riorganizzarsi arrestano i protagonisti del arrestiamo arrestano tutti asse i protagonisti della riorganizzazione nel frattempo sequestriamo i beni e nel frattempo gli arrestiamo l'estorsore certo
Nel momento in cui qualcuno viene arrestato qualche altro sarà affiliato però noi abbiamo creato un meccanismo di fiducia che è straordinariamente importante
Sugli imprenditori altra norma che abbiamo previsto cosa succedeva e fino a poco tempo fa
Che magari un'azienda composta da lavoratori onesti da operatori perbene che aveva i propri formichine i propri fornitori fornitori perbene e onesti era magari di proprietà occulta di un mafioso
La si confisca va da parte dello Stato
E lo Stato nel momento in cui la confisca va quasi tra virgolette alla condanna va al fallimento l'impresa
Con ciò magari condannando al licenziamento i dipendenti al fallimento per connessione i fornitori che non potevano più fornire i beni all'impresa
E allora noi cosa abbiamo previsto in queste norme antimafia la costituzione di un albo nazionale degli amministratori dei patrimoni delle aziende confiscate alla mafia cioè un punto dimena Jerry
Che siano in grado di garantire la sopravvivenza delle aziende sequestrate per fare sì che al mafioso venga sequestrata l'azienda ma che i lavoratori non per dal posto di lavoro i fornitori non perdono l'impresa committente delle loro medesime forniture ecco io credo che alla fine si vince pure scusando l'espressione sempre di squadra
Si vince anche per il clima di spogliatoio cioè io penso che in questo momento sulla lotta alla mafia
Vi è un clima positivo in cui si ha la sensazione che la partita si può vincere che se si sta tutti insieme si vincerà vi ringrazio e mi spiace per dare risposta alle altre domande le vostre domande grazie
Mi sentite ecco si sente un po'meglio
Buonasera grazie al ministro un attimo
Un attimo per i saluti convenevoli
Così che ha
Dottor Palamara
Le le passerei la parola crisi riprendiamo velocemente
Anche se
Ecco ringrazio innanzitutto i ragazzi per queste domande mi complimento veramente per le domande che toccano il cuore
Dobbiamo far uscire il ministro
Vi pregherei di prendere posto
Vi prego vi pregherei ragazzi
Pensate buoni
Dottor Palamara che va dalle grazie
Allora prima domanda le intercettazioni è chiaro che la pensiamo su questo argomento in maniera diametralmente opposta al Ministro l'abbiamo mancato proprio in questo
Discorso quindi Anzio prima cioè il diritto di manifestare e quelle che sono le nostre opinioni anche
Termini molto forti perché perché se è così rimanesse indubbiamente in vigore la modifica normativa di fatto ci sarebbe un grave colpo all'indagine
Abbiamo parlato di controllo legalità nel ricordo del di Cesare Terranova nella relazione del Presidente Schifani addirittura si faceva riferimento a un sequestro di bambini
Se così rimanesse in vigore la disciplina sulle intercettazioni indubbiamente l'attività del pubblico ministero
Che è un'attività punto d ricerca della prova e quindi utilizzo l'intercettazione per sapere chi ammesso
Applausi attentati una bomba ad un negozio per sapere chi è stato l'odore di un omicidio per sapere chi è stato il rapinatore soffrirebbe inevitabilmente in una forte limitazione
Questa è la situazione che ne stiamo rappresentando quello che noi invece diciamo e se proprio dobbiamo mettere mano la disciplina delle intercettazioni è
Riflettiamo su altri aspetti quali sono appunto la tutela delle brave asili delle persone interessate questo l'aspetto sul quale noi
Intendiamo soffermare l'attenzione vado in maniera veloce telegrafica
Per quanto riguarda il secondo aspetto quello della imprenditoria questo
è un discorso che si avvicina molto
Ad un fenomeno di sensibilizzazione culturale
Il capo della polizia ha spiegato molto bene la necessità che soprattutto in questa terra ci sia un'esigenza di riscatto che non si dimentichi sì non si dimenticano appunto le tragedie che hanno caratterizzato la delimitazione
Di tutti coloro che erano chiamato a svolgere ruoli istituzionali
Ebbene parlando di imprenditori a me il pensiero va agli imprenditori che oggi che io ho avuto modo di conoscere anche quelli impegnati in Sicilia penso
