Le nuove politiche per l'immigrazione. Sfide e opportunità - seconda ed ultima giornata - sessione pomeridiana

Penso che
Dottor mi auguro che tutto sia andato bene da colazione di lavoro
Vedo che purtroppo ancora alcuni sono rimasti vuol dire che il vino è un il pasto è piaciuto
Allora c'è un piccolissimo cambi ricorreranno ama compiacere il presidente Galante venuto a salutarci il il messaggio di saluto invece le diciassette venti lo facciamo adesso un grande applauso grazie
Volentieri rivolgo questo saluto ai tanti ospiti oggi presenti lo faccio volentieri non per la solita retorica che accompagna queste circostanze
Ma perché i Comuni pizzico d'orgoglio voglio dire che non potevate trovare
Un luogo più adatto a un
A due giornate di questo tipo comunque il tema
Due giornate illuminate da un sole splende domanda una località fra le più belle in cui il Veneto possa disporre ma quello che è importante illuminate dalla bella politica dalla politica e quattro
Che quella che non dovrebbe mai mancare il confronto di idee
Il confronto anche forte ma il confronto fra idee
Ecco qui c'è tutto questo quest'oggi ci sono
Di esponenti due esponenti Gianfranco Fini e Massimo D'Alema che godono aldilà degli schieramenti di una considerazione e di una stima
Altamente al di sopra delle percentuali che un amico solitamente siamo abituati a considerare c'è soprattutto un luogo adatto anche perché
Come è capitato di dire alla Caritas quindi non certamente
Un soggetto
A cui possono essere addebitate simpatie partiti che in questa Regione si sono svolte le politiche di integrazione migliore
Di tutta Italia al di là di quello che può sembrare qualche volta al di là di qualche accento oggettivamente fuori luogo qui nel Veneto si sono attuate le migliori politiche integrazione
Che abbiamo che si siano allorché si è riuscito
A trovare in Italia
C'è anche un altro motivo
Questa Regione che insieme la Lombardia è l'unica regione italiana che cresce per numero di abitanti
Questa Regione si prepara nei prossimi dieci anni a deve avere la sua popolazione aumentata di quattrocentocinquanta mila unità
Questa è la stima che sicché
Un problema come vedete enorme paragonabile a quello dell'aumento del numero degli anziani
Una problema quale occorre dare risposte
Io credo che le risposte giuste siano quelle intanto di tale nome conoscenza
E e di costruire
L'ospitalità e le politiche per l'ospitalità nel migliore
Demmo è evidente che i settori coinvolti da una da un momento così significativo dico cosa si tratta di vedere in
Dieci dodici anni altri due nuove città come Padova e Verona
Ecco dovremo costruire le case
Dovremo costruire le strade dovremo costruire
Le scuole
Dovremmo preparare tutte le politiche di accoglienza perché sei ve lo dico un guaio se io sono convinto che occorre il massimo rigore
Nei confronti di chi
Viene in questo Paese io credo che una volta
Che qualcuno è
Arrivato ed è il benvenuto quando viene per come la maggioranza dei casi viene per lavorare per contribuirebbe il nostro trattamento deve essere il migliore possibile
E quindi dobbiamo prepararci a quattro non saranno tutti e quattrocentocinquanta mila
Nun comunitari settanta britannico italiana anche ma ci saranno quattrocentocinquanta mila nuovi abitanti di tanti casi di altre religioni altre tradizioni
Il Veneto si prepara ad affrontare tutto questo lo ha fatto finora bene
Sarà più difficile nel futuro perché occorre ripensare forse tutto ha cominciato ad uno sviluppo urbanistico a cominciare dalle cose che sembrano più lontane delle quali qualche volta
Non ci siano noi abituati I villini unifamiliari dovremmo cominciare ad uno sviluppo anche urbanistico di tipo diverso
Noi dovremmo pensare che non basta più direi no
Hai gli eletti
Sia l'integrazione che dovremo farlo per davvero in un contesto più difficile ma
Noi siamo
Noi siamo qui per imparare
Noi siamo qui per dare il nostro modesto ad esempio alla grande politica nazionale siamo qui
Per attendere anche quello e dalla grande politica nazionale ci arriva e credo che per davvero un'occasione migliore di questa che oggi che è successa per davvero non potesse capitarmi quindi un grazie a chi ha avuto l'idea di inventare
E di
E di trasformare in realtà il
Il workshop un grazie lasciatemelo
Personalmente a Gianfranco Fini e Massimo D'Alema
Di cui mi onoro ogni tanto di poter avere un rapporto diretto con loro
Financo l'impudenza di tale del tutto dato pure eh va beh insomma due agli esponenti che hanno fatto molto abita continua a
Noi ci teniamo abbiamo una una piccola
Chi viene qua sopra
No ma io non sono abituato ad alta consiliare
Ringraziamo il Presidente
E continuiamo con il nostro corso
Convegno come ha detto il Presidente D'Alema va bene
Compito
Adesso chiamo sul palco
Maurizio Ambrosini
Aldo Bonomi
Luigi Taranto
E Modena
Certo Alessandro Campi Elisi mi sembra di
Ovviamente la presentazione lasciate alla stampa
No attira
C'era sia spesso
Le maglie Solana
Due minuti grazie
Aldo Bonomi in sala
è stato visto chi l'ha visto agronomi turca
Nei paraggi ora
Ci raggiungerà
Buonasera a tutti riprendiamo i lavori di questo questo convegno
In un pomeriggio
è abbastanza denso quindi
Diciamo che per troppo tempo i io mi limito soltanto tre considerazioni
Per introdurre questa
Discussione
La prima debba piena considerazione una rassicurazione che rivolgo
Alla professoressa Zincone che credo diversamente da Bonomi invece sia sia presente l'ho vista prima
Colà
Stamattina espresso la preoccupazione che
Non ci potesse piacere il modello della cittadinanza meritata io non so perché abbia
E spesso questa preoccupazione volevo rassicurarla nel senso che invece esattamente questo ci piace la cittadinanza meritata che magari è sbagliato tradurre in termini di cittadinanza meritocratica
Però insomma ci siamo capiti sull'idea fondamentale la cittadinanza come di armi qualcosa che si deve volere che si deve conquistare non c'è da fare esami come a scuola l'università però sicuramente
Cioè come dire da seguire un processo processo d'integrazione serve esattamente a questo a dare uno Statuto che poi non è soltanto uno Statuto legale e giuridico uno Statuto di natura politica si diventa cittadini di una comunità
Si acquistano diritti ma contestualmente si acquistano si acquistano dovere tutti insieme si collabora
In vista di un progetto di un progetto comune l'idea della cittadinanza meritata e quella che sta parlo naturalmente a nome di Farefuturo
Alla base del nostro Progetto di ricerca chi chi l'ha letto sicuramente tutti voi l'avete fatto avrà notato che certamente questo sforzo costruire una nuova idea
Di cittadinanza laddove diventare cittadini appunto il frutto di un processo
Di un processo lento che impegno essenzialmente non in una chiave burocratiche ma soltanto su succedono della volontà
Chi intende perseguire quella quell'obiettivo
Fatta la rassicurazione
Passo ad un secondo punto stamattina si è molto parlato di modelli ci si è spiegato che i modelli fin qui vigenti in Europa non funzionano più provino quelli classici che sono stati sempre
Discussi e proposti come possibili soluzioni azioni alla questione dell'immigrazione non funziona il modello
Francesi assimilazionista non funziona il modello multicultura lista britannico olandese esista tentando una convergenza che però in realtà non è ancora
Ha ben chiaro quello che soprattutto in quello che però è chiaro che l'Italia da questo punto di vista Brancoli un po'nel buio nel senso che non è ancora riuscita a proporre
Al
Al proprio interno al dibattito pubblico una sua via virtuosa
A questo questo a questo tema allora se posso
Permettere che lei potrebbe anche apparire come
Come come
Un complimento rivolto a noi stessi che abbiamo organizzato questo incontro il modello italiano secondo me esattamente questo il modello italiano e assoluto e il modello che precede il modello
E voglio dire la cosa molto semplice che la seguente in tutti questi anni in Italia il tema dell'immigrazione è stato affrontato in maniera assolutamente estemporanea seguendo
L'alternarsi delle maggioranze politiche fuori completamente da qualunque logica di programmazione la politica non è riuscita a guardare lontano come dovrebbe essere suo suo compito è sua responsabilità
Sulla base di fortissima opzioni di tipo ideologico
E coinvolgono entrambi gli schieramenti perché non c'è soltanto chi alimenta la paura pensando soprattutto al tornaconto elettorale mediato Maccianti chissà contenta così di risposte la piccola buone in una chiave
Vuol dire di tipo umanitari stico no sono due forme di ideologismo che si contrappongono S. Vito in qualche maniera
Non si è compreso quali sia l'articolazione effettiva di questo fenomeno la sua ampiezza alla sua portata epocale la sua irreversibilità certamente tutte le cose invece di cui si è parlato in questi giorni ad altro
E quindi appunto il modello italiano secondo me e questore arrivare discutere di questi temi
Per esempio sulla base di pragmatismo passati a si diceva
Parlando
Punto d delle leggi materia di immigrazione che non si tratta di criticarle contestarle
Su una base soltanto ideologica o un punto vedendo al proprio istinto proprio sentimenti ma su una base razionale pragmatico reggeva rifiutata se si scopre che non funziona
Non se se non è utile a risolvere il problema per cui è stata concepita proprio l'approccio pragmatico all'immigrazione e l'unico che può funzionare un approccio pragmatico che tenga conto anche appunto di tempi
Di tempi di tempi lunghi che smonti i luoghi comuni che hanno animato fino adesso il dibattito in questo in questo Paese avrete notato che c'è questa tendenza
Per cui quando si parla di immigrazione per esempio di stabilisce un'equivalenza immediata tra immigrazione Islam
è una cosa che non regge dal punto di vista empirico ma semplicemente
Un
C'è un corto circuito che però funziona propagandistica mente è entrata in qualche modo nel dibattito pubblico che bisogna assolutamente smontarle sono tanti luoghi comuni
Analogo a questo che contraddistinguono la discussione sul tema dell'immigrazione perché appunto
Modello ha solo modello italiano vuol dire esattamente questo arrivare ad una discussione ad un confronto su questi temi
Più pacato più responsabile che guardi lontano
Che
Punti a trovare soluzioni a problemi che
Abbiamo di fronte che non possono
Un altro in nessuna misura essere sfuggiti
Terzo punto che stamattina è stato sollevato che mi sta particolarmente a cuore
Su se detto di questa strana coincidenza temporale che si stava creando tra la discussione che cresce sul tema dell'immigrazione e la scadenza prossima dei centocinquant'anni dell'Unità italiana
Pertanto un punto potrebbe sembrare semplicemente una coincidenza in realtà se uno ci pensa qualcosa più che una semplice
Coincidenza temporale lo dico alla luce di un ragionamento molto semplice la parola chiave di queste giornate è stata la parola integrazione ci poniamo il problema di integrare gli immigrati
E
Stiamo cercando di costruire dei percorsi virtuosi di integrazione che
Possano garantire creazione non soltanto dal punto di vista economico dal punto di vista sociale ma alla fine anche dal punto di vista politico
Talmente però c'è da considerare l'altra faccia del problema quando ci si fregarci si integra all'interno di qualcosa all'interno di uno spazio politico che si immagina
Minimamente strutturato
Il problema che noi di fronte esattamente questo qual è
Il modello politico che noi offriamo agli immigrati cui è suggerito richiesto di integrarsi in Italia qual è il modello sociale
Che
Che che offriamo che cosa dovrebbero integrarsi gli immigrati all'interno di quale di quale spazio
La scadenza dei centocinquant'anni dall'Unità Italia secondo me diventa un momento estremamente importante
Perché io si vive su
Ciò che appunto l'Italia intende continuare continuare ad essere senza una discussione preliminare su quello che appunto la nostra idea di comunità nazionale il nostro modo di intendere l'essere italiani oggi
E poi difficile pretendere da altri provenienti da altre storie altre culture altre appartenenze di in integrarsi fosse lo straniero
Vista l'Italia di oggi molto frammentata molto
La scenata al suo interno con un'identità piuttosto emana evanescente priva di abbandonare la mia comunità culturale di riferimento francamente io ci penserei lascio qualcosa se trovo qualcos'altro l'ora
La discussione sull'immigrazione sui processi di integrazione sulla cittadinanza la discussione
Su l'identità italiana nella chiave dinamica di cui si parlava questa mattina secondo me vanno
Strettamente in connessione quindi questa scadenza dei centocinquanta anni secondo me non va vista in maniera casuale ma come un'occasione che bisogna cogliere per dare senso ancora più compiuto alla nostra riflessione sui temi dell'immigrazione fatte queste tre brevissime premesse
Passo
Subito la parola ai nostri ospiti saluto Aldo Bonomi appena arrivato seguo l'ordine previsto
Dal programma quindi senza
Una chiedi curiosamente o sorbetti come quello che funziona sempre meglio do la parola al professor Morrison prossimi dell'Università di Milano il tema di questo pomeriggio e gli strumenti di nuova cittadinanza e le nuove le giovani generazioni come si vede
Anche nell'organizzazione del programma si è seguito
Un
Qui un filo un filo logico sono partiti da una riflessione generale sui temi dell'immigrazione poi ne ho parlato delle politiche di integrazione il passo finale non poteva che essere una discussione sul tema della cittadinanza sul tema
Di come poi realmente
Si realizza l'integrazione
Ed è su questo appunto che pareva dei nostri ospiti professor Ambrosini venti minuti all'incirca per uno per dare quella possibilità anche
A presenti di fare qualche domanda prego perfetta
Non ci sono negri italiani gridavano da una curva dello stadio i tifosi ha in mente la mia squadra del cuore qualche mese fa
Perché è possibile questo tipo di manifestazioni perché sono di fatto largamente condivise nella cultura nazionale
E potremmo dire adesso taglio un po'con l'accetta separato i centocinquant'anni
Perché c'è un legame storico tra la cittadinanza e lo Stato nazionale nella nostra lingua come in altre ci insegna Giovanna Zincone cittadinanze nazionalità tendono a coincidere
Questo non è casuale e l'esito di una lunga storia i sociologi chiamano parlare di costruzione sociale dei processi
Potrebbero dire che veniamo da un lungo sforzo degli Stati nazionali per far coincidere in confini politici con quelli culturali
Per far coincidere territorio popolazione insediata e appartenenza nazionale
Pensiamo all'istruzione obbligatoria come fu difficile imporla tra l'altro alla coscrizione obbligatoria pensiamo ai miti nazionali
All'Altare della Patria alla bandiera la le feste nazionali degli onori dei caduti e poi la televisione naturalmente che ha plasmato la lingua nazionale il welfare
Che ha cementato l'idea di avere dei diritti in quanto
Figli della nazione in quanto appartenenti alla nazione
Beh
In tutto ciò c'è un disegno di omogeneità culturale gli Stati hanno lavorato per allargare i confini delle appartenenze di villaggio delle appartenenze tribali le più spontanei immediate ma nello stesso tempo per far sentire i cittadini solidali tra di loro fratelli tra di loro ricordiamo il secondo dei tre ideali della Rivoluzione francese la fraternità
Fratelli tra di loro ma divisi e distinti dei cittadini di altre nazioni
La costruzione e l'imposizione di una lingua nazionale rispetto alla fluidità dei dialetti o lingue regionali è comunque è stato uno dei più potenti vettori di omogeneizzazione culturale delle nazioni
Dicono i linguisti con una battuta che delinque sono dei dialetti con un esercito
Ossia sono delle parlate che hanno avuto la forza politica di imporsi e di diventare lo Standard di una determinato Stato-nazione
Da qui discende
Anche tra altre conseguenze l'idea di cittadinanza come privilegio dei cittadini nazionali rispetto i non cittadini
Cittadinanza come privilegio la cittadinanza che ti dà diritto qualche cosa che non dà ad altri anche se residenti sul territorio eventualmente
Non nulla di cui scandalizzarsi tutti gli Stati per quanto democratici distinguono tra cittadini e non cittadini attribuiscono i cittadini alcuni privilegi tra cui quello
Massimo di votare e di essere eletti
è evidente che in questo schema le immigrazioni sono un problema ingombrante
Complicano lo stemma lo schema perché gli immigrati sono cittadini di un altro Stato che si insediano fuori dei confini del loro stato nazionali di pertinenza
Non è tanto un problema il fatto che siano diverso sì ricordo lette anche si diceva a favore delle rivendicazioni dei palestinesi internet però a casa loro giungeva
E anche nella politica italiana qualcuno dice si diritti agli immigrati ma caso loro
Sovrapponendo in questo modo i diversi diritti a cui le persone cittadine non cittadini possono avere accesso
Ma
Andiamo con ordine le seconde generazioni in questo ragionamento sono un fattore di complessità di complicazione ancora più grave ancora più serio
Perché mettono in crisi ancora di più
Il confine i criteri di inclusione nella comunità nazionale
Sono degli ingombranti alloctone mini degli ingombranti stranieri che però parlano come noi magari con inflessioni dialettali tanto per stare sulla lingua che hanno studiato nelle nostre scuole
Che vogliono vivere come noi e anche questo paradossalmente può diventare un problema per esempio vogliono ambire alle medesime occupazioni al medesimo tenore di vita i medesimi consumi
A proposito delle bandiere evocate stamattina
Qualcuno adottato che non era un conflitto legato alla diversità culturale ma semmai potremmo dire a un eccesso di assimilazione culturale
Al fatto che questi francesi di origine immigrata
In realtà protestavano e si sono ribellati perché vedono che non riescono che si sentono esclusi
Dalla integrazione sociale dall'integrazione negli buoni lavori nei consumi negli stili di vita francesi a cui aspirano
E allora magari ripiegano su identità culturali più o meno re inventate fantastica atti fabbricate comprese quelle religiose
Allora da qui deriva anche l'ansietà di assimilazione delle società riceventi
Società riceventi che
Vivono una paura sempre nei confronti dei giovani in generale
Quante ricerche sui giovani quante discussioni a tutti i livelli sui giovani cosa vogliono cosa credo no no noi sociologici cantiamo anche per la nostra parte
Quando ci si interroga sui valori del gioco dei giovani o sul senso che i giovani danno lavoro
Che cosa si sottintende
Che noi adulti abbiamo paura che i giovani non siano allineati e coperti a riprodurre la società così come noi l'abbiamo costruita
Da
Ci sono tracce fino nel mille quattrocento qualcuno più istruito di me ma detto incide Cerrone del lamento dei giovani che non hanno il senso del lavoro che non hanno i valori degli anziani
Orbene quando si tratta di giovani di condizione popolare il problema ancora più serio perché già i giovani maschi poi di condizione popolare sono visti come più presupposti al ribellismo all'insofferenza all'indisciplina
Se poi questi giovani sono di cognizione popolare e
Immigrati all'opportunità le loro radici aumenta il senso di estraneità e di ansia nei confronti della loro lealtà verso le istituzioni nazionali
Notiamo di passaggio che mentre noi abbiamo in genere paura ansie nei confronti dei maschi principalmente di seconda generazione
Le loro famiglie i loro genitori intervistati ci dicono che il la loro preoccupazione sono le figlie femmine
