Omaggio a Renzo Foa protagonista della sinistra storica e del tempo del revisionismo

Allora dunque io penso che
Comincerei aprire in questa serata organizzata da Diomede
E dal Comune di Bettola
Magari
Poi passerò brevemente la parola
Al Sindaco
Per un saluto prima di cominciare le nostre relazioni
Nel frattempo
Via via che la gente entra io dirò qualche parola introduttiva così
Ci muoviamo insomma
Verso l'inizio della della della serata
Io prima cosa vorrei ringraziare
Le persone che hanno reso questo evento possibile quindi il Sindaco di Bettola con cui abbiamo collaborato in altre precedenti occasioni il Comune di Assisi che ha patrocinato l'evento
Poi
Grazie a Rossella Lispi l'assessore alla cultura del comune di Bertone e naturalmente armaioli ISPI che insieme a me
Ha avuto una parte diciamo così nel nel pensare l'iniziativa e promuoverla
Diciamo che questo è
Fosse il quarto evento che di o meglio organizza qui Abetone quindi abbiamo stiamo accumulando diciamo una piccola storia di lavoro comune
E ci sembra che questa sia una combinazione felice perché questo luogo diciamo un pochettino appartato
Dalle grandi metropoli diciamo Perugia
Ottelli o Foligno
Diciamo permette invece approfondimenti a incorra un approfondimento una discussione una riflessione un po'fuori dalla mischia e quindi questo ci è se ci sembra una combinazione che dice oggi dedichiamo la nostra giornata un amico
E per quanto mi riguarda almeno per
Quel breve periodo in cui io collaborato con lui anche un maestro con cui avevamo un rapporto fruttuoso interessante di riflessione ma anche di
Battaglia politica il tema
Abbiamo chiamato questa giornata un maggior Renzo Foa
Protagonista della sinistra storica e del tempo del revisionismo quindi già in questo titolo insomma è contenuto già nuce qual è una parte di quello che aveva detto
Mi piace di ricordare due momenti del lavoro di Renzo insieme a Diomede
Mi ricordo una discussione a Todi organizzata tra alcune amministrazioni un break per riflettere sui problemi che il centrodestra che l'Amministrazione di centrodestra dovevano affrontare per diventare una classe dirigente
Capace credibile questo vi sarà qualche anno fa
Poiché ci apre uggia
Presentammo uno dei suoi ultimi libri in cattiva compagnia viaggio fra i ribelli al conformismo con interventi di Claudio Carnieri e di Andrea Capaccio uniche vero entrambi qui questa sera
E
In quell'occasione rileggendo il libro di Renzo ne veniva fuori uno dei suoi aspetti più accattivanti a mio giudizio cioè quello
Della sua lunga esperienza all'estero in vari scacchieri debba
Del mondo darla vietarne o i paesi del blocco sovietico ecco che di consentiranno di leggere le cose da molte angolazioni diverse
E questo quasi cogliere un po'gli interstizi della storia
Le sue le contraddizioni in particolare
Per quanto riguarda quel lavoro fosse fu uno dei primi che aveva capito già qualche decennio fa la crisi irreversibile del modello del mondo il modello
Comunista
Qui non sta a me ricordare in altro modo la ricchezza della personalità di Renzo io l'ho conosciuto solo negli ultimi anni della sua vita quando era già liberali
Mi rimane in mente questa sua capacità di ascoltare di riflettere anche in modo abbastanza sommesso
Mi sembra che nell'ultima parte la sua vita avesse scelto un ruolo critico riflessivo non rinunciava naturalmente a dire le sue opinioni ma non aveva mai
Non tentava mai di imporle
Oltre un certo limite si fermata e ascoltare questo mi mi è sembrata una cosa sempre una cosa di grande maturità
Diciamo che la serata sarà un momento di riflessione e di approfondimento sui vari aspetti che ci stanno di fronte
E
Diciamo che sono gli stessi di temi che verranno fuori sono quelli naturalmente su sui quali si è misurato Renzo il compito di Diomede quello di misure contribuirono riflessione aperta a più voci mi sembra che questa sera ci stiamo riuscendo però almeno per la ricchezza insomma del nel nostro parterre
E speriamo anche della discussione
Quindi su idee che non non vengono discusse del discorso politico quotidiano un po'fuori dagli stoccati con una visione un po'aperta sul futuro ma anche con specifiche spot spregiudicatezza e libertà
Credo che Renzo SISTAN semente
Sarebbe stato d'accordo con questo nostro taglio forse i suoi amici meno me lo confermano
Del resto quello che può fare secondo me è un'associazione culturale e questo misurarsi con
I grandi problemi e anche con le questioni scomode ecco la mia introduzione è finita qui
Volevo passare migliori per la parola al Sindaco per una breve saluto
Prima di dare inizio alle relazioni
Avendo
Avere
Terremoto a ha
Citato
A
Però
La fonte d'autorità
Istanza forse sono tantissime come diceva il professor
Del genere
E quindi
Devo dire che
Netto a nominale uno per uno che da tantissimo lustro proprio per essere stata organizzata questa manifestazione questo maggio Renzo Foa qui a Bettola
Tante a palpa alta cultura tante
Di queste
Diciamo personalità che sono venute qui
Qui a Bettola ci danno sicuramente tanta gioia e anche tanta voglia di organizzare tetti promuovere diciamo manifestazioni di questo tipo
Io vorrei dare la parola federalisti perché degli
Ringraziare tutti quelli
Diciamo hanno partecipato perché hanno promosso quest'incontro
Grazie
Risposta
Niente io ringraziamenti a tutti i presenti
Gli attori che sanno venti caro
Nell'area ternana avevano in azienda pensionistica scarichi è che abbiamo perché aziende che avere anche perdere coerente in sé anche spaccati devo ricordare
Fu uno dei primi progetti che con Renzo Foa costruiremo insieme nel senso che
Con lui si decide cioè si pensava di recuperare di ridare valore
Valorizzare le radici le comuni radici giudaico-cristiane la prima edizione doveva essere fatta
Di e viceré dei preziosi suggerimenti quindi questo
La ricerca Scaraffia pronta a partecipare alla seconda edizione
Quindi la ringraziamo quaranta espansiva ulteriore audizioni avremmo preferito che questa giornata si riversa passi
Magari con la presenza del contributo sempre appassionato di
Dinamico che non c'è più però insomma e continueremo sulla strada
Di attrazione grazie
In un abbraccio a capire
Allora a ascolteremo tre relazioni e do subito la parola a Ferdinando Adornato
Grazie
Grazie
Al Sindaco grazie all'assessore
Grazie Gabriella
Grazie
Tutti voi
Per essere qui a chiunque
Abbiamo avuto l'idea di organizzare a partire ovviamente
Dall'associazione Diomede questo incontro io
Devo dire la verità
Oggetto imbarazzo per
Nel parlare erano
Confesso che
Preferirei stare qui senza parlare
Per due motivi il primo
E che quello che dovevo dire di Renzo l'ho detto in occasione
Nell'orazione funebre
E per me e lui era vivo
Adesso parlare dopo mi sembra di seppellirlo davvero allora
Mi dà fastidio questa del primo motivo
Il secondo è che
Succede che mi manchi molto quindi
Norme per la verità capite Lorenzo
Una cosa curiosa è chiuso capiti a chiunque ha perso qualcuno
Ne presepio capita con mio padre
E con mia madre che ogni tanto arriva la sera caso mi sveglio la mattina diverso devo telefonare
E questo milione fatto affinché con Renzo improvvisamente mano dura pochissimo dura almeno quattro cinque secondi
L'idea falsa crisi povera
Non lo so che che che perché si possa telefonate
E
E quindi fa insomma
Preferirei ascoltare parlare di Renzo piuttosto che continuare a parlare io
Però credo che sia anche questo un mio dovere
Anche se non ripeto un piacere
E
E però è difficile anche anche accettando perché voi Renzo ha una personalità poliedrica quindi
Difficile restringere il suo campo di curiosità il suo campo di interessi
Preferibile averne una visione a trecentosessanta gradi però
Siccome poi non si può
Va bene tre ore scelgo di attenermi alla
Così al
Al tema che che che qui avete avete pensato di indicare protagonista della sinistra storica del tempo del revisionismo
E quindi scelgo anche perché devo dire mi è più facile
In
Sormontare gli ostacoli di cui ho parlato
Scegliere questo tema della sinistra perché è più e più semplice più semplice perché poi c'erano il tema di diritti civili il tema della religione
Tantissimi altri temi che che penso frequentava che frequentavamo assieme
Questo è più semplice perché tutto sommato
Ci riporta anche alla alla gioventù
Quando insieme eravamo nella sinistra storica
Permette probabilmente anche di toccare un tema più di attualità
E quindi mi allontana dalla figura di Renzo mi proiettata all'attualità per me sono abituato a parlare più farci step
E quindi è e perché è un tema d'attualità la sinistra la sinistra in questo Paese non può essendo i numeri
Cara che è molto che Renzo amava moltissimo
Immediata da Gabrielle all'inizio
E quindi anche un
Diciamo una Regione favorevole per parlare per affrontare questo questo tema
Quindi non citerò sempre verso però voi capirete che va dalle cose che che
Che dico
Ci sono anche le cose che lui
Pensava e diceva indirettamente e lo farò
Ma la sinistra italiana
Come tante altre cose in Italia però non
Neanche in questo la sinistra deve essere arrogante non all'esclusiva
La sinistra italiana è un'occasione perduta
Ma
Come tante cose in Italia ripeto non solo nel sud est d'Italia e forse è un Paese delle occasioni perdute euro o sprecate per usare
L'aggettivo appunto che ritornano
In un libro di Renzo
è un Paese che non riesce a colmare i suoi deficit le sue Gatto
E la sinistra è una parte politica
Che non riesce a colmare i suoi
Deficit adesso agli altri
E le la sinistra italiana è l'eterno ritardo
Non è l'eterno ritorno e l'eterno ritardo
Era insomma
A attraversato questo ritardo contestando loro non sempre più da ultimo in modo
Più determinato mentre altri continuavano ad attardarci ritarda
Il mille novecentocinquantasei
Data sulla quale penso riflettuto moltissimo
Era all'epoca della rottura
Con l'Unione Sovietica
Divenne all'epoca
Invece di una
Parziale giustificazione
Comincioli
è noto il primo esodo
Basato sulla rilevazione della contraddizione
Tra l'uso della parola libertà che lei mi ha fatto in modo
Massiccio la realtà delle scelte politiche internazionali e nazionali che si
Perseguiva
è quindi cominciate già immaginare che uno fa una gara
Se s'quindici euro
O se sta in macchina uguale e laddove
Dovrebbe esserci un'accelerazione invece
Si continua
A far finta di di non avere il pedale per accelerare
Il sessantotto Carlo scherzi
Il sessantotto
Era l'epoca dell'innovazione
E invece
La sinistra storica
Era l'epoca dell'innovazione mondiale
E invece la sinistra storica scelse
Di recintare
Sulla scena del cinquantasei
E si divise tra chi continuava
A immaginare un comunismo impossibile anzi
Addirittura nelle sue forme più estreme ed estremiste
Cinesi o trascrisse
E che
Comincio nel sessantotto
A compiere a metà forse neanche metà un quarto di quel percorso
Che dovesse compiuto al cento per cento nel cinquantasei
Quindi
Immaginate
Questo ritardo che continua ad accumularsi con un'aggravante che è quella che ho detto prima
E credo sia ancora difficile da spiegare come la generazione dei baby boomers
La generazione
Che veniva
Sulla scena della vita
Avendo superato i problemi della ricostruzione che i padri avevano aiutato bene a superare veniva sulla scena con nei dischi dei Beatles
Ecco la minigonna di Marie equense difficile spiegare perché quella generazione scelse Polo perlomeno l'avanguardia di quella generazione senza e poi
I le citazioni da baci Perugina qui siamo in terra del libretto di Malta e dunque e le note dell'Internazionale piuttosto che quelle delle tre b
Perché scelse
Learning piuttosto che Lennon
è ancora difficile da spiegare al nero fa anche qui qui siamo un po'confortati perché non è un fatto solo italiano
Però non posso non ricordare che che se vado a rileggere gli appunti che Aldo Moro
Aveva nella sua macchina quando fu rapito
Per poi essere ucciso a via Fani avevamo
Un testo che sarebbe stato pubblicato dal giorno
Sul sessantotto e
E che era poi una discussione con Claudio Petruccioli ritornano le cose che se lo vado a paragonare con
Varie cose scritte da dirigenti del partito comunista o da esponenti della sinistra storica in quel periodo
Anch'io l'ho scoperto dopodiché lo scoperto allora però non c'è paragone tra riflessione di Aldo Moro
Sul tema capacità di comprensione dell'innovazione e e quello che la sinistra andava le giaculatorie che la sinistra andava
Ripetendo Aldo Moro scriveva che sia primo motel fosforico da la Repubblica nella quale il sistema dei partiti entrava in contestazione che quindi bisognava ragionare su un rinnovamento della Repubblica
Perché si determinasse una
Nuova sintonia tra la società civile e la Società dei partiti
Mille novecentosettanta
Otto
Trentun anni
Stiamo
Ancora discutere di quella roba lì
Dopo
Anche più ostinati avrebbero potuto accorgersi
Che c'era da inventare qualcosa di nuovo
E chi era tra i meno Strinati come Renzo
Comincio ad accorgersene anche allora
Nell'ottantanove
Seguiamo la scansione temporale delle cose legate al
Gli eventi mondiali che hanno
Colpito la sinistra e nell'ottantanove
Era troppo tardi
Perché quella era crollato tutto quel mondo che doveva crollare
Era crollato allora
Su tutti buoni no
E pure no
Neanche allora sono stati tutti buoni
Neanche di fronte al crollo
Nata una revisione è una riflessione all'altezza
Della storia
E voi pensate che
All'epoca ci si divideva e ci si direi tre che
Si chiamava la cosa ricorda
Tra che
Voleva restare ancorati alla cosa di prima e chi voleva una cosa di dopo ma non c'era più di questa discussione
Tant'è che se chiedevi ad Achille Occhetto
Qual è il nome della nuova cosa diceva lo vedremo
Non si capisce da questa stessa risposta che
Neanche dopo il crollo si sapeva cosa fare
E c'è un problema
Che si apre in tutto il mondo ma che si era già aperto nel sessantotto per chi avesse avuto voglia di vedere
E che nell'ottantanove diventa
Drammatico
E poteva sembrare un paradosso forse lo era
Ma la storia non lasciano dubbi e allora la domanda è perché quando anche la storia non lascia dubbi c'è qualcuno che non esiste al dubbio
Poteva dispiacere ma
Col crollo del comunismo la crollata anche la socialdemocrazia
