Presentazione del libro di Domenico Nania "Testamento biologico. La terza via"

Ringrazio
Per la vostra presenza
E consentitemi di ringraziare in modo particolare impegno del Professore Giovanni Maria Flick e che voi tutti conoscete già Presidente emerito della Corte costituzionale non solo
Perché è stato magistrato è stato docente è docente universitario non è stato anche avvocato qui non esperienza
Come dire e Ministro e Ministro della giustizia quindi casa in questi palazzi la sua esperienza
Secondo me rappresenta un laboratorio al quale tutti quanti dobbiamo attingere
E poi ovviamente Rocco Buttiglione che
Persona autorevolissima in generale sulla politica ma ciascuno di voi sa benissimo quanto autorevole il suo punto di vista la sua cultura il suo bagaglio su temi che riguardano alla bioetica in particolare l'etica della vita
E Fabrizio Cicchitto che e viene da una cultura tra virgolette su questi temi altra sicuramente rispetto alla cultura cattolica ma che
Conosce in maniera approfondita il tema ed è un personaggio una personalità politica
E stimolante e attenta non foss'altro perché
Produce riflessioni approfondamenti approfondimenti critici su vari temi in particolare anche su questo consentitemi tra gli altri
Di ringraziare anche il Senatore Raffaele Calabrò che ha avuto l'onore e l'onere di intitolare col suo
Nome e cognome ed è una legge così importante un disegno di legge così importante
E che ha seguito con grande attenzione con grande passione durante i lavori al Senato
In questo mio lavoro
Debbo dire che l'interesse cresciuto ma mano che il problema è stato iscritto all'ordine del giorno
Nel dibattito e l'ho voluta e intitolare la terza via
Proprio perché voglio mettere in evidenza che le due vie per lo più conosciuto e che vanno sotto il nome tra virgolette
Meglio noto di bipolarismo etico cioè la via radicale Maria integralista secondo me sono senz'altro dignitose dal punto di vista di ciò che dicono di ciò che propongono
Ma comunque si allontanano chi su un versante chi sull'altro da quella che io definisco la terza via che poi a mio avviso terza non è a potremmo dire la via che quella indicata dalla Costituzione
Voglio ribadirlo questo aspetto perché intendo mettere in evidenza che la Costituzione sul tema dell'etica della vita non si girano dall'altra parte ma preso parola
A come dire affrontato il tema e ha deciso ovviamente ogni tanto si dimentica che la Costituzione si osserva rispettandola attenzione o modificandola
Quindi fino a quando c'è una Costituzione che decide in un modo bisogna rispettarla la cosa peggiore tentare di aggirarla
Come a volte si fa io vedo molti sostenitori del patriottismo costituzionale ricordo un articolo scritto anche a tal proposito poco tempo fa dallo stesso Buttiglione che quando conviene di chi quando conviene diventa un padre nota della costituzione di chi quando non conviene non è più un patriota ma addirittura spera di tirarla dalla propria parte appunta girandola di Nano d'accordo la modifica fa una proposta secondo le regole della Costituzione modifica
I sostegni ci sono molti sostenitori di una legge morbilità sul tema beh in generale si può anche dire che si può essere d'accordo su una legge morbida purché sia chiaro che le leggi
Non si attardano o comunque non disciplinano i no dire no all'accanimento terapeutico o dire no all'eutanasia e non si aggiunge nulla a quello che già sappiamo che in Costituzione
In Costituzione non si dicono soltanto dei no si dicono soltanto dei sì
Dei sì e vado a concludere un sì fuori discussione e quello contenuto nell'articolo due della Costituzione che il sì al diritto inviolabile alla vita
Si parla appunto in quell'articolo di inviolabilità però la Costituzione dice un altro usi anche fondamentale che il dissi alla libertà inviolabile della persona
Il disegno di legge Calabrò risponde ebbene secondo me
Nella difesa nella garanzia del diritto inviolabile alla vita
Da questo punto di vista non c'è nulla da riformare del disegno di legge dall'altro non c'è nulla da cambiare su questo versante
Ovviamente a mio avviso è migliorabile e modificabile per quanto riguarda il sì alla libertà personale perché su questo versante sia in tema di consenso informato sia in sé ma di rilascio delle date
Ovviamente il richiamo al cosiddetto criterio della indisponibilità della vita
Cioè al principio che neppure il titolare della vita può disporne ovviamente pone tanti e tanti problemi e sicuramente non consente di perseguire quel compromesso alto che pure bisogna ricercare dentro i paletti della Costituzione
Ho le mie riflessioni riguardano questo tema è ovvio che io affronto tanti altri temi però
Diciamo che credo che tutti quanti preferiamo ascoltare come la pensano gli illustri interlocutori che io ringrazio
Personalmente
Quindi accanto a me per dare un contributo di ricchezza in un dibattito così interessante passo la parola Rocco Buttiglione
Grazie
Invito tutti a dolosamente alla lettura del libro non è molto lungo ed è molto denso di pensieri
Realmente una esercitazione che fa oggi onore alcun tentando di parlamentari e smentisce venti pregiudizio diffuso che tutti i parlamentari siano non Salvetti
Non proprio tutti
Eccetera molto ben argomentato un piccolo un piccolo capolavoro di logica giuridica
Vediamo come l'ho capito io poi magari l'ho capito male quindi pacchetto
Io l'ho capito così prima di tutto c'è una visione della Costituzione
Molto opportuna perché esiste qualcuno più di qualcuno molti
Direi quasi la corrente dominante fra i costituzionalisti professor Flick posso sbagliare una scuola di Torino che proietta la Costituzione sullo sfondo di un di una cultura
Che non è quella dei costituenti
Assumere come nessun fondo della Costituzione una cultura liberale radicale che
Pacificamente non era la cultura dei costituenti
Qual era la cultura dei costituenti
Nanì era ricostruisce molto bene io la ritirò con parole mie un po'più estremista perché aiutano a capire i costituenti erano liberali
E quindi difendevano una posizione
Di libertà
Erano comunisti
Difendevano una idea che la comunità prevale sull'individuo ed erano cattolici ricevono che viene uomo individua ma è anche comunità