Potremmo dire la paura che si integrino troppo ma
Appunto il discorso si complica lo lasciamo da parte
Allora dicevo qualcuno dice i diritti a casa loro ma il discorso è più complicato perché la cittadinanza
Diverse cose almeno queste tre almeno tre punti la cittadinanza è un pacchetto di diritti come direbbe Marshall diritti civili politici e sociali nell'ordine
E
Immigranti già sconvolgono lo schema perché acquisiscono prima i diritti sociali quelli legati al lavoro la pensione la mutua
L'assicurazione contro gli infortuni questi diritti sociali però non essendo accompagnati da un corrispettivo una corrispettiva dotazioni di diritti politici sono sempre fragili reversibili
E lo vediamo invano in vari aspetti
In secondo luogo alla cittadinanza lealtà e appartenenza e adesione alla nazione e qui si pone la questione spinosa della doppia cittadinanza
Doppia cittadinanza che ha
Percorsi piuttosto
Errati ci nel diritto degli Stati europei
E mentre l'Italia è diventata tollerante verso la doppia cittadinanza altri Paesi come l'Olanda ben prima dei omicidio Van Gogh è tornata indietro e richiede la scelta
Poi nei fatti come in Germania il migrante che dovrebbe restituire il passaporto e la cittadinanza Marocco china quando acquisisce quella tedesca in realtà
Va al Consolato del Marocco dove gli ridanno anche il passaporto tedesco
è un modo di trasporto marocchino scusate
è un mondo di aggiustamenti di compromessi di
Enunciati solenni che poi devono venire a patti con molte conseguenze pratiche per esempio immigrante che viene costretto a scegliere la cittadinanza e univoca del Paese ricevente si può trovare in difficoltà nel ritornare in patria nell'investire in patria nel tornare quando sarà anziano e risiedere
E quindi otteniamo degli effetti non voluti lo facciamo radicare qui anche quando magari per altri aspetti vorremmo che per esempio da vecchio malato se ne andasse piuttosto a pesare sul welfare del suo Paese d'origine
Così come vorremmo che magari intraprendesse nel suo Paese beneficiando alle nostre esportazioni e al lavoro delle nostre imprese
Quindi il tema della doppia cittadinanza è spinoso fonte di contraddizioni ma non facilmente risolvibile con un taglio netto come alcuni vorrebbero
In terzo luogo alla cittadinanza e partecipazione attiva
In questo senso può prescindere da un documento
Perché immigrante può partecipare ad associazioni movimenti iniziative civica al sindacato acquistare una voce
Sfruttare i canali che ha a disposizione anche senza avere informalmente
La cittadinanza del nuovo Paese e anzi c'è tutta una letteratura sulla partecipazione politica che attraverso i confidi sui migranti che si mobilitano a favore o contro le politiche del loro Paese d'origine mentre sono emigrati
Beh sul caso italiano credo che di nuovo Giovanna Zincone vi abbia già detto molto
Mi limito alle conseguenze legate alle seconde generazioni per l'appunto
C'è
Un problema serio che si riflette molto sui giovani
Che
Lo squilibrio di dotazione di diritti tra cittadini e non cittadini e lo vorrei dire dal punto di vista di chi è preoccupato dell'identità nazionale come l'inizio
Con le nostre norme attuali intendendo agli immigrati di guidare il tram come è accaduto a Milano in un concorso dell'ATM noi che cosa otteniamo
Che l'immigrante vorrà diventare italiano magari dopo dieci anni dopo quindici anni dopo vent'anni dopo tutto il tempo che si vuole imporli ma un giorno in un Paese democratico lui diventerà italiano oppure smettiamo di essere democratici
Beh a quel punto noi fabbriche Remo davvero gli italiani di carta
Cioè faremo diventare italiani anche dei ragazzi che non vogliono diventare italiani che non hanno nessuna voglia di condividere l'italianità ma vogliono guidare il tram
Ho fare l'operaio per il Comune al cimitero
E finché e impiego pubblico sarà appannaggio dei soli cittadini per esempio la conseguenza perverso che noi rischiamo di indurre e la fabbricazione degli italiani di carta
Se è troppo ampio il divario tra cittadini e non cittadini si finisce
Quindi il problema come vedete sfumato e i giovani ce lo dicono non è solo poter diventare italiani o no
Ma anche poter graduare le forme di partecipazione alla vita sociale politica economica del Paese ricevente
E poter beneficiare di alcune forme di inclusione anche senza arrivare o prima di arrivare in vista di arrivare la piena cittadinanza
Così come è problematico per giovani istruiti e cominciamo ad averne arrivare alla laurea
Distinse Rizza sociale
Ho ogni scienze dell'educazione insieme dei compagni italiani essere magari più bravi di loro l'università
E poi scoprire la fine del percorso che i loro compagni italiani magari meno bravi potranno partecipare i i concorsi pubblici accedere i posti di lavoro e invece il laureato immigrato IMI figlio di immigrati nel nati in Italia no
Ecco questa è una contraddizione che prepara un terreno virtualmente conflittuale per il nostro futuro che rischia di far del male non solo loro ma al corpo sociale alla società nel suo complesso
Certamente poi l'idea della diffusa della cittadinanza come premio per chi sia integrato come qualcuno dice
Rischia di stridere con l'idea che occorra favorire dei percorsi di integrazione sociale politica per avere dei buoni cittadini
Cioè l'idea che per esempio
Studiamo educazione civica scuola come giustamente si vuole tornare a fare se non si può fare l'esperienza del voto ed è la partecipazione attiva rischia di indurre frustrazione il malcontento
Anziché adesione positività
Nello stesso tempo il tema si è complicato e non c'è più solo neanche da questo punto di vista una divisione tra cittadini e non cittadini abbiamo per esempio l'Unione europea
E anche se
Non molti lo sanno compresi i diretti interessati l'Unione Europea offre ormai delle forme di cittadinanza sovranazionale che
Portano gli immigrati rumeni poniamo residenti da un certo numero di anni iscritti a determinate condizioni a poter votare qui per le elezioni locali
è una cosa di cui non riesco a capacitarmi estate in occasione delle ultime europeo delle ultime tornate amministrative allo scarso
Appello la scarsa mobilitazione affinché questi nostri concittadini europei diventassero attivi nello scenario politico come lettori
Ho già detto poiché altri temi entrano io già richiamati la partecipazione politica nei confronti della madrepatria non solo gli italiani all'estero ma un numero crescente di emigranti possono votare per i le loro istituzioni
Politiche anche se l'Italia
Come dire brilla nel panorama internazionale per quella strana idea di deputati italiani eletti in Australia che poi possono imporre delle tasse delle limitazioni delle libertà civili annulli e non ai loro elettori
Questo è abbastanza raro nello scenario internazionale mentre il voto degli emigranti è un fenomeno che si va espandendo
Così come le manifestazioni di piazza le mobilitazioni politiche all'estero per temi legati alla madrepatria sono un tema che nello scenario o transnazionale della comunicazione della mobilitazione sta acquisendo peso
Ci sono peraltro processi contrastanti lo sappiamo di mobilitazione securitaria ed escludente
Lo spazio dei diritti
è diventato un terreno conteso c'è quali diritti concedere al allo straniero al migrante
In particolare al migrante più debole il migrante in condizioni regola irregolari o con titoli di soggiorno a breve termine
Ora
Perché cosa chiedono in
Su questi terreni giovani di origine immigrata cito una ricerca dei miei colleghi Enzo Colombo chiara Marchetti educato maneschi che hanno fatto una ricerca sui giovani migranti chiedendo loro
Cosa è per voi la cittadinanza
Beh la prima cosa che emerge non ci pensiamo poco è
Essere cittadini vuol dire avere un passaporto forte che mi consenta di girare finalmente libero in Europa e nel
La cittadinanza è vista come libertà di movimento come certezza di status come avere un titolo più forte del permesso di soggiorno magari dei genitori per potersi muovere nello spazio europeo internazionale
In secondo luogo la cittadinanza è rivendicata come eguaglianza e porta di accesso i diritti
E in questo senso i giovani di origine immigrata in Italia sono molto legati all'idea della città e dinanzi italiana non sognano in genere delle forme nuove cittadinanza europea
Una Statuto internazionale o altre cose di cui si parla vogliono diventare italiani perché per sentirsi uguali e poter accedere alle stesse opportunità dei loro coetanei italiani come prima accennato
Anch'essi sono sensibili e questo
Se volete importato
Del clima culturale del dibattito all'idea della cittadinanza come mi avete volesse premio del buon comportamento
Cioè dico non è che bisogna darla tutti al cittadino dateli a noi che siamo studenti bravi che non violiamo le leggi
Noi siamo contro l'immigrazione che disturba che delinque che si ubriaca eccetera ma vogliamo la cittadinanza noi in quanto
Giovani mia riti voli
Questo contiene dei rischi i rischi sono due il primo e quello della segmentazione sociale cioè di
Come dire spezzare
La popolazione in chi merita in chi merita un po'meno in chi forse non meritare e quindi creare divisioni nuove all'interno della popolazione dei giovani migranti
L'altro rischio che traspare su cui semmai sarebbe lavorare è quello della strumentalità che si collega il problemi prima richiamati se c'è troppa distanza per cittadini e non cittadini
Il rischio è e lo il ce lo dicono questi giovani che vogliono diventare italiani non perché creda non è l'italianità in primo luogo ma perché vogliono essere uguali agli altri perché vogliono lavorare nel sistema pubblico perché vogliono viaggiare in Europa e così via
Concludendo
Mi sembra
Che siamo in un mondo
Cito back sempre più cosmopolita
In cui la realtà è cambiata più in fretta dei nostri schemi cognitivi istituzionali pensiamo la crisi finanziaria pensiamo le crisi ambientali ed ecologiche pensiamo certamente all'immigrazione che
Supera i confini travalica i confini e noi abbiamo bisogno oggi di nuovi visioni che consentano di comprendere governare questa nuova realtà cosmopoliti
La realtà è andata più avanti delle nostre idee ora abbiamo bisogno di idee nuove che siano capaci di andare avanti oltre la realtà per costruirne una nuova e migliore
L'Unione europea è già un segno in questa direzione con l'abolizione delle frontiere interne con l'attribuzione di una cittadinanza europea che supera quella nazionale che dà dei diritti anche quando si risiede all'estero
Quindi
Già vediamo un mondo in cui la cittadinanza nazionale viene attraversate complicata da nuovi processi
Forse bisogna avere ancora un po'più di coraggio in quella
In quella direzione
Secondo profilo importante che e la produzione di nuove forme di partecipazione civica dal basso
Io quando parlo con i giovani di seconda ma lo sanno già i giovani di seconda generazione di coloro ve mobile tecnici
Battete i pugni
Mobilitati ci sono già delle forme di partecipazione civile nell'ambito della democrazia e della legalità che voi potete agire pur non avendo in tasca il passaporto italiano
Per fortuna in questo Paese
Nessuno vi proibisce di radunare oli di associarmi di andare in piazza di fare petizioni di costituire reti via internet
Le forme di
Partecipazione che sono accessibili ai giovani istruiti e desiderosi di protagonismo
In terzo luogo
C'è per fortuna
Una lobby pro immigrati in questo Paese una lobby di cui fanno parte le istituzioni religiose per fortuna i sindacati varie associazioni movimenti antirazzisti il volontariato
Un po'meno ancora fragili le reti associazioni degli immigrati
Beh l'alleanza tra giovani di seconda generazione
Questa Boccassi Coalition
Cito di nuovo Giovanna Zincone questa lobby dei soggetti deboli e dei diritti degli immigrati può essere una risorsa per il cambiamento istituzionale
Infine
Citando una vecchia anticlericale come Renato io direi che più che mai oggi
La cittadinanza l'appartenenza nazionale si ripropone di nuovo come un plebiscito quotidiano
Cioè come l'idea che ci dobbiamo ridire ogni giorno che cosa vuol dire essere italiani ma dobbiamo declinarlo al futuro non guardando indietro
Determinano in un futuro in cui settecento e sessanta mila giovani che vivono in Italia sono di famiglia
Con genitori immigrati
E ora
Finirei citando son partito delle curve dello stadio finirei citando San Tommaso della mia formazione cattolica
Con versarsi o facili Civitate
Nel suo ben latino lui ci dice che il dialogo e lo scambio che costruisce insieme la città e la civiltà e la cittadinanza
E in questa densità della civitas romana credo che possiamo riconoscere l'orizzonte di un futuro di condivisione di solidarietà grazie
L'Ambrosini ha citato molto opportunamente renana concluso nel suo discorso l'idea appunto dalla cittadinanza
Come patto
Quotidiano debba rinnovato che quindi ha come orizzonte il futuro non tanto
Intanto il passato ma è un patto politico quello che era nanna immaginavano ritenga di cittadinanza attiva basata sulla volontà nessuna comune progettualità però appunto
In una chiave essenzialmente di tipo
Di tipo politico
Della parola dato economico
Ma
Io partirei dalla
Domanda che ha il posto tutto
E mi rivolgerei accampi comunque un po'di competenza Marcella Lucidi che sono i due politico che hanno organizzato
Il modello assumo
E direi subito questo
Cambi dopodiché in maniera molto chiara il modello Asolo va bene come punto di partenza ma non è un modello Miracco tutta costruì
E cerco di spiegarmi con un ragionamento da questo punto di vista
Cioè io solo molto contento che oggi ci sia l'incontro di queste due fondazioni che raggiungono
Sul tema interrogante dell'invito delle delle migrazioni
Però non può essere il modello cerco di spiegare perché
Punto primo l'immigrazione è un filo interrogante per tutti
Sia per Italianieuropei che per fare in futuro
Perché se vogliamo piglia allora
Un po'da lontano
Ci dice che i paradigmi interpretativi che avevamo non bastano più
Siamo tutti quanti figli del Novecento siamo venuti avanti con
Questo paradigma forte
Capitale lavoro il conflitto tra capitale e lavoro lo Stato la dimensione nazionale che immediata l'economia delle nazioni
Questo paradigma è saltato certamente per l'immigrazione è saltato di sicuro
Il vero problema che palazzi ma su di cui siamo qui a discutere siamo più discutere di un flusso di un flusso dentro i grandi processi di cambiamento
Che arriva impatta nei luoghi
L'immunità antropologicamente producendo completi di resistenza e non solo conflitti progressivi a cui siamo poco abituati
Provocando conflitti dell'esistenza e in mezzo appare una categoria su cui tornerò dopo a mancare anche alla categoria del territorio dove precipita
Il problema dell'immigrazione sia dal punto di vista e cito il testo da Lucidi in cui dice ovviamente
Da questo punto di vista crisi dello spazio pubblico la crisi dello spazio pubblico e sul territorio e
Imprenditori dalla paura gli imprenditori dalla paura stanno sul territorio e può tono al mercato dalla politica le tensioni territoriali
Quindi quella è una categoria su cui dobbiamo continua dobbiamo lavorare e lo dico
Perché parlo per me
Chi aveva dentro questo conflitto capitale lavoro è stato in mezzo l'unica categoria interpretativa anche sociologica la teoria delle classi tanto per capirci non basta più ovvio
Cito sempre il testo di Marcella ma costruisce dice ci aspettavamo lavoratori sono arrivate delle persone i lavoratori sapevo dove metterli dentro la classe
Sapevo dove metterli lavoratori dalla conoscenza classe alta borghesia eccetera anche se solo indiani venite venite venite
Lavoratori virgole di un certo tipo passano sindacato sindacato organizza e da questo punto vista tutto a posto il vero problema non ce l'abbiamo con le persone questo è il punto nodale su cui ragionare
Siamo a poco abituati a pensare che le categorie dalla politica debbono occuparsi dell'antropologia dalla persona dalle culture delle religioni eccetera eccetera eccetera
Quindi questo è il punto perciò che mi riguarda per ciò che mi riguarda un pensiero di classe ordinatorio non mi basta più
Credo e mi rivolgo a te
Con Julio alcune frequentazioni che non ti basti nemmeno a te il concetto che l'azione cerco di spiegarmi fuggono diceva la nazione è quella che ha saputo
Virgolette istituzionalizzare grazie il razzismo vista
Chiaro la razza sussunta dentro il concetto deviazione diventa razzismo vista razzismo di Stato ha prodotto apocalissi nel Novecento tanto per capirci ma la ex Jugoslavia era rappresentazione classica
Del fatto che
Finito il contenitore dello stato del razzismo di Stato dilaga e avviene pochi avvenuto rispetto a questo
Quindi non basta più nella classe della nazione
Quindi dico subito che se c'è una cosa positiva nell'incontro di Asola e perché si incontrano fondazioni non dico che la Fondazione togliamo europei all'unica un riferimento delle classi però che viene
Da quella tradizione
Dove il concetto di classe un concetto importante e l'altra tradizione dove lo il concetto di nazione è un concetto importante ma incominciamo a dire che l'incontro almeno per ciò che mi riguarda è un incontro di due debolezze
Rispetto al fenomeno dell'immigrazione è un incontro due debole
Detto questo debolezze che sono ancora più chiare
Perché cito sempre
Marcella
Dice
Ci siamo
Allora dicevo
Certamente per l'immigrazione ci viene ci vuole un pensiero largo
Il pensiero largo all'Europa tanto per essere chiari ma il vero problema che dall'Europa abbiamo sentito prima Ambrosini non è che ci vengono modelli di certezza il caso olandese emblematico da questo punto di vista
Nel senso che
Ovviamente anche lì il pendolo ha oscillato da tutta una serie di punti di vista l'Europa Giuliano Amato dice
Oscilla e si bilancia tra lotta all'irregolarità e integrazione e non ha ancora scelto rispetto a questo
Senza citare
Del nord che diceva affronta dalla tragedia dalla ex Jugoslavia che l'Europa ha perso il senso del tragico
Nel senso che noi abbiamo visto dentro la tragedia dalla ex Jugoslavia riapparire i campi di concentramento tutte cose
Tragiche del Novecento ma l'Europa non è stata in grado di avere un pensiero forte che si mettesse in mezzo a queste problematiche
Quindi pensiero largo insufficiente
Il pensiero lungo cioè vuol dire tener presente le lunghe derive dell'immigrazione perché poi parliamoci chiaro
Ormai è un fenomeno
Che noi dobbiamo ragionare non dico sui trenta ma certamente
Sui vent'anni e fare un bilancio
Beh io dico che sul pensiero lungo un moderno l'Italia se l'ho dato
Vero problema che moda non basta più
Io vedo una continuità
Al di là delle differenze prodotte dalla bolla caldo dalla politica nella legge Martelli nella tuttora Polita nella Bossi-Fini vedo un unico filo conduttore centrale la logica giuslavoristi
Poi
Partendo da questa logica giuslavorista
A secondo delle posizioni
Qualcuno aveva virgolette accentuato di elementi di rigidità il controllo qualcuno aveva accentuato gli elementi di ricongiungimento fa miliare e Martelli con la prima legge aveva detto riconosciamo questa tecnologia semplicemente come l'immigrato lavorato
Vogliamo dirlo
è finita queste tre impostazioni hanno esaurito la loro capacità di leggere la situazione
Dopodiché con questi pensiero lungo ci siamo a siamo arrivati fin qua
E per fortuna lo dico subito
Senza avere le barriere ma mica per un problema legislativo le palme non li abbiamo perché il modalità ricco e meno concentrazionario dal punto di vista produttivo dal punto di vista abitativo dicono che sia il modello francese
