Convenzione Nazionale del Partito Democratico

Bene siamo moltissime questa è una ottima
Apertura allora
Vi pregherei adesso di sedervi
E vi pregherei un attimo di attenzione
Però la
So di parlare a nome di tutti voi
E insieme a nome di tutti i nostri iscritti dei nostri militanti e dei nostri elettori ovunque presenti e ovunque impegnati nel nostro Paese
Nel rivolgere oggi una giornata importante per il Partito Democratico un saluto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Alcuni il ruolo e al cui faticoso impegno guardiamo con rispetto profondo per il modo in cui interpreterà onorando le sue funzioni
I valori essenziali dell'unità nazionale della fedeltà alla Repubblica per il rigore con cui osserva e difende la Costituzione repubblicana
Due tragedie hanno segnato queste ultime settimane il sacrificio dei nostri militari caduti nell'attentato di Kabul che il Partito Democratico oggi onore ricorda
Leggenda serve allora famiglie
Solidale con le forze armate
E con tutti i nostri soldati impegnati nel mondo immissione di casa
Il primo ottobre
Una alluvione e le frane che ne sono conseguite hanno travolto dei centri abitati del messinese sconvolto l'intero territorio
Troppe sono le vittime cittadini italiani e stranieri donne uomini bambini ma sono gli stessi luoghi che già due anni fa furono oggetti di eventi alluvionali
Da allora decurtazione di risorse salvo
Intervento positivo del Governo Prodi ma decurtazione di risorse dopo di allora lentezze sottovalutazioni hanno allontanato opere indispensabili di difesa del suolo e messa in sicurezza di quel territorio
Oggi mentre ricordiamo le vittime di Giampilieri di Scaletta Zanclea e degli altri villaggi colpiti e manifestiamo la nostra solidarietà la nostra vicinanza alle loro famiglie gli amministratori di quei luoghi io vi propongo un minuto di silenzio che sia impegno significativo ed esplicito che tutto il Partito Democratico assume nei loro confronti perché non ci si è più sotto quello l'azione nel risparmio di risorse o di impegno per restituire quei cittadini insicurezza e i loro luoghi e alla loro vite
Vi ringrazio
Do ora la parola Maurizio Migliavacca per la comunicazione dei risultati dei congressi di circolo e ammissione dei candidati alle primarie del venticinque ottobre
Bene
Dopo l'apertura della presidente Finocchiaro
Possiamo procedere all'adempimento dei nostri obblighi statutari
Debbo in primo luogo esprimere la soddisfazione dalla Commissione nazionale per la partecipazione alle assemblee di circolo
Abbiamo tutti insieme avviato un'opera di straordinario radicamento del partito democratico nel territorio
Ci sono infatti svolte sette mila duecento ventuno assemblee di circolo sette mille centoquattordici in Italia
E centosette all'estero
Quattrocentosessantasei mila cinquecentosettantatré cittadini quasi mezzo milione
Pari al cinquantasei virgola quaranta per cento degli iscritti e degli schemi dell'iscritte
Hanno dato vita ad una partecipazione a un dibattito che non hanno eguali nell'esperienza dei partiti politici italiani e non solo italiani
Sono stati quattrocento sessantadue mila novecentoquattro i voti validi che si sono espressi sulle proposte presentate dei candidati
Ecco i risultati certificati dalle Commissioni provinciali per il Congresso
Pier Luigi Bersani duecentocinquantacinque mila centottantanove voti pari al cinquantacinque virgola tredici per cento
Dario Franceschini
Cento settantuno mila zero quarantun voti pari al trentasei virgola novantacinque per cento
Ignazio
Ignazio Marino
Trentasei mila seicentosettantaquattro voti pari al sette virgola novantadue per cento
Ai sensi dello Statuto nazionale Bersani Franceschini e Marino sono quindi candidati al segretario nazionale nelle elezioni primarie del venticinque ottobre
A tutti e tre
Credo anche a voi hanno a vostro nome vada riconosciuto l'impegno che essi hanno profuso in un confronto vero è significativo per il futuro del Partito Democratico
E quello che più conta per l'avvenire dell'Italia a loro va quindi il nostro ringraziamento
A nome di tutti i membri della Commissione nazionale per l'elezione del venticinque ottobre voglio poi ringraziare soprattutto voi in rappresentanza di quanti hanno contribuito con impegno e passione
In tempi limitati e politicamente difficili a conseguire questi risultati
Adesso sappiamo che siamo a metà dell'opera
E che ci attende un'impresa più ardua
Costituire più di dieci mila seggi e impegnare circa cinquanta mila iscritti cinquanta mila volontari
Per lo svolgimento delle elezioni primarie e per garantire il pieno rispetto delle regole che ci siamo dati così come è avvenuto fino ad oggi
Siamo già a buon punto per raccogliere tutti gli iscritti e gli elettori del Partito Democratico che vorranno contribuire ad una giornata di grande partecipazione per la qualità della democrazia italiana e per il suo futuro
Non c'è bisogno che vi dica quanto nel momento attuale ciò sia necessario facciamo quindi del venticinque ottobre una bella giornata della democrazia italiana
Ne continuiamo adesso i nostri lavori con la presentazione delle piattaforme dei candidati
In questo ordine Pier Luigi Bersani Dario Franceschini e Ignazio Marino
Sono però e io tengo molto perché è una cosa che credo faccia tutti moltissimo piacere tengo molto a leggerli sono arrivati dei messaggi di augurio al congresso da parte di Walter Veltroni e di Romano Prodi
E io vorrei leggervelo
Ci scrive Romano Prodi care amiche cari amici come è sempre stato fin dei giorni dell'Ulivo e della fondazione del Partito Democratico anche in questo appuntamento voglio essere con voi soprattutto oggi non va ente in cui le vicende così drammatiche del nostro Paese richiedono con voce ancora più forte la presenza di un partito capace di assumersi la responsabilità di risvegliare rinnovare l'Italia
Un partito fondato sul nuovo rigore etico sulla trasparenza dei suoi atti e su una completa apertura verso la società civile un partito che si impegna a mettere in pratica la lettera e lo spirito dell'articolo quarantanove della Costituzione
Dopo un periodo in cui troppi italiani hanno creduto che il Paese potesse rinnovare la propria democrazia irridente i partiti e riducendoli ad un ruolo puramente di contorno abbiamo bisogno di costruire un partito democratico forte di centinaia di migliaia di iscritti e garantito da pulizia e rigore voi tutti siete chiamati a porre le fondamenta di questa nuova costruzione
E lo state facendo con un dibattito interno che superando problemi e debolezze ha coinvolto centinaia di migliaia di partecipanti e lo si completerà con elezioni primarie chiederanno al nuovo Segretario il sigillo della responsabilità di un vastissimo mandato popolare che lo renderanno capace di portare il partito responsabilità di governo un partito democratico forte che possa dal giorno dopo l'elezione del suo segretario lavorare unito
La costruzione di un nuovo partito si è realizzata con metodo democratiche un cammino inevitabilmente lungo e difficile
Credo però che si siano fatti molti passi in avanti negli schieramenti che fanno capo i tre candidati a cui andrà il vostro voto si sono definitivamente su tratte le appartenenze del passato questo e il segnale di come i vari riformisti uniti abbiano saputo intrecciarsi in progetti innovativi
Anche la situazione internazionale richiede un nuovo impegno la crisi economica ha evidenziato la sete di progetti riformisti capaci di superare il pensiero unico dei decenni passati su temi come la distribuzione del reddito e la tutela dei più deboli il ruolo del mercato e dello Stato la centralità della scuola la difesa dell'ambiente del territorio la pace
Il riformismo deve ritrovare fiducia in se stesso e invece di inseguire le piattaforme e programmi degli altri queste scelte richiedono prospettive di lungo periodo il coraggio qualche volta di andare controcorrente
E questo nella fedeltà senza riserve al nostro impegno europeo anzi nella convenzione
Di poter anche contribuire attivamente al rinnovamento del riformismo europeo proprio su questi principi né ci siamo fondati quando l'Ulivo forte del voto popolare avuto responsabilità di governo
In questo momento
In cui ribadisco la mia già approvata volontà di continuare a fare politica soltanto come semplice democratico tra i tanti vi chiedo di radunare le forze e creare le condizioni perché il nuovo grande disegno riformista possa realizzarsi
E vi chiedo di vigilare che si operi sempre nel rispetto della Costituzione e delle istituzioni alle quali ha affidato il compito di custodire la Carta costituzionale a partire dal presidente la Repubblica e dalla Corte costituzionale
Il Paese ha bisogno della dignità politica e della fiducia nelle istituzioni vi prego di farvi carico di questo compito con molta amicizia Romano Prodi e Walter Veltroni
Si scrive
Cari amici
Rinvia i miei auguri di buon lavoro e l'augurio sincero che rivolgo a tutti noi e che da questo confronto dell'appuntamento il venticinque ottobre
Esca rafforzato il Partito Democratico che insieme a milioni di cittadini abbiamo fatto nascere come grande speranza per questo nostro Paese con affetto Walter Veltroni
Prima di dare la parola a Pier Luigi Bersani a Dario Franceschini e Ignazio Marino
Voglio sottolineare a questa
Assemblea che proprio in queste ore in questo passaggio difficile della storia italiana e mentre il partito è impegnato in un percorso democratico che porterà alla scelta del nostro Segretario
Il Partito Democratico ha saputo parlare con una sola voce e con una sola identica forza a difesa della Costituzione ed esse ordine di garanzie il Presidente La Repubblica alla Corte costituzionale
Oggetto di un attacco assolutamente inedito nella storia repubblicana
Voglio poi uscire dalla traccia
Voglio anche dire che proprio in queste ore
Con sette le parole
Madonna di Luna dirigente di questo partito Rosy Bindi
Dato agli italiani
Senza
Del valore quella dei mercati tutto il Partito Democratico riconosce e garantisce alle donne italiani
Adesso la parola a Pier Luigi Bersani
Care
Democratizzare democratici company e mezzi
Prima di ogni altra cosa anche da me è un saluto agli iscritti che hanno partecipato
Ai congressi di circolo comunque abbiano scelto o abbiano vota
Saluto particolare i nostri iscritti all'estero che tutti i giorni devono spiegare cosa sta succedendo in Italia
Nel merito
Saluto di incoraggiamento
è stata una straordinaria prova di democrazia
Dobbiamo esserne orgogliosi
Dobbiamo ricordarci e ricordare che chi lavora per fare un partito e per fare un partito senza padroni lavora per realizzare la nostra Carta costituzionale
Io sento attualmente
La responsabilità che viene dal risultato della mia mozione
Cercherò di esserne all'altezza
E lavorerò con gli altri candidati
Perché ci sia una partecipazione straordinaria alle primarie perché alle primarie diventino un grande fatto politico mostrino la nostra forza la nostra capacità di essere collegati con la società
E aggiungo anche che lavorerò assieme agli altri candidati perché le primarie mostrino ossia il nostro aperto largo confronto di idee sia la nostra amicizia e la nostra unità
Io
L'ho detto fin dall'inizio
L'ho detto fin dall'inizio non c'è bisogno in questa nostra vicenda congressuale di interpretare posizioni altrui tanto meno dite formale e tanto meno di
Litiga
Ognuno dice la sua
La dizione con la necessaria chiarezza perché
C'è da scegliere
Il Segretario ma
Ci sonda sceglierà anche dell'idea lo sapete ho detto subito io non credo al partito di un uomo solo questo ecco la mia prima affermazione programma
Gli iscritti agli elettori deciderà
E noi ci atterremo le loro decisioni
Ribadisco che per quello che mi riguarda
L'unico avversario possibile per me
E chi si diverte a picconate da diritto ogni tanto qualcuno lo Citro gli altri sono tutti amici e compagni voglio lavorare con loro in solidarietà e in unità
Io
Dedicherò
Questi minuti per parlare d'Italia
E dei compiti del partito come li vedo io naturalmente
Credo che dobbiamo sentire a cui talmente la responsabilità di far vivere questa nostra vicenda congressuale pienamente dentro il passaggio
Cruciale che il nostro Paese sta vivendo nel pieno di una crisi democratica e sociale
Guai se ci sono prendessero parlare d'altro parliamo di Italia dunque parliamone
In modo veritiero in modo concreto ecco io ho l'impressione sento che di parole vuote generiche la gente non ne posso più
Quali sono i tratti di fondo di questa lunga fase della vita italiana
Io credo che siano due
Una deformazione di fatto degli equilibri costituzionali
è un indebolimento progressivo delle nostre prestazioni economiche sociali e civili rispetto all'Europa e al mondo
Dire questo significa essere catastrofisti significa alimentare la sfiducia
Significa sottovalutare dinamismi eccellenze potenzialità
A cui è giusto che sempre noi ci richiamiamo no dire questo significa dire che la realtà va guardata in faccia
E che la retorica dello stellone italico la retorica del sole in tasca la retorica dei se gli azzurri sta addormentando ci tutti e rischia di distruggere
La capacità di reazione del Paese
Ho ascoltato nel messaggio di Prodi un appello condivido profondamente a risvegliare l'Italia ha risvegliato ditta
Quei due problemi di fondo oggi stanno entrando in una fase più acute più incerta
Sia dal lato democratico e istituzionale sia dal lato economico e sociale
Se mettiamo l'orecchio a terra
Sentiamo un nervosismo diffuso sotto la pelle del Paese sentiamo tensione sentiamo preoccupazione
Se una perdita di orizzonte
Una insicurezza crescente
Nella vita delle persone delle famiglie nelle stesse prospettive dell'impresa
E la politica offre al Paese a sua volta un messaggio di incertezza
Per dirlo semplicemente Berlusconi afferra ancora il presente ma non può promettere un futuro né ai suoi né al Paese
Che in questa fase quindi la gente non si aspetta dalla
Politica Bonazza ma tempeste
Sta aspettando si più problemi che soluzioni dalla politica la gente in questo momento
Viviamo dunque su un crinale
Non sappiamo quanto lungo né possiamo vedere oggi come si aprirà una fase nuova
Quel che c'è
E di cui dobbiamo essere responsabilmente consapevoli
è che una parte importante dei possibili esiti di una nuova fase è nelle nostre mani a cominciare da questo nuovo nostro congresso
E quindi io comincerei da quello che abbiamo vissuto in questi giorni tumultuose che è davanti agli occhi del Paese
