Puntata di "Notiziario del mattino" di mercoledì 30 settembre 2009 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 … minuti.
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Radio Radicale sono le otto e quarantasei
Claudio Palumbo R.G. avrei avesse in studio per questa prima edizione andata notiziario che apriamo con un'intervista realizzata da Claudio Landi con il senatore del PD Pietro Ichino che ha fatto sapere che sosterrà Ignazio Marino alle primarie
Del PD data venticinque ottobre
Perché nonostante che la mia
Collocazione naturale all'origine di questa vicenda congressuale fosse
Con Franceschini
Per la al rilancio dell'idea originaria nata al Lingotto l'idea ad partito a vocazione maggioritaria il partito
Che i punta al bipolarismo
Il partito che mira a e conquistare elettori in tutte le aree politiche non
Si autolimita in una zona politicamente e culturalmente predeterminata e nonostante questo e poi o notato delle incoerenze gravi o perlomeno a me sono apparse tali
Nei comportamenti concreti vi Franceschini e dei di alcuni sostenitori della sua mozione
Questo sia
Sul terreno specifico di mia competenza quello delle politiche del lavoro e quello della riforma della delle amministrazioni pubbliche
Sia nei rapporti con i socialisti con i radicali dove
La linea e di Franceschini è offriamo
Una alleanza sulla base di
Solide basi programmatiche ma questo
Corrisponde a una visione diversa del partito non darle l'incongruenza è proprio sul tema dei rapporti con i radicali con i socialisti da parte dei magistrati
Questa
è stato uno dei due punti dei due terreni di sul quali secondo me EE.LL Franceschini
Non ha tenuto una condotta coerente con la sua premessa assegni
Si vuole a riproporre come il
Continuatore anzi io diciamo leader capace di rilanciare
L'idea del Po Tito a vocazione maggioritaria e allora deve proporre un partito che sappia essere la casa comune
Dei popolari dei cristiano prendemmo crediti che il cristiano sociali dei libera dei repubblicani ma anche dei sociali visti dei radicali dei Verdi e il Partito Democratico deve essere
La e deve esprimere una capacità di sintesi di tutte queste anime di tutte queste forze partito all'americana
Esattamente richiede un partito capace di ricondurre a sintesi tutte le forze del centrosinistra il partito di Franceschini in questo momento non è questa cosa e lo si vede poi a anche nella sempre singoli punti in particolare mi è parso di vedere
Una incapaci
Tale di emanciparsi da vecchi schemi specificamente sul terreno della politica del lavoro e della riforma delle amministrazioni pubbliche
D'altra parte
La mozione Bersani diciamo a vizio d'origine che è quello
Della sostanziale apertura un ritorno al proporzionale
A un ritorno e quindi
A un sistema
Che diciamo favorisce il frazionamento e
Per far sì che e le scelte di aggregazione possa dei partiti possano avvenire dopo le elezioni quindi è un sistema che toglie ai cittadini
La scelta del proprio Governo il questo una diciamo un vizio d'origine che anche se la mozione Bersani ha un po'attenuato nel corso della vicenda congressuale
Però mi sembra che arresti PPP ISI
Così il Santorre del PD Pietro Ichino
Ascoltiamo invece adesso l'intervista realizzata da Roberto spagnoli a Piero Capone che fa parte della Giunta di radicali italiani sul decreto anticrisi dal Governo che contiene il cosiddetto scudo fiscale
Credo che il mio l'espediente che ha definito furbata interessante in effetti
Il questo scooter ci stanno e non è altro che tutti gli scudi fiscali che abbiamo avuto
Mentre
Nei Governi Berlusconi perché il pm citato nel due mila uno il secondo nel due mila e crea ora è il terzo scudo
In effetti
Invece di parlare parlare né di condono fiscale
Spesso si parla di discuto
Ieri dalla cosa semantica e interessante perché lo scudo epocale da una parte proprio l'aspetto
Della difesa per la protezione e quindi ha una connotazione positiva neppure parlare di condono
Devo dire che fortunatamente che cioè un è un termine ormai impresentabile all'opinione pubblica la anche alle forze politiche perché