Noi abbiamo diffuse sparso dentro nel POR la nostra economia diffusa la fenomenologia dell'immigrazione tant'è vero che
I luoghi emblematici quelli che in Francia si chiamano i territori perduti da la Repubblica
Per noi non sono solo alcuni luoghi ci sono n territori perduti da la Repubblica un condominio ingovernabile a Sassuolo è un territorio perduto dal pubblico certamente non è una tecnologia di massa è un condominio
Basta a risolvere quel problema e forse si va avanti
Però i territori perduti tra Repubblica sono a macchia di leopardo
Rispetto a questo
Ed allora
Se
Il pensiero lungo è arrivato a questo punto ed è l'Europa non ci aiuta perché poi qui al problema vano
è inutile che facciamo storia diciamo beh il problema ci rivolgiamo all'Unione europea dall'Unione Europea non arrivano soluzione allo stato attuale localmente
C'è un dibattito stante io che va avanti ma non arrivano soluzione
Hai voglia può aspettare la cittadinanza europea ne abbiamo dei problemi da affrontare da qui alla cittadinanza europea perché proprio qui la transizione in cui siamo messi da solo in avanti da Asolo in avanti
Ora il problema l'Europa non cita soluzione
Il pensiero lungo nostro qualche il meglio dal punto di vista del ceto politico del centrodestra del centrosinistra elaborato è finito e da qui bisogna ripartire Asolo significa questo
Dal mio punto di vista sono significa prendere atto
Che la formula unica giuslavorista di contenimento governo dei flussi e integrazione dell'immigrazione a in parte esaurito il suo compito che non vuol dire che non ci devono essere quelle regole
Vuol dire che i problemi che ci interrogano sono altri non sono dentro le mura dell'impresa non sono dentro le mura le nostre case con le badanti
Tanto per essere chiari sono tutti fuori
Fuori dalle mura il problema
E qui e qui si pone il problema grande cittadinanza o se in comunità questo è il punto a cui siamo arrivati
Il nodo vero è questo qua
Perché siccome abbiamo a che fare con delle persone con dei problemi che interrogano la città non più la parte ricca per usare metafore del Novecento
Il problema è come risolviamo questo e da qui bisogna andare avanti
Dico subito la mia rispetto alla cittadinanza
Quando ho partecipato ai gruppi di lavoro più italiani europei non ho avuto nessun problema di dire che
Quando io ho lavorato con l'onorevole Turco
La legge Turco-Napolitano mi ricordo che il gruppo di lavoro aveva una proposta
Che poi è ben documentata la proposta era la cittadinanza
Con il diritto di voto agli immigrati alle elezioni locali dopo cinque anni
L'avessimo fatto
Avremmo evitato tanti problemi
Perché oggi siamo qui a discutere se il problema sono i cinque anni dieci otto o avessimo fatto allora
Perché farlo oggi non basta cioè è chiaro sono totalmente d'accordo sulla proposta ma oggi questa proposta entra in un clima sociale culturale e politico molto più problematico di quello di allora
Questo è il punto
Certamente cittadinanza ed era il primo riconoscimento dalla persona dei ricongiungimenti familiari
Il riconoscimento se vogliamo dirlo in maniera accolta del sincretismo l'ora del sincretismo nostro
Sì cretinismo significa mettere assieme agli opposti gli opposti loro sono la cultura e la terra che hanno lasciato e l'incontro con la nostra cultura la nostra terra
Il sincretismo nostro è ovviamente spazzi ovviamente come la dimensione dello stato della nazione che si confrontano oggi con l'Europa la globalizzazione eccetera anche noi siamo sintetici nessuno di noi
Se a un costruttore di produrre identità le proprie identità le donne a costruire noi come devono costruire i migranti
E le giovani generazioni sono il punto in cui si costruisce questo sincretismo
Apro una parentesi sincretismo in Puglia ad esempio arriva molto prima il mercato che lo Stato arriva molto primo al mercato che lo Stato faccio un esempio
I giovani delle banlieu parigine
Son quelli dell'INAIL babbucce secondo sono nella il babbucce che siccome
La RAI si è accorta che
Quando andavano a pregare in moschea tagliavano il retro quelle scarpe da tennis ecco che subito non ai Cappato nella il balbuziente per i soggetti virgolette sintetici da questo punto di vista il mercato ripeto al punto di vista del mercato
Perché dice Ricci citava prima Ambrosini territorio io voglio integrarne perché voglio quelle modello di vita
Se non mi dai quel modello di vita la tua integrazione non mi interessa l'integrazione di mercato e da questo punto di vista dei consumi
Questo è il punto nodale anche su cui
Ragionale quindi io dico partire da questo sincretismo
Per arrivare a che cosa ecco in questo il punto
Io credo che se noi continuiamo a discutere solo di pensiero largo e di pensiero lungo e quindi dico pensiero largo che cose presero largo una discussione sofisticate capovolta
Tutta politica
Sul modello di discussione e di integrazione coinvolgendo l'Europa
Questo tocca i problemi profonde che dobbiamo affrontare la mia risposta è no non basta ovviamente deve andare avanti questo discorso
Solo assolutamente contento che oggi pomeriggio il Presidente Fini e il Presidente D'Alema dialogano tra loro su questo tema contentissimo dico che non basta
Non basta quel dialogo alto
Da questo punto di vista delle precipitare a terra se non precipita a terra il problema dell'immigrazione non lo affrontiamo
Non basta il pensiero lungo perché abbiamo visto che tutto il discorso legislativo ha esaurito il suo compito e qui io dico che abbiamo davanti
Se il modello Aso credo arrivo alle conclusioni e a una proposta provocatoria ovviamente se il modello Aso ha un senso io credo che dobbiamo tornare
E
Mi piacerebbe molto e lo chiedo alle due persone con cui ho confidenza che campi e la lucidità c'è solo un giro d'Italia
A discutere di questi temi un giro d'Italia a discutere di questi temi e territorio per territorio
Come si fanno dire per i distretti produttivi per le situazioni economiche eccetera ricominciamo andare sul territorio
Non lo chiedo al Presidente Fini al Presidente D'Alema lo chiedo a voi però ci sto anch'io con un'armata di virgolette sociologici esperti eccetera ante rifacciamo quello presentato nel novantuno con la prima Conferenza nazionale dell'immigrazione
Siamo andati da Cuomo a Trapani
A sentire le comunità locali rispetto a questo problema ed allora mi ricordo bene nel novantuno
Ebbe avevamo trovato un Paese che di fronte a questo problema diceva benissimo un Paese in cui la la cifra prevalente era l'accoglienza
Sono assolutamente certo che se si fa il giro da Como a Trapani adesso la cifra prevalente è il rifiuto respingimento da qui dobbiamo partire
E qui
Il ragionamento meglio è andare sul pensieri stretti perché nei pensieri stretti che viene avanti virgolette che vince ti Piazzi stirava paura impiantistica una paura vincolo sui pensieri stretti
Quando incomprensioni strette intendo dire la tua casa la tua brillante la tua fabbrichetta nel tuo quartiere e avanti con le ronde perché questo è l'unico moderno per
Presidiare i pensieri stretti
Che sono l'esatto contrario
Di una cosa che invece c'è dentro il territorio nostro e la società una voglia di comunità opera di comunità di forme di convivenza buone
Che intorno anche l'immigrazione
E da allora ad esempio dico che per fortuna in questo Paese
C'è
Una buona son d'accordo con la
Ambrosini un buon tessuto che io chiamo di comunità di cura non vorrei che questo venisse scambiato per buonismo lo dico subito
Nella comunità di cura cosa ci metto la voglia di comunità vetture ci metto il meglio dei coloro che hanno che che coloro che fanno professione nell'Uefa
Io dico che in questo Paese al di là di Brunetta ci sono fior di insegnanti che hanno una grande capacità di insegnare ed includere
E giustamente quando qualcuno ha proposto
Quando qualcuno ha proposto le classi separate come modello educativo ha detto no per non lasciar stare l'ultima polemica di oggi tanto per capirci mi riferisco a quella tra Castelli e Urso
Ma perché gli insegnanti che dicono guarda che sento vuoi educare e produrre inclusione
Non deve produrre separatezza prima osservazione ma come i medici che sono oggetto di una professione del Novecento ed al welfare ci dicono no il poliziotto lo fa il poliziotto il medico Palmeri
Quindi una comunità di cura e quindi con questo voglio dire anche una capacità di Welfare de intervenire
Cioè perché sulle nelle leggi giuslavorista esemplifica reggerla con un po'dei sindacati un po'di Confindustria insomma non dico che abbiamo elaborato il modello ottimale
Però insomma è so benissimo che ci sono sacche di lavoro nero e tutto quanto però sopra un minimo di integrazione dentro l'impresa cioè è stata fatta rispetto a queste quindi comunità di cura che si unisce a quelli che citava prima Ambrosini
La Chiesa le Caritas tutti quanti ma quel vuole li da soli non bastano e non basta nemmeno la loro ideologia
Da questo punto di vista che il puro buonismo
Se non viene coniugata con un discorso di welfare
E quindi Comunità ligure purtroppo in questo Paese
C'è una fortissima comunità del rancore vogliamo dire isolano la maggioranza e gli italiani oggi come oggi leggiamo risata non da una comunità di cura che aperta rispetto a questa maggioranza vuole riservarsi
Ah come modello quello per cui il risanamento contro l'altro da sé di qualsiasi tipo
Pure la globalizzazione tutte io dico che è un nostro destino che ovviamente va
Governata controllata eccetera però non è che dodici mila in più dopo dentro il mio orticello risolto i problemi una fortissima comunità del rancore
Che magari di giorno ti dice cioè il suo operaio la fabbrichetta va benissimo e di sera e dicevano buttati tutti fuori giudice ma se un po'schizofrenico ragioniamo di queste
La comunità verranno allora il problema è e qui mi rivolgo a Taranto ed ho finito capire e andare in giro per il territorio non solo a valorizzare la comunità di cura perché non sappiamo che c'è
Non solo per dire che la comunità del rancore non va bene
Perché non è una soluzione unica peraltro non erano soluzione trenta è chiaro si vuole dobbiamo lavorare con quello che io chiamo la comunità operosa
O portiamo la nostra parte per essere chiari
I soggetti che sono al lavoro
Nelle nuove propensione ad esempio penso ai creativi
Un creativo che lavora tra Milano e Londra tra Milano e l'India non credo che dica il problema è riservarsi ti dice che il problema la società aperta
Incominciare a integrarsi da questo punto di vista cioè
E i commercianti tante tanto per capirci Ettore i commercianti devono capire che sono la funzione fondamentale ad esempio di presidio del territorio
Come si spegne un negozio in periferia aumenta il problema del limite ma bisogna lavorare con i commercianti ed ha visto
Che siano impauriti un po'incazzati eccetera eccetera rispetto ai problemi del degrado di aree metropolitane o di lo dite alcuni territori bisogna allearsi con loro bisogna fare un discorso chiaro con i soggetti non rappresentanza
Commercianti artigiani discutere con loro perché lui stava Satta
E quindi ricominciare da un'operazione
Non è politica antropologica territoriale culturale e dopo
Avere la capacità di prendere il modello Asolo in cui si può si pensa largo e l'unico e fanno precipitare sul territorio ma fin quando non avremo recuperato quel consenso
Saranno male le parti sociali
Quelli che fanno fondazione e quelli che fanno i sociologi grazie
Allora grazie a Bonomi
Battuta veloce sul
Sulla storia del modello ha solo quando io ho detto
Volevo costringere a Lucidi a girare l'Italia come agire probabilmente non ha nessuna voglia era
Prima semplificazione ad uso
Diciamo giornalistico che però conteneva in effetti un'idea io ho parlato di
Del modello di un modello che vuol dire molto semplicemente questo
Se guardiamo a come questa tematica è stata affrontata negli ultimi quindici anni
In Italia a livello di dibattito pubblico e a livello politico neanche a livello di interventi legislativi dobbiamo renderci conto che abbiamo probabilmente sprecato del tempo rispetto ad un fenomeno che tutti dicevamo essere sempre più
Decisivo è irreversibile realtà ci siamo comportati nel segno dell'assoluta irresponsabilità politica e culturale
Politica perché le ricette che sono state date scusate volta a volta di tipo congiunturale hanno sempre risposto a logiche politiche contingenti
Sono state date spesso nel segno di un
Ideologismo manifesto esplicito
Naturalmente
Il corrispettivo è stato anche un dibattito pubblico che è andata nella stessa direzione per cui non si è mai riusciti a parlare di questi temi con un minimo di pacatezza
Il modello a sono vuol dire semplicemente che probabilmente
Non abbiamo trovato la quadratura del cerchio abbiamo però intendo qui trovato una sistema che consenta di mettere
Insieme prospettive di ragionamento molto diverse un metodo un metodo che
Naturalmente poi dovrebbe spingere la politica via affrontare questo questo tema
Sulla base completamente diversa io dicevo semplificando su una base pragmatica perché mi sembra chiaro questo punto che
Si denunciano l'ideologia decidiamo che le vecchie ricette
Non funzionano non ci resta che appunto un approccio operativo paradossalmente più semplice il tutto di tutti analizzare in fondo il problema avere chiaro che cosa abbiamo di fronte anche in termini banalmente empirico statistici
Perché una cosa che si violenza nel dibattito pubblico italiano perché si parla di queste questioni senza nemmeno aver presente qual è la realtà esatta del fenomeno abbiamo speso mesi a discutere la questione di respingimenti
Salvo poi scoprire che
Cosa molto semplice che gli studiosi sanno ma probabilmente
Siamo l'opinione pubblica non Sacchi
I clandestini che arrivano via mare sono
Forse dicono alcuni il quindici per cento
Probabilmente sono il dieci per cento quindi vuol dire che il novanta per cento non arrivando con l'aereo col paracadute arriva via terra
Il dibattito pubblico di questo Paese permisi è stato fossi Rizzato su questa questione che non è decisiva
L'immigrazione non è l'Islam
Gli islamici non vanno tutti moschea mi dicono gli studiosi che gli islamici che frequentano le moschee siano nera
Misura del dieci quindici per cento e probabilmente la maggior parte di questi una quota significativa frequenta le moschee non perché spinto da un afflato religioso ma probabilmente semplicemente perché la moschea e anche un luogo di incontro
Quindi c'è un elemento proprio così di necessità a frequentare le moschee probabilmente abbiamo di fronte un'isola più secolarizzata di quello che noi immaginiamo
Se nella discussione pubblica non si fanno passare queste che sono evidenze empiriche il discorso sarà falsata come la discussione appunto
A voi sarà falsato anche negli effetti politici
Modello Asolo vuol dire semplicemente cercare in Ungheria considerare
Un dibattito pubblico che non ci porterà mai da nessuna parte
Poi c'è la questione dello Stato nazionale non mi convince rete mai Nettuno ecco che
Est son centocinquanta centocinquant'anni vediamo più superato quello che ancora
Come di operativo dell'unico orizzonte di spazio politico che ancora un minimo
Di prossimità in questo contesto storico ma questa è un'altra discussione è un altro convegno quando vogliamo partire sono pronto
Ci ci portiamo dietro anche Lucidi eseguito poteva dar gambe nuovi pc reti naturalmente sarà al nostro nostro conto quindi pur barbarie allora l'ultimo intervento
è stato chiamato spiegherete dare sulla parte ma noi dobbiamo essere letti si dovrebbe nemmeno devono essere applaudito Catel pulita
Luigi Taranto c'era appunto questa provocazione finale
Portanza mi direte lotta questo della operosità e del lavoro come poi vettore veicolo dentro di di di integrazione
Ma io mi ero preparato per così dire uno schema di ragionamento che si affidava agli strumenti freddi della statistica però dopo l'appassionato intervento di auto che mi chiama in causa cambio completamente diciamo il canovaccio
Del ragionamento e lo faccia dicendo anzitutto che francamente personalmente sono apposito vaste poco affascinato dal ragionamento sui modelli
Lo dico perché come dire chi si interessa la storia di questo paese della sua attualità
Sa che in gran parte per via di modelli non riusciamo a capirlo
Io faccio un mestiere che ha a che fare con il farsi dell'economia ed è tutto rete a tutti noto che una delle più note metafore interpretative della storia del Colle mia italiana
è quella diciamo del calabrone che secondo tutte le leggi della fisica non dovrebbe votare eppure prova penso quindi che sia necessario per così dire utilizzare
Per iniziare a capire cosa sia oggi la questione immigrazione quali siano le prospettive di una risposta politica all'immigrazione un metodo che stranamente diffide da Metelli e dunque essere
Per così dire accantoniamo l'idea del modello assolvo e assumiamo invece come
Questione centrale è quella del metodo assolvo secondo me noi facciamo
Un passo in avanti perché certo auto ha ragione quando dice guarda bisogna andare nei territori e ti devi anche confrontare con la comunità del rancore
Ed è un dato che non nego che sperimentiamo
Sappiamo per esempio diciamo che per quello che riguarda il tessuto della micro impresa oggi ci sono almeno duecentoquaranta mila
Micro imprese ditta individuale i cui titolari sono lavoratori immigrati extracomunitari ce ne sono cento mila soltanto nel commercio è in tempi difficili
è per così dire comprensibile che nascano anche processi o Franco Rossi
Tuttavia penso che la risposta diciamo al rancore e richiede esattamente invece a dopo una politica lunga e larga
Perché il problema di fondo è che la paura ed rancore nascono non solo e non tanto per il contatto diciamo sulla carne viva
Della questione immigrazione ma nascono perché si realizzano all'interno di un Paese che tutto da troppo tempo ha rinunciato ad un discorso ambizioso sul proprio futuro
Io penso che anche dal punto di vista delle nuove generazioni questo sia il problema
Non c'è dubbio infatti che ragionare sulla questione immigrazione ragionarne come
Dato strutturale dell'Italia di oggi e ancor più dell'Italia di domani sia una questione che interroga tutte le politiche politiche consolidate comportamenti consolidati
è una questione che le mette in crisi ricordava prima il Presidente Galan nel suo intervento introduttivo che qui in questo territorio dove pure
Buone pratiche di integrazione si sono sperimentate la dimensione prossima ventura costringerà a un ripensamento complessivo
Dall'urbanistica alle politiche sociali in senso stretto ma allora non è questo il tratto unificante
Non è questo diciamo il fondamento primo di una buona politica per l'immigrazione io penso che sia questo e penso che
Nel confronto con i territori nel viaggio all'interno del territorio se lo farete
E questo è il principio è il valore che occorre diciamo mettere al centro in altri termini la questione immigrazione è un fattore di crisi
Ma è anche una straordinario opportunità
Opportunità di ripensare diciamo pezzi fondamentali delle nostre politiche economiche e delle nostre politiche
Sociali c'è un dato che il notissimo ad esempio
Il nostro Paese è l'unico grande Paese europeo insieme alla Spagna in cui il tasso di occupazione dei lavoratori immigrati sia superiore al tasso di occupazione dei lavoratori nazionali cosa ci dice questo elemento
Ci conferma quella che è diciamo una debolezza di lungo periodo del nostro tessuto economico non ci dice di un punto di forza