La destra guidata da Berlusconi consapevolmente fa camminare il Paese sull'orlo di una deformazione populista del nostro sistema
Noi dobbiamo richiamare col nostro congresso l'opinione pubblica e la coscienza civile del Paese di fronte alla gravità di questo problema
Intendiamoci delle pulsioni di tipo populista cioè in sostanza
Di semplificazione drastica dei processi di partecipazione democratica pulsioni del genere noi possiamo riscontrare le anche in altri paesi anche in Paesi a democrazia matura
C'è un problema generale della democrazia rappresentativa nel mondo ad afferrare a dominare con efficacia i nuovi problemi a dare soluzioni
E quindi questo lascia spazio a domande di semplificazione anche domande di autorità
Ma se altrove
Queste pulsioni sono aspetti pur significativi che vivono nei meccanismi di consenso ma dentro una solida architettura costituzionale istituzionale
Da noi il fenomeno sta penetrando e del già penetrato ben più in profondità fino ad intaccare le regole del gioco
Noi possiamo discutere delle ragioni tutto queste o delle condizioni che hanno portato in Italia questa
Particolare esito
Ragioni che affondano probabilmente
Nella cronica debolezza della nostra statualità
Che ha fondato anche probabilmente del il sapore di antipolitica che lasciò in eredità la caduta del muro che avevamo in casa
E che affondano certamente in una singolare forza oggettiva e soggettiva
Dell'interprete di questo nuovo spartito
Ma in ogni caso i fatti ormai si vede sto parlando del progressivo indebolimento di ogni istituto di mediazione fra popolo e Governo
Sto parlando dell'idea che ormai circola
Che il consenso debba prevalere sulle regole
Sto parlando dell'idea che ormai si articola
Che noi di fatto si sia fuori da un sistema parlamentare
Che gli elettori non eleggono un Parlamento ma ed economica
Che si possa parlare tranquillamente di coabitazione fra Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio come se fossimo in un altro quadro costituzionale
Ora
Attenzione
Questa deformazione non è solo entrata largamente in un senso comune
Ma ha consolidato via via dei suoi iscritto
Noi vediamo con evidenza e questo lo denunciamo con tutta la forza che abbiamo
Le forme di controllo di condizionamento dei mezzi di informazione un veicolo necessario
Per queste
Politiche
Ma ci accorgiamo invece con minore evidenza di altri fatti
Tanti fatti e
Anche piccoli forse non tanto piccoli
Siamo per esempio osservando l'evoluzione normativa sulla protezione civile e stiamo guardando
E più profondamente ci siamo accorti e stiamo dando consapevolezza al Paese di un fatto di fondo
Che
Riguarda la formazione delle leggi del nostro Paese
Il Capo del Governo nomina di fatto ormai i suoi parlamentari
è il capo che dà la fiducia la maggioranza e non viceversa
Con venticinque voti di fiducia e trentotto decreti omnibus in diciassette mesi
Ogni decisione è resa possibile e quindi ogni pressione e perfino ogni ricatto può essere possibile verso forze economiche soggetti sociali
Così che prevalgono assuefazione conformismo
E così si pensa
Di portare l'opposizione in un angolo vociante
A quella frustrazione che genera riflessi ribelli stipsi minoritarie impotenti
Eppure la Costituzione c'è
E batte un colpo
C'è il Presidente della Repubblica che abbiamo salutato qui c'è la Corte costituzionale
Ma ecco che arrivano le picconate contributi importanti alla Casa comune
Ed è piccola te rallentano quando il segno comunque è lasciato e sono pronte comunque riprende
Ecco è tempo di reagire
Ad una deriva che a poco a poco ci allontana dal contesto delle grandi democrazie del mondo queste o ci sta allontanando dal mondo
Un mondo nel quale le democrazie riprendo lo stanno riprendendo una loro vitalità
Stando riaffermando il ruolo della politica nel cercare di fare la mediazione fra economia e società stanno cercando nuovi orizzonti di riforma nella democrazia
Ma come reagire
Noi non possiamo reagire con risposte speculare
Che portano legna quel fuoco che Berlusconi vuole accendere attorno a una personalizzazione che Fazio del giudizio del popolo su piloni una specie di giudizio divino
Ma neanche possiamo reagire stando indifese
Abbarbicandoci alle giaculatorie del politicamente corretto
Ci vuole una politica di combattimento
Bisogna aprire il fronte di una battaglia democratica
Io credo
Che ci chiamiamo Partito Democratico non perché vogliamo sperimentare la democrazia perfetta in casa nostra ma perché poniamo al Paese il tema della democrazia e di una democrazia efficiente
Noi vogliamo custodire i pilastri costituzionale di una democrazia rappresentativa
Rigettare ogni forma di autoritarismo Pierucci romperebbe il futuro di paese avanzato fra i Paesi avanzati al mondo e ci distaccheremo intimamente dal contesto europeo che è la nostra casa
Allora è tempo
Che dal nostro congresso vengono iniziativa
Di confronto con tutte le altre forze di opposizione sul tema della democrazia e delle istituzioni e che venga anche una sollecitazione alle forze che della maggioranza sono più consapevoli del problema
Ribadendo i fondamentali della nostra Costituzione repubblicana dobbiamo avanzare il nostro progetto di riforma centrato su moderni parlamentarismo modernizzato rafforzato
Ma dobbiamo scegliere anche qualche punto di attacco e di mobilitazione
Che si faccia capire e che muova le cose nel senso comune perché quella deriva di cui ho parlato anche minato le falde da cui ormai tutti prendono atto
Proviamo con le nostre primarie a dire una cosa precisa ma è possibile che un cittadino possa scegliere il segretario del PD e non posso scegliere il suo parlamentare è possibile
Noi vogliamo
Noi vogliamo una legge
Noi vogliamo una legge elettorale inquadrata nel sistema bipolare che garantisca trasparenza e stabilità della maggioranza della legislatura
E che consenta al cittadino di guardare in faccia il suo parlamentare di poterli chiedere conto del suo operato a partire dal suo territorio
Dobbiamo mobilitarci su queste chiederà tutte le forze di opposizione se sono pronti a discutere con noi un'iniziativa su questo punto dirimente
Detto questo aggiungo subito che noi non dovremo più fare una battaglia sulla questione democratica separando la dalla questione sociale ogni forma
Di mobilitazione a cui potremo e dovremo pensare dovrà attenere legate questi due aspetto
Per la storia profonda per i caratteri profondi di un Paese come il nostro
La deformazione del processo democratico può andare in secondo piano nell'opinione pubblica
Se passa l'idea che per quella via
Qualche problema sia risolto qualcosa ne viene
E non c'è certo bisogno di spiegare questo concetto al nostro Presidente del Consiglio
Lui si presenta come il personaggio di Paul fiction
Sono vuol
Risolvo problemi
Sempre che mi lascino lavorare
Ma quali problemi ha risolto doveri signor Wolf
Quella pulito una ma
Qui non si è fatto molto di più
Ha il record il nostro Presidente del Consiglio dieci anni ormai di governo
In dieci anni qual è una riforma che si possa ricordare
E che non riguardi lui stesso
Qual è un risultato
Abbiamo meno fisco abbiamo meno burocrazia più occupazione più crescita in che cosa è migliorato questo Paesi
E adesso nella crisi che cosa possiamo dire che stia facendo precisamente se non aspettare che torni il bel tempo non c'è bisogno di esser degli indovini per sapere che cosa succederà
Noi
Avremo fra questa nell'anno prossimo un milione di disoccupati in più e migliaia di piccole imprese in meno
E credo che da questo nostro appuntamento doveva avvenire un saluto un messaggio di solidarietà
Alle migliaia e migliaia di lavoratori di aziende in crisi che in questo momento
Che in questo momento
Stanno perdendo il posto del lavoro rischiano di perdere
Alle centinaia di migliaia di giovani di precari che non vedranno rinnovato il proprio contratto
Ai precari della scuola che sono stati messi per strada in una situazione così difficile di occupazione
E tutto questo per una crisi psicologica
Al di là della questa crisi in tanti anni di Governo
Di Berlusconi non c'è niente di risolto
Ho detto altre volte che il meccanismo per me è stato questo non sia usato il consenso per fare governo cioè a riforme
Se ho usato il Governo per fare consenso
Nel Paese aperta una grande questione sociale
Alla quale dobbiamo dare voce sia per ragioni di giustizia sia perché questo è il nostro mestiere
Ma anche per ragioni di democrazia
La crisi infatti paradossalmente può creare distacco sfiducia nella democrazia e creare un ulteriore Pizzetti toghe riserva
Per il messaggio populismo
Dobbiamo concentrarci sulla questione sociale
Offrendo anche qui uno sguardo ampio del problema e scegliendo punti di attacco di mobilitazione
Andiamo alla sostanza
Problemi di hanno tutti in Europa nel mondo
Ma da molti anni ormai noi abbiamo un percorso differente
Quando altrove si cresce noi tre siamo meno quando si scende se andiamo di più
Così
Stiamo giocando il futuro e anche in questa crisi
Se noi
Non guardassimo tutti i giorni l'albero che è il protagonista di Pulp fiction ci fa vedere e guardassimo un attimo la foresta vedremmo con nettezza
Che noi rischiamo una riduzione strutturale del nostro apparato produttivo cioè un nostro rimpicciolire mento nel contesto mondiale
Dov'è che buttiamo via le nostre risorse
Noi buttiamo via le nostre risorse potenziali nell'eccesso di disuguaglianza
Fra ceti sociali e territoriali nell'assenza di mobilità sociale nell'incapacità di prendere decisioni di sistema cioè di fare riforme
Ecco qua il punto
Dobbiamo vedere se abbiamo la forza noi a cominciare
Dal nostro congresso per rilanciare l'idea delle riforme con il coraggio la responsabilità di una nostra visione auto
Dico riforme sociali riforme civiche riforme libera
Riforme con un nome e cognome
Non voglio fare qui l'elenco qui servono dei punti d'attacco per le proposte per le iniziative che dobbiamo decidere assieme
Bisogna cominciare secondo me dà occupazione e redditi c'è un impressionante impoverimento in corso dei redditi medio bassi
La priorità assoluta deve essere quella di portare risorse sui redditi medio-bassi su pista perdendo i lavori su chi ha superato la soglia di povertà
E immediatamente ci sono cantieri di riforma che noi dobbiamo aprire con la nostra elaborazione la nostra proposta
Per i col Comune soglie minime di salario di reddito di pensione unificazione dei percorsi di ingresso al lavoro e tutela dei percorsi di ingresso al lavoro per i giovani
Prospettive del sistema pensionistiche non sempre tanto dal punto di vista allungamento delle TAC che ha seguito l'evoluzione delle norme SAB bene che questo non è più il problema centrale il problema centrale è il livello del sistema pensionistico per le future generazioni
Può esser problema centrale
E dobbiamo aprire un confronto per un nuovo patto economiche fiscale un patto civico positivo con le piccole imprese con le partite IVA lì noi abbiamo un problema non risolto con questo mondo che dobbiamo guardare in faccia affronta
E dobbiamo mettere nel cuore della possibile ripresa economica una grande operazione di economia verte
Qui abbiamo le proposte le possibilità mettere l'ambiente e l'efficienza energetica nel motore della crescita investendo su qualità dei consumi politiche pubbliche politica industriale
E naturalmente al Senato i temi inventari però non possiamo certo dimenticare i temi la tutela
Non possiamo per esempio la stiamo solo alla Calabria in un momento nel quale non voglio tirarsi ore navi dei veleni o Crotone segnala problemi di inquinamento
Così rilevante
Non pensiamo possiamo pensare che sulle piste
Vicenda drammatica come quella di Messina se la che abbiamo con due visite di fronte allo sfacelo del concetto stesso di regole urbanistiche
Non possiamo pensare che la ricostruzione dell'Aquila possa essere affidata solo dell'ISPO
Sono temi
Cruciali sui quali dobbiamo che dobbiamo saper interpretare e poi io penso a un partito che sia percepito come il partito della scuola e della sanità
Della scuola e della sanità
Dobbiamo interpretare meglio questi temi scuole università ricerca prima vera fonte energetica del Paese
Allora anche qui
Io propongo di vi è una cosa precisa il tratto prevalente dell'operazione Tremonti-Gelmini è quello di una riduzione dell'offerta formativa e dell'occupazione
E noi quindi possiamo dire subito che quando toccherà a noi non potremo accettare gli esiti di un l'impostazione del genere
Ma così
Ma così Ibis sussulto in sussulto il sistema formativo va alla catastrofe in un continuo bricolage di cambiamento
Diciamo allora affermate
Non consentite il distacco di risorse professionali preziose per il sistema
Fermate vini e facciamo finalmente un'operazione nazionale parlamentare sul sistema formativo mobilità do le migliori competenze così si fece ad esempio quando fu varata la riforma sanitaria in questo Paese
Così da dare le nuove generazioni al Paese un assetto moderno stabile condiviso dell'istruzione della ricerca
E quanto alla sanità cerchiamo di essere consapevoli di quel che sta avvenendo in queste settimane se ne parla poco purtroppo attenzione siamo un passaggio determinante
Di di delle sette finanziarie e organizzative del sistema
E noi dobbiamo dire qualificazione sì radicale risanamento sì abbiamo eccellenza dell'organizzazione sanitaria in grado di indicare la strada per affronta bucchi neri che pure abbiamo in questo sistema ma distruggere il sistema universalistico no i livelli essenziali di assistenza
Sono un cardine del sistema universalistico
Punti cardine e vanno garantiti in modo universale
E subito accanto i temi sociali
Facciamoci trovare sul tema dell'evoluzione dei diritti civili ed rispetta la dignità della persona anch'io dico basta innanzitutto con gli stereotipi distruttivi sulla dignità della donna rispetto per la donna
Proviene
Sei tutti noi
E torniamo piuttosto a vedere le condizioni di svantaggio di disuguaglianza di carico e di fatica nell'organizzazione sociale e familiare
E io aggiungo
Quindi con le mie idee e che non è di oggi garantita in me
Che a questo fine noi non possiamo prescindere da una presenza da un protagonismo dei luoghi di decisione da parte delle donne
è per questo io non vedo perché non dovremmo sollevare davanti al Paese il tema chiamiamo le regole di transizione o più chiaramente norme
Per un sistema di quote masserizie transitorie
