Un caleidoscopio di carte. Gli archivi Calamandrei di Firenze, Montepulciano, Trento e Roma - seconda e conclusiva giornata

La cominciamo o per tempo perché poi arrivano gli allievi delle scuole
Che diciamo prenderanno poste creeranno un po'di confusione penso che ebbene diciamo questa prima parte anche più di riflessione cominciarla già in comitato ristretto
Do il benvenuto
A Maria Teresa Pandolfi che è venuta qui portandoci il messaggio del Presidente Ciampi il messaggio
Verrà ha letto
In apertura della tavola rotonda
Che sarà animata da Tullio Monti e che vedrà alla prova la partecipazione del professor Merlini che arriva da Firenze stamane
Del professor la vice del professor Di Giovine Zagrebelski purtroppo si è scusato perché è un momento in cui è molto sotto pressione ha dovuto animare
Un seminario domenica Poggibonsi
E ne è uscito stremato
è un momento in cui è molto sollecitata
E il professor Margiotta Broglio
Era preso da una serie di impegni perché in questo momento è il delegato italiano nel comunicato dell'UNESCO e mi aveva fatto sapere che a seconda delle
Fissazione delle riunioni forse non si sarebbe reso disponibile quindi avremo questi tre oratori per la tavola rotonda la prima mattinata è concentrata sulle tematiche di Calamandrei giurista
Del testo fede nel diritto che ha avuto diciamo l'autorevole prefazione di Pietro Rescigno
Di Guido autore di Gustavo Zagrebelsky testo che ha già dato luogo a nuove ricerche abbiamo oggi la professoressa Bindi con nuovi dal dall'Università di Siena
è un giovane
Neolaureato proprio su fede nel diritto che ci illustrerà alle sue
Diciamo le sue riflessione abbiamo poi Adriano vincenti
Per la catalogazione del
Fondo
Calamandrei a Roma e ieri io oratori seguenti verranno fatti salire su questo podio nella se seconda tornata una volta conclusa la prima
Grazie do la parola al professor Rescigno
Poi mi eccetera
Sì sì sì viene dopo credo
Insomma
Sì alterazioni già
Visto
Salustro nuovamente
Bene allora grazie
Grazie
Intervenuti ieri presenti di oggi grazie signor Calamandrei
Grazie per questo invito
Oggi siamo
Posto che poi
Come avete sentito ci raggiungeranno gli studenti delle scuole medie quindi ci sarà
Una presenza più nutrita per
Assistere
Alla tavola rotonda per la presentazione della
Tesi di laurea rischi stampata anzi non ristampata Attili
Presidente emerito Ciampi
Io non ho avuto l'opportunità non ho avuto la fortuna di un incontro
Di un colloquio diretto con Piero
Calamandrei ma con la sua scuola sì perché
Sono stato collega Di Mauro Cappelletti ieri
Questo nome è stato evocato più volte l'allievo prediletto si più volte ripetuto
Certamente legatissimo al suo maestro Cappelletti dobbiamo anche
L'impegno della duplicazione delle opere giuridiche del maestro in dieci volumi
Dei primi volumi allora usciti buio
Ecco
Questo è un altro così motivo di
Dialogo a distanza con la scuola di Calamandrei
BIC
La cura della recensione per una delle nostre riviste e quindi
L'occasione di rileggere Calamandrei nel momento in cui veniva riproposto come
Maestro
Del diritto processuale ma dell'intera
Speri Enza giuridica anzi della cultura italiana anche al di là delle ripartizioni che siamo soliti disegnare tra i vari
Settori di cui i giuristi si occupa
Quindi dicevo con la sua scuola quindi con
Paolo Barile soprattutto
Cappelletti e barile sono stati interlocutori mi sono stati
Così Piccinin occasioni accademiche anche fuori delle
L'opportunità che il mondo accademico ci ha riservato
E poi l'incontro
Così al di là delle letture di Calamandrei maestro di vita maestro
Di libertà di democrazia lei ieri discorsi ce l'hanno presentato in questa
Estrema varietà
Politicità della sua figura
Incontro dicevo
Rappresentato dalla
Dal rinvenimento di questo inedito della mille novecentoquarantatré fede nel diritto che
Costituito poi un
Motivo di impegno specifico è stato ricordato da Silvia Calamandrei per Guido Alpa per Corsaro Zagrebelsky per me che
Siamo stati assieme alla nipote Sivieri presentatori al pubblico del nostro tempo di questo scritto del mille novecentoquaranta non solo
Ancora sconosciuto
Conosciuto in una produzione che pure vastissima perché appunto di Calamandrei abbiamo sentito come siano stati frequenti irrilevanti gli apporti alla dottrina del processo al diritto ma anche
Alla cultura senza aggettivi qui ha contrassegnato la storia del nostro Paese
Inedito e anche abbastanza singolare sia per l'ambiente in cui era stato pronunciato
Su invito di universitari cattolici fiorentini nel mille novecentoquaranta
Mentre il tema è uno dei temi ricorrenti
Nella prosa TV
Calamandrei perché il tema della legalità nella sostanza
Nel riprendere l'insegnamento al di là della parentesi
Della guerra nella sua università
Sita della quale do prorettore prima nel breve scorcio di tempo della quelli del ritorno o della fine della dittatura ecco più che del ritorno di tutte le libertà e poi invece la ripresa nel mille novecentoquarantacinque quarantasei
Il loro primo corso di Calamandrei un corso che appare anche prevedere opere giuridiche relative
Nel volume quindi uniti scritti
Quel periodo compare appunto concluso questo corso su di appunti sulla legalità
E anche questo a un
Singolare così
Rapporto una connessione con
Il mondo cattolico perché la prima nota rinvia
Ai messaggio natalizio del mille novecentoquarantadue del
Pontifici allora così pregnante
Chiesa Cattolica quindi e interessante che anche questo corso sulla legalità che riprende temi della opuscolo prevede nel diritto
Contenga questo aggancio al pensiero l'ora così forse non sempre poi chiaro non privo di
Talune ambiguità che veniva espresso nel mondo tra Chiesa
Interessante questo pulviscolo sono particolarmente così incuriosito lieto di ascoltare la voce di un giovane che guidato da un professore Sabine via
Predisposto e discusso una dissertazione
Di laurea sul tema
Differite nel diritto ecco questo principio della legalità può suscitare anche se lo propone un uomo della statura e della sensibilità
Di Piero Calamandrei
Può
Significare così una rispetto
è un richiamo all'osservanza della legge in quanto tale in quanto fissata attraverso certe procedure certe forme fondata sull'autorità indipendentemente dai contenuti
Occorre ecco per
Comprendere il
Senso di questo richiamo alla legalità
Porsi nel periodo in cui
Calamandrei scrive pare alla e sollecita a riflettere su questo tema perché i giuristi di quella generazione
Ritengono che il valore della certezza intanto perché sono
Convinti che il nostro Paese abbia ancora delle risorse abbia per le capacità anche delle competenze tecniche per resistere
Ha un'onda sovversiva dei princìpi elementari della civiltà giuridica
Ma a quella sovversione o perversione degli ordinamenti per usare la formula che poi sarà usata da un
Grande giurista tedesco che conterà segnava in quel periodo già l'esperienza tedesca
E quindi anche se il diritto italiano conosciuto dei momenti di
Irreparabile grave caduta pensiamo soltanto alle discriminazioni razziali
E si sono convinti che il principio della certezza signor Cuccolo un presidio che occorre
Difendere
Proprio
Ripeto nella convinzione che tradizione scuola italiana possono ancora difendere un diritto rendendolo immune del certi pericoli
Che hanno corso invece pericoli che si sono tradotti in leggi disumane in
Esperienze Lula vicinissima alleanza politico-militare la rende
Un'esperienza quasi
Già sotto
Molti aspetti condivise dal nostro Paese quella della Germania e soprattutto voi l'esperienza sovietica
Ecco in questo saggio l'accostamento e costante e frequente tra l'esperienza del diritto sovietico degli anni trenta ed esperienza che la Germania già stava compiendo
Ecco
Di questo occorre rendersi conto uno dei temi che ieri è stato trattato penso soprattutto all'intervento di dieci problema della collaborazione che taluno degli studiosi di oggi Ronaldo
Critica rimprovera quasi a Calamandrei della collaborazione al lavoro della codificazione che impegna i giuristi italiani già dall'immediato dopoguerra e questo è già
Il segno di un'opera tecnica che non è
Ideologicamente e politicamente segnata e corrotta
E poi però incontra certamente l'esperienza corporativa conosce le pressioni della dittatura dello Stato accentratore
E come i giuristi che sono disponibili all'opera tecnica della codificazione sono giuristi che riescono ANCI apportare un contributo di idee di principi che non è un contributo ideologicamente
Segnato
Dalla
Appartenenza dalla partecipazione dalla subordinazione al clima politico e ancor meno al regime politico dell'epoca
E quindi è un tema questo importante tra i tanti che abbiamo trattati
Non poteva oggi però è che appunto la giornata che si occupa della documentazione
Di ciò che è già inventariato di ciò che
Minima anche al di fuori di questo paziente importante lavoro uno si colloca del
Calamandrei giurista quindi volevo non per completare così un quadro che è già
Abbastanza ricco che certamente
Non può essere completato nel giro di poche sessioni di lavoro ma
Desideravo aggiungere qualche considerazione come ho cercato di fare sia pure in maniera approssimativa molto disorganica Zullo
Calamandrei giurista
Calamandrei partecipe del lavoro della codificazione quella codificazione che col Codice civile il Codice di procedura civile
Arrendere alla nostro Paese un servizio importante sono codici tecnicamente progrediti e curdi che poi costituiranno anziché modelli per Paesi
Delle più varie così posizioni politiche
Che più si adegueranno o raccoglieranno motivazioni gli spunti sollecitazioni soluzioni del sistema italiano
E il libro fede nel diritto in quanto così bello è un contributo ulteriore di Calamandrei la
Riflessione comune sul principio di legalità
Non è una difesa del diritto italiano positivo tutti quel momento in quanto tale
E la difesa di un principio come facevano del resto studiosi
Come Calamandrei nemmeno lontanamente insospettabili di adesione a regime politico dell'epoca pensiamo libero sulla certezza del diritto di Lopez degnato che suscita
Un
Confronto di idee a cui lo stesso Calamandrei partecipa come altri grandi giuristi dell'epoca
Ecco
Questi contributi al tema della certezza del diritto sono contributi a principi che erano invece nella nostra tradizione del nostro culturale che non erano stipati
Affrontati ieri messi in discussione nelle radici
E quindi quella necessità anzi di arrivare fino alle radici profonde del nostro sistema e della nostra civiltà giuridica e significa appunto un richiamo ha un diritto
Che legato alla natura delle cose alla ragione è un diritto che sopravvive alle esperienze anche le più terribili il diritto positivo statuale
Io credo che
Anche il contributo è esile dal punto di vista così del numero delle pagine dal punto di vista
Quantitativo e tuttavia assai stimolante che fede nel diritto in questa luce debba essere
E abbiamo tentato di farlo nelle brevi pagine di presentazioni anche il
Libero sul piede nel diritto debba essere eletto e quindi sono lieto che oggi nel
Ripensare
Calamandrei giurista
Si sia riservato uno spazio
Questo questa
Riscoperta anziché
Come dicevo rinvenimento di questo inedito sul quale
E anzi con un felice opportunità questa di sentire quali reazioni
Adesso
Abbia tutto suscitare nelle generazioni più giovani che si accostano nel nostro tempo allo studio del diritto
Vi ringrazio
Calvano
Allora innanzitutto anche io ringrazio la professoressa Silvia Calamandrei per l'opportunità che ci ha dato anche di analizzare le carte inedite contenute nella cartellina fede del diritto
Nell'introdurre la teste di Brando Mazzolari e voglio porre alcune questioni
Il tema della fede nel diritto come ci ha ricordato il professor Rescigno e più in generale il principio di legalità è un tema che ha accompagnato costantemente Khan Calamandrei in tutto l'arco della sua vita sia come giurista che come uomo politico
La tesi di Brando Mazzolari come è stato anticipato analizza le carte inedite contenute nella cartellina fede del diritto
Una conferenza che come ha ricordato il professor Rescigno è rimasta inedita fino al due mila otto finché la terza in un volume curato da Silva Calamandrei non ha pubblicato questa conferenza
Consult introduttive sia di alta che del professor Rescigno del professor sarebbe schei
Cosa si è fatto cosa qual è stata la scelta compiuta nella tesi di Brando Mazzolari ovviamente siete stesse decisa di circoscrivere l'analisi
Al pensiero di Calamandrei attinente al punto di partenza del pensare veramente cioè il principio di legalità formale quindi nella tesi non si è analizzata e quello che il punto di arrivo del percorso giuridico di Calamandrei ovvero il principio di legalità
Costituzionale
Questo è stata una scelta veramente di fondo perché poi il principio di legalità costituzionale costituire alla base di un lavoro successivo che costituì ala prosecuzione logica del lavoro intrapreso in questa tesi di laurea
Nonostante ciò nonostante questa scelta di fondo
Siamo perfettamente consapevoli che solamente una visione d'insieme del percorso giuridico politico ma anche letteraria di Piero Calamandrei permetta di inquadrare correttamente i singoli passaggi di una evoluzione assai complessa
Che riflette navi inevitabilmente queste sono parole di Mauro Castelletti la traiettoria dell'epoca che Luigi intensamente Daloui intensamente vissuta e magistralmente interpretata
E quindi queste invece sono parole di Alessandro Pace
Ciò che caratterizza il percorso nel pensare di Calamandrei relativa al principio di legalità è una non comune coerenza perché sottolineo questi passaggi
Perché prima di passare la parola all'autore della tesi che ci illustrerà i risultati più sta lenti della ricerca sulle carte inedite
Vorrei porre l'attenzione su tre questioni brevemente
In primo luogo vorrei soffermarmi vorrà porre questa domanda
Con riferimento al principio di legalità nel pensiero di Piero Calamandrei
Si può ravvisare una netta cesura tra gli iscritti anteriori al mille novecentoquarantaquattro mi riferisco il sagge citato da Pietro Rescigno appunti sul concetto di legalità che appunto del quarantaquattro
Che riprendeva le elezioni che Calamandrei tenne alla l'università trentina
Ecco se può andar ravvisare una netta cesura tra gli iscritti anteriore al mille novecentoquarantaquattro e gli scritti a tale data successiva oppure si può riconoscere come ha sostenuto Cappelletti anche pace un processo evolutivo di una impressionante continuità
Molti in dottrina hanno ricostruito il percorso di Calamandrei in particolare bellissimi secondo me sono sul sul principio di legalità oltre ovviamente saggi introduttivi alla
Al volume fede nel diritto sono i saggi contenuti in un volume curato da Paolo Barile nel
Che si intitola Piero Calamandrei ventidue sagge su un grande maestro perché in questo volume da angolature diverse perché ripartecipano vari allievi di Calamandrei questo volume cioè
Grossi Cappelletti barile cioè da angolature diverse si ricostruisce il pensiero di Calamandrei sul principio di legalità
Quello che voglio sottolineare che emerge anche dai vari saggi contenuti in questo volume
Che se che bisogna cercare di capire anche alla luce delle carte inedite
Se l'evoluzione sentite di Piero Calamandrei è passata da un profondo riesame critico delle concezione di PRA partenza sul principio di legalità come sostiene anche perfetto i bagni in sé nella presentazione spagnola volume fede nel diritto oppure se a seguito invece un filo conduttore
E nonostante ovviamente il percorso evolutivo sia legata diversi momenti storici distrutti da Calamandrei e al diverso sistema delle fonti del diritto
Quello che io di
Ritengo ma anche un po'l'approdo a quel reparto
Brando Mazzola con la sua tesi è che non vi è stata questa rottura dei più parla anche perfetto il bagno Henze e che riprende un po'delle
Delle riflessioni già tenute già fatte da Bobbio nel sessantasei sul
Calamandrei politico non vi è stata una rottura nel pensiero di con la mano Calamandrei Andes ed è stata una straordinaria coerenza
E questo poi passo la parola all'autore questo perché se si analizza
La produzione scientifica di Piero Calamandrei anche già dagli anni Venti nella sopra fondamentale sulla Cassazione civile
Fino ad arrivare a veemente agli ultimi scritti e quelli del cinquantasei si vede appunto che qual è la che c'è una linea guida e questo lo sosteneva anche Mario Mauro cappelletti in quel volume che vi citavo ventisei due saggi su un grande maestro
La linea guida nel pensare di Calamandrei
Sia anteriormente al quarantaquattro
Che anche successivamente al binomio principio di legalità certezza del diritto tutela delle libertà fondamentali delle libertà dell'individuo
E alla luce di questo il binomio più veemente viene letto anche alla luce di quello che il momento storico dell'evoluzione delle fonti del diritto perché voi sapete bene che gli scritti
Anteriori alla quarantotto termica che comunque altri dal quarantaquattro
Si collocava all'interno di un sistema di fonti del diritto caratterizzate da una Costituzione flessibile come lo Statuto Albertino quindi
Ovviamente c'è un'evoluzione però c'è sempre questa linea guida
Certezza del diritto tutela delle libertà individuale questa una ancora un binomio costante anche nel Lazio attività di avvocato cioè sempre guardare all'uomo che poi si poni alle questioni
Dell'uomo che si pone davanti al giudice con le sue richieste
Quindi c'è sempre questo binomio ora non voglio far per la troppo lunga può rinviare dal contributo scritto agli che invero agli atti
Però ecco questo ci tenevo a sottolinearlo perché spesso appunto viene messa in evidenza questo Ballaman tal pensate un amante quasi come se ci fosse stata
Una netta cesura quelle volevo dire che se c'è una rottura questa non è l'intenzione di Calamandrei ma nel sistema delle fonti nella forma di Stato
E ovviamente non si può negare rottura Vieste vi sia stata tre la forma di Stato liberale caratterizzata da dallo Statuto Albertino Costituzione flessibile espressione di una singola di una sola classe sociale la borghesia
Che ovviamente con una legge ordinare la legge del Parlamento espressione di quella stessa classe sociale poteva modificare lo Statuto e ovviamente una Costituzione rigida come quella repubblicana
Del quarantotto che si pone al di sopra della legge ordinaria e che ha bisogno di un procedimento di revisione perché costituzionale Sperti famoso in questi giorni articolo centotrentotto per poter modificare la Costituzione però sempre
Con quel nucleo duro intangibile sono i principi fondamentali e le libertà giusto appunto dell'individuo
Ora passo la parola Brando perché stiamo tutti io già conosco ovviamente il contenuto del della tesi siamo tutti curiosi di conoscere quali sono questi cose che emergono da questi passaggi che emergono dalle carte inedite
Nel nel contributo scritto sottolineo anche un passaggio e secondo me interessante questo emerge emerge anche dalle carte inedite
Che se Calamandrei del siede nel diritto di questa stagione estiva ci ricordava Rescigno in cui
Non si affondano non si affronta
Approfonditamente il tema delle leggi ingiustizie ma ci si si rinvia questo principio di legalità meramente formale e quindi il rispetto della legge
Proprio perché legge generale ed astratto e quindi segue un procedimento di formazione
E in questo modo garantisce una un uguale trattamento dei cittadini
Cosa voglio dire che mi il Calamandrei che non emerge dalla cartellina dall'ente alla Conferenza fede nel diritto
Emerge dalle carte inedite da riscritti più intimi dalle lettere dai diari ma anche dallo stesso inventare della casa di campagna che scriveva proprio in quegli anni in cui
Studiava e scriveva della Conferenza fede nel diritto
Ora lascio la parola Brando Mazara perché appunto cigni parlerà anche questi temi carte inedite
Buongiorno
Innanzitutto scuserete il mio imbarazzo di fronte ad un così esperto editore
Sono stato invitato dalla professoressa Calamandrei a relazionare sulla mia tesi di laurea
Dal titolo Piero Calamandrei la fede nel diritto che ho sostenuto nell'aprile scorso con il decisivo contributo della mia professoressa dottoressa Elena Bindi docente di diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Siena
Che ringrazio per aver creduto nella validità del lavoro
Il mio interesse per la figura e l'opera del grande giurista è stato rafforzato dalla preziosa opportunità offertagli dalla professoressa Silvia Calamandrei
Di accedere all'archivio personale di Piero Calamandrei custodito dalla Biblioteca comunale di Montepulciano affidato alle mani dei bibliotecari che lo conservano con grande cura e dire anche con grande gelosia
Un grazie anche al loro i dottori CGIL Pasquini la grande disponibilità e pazienza che hanno avuto nei miei confronti
La necessità di circoscrivere la mia indagine ad uno solo tra i tanti possibili approfondimenti ha portato a concentrarmi sulla fine del diritto il titolo della Conferenza trentina tenuta da Calamandrei nel mille novecentoquaranta
Un tasso tormentato che lo stesso Calamandrei non ha mai pubblicato
Io intanto era quello di sviscerare i dubbi riguardo le accuse di contraddizione
Che lo hanno visto coinvolto quando in un periodo così difficile della nostra storia
Egli volle rimanere saldamente ancorato a quei principi di legalità
Mentre il regime segni sembrava ignorare gli stessi principi o meglio strumentalizzare il concetto di diritto prolungando leggi inique come le leggi razziali del mille novecentoventotto
Trentotto scusi
Nella Conferenza Calamandrei ripone una fede assoluta in un'idea formale del diritto intesa come il compito di legislatori di creare le leggi e quello dei giudizi dei giudici di limitarsi ad applicarle