Ci dice di un assorbimento che certo non è stato per sostituzione
Di forza lavoro italiana e si è sviluppato piuttosto
Per complementarietà ma che viene comunque all'interno di un processo in cui continuiamo a praticare la via dell'altra intensità di lavoro non pratichiamo la via dell'innalzamento della produttività
Questi lavoratori immigrati che hanno un tasso di occupazione superiore a quello dei cittadini italiani sono però lavoratori che esca sono sì relativamente più giovani
Più giovane anche rispetto ad altri Paesi europei mi pare di ricordare mediamente entro i quarant'anni rispetto hai cinquanta della Germania o della Francia e però presentano significativi di vari ne divenne livelli di istruzione
Altro dato notissimo la media diciamo di immigrati in Europa che abbiano un titolo di istruzione universitaria e mi pare dal trentacinque al trentasei per cento in Italia se non sbaglio stiamo intorno al quindici al sedici per cento c'è insomma una relazione evidentissima fortissima
Tra le caratteristiche nostre come Paese ricevente e le caratteristiche dell'immigrazione che scegli Italia non soltanto come terra di transito ma come meta finale allora la questione diciamo da affrontare
Nel confronto dei territori e esattamente
Questa o assumiamo che c'è per così dire un elemento di unificazione dei fattori di crisi del nostro Paese
E che c'è dunque anche una ragionevole elemento di nudi unificazione nelle politiche che sono necessarie per rispondere alla crisi oppure per così dire continueremo
Perdonatemi abbonda toccarci sull'idea dei modelli
Ma se invece decidiamo che la questione e seria è importante che occorre lavorarci sopra io penso diciamo che un po'di ambizione bisogna bisogna davvero con mettercela
Altro punto fondamentale lavoro resta comunque un grande fattore di integrazione il lavoro come grande fattore di integrazione si scontra però diciamo condannati Venturi difficili
Abbiamo la necessità di processi di crescita professionale forte dobbiamo chiamare in causa naturalmente i sistemi formativi la scuola l'università ma dobbiamo chiamare in causa anche la capacità delle organizzazioni sociali di costruire risposte a questi problemi penso per esempio
Al ruolo dei fondi per la formazione continua sono fondi importanti che meriterebbero diciamo di essere valorizzati all'interno dei vari strumenti di risposta alla questione dell'immigrazione
In questi anni qualcosa si è mosso non molto ma qualcosa si è mosso è cresciuta per esempio di un per cento
La richiesta di lavoratori immigrati con titolo di studio universitario è cresciuta dire decina di punti la richiesta di lavoratori immigrati con titolo di di istruzione secondaria superiore certo diciamo sono processi
Che avanzano molto lentamente ma la lentezza di questi processi non mi sorprende
Perché la difficoltà di questi processi esattamente il portato della difficoltà più generale del nostro Paese a confrontarsi con le regole come regole del gioco nuove della globalizzazione dicevamo prima dei modelli
Perché non ci sia un modello per l'immigrazione ci stupisce
A me non stupisce perché chiedo ma qual è oggi il modello d'Italia
Che abbiamo in testa qua lei diciamo di degna d'Italia
Che abbiamo in testa non per oggi e per domani ma mettiamo da qui a venti trent'anni allora indotto la questione diciamo è assumere il dato dell'immigrazione nella sua problematicità come un elemento sfidante
Per la politica per l'economia per la società nel suo complesso e dunque quello che mi pare interessante nel metodo assoluto esattamente questo cioè la scelta di assumere una questione spessa di lungo periodo e di esercitare rispetto a una questione simile gli strumenti della politica
Lo diciamo tutti e molte circostanze è il tema della costruzione di un Paese più ambizioso ed etimologicamente più lungimirante
C'è
Questo inciso e dunque c'è questo di buono nel confronto con la questione immigrazione è una questione che ci forza ci forza forzato istituzioni la politica l'economia e la società
A sottrarsi per così dire alla celebre dittatura del breve termine ci forza a costruire diciamo progetti che avvengono in più dunque gittata a non assumere come condizione necessaria
La massimizzazione dei ritorni a breve ci forza ad agire oggi per costruire un futuro migliore domani
Ci sono sfide epocali del resto se guardiamo per così dire alla struttura della nostra spesa sociale il dato è chiarissimo immagino che ne avete già parlato nei vostri lavori abbiamo oggi un tasso
Io un un tasso di sostituzione che del trenta per cento circa è senz'altro componente degli immigrati sarebbe già del trent'due da qui al due mila e cinquanta si stima che sia del sessanta per cento e senza l'apporto degli immigrati schizzo Edegbe
Al settantacinque per cento
Anche in questo caso la questione diciamo cosa ci dice in termini di prospettiva B e che per esempio sarebbe del tutto ragionevole
Costruire un sistema di politiche sociali che una volta per tutte assumano
La necessità non soltanto di un ragionevole allungamento uno dell'età per l'accesso al trattamento pensionistico ma anche la necessità di un irrobustimento
Delle altre componenti delle politiche vendete altre componenti delle politiche sociali
Su terreni più specifici
Un e rispetto al mio osservatorio io vedo processi diciamo interessanti ma la cui inconsistenza ad oggi non è dato di potere e verificare certo crescono per così dire formule di servizio
Che va come quelle del commercio etnico sono formule diciamo in cui si tengono insieme
Fattori antichi come da tradizione italiana delle piazze dei mercati
Con fattori apparentemente moderni cioè le politiche di basso prezzo è un e una capacità di servizio trecentosessantacinque giorni l'anno ventiquattro ore al giorno
E tuttavia
Non so dire quanto ci sia per così dire di progressivo all'interno di questi processi
Non lo so dire perché diciamo sono processi che si stanno o sperimentando per gemmazione per frammentazione estrema
Sono processi diciamo che nascono per via estremamente casuali e che sfuggono in larghissima parte anche alla capacità di organizzazione
Della società abbiamo tentato per esempio alcune esperienze di associazionismo
Degli imprenditori immigrati sono esperienze però difficili in cui sono ancora
Pesanti gli elementi diciamo delle barriere linguistiche delle barriere culturali il tema la mediazione culturale e linguistica che è fondamentale a partire dal terreno
Diciamo della formazione della scuola è un tema che Torda poi per così dire in tutti i livelli della relazione tra l'immigrato e le forme di iniziativa della società delle forme di iniziativa della società civile ma anche in questo caso
Io penso che la vitalità e la tenuta di questi processi vada
Di pari passo diciamo con la capacità di rispondere a questioni più generali non vedo insomma un futuro
Per la micro impresa promossa dagli imprenditori immigrati se non si risponderà alle questioni che sono essenziali per le micro imprese che promosse dagli imprenditori italiani e banale dirlo
Ma qui il tema e per così dire magari quello della graduazione ulteriore delle difficoltà
Problemi di relazione con il credito diventano più difficili parrebbe e per le analisi che abbiamo fatto sul campo nel caso della relazione tra il sistema bancario e l'imprenditore
Immigrati problemi di relazione con la funzione pubblica di rapporto con la burocrazia diventano
Più difficile nel caso della relazione tra la funzione pubblica
E l'imprenditore immigrato
Dunque anche in questo caso o ci sono per così dire buone politiche generali che consentano di contro quella di costruire di pensare così l'idea
Un Paese più ambizioso e che guardi a più lungo termine oppure francamente diciamo pensare a processi di integrazione
Che riescano a fare i conti con le dimensioni epocali di una questione
Come dimensioni epocali della questione mi sembra francamente arduo alla fine della Fiera diciamo uno sguardo
Che sia generosamente proiettato sul futuro non è secondo me uno sguardo che scorgere all'attualità e all'urgenza del dei problemi del qui ed oggi
Sì autorevolmente detto del resto diciamo che uno dei tratti migliori della nostra Costituzione repubblicana sia stata una sua capacità di essere virtuosamente presi bitte
E io penso diciamo che questa sia una lezione che merita di essere mantenute di essere applicata anche sul terreno specifico
Della costruzione di una risposta politica alla questione immigrazione da questo punto di vista pochi
Diciamo
Un intervento una scelta di operare un passaggio da cosiddetto concetto della cittadinanza concessoria e quantitativa un concetto di cittadinanza attiva e qualitativa secondo me
è il naturale portato diciamo del riconoscimento che si tratta di un problema spesso e di un problema che interrogherà la politica diciamo una sua accezione più ampia
La politica di questo Paese per un lungo periodo ancora
Grazie anche Luigi Taranto
Sono stati abbastanza bravi abbiamo mezzora per una discussione confronto di idee le regole le conoscete abbastanza alla mano parere facciamo un gruppo di domande le vite avute insieme modulare poi
Il
No detti
Se non ti portiamo in giro
Allora chi comincia
A compensare il
Possibilmente domande non interventi a distinzione e sottile ma decisivo
E amorosa e va bene va Treviso opero alcuni anni del
Come volontario nel settore dell'immigrazione tutte le relazioni stamattina desideri citano stimoli estremamente interessanti un punto
Vorrei porre la domanda è un punto di riflessione
Tutte le analisi statistiche le ricerche eccetera ridono processi migratori sui temi della sicurezza sui temi dell'economia
Sui temi
Statistici di questo tipo manca a mio avviso pone può darsi che i ricercatori poiché mi smentiscano una riflessione e una ricerca su quanto il processo immigratorio di questi venti anni ha prodotto in termini di gruppi dirigenti
Nel territorio nascono gruppi dirigenti attraverso le associazioni attraverso il sindacato
Non nascono attraverso la politica anche se adesso qualche attenzione cioè probabilmente domenica prossima ci fanno di quelli che andranno a votare alle primarie eccetera
Sono interessati anche altri
Porti altri partiti altre forze politiche quello che mi pare che manchi è la raccolta e la valorizzazione di questi nuovi soggetti che sono un patrimonio di tipo politico-culturali
E di come dire proprio di tipo sociale
L'appropriazione di buona la proposta di Bonomi quella di andare sul territorio ecco la raccogliamo venite e vediamo se riusciamo a far patto d'area darla voce
Anche ai dirigenti immigrati che ce ne sono e sono molti e possono essere un patrimonio
Eccetera
Grazie tenuto duro compatibili perché qui più che risultano Daniele ma fumare attualmente Presidente Unione giovane per Italia abbiamo trattato anche il tema molte volte con le seconde generazioni
La domanda che voglio fare la seguente no
Nel due mila e sette nella campagna elettorale il francese Sarkozy e Ségolène Royal si confrontarono su questo tema tant'è vero che sarà così
Propose un modello di discriminazione positiva c'è immettere negli uffici pubblici francesi quote di immigrati pena favorire l'integrazione
Qui in Italia non abbiamo un problema culturale perché l'ultima campagna elettorale del due mila otto né Berlusconi nei Veltroni si confrontarono su questo tema anzi
Ed allora a parlare direttamente a una forza politica localistica come l'America e
Corrisposta dal mio punto di vista molto semplicistiche
Hanno fatto breccia in una parte tratta ecco la domanda che voglio fare e è la seguente se questo metodo io non do un giudizio di valore ma se questo metodo la discriminazione positiva
Può essere un contributo iniziale vere integrare gli immigrati e anche culturalmente è secondo me e
Una domanda che noi ci dobbiamo fare perché si trattasi di discriminazione ma capire se queste visite che un'azione positiva possa essere un modello oppure dare una visione
Totalmente diciamo con la categoria del passato aprire tutto il diritto ecco grazie
Allora io sono Francesco lana ci sono a modo mio un migrante fra un dottorando Trentino all'Università di Cambridge volevo chiedere questo credo che
Se posso dire qualcosa in
Gestisce
La mia mozione
No allora volevo dire parlavamo con
Con un giovane avvocato salto che lavorano ma della Fondazione Farefuturo
E diceva che obiettivamente delle persone qui al workshop di altro sono delle persone perbene secondo ma sono anche delle persone serie impegnate a me ha fatto piacere questo paio di giorni però al di là di questo cappello
A dimostrazione che non sono spariti puramente sintetico lascio ad altri la responsabilità istituzionale di fare domande fine dovremo
Volevo dire questo io concordo molto con alcuni spunti fatti dal dal professor Bonomi
Tuttavia la relazione penso denoti imponete anche relazioni in questi giorni la mancanza di una certa cultura internazionalistica in Italia per quanto riguarda l'attenzione nei confronti dell'Unione europea
Nel senso che effettivamente l'Unione europea non si pone come modello non ha responsabilità per quanto riguarda la tassazione o modalità di welfare
Al tempo stesso come appunto si si diceva in questi giorni sono il quindici per cento dell'immigrazione clandestina arriva attraverso i balconi ecco perché è una strategia correggiamo il quindici per cento dell'immigrazione clandestina dal latte
è arrivata via mare quindi sul totale molto meno oltre i trentasei mila su settecento cinquantina era ancora meno Bordoni però non vorrei aver troviamo ragionevole efficiente
E concordo proprio appunto con con quanto diceva Urso credo appunto sottolineava come le le frontiere si siano spostate
E quindi la mia domanda è questa è vero effettivamente lo Stato nazione e lo sottolineava del direttore della fondazione sud Farefuturo Ciampi
è fondamentale e ha dimostrato una sua relazione e la cultura dello Stato il senso delle istituzioni però quanto conta l'Unione europea che
Della quale si è parlato effettivamente poco e se non entra minimali finali
Nell'analisi ma poco per quanto riguarda le soluzioni e quindi un'analisi una così una prospettiva su questo ecco per i relatori se possibile grazie
Salve
Sono Michele filo da Verona negli strumenti per le nuove generazioni
Sul che fare diciamo che ci siamo interrogati su come dare la cittadinanza con che tempi
Le questioni sulla scuola ecco
In questa sede politica credo che dobbiamo porci anche la domanda di come riuscire a conquistare il consenso della popolazione per fare queste cose
Il successo della lega Nord credo che derivi dal fatto insomma deve essere io a dirlo dal fatto che gioca molto sulla paura mediano consapevolmente
E quindi bisogna capire come parlare a quei persone che comunque sono deboli ed i quartieri vedono avanzare
Immigrati appunto spesso non qualificati perché queste sono
Stavano cioè non laureati o che comunque hanno molto spesso difficoltà economiche come più di loro
Dobbiamo
Far capire loro
Che avanzare tutti insieme
Diciamo udire far avanzare la società quindi quali sono diciamo gli strumenti oltre agli strumenti banali banali sono importanti per l'educazione civica scuola vigilare far vivere i ragazzi insieme
Elemento una cosa molto spesso si dice su tutto nelle nostre città
La lega dice bene noi li accogliamo dare prima le case popolari e posti gli asili-nido I figli dei nostri cittadini e solo dopo quei degli stranieri a questo cosa cosa dobbiamo rispondere basta dire costruiremo più asili
E diciamo in case popolari una totale diciamo per tutti cosa possiamo dire di altro
Prima di fare altre domande rispondiamo salvo poi signor cumulano troppe si perde il profilo Stromboli
Ma
Sul tema
Migranti gruppi dirigenti
Mi sembra che l'intervento sia interessante perché ci fa vedere che comincia a emergere una classe dirigente uscita dall'immigrazione
Questo è un punto dedicato in Francia c'è un libero dica quindi tardo Vanden intitolato La blocco su quasi
Che
è un gioco di parole tra Ballarò che sono gli immigrati arabi in gergo Vulci quasi che la borghesia
Di un elemento una cerniera importante per i processi di integrazione che per fortuna ci sono non ci sono solo il bandito
è l'emancipazione di un gruppo una classe di giovani e ormai meno giovani che studiando militando nelle associazioni dei partiti hanno conquistato degli delle posizioni di classe dirigente
Credo che in Italia l'ambito in cui questo si vede di più e quello che veniva ricordato lavoro togliamo
D'altronde riflettendo la tradizione italiana il passaggio da loro torno mettersi in proprio e il canale fondamentale di mobilità sociale in questo Paese per le classi popolari
A questo aspetto positivo contrasta invece il fatto che noi in sostanza diamo poco lavoro qualificato gli immigrati
Nel lavoro dipendente in particolare non riconosciamo i titoli di studio
Siamo uno strano Paese che dalla cittadinanza agli italiani che
Agli argentino i brasiliani di lontana origine italiana ma non riconosce i loro titoli di studio
Per cui acquisito il loro bel passaporto italiano molti di loro ma non lavorano in Spagna in Gran Bretagna negli Stati Uniti
Perché qui farebbero gli operai
Ecco ci sono dei processi che vincolano così come la difficoltà finora ma bisognerebbe insistere di più a favorire processi di associazionismo dei degli immigrati
Un canale positivo il sindacato che comincia davvero i rappresentanti delegati immigrati
Ma probabilmente questo ancora non basta fondamentalmente al fondo c'è un dato l'Italia è ancora esportatrice netta di cervelli mentre importa braccia
Rispetto agli altri Paesi nella nostra politica migratoria l'attrazione di manodopera qualificata di cervelli ente molto modestamente invece questo è un punto forte delle politiche migratorie dei principali paesi sviluppati
Seconda domanda Daniele discriminazione positiva ma a me sembrerebbe già molto evitare la discriminazione negativa come dicevo comincerà a riconoscere o almeno
Non riconoscere automaticamente perché ci sarebbero dei problemi ma dei processi meno impervi meno Arduin per ottenere un riconoscimento dei titoli di studio acquisiti all'estero
Puro processi meno ardui per poter studiare in Italia in questo oppure siamo deficitari in Gran Bretagna e ci sono trecentosettanta mila giovani stranieri che studiano in Italia forse trenta mila
Non favoriamo la formazione di una classe dirigente formata in Italia in italiano si è che rimanga qui sia che ritorni al suo Paese
Quindi del semestre positiva non vorrei chiudere la domanda secondo me rischia di dividere dove
Hanno fatto qualche tentativo come negli Stati Uniti sono tornati indietro
Ma lottare contro la discriminazione negativa questo possiamo farlo
Francesco l'Unione europea
Sia il posto un tema
Giusto ho tentato di dir qualcosa e in realtà interessante molto più di quanto non riconosciamo il processo di allargamento delle frontiere dell'Unione europea
Già oggi se ci pensate i polacchi o i ciechi o gli ungheresi cominciamo a non sentirmi più come immigrati
Ma non chiamarli più tante immigrati
Io sono convinto può sembrare provocatorio ma tra dieci anni quindici anni sarà lo stesso periodo meni
Perché e finora l'Unione europea ha funzionato da grande macchine integra attrice
Credici portoghesi spagnoli si sono tolti di dosso la scomoda etichetta di immigrati ed italiani prima di loro quando l'Unione europea si è allargata incluso i loro Paesi innescando dei processi virtuosi
Di carattere economico e politico di sviluppo