Sia nei luoghi della politica e delle istituzioni
Siena alcuni luoghi dell'economia della società se no io penso che non ci arriveremo mai
E non siamo sì combattivi così come stiamo facendo lo stiamo facendo contro l'azionista milioni genere contro l'omofobia
E facendo leva
Sui nostri umane esimi forti che sono le nostre radici queste guardate è una risorsa per noi norme davanti problemi nuovi
Umane esimi forti cioè l'idea che l'uomo non può essere separato dalla sua dignità e dalla sua libertà facendosi forza di quella sto
Sergio diamo beef dare il contributo per umanizzare le conquiste della tecnica
Diciamolo con chiarezza nelle prossime settimane non può essere che metà del Paese decida come De per morire l'altra metà non può ecco
Troviamo una soluzione umana
Condivise
E ancora il civismo Grande Punto d'attacco per le nostre politiche vera chiave di rapporto con la società civile che io proporrei definire proprio Società civica
Civismo secondo me vuol dire innanzitutto sobrietà della politica senza bisogno di antipolitica
Io dico
Io lavorerei su una sorta di Maastricht dei costi della politica che mettesse ogni singola voce dei costi della politica in una media condivisa europea
Così come imposterei una massa di di fedeltà fiscale per raggiungere livelli di fedeltà fiscale che siano comparabili a quelli europei con percorsi dissuasione di incentivazione
Civismo vuol dire dobbiamo dircelo se vogliamo portare il tema del merito dal zero la terra allestire accettare meccanismi di valutazioni indipendenti in ogni ambito bibite di lavoro
Sì ISMEA rispetto per la sicurezza della vita dei luoghi di lavoro
Oggi è una giornata e la quale ricordiamo le vittime del lavoro e soprattutto a legalità
Pensi risme legalità legalità dello Stato non legalità delle ronde legalità del lotto tutte le mafie legalità fatemelo dire nel pieno di questa crisi economica
Legalità di una giustizia civile finalmente riformate funzionante noi non ce l'abbiamo in questo momento
E in questa riscossa civica che il partito deve interpretare io metto anche il tema dell'unità del Paese
Unità ormai non solo tanto da difendere
Quanto da conquistare e ricostruirlo
Guardate il blocco lega a destra sta facendo passare l'idea che sostanzialmente la politica non deve combattere il divario ma devi interpretato rappresentato
E nella loro visioni in realtà la prospettiva del federalismo è appunto coesi
E questo sta facendo da copertura culturale la distruzione di ogni politica meridionalistica e alla rapina di ogni risorsa
E diciamolo qui è la
Quattro qualche retropensiero sfiduciato un po'liquidatorio del tema emerge anche nel nostro mondo anche noi dobbiamo discuterne ma io sono certo che siamo i soli che possono dire le stesse cose a Varese a Napoli
Che possono legare il rinnovamento delle classi dirigenti a politiche meridionalistiche davvero nuove nei contenuti credo che abbiamo le idee sessi ampliamo raccoglierlo
La libertà economica infine
Noi ribadiamo che ci sono beni fondamentali che non accettiamo di affidare al mercato la salute l'istruzione la sicurezza
Ma diciamo al contempo
Pensavo al contempo che è ora di aprire un'offensiva liberale
Per avere dei mercati regolati in molti settori dell'economia che oggi sono strozzati da sistemi relazionali corporativi monopolistici
E in questo quadro noi dobbiamo mettere facendolo uscire dalle nebbie
Dall'indistinzione portandola al concreto il tema del conflitto di interessi
Fissandolo precisamente secondo me su due punti
Primo le incompatibilità
Per esempio che ha nella sostanza un concessionario non può essere anche un concedente
Secondo norme contro le posizioni dominanti in tutte le articolazioni che l'evoluzione tecnologica ha portato nei sistemi di comunicazione di informazione
In quei sistemi di comunicazione informazione la libertà del cittadino e la libertà il pluralismo dell'impresa e si tengono in un modo indissolubile su questo
In una società liberale va concentrata una iniziativa di riforma se si è fatto per l'Energia elettrica non vedo perché non si possa fare per la comunicazione
E per l'informazione
Infine credo un nostro risveglio di iniziativa del grande campo delle politiche locali
Le politiche locali sono ormai cruciali insieme anche nella formazione degli orientamenti politici
Quando dico Roma gli operai non votano il PD operaio dove
Operaio Varese operaio a Modena operaio Battipaglia dove
Il territorio le politiche locali
Le nostre culture che hanno le loro antichissime era dizione nella dimensione del territorio
Le nostre culture che hanno inventato l'urbanistica di asili nido i Consorzi sotto sanitari le aree artigianali e tutto quanto
Non hanno niente da imparare da chi in quindici anni di nuovo ha inventato solo le ronde non ha niente da imparare
E tuttavia
Non possiamo cavarsela così
Dobbiamo portare a sintesi apoliticità le nostre esperienze locale sui nuovi temi di frontiera sicurezza
Mobilità ambiente immigrazione integrazione rette sussidiaria dei servizi sociali riorganizzazione vera non Brunetti Anna della macchina amministrativo
è qui nostri amministratori in particolare la nuova generazione dei nostri amministratori deve essere messi in condizione di aiutarsi a produrre un punto di vista nazionale sulle politiche locali perché noi oggi non ce l'abbia
è
Mi fermo qui da questi e gli altri punti di attacco concreti
Devono emergere sia il nostro profilo di identità politica dal concreto
Sia la vocazione un'alternativa di governo una vocazione al governo del cambiamento
Noi secondo me noi dobbiamo essere il partito che pone la questione dell'alternativa di governo
Sapendo bene che il tempo della semina non è quello del raccolto ma sapendo altrettanto bene che in vista del raccolto la semina a una certa importanti
Opposizione vuol dire opporsi
Ma vuol dire anche lavorare visibilmente per offrire un'altra scelta i cittadini elettori secondo me
Con il Congo esso noi dobbiamo dare un messaggio chiaro e generoso verso l'esigenza di organizzare il campo dell'alternativa
E chiedere altrettanta generosità a tutte le altre forze dell'opposizione
Noi non siamo più nello scenario di frammentazione esasperata del sistema
La scelta del Partito Democratico ha cambiato la situazione
Adesso abbiamo tre cose da fare rinnovare rafforzare noi stessi
Riaprire il cantiere dell'Ulivo con movimenti politici e civici disposti a un dialogo con noi
Lavorare fare un quadro ampio B alleanze Poli
Noi non vogliamo fare da soli nei immaginiamo da soli nel futuro
Chi pensasse di fare da solo lucrando qualcosa dalla divisione delle forze di opposizione se ne prenderebbe la responsabilità
E penso anzi che dobbiamo proporre già col nostro congresso ampia alleanza democratica di progresso per le prossime elezioni regionali
Ora noi giungiamo a questa politica di apertura
Con un profilo nostro senza trattino divisioni di compiti con un nostro modo di rivolgersi a tutta l'area del centro sinistra quella parte di ceti popolari che fin qui hanno guardato a destra
Il profilo nostro che io ho definito sociale civico e liberale
E con la forma e linguaggio e l'organizzazione di un grande partito popolare dei tempi moderna
Coppola un partito che si rivolge con concretezza i ceti popolari dico lavoro piccoli impresa famiglia nuove generazioni
Un partito che elabora per correggere i suoi difetti ne abbiamo visti non pochi intendiamoci in questo viaggio dovremo tornarci con grande determinazione dovremo dovremo vedere come si è
Predisposto una sorta di Costituzione materiale nostro partito sotto l'ombrello forse di una forma troppo virtuali
Cosa è successo davvero di fatto dovremmo metterci mano con determinazione
Dicevo un partito non do un uomo solo che sorga Nesa per vivere come una comunità di protagonisti e che accetto una disciplina liberamente condivisa
E che lavora su un rinnovamento
Fatto non per via di simboli
Non per via di simboli e rinnovamento ma per il core con riconoscimento delle nuove forze che sono già in campo tetti alle quali bisogna aprire la strada
Un partito che riconosca finalmente che non c'è politica senza pensiero e che riprenda quindi in modo non occasionale un rapporto con le forze intellettuali
E ovviamente un partito plurale ma non in forma di coabitazione per quanto amichevole
Un partito che si costruisce via via come sintesi creativa di antiche radice nuove culture
Se dico sinistra se dico popolarismo se dico laicità se dico cattolicesimo democratico se dico civismo non sto parlando di correnti sto parlando di materiali da amalgamare per costruire il nostro nuovo muro maestro
Così che le sensibilità i punti di vista plurali non vivano in condominio non si Valtenesi no ma siano presenti partecipò alla centralità di un impianto di cultura politica nuova
Che dovremo dare alla nuova generazione che non ricorderà più le nostre quote
E qui
Non si sono tradizioni da ripristinare non ho mai pensato che ci siano tradizione da ripristinare anzi c'è un contributo originale che noi possiamo dare alla crisi del riformismo europeo
Ecco
Cari amici e compagni
Democratiche democratici mio in queste settimane chiudo su questo
Ho parlato di storie di senso sperando che si capisse che intendevo parlare di futuro
Molti mi pare lo abbiano compresa
Certe volevo far parlare di un futuro vorrei far parlare di un futuro che non dimentichi tutti quelli
Che pronunciando le parole di cui noi facciamo facile uso libertate giustizia democrazia hanno pagato un prezzo ben più alto del nostro
Ma di un futuro
Che poi affrontare secondo me
Se ti armi non di vuota retorica ma di un senso stabile sicuro tranquillo convinto
Io ho detto cento cento volte qual è per me il senso
Però ripeto qui mettiti dalla parte dei subordinati dei deboli di chi lavora di chi produce e farai una società migliore per tutti questo è il senso per me
E se non fosse vero queste o
Se non fosse vero quello
Se non fosse razionale anche oggi per il futuro del mondo dell'Italia
Guardare l'innovazione la necessaria innovazione con gli occhi della giustizia della libertà di tutti noi non avremmo un mestiere nobile sul resto capire che mestiere potremmo avere
E invece questi il nostro mestiere la nostra ragione sociale il nostro senso
Quello per cui ci mettiamo in libera associazione quello per cui diciamo un giovane vieni Cambiasi meglio combatti con noi grazie viva il Partito Democratico
La parola adesso
A Dario Franceschini
Ma mentre
Mentre ascoltavo Pierluigi
Guardavo lasciava guardavo
Guardavo voi
Parlavo le singole facce
E pensavo quasi di ognuno di voi
Conosco la storia
Conosco la provenienza ci siamo incontrati tante volte
In questi anni e pensavo anche
A quanto
Da fatti che abbiamo fatto per arrivare fino a qua e soprattutto quanta fatica abbiamo fatto fare i nostri elettori pratica e pensavo però quanta strada abbiamo fatto
Quanta strada abbiamo fatto
è
Siamo un partito
Siamo un partito nel senso più utenti così questa parola
Questa parola che era scomparsa era stata cancellata dall'inizio degli anni Novanta Cordoba allestito dalla
Dalla stessa definizione delle forze politiche era stata cancellata come se fosse
Una cosa di cui vergognarsi ed è ricomparso
Già
In Italia con la nascita del Partito Democratico
Non era una parola di cui vergognarsi è una parola piena di storia è una parola che trasmettere zia che trasmette forza essere tutti dalla stessa parte
Essere tante persone tanti individui che si sentono quando sono insieme tutti la stessa cosa tutti la stessa storia
E pensavo anche
Che pensavo anche
Che
Quando sono stato chiamato a fare il segretario del partito poco più
Di sei mesi fa ed era un momento difficile momento difficile per tutti noi come tu difficile per il Paese
E poi nelle settimane successive nemici successivi ma è capitato più volte de incontrare persone molti di voi chiamano detto beh bravo hai fatto un sacrificio
Hai dimostrato coraggio nell'accettare di guidare il partito in un momento così difficile
E invece guardate non è così
A me è capitata la cosa migliore che possa capitare a chi
Fin da ragazzo come tanti di voi sapete bene di che cosa parlo fin da ragazzo ha la politica che gli scorre nelle vene
Chi l'ha sempre sotto la pelle come qualcosa di forte qui
Incontenibile
E l'onore
L'orgoglio più grande per uno di noi per chiunque di noi l'onore e l'orgoglio più grande quello di essere chiamati asservire il proprio partito quando tutto è più difficile
Quando la crisi sembra inarrestabile sembra troppo forte per essere superata
Quando tutto sembra perduto
Quando tutto sembra perduto quando sembra quando sembra che stia arrivando una sconfitta inesorabile
Allora allora quello il momento in cui pare un passo avanti quelle al momento in cui dire sono qua ci proverò
E ce la faremo e ce la faremo salva riceve il nostro partito
E insieme guardate
Insieme
Insieme tutti insieme siamo riusciti a salvare il nostro partito
Non era a quel momento per vincere
Nelle guerre in tutte le guerre quelle vere nove nostre ma ci sono anche lei in momenti dell'avanzata i momenti della ritirata e ci sono dei momenti in cui perché io ho letto questa cosa dei quattro milioni di voti tutto vero i numeri non si contestano
Però ci sono dei momenti in cui l'obiettivo è fermare l'avanzata e fermare la ritira
Mi pare che il Piave venga ricordato come una vittoria non come una sconfitta per la nostra storia nazionale
E allora noi dovevamo fermare la dirompente avanzata della destra
Fino alla domenica sera quando riunito il gruppo dirigente perché ci aspettavamo tutti P.D.L. sopra i quaranta per cento e il Partito Democratico disgregato e abbiamo dovuto decidere cosa si sta per succedere questo
Non è successo questo il PdL tornate indietro rispetto l'anno scorso
E noi abbiamo dimostrato di essere qua e oggi siamo qua per questo se siamo qua oggi vuol dire che abbiamo fatto un passo avanti l'abbiamo fatto tutti insieme la fatto insieme tutto il gruppo dirigente nazionale
Io
Voglio dirlo e ringraziare qua tutti
Per il sostegno
Per l'impegno di tutti in quella difficile campagna elettorale un gruppo dirigente nazionale che ha capito che non è il momento di dividersi ma nel momento di stare uniti
E non saranno certo alcune parole perché faccio
Politica da troppo tempo alcune parole alcuni giudizi non sarà certo il fatto che ci sono perché una richiesta due candidati
Alternativi non saranno certo queste cose pochi giudizi un po'affrettato a farmi cambiare idea perché io ricordo e ringrazio tutti per il clima positivo di questi mezzi per la gestione collegiale