Era del tutto evidente forse poteva non essere evidente a milioni di persone ma poteva essere evidente almeno a chi ha il compito di usarla festa per guidarla persone
Può dispiacere
Personalmente poteva anche dispiacere ma
E era del tutto evidente
Perché perché era evidente
In evidente perché tra tutte le differenze che c'erano tra comunismo socialdemocrazia
Vi salì
Che nella storia hanno condotto persino a lotte sanguinose tra Comuni socialdemocratici ebbene nonostante tutto questo
C'erano due cose che legavano il comunismo la socialdemocrazia
O no il riferimento alla classe operaia come motore del processo di trasformazione per per gli uni era rivoluzionario pediatria riformista fare stava legata ha una composizione sociale in cui la classe operaia organza centrale cosa che già il sessantotto ma a quel punto ottantanove non esisteva più
Non era più quello al soggetto centrale per la trasformazione che la si voglia vedere come
Riformista rivolgere a me che non cambia ma
Ma che non cambia però l'assunto teorico
L'assunto di pensiero che guidava la sinistra storica era poggiato sulle medesime basta
E la seconda cosa che L'Unità e che
Sia che la pensava in modo riformista sia che la pensava in modo rivoluzionario entrambi ritenevano che l'inizio della trasformazione Società avvenisse conquistando la stanza dei bottoni
Certo che c'è una differenza che per lei ne fosse il Palazzo d'inverno e che per Nenni fosse la stanza dei bottoni certo che c'è una differenza
Ma se sempre l'immaginazione di una conquista del potere che è il momento l'ora x da quale parte la trasformazione
Ricordo
Uno sfogo che che villa
Privilegio di assistito da parte di Felipe Gonzales
Che disse
Che diceva eravamo andati avevamo studiato un'intera generazione di socialisti va studiato
Durante la clandestinità per
Perché poi si fosse davvero il sole dell'avvenire ci siamo accorti che quando siamo andati al potere non è da lì potevamo fatto
Perché nel frattempo la società avrà successo inviavamo la conquista poi sognavamo di arrivare a quel punto per dire basta con Franco basta con tutto
Cambiamo la Spagna rendiamo debba poi parte ci sono anche riusciti intendiamoci però mi porta raccontarvi questa parte dello sforzo di Consales diceva pensavamo siamo arrivati lì
Abbiamo visto che che da lì non si cambia o perlomeno relativamente si cambia che era mutato il paradigma
Del rapporto tra potere società
E questo ci sono state persone che l'hanno detto
Ci sono state persone che l'hanno scritta Renzo l'ha fatto
Ma io qui non voglio glorificare Renzo
O me stesso che che abbiamo fatto un percorso di insieme comune io voglio
Rendere
Patetico il nostro sforzo rendere ridicolo il nostro sforzo perché è patetico il fatto che sia in quattro a vedere una cosa che è blu e in in due milioni e mezzo a dire che Bianco
Noi possiamo pure metterci il il il la la medaglietta dire oddio quanto siamo bravi ma
E
Nella ragione decessi
Non è la ragione degli sconfitti perché
Che ha saputo ragionare ha vinto
Arezzo se riteneva uno sconfitto becero vittorioso
Renzo la mareggiata Renzo era rassegnato
Poi
Voi ha più la demenza vede il bicchiere mezzo vuoto io più quello mezzo pieno
E qua il problema che non c'è più il bicchiere
Credo che che stiamo arrivando a un punto in cui non c'è più il bicchiere e e quindi stare a discutere se è mezzo pieno o mezzo vuoto diventa anche un esercizio un po'
Un po'stupito
Ogni
Svolta
Storica di un Paese si accompagna una riforma istituzionale e costituzionale voi vedete che in questo Paese
Siamo ancora lì e ogni giorno è segnato da questa impotenza della politica impotenza dell'impresa impotenza dei più grandi Presidente Consiglio come quelli di meno grandi
A a risolvere il problema italiano
Perché è la logica del pensiero che sta soccombente
Perché l'artista per me è il bipolarismo se volete ci riuscissimo il bipartitismo non è tra destra e sinistra ma tre pensione stupidità
E oggi è così che dopo tutti questi decenni secondo me si conforma il vero bipolarismo che bisognerebbe costruire l'Italia fra il buonsenso e l'arroganza tra il buonsenso e la cecità
Tra la responsabilità nazionale l'irresponsabilità nazionale
Che
E sinistra e destra cosa significano più
A mano pensate che lo dico perché centro significhi qualcosa
Per me significa qualcosa oggi dopo aver attraversato sia l'esperienza della sinistra che da destra perché alla perenne ricerca di un equilibrio
E di una di un senso di responsabilità di un uso del pensiero
In questo sì cerco un centro di gravità permanente
E che lo si è permanente perché penso che questo sia
Sia la la dialettica che c'è dentro a a Rifondazione Comunista come De tra Partito Democratico come dentro i Verdi e Carlo ne sa qualcosa come dentro all'Unione di Centro come dentro al PdL
Forse la legano prevale la stupidità ma la dialettica tra Pecere stupidità c'è in quasi tutte queste i quesiti in quasi tutte queste componenti politiche ma è quella oggi che bisogna far risaltare e ed è questo il lavoro e questi il revisionismo chiudo persona parla troppo a lungo questo è il revisionismo
Impedire che ci siano occasioni perdute impedire che ci siano occasioni sprecate
Sapere usare
Il cervello guardare la realtà
Non lasciar passare il tempo per comodità
O per lucrare
Sulla politica
Faccio faccio un esempio che riguarda la destra perché
Dopo aver
Riflettuto così a lungo sulla sinistra
è evidente che c'è stata anche per Renzo una delusione anche sulla destra ma è la stessa delusione che sulla sinistra non è viceversa sempre e e il bipolarismo che succede
è e il bipolarismo pensiero stupidità ora è del tutto evidente
Che in un vuoto politico di un Paese possa anche succedere l'unico Paese occidentale perché è successo un colpi di Stato in Sud America ma
Qualche succedere che
Succede che
Per caso che un imprenditore scenda in politica e e ovviamente non è che in un giorno possa diventare De Gasperi
O costruire un partito allora fa come può chiama dell'Utri fa commedia Sentinel col piano piano cresce diventa qualche altra
Una una cosa diversa ma se dopo sette otto anni dieci anni perché io sono minimalista e anche Renzo lo è
Non è che poniamo la luna diciamo dieci anni ma se dopo dieci anni non trasformi il tuo potere carismatico in un potere istituzionale e quindi è un esercizio di democrazia e quindi un esercizio di responsabilità e continui
Con la
Tiritera del carisma e colate poi
Ma è un problema elettorale è un problema che riguarda appunto il pensiero la stupidità e quindi il bene comune del Paese
E continuo questo veterano allora le persone che usano la terza devono dirti basta
Ennesima occasione perduta
Chiudo dicendo
Una cosa che credo che condivida anche Renzo
Se di telefono glielo chiedo
Oggi la sinistra è e e e in una situazione
Di crisi
Allora io la dico lì poi ci vediamo fra quindi sa
Se la sinistra
Perché io scrissi un libro tra sinistra di che ci voleva un Partito Democratico da fare con Mario Segni meno quindici anni fa
Se dopo quindici anni si fa la stessa cosa però non sul terreno della innovazione liberale ma del mini compromesso storico tra post comuniste poi democristiani non si può pretendere di prendere il cinquanta per cento
Allora oggi la crisi la sinistra è tale
Che ora a sinistra poi ognuno ci mettevo al PD diciamo
Quel che rimane PD
O la sinistra oggi abbandona il concetto di centrosinistra
O non riesce a uscire da questa crisi
O il PD non solo fa quello che Walter Veltroni aveva tentato di fare cioè di dire basta
Non è più possibile ma quello voglio dire anche quello lì dopo otto anni che era evidente anche ai bambini che con quell'insegue da governare
Ma non dica perché son cattivi perché non voglio e legittimamente non vogliono visito insegni un punto un terreno antagonista nella dovuto una politica io ho grande stima per esempio di Fausto Bertinotti le sue vocazioni culturali sono
A per me suggestive
Ma certamente sono evocazione di uno che non vuole governare perché non può governare se vuole inseguire un altro un altro orizzonte legittimo
Quindi non sono quello che ha fatto Veltroni
Ma anche oltre non ha senso ricostruire il centro sinistra perché non esistendo un centrodestra ma essendo fondato solo su Berlusconi
Tu puoi vincere i poli c'era anche le elezioni e le Province anche se fossero anticipate se riesce a a costruire un'alternativa che non è il centrosinistra contro centrodestra che non riceve mai oggi
Ma è la costruzione di un nuovo partito democratico e devo chiamarlo così vogliamo chiamare Unione di Centro non mi interessa affatto di un nuovo polo di equilibrio non chiamiamolo di centro che qualcuno sospende di equilibrio
Di pensiero di senso di responsabilità nazionale di buonsenso se sì fai nasce un nuovo polo del buonsenso
Che unisce tutte le persone che sono stufe dell'arroganza e sono stop dell'arbitrio cui è sottoposta continuamente ogni giorno la democrazia italiana questo non significa centrosinistra
Questo deriva rovesciare il tavolo in un'altra direzione
Se invece si persegue continuando per quale centrosinistra trattino senza trattino con quelle uguale lo vicino o quelli ma non è quello il problema
Non è un problema geopolitico di alleanze è un problema di offerta politica per superare quella illusoria che però molto forte che è stata costruita su dall'altra dall'altra parte c'è qualcuno del congresso del Partito Democratico e discute di questa
No allora Consiglio telefonata Renzo Foa
Questa relazione ci ha messo in in
Immediato
E
Adesso però vediamo
Senza Scaraffia
Pongo
Approfondire
Cambiare abbia cambiati ma anche
è un'orchestra in una conclusione
Arginarne sviene
Intanto anch'io vi ringrazio molto
Ringrazio molto per
Aver organizzato questa giornata per poter vivere insieme questo quarto anniversario della morte di Renzo
Io penso che ci sono delle vite umane che a cui la morte il momento della morte del modo in cui finiscono non aggiunge niente nel senso e nell'impressione che non abbiamo avuto di quella persona
E ci sono invece delle vite che vengono illuminate proprio dalla fine dal modo in cui le persone muoiono soffrono
La vita di Renzo sicuramente acquistato significato in luce
Dal modo in cui ha affrontato l'ultimo anno di malattia e affrontato la morte diciamo la sua condanna a morte un anno da condannato a morte
Ha sicuramente avuto per le persone che gli sono stati più vicino un significato profondo che invita a rileggere tutta la sua vita in questo
Senza non solo perché Renzo in pure in condizioni come tutti voi che l'avete conosciuto il visto in quel periodo in condizioni di vita veramente duri e difficili ha continuato a mantenere a dimostrare le sue qualità per cui tutti l'abbiamo molto amato
La sua signorilità
La sua attenzione agli altri che era rara una grande attenzione agli altri la sua passione intellettuale nonostante le condizioni di disagio in cui viveva ma per qualcosa di molto più profondo che era la sua
Ricerca della verità la sua profonda
Ricerca di un senso e di verità nella vita e che anzi l'ultimo anno di vita è stato come dire approfondita accelerato proprio dalla consapevolezza che stava finendo sul tempo
Point proprio per questo motivo penso che ho ripensato diciamo avendo visione vissuto accanto all'insù quest'ultimo anno ho ripensato un po'alla sua vita e vorrei un momento di percorrerla con voi
Cioè Renzo sicuramente è stato un uomo dei nostri tempi della mia generazione cioè di quei giovani che hanno creduto che fa la politica si potesse risolvere tutto
Tutto tutto tutto cioè non sono i problemi della società ma anche il senso da dare alla nostra vita navi anche di tutto per alcuni anni che fosse così
Però molti quindi molti di noi hanno qui sono gettati in questa avventura capofitto Renzo affatto sicuramente
Però mentre molti di noi l'hanno fatto mantenendo si altre aree disinteresse soprattutto mantenendo si in altri ambienti né ambienti intellettuali diciamo penso andando a lavorare a L'Unità ha fatto una cosa che era pochissimo elegante
Soprattutto in quegli anni diciamo che chi lavorava L'Unità non era assolutamente radical chic
Per niente era una scelta di Fini di andare in un luogo ufficiale di questo
Del modo in cui si può dove poteva vivere la politica perché l'unità era luogo di passaggio dall'ideologia degli intellettuali delle élite a quelle che questa ideologia
La doveva no difatti modo vivere nella vita di tutti i giorni la doveva rappresentare mandare in sala varata all'unità soprattutto all'inizio gli operai che esistevano ancora e quindi gli operai leggevano L'Unità e cercavano nell'unità di trovare una speranza
Ritrovare quella speranza di
Migliorare di dare un senso alla loro vite dal di ritrovare una dignità a una vita che per molti versi abbia perso di dignità in questo tipo di lavoro non era solo una speranza di miglioramenti materiali non era solo una speranza di potere come voi sapete l'ideologia comunista
è stata tante cose ma è anche per molti per i migliori
Era la speranza di trovare di ritrovare una dignità della vita e di persone di ceti sociali che la stavano perdendo l'aveva perduta per particolari condizioni di lavoro anche le condizioni di lavoro in cui vivevano e condizioni di vita
Quindi Renzo se trovate un punto che era il punto della verità cioè quello che trasmetteva alle persone che si trovava veramente nella condizione che si
Chiamava di alienazione
Vi ricordate e in cui quest'ideologia veniva trasmessa e i destinatari diciamo così e quindi si è trovato in una situazione che l'impunità in fondo una verifica
In questo un nuovo una persona che aveva una coscienza come aveva Renzo se si trovava trasmettere qualcosa di falso
Si trovava in una situazione molto più difficili di chi come molti di noi me compresa scrivevano su riviste chic
Appunto di dell'extra e sinistra stavano in gruppi di intellettuali che discuteva di possibili linee del partito cioè se tu parlavi veramente con gli operai di doveri dire delle cose
Lì insomma ci stava una richiesta di verità molto più forte
Penso non era un puro un puro nel senso esagerato come noi sono di quelli che pensano che non bisogna chissà le correnti o alle cose politiche sicuramente facendo giornalista dell'Unità molte di queste cose mi ha viste ne ha fatte però
