Intervista a Roberto Zaccaria sulla mozione, presentata dal PD alla Camera, sui respingimenti degli immigrati, presentata oggi alla Camera, e sul DDL sul "processo breve"

Con Roberto Zaccaria del Partito Democratico vicepresidente della Commissione affari costituzionali parliamo questa mozione che oggi in Aula sui clandestini empirici Parma ad hoc
Sui respingimenti è un argomento che è molto a fatto discutere anche in Europa i tanto cerchiamo di tracciare un po'una un quadro per come si è arrivati a questa mozione visto che ci sono stati già dei passaggi parlamentari decreto legge
Ma allora la mozione nasce da un'esigenza precisa
Di fronte a questi comportamenti che sono maturati tra
Tra maggio e agosto a fine agosto potremo dire oggi perché poi non ci sono stati ulteriori casi clamorosi
Ci sono stati circa ottocento respingimenti
Collettivi in mare che hanno avuto diversi episodi questo questa nuova politica del Governo questo nuovo indirizzo politico
Che naturalmente ha fatto molto discutere l'opinione pubblica la stampa gli organismi internazionali
è un indirizzo politico un po'singolare io vorrei dire che il primo clandestino qui l'indirizzo politico del Governo
Perché due non è mai venuto in Parlamento enunciarlo c'è stata qualche conferenza stampa che parlava dell'accordo con la Libia
Sui pattugliamenti congiunti e da lì ha fatto scaturire questo nuovo orientamento
E naturalmente noi abbiamo visto tutte le conseguenze drammatiche di questo stato di cose questi questi migranti sulle navi inginocchiati a implorare
Di essere come dire portati in un luogo sicuro ecco questa situazione io l'ho verificata e non sta in piedi da nessuna parte perché
Le norme nostre costituzionali quelle consuetudinaria internazionali i trattati le stesse regole della Comunità europea e addirittura nel per leggi italiane impediscono chiaramente le cose i respingimenti collettivi
Impediscono lei non li edificazioni individuale impedisce e tra l'altro in lingua conosciuta dal soggetto che viene identificato
E impediscono che non ci sia
Provvedimento motivato cioè che non ci sia provvedimento così senza motivazione impediscono sostanzialmente quello che si sta facendo tra l'altro
In luoghi dove c'è la giurisdizione italiana c'è perché anche se se viene fuori delle acque territoriali cioè quest'operazione viene col coinvolgimento di navi italiane
E quindi praticamente una cosa che viola tutte le regole che io dica do prima allora vogliamo discuterne in Aula il Parlamento alla Camera
Perché il Governo possa assumersi una responsabilità ecco perché per ora sono comportamenti che sembrano senza un padrone senza una responsabilità che abbia in Parlamento una sua Radice
Tra l'accordo con la Libia è stato votato in Commissione affari esteri anche con il parere favorevole del Partito Democratico con alcune eccezioni ma ad esempio Furio Colombo
La ma allora bio vorrei metter su due piani diversi
L'accordo con la Libia a una genesi antica o comunque
Insomma che ha avuto ha visto coinvolti il governi di centrosinistra di centrodestra né nella sua elaborazione
E naturalmente l'abbiamo discusso in Aula è stato una delle poche ratifiche in cui il Parlamento ha discusso approfonditamente so bene che insomma c'erano delle posizioni
A qualcuna anche al nostro interno direi che e sosteneva che non essendoci riconoscimento e tutela i diritti umani quel Paese non si potesse fare un accordo di quella natura
Però come dire questo è un problema ulteriore perché anche ammesso che quell'accordo fosse giustificato a chiusura di una parentesi molto molto profonde lacerante
Ma quell'accordo non giustifica questo indirizzo politico perché un accordo internazionale comunque
è nella cornice di quelle di quelle norme più importanti di cui parlavo i principi e consuetudinario internazionali il principio del non re sul mondo cioè comunque sia io non posso respingere per una infinità di regole
Che io ho fatto non posso respinge in un Paese dove c'è il rischio del maltrattamento quindi anche ammesso che quell'accordo sia valido ed dire noi l'abbiamo votato
Ma da quello non scaturisce questo tipo di politica perché la politica sui respingimenti non ha nessuna
Giustificazione in quell'accordo e non entro
Nessun tipo di giustificazione nel dibattito parlamentare
C'è la questione strettamente legata al a questo argomento riguarda il reato di clandestinità
E qui
Visto che si parla di riformare la giustizia adesso al Senato è stato depositato questo disegno di legge sul processo breve
Si parla di palese incostituzionalità rispetto ad alcune alcuni passaggi di questo disegno di legge ad esempio il fatto che
Venti possa essere applicato agli incensurati e quindi non a tutti qual è il suo giudizio