Mi viene in mente un saggio di Karol Wojtyla che proprio si intitola la persona come individuo e come comunità
Essendo l'uomo individua comunitario
Praticamente su ogni tema rilevante voi è ritrovate
Questi due elementi l'uomo come individuo uomo come comunità anche nel famoso articolo trentadue che per la prima volta qui troverete
Leggi per la prima volta su esagerando naturalmente ma non non è non è frequente trovarlo letto spiegato nella sua integralità l'articolo trentadue non dice
Che il paziente a il diritto di rifiutare qualunque cura
Articolo trentadue dice che né sul trattamento di può essere imposto salvo che per disposizione di legge il diritto dell'individuo ma il limite della legge
E rispettando la dignità della persona umana io credo che sia il terzo
Paragrafo che è la cosa poi prevista capire perché chi l'ha detto che la dignità della persona umana significa che ci sono condizioni nelle quali la vita non è degno di essere vissuta
E che vivere in quelle condizioni contraddice la dignità guardate un po'io la penso in modo esattamente opposto a me sembra invece che
Proprio
Nel momento della in cui si è saputo gli atti della forza della bellezza dell'intelligenza risalta in modo più fulgido che cos'è veramente l'uomo
Il diritto dovere di avere cura dell'uomo per se stesso non per la sua bellezza non per la sua forza non per la sua cultura non per la sua capacità di fare ma per quello che come si fa
Dire che la dignità della persona umana ci obbliga a favorire o almeno a tollerare la morte di chi è privato di quelle qualità che lo rendono commerciabile utile sul mercato
Quindi la lettura corretta della Costituzione a questi due elementi e anche nel nostro tema ritroviamo questi due elementi che abbiamo citato l'articolo trentadue troviamo questi due elementi
Tra questi due elementi nel tema specifico nenia da una certa limitata prevalenza dal punto di vista diciamo così
Liberale limitata prevalenza in che senso che a suo avviso la Costituzione
Garantisce il diritto di scelta e tutela
La vita nelle modalità con cui questo diritto di scelta viene esercitato c'è una
Certe asimmetrie una lieve asimmetria una cosa è garantire la copertura pelare
Quale in questa prospettiva la soluzione che ci viene proposta che è interessante anche se a mio avviso pericolosa e comunque meritevole di ulteriore approfondimento
Il
Paziente può dire
Fammi morire no non lo può dire questa è la seconda importante distinzione che fanno e dire e la distinzione tra
L'atto del suicidio e la eutanasia
Si dice molte volte io solo io
Ed e-mail decido io
Ammesso che questo sia vero non è una giustificazione dell'eutanasia perché l'eutanasia non è un atto di suicidio perché alla fine un comando io comando a un altro rifarmi morire
E e l'altro in senso generale e lo Stato perché l'ordinamento giuridico che deve dare o negare forza vincolante a questo mio atto di
Per volontà e allora una con il suicidio una cosa e l'eutanasia
Mentre il suicidio non è punito dall'ordinamento dice la mia
Beh lì sul ciglio completare difficilmente punibile dall'ordinamento il tentato suicidio invece potrebbe essere punito ma
Non è
Punito
L'intera si è un'altra cosa
Nella nell'eutanasia io pretendo
Con un mio atto di volontà di vincolare altri e questo non può avvenire senza la sanzione dell'ordinamento giuridico che è tenuto a non darci
Che è tenuto annunciato
Inc fatte queste premesse rispondo in cosa consiste la soluzione proposta veramente
Guardate non è molto diversa un po'paradossalmente da quello che già di fatto a caccia
Nella prassi comune
Lo Stato non può permettere l'eutanasia
Tuttavia
E possibile un'altra cosa
Il soggetto
Che e ospedalizzato arrivato a un certo punto del suo itinerario può chiedere di tornare in seno alla famiglia
Cioè può chiedere può dire qui io rinuncio all'assistenza pubblica chiedo di tornare nel seno nella mia famiglia eversiva della famiglia
Può se ritiene
In qualche modo incamminarsi verso il
La morte del modo in cui crede e al limite questo questo uranio non lo dice ma mi pare una conseguenza logica dell'orribile della quasi glielo
Affermazione di un ordinamento prospettare più rigida Dario di quello dello Stato anche verso il suicidio più o meno assistito
Oggi cosa avviene qualcosa del genere nell'ultima fase
Viene passata l'intero dalla famiglia
Il suicidio silenzio esplicito sulla proibiti noi sul ciglio norma la fiducia sul ciglio sì sono proibiti dalla legislazione
Però quale quel tribunale che in casi del genere non applica l'elemento soggettivo del reato come esimente o comunque come
Elemento che drammaticamente fatte o esclude la punibilità o riduce drammaticamente la pena
Considerate le condizioni di
Pressione
Di mancanza di di libertà di condizioni di in qualche modo di coazione psicologica dentro le quali ci si trova
Ad agire da questo punto di vista si tratta della ipotesi di una mia di dare una diversa forma giuridica qualcosa che
Già di fatto molte volte attaccate
Elementi di perplessità
Un primo elemento di perplessità riguarda proprio il tema del
Suicidio
Benché succedono sia punito dell'ordinamento e benché non sia punito il tentativo di suicidio tuttavia
Preventiva delle carceri ne prendiamo ogni precauzione per evitare che i detenuti sui suicidi nonché quando ne mostrano chiaramente
L'intenzione
Perché esiste una specie di favor vitae
Un
Giudizio preliminare a favore della vita per cui si ritiene aberrante il comportamento di chi ha la vita rinunci
E questo si applica anche come presunzione fondamentale negli ospedali quando le trattiamo i suicidi
Quando arriva un suicidare
Un tentato suicidio ovviamente
Cosa facciamo in un ospedale non lo curiamo
E
Interessante osservare il più delle volte se viene salvato e contento
E manifestanti gratitudine verso chi lo ha salvato
Cosa ci porta a pensare questo dato di fatto
Che probabilmente l'intenzione di morire non era un'intenzione così così vera
Perché probabilmente
Chi dice voglio morire molte volte vuol dire davvero aiutami a vivere non riesco a vivere così vorrei vivere in un altro modo
Piuttosto che vivere così fugata accetto di morire ma
Aiuto e mi diverte
Questa è un'esperienza
Che volontariato mi assegnato personalmente in modo molto profondo e che credo che su questa che vada fatta una riflessione
