Intervista a Valdo Spini sull'istituzione del registro dei testamenti biologici nel comune di Firenze

Radio radicale siamo collegati con Valdo Spini che oltre a essere
Personaggio politico nazionale o se ascoltatori lo conoscono bene o lo sentiamo oggi in particolare come Consigliere Comunale di Firenze e più attenti Grevi che seguono un po'la politica anche attraverso Radio Radicale sanno che Spini
Si candidò accanto al Sindaco del capoluogo toscano è consigliere comunale oggi che il Consiglio comunale di Firenze a Trovato né una delibera presentata dal partito di maggioranza Partito Democratico
Che istituisce il registro dei testamenti biologici intanto ci vuole raccontare com'è andata questa
Questa questione questo dibattito che tratta l'adempimento di una mozione che aveva già arrivata anche il Consiglio comunale precedente
La delibera predisposto dalla consigliera Livi del Partito Democratico è passata dalla mia Commissione la Commissione affari istituzionali di veramente aveva preso tanti voti
Cioè tutti favorevoli tranne una ritenuta del popolo e libertà perché anche due consiglieri del Popolo delle Libertà l'avevano votata
Quando si è arrivati in Aula però evidentemente sono arrivato un po'le complicazioni e quindi c'è stato un voto largamente maggioritario ma che ha visto tutto il popolo e libertà contrario e tre consiglieri del Partito Democratico votare anche sì contro tuttavia
La maggioranza c'è stata una maggioranza molto netta
Tra l'altro la delibera cosa dice istituisce un registro pubblico perché chi ha fatto un testamento biologico sia perché il notaio sia presso parenti che ha presso amici
Posso avere diciamo così un aggancio preciso di dire io ho fatto le mie volontà sono depositate in questo modo quindi vanno evidentemente rispettata e non è che il Comune
Diciamo così tende testamenti biologici fa un registro in cui sibili cittadino da cittadino interessata può dire io l'ho fatto in quei patti delicatissima dice momento in cui l'intera vicenda diciamo così è una garanzia della sua volontà
Potrebbe essere portata avanti
Ora naturalmente la palle alla Giunta che deve applicare la delibera del consiglio comunale e naturalmente c'è chi spera che magari arrivi prima una legge nazionale che stabilisca questo tipo di registri
Okay arrivi prima la Giunta io penso che debba arrivare prima la Giunta anche perché vi sono state voci autorevoli anche a livello nazionale
Che hanno chiesto che nel passaggio dall'una all'altra Camera la legge veramente restrittiva approvata dal in prima lettura dal Parlamento subisca delle modificazioni tanto per non sbagliare
Lo stesso Presidente della Camera Gianfranco Fini mi sembra abbia ospitato
Delle a un un esame libero ecco di questa
Proposta di legge a questo proposito ci sono state voci in cui si faceva riferimento ad una volontà appunto da parte della Giunta di congelare questa delibera proprie attesa della
Legge dell'eventuale legge nazionale che poi eventualmente dovesse vietare questa scelta da parte dei Comuni lei stesso ne ha chiesto conto alla Giunta come le hanno risposto
Sì queste voce non circolati allora io ho detto è bene che ci sia una smentita chiara in effetti il vicesindaco l'ARDEL ieri ha detto che il Consiglio comunale è sovrano e quindi la delibera verrà applicata
Naturalmente noi vediamo tanti casi in cui le delibere vengono applicate volto alla svelta per varianti urbanistiche per altre cose speriamo che si va dall'atleta anche per questo la Curia l'al problema insomma che la Curia
Protestato dopo che è stato approvato questo
Questo provvedimento con quali strumenti lo ha fatto cioè ci sono state pressioni anche sui consiglieri comunali che lei sappia o sul sindaco
Questo non io non sono assolutamente al corrente certo il commento è molto duro
Il commento è molto duro e dimentica che nessun cittadino viene obbligato a fare un testamento biologico o avvalerci di un eventuale registro pubblico quello il Comune di Firenze riguarda solo i cittadini Firenze nessuno è obbligato
Si tratta evidentemente da parte del di di della Chiesa cattolica di comprendere che liberissima di predicare alle coscienze di non avvalerci di questo strumento
Ma non porta ad avere una legislazione pubblica che tiene conto soltanto del loro orientamento etico i cattolici del Pd hanno vissuto con imbarazzo questa presa di posizione dell'Arcidiocesi