Sul nocciolo vero profondo di quello che lui diceva era un puro cioè su quello ci credeva veramente
E ha cominciato a
Mettere in discussione questa sua fede profonda pensava che valeva la pena anche fare dei compromessi se il fine era quella nobile di ridare dignità diciamo alle classi subalterni quando
Si è accorto
E se n'è accorto facendo il con Miller e questa ancora aspetto molto interessante di Renzo perché se n'è accorto
Facendo il corrispondente estero come voi sapete la se n'è accorto come molti di noi in Italia che se ne accorgerà in Italia che quella promessa era stonata
Che quelle cose non funzionavano
Aveva poi la tentazione di dire ma basta cambiare
Strategia basta cambiare cioè di cambi di spostarsi in un altro gruppo di un'altra situazione e lì magari cercare sempre di ottenere quello stesso fine attraverso un'altra via
Renzo invece facendo il corrispondente estero è andata nei Paesi del comunismo circa quindi è andato a vedere cosa succedeva veramente quando questa ideologia diventava realtà la vista con i suoi occhi la osservato e l'appetito anche
Perché era la distruzione di qualcosa in cui credeva profondamente e io penso che sia stato fondamentale per Renzo che diciamo così la sua critica
Alla al comunismo all'ideologia a cui ha creduto fortemente sia avvenuta dall'esterno e non si è avvenuta come per molti di noi all'interno di merito italiana ma Selinunte dall'esterno sia avvenuta
In
Panorami più ampi e abbia visto che quella dignità umana che era la vera promessa che l'ideologia
E poi
Prometteva era in realtà la più calpestata era proprio qui o che non si poteva avere con il comunismo e non era questione dei miglioramenti economici non era questa neanche forse tanto che la libertà che poteva anche
Si poteva anche pensare che la ripeta sarebbe venuta dopo
Ma se venire disprezzata né dignità umana
Questo era esattamente il contrario il capovolgimento di quello che doveva essere
Lo scopo del del dell'idea per cui si era battuto quindi e su questo
E su queste esperienza
Che è stata vissuta nel Vietnam che è stata vissuta nei Paesi dell'est che lui ha vissuto incontrando delle persone raccontato molto spesso Renzo incontrando delle persone che il contrario dell'ideologia poiché l'ideologia e discutere su idee strategie politiche
Invece il modo di ragionare di Renzo era quella molto di vedere di osservare di vedere essere unanime istruttivo svuotati
Questo è stata l'esperienza che ha segnato il passaggio di Renzo l'esperienza umane contatti umani con le persone che hanno perso ogni dignità o se volevano mantenerla pagava dei prezzi gravissimi che era impossibile sostenere
La cultura che Renzo voluto con questo mondo è stata quindi una rottura profondissima perché è stato rotture di chi appunto ci credeva ed è stato profondamente deluso è stata una rottura
Anche gestita male fra virgolette cioè Renza l'ha pagata molto come voi lo sapete chi lo conosce lei laico sussulto in quegli anni lo sa non si era preparato
Un dopo la sera prepagato preparato un traghetto che spesso per alcuni era politica per esempio
Penso l'ha vissuta tutta
Pagandone fino in fondo
Gli aspetti più negativi e l'ha vissuta anche un po'spavalda mente decadenza Rangoon un po'spavaldo e mi ricordo che proprio in quel periodo si era comprato la merce questa rossa che era il segno della struttura
Con la cultura di sinistra perché ora bisogna Mercedes però sta proprio non ne può più del comunismo per tanti motivi
Ed era anche se le contrade un momento in cui forse finanziariamente era meglio che non sta
Tra sempre cioè un momento in cui forse
Doveva tirare i remi in barca ecco è stata una cosa che mi aveva molto divertito questa cosa di Renzo perché c'era una spavalderia
In questo suo
Gesto e anche una sempre un gesto di grande signorilità essa fa ed era
E questa miniera molto simpatico Renzo Rosso Mercedes rossa su quel fatto dei viaggi in montagna perché andavamo in montagna insieme
Di cui alla fine fissi ma del resto
E quindi resa appagato molto più duro di altri questo passaggio attestata come dicevo Renzo uomo del suo tempo anche in questo che non è stato l'unico
Naturalmente ad accorgersi di questo il modo in cui se n'è accorto e la la sua decisione così totale di dire la verità a perché l'ha cercato di dire la verità agli operai diciamo ma che leggeva L'Unità ce l'ho cercato di
Non se ne andato alla chetichella non se n'è andato
Cercando se un altro produrla qua approvato dire la verità e questa la cosa interessante di Renzo
Di avvertire gli operai attraverso l'unità in qualche modo che era coi gli operai erano quello che resta si chiamerebbe il De come si chiama il fruitore finale noi di questo
Di questa casa e quindi appunto è stato un percorso molto
I primi ma voglio dire gran quelle che poi alla fine bisogna
Arrivava il messaggio
E quindi questo fatto tra l'altro la del e mi ha raccontato proprio nell'ultimo anno varie volte come questi suoi tentativi quando lui scriveva le cose poi non glieli pubblicano mai gliele metteva in in fondo
Pubblicavano proprio
Quindi mettendo la può in condizioni assolutamente di andarsene
Quando se n'è andato Renzo non cercava un'altra parte Renzo cercava un altro punto di vista la cui guardare il mondo è stato un periodo difficile e faticoso sul suo quello di cercare un altro punto di vista deve guardare il mondo
Ha trovato un'altra parte perché doveva anche rivedere fa continuare a fare il suo lavoro però la sua ricerca era una ricerca più profonda di un altro punto di vista in cui guardare il mondo e questa ricerca l'ha fatta secondo un suo modo di pensare
Che è un modo di di procedere che si può molto diciamo così comprensibile verso una persona che è stata bruciata dall'ideologia come tutti noi uomini del Novecento verrà è stato quello di fidarsi delle persone e non delle idee e questo suo percorso ha raccontato siccome in quello che il più bel libro di Renzo che è in cattiva compagnia per l'appunto in cui lui
Cerca in alcune persone dei liberi nelle per esperienze delle persone che anche persone che non ha conosciuto come queste le però che hanno fatto un percorso che gli somigliava
Cerca un mondo di
E di pensiero era in questi fare il suo punto di vista
E sul diverso punto di vista che si stava costruendo che si è costruito in quegli anni punto di vista alternativo di Renzo
Perché lui aveva avuto questa aveva visto che c'era un un fallimento che si Marche si raccontano le bugie papà è dovuto costruirsi di nuovo ha dovuto costruisse al di fuori del mondo in cui fino a quel momento aveva creduto e di cui faceva parte
Quindi questa costruzione è in cattiva compagnia e la storia di questa costruzione
Ed è una storia e un libro bellissimo in cattiva compagnia che tra l'altro punto come ho già detto aveva entusiasmato i miei studenti e penso che lo rifarò di nuova legge del ministro che
Perché è un libro molto importante per capire il Novecento secondo me
E ed è molto interessante che in quel libro ci sia una persona che perché lui parla di persone nel Regina te scomode ma in quel libro c'è uno che non emarginato scomodo sì ma immaginata no che Wojtyla gratuiti l'analisi di impatto sarebbe un po'troppo
Bisogna dire che
Giovanni Paolo II era un emarginato sicuramente la scora tant'è vero cercato di ammazzarlo quindi che fosse scomodo non c'è alcun dubbio però secondo me
E poi anche perché ha parlato non penso di questo quindi o diciamo così avuto de Wojtyla ha molto colpito Renzo perché avremo modo di contrapporsi al comunismo di leggere il comunismo molto diverso da quelli tradizionali
Quelli tradizionali erano o di chi mantenere i propri privilegi lottava per mantenere i privilegi vedeva del comunismo una possibile attacco i propri privilegi e questo era un modo carenza non avrebbe mai accettato
Oppure c'era anche nella Chiesa chi pensava di venire a patti col comunismo comunque che si potesse venire a patti con il comunismo che la peste nera nera come si pensava
Invece Wojtyla sapeva che la bestia anzi l'aveva
Vissuto personalmente e lo diceva che la veste era anche più nera di come si pensava
Però che
Il modo in cui lui si contrappone al comunismo è un modo che era diverso non era di consegnarsi
Dai nemici del comunismo ci ricordiamo Wojtyla presente sempre molto criticato un certo consumismo e l'ideologia alternative al comunismo cercato
Naturalmente di
Di proporre dell'altro ecco nella sua lotta comunista è questo che ha avvicinato molto Renzo Wojtyla perché ha trovato un punto di vista che per certi aspetti era sintonico con quello che lui avrebbe voluto con quello che l'usato ed è interessato e quindi
La spiegato molto minimi studenti questa valenza quando è venuto parlare di università
E quindi questo è stato il modo in cui Renzo si è avvicinato al cristianesimo sicuramente perché in modo che Wojtyla aveva di leggere
E di proporre
Leggere il comunismo la critica al comunismo e di proporre un'alternativa al comunismo che era un modo di non passare dall'altra parte ma era un modo di era un modo che aveva le sue radici cristianesimo finalmente
E che in quel tira sempre pacificata eventi
Anche se con poco successo per molti aspetti di ripresentare
Quindi in questo senso
Ecco il percorso di Renzo mi sembra un percorso molto interessante proprio per questo motivo che un percorso legato delle persone il nome dell'ideologia
Che di una ragiona personale coerenza che è stato bruciato non cambia assolutamente più nessuna ideologia ma credeva nelle persone le esperienze delle persone
Particolarmente bello in quel libro è il ritratto della Buber Neumann
Che è proprio il simbolo Popper Renzo del Novecento cioè chi la vittima di tutte le ideologia qui nessuno vuole credere perché tutti preferiscono crede nell'ideologia
E quindi è il simbolo veramente che dire che raccoglie tutte le ideologie del Novecento
Enzo continuato questo percorso durante la malattia e la continuato in modo molto più radicale e devo dirvi che io ho trovato diciamo così la prima della storia del percorso di Renzo durante quest'anno di malattia
L'ho ritrovato scritto in un libro di un filosofo francese che si chiama Philippe Nemo che ha scritto un libro
Un commento al libro di Giobbe Giobbe e l'eccesso del male questo arriva tra altra una storia
Curiosa perché con Renzo avevamo letto Giobbe insieme sull'Antico testamento e io cercavo un bel commento di Giobbe non lo trovavo poi mi ha detto che c'era questo il Filippine ma purtroppo
Stampa mi è arrivato dopo la morte di Renzo
E io letto pensando lui appunto perché era un libro che avrei voluto poi condividere con lui
Questo libro spiega qualche cosa di strano spiega che appunto il libro di Giobbe cambia completamente la concezione di Dio e della religione già all'interno del ventidue testamento
è un invernale diciamo interpretazione molto coraggiosa e dice questa cosa che è il contrario insomma di quello che pensano tutti che proprio l'eccesso del mare l'eccesso del dolore
Che Giobbe prova a farli incontrare Dio cioè il contrario di quelli che dicono di o morto ad Auschwitz ecco esattamente di dire che è proprio l'eccesso del male questa insensatezza ed eccesso del male che
Ti fa da mandare ma c'è qualcuno che vuole qualcosa da me alla fine già briciola qui c'è un'intenzione un'intenzione che mi domanda qualcosa che mi chiede qualche cosa con questa insensato e mentre gli amici di Giobbe cercano ritmo trovare delle spiegazioni comprensivi tipo sicuramente peccato è fatto qualcosa di male quindi per quello che è arrivato il male non gli amici di Giobbe che fa
E secondo Nemo l'atteggiamento degli amici di Giobbe simile a quello che abbiamo tutti noi rispetto a una persona che soffre moltissimo cioè la medicina che aiuterà
La scienza le tecniche che aiuterà troveremo il modo di risolvere questo problema e se non lo troviamo il solo perché non abbiamo ancora trovato ma lo troveremo in futuro
C'è questa la concezione diciamo molto così materiale del del dolore del male invece Giobbe dice che il male è proprio quello che scardina tutto che sembra di togliere ogni senso alla vita che però ti chi pone una domanda profonda
A cui tutti dobbiamo rispondere ecco Renzo ha vissuto così Somalia vissuto proprio come
Come questa storia il commento di ciò pre e non è un caso che le ultime parole letti
Di del libro siano quelle in cui Giobbe riconosciuti l'unico impegno quindi può assumere eh mettersi accanto Dio nel combattere il male
Perché di ogni chiede quello di far conoscere il male e gli chiede di mettersi la parola Nieri inutilmente appunto una
Un discorso sull'impegno che fatto Renzo è stato uno degli ultimi discorsi prima di me
E quindi io penso che questa
Percorso finale fatto da Renzo dia un senso complessivo alla sua vita cioè faccio capire come
Ci fosse una ricerca di verità e di onestà nelle sue posizioni e nel suo
Creare su un punto di vista di guardare il mondo che ha mantenuto
Ha mantenuto anche di fronte al male di fronte ha un dolore veramente incredibile e di fronte a quello che per ogni nuova l'angoscia che per ogni uomo insopportabile di sapere che la morte non è qualcosa di lontano che essi sappiano che arriveranno intanto non pensiamoci di sapere che la data della morte molto vicina che non possiamo più vivere come se la morte non ci fosse
Grazie molto possono chiedere attente che di accomodarsi perché ci sono delle
Walter in altri
Senta
è stato
Questo
Una una interessate
Siete stati anche ma
Passione umanità penso quindi adesso abbiamo Gennaro Malgieri che fosse
Ci si avvicina ai termini
Più politici della sua vicenda
Grazie grazie
Esatto
Si sente
Questa serata
Nel ricordo di aver Sofo
Grazie per avermi
Invitato a partecipare
A questo omaggio che
Per me molto
è molto importante in quanto
Di quanto ho sentito
Poiché Renzo negli ultimi
Negli ultimi anni della sua vita e della mia vita
Presente
è stato stata una figura
Estremamente significativa
Quasi il simbolo
Vivente
Di un
Approdo comune
Partendo da lidi lontani
E questo credo che sia uno
Bisogna fare i miracoli
Di cui possiamo essere grati
Al più disastrato dei secoli moderni cioè il Novecento
Aver avvicinato uomini
Con esperienze e provenienze
Prego eccentrica dell'uno rispetto all'altro