E qui mi riallaccio un testo
Che la mia città ma che interpreta il senso diverso e un testo della Commissione nazionale di bioetica
E come nazionale di bioetica dice che
A un certo punto
Sì
La rinuncia a terapie salvavita
Costituisce un atto personalissimo
Cioè un atto
Che può essere Espresso validamente soltanto dal soggetto dell'atto stesso non è delegabile
Uno dice non mi mettete i tubi per la relazione artificiale identico non glielo puoi mettere
Potremmo discutere perché non lo puoi mettere se sia un principio costituzionale qualcosa che viene prima della Costituzione il semplice riconoscimento d'un limite nell'ordinamento giuridico non posso violare
L'attuale integrità personale per importi
Un o questo trattamento ma comunque sicuramente non glielo permette ma quando uno
Invece non è in grado di opporre indirettamente immediatamente la sua volontà
Sul momento non è in grado di dirlo ma lo ha lasciato scritto vale quello che lo ha lasciato scritto
A me sembra che ci sono buoni motivi per dubitare del fatto che valga perché
E
Tutti vi ricordate di Aldo Moro
Aldo Moro prigioniero ha scritto e detto delle cose perché non avrebbe mai detto se fosse sotto il profilo delibera
Esiste un sit in libertà un luogo nella ditta una condizione esistenziale a partire dalla quale noi
Formuliamo le nostre posizioni quando la condizione esistenziale cambia drammaticamente nessuno può dire come reagiremo
E allora una cosa è quello che scrivi quando si saranno con l'accusa è quello che pensi davvero quando sei malato il malato gravemente quanto vale
Il il l'atto formulato precedentemente
E quanto vale l'atto che formulato invece sul momento
Sul momento nel senso già quando la malattia è già iniziata ma ancora non si è arrivato al punto clou a me ha sempre colpito una cosa che ha detto una volta il mio amico nemico Umberto Bossi
Io ho detto a mia moglie quando ero molto malato fammi morire
Mia moglie non l'ha fatto per fortuna
Per fortuna
Vuol dire questo che lo sia in grado di gestire una volontà vari da me prima né dopo no evidentemente vuol dire però che la volontà del paziente ma questo la mia sottolinea deve
Nel nel suo libro la volontà del paziente lo fa in qualche modo considerata come un
Una indicazione di un testo ma non come un ordine al quale
Attenersi ed io credo che apre andrebbero applicati quei principi di proporzionalità e ragionevolezza più ragionevole e proporzionale più e vincolante meno e ragionevole proporzionale meno
Vincolante
Possiamo noi dare validità a una dichiarazione antecedente
Io credo che qui ci sia molto da riflettere
Perché la volontà non è qualcosa di astratto non ogni cosa che diciamo che la nostra volontà vera e per capire la nostra volontà vera volte occorre una certa fatica interpretativa come sanno molto bene i giudici che si occupano di diritto civile
Certo rimane un
Elemento
Formuli gli ho formulato artemisinina mia in un modo molto appuntito potremmo formularlo in un modo un po'meno appuntito
Chi potrebbe dire nulla una famiglia che dice restituite mio malato ci penso io
è chiaro che poi vogliono andare a vedere in che modo la famiglia effettivamente
Ci pensa
Non lo so formulato come
Non il come il diritto di uscire dal sistema sanitario nazionale e di riprendere in mano il proprio caro che soffre
Forse
Su questo ci potrebbe essere una una soluzione diversa
Non lo so vi confesso il mio dubbio credo che il tema vada approfondito certamente sottoposto con grande cuore e anche con
Grande acribia giuridica
Di questo ringraziamo l'amicone ANIA l'onorevole Neri Amati professor nemico
Insomma
Non c'è accordo
Ringraziamo il professore Rocco Buttiglione che come tutti quanti abbiamo sentito ammesso molta carne al fuoco saluto anche il senatore Saccomanno che insieme
Al senatore Calabrò validamente contribuito
Nel mettere in piedi il testo che noi conosciamo adesso passo la parola Fabrizio Cicchitto conosceremo il suo pensiero
Ma io premetto che darò il peggio e non il meglio di me stesso
Nel senso
Che
Tengo conto di varie cose ma anche di un vincolo politico che ho come capogruppo del PdL che si trova
Nella delicatissima situazione di gestire questo disegno di legge che ci deriva dal Senato con tutti i problemi che esso comporta
E quindi farò degli spunti ma non
Ma non affonderà ò ma non affonderà o la lama come l'ha fatto poco fa Rocco Buttiglione
è che io voglio fare una premessa che è un po'fuori questa sì invece fuori dalla norma
Secondo me noi stiamo discutendo di una cosa
Che
Se non fosse avvenuto a una questione che dirò in modo molto chiaro non dovremmo regolare per legge
Non dovremmo regolare per legge perché il nodo è quello di cui parlava poco fa Rocco Buttiglione
Si arriva a un punto
Nel quale a un punto attenzione
Noi parliamo di una fattispecie nella quale
La persona non è più capace di intendere di volere
Perché tutto diventerebbe diverso io leggo infatti il caso Welby in un modo diverso da come lo ha letto la Chiesa cattolica perché là ci troviamo di fronte a una persona
Totalmente capace di intendere di volere noi stiamo ragionando
Su una fattispecie di una persona non più capace di intendere di volere in condizioni clinicamente assai complessa
E allora che cosa è successo fino a un certo punto è successo quello di cui parlava Rocco di cui si parla in questo libro bellissimo io
Mi complimento con Nania e
Gli dico anche che li faccio un appunto però che questo libro sarebbe stato molto più utile se lui avesse scritto prima
Se c'è l'avesse scritto prima di quando i nostri amici del Senato hanno affrontato questa discussione perché qui c'è un contributo
Diciamo così iniziale molto interessante comunque gli faccio i miei complimenti io l'ho letto in bozza
è pieno di osservazioni e diciamo così molto significativa interesse
Dicevo noi non dovremmo regolare acquistano parcelle perché spessissimo infila su un aspetto che lei vola
La
Ci si infila su un terreno che è quello di cui parlava poco fa Rocco
Che solitamente è stato affrontato
Empiricamente da chi dalle famiglie dal medico curante
E eventualmente se questa famiglia era religiosa dal
Sacerdote ma è stato affrontato in un modo molto empirico
Sulla base del buonsenso e sulla base
