Intervista a Demetrio Neri sul testamento biologico

Quella tra Sardena Triola neri ordinario a Messina membro del Comitato nazionale di bioetica e anche nel Consiglio direttivo dell'Associazione Luca Coscioni
Parliamo di questa audizione informale che c'è stata oggi in Commissione affari sociali sulla testamento biologico come è andata
Ma diciamo che dunque se la terza condizione del faccio le prime due al Senato
Non è che sia molto soddisfatto mi aspetti grandi cose forse nipoti chiarezza sì che è venuto poi alla fine dell'audizione però ecco io minimo cercato un pochino di
Soffermarmi su tre aspetti il primo è quello che la legge così come è stata approvata al Senato
Persino la possiamo criticare sul piano del della del rapporto costi benefici perché è una legge che in teoria consentirebbe a tutti i cittadini italiani maggiorenni mettiamo siano trentacinque milioni
Di redigere diritti degli dichiarazioni anticipate di consegnarle permettere mi integranti Registro nazionale informati con tutto quel che ne segue
Ma di questi
Di poter dica mente trentacinque milioni di dichiarazioni e solo poche migliaia
Verrebbero ad avere rilievo pratico perché come sa bene perché la legge così come approvata al Senato limita il rilievo di queste dichiarazioni al solo caso dello stato vegetativo quindi Potì al campo di migliaia di casi
Perché ogni anno si incrementano ma di qualche centinaia e non di più
Quindi da questo punto di vista è veramente una legge che produrrebbe semplicemente un assurdo ma produrre banco una beffa per la semplice ragione che c'è da chiedersi che cosa a che cosa serve al cittadino italiano che eventualmente sfortunatamente si troverà in stato vegetativo
Pressoché annullati
Perché non può rinunciare all'idratazione e alimentazione artificiale perché sappiamo che poiché il trattamento più importante utilizzato in quei casi
Ma non potrà neanche rinunciare ad altri tipi di trattamenti giudicati dalla legge straordinari non non tecnicamente a dei adeguati pensate per esempio insiste o in stato vegetativo e ha un'emorragia
Può avere una trasfusione di sangue per i noi non potremmo neanche dichiararlo perché nessuno direbbe che per un'emorragia un tra una trasfusione di sangue non sia un tratto a
L'adeguata quindi una legge che così come fare darebbe luogo a un documento inutile praticamente inutile ma anche beffardo nei confronti dei cittadini italiani
Il secondo punto riguardava la questione della vincolatività oppure del carattere impegnativo ma in quell'anno la trascuro perché tutto sommato è un tema sul quale
Credo che se c'è la buona volontà si può trovare una compromesso di alto profilo mentre poi la discussione ovviamente è stata soprattutto sull'idratazione e l'alimentazione artificiale io ho cercato di fare un discorso proprio logico
C'è richiedere ma all'interno della logica che si può ritrovare nella legge approvata al Senato e in quelle presentate e che alla Camera le ragioni per cui dovremmo dare a questo trattamento un particolare stato se per cui solo quello
Deve essere
Vietato nulla la sua rinuncia abilità e non altri devo dire che evidentemente ho convinto la l'onorevole Paola Binetti che fra l'altro conosco da tanti anni perché Paola Binetti era membro del Comitato nazionale quando è stato approvato il documento
Del dicembre due mila e tre che io devo dire continua a difendere non ci ho lavorato anch'io allungo continua a difendere che poteva essere la base di una buona legge
Perché a Paola Binetti alla fine ha messo in in rilievo perché non dobbiamo nasconderci dietro eufemismi dietro giri di parole
Qui noi dobbiamo decidere se i trattamenti la cui rinuncia con la cui interruzione
Può portare alla morte del paziente devono essere sottratto alla disponibilità della persona questo e ciò che è in gioco ecco perché
Io sono d'accordo con Paola Binetti forse sembrerà strano a qualcuno ma l'ho dichiarato pubblicamente e lo confermo perché sul piano logico non c'è ragione
Di prendere un solo trattamento idratazione e alimentazione artificiale dettagli uno status speciale per cui diciamo questo
Il paziente non c'è non può rinunciare
Ma perché respiratore artificiale la dialisi tutti gli altri trattamenti da cui interruzione opportuna hanno uno status diverso dall'alimentazione no e devo dire che su questo Paola Binetti ha fatto chiarezza
Cosa succederà appunto beh se prevale l'idea
Che si debbano si debbano sottrarre alla disponibilità
Tramite dichiarazioni anticipate di tutti quei trattamenti
La cui rinuncia o la cui interruzione può portare alla morte del paziente allora aspettiamoci una legge che dirà semplicemente
