CENSIS: presentazione del 43° rapporto annuale sulla situazione sociale del paese

Siamo prender possono
è un eufemismo perché nessuno ci ha più il posto per
Vive possiamo prendere il posto mi sembra
Quasi ridicolo
Grazie al proprio pervenuti a questo
Quarantatresimo appuntamento
Nel rapporto
L'organizzazione è molto semplice il Vicepresidente Fini eccetera nel saluto il cammello perché presidente Marzano è l'immissione in Estremo Oriente
Poi Roma prenderà la parola per spiegare la parte fenomenologica del rapporto io faccio
Venticinque minuti di riflessione finale
Prego
Bene buongiorno a tutti benvenuti al CNEL
Devo dire che però è
Proprio con piacere un onore
Dare il benvenuto a voi al Presidente del rito
In quest'occasione ormai che segna una trasmissione assolutamente importante
E di rilievo
Diceva il presidente dell'Ital mio saluto da parte del CNEL e da parte del Presidente ma sanno che a Mosca
Perché si opporrebbe a casa San Luigi di grande valore a Mosca tra l'altro per un incarico lo dico anche come punto d'orgoglio importante perché
Dovrà sovrintendono i lavori dell'AICESIS che l'associazione che raggruppa tutti fine del mondo e la Presidenza internazionale spetta appunto all'Italia
Quindi un evento importante per l'Italia
Come diceva Presidente il dottor Roma ci intratterrà sicuramente con
Interessanti considerazioni voglio solo limitarmi a fare una
Considerazione
Che fa emergere che anche l'attività del CNEL
Ha individuato alcuni punti uno in particolare molto coincidente con quello che emerso dal rapporto Censis Kyoto l'opportunità di vedere
Anticipatamente ieri e mi riferisco al tema della tenuta delle piccole imprese questo nostro sistema industriale basato sulle piccole imprese
E spesso additato come una delle criticità dello sviluppo del nostro Paese forse in futuro così sarà proprio certamente però è stato uno degli elementi chiara permesso al nostro Paese ritenere rispetto a questa crisi almeno
Fino ad oggi in poi il rapporto Civitanova delle considerazioni
Complesse chiare per il futuro parallelamente a questo quindi la tenuta di un modello d'impresa familiare dove l'imprenditore ero abituato
A rischiare in proprio
Con una rappresentanza che tutto sommato era molto individuale
Ma oggi dobbiamo dire questo emerge appunto dalla analisi che belle fa con questo progetto che si chiama trasformazione dell'impresa ma nell'ambito di una
Considerazione a nostro avviso molto molto forte molto preoccupante e cioè la necessità che il nostro Paese ha oggi di individuare
Delle collisioni di alto livello assolutamente indispensabili dalle quelle dalla politica le istituzioni all'Associazione abbiamo bisogno che qualcuno
Insieme a noi condivida delle strategie per il nostro futuro e per lo sviluppo del Paese a noi sembra questo un elemento di grande
Allarme rispetto tutti coloro i quali vorranno
Dedicare interesse
Al nostro Paese
Io mi fermo qui con questa considerazione lascio al
Dottor Roma la conduzione della presentazione del rapporto di lavoro tutti con l'ottimo lavoro
Sì grazie Presidente
Siamo
Siamo al quarantatresimo rapporto quindi sapete che la retorica del nostro rapporto è quello di fare un po'il punto dell'anno in realtà abbiamo visto in quest'anno una vera e propria
Fibre illazioni di statistica dei dati mai tanto si è scritto e si è detto su cosa italiani impresa
La società in generale
Facesse in tutti i settori in tutti i campi perché
La crisi dello scorso anno ci ha indotto
A riflettere di più su come andavano le cose
In particolare al fine dell'anno ne vediamo che questa osservazione questa continua osservazione
Sta FAS lasciando il campo a
Capire come va a finire come sarà il due mila dieci che forse
La cosa di cui più ci interroghiamo tutti noi
Con la logica anche di di guardare stesso Presidente prima liceo come sarà il futuro il futuro questa logica
Che pensiamo gli italiani abbiano o meno cioè la voglia di futuro egli guardare al futuro come una scadenza come se fosse un dovere
Io credo che
Proprio anche in questa fibrillazione