Dell'affettività sulla base di un'analisi di in cui delle situazioni in cui si trovava il malato così
E noi avremmo dovuto continuare a regolare questa cosa in questo modo se non ci fosse stato un fatto
E il fatto è quello che ha
è stato provocato da Beppino Englaro io prendo di petto il problema perché altrimenti io
Anche come Capogruppo mi sarei rifiutato di inoltrarmi in questo terreno e però Peppino Englaro che cosa ha fatto
Ha cercato di
Dia vere una diciamo pronunciamento della magistratura su questo terreno
Cioè si è cercato di far arrivare un pronunciamento di una parte terza su una materia che solitamente era regolato in altro modo
E alla fine questo pronunciamento è arrivata
Ed è arrivato in una forma che a me
Garantista e anche laico mi fa mi ha fatto venire i brividi nella schiena
Perché la sentenza della Corte della della Cassazione se non sbaglio la Cassazione sì ma insomma
è come dire
A di fronte ad un soggetto
Che non era più capace di intendere di volere nelle condizioni cliniche
Diciamo così
Assai difficili in cui in cui e sostava a arguito la sua volontà neanche dal testamento biologico la Arvo intatta
Specie Soni di vita
Assolutamente episodici e assolutamente affidati a la contingenza e così via quindi stiamo su un terreno molto al di là di quello di quello su cui rifletteva Rocco precedentemente
Ed è questo che ha portato
Il Parlamento ha esser costretto ad occuparsene
Perché altrimenti Parlamento secondo me se non ci fosse stata questa cosa e ci fosse stato qualcuno che chiedeva che se fossi occupato io sarei stato tra quelli
Che avrebbero detto che non se ne doveva occupare
Parlamento è stato costretto ad occuparsene da questa iniziativa di Englaro che ha messo in campo la magistratura la magistratura in quella caso si è pronunciata
Con questa forzatura per cui arguito quello che era la
Valutazione di fondo della Englaro sulla base di
Osservazioni
Episodi della sua vita precedente assolutamente diciamo così
Fu una forzatura rispetto all'entità del problema
E aggiungo anche che evidentemente con quella sentenza si è aperto un varco
Al nulla ma a far west nel senso cioè che altre persone potevano ricorrere ad altri magistrati che potevano esprimersi in modo assolutamente diverso il che determinava su una questione di grandissima delicatezza di grandissima difficoltà
Una sito è una realtà diciamo così che creava nella coscienza più profonda del Paese degli
Delle una problematica devastante
Ed è per ed è per questo è solo per questo che secondo me giustificabile una legge perché se non ci fosse questo retroterra così colpito
Noi ci infiliamo in una materia che poi vediamo tutte le difficoltà di regolamentazione legislativa che essa presenta derivano dal fatto che ci si va a infilare in una terra di nessuno
Precedentemente
Diciamo così gestita questa terra di nessuno nel
Rapporto qui faceva qui
Mi parla ne parla nel suo libro né Mennea accennato anche linea cenato anche Rocco Buttiglione
Dunque in una terra di nessuno che finora era gestita appunto
Dalla sovranità
Della famiglia rispetto ad una persona priva
Di intendere di volere nello stesso tempo legata dal mille ragioni di affettività e di rapporti con la famiglia ecco questo è
Il nodo che noi ci troviamo a a dipanare
Dopodiché come dire per quello che riguardano poiché
Diciamo così
Il problema della legge
Come dire ci stanno delle certezze e tanti punti e tanti punti e tanti punti interrogativi tanti punti interrogativi
C'è una opinione e laica che a contestato questa la legge come è uscito dal Senato
C'è un problema che a me laico
Si pone un interrogativo a proposito del nodo che è quello delle idratazione dell'alimentazione così
Sul quale si traggono conseguenze diverse
A seconda di due valutazioni scientifiche che che sono di una divergenti
Poi quando sei sul terreno deleghe valutazioni scientifiche non è che i numeri contano perché su quel terreno
C'è chi la consiglieri le considera come dire una proiezione di una attività medico clinica chi invece la reputa una proiezione diciamo così esistenziale e quindi si inoltra sul terreno Rocco della questione eutanasia e così via eccetera
Io ma devo dire che ciò una angoscia su questo terreno che mi deriva
Non soltanto dalle valutazioni sottili di tipo giuridico che
Sia nel mio ha avanzato scrocco dall'altra parte da un'esperienza
Storica che c'è stata è stata meno drammatica quella della Englaro
Molto più drammatica quella di Terri Schiavo
Nel senso cioè che l'interrogativo che io ho davanti da questo punto di vista e che prescinde poi invece ce ne ho tanti altri che derivano di rigorosamente da dati politici dati legislativi così
Ma che invece questo prescinde totalmente da da questo lato eh
Insomma lo ICI inoltriamo su un terreno che è quello del blocco della idratazione e dell'alimentazione
E
Che tipo di riflessi questo astuccio oggetto
Che tipo di sofferenze veniamo a determinare
E e vedendo l'esperienza del Englaro io della di Terri Schiavo io a quel punto i miei i miei dubbi
Laici rispetto alla contrapposizione laica su questo tema diventano molto a molto grossi perché il pensiero di
Determinare in onda il soggetto che non può evidentemente rispondere con la parola e con l'azione
E che quindi è passivo
Ma attenere questo soggetto come avvenne Conte rischiamo sono sbarrate dieci quindici giorni di
Di una situazione di sofferenza è diverso il discorso viste
Di Welby elenca anche diverso la fattispecie stacco la spina e determino quindi una situazione di Dolce di dolce morte derivante dal testamento biologico e derivante dalla fatto che si è arrivati
Alla diciamo così termine di un'esistenza diverso è invece il discorso non di staccare la spina ma di
Bloccare l'alimentazione e l'idratazione
E di sottoporre una persona non
Alla morte quasi immediata come è avvenuta con la Englaro ma
Alla morte di che dura dieci quindici giorni con sofferenze
Che sicuramente ci stanno in un soggetto assolutamente passi
Questi sono
Quindi gli interrogativi che si pongono rispetto alla prima via alla seconda via e alla terza via genialmente elaborate definita il ritardo di qualche mese
Dal nostro amico dal nostro amico Nania
Dopodiché concludono voi oggi nei limiti NI del nelle servitù politiche che abbiamo