è vietato tutto cioè non fate neanche dichiarazione anticipa perché non servono a niente ma questo però
Ricordiamoci a
Delle Consiglio avrà delle conseguenze anche sul consenso informato perché sarebbe assurdo che per noi per mettessimo a una persona consapevole di rinunciare a un trattamento
E questo porta alla morte
La Corte di Cassazione vero che ha
Detto durante la vicenda di Eluana Englaro che il diritto del parere del paziente non trova un limite nel fatto che da anni l'eventuale rinuncia possano conseguire il sacrificio del bene della vita
Ma oggi abbiamo visto benissimo come
Stranamente dall'annotato anche Mario Riccio e quando si cita la sentenza della Cassazione o della Corte costituzionale
Non lo so sembra quasi che i nostri deputati che sono considerano questi
Questi queste istituzioni come delle bande di malfattori come minimo cioè proprio annuale una sorta di resistenza prendere in considerazione le loro argomentazioni
Non so che cosa dire non so come si evolverà la faccenda quello che è sicuro e le parole di Paola Binetti di questo mi hanno dato conferma e che
La legge così come è passata al Senato e improponibile
Quindi se dovesse il discorso continuare su quella scia verrebbe fuori una legge che assolutamente non avrebbe nessun senso
Oltre a non avere nessun senso rischierebbe di avere anche del dei possibili aspetti non costituzionali secondo lei
Ma io ne parlavo l'altro giorno anche con un giurista il quale mi diceva
Anzi mi consigliava di dire ma non l'ho detto perché poi eventualmente verrebbe verranno a dirlo
Di raccomandare ai nostri parlamentari
Che è inutile che si mettano a fare leggi sulle quali poi la Corte Costituzionale è costretta a intervenire con con con lo scalpello a più che
Con
Così il il bulino
Ma a me è sembrata assurdo invitare i parlamentari dello Stato italiano a tenere conto di questo e cioè che poi c'è un controllo di legittimità costituzionale
Probabilmente la mia spiegazione che non è nel naturalmente una spiegazione scientifica se volete una spiegazione diciamo così bioetica
Probabilmente che con questa legge si è voluto ed eventualmente si vorrà mandare una sorta di messaggio
Nell'attualità allora è stato ovviamente il messaggio che il caso Eluana Englaro nessuno dovrà più morire di fame
Non so che cosa inventeranno adesso ma sicuramente mi pare che sarà difficile che se la legge dovesse prendere la strada indicata
Dall'aut aut per così dire dal dediti Paola Binetti che ripeto e logicamente coerente ma ovviamente è una logica in uno poi
O non approvare
Nelle premesse
Se prenderà quella strada sicuramente la Corte Costituzione interverrà perché in gioco non sarà più
La direttiva anticipata sarà lo stesso principio del consenso o dissenso informato del paziente e quello che viene rimesso in discussione
E vi invito a considerare questo prendendo in mano l'ultimo documento del Comitato nazionale per la bioetica
Quello su rinuncia un rifiuto di terapia e da parte del paziente competente
è un documento in cui ha avevamo pensato che fosse già assodato da tutti che la nostra Costituzione
Poi tutte le sentenze della Corte costituzionale su questo tema avessero già fatto chiarezza su questo c'è scritto anche nel Codice medico deontologico se il paziente non acconsente tuo medico non puoi devi astenerti
Sì tipo dispiacere che per esempio il tuo paziente che un testimone di Geova e non vuole la trasfusione e potrebbe anche morire non ci per Calamo Orte ma
Obbedisce a una da un suo dettame religiosa ma tu medico devi sapere accettare anche questo tutto questo scomparirà
Tutto questo scomparirà se la Corte inusuale poi non interverrà proprio perché
è chiaro che una volta che io
Impedisca ad un paziente di lasciare disposizioni sull'interruzione di qualunque trattamento di consenso vitale
Questo diritto lo devo togliere anche al paziente competente e in effetti in quel documento decente B
Una parte del ce ne abbia sostenuto che la rinuncia o il rifiuto delle terapie
Il salva vita quelli sostegno vitale
Benché sì di non conosca destina a denti stretti e giuridicamente presente nel nostro ordinamento va considerata moralmente sbagliata
Una delle obiezioni che si fanno a questo punto e visto che lei parlava di paziente Conte tante a che nel caso di pazienti non coscienti
Dichiarazione anticipata sarebbe stata talmente tanta anticipata da non poter poi assistere verificabili nel momento in cui la tanto accade
Sì questo è un tema di cui abbiamo discusso a lungo anche nel comitato ed è un tema uno di quei classici temi che vengono posti nel nel dibattito in due modi