Ivan Lo Bello penso ammontante che oggi hanno portato avanti una battaglia
Veramente meritevoli di apprezzamento cioè il fatto che gli imprenditori sono oggi obbligati a fare una denuncia quindi si vuole coinvolgere direttamente chi ha subito Unes soluzione chi ha subito il pizzo questo è un meccanismo attraverso il quale poter coinvolgere appunto l'attività giudiziaria nelle indagini ma anche su questo argomento però
Quello come tutela è lo stato indubbiamente conti dello Stato
Approntare quelli che sono tutti i meccanismi per favorire la denuncia dello Stato purtroppo spesso non è così per carenze
Strutturali direi al sistema che rischio di lasciare esposto l'imprenditore che denuncia
Ma Cocuz
Ho neanche su questo tema quello degli imprenditori e della tutela dell'economia indubbiamente c'è un'altra norma sulle intercettazioni molto pericolosa che non va bene c'è quella che nel caso di procedimenti contro ignoti
Quindi non si sa chi ha messo la bomba per tradurre in termini molto
Semplici e fa sì che si possa procedere all'intercettazione solo se vi è la richiesta di chi ha subito il danno ora capite bene che questo non sempre possibile
Soprattutto riattaccare Pelizzari a forti processi criminali penso alla Sicilia la Calabria la Campania
Dove
Determinati contesti omertosi spesso non facilitano questa situazione quindi l'imprenditore per mille uno motivi
E non è interesse a sporgere denuncia di chi ha messo la bomba in questo caso bisogna dare la possibilità lo Stato alla magistratura le forze di polizia di poter intervenire indagare
Se così rimanesse appunto il testo normativo indubbiamente si soffrirebbe una limitazione
Ed è grazie dottor Palamara
L'altro ragazzo potete chiamerei Giammarco noto del
Del liceo classico Don Bosco una domanda rivolto dottor Messineo
Intanto buonasera
Alla luce delle molte troppe vittime causate da Cosa Nostra ma anche dei molteplici successi conseguiti dalle forze di polizia possiamo ritenere che la mafia non sia più forte l'influente come prima
O si deve credere che essa operi ancora nella società condizionante drammaticamente la vita dei siciliani se si in che modo grazie
No no va beh spero che si senta
Dunque
Alla prima domanda la prima parte della domanda risponderei che certamente la mafia oggi e infinitamente meno forte di quanto potesse essere anche soltanto pochi anni fa
I segni sono sotto gli occhi di tutti non ho bisogno di evidenziarle da due anni e mezzo nella città di Palermo non si verifica più un omicidio di mafia due anni e mezzo in questo senso sono un tempo enorme
Vi fu un tempo in cui gli omicidi di mafia a Palermo si contavano ardire vicine se non sfioravano il centinaio questo solo elemento credo che sia sufficiente a dare
La consapevolezza di ciò che è avvenuto
Sappiamo anche stato detto più volte
Che abbiamo frustrato il tentativo
Nel dicembre due mila otto con l'operazione Perseo abbiamo frustrato il tentativo della mafia di riorganizzarsi
E parliamo di una mafia che solo nel mille novecentonovantadue non non un secolo fa ma diciassette anni fa
Si presentava come interlocutore dello Stato e pretendeva di trattare da pari a pari al di sotto mettere lo Stato quindi questo credo che ci dia il senso evidente di tutto quello che si è fatto
Naturalmente questo non significa nulla perché la mafia anche una
Micidiale capacità di autori produzione e Dio ricreare le sue strutture
è ovvio che i nuovi generalmente non sono all'altezza dei vecchi ma non è che possiamo fare conto su questo perché nuovi capi potrebbero anche sorgere
Il problema è allora rendersi conto realisticamente di quello che si è fatto che è molto con il sacrificio di
Di
Molti e con l'impegno di una gran parte
Della società civile non tutta forse sarebbe bene che diventasse un impegno corale ma di gran parte della società civile
Ci rendessimo conto del molto che ancora resta da fare
E
Riuscissimo a creare un clima di consenso e di condivisione sulle tante cose che ognuno nel suo specifico nei vari settori delle istituzioni e della società civile deve ancora fare
Affinché la mafia possa essere sconfitta questo però non è un obiettivo assolutamente velleitario e un obiettivo che cominciamo ad intravedere anche se lontano