Stiamo lavorando credo non con la mia presenza alla Commissione affari sociali che sta esaminando il testo del disegno di legge che ci viene dal Senato
Lo stiamo esaminando in termini critici ma non in termini
Distruttivi
Quindi per noi non è un testo blindato ma
E quindi lavoriamo ad emendamenti ma non è neanche un testo
Da prendere da distruggere ed un testo su cui lavorare per migliorare nei limiti in cui tutto questo è possibile con dei vincoli
Che ci derivano da valutazioni diciamo così politico-culturali che circolano nell'ambiente con queste
Sono alcune riflessioni alcune esplicite
Altri meno esplicite che io mi sento di fare questo momento della riflessione della discussione ringraziando Nania tenerle il libro che ha fatto che molto spesso noi politici propone scriviamo dei liberi occasionali
Questo è un libro occasionale nel senso cioè che l'occasione
è stata questa discussione sul testamento biologico che è una discussione
Come dire che poi va al cuore delle conoscenze delle culture e così via è un libro non la per niente occasionale nella sua profondità
E anche in alcuni elementi di novità che francamente introduce rispetto al dibattito che c'è stato che c'è stato al Senato per questo
L'unico appunto l'unico attacco che vi sto facendo e quello del ritardo
Non della
Profondità della e della originalità della
Della elaborazione culturale che lui ha fatto e anche della rilettura
Di alcuni articoli della costituzione
Grazie sanciti aspetto purtroppo co
Per fortuna le idee si mettono in campo e si scrivono quando nascono anche prima non si può fare
Quindi se vi faceva prima vedere avrei prima
Volevo invece salutare in particolare con l'onorevole Di Virgilio che vedo qui presente l'onorevole Bruno e gli auguro davvero ad entrambi per quello che so che il loro ruolo veramente su questo tema buon lavoro
Voglio riprendere prima di passare la parola alla professore Flick voglio riprendere un passaggio che io ritengo fondamentale di quello che ha detto Fabrizio Cicchitto riferendo il caso Englaro
Anche perché tutti quanti abbiamo appreso che dobbiamo essere onesti e chiari nelle cose che diciamo abbiamo appreso dal medico che nell'immediato in ospedale
Ricevette l'umana Englaro che il padre da subito solo qua dopo qualche giorno gli disse guarda se ritiene
Che la figliola non può recuperare dallo stato vegetativo permanente e meglio tra virgolette lasciarla morire che fanghi sopportare questo calvario
Questo è un fatto importante nell'insieme del discorso perché importante perché la sentenza che in una parte aggiudicato bene Cicchitto come una sentenza tra virgolette diciamo così
Eversiva nel senso che ha ricostruito ex post alla volontà di Eluana e praticamente ha ragionato come se il padre decidesse
Non al posto di Eluana ma come se fosse Ruanda questo è il passaggio come dire creativo della sentenza perché non era mai capitato che si attribuisse ad una persona il diritto di decidere e non al posto invece di
Cosa alla alla quale si sono richiamati sia Buttiglione che Fabrizio Cicchitto parlando della famiglia nel rapporto col paziente dove la famiglia non decide come se fosse il paziente ma decide al posto del paziente
L'opera veramente creativa di quella sentenza
è il fatto di aver ricostruito la volontà è autorizzato il padre ad agire come se fosse Eluana
E questo ovviamente rappresenta un elemento di grande novità tra virgolette che toccherà I a tutti noi a tutti voi e anche ai magistrati a quelli che saranno chiamati in futura decidere su questa tema se confermare o smentire nel tempo
Però il passaggio fondamentale secondo me ed io suggerisco una lettura attenta di questa sentenza e confesso che io non l'ho letta attentamente durante la prima fase del dibattito perché eravamo dentro la passione del tema e quindi le posizioni da ad un certo punto apparivano più politiche che effettivamente come dire tecniche aspetto più interessante di questa sentenza e che secondo me la Cassazione si è voluto link se volutamente aerare
Del problema che ha sollevato Peppino Englaro
E servono da liberare confermando in maniera molto netta e chiara quella che è l'impostazione che qui va emergendo cioè il fatto che i magistrati non possono ordinare il distacco del sondino il passaggio fondamentale di questa creatività della sentenza sta nel fatto
Che quella sentenza dicendo questori a fare ma fortemente il no all'eutanasia cioè è stata letta quella sentenza
Come lo all'apertura di una fessura di una breccia di una ferita che poteva fare scivolare queste tematiche
Sul piano inclinato dell'eutanasia invece quella sentenza esattamente all'opposto e vi voglio leggere questo piccolo grande tutti noi lo voglio dire perché è importante rendersene conto
Diversamente da quanto mostra di ritenere il ricorrente che sarebbe Peppino Englaro
Al giudice non può essere ordinato non può essere richiesto di ordinare il distacco del sondino nasogastrico una pretesa di tal fatta non è configurabile di fronte a un trattamento sanitario come quello di specie
Che in sé non costituisce oggettivamente una forma di accanimento terapeutico quindi attenzione
Che cosa fa questa sentenza dice bene se c'è accanimento terapeutico come dice il disegno di legge Calabro allora non si discute si distacca il sondino perché di fronte all'accanimento terapeutico la posizione è chiara
Però se non c'è accanimento terapeutico i giudici cioè la repubblica allo Stato il Servizio sanitario nazionale non può di staccare il sondino
Però persona scegliere di
Rientrare nella
Parere di ritornare nella sua libertà personale perché questo è garantito dalla Costituzione con l'articolo tredici nel caso di specie ovviamente lo Anglano non voleva decidere
Qui c'è la ricostruzione il padre decide non al posto perché al posto non avrebbe trovato ingresso ma decide come se fossero hanno Englaro
Però prima di dare la parola Rocco volevo sentire il professore che questa vicenda l'ha vissuta da tutti i punti di vista e che poi ci ci può come dire dire la sua parola con il conforto della sua esperienza
Nel
Ok grazie
Ma dunque io ultima precisazione proprio direi che la Cassazione non ha parlato di decidere al posto ma ha costruito la tesi del decidere insieme
