Fabio Pammolli.
Puntata di "Notiziario del mattino" di lunedì 12 ottobre 2009 condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
14:00
10:00
09:30
9:30 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Milano
9:00 - Roma
9:00 - Roma
Radio Radicale sono le otto e quaranta non lavora di Aversa in studio Iva Radicev fin regia per questa prima edizione del notiziario oggi come ogni lunedì intorno alle undici dopo l'intervista con Emma Bonino
Trasmetteremo in replica la conversazione settimanale con Marco Pannella questa settimana l'ospite di Pannella bordi nera
Il professor Massimo Salvadori storico autore tra l'altro di un saggio edito dalla terza dal titolo democrazia senza democrazia ascoltiamo un anticipi azione del dialogo tra Pannella Salvadori
Per cui non solo la Merkel fare quando
Dobbiamo constatare
Che addirittura e qui se la nostra formazione liberale siamo più attenti a questi elementi di regole di istituzioni
Che all'attenzione sostanzialista sostanziale che è propria gli altri componenti democratiche
E diciamo che in realtà
Noi dobbiamo
Constatare che il la Prima Repubblica
La Prima Repubblica quelle sembrerebbe oggi innocente rispetto a questa roba Berlusconi dicendo ed è è stata brevemente
Un regime che si è venuto formando rapidamente che ha in modo violento distrutto la Costituzione repubblicana
Con una
Come dire
Massimo complicità no ma insomma anche intellettuale storica dell'embargo che
Ci sembra
Straordinario si chiedo dovuto ricorso personalmente in questo periodo spesso di Hannah Arendt
Quando lei sottolinea la metamorfosi del male
Quando molto spesso accade nella storia
Che
Indossando il linguaggio
E gli ambiti
Del vincitore
I vinti si ripropongono attorno essere vincitori
La metamorfosi come diciamo un po'regime partitocratico virgola fascista
Segue un sessantennio di vita partitocratica virgola antifascisti
Nelle quali ci troviamo abbastanza dentro
E
C'è qui
Notavo ieri anche il convegno al congresso dei Verdi
Due tipi di osservazione
Che democratico sono fra
Da una parte vi sono quelli che contro Berlusconi e via dicendo ritengono
Che occorra
Sostenere o costringere la opposizione ufficiale
No ad accettare altri contributi per battere il nemico
Da parte nostra
L'analisi viene che vi è questo forma di regime
Cont
Aspetti di novità son tre generazioni sul sessanta no evidentemente diverso è un fatto anche un po'antropologico
Nella quale però dobbiamo parlare di una destra e sinistra di regime e poi
Chi ritiene che
La speranza democratica possa continuare a riproporsi come soluzione storica
Con tutto le caratteristiche relativista è
Ne abbiamo la bandiera insomma in questo momento
Che è propria credo del mondo della storia liberale
Anche a livello precitato i padri
Della rivoluzione
Ripiana
E anche il loro tutto lanciatore nel torneo penso anche all'incontro
Sembrò quasi
A leggerli con ingenuità e non con innocenza del luogo comunisti tanto
Esprimono in modo
Linguaggio comune
No delle cose di estrema importanza perché
Son due secoli che
Riescono a reggere sicché c'è il tuo ultima parte
Questo Obama nasce da lì
E
Senza credo
E infatti l'inserzione anch'esso cattura del partito ma anche da parte di me
Sappiamo che è un altro percorso nel quale
Le difficoltà saranno grandi ma di certo alcuni degli aspetti
Del pensiero liberale dissento
Ed è
La crescita sì quantitativo
Sociale
Di quello che tutti a Bari
La partecipazione
No dico con Einaudi il conoscere
Per partecipare deliberare così deliberare vediamo subito alla sua azione di oggi è un po'
Abbiamo appunto
Questa continuità circolando citi imprenditore
Il due mila anni credo che
Tutti si metterà in Norvegia come possibile
E questo dà una dimensione importante del fatto storico no perché altrimenti si perde in Regione duemila anni monoteiste ed altro forse è bene
Tener presente che alfabeto democratico ha cominciato ad essere del tutto serve il che non hanno
Molto solida nettamente vero e qui concludo
Che c'è una cosa che mi sembra
Non essere citata in basso sicuramente presenti si tratta in questo libro
Da una parte per esempio
Che nella democrazia greca abbiamo la non violenza
La so
Il disobbedire permutare le leggi
Il dircelo sono colpevole
Per votare l'opinione sulla interpretazione della legge alla legge città
Non perché ci è sembrato
Che dalla democrazia greca sottrarre anche tormento Socrate ha una grande attualità