Informativa e statistica che c'è stata questa guardare il futuro come se fosse un un luogo vuoto dove andare e forse un modo sbagliato di guardare al futuro e quindi noi continuiamo a essere molto legate
Legati all'analisi della situazione del presente Consip così come si è modificata nel tempo così come la modifica tale crisi abbiamo anche avuto un supplemento di monitoraggio
All'inizio dell'anno con dei rapportini mensili e quindi siamo fedeli a questi dea
Il governo del futuro è una cosa molto difficile
E anzi può essere persino dannoso
Mettere questa bandierina come dovremmo essere del futuro per poi non guardare oggi le cose che esse offrono allora io dico i fatti che emergono dal rapporto primo fatto è che
La famiglia italiana ha retto bene meglio forse di altre
Società europea alla crisi
L'avevamo già scommesso perché erano pochi mesi nel dicembre dello scorso anno questo rapporto lo conferma
E lo conferma non solo perché
Tutti sappiamo le famiglie italiane importante perché l'Italia il modello familistico eccetera eccetera ma perché nelle crisi
La reazione sociale
Più positiva quella che reagisce meglio
Si basa su tre princìpi la prima che bisogna avere molti strumenti a disposizione evidente se io faccio il lavoratore dipendente in una casa in affitto e vivo da soli colpito dalla crisi
Non so a chi rivolgermi
Italiani sappiamo che invece non si sono indebitati hanno visto aumentare la propensione al risparmio di pochissimo dal quattordici otto al quindici e due però dire che il quindici per cento del reddito mettono da parte
Hanno per i due terzi un patrimonio
Di beni reali solo il sei per cento azioni
E tutto sommato continua ad avere delle ottime relazioni familiari e sociali di appoggio anche in tutte le trasmissioni televisive vediamo queste famiglie
Che dicono persi lavoro pago seicento euro d'affitto e cioè
Prevediamo diceva come fare perché mai aiuta qualcuno perché ma hanno prestato insomma questo è una forma di resistenza
Attiva
La seconda cosa che nelle crisi bisogna agire rapidamente e noi non siamo un Paese
In cui la risposta al breve siamo i campioni della risposta al break
Ai carabinieri ormai si è affiancata la Protezione civile come grande istituzione nazionale perché qua a qualsiasi cosa serve se uno verso l'ospedale non funziona se ci sono i rifiuti a destra arriva l'avvio di protezione civile l'emergenza e il rapporto diretto
Le famiglie italiane per il quaranta per cento hanno diminuito gli sprechi in casa
L'alimentari Energia eccetera hanno ridotto la all'uso dell'automobile insomma hanno avuto una una immediata risposta allo stato di cose che c'era
Stasera anche invece continuare così proprio ritmo e poi magari con l'area alla fine
La terza cosa e che comunque bisogna vivere dentro una situazione di protezione pubblica e se c'è un Paese ancora molto protetto dal punto di vista della spesa pubblica questa elitaria
Cinquecento miliardi di euro che sono circa un terzo del PIL e di spesa pubblica che va a stipendi dei funzionari
A pensioni dei pensionati e cento miliardi alla sanità c'è un altro settore che sappia un settore molto importante dove alla fine gran parte dell'occupazione pubblica
Allora se un terzo della nostra ricchezza nazionale va a coprire delle posizioni che non sono attaccati dalla crisi perché nessuna persi lavoro ebbene è evidente che
Alla fine di questo risultato possiamo dire che
Tre quarti degli italiani dichiarano settantadue per cento esattamente che con loro reddito riescono a campare cosa fanno gli altri gli altri
Hanno incominciato a rifare dei lavoretti hanno reagito positivamente
Utilizzando i risparmi accumulati hanno fatto dei prestiti insomma se la sua si sono un po'come storicamente è sempre avvenuto si sono
Arrangiati diciamo così c'è un quarto fattore che metto lì molto
Molto a all'ATER e perché è una questione che poi diventa dibattito politico secondo le rilevazioni e i controlli della Guardia di finanza in quest'ultimo anno
L'evasione
Scoperta la Guardia di finanza e la