Ma come era possibile che potesse riconoscere validità leggi come quelle razziali
Questa era la base dell'indagine e della ricerca del mio lavoro per il quale gli archivi polizia anni hanno costituito una fonte fondamentale di ricerca e l'approfondimento
Grazie anche al lavoro fondamentale di catalogazione archiviazione della professoressa Francesca Cenni che qui ringrazio
Non si trattava di analizzare il testo dattiloscritto della Conferenza lavora già approfondito da importanti giuristi come professore Guido Alpa Pietro Rescigno e Gustavo Zagrebelsky
Che hanno costituito punti di riferimento della mia indagine
Si trattava invece di attingere ai testi quali della stessa Conferenza contenuti nella cartellina fedele il diritto costituiti da una serie di riflessioni pensieri appunti di Calamandrei che hanno preceduto la stesura dell'intervento
La Conferenza trentina del mille novecentoquaranta non era rivolta alle solo per età ma soprattutto a studenti di giurisprudenza come lo sono in io
E che come me dovevano in qualche modo leggere nelle parole del grande maestro un messaggio concreto Haute antico
Per continuare a credere nella funzione civilizzatrice del diritto
Come ultimo baluardo da difendere
Un messaggio chiedesse loro la speranza di proseguire negli studi giuridici appellandosi appunto ad una fede civile mutuando il termine dalla religione
Calamandrei inizia la sua conferenza cercando di combattere la crisi del diritto che aveva portato i giovani in quegli anni
Approvare nelle parole dello stesso questo senso di scetticismo e quasi di diffidenza di fronte al fenomeno giuridico
Negli appunti inediti ritrovati Calamandrei riconosce che anche i giuristi provano lo stesso scoramento e scrive
E mai come in questo periodo vissuto dalle nostre tormentate generazioni tra le due guerre questo scoraggiamento è stato così profondo da daranno i giuristi la sensazione del fallimento e della fine
E ancora
Ma solamente noi che con una certa ironia nel tono siamo chiamati giuristi parola che rischia di cadere indiscreto come quella di alchimisti abbiamo la sensazione di sentirci tremare e forze sentirci crepitare
Il terreno sotto i piedi
Solamente noi che più di tutti gli altri uomini scriviamo e pronunciamo centinaia di volte al giorno le parole il diritto e giustizia siamo in grado di accorgerci con un senso quasi chi smarrimenti toh quale incertezza
Quali contrasti forse quale vuoto certi froci ha talvolta dietro queste parole
Ricorrono più volte sottolineature su parole come diritto giustizia e morale
In un altro scritto inaudito Calamandrei associa il senso di turbamento dei giuristi a quello che provano tutti quelli che svolgono un'attività umana specialmente quelle che si ispirano ad una fede o un ideale
Il poeta in un'ora di stanchezza crediti accorgersi che la sua illusione di imprigionare nel piccolo verso una nota del può ammetterne vana
Il medico di fronte a casi ribelli ad ogni cura
Dubita della mi quindicina e si domanda si essa sia soltanto un pretese espediente per velare la morte
Questi da me citati sono alcuni iscritti tra i tanti dell'archivio che contribuiscono in modo determinante
A delineare meglio il pensiero di Calamandrei poiché rivelano l'animo dell'uomo le sue più profondi vicissitudini le preoccupazioni ed i dubbi che certo non immaginava potesse essere studiati da altri
E che travalicano la sua parenti sicurezza nell'affrontare la Conferenza
Di fronte a giovani studenti di giurisprudenza che si aspettavano dalle incertezze e speranze per un futuro Stato di diritto non era giusto né opportuno rivelare le proprie insicurezze
Ed è per questo che nella conferenza
Veste i panni di giurista esperto saldo ai principi di legalità e certezza del diritto che sono state alla base di tutto il suo pensiero
Però come sottolinea anche il professor Rescigno la legalità di cui parla Calamandrei nella Conferenza trentina nulla a che fare con la falsificazione della stessa compiuta dal fascismo in quegli anni
E se non può esprimere con chiarezza il suo disprezzo per il deterioramento di questo principio esso si può leggere non sulle righe ma tra le righe più ciò che non dice piuttosto che in ciò che viene detto
Ma negli scritti inediti appare chiaro che il principio di legalità sostenuto da Calamandrei riprende una forma astratta ed alta del diritto superiore alla decisione presa caso per caso e così ribadita in questo scritto
Poi
Allora perché questa è l'ho scritto diciamo determinante fondamentale viene per la per la mia ricerca
Ma negli scritti meriti appare chiaro sì riprende una forma state date del diritto superiore alla decisione impresa caso per caso e così ribadito
Tutti coloro che considerano il diritto come una norma che ha per oggetto verità eterne intendono per queste verità non il contenuto delle leggi ma la forma gli scanni dentro i quali può essere versato qualsiasi contenuto
E qui riprende il testo
Difficile egli sostiene ancora è trovare il filo tra il diritto come forma e la giustizia come contenuto
La forma di legge è buona per qualsiasi ingiustizia vedi leggi razziali
L'unico ponte di passaggio e l'uguaglianza le leggi sono giuste perché sono uguali per tutti le leggi sono giuste perché sono certe e garantiscono a priori la libertà
Questo
Un attimo
A
Questo è forse l'ho scritto inaudito che maggiormente chiarisce la posizione di Calamandrei nei confronti delle leggi fasciste ed è la più vergognosa tra quelle la legge razziale
Questa non garantendo a priori l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge sia utile esclude dal poter essere considerata legge e si delegittima anche dal punto di vista formale
Per questo Calamandrei cerca di riproporre la sua idea e idea nobile del diritto considerato da lui nei due aspetti fondamentali di forma e sostanza un Giano bifronte
La forma intesa come legge in senso tecnico e la sostanza intesa come contenuto della norma
Questa dualità del diritto diritto inteso in senso generale alla possibilità di integrarsi secondo lo stesso Calamandrei nel principio fondamentale dell'uguaglianza che la rende giusta garantendo così a priori la libertà di tutti gli uomini
è evidente che alla luce di questo appunto in abito Calamandrei si allontana definitivamente dall'ideologia del positivismo giuridico
La legalità formale come esclusivo criterio della legittimità il principio secondo cui la legalità di una norma per il solo fatto di essere prodotta secondo una certa forma la rende legittima
Calamandrei si avvicina così a quello che riprenderà successivamente al principio di uguaglianza sostanziale
Che sosterrà durante la stesura della Costituzione secondo cui è necessario assicurare alla norma un contenuto su sto una pretesa di giustizia che garantisca a priori l'uguaglianza e la libertà di tutti gli uomini
Cadono così le accuse nei confronti di un Calamandrei pavido collaborazionista addirittura del fascismo
I tempi non rendevano di certo possibile una denuncia aperta della negazione di principi di legalità
E la grappa arciere un concetto superiore di diritto da parte di Calamandrei costituisce l'unica difesa possibile dell'uomo di legge garantista almeno dei vecchi principi giuridici fondanti lo stato di diritto
Che ormai erano stati distrutti dalla violenza del regime fascista
Calamandrei nelle sue riflessioni dà sfogo alla sua angoscia e questo è anche percepibile nella grafia nelle ripetizioni delle parole diritto forma uguaglianza e solidarietà umana
Nelle sottolineature nelle frasi interrotta a metà e forse volutamente non concluse
L'appunto inaudito che contiene le sue riflessioni sul tema della forme della sostanza delle leggi si conclude con questa domanda aperta
Ma in quanto al contenuto è tutt'altro
Questo si giustifica secondo la morale sottolineato appunto come si potete radar all'immagine o secondo l'utilità
Giudizio di valore economico sociale o morale per il contenuto delle leggi
E inoltre si legge in calce questo per appunto la lucciola in una strada di città
Se è così per concludere
è sorprendente l'attualità di una questione che si ripropone proprio con urgenza in questi giorni nel nostro Paese
In tempi forse voi e bisognosi ancora di chiarezza riguardo le funzioni giuridiche dei vari organi in cui è ancora necessario tenere saldi principi fondanti del nostro diritto
Difendere la nostra Carta costituzionale restituire fiducia i giudici e da legislatori se non vogliamo appunto che il diritto sia ridotto ad una lucciola in una strada di città
C'è
Buongiorno
Sono andati anche gente sono curatore del Censimento riordina elementare azione di
No
Fondo Archivistico ho prodotto da Piero Calamandrei depositato presso il Centro di al Centro iniziativa giuridica Piero Calamandrei di Roma questa breve esposizione Pontarola mia attenzione sulle particolarità
Del fondo su tutte quelle operazioni che hanno permesso appunto di rendere consultabile e quindi di conseguenza valorizzare il fondo archivistico innanzitutto
Faccio una nota ringraziando dottoressa Paola da Giano
Sono intatta subentrata archivistico per il Lazio che ha dato ha conferito il riconoscimento di notevole interesse storico al fondo inoltre l'avvocato Giuseppe i tetti
Che ha fattivamente collaborato all'analisi iniziale delle carte soprattutto per ciò che riguarda l'aspetto giuridico di queste
Inoltre altra menziona fatta alla Regione Lazio che ha contribuito economicamente alla realizzazione della
Nella sistemazione del fondo in questione
La la prima notizia importante da da dare che riguarda il fondo la lotte Enuta da una
Sommario elenco di consistenza che accompagnava le carte originariamente raccolte Inter faldoni
Da questa diciamo descrizione sommaria
Emergevano indici
Unità archivistiche originarie a cui si sono sommate altre altre carte che hanno poi creato questo un fondo archivistico
Originariamente quindi abbiamo indici carta cui si sono sommate altre
Quattordici diciamo no undici fascicolo cui sono sommate altre quattordici unire archivisti per un totale iniziale di venticinque unità archivistica
Successivamente in questa sempre analizzando questa
Questa descrizione sommare ho avuto modo anche
Di avere dati aggiuntivi per ciò che riguarda la storia artistica del fondo quindi si ha notizia che esso conservato presso Paolo Barile
Da questo riconsegnato alla dottoressa Silvia Calamandrei che è la puntato in deposito alla Fondazione cento iniziativa giuridica Piero Calamandrei che ha intrapreso appunto tutte le operazioni per il riordino del fondo e quindi ecco io ho avuto modo di incontrare queste queste carte in qualità di archivista libero professionista
Come dicevo disoccupato inizialmente del censimento delle carte
Redigendo diciamo appunto un censimento o sommare in cui prendiamo in considerazione l'intera unità tutte le unità archivistiche costituenti il fondo questo documento
Censimento che dà notizia della consistenza originaria delle carte delle estremi cronologici
E dà notizia insomma da anche della della unità di condizionamento che raccoglievano le carte attualmente depositato presso la Sovrintendenza archivistica alla Regione Lazio qui consultabile
L'inventario del fondo non è presente nella siederà sovrintendenza archivistica semplicemente perché come avrò modo di illustrare se
Scelto un inventario in formato elettronico che permettesse a un una impossibilità di consultazioni
Più ampi ovviamente questa scelta implica anche insomma
Ha dei pro dei conto come avrò modo anche di
Evidenziare in ogni caso ecco e la il censimento e qui presente è presente nella sovrintendenza archivistica del del Lazio al termine di dei lavori di un riordinamento e di condizionamento che avvenuto alla
Alla fine del dei lavori la consistenza dell'intero fondo appare
Mutata
Per quanto riguarda l'estensione cronologica del fondo le carte coprono un arco temporale piuttosto esteso che va dal mille novecentoventi al mille novecentocinquantasei
Con un'eccezione rappresentata nonna lettera stampa del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma indirizzata a Piero Calamandrei in data trenta ottobre mille novecentoquattordici
Quindi diciamo che rispetto all'intero la struttura all'intero a un corpo della del Fondo Archivistico questa missiva del quattordicenne Po
Rappresenta un po'con un'anomalia in quanto appunto le carte come già detto hanno come data iniziale quella della
Mille novecentoventi e si estendono fino al mille novecentocinquantasei
Nel fondo presentano un alto nutrita corrispondenza con possa larga parte a lettere autografe dattiloscritte mai ma manoscritte cartoline postali telegrammi biglietti da visita di inviti e ricevuti da Piero Calamandrei
Poche rispetto alle restante documentazione sono le minute che sono comunque presenti in numero di quattro e indirizzate
Una io sax Siravo e del mille novecentoventisette una Federico Comandini del Milano centoventi e due Eduardo cultura
Nel mille novecentocinquantacinque
La corrispondenza inizialmente condizionata in dieci unità Dirty era di conservazione
E con ciò si intende principalmente camicie che i fascicoli ha un carattere scientifico è strettamente legato agli studi in ambito giuridico
Legislativo condotti da Piero Calamandrei e al conseguente anche interesse produttore scritti dai suoi interventi
Scientifici
Nel Tevere provare appunto di questo aspetto scientifico è legato al
Professionalità di Piero Calamandrei il fatto che una di queste camicie riportasse come notano avesse una nota manoscritta
Punto interessa lo stesso Calamandrei sulla camicia che appunto dalla notizia
Così si esprimeva per quanto riguarda
La
Le carte contenute in questa in questa camicia rapporti scientifici con colleghi quindi
Già diciamo evidenziando questa nota manoscritta abbiamo un po'il il tono del dei documenti e delle carte conservate in questa che mi serve poi nell'intero fondo
Tra i corrispondenti
Posso voci tare così a campione poi sarà
Chiaramente interesse e di studiosi storici
Giuristi approfondire la
La materia delle delle carte comunque ecco tra questi corrispondenti io segnalo un insetto Alcalá Zamora il castello Santiago senti smentendo il SerT Siravo John Clark ad Hamas
Eduardo cultura siamo al circo Lehman monocanna Giuseppe Nitti carta rientri che ho foglio lei lei va
E Ludovico Mortara ma chiaramente
Qui non esauriamo l'intero un elenco dei corrispondenti mandiamo sono notizia di alcuni o almeno di quelli che erano più frequentemente presenti nella corrispondenza la restante documentazione invece si presenta condizionata in quindici unità di conservazioni
Originali e composta prevalentemente di appunti manoscritti Piero Calamandrei di vario genere fatti qui possiamo trovare iscritti piuttosto intimi relativi alla viaggio
Ho condotto da quest'ultimo a New York Città del Messico relativo al mille novecentocinquantasei al cinquantadue scusate ho anche borse di studio manoscritte
Dattiloscritte per partecipazioni a convegni anche svolte Città del Messico anche materiale
Legato alla partecipazione al Congresso Internazionale di Diritto processuale civile svoltosi a Firenze nel cinquanta in particolare segnalo questo
Congresso in quanto tutto il materiale documentario afferente a questo congresso era condizionato in una camicia originale proprio nel complesso Internazionale di Diritto
Processo quale civile
Menzione la faccio molto descritte ricordo del di Edoardo cultura del cinquantasei
Concorre per una nutrita serie di copie dattiloscritte di articoli redatti da Piero Calamandrei tradotti in lingua inglese
Questo anche un'altra particolare il fondo in quanto tutti questi scritti dattiloscritti risalgono scriteriati Asquini salgono al mille non cento quarantacinque
Particolari ulteriore particolarità del fondo è rappresentata una busta contenente del materiale miscelano principalmente di viaggio
O con materiale miscellanea di viaggi possiamo intende si intende declina non dei luoghi visitati e Città del Messico quindi
Testimonianze di cose viste comunque interessate che hanno interessato Piero Calamandrei
Quanto al suo interno ma anche abbiamo esempio biglietti aerei fatture
Relative al soggiorno
Città del Messico manca Londra New York poi possiamo trovare anche biglietti da visita di
Suoi colleghi incontrati fisicamente a Città del Messico o anche biglietti di alberghi evidentemente o caffè frequentati
In principalmente a Città del Messico ogni organo
Quindi ecco anche un aspetto ulteriormente privato emerge dalle carte soprattutto da questa dentista anche in sede nei da un che durante i lavori archivistici diciamo è stata considerata come un'unica
Unità archivisti nella al pari di ieri non sono altro in una lettera alto unità documentaria
In sintesi la documentazione del fondo emergono chiari rapporto inutile Piero Calamandrei negli anni dal venti al cinquantasei con studiosi italiani e stranieri in qualità di giurista
In particolare rilevanza rivestono le carte inerenti gli studi sul diritto processuale civile civili del basso riscontro la sua opera ha ottenuto in Paesi dell'America latina come Messico
Argentina Uruguay infatti gran parte dei
Corrispondenti appunto si legano a questi Paesi
La testimonianza di quanto si appena detto concorrono le pagine manoscritte le cospicue testimonianza del soggiorno a Città del Messico infatti come
L'ho già detto alcuni manoscritti riguardano proprio
Descrizioni della Città del Messico ma
Descrizione dei luoghi i visti ma anche appunti sulle giornate lavorative sugli appuntamenti
Di quei giorni il progetto di ordinamento inventariazione di questo interessante nucleo commentario avuto come obiettivo principale chiaramente la valorizzazione e la conservazione e la successiva consultazione del fondo
Soprattutto l'aspetto della Consulta bidone quello che ha mosso corolle principali scelte archivistica adottate per il lavoro ora su questo fondo come già detto si è scelto
Di redarre un inventario non formato elettronico in questo caso specifico non avendo un software o al momento non avendo un software per la gestione archivi
Si è portato Pedro un inventario informato Windows se la
Quindi che rendesse bene con piena evidenza tutti legami archivistici
Presenti tra le carte molto fisse la possibilità di consultare facilmente il fondo anche a persone diciamo che non hanno grande esperienza archivi archivistica quindi insomma una l'accessibilità e l'immediata consultazione anche attraverso l'utilizzo dei di internet infatti l'inventario disponibile già
Da questi giorni alla pagina della della fondazione la voce archivio quindi magari nome
Non oggi ma
In futuro e poi
Potrete anche insomma
Scorgere studiare il fondo privatamente
Dopo tornano alle operazioni prettamente archivistiche che ho svolto sul fondo successivamente al censimento operato sulle carte liberando le dava vari agenti
Inquinanti che aumentavano le possibilità di do
Rotture avevo che
Rilasciavano delle sostanze tossica quale ruggine sulle carte quindi quest'ultima sono state totalmente liberate da qualsiasi argento inquinante
Dopo questa operazione è stata condotta a un'acquisizione ottica della dell'intera documentazione acquisizione ottica è stata permessa grazie sempre ausilio della
Nella Fondazione Centro iniziativa giuridica Piero Calamandrei che ha messo a disporre in mia messa a disposizione degli scanner ad alta qualità che hanno permesso appunto una riproduzione abbastanza anche
Semplice né indolore per le carte della
Del patrimonio quota archivistico conservato presso appunto la fondazione successivo operazione è stata quello
Del riordino
Io sulla carta del del fondo in quanto
E in collaborazione con la dottoressa Caggiano abbiamo di analizzato il Censimento evidenziato i punti
Di interesse le materie e creato cinque sere archivistiche che vanno a strutturare il fondo
Adesso ve le elenco brevemente
Queste serie archivisti sono da prima corrispondenza anche a titolo attribuito corrispondenze vadano nel senso che ancora oggi che va dal mille duecentoquattordici
Quindi partendo da quella lettera ricevuta che ho citato all'inizio che diciamo
è un po'un unico ma all'interno del fondo sino al mille novecentocinquantasei da prima sere corrispondenza braccia quest'arco di temporale e si compone di ventisette unità archivistica immunità archivisti quindi ventisette
Fascicoli
La seconda serie carenti anche a persino attribuito Messico ha un'estensione temporale va dal cinquantuno mila novecentocinquantuno a mille novecentocinquantasei e si compone di sei unità archivistiche la terza serie
Ha per titolo attribuito Congressi nazionali e internazionali non estensione temporale che va dal mille novecentocinquanta al mille novecentocinquantatré si compone di quattro unità archivistiche la quarta serie scritti di Piero Calamandrei
Che va dal mille novecentottantaquattro Milano centocinquantasei si compone di cinque unità archivistiche ultima serie quella citata
Già in precedenza e quella materiale per ancora aperte io attribuito materiale personale di viaggio si compone di una singola o militare civilistica punto quella
Favolosa tra virgolette busta contenente materiali di viaggio da questa breve esposizione della delle serre archivistico possiamo notare come
La la consistenza del fondo sia notevolmente aumentata quindi partendo dalle venticinque unità e archivistico originarie si arrivata ad avere quarantatré unità archivistiche diciamo che gran parte del
Dei fascicoli sono rappresentati appunto la la corrispondenza che
Consiste di ben ventisette varchi visti che in quanto quest'ultima è stata organizzata cronologicamente
Cioè si è creata unitaria civilistica Peroni