Beh il mio giudizio disastroso insomma io credo che
Con questo provvedimento siamo arrivati
Al minimo del minimo del minimo perché
Tra l'altro si parla sentito anche stamattina leggendo i giornali che si distingue tra prescrizione breve processo breve è una
è una cosa ridicola cioè il processo breve è sostanzialmente l'applicazione di una di una prescrizione breve
Naturalmente poveri circondata di una serie di ulteriori iniquità c'è questa
Negata giustizia quindi non è una razionalizzazione del processo è un meccanismo col quale
Un cittadino che chiede giustizia a un certo punto sa che non l'avrà
Non l'avrà in una sede i casi molto drammatici che riguardano i cittadini italiani quindi questa situazione io credo che
Sola l'incostituzionalità
Gronda da da tutte le le le pagine brevi di questo testo perché
C'è in di violazione dell'uguaglianza
C'è violazione della ragionevolezza quando lei dice
L'incensurato uno può essere incensurato nelle stesse vicende
è un altro Novelli ed il processo va avanti ritmi alterni e poi soprattutto c'è un elemento che somma è l'articolo ventiquattro e i cittadini hanno diritto di agire in giudizio per avere la tutela dei propri diritti e interessi è insomma uno cioè a tutela è rimessa a un altro se il giudice non ce la fa
Io non oggi no no giustizia quindi quindi questo secondo me un provvedimento che è una sorte segnata
E il fatto che poi con una norma transitoria si applichi ai processi in corso non si tratta di una vera e propria amnistia poi di fatto
Non accetto che i meccanismi
Di prescrizione così concepiti
Sono di fatto delle delle Ernestina voglio dire perché
è chiaro che colpiscono tutti per pensiamo a uno che ha avuto già ragione in due gradi di giudizio
Poi per motivi collegati alla Cassazione cioè lui sì sì sì trovare a ripartire daccapo ma non poterne anche ripartire quindi
Non c'è il minimo dubbio che questo e cioè e sia miste ma
Noi già abbiamo detto che era una sorta di amnistia o condono mascherato il il lo scudo fiscale
Ma in confronto quello è un provvedimento che verrà hanno dato che in confronto a questo
è chiaro che a questo caratteristiche
L'opinione pubblica si domandano allora perché non non risolvere una volta per tutti i problemi giudiziari del premier finalmente trovare poi invece delle soluzioni concrete
Per i problemi delle persone insomma la riforma della giustizia serve perché innegabilmente uno dei mali principali che affligge il nostro Paese
Il problema che torniamo a dire perché la riforma della giustizia serve cioè siamo convinti ma
Il modo per risolvere il problema della giustizia
è quello di fare in modo
Che ci siano le condizioni e pronunciare sentenze in tempi brevi quindi risolve il problema deve
Dei giudici dell'organico dei giudici delle cancellerie problema dell'informatizzazione processo tutte cose abbiamo detto mille volte non cioè è come se in un'azienda uno dicesse molto semplicemente cioè dopo
Sei mesi le pratiche che non sono risolte vengono cestinate cioè immagine cioè non è che vengono sono risolte per il sì o per il no cioè cioè c'è una soluzione
C'è semplicemente che vengono archiviate quindi è un modo voglio dire per tornare a zero io il problema i propri del premier
è l'unico modello era quello che i francesi hanno hanno applicato mi pare con Chirac
Quando praticamente Chirac
Si è presentato alle elezioni con la con l'idea di fare una riforma costituzionale
Che desse l'immunità al presidente
Della Repubblica e in quel caso i citati non è che hanno votato Chirac genericamente hanno votato
Chirac con la sua riforma costituzionale dell'immunità del Presidente e quei in quel caso è passato
Noi però come dire abbiamo tirato troppo la corda cioè nel senso è impensabile oggi oggi persino impensabile quello che sarebbe stato possibile alcuni anni fa una legge costituzionale costituzionale quindi praticamente io credo che oggi Presidente
Si debba rassegnare fasce processi difende e se ha ragione però assolto fossero condannato quindi secondo lei non c'ha possibilità di di parlare di immunità
Ma le
L'immunità poi mi fa inorridire perché insomma l'immunità a aveva senso
Da quando fu fu fatta ma dopo gli abusi plateali che la gente parlamentare mettevano assegni a vuoto contro cioè
Vicende che non c'entravano niente con la politica per cui ero dichiarati buoni
Adesso abbiamo siamo arrivati a
Alla per la di due settimane fa in cui
Abbiamo
Salvato il il Ministro Matteoli
Di fronte a una situazione normalissima senza che neanche ci fosse la richiesta dell'autorizzazione
A salvarlo è il che il Parlamento ha provveduto a solo quindi qui è pericolosissimo affarone un po'l'immunità di questi tempi l'opinione pubblica la distruggerebbe
E credo che il referendum tornerebbero finalmente ad avere grande successo