Noi siamo non violenti vediamo che oggi questo problema è un elemento che può rivoluzionarie la lettura sulla gestione
Dei regimi democratici
Troppo lungo
Così dunque ieri Marco Pannella Radio Radicale l'intera
Conversazione settimanale e questa volta il nostro ospite era il professor Massimo Salvadori la potrete riascoltare a partire dalle undici dopo l'intervista con Emma Bonino
Domani alle undici e trenta nella sala stampa della Camera
Emma Bonino la segretaria di radicali italiani Antonella caso Massimiliano Iervolino e dal segretario del PD del Lazio Roberto Morassut terranno una conferenza stampa per illustrare l'iniziativa radicale affinché tutti gli enti locali adottino la delibera per l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati uno strumento
Che mira ad offrire trasparenza su stipendi e cariche di consiglieri comunali provinciali regionali
E amministratori pubblici
Questa delibera è stata anche presentata al congresso dell'ANCI l'Associazione che raggruppa i Comuni italiani a farsi promotore della proposta di allegare allo Statuto dell'ANCI anche questa idea
è stato il Presidente del Consiglio comunale di Milano Manfredi Palmeri
Del Popolo della Libertà
Proprio alla congresso dell'ANCI lo ha intervistato Emiliano Silvestri
Innanzitutto questa è una necessità perché al di là delle buone azioni della buona volontà delle buone pratiche
Io credo che alcuni temi debbano assurgere al ruolo di strumenti normativi questo è un classico esempio in cui il ruolo di ANCI può essere importante perché può sollecitare il Parlamento a porre in essere quelle va le azioni nell'attuale ordinamento che di fatto mettono le condizioni comuni riporre arrendere realmente pubblica e le proprie attività
Parto proprio dalle attività che riguardano le assemblee elettive consiglieri comunali quindi io credo che oggi abbiamo molte esperienze positive tra cui quella di Milano non esito a dirlo che debbano essere messa al servizio degli altri Comuni
Si è parlato di partecipazione dei cittadini mi chiedo come possa esserci partecipazione dei cittadini se non c'è
Quella minimo
Ma io spero che sia massimo di trasparenza
Delle attività svolte all'interno dei comuni e segnatamente dei loro Consigli comunali
Parlo dell'attività dei singoli consiglieri parlo dell'attività deliberativa parlo dell'attività dei nidi d'indirizzo e controllo quindi un'anagrafe pubblica non solo degli eletti
Ma di fatto un serie di dati informazioni facilmente
Fruibili
Da parte di tutti i cittadini noi abbiamo chiamato questo progetto
Albo pretorio del terzo millennio noi oggi abbiamo gli obblighi di legge che dal punto di vista formale sono rispettate ce la pubblicizzazione degli atti la fu precisazione di alcuni dati relativi all'attività dei Consigli dal punto di vista sostanziale questo non accade non accade perché siamo ancora legati uno strumento che appunto l'albo pretorio che far romanticamente riferimento a un uomo a cavallo che e mette una pergamena su un muro della città noi oggi abbiamo una rete che è uno strumento di facile quello sì accesso da parte di tutti e credo quindi che ho l'impianto normativo che consenta di rendere davvero
Pubblici
I risultati dell'attività amministrativa
Penso anche i bilanci pensa bilanci non fatti per lento ma fatti per i cittadini
E che offra ai comuni
La possibilità di organizzare il proprio lavoro per acquisire quei dati credo che sia non un'opportunità una necessità di un corretto rapporto tra
Cittadini e istituzioni tra politica e Paese
Quale ruolo può svolgere l'ANCI per
Rendere operativo
Per caldeggiare questo tipo di iniziativa
Presso tutti i Comuni associati è un ruolo assolutamente importante per due ragioni il primo è la sollecitazione al Parlamento affinché vi sia l'gli strumenti normativi che ci consentono di farlo cito soltanto un esempio oggi abbiamo dei problemi riguardo l'accesso agli atti attraverso la rete perché accesso agli a ti la legge dice che deve svolgersi in una determinata maniera ora maniera che riguarda ripeto per il passato che il futuro
Ma direi anche sufficientemente il presente
E poi l'altra ragione e che solo attraverso una costituzione di una massa critica è possibile dare queste risposte al Paese
Non ci possono essere soluzioni lasciate alla singolo Comune alla buona volontà del Consiglio Comunale del suo Presidente o del suo Sindaco
Ci deve essere una strutturazione di alcuni e meccanismi di gestione dei dati delle formazioni che sia compatibile oggi con la scarsità di strumenti cara disposizioni comuni un'entità sovraordinata quale ANCI