Hanno si era pensato inizialmente creare deve essere archivi e delle delle novità archivistica e per la prima serie che prendessero in considerazione i corrispondenti
Quindi non so a raggruppare le lettere di un corrispondente ordinarle per ordine danno viene dandogli un ordine cronologico
E ma ma la la grande varietà di corrispondenti non ha permesso ciò in quanto ci sarebbe stato coi
Per attuare appunto un ordinamento di questo tipo un movimento una mente trattazione delle carte che avrebbe un po'
O falsato quella che era l'originaria struttura delle
Del fondo per ciò che riguarda le altre sere invece si è cercato di mantenere
Il più possibile di ricostruire il più possibile originario
Disposizione data dalla configurazione elegante data dallo stesso la domanda è infatti come abbiamo visto insomma non c'è quindi è stata una grande movimentazione di quest'ultime hanno portato alla creazione di queste quattro sere
Archivistica
Tornando per concludere alle operazioni archivistiche
Che si sono attuate per
Arrivare all'inventario definitiva la sistemazione del fondo cito la descrizione analitica di tutti i documenti di tutte le unità documentarie quindi schiacciante analitica per ogni singolo
Documento e la compilazione di inventare informato XL costituito da colonne rigatoni colonna corrisponde una
Un livello gerarchico quindi prima colonna fondo seconda se seconda colonna serie terza colonna unità archivistico fascicolo quarta colonna unità archivistica sottofascicolo quinta colonna o unità documentarie alle unità documentari che sarà presente appunto nell'ultima colonna sono collegati con mezzo di un link le immagini che se come ho detto sono state precedentemente acquisite otticamente quindi
Cliccando semplicemente sull'ultimo livello del del fondo è possibile anche avere la visione del documento
Originario sarà cura voi della fondazione di
Diciamo regolamenti regolamentare l'accesso e di conseguenza che la flessibilità del documento originario per il futuro dove stiamo pensando di acquisire un software per la gestione archivi storici la scelta se insomma
Ricade ricade tra sfugge aggiustamento anche archivi utilizzava molte fondazioni esempio archivia novecento o anche un nuovo software Hammad essa che
A
Importanti capacità di information ritriti al
Quindi ecco questo è il futuro della del fondo dell'inventario che sicuramente
A attirerà l'attenzione
Di studiosi e spero che verrà studiato si per quanto riguarda chiaramente deroga ma neanche per il lavoro svolto in collaborazione con la Fondazione grazie
Grazie i relatori
Va bene
Legge
Doria
Pericoloso
Ho ascoltato ieri
Due collare
Suite
Presente
Ha perso
Tu dunque
Io ringrazio l'uomo siamo gli organizzatori per l'invito stop occasionale
Molto bella per me
Per entrare in contatto
Con quella che mi pare una comunità di studiosi veramente molto viva ci sono maestri illustri ci sono anche tanti nuovi amici sono molto contento ringrazio Silvia Calamandrei Grazia Francescato
E ex
Posso permettermi tanto l'intervento mio sarà molto Brenta proprio due minuti su fede nel diritto
Perché ecco stamattina ascoltare la Access Bindi giovane solai sì
Mi ha fatto riflettere molto su queste carte è una cosa che mi interessa molto Francesca lo sanno torturato un po'intorno queste cosa
E per esempio quell'appunto inedito di cui parlava Mazzolari a proposito della riconducibilità
A della giustificazione del contenuto del diritto alla morale all'utilità è quello
Un uno dei luoghi in cui si capisce
Iniziamo confermo ulteriore di quanto
Questo scritto sia
Pensato e costruito da Calamandrei all'interno di un
Discussione che va avanti da un po'di tempo con Croce per un verso e con Guido Calogero
Per altro verso è chiaro che i diciamo la dialettica anzi la distinzione di morale utilitari invia naturalmente i principi crociani
Della economica dell'etica
E è una questione veramente molto interessante perché è chiaro che il tema di fondo ma questo lo hanno spiegato appunto i maestri naturalmente la polemica nei confronti del diritto libero
Rispetto a questa polemica il modo in cui Calamandrei si riposiziona succo voce su Calogero secondo me molto interessante perché queste due posizioni sono due posizioni molto delicata
Cioè la posizione di Croce è una posizione
Che muove da una critica in sede filosofica alla
Diciamo al tenore volitivo che c'è dietro la norma generale astratta no le leggi sono attivo liquidity che sono pseudo atti politici il richiamo per contenuto serio classi di azioni
Da lì naturalmente la
La
L'indicazione dell'astrattezza della legge dunque il riconoscimento dell'unica autentica volizione nell'atto individuale nel caso di specie nell'atto del giudice che applicata
Croce dice che che non è corretta nemmeno questa indicazione perché applica la legge
Però sappiamo benissimo che questa posizione che appunto in sede filosofica potrebbe far pensare a ad una delle
Molteplici concezioni che vengono soprattutto
Dalla Germania ci sono naturalmente voci italiani importanti
Del del diritto libero
Invece sappiamo dicevo altrettanto bene che crociere molto severo nei confronti di queste di queste posizioni prende parte in un modo assolutamente
Deciso no ed è la ragione per cui Calamandrei continua ad insistere su questo piano delle verità pericolose perché giustissime in sede
In sede filosofica
Diventa un po'di pericolose laddove
Degli
Inesperti giuristi giuristi inesperti di filosofia o
Filosofiche cercano di tradurre
In diritto queste concezioni
Poi
Appunto possono
Approdare a risultati
Pericolosi la posizioni Calogero una posizione anche questa molto
Complicata
Perché anche Calogero in qualche modo sembrerebbe mettere in discussione uno
Dei principi diciamo collaterali ma costitutivi dell'idea della legalità e della certezza del diritto cioè la critica della rappresentazione si logistica
Della sentenza per cui il giudice individuata la norma è riconosciuto il fatto deve con una semplice deduzione provvedere
All'applicazione ma anche qui dicevo la posizione complessa perché in realtà questa critica è una critica che da parte di Calogero serve invece
A convalidare ulteriormente il carattere
Diciamo di atto cognitivo dell'intelligenza del giudice che viene a estrinsecarsi nel momento
Della
Della sentenza e
Tutto il riferimento al giudice lo storico no naturalmente che poi coinvolge
Che poi coinvolge Calamandrei il quale riprende proprio a questo proposito l'immagine con cui si chiudeva il giudice lo storico all'immagine del giudice
Che non del del giudice del giurista che non tanto ne sardi Filosofia
E guarda il riguarda l'equilibrio della bilancia Gladio e dice sta in pensiero per la bilancia no cioè sta in pensiero per
Per per le critiche rivolte al momento cognitivo
Del del giudizio presenta una cosa interessantissima secondo me sono questi ritardi che stanno nella cartellina
E sì ho guardato bene ma ho guardato un po'velocemente c'è per esempio
Il ritaglio di ius capitario cruciale anche nella corrispondenza con Guido Calogero e nella corrispondenza con Benedetto Croce che ho cominciato a studiare da un po'
Io se Pompeo Biondi
L'articolo il mito Della tecnica giuridica in critica fascista invece mi sembra strano non potrei essermi distratto io
Che non ci sia nella cartellina l'altro lavoro di critica contro la tecnica giuridica lato comma riga giuridica su cui Calamandrei lo sappiamo da queste lettere
Sta lavorando esattamente nel trentanove e legge questi due lavori sempre insieme gli suggerisce a Croce li fa vedere a Calogero che il lavoro di Giuseppe maggiore che appare appunto nella visto italiana di diritto penale avevo ripescato le lettere non mi sembra
Eccessivo voler delle leggere comunque insomma è una cosa molto interessante secondo me questo è un punto sul quale si può provare a spingere ancora un po'avanti questa ricerca su
Su fede nel diritto
Io mi scuso leggo uso il computer non ho nulla da proiettare ma non sono stato capace stamattina di
Di stampare dunque gli appunti per la relazione
Ce lo sul complesso
Allora questa collana è abbastanza
Singolare secondo me che nelle tante importantissime pagina biografiche dedicate Calamandrei
Naturalmente Calamandrei ha fatto talmente tante cose che a ricordarle tutte anche in una biografia o in una nota biografica sarebbe un'impresa
Possibile comunque in queste pagine
Sostanzialmente mi pare che laddove appare raramente appare sento in modo
Corso Orio un riferimento alla direzione che Calamandrei attenuto dal trentadue al quarantadue della collana di studi di diritto processuale questa collana edita Padova
Dalla CEDAM dicevo le iniziative le attività editoriali Calamandrei sono state tante tutte importantissima non so dalla diretti dalla redazione direzione della rivista
Di diritto processuale civile dal dal ventiquattro insieme con i maiora essa che ho vende Carnelutti alla Fondazione foro toscano poiché l'esperienza importantissima
Del ponte
E questa collana però mi pare un'esperienza da rivalutare da da studiare con maggiore attenzione dicevo la colatura un decennio dal trentadue al quarantadue compaiono all'interno di questa diciassette
Titoli distribuiti in due serie di di volumi
Si tratta di volumi di grandissimo interessa di autori
Ci sono tutti autori molto importanti alcuni già molto importanti quando Calamandrei invita a collaborare altri diventeranno importanti importantissimi
Negli anni successivi molto sono molti di questi
Sono molto molto giovani dico questo perché
Accanto al Calamandrei giurista scienziato del diritto avvocato riformatore del Codice costituente accanto a Calamandrei antifascista militante politico
Accanto al Calamandrei arguto polista finissimo scrittore grande organizzatore di culture forse opportuno riscoprire il Calamandrei efficacissimo talent scout
Parlo solo di qualche volume dicendo qualcosa semplicemente ecco per per testimoniare il fatto che si tratta di un di una ricerca da fare diamo non ho ancora fatto
Il primo volume quello di Mario calamari il favor matrimoni nel processo ma Tribunale canonico civile compara nel trentadue
Nel trentadue calamari a soltanto ventitré anni e si appena laureato in giurisprudenza sta per cominciare una brillante carriera nella magistratura quindi un talent scout non soltanto di figure che poi sì dedicheranno la scienza
Del diritto Calamandrei sereno calamari sarà Pretore a Massa Marittima giudice istruttori assieme insomma alla fine sarà Presidente della corte d'appello
Di Firenze un volume importantissimo il secondo volume di Ugo Errico Paoli studi sul processo attivo del trentatré
Qui ci troviamo di fronte a una a una figura diversa Paoli uno studioso già molto affermato è sostanzialmente lo studioso che ha iniziato in Italia con metodo scientifico gli studi sul diritto greco
è un volume importante che segue di tre anni gli studi di Paolini sul sul diritto attico invece il volume del trentatré nella Colani Calamandrei sono gli studi sul processo
Atti Codice vuole un volume molto importante perché
E lì si vede un po'il segno che Paolini imprime poi alla sua scuola che vedrà allievi importantissimi come Biscardi una scuola ancora viva non so penso agli studi di raccontare lane
E cioè
E chiaro è chiarissimo Paoli che il diritto greco non è un diritto che allo spessore scientifico del diritto romano
E non è ugualmente interessante dal punto di vista del modo in cui questi ordinamenti hanno potuto informare i diritti diciamo europei continentali
E proprio in questa prospettiva l'attenzione al momento del processo diventa cruciale
Perché appunto un diritto che non ha quel tipo di spessore scientifico ma che invece e molto declinato in una prospettiva pragmatica molto legato all'applicazione di princìpi che in qualche misura trascendono l'ordine
Della della legalità
Questo secondo volume molto importante perché nel primo non comparivano pagine di Calamandrei
Invece secondo presenta un'introduzione
Di Calamandrei che
Spiega in qualche modo il senso della collana e lo spiega mentre presente appunto il volume di uno studioso di un diritto antico diritto del diritto greco quindi diritto
Rispetto al quale come dire l'affinità anche culturale del giurista positivo molto più marginale Calamandrei dice
Non ci interessa offrire agli studiosi di diritto e soprattutto gli studiosi di diritto processuale
Un repertorio di i luoghi da citare di
Di
Di modi per in fiore tagliare dice così i loro le loro argomentazioni eccetera ma ci interessa far vedere
Che probabilmente soprattutto dietro una dinamica complessa come quella del processo ci sono per un verso dei dei principi dei fondamenti che trascendono il singolo ordine giuridico
Per altro verso naturalmente ci sono delle importantissime discontinuità che si possono però riconoscere solo leggendo appunto l'evoluzione storica di queste di queste dinamiche
E che consentano in qualche modo al giurista positivo di mettere in discussione il valore per discussi assoluto delle categorie con cui lui
è abituato a lavorare ma appunto a storicizzare anche le proprie
Categoria nel trentadue secondo me è un messaggio molto importante e sarà così per esempio subito Carnelutti
Che che in genere non è dolce di sale no anche nei confronti di questi ci sarà presumo stroncatura violentissima volume di forno
E e spiega come riprendendo il discorso di Betti sulla dogmatica questo problema esattamente il problema che deve stare
Come dire al centro dell'interesse del giurista quindi il modo in cui la dogmatica contemporanea odierna in forma lo studio dei diritti antiche il modo in cui lo studio dei diritti antichi consente di storicizzare
Lei categoria dogmatica
Di Alessandro Raselli che autore del terzo volume che ho detto qualcosa
Ieri invece due parole in più su sul quarto volume il quarto volume di Giovanni Nencioni l'intervento volontario litis consorziale nel processo civile contributo ad una nuova sistematica dell'intervento il volume del trentacinque
Nei giorni il trentacinque a ventiquattro anni
Nel volume rielabora sostanzialmente quella che è la sua tesi di laurea in giurisprudenza discussa Firenze con Piero Calamandrei
Di cui Nencioni ha sempre amato definirsi un discepolo infedele no per poi Cioni lo conosciamo per tutt'altra ragione no conosciamo il linguista affermato che sarà
Alla guida dell'Accademia della Crusca e
Ma Nencioni conserverà poi da questa esperienza questo rapporto così intenso con Calamandrei una attenzione particolare alla al giuridico penso soltanto
A quello scritto importantissimo del quarantasei qui discutendo con Croce
I ho scritto io risme realismo la scienza del linguaggio Nencioni torna con la saggezza incredibile sui rapporti tra
Alta tra la lingua il diritto l'evoluzione del linguaggio l'evoluzione dell'ordinamento giuridico ma non c'è
Tempo e modo
Non dico nulla dei volumi quinto e settimo di costa a inizio solo una parola sul sesto volume che Piero Calamandrei pubblica un suo volume che l'introduzione sul sistematico dei provvedimenti cautelari nel trentasei
E anche qui c'è una piccolissima nota in cui Calamandrei dice che questa collana una colata è una collana
Nata nella scuola che deve vivere nella scuola e che intendi arricchirsi di contributi che provengono dalla scuola è quello che accadrà lo dico tra un attimo tre minuti e chiudo
Ormai comincio sono senza orologio quindi comincia a vivere con ansia questo rapporto con il tempo lei
Tre lavori romanisti circa i lavori importantissimi cioè la collana collana che ha un impatto incredibile
L'ottavo volume Francesco De Martino la giurisdizione del diritto romano trentasette Francesco De Martino né uno che si è laureato molto presto ma ancora giovane insomma trentina d'anni e che cosa c'è nel volume c'è sostanzialmente la rielaborazione dalla parte umanistica
Della sua tesi di laurea ieri discutevamo alcuni amici
Che la cosa che a me interesserebbe molto appunto lo dico come una ricerca che potrebbe essere interessante fare
E capire anche un po'che network c'era dietro questa collana cioè come queste persone sono arrivate a Calamandrei qual era il rapporto con la c'erano per esempio ieri ho scoperto non lo sapevo
Che il carteggi Calamandrei conosce da me all'Istituto Liliana a Firenze quindi potrebbe essere interessante
Consultarlo
No comici arriva De Martino Calamandrei ma chissà forse attraverso Galgano
Perché De Martino prepara una tesi in diritto processuale civile che dovrebbe discutere con Salvatore Galgano
Ma nella discussione Gargano non è presente quel giorno una Renzo sei Lauria eccessi lo so sì
Esito Solazzi si accorge che c'ha davanti un talento e comincia a interessarsi non solo alla parte romanisti cade la tesi ma si interessa proprio alla
Per lo sviluppo di scusate di De Martino
E
De Martino prepara una prima bozza di questo come si chiama giurisdizione che è tutto a posto il Lata corretta rivista da Solazzi e sulla base di queste correzioni indicazione e quant'altro compare il volume che noi conosciamo
Ancora solo una parola perché nella prefazione al volume
De Martino dice
è una mia fissazione ma sono persuaso che un punto importante riconosce a Calamandrei la più alta concezione dei compiti della dogmatica attuale
Cioè
è una collana che si muove anche sulla linea di un dibattito che ancora vivissimo nel rapporto tra storici i giuristi
Positivi ancora un volume romanisti con il decimo e quello dell'altrettanto giovane Giuseppe Branca danno temuto ed hanno da cosa in animate nel diritto romano siamo ancora
Nel trentasette questa è la prima monografia di Branca apriamo grafia in senso tecnico nel senso che ha già pubblicato due articoli molto corposi sulle cose
E
E e molto interessante dicevo a proposito di questo talent scouting di Calamandrei
Che De Martino e Branca vanno in cattedra con questi libri
Dodicesimo volume Arnaldo Biscardi quindi l'allievo di Paolino qui
Diciamo potrebbe essere un po'più semplice immaginare come si è stabilito il contatto un volume dell'anno successivo sulla protezione interdetta alé nel processo romano qui per esempio non ho capacità
Rispetto a quanto Calamandrei veramente percepisse della del carattere innovativo del volume perché il volume
è un volume che
Propone una soluzione barra IC ricchissima mente diciamo negli ultimi dieci anni un po'rivista
Di quello che è stato un problema cruciale della romanisti cari quegli anni la soluzioni Biscardi nasce da un'intuizione di Scialoja ma qui la storia
Diventa altra e lunga il problema è quello del rapporto tra Accursio Inter dictum
Quindi il rapporto tra
Processo ordinario e procedura Inter di tale all'interno all'ordinamento giuridico a Roma dicevo è un è un libro veramente molto importante nella romanisti da questo volume di Biscardi è un riferimento
Costante
Chiusa la parentesi romanisti Carli non ve li racconto te diciassette dico altre due cose chiudo
Volume nonno trentasette
Enzo il ricorso
La sentenza come fatto giuridico Enrico essa allora ventottenne e si era laureato nel trentadue giurisprudenza con Calamandrei era subito diventato assistente ecco a riprova di quella
Tesi di Calamandrei che questa collana nasce nella scuola per la scuola
Non dico nulla per ovvie ragioni sul volume di Calogero dal trentasette l'undicesimo volume dico soltanto
Ieri vi raccontavo il Calogero scriveva Raselli dicendo no non c'è prefazione perché pensavo di scriva una lettera dedica cosa che poi i fatti e in questa lettera Calogero
Per e molto caro con Calamandrei cioè lo ringrazio moltissimo dell'ospitalità e lo ringrazio moltissimo del fatto che
Il maestro indiscusso del diritto processuale civile quanto certamente a un tema come quello della competenza della Cassazione ospiti nella sua collana
Un libro così polemico così incerto nel senso che come la prenderanno poi processuali visti
Da parte che che è scritto da un da un autore che appunto non non è come
Come sapete abbiamo detto di formazione un giurista
E e soprattutto un libro che poi sostanzialmente sebbene Calogero questa cosa non la espliciti mai del tutto
E discutere e critica una delle idee centrali di Calamandrei dice da oggi ma Calamandrei uno che non ha paura di essere criticato e contestato perché
La sua scienza vive in queste cose
E di queste cose
Dei racconto l'ultima cosa per dire come
Probabilmente
La lettura dei carteggi la consultazione di questi
Documenti inediti forse potrebbero aiutarci a dire qualcosa in più di questa esperienza editoriale che mi sembra così importante Carlo furono secondo volume della seconda serie nel quaranta pubblica contributo alla fine della prova legale
Il tema complesso
Naturalmente proprio in tempo reale Carnelutti interviene sulla sulla rivista
E
L'ho lasciato in Borsa interviene in un modo violentissimo cioè dice ai furono molto prudentemente dice che
Che il tema un tema aperto è un tema che attende contributi importanti da parte la scienza il contributo sue zero
Calamandrei non la prende molto bene e scrive una lettera che è anche un po'divertente a Calogero diciamo so che ti sei messo in contatto con furono
Ha visto il suo libro è stato malamente stroncato
Da Carnelutti al quale ho già scritto in privato da parte mia e sarebbe interessante leggerla e poi c'è un certo avvocato Tarcisio Biscardi torna Discardi dice suo scolari la critica del Tarcento come della RAI ma specialmente a certe
Divagazioni filosofiche sulle quali il furono si volle imbarcare nonostante i miei consigli di prudenza
Egli vuole rispondere al critico ma io lo consigliato di non farlo senza prima essere sicuro di rispondergli con argomenti esatti anche sotto l'aspetto filosofico ci sarò grato se vorrà e consigliarlo in proposito c'è Calogero che ancora una volta
La sponda filosofica della