Cioè
La
L'autorizzazione al distacco del sondino
Può essere data quando confluisca la volontà del padre e la ricostruzione della volontà della ragazza questo mi pare quindi non al porto
E posso io non sono qui per criticare cooperato dalla sentenza della Cassazione non mi interessa vorrei tenermi proprio fuori
è stato fatto un processo ricostruttivo
Che probabilmente è bene che venga fatto da una legge anziché dal giudice del caso singolo
Perché
Nel
Peppino e questo è un discorso più generale
A me fa paura lo svuotamento del Parlamento
Do il mutamento del Parlamento può avvenire in due modi o da parte di un potere esecutivo che si fa le regole
Bypassando il Parlamento o da parte di un giudice che riconosce i diritti bypassando anche lui a sua volta al Parlamento
Perché riconoscere i diritti e dare loro concretezza vuol dire di solito è il caso Englaro emblematico stabilire una equivalenza un equilibrio tra valori che spesso possono finire per essere contrapposti
Nel caso nostro il valore della libertà da un lato
Il valore della vita dall'altro lato allora a me sembra che sia giusto che la scelta
Il fino a dove arriva il valore della vita fino a dove arriva il valore della libertà non venga fatta caso per caso per giudice non venga fatta dal legislatore mi sembra più giù
Più bello al
Approvazione massima parte
Di quello che ha scritto Nania l'ho detto anche nella prevenzione Nania mai invitato
E lo ringrazio molto a partecipare al dialogo con una prefazione glielo dovevo per un vecchio esame di diritto penale in cui ci trovavamo dall'una e dall'altra parte della barricata
Ma mi è piaciuto moltissimo di questo libero la capacità di dialogo il metodo seguito
Ho qualche perplessità io l'ho già detto sul merito
Cioè la tesi di una linea semplice
In fondo se complicatissima la vita
è un diritto inviolabile ma non è indisponibile
Da parte del soggetto titolare della rivista le dico subito che su questo siamo d'accordo io concordo con lui
Nel senso che ciascuno di noi
Si è capace
Può rinunciare alla vista e nessuno glielo può impedire
Questo a me sembra dica la Costituzione la vita quindi ce non c'è un diritto a morire ma non c'è neppure un obbligo a vivere un obbligo coercitive
Così come dall'altra parte non c'è un diritto morirà nel senso che se io muoio per una mia libera scelta e autodeterminazione lo Stato la prende atto si disinteressa
Se io coinvolgo terzi nella mia morte chiedo a terzi di aiutarmi a morire portato ben può come fa sanzionare penale mente queste condotte dei terzi e impedire cioè che la mia libertà di morire diventi un diritto adempiuto attraverso l'intervento del terzo
Facilissimo dirsi e difficilissima farsi perché
Buttiglione ricordava il caso del detenuto al quale viene impedito il suicidio recentemente vi è stata non morte di un detenuto che si è lasciato morire per fame e nei confronti del quale si è intervenuto solo
Tardi quando la situazione stava precipitando e questo è morto
Cioè voglio lire che
La tesi di venire e affascinante ma c'è un rischio
Un voi morire hai diritto a decidere il se e il quando non hai diritto a coinvolgere terzi lei come e nel dover morire in particolare non ha il diritto a coinvolgerlo Stato quindi vattene a casa
Forti porta caratura
Dove nel tuo privato farai quello che
Nuovi
E nella concretezza
Il giudice avrà la saggezza di intervenire fino a un certo punto
Giustissimo però rischiamo che in una situazione di questo genere il privilegio della libertà di morire ce l'abbia soltanto chi a casa cioè i mezzi per poterlo fare
Questo dovremmo affrontarlo Maltoni dicendo che sia dottor Bragato sto solo dicendo che è un problema che dobbiamo porci
Tant'è vero che il mio unico dissenso da Nania città
Nella
Dovrei dire nell'astrattezza nella rigidità della sua conclusione sei libero di morire sui ruoli ma se lo fai rifiuti
Non solo rifiuti di trattamento come dice l'articolo trentadue della Costituzione ma rifiuti il rapporto all'intervento dello Stato
Ecco io mi domando se
Continuando a riflettere su questa soluzione che nuove che interessante non riusciremo a trovare
Qualche altro spazio qualche
Possibilità dica realizzare una zona grigia che non porti a una conclusivo così drastica come quella che propone Nadia
Allora perché invece sono d'accordo completamente sul metodo d'Italia
Chi ha raccolto un'indicazione che anch'io ho perso in cui vivo
Quella alla concretezza e quella l'umiltà lo dicevate anche voi
Le situazioni che nel dibattito politico e non voglio entrare in quel dibattito sono reduce da un'esperienza istituzionale che mi suggerisce di tenermi fuori dai dibattiti di tipo politico
Avete riconosciuto tutti oggi c'è la necessità di concretezza la differenza enorme che c'è tra il carro guaribile ad esempio il caso Englaro
La differenza enorme che eccetera il tema delle direttive anticipate di trattamento quello che impropriamente chiamiamo testamento biologico e non è un testamento nel testamento vale dopo la morte
Queste devono valere prima va beh ma a parte questo differenza enorme che c'è tra la problematica delle direttive anticipate di trattamento e la problematica del rifiuto consapevole di un trattamento da parte di colui che sia cosciente
Apro una parentesi
Cosciente e lucido e qui la legge non può che procedere per generalizzazioni anche se sappiamo che poi di solito
L'esperienza ci dice che quando uno si uccide lucido e cosciente non vuole
Tant'è vero che non poniamo che cerca di salvarlo il pubblico andava giustamente Buttiglione se il tentato perché c'è il tentativo ritentato sui ci grazie arriva all'ospedale viene rianimazione viene curato per salvargli la vita ma la legge non può che agganciarsi concetti
Le Generali
Allora mi è piaciuto del discorso di Nania la capacità di dialogo
La ricerca del terreno comunale il confronto e non uno scontro ciò trovato un qualcosa che mi sembra forse mancato nel precedente dibattito al Senato
Perché e qui posso richiamarmi alla mia esperienza
Il giudice costituzionale che ha partecipato la decisione sul conflitto di attribuzioni sollevato dal Parlamento nei confronti della giurisdizione per la decisione sul caso Englaro non entro