Questo credo che dovremmo riconoscere avere più fiducia nell'Unione europea
E l'altro aspetto importante a cui accennavo e che l'Unione europea riconosce il diritto di voto locale ed europeo ai concittadini europei che risiedono all'estero a determinate condizioni in questo è
Un vettore molto importante di ridefinizione dell'articolazione tra cittadinanza nazionale che resta fondamentale campi ha ragione e altri livelli di appartenenza di cittadinanza che pure stanno emergendo
Ultima domanda Michele mettere il sale sulle ferite di alcuni dei principali punti della propaganda politica anti immigrati come costruire
Il consenso
Ma io direi
Come sfuggire alla domanda prima i nostri bene e facendo votare anche gli immigrati
Nel momento in cui anche gli immigrati voteranno le forze politico alcune di loro cominceranno a non poter più fare così facilmente il discorso prima i nostri quando anche gli immigrati saranno nostri
Se penso all'immigrazione meridionale degli anni Sessanta io sono piemontese c'era molto rancore molto ostilità
Nelle nei bar e nei discorsi di strada in Piemonte contro gli immigrati meridionali ma nessuna forza politica uso a quell'argomento per fare propaganda
C'è il discorso del varo della strada non Salima ai piani alti della politica
Oggi gli argini sono stati rotti ma gli immigrati meridionali votavano se voteranno anche un po'
E sempre più gli immigrati stranieri credo che si reca riequilibra la bilancia della politica e del discorso politico
E questa mi sembra credo la migliore terapia per mettere sotto controllo i sentimenti xenofobi grazie
Sulla questione dell'Europa che riconosce il diritto di voto amministrativo gli sprechi credo che
Non sono esperto ma l'Italia credo non abbia
Sottoscritto mai che la paura di Figaro ma anche da parte dell'accordo che non credo si possa
Applicare in italiano io rinnovo la domanda era ricordo a Forlì è l'unico posto in cui ho visto in giro dei manifesti redatti in diverse lingue però l'inglese il francese il tedesco intendiamoci
In cui si invitavano i cittadini di questi Paesi ad andarsi scrivere per poter votare quindi evidentemente ci sono delle Ricci il TAR ma la posso da Facoltà esiste l'ho vista fisicamente non sono giurista
Sono cominciando Aldo
Credo che nessuno
Tutta la sua domanda
Mi ha
Di risposte mi accorgo lui solo uno sul
Che sintetizzo
Più politico o meno politica rispetto
Al tema
Delle migrazioni la mia risposta e molto chiare
Io credo che ci sia bisogno di più politica questo è il punto
Poi
Ci possiamo interrogare su quanto la politica
Con la visione larghe lunga dopo aver poi la capacità di far cadere a terra
Soprattutto su un tema come le migrazioni
Le proprie decisioni però ad esempio se posso parlare per le cose su cui
O un un po'di simpatia
Mi dispiace che nel dibattito per
Virgolette tra all'interno del Partito Democratico per le primarie
Nell'agenda dei tre virgolette contendenti non c'è e non ci sia questo tema mi pare che sia importante vorrei ricordare
Che
Se vogliamo avere un pensiero lungo rispetto alla politica
Che questo arretramento dalla politica
Avviene
Nei primi anni Novanta quando da una posizione
Virgolette di cultura dall'accoglienza rispetto alla problematica
Dell'immigrazione ed il buonismo usiamo questo termine bisogna fare il salto di cui siamo qui a discutere a vent'anni di distanza sulla posizione molto più fredda
Come avvenne minacciato il primo referendum di abrogazione della legge Martelli e fu e ci fu una campagna elettorale che ricordo fu Dalla Chiesa Formentini per capirci a Milano in cui il vero tema fu
L'immigrazione dall'ora in avanti nell'agenda politica l'immigrazione è stata messa sotto il tappeto perché viene ritenuto un'operazione una
Tematica una tematica pericolosa rispetto a questo
Fatto salvo delegare ha un solo soggetto politico il trattare il tema dell'immigrazione problema è molto semplice la politica si occupa dell'immigrazione altrimenti se ne occupa solo la lega basta
Do
è stato chiesto come si fa ad diciamo a costruire consenso intorno a un approccio non rancoroso la questione dell'immigrazione secondo me diciamo soprattutto nella capacità di quello di prevedere di costruire opportunità di costruirle
Insieme ci sono opportunità del costruire guardando Scorrano ad alcune opportunità
Da costruire anche nel tessuto dell'economia
Non c'è soltanto con la dimensione dell'acqua del prima parlavamo il lavoro autonomo il commercio etnico ma insomma
Bisognerebbe inizierei raccontare anche il contributo positivo dell'immigrazione all'economia e alla società di questo Paese
Non è il tempo e non nella sede ma sarebbe bello raccontare per così dire
Del contributo netto alla finanza pubblica perché i lavori immigrato fra questo Paese non sarà sempre così ma oggi è così
Come direbbe il mio amico Aldo Bonomi bisognerebbe andare a narrare diciamo anche questo studio e di invisibili invisibili loro Aldo commi invisibili quell'impresa diffusa in cui largamente poi trovano occupazione
Sì ne abbiamo finito vince professor Paolo Morozzo della Rocca in sala esitiamo
Qui in rappresentanza della Comunità di Sant'Egidio lo ringraziamo per essere venuto e
Farà un breve intervento saluto
Ho
Ma davvero solo tre minuti
Il tempo di dire grazie ridere grazie a nome della Comunità di Sant'Egidio ma forse interpretò un sentimento che è più ampio perché è più diffuso tra gli organismi cattolici e non solo cattolici che si occupano di immigrazione
Un grazie per l'impegno di intelligenza culturale e politica che le due fondazioni promotrici chi questa riflessione hanno dimostrato perché coinvolge tanti giovani
Che hanno dimostrato peraltro in questi giorni una capacità di interrogazione non lo dico per cortesia lo dico con la riflessione ed in cinquanta enne
Che si interroga anche lui sui suoi interlocutori dei prossimi cinquant'anni di lavoro
In materia di immigrazione vediamo i non prima di infamante pessimismo che ostacola purtroppo la ricerca di politiche ragionevoli in materia di immigrazione
Certo nei confronti dell'immigrazione non bisogna avere uno sguardo Irene ecco
Bisogna avere certamente uno sguardo anche problematico ma siamo convinti che l'immigrazione non sia la fine del nostro mondo
Ma che sia lo strumento perché questo nostro mondo non declini ma adeguandosi vada verso il futuro
Gli immigrati non sono migliori e non sono peggiori di noi
Ma l'immigrazione in sé quella sì davvero può essere migliore o peggiore secondo come la si governi e a questo riguardo io credo che nell'agenda italiana sia strategico oggi
Un discorso di riforma della cittadinanza di cui tanto si è parlato ieri e di cui credo che ancora si continuerà a parlare oggi una riforma della cittadinanza che consideri le necessità e le aspirazioni
Ma anche il rischio gravissimo dello sradicamento in particolare delle seconde generazioni o delle terze che stanno iniziando a crescere
D'altra parte nel quadro europeo che pochi minuti fa se ha revocato arriverà primo poiché io credo più prima che poi la direttiva sulla libera circolazione dei lavoratori già regolarmente soggiornanti in un Paese membro
Quel giorno gli immigrati anche gli immigrati di successo e soprattutto gli immigrati fra virgolette di successo
Scegliere hanno perché potranno farlo dove far crescere i loro figli e lo faranno laddove l'eguaglianza delle possibilità sarà meglio attuata
Gli altri solamente gli altri rimarranno la dove sono e dove il caso che apportati e allora aiutiamoci davvero tutti a lavorare per un'indicazione migliore che vogliamo nel nostro Paese grazie
La
Cerimonia Soliman adesso un altro Brecht sa e poi
Dopo l'incontro con i due presidenti grazie
Quello di
Questo
Perché
Questi Eurostat
L
Schema
Realizzativa ma si giudicava troviamo
Guarda
Maschi si
Certo
Degli IRCCS o
Ex
Quando
Però
Questa situazione
Grazie
Probabilmente
Mai su queste
Bisognerà ma sgozzato
Si
Il
Grazie
Quella
Circa
Fa
Proprio
Ecco
Propongo nuovo
Rocco proprio
Proprio
Proprio
Prova
Prova approva prova prova
Uno uno due prova
Prova approva uno due
Però qua
Prova approva uno uno due prova
Prova prova prova
Prova a uno trova prova uno due
Prova
Se prendete posto iniziamo
Prima una brevissima introduzione
Prego tutti gentilmente di prendere posto in sala grazie
Stamani
No Matera chiamandolo
Prego grazie
Vi sedere prima una piccolissima brevissima introduzione
Prego tutti di
Se volete gentilmente riprendere posto grazie
Allora no no prego prego quanto faccio dei ringraziamenti
Prego
No
Allora
Prima mirare la parola tanto ovviamente non ho bisogno di presentazioni ringrazio tutti lasciatemi
Un momentino due minuti rubo la platea veramente velocissimamente tenuto ringrazio
Tutte le persone che hanno
E gli amici che hanno dato la possibilità di
Effettuare questa nuova ha solo due
A me Eva tutti loro va un grande applauso sia disposto alle persone dell'organizzazione che lavorano gratis ormai da tanti
E poi una piccolissima battuta alcune agenzie hanno mano mandato oggi
Delle pare delle lettere sedicenti contro io ieri quando ho fatto la nella mia breve introduzione ho detto che una delle spinte perché ci ha fatto fra queste perché gli anni Settanta non rientrino più non tornino più
Viviamo di nuovo quel clima ma il miglior risposta la più grande solidarietà al Presidente Fini vi era cento ragazzi che parlano bene grazie
Mozione sì grazie
Buonasera a tutti noi cominciamo questo nostro incontro che ovviamente ha dedicato al commento di queste due giornate di lavori nei dialoghi asolani
E soprattutto anche alle politiche dell'immigrazione dell'integrazione ma prima
Anche come ci suggeriva il nostro cortesi ospiti dovremmo occuparci di un paio di temi di attualità lo faremo giusto con un paio di domande poi ci occuperemo del tema importante che abbiamo trattato in questi giorni
Alla prima domanda ovviamente è già stata sollevata c'è stata questa lettera di minacce alla riformista c'è indubbiamente nel Paese un clima teso
Un clima con toni anche per darli piuttosto violento e lo dico chiedere grazie al Presidente Fini sia al Presidente D'Alema se
Come dice Pansa che ha scritto
Un articolo su cui lo stesso riformista se in qualche modo si intravvedono dei segnali di una ripresa della violenza persino qualcuno dice del terrorismo nel nostro Paese oppure siamo così nervosi che anche un piccolo segnale
Al quale
Gli investigatori contano grandissimo peso anzi per niente e nessuno può in qualche modo dominare Lupi l'attenzione in un pomeriggio come quello di oggi Presidente Fini
Innanzitutto buonasera propendo direttore per la seconda ipotesi c'è troppo nervosismo ci sono a volte toni che sono francamente eccessivi rispetto alla fatto di cui si discute
Per quel che riguarda ma neanche la notizia
Che non è una notizia
La la follia della lettera minatoria mandata me a Bossi a Berlusconi io ho avuto modo di leggerla è lo squilibrio di tutti l'ubriaco
Si dice Obama non si impicci il Vaticano rimanga a casa sua ecco evitiamo evitiamo
Di aprire dei dibattiti sul nulla evitiamo di concentrarsi su ciò che non è all'ordine del giorno ci sono certo degli squilibrati ce ne sono sempre stati ce ne saranno sempre qua
Evitiamo
Per favore di discutere come se l'Italia fosse alla vigilia di chissà quale nuova stagione anni di piombo terrorismo di massa violenza diffusa perché
Avviare dibattiti questo genere significa secondo me avvelenare ancor di più
Il clima e soprattutto discutere di un elemento che per fortuna non è all'ordine del giorno i matti sommati punto e basta trattamento sanitario obbligatorio non dibattiti politici sulla
Presidente D'Alema
Credo
Naturalmente un Paese che ha vissuto le esperienze che dolorose drammatiche del nostro Paese
Nel corso degli anni passati è un Paese nel quale
Non bisogna mai come dire abbassare la guardia nei confronti del rischio della violenza
Però condivido appieno quello che dice Fini
Insomma
Quello che la politica non deve fare a mio giudizio e amplificare
Gli elementi di nervosismo
La politica deve fare il suo mestiere
E cioè affrontare i problemi del Paese
E cede Ray ad una
Spirale di di violenze vorrei verbali di di di scambi di accuse
è a mio giudizio il peggior contributo che il Paese perché la politica possa dare alla sicurezza
E anche a quella
Sforzo per ristabilire un rapporto di fiducia fra cittadini e istituzioni che rimane il fondamento più robusto della democrazia quindi io sono
Sono qui a esprimere la nostra piena solidarietà ho visto che anche il leader del mio partito lo hanno fatto
Alle personalità politiche istituzionali che sono state raggiunte da queste lettere minatorie
Valuteranno gli inquirenti la pericolosità effettiva eccetera
Apprezzo la serenità diciamo con cui il Presidente Fini ha detto la sua opinione
Perché e già quanto lui è una delle persone minacciate riusciamo ma la sua reazione
è già un contributo importante a porre questa vicenda la sua giusta luce e a restituire quella serenità al confronto politico di cui il Paese ha assolutamente bisogno
A volte si pensa che se si alzano i toni la gente si appassiona
Io credo che le persone si appassionano alla qualità dei contenuti
E mi permetto di ricordare che quasi tutte le grandi personalità politiche che hanno lasciato un segno nella vita italiana del dopoguerra non gridavano parlavano piano
Anche perché quando parlavano si faceva silenzio e questa l'autorevolezza della politica cerchiamo di riguadagnare nella altrimenti avremmo da perdere tutte
Calcio unanime piccolissimo ulteriore domanda su questo tema poi dopo passiamo
Al bar demandi fondo di questo in conto
Ma in questa fibrillazione in questi toni elevati in questo scambio in cui tutte le persone sempre con cui gli avversari spesse volte essi
Si scambiano per dei nemici ha una responsabilità mi faccio male da solo facendo questa domanda la pazienza alla responsabilità anche il sistema dell'informazione sistema dei media Presidente Fini
Direttore hai detto mi faccio del male da solo sì ha delle responsabilità anche l'informazione non mi riferisco ovviamente al Corriere della Sera anzi credo che il Corriere della Sera sia non soltanto un grande quotidiano ma anche un grande quotidiano equilibrato plurale rispettoso
Tante volte tante volte se tante volte c'è un modo di porgere la notizia che inconsapevolmente
Alimenta
Tensioni alimenta fobie alimenta mi collego al tema di questa sera
Paura nei confronti della dell'altro o addirittura xenofobia e razzismo
Faccio un esempio
Ieri la televisione e le televisioni hanno trasmesso un'immagine un filmato crudo
Lo scippo a Molfetta se non ricordo male di una signora di novant'anni che caduta battuto la testa morta poche ore dopo sono stati arrestati due scippatori due ragazzi appena maggiorenni Baresi
Notizia di quest'oggi su tutti i giornali
Un padre che per ventiquattro anni abusato della figlia e poi ha iniziato ad abusare della nipote
Due episodi di cronaca che si commentano da sole ecco se come è accaduto
Fossero stati gli autori dello scippo due immigrati
O fosse stato un musulmano a rendersi responsabile di quelle odiose violenza sessuale e i titoli fossero stati immigrato scippare uccide musulmano stupra e
B
Si sarebbe determinato nell'elettore un sentimento di disgusto di schifo di di di di rabbia nei confronti degli autori di questi due frati crimini
Uno scippatore è sempre uno scippatore uno stupratore sempre uno stupratore
L'informazione deve avvertire la grande responsabilità di informare correttamente soprattutto sulle questioni oggetto del dibattito di questa sera relative rapporto con lo straniero al ruolo che gli stranieri hanno nella società alle loro culture di riferimento
Alla possibilità o meno di un'integrazione all'insegna di quelli che sono i valori comuni quindi
Appello anche alla informazione ognuno deve fare la sua parte le istituzioni la politica le parti sociali ma anche i media perché hanno un ruolo fondamentale nel veicolare nell'informare in modo corretto Presidente D'Alema
Ma io penso che ho sempre pensato una cosa presa sempre pensato e penso che il sistema dell'informazione la politica in Italia
Non sono due realtà separate
Sono due facce della della classe dirigente pubblica del Paese direi persino che
Una delle caratteristiche non positive diciamo del nostro Paese di cui è quasi un simbolo il Transatlantico di Montecitorio
E che non esiste quella separatezza
Che
E tipiche invece di altri Paesi democratici
Che in qualche modo informazione politica sono due sentimenti dello stesso ceto pubblico del Paese
Che a volte finiscono per accavallare le loro responsabilità nel senso appunto che l'informazione si fa politica
E la politica si fa propaganda facciamo parte dello stesso ordine dei giornalisti facciamo parte
Noi due anche dello stesso ordine dei giornalisti ma anche chi l'fa parte dell'ordine di spesa quattro si offre saldo di leggerezze si offre alle stesse caratteristiche insomma
Sì penso anch'io che è molto importante recuperare pienamente quel ruolo di autonomia critica dell'informazione
Che però è anche la capacità di non cavalcare gli istinti peggiori del Paese ma di raccontare i fatti raccontare i fatti è un dovere dell'informazione fatti negativi i fatti positivi
Cercando di offrire all'editore un'immagine vera del Paese
Che secondo me tutto sommato è abbastanza migliore rispetto all'immagine che la politica per parte sua di formazione per parte sua o
Prego I nostri utenti e diciamo ai cittadini in realtà noi riusciamo a restituire un'immagine che è peggiore
Di quella del paese reale
E siccome in qualche modo noi siamo la classe dirigente quando questo messaggio viene dall'alto
Finisce per produrre degli effetti negativi non c'è dubbio per
Incoraggiare gli istinti peggiori ma siamo in un momento delicato della vita del nostro Paese
Il tema della responsabilità della classe dirigente che qui davvero tocca tutti la politica giornalismo ma l'impresa il mondo della cultura credo che sia un tema enorme
E
Io vedo purtroppo che
La tendenza prevalente è ancora quella scaricarsi le responsabilità gli uni con gli altri senza rendersi conto che se il Paese non ce la farà i nostri figli ci daranno la colpa a tutti
Non distinguere hanno ecco e che ho forse se noi abbiamo la coscienza di questo questo fa scattare anche
Non l'Ambra sonno
Ma il senso di responsabilità di una classe dirigente che non nasconde affatto i conflitti
Ma li regola sulla base dell'interesse generale questo se uno mi dice che cosa è il metodo di Asolo direi questo
Cioè il fatto di
Non nascondere le differenze ma cercare di guardare all'interesse del Paese e quindi elaborare idee che possono essere utili per l'Italia
E non utili a me perché domani devo avere un voto più di Loiero e fortunatamente qui siamo fondazioni culturali possiamo ragionare sul dopodomani e su quello che può essere utile al Paese il che ogni tanto non fa male
Diamo questo
Questo piccolo intermezzo che è stato giudicato anche ad altri temi in particolare
A un anche all'informazione naturalmente al di là dei conflitti di interesse di cui
Sappiamo abbiamo parlato che sono anche gravi che non ce n'è uno solo
Io
Tra parte miliardi faccio una piccola esortazione che vi è un'esortazione a tutto il mondo politico ma non soltanto il mondo politico pensate poiché vi è
Pensare che l'informazione fatto il proprio mestiere
Quindi non domandatevi sente che cosa c'è dietro quella domanda perché è stata scritto quell'articolo perché fanno quell'inchiesta
A chi giova quella cosa insomma qualche volta darci c'è anche il beneficio del fatto che facciamo unicamente ed esclusivamente il nostro mestiere