Di Calamandrei se poi addirittura ti piacesse recensire su Libero e magari prendere occasione da ciò per ribattere i precedenti recensori soprattutto Carnelutti meglio ancora grazie
Buongiorno a tutti grazie torniamo Afferni del diritto dunque
Che occupa un po'tutta la prima parte della mattina chi direi professori che possiamo essere contenti al verso avviandoci alla fine di questa seconda giornata di lavoro ben queste due giorni di studio siamo
Sui gioiosi dovremmo essere perché abbiamo
Scoperti in certi casi rincontrate comunque
Sentito il la racconto sui propri lavori fatti da raccolto fatto da studiosi giovani studiosi giovani professori giovani ricercatori che si hanno dimostrato una serietà straordinario un approfondimento straordinario una riflessione straordinaria
Basta che uno straordinario lavoro di ricerca sulle carte di Calamandrei che non può
Che rallegrarci in particolare io mi rallegro con la
Precedente
Mi precedette d'intervento di Brando Mazzolari di questo giovanissimo studioso di Calamandrei che su con la manderei affatto sostenere il diritto ha fatto la sua
Tesi di laurea
Perché la freschezza di questo del suo intervento e anche per un approfondimento serio del lavoro che ci ha raccontato
E veramente una bella notizia e dico subito tra l'altro ci tornerò subito su questo punto tornerò subito dico tra l'altro che io sono completamente d'accordo
Con un mazzo RAI
Sulla sua direi garbate che amatissima critica che fa alla prefazione ad alcune considerazioni contenute nella parte prefazione di dare per perfetto Andress i bagni in sé alla prefazione alla edizione spagnola di fede nel diritto
Perfetto mentre si bagna ex
Penso che più o meno lo conosciate tutti e stimatissimo
Giurista
Spagnolo grande magistrato è stato membro di uno dei primi Consigli superiori della magistratura della Spagna democratica Autority vari saggi
Editorialista dia il Paese e accurato la traduzione soprattutto l'introduzione di questa
Traduzione spagnola in castigliano da di questa opera di Calamandrei opportunamente gli organizzatori hanno messo
A disposizione
La traduzione in italiano dal castigliano di questa prefazione furba con curata
Fabrizio Grillo in zone che questa preparazione raccolti in un piccolo opuscolo che mi pare che si è in distribuzione sul tavolo all'ingresso e che e molto utile
Legge
E molto utile leggere intanto perché ci dà conto della
Dico come Calamandrei sia profondamente conosciuto dono da uno Torda un giusto così importante come
Andress come perfetto i bagni zero bagni esse nelle prime pagine della sua
Prefazione punta conto di questa sua conoscenza c'è un apparato di note alla sopraffazione straordinario molto molto ampio
Noi sappiamo che Calamandrei
è molto conosciuto nel mondo di lingua castigliana soprattutto in Sudamerica anche Spagna ovviamente
Ma soprattutto in Sudamerica grazie alle traduzioni delle sue opere soprattutto delle opere di processo un processo al
Di studioso del del processo civile
Compiute da Santiago sentirmi lento che è stato poco per poco fa ricordato come corrispondente di Calamandrei nella relazione di Adriano vincente quindi molto conosciuto in Sudamerica anche conosciuti in Spagna
Io spero che questa
Questo piccolo libro tradotto da perfetti Bugs contribuisca un'ulteriore sicuramente riuscita contribuirà a un ulteriore
Diffusione della conoscenza del pensiero di Calamandrei anche in Spagna e dicevo perfetti Panis dimostra una conoscenza approfonditissima
Di Calamandrei non soltanto del giurista Calamandrei ma di tutte le sue manifestazioni di quella che lui prendendo a prestito una definizione di che richiama una una personalità di stampo rinascimentale usa questa espressione molto bella
Non soltanto il giurista non soltanto processualista ma anche costituzionalista Merico emerite poi costituente e poi politico appassionato celebrato ore del ruolo della Resistenza intellettuale impegnato fondatore del ponte
Scrittore annuo acutissimo raffinatissimo e anche aggiunge perfetto e se Romano di edificanti sensibilità come risulta ad esempio dalle bellissime pagine raccolte nel volume di ATA
Di delle tra la moglie ad a Collio chi stellare anti
Denota dunque questa profondissima conoscenza di Calamandrei entra
In modo approfondito nella valutazione di questo volume giustamente dice perfetto
Avviene ha ripreso in quei in modo direi emblema e esemplare e paradigmatico in questo in questo
Volumetto ritrovato fortunatamente pochi anni fa
Viene ripresa una dice direi una preoccupazione costante che percorre trasversalmente tutta lo tra di Calamandrei cioè quello della li chiarita ma soprattutto anche non solo della legalità ma anche soprattutto del ruolo assegnato al giurista
Nella sua nella applicazione della legge
Tematica che già affiora in modo un prepotente direi in un'opera direi precoce di Calamandrei del quattordici la genesi logica dalla sentenza civile che ritorna nel giudice lo storico del trentanove e che si impone
E definitivamente questo opera in questa opera in questa conferenza non pubblicata del gennaio quaranta ma dopo aver compiuto questa l'analisi del testo
In banche perfetto i bagni in sé giunge
Ricorda che sa nei testi di procedura civile costante
Una atteggiamento diverso da quello che leggiamo nella Conferenza c'è una consapevolezza costante
Che
Il metodo una tecnica diciamo così agli ai seguaci intransigenti del mitico metodo tecnico-giuridico che hanno rimpicciolita dice lui la nostra scienza ad una specie di gioco cinese altrettanto ingegnoso quanto inconcludente dunque c'è un'adesione
Alla reclama direi che anche nel suo prego di procedura
Reclamate la manderei un ruolo del giudice
Che abbiamo un'adesione al testo della legge ma che si faccia anche carico di quello che c'è di quella che la vita reale del mondo esterno
E dunque
Ecco qua arrivo al punto su cui sono d'accordo con Mazzola ai perfetto evidenzia una contraddizione tra
Il
Di questa conferenza di Calamandrei una contraddizione non soltanto
Con
Non soltanto con il calo andrei processualista delle opere giovanili diciamo così anche dalla maturità ma anche una contraddizione con il cane ma andrei che dal quarantaquattro in poi è già stato ricordato rivendicherà
Sempre più accuratamente l'ANCI nella necessità di non accontentarsi della uso parole di Calamandrei pura forma
Indipendente la della norme indipendente dalla porre indipendentemente dalla bontà del suo contenuto dice
Ha detto stamattina Mazzolari io non so
A certo punto parla anche di perfetto parla di cattiva coscienza
Di Calamandrei rispetto a questa contraddizione che emerge dal suo processi e comunque di una contraddizione di una contraddizione profondi
Allora io sono d'accordo invece con la lettura proposta questa mattina da Nikolaj ma da nazionali ma anche dalla professore dalla sua professoressa Giorgio ma neanche lei professoressa Bindi
Sono d'accordo
A negare questa contraddizione o meglio sono d'accordo a dire che c'è una contraddizione che però nasce da una profonda coerenza ai valori e sono d'accordo come ha già fatto nella sua
Introduzione stamattina il professor Rescigno come fa anche Rescigno nella prefazione e come fa anche al per fare che Gallo fanno Gustavo Zagrebelsky nella sua nella loro nelle loro altre prefazione all'anno conferenza
Sono d'accordo a dire che è fondamentale per capire il senso di questa Conferenza calarsi nel momento storico in cui questa conferenza viene letta
E il ventuno gennaio del quaranta questo significa che la Germania e in guerra da cinque mesi ma che mancano anche cinque mesi al fatidico dieci giugno del quaranta
All'entrata in guerra dell'Italia e c'è ancora la speranza
Il cui
Silvia Calamandrei nell'appendice a questo libro accogliere sì perché la madre fa riferimento
La speranza legata anche a manovre certe posizioni che grandi pare voler assumere ancora la speranza flebile molto flebile ma una sparata piccola c'è ancora che l'Italia non segua la Germania nella tragedia non entra in guerra
Quindi c'è l'angoscia
Micra mentre parla di angosciosa attesa del nuovo guerra questa pace apparente è uno ancorché soltanto un'angosciosa attese della nuova guerra rispetto alla Grande Guerra che lui aveva combattuto
Qui dice l'angoscia dell'uomo di legge verso l'incertezza del diritto
Le incertezze in campo internazionale in primo luogo dove il diritto sempre più appariva come l'espressione della forza bruta
Il dieci cinque maggio quaranta quando giunge la notizia che le armate tedesche hanno occupato il Belgio Calamandrei scrive nel suo diario il Belgio il Belgio come venticinque anni fa
E questa volta l'Italia e l'aiuto boia questo
Incertezza del diritto in campi torna azionare tante volte evocato la Conferenza che cos'è qualcosa di molto concreto e l'occupazione alla Cecoslovacchia la speranza della Polonia questi sono gli eventi di quei mesi mai certezza anche in campo nazionale
Dove certi interpretazione l'ha già ricordato proprio stamattina professor
Rescigno certi interpretazione della teoria dell'attualismo gentiliana o che del diritto metteva il risalto soprattutto all'atto volitivo
Pareva uno legittimare l'affermazione della violenza senza curarsi dei codici pagina sessantasei del volume di Laterza e dove in Italia come influenza culturale dell'alleanza con la Germania
Tendevano ad affermarsi anche in Italia le teorie del diritto libero un po'
Che affermavano la giustizia del caso per caso affidando quindi all'Interporto un pasto potere creativo e quindi il compito di applicare la norma scritta rinvii correndo la con le esigenze blitz della società
E sottesa a questo a questa
Teoria del diritto libero un'istanza positiva positiva di attenzione alla società però le conseguenze sono aberranti questo ci dice Colombo André
Quindi il affidando il e l'interprete il compito di applicare la norma scritta ricorrendo la con le esigenze della società con il senso di giustizia ispirata al singolo caso
Attingendo alle regole sociali rilevati direttamente dal giudice e quindi lasciandoci alla fine investire dal vento che irrompe dalle finestre
Sino a modificare la stessa norma scritta a superarla
In definitiva saltando annullando la distinzione tra il momento della creazione del diritto e quello della sua approvazione e dunque il sistema della formulazione cosiddetta formulazione
Giudiziaria del diritto a cui lui oppone invece il sistema accussì sente fedele della formulazione legislativa per cui c'è il primo momento di affermazioni di regole astratte destinata avvalere in via generale poi secondo
Quelle regole che escono dal forno della politica di dice Calamandrei in un passaggio celebre quel secondo momento in cui lo Stato
In veste di giudice di esecutore accertata la coincidenza tra regola scritta astratta caso concreto attua con la sua autorità ed eventualmente con la forza
In quello specifico caso la regola sino a quel momento soltanto preannunciate in astratto questa è la posizione
Di Calamandrei la sua predilezione per il sistema della formulazione legislativa dunque e netta ma
E molta attenta in questa molto politico molto attento al momento politico e anche la sede in cui sta facendo di da Conferenza ci sono i giovani della Fuci ma ci sono anche i gerarchi locali lo scrive nella ce lo ricordate nella pagina del diario che riportata
Nel frontespizio del libro
E molto attento a dare a questa del suo posizione
Una motivazione ancorata anche le tradizioni della civiltà italiana confrontata politicamente col la barbariche diciamo così della Germania
L'astrattezza della legge scrive un certo punto è una conquista
Simile paragonabile all'invenzione della ruota e una di quelle conquiste paragonabile alla scoperta della ruota che segna una tappa dell'incivile mento umano
E che non si possono abbandonare senza retrocedere verso la barbarie proprio il termine barbarie usato evidentemente con riferimento alla Germania e poi spiega anche la sua preterizione ricordarlo questo sistema ricorrendo a degli esempi concreti tratti dalla dalla Russia staliniana soprattutto ma anche dalla Germania
Nazista e conclude che lì il diritto
Libero fate la norma una scatola vuota che viene riempita arbitrariamente dalle scelte personali dei gusti personali dei giudici
Ma i gusti personali di giudice quando soffia forte il vento della politica diventano la volontà della maggioranza e qua è unico
Oggi abbiamo tanti capelli polemiche sulla
Dittatura dalla maggioranza
Che ritorna questa lezione conclude però questo avviene la avviene in Germania avviene nella Russia di Stalin ma per fortuna pagina novanta del testo
Tu per fortuna e lo Lollo ferma citando anche una posizione di grandi
Per fortuna ciò tutto questo non avviene
In Italia
Allora che cosa c'è
Ritorno al punto di partenza perché bisogna comprendere il momento storico di questa Conferenza che cosa c'è nel gennaio nel quaranta nella testa di Calamandrei
E c'è la convinzione profonda che alla rigorosa difesa del principio di legalità
Sia la migliore anch'difesa contro la dettatura è vero che c'è stato un vulnus gravissimo all'ordinamento giuridiche italiano che è costituito dalle leggi razziali ma la convinzione ancora altri
E che il sistema legislativo italiano nel suo complesso nel suo complesso e rimasto ancora coerente con l'impronta
Liberale e che dunque
E che comunque
Pur tenendo conto che l'ordinamento contiene tante norme particolari che sono comunque aberranti come legge razziale comunque non sono condivisibile
Il rischio in quella fase storica il rischio di una interpretazione libera affidata ai giudici e ancora maggiore
Dell'applicazione
Costretta direi di norme magari non condivise
E quindi l'ordinamento giuridico nel suo completi so
Avrebbe potuto costituire se non altro un rallentatore un argine concettuale e morali così come scrisse Cappelletti suoli uno dei suoi lievi predilette come è stato ricordato un argine concettuale morale contro l'invadenza
Accentratrice accentratrice del potere esecutivo
E questa interpretazione che farà Cappelletti anni dopo e subito accolta immediatamente colta questo ci fa capire l'intelligenza anche consentiti tattica quasi
Di Calamandrei quel momento storico viene subito accolta dai destinatari di quel messaggio perché se è vero che ci ricorda Silvia a pagina centotredici della appendice che ricordavo prima l'Osservatore romano
Farà un commento una rete un'ampia un ampio resoconto di questa Conferenza fiorentina e scriverà insisterà sul valore intrinseco della norma giuridica e sul principio di legalità
Tra virgolette riparo dalle violenze e tagli arbitri e che l'Osservatore romano scrivesse quei soldi questo nel giugno quaranta e sicuramente una cosa importante anche se poi
Le cose sono andate come
Sappiamo ma
Un'altra cosa che voglio spero sollevare sottolineare poi concludo
Questa preoccupazione di affidare l'interpretazione della norma a una discrezionalità troppi ampia dei troppo ampia dei giudici chi ci dice un'altra cosa
Ci conferma quella cosa che noi già s'
Sapevamo leggendo i diari della forte sfiducia di Calamandrei in questi mesi in questi anni nei giovani
Dei giovani giuristi soprattutto una una una sfiducia che poi correggerà più avanti correggerà chiamare ma in quel momento c'è una profonda sfiducia di Calabria mentre nei confronti dei giovani giuristi
E cioè insomma lui
Pensa di essere testimone di un momento cruciale della storia del Novecento in cui le dittature affermati se negli anni venti e trenta dopo aver plasmato culturalmente una nuova generazione
Stanno per travolgere gli ultimi residui di una civiltà liberale che agli occhi dei giovani apparivano come vecchi arnesi del passato un passato in dissoluzione scrive lo stesso con la madre queste di idee che i giovani hanno
Dell'ordinamento liberale e dunque vi faccio l'avvocato in primo luogo conosceva i giovani giudici conosceva la formazione culturale di questi giorni i giudici cresciuti ed allevati nel fascismo e aveva paura di questi giudici
E a botta augura ad affidare questi giovani giuristi un'interpretazione proprio a troppo ampia
Della norme quindi che è un testo che va
Inserito in questo quadro storico e come ha già ricordato Mazzola ai molto opportunamente un testo molto tormentato ma non per
L'andamento logico che straordinariamente lineare come sempre gli scritti Caramel trema testo tormentato
Perché non viene pubblicato perché lussi propone di pubblicarlo ma poi non lo pubblica
Si propone di rimane Ciarlo di rivederlo di correggerlo di integrarlo questo ce lo dice chiaramente che il carteggio con Calogero che anche qui e pubblicato ma alla fine questo testo non verrà pubblicato e verrà ritrovato nascosto dietro questo armadio ma
Come spesso avviene proprio perché non pubblicato e particolarmente utile il testo a volte le così complicato e molto interessante quanto sia vuole approfondire
La formazione di una persona il suo percorso intellettuale il percorso logico
Anche i sentimenti che portano una persona a certe posizione quindi straordinariamente utili sicuramente un testo in appagato come dice Gustavo Zagrebelsky
Nella prefazione come si dice la la pagina del diario del ventisette gennaio quaranta che prima
Richiamerò
E qui dei tormentato il testo anche perché e di nuovo Primo Mazzolari lo ha ricordato un primo dubbio sulla
Solidità del suo argomentare e contenuto non soltanto nella pagina intima diciamo così del Diario me contenuto all'interno del del testo stesso
Quando a pagina novantotto apre quella
Valgono
Non so se che lei professore che usa questa espressione espressione professore Zagrebelsky che parla di valvola di sfogo quando dice che
Bisogna considerare però le leggi non soltanto come singola norma ma nell'ordinamento nel suo proprio complesse con con accorgersi così che la realtà positiva del diritto e più vasta
E più organica di quella che affiora
Nell'apparenza del destituito scritto e quindi bisogna rifarsi alle regole delle interpretazioni nella non lo all'ecologia ove queste per me esse far penetrare attraverso le regole generali di interpretazione la logica a far penetrare la realtà storica e politica
Nell'atto climatica per far circolare
Entro l'architettura del sistema l'aria del mondo questa è una cosa che contraddice quanto ha scritto fino a pagina novantasei che c'è una contraddizione interna è una contraddizione che
Non è contraddittorio perché e e logicamente non lineare e contraddittorio perché
Riflette merita essi tormenta
A pensarci bene questo queste parole qui cosa ci dicono sono un'invocazione queste parole
Questo richiamo ai principi dello schieramento alla mitologia è criteri interpretativi ai principi generali sono l'invocazione della Costituzione
Sono l'invocazione della Costituzione che poiché la mentre pochi anni dopo contribuirà a scrivere ai valori a cui ancorarsi a cui poter
A aggrapparsi quando la norma scritta la
La singola norma di legge sarà una legge che fa obbrobrio e che e in contraddizione con quei principi generali che a cui
Come dicevo con la Libia giù sempre sempre sì richiama o la la
Equa finisco la la la
Successiva evoluzione la conosciamo
Conosciamo la sua posizione in difesa della corte di Norimberga che addirittura applicherà norme retroattive quindi
E uno strappo straordinario rispetto al principio di legalità inteso in senso classico ma lui sostiene
Bisogna affermare e qua c'è un famoso discorso sulla Antigone bisogna affermare quelle
Quelle e e importanti sicché sempre venga affermato un precedente ma soprattutto bisogna affermare le leggi di Antigone le leggi non scritte ma sempre vive nel cuore dell'uomo
E poi ancora sempre su questa linea
Penso che sia l'ultimo atto pubblico che noi conosciamo di lui e la difesa Dina Danilo Dolci che fa nel
Cinquantasei quindi pochi mesi prima di morire
Polemizzando difendendo di Danilo Dolci a un certo punto polemizza con il pubblico ministero ha notato il pubblico ministero aveva detto che i giudici non devono tenere conto delle correnti di pensiero
Aveva scelto
Vedete questo povero PM detto le cose che Calamandrei era scritto
Nel quaranta e poi ancora nel quarantadue non polemizza in quel momento contro il pubblico ministero che ha detto questo e dice ma che cosa sono le leggi se non esistesse correnti di pensiero se non fossero questo non sarebbe di carta morta
E invece le leggi sono vive
Perché dentro queste formule bisogna far circolare il pensiero del nostro tempo lasciarci entrare nell'aria che respiriamo metterci dentro i nostri propositi
Le nostre speranze nostro sangue lo sto pianto altrimenti le leggi non registro che formulo è vuoto vuote incerto che queste affermazioni in questo perfetti bagni
Ha ragione sono indetta contraddizioni con
La Conferenza del quaranta
Ma
Signori miei nel frattempo c'è stata la Costituzione repubblicana nel frattempo c'è stata la Costituzione repubblicana questo ha cambiato nel frattempo c'è stata la seconda guerra mondiale nel frattempo ci sono stati i carri
Ferroviari pieni di ebrei portati ad altri c'è stato questo e allora Cal Calamandrei e contraddittorio
Perché e vivo perché si lascia
Ragiona e con e affronta le proprie idee e i colto la realtà che vive certo che contraddittori da un punto di vista strettamente letterale ma è contraddittorio perché fedele quei valori che stamattina ci ricordava
Mazzola e sulla
Mi viene in mente lasciatelo ancora dire questo
La
Un'altra grande contraddizione di di di Calamandrei è stata ricordata ieri sulla guerra
Possiamo dire che e coerente il Calamandrei dell'interventismo democratico con i Calamandrei degli ultimi anni pacifista ma direi anche il Calamandrei che
Ieri ci ricordava Carlo Fontaine Lini sulla richiesta nella sua riflessione Calamandrei
Tra la guerra con la G maiuscola la guerra cantata dai banchi del quattordici e la guerra colla oggi minuscola
La
