Intervista a Maurizio Bolognetti sulla vicenda dell'inceneritore Fenice situato nella piana di San Nicola di Melfi

Parliamo ancora di rifiuti tossici non parleremo per questa volta della questione delle navi affondate allargo dell'Amga labbra bensì di un altro caso specifico che riguarda una regione confinante la Basilicata lì c'è una questione relativa a un inceneritore di nome e Fenice e dove la questione via via che essi
Che passano i giorni che si fa
O si tenta di fare chiarezza sta diventando sempre più macroscopiche ci facciamo raccontare tutto da Maurizio Bolognetti ti Segretario di radicali lucani allora perché tanto
Raccontaci un po'brevemente come qual è la situazione qual è la la la questione del inceneritore Fenice
Che io per sommi capi veramente brevissimo anche perché abbiamo già segnalato più volte il tre marzo del due mila nove giunge una comunicazione da parte dell'ARPA Bossi indago riempie nella quale il chi segnala al Sindaco che in atto un inquinamento la falda acquifera
Tra l'altro con la presenza col superamento dei delle soglie di alcuni agenti inquinanti
Agenti inquinanti cancerogeni travolto si parlava la presenza di mercurio di altre sostanze
Pochi giorni dopo il Sindaco di Melfi emette un'ordinanza e nella quale vieta l'utilizzo dell'acqua di Maceri purché sia all'interno sia del perimetro riferisce sia fuori dal
Dal perimetro dallo stesso inceneritore Fenice
Otto o nove giorni dopo il dodici marzo Giulia invece la comunicazione di finisce al Sindaco di Melfi già questo francamente una cosa piuttosto singolare
Ce l'ho più volte interrogativi che avevamo chiesto più volte quando in realtà era iniziato l'inquinamento della falda acquifera non ricevendo risposta
Avevamo anche ripetutamente chiesto alla direttore dell'ARPAB di mettere a disposizione non solo delle associazioni radicali lucrativi sottoscritto ma di tutti i cittadini lega matrici
Ambientali e segnatamente le matrici ambientali del monitoraggio effettuato su terra e acqua
Per due volte
Secondo me anche questa è una cosa che destano qualche perplessità
L'ARPAB ci risponde di non poter mettere a vostra disposizione in quelle matrici ambientali perché è in corso un'indagine da parte della Procura della Repubblica
Di potere
Pochi giorni fa abbiamo avuto però conferma di quello che era una non sospetto e nutrivamo da tempo e cioè che l'inquinamento in realtà emerso
Già
A febbraio precisamente già il sei febbraio del due mila otto
Ora se l'inquinamento emerge il sei febbraio del due mila otto
E nell'articolo trecentoquattro comma due del decreto legislativo centocinquantadue due mila sei impone che la presenza di agenti inquinanti oltre i valori soglia
Venga comunicata e dentro le ventiquattro ore agli enti interessati
è bene
Io credo che siamo di fronte a un episodio di
Credo molto grave
Perché la comunicazione per esempio Sindaco di Melfi
Che il responso che ha la responsabilità di tutelare la salute dei cittadini della città Federici Anna
è arrivata con tredici mesi di ritardo e non credo che tredici mesi siano pochi a questo punto poi dovremmo reiterare la domanda Po lo diciamo retro adattandola e i siamo sicuri che è iniziata
Il la il sette febbraio del due mila otto la affari dell'inquinamento della falda acquifera delle eccetera eccetera adesso per l'attivazione di veri e queste devono citazione
Grave con un'indagine che va avanti ormai da sette mesi noi per esempio abbiamo sentito ieri l'altro ieri TGR Basilicata il dottor armi io ho detto che finalmente si sentirà i responsabili della tassa
Sembrerebbe quindi che i responsabili dell'ARPAB non siano stati gentili prima all'ARPAV dell'agenzia
Regionale
Per l'ambiente ha una mission è chiara quindi di tutela ambientale ma inoltre l'ARPAB ha dal due mila due il compito clinica monitorare le matrici ambientali del Vulture nel Paese e quindi anche la situazione di Fenice
Quindi il Procuratore dice che servirà finalmente l'ARPAB ma c'è un altro elemento che emerge
Dalla
Il servizio di un minuto e trenta del TGR Basilicata perché il coordinatore provinciale dell'ARPAB il dottor Bruno Bove e credo si occupi dei laboratori dell'ARPA labbra
E ieri ha affermato e qui è vero lo sapevamo lo sapevamo dal marzo del due mila otto rimane non vera rilevamento vorrei essere preciso in questa dichiarazione del mio non era un compito nostro lanciare l'allarme
E caro dottor Bove verrebbe da dire qui lei non deve lanciare allarmi