Grazie al dottor Messineo
Boratto
Il turno dichiara valenza
Sempre del liceo classico Don Bosco è una domanda
Che giro alla senatrice Finocchiaro
Buonasera
Sì poi individuare un momento a un evento appartiene al quale avuti inizia un certa Cisitalia delle coscienze dei siciliani
Se si
Perché essa è dovuta spettare sia dall'altra
E il Procuratore Messineo
Con questo microfono
Ci prendeva la Maserati verrebbero
Allora la domanda che c'è una domanda che richiederebbe più di una risposta io cercherò di essere il più possibile sintetica
Quand'è che c'è
Una risposta corale collettiva
Politica nel senso appunto che si può misurare sul terreno dell'impegno civile della sfida delle conoscenze e diciamo
Nel momento in cui
La
Mafia si rappresenta come distruttiva di alcuni beni collettivi che si ritengano sacri
Ciascuno di noi ricorda quel risveglio della
Coscienza antimafiosa che ci fu a Palermo
E che fu contraddistinta da forme anche molto diciamo così creative di manifestazioni lenzuoli
La simbologia dell'albero di Falcone l'impegno degli studenti di ogni ordine e grado
E l'alleanza
In questo nome tra associazioni laiche associazioni cattoliche e il protagonismo di della Chiesa e di tanti parroci
Certo potremmo dire che questo fuoco fu il momento nel quale si manifesto con forza maggiore
Probabilmente
Le stragi dica pace le stragi di via D'Amelio furono anche simbolicamente i momenti nei quali vendere tenuto davvero intollerabile il permanere della
Della mafia e
Inconciliabile con l'esistenza troppi anche individuale non soltanto collettiva
Con le forze mafiosa
Però guardate
Voi dovete anche capire che ciò che è stato questo forma o di manifestare potuto accadere
Perché
Allora quelle persone quei ragazzi quegli studenti poterono orrende fosse il conto di che cosa era avvenuto
Lo dico perché io vengo da una città io vengo da Catania
Nella quale operava un giornale che si chiamava i siciliani il cui direttore era un giornalista che si chiamava Giuseppe Fava
Che venne ucciso davanti al Teatro Stabile di cui dove lavorava una sera che usciva dallo spettacolo
E la reazione della città fu una reazione
Assolutamente inadeguata rispetta quelle vento
Era una minoranza
Che avvertiva l'uccisione di Fava come un colpo drammatico per la città e per la stessa libertà di informazione per la forza del contrasto alla mafia
Perché non avevamo una città nella quale per esempio la parola mafia era bandita dall'unico quotidiano e ancora l'unico quotidiano che veniva stampata in quella città
Perché rilevammo necessità in cui quel quotidiano poteva dire i genitori di Beppe montane familiari di Pedemontana o i familiari di Fava che è una con l'alloggio che recasse la parola mafia vanno stampava
Allora
Quello che voglio dire e perché ovviamente la stessa azione delle istituzioni locali il Comune piuttosto che la Provincia mi riferisco alle istituzioni di governo della città e della Provincia
No non ho mostravano non mostravano
Di avvertire l'uccisione di Fava come è una ferita tragica per la città
Ma al contrario cominciano le difese non solo ma si ricorda le prime cronache sull'omicidio di Giuseppe Fava
Di indagare sui suoi rapporti economici
E qualcuno diceva anche cherchez la femme
Non so se mi sono spiegato
Allora
Cosa voglio dire voglio dire che la possibilità di una risposta corale che sia dello Stato ma che sia del Paese
E che unisca al di là delle fedi ribadire religiose e al di là del
Opinioni politiche al di là degli schieramenti
Sensibile
Quando non solo lo Stato o buone leggi
Ma Prando i principi dello Stato democratico vengono se e la propria individualità di cittadino viene messa in condizione di sentirsi minacciata dalla presenza mafiosa
E non soltanto su cui spesso del fatto che se un imprenditore e non vuoi l'estorsione è quella campare tranquillo campare la tua famiglia e contribuire al benessere della tua comunità
Ma anche serbe specie le tante altre cose guardate di tante altre cose
Del diritto alla libertà di informazione per potere essere in grado di avere ogni notizia che ti possa consentire di capire
Tanto