C'è contraddizione tra il Cal mantra interventista democratico e il Calamandrei che sui campi di battaglia sui campi di battaglia riflette sulla scomparsa delle senso Gioconda e giovanile
In una lettera citata ieri da Fantetti la scomparsa di qua vedendo come cos'è la guerra in concreto si scrive
Scompare il senso Giocondo e giovanile che si attribuiva la guerra le imprese nemesi della mobilitazione interventista c'è coproduzione certo c'è contraddizione perché
Ha visto così alla guerra visto che la guerra e fango e sangue e morte mutilazione soli canta Dini mandati a morire nel fango
E su questo non può non riflettere mi vengono in mente certe letta dei fratelli Caproni che erano interdetti spartivano volontari entrambe poi siete stati riformati chiesero
Dire partire volontari e dal fronte però pure inneggiando fino alla fine la vittoria della patria eccetera però fanno incominciamo introdurre della riflessione su certi aspetti della guerra che neppure
A loro piacciono e dunque io direi che noi dobbiamo
Ringraziare
Chi tutti i giovani che hanno voluto riflettere su queste cose su queste carte che lo fanno
Tutti i giorni dicevo prima ci hanno portati delle ottime notizie e consentitemi di ringraziare gli organizzatori di questo convegno che consenta questa comunità di
Studiosi o comunque di amanti della materia e di ritrovarsi di discutere insieme di
Riflettere sulle proprie letture sulle carte che emergono del e di sorridere anche sulle sulle debolezze diciamo così
E che dalla lettura più fronte profondità delle carte emergono ieri quando Camilla bergamaschi ci ricordava la lettera d Antonicelli che si giunga per pagine e pagine per spiegare a ad h la madre che riesce a fare perché si era impegnata a fare mi veniva da sorridere perché c'è un dato molto umano
Chicche chiede chiamiamo molto perché ovviamente questa Bonita ci consente di essere anche più indulgenti verso le nostre
Debolezze quindi dobbiamo
Un troviamo ringraziare gli organizzatori in particolare ringraziare Siviglia Calamandrei parla Astrov strano per lo straordinario lavoro di coagulo
Che ha fatto e continua a fare ha fatto in questo compaiono continua sicuramente continuerà a fare anche in futuro e che ci consente
Di riflettere su un su quello che è un patrimonio compie un giacimento culturale Calamandrei e un giardino salame tre le persone che hanno ruotato improntato a lui che ieri opportunamente sono state ricordate un giacimento culturale a cui attingere tutti i giorni
Quando noi riflettiamo sulle cose che ha scritto qui e noi che siamo piccoli operatori del diritto che come avvocati come magistrati tutti i giorni vivevamo ingiustizie cerchiamo di applicare come come meglio possiamo il diritto
Non possiamo che riflettere e su queste cose quando vediamo ad esempio
La contraddizione certe norme
Col come sono scritte oggi Calamandrei dice
La legge va applicata anche sopra briosa
Perché e quello è l'unica legittimata dalla discussione dal forno della politica che
Dal forno della politica e che fa cristallizzare in forma pura le norme
E quando leggo questa concezione della legge cristallizzate in forma pura dopo questo forno dalla politica e vedo
Il processo di il come oggi si legifera e vedo come oggi certe legge sottoscritti dico albo Oboh insomma qua è una cosa un po'diverso allora se andate in crisi con il modo di formare le leggi e ovvio che è andata in crisi anche il concetto di giudice bocca della legge di giudice
L'essere essere in animato che applica la legge in modo automatico è chiaro che è andata in crisi tutto questo e non si può non tenerne conto ma quanto ragioniamo su queste quando vediamo
Certe leggi che entrano in vigore senza dal correlarsi senza
Senza intanto scritti in modo quasi illeggibile
E poi senza nessuna correlazione con altri istituti già vigenti che entrano in vigore ad esempio non tenendo conto che altre non mi crimine attrici per fatti più gravi prevedono una causa giustificazioni che invece lo penso ad esempio nulla non ne parlo di questo perché
Non di foglie nove annoiare ma pensa recenti dieci bis introdotto del testo unico sulla legge sull'immigrazione e il confronto con l'articolo quattordici della stessa norma non c'è nessuna correlazione
Tra queste parlo del reato di clandestinità non c'è nessuna correlazione tra questi articoli di quella che comunque la stessa legge non c'è nessuna messa
Relazione tra il al reato un per cui è prevista una pena che deve essere poi alla fine un'ammenda da cinque a dieci mila euro e quindi deve essere
Con lo dice chiaramente alla norma
Non può ma deve essere
Commutata nella espulsione non mette in relazione questo tipo di procedimento per cui è previsto un complesso
Al processo penale eccetera non mettere la fate questa norma con l'espulsione mi amministrativa dell'articolo tredici che già rendeva possibile in via amministrativa
La stessa cosa allora quando vediamo questo modo di difesa legiferare ci viene da dire meno male che c'è la Corte costituzionale meno male che c'è la Corte costituzionale che ci consente di lavorare
E di fare appello alla Corte quando ci troviamo di fronte a certe mostruosità e quindi
Per chi fa
Questo lavoro per chi fa l'avvocato per chi fa il magistrato io direi che
Rileggersi Calamandrei si Calamandrei e non incoerente ma contraddittorio perché vivo dicevo prima
Ed è per questo e per questa sua contraddittorietà legata i valori
Che oggi noi ancora lo leggiamo che oggi andiamo a ricercarlo che andiamo a rileggerlo che oggi noi ci troviamo qui per confrontarci sui suoi scritti e per questa sua
Forte forte coerenza I valori e rileggere Calamandrei significa per noi ogni giorno un po'come a rispolverare i ferri del mestiere che ogni giorno applichiamo ma ogni tanto bene digitali perché siano sempre
Efficienti grazie a tutti grazie
Grazie
Siamo noi a ringraziare Bologna che mi pare che abbia
Degnamente concluso la parte
Di questo nostro seminario dedicata specificamente a Calamandrei perché adesso invece il dibattito della tavola rotonda riguarderà come
Ricordavo in principio
La ristampa della tesi del Presidente Ciampi
Grazie di aver
Portato questo ulteriore contributo a un discorso sulla coerenza di Calamandrei al di là ecco della
Apparente contraddizione della tesi affidata a questo opuscolo fede nel diritto del principio di legalità
Nel momento in cui già il nostro sistema era
Turbato reso Conte contraddittorio ecco la parola detto
Fondo la contraddizione nella storia e quindi un uomo molto sensibile non può non essere
Coinvolto anche così nella dagli eventi che vive pensiamo
H ciò che accade a uomini della stessa generazione della stessa addirittura e della stessa statura morale di Calamandrei
Pensiamo all'Edoardo Ruffini del principio di maggioranza che giustifica e legittima il principio di maggioranza che non significa che le maggioranze voi storicamente possono fare tutto al di là della legge fondamentale e delle leggi di uno Stato nelle quali nella quale siano storicamente in un certo momento alla maggioranza ecco questo
In questa luce vanno visti i contributi che possono apparire
Così segnati da qualche elemento ecco di contraddizione così discorso vale per il Calamandrei della fede nel diritto vale per Edoardo Ruffini uno dei pochi
Studiosi che negò il giuramento al regime dell'epoca e che poi
CD consegna quell'aureo libretto sulla ragione dei più come fondamento della maggioranza ecco
Vi sono grato
Dietro anche di aver partecipato con un minimo contributo ma con un ascolto assiduo convinto
A questo nostro incontro sono ripeto grato di questa occasione che ci è stata data e che credo abbiamo sfruttato nei limiti del tempo che c'era concesso di ripensare
Intanto in
Con
è una figura di carattere in uno dei
Protagonisti della nostra Italia civile per usare un'altra formula che quella generazione nei suoi uomini migliori ha usato grazie
Ringrazio il professor Rescigno che ha magistralmente presieduto questa prima sessione
Concentrata su fede nel diritto e la sua tematica in cui abbiamo avuto anche i contributi dei giovani studiosi adesso stanno arrivando agli allievi delle classi del dell'ICE ore dell'istituto reti Caselli
E apriremo la seconda sezione della tavola rotonda dedicata libero del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi
Che ci ha inviato il suo messaggio che distribuiremo adesso alla sala quindi invito i partecipanti alla tavola rotonda a prendere posto con
Piccolo break di due minuti per
A vere
Allora cistica
Bene iniziamo i lavori di questa ultima
Sessione di questa due giorni
Dedicata Calamandrei
Con la presentazione del
Libro della tesi contenenti riportata tesi di laurea del Presidente emerito della Repubblica Gava degli o Ciampi che ci ha inviato un affettuoso
Messaggio che
Leggo
Brevemente
Cari amici siete convenuti presso le biblioteche archivi abbiamo Calamandrei di Montepulciano
Per l'occasione di alto valore storico e civile incontrare Calamandrei attraverso quello straordinario giacimento di cultura memoria rappresentato dalle sue carte dalla corrispondenza tra note e appunti di lavoro
Una documentazione varia allocate in luoghi diversi che le tecnologie dell'informazione consentono di ricondurre virtualmente a unità
Nell'ambito delle due giornate del convegno con una decisione che mi rende felice della quale mi sento onorato una sessione dedicata alla presentazione del mio libro sulla libertà religiosa
Dopo aver doverosamente ringraziato gli organizzatori del convegno in particolare si da Calamandrei gentile tramite del mio ragionamento su tutto ciò che si muove nel ricconi verso Calamandrei
Desidero scusarmi di essere assente questo appuntamento che solo l'azione coercitiva esercitata dall'anagrafe mi induce a mancare
Il mio rammarico è grande è cresciuto dal sapere che sono presenti numerosi giovani
Considero un'occasione privilegiata l'incontro con i giovani ho cercato e trovato sempre in loro interlocutori attenti partecipi dei quali sovente ho ricevuto spunti impensati gli originali su cui riflettere
E che a loro che desidero rivolgervi nel nome di Calamandrei nei luoghi che Luis furono tra i più cari la terra dove ci fa che anche le cose abbiano acquistato per lunga civiltà il dono della semplicità e della misura
Dell'entità del debito intellettuale di educazione civile contratto con Piero Calamandrei non mi è facile dare conto in poche parole in questo che poco più di un indirizzo di saluto
Un accenno si trova nella breve premessa al volume che oggi viene presentato di fatto e l'intero lavoro essere ispirato dalla grande lezione di Calamandrei
Illustri relatori quelle affidato il compito gestori il contenuto di quel mio giovanile scritto sapranno mettere in luce più di quanto io stesso se è lecito rendere esplicito nella trattazione l'impronta dell'insegnamento di Calamandrei
Oggi tuttavia consentitemi di pensare di ricordare Piero Calamandrei nella sua Toscana
Dalla sua gente dove i rami vecchi siti Destan germogli entrate comunque dei gravi volti senili Guizza all'impensati con un arguto strizzano doppi il fresco previo dell'adolescenza in agguato
Ricordare quel paesaggio di sentirsi parte di quella comunità l'insigne giurista cede il passo al fine letterato per quanto a ben vedere non c'è censura alcuna nella sua espressività
In tutti i suoi scritti è stato osservato anche in quelli giuridici e politici trascorrevano una naturale disposizione artistica è una modalità operativa in cui convivevano in perfetto equilibrio il giurista il politico letterato
Questo equilibrio e si sintesi felice di straordinarie doti di intelletto di cultura di una frequentazione assidua di un commercio secondo con la grande tradizione letteraria Toscana italiana
Ma la sua prosa non avrebbe cogente accenti così potenti e lirici insieme dovrà giungere ad una così forte suggestione se non fosse infiammata da passione civile sorretto da tensione morale entrambe ad altissima intensità
Ho riletto poco fa alcune pagine di Calamandrei che hanno suscitato in me emozioni profonde
Toccando le corde più intimo dell'animo sono pagine del mille novecentoquarantasette affidate al Ponte con il titolo loro di noi poveri
Loro e quello delle quote del Ghiberti che sotterrate per trarlo in salvo durante la guerra stavano per tornare all'Opel San Giovanni
Nelle pulirle
Per me darle dalla polvere dei secoli è apparso il miracolo quando furono calate nel nascondiglio erano di vecchio Ponzo ma durante questi anni di dolore mentre all'aperto con la mano i ponti eletto esse sottoterra son diventate dopo
Sotto il verderame sotto la gru ma un immenso Baglione solare in ogni pannello uomini e D'Angeli son dopo e vivono nitide limpidi nati appena in un mondo splendente immersi in una di originale freschezza tavolo
Così tra poco nella città che non ha più pontile dottoressa l'avviso del paradiso saranno rimesse all'opposto e il popolo si fermerà beato accordarle senza invidia senza cupidigia questo questo fraterni consolatore unica nostra ricchezza
Questo è il popolo dei poveri che non a carbone che non ha petrolio che è una o all'infuori di questo ma il poco che ha lodo opera lo tiene in serbo così
Non era uno degli
Degli indotti e degli zecchini dei gioielli e loro detriti cedere miniature delle opere e delle ali degli angeli
Solo questo veramente prezioso espressione intelligente dello spirito non suo negazione in questa terra sotto le macerie sotto le zolle Calcinate cioè il filone di questo solo di questo bisogna saperlo scappare
Cari amici soprattutto voi cari ragazzi come che gli accenti vibranti di Calamandrei colmi di chiarezza però lo spirito che animava la sua gente
E di legittimo orgoglio nel rivendicare una tradizione di civiltà antica
La civiltà italiana toccassero nel profondo la vostra sensibilità raggiungessero il vostro intelletto e soprattutto il vostro cuore
Il presente che oggi vi si offre confuse smarrito il futuro che vi si profila denso di incertezze non devono prevalere sulla convenzione che sta in noi che sta in voi volgere in positivo le difficoltà di questi nostri tempi tempi che non sono né facili e felici
Sono convinto che sapendo scavare potremo di sotterrare preteso che di volontà di laboriosità di solidarietà che ci hanno permesso tante volte nel corso della nostra storia giri sollevarci
Soprattutto il tesoro della nostra cultura la cultura il fulcro della nostra identità nazionale identità che negli ultimi due secoli si è sviluppata in una continuità di ideali e di valori dal Risorgimento alla Resistenza alla Costituzione repubblicana
Occorre però attrezzarsi bisogna munirsi degli strumenti adatti nella cassetta degli attrezzi deve esserci ampio spazio per lo spirito per dirla ancora con Calamandrei lo spirito e solo a condurre la storia
Raccogliamo tutti insieme la lezione di Calamandrei maestro di civiltà Carlo faccia
Discutiamo
Ragioniamo sulle
Tesi contenuta nella tesi inviti laddove appunto di
Carlo Azeglio Ciampi questa mattina contra illustri
Esperti del dei temi di cui si parlerà il tema ovviamente quello della libertà religiosa con particolare riferimento alle minoranze
Religiose io sono Tullio Monti sono promotore del Centro Calamandrei di Torino che tra
Soggetti aderenti a questa splendida sessione di lavori organizzata da Silva fra madre che ancora ringraziamo
Sono anche coordinatore della Consulta torinese tale laicità delle istituzioni e portavoce del Coordinamento nazionale delle consulte nonché presidente del circolo liberalsocialista callose le di Torino quindi come si capisce studioso di liberalsocialismo e di laicità
Come di illustre relatore di cui
Vi accennavo il professore Sergio la rinuncia
Docente di Diritto amministrativo all'Università la Sapienza di Roma ma per più di trent'anni docente di diritto pediatrico
Che ha partecipato tra l'altro con un saggio volume curato da Paolo Pileri le dallo pari del ventidue stragi nove di Calamandrei che le uno dei più illustri studiosi di laicità
Nel nostro Paese e poi gli amici Alfonso Di Giovine membro del Comitato scientifico del Centro Calamandrei di Torino e docente di diritto costituzionale all'Università di Torino stessa
E Stefano Merlini
Presidente del G otto di studi politici Piero Calamandrei e Paolo Barile di Firenze e docente di diritto costituzionale
L'Università di Firenze quindi due illustri costituzionalisti un esperto di diritto ecclesiastico
Parlare della libertà religiosa
Le minoranze fa venire in mente subito tre date fondamentali il diciassette febbraio due mila ottocentoquarantotto protocollare per
Piemontesi ma lo Statuto Albertino la costituzione dello Stato unitario divenne da poi in continuo Costituzione anche dello Stato risorgimentale fino
Alla Costituzione repubblicana
Diciassette febbraio mille ottocentoquarantotto lettere battenti Carlo Alberto con lettera patenti riconosce un primo nucleo di diritti civili ai valdesi e poi gli ebrei
Primo elemento in quel tipo di contesto di libertà religiosa c'è poi tutta l'esperienza invece straordinaria del Granducato di Toscana che giustamente all'inizio della tesi Ciampi
Cita proprio come esempio lampante ma per parlare del continuo che appunto dello Stato
Sabaudo arrivo allo Stato unitario fu il primo elemento di libertà religiosa c'è la presenza di uno Statuto che al primo sottratta al primo articolo prevede il cattolicesimo come religione di Stato e quindi si parla di culti tollerati
Faccio presente ricordo che
Il diciassette febbraio che anche la data del
Supplizio di Giordano Bruno Caruso vivo a Campo dei Fiori nel mille seicento è stato proposto come giornata simbolica
Intitolata appunto la libertà di coscienza di religione e di pensiero
Storie presentato in Parlamento diverse proposte di legge in questo senso non hanno ancora mai avuto attuazione ci auguriamo che al più presto possono essere approvate
Questo per significare una cosa fondamentale e
Importante cioè il concetto per cui la libertà religiosa è compresa nella libertà
Coscienza ed essa promana e non viceversa come spesso si tende ed equivoca
La seconda data importante fondamentale e quella del giugno del ventinove dopo in cui dopo l'emanazione del concordato uguali l'undici febbraio del ventinove viene emanata la legge così detto sui culti ammessi ancora in vigore oggi
Ottant'anni di distanza
E quindi si passa raccolti tollerate culti ammessi la terza data
Canoni che quella del mille centoquarantotto con la Costituzione repubblicana
Articolo sette articolo otto articolo sette
Rispetto al quale Calamandrei rimpallata costituente ma tutto il pensiero liberalsocialista azionisti in quegli anni Calogero Ernesto Rossi e il Ciampi
In qualche modo loro allievo
Evidenzio dalla contraddizione forte e netta
Evidente e insanabile tra il primo comma lo Stato la Chiesa cattolica sono
Ciascuno nel proprio ordine indipendenti è sovrano il secondo comma i loro prodotti solo concludere colate dei patti lateranensi
E l'articolo otto le religioni sono ugualmente libere di fronte alla legge e platea di riferimento poi alle intese come strumento attuativo della detratta religiosa per le
Confessioni religiose minoritarie
Quindi
Vengono disegnati fine giugno sui tre livelli e poi illustri relatori che potranno commentare sicuramente meglio di tutela giuridica rispetto alle
Religione la religione
Non più una Regione di Stato da mila novecentottantaquattro ma la Regione maggioritaria la religione cattolica apostolica romana
Che ha un concordato con lo Stato
Le regioni cosiddette delle intese valdesi Battistini Gabrele otto Sinclair le più antiche le più recenti granché recentissime
E le Regioni che non hanno nessuno strumento specifico il rientro nella cosiddetta legge dei culti ammessi come ad esempio l'Islam
E anche qui giace in Parlamento danni riproposta ad ogni legislatura e puntualmente affossata per l'opposizione va detto della Chiesa cattolica una legge sulla libertà religiosa che
Venga a recepire in termini moderni e attuali
Ciò che invece non più nel modello né attuale né
Giusto e contenuto nella legge del ventinove sui culti ammessi
La libertà religiosa
Non soltanto ai giorni nostri ancora
Letta potete legislativo ma come il concetto più ampio non soltanto i giovani nostri ma sempre nella storia della Chiesa è stata
Contrastata
è finito l'Ottocento veniva inserito insieme al liberalismo il socialismo democrazia trovi dei diritti umani in Comit vizia i peccati della modernità e fatto oggetto di
Demonizzazione scomuniche anche ecclesiastica
Dopo il Concilio Vaticano II così come per molti di questi concetti che ho citato prima anche nei confronti delle libertà religiose c'è un approccio diverso ma
Nei comportamenti concreti troppo spesso abbiamo il sospetto
Che per la Chiesa cattolica romana la libertà religiosa sia
Valida
Quando reclamata perse
Nelle condizioni in cui
Ed in minorità
E non sia così sempre scontata mente valida per tutti in tutte le circostanze o perlomeno si richieda sempre
Di comune passo con la concessione di un concetto di libertà religiosa il concetto di reciprocità
Quando altrettanto evidente che se è vero che la libertà religiosa come quello di coscienza rientra tra i diritti umani ed è vero è così sancito dalla dichiarazione internazionali
I diritti umani non sono oggetto di contrattazione di scambi di reciprocità i diritti umani sono tali perché esistono
E quindi ecco che una legge sulla libertà religiosa e doppiamente necessaria
Per eliminare discriminazioni
Ma sempre qui
Alcune espressioni religiose da
L'eguale libertà citata dalla Costituzione per tutte le fedi religiose ricavano una pretesa di diversi trattamenti giuridici di fronte alla legge
E questa non solo nome privilegi
E però tuttavia nel
Doveroso redigere una legge sulla libertà religiosa alcuni rischi vanno