Può e deve intervenire da questo punto di vista i benefici e non credo sia soltanto per i cittadini che lo sia anche brevi amministrato perché oggi gli amministratori stessi non riescono a darsi risposte ad alcune domande che invece
Sono assolutamente utile importanti per svolgere il proprio lavoro questi strumenti grazie anche all'informatica a mio avviso devono costituire una modalità di lavoro
Una nuova modalità d'approccio appunto di stare pensiero e soprattutto il segno della apertura assoluta che le istituzioni devono avere confronti e per i cittadini
Era il presidente del Consiglio comunale di Milano Manfredi Palmeri e ascoltiamo adesso invece quanto ha detto il Presidente dell'ANCI nonché sindaco di Torino Sergio Chiamparino
Ma quale di queste cose qua già si fanno io adesso non so qui non posso sicuri comunque se c'è bisogno di generalizzare questi principi si può la mente essi anzi mi ha dato un'idea che può essere utile inserirlo come lui principio quello della trasparenza che domani firmerò col Ministro Brunetta
Un protocollo sulla trasparenza in molti Comuni già viene applicato quindi non io credo sia fondamentale perché
La trasparenza il principio di ogni controllo vale più di molti controlli che poi come tutti i controlli
Diciamo uno si pone sempre la domanda chi controlla i controllori quindi iniziamo mentre invece la trasparenza in fondo
Assegna tutti un ruolo di controllore e credo sia lo strumento più efficace poi qui abbiamo sentito di nuovo parlare di informatizzazione di banda larga eccetera
Ecco frena il cittadino se volete il controllo per
Tornando Einaudi conoscere per deliberare sarebbe una buona cosa
Sì certamente sì ma non c'è ombra di dubbio va fatto uno sforzo in questa direzione anche attrezzare abbia scelto anche dei dati interessanti che diciamo che i Comuni dell'hanno il settanta e più per cento di ai funzionari connessi alla Rete al sud il venti per cento ecco questo è uno
Quando dicevo che il Paese diviso troppe cose questo è un esempio abbastanza clamoroso perché è chiaro che
Poi l'Amministrazione sono trasparenti se chi opera tutti i giorni eh
Trasporti e connesse consente trasparenza non è solo un problema del Sindaco dell'Assessore
Quindi sicuramente diciamo adottare tecnologie informatiche in famigerato famoso e-Government sono tutte strade che noi dobbiamo perseguire insomma
Tenendo conto che l'Italia numerarle
Grazie presidente posso farle un'ultima domanda come Sindaco
I radicali e Torino hanno raccolto le firme per una delibera popolare che appunto si occupa di anagrafe degli eletti lei pensa che potrà essere calendarizzata
In tempi brevi
Qual è commessa non dipende da me perché avete andare calendarizzazione delle delibere iniziativa
Popolare spettano alla Presidenza del Consiglio comunale posso solo ospitare che appare Sindaco voglio dire si sorelle s'Sindoni Siena con consigliere comunale come tutti gli altri da questo punto di vista e quindi comunque per quel che mi riguardano
Prima viene calendarizzata meglio è come tema poiché essi la delibera numero vista quindi di anche capire bisogna mera ASP bisognerà studiare un attimo per capire se poi concretamente attuabile comma
In ogni caso più o meno quella che è stata attuata a Milano insomma l'importante comunque che sia discusso
Era il presidente dell'ANCI Sergio Chiamparino ascoltiamo adesso
L'ultimo parere su questo tema quello della capogruppo della lega Nord alla Camera Roberto Cota
Ma io non la conoscono i dettagli quindi non non posso diciamo esprimere un giudizio compiuto detta così mi sembra
Una cosa interessante la trasparenza quello che va nella direzione la trasparenza è interessante io per esempio posso dire una cosa io io invito sempre
La gente quando andiamo sul territorio guardate quello che fanno i parlamentari su internet
Quante volte Inter dicono quante leggi presentano perché a volte insomma c'è gente che viene va poi si Pavone già del titolo
Però poi conclude poco
Quindi responsabilità degli amministratori che sono i più legati al territorio ma anche possibilità del territorio dei cittadini controllare gli amministratori
Sì certo questo il meccanismo della responsabilità è alla base del federalismo condono diciamo federalismo fiscale diciamo lasciamo le risorse sul territorio
E così gli amministratori locali poi saranno responsabili di di spenderle e se ne spendono male saranno i cittadini a chiamarli