Non il totale adesione viva è stata superiore a quella lo scorso del trentasei per cento quella di imponibile il dieci per cento nei controlli cioè andando contro la riunione che dice
C'est la evasione aumentare di questo però evidente che anche un po'd'aiuto in questa situazione c'era dare anche il fatto poi
Invece di dare allo Stato un quello c'abbiamo cantato
Allora tutto bene cioè la famiglia resiste
Il problema che ci si pone oggi quando come la nostra ansia di sapere che succede nel due mila dieci dove sta il punto critico e che se noi abbiamo salvaguardato il reddito ciò che dobbiamo salvaguardare soli percettori di reddito cioè il problema
Del nostro Paese dei prossimi nel prossimo anno totalmente il problema dell'occupazione e che se le famiglie perdono dei percettori di reddito evidentemente questa condizione potrebbe peggiorare allora che cosa è successo con l'occupazione anche qui avete visto
Il dato più recente giudice sparato sui giornali e che aumenta la disoccupazione quindi la problema occupazione sembrerebbe essere
Molto grave di realtà duemilioni disoccupati naturalmente non si sono fatti nell'ultimo anno di crisi in quest'ultimo anno di crisi se no Solazzi duecentocinquanta mila perché un milione settecentocinquanta sono già prima
Quindi
Come vedete molto spesso il dato è una soglia psicologica o no nei Cordovano andammo a Torino Torino facemmo le proiezioni demografiche se Torino scenderà sotto il milione fu
Poi dopo è scesa sotto il milione di abitanti sono sono quelle soglie molto psicologi quindi problema del lavoro naturalmente c'è
Però anche in questo caso noi dobbiamo
Io vi ho detto all'inizio il futuro si costruisce capendo in che mondo stiamo vivendo e questa è una cosa molto molto importante e
Sul problema del lavoro problema che lavorano e siamo messi un po'a metà cioè
Se guardiamo
Il numero di occupati nel
Giugno due mila otto giugno due mila nove
Noi siamo a metà fra la Spagna che ha perso quasi l'otto per cento
Il Regno Unito cui siamo molto vicini ha perso il due per cento ne abbiamo perso l'uno e sei
Poi abbiamo la Germania che ha guadagnato uno zero e qualcosa e la Francia che ha perso uno zero e qualcosa
Quindi
Ci troviamo una condizione abbastanza intermedia direi anche
Considerato i problemi che noi abbiamo di dualismo fra un centro nord che avanzate un sud che continua a essere
Una zona di grandi difficoltà sociali economiche e imprenditoriali
Ebbene è evidente che
Credo che sia un risultato molto positivo questo che riguarda
L'occupazione
Ma
Il dato che io credo che sia più interessante capire chi è stato colpito all'occupazione
Non solo in termini sociali vi ho già detto è chiaro che il lavoro e la cosa più fondamentale per mantenere il nostro tenore di vita e quella resistenza cui le famiglie hanno saputo così bene dimostrare di saper fare
è chiaro che
Il tema occupazionale è un tema anche strutturale
In due battute ve la dico in questo modo intanto quelli che sono stati dico colpi dice chi ha perso il lavoro non il saldo fra chi ha perso e ci dà qualche cita il numero di occupati a pensi lavoro sono quasi della metà giovani sotto i trentaquattro anni
Chi ha persi lavoro no in gran parte il quarantasette per cento lo ha perso per sempre perché è uscito dal mercato del lavoro
Noi abbiamo due fenomeni
Hanno perso il lavoro i lavoratori autonomi e lavora e quello che abbiamo chiamato il parà lavoro cioè i tempi il tempo io determinato le collaborazioni
Leo le occasionali
Hanno aumentato l'occupazione il tempo indeterminato e le partite IVA cioè le due ali i più protetti e in meno protetti
Che cosa vuol dire che il mercato del lavoro italiano dimostra ancora una volta la sua struttura e la struttura è fatta di un blocco molto grande di lavoro protetto
Di lavoro dove c'è poca mobilità e c'è
Molta capacità di mantenere d'altronde ministro qualche Ministro della Repubblica ha detto il tutte lavora indeterminato per tutti
Niente ci dovrebbe essere una impresa a tempo indeterminato in tutti i settori perché se noi lavora intemperie edifici
L'abbiamo risolto introducendo la flessibilità per una parte significativa