Sottolineati
E sono gli elementi di discussione che vuole lanciare i nostri relatori per attualizzare in particolare
Per interessare
Al di là dell'andamento dell'accademia i ragazzi qui presenti all'attualizzazione di questi temi nel vivere quotidiano alcuni spunti di rischio che stanno al ministro all'interno di una legge sulla libertà religiosa se
Attraverso questa legge doverosa venissero fatti passare
Degli elementi di comunitarismo religioso che rischierebbero di conculcare dissenso il diritto dei singoli membri delle diverse comunità
Creando così delle modelli culturali in comunicanti
Disgregato rigido e teorico del tessuto connettivo della democrazia quelle che terrebbe scritta dichiarato potenzialmente eversive
E gli esempi di questi rischi cui bisogna porre attenzione sono tanti vanno da temi più
Leggeri apparentemente a temi decisamente più drammatici
E sono alla discussione
Di tutti tutti i giorni
Pertanto io dei temi più leggeri ad esempio
La cosiddetta macellazione rituale apparentemente un questa banalissima
E certamente attraverso la vaccinazione rituale kasher
Potrai Colautti pomo sul manico musulmano però bisogna porre attenzione a un concetto che dello strumento giuridico occidentale ha un valore le quello della tutela rispetto a tutela e diritti degli animali che sarà più poca cosa rispetto ai diritti umani ma pure
Ha un senso
E da questo punto di vista quindi questi diritti non devono essere conculcati nella
Accettazione di forme di ritualità di questo genere
E poi ci sono però esempio rituali un pochino più coerenti non per gli animali ma tra l'essere umano ad esempio le mutilazioni rituali genitali
Anche prima dote declinazione una decisamente innocua non invalidante
Anzi perfino
Utile da tutti sta sanitario che la la circoncisione
Anche qui declinata dal versante nel versione ebraica islamica rispetto a cui non ha evidentemente alcun senso prove dei nelle proprie snellezza attive anche se dobbiamo porci oggi punto di vista se sia logico
Che ciò venga fatto spese del servizio sanitario nazionale non
Invece essendo una
Pura ritualità religiosa non venga fatto
Da parte dei singoli cittadini ma questo è un quesito ulteriore
E poi diamo devo invece a cos'è davvero corrente raccapriccianti l'infibulazione titoli detto mia per le donne islamica
Ci sono minori però è una fattispecie decisamente diversa o meno a mio giudizio ma anche tutto questo è oggetto di interessante dibattito
Io ricordo che qualche anno fa equivocando tragicamente dal mio punto di vista su questa questione dei diritti culturali o religiose poi si fa un gran pasticcio in questo Paese tra multiculturalismo molti alleggerita pluralismo laicità e
Via minestrone facendo in cui al in un'ASL e quali Cina Colle Val d'Elsa venne proposto patria non attuata
Per i motori una politica di riduzione dei dando dell'infibulazione una puntura di spillo simbolica alle neonate
Ore
La proposta raccapricciante tempo tessuti giuridico anche oltre che
Ovviamente come pratica sanitaria
E poi la un'altra grande questo che la questione del vero anche qui nel nostro Paese facciamo grandi confusione ci sono opinioni diverse in tutta Europa intanto come distinguere grandemente da laicamente devo saper distinguere tra sempre tra diverse fattispecie
Un conto è la questione del buco che del niqab cioè la copertura integrale del volto tre persone
Rispetto alle quali
Va applicata la normativa vigente
Ma perché
A che fare con ragioni di ordine pubblico per cui non si può circolare con un passamontagna un casco come lascito diciamo dalla stagione terroristica
Che è cosa diversa peraltro che queste fattispecie di abbigliamento rivestano carattere di libertà religiosa è stato recentissimamente messo in forte dubbio anzi smentito da una delle massime autorità coraniche egiziane
Ma
E che quindi c'è anche la discussione sul fatto se non rientrino più quindi una libertà in un diritto che di libertà religiosa in una libertà un diritto culturale se vogliamo in senso senso ampio
Ma è una fattispecie molto diverso ovviamente dal velo che copre il viso la CAAB
Rispetto alla quale anche qui dobbiamo saper distinguere perché un conto o si fa una legislazione la francese che in nome di quella loro rigidissima separazione che
In Francia funzionato per cent'anni nasce da regimi novecentocinque esclude completamente
Qualsiasi possibilità scuola io credo che invece più ragionevolmente un dobbiamo saper distinguere fra dirvelo quando viene portato dalle studentesse e quindi è una
Rientra nella libertà dei abbigliamento normali
O quanto invece viene indossato dei docenti
O da un funzionario pubblico in un ufficio pubblico perché non rientra più nella fattispecie delle della libertà di abbigliamento di espressione
Di ogni singolo cittadino ma nel momento in cui è un docente un futuro pubblico rappresenta lo Stato che lo Stato se laico e neutro nonché di nessuna fede religiosa e questo ci conduce miratamente la grande che la legge
C'è da sempre nostro Paese mai risolta dei simboli religiosi degli edifici pubblici in particolare il crocifisso cattolico prive di questo si parte si tratta
Nelle carceri nelle scuole e ospedali nei tribunali
Voglio ricordare la grande battaglia finalmente sancita come vittoriosa
Del giudice Luigi Tosti che si rifiutava di celebrare giudizio sotto il crocefisso in home tra Stato laico e che venne condannato sospeso stipendi e quant'altro
Quasi era di altro
Dal corpo della magistratura
E ha visto il in finalmente riconosciuti i suoi diritti e l'altrettanto nobile battaglia
Per la rimozione del crocifisso i seggi elettorali con registi insieme al cielo Montagnana i poteri Togliatti che sanno famosa ferito dall'articolo sette con questa di famiglie con quella nobile battaglia invece tra le città delle istituzioni
E poi ancora e discussione di questi giorni
E di questi mesi una concezione aderente quindi dal mio punto di vista del malinteso multiculturalismo molti
Religiosità l'introduzione di elementi di rito religioso nella
Nel diritto civile nell'Ontario in Canada lascia riarrestato entro le dico manifestato introdotta per islamici residenti in quel Paese
E anche in Inghilterra c'è qualcosa di simile se non ricordo male una sorta di
Giudici di pace coranici per gli islamici che dire in modo le questioni sei se c'è consenso delle due parti ma sappiamo benissimo come il consenso in quel contesto culturale rischia di essere sempre una prevalenza del più forte nei confronti del PD avrà quel consenso viene storto quindi
Io credo che questo se no aberrazione imbarbarimento del del diritto
E poi altri temi attualissimi le scuole religiose comunitarie
E qui la lezione straordinaria degli azionisti delibera socialisti di Calamandrei e poi di Bobbio la conduzione riconosce libertà di istituire scuole ed ha
Libera ovviamente ma senza oneri per lo Stato e qui va detto la politica
Dal mille novecento
Novantanove ottanta novantanove Fosse ricordo bene la data della
Famigerata legge Berlinguer sulla parità scolastica
E poi a caduta le leggi nazionali e quelle regionali sui buoni scuola hanno fatto scusate il termine carne di porco di quella di principio fondamentale per cui
La libertà di istituzione di scuole deve essere senza oneri per lo state Bobby diceva chiaramente oneri sono oneri non sono onere diretti oneri indiretti esenzioni sono buoni
E quindi qui in questo la Costituzione e chiaramente violata
E poi c'è la grande questione anche se attualissima dell'insediamento della regione cattolica
Dall'ottantaquattro più religione di Stato non più materia obbligatoria ma materia facoltativa in cui troppo spesso per chi vuole avvalersi o non avvalersi nel non avvalersi a quanto opzione disposizione viene conculcato questo diritto quotidianamente
E rispetto al quale c'è stato nei giorni scorsi una proposta
Di istituire come alternativa possibile all'ora di religione cattolica la lettera l'ora di religione islamica
Neanche qui secondo me equivocando Totti multiculturalismo tirano presa per una battaglia di progresso e di laicità quando invece
Se venisse istituita come alternativa alla religione cattolica Bolesani cordialmente ci sarebbe il pieno totale diritto delle altre confessioni religiose dei valdesi dei pattisti diventi chiunque abbia inteso o non ce l'abbia ovviamente di chiedere la stessa cosa
E quindi e poi perché no di chi non crede i laici gli altri le nostre ci razionalisti gli scettici indifferenti ognuno di noi potrebbe chiedere la sua nuova di etica
Ma un senso questo e questa la società
CUP civile che dobbiamo costruire il tessuto connettivo democratico su cui dobbiamo
Mandare i nostri giovani oppure
è un percorso pericoloso e allora non sarebbe meglio fosse abolire tutti gli insegnamenti confessionali di Regioni e la scuola è stata invece come materia obbligatoria
Di studio del fatto religioso dal turista culturale una materia di storia delle religioni aconfessionale magari anche del libero pensiero insieme questo credito siano spunti interessanti per attualizzare la grande lezione anche dei
Che attraverso ha degli accenti getti arriva da Calamandrei da Calogero e parlare di questi temi noi ai giorni nostri coinvolgendo i giovani è comune come dicevo prima illustri relatori che possano attualizzare questo grande pensino grazie
Cominciamo in ordine alfabetico da Alfonso diciotto
Grazie
Io
Mi atterrò soprattutto
Rapida esposizione del libro che è oggetto della nostra
Attenzione
Stamattina
E lo dico anche a beneficio dei giovani presenti
Luglio del mille novecento quarantasei Ciampi conseguiva all'università tipizzare la sua seconda laurea
Aveva già conseguito una laurea in lettere classiche
Alla normale nella sessione estiva del quarantuno ebbene nel luglio del quarantasei egli si laurea anche in giurisprudenza in giurisprudenza con una tesi in diritto ecclesiastico
Relatore fu il professor Costantino Jannaccone il titolo della tesi che la libertà delle minoranze religiose netta rispetto ecclesiastico Italia ora quell'attesi quella tesi appunto del quarantasei che all'epoca fu premiata con il massimo dei voti la lorde
è stata pubblicata appunto dalla casa editrice il Mulino età compie ed è accompagnato questo volumetto lo faccio vedere per i ragazzi
Questo volumetto e accompagnato dalla dai tre scritti
Di Francesco Margiotta Broglio di Gianni long e di Paolo Casavola e anche da una prefazione dello stesso Ciampi
Ora quello che colpisce nella lettura di questa tesi sicuramente la maturità del giovane
Studioso
Di come me penso come nuovi abituato alla
Legge del Correggio le tesi piega adesso i laureandi fanno ecco non può non essere colpito
Dalla distanza
Di maturità divieto di brillantezza
Della lingua permesso dalla lingua italiana del giovane Ciampi rispetto a gran parte del no
Dei nostri
A gran parte dei nostri
Studenti
Avete sentito
Il titolo prevedere attesi eccome nota Gianni Lohengrin uno dei tre iscritti che accompagnano questa tesi sulla scelta dei lavorò sulla scelta di rendere l'accoglimento
E anche aggiungerei sull'impostazione generale del lavoro influito quella che appunto lui chiama la livornesi tale voi sapete che
Ciampi
E nativo di di provarlo e cosa si vuole intendere per Livorno insita la provenienza
Dall'accisa escluso Gozzi
Io sì riferimento ad Marco che
Allora Corriere un'altra che aggiornata
Non risulta una
Rivista satirica post presenta anche è un po'spinta
La provenienza dicevo dalla città che per ragioni storiche aveva visto nella storia italiana il maggior sviluppo di comunità religiose non parto
E questo dell'articolo Miss Italia
E un carattere che anche il Presidente in merito mette in evidenza nel suo nella sua farete introduzione
Laddove scrive che lesse accennato al di Fortugno fondata come città asilo
La Bernini vissuto negli anni cruciali per lo sviluppo della personalità vuol dire avverte respirato l'aria
Di un luogo da sempre crogiuolo di mille diversità
Diversità di storie e culture costumi di tradizioni EPS non poche avevano radici nella diversità del credito religioso
Ecco l'interesse
Di Ciampi proprio per le minoranze religiose del resto lui aggiunge in una città di mare il porto e il simbolo stesso dell'apertura e dell'accoglienza
Ne racchiude l'essenza più profonda ne rappresenta la
Questo è il contesto di Ray
Territoriale in cui sì colloca il il lavoro del Presidente e me ritorno
Ma direi che oltre alle sue radici territoriali il lavoro di Ciampi riflette in molte se non in tutte
Le sue argomentazioni anche l'humus culturale
L'humus culturale nel quale si andava formando il giovane studioso
E nella prefazione vengono citati proprio Piero Calamandrei e Guido Calogero
Due dei massimi esponenti dell'azionismo una corrente ditemi partito una corrente di pensiero in cui il giovane Ciampi si
Riconosce
E d'altra parte nell'attesi chiaramente traspare la simpatia per le posizioni possiamo dire alla Cavour e in tema di rapporti fra Stato e Chiesa
Erano opposizioni queste che si richiamavano alla situazione separatista nordamericana
E che quindi non poteva non restare
Non potevano non restare scommette
Di fronte all'articolo uno dello Statuto Albertini
Lei accennava già Monti
A norma di questo articolo la religione cattolica apostolica e romana e la sola religione dello Stato gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente all'ente
Ecco di io richiamavo la situazione separatista nord americana per darvi l'idea dell'abisso che c'è
Fra questo articolo che vi ho appena letto lo Statuto Albertino e la situazione nota hanno americana
Basti leggere le prime righe del Bill of Rights dell'articolo uno del bidello price del mille settecento il novantuno quindi
Più di mezzo secolo prima il congresso al non potrà fare alcuna legge che stabilisca una religione di Stato vere l'abisso e
Radicale
O che proibisca il libero esercizio di Udine
Religione
Ora queste posizioni
Di stampo cavouriano no la famosa frase libero libera Chiesa in libero Stato
Dico queste posizioni di stampo cavouriano incerto non si trovavano rispecchiate nella registrazione ecclesiastica allora vigente
Era una legislazione forgiata dal regime fascista
Il regime fascista aveva ribadito nel concordato del ventinove il principio della vigenza di una religione dello Stato
E badate bene qui Ciampi Sini si occupa nella tesi
Di questo punto cosa dobbiamo intendere per religione dello Stato perché vi è una corrente di pensiero
Che cercava di intendere questa espressione nella sua diciamo dimensione minimale diceva no la religione dello Stato vuol dire solo religione
Che lo Stato deve adottare qualora
Vi siano delle cerimonie ufficiali e quindi una
Diciamo una funzione religiosa no dice Ciampi
Questa minimale questa minimale di missione
Non può essere accolta in realtà religione di Stato nel pensiero del regime fascista voleva dire religione
Vera dogmaticamente vera
E come tale
Possa
A fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica
E qui il ragionamento giuridico
Diciamo che molto corretto non ci si può illudere che sia solo la religione delle funzioni ufficiali no perché è stata apposta coronamento e fondamento dell'istruzione pubblica e quindi e una
E e considerata la Regione
Di Stato come la religione dogmaticamente vera cioè lo Stato fa una
Professione teologica che in proposito
Ciampi afferma che l'aver voluto giungere ad ogni costo ad una conciliazione con il Vaticano
Ha indotto dapprima il Governo italiano ad accertare obblighi inconciliabili con i caratteri di uno Stato moderno quindi vedete
Una presa di posizione contro il Coppola molto forte addirittura caratteri inconciliabili con una concezione dello Stato moderno in un secondo tempo
E si riferisce alla legge che è già stata citata su culti ammessi che viene approvata tra quattro mesi dopo il concordato in un secondo tempo si è cercato un rimedio
Ricorrendo a norme ispirate a principi di altra natura cioè a principi di una qualche
Tolleranza e vedremo
Cosa dice Ciampi
In proposito di una qualche tolleranza nei confronti dei culti non più tollerati come nello Statuto ma ammessi differenza che Ciampi
Ritiene di assai poco conto
Quindi ne derivava
Che il diritto ecclesiastico allora vigente si fondava su due principi inconciliabili quello della religione dello Stato
Concordato del ventinove e quello della libertà e di una qualche
Libertà religiosa culti ammessi legge su culti ammessi del giugno ventinove
Ma osserva Ciampi il primo dei due principi nettamente prevalente sul secondo
Tanto che egli dice tutto il nostro diritto linea prendere un sapore confessioni
Questo proposto voglio ricordare che Casavola nella
Nello scritto
Finale
Questo libero
Sposo in pieno questa
Tesi e afferma che il tema delle minoranze religiose si muoveva al tempo quindi siamo
Negli anni
Quaranta del Novecento fra due principi
Quello della confessione alita dello Stato e quello della libertà religiosa come in una periglioso la navigazione fra Scilla e cari infatti anche Ciampi mostra
Sostiene che i due principi sono inconciliabili quindi dei due i due fondamentali pilastri su cui si reggeva la registrazione
Ecclesiastica del tempo erano in contraddizione l'uno collare
Che lo Stato professata se una sua propria religione la Cattolica romana riconosciuta ecco lo dice anche a casa come l'unica vera quindi non è una religione ad pompa ma per fare i funerali di Stato ma riconosciuta dogmaticamente come l'unica vera
Ma si concilia ma con la proclamata libertatis culti cattolici prima definiti come tollerati poi come ammessi
E
Che il
Principio di religione dello Stato fosse prevalente rispetto al principio di libertà ma dobbiamo metterlo fra virgolette sentiremo subito dopo cosa ne pensa Ciampi
Si ricava
Non solo dalle norme sulle minoranze religiose ma anche da altre norme presenti presenti nel concordato Ciampi
Dedica parole
Durissime all'articolo cinque del concordato allora vigente ora non più
L'articolo cinque del concordato era l'articolo sulla interdizione dai pubblici uffici dei paletti
Dei sacerdoti appostati
E Ciampi cioè i sacerdoti
Appostati che avevano quindi pregiata sprecati bravo
Ecco non potevano più essere ammessi nei ruoli pubblici
In situazioni che avessero contatti con il pubblico e Ciampi durissimo bolla
Questo articolo cinque come penna senza un reato che la giustifichi come assurdo giuridico che viene ad unirsi con una
Ingiustizia sociale
Perché proprio lo Stato si fa letteralmente braccio secolare come pochi secoli alcuni secoli prima ecco perché Ciampi dice
Sono obblighi inconciliabili con i caratteri di uno Stato moderno
E veniamo al problema della libertà della libertà dei culti ammessi Ciampi
Osserva che non si può certo definire di libertà il trattamento fatto alle minoranze religiosa
E qui è chiarissimo de molto
Siamo significativo legge
Altro sono cose che il poi noi abbiamo detto miglia di volte dopo ma non le dice
A ventiquattro anni emersi quaranta costituzione e nel quarantasei e prima della Costituzione altro in libertà
Dice già altro tolleranza
E appunto di tolleranza si tiene più propriamente parlare nel nostro diritto
E se pure nel termine di sollevati
Si astiene e seppure al termine di tollerati sia stato sostituito all'altro di ammessi no la legge sui culti ammessi questo mutamento non cambia sostanzialmente la profonda disparità
Fra i culti a cattolici
E la religione dello Stato
E questa profonda disparità viene documentata lungo il corso del lavoro mettendo in luce criticamente
Una serie di situazioni
Per esempio la differente tutela penale del segmento religioso cattolico e a cattolico alcuni
Reati o contravvenzioni come il vilipendio della bestemmia erano previsti solo a tutela della religione cattolica
Gli altri reati contro il sentimento religioso erano
Puniti con una pena maggiore per la religione cattolica una piena minore per le le altre religioni
E poi si sofferma Ciampi sulla limitata libertà di propaganda e di proselitismo accordata ai culti h dodici
In forza di una interpretazione restrittiva che peraltro Ciampi accoglie
Della libertà di discussioni in materia religiosa prevista dall'articolo cinque della legge su culti ammessi si diceva la discussione in materia religiosa illiberale ma l'interpretazione prevalente alla quale
Ciampi peraltro accede e che altro e discussione altro propaganda proselitismo è che qui c'è una
Diciamo una piccola défaillance intellettuale del giovane Ciampi che
Si allinea diciamo con la
Con la
Dottrina prevale
E poi
Prende in considerazione in un altro capitolo il privilegio per il cattolicesimo dell'insegnamento religioso nelle scuole
Ciampi critica questo alla situazione
Di privilegio e propone un'alternativa
O si deve eliminare la confessione additati all'insegnamento della religione cattolica
E quindi
Noi col senno di poi possiamo dire quello cui accennava Monti fare un insegnamento di cultura religiosa
Aconfessionale
Oppure apre a vedere dice Ciampi che siano istituiti corsi per tutte le religioni richieste dai genitori
E quindi è un po'il discorso appunto
Di questi giorni sul sull'Islam ma egli dice non pensa all'Islam perché dall'altra situazione
Al italiana di allora
Non era
Ovviamente neppure lontanamente assimilabile a quella attuale però ecco che
Si pone il problema poi giustamente Monti diceva se noi mettiamo insegnamenti
Di di di dieci quindici religioni ecco che fra fatturiamo quell'unità nazionale cui dove dobbiamo
Tendere a quell'unità morale della nazione in cui dobbiamo tendere però il problema il problema Ciampi
Se lo poneva così come e di grande
Attualità verso la fine dell'attesi non si pone
Quella che
Potremmo definire la domanda delle domande
Prende innanzitutto le distanze dalla posizione