Nel merito come ho detto non mi interessa se fosse giusta o sbagliata la decisione della Corte
Di Cassazione
Mi ha spaventato l'idea che la morte di una persona
Il dolore la solitudine che tutto questo porta diventasse occasione gli uno scontro istituzionale
Di un conflitto fra poteri che è una nuova importazione della confronto tra pubblico e privato che mi fa paura e
Nel libro di Nania se mi consenti la cosa più bella che ci trucco e la laicità
Cioè
Affrontare una questione come questa
Non solo in termini di concretezza ma in termini di umiltà dicendo vado ad aprire della la Costituzione
E
Cerco di risolverla in base alla Costituzione anziché risolverla in base a valori non negoziabili a posizioni precostituite
Che possono essere da un lato l'affermazione dell'indisponibilità della vita come valore assoluto non negoziabile dall'altro lato l'affermazione della libertà e quindi del diritto al suicidio
Suicidio assistito come valore non negoziabile ecco questo mi è piaciuto molto e lo condivido proprio o moltissimo
Vedo
Ma con un piccolo rilievo otto a pagina quarantuno pavidi possibilità di modifica della Costituzione né i valori
Se posso citare la Corte Costituzionale capisco che adesso non è il momento ma c'è una sentenza del mille novecentottantotto fondamentale la quale dice che i valori fondamentali non sono modificabili
Ecco allora
Che
Perché cosa ricavo io leggendo la Costituzione
Dall'articolo due ricavo che il diritto alla vita e inviolabile anche se l'articolo due non parla di diritto alla vita ma parla di diritti inviolabili senza la vita agli altri diritti non ci sono evidentemente
La Costituzione parla di morte soltanto l'articolo ventisette quando la via
Poi l'articolo tredici guida uno spazio molto forte alla libertà personale
E l'articolo trentadue qui sono in parziale dissenso da Buttiglione
Considera la salute un interesse per la collettività e un diritto per la persona sono due cose diverse
E consente i trattamenti medici obbligatori solo quando
Possa essere l'interesse della collettività a me sembra ad esempio le vaccinazioni in caso di epidemia
Perché io no no un diritto alla io c'ho un diritto alla salute ma non ho un dovere alla salute
Costituzione mi dice che posso rifiutare il trattamento terapeutico purché abbia un consenso informato e guardate che tutti i giorni pensate i Testimoni di Geova pensate alla signora che si è rifiutata di farsi tagliare la gamba e ne è seguita la morte
Ecco questo e il quadro in cui dobbiamo muoverci un diritto inviolabile
No un diritto però che viene
A potersi confrontare con la libertà e con la possibilità di rifiutare il trattamento terapeutico
Il problema si gioca tutto qua allora io credo che effettivamente la via costituzionale
Che
E l'unica via che dobbiamo seguire laicità c'è una bellissima sentenza ancora una volta se consentite della Corte costituzionale del mille novecentottantanove che dice che la laicità e la forma fondamentale dello Stato
La laicità mi dice che io devo rispettare quella libertà
Posso impedire ai terzi anche su richiesta dell'interessato di partecipare alla lesione della pista
Tutto il resto del come ed il dove effettivamente lo lascerei alla concretezza della decisione il rapporto tra famiglie paziente aggiungo un'ultima cosa non mi sembra giusto
Astrattamente e a priori vietare che nella manifestazione di volontà per il futuro
Non possa essere affrontato anche il tema della idratazione ed alimentazione forzata
Sarà poi nella concretezza del caso concreto
Il medico a valutare se l'idratazione e alimentazione in quel caso concreto in quella particolare situazione siano assimilabili per la loro invasività un trattamento terapeutico o siano mette ordine normale sussiste
Quindi
Fiderei molto sulla concretezza aggiungendo però qui di sentir viverlo in parte da Cicchitto
Sulla necessità che una legge intervenga proprio per evitare forse da questo punto di vista siamo anche d'accordo
Che la
Soluzione che l'equilibrio tra le varie posizioni confliggenti debba venire deciso volta per volta dal giudice
Anziché trovare una sua indicazione nella legge perché vedete mentre rispetto alla persona lucido e cosciente l'articolo trentadue della Costituzione mi dà un principio immediatamente applicabile
Cioè mi dà una legge che può essere applicata anche nel caso concreto rispetta le direttive anticipate di trattamento
Che a mio avviso vanno entro se vanno disciplinate perché non puoi discriminare la persona a seconda che sia capace nel momento in cui rifiuta oppure secondo che sia
Incapace per un'incapacità preventiva
Credo che per il primo dato un'indicazione di notevole soggetto alla Convenzione di Orvieto quando ha parlato non di volontà intoccabile nelle direttive anticipate ma di desiderio
Una volontà che espresse in termini generali e che in realtà con il tempo che passa con cumuli l'evoluzione col cambiamento diventerà realtà
Un desiderio cioè un qualche cosa di cui il medico deve tener conto in questi termini sono d'accordo con te
Spesso c'è
A me prima la quale
Prego
Buongiorno firmano delle agenzie dire volevo rivolgere una domanda al presidente Cicchitto late diceva stiamo esaminando informino malissimo sente
Ce la stiamo esaminando in Commissione il testo Calabrò sicuramente non è un testo blindato stiamo lavorando anche per modificarlo ma si sommano
Ma con dei vincoli politico-culturali che circondano nell'ambiente può specificare meglio
Lo specifico assolutamente nulla perché lamiere una linea di assoluta sobrietà sul tema
Altre domande prego
Senta Presidente Cicchitto se posso trovare con un'altra domanda e cioè
Sul tema specifico alimentazione e idratazione
Alla fine ci sono due possibilità o si vieta in assoluto a loro sospensione o sì
Apre ha qualche possibilità di sospensione da questo punto di vista di terze vie ce ne sono state varie anche all'interno del PdL volevo sapere se secondo lei quantomeno a titolo personale è ipotizzabile alla fine
Una qualche eccezione alla divieto assoluto di sospenderle grazie
Non sono in condizione di parlare a titolo personale
Allora la sua domanda
E la stessa della
Collega alla quale lui rispetto alla quale ho detto di umido attengo ad una voluta assoluta sobrietà visto il fatto che i lavori della Commissione affari sociali sono