La forza criminale stia minacciando tutti
Perché devi essere messo in condizione di capire che il tuo diritto alla sicurezza non può essere appaltato altro
Che è alla forza legittima dello Stato se sei un imprenditore se ai attua bottega e potrei ancora continuare facendoli un sacco di esempi cosa voglio dire free
Voglio dirvi che non c'è la possibilità di una risposta collettiva ai corale non ma è possibile preventiva
Un contrasto alla mafia vero se intorno non c'è insieme una taglia quotidiana perché vengono rispettate pedissequamente anche maniera come dire
Pignola
Le regole minime della legalità e della democrazia e così guardate così
Presso lo dico oggi con una particolare forza
Perché pocanzi il capo della polizia il dottore Manganelli diceva ogni tanto dovremmo avere anche la forza mentre stiamo scalando la parete di guardare indietro e vedere quanta strada abbiamo fatto scelte ne abbiamo fatto un sacco di strada
Però ragazzo ricordatevelo sempre
Che tutta quella strada che abbiamo fatto e che è stato lavoro fatica studio e impegno morti e sacrifici
Va difesa continuamente non può essere mollata un secondo
Proprio perché la mafia non è soltanto un fenomeno criminale
E proprio perché ha una straordinaria forza che è una forza economico la forza di corruzione di infiltrazione della politica della pubblica amministrazione proprio per questa ragione
E quindi sappiate che certe o l'impegno antimafia la
Irriducibili età del contrasto alla mafia si vede qua non si fanno le manifestazioni contro la mafia o quando come in quest'Aula si ricordano persone come l'ENEL Mancuso e Cesare Terranova
Ma si fa anche quando ogni giorno protestate perché
I lavoratori clandestini muoiono dalle impalcature o gli operai muoiono perché non sono osservate le misure di sicurezza
Quando le nostre strade sono piene di ragazze che vengono da altri Paesi e che vengono ridotte in schiavitù e costrette alla prostituzione e certo non lo fa il simbolo lei non è questo lavoro lì
Quando le nostre piazze
Vedono ancora purtroppo lo vedo non gli spacciatori che so no l'ottimo
Anello di una catena che prima porta la droga attraverso mille giri fine in questo Paese
Qua quando quando quando tutte le volte
Tutte le volte
E quindi pensate che anche quando fate una manifestazione per difendere appunto la sicurezza nei cantieri o la libertà di espressione
è una forma nelle quali si manifesta quell'ansia di legalità quell'attaccamento alla legalità democratiche alle leggi dello Stato
Che il la prima arma con la quale ci si può difendere e creare un territorio del tutto sta
Inabitabile per la presenza mafiosa
Grazie ancora
Senatrice Finocchiaro le ultime due domande sono per il capo della polizia tocca Giuliomaria tutto il liceo scientifico
Ma nel Sahara
Così si può fare per evitare che dopo aver dato la notizia che un pericoloso latitante è stato arrestato i giornalisti pozzi in terra visto il nome del criminale che prenderà il suo posto è sempre così scontato che un successo che ci sia grazie
E poi
Simona sparsi del Liceo classico Vittorio Marmo R. che non avevo citato prima e che ringrazio
Buonasera
Nonostante i pesanti successi conseguiti dalle forze dell'ordine con la cattura di numerosi esponenti di spicco delle cosche mafiose
Le recenti notizie circa eventuali depistaggi o che riguardano le limitazioni imposte alle indagini
Quali quelle relative alle intercettazioni telefoniche o i tagli alle risorse dallo cani noi cittadini onesti un certo disorientamento pertanto chiediamo
Quegli strumenti attuali di cui dispongono le forze dell'ordine quali sono oggi le reali prospettive nella lotta alle mafie
Grazie
Grazie
Dunque credo di
Aver già indirettamente risposto alla prima domanda quella sul successore evidente che l'organizzazione mafiosa come diceva ora senatrice è chiaro che talmente penetrata nel tessuto sociale e ancora una influenza
Il criminale in questa Regione non solo in questa Regione per cui come quasi sia azienda
Presente del esigenza e soddisfa le esigenze dei cambi fisiologici anche al vertice quindi è vero che
Quando viene arrestato un latitante sì ci si interroga su chi sarà