Il nome e per conto di un valore prego politico
Semplicemente
Il valore della umanità
E questo è stato ciò che io ho visto in Renzo Foa per la prima volta
Avendolo già ben conosciuto da lontano perché da lontano lo seguivo per la mia curiosità che anche in questo
Non lo faceva
Abbastanza simile curioso io curioso lunghi
E curioso la nostra vita professoressa Scaraffia se era poco chic
Andare a lavorare all'unità
Pensi
Come doveva essere non saprei che aggettivo usare
Andare a lavorare negli anni settanta al Secolo d'Italia Renzo Foa lavorava all'unità io lavoravo Secolo d'Italia
Renzo Foa diventò direttore dell'Unità io diventai direttore del Secolo d'Italia
Non ci siamo mai guardarci in cagnesco non ci siamo mai scambiati una scortesia attraverso gli articoli dei rispettivi quotidiani di partito
Ma abbiamo sempre unico abbiamo sempre cercato ritrovando la il riconoscendo ce l'ha poi
Una umana simpatia perché chissà in maniera forse inconscia
Luigi inviato speciale prima e poi direttore del giornale io semplice relatore poi caporedattore poi direttore del del mio quotidiano
Immaginavamo già in tempi lontani quando non si portava ancora il
Di speravamo che si portasse un giorno
La fine
Di due gabbie Mattei che hanno costretto la seconda metà del ventesimo secolo a diventare più crudele di quello che si poteva immaginare nella prima metà del ventesimo secolo cioè la destra e l'azionista
E quando la destra e la sinistra finalmente non hanno avuto più senso
L'aumento non hanno più amato usati prima che le mani il colpo all'istituto come UPI del storia UDC Nestola del SIC cercavo quote stoccata
L'Otello dal sperduto sinistro per comprendere il reale
E finalmente parlare un linguaggio di verità
Al popolo della destra e della sinistra e non il nome e per conto dell'una o dell'altra ecco che persone come il sottoscritto molto modestamente e molto più
Nobilmente se così si può dire come Renzo Foa ecco che si incontrano e si incontrano sul terreno della e che in Russia
Cioè dell'unica verità che vale in politica perché se la politica non è continua e progressiva contaminazioni di idee io mi domando che cosa
Se non è continua in continuo superamento di identità precostituite
Io mi domando se la cristallizzazione della politica stessa
Non deve diventare necessariamente in carcere per le menti e per le armi gli uomini e delle donne che praticano il culto permettetemi di dirlo della politica
E allora sul terreno della è chiaro non si era
Quasi impossibile non ritrovarsi con Renzo Foa
Se io potessi aggiungere un capitolo su più bel libro che è già stato citato in cattiva compagnia
Non a caso il sottotitolo in viaggio tra i ribelli al conformismo io aggiungerei un capitolo evidentemente su Renzo Foa
Perché perché Renzo Foa
Non è stato soltanto un
Ribelle al conformismo
Persino
Snobbistica mette
Per un eccesso di eccentricità o di insofferenza non aspettato il crollo dei muri per vedere i muri ci accollarci
Non ho atteso che qualcuno prendesse atto del fallimento di una delle
Ideologie più crudeli ma anche più
Umanamente
Speranzoso se così posso esprimermi che l'umanità abbia partorito quale è stato il comunismo piaccia o non piaccia è stato così è stata la speranza di centinaia di milioni di miliardi di esseri umani
E vedere naturalmente una speranza di questo genere no fra i dati nel modo che sappiamo band ad essere stato addirittura anni silente per
Coloro i quali
C'avevano c'avevano creduto
Ma lui riusciva a superare questo questo questa sorta di
Vi innervosite connessa alla fine delle ideologia stessa
Riuscendo a riconoscere la verità della politica o delle politiche
Nell'incontro tra le persone in nello studio nell'approfondimento delle situazioni che andava in giro per il mondo ad analizzare
Il giorno alzavo sempre il successo tritato su degli scritti
Di Renzo c'è sempre questo questo che questo legame questo filo lamentava sempre con l'ausilio nella cultura storica e della memoria
La cultura storica che gli serviva evidentemente per situare
Ciò che analizzava ciò che era
Sotto la sua lente di ingrandimento
E la memoria anche la memoria personale alla memoria anche familiare questo continuo rimando questo continuo richiamo i libri con il padre ecco in cattiva con mia che si apre con il ricordo del nonno dei nomi della casa dal caso in Valle d'Aosta o se non se non dimentico sono se non ricordo male
Eccetera ecco che per
Per cercare di legare la sua persona
Che non era fatta solo di un uomo ma di tutto quello che un uomo contiene cioè la memoria l'esperienza il anche una tradizione la storia personale la storico comunitalia collettiva
La quale è stato comunque via qualche titolo protagonista
Trasfusa questi grandi eventi che lo hanno in qualche modo visto interprete ed hanno basta
Però
Il suo ruolo stesso tutt'uno una un grande straordinario di appello che è cominciato fin da bambino praticamente il Comune mi ha raccontato tante volte avventura nella
La biblioteca patria
Nella
Nella nella nella frequentazione degli amici
Del del padre sotto un viaggio che si è andato sempre di più arricchendo nel corso del tempo non è un caso che il viaggiatore
E la forma
A al principe diciamo così all'archetipo della della della della vita o alla quale al quale lui si è in qualche maniera ispirato viaggiatore nel mondo per conoscere trasmettere per conoscenza viaggiatore nell'anima
Fino a degli approdi spirituali che probabilmente lui stesso fino a qualche anno fa fino a poco tempo fa non immaginava neppure
Che potessero resiste
Perciò la complessità della vista
Di Renzo Foa e della sua opera di scrittore
Di giornalista il viaggiatore di narratore
Della nostra contraddittoria contemporaneità e ancor più delle contraddizioni della modernità nella quale lui si è sentito completamente immerso per tutta la sua
L'esistenza
è qualcosa che va molto al di là del superamento degli antichi
Logori schemi politici
Torno i quali abbiamo orientato dalla nostra la nostra cultura nostro dibattito intellettuale alle nostre aspirazioni politiche per
Cercare di percorrere invece una sparata
Il suo andare nei Paesi dell'est in Polonia in cecoslovacchi miglia Ornella saremmo orientati NN in Vietnam dove si combattevano delle guerre dove c'erano dei personaggi interessanti da incontrare eccetera
Lui cercava in qualche modo di percorrere
La strada che aveva
Mutatis mutandis naturalmente chiedeva per occorso stando se naturalmente seduto nel suo nei suoi ramo
C'è una percorso in qualche maniera Erodoto cioè un viaggio verso la PC frazione del suo tempo per capire il tempo nuovo che si prepara
Io non so se in questo viaggio lui abbia cercato di più la verità o la libertà
Ed è un problema tutto sommato anche abbastanza marginale se volete
Perché personalmente ritengo che la prima è la verità sia
L'essenza stessa costituisca l'essenza della dell'asse
Almeno questa e l'idea che addirittura gli uffici
Di Renzo Foa quando giovane studente all'università di Pisa pensato un voi già politicamente caratterizzato io compravo L'Unità solo ed esclusivamente per leggere i suoi reportage fido vittime
Che erano tra i migliori reportage che si pubblicavano in Italia all'epoca perché erano di più anticonformisti
Revisionista dopo previsioni visto dopo la caduta del muro dopo la fine del comunismo internazionale di quello sparano dopo le vicende italiane di questi ultimi per decenni ma nemmeno per sogno
Renzo Foa è stato un
Revisionista ante litteram anche quando viveva in un mondo permeato dall'ortodossia
Diventa questione portare in dietro neanche io spero qualche Vitore voglia primo poi
Raccogliere pubblicare
Io credo che venga fuori che sia il che siano già in nuce diciamo quelle per quelle ragioni che lo hanno determinato poi ad intraprendere un viaggio ancor più lungo ancor più complesso tra i ribelli appunto del conformismo e quindi a sintetizzarli in un libro
Come in cattiva accompagni
Il suo naturalmente era un personalissimo revisionismo che non teneva
Di né dai compagni
Lasciati diciamo
Quelli perduti neri dai nuovi amici acquisiti di poter essere scambiato per tradimento e non a caso credo che in maniera assolutamente provocatorio via egli abbia voluto dedicare il distico dovuto mettere come distico appunto divulgativa compagnia
Una
Una frase di
Amos Oz contro il fanatismo che io reputo assolutamente illuminante
Permettetemi di leggere dalla traditore pubbliche cambia gli occhi di coloro che non possono cambiare e non cambierebbero mai e odiano cambiare e non lo concepiscono a parte il fatto che vogliono continuamente cambiare tutti
Così la penso io in altre parole
Agli occhi del fanatico il traditore e chiunque cambi
Triste alternativa quella fra il diventare un fanatico un traditore in un certo senso non essere fanatici significa essere un traditore agli occhi dei fanatici
Ma io credo che questo sia una straordinaria lezione di vendita
Che contiene naturalmente
Contiene l'essenza stessa della libertà e per questo che dicevo io non so se lui abbia cercato di più la verità o la libertà ma evidentemente cercando la verità non poteva che imbattersi nella libertà ed è questo
Che CIA consegnato
Revisionista dicevo questa dunque
Sempre
Così come sempre egli ha avuto la tendenza
A comprenderli sembra che sia stato anche accennato nella introduzione è questa acquista questa riunione questa serata
A comprendere le ragioni degli altri
Piuttosto che ad affermare il cui imporre le proprie e questo glielo dato dal carattere dall'altezza del carattere
Dallo su stili di vita
Dalla sua me lo consentirete in una visione del mondo
Che cercava di abbracciare tutte le ragioni possibili anche quelle che si contraddicevano per potersi formare
Una opinione appunto non conformista
Gli ho scambiato molte idee anche negli ultimi tempi proprio
Il più delle volte telefonicamente su per questo riteniamo urgente di populismo perché che sta veramente diventando una specie ittiche braccino esige prima che politica nel nostro nel nostro Paese Renzo era quasi
Come costernato avvertendo intimamente il bisogno
Della creazione di classi dirigenti di élite che fossero sul serio capace di guidare le trasformazioni
Di un Paese complesso o come l'Italia a cavallo tra tentazioni verso la repressione ed una modernizzazione senza governabilità
E questo in qualche modo lo facevano soffrire ed è stato anche uno nel degli elementi più solleciti Bertoldo del suo pensiero e dei suoi scritti sul sul sul Liberal dal quotidiano quasi tra le dichiaratamente quasi quotidianamente si esercitava su un tema di questo genere come chiedere
Ma e possibile
Che ciò che e alle nostre spalle questo ventennio che alle nostre spalle non abbia prodotto altro
Che
Rinnovo il rinnovo delle macerie che pensavamo come giustamente diceva nel mondo qualche qualche minuto fa che pensavamo di esserci Rossetti alle spalle
Dovrebbe voluto
Evidentemente un'altra Italia
Immaginavo un altro mondo
Immaginavo se me lo consentite anche altri miti
Rispetto ai quali
Ai quali
Potevo orientare soprattutto le generazioni più giovani
Qui ci incuriosiva per esempio alle mie letture perché non erano quelle che lui aveva fatto in gioventù io allora ribelli faccio per dire come come Ernst Young o come riconoscerlo o come aprite Monte Orlando che erano estranei al suo humus culturale di appartenenza di provenienza mi incuriosiscono almeno quanto incuriosiva a me
Il suo straordinario rapporto intellettuale
Con Patrice Lumumba per esempio un altro eroi dimenticato
Mi ero al successivo una Rory dove i proprietari del Congo non dimentichiamolo
Noi che la facciamo in maniera così sontuosa quello che vuole ad un beduino del deserto non dimentichiamo che i propri età dal Congo erano i belgi
Con la spocchia nel mille novecentosessanta si recava con il loro reca a consegnare il loro patrimonio
Perché le miniere erano dire leopoldo dimentichiamo non bebè leggi
A consegnare il loro patrimonio al popolo del Congo a Patrice Lumumba che ebbe vita breve naturalmente fu fatto fuori un anno dopo da quello sì so oligarchia finanziata
Dalle centrali sovversive se si può dire sovversive che agivano in Africa contro i Paesi che cercavano di liberarsi innanzitutto il Congo il Belgio e gli Stati Uniti d'America fecero fuori
Patrice Lumumba ecco un uomo così o come un uomo come Dubcek per esempio
E sono pagine straordinarie che casualmente molti di voi conoscono nostro qui ha sintetizzato non ne sarei capace saremo altezza
Ecco sono uomini come interno di naturalmente e tanti altri Karol Wojtyla eccetera nel uomini sconfitti ma vincitori sicuramente come ha detto Nando Adornato ha come
Questi dialoghi ed altri eroi
Degli eroi che non
Partecipavano della Corinne conformista della
Comunità della
Per
Io la chiamo la comunità del dieci maggio e della indifferenza
Erano uomini attivi erano questi cui
Si ispirava ispirava la sua vita la sua azione suoi pensieri probabilmente quando anche con il sorriso amaro accennava alle loro sport come quello del generale già per esempio ma ci vorrebbe una serata per raccontarla
Accennava con quel suo sorriso un po'amaro Renzo Foa
E tutto quanto questo mi ha fatto sempre capire pur avendolo frequentato limitatamente non ho avuto la fortuna anzi lo ringrazio Ferdinando Adornato perché
Mostra amicizia
è venuto fuori questo straordinario regalo che l'Unione fatto
Far riconoscere appunto Renzo Foa ormai un bel po'di anni fa ha naturalmente
Però la mia frequentazione non è stata così intensa come avrebbe potuto essere
Evidentemente di questo me ne rammarico ma mi rimane alla sua immagine minimalismo mi rimangono i suoi ricordi rimangono i suoi scritti ci rimangono i suoi scritti e ci rimangono i suoi pensieri e mi rimane per esempio
Ancora una curiosità
Perché mi sono sempre dimenticato di citarlo
Ma qui che un giorno dopo giorno un po'di anni fa
Tu mi chiama stile nella redazione di Liberal per organizzare un confronto per anni Petruccioli Giampaolo Pansa EP
Dopo l'uscita del sangue dei mi sono sempre dimenticato di chiedere ma semplicemente che più ci avrebbe risposto con ogni probabilità perché ero curioso di sapere come
E
Claudio Petruccioli giudicate oggi