Del mercato del lavoro che la parte che essendo flessibile ma non mobile
Cioè
Cambio il lavoro inizio come tutti abbiamo iniziato con la collaborazione voi prendiamo i lavorate in più minato poi magari ci torniamo a fare il consulente della mobilità mai abbiamo la flessibilità e
L'immobilismo dall'altra parte tanto è vero che anche nella crisi aumentò il lavoro indeterminata e le partite IVA e come scarrocciamento di quel lavoro flessibile
C'è un altro fatto
Diminuisce lavoro qualificato e aumentano il lavoro io direi cortese nel senso domestico di
Di aiuto di assistenza
Quindi se abbiamo delle trasformazioni che sono sociali
Perché vi ho detto
Il problema dei giovani naturalmente il Mezzogiorno gli autonomi i professionisti questi hanno perso il lavoro in gran parte
E abbiamo un problema di struttura economica della loro cioè il lavoro se diventa un lavoro di assistenza agli altri chi è che produce
Negli Stati Uniti qualcuno a
Analizzato la situazione del mercato del lavoro
Negli Stati Uniti in cui il venti per cento degli occupati fanno lavoro di insicurezza e di
Ma sicurezza privata cioè
Assicurano che chi produce sia tranquillo e questo qualcuno già indicato come il declino del modello che economica americana
Io non credo che questo provochi il declino perché
Grazie a Dio abbiamo badanti aiuto domestico e e quindi possiamo dire anche più tranquillamente
Però questo è un problema di carattere strutturale che poco a che vedere con quello di cui normalmente poi trattiamo i suoi programmi Giove una possibilità di andare all'estero o dobbiamo restare in Italia
C'è poi naturalmente una parte invisibile del problema del lavoro nella crisi che di quelli che risultano occupati ma che in realtà sono fuori
Dal lavoro perché la propria attività e sospesa o perché sono in cassa integrazione
Terzo punto se questo è il quadro sociale che cosa sta succedendo nell'economia io vi ho detto alle famiglie hanno resistito il lavoro tiene con questi problemi
Io dico che anche l'economia dimostra una maggiore vitalità di quella che
Leggiamo quotidianamente sui giornali per due
Per due grandi processi il primo continua
Il protagonismo dell'impresa manifatturiera della media impresa del made in Italy rispetto ciò quello che volete
Che è oggi
Hanno maturato una grande capacità da sempre di stare sul mercato che sono internazionalizzate che che vedono alla globalizzazione con un fenomeno assolutamente ormai
Connesso alla propria attività e che stanno vi dico rapidamente agendo su quattro filoni abbastanza noti il primo e riorganizzare la propria filiera produttiva e quindi le sub forniture
Il che vuol dire che salteranno molte piccole imprese inefficienti perché evidentemente la impresa media che si approvvigiona dal magari dal tattico artigiano se non funziona insomma lì ci sarà c'è una pressione
Che era una parte ci porterà morti e feriti nei piccolissimi è però migliora la produttività dei grandi
Poi
Abbiamo un un fenomeno molto positivo che in alcune aree soprattutto in Lombardia in Piemonte dove ci sono grandi centrali
Di ricerca di studio poli tecnologici politecnici eccetera eccetera le imprese stanno utilizzando molto di più le tecnologie per fare nuovi prodotti per inventare cose nuove
La terza è una cosa molto tradizionale che però
Abbiamo capito essere importantissima dell'industria italiana
Si comprano marchi si rifanno marchi e si ricompra soprattutto azienda per avere nei mercati di potenziale ulteriore
Sbocco delle reti commerciali la FIAT ha fatto l'accordo Rice deve diventare un produttore mondiale ma l'ha fatto anche per avere le concessionarie della Chrysler senza le quali non avrebbe mai potuto rendere una macchina gli Stati Uniti
Lasci la la stessa cosa è successo e succede per altre peraltro in prese la Campania ha comprato la UAL Turkey per la stessa ragione
Quarta strategie che il mondo essendo grande se alcuni mercati ci hanno fatto ridurre la domanda
Di esportazioni i mercati ricchi dove noi abbiamo gran parte nostra esportazione stiamo esplorando mercati nuovi siamo andati già ad est prima oggi stiamo andando negli Emirati che forse