Praticamente appena iniziati ancora devono entrare nel vivo di questi problemi e sarebbe da parte mia un intervento francamente arbitrario forzato quello di sovrapporre il mio parere personale ai lavori che la Commissione sta facendo
Altri interventi altre domande
Ben salde Caterina Fogliaroli TG Parlamento forse arrivo un po'a ritardo
Voi sapete che
L'ho seguito il lungo può avere un po'mi sono distratta ma c'è stato un momento in cui si è parlato di una possibilità di stralcio una possibilità vista in chiave positiva fattiva accetti
Normare solo
La materia che riguarda i casi e di stato di non coscienza come quello del caso Englaro e di lasciare invece più spazio per un dibattito per le date le dichiarazioni anticipate di trattamento che vengono mediamente
Ovviamente scritte il Consiglio e di salute o ad inizio malattia
C'è ancora questa possibilità lo chiedo a chiunque voglia rispondermi qui in corso se ne parla in Commissione c'è ancora questo prima
Allora se vuole anche a bottiglia né perché sacche onestà esaminando il disegno di legge che è uscito dal Senato nella sua complessità quindi credo che si rimanga sul Tevere quella complessità
Allora su questo tema volevo dire qualcosa io
Cosa sostengo io nelle mio lavoro che se si riafferma l'inviolabilità del diritto fondamentale alla vita
Ci si può aprire alle date e quindi si può consentire
Alla persona nell'esercizio della sua libertà di dichiarare ora però allora perché quando è cosciente il problema non si pone in quanto rientriamo all'interno dell'articolo trentadue
Si può dare la libertà si può riconoscere nella legge alla libertà la libertà la persona di dire ora per allora cioè oggi cittadino
Informato competente adeguatamente istruito dal mio medico che mi dà tutte le informazioni che mi dice quali sono le conseguenze delle mie decisioni
Quando divento paziente quindi in una condizione tra virgolette di non lucidità o addirittura in stato vegetativo permanente di dire che per esempio non voglio i sostegni vitali cioè l'idratazione e l'alimentazione attenzione
Perché dico che si può inserire perché se non rispettiamo la Costituzione che parla di inviolabilità della vita
E se quindi c'è la consapevolezza di quella distinzione che ha citato sia Buttiglione che il Professore Flick cioè della differenza tra la libertà che è un atto personale
La Costituzione con l'articolo tredici dice la libertà personale inviolabile ma è un atto personale
E cosa diversa dal suicidio o dalle Uta Rasia che è un atto di terzi degli altri che si svolge l'attenzione o in forma commissiva ti faccio morire
O come ricerca hanno i sostenitori tra virgolette insidiose intelligenti dell'eutanasia di far passare coniglietti lasciò morire
Eh ma noi sappiamo che il coinvolgimento avviene è un'ipotesi questo di
Vola o in forma commissiva o in forma omissiva nel momento in cui noi ribadiamo che la Costituzione dice che il diritto alla vita nonché il diritto o alla vita inviolabile da parte della Repubblica e lo dice immediatamente
A quel punto a quel punto si può dire bene tu puoi dire nel caso in cui si ritrovino STP in stato vegetativo permanente di non volere idratazione ed alimentazione
Ma e qui concludo dicendo ecco professori Flick ovviamente la resa in maniera ma io lo sapevo perché la provocazione culturale sempre bella
Questo repliche ha detto dice va be'se tu decidi che in quel caso non può essere curato io ti manda a casa no ecco il punto perché se noi tuteliamo la libertà personale la dobbiamo tutelare fino in fondo
Non è
La Repubblica il servizio pubblico che ti manda a casa ma sei tu privato che hai scelto con la tua libertà
Ora per allora di tornare nella tua sfera privata io sto rispettando anche in questo la tua libertà perché il compito della Repubblica ecco qui il cattolicesimo di cui parlava Buttiglione il conto della Repubblica e quello di prendersi cura
Di tutelare la vita e la salute non quello di trasformare
Il decorso naturale della malattia con l'assistenza al suicidio in un morire dolce e subito sono due cose diverse
Ecco perché io ritengo che si può migliorare come diceva Cicchitto e concludo il testo Calabrò attenzione migliorare
Perché sul diritto alla vita non si discute che il testo Calabrò la tutela come me
Do come meglio non si potrebbe
Ma al diritto alla libertà personale lì fermo restando l'inviolabilità fermo restando il divieto del coinvolgimento degli altri privati medici o struttura pubblica
E beh cosa c'è di strano se si consente questa libertà purché il paziente cittadino paziente sia informato io non vedo la contraddizione per cui ribadisco
Che il punto di mediazione lo possiamo trovare nella Costituzione se lo cerchiamo nell'opinione nella cultura in ciò in cui crede
Rocco Buttiglione cioè nella indisponibilità ebbene voi sapete che l'indisponibilità è un concetto che alcuni sostengono perché così è in natura i diritti naturali dicono che la vide indisponibile oppure
I cattolici ritengono ecco che Dio che la dai di o la toglie se noi entriamo in questo capitolo non troveremo mai
Uno punto d'incontro allo stesso modo il radicale che dicono Tusa il titolare della vita e ne vuole fare quello che vuoi e lo Stato deve sostenere assistere ed aiutare
Se noi partiamo da questi due punti di vista non non risolviamo il problema ma se risaliamo alla Costituzione la Costituzione dice la tua libertà
E inviolabile libertà personale
Ma e il diritto fondamentale che tutela la Repubblica e il diritto alla vita e vi concludo dicendo i primi dodici articoli della nostra Costituzione non citano mai la persona il cittadino o il diritto della persona del cittadino
I primi dodici articoli tra cui l'articolo due citano sempre i compiti della Repubblica c'è un solo soggetto sempre la Repubblica oppure qualche volta lo Stato
E solo dopo che si cominci a parlare dei singoli e lì si inserisce la libertà per cui la libertà del singolo è una cosa io la debbo rispettare
Perché nel singolo e purché del singolo
I compiti della Repubblica sono altri il compito la Repubblica e tutelare la vita e la seduta quinto risalendo alla Costituzione io dico e ribadisco non è proprio la terza Maiella via l'unica via dovrei dire grazie e buona giornata