Cinquant'anni sessant'anni dopo quei tragici e venti quello che è caduto e come questa Italia si porrebbe senza aver fatto i conti sul sangue dei vinti ecco era un etero dosso Renzo Foa
Chi attivarla dibattiti di questo genere
Perché si sentiva evidentemente in questo modo senza alzare mai la voce
Senza mai chiedere
La parola se non per quanto gli altri si alzavano per dargliela
Era un uomo autenticamente controcorrente ed in
In in in prima linea in prima linea perché
Perché volontariamente consapevolmente si è sempre trovato
Sui punti di rottura del mondo nell'epoca che ha vissuto e che ha a attraversato non soltanto descrivendola ma anche come protagonista intellettuale
Dell'epoca stessa perché la nostra che era uno spreco che consapevolmente accettato il
Proprio destino addirittura assecondando in qualche modo fino all'ultimo
Fino agli ultimi giorni
Fino agli ultimi atti come ci è stato ricordato
Fino a quanto
L'incontro con l'eterno a cui si era a lungo preparato voglia fatto comprendere
Che il viaggio più importante lo stava finalmente per coppia ma il luogo in cui
Renzo SIAE addentrato
Perché è stato dato di arrivare
Esibendo naturalmente i passaporti possibili ed immaginabili con tutti gli immaginabili e possibili indistinto prego
Non gli era fa questa
Perché come e ha prodotto
Si era preparato
O se volete
Con un viaggio Tore più vicino noi è molto simile per certi versi Renzo Foa risolto Kapuscinski si era preparato
Fischi Non ho affrontato ma anche un viaggio senza sapere prima tutto del Paese dei popoli
Dei costumi quei popoli che andava incontro
Ma a differenza di Erodoto o di Kapuscinski stesso
Questo ultimo e credo Nando
Più interessante reportage
Se l'è tenuto tutto lui
Conoscendo noi possiamo soltanto immaginare
Come ci vorrebbero al Comitato grazie
Grazie grazie molto
Io penso che
I nostri tre
Ospiti diciamo domani
Ci hanno
Fatto un immenso regalo ci hanno dato tre
Reazioni insomma
Su cui riflettere molto e che toccano vari aspetti della
Della vita di Renzo e dei problemi
Che lui affrontare che noi vogliamo affrontare
Ecco noi adesso consegniamo perché
Programma è molto denso e molto finché
E quindi io chiamerei
Tre dei di coloro che hanno
Offerto una
Una testimonianza
A sedere intorno a me al tavolo quindi monsignor Sergio corretti vescovo emerito di Assisi
Cioè se vuole accomodarsi Alberto strana Cioni
Avverto sta Maccione iniziarsi per farlo
E poi prego si accomodi
E poi Antea Andrea Capaccio
Ecco mi fermo a questi tre perché poi ce ne sono altri ma
Per non incontrare qua in parte anche
Ascolteremo questi tre interventi prego i relatori di essere
Ragionevolmente veri diciamo
Dieci minuti un quarto d'ora al massimo
Consigliere insomma lei la parola Sergio corretti
Io ho ascoltato
Con in mente l'interesse
Azioni che mi hanno preceduto
E son cresciuto nella stima nell'affetti e nell'amore
Perso Renzo Foa
Quindi ringrazio l'onorevole Adornato per quello che ci ha detto
La professoressa Scaraffia che ha fatto il
Annotazioni di grande interesse
Il generalista Malgieri ultimo parlato ricchissimo
Ovviamente io non possiedo entrare né in chiave politica
Menti chiave culturale misura vita l'apporto culturale che ha dato Renzo Foa
Io parlo un po'dal sacerdote ormai da vescovo in pensione detto intenzioni sommata Visco ormai e merito Ripa di Meana deferite ha ragione basta la realtà è questa
Cioè cosa mi ha impressionato di Renzo Foa
Intanto
L'amore
La stima
Direi quasi la venerazione con cui lui ha parlato soprattutto negli ultimi tempi di Cristo
Ed è religione cristiana
E
Mi ha molto impressionato quanto lui mette in risalto
Che Cristo è un contemporaneo
Che Cristo dà origine con umanesimo nuovo
Faccio un breve i commenti su questi due concetti Cristo contemporaneo
Io ogni volta che penso aumenti io astratto teorico quello che
Piace tanto in modo particolare alla massoneria
Lui sta lassù beato nella sua potenza io sto qua giù nella mia povertà nella mia miseria nelle mie difficoltà
è un'intesa in modo che non dice nulla
O meglio addirittura che può essere alienante per l'uomo
Eseguano mestieri salto che il problema e l'incontro
Con Cristo
Che supera il tesissimo
Molto di più del tempo fermo
E qui dopo
Anche se non lo dice mai apertamente
Di fatto parla del Ministero dell'incarnazione così io reggo
Il suo pensiero in che senso noi siamo di fronte a una persona che si chiara di io ed è vero uomo
Dichiarandosi Dio ci apre al trascendente
Ma dichiarandoci uomo ci apra rapporto con nostra contemporaneità con la nostra cultura con i nostri fratelli
Mentre
Parlare indichi io
Astratto tutto sommato è il semplice perché non incide minimamente nella vita dell'uomo
Parlare di Cristo avvicinarsi alla figura di Cristo significa procedere a delle scelte importanti
Ecco quindi l'importanza dell'incarnazione che io vedo nel pensiero di Renzo Foa
In che senso
Ogni uomo
Ha una dignità
Può intuisce la grandezza dell'umanesimo cristiano
E a me posso dire commuove analizzando i Vangeli
Dei diritti veri protagonisti siamo le persone che conta un poco
Cristo nasce
Da un umile donna di Nazareth
Ah come accade regali e un falegname
I tre grandi protagonisti sonno pescatori
Pastori
Addirittura spesso prostitute
Credo di perdona che rinvia abnormità
C'è Cristo
In questa maniera
Prevediamo
Non
Lontano ma vicino allo
Si apre al dialogo con Dio ma ci apre anche al dialogo
E allora
Il rifiuto di qualsiasi forma di fondamentalismo religioso
Come anche di riletti turismo culturali etico anche si era ricerca della verità che sempre faticosa e difficile
Quindi io rifiuto anche degli idoli
Nella strateghi poi in modo particolare ma di ogni tempo ditelo del potere
L'idolo anche del contarne dei soldi del denaro le esaltazioni invece del povero
L'esaltazione anche della dignità della persona bisognosa pensiamo fu hanno lo dice ma è presente
Quando parla praticamente del samaritano che viene accolto da uno straniero
Oppure farla di servizio universale in cui saremo giudicati non sulla nostre teorie belle va sul nostro modo di fare attenzione agli altri
Noi io vedo lì infatuata quindi la scoperta a grande scoperta dell'umanesimo cristiano
Oggi
Credo che sia un dovere un po'da parte di tutti quello che ci porta in un tempo piuttosto conflittuale certi aspetti anche
Per me quasi nauseante comincia ad avere queste prove
Ad avere un atteggiamento di amori e di rispetto verso tutti i versanti
Questo era un punto a me è sembrato importante notarlo tra gli iscritti l'avvicinamento e di forte proprio alla figura di Cristo
Non parla del mestiere dell'incarnazione ma scopre la differenza tra le intese MO che il cristianesimo
Praticamente
Analizzando tutte le conseguenze dell'incarnazione di Cristo
Per l'uomo in mezzo agli uomini in particolare in mezzo agli uomini che conta un di meno che sono immaginati che soffrono di più
Walter riflessioni che volevi fare riguarda il concetto di laicità io vedo molto importante
Io son convinto
Per la laicità è nata con il cristianesimo può darsi che non tutti coloro che ascoltano a condividerlo ma io son convinto che è nata con il cristianesimo
E il concetto di laicità in tutte le edizioni del bond è presente solo nel cristianesimo
E nasce dalla famosa frase dati a Dio quel che è di Dio accese Recco e che dice
Io ripenso anche
Quando ho occasione di visitare i borghi antichi
Quello che ci offre anche la storia italiana
Io sono un commosso quando vedo nella piazza da una parte la cattedrale dall'altra il dodici più
Vicini ma distinti
Tali da contemperare sieda guardarsi per essere l'uno d'aiuto all'altro senza confondersi
Ecco perché dico che ed il concetto di laicità permea una radice profondamente cristiana ed è anche
Trovo una conferma nella storia dei nostri città dove spesso vediamo
Cattedrali Municipio di fronte ma distinti mai uniti
Perché dico questo ne abbiamo due tradizioni con la tradizione big confonde il sacco incivile tipo lista che non ammette la distinzione
O chi vuole la contrapposizione
Che i tipica del nastro laicismo dove spesso
Ci contrapponiamo
Con
Anche forme di
Chiamare ignoranza crassa accolte preoccupano perché ogni volta che noi cristiani parliamo per alcuni parla al Vaticano che non c'entra niente
No cioè
Quello nel
Fu auto blu mette Venier il salto questa distinzione
Chiesa esitato sono distinti
Anche se noi fossimo novantanove nove per cento noi cristiani non potrebbe imporre una visione cristiana per tutti
Quell'unico che non è cristiano ha diritto ad essere amato e rispettato come quindi però rifiutiamo
Che si identifica infruttiferi religioso con il potere civile
Rifiutiamo quella contrapposizione dura
Che vediamo purtroppo presente in molta cultura del nostro tempo proprio in questi giorni c'è stato a Parigi
Incontro dei Presidenti delle conferenze episcopali europea
Io fra l'altro ho avuto l'onore per cinque anni di far parte del Comitato interreligioso europeo chi si raduna va il più delle volte a Ginevra
Ebbene
Noi crediamo quanto sia fondamentale questa distinzione
Il bene dei Comuni ci appartiene a tutti ed io vogliamo contribuire al bene comune
Lo Stato e distinto Dalla Chiesa ma non in contrapposizione che neppure in confusione
Questo concetto di laicità
Che
Il nostro può mette venne risalto mi appare molto importanti che vorrei fosse bene acquisito nel nostro tempo perché vedo delle forme mi lasciano molto perplessi o diventiamo clericali ed è un errore
Poi diventiamo anticlericali che un rifiuto non trattiamo trovare la forma della mutua collaborazione
Per la stessa fine
Non vorrei aggiungere altri scusate ma
Io ringrazio i relatori lo ripeto
Voleva dire una cosa che parte da un punto di vista un pochettino diverso per non per contraddire niente di quello che è stato detto ma per farvi vedere che il mondo è complessa io non vengo dall'opposizione come
Bene maremoti disastrata
E non vengono anche da una tradizione cristiana cattolica impartire sulla però il mio avvicinamento intellettuale coerenza avvenuto su un altro registro che oggi non è stato nominato molto
Che è quello del Partito d'azione perché
Renzo Vittorio Foa affermerà presentavano un po'a questo mondo azionista e quando ci siamo incontrati abbiamo parlato di Libero ridicola
Questa radice c'era il Renzo era molto chiara aldilà del mondo comunista c'era un timbro azionista
Nelle sua interpretazione della Resistenza del dopoguerra della battaglia politica mi fermo qui perché è un punto che non dico che non esclude niente di quello che è stato detto ma fosse Valenti Alberto saccente
Anch'io intendo
Ringraziare biomediche Ruggiero
Tutti voi per l'invito prive
Gabriella Micucci perché
Io
Porterò una testimonianza molto diversa da tutte le altre ma non per ragioni
Politiche o culturali
Per il fatto che io no no conosciuto Renzo se non in un fugace incontro a Perugia
Con Gabriella per cui la mie valutazioni alla mia testimonianza sarà molto legata
Alle cose che ho letto recentemente
Dal
Libero in cattiva
Compagnia che un libro veramente straordinario secondo me per far conoscere soprattutto i giovani una parte importante della storia italiana i della storia internazionale mondiale della storia contemporanea
E naturalmente
Il numero speciale di libera l'altri interventi
Che ho poi trovato raccolto e articoli che comunque da direttore ed editorialista da inviato de L'Unità
Nel corso dei decenni e a ha realizzato
Quindi è una testimonianza diciamo chiamiamola così di carattere storico politico se si può dire così
Non diretta quindi alcune cose le dirò con grande cautela e con grande rispetto perché dalla lettura
Dei testi probabilmente
Ci può essere qualche discrasia tra
Le valutazioni che si fanno con persone che invece l'hanno conosciuto direttamente e personalmente quindi possono aver diciamo così approfondito ancora meglio
Le convinzioni o le valutazioni politico-culturali che lui aveva credo che questa sia una premessa
Indispensabile per le cose che sono state dette prima di me e da coloro che lo hanno direttamente conosciuto apprezzato sono stati amici
E invece diciamo un carattere un po'diverso della testimonianza che io adesso brevissimamente Ruggiero esporrò
Ora credo che Renzo Foa sia
Uno di quegli intellettuali italiani che nato nel quarantasei innato in una certa famiglie in un determinato ambiente politico culturale
Ha fatto una scelta di vita anche lui a suo modo non la scelta di vita
Con il termine che nella cultura comunista è una tradizione comunista si intende la militanza a tempo pieno o il lavoro
Diciamo nell'apparato politico però ha fatto una scelta di vita nel senso che negli anni
Sessanta dove lui si è formato
Quella generazione si è formata
Per la provenienza familiare per
Gli studi che ha compiuto per le relazioni sociali per il fatto di vivere
In quel grande palazzone dove vivevano tutti i parlamentari non residenti a Roma io credo che questi aspetti dell'infanzia della vita
Di Renzo Foa dei primi dieci quindici anni come succede a molti di noi è successo abbiano avuto un'influenza notevole poi
Nelle scelte che ha compiuto e anche nell'atteggiamento che ha avuto verso la politica e verso chi fa politica
E che credo che
Ci sia illumina e le cose che ha scritto e nelle cose che sono state dette stasera una certa diffidenza verso un certo tipo di politica e invece
Una certa curiosità un certo interesse una certa vicinanza alle persone alla persona che fa politica con tutti gli aspetti
Diciamo così di valorizzazione e se volete anche della dimensione individuale o del carattere personale particolare
Di ognuno di noi che fa politica o ha fatto politica
E credo che la frase più significativa che dia un po'l'idea
Di come era Renzo Foa sia un po'in quella che
E scritta in varie parti ma
Credo che
Lui abbia detto sì cito bene normalmente uno I figli gruppi ettari io avevo il padre gruppi ettaro gruppi ettaro per chi non conosce il linguaggio
è un militante della sinistra extraparlamentare diciamo
E
Questo credo che denoti anche il modo come si vive il rapporto
Con il padre con la famiglia con l'ambiente politico anche a cui il padre legato di cui era espressione anche qui io credo che il discorso sul Partito d'Azione che Ruggiero faceva
O sulla citazione che anche l'onorevole Malgieri faceva all'inizio del riferimento nelle prime nel pagine al nonno