Pare che il fatto di Dubai sia semplicemente una lotta intera araba nel senso di Dubai sono i più aperti e quindi verrebbero colpite forestale il voto la dietrologia che c'è dietro ogni fatto c'è sempre quello che la sa più lunga degli altri ma insomma non solo di questo sì sia vera o meno
Accetto noi stiamo andando più verso il Mediterraneo chiunque viaggi oggi in Turchia in Egitto capisce che lì c'è la nostra Cina
E stiamo andando anche in Cina
Ma il secondo è e quindi siamo rassicurati da questa vitalità del sistema imprenditoriale tradizionale del made in Italy manifatture a quello che cioè c'è stato detto noi esistiamo meglio alla crisi perché siamo un Paese manifatturiero
Ma io credo che il Nucleo su cui il Censis si impegnerà nei prossimi anni e che la vera novità che ci ha portato la crisi e che
Più di cinque del cinquanta per cento del nostro prodotto
Di economia di mercato e un'economia di me di mercato congelata nei confini nazionali essendo un mercato di servizio mercato terziario
Avevamo la foresta pietrificata e almeno il sistema bancario alla fine
Ha affrontato la globalizzazione e quindi la competizione poi magari Servizi Italia continua a essere scarsi però le banche italiane stanno in tutto il mondo che ragionano nel globale
è un pezzettino di dirti terziario
Poi ci sono tutti i rischi se adesso ragionare troppo nel globale cosa avrebbero avuto tanti tanti leggi Fund però il
Dato c'è
Queste al processo che c'è stato nel settore del credito della finanza si sta estendendo ad altri settori e questo è la vera novità per questo Paese
Perché nel momento in cui i trasporti non sono solo più autotrasporto ma è il logistica e ci si sta organizzando con gli interporti con i porti che fanno le loro attività quando il commercio non è più commercio
Piccolo commercio ma già è diventato grande distribuzione centri commerciali anzi oggi siamo già alla seconda fase
Di ristrutturazione del modello di centri commerciali abbiamo duecentotrentadue centri commerciali che stanno in bilico di conti definiamolo li finiamo ponte ravvisi un po'per i consumi ma anche perché già quel format
Il commercio che diventa tutta la grande distribuzione eccezione cioè non basta più
E questo vale per la consulenza se abbiamo le grandi imprese che stanno internalizzando l'outsourcing e quindi le grandi Consulting fanno male ma le piccole che stanno esternalizzando e quindi vanno bene i professionisti insomma c'è movimento nel terziario
E allora se uno dei problemi fondamentali praticamente quasi finito e quello di
Per ridare un equilibrio sociale al nostro Paese
Ridare a quei grandi
Conflitti
In espressi il Mezzogiorno e i giovani penso che siano i due grandi conflitti del nostro momento abbiamo due Paesi il centro nord che è più ricco dei più ricchi paesi europei e il sud che fai Paesi è uno dei più
Poveri perdiamo una generazione che non solo è quella immediatamente espulsa ma e quella generazione che ormai sta scoprendo il mondo fra parentesi
Ebbene che lo scopro nel mondo nel senso che per esempio anche il fatto
Che alcuni giovani vanno a studiare fuori vuol dire che le università un pezzo del terziario non sono più monopolista
E quindi sono soggette a una certa competizione e questo è un portato della globalizzazione che il fattore che sta
Sconquassi dando il terziario anche quello educativo
Tempi diversi da funziona male figli vanno all'estero insomma questo è un po'dovrebbe essere un po'la filosofia
E allora
Per esempio la ristrutturazione del terziario vuol dire che i laureati trovano uno sbocco perché noi i lavori nostri laureati non trovano sbocchi
Cento quelli che fanno lettere o quelli che fanno senza la comunicazione forse c'è un errore di orientamento ma in generale i laureati vanno nel terziario
Nel mercato nero ci va un certo numero di laureati gli ingegneri ma c'erano anche tanti tecnici
Se si ristruttura il terziario in maniera moderna globale abbiamo anche la possibilità di
Tornare ad avere un contesto dove i giovani possano trovare una collocazione