Alle loro responsabilità le manderanno a casa quindi abbiamo assistito a sindaci presidenti di regione che hanno sperperato non risolto i problemi poi magari si sono assunti
Per centinaia di migliaia di Euro super consulenti per la comunicazione hanno anche vinto le elezioni non è possibile
Era Roberto Cota Capogruppo della lega Nord alla Camera intervistato da Emiliano Silvestri sono le nove cinque minuti ed è giunto il momento di connessione la rubrica di economica del professor Fabio Pammolli
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale questa settimana chi vi parla è rimasto qualche volta perplesso altre volte
Sconcertato ad alcuni dei i termini e dal modo con il quale questi temi del dibattito di politica economica sono stati affrontati
Ci siamo sentiti dire da un lato
Che
Il patto di stabilità e crescita a livello europeo è un patto stupido
Che c'è stato un accanimento ragionieristico contro i Paesi dell'Unione
Perché è stata aperta una procedura per deficit eccessivo per disavanzo eccessivo nei confronti di venti su ventisette degli Stati membri
Chiamo sentiti dire anche che il PIL il prodotto interno lordo
è un indicatore stupido perché non cattura una serie di elementi legati
Alla qualità della vita la ricchezza delle famiglie a una serie di aspetti poi ritorna su questi punti
E poi ultimo elemento ci sono stati cercato un pronunciamento
La per la conclusione dell'attività istruttoria dell'Autorità garante della concorrenza per i mercati che ha pensato bene
Di concentrarsi su un problema centrale per lo sviluppo del Paese che è quello delle edicole
Perché questi tre problemi mi paiono collegati e da cosa deriva allo sconcerto di chi parla
Da un lato
Si accusa di stupidità ed io Pia indicatori che sono volutamente indicatori sintetici
Quelli sì ragionieristici ma ragionieristici per salvaguardare
La sostenibilità intergenerazionale della finanza pubblica per pensare a come democrazia e debito si intrecciano nel nostro futuro nel futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti
Ecco alcuni ci diceva come in un momento di crisi come quello però arriva all'Unione europea e la Commissione europea ci ricorda che bisogna garantire condizioni di rigore finanziario
E quindi lì c'è un accanimento ragionieristico nella scelta della Commissione di aprire procedure per disavanzo eccessivo è questa la posizione di due colleghi che peraltro stimo
Come Tito Boeri e Pietro Garibaldi opposizione che trovo sinceramente incomprensibile
Perché in questo momento importante guardare
Ci alla gestione della crisi ma guardare anche ai costi che forme particolari di gestione della crisi determinerebbero per il futuro
Del del nostro Paese e per il futuro dell'Unione
Quei conti apparentemente ragionieristici che limitano al tre per cento il il deficit
Consentito e che vanno a fissare dei tetti al rapporto debito PIL sono in realtà tempi incognite così tanto ragionieristici non sono perché tengono conto anche della Cresci mento ridotto delle nostre economie e tengono conto di un andamento della demografia che vede l'aspettativa di vita crescere contestualmente a livello del debito
Allora se si doveva dire
Che la crisi aveva bisogno di manovre rigorose di impostazione keynesiana di rilancio della domanda aggregata
E allora si trova nel richiamo alla rigore dei termini del patto un elemento di stupidità B e questo mi sembra un teorema
Tout
Do altroché dimostrato un teorema che anzi
Rischia di non porre l'attenzione
Ciò alcuni dei problemi strutturali del Paese età parecchi problemi strutturali del Paese e da questo punto di vista Marco Pannella è un punto che questo ha evidenziato con forza in negli ultimi anni lei c'è un momento pubblico
E non possiamo mica dimenticare questo fardello che ci portiamo pensiamo di poter realizzare politiche espansive o di poter diminuire le tasse come fanno i tedeschi
Credo che prima di fare queste siano necessari alcuni passaggi
Sono necessari alcuni passaggi
Da un lato di ripristino della legalità
Perché perché parliamo di diminuzione delle tasse dobbiamo prima pagarle e abbiamo sacche di evasione fiscale
Che riguardano proprio alcune di quelle categorie che invocano la riduzione delle tasse pensiamo al lavoro autonomo pensiamo a una parte del sistema delle piccole imprese
Pensiamo a comparti come i servizi legati al settore turistico o in parte anche l'edilizia solo per fare alcuni esempi