Socialista sia un po'l'elemento che ha caratterizzato un po'la sua vicenda politica perché quando si inizia o si scrive un libro il riferimento alla prima pagina molto spesso molto indicativo
Su quello che poi
Si vuole cercare anche di ricostruire o di dire nel prosieguo della del del lavoro
E ritengo anch'io che questa sua vita di giornalista o di viaggiatore che credo sia una un'ottica interpretativa
Molto calzante rispetto alle esperienze che ha compiuto i agli esiti a cui è giunto
Sia proprio dettata da questa straordinaria curiosità di capire i gli uomini e le cose
O le vicende in generale
Politiche nazionali internazionali però con una particolare attenzione alla dimensione umana personale individuale
E io credo che abbia percorso negli anni Sessanta e Settanta
In modo probabilmente un po'se si vuole
Anche con una certa insofferenza magari verso le posizioni politiche che il partito
Di riferimento prendeva o adottava
Ma io ritengo dalle cose colletto che lui fino all'esperienza Gorbaciov Diana credeva
Nella riforma abilità del comunismo
Riteneva che questa grande esperienza
Politica internazionale ideologica
Potesse dal di dentro con l'iniziativa che aveva preso Gorbaciov in quegli anni
Portare a un esito diciamo così che mettendo in discussione non so fino a che punto il sistema sovietico comunque
Credo che in qualche testo documento intervista ho rilevato questa sua diciamo così poi magari chi
Conosce meglio ha letto di più può aggiungere altre valutazioni riteneva che si potesse di fronte
Sia pure a una crisi profonda del sistema sovietico e anche una crisi Edolo ideologica profonda divisione del mondo comunque
C'era la speranza o comunque la disponibilità a sperare
E la sua esperienza
Poi di Direttore dell'Unità ma di giornalista che era molto attento ai problemi
Dell'est con le interviste che qui sono state ricordate quei contatti che ha avuto nel corso degli anni non solo con i Paesi dell'Est anche con i Paesi del comunismo reale
Lo abbia certo progressivamente portato
A
Certamente perdere delle speranze della riforma abilità di questo sistema
E il crollo del muro io credo che lui abbia contribuito al crollo del muro ma del muro culturale
Diciamo di certi schemi interpretativi della sinistra
Più che
Era predisposto ho preparato in qualche modo
A interpretare questi eventi che avvenivano nei Paesi dell'Est e in altre parti dell'Europa dell'est a interpretarli in una chiave molto molto legata alla vicenda della sinistra italiana
E
Il libro in cattiva compagnia io credo che sia per citare
Le le riflessioni che sono state fatte prima una ricostruzione delle occasioni perse cioè una ricostruzione in anni più recenti e dopo vicende internazionali così diciamo nuove travolgenti una ricostruzione di quello che forse lui
Fin da giovane veniva percependo Mannoni aveva fino in fondo
Una chiarezza diciamo così
Dei connotati vede dei processi di trasformazione che c'erano e anche delle occasioni perse
E l'ultima parte del ragionamento che vorrei fare è invece legato alla rapporto suo con
Il Piccini PDS DS Pd e che anche questo è diciamo una parte del ragionamento che credo sia utile affrontare quando si ricorda sia pure a pochi mesi
La scomparsa si ricorda intellettuale un giornalista un personaggio intelligente curioso
Diciamo perspicacia nelle valutazioni
E credo che sia anche qui
Un uomo di speranza e lo sia stato un nel vedere per esempio nel discorso di Veltroni al Lingotto una ulteriore forse ultima speranza
Di
Non dico ricostruire o ridefinire
Gli assi in cultura Ali valori
Della sinistra italiana ma di
Definire un assetto opposti ideologico
E quindi
Riformista riformatore del Partito Democratico
Però ha messo subito se voi leggete il come avrete sicuramente letto questo articolo che ha pubblicato
Appena dopo le primarie del quattordici ottobre del due mila e sette su il Giornale
Vi renderete conto che
Ha fatto delle valutazioni diciamo molto stringenti ed attuali
Che io per brevità non citerò ma sono a pagina cinque sei
Dove poneva in fondo un grande problema che il problema di oggi
E cioè
Può la classe dirigente del PD
Oggi fare qualcosa
Di diverso da quello che in qualche modo
La fase conclusiva dell'esperienza del PC o del PDS DS sono riusciti a fare cioè
La cultura politica di una classe dirigente o di un gruppo dirigente è in grado non dico di essere credibili o affidabili per una nuova politica mai in grado di elaborare anni di elaborare una politica che
Rimetta in discussione per esempio
Un valore come il valore dell'eguaglianza sociale
Lui faceva riferimento a questo concetto
Perché già il valore delle pari opportunità per esigenze un valore radicalmente diverso naturalmente alle due al valore
Delle quali ANSA sociale o altre riflessioni che chiaramente sono di una attualità particolarmente stringenti e perché forse forse
Ci vorrà del tempo ma soprattutto io ritengo che
Se non c'è una cultura politica
Non dico nuova diversa da quella che ha
Determinato il carattere identitario e la sinistra italiana degli anni Ottanta in parte in gran parte anche degli anni Novanta e difficile trovare diciamo così una strada e una prospettiva per creare
Una nuova strategia politica e un nuovo partito perché si possono anche vincere le elezioni ci possono essere anche congiunture politiche
Favorevoli però allo stesso tempo se
Si ritiene di dover prospettare per la società italiana
Una nuova diciamo così
Un nuovo assetto del sistema politico che oggi ha fondato su questo particolare bipolarismo che non è
Ne è un vero bipartitismo perché non lo è senz'altro ma
è un'articolazione molto confusa e disarmonica
Delle due parti che costituiscono il bipolarismo italiano se si vuole dare una prospettiva diversa questo io credo che
Non dico che debbano scomparire dalla scena perché sarebbe abbastanza
Diciamo così rozzo esprimersi in questi termini
Però credo che ci siano delle esperienze che non sono le esperienze
Del comunismo e del fascismo
Ma sono diciamo altri sedimenti politico culturali che negli anni novanta in qualche modo si sono riarticolare atti
Ridefiniti riaggiornati co-marketing di vario genere e vengono in qualche modo riproposti anche con
Delle figure diciamo così carismatiche o pseudo carismatiche emblematiche di riferimento
Che probabilmente io non vorrei dare una visione diciamo così rassegnata o triste nella prospettiva però c'è un tempo ancora io credo
Abbastanza lungo per
Valicare la collina e io credo che
Foa in qualche modo nell'articolo in questo articolo che vi ho citato metteva in evidenza con grande realismo
I problemi dell'oggi e i tempi medio lunghi in qualche modo per superarli
E io penso che rileggere i testi e qui chiudo rileggere i testi sia un modo anche per rendersi conto di quanto
Trasformare
Questo sistema politico italiano in una dimensione più utile all'Italia
Più utile ai cittadini italiani e più utile ai bisogni quotidiani dei cittadini italiani sia una cosa lunga complessa ma che naturalmente ha bisogno
Del contributo di tanti di tutti e anche di un cambiamento dell'identità politica culturale di molte delle organizzazioni politiche che oggi operano nel nostro Paese e credo che fuori ci abbia dato un grande contributo in questo
Dunque
La serata
Però
Mentre io volevo interrompere io credo che invece dobbiamo continuare
Dobbiamo continuare con altri interventi
Aspetta un attimo in tre mesi si decide
Va bene Andrea esenti dal dato la parola data faccio
Allora io ringrazio vivamente come tutti gli organizzatori
Il mio sarà un intervento particolare perché dato che appunto nel mio ringraziamento mi è stata anche lasciata una certa libertà nel nell'impostarlo
Ho pensato di riproporre un'occasione diciamo per approfondire questi momenti di memoria di Renzo lo faccia anche riallacciandomi alla mia conoscenza personale che ho avuto con Renzo
Senza la quale appunto quest'idea non avrei avuto modo di apertura
è il titolo che avevo pensato è questo starò strettamente nei tempi che mi sono stati dati avrà scritto mille articoli per una bibliografia di Renzo Foa io mi occupo in università di bibliografia e anche di altre cose
Però pensavo poi sentendo anche gli interventi di questa sera quanto sia importante diciamo avere la possibilità di mantenere questa memoria diciamo attiva cioè di ricordare e quanto di Renzo abbiamo ancora cose da imparare per esempio
Mi colpiva le affermazioni sulle sulle corrispondenze Dalia tra anche diceva l'onorevole Malgieri che tra l'altro è stato un'occasione mi era capitato di parlare proprio con Renzo e di quanto realtà ancora ci si avvia da leggere di suo se andate a prendere un anno consultare anormale bibliografia vedrete che vi Enzo fa pagano soprattutto le sue diciamo testimonianze scritte i libri come questi siano stati spesso citati realtà
Il tratto secondo me importanti vero tratto che traspariva parlando con lui sentendolo parlare dialogando sui problemi era proprio quello di un vero giornalista cioè di un giornalista cioè che attraverso il giornalismo riusciva a rendere il massimo di questo suo percorso politico
Di questo suo percorso della ricerca della verità che effettivamente presente e come si dice palpabile a chi avrà modo di conoscerlo
Allora che cos'è una bibliografia geografia degli studenti viene considerata cose più noiosa a questo mondo e realtà radiografia non è altro che il tentativo della memoria sono nati sempre così fin dalle origini tentativo della memoria fatta se un soggetto su un personaggio
Io credo che una bibliografia su Renzo Foa sia il momento per continuare a riflettere su questa sua grande passione che quello del giornalismo
Una biografia che debba scavare primo su tutti i momenti iniziali del suo propositive della sua iniziale esperienza giornalistica
E poi i tre grandi i tre grandi e diciamo Tronconi che
Io ho ripreso adesso ovviamente tutto un lavoro un'idea che io vi sottopongo motivo ripreso da un bell'articolo che uscito su Liberal qualche tempo fa in cui si ricordava appunto la storia
Di Renzo Foa e che divideva in questi due-tre grandi momenti la sua carriera giornalistica ovviamente abbiamo già sentito del suo lavoro all'unità della sua collaborazione con il giornale ed è il lavoro con Libera che
Credo sia una delle diciamo dei momenti anche più belli anche perché poi dato la possibilità di raccogliere molti disagi e delle sue
Diciamo delle sue delle cose che mi scriveva
Perché questo tratto del giornalismo emerge su tutti gli altri credo di averlo spiegato nel senso che era evidente che Renzo Foa è un giornalista nato che attraverso i giornali non riusciva a esprimere le sue idee attraverso anche questo
Come posso dire paio questo genere letterario
E a me era come
Colpiva tantissimo sono stato contento di trovarlo proprio sfogliando liberal nei giorni purtroppo dopo la sua morte vedendo tutti i necrologi le belle notizie che venivano pubblicate le ricostruzioni della sua vita una fotografia di Renzo Foa che leggeva nel mondo
Perché Enzo fa mi raccontava un giorno mentre parlavamo di problemi di vario tipo dice guarda Dressi devi imparare qualcosa sulla politica italiana prova a leggere i giornali stranieri parliamo di diversi anni fa
E questa è una cosa che mi è rimasta impressa c'è un giornalista che campo continuo confronto questo dovuto abbiamo sentito anche la sua esperienza diciamo di corrispondenti dalle e spero con esperienze veramente notevoli interessati a volte anche mitiche come lui stesso diceva becco questa foto di Renzo Foa che legge le Monde
Che era un po'il suo quotidiana preferito
Diciamo in qualche modo è svilita dalla situazione attuale dichiara insomma rifletteva poi ultimamente di quanto in realtà l'autorevolezza dei quotidiani
Diciamo stranieri sia scemata nel tempo un po'se vogliamo come autorevolezza dei quotidiani italiani la verità va cercata altrove i comizi come si suol dire
E ecco questo è il tentativo di queste Natta attraverso questa bella giornata di discuterne ho sentito delle cose molto interessanti delle ricostruzioni solita io credo che attraverso una biografia cioè uno studio attento di tutta la sua produzione
Né di giornalista e ovviamente anche di scrittore sia possibile dare ancora diciamo in qualche modo voce alla memoria di Renzo Foa e poter in qualche modo continuare questi giornate così importanti
Grazie
Arriva
Irripetibile vado via
Dunque
Io richieste perché alcuni
Tutto apposite allora c'è
Evidenzia
Parliamo a
Al tavolo
Subito
Esso mq e
E quindi
Anche all'acqua
Deve tornare a Roma quindi
Sei
C'è molta serietà sentire delle voci che non sentiamo tanto abitualmente
Grazie
Comincio alle
Scusate ma
Ho calcolato male esistenti
Cioè
Piero Tosi che molto in là con gli anni
Gli ha detto di essere a casa sua alle otto e mezza Roma e quindi
Vuole
Ma io ho ascoltato
Per fortuna
Ci sono arrivato solo perso credo la tua introduzione ve lo io ho ascoltato
Ferdinando Adornato con un
Questa
Questo
Percorso nel tempo un tempo che non si accorge
Del
Sincronia crisi di comunismo e socialdemocrazia
Cioè spesi tentativo di ricomporre filtro a
Qualcosa
Farne uno
Poiché ho sentito
Certo Scaraffia mila euro
Ne ha sconvolto perché riportato Renzo qui
Lo
Veramente seguito dell'ammalato con una
Devoluzione un'intelligenza
Rimesso con lui l'ultima volta
La penultima volta perché l'ho visto c'eri anche tu
La parità ha una certa stanza
Dopo
Dopo terapia
O tutto del tutto è tornato un
Anche un
Un anticipo di un
Uno sguardo nel
Nel suo accelerazione verso
Appunto
Un tempo una scadenza di cui lui era consapevole che sapeva
Penso misurare addirittura in giorni
Questo
Questo sul vero questo suo
Molto studiato come voi TV ha parlato delle sue passioni sulle esperienze averlo sempre rammentato poi
Quando
Malgieri ha parlato del delle sue dei suoi deve portare dal Vietnam è vero si comprava L'Unità
Soprattutto
Per quelle cose quando lui qui in Umbria vi racconto quando
Si trovò in un mitragliamento voi si alzò vestito di bianco io una cosa meravigliosa
Insomma sono molto contento di essere qui Marsilio
La mia proposta e questo ci sono due cose ancora secondo me l'indispensabilità affidata a chi ha più talento uno