Il suo successore quando si viene meno l'amministratore delegato di un'azienda e va via ci si interroga su chi lo sostituirà
è vero c'è un sostituto verrà arrestato anche lui il problema e torno a quello che sottolineato prima
E la qualità che cambia nel tempo voi abbiamo
Studiato sulla strada il fenomeno mafioso
Lo abbiamo sentito da coloro che hanno rotto il muro del silenzio dall'interno delle AA dall'Associazione e hanno collaborato con la giustizia l'abbiamo fatto
Nelle centinaia e centinaia di riscontri che sulle dichiarazioni di ogni collaboratore
Con Giovanni Falcone con Paolo Borsellino con
Il pull antimafia dell'epoca e oggi con
La Procura della Repubblica del dottor Messineo
Raccogliamo questi riscontri queste dichiarazioni
Ci raccontano che alla selezione molto attenta di un tempo un tempo il mafioso veniva già osservato il
Futuro mafioso veniva già osservato alla vostra età
Sì
Si studiava
Se
Giorno sarebbe entrato
Anche lui a far parte dell'organizzazione c'era un studio un'analisi è poi un rituale nell'ingresso
In Cosa nostra che oggi per forza di cose non c'è più perché
Gli arresti sono più pressanti l'azione dello Stato da un po'di anni si è fatta ancor più frontale ancor più coraggiosa ancor più produttiva e allora
Nella qualità della sostituzione noi vediamo dei profili di successo dell'azione dello Stato
L'altra domanda esistono i depistaggi esista la legge sulle intercettazioni che depotenzia esistono i tagli abbiamo speranze o
Ci arrendiamo perché ci si presentano anche delle difficoltà B
I depistaggi
Credo che la storia delle talpe vera o presunta che sia sia vecchia quante vecchia la mafia è vecchia quanto l'azione antimafia ce ne siamo occupati PN processi penali ce ne siamo occupati investigazioni preliminari
Di polizia giudiziaria a volte c'è la debolezza
C'è una debolezza di questo tipo naturalmente
La magistratura che ha raccolto
In questa terra dei successi straordinari
Nel tempo
Saprà certamente chiarire anche l'esistenza di eventuali depistaggi che siano stati fatti di recente o che venissero di cui si venisse ad avere il sospetto per
Il futuro ma
Direi che per grandi linee nella grande azione della lotta alle mafie e in particolare a Cosa nostra
Non mi pare che il problema del depistaggio ossia quello
Che maggiormente ci affligge cioè abbiamo altri problemi
Le intercettazioni io naturalmente io sono trentacinque anni che faccio questo mestiere e non ho mai commentato una legge
Tanto
Meno o mai commentato un percorso legislativo in itinere quindi
Non mi esprimo sulla legge sulle intercettazioni naturalmente il nostro contributo tecnico lo diamo sì non
In un convegni pubblici
Ma in un occasioni di nostre audizioni nelle sedi istituzionali dove raccontiamo qual è la nostra
Posizione su certi temi vorrei però fare a proposito di intercettazioni una riflessione che fino ad oggi non ho mai sentito fare pure avendo ascoltato sempre autorevoli relatori
Intercettazione telefonica non è uno strumento dell'investigatore appeso nell'aria
Io dico spesso che l'investigatore si avvia all'indagine investigatore l'inquirente in genere magistrato o investigatore della polizia giudiziaria che sia
Si avvia verso indagine come un operaio con la sua cassetta degli attrezzi e nella cassetta degli attrezzi ci sono vari strumenti cioè le intercettazioni il pedinamento la perquisizione l'interrogatorio e quant'altro
Noi dobbiamo
Anche avere un po'di maggiore forse conoscenza degli impianti investigativi dal nostro e di altri Paesi
Per poi valutare l'adeguatezza dell'impianto investigativo del nostro Paese in un certo momento storico cioè non sottovaluto l'importanza che può avere
Una modifica dell'attuale legge sulle intercettazioni telefoniche che come tutte le leggi è perfettibile ma già oggi
è una buona legge
Non sottovaluto ecco come vi dicevo non mi pronuncio perché non è mio costume pronunciarmi sulle attività che in questo momento sta facendo il Parlamento della Repubblica
Dico però
Facciamo ogni tanto
Anche e lo dico soprattutto ovviamente agli addetti ai lavori non non me lo aspetto da voi la risposta una riflessione più generale sull'adeguatezza degli strumenti investigativi perché io sento spesso fare