E facendo il nostro mestiere facciamo delle buone cose facciamo anche delle cose qualche volta sbagliate ma forse qualche volta sarebbe anche compito nostro ammetterlo
Grazie
Allora
I temi
Di
Importanti che abbiamo visto in questi in questi due giorni che naturalmente fanno parte di questa conversazione con Massimo D'Alema con Gianfranco Fini
Abbiamo visto il tema nel suo complesso politiche dell'immigrazione e politiche anche dell'integrazione cioè il tema non è soltanto quello legato all'ordine pubblico sull'immigrazione il tema è quello anche di come accoglie
Nuovi nuove forze lavoro nuovi cittadini persone che hanno una differente cultura hanno differenti religioni ma senza le quali questo sia dirlo con una grande
Forza se non ci fosse stata l'immigrazione questo Paese dovrebbe una caduta del prodotto interno lordo gigantesche per dieci anni a questa parte
E quindi noi non possiamo non aveva una società multietnica dobbiamo costruirla governarla
Fare in modo che non sia una società multiculturale disordinata ma dobbiamo in qualche modo avere la forza di governare un fenomeno complesse
E quindi credo che questo sia il messaggio più forte più importante che viene
Dal dal convegno di Asolo ed anche da questo metodo di Asolo che speriamo che
E Sky anche da queste bellissime Muca insomma anche se qualche dubbio io ce l'ho in questo momento ma speriamo che esca da questo
Allora lo spirito di quello che è stato presentato e poi andremo nello specifico comincerei con il Presidente Fini è quello che in qualche modo somma c'è
La necessità di accompagnare a darne una politica dell'immigrazione politica dell'integrazione che
Il modo di far sì che coloro che vengono a lavorare qui possono avere anche
La possibilità l'ambizione di essere integrati nella nostra società accettando l'elenco Presidente sì
Sì esattamente di questo che si tratta prima l'onorevole D'Alema diceva qui si confrontano due fondazioni e quindi abbiamo la responsabilità al pari di tanti altri di contribuire
A creare un clima
Che
Si basa innanzitutto sulla comprensione dei fatti sulla onesta lettura dei medesimi e poi verificare se è possibile
Giungere anche a delle posizioni condivise a delle proposte che siano in qualche modo non divaricate
è talmente vero che se ci si confronta come stiamo facendo come è stato fatto ieri ed oggi su un tema così complesso e delicato
Pieno di di aspetti anche urticanti agli occhi della pubblica opinione qual è quello dell'immigrazione e lo si fa
Non con un'ottica meramente propagandistica non con la volontà di
Rispondere il modo più o meno efficace alla pulsione che c'è in questo momento nella nostra società bensì al contrario con la volontà
Di
Preparare le migliori condizioni possibili per tutta l'Italia nei prossimi mesi nei prossimi anni al fine di evitare un trauma o comunque di evitare e conflitti di evitare delle tensioni
Se lo si fa con questa ottica
Che cosa si scopre che
Pur partendo da delle impostazioni di carattere politico-culturale diverse le due fondazioni notoriamente
Hanno come dire dei riferimenti politici diversi pur partendo da queste posizioni diverse innanzitutto è possibile constatare dell'oggettive convergenze basata innanzitutto sulla realtà
è emerso chiaramente in questi due giorni la realtà dell'immigrazione in Italia
Una realtà che non soltanto numericamente molto rilevante sono già quattro milioni la demografia ci fa dire che saranno di più nel prossimo futuro
La realtà che si basa su una consapevolezza culturale
Che a mio modo di vedere non è né di destra né di sinistra una consapevolezza culturale profondamente radicata in tutte le migliori tradizioni politiche europee del secolo scorso qual è la consapevolezza culturale
Che non si può chiedere di adempiere unicamente ha dei doveri
Nello stesso momento in cui si chiede di adempiere dei doveri bisogna indicare dei diritti di cui se si adempie al dovere si può godere
E questo approccio è l'approccio che poi porta alle due fondazioni a dire ad esempio è importante una politica nei confronti dell'immigrazione che sia all'insegna del rigore
Nei confronti di chi entra clandestinamente in Italia o
Anche se è questione diverso soggiorna clandestinamente in Italia ma essenziale una politica di corretta integrazione
L'integrazione è innanzitutto l'unica via
Per evitare che lo straniero che sia qui ed è la cosa che è emerso dal dibattito
Poi i professori esperti hanno portato elementi a conferma di questa tesi lo straniero che soggiorni in Italia se lo vogliamo far sentire in qualche modo parte
Della nostra società se lo vogliamo integrare necessariamente deve avere la certezza di poter usufruire di diritti
Non può essere chiamato soltanto ad adempiere a dei dove
E
Questo ragionamento credo che
Debba essere fatto soprattutto perché il fenomeno dell'immigrazione è un fenomeno come è stato detto strutturale non è destinato a finire domani o dopodomani
Sono profondamente mio piccolo che pensano si oggi abbiamo bisogno del lavoratore straniero
Però quando domani non ci servirà più lo rimanderemo a casa sua perché non accadrà mai perché la storia dell'emigrazione italiana dimostra che si mettono le radici si mettono al mondo dei figli
Sì si integra sempre di più
E credo che in questi due giorni si è emerso chiaramente che l'integrazione è indispensabile proprio per evitare delle tensioni proprio per evitare che si creino dei conflitti anche abbastanza gravi
Ho trovato particolarmente interessante tutta la discussione sui modelli possibili di integrazione e immagino che faremo più giusta e più di un giro quindi
Non voglio dire tutto adesso mi limito a constatare che finalmente si discute anche in Italia di una questione
Che la grande sfida secondo me dell'immediato futuro per certi aspetti già la sfida del presente
E
A fronte di una sfida nuova
Io credo che sia positivo verificare che possibile dare delle risposte in qualche modo condivise almeno nelle linee guida a riprova del fatto che
Se c'è la buona volontà e se c'è l'onestà intellettuale si può davvero uscire dalla fase ideologica e confrontarci
Con le sfide nuove del tempo in cui viviamo con un approccio se volete più europeo più pragmatico nemmeno prigioniero di schemi e di gabbie che in qualche modo sono retaggio del secolo scorso
Il mito incapacità anche dell'ideologia ha detto qualcuno
Avere a che fare con l'integrazione dello straniero non è una questione che può essere oggetto di polemica dell'uno dell'altro schieramento in ragione del fatto che l'uno all'altro schieramento sia in quel momento al Governo
Perché lo straniero che rimane sul territorio nazionale e il problema si tramanda
Alle generazioni che verranno subito dopo di noi
Io ho trovato particolarmente interessante tutta la parte del convegno che ha messo in evidenza come faccio un solo esempio ne potrei fare altri ma forse li faremo dopo
Ad esempio oggi discutere della cittadinanza
Significa discutere
Della modalità forse più completa e compiuta per garantire l'integrazione perché
Perché siamo usciti da un secolo in cui
Il concetto di cittadinanza era strettamente legato al concetto di nazionalità siamo entrati in un secolo in cui il concetto di cittadinanza è legato al concetto di comunità
Noi abbiamo ancora una legge sulla cittadinanza che risente culturalmente di quella impostazione che oggi non è più l'impostazione con cui si confrontano altri Paesi
è di destra e di sinistra io credo che sia soltanto l'onestà fotografia di un dato di realtà
E se essere cittadini non significa più essere
Di nazionalità italiana ma far parte della società italiana beh e di tutta evidenza che pur ci sono delle conseguenze che sono state in qualche modo illustrate anche nel nel dibattito
è problema
Drammatico oggi diventa drammatico se non lo affrontiamo in modo corretto
è un problema che al contrario si può nel tempo diluire fino a diventare una delle questioni
Che la società è capace di guidare e che la politica capace di guidare che quel compito dalla politica e questo
Saper guardare al di là della punta del naso che in qualche modo preparare le condizioni perché l'impatto non sia traumatico noi italiani arriviamo tardi forse al tema
Ma
Ci dobbiamo confrontare in modo ineludibile con importanza del medesimo
Faccio una piccola provocazione un esempio piccola provocazione Francia e Germania si parla sempre giustamente degli Stati Uniti Obama no il primo presidente nero figlio di un keniota
Se è così francese di prima generazione
Figlio di un profugo ungherese e per parte di madre nipote di un ebreo sefardita di Salonicco e il Presidente della Repubblica francese quella Francia che coltivava il mito dell'assimilazione dello straniero
Angela Merkel i tedeschi direbbero dal punto di internet nata al di là al di là di che cosa del muro della frontiera
Domani accadrà anche in Italia
Soltanto l'idea di pensare qualcuno subito scattano signori
Non dico che accadrà ma dobbiamo cominciare a confrontarci con una società che sarà sempre di più multietnica sempre di più composta da una parte di cittadini italiani
Che non potranno dire all'Italia e la mia patria
Perlomeno nell'accezione della parola patria come l'abbiamo conosciuta in tutto il secolo scorso batteria terra dei padri
Oggi la patria non soltanto in Italia ma in Francia in Germania in Europa stagione soltanto la terra dei padri
E quella comunità e quella società che ti ospita che ti accoglie che ti chiede di adempiere a dei doveri ma che ti garantisce dei diritti io credo che sia emerso con chiarezza nei documenti delle fondazioni e anche nello splendido dibattito che c'è stato fin qui
Tra l'altro molto interessante quella concetto sulla cambiamento del della nazione incerta l'azione cambia in qualche modo integrata anche diversi e cittadini
Le le proposte delle due fondazioni in qualche modo combaciano quindi chiedo a Massimo D'Alema un commento su questa parte iniziale politiche dell'immigrazione si integrazione e poi anche cittadinanza non avete voluto
Sì ma abbiamo fatto un lavoro di ricerca preliminare ognuno per conto proprio
D'altro canto appunto di giovani che sono qui hanno visto i documenti con i quali ci siamo presentati a questo seminario
E in buona sostanza insomma le conclusioni sono molto vicine soprattutto direi
E l'approccio al problema
Risultato molto simile
E questo lo considero importante in qualche modo noi siamo sfuggiti ha un duplice rischio diciamo cioè da una parte
Qualcosa che appartenuto ad una parte della sinistra
Quando noi siamo stati al Governo siamo stati al Governo come anche con
Gruppi che sostenevano che
Non esiste il problema di una politica dell'immigrazione perché c'è la libera circolazione delle persone che è illegittimo trattenere l'immigrato per controllare se ha diritto d'asilo
Una visione io nemica della società multietnica
Quando noi sappiamo che invece fatto di ricevere milioni di persone che vengono da altri continenti ci hanno un'altra religione che hanno un'altra civiltà
è un enorme problematica sfida c'è poco da fare
è una risorsa ed è un problema e richiede delle politiche in grado di regolare di governare questa sfida
Comunque
Diciamo una visione Iren mica della società multietnica è più facile se si vive quartiere Prati o al quartiere Mariolina a Roma chi invece vive ai confini del campo nomadi ha una visione un po'diversa
Credo che
Uno deve fare i conti con il sentimento di quei cittadini
Dall'altra parte c'est cioè a destra c'è una parte della destra in Italia che invece
Cavallo già
Quei sentimenti di paura che l'immigrazione in generale che offre una risposta esclusivamente securitaria diciamo
Nascondendo due
Dati il primo che nessuna politica di sicurezza può confermare questo fenomeno
Secondo che questo fenomeno e anche ricordava Gianfranco Fini una straordinaria risorsa per il nostro Paese che concorre alla formazione della ricchezza del Paese
Questo la politica lo deve dire raccontava poco fatti al mercato facendo la propaganda per le primarie del Partito Democratico la signora Vice ma insomma
Date la casa agli immigrati prima che agli italiani in centri mi sono fermato un pochino per spiegarle che gli spetta PIL GS l'attaccano
Nel senso che
Il contributo degli grati danno diciamo al all'INPS per pagare le pensioni diversi dalla fiscalità italiana eccetera un elemento che oggi tiene in piedi il sistema riguarda fa nel nostro Paese non è che non li facciamo dei regali
Loro danno molto più di quello che ricevono a Tocci
E questo è un dato della realtà
Ora subire a questi due estremi sfuggire Ali leninismo della società multietnica
Rendersi consapevoli che questa è una sfida che va governata
Ma dall'altra parte respingere la politica della paura
Che finisce per considerare queste persone soltanto con una forza alla lavoro utile negando poi loro il diritto di essere persone
Significa muoversi sul terreno sul quale a mio giudizio
Non esiste più
Il bipolarismo sicurezza integrazione
E che in realtà le proposte di cui noi abbiamo discusso qui dimostrano
Che le politiche dell'integrazione sono anche il principale fattore di sicurezza
Mentre le politiche securitaria non affrontano il problema io sono
Voglio dirlo con una certa libertà non voglio scadere nella polemica politica ma insomma tutto il dibattito pubblico sull'immigrazione
E e il dibattito intorno a scelte di natura simbolica
A mio giudizio sono dei simboli pesantemente negativi regressi
Il respingimento dei barconi il reato di immigrazione clandestina mio giudizio sono simboli pesantemente regressivi
Ma al di là di questa mia opinione
Mi interessa mettere l'accento sul fatto che sono eventi puramente simbolici
Nel senso che non hanno nessuna efficacia concreta al fine di contenere l'immigrazione clandestina
Perché come ci è stato qui spiegato l'immigrazione clandestina che viene per mare eh il tredici per cento di quella che viene dall'Africa e cioè l'asta cinque per cento del tutto
E quindi noi respingiamo nulla
Perché la grande maggioranza dei clandestini sono i cosiddetti overstayers quelli che entrano regolarmente poi rimangono clandestini quindi noi combattiamo che cosa
Combattiamo il simbolo di questo fenomeno ma non è che lo combattiamo nella sostanza
E aggiungo
Quelli che vengono con il baraccone sono in parte notevole proprio quei rifugiati che avrebbero diritto d'asilo
Perché quelli non possono andare dalle autorità del loro Paese neppure per avere il visto turistico con cui vengono i clandestini la massa di clandestini
A cui noi non potremmo dire no sulla base
Di quelle convenzioni che abbiamo firmato di quel diritto internazionale a cui un Paese civile
Non può
Honda adempiere quindi noi compiamo un atto gusto
Che espone il nostro Paese
E per di più totalmente inefficace
Cioè che non ha nessuna efficacia concreta al fine proclamato di fermare l'immigrazione clandestina
Allora innanzitutto
Ripartire dalla realtà
Guardare i fenomeni per quello che sono
Per contrastare illegalità ma
Riconoscendone
La natura vera e non simbolica
C'è stato spiegato qui
Nanni un'analisi che lo ripeto di giuristi sai preparati sulla materia
Che sostanzialmente diciamo in un in un Paese dove esiste l'obbligatorietà dell'azione penale il reato di clandestinità
Produrrà rapidamente un intasamento degli uffici giudiziari
Fino
A che al di là delle grida manzoniane
La magistratura cesserà di perseguire uno e quindi noi avremo una legge totalmente in effettuale
E
Il messaggio che comunica una legge di questo genere quello
Che mi pare un vecchio giurista diceva l'Italia il Paese nel quale l'estremo rigore delle leggi e temperato dall'abitudine a non rispettare
Dopodiché lei sospetto di una norma totalmente in effettuale effetto contrario nel senso che l'immigrato clandestino dirà
Chiudiamo in Italia si c'è la legge ma tanto non lo si rispetta chi è il Paese si può tranquillamente andare
Ecco noi dobbiamo uscire da un dibattito pubblico dominato da simboli e da fantastica
Che hanno soltanto l'effetto di suscitare sentimenti elettorali e non di risolvere i problemi
Risolvere i problemi e il compito della politica
Ora non qui abbiamo cominciato a impostare questo tema non c'è il minimo dubbio che la chiave di una prevenzione effettiva dell'immigrazione clandestina sta nella collaborazione con i Paesi di provenienza
Più che avere politiche di
Securizzata azione dei confini diciamo
è evidente che
Si combatte l'immigrazione clandestina anche governando in modo attivo l'immigrazione legale
Attivo
Noi abbiamo avremo bisogno nei prossimi dieci anni dicono i demografi di trecento mila stranieri all'anno in Italia per mantenere gli attuali tassi di occupazione del Paese
Ne abbiamo bisogno
Ci conviene attrarre quelli più capaci e meritevoli o aspettare che arrivino i più disperati
Lasciamo stare gli aspetti umanitari
Guardiamo agli interessi materiali del Paese
Naturalmente questo richiede delle politiche
Richiede per esempio che so io che i sindacati la Confindustria alla Confcommercio facciano un esame delle
Dei profili professionali che sono necessari
Si muovano insieme alla rete diplomatica per andare certi Paesi di provenienza fare dei bandi chi vuole venire in Italia a fare questo determinato mestiere chi ne ha le capacità professionali
Facilitando il visto di queste persone chi chiede il visto normalmente non vuole delinquere
Chiederei visto che va a fare la fila al consolato normalmente una persona che vuole venire a lavorare ci conviene dare il visto a chi chiede il visto o ricevere quello che arriva di nascosto senza il visto questo giusto
Siamo di fronte come dire all'evoluzione del buonsenso che però in Italia sembra qualcosa di abbastanza impegnativo quindi politiche attive
Politiche di collaborazione con i Paesi di provenienza
E poi le persone che vengono momenti bisognerà
Come dire che trovino un ambiente accogliente io poi dirò qualcosa sul modello italiano di di integrazione
Sui limiti di questo modello
Sui limiti dell'integrazione
Sì è stato detto molto bene c'è un limite alla multi culti Dacourt culturali età
Ed è naturalmente nella rigore nell'imporre il rispetto delle leggi fondamentali del nostro Paese
Non è
Soprattutto quando si tratta della tutela dei
Fondamentali diritti delle persone che non sono
O
Diciamo una
Che non ha vanno appartengono soltanto alla nostra civiltà ma appartengono sono valori universalmente tutelati per esempio che sono stati fatti degli esempi stamattina la violenza contro le donne l'infibulazione eccetera
Tutto questo è intollerabile
Ma non solo perché contro la legge italiana perché neanche contro principi che sono tutelati dalla Carta delle Nazioni Unite quindi c'è un limite
Alla società multiculturale che nel rispetto di valori di principi e di regole che sono il fondamento della nostra convivenza
E questo deve essere imposto a tutti
Però
Lo stesso tetto chi viene
Ha ragione Fini ha detto una cosa molto importante insomma
Oltretutto questo principio il principio cioè che
I diritti fondamentali non sono legati all'ANAS
è un principio che è riconosciuto nella Carta di Nizza dalla Carta europea è un grande principio giuridico della civiltà europea
Chi si trova ad essere qui nella vecchia Europa ovunque sia nato
Corde di alcuni diritti fondamentali questo è un tratto della nostra civiltà resta Vecchia Europa tanti problemi l'asse buttiamo via che questo patrimonio ci restano solo i problemi del bosco
A questo punto l'ARPA ancorché alti Asolo composti si sospende si interrompe perché d'Alema dice
Il reato di immigrazione clandestina non solo è sbagliato ma addirittura inutile e poiché