Lo scavo intorno al rapporto con suo padre
Che Stato
In più quale nella evocato far fronte batosta Ramaccioni ma che
Secondo me dominante nel capire anche alle sue sofferenze anche alle sue sofferenze
Che io
Non ho avuto in confidenza da luglio ma che sentivo
In questo continuo ad andare a stabilire interviste di pubblicarla quasi misurare quasi
Essere all'esame
E quando lui
A sua volta
Esaminatore B è un rapporto meraviglioso che
Nel meraviglioso anche nella sua solenne drammaticità perché credo sia stata
Fonte per ambedue di grandi tormenti mi permetto di avanzare questo importo
Poi l'altra cosa che luglio era grande
Anche perché aveva
Una dimensione letteraria letteraria Luigi no non vedevano nella storia dei politici che appare in genere così
Stop paciosa
La la profonda corrente perché rendeva umani il caduti isolati
Anche nella buona sorte quelli che prevalgono e poi perdono
Louis su su su su
Su su i nomi della storia
Che appartengono decenni fino ad oggi dagli ultimi decenni lui ha lavorato sempre con questo scavo di grande scritto
Ecco est rarissimo rarissimo nel
Giornalismo anche se
Oggi
Per cui dando Malgieri hanno dato anche loro per il
Secondo le deliberazioni rarissime introvabili più delle volte
E ci devono
In poi imporre di
Pubblicare su di un su Liberal
Presso un editore
Altri
Questa sua parte perché
Non mi viene non mi viene un solo nome di un
Giornalista di uno storico di uno scrittore che sia stato anche
A tempo pieno nella
Nella propria politica con
Riguarda
Bernoccolo eguale estro narrativa fine queste sono le
Io adesso
Ora però ancora
Ho
Fin qua giovato lingue richiamerà intanto al tavolo perché particolari la parola
Grazie
Serena di Renzo
è e e sono un po'più vecchia e quanta non era lui a un anno e tre mesi che di lui queste vuol dire che almeno al pere
Tutti gli anni della nostra
Prima giovinezza fine lessi sedici diciassette anni abbiamo vissuto condividendo molte esperienze ed è l'esperienza e farne attive la lettera con incarico a ringraziare tutti i relatori
è aggiornata ma in genere i tanti alla data l'allora testimonianze soprattutto alle società che ha voluto condividere con noi quelle che sono stati e termini temi delle sue conversazioni
Pesanti coerenza in questo ultimo anno ha credo che questa sia molto impattante c'erano molte cose che io non sapevo che mi hanno
Profondamente commossa
Non è
Abbiamo Ardenza come neve al resto non andiamo a mai avuto la sensazione di una differenza pratica politica idrica privata se la politica e resta cioè a casa si respirava la politica come essi parlava di quello che c'era da mangiare di come si era andati a scuola era qualche casa che era strettamente connesso che non abbiamo mai vista separati Renzo
Forse ancora che di me perché io ne ceda alla da una certa politica mi sono allontanata molta molta prima ancor prima dei vent'anni mentre lui ha continuato a misurarci essi
E i è però in tutto questo io sono d'accordo con Carlo Ripa di Meana quando ha detto che in parte anche questa drammaticità dell'appalto
Con additava chi afferenza elitaria ma esso appare nostra padre Macrino Hampson ha in qualche modo ricco Ampa Ustari scritta in quella postfazione scritta Jama nato
Ha il dialogo pubblicata da liberale ex
Sull'Europa in cui Renzo lasciato tutto quello che stava facendo che stava già molto male per mettersi a scrivere questa postazione che parlava
Dei suoi rapporti con suo padre che è una cosa che io ho molto amato e che mi ha fatto sentire molto coinvolta
Ma c'era un altro personaggio importante nella nostra famiglia che respirava anche lei politica era nostra madre Lisa Foa
Lisa Foa che e se n'era andata poi dal pc e nel sessantotto prima lavorava conta gli atti che poi è diventata
Dell'ultrasinistra gruppo ettari a per usare il termine di prima ma che poi si è invece
Dedicata nella un cioè partire da un certo punto dagli anni Settanta da otto occuparsi del dissenso nei Paesi dell'Est avere rapporti intensi simili
E molto importanti con la Polonia con l'Unione Sovietica e che lavorava su questi temi Renzo era molto legato a sua madre
Era che il colloquio fra Renzo Elisa ha continuato fino alla morte di Lisa nel due mila e cinque ed era un colloquio che riguardava temi di politica internazionale credo del resto che questo suo rapporto con la politica internazionale con i viaggi certo ma non solo con i viaggi ma proprio
Con la politica come si svolgeva nel nel nel resto del mondo fosse qualcosa di estremamente importante per Renzo qualche volta
Quando si chiedeva cosa iscritto mi diceva niente cose di politica interna non vale la pena di leggerli però se scriveva qualcosa di politica internazionale allora me lo diceva
E questo suo rapporto con Lisa credo che abbia molto condizionato alla sua immagine e lo ha staccato
Dalla possibilità di un socialismo riforma Abbili di un comunismo rifar ma abile molto
Prima di Gorbaciov sa accetto Enzo poteva discutere poteva avere ci saranno dei passi nei suoi scritti ma la sensazione che non ci fosse niente di riforma aprile
Era già molto precedente e la ricordo in tanti dialoghi avuti con nostra madre in cui lei proprio sulla base dei suoi rapporti con il mondo dell'est queste cose le tirava sempre fuori carenza appassionatamente ne discuteva con lei
E poi c'era questo nonno socialista che aveva fatto nove anni di prigione sotto il fascismo con insieme con mio padre nello stesso gruppo di giustizia e libertà
E questo no no era un altro
Personaggio molto presente se non altro al punto di vista è morto nel sessantasei ma era molto presente se non altro dal punto di vista dell'immagine dell'affetto che li volevamo
Nessun rapporto e poi c'era un altro fantasma familiare che era nostro zio Renzo penso che era morto a ventiquattro anni in Spagna combattendo dalla parte dei repubblicani e che era
Il fantasma che ci
Era molto amato da nostra madre ed era
E Renzo mio fratello ne portava il nome e ne parlavo con Gabriella tante volte credo che portare questo nome per lui
Se è stato qualcosa di molto pesante perché era l'errore della nostra famiglia che di solito attendeva hanno un far troppa retorica
Sugli erano ismi ma nel caso di Renzo giù a questa cosa capire immediatamente ultimamente dopo la morte di Renzo
Due mesi fa
Una storica della chimica che sta lavorando una biografia di nostro no non mi ha detto che ha trovato tutte le lettere di nostro no no Di Lisa mia madre ancora giovanissima ed è nostra nonna durante il carcere
Io quando ho avuto questa notizia ho detto adesso lo dico subito Arezzo ecco come aggiornato come Nando
E Renzo non c'era più e ho pensato quanto sarebbe stato bello per lui poter leggere quelle lettere poter decidere cosa farne come riorganizzarla se pubblicati a noi soprattutto capire
Quel mondo di allora che era il mondo in cui l'ottava ecco quindi credo un mondo complesso Partito d'Azione socialisti comunisti il dissenso
Del Paese dell'Est e questa grande passione per la politica che terminava una politica
Molto diverso da quelle di oggi che permea va tutto il suo modo di essere che lo rendeva ecco un eretico a tutti gli eretici grazie
Do ora la parola adesso al giorno
Bartolini
E dopo assi sì
Grazie
Dopo c'è un po'più tardi però
Verso le sette e mezzo
Elettrici c'è un break giù anzi una un piccolo buffet a cui siete tutti invitati per cui
Se potete non lasciateci perché abbiamo preparato qualcosa di buono giù per voi ecco diciamo che alcuni spunti del primo intervento però riteniamo
Parlava più della politica in relazione dispensari Renzo Foa quali sono tornati ma forse
Nei prossimi interventi ritorneranno degli spunti più legati anche alla esperienza politica più vicina a noi e quella ci troviamo davanti
Do la parola d'elogio Bartolini
Allora innanzitutto il più cordiale saluto a tutti voi qui presenti un plauso all'Associazione Diomede e naturalmente all'impone all'infaticabile Mario listino e al Comune e al Comune particolare all'assessore
Il mio intervento sarà breve
Io non ho avuto il piacere il privilegio di conoscere Renzo Foa così come coloro che mi hanno
Lei mi hanno preceduto
E il mio primo incontro con Renzo Foa avvenne ad Assisi nel due mila e quattro
In un interessante convegno sulle identità storica umbra dal titolo degli de Divina proporzione
Poi a Todi due anni fa
Dopo la prima ondata il cambiamento politico a livello territoriale quindi ci fu un cambiamento Todi venuta vettura che andava a sommarsi a quello di Assisi
Ricordo che nel convegno di Assisi dopo avere constatato la difficoltà
Di diffondersi pienamente in Italia la sensibilizzazione per una cultura liberale
Penso focosi il problema dell'identità culturale occidentali
Chiedendo sì chi doveva difendere il nostro sistema di valori quest'area di democrazia o dell'Occidente e concludendo che la risposta dovesse venire dalla politica
In verità riconobbe che la cultura non poteva avere un compito non inferiore
Ma constato che qualche per ora era rilegata in una posizione subalterna
Ricordò che lo stesso Presidente del Consiglio venne impiccato per una frase sulla civiltà superiore che in realtà lo stesso Foa e io aggiungo la maggior parte delle persone ritenne un'affermazione giusta
E Prodi all'uscite a gamba tesa di Oriana Fallaci
Come sappiamo
Altri sono tornati sull'argomento
Ricordo l'allora cardinale Ratzinger
Il Presidente del Senato Pera
E il più volte l'egiziano ma degli all'anno
L'incontro di Todi fu intitolato da Foa anche in Umbria il cambiamento è possibile
In quell'occasione si confrontarono i nuovi modi di amministrare per la gente espressi da quei Comuni liberati dalla Presa stata mistica della sinistra
Con poi con Ranieri e con altri precise prestigiose personalità dal convegno scaturì una concreta dimostrazione di riformismo innovativo
Territori aree con una forte carica di rinnovamento
Un nuovo modo di amministrare
Che poneva al centro dell'attenzione il cittadino una vera maggiore efficienza delle strutture amministrative la ricerca di consenso non tra i dipendenti comunali ma con servizi più efficaci efficienti tra i cittadini
Uno stop all'aumento delle tasse
Da allora alle ultime elezioni altri Comuni sono aggiunte nostri sospinti da una forte spinta popolare e da nuovi uomini
Orvieto basti Torgiano Montefalco con l'azione Gualdo Tadino
Ora
Quella forza di cambiamento che forma aveva messo in evidenza con due come novità riformatrice può esercitare secondo me un nuovo ruolo se uomini credibili
Sapranno farla convergere in una strategia unitaria
Non solo su obiettivi di rilevante e diretto impatto popolare ma soprattutto di una nuova dimensione riformista
Mi riferisco alla prospettiva ravvicinata del severissimo fiscale in cui i Comuni saranno protagonisti di un processo di riorganizzazione territoriale
Che vedrà nascere nuove figure istituzionali che dovranno essere però figure creati su basi volontarie ripeto volontaria non imposte dall'alto come delle Comunità montane o reati
Questi ultimi autentici carrozzoni che non rispondono ai bisogni della gente
Quindi e concludo
Ha visto giusto Renzo Foa a credere la potenzialità
Riformatrici di nuovi Comuni anche nei confronti di tutte le nomenclature politiche per questo motivo io lo ricordo noi lo ricordiamo e lo ringrazio grazie anche a voi
Io Ida
Analisti chiamo anche Roberto Segatori che svolgono e che intervenisse no no no abbiamo tempo ancora
E quindi perché vogliamo sentire più voci possibile e poi aspetto altre richieste
Aspetto altre richieste di intervento
Va
Scusi prego prego cosa squadra stanotte abbiamo fatto già programmate
Marangon Renzo Foa
Abbiamo vissuto
Comincia replica tenuto
Due anni e mezzo di utenza collaborazione
A livelli molto alti
Di cultura e di cultura politica
Renzo Foa a compiuto insieme anche noi che l'abbiamo sostenuto che abbiamo condiviso con lui
Quindi Rizzi
Motivazioni nuove
Mai introdotto
Il pensiero
Nella politica
Quella che almeno in questa Regione
Attardata
Pigra
Dal punto di vista delle sollecitazioni culturali
Avendo insieme individuato
Nella nella nel pensiero e nella
Cultura rinnovata libera
Un motore di cambiamento il vero motore di cambiamento
Avendo riconosciuto insieme
Nella
Nel coinvolgimento
Appassionato della della pace e della società abbiamo
Fatto delle cose a vettori ma le abbiamo fatte a Foligno li abbiamo fatti attori le abbiamo fatte Assisi
Le le abbiamo fatte e rifatte i a Spoleto in altri in
Sempre sempre con questo obiettivo
Di privilegiati
La riflessione il pensiero
Io questo questo patrimonio loro lo portiamo quindi per
Ricordarlo però questa io la la trovo come la strada
Di una
Possibile
Drammatica difficilissima
Prospettiva di cambiamento nel nostro Paese
Malato avvelenato
Non si capirebbe
Se Italia unico Paese dell'occidente europeo sia dal dopo la guerra in queste condizioni in cui non riesca a trovare l'ubi consistam
Questo problema è a delle cause delle concause e se noi non le vediamo
Con l'aiuto del pensiero non non ce n'è non non ci allontaneremo dalla
Dalla starci
Della attuale
E dall'in passato dell'attuale politica di tutti i partiti
Per essere estremamente sintetico
Io riconduco non solo alla mancata revisione
Ideologica culturale e politica
Del partito comunista cui Hancu ancora anche io avevo avevo affidato
La la mia ansia di di ieri di visionarietà soprattutto
Questo partito certo a grandi responsabilità
Proprio oggi perché il
Las
La il voto della situazione politica del caos politico
Parla anche
Della mancata revisione del mancato adeguamento di una grande forza che dovrà trovare dopo il crollo un nuovo modo di
Di di contribuire al cambiamento
Ma non è solo questo perché allora sarebbe troppo parziale
C'è stato il gruppo dei
Dei cattolici di sinistra di Bologna del Mulino che ha offerto la spagnola alla mancata revisione e avanzi strumentalmente nella sua
Nella sua
Necessità di realizzare
La il possesso dell'economia pubblicato parlo dell'IRI di Prodi
Aveva bisogno di avere la spalla protetta dalla sinistra e la sinistra quindi ha trovato un'agevole supporto a se stesso
Poi dopo c'è stato Mani pulite il dipietristi MO integralista distruttivo
E poi c'è stato il berlusconismo con il suo partito che ha deluso le attese di una rivoluzione liberale di massa