Dato gli scandali che ci sono stati su questi su questi condoni e peraltro il Governo appunto anche questo Governo ha aveva ritirato a mente
Dichiarato che mai e poi mai si faranno condoni ma in questo
Diciamo è un condono fiscale però corridoio specificità poi tutto è sua ecco appunto allora vediamo un po'i dettagli di questo provvedimento tutti analizzi appunto nella nel testo che è scritto che Notizie Radicali cominciamo intanto
Dalla da dall'identità dando ai capitali che dovrebbero rientra anche di quelli esportati illegalmente che dovrebbero rientrare in Italia quanto sarebbe il gettito Maiorano il calcolo che inizialmente facevano
E faceva il Governo che dico parlava di oltre cinque miliardi di gettito quindi
Si presume intorno ampi
Sessanta cento miliardi di rientro dei capitali ora oggi
La Guardia di Finanza parla di cifre anche più elevate staremo a vedere
Probabilmente
Probabilmente l'insieme del pacchetto che io ho definito non
Scudo allo al condono ma addirittura mercato e dell'indulgenza
è un acquisto di indulgente ha praticamente ci sono reati penali che vengano amnistiati e contro controvalore di e di denaro e quindi probabilmente il pacchetto può essere appetibile
La cosa preoccupato e che
Appetibile non tanto per il piccolo è maggiore
Il piccolo al piccolo imprenditore l'artigiano al limite che ha portato qualche capitali all'estero credo e quindi ha fatto una piccola evasione
è quanto appetibile per gli aspiranti organizzazione della malavita organizzata dell'ANM del essi non del terrorismo quindi infatti questa diciamo è l'aspetto più inquietante riversarsi questa operazione
Era Piero Capone della Giunta di radicali italiani
La società l'Associazione nazionale magistrati sia molto irritata per le recenti dichiarazioni del Ministro Renato Brunetta che è stato fortemente critico sul sistema di elezione del CSM
E sul potere condizionante dell'Anm sulle carriere sulle collocazione dei magistrati
Ascoltiamo sulle parole di Brunetta il parere delle giurista Giuseppe Di Federico ex membro del CSM
Il problema non ha detto altro che a rappresentare la realtà e facendo arrabbiare per aver usato una parola
Sinceramente eccessiva Eleonora Moro l'Anm in modo forse troppo e il Consiglio Superiore della Magistratura composto per due terzi di magistrati
Il cui la gran parte tranne due che sono di diritto il Presidente della Corte di Cassazione e il Procuratore generale
Sono
In stragrande maggioranza eletti
Sono indicazione delle correnti e quindi il Consiglio
Porta a livello
Istituzionale le aspettative del Consiglio
Le correnti combattono regolarmente per quanto riguarda o quasi sempre per quanto riguarda
Lei trasferimenti più ambiti
I limiti incarichi direttivi e semidirettivi più ambiti peggiore per andare a dirigere gli uffici giudiziari via quelli giudicanti che quelli del Pubblico Ministero
E coinvolge in questo tipo di operazione per prevalere e qualche volta i togati che quindi sono una riserva che autonomamente anche se fossero d'accordo non conterebbero assolutamente niente quindi solo
Però
Combattere le aspettative delle correnti nel Consiglio superiore e sostanzialmente impossibile quindi per tutte le questioni che riguardano rimettere
Sì corporativi
Le tre correnti sono unanimi si senza avere tempo per quanto riguarda i pareri per quanto riguarda le la tutela dei magistrati dagli attacchi esterni
In tutti questi casi missioni economiche se le questioni economiche ecco fanno blocco al tempo pieno quindi sono sostanzialmente il portavoce
Per l'Associazione nazionale magistrati in Consiglio non ha usato una parola forte perché diciamo Brunetta è fatto così
Però nella sostanza non ha rappresentato altro che la realtà qualifica energie
Venier scrivere in maniera chiarissima analitica contatti date i fatti nomi e cognomi ma che nel libero che si discuteva in quella sede dove ha parlato
Minore entità si discuteva libero all'ultrà carta scritto dall'i viadotti sì