Credo che bisogna comprendere certamente ne sono stati
Indubbio che c'è stata una sofferente in questo senso però ve ne sono stati alcuni che hanno esplicitamente hanno detto
Che intendevano comunque votare altri si sono avvalsi ovviamente la libertà di coscienza per i consiglieri hanno votato contro però io ho fatto anche un commento su questo c'è un elemento interessante il Partito Democratico è nato
Perché avete risolto il problema della laicità diciamo così ecco io mi auguro che questa vicenda che sentire abbia un un riflesso positivo sul congresso del Partito democratico nel senso che questo partito
Deve evidentemente ci mancherebbe altro accettare i dissensi di coscienza motivate dall'intento di conoscenza ma non delle parti che automaticamente una minoranza blocchi tutti gli altri ecco il senso della vicenda che centinaia e che il Partito Democratico ha rispettato queste diverso orientamento e di coscienza ma non si è fermato proceduto
Mi spiego meglio quando io ho sentito dire quando le agenzie hanno battuto la notizia che la Commissione la Presidente della Commissione sanità del Senato all'unanimità
Chiedeva prima che il Governo emanasse le sue direttive un'indagine conoscitiva sugli effetti della pillola R. quattrocentottantasei
Io mi sono detto beh ecco qui siamo di fronte alla distruzione della rappresentanza parlamentare perché sono sicuro che nel
Del Paese non c'è unanimità su questa posizione anche lì non ci fu perché la consigliera la la
Il Senegal radicale Poretti voto contro quell'archivio adulterato è bene ricordarlo ma pentola perché viene detto una sera
Evidentemente ci fu un difetto di Comuni comunque in ogni caso
I rapporti diciamo di di di di opinione dei cittadini erano ben altri interamente allora qui c'è evidentemente un fatto importante come
Quella grande maggioranza secondo me dei cittadini italiani che ad una coscienza laica nel senso che pensano delle istituzioni siano laiche e debbono essere animate alla parità credenti cattolici
Credenti non cattolici e non credenti
Possano esprimersi ecco qui ripeto apicale di Firenze penso che effettivamente abbia una valenza nazionale senta la la Curia intervenne già tempo fa quando la
Il Comune di Firenze offrire la cittadinanza onoraria Beppino Englaro anche l'intervenne con durezza comanda finite quella vicenda perché non l'abbiamo più seguita poi
Quello era il precedente Consiglio comunale e anche anche lì in quel caso credo che il Sindaco di allora non abbia partecipato alla votazione però che poiché ci ha dato corso si è dato corso e anche il Sindaco ha ricevuto Englaro
Si è dato corso a quella vicenda ma intendiamoci noi almeno questa è la mia opinione la mia intenzione vogliamo portare avanti le cose in pieno rispetto di chi la pensa diversamente
Ma in carne il caso poter registro è una garanzia
Pubblica per quei cittadini che hanno motu proprio spontaneamente
Fatto il testamento biologico ora quelli che chiede una legge nazionale hanno ragione c'è una legge che disciplina il testamento biologico
Ma che è una legge contro di fatto il testamento biologico allora hanno ragione e appunto il visto che il punto questo registro non costringere nessuno a farlo non si capisce quali rimane motivi potrebbe avere
E
Sindaco secondo lei Sindaco Renzi che è stato suo avversario nella competizione come si sta muovendo anche su questi terreni diciamo così difficili per il PD per i cattolici la cui età
Ha preferito non parlare non prendere posizione né che c'è naturalmente un elemento positivo cioè ha rispettato assolutamente l'autonomia del Consiglio comunale
E naturalmente poi c'è anche l'altro elemento e cioè che un sindaco di una città come Firenze potrebbe anche orientare l'opinione pubblica o la legge o il modo di legiferare successivamente
Comunque siccome la campagna elettorale è finita io lo prendo dall'aspetto positivo ha rispettato la libera espressione del Consiglio comunale ora il problema è che la politica ecco lui è ovviamente come vertice dell'Amministrazione
E responsabile della sua tempestiva applicazione verrà dato dare atto a questa dei deliberazione e farlo possibilmente nei tempi
Giusti insomma non deve aspettare Spini naturalmente continueremo a seguire la ringraziamo molto per per questa intervista ci di grande grazie piazze Valdo Spini
Grazie agli atti