Che siamo in stati in grado di mettere in campo e che dovremmo imparare tutto tutti a far durare
Anche quando l'emergenza è finita anche quando siamo dopo non prima le elezioni dopo non prima del collega
E penso e penso che abbiamo fatto bene
Che abbiamo fatto bene a non rinviarlo hanno rinviare nel Congresso nelle primarie c'era stato questo dibattito
Qualcuno mi aveva anche detto ma in buona fede ma chi te lo fa fare accetti rinvio steli un anno in più
Mi pare fosse questo il problema
Problema era mettere una base di chiarezza dalla quale partire per il lavoro futuro
Abbiamo fatto bene a non rinviamo è una grande prova di maturità collettiva quella che abbiamo vissuto fino adesso e quella che vivremo finale primari
La prova di maturità collettiva di essere da un partito non solo persone che si sono ben incontra
Per questo noi dobbiamo dare agli elettori a quelle che avevano preoccupazione che il nostro percorso fosse inesorabilmente
Destinato lacerazioni a divisioni prepara future sessioni dobbiamo ridarle anche in questi giorni due garanzie soltanto due garanzie
La prima è che
Chiunque sarà eletto tra di noi segretario il venticinque di ottobre dal giorno dopo avrà il sostegno leale degli altri
Restare uniti
Restare uniti
Se io non sarò rieletto se io non sarò rieletto farò così
E se invece il venticinque di ottobre gli elettori delle primarie
Decideranno di rieleggere mi segretario le prime due persone che chiamerò lavorare con me saranno Bersani per le sue competenze economiche
E Ignazio Marino per le sue competenze scientifiche
E poi e poi c'è una seconda
E poi c'è una seconda garanzia
Per queste due settimane che abbiamo davanti
Anche in questo momento anche mentre stiamo mettendo in campo un confronto tra di noi che ha senso se un confronto vero se non ha senso
Dobbiamo riuscire a tenere distinta
La nostra vicenda interna le idee che abbiamo del partito del futuro delle alleanze
Dall'esigenza anche adesso di parlare fuori con la stessa voce
Nessuno ci perdonerete bene dei nostri elettori se vedesse la più grande forza di opposizione che in un momento così difficile per le imprese per gli italiani
Perde tempo soltanto nel
Proprio confronto interno ma dimentica di affrontare i problemi delle persone delle imprese non ci perdonare per i nostri lettori
Ed è possibile guardate basta basta un po'di
Basta un po'di volontà politica basta un po'di buonsenso
Ma se eliminare quel male storico che ci ha fatto tanto danno prima del PIL nel PD ma prima del PD nell'Ulivo nell'Unione nel centrosinistra ed è il primo impegno molti di voi c'erano che io ho chiesto in particolare il leader del partito
Il giorno in cui sono stato eletto
Sui giornali andiamoci per contrastare l'avversario per parlare delle nostre proposte non c'è bisogno di strappare un titolo riflettore portando sui giornali la litigiosità tra di noi perché gli elettori italiani non ne possono più
Abbiamo sale riunioni dei debiti
Usiamo le sale riunioni
Confrontiamoci litighiamo malati non siamo con la stessa cosa
Dicendo tutti la stessa cosa
E guardate dovremmo farlo
In particolare in particolare adesso e dopo il venticinque ottobre naturalmente perché la situazione
è veramente una situazione drammatica
Una situazione in cui
Girando l'Italia come stiamo facendo in particolare dei candidati si incontrano le persone si vede un'Italia che la televisione non mostra
Fatta di disperazione di grande
Di paura non è pessimismo e semplicemente vedere la verità quella che viene nascosta
Perché non sono stati affrontati no la scelta più colpevole di questo Governo è stata quella di avere pensato di affrontare la crisi occultandola nascondendo la non facendo da vedere
E di trasmettere la sensazione con quel rifiuto che ha messo in campo testardamente stando a mente a differenza di tutti gli altri Governi di destra di sinistra degli altri Paesi europei
Di non mettere in campo misure per affrontare l'emergenza la filosofia dal primo giorno è stata la crisi finirà
Vedete di cavarvela
E ci sono persone che non ce la possono fare cavarsela e impresa che non ce la possono fare ad arrivare
Alla ripresa dei consumi
E ci sono drammi quotidiani e quanti no di non vengono affrontati primo poi arrivano al pettine
E le tensioni sociali crescono e siccome noi pur essendo l'opposizione non vogliamo che le
Tensioni sociali crescano dobbiamo avere la capacità anche stando qua
Di dare voce a quelle persone di mettere in campo delle proposte per risolvere i loro problemi
Di dare voce a quelle persone perché guardate la battaglia sacrosanta per la libertà di informazione
E quella bellissima piazza del tre ottobre piena di persone che erano arrivate spontaneamente con colori di tante bandiere diverso
No fatale per la libertà di informazione non sta solo nel denunciare il conflitto di interessi
O nel denunciare
La proprietà la parte precedente Consiglio di un mezzo dell'informazione di metà del mese informazione l'intimidazione dell'altra metà
Sta nel far presente che controllare l'informazione significa
Quando fa comodo accendere i riflettori
Lo abbiamo visto come la consegna di alcune case del Trentino Alto Adige
Ai terremotati può diventare un evento mediatico in prima serata che cambi palinsesti stravolge tutto
Ma guardate che controllano informazione vuol dire anche spegnere i riflettori e tutti quelli che girano per l'Italia in ogni città trovano degli operai che sono costretti a salire sulle crude lavoro fabbrica o dei precari della scuola telefono solo i residenti dei provveditorati
Semplicemente perché qualcuno si accorga di loro perché non li panno vedere agli italiani devono essere nascosti
Vedete vedete i precari nei talk show mi vedete nei telegiornali
Allora io vorrei essere
Noi dobbiamo mettere in campo le ha fatte ma ne ha fatte alcune Pierluigi dobbiamo mettere in campo proposte per fronteggiare l'emergenza è quello che abbiamo fatto
Io ho avuto un incontro con i capigruppo appena diventato Segretario
Abbiamo detto
Dobbiamo smetterla di fare dire di no le nostre proposte
Semplicemente con un comunicato stampa o Colombo liquidato ignora
Portiamo in Aula costringiamo lì a un voto abbiamo fatto con il suo assegno disoccupazione
Sul sul
I ragazzi nel Mezzogiorno sul le piccole e medie imprese
Dobbiamo dimostrare al paese che anche stando all'opposizione una forza che appunto la di governo
Mette in campo le proposte per risolvere problemi italiani e dobbiamo continuare a portare in Aula
Ce le facciamo ce la facciamo almeno si capirà se ci sarà un'assunzione di responsabilità
Allora io
Non c'è il tempo
Non c'è il tempo è che il dibattito sulla mozione su questo c'è
Si è sviluppata io vorrei dire soltanto questo c'è purtroppo nella nella nella crisi
La difficoltà a ridosso di tutti ma ci sono delle gerarchie di difficoltà e noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare con la grande difficoltà
Perché per esempio fino a prima dell'esclusione della delle esplosioni della crisi noi parlavamo dei redditi bassi oggi ci sono delle priorità che sono più importanti e redditi bassi
Allora dobbiamo metterli in ordine
Il primo livello di priorità è la povertà assoluta
Quei tre milioni di persone dati di prima dell'esplosione della crisi
Che l'Istat ha detto vivono sotto la soglia di povertà assoluta non hanno da vestirsi da mangiare
E lì noi dobbiamo riprendere di portare in Parlamento quell'idea
Secondo la quale è moralmente e politicamente giusto chiedere i redditi più alti di dare un contributo di solidarietà
Per aiutare chi non ha da mangiare non vada vestirsi
E poi c'è una secondo livello di difficoltà
C'è un secondo livello difficoltà che sono i lavoratori che perdono il posto quel milione e ottocento mila detto Draghi
Che se perdono il posto di lavoro non hanno ammortizzatori sociali dobbiamo insistere su quella battaglia
Perché quando si perde il posto di lavoro deve se c'è un sistema di ammortizzatori universali che prescinde dal tipo di contratto che io ho avuto quando lavoravi e non è accettabile nel due mila nove
Che si chiamino precari della scuola
O che si chiamino dipendenti a
A contratto che quando perdono il posto di lavoro
Nel centro della loro vita finiscono a zero euro io ho incontrato anche due giorni fa
Marito e moglie che mi sono venuti a dire chiamati sicure precari lavoriamo da diciotto anni nel mondo la scuola abbiamo due figli e siamo finiti di Coppa zero euro
Quello significa essere sull'orlo della disperazione della povertà ed è la rabbia
E allora noi dobbiamo presentare le proposte per loro poi c'è un terzo livello di difficoltà che sono i redditi bassi le pensioni basse
Sono d'accordo con Pierluigi la soglia minima di salario va bene penso che dovremmo pensare un intervento di urgenza defiscalizzare la tredicesima subito
Per dare un po'di ripresa dei consumi un po'di respiro si fa in tempo ne ha fatti tanti
Ne ha patito anche i decreti faccia un decreto faccio un decreto prima di Natale
E intervenire sempre di uso dei meccanismi che
Su livelli partendo dai redditi bassi leghino il prelievo fiscale alla composizione dei nuclei familiari ci sono tante modalità per farlo e poi c'è una scelta di fondo perché nell'approvare l'emergenza però bisogna anche
Essere capaci di dire qual è la strada che il Paese deve imboccare
Per affrontare la sfida della competizione globale e quindi si si deve fare ripartire delizia
Se si deve investire nel sistema dell'impresa refusi deve fare e sostenere un settore bisogna capire qual è il settore su cui investire cioè affrontare l'emergenza ma già scegliendo la strada e non c'è dubbio che il settore l'economia verde la green economy
E penso che
E penso che perché il discorso non resti troppo generico
E quando discorsi sono troppo condivisi evidentemente lo è perché sono troppo generici pensi
O che in
Su questo tema della green economy né possiamo mettere in campo subito due proposte
La prima è quella di
Togliere ogni tassa ogni tipo di tassa a tutte le nuove imprese che nascono nel campo della green economy per i primi tre anni della loro vita
Non ci sarebbe nemmeno una minore entrata per le casse dello Stato perché parliamo di nuova impresa
Ma porteremo a farle nascere diremo quelle al settore in cui investire se tu investirli e investe il totalmente la tua creatività su quello quella settore su cui l'Italia deve
Di più investire per vincere la sfida delle delle dell'economia globale della competizione globale e il secondo è
Siccome è vero che nella crisi da sempre storicamente Sieci prima facendo ripartire l'edilizia perché l'edilizia mette in moto mette in moto molto molto impresa molto tipologie di impresa anziché è questa cosa
Demenziale e accantonata com'era la prima versione del Piano casa meglio detto decreto cementificazione credo
Io penso che si debba mettere in campo
Un grande piano di manutenzione straordinaria di tutti gli edifici pubblici a cominciare dalle scuole
Che investono nel risparmio energetico
Che investono nel risparmiare l'efficientamento energetico e nell'utilizzo di energie alternative
E penso che
Poiché noi abbiamo fatto la battaglia
Abbiamo fatto la battaglia per la
L'eliminazione
Così come fatto del patto di stabilità con i comuni non vogliono farlo allora cominciamo prevediamo che siano esclusi da evinco
Del patto di stabilità tutti gli interventi di efficientamento energetico di utilizzo di energie alternative per il recupero di edifici pubblici anche lì avremo fatto una certa dose tra
Va messo in una direzione
Insomma noi dobbiamo proporre
Non c'è dubbio
Bisogna avere la capacità di essere propositivi anche quando si ha l'opposizione
Però penso che tra di noi alcune cose dobbiamo dircele con chiarezza
Sul modo di fare opposizione
Perché vedete quando io sento che ogni volta che critichiamo il governo
O che
Denunciamo delle violenze verbali del Presidente del Consiglio ogni volta parte da destra il rito che siamo caduti nel solito antiberlusconismo che rischia di sconfinare nell'essere anti italiani
L'ho detto ma anche poco fa mentre parlava Pierluigi il Presidente del Consiglio ha detto che
Il nostro è un atteggiamento anti italiano che sputa nel Paese
Allora io vorrei essere chiaro
Vorrei essere chiaro
E vorrei essere chiaro anche tra di noi perché quando lo dicono gli avversari
è tutto normale se il dibattito parte in casa nostra allora è bene che ci chiariamo
Io non so cosa sia l'antiberlusconismo io so che dovunque vado tutte le persone con cui parlo tutti i nostri elettori ci chiedono di fare meglio l'opposizione ci chiedono di non fare errori come quello delle assenze in aula il giorno il giorno del voto fiscale
Ma guardate io non ne ho provato a uno
Che ci ha chiesto di fare meno posizione letterato migliaia che ci chiedono di fare più opposizione
Di non essere intimiditi e di non essere impauriti dal potere
Dall'arroganza dà i soldi
è antiberlusconismo
Dire che è una vergogna tagliano il mondo della scuola è un suicidio economico oltre che un delitto morale
Tagliare risorse al mondo della scuola e ridurre al precariato gli educatori dei nostri figli dire questo e antiberlusconismo estera di italiani dirà che lo scudo fiscale è uno schiaffo dato infatti i cittadini onesti
Che rispettano le leggi
E antiberlusconismo
Essere anche italiani
Dire che le ronde che il reato di immigrazione clandestina sono una vergogna per la civiltà giuridica di questo Paese tester agli italiani e antiberlusconismo
Difendere la libertà di stampa difendere il Parlamento dipendere la Corte costituzionale difendere il Presidente della Repubblica e antiberlusconismo palestra ed italiani
Direi che è un insulto che è un insulto che dopo il lodo Alfano che l'ATO al padre è stato bocciato
Perché viola il principio dell'eguaglianza davanti alla legge dopo avere bocciato il lodo Alfano parlare di pulita parlamentare TIR lotte quelle ha vissuto e antiberlusconismo esterna di italiani
Dire dire che è un omicidio
Dire che è uno mini Chio un uomo che offendendo Rossi offende tutte le donne italiane ed estere altri per gli azionisti
Referenti italiani
Allora io non voglio guardate
Io non voglio
Io non voglio che tra trent'anni tra quarant'anni quando le generazioni dopo di noi guarderanno indietro
E guarderanno purtroppo questi vent'anni
Non voglio che ci sia nessuno che si chieda ma dove l'opposizione quel periodo
Io so che il dovere della nostra generazione