Il quale ha scritto questo libro credo che il mondo la stragrande maggioranza o dell'informazione Labate tratta dal l'abbia tratta
Dagli iscritti che ho fatto io e
In parte anche Vic da quella dei di alcuni miei collaboratori Cynthia indicati Bergamo perché questo d'altro canto lui lo dice nel libro non è che sto di Naro fatina ESAO dicendo che è stato citato i livelli a meno che non solo ma l'ok mediche che che mi ha citato anche limitatamente perché sono
Copia sarebbe stato veramente ecco poi io che non ha mai visto apprezzate
Discusse le cose che scrivo da quarant'anni ho dovuto aspettare che arrivasse un giornalista perché si discutesse
Quindi
E una
Per tornare alla domanda iniziale
Lui ha usato una parola forte per descrivere qualcosa che corrisponda alla signora noi come Ministero come dire a ha cercato il titolo ai sei dove detto appunto l'Anm un mostro che comunque
è un'espressione forte da pagare che abbia creato gravissimi danni al funzionamento della giustizia
Su questo non ci piove
Così dunque del professor Giuseppe Di Federico già membro del CSM intervistato da Lorena Dusso prosegue la campagna della giornale di Libero contro il canone RAI
Ieri di Numana fiotti ha chiesta Marco Beltrandi deputato radicale un parere su questa campagna e più in generale sul servizio pubblico finanziato dal canone
Che io non sono certo un salasso delle campagne di boicottaggio del cannone per molte ragioni anzitutto una natura di carattere politico
Diciamo non pagare il canone non migliora il servizio pubblico e io credo nel servizio pubblico televisivo credo nella sua necessità
Ma è luogo è completamente diverso informato rispetto ad oggi
Ma a mio avviso un servizio pubblico può richiedere il pagamento di un capannone quindi questa è la prima ragione
Poi vi è un'altra ragione che riguarda queste campagne di boicottaggio una fu anche il conduttore e i radicali anni fa
Non mi convincono perché alla fine gli utenti sono stati quasi sempre hanno finito col suo depenalizzato col Governo subire
Penalizzazioni giudiziarie per anni per cinque poi nemmeno così grandi
E quindi è difficile fare questo tipo di campani anche se la si volesse fare perché la legge in Italia
E concepiti in modo tale da rendere il boicottaggio molto molto complicato
Ecco c'è da aggiungere un'altra cosa che probabilmente si legge poco o meno titoli membri degli articoli di questi giorni vale a dire qualora saltasse effettivamente
Il pagamento del canone RAI contemperamento si dovrebbe abolire anche il famoso tetto pubblicitario della RAI e questo non credo che farebbe piacere a media e sette e
E altre la sua rete di pubblicitari no
Sì questo è vero
Difatti è questo il rispetto di questo tetto pubblicitario uno degli elementi che mi non mi convince somma fa parte
Di questo regime duopolistico in cui
Alla tv commerciale riservata senza freni la raccolta pubblicitaria quella del servizio pubblico lo può fare però sono in una certa misura mi sembra
Mi sembrano situazioni in cui che poi
Impedisce la RAI di competere effettivamente con la tv commerciale
E quindi mi sembra un attore di quelle misure
Debbo
Ecco io credo che questa circostanza a Feltri per esempio manca perché l'ONU sub allora secondo lei che c'è dietro
No non è un momento in cui si vuole far pressione sui vertici aziendali e su sono tutti i mezzi per fare questa pressione io devo dire ci sono delle preoccupazioni sono legittime sulla libertà di informazione
Io però
Mi permetto anche di aggiungere che insomma e l'aria abbia problemi di servizio pubblico sicuro che il pluralismo venga viola assicuro avviene violato da tante trasmissioni
E nei confronti di tanti soggetti pure che il contratto di servizio sia quasi interamente viola e una certezza
Che il ministro si attivi può andar bene ma somma le sanzioni per fortuna le può comminare solo l'Agcom
Così dunque da parlamentare radicale del PD Marco Beltrandi e ancora sul canone RAI sentiamo adesso come si difende un membro del consiglio di amministrazione RAI Rodolfo De Laurentis