Da Luigi indicata di stampo confessionale espressa da Gonnella nella allora recente nell'allora recente convegno della DC convegno tre costituente
In cui cui
Gonella andavate pesante sulla religione dello Stato diceva come
Lo Stato riconosce per la lingua italiana e la lingua del popolo italiano anche se poi ci sono gli alloglotti anche se esistono i dialetti così dovrà riconoscere che la religione del popolo italiano
Nella realtà della coscienza del costume dall'attrezzo nella religione cattolica apostolica romana questa era
La posizione della DC a pochi mesi e dall'apertura dell'Assemblea costituente e lui la definisce
Confessionale ma si fa la domanda delle domande come dicevo è ammissibile
Si chiede verso la fine della sua tesi in un regime di libertà religiosa l'esistenza di un concordato fra lo Stato è uno dei culti
Voi in verità si dà una risposta positiva anche se pone dei paletti purché dice sì dice è ammissibile purché non sia no
Nel concordato
Contenute norme che possano ledere direttamente o indirettamente
Mediante affermazione da parte dello Stato di riconoscimento teologico della religione cattolica quel riconoscimento geologico
Che invece il concordato fascista
Concedeva
Appunto purché non vi siano norme di questo genere che possano ledere la libertà alla quale hanno diritto tutti infatti qui quindi fermo
La domanda diciamo in modo di Ciampi anche se Ciampi da un risposta come avete sentito
In qualche misura moderata però il problema è che non si pone il problema della laicità dello Stato c'è lo stesso problema
Che ci poniamo nuovi e che significa
Auto sufficienza assiologica forse un po'difficile per i ragazzi cioè asset autosufficienza anticipatori e
Del dello Stato quale deve trarre propri valori dalla Costituzione non davanti ed entità estranea come
Nella dogmatica cattolica e rigorosa neutralità ed equidistanza
Fra le diverse concrete Conf confessioni religiose questo che
Noi dobbiamo considerare come
Principio della laicità dello Stato e quindi
Ebbene
Che
La domanda di Ciampi la domanda di Ciampi continui ad agitare cioè se
Sia o meno ammissibile
Un un concordato in regime di libertà religiosa dico è bene che questa domanda continui ad agitare il dibattito pubblico
Grazie
Sono arriccia
Grazie io ringrazio Tullio Monti
Con il quale c'è un diciamo un feeling ed impegno anch'io faccio parte di una Consulta per la laicità alla Consulta romana verrà lecito tale spesso facciamo riferimento all'iniziativa della prima Consulta laica un'alta in Italia quella torinese
Della quale Turio Monti e promotore appassionato interlocutore
Voglio anche ringraziare Silvia Calamandrei e non esito a dichiarare che quando qualche settimana fa ho ricevuto tra le tante mele che si ricevono una mail e con la quale Silvia Calamandrei mi chiedeva di partecipare a questa tavola rotonda
Ho provato un profondo senso di soddisfazione di emozione di gioia
Perché Calamandrei normiamo ha mai mai mandato una mail che questo nome mi ha richiamato al rapporto che io personalmente come un uovo un po'come studioso come professore come magistrato per undici anni della mia vita come avvocato per un periodo anche della mia vita ho avuto con Piero Calandrelli
Col pensiero di Piero Calamandrei io ricordo che studente universitario mandai nel settembre del mille novecentocinquantasei al funerale di Piero Calamandrei
Quindi non ho conosciuto personalmente Calamandrei ma posso dire che da cinquantacinque anni io con visivo
Con Calamandrei con le idee di Calamandrei con il suo pensiero con la sua appassionata dedizione alle battaglie per la democrazia e per la libertà
E per me il nome di Calamandrei è stato pronunciato per la prima volta da un mio professore professore di diritto e riprese Astico
Arturo Carlo Jemolo colgo l'occasione per dire che ci ieri molo questo volumetto in questo opuscolo nel quale si dice una cosa importante gli evoluti richiamava Arturo Carlo Jemolo qualcuno lo chiamava Carlo Arturo Jemolo
Era mio professore di diritto ecclesiastico e a lezione
Nel mille novecentocinquantaquattro quando io facevo il secondo anno dalla Facoltà di giurisprudenza del Roma della Val de la Sapienza di Roma
E richiamo l'attenzione su quanto significava Calamandrei soprattutto il suo contributo e l'Assemblea costituente per la questione del richiamo dei Patti lateranensi dalla Carta costituzionale
Richiamava l'attenzione ieri moroso uno importante giornata del venticinque marzo mille novecentoquarantasette
E in cui si svolse all'Assemblea Costituente qualcosa di importante di fondamentale per il futuro dell'Italia della società democratica italiana cioè la decisione dei comunisti di votare insieme democristiani
La proposta che veniva da parte democristiana di
Prevederei una norma della quale si dicesse che i partiti i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono regolati dai Patti lateranensi norma che tuttora nella nella Costituzione vigente
Il e
Dagli Emmola o punto questa frase che viene ricordata al qui che è la seguente quando tu parlavi l'orizzonte all'improvviso si dilatava
Ecco questo è di grande importanza ed è importante ricordare che Ciampi nella introduzione alla sua alla tesi di laurea che è stata pubblicata e chi è l'occasione per questo incontro di oggi
Richiamava l'attenzione sulla sul pensiero di Ciampi dicendo appunto che personalmente mi riconoscevo in pieno nelle pulizie nelle posizioni di Piero Calamandrei
Il pensiero dei Calamandrei e raccolto in una sede sconfinata di scritti di lavori di volumi io penso di avere tutti gli iscritti di Piero Calamandrei che moltissime degli scritti su Piero Calamandrei
O tutti i fascicoli del ponte dal primo fascicolo hanno primo numero uno del mille novecentoquarantacinque all'ultimo dell'ottobre due mila nove
Un periodo lunghissimo di tempo e a quella rivista occorre fare riferimento perché e c'è un filone culturale della nostra Italia civile che vive non soltanto nei contributi di carattere scientifico ma anche in queste battaglie perché io ho imparato da Calamandrei
E che il diritto deve essere inteso come lotta per il diritto certo non è una frase soltanto di Calamandrei c'è un opuscolo piccolo libricino di Rudolf ieri finché intitolato la lotta per il diritto una una consapevolezza di molti giuristi che non basta limitarsi a legge da studiare le norme giuridiche ma occorre tenere presente che le norme giuridiche vivono nella vita quotidiana
E per potere raggiungere risultati positivi di attuazione è necessario l'impegno di più persone
E in queste due giornate permettono se indimenticabili e sono state fatte riflessioni fondamentali e sul problema del diritto della sua attuazione sul problema della democrazia intesa
E come partecipazione come mobilitazione come passione civile
E a Calamandrei devo anche un'altra penso di avere nei suoi confronti un debito forte per l'acquisizione della mia con convinzione e che la scuola e anch'essa un organo costituzionale
E questa è una frase che Calamandrei chiusa in una prefazione ad un libro di Giovanni Ferretti sulla libertà della scuola e la prefazione del mille novecentoquaranta mille trecentocinquantasei
L'anno della morte di Piero Calamandrei Calamandrei scrive una pagina
Che a mio avviso è indimenticabile anche per lavoro originalità di questo punto di vista
E Calamandrei costituzionalista osserva che gli organi costituzionali e il nodo solo il Parlamento il Governo la Corte costituzionale
Il Consiglio sulla della magistratura
E non si tiene presente che anche la scuola può essere considerata un organo costituzionale per di più un organo costituzionale sui generis perché un organismo nel quale non si creano cose ma coscienze
Il problema quindi della formazione delle coscienze del contributo
Per le conoscenze di studenti e per di più di studenti che diverranno diciamo i protagonisti della vita della vita
Dirigente della classe dirigente del domani
Questa è una convenzione molto importante quindi io colgo questa occasione del riferimento a questa affermazione di Calamandrei per dire che
E anch'io come giustamente ci ricorda il Presidente Ciampi considero un'occasione privilegiata l'incontro con il giovane
Ho cercato e trovato sempre in loro interlocutori attenti e partecipe dai quali sovente ho ricevuto spunti impensati e originali su cui riflettere
Per parte del discorso che abbiamo sentito appunto leggera tra poco fa da Tullio Monti
Io non lo sono stato professore non in un istituto tecnico professore di diritto
Ho insegnato per moltissimi anni nelle SIS delle scuole l'insegnamento della scuola secondaria perché sono convinto che al contrario di quanto si pensa vantano attraverso l'ultimo Governo il Governo
Il Ministro Gelmini e sono convinto che la decisione di affidare all'Università la formazione dei futuri insegnanti fosse una decisione saggia
E ho avuto esperienze fondamentali nell'incontro con i futuri insegnanti
Di materia anche diverse da quelle dell'italiano dell'educazione civica del diritto
Per molti anni ho insegnato
Una materia appunto diritto costituzionale per i futuri insegnante di matematica e fisica nelle Dipartimento di fisica dell'Università di Roma previsti Dipartimento Castelnuovo
Il perché perché non è necessario tenere presente che ci sono delle disposizione della Costituzione che vivono nella vita quotidiana della scuola e che occorre e valutare insieme eravamo a coloro che sono appunto gli studenti per potere raggiungere i migliori risultati dell'insegnamento
Il
Noi ne spesso mentre non ricordiamo adesso ponendo all'esito dai festeggiamenti per i centocinquant'anni della nostra nascita dell'Italia
Avremo modo di riflettere su questo dato che molto importante considerando quello che è scritto nella tesi di Mendez del presidente Ciampi le considerazioni che si possono fare sul dopo dal mille novecentoquarantasei alla data attuale al due mila nove
E cioè non consideriamo spesso come il nostro la nostra storia ci ha posto in collegamento con le esperienze di tre sistemi giuridico politici e di due Costituzione precostituzione molte linee molto diverse tra loro
I tre regimi politici sui quali procedendo un po'con l'accetta mi limito a ricordare che il primo il sistema liberale credeva nell'individuo come protagonista della vita sociale
In definitiva non riteneva di potere attribuire grande fiducia nei confronti dei gruppi sociali perché spesso si riteneva che le associazioni di individui potessero costituire un pericolo per dell'autonomia per la libertà del singolo soggetto
A questo periodo lungo dalla storia italiane succede ad un periodo breve diventando è un periodo non lungo ma un periodo
Fondamentale perché in quel periodo chi conosce il diritto lo sa sono stati introdotti nuovi codici sono state introdotte le norme fondamentali che hanno retto a lungo l'Italia anche nel periodo
Il successivo alla caduta del fascismo
In quel periodo del ventennio fascista c'era una frase che Mussolini ripetitiva e frequentemente ed era un po'un motto praticamente di quell'epoca tutto nello Stato nulla fuori dallo Stato nulla contro lo Stato
E con questa frase praticamente
E si voleva decidere una vicenda politico giuridica attraverso la eliminazione di qualunque diritto di libertà e di qualunque possibilità di esercizio di autonomia non soltanto da parte degli individui ma anche da parte
Di tutti quanti quelli che saranno gli organismi che faranno vivere la vita democratica italiana dopo il mille novecentoquarantacinque
E cioè i partiti politici un unico partito il partito unico un'unica religione la religione cattolica apostolica romana la sola Regione dallo Stato un accordo con una Chiesa cattolica che in quell'anno nel mille novecentoventinove la stipulazione del concordato
Proponeva e lo Stato italiano accettavo una formula secondo la quale il fondamento e comandamento dell'istruzione pubblica doveva essere rappresentato dall'insegnamento della religione cattolica
Una non un concordato nel quale era presente una disposizione mostruosa come la definiva un giurista cattolico come Costantino Mortati quella dell'articolo cinque sul rispettati considerati moderni appestati
Che non potevo non cioè
Essere
Praticamente presenti in un ufficio postale il timore che dal solo della sola vicinanza mi viene da pensare a quello che oggi si scrive sulla influenza
Influenza suina ce ne sul pericolo che può essere rappresentato di toccare anche una mano di una persona ecco questo ex se sacerdoti essere ex sacerdoti rappresentava nella convenzione della Chiesa cattolica del mille novecentoventinove e nella tesi
Pone dello Stato italiano di quell'anno rappresentava un qualcosa del genere
Non mi posso soffermare naturalmente sulle altre norme del concordato
Ma questo è un punto fondamentale del resto non è
E da dimenticare ed è vero lo ricordava Tullio molti le date significative però certo quando si parla di religione diversa dalla cattolica e di minoranze religiose non si può dimenticare quello che è avvenuto nel mille novecentotrentotto alla legislazione contro gli ebrei
Le voglio qui ricordare che è stato proprio
Il ponte che sono in un fascicolo del mille novecentosettantanove a pubblicato quel contributo bellissimo di Ernesto Balducci
Il quale ricordava cosa aveva rappresentato per lui scolo oppio sacerdote nel mille novecentotrentotto apprendere i
Il silenzio della Chiesa cattolica all'articolo del ponte nel mille novecentosettantanove e intitolato il silenzio del mille novecentotrentotto
Quindi la tesi di Ciampi se viene fatta merita del Ciampi la cento di ce l'ho detto una tesi del ventitré luglio mille novecentoquarantasei e nel mille novecentoquarantasei che era già uscito da un anno il ponte di Calamandrei
Nel mille novecentoquarantasei era all'inizio dell'Assemblea Costituente Ciampi affronta alcuni temi del futuro dà per scontato che ci possa essere una norma che faccio un richiamo alla divinità un richiamo avvio
Il problema per fortuna a mio avviso non sarà risolto nel senso previsto e in qualche misura ritenuto inevitabile da Ciampi e questo credo che la Costituzione italiana si
Dica in nome di Dio ed il popolo italiano
No la proposta di la tirannide Giorgio la Pira sindaco di Firenze Terminator per questa
Norma da introdurre in Costituzione non verrà accolta
Ma verrà accolta una norma veramente
Qui veramente significa che il servizio risponde no scusi ma pensavo che parlaste come dei LEA
Viene introdotta una norma
Molto diciamo significativa questa che ho già ricordato l'articolo sette della Costituzione naturalmente la Costituzione deve essere studiata per essere amata
E naturalmente l'introduzione della democrazia la sovranità appartiene al popolo viene respinta
La tesi di chi voleva che si scrivesse la sovranità proviene dal popolo la sovranità appartiene al popolo ma e nello stesso articolo uno dalla Costituzione come talora dimentica il nostro Presidente del Consiglio che è prevista la norma
Del dei limiti previsti nella all'esercizio della sovranità nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione
Nell'articolo due della Costituzione si afferma il principio che per il quale la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e qui naturalmente non posso non pensare
Al contributo del caro Pietro Rescigno chiesti e pubblica nel mille novecentocinquantotto sulla rivista il Mulino di Bologna
Un contributo fondamentale per la comprensione di cosa rappresenta il riferimento alle comunità intermedie in un sistema che voglia credere nell'autonomia non soltanto delle singole persone ma anche dei gruppi sociali associati
Nella Costituzione è previsto l'articolo tre sull'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge mai previsto anche un principio molto importante dovuto
Alla Galleria alla leale all'impegno di e di di di diritti Lelio Basso come protagonista dell'Assemblea costituente anche all'idea di un giovane professore futuro di diritto amministrativo il professor Massimo Severo Giannini che sembra abbia contribuito per introdurre con a far formula
Articolo tre comma due nel quale si dice che è compiuto dalla Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che possono di fatto limitare la partecipazione dei cittadini alla vita politica economica e sociale del Paese
Che è una norma fondamentale che tra l'altro accentua la preoccupazione di chi ritiene che vi sia un'accentuazione del potere dell'estensione delle scuole private perché dire che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Significa che i soggetti che non sono res pubblica non sono soggetti privati
L'università privata io ho insegnato a lungo dell'università anche della LUISS ha consegnato
Per parecchi anni per un lungo periodo ma avvertivo chiaramente che in un'università collegata alla Confindustria non aveva quel compito che io stesso come modesto professore di università pubblica vivo nel momento in cui
Insegniamo nella università pubblica riconsegnavamo insegnano contemporaneamente dal mille novecentottantaquattro nell'università la Sapienza nell'università della LUISS arriva un contratto di insegnamento
La Sapienza era ed è un'università pubblica la LUISS era ed è un'università privata articolo tre comma due non si riferisce ai soggetti privati ed è questa la ragione per la quale bisogna gelosamente custodire
A quell'il rispetto dell'articolo trentatré comma tre della Costituzione nel quale si legge che enti e privati possono istituire
Scuole senza oneri per lo Stato
E non posso dimenticare la precedente occasione nella quale ho parlato in un teatro
Anche questo un teatro di romperlo di Roma al caro Adriano nel quale e l'amico Paolo Sylos Labini diceva
I miei maestri mi hanno insegnato che in claris non fit interpretarsi o senza significa senza oneri significa ove restato significa o Stato senza oneri per lo Stato però come è possibile allora che questa norma sia
Violata sistematicamente in tutta la vita
Della nostra Repubblica
Il problema religioso è un problema di grande importanza per la vita democratica edemi necessario continuare a insistere che una società o è l'ANICA Unione democratica e la società italiana non è una società laica
Nella società italiana non sono presenti le
Le garanzie di eguaglianza dei cittadini e dei gruppi sociali
Nella Costituzione italiana le confessioni religiose non sono egualmente libere davanti alla legge come prescrive all'articolo otto comma tre della cosca comma
L'articolo otto comma uno della Costituzione non sono egualmente libere davanti alla legge giustamente lo sottolineo in Parlamento Lelio Basso quando proponendo una revisione delle disposizioni costituzionali in Parlamento risse
Che non si poteva ritenere che fossero egualmente libere davanti alla legge delle confessioni per le quali era stabilito un regime così differenziato come quello dalla sussistenza di un concordato
E dico a norma il che invece prevede la possibilità delle intese che fra l'altro sono vietate sono stati impediti ad alcune confessioni religiose
Nella Costituzione non è garantito il diritto di libertà religiosa anche come diritto di non credere
Per molti anni nelle e si è discusso se l'articolo diciannove della Costituzione e tutti hanno il diritto di professare liberamente il proprio con la propria fede religiosa in qualsiasi forma individuale da associata
Potesse possa significare come interpretato questo articolo come anche il diritto di libertà di non credere
E il problema della tutela degli ATER degli agnostici razionalisti come
Nel questo collegamento dei tre aggettivi è legato anche all'impegno di associazione c'è una rivista che si chiama ugual re
Norme ed una rivista perché checché pubblicato a cura dell'Ural re Unione a degli agnostici razionalisti
Ora non vi sono e diciamo delle condizioni di di pari libertà e di quali signor diritti garantiti nei confronti di questi soggetti
E il discorso riguarda il problema dalla lei citava laicità non è garantita e questo problema naturalmente si collega a tanti aspetti
L'ora di religione e l'ora di religione è un aspetto fondamentale e il mille novecento ventinove si era stabilito nell'articolo trentasei quel principio che adesso non ripeto che avevo detto prima
Questa disposizione dell'articolo trentasei del concordato rimane nella storia d'Italia fino al mille novecentottantaquattro
Per cui praticamente dal mille novecentoquarantotto quando entri in vigore il primo gennaio la Costituzione al mille novecentottantaquattro quella disposizione continua a vivere ad operare
E io so bene quanto hanno contribuito
Personaggi protagonisti della vita civile italiana per potere dimostrare quanto questa norma costituisse non accetto un'inaccettabile ipotetica del concordato sull'istruzione pubblica
Io ho vissuto nella scuola io continuo a vivere in collegamento con la vita della scuola e continua a ripetere cadavere
La consapevolezza piena che nella scuola si continuano ad esercitare continue sopraffazioni continue prepotenze nei confronti di coloro che dalle disposizioni interpretato in un certo modo subiscono
In notevoli e continui ingiustizie
Io mi ricordo che quando insegnavo diritto dagli anni Sessanta era il mille novecento forse cinquantanove c'era una preside nella quale nei confronti di un ebreo mi ricordo ancora il nome a distanza di tanti anni si chiamava Volterra il cognome
Questo giovane non voleva partecipare ai precetti pasquali e chiedeva di non essere presente la prese diceva tema comunque semmai pensa a quello che vuole pensare ma insomma venga al precetto pasquale perché e io è giovane laureato da poco in giurisprudenza convinto che la Costituzione prevedesse delle garanzie nei confronti dei soggetti che non avevano la religione della maggioranza del popolo italiano potessero appunto a venire
Essere protetti dalle garanzie costituzionali