Uno e quello di trovare
Se si è convinti della bontà del principio le più opportune garanzie e in io ristruttura enti per evitare tutto quello che si dice l'astrattezza delle dichiarazioni la loro distanza nel tempo e così via
Quando invece si adduce quest'argomento per dire no alle direttive anticipate il discorso è un altro ora questi strumenti ci sono se ne possono trovare molti altri anche nel documento del CNPI del due mila e tre abbiamo a lungo
L'ho studiato proprio questo tema
Abbiamo anche così ricordato la figura del fiduciario ma oggi non dimentichiamo che nella legislazione italiana
Esiste già una figura che è stata atto approvata con con una legge del dei primi di gennaio del due mila e quattro sull'amministratore di sostegno
è una figura
Flessibile che proprio segue la persona che ha una più o meno pronunciata incapacità di intendere di volere una volta l'alternativa era Lincar la citazione l'interdizione oggi no la figura dell'amministratore di sostegno è stata usata Province artica si
Quello il caso di Padova anche il caso di qualche testimone di Geova
è una figura molto adeguata proprio per la sua flessibilità
Tale d'altro canto è stato anche oggi ricordato la Convenzione di Oviedo e tutti si vantavano del fra dicevano che la Convenzione di Oviedo parla di desideri
Fini desideri non è che poi possono essere imperativi
Questo è vero
Però vorrei dire due cose la prima e che
Nell'ambito di una prima versione della dichiarazione di Oviedo si parlava di de di desideri come dette
Determinanti
Il fatto che nella dichiarazione finale poi si sia passa da tenere in considerazione di persona
Semplice in queste materie la diplomazia bioetica per così dire lavora per poter approvare i testi
Siccome lì c'era uno scontro si doveva approvare per fare la convenzione si è trovata quella formulazione un po'equivoca dell'articolo nove
Ma attenzione non lo volevo invitare i nostri parlamentari a leggerla interamente la convenzione anche con il rapporto esplicativo
Attenzione perché
Il prendere in considerazione viene posto in relazione alla possibilità che dopo che io ho cinque anni fa ho lasciato dichiarazioni anticipate e poi vado in stato di inconsapevolezza viene inventato un nuovo presidio medico perché potrebbe aiutarmi
Certo questo significa che il medico avrà il dovere di a valutare l'attualità dei desideri del paziente indubbio nessun paziente penserebbe mai di rinunciare in anticipa un trattamento che magari gli può essere nessuno di noi credo voglia o desideri morire se non in caso di certe patologie
Per cui era funzionale proprio quella formulazione alla protezione degli interessi del paziente
Tuttavia
Bisogna anche ricordare che nella stessa Convenzione di Oviedo c'è uno specifico articolo che dice guarda degli Stati membri possono assegnare ai diritti previsti in questa convenzione una protezione maggiore
Di quella che noi abbiamo dato ma non minore per cui è chiaro che le legislazioni nazionali
Devono necessariamente ad andare verso un rafforzamento del valore della volontà e dei desideri del paziente non certo verso una loro indebolimento come quando nelle
Legge in discussione si parla di valore orientativo qui invece dal tenere in considerazione si può andare verso
La vincolatività
Ma se non si vuole arrivare a questo si può andare verso un valore impegnativo che disegna una procedura che secondo me è la più ragionevole possibile
Ma appellarsi alla Convenzione di Oviedo per virare si tratta solo di desideri non se ne fa nulla
In realtà vi sarebbe qui anche andare a vedere che significa Vichy siti in inglese anche nella tradizione se vogliamo
Della filosofi dell'etica e dell'etica inglese le cose apparirebbero diversamente ma sono tutti appunto
Degli appigli dei dei momenti particolari
Che vengono tirati fuori semplicemente per nascondere la realtà dei fatti quella cioè
Che o si vogliono
Si vuole fare una legge sulle dichiarazioni anticipate
Testamento oppure non la si vuole fare ma se si deve fare una legge di quei in quel genere non può essere una legge
Beffa deve essere una legge che consente ai cittadini italiani di decidere da sé
Quel che deve avvenire sul proprio corpo e sulla propria
Un'ultima considerazione professore il congresso on line a dall'Associazione Luca Coscioni
Io purtroppo non ho potuto prendervi parte ne ho potuto seguirlo avuto una serie di problemi che mi hanno letteralmente provinciale impedito di farlo mi è dispiaciuto molto ma
Mi riprometto un po'con calma di potermi vedere tutti gli interventi e così via poi magari ne riparleremo grazie
Grazie a lei