Innanzitutto
C'è una legge che prevede il pagamento del canone quindi o si cambia la legge che si cambia modello del sistema televisivo in Italia e allora si può ragionare su tutto oppure fino a prova contraria le leggi ci sono e vanno rispettate
Ma oltre a ciò
Io credo
Che il tema dell'evasione del canone e quindi dell'applicazione piena del recupero dell'evasione consentirebbe di avere
O più servizio pubblico consentirebbe di farlo pagare
Caso mai alle fasce più deboli della popolazione che sono più esposti alla crisi economie al tempo stesso
Di migliorare la qualità e l'offerta del servizio pubblico radiotelevisivo il canone sta esattamente al servizio pubblico come in tutte in Italia come tutto il resto d'Europa ma può essere la maggioranza di Silvio Berlusconi ha
Togliere un
Pareva avrà il canone che
Finisce per avvantaggiare il concorrente principale cioè Mediaset
Ma io non voglio
Se volete io voterei lucida signor vice
Voglio essere molto chiaro su questo
Tutti in tutta Europa c'è il canone ed il canone il sistema di finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo
Quindi per la prima volta mi sembra di capire se si dovesse seguire questa strada
Andremo fuori da un contesto più propriamente europeo
Grazie alla RAI si dovesse accogliere caro evidente che che l'azienda dovrebbe recuperare risorse in altro modo l'unico modo e quello della
Recupero delle risorse pubblicitarie quindi andrebbe all'interno di un mercato
Già asfittico dalla crisi economica pensare quindi a togliere risorse importanti anche e altri strumenti di di comunicazione penso soprattutto ai giornali e ad altre televisioni Mediaset ultimo stessa mette se come ultima cosa
Andrà in vigilanza Paolo Romani e il viceministro le comunicazioni iniziativa il Ministro Scajola è nota sotto questo aspetto quali novità di aspettare di attendere
Io non mi aspetto nessuna novità c'è un articolo del contratto di servizio che fa
Carico del mi al Ministero a una Commissione congiunta tra ministero e RAI il sul monitoraggio del rispetto dei conti delle contenuti del contratto di servizio credo
E non posso anche pensando che non posso e pensano in questi termini che questa iniziativa sia ricompresa ad un
Fase di monitoraggio complessivo e generale dell'offerta televisiva
RAI non certo per
Andare ad esplorare contenuti all'interno delle singole
Trasmissioni
Era Rodolfo De Laurentis membro del consiglio di amministrazione RAI intervistato da Alessio Falconio
Cambiamo argomento e sul voto tedesco ascoltiamo adesso il parere di Gian Enrico Rusconi al quale Claudio Landi ha chiesto se il leader liberale la seguente sarà più filo Atlantico filorusso
Giocolieri
Certamente
Discorso dei tiri
Che su cui che che è chiaro che
Getterà maggiore attenzione sul problema della Russia cresciuto vitalismo interno del problema della Cecenia
Sulla quale invece aderito i socialdemocratici
Chiedevano agli occhi è perché c'era il problema dell'energica no
Quindi è probabile è che cifre che almeno verso la Russia un atteggiamento più attento tra realtà che anagrafe ritardasse Farmer Cannarella spettano e che la lode per questa signora è che riesce a tenere a ritiene entità e con il controllo del Garda e al fare il ditino può riguarda che ci AGEA non va bene
La sua lascia sciocca carisma c'era
Perché non è che Malcolm cercarla prevista anche nell'eventualità non è che faccio delle Cantelmo cugina che molto concrete molto Brecht
Ma per quanto riguarda poi l'America se lei pensa la precarietà non credo accetto anche in Germania come da noi la popolazione diciamo la gente normale dice ma che cerchiamo a fare
Però però
Non non non non vedo un rovesciamento
E arriviamo un altro punto delicato professore l'europeismo ma questo nuovo ministro degli esteri crede all'Europa europeista oppure no o c'è anche
Sana limoni allora ma allora qui c'è un problema da fare che i tedeschi sono un po'delusi da questa Europa questa no non dimentichiamo che loro hanno tirato per un sacco di tempo tra un po'di tempo sono diventate fare finisce vista anche la Corte costituzionale cioè per l'attenzione