E l'ottava i contropoteri nei confronti di questa preside mia preside per potere dimostrare che questo suo punto di vista che non era
Il mio alcun modo tutelato il diritto del debito il giovane costerà di assentarsi da elezioni
Era qualcosa di inaccettabile
E queste prepotenze continuarono e quindi io ricordo perfettamente il contributo del Giorgio Spini sull'articolo sulla libertà dei delle delle protestanti in Italia il ponte mille novecentocinquanta
Continuo non ricordo
I contributi che salva Torelli di Arturo Carlo Jemolo di e di Salvemini che Ernesto Rossi per dimostrare quanto questa ipotetica del concordato sulle spezzone pubblica fosse inaccettabile in una vita democratica che poi dopo teneva diciamo avrebbe dovuto tenere al nel massimo grado la libertà nell'ambito della scuola
Qualcuno potrebbe dire sono ricordo del passato se Todari c'è un professore anziano ricorda sono le cose del passato e allora devo un po'aggiungere che la situazione in certa misura non è molto Juan piatta perché nel mille novecentottantaquattro c'è stato effettivamente un nuovo concordato il patto di villa Madama c'è in quell'articolo un articolo nove nel quale si dice
E che l'insegnamento della religione cattolica era assicurato e con degli insegnanti che devono rispondere soltanto nei confronti della Chiesa cattolica e si è continuato però discutere sono stati fatti ricorsi
In verità anche del De davanti ai giudici per dimostrare che l'attuazione dell'articolo nove del concordato portava ad elevata proseguire delle ingiustizia di nuova di ingiustizie perché
Veniva considerata questa uno orobica Doria com'era prima non onora soltanto a facoltativa
Io allora vi sono stati dei ricorsi la Corte costituzionale se n'è occupata emessa una sentenza la numero duecentotre del mille novecentottantanove relatore il professor Franco Casavola
Una sentenza a mio avviso del tutto insoddisfacente perché è una sentenza nella quale si dice si dice per la prima volta nel mille novecentottantanove e che la laicità è uno dei princìpi supremi del nostro ordinamento costituzionale
La Corte costituzionale fino ad allora non se n'era accorta strano dal mille novecentocinquantasei dal ventitré aprile cinquantasei ma non c'è stata la prima sentenza la Corte costituzionale al mille novecentottantanove non si era mai detto che c'era un principio supremo dell'ordinamento costituzionale italiano
Comunque questo principio decorso premo dell'ordinamento costituzionale italiano viene affermato per potere però dare una interpretazione che consenta il proseguimento dell'insegnamento della religione cattolica dalla scuola dello Stato
Io ho scritto molto su questa materia oggi si usa dire quando si ci si accorge che l'orologio
Cosiddetta impedisce così parlare molto a lungo che c'è un sito www Sergio ha ricevuto l'iter nel quale sono raccolti molti materiali in questa materia
Materiali che sono collegati a molte delle cose che ha detto dubbio molti simboli religiosi effettivamente
Né giusto condivido che il non ci sono ragioni per potere
Affermare la presenza
Diciamo di simboli religiosi nei luoghi pubblici nelle istituzioni e giustamente Tullio Monti dice che è diverso il ritenere che si debbano impedire
Le presenze dei simboli religiosi nelle istituzioni e che si debba o si pretenda in anche di impedire la manifestazione di religiosità da parte di chi usa questi e questi simboli religiosi Roberto Zaccaria mi ha informato che vorrebbe presentare una proposta alternativa ad una proposta di legge del Partito delle Libertà nel quale si legge che è vietato l'utilizzo dell'indumenti femminili in uso presso le donne di religione islamica denominati burqa e niqab
E questo è un problema io penso che faccia bene Roberto Zaccaria fare una proposta alternativa perché questa norma così scritta è una norma che vieta la libertà religiosa tenendo presente che simboli religiosi
Appunto manifestati da da da da da dai privati e da lì studenti rappresenta una soluzione diversa
Sull'ora di religione si potrebbe dire tanto io recentemente ho rilasciato un'intervista e commentando fa come alla radio Radio Radicale commentando favorevolmente quella sentenza del TAR del Lazio che ha affermato
Che gli insegnanti
E di religione non possono partecipare a determinati scrutini come chiedeva una serie di decorrenti a cominciare dai rappresenti hanno chi numerosi delle confessioni religiose delle confessioni religiose di minoranza qui non c'è da tanto da credere avrà diciamo
Badate vedrà diversità tra destra e sinistra perché l'ordinanza impugnata
Da dai ricorrenti appunto nei confronti dell'insegnante di religione che per una legge dello Stato poi sono pagati dallo Stato
Diciamo anche questo è un problema che non si comprende
Non si riesce a condividere l'idea che gli insegnanti di una determinata religione siamo pagati dallo Stato
I problemi sono innumerevoli le mille novecentottantadue partecipai a Roma ad un importante convegno
In cui Roberto Bobbio presenta una relazione fondamentale sulla libertà della scuola e nella scuola io una relazione sull'insegnamento della religione cattolica sostenendo mille novecentottantadue gli anni passati sono tanti
E che si doveva favorire l'insegnamento della cultura religiosa attraverso l'insegnamento diffuso ma come diceva Ciampi giustamente nella tesi del mille novecentoquarantasei
E si poteva pensare che per l'insegnamento delle singole regioni tutto questo si potesse fare nelle famiglie e nelle parrocchie della Chiesa cattolica nei luoghi di culto diverse da quello cattolico per le altre confessioni religiose
Quindi il problema è antico ma dicevo perso un attimo il nesso che il ministro che aveva emesso l'ordinanza che è stata contestata
E da del ricorso di queste confessioni religiose di minoranza era il ministro Fioroni
Era quindi un partito di centrosinistra ed è stato lo stesso sia Aronica raccomandato al Ministro Gelmini di fare subito ricorso nei confronti di questa decisione del TAR
Perché su questo punto sulla conservazione dell'ora di religione ne sono convinti intanto a me colpisce sfavorevolmente
Leggere sul giornale il giorno dopo che il rappresentante della confessione ebraica Morpurgo aveva detto che era necessario ripensare
Alla sopravvivenza dell'ora di religione il giorno dopo nessuna intervista all'onorevole Bindi e la quale diceva non se ne parla neanche l'ora di religione deve rimanere
Ritengo del tutto e non otto non condivisibile la proposta dell'ora e di religione estesa allora islamica
Perché a confessionali ISMU si aggiunge confesso malissimo io credo che la società italiana abbia bisogno di maggiore espressione di laicità e non debba
Per potere essere soddisfare l'esigenza di confessioni religiose diversa da quella cattolica accentuare l'importanza della presenza e della giustificazione dell'ora di religione cattolica
I problemi nel sarebbero
E sono molto molto molto ampi posto si può andare
Al da considerare molte altre cose mentre tuttavia
Le
Per esempio il discorso in riferimento a Gonella io non ho avuto un'esperienza di sei mesi di partecipazione alla Commissione per la revisione del Concordato Presidente della Commissione era Guido Gonella e insomma quello
è stato un periodo che ha avviato e assoluzione a mio avviso non non non condivisibile una serie di problemi del del così detto problema religioso nel nostro Paese che è un problema fondamentale
Naturalmente dovremmo considerare il problema del presente il problema del futuro vi sono molti i temi sui quali
La presenza del concordato e l'influenza della Chiesa cattolica della gerarchia ecclesiastica rappresento una remora per riforme
E noi abbiamo attualmente n molto di attualità il problema del testamento biologico il problema del diritto delle convivenze quindi vi sono una serie
E di esperienza si ecco concludo subito
Concludendo mi viene in mente di dire che ho letto con piacere leggendo
Entrando qui nel teatro il riferimento a quel motto il miglior essermi io all'estero confusi e mi dispiace che ci sia nella mia relazione forse troppa confusione
Buona auguri a tutti
Grazie al professor la legge
L'ultimo intervento dell'amico Stefano Merlini
Decreto non posso ecco de intervento che sarà lì rassicuro molto breve molto breve perché
Tutti e tre relatori che mi hanno preceduto hanno come si usa dire arato il campo in maniera così
Intelligente e profonda e che mi rimangono da dire poche cose però fra queste
Una
Vorrei anche se in pochi minuti in dieci minuti
Approfondirla
La ragione che spinge Ciampi
Ad accettare
Il principio giurisdizionali stico cioè
Il principio in base al quale
Lo Stato può
Operare nel settore
Della libertà delle minoranze religiose e nel diritto ecclesiastico attraverso il sistema dei concordati e non attraverso invece il principio della separazione
Perché e derivando la cultura di Ciampi come egli stesso afferma e come tutti voi avete ripetuto e derivando da una comune matrice
Azionista il suo debito nei confronti di Calamandrei innova ci sia tenderebbe che questa tesi questo scritto fosse importi impostato
Sulla base di una difesa di quel principio che era stato proprio dello Stato liberale italiano cioè il principio della separazione fra Stato e Chiesa
Qui credo che le ragioni per le quali Ciampi
Accetta invece un principio diverso che è il principio della eguale libertà dei culti ma in un sistema che
Ammette può ammettere il giurisdizionali ISMU e cioè l'esistenza di accordi fra lo Stato e le
Se di religiose
Deriva la ragione deriva primo dal fatto che Ciampi paga un debito che è un debito con Ruffini
è continuamente citato in questa attesi in questo libro
Un quello scritto famoso e bellissimo
Di Ruffini del mille novecentotredici
E cioè hanno scritto libertà religiosa e separazione fra Stato e Chiesa scritto nel quale Ruffini
In omaggio ad un principio che è un principio di
Considerazione storica poi del diritto e degli istituti giuridici
Dice ma insomma
La
E le religioni a differenza degli individui non sono perfettamente uguali in quanto
Esistono religioni di maggioranza ed esistono religioni di minoranza
Allora il trattamento eguale
Di religioni che hanno una base sociale di terza
Può risultare inopportuno perché quello che importa
Non è che lo Stato non tenga in particolare considerazione la religione di maggioranza quello che importa è cito letteralmente qui a Ruffini che parla non Ciampi
Quando lo Stato ha garantito a tutte le confessioni o chiese la piena libertà di culto esso ha dato tutto ciò che dall'UI si può pretendere giustamente il fatto
Di libertà religiosa
Ora
In realtà e per fortuna questa premessa Ruffini Anna di Ciampi eh smentita
Dall'analisi storica che Ciampi compiere sia della situazione
Della parità della libertà religiosa durante il periodo statutario liberale
Sia dall'analisi che e compiuta rispetto all'ordinamento fascista rispetto al periodo liberale perché
E qui questa una notazione veramente fondamentale e particolarmente intelligente
L'articolo primo dello Statuto
La religione cattolica apostolica romana e quella dello Stato gli altri culti terzo comma sono semplicemente tollerati secondo gli usi e i regolamenti speciali che li riguardano
Allora cosa fa c'è una bellissima analisi storica che parte da un articolo del marzo del mille ottocentoquarantotto di Cavour sul Risorgimento
Articolo nel quale Cavour pone un problema fondamentale rispetto allo Statuto dice Cavour ecco ecco Cavour riportato tracciabile
Un principio quale quello della libertà dei culti non può essere introdotto nella costituzione di un popolo altamente civile
Per via indiretta deve essere proclamato come una delle basi fondamentali allora non bastano le lettere patenti che danno no
Fu una certa eguaglianza i valdesi agli israeliti
C'è un
Un vulnus
Nella Costituzione liberale nello Statuto Albertino perché nello Statuto Albertino c'è il principio della religione di Stato c'è il principio della tolleranza
Rispetto alle altre religioni dice Cavour
Ci auguriamo che quando ci sarà la fusione delle varie parti della penisola ecco e e questo corre renderà opportuno promuovere quelle mutazioni legali
Che valgano a far grande in Giare i destini della patria non si omette era più nella Magna Carta italiana che si deve accordare a tutti i culti una infatti era libertà
Allora è fondamentale questo perché come
Giustamente Ciampi rileva questo apre una contraddizione nella vita dello Stato liberale perché da una parte
E
Le le il lo Statuto era una Costituzione era una Costituzione flessibile si poteva applicare attraverso le leggi attraverso i regolamenti ma
Il tutto in in una
Situazione di ambiguità di mancanza di garanzia che porta
Prima
Ad affermare mille ottocentosessantanove la calamità Camera approva una un ordine del giorno nel quale la Camera dice il significato dell'articolo uno dello Statuto semplicemente quello che quando ci sono cerimonie pubbliche pubbliche
E che prevedono la presenza
Il riferimento alla religione
La religione e quella cattolica e soltanto quella allora si passa da questa affermazione no
Laica e certamente garantista dal punto di vista della libertà delle minoranze religiose
Alla legge delle guarentigie e dopo la presa di Roma nella quale lo Stato liberale non ha i fumetti il coraggio nella possibilità di trasformare quella legge delle guarentigie in una legge sulla libertà dei culti per cui si afferma in quella legge solo questo principio la discussione sulle materie religiose pienamente libera
Punto e pasta quindi situazione di ambiguità una Costituzione che afferma una cosa leggi regolamenti che ne dicono un'altra
Giustissima mente Ciampi si riferisce a questo voi a questa situazione storica e giuridica per un'analisi veramente esemplare
Che Calamandrei avrebbe profondamente condiviso sulla
Come e perché basandosi su questa situazione fu così facile al fascismo mutare no lo statuto e l'interpretazione dello Statuto anche in materia religiosa
Ricordo perché Ciampi lo ricorda che quel principio che l'Ariccia ricordato della la distruzione religiosa fondamento del coronamento Dellai istruzione pubblica
Compare ben prima del concordato
Ben prima del ventinove
E contenuto in un decreto legge del mille novecentoventidue
La necessità e l'urgenza del fascismo di adeguarsi immediatamente per cui
Un
Lo smantellamento non solo delle libertà politiche cioè ma di quella religiosa a partire e poi con decreto legge no a partire dalla
Mille novecentoventidue
E interpretazione a voi del principio
Le la religione di Stato ecco questo io lo considero un punto centrale di di dei diritti di questo lavoro doti Ciampi
E che conosco lo ricordavi anche tu che cosa significa religione di Stato
Perché se religione di Stato significasse semplicemente religione della maggioranza e particolare considerazione delle esigenze che derivano dal fatto che c'è una religione che
Esprime la maggioranza della del sentire degli italiani beh questo
Ruffini annualmente non sarebbe così grave no il fatto è che
Le relazioni
Alla Parlamento di Mussolini Di Rocco accuratamente riportate in questo libro la interpreta l'azione cattolica
La interpersonali del Vaticano Della principio della religione cattolica portano Ciampi a concludere ed è un punto fondamentale queste
Che
La religione di Stato significa
Che lo Stato italiano assume non soltanto
Il fatto che la la religione cattolica la religione della maggioranza no che i principi della religione cattolica entrano a far parte
Dello Stato come dice Mussolini dello Stato ca cattolico fascista
Stato catatonico parole di Mussolini non significa che si debba fare i cittadini
Obbligo oppressione alcuna di seguire una determinata sede però però
Il lo Stato italiano non può non a bere
Una non può non professare una sua propria religione e quindi i principi di questa religione e vengono a far parte delle istituzioni dello Stato
Allora qui avevo promesso che sarei stato rapidissimo e salto salto tutta una parte
Pur molto bella che sta in mezzo questo è esattamente quello che è contenuto nella relazione di Gonella
Al che diventa poi
Programma
Per la Costituente della di cd
Dalla riconoscimento della religione cattolica deriva logicamente che gli istituti fondamentali dello Stato devono essere conformi all'etica cristiana
E che devono essere rispettate la libertà di credere propagandare la fede a presidio della libertà di esercizio del culto dei paroloni della famiglia e dell'insegnamento cristiano allora i valori
Di una religione diventa uno
Istituti
Debbono conformare gli istituti fondamentali dello Stato ora fra gli istituti fondamentali dello Stato c'è anche la legge
Non sono soltanto le istituzioni
Astratte
No gli istituti e quindi la legge non può contraddire ai principi della religione cattolica
E eccitata ed è agghiacciante secondo me una lettera di Pio dodicesimo trenta maggio del ventinove al cardinale Gasparri che prende chiarissimo questo concetto
Al proprio alla vigilia dell'approvazione concordato in uno stato cattolico libertà di coscienza e di discussione devono intendersi praticarsi secondo la dottrina e la legge cattolica
è una libertà limitata all'opera perché questo è così importante perché è vero
L'analisi che Ciampi fa sulla limitazione delle minoranze religiose nel Codice penale nell'insegnamento e così via sono fondamentali ma c'è qualcosa di più
C'è qualcosa di più perché quando quand'anche
In un
In uno Stato che assume e una visione di questo tipo
La si assicurasse una piena libertà alle minoranze cioè ai culti in quanto tali
Qui c'è un principio
Di identificazione della maggioranza no con
I principi etici e religiosi
Di una religione che continua ad operare anche se poi le minoranze religiose sono del tutto libere
Ma dato che queste sono minoranze giustappunto no mica è molto difficile che diventino maggioranza si giustifica il fatto che la maggioranza politica cattolica no
Pretenda di mantenere e di conformare
La legislazione dello Stato ai principi che derivano come diceva Pio dodicesimo dalla religione cattolica
La
Soluzione che Ciampi propone siamo alla vigilia della Costituente
Sull'sono due fondamentalmente e dato questo passato e la interpretazione
Che del concordato è stata data e e dato massetto fondamentale del concordato malgrado la presenza della legge sui culti del giugno del mille novecento dei culti ammessi
Del giugno del mille novecentoventinove la interpretazione
Della libertà religiosa in Italia che è stata data al problema della libertà religiosa in Italia è stata tale che secondo Ciampi giustamente
Dovrebbe essere impossibile riproporre
I fatti lateranensi alla Costituente anzi lui dice una cosa ancora più forte i Patti lateranensi sono
Abrogare atti vengono politicamente abrogati automaticamente abrogati il fatto che l'articolo uno del Trattato
Sia legato all'articolo uno dello Statuto Albertino porta automaticamente ad una revisione dei patti stessi quindi improponibilità di quello che invece poi fu fatto contro il quale Calamandrei disperatamente EDISU utilmente si batte
E non impossibilità di richiamare nella Costituzione i Patti lateranensi soluzione e soluzione come voi avete capito da questa impostazione di Ciampi e che
Giurisdizionali istmo ma giurisdizionali istmo che tenga presente la complessità
Del fenomeno religioso il fatto che
Giustamente è stato citato Rescigno in fondo comunità religiose o comunità di altro tipo la e a quello che si ispira
La Costituzione italiana il pluralismo comunitario quindi necessità
Di opportunità di
Inserire nella Costituzione non la previsione o il richiamo ai Patti lateranensi ma invece un principio che porti allo sviluppo di un sistema di intese
Para concordatario con
Tutte le minoranze religiose
Solo in questo modo diceva Ciampi il principio della libertà religiosa potrà essere davvero rispettato
E
I non cattolici potranno uscire in Italia da quella situazione
Non di minoranza ma addirittura di minorazione alla quale sono stati per lungo tempo condannati grazie
Con questo concludiamo i lavori
Se Silvia vuole livello
Giustamente l'ultima parola tutti gli intervenuti
Però
Volevo ringraziarvi tutti per
La riuscita di questo queste giornate di lavoro intenso
Comunicargli che e tutto il convegno è stato registrato sul sito di Radio Radicale e già stamattina si potevano sentire gli interventi di ieri
E quindi credo che questa sia un'ottima cosa per la diffusione e può essere utilizzata anche dalle scuole essere vogliono soffermarsi più particolarmente su alcuni aspetti
Voglio ringraziare particolarmente
Il Presidente emerito Ciampi per il messaggio che ci ha inviato che Maria Teresa Pandolfi ci ha portato ed è qui con noi ha rappresentarlo
Ringrazio anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che c'era inviato il suo alto patronato
Ricordare quanto siamo anche
Orgogliosi
Avvertiamo un senso di
Anche responsabilità terreni programmi futuri per il conferimento del
Trovo del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia a questa nostra
Manifestazione nella prima di una serie
Di approfondimenti che vogliamo compiere da oggi alla diciamo al due mila undici
Di riflessione sulla nostra sulla storia della nostra Repubblica sulla sua sulla costruzione della sua identità
E sulla diciamo costruzione della nostra comunità democratica
Ringrazio ancora tutti
Oggi pomeriggio anche avremo un'intervista sul fare Knight
Radio tre che si è particolarmente interessata al nostro convegno pubblicheremo gli atti del
Del convegno e quindi i relatori saranno può invitare a TIA mandarci le loro alla precisazione rispetta lo sbobinamento dalle relazioni
Che ci hanno inviato e adesso siete tutti invitati amo una a un buffet dal da la rete di arrivederci per le prossime occasioni