C'è ovviamente una domanda che spontanea come il Presidente
Queste posizioni sono molto molto diverse da quelle della lirica fa parte della maggioranza di correre
Questa mi sembra come dire una fotografia non è stato un dato di realtà altro nemmeno
Nemmeno un ex ministro degli esteri quindi dotato di diplomazia potrebbe azzardarsi a sostenere che coincidono le posizioni che sostiene Farefuturo con le posizioni politiche veramente è un dato adito ad Arco di realtà
Avete deve direttore quello che ha detto il Presidente D'Alema mi aiuta ad articolare meglio il mio pensiero nel senso che se vogliamo che la destra culturale e politica
Poi teniamoci ci sarebbe da discutere ma non è questa la sede se la categoria la famiglia politica della destra
Può comprendere a pieno titolo anche la lega tra l'altro credo che la lega per prima non si riconosca in questa categoria
Certamente non si riconosce nell'ambito europeo nel popolarismo europeo quindi nel centrodestra europeo ma se vogliamo che non parliamo della lega parliamo
Della destra propriamente intesa ecco parliamo anche di tanti elettori di AN non ho nessuna difficoltà a dirlo se vogliamo che affrontino il tema della immigrazione dell'integrazione
Senza avvertire soltanto la necessità di sottolineare la spesso contro l'aspetto connesso alla sicurezza
L'aspetto connesso alla tutela della identità nazionale che è una grande questione intendiamoci se vogliamo appunto che ci sia
Un salto qualitativo nell'analisi nella comprensione del fenomeno
Beh dobbiamo auspicare che la sinistra faccia quello che D'Alema con molta onestà intellettuale ho detto all'inizio vale a dire abbandoni a sua volta una certa sinistra una parte della sinistra
La visione che Presidente D'Alema ha detto i reni Cavalla dire utopica vengano qui
Poi qui in qualche modo cercheremo di
Perché non possiamo chiudere loro le porte in faccia perché esiste il diritto che ovviamente non esiste della migrazione oppure oppure
Una sorta di disarmo bilaterale non degli opposti integralismi estremismi ma delle opposte paura speranze
Che
Ripeto quel che ha detto D'Alema ed è emerso dal dibattito una certa sinistra non dica più come è stato detto
Ma la società oltre che multietnica inevitabilmente multiculturale e quindi
Alcuni
Comportamenti frutto della cultura di altri Paesi o delle
Dei doppioni religiosi gli altri credi devono essere necessariamente tollerati anche nella nostra società non è così multiculturalismo ha dei limiti
Non esiste il diritto di immigrare quindi non esiste la possibilità garantita a tutti di arrivare in Italia come negli altri Paesi
Lo spirito di Asolo forse ne stiam parlando troppo consiste proprio nel deporre preventivamente
I rispettivi punti di vista pregressi ma non li si depone per cercare il dialogo fine a se stesso dissi depone perché intellettualmente onesti si capisce che erano
Punti di vista sbagliati o se volete rappresentano limiti
In
Che devono essere superate se si vuol guidare un fenomeno così complesso io auspico che ci sia sempre di più nella mia componente politica nella destra politica
Italiana nel centrodestra la consapevolezza che l'aspetto securitaria non può essere solo
L'unico aspetto
Sarà più agevole ovviamente se si continuerà da parte della sinistra ragionare su questi temi dicendo le cose che prima D'Alema detto varie ci sono dei limiti che piaccia o meno devono essere posti dalle leggi
A parte questo questo aspetto
Lo straniero che viene qui
Nel momento in cui può diventare cittadino insisto su questo tema perché secondo me è l'elemento se volete più nuovo che è emerso dal dibattito
E insisto perché può portare anche ad una ricaduta poi vedremo Parlamento è sovrano ovviamente non parlo presentato alla Camera in questo momento vedremo se sarà possibile un punto di caduta non soltanto convergenza di analisi ma anche
Una modifica delle norme attualmente in vigore cittadino che viene qui lo straniero che viene qui è stato detto se non
Senta della possibilità di diventare cittadino si integra misura assai minore
Anzi
Tende a scoprire l'identità che in sé l'identità dei suoi padri
Si può in qualche modo sentire invogliato ad abbracciare nell'ambito in particolar modo dell'Islam una versione più integralista
Quindi
Essere
Più disponibile a concedere la cittadinanza non vuol dire essere generosi
Vuol dire ragionare nel nome di un autentico interesse nazionale questo vorrei che capissero di più nell'ambito del centrodestra
Non è che all'improvviso gli amici di Farefuturo son diventati buonisti
Sono diventati di sinistra
Decidono di dare con maggiore generosità la cittadinanza
Visione molto banale molto miope noi ci poniamo un altro problema
Quei
Quattro milioni di stranieri che saranno di più
Se
Hanno delle difficoltà diventare cittadini o se diventano cittadini soltanto perché adempia uno dopo dieci anni che poi diventano tredici ha degli obblighi di tipo burocratico-amministrativo
Si sentiranno davvero
Integrati si sentiranno davvero italiani
O al contrario
Non avvertiranno il richiamo
Della loro identità originaria
La professoressa Zincone accolto un punto quando ha detto cittadinanza lealtà
Se noi vogliamo chi è qui sia leale nei confronti del nostro Stato beh dobbiamo dire a chi è qui guarda che se sei leale se in qualche modo sottoscritto un patto
Diventi cittadino e diventi cittadino non perché passano dieci anni e quindi la burocrazia Pontida
La cognato foglio di carta la diventi cittadino perché
L'Italia in qualche modo si fida di tè perché sappiamo che tu poi contribuire insieme agli italiani che sono nati qui figli e nipoti italiani allo sviluppo dalla Società comune
In altri termini affrontare le questioni in questo modo significhi investire sul nostro futuro di italiani significhi investire sulla coesione sociale del nostro Paese significa evitare
Di correre il rischio fra qualche tempo di trovarsi di fronte anche questo è stato detto a fenomeni come quello delle banlieu parigine
O a fenomeni come quella del cosiddetto London instant si è discusso molto come era naturale che fosse o no
Fallimento della sinistra assimilazionismo francese del multiculturalismo britannico
Qualche anno fa quando in Italia non si affrontano questi temi
In molti si renda Chiti
In particolar modo a sinistra no del modello Loddoni stand cosa vuol dire tante etnie tanti gruppi culturali tante realtà che apparentemente convivono in assoluta armonia apparentemente
Perché poi in realtà abbiamo visto che covava sotto la cenere il fuoco
Ecco l'Italia se non ci pensa oggi fra qualche anno si troverà di fronte a problemi come quelli che i francesi britannici hanno già vissuto non è che li hanno risolti ma perlomeno perlomeno su questi temi
E mi dispiace per chi non lo capisce su questi temi non soltanto c'è dialogo ma qualche volta c'è convergenza io ho visto oggi una dichiarazione che mi ha lasciato francamente stupito di un collega che stimo che dice eh ma la convergenza su questi temi
In qualche modo non risente non tiene conto del clima generale che c'entra clima generale problema del rapporto tra l'Italia gli immigrati i nostri figli e i loro compagni di scuola oggi
Ma possibile che non siano andati alcuni in giro nelle classi elementari delle scuole medie che non abbiano visto quanti sono quei bambini
Che vanno a scuola che i nostri figli e che sono o nati qui o arrivati qui piccolissimi ma i loro genitori vengono da altre parti del mondo non c'entra nulla lo scontro che in a atto nella politica italiano sulle riforme sulla giustizia pro o contro Berlusconi con quello che l'Italia deve fare per evitare che fra cinque dieci anni
Quindi non quando non ci saremo più ci saremo ancora anche nuovi tra cinque dieci anni
Il problema non sia questo quel fenomeno di tensione ma sia un processo ingovernabile
La proposta che faccio
Per la cittadinanza si è discusso molto sapete che c'è una proposta perché è stata detta una proposta bipartisan per come esponente del PDL un esponente del PD Granata è stato un piano firmato proposte insieme
Vedremo al Parlamento ovviamente la Camera si accinge a votare discutere
E mi auguro anche a votare non quella proposta il testo che uscirà dalla Commissione comunque è oggetto tra poche settimane della discussione ma
Possibile che il buonsenso ecco quello che il senatore ma prima il buonsenso che secondo me non è né di destra né di sinistra né leghista nel né settentrionale e meridionale e buonsenso
Possibile che in questo Paese non si sia buonsenso sufficiente per prevedere ad esempio a con la proposta
Che
Chi nasce qui o chi arriva qui piccolissimo uno due anni
E frequenta in Italia un intero ciclo scolastico il che vuol dire che sta stabilmente in Italia fino a dieci undici anni
E siccome un minore vuol dire che stabilmente in Italia con lui c'è il Papa con la mamma o comunque chi esercita la patria potestà possibile che non si ravvisi una nel
Cita almeno su questo punto di modificare la nostra legge sulla cittadinanza e di riconoscere che diventa cittadino italiano chi nasce qui o arriva qui piccolissimo
E frequenta un intero ciclo scolastico al compimento del decimo undicesimo anno d'età
è rivoluzionario eversivo significa non avere a cuore l'identità nazionale
Chi è qui lo sa nella legge del mille novecentododici era già così
Io credo che per
Cento anni dopo sia il caso di pensarci seriamente io mi auguro che almeno su questa proposta che mi rendo conto e minima rispetto alla portata delle questioni
Il Parlamento faccia prevalere non solo il buonsenso ma l'autentico interesse nazionale vale a dire l'interesse della nostra società quei bambini
Se li facciamo cittadini italiani a undici dodici anni quando avranno diciotto saranno molto più integrati inserite orgogliosamente nostri connazionale di quello che può accadere se fino ai diciotto anni Lilia li si lascia nel limbo
Dopodiché anche al compimento del diciottesimo anno non è detto che divengano cittadini
E in qualche modo li si espone
Al richiamo delle precedenti identità
Che soprattutto per quel che riguarda alcune etnie ma soprattutto
Alcune appartenenze religiose può essere estremamente pericoloso
Cittadinanza e quindi il modello di integrazione possibile in questo Paese ma assolutamente sì io vorrei partire da un dato che contenuto nella ricerca che la Caritas Migrantes affatto sul criminalità degli immigrati
Ho presentato pochi giorni fa
All'inizio del mese di ottobre
Il tasso di di di criminalità
Fra gli stranieri residenti in Italia
Enzo totalmente diverso
Se si considerano gli immigrati irregolari che gli immigrati cosiddetti irregolari o clandestini
Tra gli immigrati irregolari il tasso di criminalità e circa o uguale a quello dei cittadini italiani
Se si considera il fatto che il tasso di criminalità e più forte più elevato fra i più giovani e gli immigrati sono mediamente più giovani degli italiani in sostanza e circa uguale
Invece
C'è un balzo tra gli irregolari
Colpisce un dato che circa l'ammenda
Devi gli immigrati regolari che
Lavorano che risiedono in Italia sono stati regolarizzati cioè erano clandestini
Il che vuol dire che
Non che diciamo i la massa dei clandestini è composta di persone che sono propense a delinquere
Ma questo significa che l'essere clandestini
Espone
Più grandemente al rischio di diventare mano d'opera della criminalità lex clandestino che diventa immigrato regolare cessa di essere un potenziale delinquente
Ora se la regolarizzazione di per sé
è
Indubbiamente un fattore di sicurezza
Sarebbe questo ecco quasi il contrario di quello che a volte si è sostenuto nel dibattito pubblico ma purtroppo nel dibattito pubblico si sostengono anche cose totalmente non vere
Cioè la regolarizzazione si presenta come un potentissimo incentivo
A comportamenti di natura suoi comportamenti normale comportamenti regolare
Figuriamoci se noi introduciamo un meccanismo meno oneroso meno vessatorio di possibili accesso alla cittadinanza italiana
Questo meccanismo a mio giudizio avrebbe anche un valore incentivante di comportamenti virtuosi
Oltre ad essere
Giudizio la condizione per
Portare gli immigrati nel circuito della rappresentanza e dei diritti civili dei diritti politici
Con
L'effetto davvero di valorizzare questa enorme risorsa umana quel parliamoci chiaro
Mi permetto di dire anche qui un concetto che può sembrare un po'crudo già un po'economicistico
Ma nell'attrarre immigrazione di qualità si gioca una parte della sfida della competitività
Cioè i paesi aperti che attraggono talenti sono Paesi che ne hanno grandi benefici
I Paesi noi siamo come è stato ricordato qui nel dibattito esportatori netti di cervelli e importatori di Bracciano
E per come li trattiamo spesso finiamo per importare anche braccia dedite ad attività che non ci piace
E si svolgessero nel nostro Paese
Attrarre dall'enti è una condizione per elevare la competitività debba esistenti
E
Anch'almeno questo dovrebbe essere considerato
Un un interesse collettivo io sono d'accordo confini Vanni spingere un pochino al di là nel senso che io spero che
Questa proposta ci consenta di fare un po'una discussione sulla cittadinanza
Che consenta di accelerare
L'iter della cittadinanza per gli immigrati regolari che vivono qui
Io starei a dire che chi nasce in Italia italiano diciamo anche senza diciamo periodo di prova le scuole elementari ma comunque
è evidente che se noi riusciremo a portare questo tema all'esame del Parlamento sarà l'occasione per confrontare delle opinioni per cercare delle soluzioni condivise sono mi permetto di dire che non c'è il minimo dubbio
Che una legge più generosa e ragionevole per la cittadinanza tra l'altro è di indirizzo legislativo verso si muove sul quale si muovono molti Paesi europei
E il riconoscimento del diritto di voto agli immigrati nelle elezioni amministrative
Sarebbero due grandi fattori di integrazione e di sicurezza
Oltretutto noi abbiamo un interesse assoluto che questi che queste comunità vengano alla luce si manifesti no
L'integrazione politica potrebbe essere la via italiana all'integrazione
Noi abbiamo una grande esperienza di integrazione
Straordinaria che è stata modo in cui l'Italia ha governato il processo dell'immigrazione interni
Che non è stato meno drammatico
Parliamoci chiaro
Non è che la massa dei meridionali che arrivavano al nord
Abbiamo avuto un impatto meno drammatico
Sulla società italiana di quello degli immigrati
E non abbiamo posto enormi problemi di convivenza e io mi ricordo che ero un giovanissimo funzionario del partito comunista in Toscana e anche in Lombardia o nel Veneto
Quando
Arrivava all'ondata dei meridionali
In Toscana
E andai che andavano a fare i contadini perché il processo di industrializzazione del Valdarno spostava
Le popolazioni locali
Verso avallata verso le attività industriali eccetera ma ogni meridionali a fare i contadini e mi ricordo
Quanto parlo di una Regione governata dalla sinistra c'è parlo quanto quanto drammatica e problematica è stata l'integrazione
Mi ricordo l'assetto un paesino una frazione di San Miniato dopo dopo una
Una durissima discussione alla fine si convinsero ad darli una loro Casa del Popolo
Perché potessero riunirsi però per conto loro perché noi si capiscono mi disse ecco ma il massimo di concessione diciamo è proprio perché non c'era il partito che si facesse un luogo per loro
Noi abbiamo governato un problema interno mica Picco
E alla fine che cosa è stato decisivo per l'integrazione è stato ricordato anche qui il fatto che queste persone arrivavano
E avevano diritto di voto per il Consiglio comunale
E dopo un po'anziché lasciarli nella loro casa del popolo ognuno è andato a trovarli ha cercato di capire come parlavano perché in qualche modo ha scritto allora ma è stato veramente cioè l'elemento del
L'integrazione politica è stato un volano straordinario di integrazione e alla fine
Questi meridionali che davano fastidio che puzzavano che sporca campo per terra già
Sono stati o non sono stati il fattore straordinario del del miracolo economico italiano allo sviluppo del Paese eccetera è stata una sfida difficile ma alla fine il Paese che ha avuto un grande vantaggio
Io credo che
Questa
A mio giudizio di tanti modelli alla fine diverte l'integrazione politica
Traguardi di cittadinanza che siano raggiungibili quindi incentivanti di comportamenti virtuosi integrazione nel circuito della rappresentanza
è un modo per portare alla luce di queste comunità
Noi non sappiamo neanche quanti cinesi dicono a Prato
Non lo sappiamo
è utile saperlo
E poi è un fattore anche di sicurezza e se noi col Sindaco portare alla luce questi mondi a mio giudizio riconoscere il loro diritto di partecipare alla vita cittadina pagano le tasse
Allora la tassa sulla spazzatura
Concorrono alla all'equilibrio finanziario delle nostre amministrazioni locali
Perché non devono avere diritto
Dico di eleggere il Parlamento diciamo ma qui è stato ricordato il paradosso diciamo
Del fatto che noi
Che concorrono ad eleggere il nostro Parlamento persone che non vivono nel nostro Paese che leggo uno dei rappresentanti che decidono come devono essere passati gli italiani ma non hanno potere di decidere sul relitto
Terzo un Paese che è stato di capaci di costruire un simile paradosso giuridico non può muoversi verso
Il buonsenso di consentire a chi vive nelle nostre città ci lavora e paga le tasse
Di eleggere il Consiglio comunale insomma santo cielo abbiamo fatto una tale giravolta con quella legge Satta
Io non credo davvero che possa essere considerato un tabù
Proporre che chi vive qui lavora qui e paga le tasse come
Possa almeno essere rappresentato se non altro nel Consiglio comunale
Presidente Fini prosegue su questo tema dell'innovazione Mori
L'ipotesi del voto almeno per le elezioni amministrative agli immigrati regolarmente presenti sul territorio nazionale
L'avanzata quattro cinque anni fa fu il crocifisso all'epoca da un certo ambiente di centrodestra non ho cambiato opinione rimango proprio del medesimo avviso
Sia per quello che è stato detto adesso da D'Alema ma anche per una ragione se volete tutta di tipo politico perché ogni qualvolta io argomento a sostegno del fatto che
E a favorire la partecipazione bisogna in qualche modo favorire la integrazione dell'immigrato anche attraverso
La partecipazione al voto diritto ovviamente attivo e passivo di portare di essere votati nei Consigli comunali l'unica argomentazione contrariis che mi viene opposta
Da quelli che hanno una certa visione ovviamente del problema e ma
Facendo così vincerà sempre a sinistra
E io vorrei capire per quale motivo
La destra dovrebbe a mettere una sorta di inferiorità culturali o di inferiorità
Programmatica valoriale
A fronte della sinistra nell'intercettare nel chiedere nell'intercettare il consenso
Di colui che regolarmente in Italia quelli che mi dicono eh ma sai non conviene farlo perché altrimenti vince sempre la sinistra o si favorisce la Sinistra certificano inconsapevolmente
La loro condizione di minorità culturale
Programmatico contenutistica
Io credo che se
La destra italiana ha fatto il salto di qualità su queste cose ma poi l'immigrato sceglierà asse votare per D'Alema o per fini esattamente come un Veneto comunque la Breda non si può certo sostenere che si vota
A destra a sinistra in ragione dell'appartenenza geografica o dell'appartenenza etnica e nemmeno per certi aspetti della fede religiosa anzi tolgo il certi aspetti anche per la fede religiosa se li si considera a pieno titolo persone
Lo ha detto molto bene