Approvato anche del Trattato di Lisbona però non dimentichiamo il
La sovranità del Parlamento nazionale cioè
Diciamo che io l'allarme all'Europa cioè va bene lei andremo avanti ma quale CRA il tempo messo
Che storicamente rodati tedeschi dietro anche l'Italia breve una volta
Ci sarà ci sarà quindi non pochi chi farà una come dire una normalizzazione dei rapporti
Ma non vedo un salto di qualità
Come dire troverò parlano ai no-global sempre anche se non è che si torni indietro e allora la vecchia spesso non ci sarà più una grande spinta no ma questa è soltanto
Castelverde anche a ciò che ha tenuto a tutti e tre complessivamente la società tedesca è un po'disillusa
Era Gian Enrico Rusconi ancora sullo stesso argomento credo Landi ha ascoltato anche Carlo basta simile
Certamente
Un
Nuova indifferenza nei confronti dei termini ludoteche non c'era solo quindici vent'anni fa dunque procedere anche effetti leader politici perché è stato forte
Più Goffredo dei
Dette
Utilizzatori
Tedeschi la stessa perché fa fatica ad appartenere anche a un gioco che oramai perché è facile da controllare
Per i grandi Paesi
Ventisette è stato più un ruolo di tipo quel piano l'altro
Il dato molto importante di queste elezioni
Polarizzante o molto radicali stando molto la politica tedesca
Tende affatica Germania non potrà più avere un ruolo mediano all'interno dell'ente i Governi europei verifichiamo
Suolo
Contatti la per altri Governi di centrodestra
Presumibilmente io credo
La politica perché Terna che tocca l'intera moltissimo molti CDC dissi radicale tramortito perché poi infinito la Germania spesso conosciuti i Governi non solo si più
Allargamenti ci senza per questo radicalizza
Infatti il problema non è il Governo più divertente
Il problema è l'opposizione l'opposizione è costretta a vedere
La riedizione del Fronte popolare esistente che finché
Dovranno
Collaborare strettamente lo vedremo
Come primo punto come primi esemplificazioni in alcuni Governi regionali penso all'altra Länder ma probabilmente anche in Turingia poi lo vedremo nella campagna elettorale intermedi non Reno Westfalia
Quando
Perché formeranno un diciamo
Un fatto elettorale o un patto di legislatura
Molto stretto bene il linguaggio dell'all'interno del linguaggio
Per qualche rivoluzionaria linguaggio di
Rivolta nel sistema per intenderci
E molto più terremoti quello per intenderci del Partito Comunista Italiano
Degli anni settanta ottanta
Sei ci sarà un'opposizione di questo tipo un'opposizione che è in grado di attrarre in termini politici
Ciò la mobilitazione sindacale
Di costringere i partiti di Governo apolitiche confrontabilità
Così dunque Carlo Bo assassina intervistato da Claudio Landi
Questa sera a Radio Radicale alle ventitré trasmetteranno nuova puntata della rubrica il rovescio del diritto ce ne parla Giandomenico Caiazza
Piccinnu costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale secondo il quale ad ogni notizia di reato deve ineludibilmente corrispondere l'apertura di un procedimento penale
E ormai con tutta evidenza null'altro che un pernicioso tabù una superstizione sociale che causa diretta della gran parte dei malanni nella nostra disastrata giustizia penale
Parlo analizziamole più allarmanti criticità nella giustizia penale italiana
Per cominciare la cronica lentezza dei processi
Dobbiamo invariabilmente constatare come ogni idea di concreta riforme di efficace soluzione di quei problemi finisca per infrangersi contro questo inamovibile macigno i padri costituenti vollero nella convinzione
E il tempo si è incaricato di svelare come una drammatica illusione ilare effettività al principio di eguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione
Ci considerino servire solo uno dei tanti esempi che potremmo fare le recenti polemiche sorte intorno alla fine applicazioni del reato di clandestinità che dal sedici settembre scorso e affidato la competenza dei giudici di pace
Il primo giorno dall'entrata in vigore