E quindi è difficile e chiedere una diminuzione delle tasse nel momento in cui la base imponibile e si erode perché l'evasione diventa pervasiva
Allora o c'è un patto in nome della legalità che consenta di acquisire base imponibile nel momento in cui
Si enuncia un obiettivo di diminuzione delle aliquote
Ma questo richiederebbe un senso civico e anche un rispetto delle norme che probabilmente non è aiutato dalla segnalazione che arriva
In questo momento dalla dallo scudo oppure dalle nuove richieste di condono fiscale che iniziano ad arrivare
Quindi da questo punto di vista
Il richiamo alla diminuzione delle tasse
Come stimolo per la crescita è un richiamo che necessita di una preparazione che ad esempio facili che in Germania ci il Partito Liberale
Pertanto in grado di puntare sulla battaglia contro le tasse
E ha avuto un premio dagli elettori
Ma accertato anche prima di questa battaglia del partito liberale sulle sulle tasse contro le tasse pertanto anche un piccolo dettaglio cioè a dire l'approvazione di un vincolo costituzionale
Sabato a livello di costituzione sulla livello di disavanzo strutturale perché le finanze pubbliche tedesche potranno permetterci di realizzare riducendolo pressoché a zero
Noi dobbiamo prendere una scelta ripeto da un lato sulla legalità da un lato sulla credibilità dell'azione di contenimento della spesa
Da parte del settore pubblico perché coloro che oggi invocano la diminuzione delle tasse sono poi quelli che sono pronti a stracciarci le vesti di fronte a una riduzione della spesa pubblica
Che in alcuni casi significa semplicemente un maggior rigore un ripristino di una sacralità
Nel rispetto dei vincoli di bilancio che non abbiamo mai conosciuto nel nostro Paese sono quelli dicevo che si stracciano le vesti quando si dice
Che la spesa sanitaria delle Regioni contiene dei pezzi gravi di inefficienza
Oppure che alcuni atenei
Hanno speso allegramente le risorse dello Stato pensando più a promuovere o a reclutare clientes piuttosto che non al servizio che erano chiamati erogare agli studenti un sistema di ricerca
Allora da questo punto di vista un qualche chiarimento sulle scelte politiche di fondo
Sulla sostenibilità di alcuni messaggi sulle implicazioni politiche che alcuni messaggi racchiudono forse sarebbe opportuno per entrambi gli schieramenti perché mi pare
Che analisti e politici queste connessioni se scusate se mi consentite un richiamo
Alla al titolo della rubrica non sempre le fanno
E quindi questo è un aspetto certamente l'IRAP un'imposta è una tassa che potrebbe vedere una riduzione ma di nuovo questa riduzione significa minore gettito
E non è detto che questo minore gettito si traduca in maggiore crescita
Quindi da questo punto di vista così come
Possibile certamente pensare a uno spostamento di gettito sulle imposte indirette dalle imposte dirette
Oppure ancora è importante lo abbiamo detto più volte pensare a una riduzione degli oneri contributivi
Sul lavoro prima che delle tasse sul lavoro
Sono misure che sono possibili ma che vanno preparate in modo molto strutturato vanno preparate in termini anche di consenso sociale di condivisione di un principio di responsabilità e di legalità
è ed è da questo punto di vista concludo richiamando il fatto che appunto quel vincolo ragionieristico non è affatto un vincolo stupido teniamocelo bello stretto perché è stato un elemento di disciplina
è stato un modo per fissare un'asticella che altrimenti noi avremmo trovato come Paese la scusa di non fissare mai invocando mille altre variabili al contorno meno ragionieristiche forse ma
Sicuramente
Punto e di distorsioni
L'altro con l'altro elemento
Il concerto di chi vi parla ma probabilmente un limite di comprensione di chi vi parla
è una contrapposizione che è stata realizzata anche in questo caso da un collega da da da Marco Fortis sulle pagine de il Sole ventiquattro Ore
Di fatto tra ricchezza e reddito
Avevamo già parlato nelle settimane scorse di questo processo in atto dell'esaltazione del milite ignoto risparmiatore italiano
Che dedicano allocato il settantacinque per cento dei propri aspetta ricchezza reale o a titoli obbligazionari dello Stato
è certamente la volatilità nella ricchezza del risparmiatore italiano è stata più bassa rispetto a casi in cui la finanziarizzazione dell'economia aveva fatto sì che una quota più alta del risparmio fosse allocate in altri Paesi
In in titoli in titoli azionari