Il dovere della nostra generazione prendere le libertà
Che oggi vengono messi in discussione evidentemente in un modo diverso non è che si tolgono come si toglievano a metà del secolo scorso
Ma io non voglio che
E so che il dovere della nostra generazione
è quello di prendere le libertà piano conquistato presto prima del sangue e poi del sudore della fatica
Ci sono state ti la schiena per noi i nostri padri le nostre madri e non abbiamo il dovere di consegnarle intatte quelle libertà I nostri figli alle nostre figlie se non avrà fallito tutta una generazione
E io non voglio che la mia generazione fallisca
Non voglio che siano condizionati nel nostro modo di fare opposizione condizionati dallo snobismo condizionati dai salotti condizionati dalle punta di penna degli editorialisti
Se il popolo delle primarie vivi e leggera Segretario il mio impegno sarà di mettere in campo un'opposizione propositiva molto opposizione dura e intransigente senza paura e senza timidezza
Insomma prepararci a tornare a governare con la qualità delle proposte convincere con la qualità delle proposte anche fare opposizione
E contemporaneamente
Avere un confronto vero sul partito
Un confronto vero se lo facevano di farlo
Io preferisco un confronto basato sulla chiarezza
Che non sull'ipocrisia
In cui si dicono dei Cirino
E dire la verità
Non vuol dire sempre di come alla ditta
Qualche volta ragione Pierluigi vuol dire piccola alla vita ma se non troviamo la strada giusta e la strada giusta uscire solo da un confronto vero avremmo soltanto perso del tempo
Allora io voglio dirlo con molta chiarezza potreste limitarmi a questo
Sul futuro del nostro partito non tornare indietro
Non posato perché abbiamo appena cominciato
è in questi due anni
Non c'è dubbio perché saranno due anni ad ottobre è un tempo brevissimo per un partito che deve durare un secolo ma in questi due anni non c'è dubbio abbiamo fatto delle cose ben fatte bene erano commesso degli errori
Abbiamo avuto dei momenti positivi incontrato delle sconfitte e vorrei che sapessimo una cosa
Dopo il venticinque di ottobre nei mesi successivi novantotto anni
Noi e quelli che verranno dopo di noi faranno così faranno delle cose giuste e commetteranno degli errori
Attraverseranno delle vittoria incontreranno delle sconfitte ma dobbiamo eliminare quella malattia che ogni volta la prima difficoltà rimettiamo in discussione tutti Progetto
Non tornare indietro
Non tornare indietro rispetto alla scelta del bipolarismo e dell'alternanza di governo
Che si può mettere in discussione consapevolmente o inconsapevolmente
Ma io so che se si cambia una legge elettorale
E
Non per reinserire come ha detto bene Bersani il diritto dei degli elettori o con il collegio uninominale o con le preferenze di scegliersi gli eletti che la battaglia che dovremmo fare
Ma se si cambia la legge elettorale rendendo tutto più flessibile mobile cioè togliendo l'unica conquista che abbiamo condiviso con i nostri avversari in questi quindici anni bipolarismo alternanza di governo quando vai a votare
C'è il partito ma sei anche qual è la coalizione che formerà e chi la guiderà
Io attraverso cambi di leggi elettorali
O la scomposizione del centro dalla sinistra tornare una stagione in cui si sottrae agli elettori quel diritto e si torna alla mobilità sapiente dopo in cui il centrocampo di qua è un po'di la le alleanze cambiano nel corso del Duca lì non penso che noi non dobbiamo tornare
E penso anche
E penso anche
Voglio provare a dirlo con chiarezza
Penso anche che questi dea
Che questi idea che in fondo
Il Partito Democratico non ha poi tutta questa capacità di espansione per convincere lettori che vengono dall'altra parte e quindi dobbiamo rassegnarci ad appaltare un'altra volta questa funzione a qualcheduno che facciamo nascere
Un centro che magari un po'più grande dell'UDC con poche persone un po'più robusta lo facciamo nascere perché la condizione per vincere non sta soltanto limitarmi a dire che
Questa sarebbe veramente la fine della ragione sociale del PD
Che è nato proprio per rompere con la divisione centrosinistra
No stavamo dove eravamo
Ma è anche non mi pare
Insomma alla fine di tattica devoluta alla fine di tanti che si muore
E non vorrei che tutta questa storia
Sapienza strategica fosse far nascere un bel centro costruirlo aiutavano magari mandarci anche qualcuno che ci serve per vincere e dopo che questo si entra in atto quando finisce Berlusconi il berlusconismo perché prima o poi finirà
Quel centro va stabilmente a destra e noi restiamo all'opposizione per trentacinque anni
Non vorrei
Non vorrei che il contrasto
Non vorrei che il contrasto alla vocazione maggioritaria fosse di parte diventare un partito a vocazione minoritaria
Non tornare indietro
Non tornare indietro rispetto alla scelta delle alleanze
Nessuno ha mai pensato io non ho incontrato nessuno in tutt'Italia che il PD da solo possa arrivare al cinquantuno per cento
E non conoscevo nessuno che abbia mai pensato e questo volesse dire vocazione maggioritaria
Io so che noi dobbiamo vincere
E per vincere dobbiamo costruire le alleanze
Faremo così entrale regionale anzi dobbiamo cominciare a svolge andare e Bossi e Berlusconi che si riempiono la bocca della parola federalismo e poi si scambiano le presidenze delle Regioni come se fossero figurine dei calciatori
Se l'UDC
Berlusconi che dice se l'UDC viene con me
Fino a due presidenti di regione ma diritto d'Italia e la lega che dice mi dai il Veneto e Lombardia e allora facciamo un accordo nazionale ti do al Piemonte in cambio della Calabria ti prendi la Puglia mi dà il Veneto ma il federalismo bel però
Allora noi dobbiamo difendere il principio
Cominciando ad applicarlo dalle regionali come abbiamo fatto già nei Comuni nelle Province che facciamo le alleanze e le alleanze però le costruiamo atto non patto con gli elettori di lealtà
Alleanze solo in grado nel campo alternativo alla destra magari più largo del vecchio centro sinistra se riusciamo male costruiamo luogo per luogo e così faremo quando saremo alla fine della legislatura
Per la costruire l'alleanza con cui dovremo vincere
Ma soltanto sul presupposto della lealtà con gli elettori non costruiremo più coalizioni che abbiano come unico collante di essere contro un avversario che magari vincono e poi non riescono a governare
E se il nostro futuro
Se il nostro futuro forse di chiudere una parentesi
Di chiudere questa bella parentesi e di rimettersi a lavorare per formare un'alleanza fatta di quindici sigle chi ci sta ci sta che vada da Diliberto Mastella io dico no grazie abbiamo già dato abbiamo già visto
Non tornare indietro
Non tornare indietro rispetto all'idea di un partito aperto
Un partito che
Affianca la forza straordinari degli iscritti l'apporto dei propri elettori
Io do una valutazione assolutamente straordinaria di quello che è avvenuto il mese di settembre settemila circoli che hanno discusso persone che ha votato sono stato anche ascoltare alcuni dibattiti
Presentarle mozioni sostenere le ragioni per votare un candidato l'altro l'idea di
Sul partito sull'alleanza e poi votare e ringrazio centosettanta mila
Iscritti che hanno votato per me
Io sono per difendere e valorizzare trasmettere alle nuove generazioni il valore straordinario della militanza che è una cosa italiana è una cosa in parte europea
Ma è quasi tutti i Paesi del mondo i partiti ormai sono ridotti ad essere dei comitati elettorali sostengono un candidato e poi ci ciò ancora e si ricompongono prima dell'estate successiva noi abbiamo questo patrimonio di donne di uomini
Sono quelli che garantiscono il radicamento vero
Sono quelli che
Aprono i circoli che stanno nelle feste di partito
Che si appassionano discussione tutto l'anno volontariato civile dedicano una parte della loro vita ad un ideale
E quella è una forza straordinaria cioè noi dobbiamo mantenere
Ma sono anche
Che nel due mila e nove
I modi di fare politica non parlo di impegno sociale si sono moltiplicati quando eravamo ragazzi noi
Quando ero ragazzo io
Anche allora
Se n'era uno solo di stile che è un partito è partito ti dava tutto lo sport il tempo libero la ricreazione i grandi temi la formazione
Oggi modi di fare politica
Si sono moltiplicate guardati i vostri figli
La Rete i blog le comunità non mai
Le battaglie sui temi del proprio quartiere o della propria città e le grandi battaglie sui temi globali l'ambiente la globalizzazione la pace milioni di persone che si trovano e stanno già chiesto e lo stesso popolo
Fanno una grande battaglia compassione poi tornano nel loro impegno privato e torna da quando c'è una nuova battaglia che l'immobilità allora perché a privarsi di questa forza
Fare un partito radicato solido forte oggi significa però farlo nel tipo di società in cui siamo e si abbiamo avuto un'intuizione e dico abbiamo perché queste regole le abbiamo votato all'unanimità
Ci poteva essere distrazione
Si poteva essere qualcuno distratto
O qualcuno che ha cambiato idea avete votato all'unanimità e abbiamo fatto bene perché guardate litigi io tutti gli incontri che ho avuto con i leader dei partiti socialisti europei questi sei mesi
Quasi la prima cosa che mi hanno chiesto e come è stato nelle primarie perché tutti hanno il problema di allargare il campo
Di non DDA Falco costruire partiti più aperti allora alla forza degli iscritti dobbiamo aggiungere la parte degli elettori
Dobbiamo aprirsi di più non rinchiuderci e vorrei dirlo guardate guardate
Che i primi in primis siete stati nei dibattiti dei circoli i primi che vogliono aprire di più agli elettori sono proprio gli iscritti e guardate lo voglio dire
Lo voglio dire
Lo voglio dire
Al massimo lo voglio dire a D'Alema
I primi a rispettare l'esito delle primarie saranno gli iscritti che continueranno ad amare il loro partito
Indipendentemente da chi tra noi sarà chiamata a guidarlo
E più gente
Più gente verrà votare venticinque di ottobre
Più urgente si aggiungerà a quei quattrocento sessanta mila iscritti
Che ringraziamo e sono venuti a votare dei circoli se si aggiungerà un milione di persone un milione e mezzo di persone più gente verrà e più sarà una bella giornata
E vorrei che qualcuno si sentisse dire no è un fatto di cui preoccuparsi sarà una bella giornata
Ci darà più forza darà più forza chi tra di noi sarà eletto segretario
Darà più forza
A noi più gente verrà il venticinque ottobre e chiuderà portano e per farlo posizione per prepararsi a vincere per costruirle future alleanze
E io se sarò rieletto non toglierò mai al popolo delle primarie il diritto di eleggere il segretario del Partito Democratico
E poi
E poi un partito
Un partito che non torna indietro rispetto
Rispetto alla scelta delle di rispettare le diversità
Non ce l'ha ordinato il medico di fare il Partito Democratico
Potevamo stare dov'eravate i DS la Margherita
O i Popolari PDS tutte le varie modalità in cui si è composto il centrosinistra poi fare un'alleanza in cerca di vincere
Abbiamo fatto la scelta di fare un partito perché il nostro popolo proprio quel popolo che è venuto a votare prima le primarie di Prodi
E poi quelli Veltroni ci ha detto basta finitela di farvi competizione tra di voi
Anziché farlo con gli avversari
Costruito un unico partito e quella scelta che abbiamo fatto e perché è un partito sia grande
Dobbiamo sapere non è o non sarà mai un partito identitario
La stagione dei partiti identitari l'abbiamo conosciuta nel centrosinistra i partiti in cui tutti sono d'accordo su tutto erano partiti che andavano dall'uno per cento al sedici diciassette per cento
Un grande partito deve sapere fare convivere le culture politiche saper far convivere le diversità
Nessuna delle nostre identità precedenti qualsiasi delle nostre nessuna deve prevalere sulle altre perché qualcuno potrebbe non sentirsi più a casa e se c'è una cosa che mi dà fastidio lo dico per nel dibattito fra di noi e quando do qualcuno che manifesta dei dubbi che mi perché si può pensare che quel dubbio voglio dire manesco verso sinistra o menisco verso il centro e sento dire accomodatevi quello sbagli e contro e contro la cultura dobbiamo aprirci ancora di più
Ci sono delle porte delle culture politiche penso
Penso per esempio a tutte quelle persone che sono dentro Sinistra e Libertà
Con la quale abbiamo un patrimonio di valori che potremo ricostruire un percorso comune allargandoci dobbiamo intesa i socialisti
Penso ai socialisti che sono ancora poi per noi
Noi dobbiamo allargarci ancora di più per il partito deve vivere stia rispettando le queste diversità
Fu un grande partito alla porta gloriosa importante della sinistra ma anche i moderati
Ha i laici i cattolici
Alle grandi culture riformiste del Novecento il socialismo il cattolicesimo democratico il liberalismo progressista agli ambientalisti ma guardate a centinaia di migliaia di persone
Che non fosse altro che per ragioni anagrafiche sanno di stare in questo campo aspettavano da anni che ne sia se questo partito e non sentono sulle loro spalle una delle gloriose casacche del Novecento rivolgevate andiamo avanti su questa strada che non torniamo indietro
E poi un partito che decide
Un partito che discute proprio perché a queste diversità e che poi vince la sfida della sintesi che la sfida più difficile che l'abbia affascinante la più bella
Far diventare quelle diversità il modo di arricchire un percorso comune e non più motivo di divisione tra di noi anche sui temi più difficili
Quando sono arrivato diventato Segretario pensato avevamo molti no che il referendum le famiglie
Al Parlamento europeo
La stessa scelta di fare il Congresso pensato e ora di rompere il tabù del voto
Perché all'inizio era comprensibile difficile votare ma appena arrivati se non le provenienze fresche
Abbiamo fatto così abbiamo votato che sui temi più difficili da montato discusso e votato anche sul tema delle famiglie progressiste il luogo su cui noi saremmo inesorabilmente dovuti dati a sbattere lì sarebbe finito il progetto del Pd abbiamo votato qualcuno ha votato contro e rispettata la decisione che abbiamo preso a maggioranza un partito che decide anche sui temi più difficili
E sui temi più difficili sono quelli su cui dobbiamo dedicare più tempo che non possono essere usati tra di noi voglio dire anche Ignazio
Sono argomenti troppo difficile per usarli come momento di distinzione tra di noi i temi eticamente sensibili