Confronti con altri Paesi che sono confronti assolutamente inappropriati
Inutile dire in Italia si fanno mille intercettazioni quando negli Stati Uniti se ne fanno dieci
Perché gli Stati Uniti hanno cinquanta strumenti investigativi in più che possono rendere superfluo le intercettazioni telefoniche e così via dico bisogna sempre fare discorsi
Di come risulterà l'impianto investigativo del nostro Paese quando ci aggiunge una cosa o Cerreto gli un altro ma sempre in un quadro un po'più
Comprensivo di una visione più globale della azione investigativa
I tagli ma
Io
Guardate io
Ritengo che il nostro Paese abbia in questo momento storico un grande bisogno di risorse umane e strutturali sia nel campo dell'azione giudiziaria sia nel campo dell'azione investigativa
E che
Tutto quello che abbiamo non basta mai
Io
Devo dire sempre con un pizzico di fiducia che colgo sempre il fatto che non ci basta quello che abbiamo come
Con un significato
Tutto sommato molto bello di passione civile di impegno di voglia di fare di voglia di fare di più si vorrebbe fare di più ma io sono stato abituato da sempre a lavorare con quello che ho
E
Devo dire
Da un po'di anni dalla
Dall'attribuzione a me delle funzioni di vice capo della polizia poi successivamente ricavo dalla polizia io ricevo la mattina alle sei un fax a casa che mi racconta quello che succede nel nostro Paese
Cose belle cose brutte ci sono ogni giorno ogni notte inevitabilmente cose brutte ma ci sono anche inevitabilmente ogni giorno cose
Che
Segnalano la grande produttività dell'azione dello Stato
Vi devo dire che il saldo quotidiano è costantemente attivo cioè le cose buone con i mezzi che abbiamo con le risorse che abbiamo oggi sono comunque superiori
Alle cose cattive che accadono ciò nonostante
Abbiamo richiesto ulteriori
Investimenti perché siamo sempre alla ricerca della migliore tecnologia che
è volta in modo galoppante non sempre riusciamo a starci dietro siamo alla ricerca di una compensazione delle
Carenze che si registrò negli organi soprattutto perché poi nella vita sia pure poi in pensione dopo aver lavorato tanto e quindi
è necessario poiché ci sia un ricambio costante c'è una maggiore richiesta di sicurezza in genere della gente
Il nostro Paese alla memoria corta è così concludo a beneficio del dottor Amadore sono mi mi rimprovera
Il nostro Paese alla memoria corta questo vorrei dire
Noi siamo un Paese che dimentica puntualmente che eravamo l'Italia delle gambizzazione quotidiane che eravamo unitario del terrorismo che eravamo l'Italia dei sequestri di persona che eravamo l'Italia delle bande dei marsigliese di
A Roma della Banda della Magliana del delle bande metropolitana del grande isterismo metropolitano ora ci occupiamo anche di lavavetri
Con tutto il rispetto per la figura del lavavetri e perché
Se ne turba
Ma questo io lo colgo come un segnale da un lato di particolare percezione di ciò che non va è oggi la sicurezza non è soltanto
Il contrasto ai reati oggi la sicurezza
O meglio il senso di insicurezza deriva dalla
Consapevolezza di quanto ancora sia ampio il disagio sociale il degrado le forme di irregolarità le insicurezze dell'occupazione futuro dice va bene
Ah senatrice Finocchiaro quando richiamava l'attenzione sulla su quello che ciascuno di noi può e deve fare non necessariamente nella ricerca del grande latitante del momento che ha sostituito il Provenzano di turno quanto nella propria
Ansia quotidiana di farvi dare risposte agli interrogativi che sono poi quelli che generano insicurezza e che generano quella incertezza
Nel cittadino che ci fa percepire come un nemico come ostile la presenza di un diverso o la presenza di una vetri
Grazie
Grazie al trucco Manganelli ma voglio voglio concludere con una riflessione che riguarda il mio di lavoro perché le intercettazioni riguarda un po'tutti e riguarda anche il mio di lavoro
Io penso che
Abbiamo esagerato anche noi giornalisti abbiamo pubblicato anche delle schifezze
Però senza le intercettazioni anche per noi è complicato capire che cosa succede e le limitazioni mi pare che ancora sono previste nel disegno di legge sono a mio modo di vedere una violazione alla libertà grazie
Grazie