L'allarme magari lo anche un cittadino lei ha un compito istituzionale chiaro lei la sua agenzia e il direttore dell'Agenzia ben dovrebbe saperla questa cosa
Quindi reputo che non c'è allarme né un pubblico ufficiale in qualità di pubblico ufficiale il dirigente l'ARPAB
Se era a conoscenza del del di un inquinamento in atto doveva sentirsi in dovere anch'io dico che era obbligato a comunicarlo agli enti interessati i direi in primis il
Sindaco di Melfi
Questi sono non è stato fatto nemmeno dall'ARPAB
Le matrici ambientali sono di fatto state
Secretate e l'indagine della Procura della Repubblica al momento è servita solo acconsentire che l'ARPAB ci facesse scudo di questa indagine per decretare
I dati e ripeto a voi questa motivazione la troviamo assolutamente non convincente ma purtroppo non abbiamo avuto i mezzi per poter civica rivolgere al TAR e chiedere magari da già in quel sito
Io non so cos'altro dire che a quell'impegno fronte alla situazione incredibile ecco
è stato detto anche punto base Bizzi giornalistici andati in onda che la chiusura di quelli tutto dell'inceneritore è fuori discussione perché non esiste una via di smaltimento alternativa ecco se è d'accordo con questa approvazione
Va guarda la secondo me
Per quello che capisco io la legge forse avrebbe imposto uno stop per legge forse bisognava imporre lo stop con i genitori o quanto meno
Di una parte dell'inceneritore per esempio nel forno rotante perché poi c'è un dubbio anche su
La questione del trattamento delle acque reflue tre presso i locali impianto consortile VAC
No praticamente non sorrette da concerto e credo che abbiamo un problema per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti in Basilicata
Perché qui siamo in una regione che è una piccolissima regione che riciclarsi sonori sette per cento dei rifiuti
Allora io a volte mi chiedo e mi sono chiesto a che gioco giochiamo è sono stata incapacità di una classe dirigente quella di
Non riuscire a mettere in moto
Una Chico il rumoroso diciamo così nella raccolta di rifiuti
Oggi sono per caso oltre interessi per esempio l'interesse ad aprire un secondo inceneritore nella città di Potenza o anche ad aree centrali a biomassa che poi in realtà qualcuno dice
Non saranno centrali a biomassa perché lui per produrre energia magari bruciamo letta anche all'interno di quelle centrali
Io però il dato è sconcertante la Basilicata avrebbe potuto essere il fiore all'occhiello dell'Italia interni per dimensione perché siamo quattro gatti ma veramente si poteva fare la raccolta porta a porta luogo
Sette per cento di rifiuti riciclati e poi abbiamo in questo momento il tour della monnezza perché tutte le discariche
Stanno con guardando
Tra parentesi
Parliamo di discariche in molti casi non sono stati adeguatamente impermeabilizzate quindi ci sarebbe da corsi e le domande sui criteri costruttivi delle stesse
In molti casi queste discariche non c'è un sistema di recupero di biogas e anche questo credo che non sia un elemento francamente che vada
A ad odore di chi ha gestito tutta questa situazione ecco l'emergenza è qua quanto queste emergenze rifiuti lucana come in precedenza l'emergenza rifiuti campana
E dovuta incapacità è quanto queste emergenza potrebbe invece essere dovuta ad interessi altri
Gestione altra secondo me non virtuosa di riciclo dei rifiuti aggiungo che ripetutamente
In alcune discariche
Vengono segnalati ripetuti incendi all'interno delle discariche
Che temo a questo punto possa trattarsi di incendi dolosi e quindi anche questo pone degli interrogativi tools in punto visto che l'hai citato tu in apertura ed abbiamo parlato delle trenta navi ipotetiche
Ieri in una l'abbiamo trovata inabissata essi del Tirreno forse nello Ionio eccetera con il loro carico di veleni
è
Al
E vorrei ricordare e è una cosa interessante che vivere indipendenti nella vasca fosfogessi beni tutto nell'area industriale di tutto
Sono viviamo lunga superiori autoparchi viene venir probabilmente si potrebbero trovare all'interno delle navi affondate perché lì parliamo di duecentocinquanta mila tonnellate di fanghi industriali
Continuazione con la gestione di voi la situazione è francamente del per l'occupazione ed è che non entrano in ballo anche società
Provenienti diciamo così dalla zona campano casertana ti ringraziamo grazie a Maurizio Bolognetti segretario dei Radicali lucani