E che ha costruito un partito che doveva essere destinato ad essere vero cinquant'anni di più grande partito italiano in realtà è un partito cortigiano e
E non capace perché non ha un'anima di dare effettivamente la spinta culturale al rinnovamento della società
Come mai espressa sono arrivo alla fine come ettari il Partito comunista
è andato in questa situazione Longo Rando sì ma sempre attaccato come una ventosa a tutti gli spazi della della situazione italiana
Perché per me e prevalso nella vita politica del Partito comunista il toglie altissimo il pragmatismo cinico
Confrontato cori il gran cinismo libertario tre visionario
Il gran cinismo fondi fu contrastato violentemente dato gli atti perché ritenuto e venti dell'idealismo tedesco
Contrastando questa mania di Gramsci della dialettica
Gli atti a a ha costruito questo pragmatismo e quindi a
A apportato tutta la parte decisiva di una di una sinistra del nostro Paese e la apparse appesantendo la società a questo in basso da questo
Punto d di di di Christie di crisi totale io voglio qui ricordare per finire che
Sorge Vizzini una frase molto bella disse la mancanza la debolezza della coscienza umana
Avendo perduto
Il declino in essa ha prodotto le più gravi
Fratture il più grande crimini del secolo del Novecento
Dobbiamo rintrodurre il declino come persona sopra le strutture
Questo è il problema che noi avevamo visto né in un convegno don prima ancora che il morisse che morisse Renzo ma su cui il telefonicamente eravamo sempre in in sintonia
Extra moenia cerchiamo
Dalle strutture
Inefficienti responsabili pesanti incapaci di portare
Gli questo Paese ha un a un cambiamento vero cerchiamo di uscire
Dalle strutture e affidiamoci a una libera al libero confronto tra le persone forse si può costruire qualcosa che
Finora non abbiamo visto grazie a Renzo grazie
Questa mattina
Impostazione
Voi
Ultimi due interventi sono stati molto stimolanti a mio giudizio
Volevo riprendere un tema che è uscito dalla relazione di Adornato alchimia un po'colpito perché mi fa riflettere
E forse Roberto Segatori mi può dare una mano in questa riflessione lui dice
è caduto Adornato ci ha detto no a parte tante altre considerazioni sulla vita di oggi che io condivido i quasi del tutto cioè del dovuto mi trovo in sintonia ma su un punto vorrei riflettere unisce case
Il comunismo
E cade anche la socialdemocrazia e lui è l'attribuita alla alla manca al punto di riferimento che manca alla sociale ma sia della classe operaia ecco questo mi sembra un punto ancora
Su cui riflettere se vogliamo trovare una soluzione anche ai problemi che la sinistra se c'è bisogno di un riformismo da dove ripartiamo ecco questo mi sembra un tema che merita ancora una riflessione come questi ultimi punti
Che ha portato Mario e anche Giorgio Bartolini che mi sembrano molto stimolanti che ripartono da alcune cose che avevamo fatto insieme a Renzo perché
Però non vediamo anche la sua figura penso cercava un'alternativa in quest'ultima fase
E non era soddisfatto del centrodestra come
Vi siete soddisfatti molto ma in modo diverso
Fuori questo tema della diligenza perché però cercava sicuramente un'alternativa di tipo liberale
Roberto segato era una battuta su
Questa domanda che è fatto più avanti
Prima vorrei dire una cosa che mi ha molto colpito di compensazione
Il fatto che Renzo Foa sia morto tanto di recente il nove giugno due mila nove quindi sono passati quattro mesi
Frasi che noi provvediamo a una specie di
Tutela frettolosa del suo ricordo
Nel senso che ove l'affettuosa nel senso che ci incontriamo a parlarne
Io poi aggregato alla fine Marco Garatti tramite tra amici affini
Pieni di tenerezza di tutela
è troppo presto per farlo però mi si era cominciato a farlo no c'è un tema che ha rimosso
Nell'accezione esterna Renzo Foa Nando Adornato sono dei voltagabbana
Allora il problema è tra qualche tempo dovremmo uscire per fare i conti con l'uso di questa categoria cioè
Ve l'ho detto che capisco la delicatezza siamo a quattro mesi
Nel senso che chiunque fa
Una qualche esperienza dei passaggio di cassa
Viene etichettato traditore quasi una parola lussuosa come voltagabbana che è chiaramente un termine dispregiativo per dire lasciatelo perdere
Non è più affidabile
Ed è sprezzante
Ed è una rimozione
Devo dire più ancora che Renzo Foa in Umbria cioè con Ferdinando Adornato è andato via mi dispiace ma insomma quando i dirigenti del PC PDS PPI vanno
In valle vanno tra un Berti Diego ovvio Bossi
Gli dicono ce l'avete fatto votare quel voltagabbana che poi è andato di là poi non sta bene e di là torna al di qua
Ora il problema è
Dovremo fare chiarimento su chiarirci su questa categoria
E vedere se questa categoria non nasconda un altro fenomeno più serio rispetto al quale vuole andare uscire fuori non solo negli ambiti in cui siamo tutti d'accordo
Allora io credo che
Il termine voltagabbana
Abbia due accezioni che legittimano il fondamento critico
La prima e più per chi è lungo di vita
è
Questa esperienza degli italiani stati fascisti prima poi diventati antifascisti all'ultimo minuto per cui
Mi ricordo quando ero piccolo in cui c'erano proprio le casematte o si era comunista si era democristiano sera missino i voltagabbana era proprio un peccato mortale c'era se è una banderuola è una cosa
E lì c'era un po'di vi accezione negativa storicamente fondata per i tempi erano delle contrapposizioni ideologiche può era veramente una cosa allo Stato
Oggi
Acconsentire lusso dispregiativo del termine
Dipende anche da tanti parlamentari molto disinvolti che al solo fine di rimanere in carica cambiano casacca sono l'ultimo personaggio della
Dell'Italia dei valori che
Passasse che si fa a comprare come sapete tra l'altro Berlusconi anche ora
Potrebbe essere inquisito per aver tentato di corrompere con i senatori come probabilmente hanno fatto insomma
Questi due termini impedire queste due accezioni che ci portiamo una dalla storia una esperienze recenti di grande pragmatismo e cinismo dalla politica ci impediscono invece di ragionare sulla categoria della persona
Che approfondendo e chiarendo sì il rapporto tra ideologia che in realtà fa un percorso di approfondimento intellettuale
E manifesta una grande coerenza rispetta se stesso rispetto alla verità rispetto a libertà cioè in questa ultima accezione
Colui che cambia ed è una persona che cresce
Cioè meno possiamo il portale sempre gli stessi vestiti da bambini
Non almeno entrerebbero in braghette da bambino secco secco piccolo cioè devo cambiare abito forma mentis io replicare reagire allora il problema vero avere il coraggio di dire
Che il problema non sono le infedeltà l'ideologia le etichette al gruppo il problema vero essere coerente con la propria ricerca di verità e con i valori che si credo
E questa cosa dovremmo essere bravi portarla fuori da i gruppi protetti che sia cioè di dire fuori
Il vero problema è che se andiamo fuori troviamo un periodo molto brutto perché di nuovo
Se basta guardare la televisione in questi giorni c'è una contrapposizione apodittiche assolutistica di da una parte la sinistra e progressivamente sempre più contenta che che Berlusconi entri in paranoia e si comporta in maniera
Tra sguaiata rispetto a quello che è attivabile trovano Sibiglio ma lo sa inconcepibile ma anche rispetto allo Stato dall'altra
La stessa cosa sette la la sinistra gioca su questo cioè c'è
Per quei toni sono
Si fa a terra bruciata di tutte le posizioni inflessibile
Allora
Questo è il tempo di aprire un cuneo veri flessibilità in cui l'approfondimento deve essere superiore al
Alle bandiere
In questo periodo di nuovo no non le faremo
Le elezioni regionali resasi capire fossero capitare politiche di nuovo smettiamo di ragionare posteri guasta viva
Io non sto né di qua né di la vuoi puoi capire voglio approfondire voi entrare dentro non mi porto ideologiche grazie a Dio sono finite io per quanto ai per quanto riguarda la domanda che mi facevi teso la sinistra
Ormai più di dieci anni fa e ho scritto un saggio pubblicato a Pellicani che unito riveste
Curativi Alessandro Campi di Sant'Ambrogio il cui titolo è la sinistra da contenuto al contenitore
E la tesi è
In passato aveva una teoria del credito sociale leghi nelle classi opera dalla classe operaia che giustamente dicevano prendiamo il surplus quindi rivogliamo indietro
Intermedi giustizia anche contro il potere che non c'è più questa deriva che lì non c'è più che cosa è rimasta una grande organizzazione rimasto un contenitore per cui quelle che reggono il contenitore avuto interesse a mantenere la gente dentro
Quindi da questo punto esatto la parola sull'altra parla solo di polizia consumato tanto è vero lo slittamento semantico che prima si parlava il proletariato
Poiché Veltroni si è cominciato a parlare dei poveri dei deboli delle fasce deboli delle fasce marginali che però non hanno la forza
Di un discorso interpreta riguardata come quella classe operaia che in credito verso la società i poveri non sono in credito quindi
è sicuramente da riformulare una teoria che sia data alloggi una oggi abbiamo
Due parti che entrambi consumate cioè noi abbiamo veramente due parti da una parte la sinistra
Che vi ho mai identificata con l'idea di buco burocrati cinismo per cui stalle io dal dall'altra la destra
Che potrebbe avanzare idee di libertà all'innovazione ma gestita da
Un leader che ha
Troppo troppi conflitti interessi propri troppi problemi suoi troppi cioè che non hanno gli arriverà la democrazia per cui
Veramente abbiamo due una contrapposizione ridotti ma mai Chieti istigano il problema vero
E che chi riflette
Può essere l'uomo nuovo perché esso deve andare fuori
In questo senso e devo dire più ancora che Nando Adornato perché bene o male
Un itinerario
Da deputato lo fa sempre credo che la vera sfera solo di questo processo si possa fare sia la sfera culturale
Si ha la sfera dell'incontro culturale no di questi approfondimenti per cui il percorso mi ha molto colpito quello che diceva Scaraffia sul fatto olio borsa che Malgieri si preparava sempre prima di fare un viaggio
Allora a fatti i conti con le persone le cattive compagnie del Novecento l'alta le vittime ma altri novecento e poi si è preparato a capire a
E anche che bisogna approfondire di nuova nozione
E se ragioniamo tutto troviamo tante cose in più per questo
è un passaggio intermedio questo
Cioè questa sera Renzo Foa ci piaceva siamo tra quelli che lo avvertono come simile
Il problema è portare Renzo fuori Renzo Foa fuori tra quelli che ancora dicono in maniera liquidatoria sai è passato dall'unità al giornale
Ti credibilità povere no che credibilità su
Che pretende di tenere tutti nel recinto per fare sui giochi di potere
E questo intervento ci porta verso la conclusione
Se non ci sono altri interventi perché un po'di tempo l'abbiamo e quindi saremmo ben lieti di a fornire qualche dato spunto qualche altro stimolo sulle tante cose sentite
Oggi
Va bene
E ci terrorizzava rivedere
Carrozzo correggerlo contro dal
Consiglio presidente della aumentate associazione ambientalista
Scusate ho condiviso con
Mario Nispi il percorso di questi ultimi due anni e mezzo
Dire zoppo
Qui in Umbria ed il mio intervento verte solo
In una istanza mi piacerebbe che Renzo fosse ricordato dell'immaginario collettivo oltre che per inciso quindi anche per un luogo quindi vorrei fare un'istanza Lamberto varcato diniego a Giorgio Bartolini
Del potere di intitolare una strada una via magari togliendo qualche via Gramsci e quindi voi ce ne sono avviate dalla
Ovviato Italia seria
Grazie
Al
Altri interventi qualcuno che vuole aggiungere qualcosa se no
Mi avvio a concludere
E concludo dicendo che è stata una serata ricca di approfondimenti forse
Cominciamo a fare quello che si sollecitava anche dove Segatori cioè aprire un grande
Un uno spazio di
Di ragionevolezza di confronto no questo lo può fare lo può fare Diomede
Lo possono fare altre associazioni altri gruppi
Però dobbiamo anche essere
Un po'ambiziosi cioè dobbiamo di questi incontri per fare un po'una
Cercare di di di di di delineare ultra cacciato
Io penso che un tema su cui vale va vale la pena di riflettere è quello delle classi dirigenti
Perché è un tema che ci porta vicino a tanti dei problemi che abbiamo affrontato
Quindi io credo che questo sia uno dei momenti abbiamo anche pensata una riflessione sulla cultura in Umbria i commessi non ci sia più siano Arrigo sia finita diciamo in modo molto
Riduttivo
Quindi ci sono due o tre temi su cui pensiamo si possa approfondire questa riflessione
Non dobbiamo noi non so non siamo proiettati alle scadenze elettorali perché non è la nostra funzione di organizzare un movimento politico la soluzione è quella di animare un dibattito aperto come quello di stasera fa opinioni diverse
E cercare di far progredire così una consapevolezza comune credo sia questo che si chiede è un'associazione culturale a una rivista e così via quindi vi daremo appuntamento vi diamo appuntamento già adesso perché possibili momenti di riflessione comune prossimi incontri come questo più strutturato meno strutturato vediamo le circostanze
Pensiamo ancora di lavorare con
Infila comma Cantoni mica una squisita ospitalità
E e con questo io chiuderei questa questa sessione ringraziando tutti coloro che abbiano partecipato e i gli oratori chi l'ha organizzata chi la pensa
Cioè sotto il buffet quindi
Non andate via ma credo che a questo
Ringraziare questi partecipanti
Il relatore tutti quanti dicendo diciamo conseguire aperta
Chiederei anche nobile
Nobile pensiero ricordo aumento può io che non sono un politico
Così come Giorgio Voltolini
Colorni livello ancora più basse
Del tutto però
Ho visto e osti alimentato che questa sera ne ho avuto
Uno una forte conferma che se si confrontano le idee si confrontano i pensieri sicuramente la società ne guadagna sempre
Questo è un un pensiero ricordo che
Renzo Foa ci ha ci ha lasciato come forte eredità spetta a noi anche ecco in questo momento rispettarlo innova ringrazio tutti ormai è tardi chi volesse solo la comunicazione servizio scendere con l'ascensore
Fino al livello terra non sottoterra e lo può perché l'ascensore va anche fino a livello
Grazie