Sono il terreno su cui più di tutto dovremmo misurare la nostra capacità di rispettare il principio della laicità dello Stato la nostra capacità di ascolto la nostra capacità di dialogo e dentro il partito su questi temi dobbiamo abbattere il muro che rischia di esserci non dobbiamo costruirlo sapendo che ci sono alcuni principi base
Io l'ho detto in tempi non sospetti perché se no quando si è candidato è tutto un po'più un sospetto
Io penso che sia tutto molto semplice sulla laicità dello Stato e sia tutto semplice anche nel merito dovremmo votare il testamento biologico e io penso che quando si tratta non di farsi morire
Ma quando una persona decide
Se come lasciarsi morire e la distinzione che ha fatto il filosofo reale il filosofo cattolico se come lasciarsi morire che la cosa più naturale che c'è sempre stata nella nostra cultura portarmi a casa non voglio morire l'ospedale smettete di curare
Quando si arriva a quel momento la scelta di come lasciarsi morire non può che essere affidata alla stessa persona e se la persona non può
Ai suoi familiari e i medici ma lo Stato deve fermarsi fuori dalla Camera di quella persona che sta morendo
E lo dico da cattolico democratico
E lo dico per la lezione che mi hanno dato i padri della mia cultura politica
E soprattutto e concludo
Non dimenticare mai
E non tornare indietro rispetto all'idea che non dobbiamo smarrire nel quotidiano che il Partito Democratico è un partito che non è nato per affrontare non è una sigla
Nata per affrontare le le le successive elezioni
è un partito che è nato per cambiare il Paese
Ed è vecchio ricostruire il senso di una missione collettiva in un'Italia che dalla crisi può diventare più disgregata tutti contro tutti che la cultura di questa destra un partito che al coraggio di fare battaglie scomode a che se ti fanno perdere voti di dire cose scomode e si sono giuste anche se nell'immediato non vengono capite a cominciare dall'immigrazione a cominciare da contrastare violentemente duramente l'egoismo territoriale
Che la lega semina quotidianamente nella testa nell'animo di popolazioni che mette sono vissute conoscendo i valori della solidarietà e dell'accoglienza
Vuol dire che rompere vuol dire rompere il sistema di protezioni di caste
Dire la Fioroni che proteggono alcune persone le lasciano porre altre vuol dire investire sul merito dei nostri ragazzi e per investire sul merito sulla qualità dei no i ragazzi bisogna mettere in condizione che uno vada avanti si è più bravo non sei dentro un sistema di relazioni sociali e sindacali o politiche che lo proteggono
Perché lo fa sempre essere un passo più avanti dagli altri
Per fare questo dovremo
Dovremmo andare contro interessi forti
Dovremmo andare contro poteri forti ma lo faremo non abbiamo paura per farlo è il compito ed è stato assegnato
Io vi chiedo
Di cominciare una battaglia di cambiamento
E di cambiare noi stessi perché per essere credibile una battaglia di cambiamento dobbiamo prima di tutto cambiare noi stessi dobbiamo essere rigorosi e inattaccabili
Nei nostri comportamenti personali anche nei nostri stili di vita dobbiamo essere credibili se non ci seguirà nessuno
Cominciamo una battaglia di cambiamento
Io non mi sono ricandidato per
Garantire equilibri interni per conservare
Per mediare
Io mi sono ricandidato per andare avanti sulla strada che abbiamo appena appena iniziata percorrere e non si cambia senza pratiche senza sudore
Non si cambia senza coraggio
Soprattutto il coraggio dibattere il coraggio di sconfiggere le nostalgiche che sono dentro ognuno di noi il coraggio di un partito aperto
Un partito che rischia
Un partito che si immerge nel suo tempo senza paura un partito che non vive di ricordi il partito che abbiamo aspettato e sognato per tanti anni adesso spetta a noi il compito di farlo vivere
Passaggio univoco
Prima di dare la parola Ignazio Marino
Volevo leggere un messaggio che mi hanno ricevuto dalla Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Ringrazio vivamente il congresso del Partito Democratico per il saluto rivolto e auspico e impianti a consenso tra le forze politiche per un sereno svolgimento della vita istituzionale del Paese Giorgio Napolitano
Ignazio Marino
Care democratiche cari democratici
Grazie
Grazie a tutti coloro che hanno votato per la mia mozione ma grazie soprattutto a tutti coloro che in queste settimane hanno lavorato nei congressi di tutta Italia in fondendo nel nostro progetto passione entusiasmo
è il mio primo congresso di partito e lo è per molte delle persone che hanno dormito alla mozione Marino risultato tenuto nei circoli non era per nulla scontato quando abbiamo presentato la candidatura alla Segreteria nazionale
Io lo giudico un buon risultato per la mozione ma sono convinto sia un eccellente risultato per tutto il Partito Democratico
Perché è la dimostrazione
Che il nostro è un partito vivace attento alle sollecitazioni di quanti chiedono cambiamento e rinnovamento disposta ad ascoltare voi oggi nuove idee diverse proposte utili a costruire quella identità di cui abbiamo un urgente bisogno
Vogliamo dare una sterzata alla storia del centro sinistra italiana così come si è sviluppata negli ultimi quindici anni vogliamo liberarci di ve si vizia abitudini malattie incrostazioni che spesso hanno fatto mancare il centro sinistra gli appuntamenti cruciali della politica
Vogliamo un partito capace di riconoscere affrontare il problema del conflitto di interessi un partito capace di riconoscere
Di riconoscere
E affrontare la crisi del mondo del lavoro la dissoluzione dei vecchi ruoli sociali un partito capace di riconoscere affrontare l'urgenza dei nuovi diritti
Un partito che non si perché che non si perda tra mille impossibili mediazioni con risultato di non accontentare nessuno e vedere il consenso franare
Vogliamo un partito diverso lo vogliamo coraggioso che non abbia paura della propria voce che non abbia paura di denunciare lecco cosa che non funzionano è un Governo che ha fatto dell'intimidazione pubblica il suo strumento di lavoro preferito
Alexis De Tocqueville è quando iniziò la sua esplorazione della democrazia in America scrisse
Fra le cose nuove che attirarono alla mia attenzione una soprattutto mi colpì assai profondamente e cioè l'eguaglianza delle condizioni facilmente potei constatare che essa esercita un'influenza sta ordina aria sul cammino della società da un certo indirizzo lo spirito pubblico è una certa linea le leggi suggerisce nuove massime i governanti e particolari ad tu Dini I governati l'uguaglianza e il principio fondamentale per orientarci a definire chi siamo e l'obiettivo principale di questo percorso congressuale
è una parola importante
Che porta con sé i significati diversi per le persone che appartengono al Partito Democratico per alcuni richiama la bandiera di masse collettive classiche condividevano gli stessi vissuti
Garantire uguali tragitti di vita per altri ha un valore etico improntata alla solidarietà tra individui diversi ma disposti attendersi la mano nell'ottica di ridurre le disparità
Io non porto nella mia esperienza personale le grandi battaglie collettive degli enti degli anni Sessanta ero troppo giovane e il percorso di studio professionale per diventare chirurgo mi ha spinto ad aderire compassione ma non da mille tante a quelle dei decenni successivi eppure ho sempre rifugi Toli individualismo senza compassione di chi erge barriere per separarsi dagli altri mentre concepisco l'uguaglianza come il collante un legame sulla cui base si costruiscono le relazioni tra le persone l'uguaglianza per me oggi significa parità delle opportunità di partenza
Lui
Riconoscimento delle aspirazioni e dei meriti di ognuno elemento di coesione e di integrazione di mobilità sociale e di sviluppo
Il mio lavoro di medico e l'aver vissuto per tanti anni all'estero mi hanno aiutato tantissimo nel rafforzare immette questi principi le differenze scompaiano di fare ante alla malattia restano le persone l'uguaglianza l'apprezzi di più quando come è successo a me ti senti diverso perché per esempio sei uno straniero
Lavorando
In un settore così complesso come quello dei trapianti sono stato per tutta la vita a contatto con le persone conoscendoli intimamente confrontandomi con le ragioni e le mozioni che né di Peppe determina i comportamenti con umanità profonda che me cioè nei momenti e nelle scelte più difficili ho conosciuto il dolore la speranza l'istinto il coraggio la fatica l'emozione che appaga quando malato riapre gli occhi dopo un'operazione ho conosciuto l'altruismo la forza di volontà la voglia di reagire alla disperazione alla solitudine e soprattutto la capacità di ripartire
Forse
Anche per questo nutro una grande fiducia nelle persone e nei cambiamenti ho sempre creduto di poter cambiare le cose quando non funzionano così declinando anche nella politica ciò che ho imparato dalla medicina penso si e va a partire dalla persona per affermare un nuovo pensiero democratico che vuole che sa guardare al futuro capace di aggregare donne e uomini anche molto diversi tra loro intorno a valori e proposte COMU mi
Un pensiero che sia non tanto e non solo come spesso sento dire sintesi dei riformismi dal passato ma piuttosto chiare evoluzione di essi in un riformismo contemporaneo che guarda al futuro
Se come mi pare evidente guardando al mondo la persona intesa non in senso astratto ma come lavoratore studente donna madre immigrato se la persona e la nei lo debole della società globale stare dalla parte delle persone al fianco delle loro aspirazioni significa preoccuparsi di quell'anello per dargli forza
E in
E intorno alle persone quindi che si costruisce l'uguaglianza e aggregando le persone riscoprendo l'integrazione la solidarietà dove oggi ci sono separati onere diffidenza che si può restituire i singoli quel senso di comunità disperso dopo la fine delle ideologie in questi tre mesi passati a percorrere le città e le Regioni da sud a nord da Resta Ovest ho respirato ovunque un bisogno di comunità troppo spesso inespresso una grande voglia di partecipazione
La manifestazione del tre ottobre per la libertà di informazione e quella di ieri contro l'omofobia ne sono la dimostrazione tangibile
Le persone
Non sono assuefate non sono rassegnate il consenso di cui dice di godere in maniera incondizionata all'attuale Governo non è così omogeneo
Il vero problema e che tante energie positive che le persone sono pronte ad esprimere non trovano ancora nel nostro partito un punto di riferimento forte e affidabile
Che in molti
In molti mi hanno chiesto ma dov'è il PD che cosa fate oggi siamo qui per questo oggi siamo qua per affermare che non ci siamo e ci saremo come identità finalmente chiara è un segretario forte del voto di milioni di persone
Dobbiamo
Dobbiamo imparare ad aggregare
Il Partito Democratico deve intrecciare trame solide nella società liquida esserne spina dorsale infrastruttura con un radicamento flessibile capace di adattarsi agli spazi e i tempi della vita complicata del persone per facilitare percorsi e incontri che non significa un rapporto con il territorio impostato su modelli sociali che non esistono più la questione non è soltanto la presenza fisica del PD sul territorio pur fondamentale per la sua funzione di discussione e conoscenza la vera questione sono i contenuti il PD
Deve sapere aggregare sulle sue posizioni e sulle sue risposte chiare e mette sulle grandi questioni che interessano le persone
Su questo si gioca il destino del nostro partito
Non siamo solo una goccia che nuota nella corrente della società dobbiamo decidere dove la Società debba andare ha scritto al cardinale Carlo Maria Martini
Troppo spesso abbiamo esitato troppo spesso siamo stati incapaci di spiegare la nostra visione della società e del futuro del Paese eppure le qualità
Le energie le intelligenze non ci mancano come hanno dimostrato le discussioni di queste settimane nei settemila circoli sparsi in tutta Italia
Dobbiamo
Prendere impegna rispettarli nel partito in Parlamento nelle amministrazioni locali dobbiamo dire senza esitare che adottiamo la laicità come metodo irrinunciabile
Vi è una
Di una politica
Di una politica
Aperta al confronto e disposta sempre al dialogo per arrivare a una decisione
Come scrisse Ernesto Che Guevara o siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione o dobbiamo lasciarle esprimere non è possibile sconfiggere le idee con la forza
Perché questo
Blocca il libero sviluppo dell'intelligenza
Dobbiamo dire senza esitare che prima di tutto vengono alla scuola l'università la cultura e la formazione dei giovani e anche di chi perde il lavoro e non è più giovane dobbiamo dire senza esitare
Dobbiamo dire senza esitare che ancora oggi in Italia la cultura del merito fa paura nessuno lo ammette ma molti lo considera un elemento che d'estate Lizza
Perché permette a chiunque di realizzare le proprie aspirazioni di rischiare di scommettere su se stesso e la condizione che permette la libertà
Dobbiamo
Dobbiamo dire senza esitare che siamo per i diritti dal lavoro alla sicurezza e per i nuovi diritti le unioni civili
I diritti dei consumatori
Il diritto di cittadinanza
Il diritto di scegliere le terapie attraverso un testamento biologico
Dario Pierluigi terremo follia dell'omofobia non possiamo solo parlarne senza esitare dobbiamo sostenere la legge di Paola Concia contro l'omofobia
Dopodomani a Montecitorio
Dobbiamo dimostrare da che parte stiamo
Dobbiamo dire
Senza esitare che il nostro partito sta dalla parte delle donne dirò oggi e di tutte in un momento in cui
Anche la dignità e rispetto per loro sono messe in pericolo
Dobbiamo dire senza esitare che vogliamo restituire al Paese un'informazione libera in televisione sulla stampa sulla Rete democrazia
Non significa solo poter esprimere il proprio consenso significa poterlo formare attraverso un'informazione libera e plurale
Infine
La priorità delle priorità il nostro pianeta il nostro ambiente
Non è solo una questione di sviluppo sostenibile abbiamo una responsabilità enorme e abbiamo il dovere di prenderci cura della salute del nostro pianeta e del futuro di tutti noi
Diciamo no al nucleare perché la scienza ci dice che effettui tolto
Diciamo sì alle energie rinnovabili
Al recupero dei rifiuti
Fare risparmio idrico all'avvio edilizia alla mobilità sostenibile