Il piccolo problema ETI quei paesi avevano un tasso di crescita molto più alto per cui per quei Paesi la la l'impatto della crisi sui mercati finanziari e Tatò molto più forte rispetto all'Italia
Ma c'è un secondo piccolo problema che va ricordato e che la richiesta di perché generati ricchezza marci alimenta nel corso del tempo se c'è capacità di generazione di reddito
Ed è nella capacità di generazione di reddito che il ruolo dei mercati della concorrente dei mercati finanziari
Assume e il proprio significato più profondo e noi da questo punto di vista non brilliamo
Quindi esaltare le doti del risparmio italiano senza valutare le esternalità negative di questa composizione del risparmio sul potenziale di crescita del Paese e sul sotto lo sviluppo dei mercati nel nostro Paese
Mi sembra un esercizio come dire dare ampie
Un po'anziani e pensano di stare sereni perché hanno ormai accumulato un certo patrimonio ma c'è il piccolo problema che questo patrimonio si erode
Perché se il prodotto interno lordo italiano continuerà a crescere meno della metà rispetto a quello degli Stati membri B la nostra ricchezza tra qualche anno avrà sicuramente in termini relativi
Subito una qualche erosione quindi ogni contrapposizione tra APPA illecita l'altra Paesi altamente finanziare i dati e Paesi Formica che tendono a risparmiare sul mattone
Mi pare quanto meno avventurosa rispetto al futuro del nostro Paese che poi ci pensa che la Spagna negli anni Ottanta aveva un livello del prodotto interno lordo pro capite molto più basso rispetto a quello italiano
E si pensa che criticare lo sviluppo del settore immobiliare in Spagna sia un elemento di conforto per il futuro del nostro Paese bene in bocca al lupo da questo punto di vista io credo che
Okay sia un monumento importante analitica all'evoluzione della base industriale del nostro Paese
Con le gare questi elementi che abbiamo richiamato da un lato l'istanza di una liberazione fiscale che richiamare anche i valori che portarono e le linee guida che portarono Berlusconi a vincere le elezioni nel mille novecentonovantaquattro
Come richiamava Angelo Panebianco ieri sulle pagine del Corriere
è ma dobbiamo trovare una quadra e dobbiamo trovare una quadra livello
Il sistema complessivo e di equilibrio complessivo del nostro Paese
Personalmente continuo a ritenere che in questa fase di rigore sui conti pubblici sia l'unica cosa sensata che possiamo fare mi auspico che questo rigore sia ancora più forte nei prossimi anni
E poi dobbiamo ricordarci che si senta mercati senza concorrenza non abbiamo crescita ricetta crescita difficilmente usciremo dalla morsa del debito almeno di non pensare amari di ricorrere all'inflazione
Su questo terreno quello dei mercati e della concorrenza mi ha fatto sorridere il pronunciamento autorevole della della dell'Autorità garante per la concorrenza e per i mercati su un problema che come dicevo è centrale nel nostro Paese che è quello che riguarda le edicole dei giornali
Settore che risentirebbe di forti barriere concorrenziali rispetto al quale vanno ripensati i termini della filiera vanno ripensati
I rapporti tra distributori e edicole appunto
Sicuramente è un problema ci sono aspetti che vanno risolti al di là del dello scherzo però mi aspetterei altrettanta solerzia sia dell'Autorità garante per la concorrenza e per i mercati
Sia dell'attore pubblico rispetto a comparti che sono quelli dei servizi pubblici locali che sono quelli delle farmacie rispetto alle quali si è deciso di dare un assetto interno al sistema sanitario nazionale
Benissimo si è rinunciato a mettere a concorrenza quel sistema benissimo è una scelta politica legittima ma almeno rivediamo i margini di questi signori
E andiamo a vedere se i cui margini che apparentemente sono di spettanza dei grossisti non vengono in realtà assorbiti dai farmacisti forse lì dentro si nascondono dai quattro ai seicento milioni di risparmio per lo Stato
Ecco la concorrenza e i mercati sono un valore importante
Teniamocelo stretto cerchiamo di coltivarlo sapendo che possono produrre mobilità sociale certo possono produrre volatilità ma non è attraverso la difesa del patrimonio che riusciremo a crescere buona giornata gli ascoltatori
Bene con questo intervento del Professor Pammolli alle nove e venti minuti termina qui questa prima edizione del notiziario ulteriori informazioni tra circa un'ora dopo la replica della rassegna stampa
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0