Prima uno dell'IRI dei dibattendo in Consiglio persone quindi non soltanto lavoratori sorgono è così se sono persone scelgono in ragione dei valori dei programmi delle idee di riferimento delle parti politiche
E quindi dobbiamo continuare anche su questa battaglia che sappiamo certamente essere essere molto molto difficile una battuta un po'per abbassare il livello diceva D'Alema
Non sappiamo quanti cinesi ci sono a Prato
Sappiamo che non memore mai nessuno nel senso che da qualche anno il numero dei cinesi è sempre il medesimo però attenzione perché lo dico col sorriso sulle labbra per dire
Che quando si discute di questi temi non bisogna mai perdere di vista l'aspetto connesso alla sicurezza alla legalità all'assoluta trasparenza perché perché
Quando a Prato ecco credo che il tratto non ricordi qualche cosa alla sinistra D'Alema dopo tanti anni cambia l'amministrazione l'elemento chi ha fatto campagna elettorale lo sa che ha fatto la differenza è stato il tema tra i tanti no della immigrazione di questo numero di cinesi
Che da dieci anni sempre il medesimo perché evidentemente chi muore non soltanto non mi viene comunicato il decesso ma viene sostituito allora
Ragioniamo è giusto farlo di integrazione di politiche a favore delle persone e quindi anche dei migranti perché sono persone ma facciamolo sempre tenendo conto
Del doveroso aspetto collegato ai temi della legalità e della sicurezza perché altrimenti quello squilibrio di cui abbiamo ragionato prima può spostare l'ago della bilancia o il pendolo della pubblica opinione anche supposizioni sono apparentemente incomprensibili
Ma che poi in realtà hanno il fondamento
Derivante dal
Timore che nella società italiana c'è
Di una situazione che sfugga al controllo dello Stato in materia di legalità faccio un altro esempio
Ma vi parlo a cuore aperto quando mi confronto soprattutto con platee che in qualche modo sono platee espressione presumibile degli elettori del centrodestra su questi temi
Mi è facile verificare che cos'è che poi
Rafforza alcune posizioni connesse unicamente all'aspetto securitaria no diciamo così
è stato detto ed è vero soltanto il dieci per cento di coloro che arrivano in Italia arriva via mare ed è vero che età
Mesi se non da sempre si discute pressoché esclusivamente di questo aspetto
Dimenticando invece che
Il novanta per cento di chi è in Italia senza avere regolare permesso di soggiorno giunge via terra no però tutti concentrati su quel che accade nel Mediterraneo
E tutte le polemiche che ci sono state l'ultimo accordo italo-libico il pacchetto sicurezza quando
Argomentando dico ma attenzione perché è un aspetto minimo rispetto ad un problema più grande
Quando sottolineo perché è giusto farlo non è né di destra né di sinistra
è giusto ricordare che il diritto d'asilo in diritto internazionale riconosciuto garantito perché legato alla persona non è legato al lavoratore non è legato al cittadino o allo straniero ma la persona sì tutti in qualche modo
Convengono quando però poi
La televisione o i giornali dicono
Alla mente d'uso non c'è più un clandestino
Gli sbarchi sono stati abbattuti del novantacinque novantotto per cento è chiaro che tutte le argomentazioni logiche spero ragionate basate su valori universali oltre che sul buonsenso finiscono non dico per essere annullate
Ma finiscono per essere superate emotivamente
Dalla bella notizia hai visto a Lampedusa non c'è più un clandestino quindi vuol dire che va bene così dobbiamo continuare così sbagli continuando a dire quelle strane cose che dici perché perché
è la psicologia in qualche modo della pubblica opinione che deve essere
E dobbiamo fare tutti la nostra parte abituata su questi temi più al ragionamento che alla risposta che viene dall'istinto dalle viscere e come se
Ci mettessimo a discutere dell'età pensionabile no più o meno tutti siamo coscienti che andiamo in pensione un po'prima rispetto ad altri Paesi europei la condizione deficitaria delle nostre finanze pubbliche
Il dovere che abbiamo di di di di pensare all'avvenire dei nostri figli no è chiaro che con ragionamento si porta più o meno convintamente una platea direbbe sì certo sacrificio lavoriamo un anno o due di più però ai nostri figli garantiamo se
Interviene subito dopo
Un altro interlocutore che dice l'età pensionabile metà persona ma dobbiamo abbassare
Perché abbiamo diritto di vivere da sessanta anni anzi da cinquantacinque anni in poi nel pieno ancora della nostra forza abbiamo lavorato per venti venticinque anni a Misilmeri l'applausometro no e di tutta evidenza chi preme chi punisce
Ecco faccio questo esempio per dire che sui temi della immigrazione sui temi dell'integrazione
Bisogna sforzarsi di continuare a rivolgere un messaggio articolato ragionato che vada nella testa della gente piuttosto che cercare di avere l'applauso immediato parlando alle viscere dalla pubblica opinione tutto
Toccherei adesso con Massimo D'Alema se è d'accordo nel nel procedere perché anti nell'individuare questo modello di integrazione che esce dal
Queste due giornate di al sono anche tutto il tema che riguarda
La scuola educazione ieri si è parlato anche della proposta di Urso che i
Un
Ora di religione islamica facoltativa insomma corpo e c'è comunque tutto il tema che
Voi alla fine la succitata multietniche avviene sperimentata da coloro che spesse volte sui soggetti più deboli della società
Nelle periferie nelle scuole e ovviamente c'è tutto il tema di quel cittadino che abbiamo visto che dovrebbe
Immigrato figlio di immigrati che è nato in Italia e che deve anche
Farsi accettare da una scuola diversa ma c'è poi anche il problema di come si fanno le classi perché se poi a un certo momento si fa una classe con il novanta per cento di cittadini di i bambini emigrati forse un'eco che dall'altra parte insomma c'è un problema di preparazione
Degli insegnanti insomma quel tema dell'educazione è un tema fondamentale perché è lì che si costruisce la cittadinanza egli chi ha un certo momento sì
Trasmettono quei valori che si vorrebbe che poi il Nuovo Cittadino sentisse come propri cioè la cittadinanza secondo me se posso dire una cosa non può essere una sanatoria
Perché se no è il senso che è qualcosa che a un certo momento è stato dato e deve avere un elemento premiale
Cioè deve essere immeritata da qualcuno ma neanche negata perché se no crea come diceva prima il Presidente Fini un senso profondo di ingiustizia
E allora questo è un altro passaggio che credo che sia giusto affrontare sono anche tra gli italiani se facessimo il conto di quelli che se la meritavano insomma faranno comunque il testo
Nasce qui
No l'ordine vedo che
è una battuta scherzosa versano
Rinuncio ma no la severità di certi esami di lingua che si vogliono in
Porre il tema della cittadinanza
Se li facessimo anche dove lavoriamo noi riusciamo informale
Lasciamo perdere
è giusto bisogna esserne manca l'aria ma io sono io sono d'accordo è evidente che noi
è evidente che di per sé il fatto che la cittadinanza italiana si sia un traguardo raggiungibile
E non una meta impossibile a mio giudizio è un qualcosa che spinge a comportamenti virtuose
E
Io sono per i non vorrei essere chiaro da questo punto di vista diciamo personalmente non ho mai appartenuto ad una sinistra particolarmente così i remi che adesso
Il fatto che a Lampedusa non ci sia la massa degli immigrati è un fatto positivo dico io
Uno dei casi dissoluzione felice di questo problema è stato il nostro rapporto con l'Albania
Perché la costa pugliese era la Lampedusa di dieci anni fa
Abbiamo risolto
Un piccolo particolare che l'abbiamo risolto senza farci rimproverare dall'Alto Commissariato per i rifugiati perché forse come dire
E
Ci possano essere delle modalità
E cc preoccupammo che l'Albania firmasse la Convenzione di Ginevra i chi chi arrivava lì si facevano screening che aveva diritto
Di chiedere all'Italia poteva venire in Italia chi non aveva diritto gli impediva mo'persino di partire senza bisogno di abbordare i barconi
Dopo che si c'erano stati episodi anche drammatici quindi insomma
Voglio dire io sono la prevenzione noi non io non sono per il non sono mai stato per il disordine per me sono legalitario all'eccesso vengo da una tradizione semmai che hai ceduto dell'ordine più che non nel disordine diciamo quando
Quando fu quindi
Da questo punto di vista noi siamo favorevoli a una politica di
Rispetto delle leggi però anche rispetto dei diritti in questo Paese noi non siamo mai riusciti De Bortoli a fare una legge che
Garantisca la libertà religiosa
Pure siamo grande Paese civile
L'esercizio del
Della fede religiosa è regolato da intese bilaterali tra lo Stato e le singole comunità ho chiesto
E non abbiamo un'intesa con le comunità in Senato
Eppure IRI distinti in un sul ma sono alla seconda comunità religiosa del Paese
O con i nostri non si tratta dei diciamo detti che si tratta di noi
Si tratta del livello di civiltà giuridica di questo Paese io mi permetto di ritenere
Che
Se
La religione islamica praticata in una mosche
Meno facilmente incline era verso il fondamentalismo l'estremismo della religione praticate in un capannone e di nascosto
Io credo che la libertà
Sia anche qui un elemento di sicurezza
Noi
Abbiamo in Italia oramai due milioni venti circa due milioni si valuta
Di città di cittadini che vivono qui che lavorano qui di fede mussulmana ma a questi bambini
Vogliamo che l'Islam glielo spieghi qualche in mamma estremista
O vogliamo garantire loro diciamo un insegnamento religioso che gli spieghi che l'Islam è anche una grande religiose di pace di tolleranza
Io io ma sono ancora ho visto certi reazioni a
Questa
Proposta che ha fatto ridare l'amico onorevole Urso che è qui
Certe dichiarazioni e francamente imbarazzante atti Izzo
Per il carattere imprinting dunque si può discutere
Non è una cosa
Non è una cosa facile ancora non siamo un grande Paese sulle non si muore reagire in modo primitivo co con dei vincoli con delle seconde dei versi culturali ad un'idea
Di non facile realizzazione ma del tutto ragionevole nella sua ispirazione
Se nelle nostre scuole si insegna la religione cattolica ma
Ci sono famiglie che esonera hanno i loro figli vi garantisco da questo insegnamento e a questi bambini si garantisce un insegnamento alternativo l'educazione civica e cioè
Perché questo meccanismo che è vigente
Non deve contemplare la possibilità
Antiche nell'ora di religione ci sia qualcuno che nella scuola pubblica e c'è quindi diciamo con il massimo di garanzia possa insegnare l'Islam
Soprattutto trasmetterle i valori di civiltà di tolleranza ci fa del male questo ci fa del bene a noi e comunque secondo me ecco discutere con serenità senza
Immediatamente l'irrigidimento ideologico eccetera
Affrontare le questioni in modo laico razionale così si vincono le sfide e insisto
Il tema non è sicurezza ovunque integrazione
La novità vera e scoprire che le politiche dell'integrazione fatte con intelligenza sono un fattore di sicurezza
Perché la sicurezza è un obiettivo condiviso questo non c'è il minimo dubbio perché se noi abbandonassimo questo obiettivo nessuno ci capirebbe e ci seguirebbe più
Il problema non è
Se
Ci vuole la sicurezza ma come la si ottiene
Attraverso qua fermo restando naturalmente che quando è necessario la sicurezza richiede prevenzione e repressione
Ma della prevenzione fa parte un intelligente politica di integrazione e ripeto lo dicono i dati i dati ci dicono che l'immigrato clandestino nel momento in cui diventa regolare
Cessa di avere una propensione a delinquere
Quindi questo questo dato citerà pure qualcosa che dal punto di vista delle politiche pubbliche noi abbiamo interesse
Maturato in un grande Paese abbiamo interesse che le persone vivono alla luce del sole quelli che si devono nascondere sono un pericolo
Perché è evidente che più facilmente diventano preda dell'organizzazione criminale del racket ed è talmente evidente questo non è che ci vuole una grande fantasia chi invece nel circuito della socializzazione
E quindi in rapporto con il sindacato con un'associazione con
Con e evidentemente condizionato da questo circuito chi chi si ricongiunge con la sua famiglia ma un padre di famiglia
Uno che vive da solo i questi sì questi stanzoni dove vivono ammucchiati etc
è più pericoloso o no di uno che vive con il con i suoi figli con sua moglie
Percepibile talmente evidente che
L'integrazione non ha soltanto un volto
Di umanità ma anche un risvolto di sicurezza e di coesione sociale
Tutto qui
Grazie
Allora una battuta del Presidente Fini nessuno a questo argomento poi le volevo chiedere anche fino a che punto vanno vietati poco vanno regolati i simboli anche che niente religioni da semplicemente a scuola poi
Richiamo perché abbiamo tempi la proposta che ha fatto ieri corso il dibattito di oggi anche qui sarebbe essenziale stare come dire la
Alla logica al buonsenso e soprattutto
Dire ciò che è opportuno e con altrettanta franchezza dire ciò che è inopportuno e mi spiego
Sulla opportunità
Per quei bambini musulmani che sono nelle nostre scuole di frequentare al loro domanda ovviamente
Un'ora
Non di catechismo va da sé sono musulmani ma di
Insegnamento dell'Islam
Conducenti
Che non siano degli integralisti bensì al contrario
Predicatori di un Islam tollerante io credo che
Non si possa essere in disaccordo
A meno che
Non si parta da un pregiudizio
Visto che il cardinal Martino
Sono lieto ma non poteva essere altrimenti ha detto testualmente a meno che non scelgano di convertirsi al cristianesimo
Poiché la libertà di religione un principio sancito una dichiarazione dei diritti dell'uomo ci scelgono di conservare la loro religione hanno diritto ad istruirsi nella foto religione quindi è chiaro che se qualcuno dice di no alla proposta perché teme
Perché teme che anche il bambino figlio di cattolici debba sentire che cos'è il Corano parla di una cosa che non è oggetto della proposta un sono ha detto insegniamo il Corano a scuola attento un'altra cosa ha detto c'è un'ora di religione
Ci sono alcuni bambini che in ragione delle scelte personali dei genitori non partecipano a quell'ora
Ci sono dei bambini che non sono cattolici e vorrebbero sentire che cosa è la loro religione da
Chi ne sa più di loro non ci trova assolutamente nulla di scandaloso elementare buonsenso
Ma ma come dicevamo prima anche qui interesse nazionale interesse alla coesione sociale perché
Perché se quel bambino
Vuol sapere che cosa c'è scritto nel Corano
E non ha modo di sentirselo dire a scuola
Probabilmente se lo sente dire tale ma diceva in un garage in un luogo di culto in cui Imam che si autoproclamano tali insegna nel Corano nella versione più integralista nella versione Islam mista
Se al contrario colui che insegna il Corano
è cosciente di che cosa per davvero c'è scritto e ad esempio
Ricorda quello che ha detto recentissimamente
L'Imam Tantawi
L'Imam della moschea di Al Azhar Cairo la Gregoriana dell'Islam sunnita che ha detto alle donne
Badate che non c'è nell'obbligo del Corano dimettervi ribellione è una scelta non è un obbligo
Non è la visione come dire di un
Di un Islam diremmo noi tollerante
Abbiamo detto se quel bambino
E in qualche modo ha un'identità pregressa l'identità dei genitori l'identità della sua patria la patria terra dei padri vuol conoscere più da vicino su che cosa si basa
L'identità religiosa io credo che sia interesse del nostro Paese consentirà quei ragazzi di poterlo apprendere
Da quei docenti che ovviamente sanno perfettamente che cosa devono insegnare quando si parla di quaranta chiudere gli occhi e dire no assolutamente per carità non provocazione significa essere miopi
Con la stessa identica permessa però bisogna dire ciò che non va fatto
A proposito di quelli che D'Alema chiama i limiti invalicabili della multiculturalità
Cosa non va fatto quello che se non ricordo male accade proprio uno scollamento vale a dire una classe con sette otto
Bambini figli di musulmani
Il crocefisso
Appeso al muro
E
Per non urtare la sensibilità di quei bambini fu tolto il crocefisso non va fatto
Perché Rossi urtare la sensibilità di quei bambini esponendo i progetti
Ecco perché
è sempre in qualche modo l'equilibrio non la mediazione fine a se stessa ma il buon senso che dovrebbe regolare fuori da pregiudizi di tipo in questo caso ideologico non religioso perché poi
Chi crede chi crede in Dio sa benissimo
Che non è la religione che istiga all'odio e il fanatismo integralismo l'estremismo no usciamo da questi schemi e abbiamo un modo secondo me molto più semplice di governare processi così complessi
Bene grazie una piccola cosa poi dopo terminiamo con il Presidente D'Alema perché poi dobbiamo chiudiamo
Ma perché questo spirito di Asolo che oggi l'avete visto così arbitro così bello positivo non può essere esportato anche ad altre materie della vita politica e civile italiana come la giustizia Presidente Fini
Grazie
Pari dalle medio abbiamo tanti difetti
Ma non siamo propriamente degli sprovveduti per cui credo che la risposta sia agevole però al di là delle battute
Io credo che anche la giornata di oggi come quella dell'anno passato sul federalismo abbia dimostrato che
Se c'è
Capacità di ascolto e buona volontà poi si può anche giungere non è che inevitabilmente si deve giungere ma si può anche aggiungere a punti di convergenza
Che possono tradursi l'anno scorso che è accaduto anche in atti del Parlamento
Io ricordi sorrisini più o meno di sufficienza di chi l'anno scorso diceva bacche avete fatto avete proposto la Commissione bicamerale per la verifica
Dei decreti attuativi del federalismo fiscale fu una delle idee che uscì dalla convenuto l'anno passato questo dal caso che il Parlamento lo abbiamo fatto insomma non so se ci sarà una ricaduta di questo segno anche
Per l'imminente dibattito sulla cittadinanza vedere
Sarebbe bello se lo spirito come dicevi direttore andasse oltre questa giornata
Magari portando lo dicemmo anche l'anno passato ad una rapida discussione e approvazione
Del cosiddetto federalismo istituzionale cioè quel Senato delle Regioni
Che tutti in qualche modo considerano l'anello indispensabile dopo aver introdotto il federalismo nel nostro ordinamento statuale del sarebbe bello se
Lo spirito che è stato definito lo spirito di Asolo continuasse anche fuori di qui anche nelle aule del Parlamento e portasse
A quelle larghe maggioranze parlamentari che secondo me sono indispensabili o comunque sono
Largamente opportune quando si parla della casa di tutti
E dell'istituzione che il Parlamento le istituzioni sono la casa di tutti fare riforme solo con una parte del Parlamento e quindi a maggioranza e legittimo articolo centotrentotto lo consente
Non sempre e politicamente preveggente
Presidente D'Alema in conclusione
No io penso che i veri protagonisti dello spirito di Asolo sono questi i giovani che vengono qui
E che
Diciamo
Arrivano ad Asolo selezionati dalle due fondazioni e che quindi
Presumibilmente sono giovani di destra di sinistra
E passano
Qualche giorno qui insieme a parlare
Di un grande problema del Paese scoprendo
Di essere più d'accordo di quello che pensavano prima scoprendo anche i punti di differenza e magari anche come dire costruendo fra di loro delle relazioni umane e
Che spero possono durare nel tempo
Sono convinto che quando domani si scontreranno politicamente lo faranno con una civiltà assai maggiore rispetto a quello degli adulti di oggi
Quindi si
Se contribuiamo almeno in questo senso credo che facciamo qualcosa di utile per il nostro Paese
Grazie al Presidente Fini grazie a Massimo D'Alema grazie a voi
No