Sono questi gli obiettivi che ho in mente quando penso alla missione del Partito Democratico sono questi i motivi che mi hanno spinto nella corsa alla segreteria e guardate che al di là dei voti che abbiamo raccolto che sono tanti l'aspetto più significativo è che la nostra mozione ha portato il dibattito nei circoli ovunque ci sono state discussioni
Non solo sulla forma che vogliamo dare al nostro partito democratico ma sui temi
Sul nucleare sulla crisi economica sul precariato
E quasi sempre i nostri iscritti si sono trovati d'accordo tra di loro benché appartenenti a mozioni diverse
Le persone che costituiscono il nostro partito i nostri militanti non hanno idee così diverse tra di loro sono i gruppi dirigenti che spesso litigano e mostrano all'opinione pubblica
Mostra l'opinione pubblica
Divisioni
Che nulla hanno a che vedere
Conduciamo in cui crediamo e molto a che vedere con le posizioni che ricoprono e che difendono ad ogni costo
Il mio
Il mio ruolo ed i tempi coloro che mi hanno sostenuto qualunque sarà il risultato del Congresso e quello di contribuire a un rinnovamento radicale
Di rinnovamento
Il Regolamento non è pericoloso è necessario ed è la ragione profonda che mi ha spinto a partire per questa straordinaria avventura
Mi ritrovo nelle parole di Giorgio Amendola che un giorno scrisse di aver compiuto una scelta giusta che lo metteva di fronte a un mondo nuovo nell'impegno per l'emancipazione di donne e uomini
Anche per me è stata la scelta giusta che sto vivendo con il massimo dell'Energia e dell'umiltà come un'opportunità straordinaria
Qualcuno mi rinfaccia di esserci arrivato tardi ma ora sono qui e come ci sono tanti altri compagni di viaggio che hanno condiviso quel la scelta e che oggi sono al lavoro con una voglia una dedizione una convinzione che mi rende orgoglioso
Alla vigilia
Alla vigilia di un congresso che tutti diciamo fondativo due anni dopo la nostra nascita e con l'emorragia elettorali che conosciamo di cui non mi interessa attribuire responsabilità
Mi è sembrato di assistere un avvio di campagna congressuale tattico è frenato mi è parso che intorno a Dario e a Pier Luigi le mozioni siano formate più per alleanze tra persone che per condivisioni di progetti
Buona contrapposizione di persone
Non una competizione di idee
Temo ancora oggi un partito che non decide e che non incide perché troppi sono gli equilibri io gli equilibrismi dettati dalle correnti e dai personalismi
Temo che esistano ancora delle resistenze rispetta il principio che un ricambio condiviso della classe dirigente e indispensabile
Se si vogliono proporre all'Italia
Risposte convincenti ai grandi problemi con quali il partito moderno deve confrontarsi
Quando sento parlare di un grande partito socialdemocratico come di qualcosa di auspicabile mi viene il sospetto che dentro il Pd qualcuno non si sia accorto che la socialdemocrazia ai minimi storici in tutta Europa l'Italia
L'Italia ha bisogno di un partito che sia democratico
Libero dai complessi del passato e capace di dare una svolta in senso liberale e sociale a un sistema economico chiuso oligarchico corporativo e profondamente affetto da conflitti di interesse
Penso
Penso che la presenza di una terza mozioni fuori dagli schemi abbia contribuito a rimettere in moto qualche ingranaggio arrugginito grazie a chi si è sentito solo democratico ACAP parlate alle persone solo come democratiche a chi ha pensato solo ad affermare la propria idea del Partito Democratico ISSI e i no che i Democratici vogliono condividere
Voglio dire grazie a chi ha saputo prendere tanti voti evincere il congresso del proprio circolo a chi è stato l'unico voto tra migliaia di tesserati
E non apro polemiche ma lo sappiamo tutti che il tesseramento e le garanzie degli iscritti devono essere un impegno da rispettare con maggiore rigore
Vedete
Quello che è successo in alcune zone del Mezzogiorno non ha fatto male a me ha fatto male a tutti noi
Perché proprio mentre abbiamo
Perché proprio mentre abbiamo bisogno di riaffermare la libertà richiamare alla responsabilità i cittadini li invitiamo invece ad abbassare la testa e a rispondere al comando dei capicorrente
Vi voglio raccontare
Alcune delle tante realtà che ho conosciuto in queste settimane in giro per l'Italia forse a qualcuno
E voi è capitato di atterrare all'aria apporto di Lamezia Terme ebbene in quel terminale c'è un'enorme manifesto che non c'è né a Milano né a Tor qui non è a Genova né a Roma un manifesto pubblicitario con scritto vuole i privati sanitari per pazienti capite cosa significa
Sapete come viene tutelato il diritto alla salute in quella regione il messaggio è chiaro emigra al nord per curarti se te lo puoi permettere
Significa
Che lì
Non è rispettato l'articolo trentadue della nostra Costituzione
Pochi giorni fa qui a Roma in piazza del Popolo alla manifestazione tutto d'un tratto sono scoppiati applausi e grida era arrivato un ragazzo
Un ragazzo del sud
Circondato da sei ragazzi come lui ognuno con le mani strette sulle spalle di quello davanti tutti intorno a lui quasi a formare una gabbia se in brava un leone in quella gabbia umana protettive amica avanzavano con passo svelto ritmato e ho sentito crescere dentro di me e la rabbia
Che razza di Paese ma il nostro se un giovane deve essere protetta a quel modo vivere a quel modo per aver scritto un libro
Se una persona
Se una persona deve essere protetta
E vivere in una gabbia
Solo per aver detto la verità fino a quando Roberto Saviano non potrà camminare per strada come ognuno di noi
Non ci sarà consentito dismettere per un solo istante di sentirci in guerra contro la criminalità organizzata
Che senso ha fare politica
Se non si aiuta la Società guardare con speranza al domani
E possiamo noi democratici continuare ad accettare che le classi dirigenti di alcune regioni del sud che non si sono mostrate all'altezza del loro mandato siano ancora considerate come forze di riferimento irrinunciabile
Ebbene
I professionisti della politica stanno attraversando uno dei momenti peggiori nell'immaginario collettivo accusati di essere una casa da accusati soprattutto di non essere in grado di risolvere problemi complessi quali quelli che ci ritroviamo di fronte oggi
Io credo che l'antipolitica sia da contrastare ma dobbiamo iniziare da noi
Basta con le discussioni sul nostro ombelico iniziamo a parlare del Paese mentre l'Italia è governata da una destra sciatta e illusionista che lascerà rovine
La violenza è l'arroganza di questa destra la vediamo in questi giorni nel suo tentativo di far saltare il rapporto tra cittadini e istituzioni si attacca l'Alta Corte con toni inaccettabili in ogni democrazia
Si attacca al Capo dello Stato massimo garante delle nostre istituzioni cui oggi BA il nostro saluto è il nostro pieno sostegno
La domanda che dobbiamo porre non è se il primo ministro possa restare al suo posto dopo la bocciatura del lodo Alfano ma se egli possa ancorare i ma nere al suo posto senza ulteriori danni per il Paese dopo aver attaccato oltre ogni limite tutte le istituzioni di controllo e di garanzia
E mentre il Presidente del Consiglio
Si concentrai si concentrerà esclusivamente sulle sue vicende giudiziarie il Governo si ostina a negare la gravità della crisi economica
Ma su cosa la vogliamo valutare questa crisi sugli indici di borsa che non crollano più come un anno fa o sul numero dei disoccupati che è in costante aumento
Vogliamo renderci conto
Che ci sono otto milioni di poveri oltre tremilioni di indigenti assoluti che non hanno le risorse per comprare pane pasta e carne ci ricordiamo dei lavoratori italiani costretti a gesti estremi come quelli che hanno raggelato l'estate dalle gru agli scioperi della fame I tetti dei provveditorati per fare notizia per avere risposte per far svegliare il Governo dall'indifferenza o distoglie rodà altre distrazioni qual è l'impegno costante nell'imbrigliare l'informazione occupare la TV pubblica accrescere il conflitto di interessi
Il conflitto di interessi che errore non averlo risolto quando si poteva
Siamo qui
Con il Paese tenuto fermo
Difeso come dicono loro dal protezionismo della lega e di Tremonti mentre tutto fuori cambia attraversiamo un periodo che non si può considerare ordinario in periodi come questo e deviante ragionare agire secondo schemi e per ma di di mio ordinari liberalizzazioni concorrenza sono decisive ma devono accompagnarsi ad incisive politiche industriali però Gancia are le nostre imprese ai nuovi driver degli dello sviluppo mondiale le energie rinnovabili e le scienze della vita e della salute
La legge sul federalismo fiscale può costituire un'importante occasione
Per incentivare al Sud come al Centro al Nord l'efficienza nell'uso delle risorse pubbliche vanno premiate le amministrazioni efficienti e punite quell'inefficienti con commissariamenti
Che poi riconsegno giudizio degli elettori quegli amministratori che hanno prodotto dissesti
La crisi è un ostacolo una minaccia una continua insidia per tutti la crisi obbliga un cambiamento di ottica di prospettiva
A un modo diverso di guardare la realtà e di progettare il futuro la cosa più difficile da fare perché dobbiamo essere capaci di modificare noi stessi di metterci in discussione e superare abitudini e schemi consolidati io sono indignato con questa destra
Per colpa loro l'Italia immobile resta i margini delle decisioni che contano ed è in difficoltà nel trovare un ruolo in Europa e poi nel mondo
Dobbiamo far vivere uno spazio europeo
Grande e vivace abbastanza da fare in modo che i consumi interni mantengono forte l'economia certe una rivoluzione
Soprattutto di mentalità e culturale ma se non si fa l'Europa andrà a rimorchio uscirà di scena e sarà esposta a tutti i venti
Al contrario di quello che sostiene la lega che semplifica il poi si stringe nelle piccole comunità il capitalismo e la globalizzazione continueranno a crescere il tema è dunque come riformare il capitalismo come evitare l'esplosione del pianeta
Come evitare conflitti economici e poi militari torna qui il tema della politica di una politica con strumenti di potere e poteri di decisione sovranazionali una politica per dialogare cooperare integrare assumersi le sue
Età collettive prevedere il tempo orientare il futuro l'Europa qui diviene cruciale per la sua storia per la sua tradizione per la sua cultura per le sue università il suo modello sociale noi europei più di tutti potremmo costruire i binari le reti di un nuovo mondo più pacifico e di qualità
Non possiamo
Non possiamo fermare la storia e pensare di chiuderci al mondo gli immigrati fanno parte della nostra quotidianità certo
I flussi
I flussi migratori vanno controllati servono più risorse e strumenti per la polizia di frontiera al nord da dove entra al novanta per cento degli immigrati clandestini
E dunque
Pensare che il problema si risolva respingendo abbandonando al loro destino in alto mare i marchi barconi dei disperati e pura illusione
Ariane c'è
Aria c'è in Calabria ho conosciuto RAM la un bambino afgano di otto anni sbarcato sulle cose italiane due anni fa e ora adottato dalla comunità locale
La madre lo affidato a degli sconosciuti ha pagato delle persone affinché lo portassero lontano da lei
In un Paese straniero dove suo figlio forse avrebbe potuto mangiare studiare e non rischiare di saltare su una mina antiuomo
Pensate
Che noi
Con le nostre navi militari in mezzo al mare riusciremo mai a fermare l'esodo di chi è spinto da tanta disperazione
Dobbiamo costruire l'integrazione
Ma ogni tentativo fallirà sei doveri dell'integrazione non si lega la la riformulazione del diritto di cittadinanza
Partendo dal principio che se un bambino una bambina nascono sul suolo italiano devono essere italiani
Acquisendo
Devono essere italiani
Acquisendo nuovi diritti e nuove responsabilità ci sono ancora troppe ingiustizie in Italia troppe cose che non funzionano siamo qui a parlare di uguaglianza per le donne che continuano a fare la fatica doppia ad avere una strada con molti ostacoli a vedere gravare su di loro il peso di un sistema che non si preoccupa della possibilità di conciliare tempi di lavoro e tempi privati
Siamo qui
A difendere la dignità del mondo dell'arte della cultura da un Governo che dopo aver tagliato le risorse finanziarie in modo indi minato si accanisce anche verbalmente disprezzano d'un settore che da sempre esprime l'eccellenza italiana nel mondo
Siamo qui
A parlare delle difficoltà dei giovani della precarietà ma nessuno ricordo un'anomalia che è solo italiana da noi più si invecchia più si guadagna è una retta sempre crescente in tutti gli altri Paesi europei Occidente ali invece il reddito è rappresentato da una curva sale velocemente nei primi anni di lavoro raggiunge il picco in età adulta e poi cala progressivamente andando verso la pensione la curva segue quindi la naturale produttività della vita
Non mi sembra
Non vi sembra più giusto
Io credo che sembri giusto a tanti giovani che soffrono perché rallentati e non tutelati perché viene proposto loro il precariato a vita e non trovano che i prospetti una strada per facilitare l'accesso al futuro
L'esperienza
è certamente un valore fondamentale ma non è l'unico elemento che va considerato si può premiare la creatività
La determinazione la forza di cambiare forse anche un po'di indisciplina mi pare che invece nel mondo lavorativo
Come nella politica anche nel Pd molti siano ancora convinti che l'esperienza sia il valore da preservare davanti a tutti anche a scapito del cambiamento
Io
Sono un ottimista di carattere
Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno ma sono anche indignato l'indignazione serve le ingiustizie vanno pro denunciate l'opposizione
Lo dico soprattutto ai parlamentari l'opposizione non è inutile non è deprimente bisogna esserci sempre per fare opposizione sempre
Dobbiamo usare il tempo come uno strumento non come una poltrona ha detto una volta John Fitzgerald Kennedy usiamolo il tempo che abbiamo per rispondere alle emergenze della crisi del lavoro della povertà
Ma usiamolo soprattutto per spezzare il vincolo della paura che ci blocca prendiamo la nostra indignazione e facciamo l'agire come motore per il nostro futuro chi ha paura perde chiedetelo a qualsiasi sportivo o chiediamo noi stessi pensando ad ogni volta che abbiamo fatto prevalere la timidezza sul coraggio la paura di perdere sulla voglia di vincere io voglio un PD che vince e che fa vincere le persone
Costruire
Costruire un partito nuovo non è facile
Non è facile immaginarlo metterla in sintonia con una società molto fluida giustificarlo e inserirlo in un contesto istituzionale