La controversa norma
Il Giudice di Pace di Recco che state pur certi che non rimarrà l'unico prosciogliere un clandestino per particolare tenuità del fatto osservando che l'imputato era sì clandestino è dunque formalmente responsabile del reato
Ma che era incensurato non aveva mai avuto problemi con la giustizia che svolgeva un'attività lecita ancorché irregolari e che il reato di clandestinità taluni commesso rivestiva connotazione di assoluta irrilevanza se misurato in termini di allarme sociale
Adotta degli strepiti delle indignate reazioni di un ceto politico che nemmeno conosce le leggi che comunque
Quel giudice piacciono ha semplicemente esercitato un potere discrezionale che la legge attribuito e giudici di pace per tutti i reati di propria competenza e dunque anche il Ministro Maroni se ne faccia una ragione per il reato di clandestinità
Certamente una norma singolare mutuata da quella perfettamente analoga vigenti per per i reati di minori
Possono anche essi essere dichiarate improcedibili seppure compiutamente con essi ove il giudice ritenga le così nella cosiddetta irrilevanza sotto il profilo del concreto allarme sociale causale
Ora cos'altro sono queste norme vigenti da molti anni nonostante il Ministro Maroni enunciati
Se in un modo sghembo ad un bel po'ipocrita per eludere il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale senza affrontare di petto e con spirito e cultura riformatrice quel cominciano il problema
Certo in tema di reato di clandestinità il Procuratore della Repubblica di Torino Giancarlo Caselli dispone
Con circolare di pochi giorni or sono che la distruzione di quei procedimenti considerato il carico enorme dei fascicoli pendenti in Procura sia avviata dei sostituti non conta a tutti gli altri
Scoppia il putiferio il CSM già staccato in due fazioni contrapposte
Un'iniziativa certamente anomala ma non nuova se è vero che sempre a Torino nel due mila sette
L'allora Procuratore Capo Marcello Maddalena sempre a mezzo circolare mi scusi i sostituti accantonasse dei procedimenti di cui pene fossero prevedibilmente destinati ad essere coperte venduto
Quel magistrato evidentemente considerava ipotesi della soluzione altrettanto inutile un incidente di percorso normare fruire dell'azione penale nessuna condanna dell'imputato
Ebbene denunziato al CSM dall'Unione delle Camere penali fu giudicato seppure tra forti contrasti esistente da ogni censura
Qui la riduzione ipocrita e pericolosa del nodo gordiano dell'obbligatorietà dell'azione penale è ancora più devastante perché finisce per rimettere nelle mani di un potere quello giudiziario irresponsabile
Che cioè non mi risponde a nessuno scelte di politica giudiziaria che costituzionalmente non ci competono persistendo una dichiarata arbitraria vuole dire abusiva discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
Per le mentite spoglie di provvedimenti di natura apparentemente amministrativa
Queste torsioni pericolosissime del nostro sistema processuale
E l'abbiamo fatto solo qualche esempio tra i tanti sono destinati a proliferare e ad avvelenare senza costrutto il dibattito
Sulla riforma della giustizia sempre che ci sia davvero chi voglia ancora farlo come fanno ad interrogarsi i penalisti italiani dell'imminente congresso straordinario di Torino
Tutti comprendono che l'obbligatorietà dell'azione penale un macigno al collo di una giustizia penale agonizzante
Ma in pochi i radicali tra questi si determinato affrontare senza inutili illusioni il tema certamente complesso la riforma di quel principio costituzionale
Premesso normali ineludibile di ogni ambizione di riforma liberale della giustizia in Italia
Bene con questo intervento dall'avvocato Giandomenico Caiazza che affronta una dei temi che verranno trattati nella
Puntata dai rovescio del diritto che andrà in onda
Su Radio radicale venerdì alle ventitré non mercoledì cioè oggi come abbiamo detto prima crediamo che questo
Notiziario
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