Non è facile soprattutto uscendo da un secolo nel quale i partiti hanno assunto caratteri e ruoli
Straordinariamente pesanti incisivi si sono dati forme strutturate rigide più permanenti che dinamiche
Ciò detto
Penso che tutti vogliamo come si dice un partito vero che il problema non sia semplice lo vediamo anche da quel che avviene nel campo avverso
Non si può negare che anche lì un'intuizione iniziale ci sia stata con l'annuncio sul predellino dell'autostrada Babila
Per bilanciare lo spettacolare esordio del PD di cui la destra comprese subito la carica innovatrice dinamica l'intuizione progettuale è indispensabile ma non basta né a loro né a noi
Anthony Giddens rispondendo a una domanda su quale sia la differenza tra destra e sinistra ha risposto che la differenza nella diversa modulazione di salvare valendo sopra sopravvivenza e speranza
Noi
Noi democratici vogliamo una politica che sappia riattivare le speranze
Che non cavalchi le paure per schiacciare le persone e i bisogni minimi
Come fa la destra cacciando ogni problema sotto il tappeto e giocando montare una spirale di anzi difensive crescenti estinte risposte scenografiche
La politica democratica sta dalla parte dei deboli protegge ma ha l'ambizione contagiosa che ogni debole possa divenire forte
Questo è il senso dell'uguaglianza di cui parlavo all'inizio
Un'uguaglianza che non appiattisce ma che potenzia e premia che permette a ognuno di rincorrere la propria felicità personale
Conosco la speranza delle persone
La conosco all'otto e lo percepita forte determinata o sottile e fragile tante volte da chirurgo e poi da senatore ora da candidato segretario
La speranza è quando dice a un paziente in attesa di un trapianto che è arrivato un organo per luglio la speranza è quella che ho visto negli occhi e di Beppino Englaro e di tutti quanti
E di tutti quanti si sono uniti in protesta
Contro una legge
Che minaccia il diritto della persona di poter scegliere quali terapie accettare o rifiutare un diritto sancito dall'articolo trentadue della
Sì oneri formulato nel mille novecentoquarantasette da un giovane parlamentare della Democrazia Cristiana di nome Aldo Moro
Per il carattere e formazione sono impaziente non mi piace perdiamo in chiacchiere bada i risultati e voglio un partito democratico che renda credibili e realizzabili le speranze delle persone
La parola credere
Ha una radice che significa dare il proprio cuore la propria forza vitale aspettandosi una ricompensa è un atto di fiducia che implicare riduzione non sono chiacchiere deve essere il succo del nostro fare politica il senso profondo dell'essere democratici
Dobbiamo però avere più coraggio
Una nave importo e al sicuro ma non è per questo che le navi sono state costruite ha detto poeticamente Benazir Bhutto
Io dico
Se dobbiamo muovere le acque e navigare in mare aperto dobbiamo ritrovare il coraggio di usare il tempo
Condividiamo campagne parlamentari o di piazza con le altre forze di opposizione tutti insieme stabiliamo una politica di alle a anzi che comunque dobbiamo cercare per vincere ma che non possono essere incompatibili con un progetto di governo
Vero
In un PD che sappia imporre le sue priorità sembra banale ma ci rendiamo conto che tanti cittadini tante persone non sanno quali sono oggi le nostre priorità lo chiedo a Dario lo chieda Pierluigi avete provata che libera qualche militante concittadino che simpatizza per noi quali sono i temi forti del PD spesso sono disorientati io vi dico le mie tre priorità per titoli che riprenderò nella campagna nelle prossime due settimane il sapere attraverso la scuola e la formazione
L'economia verde come obiettivo e come motore dello sviluppo economico
I diritti civili
Permettetemi una breve parentesi su un argomento a cui lo sapete tengo moltissimo
Io trovo che le primarie sia uno straordinario esperimento di democrazia partecipata e sostengo il principio delle primarie sempre le persone devono poter scegliere i propri candidati per la Segreteria di un partito così come per tutte le cariche elettive
Quello che però
Quello che però manca in queste primarie per essere davvero tali è un dibattito pubblico tra i candidati oggi quello stiamo alle nostre idee ma non ci stiamo confrontando il sedici finalmente ci vedremo dagli utenti ci sono voluti due mesi senz'sa nulla togliere al servizio della televisione del partito caro Pierluigi qualcuno in questa sala crede che riusciremo a mobilitare milioni i cittadini italiani ad andare a votare alle primarie dopo un confronto un confronto trasmesso soltanto dagli utenti il nostro obiettivo
Il nostro obiettivo
Il nostro obiettivo è portare milioni di italiani al voto milioni il venticinque ottobre e dobbiamo fare ogni sforzo per e le primarie siano conosciute da tutti i nostri elettori e che ciascuno possa parteciparvi in modo informato e consapevole
Una grande partecipazione popolare sarà la migliore dimostrazione che lo spirito i valori del nostro partito sono forti e vivi nel Paese che l'arroganza e la volgarità istituzionale e di Berlusconi non hanno intimidito e tantissimi italiani che hanno a cuore la Repubblica e le sue istituzioni la libertà e il ruolo dell'Italia tra le grandi democrazie occidentali
Organizziamo
Dunque questo dibattito a tre
In modo che raggiunga il maggior numero di italiani e diventi così il volano di questo straordinario momento di democrazia
Mi avvio
Mi avvio a concludere esprimendo un auspicio impegniamoci a fare uscire dalle primarie un partito dalle priorità chiare un partito unito un partito che unisce
Troppi tra noi
Troppi tra noi dicono che se
Che se ne andranno se dovesse vincere l'uno o all'altro gettando i nostri militanti nello sconforto e nella delusione il primo valore da salvaguardare e di mantenere integra la più forte risorsa democratica del Paese il Partito Democratico
Complimenti punito a mio modo di vedere significa un partito che discute si confronta che vota ogni volta che è necessario
Un partito dove tutti dopo aver preso una decisione espressa a maggioranza si sentano impegnati a sostenerla con lealtà un po'
Un partito che si ritrova coeso
Facendo dialogare brutti gruppi dirigenti eletti è quella che dovrebbe essere la nostra unica corrente i circoli e gli elettori
Ma basta questo per proporsi come alternativa credibile alla destra di certo la vecchia Unione non è riproponibile un nuovo
Fu un nuovo spezzatino da mettere nelle stesse pentole risulterebbe indigesto il PD come somma delle identità riformiste
Da chiuse nelle correnti non sfonda elettoralmente e appare vecchio al punto di vista fingere che ha aderito al progetto iniziale
Forse noi questo baricentro riformista lo dobbiamo trovare fidandoci un po'di più dei cittadini e dei nostri circoli abbiamo un orizzonte bene dentro adesso recuperiamo
Si sia allontanato e chi se n'è andato accogliamo più liberamente tutte le energie della sinistra e democratiche le forze socialiste ambientaliste radicali
Costruiamo con loro un partito aperto
Delle persone largo con dentro posizioni più radicali e più moderate e troviamo la sintesi sulle scelte praticando l'addome Calzia partecipata chiamando gli iscritti e militanti alla responsabilità del confronto e della decisione in questo modo l'impianto riformista fa sarà il frutto ricco di un popolo che si risente protagonista così come in questo modo il PD
Alcuni temi potrà più facilmente avere il coraggio di sostenere posizioni difficili e controcorrente questo soggetto aperto
Sarebbe un nuovo partito più colto più curiose più contendibile per chi ha davvero qualcosa di nuovo da dire qualcuno ha detto tutti dovremmo preoccuparci del futuro perché la dobbiamo passare il resto della nostra vita alcune volte
Alcune volte come in questo caso gli aforismi rendono evidente ciò che è naturale esse nel futuro che passeremo il resto della vita il futuro e il tempo del PD
Noi
I democratici immaginiamo un'Italia più libera
Giusta dove ogni persona chi vinacce o chi arriva
Si senta titolare di diritti senta di avere l'opportunità di crescere formarsi scoprire seguire le proprie aspirazioni vive in un ambiente che coniuga competitività ed etica
L'Italia che immagino può nascere se superiamo l'indignazione troviamo il coraggio di rilanciare le speranze delle persone dunque bene il confronto Maio dico a Dario Pierluigi a tutti uniti uniti e ancora uniti per un PD da vivere un Pd che vuole vincere un Pd che cambia l'Italia grazie
Bene
Vorrei un attimo di attenzione per favore dobbiamo assumere delle determinazioni
Se vi mettete
Sedere
Allora c'è una proposta unitaria della Presidenza di rinviare il dibattito all'Assemblea nazionale che come sapete verrà convocata entro quattordici giorni dalla comunicazione dei risultati del voto così come prevede il Regolamento se non ci sono obiezioni così rimane stabilito
Bene
C'è poi la proposta di costituire due Commissioni che lavorino e allo Statuto e il Codice etico che vanno invece votate Maurizio Migliavacca rileggerà la composizione delle due commi sì ogni se qualcuno avesse la necessità per memoria di avere l'elenco dei componenti
Nella segreteria che dietro il palco troverete a disposizione le liste
La presidenza della Commissione per il congresso
Propongono di costituire due Commissioni che arrivino una riflessione sullo Statuto il codice etico
Questa proposta discende da due motivazioni la prima è il Regolamento congressuale
Che affida questa convenzione l'elezione di uno o più Commissioni tematiche
Con il compito di elaborare ipotesi di modifica dello statuto del Codice etico del manifesto dei valori le quali saranno trasmessi all'Assemblea nazionale letta il venticinque ottobre
La seconda motivazione che ha due anni dalla nascita del Partito Democratico riteniamo sia utile
Avviare una riflessione impegnativa sulle esperienze fatte sui risultati ottenuti sui problemi e le difficoltà che sono emerse
Nel sistema di regole che comunemente ci siamo dati
Mentre infatti non vediamo ragioni per sottoporre a discussioni il manifesto dei valori il cui impianto i cui contenuti sono pienamente attuali
Una riflessione ci appare utile sull'esperienza di questi due anni nell'applicazione dello Statuto del Codice etico
In questi due anni infatti in cui tutti ci siamo cimentati in un impegno nuovo
Abbiamo compiuto molteplici esperienze politiche organizzative abbiamo conseguito dei risultati certamente
Sette mila duecentoventuno circoli ottocentoventisette mila iscritti
Altri risultati siamo fiduciosi di avremo con la partecipazione degli elettori venticinque ottobre
Ma proprio perché non dobbiamo trascurare quel che di positivo è stato fatto
E non cessare io anche interrogarsi su quello che non ha funzionato su come possiamo adeguare la partecipazione il nostro modo di essere le nostre strutture
All'ambizione della nostra sfida per il Governo
Analogamente giusto interrogarsi su come possiamo contribuire a costruire nel nostro Paese una più forte e trasparente etica pubblica
Per queste ragioni proponiamo di eleggere due Commissioni quelle per le modifiche allo Statuto e al nostro Codice etico
Il loro compito sarà semplicemente istruttorio dovranno definire l'indice delle questioni aperte preparare materiali che potranno essere utili
All'Assemblea nazionale che verrà eletta nelle primarie del venticinque ottobre
è ovvio che quell'Assemblea sarà sovrana nell'assumere tutte le decisioni che riterrà più opportune
La proposta di composizione che la Commissione nazionali unitariamente avanza è stata condivisa unitariamente
Con tutti i rappresentanti delle mozioni e la proposta è la seguente
Una commissione di quaranta componenti quindi contenuta per lo Statuto e diventi componenti per lei il codice etico do lettura quindi delle
Proposte per la Commissione Statuto
Giuseppe Adamoli Mauro Agostini
Silvana Amati Sesa Amici Giuseppe bicchieri lì
Gilda Binetti Rosa Calipari
Cecilia Carmassi
Salvatore Caronna Giuseppe Civati Luigi Cocilovo Alfredo da Torre
Emilia De Biasi Lucio D'Ubaldo Mirò Fiammenghi Antonio Floridia Antonello Giacomelli Sara Giannini
Gero Grassi Roberto Gualtieri Federica Mariotti Matteo Mauri
Michele Meta Maurizio Migliavacca Margherita Miotto Roberto Montanari
Delia Murer Nicodemo Tiberio Achille Passoni
Pina Picierno Francesca rotta Simonetta Rubinato Francesco Sanna
Marina Sereni Unicost un po'Livia Turco Daniela Valentini Salvatore Vassallo Silvia vero Roberto Zaccaria
La proposta per la Commissione del codice etico invece è la seguente venti componenti
Roberta Agostini Salvatore Bruno Giovanna calzati Marco Calgaro Felice Casson Pierluigi Castagnetti
Mauro Ceruti Vannino Chiti Famiano Crucianelli
Cristina De Luca vittoria Franco Laura Garavini Andrea Giorgis Miriam Mafai
Francesca Marinaro Margherita Mastromauro Filippo Penati Patrizia Toia Walter Verini Luciano Violante
Come ho detto due Commissioni con numeri contenuti quindi Commissioni di lavoro quaranta eventi con un è quindi per nato come avete potuto vedere il rapporto di genere che sono il frutto di un lavoro e di una proposta unitaria e condivisa
Dalla Presidenza e dalle Nazioni vi invito pertanto è appunto a dare l'avvio a questo lavoro che avrà una sua prima tappa di discussione nella prossima assemblea nazionale eletto il venticinque di ottobre
Grazie allora pongo in votazione
La Commissione Statuto chi è favorevole alzi
Il Belgio
Giochi è contrario
Chi si astiene e approvata
Pongo adesso in votazione la Commissione Codice etico chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene e approvate
Sono stati trasmessi alla Presidenza due ordini del giorno uno della delegazione di Reggio Emilia e una delegazione di Belluno che pongono questioni politiche e importanti entrambi sono quindi trasmessi saranno trasmessi all'Assemblea che sarà eletto il venticinque ottobre che come vi ho ricordato a norma di Statuto
Sarà convocata entro quattordici giorni dalla comunicazione dei risultati del voto
Noi abbiamo finito qui i nostri lavori io ringrazio tutte tutti per la vostra partecipazione e vi augura il nome di tutti buon lavoro
O una comunicazione organizzativa
Sì due comunicazioni c'è un pranzo pronto per chi volesse fermarsi per ragioni di affollamenti e sicurezze pur mani per termine per Fiumicino sono fuori dalla sbarra di accesso
All'albergo e partono ogni trenta minuti
Di nuovo arrivederci a tutti e buon lavoro poiché la mozione Marino tiene il passo