L'ultimo punto è il seguente
Ieri una giornalista mi chiedeva qual è il fatto suo sociale più importante il volontariato gli immigrati il sunto delle donne ho detto no quest'anno di tutto questo ce ne se abbiamo seicento pagine ma il punto non è
Quello di cui sappiamo tutto e non facciamo che poco immigrati eccetera
Se dovessi dire qual è il fatto sociale fondamentale che abbiamo se naturalmente scoperto oggi ma non è di oggi degli ultimissimi anni e quello che noi abbiamo chiamato l'eccitazione comunicativa
Cioè il fatto
Che siamo un Paese sempre di più
Legato alla comunicazione all'informazione
Abbiamo avuto negli ultimi esce sei anni un incremento dell'utilizzo di tutti i mezzi
Anzi se se lo trovo me lo sono appuntato ve lo voglio anche dire dal due mila e uno è aumentato l'uso di internet del ventisette per cento scontato
Della radio e del cellulare del dodici per cento cioè c'è il dodici per cento in più di di popolazione che sente la radio che in una sentina prima non è un mezzo nuovo e l'ansia di informarsi
E il cellulare
Persino la televisione che era al novantasette avesse grata al novantanove per cento di utilizzo i libri più tre per cento
I giornali quotidiani
Più quattro per cento cioè
Dobbiamo interrogarci in che termini tutto questo sia un fatto puramente di relazione
Io sono più informato posso parlare con un altro fatto di relazione no questo è scontato e quanto non sia
Una determinante del del cambiamento sociale cioè la nostra vita sta cambiando per questo
Non è solo uno dei modi attraverso cui noi possiamo comunicare
Io dico che il grande cambiamento e che da spettatori siamo diventati attori perché
Noi possiamo scegliere dove come e quali informazioni vere e soprattutto da utenti siamo diventato diventati di tenti cioè stiamo dentro
Un meccanismo che ci è questo naturalmente è una cosa di grande interesse e di grande attenzione il fatto che in Italia ci siano diciannove milioni ottocento mila persone stanno su Facebook
Più del sessanta per cento dei giovani ma evidentemente non ci sono più soltanto i giovani perché sono veramente tanti
Che cosa ci consegna ci consegna un Paese dove
Attraverso l'informazione possono avvenire molte altre cose che riguarda il sociale
Dalla gestione del potere a alla gestione anche del business
Ma se questa informazione e tutta indiretta cioè la posso ed è gratuita in gran parte ma chi è che farà da investiranno informazione di qualità nell'intrattenimento di qualità
La mediazione fra chi una volta era utente e spettatore oggi emittente attore se non c'è più che cosa può produrre interni di comportamenti sociali
Io credo che questo sia il fenomeno dell'anno dovesse dire almeno solo il dottor De Rita poi parlerà
Delle considerazioni generali ma io voglio chiudere veramente
In maniera estremamente sintetica dicendo che io all'inizio
Una frase che mi sono dato come apertura e che il futuro non è uno spazio vuoto verso cui andare
Allora detta ma che cos'è alla fine il futuro in un sistema
Che ha dimostrato di essere un sistema elastico
Elastico vuol dire che
Una sollecitazione anche molto pesante la crisi di fa ritornare indietro nessuna buona cosa quando le strutture edilizie sono elastiche non crollano quando sono plastica cioè che non ritornano dov'erano prima
Colgo quindi ci dobbiamo accontentare nessuna struttura elastico
Ma una struttura elastica
In cui
Per tornare a vivere perché non vive bene ci siamo abbiamo resistito l'occupazione attenuto alle famiglie sanno come comportarsi d'impresa eccetera ma non viviamo bene
Perché non sappiamo più stare al mondo a questo mondo che è un mondo globale difficile voi pensate che questa sia l'ultima crisi io penso che i giovani vivranno molte moltissime crisi anche nel futuro dovranno attrezzarsi pensate che ci sarà solo l'attacco finanziario che non sarà che non saremmo il nostro benessere non sarà anche in futuro tormentato da altre crisi
Quindi noi dobbiamo essere pronti non è questo il punto
Il ponte come noi costruiamo il futuro e
E l'avvenire non è altro che qualcosa che matura nel presente
Nel presente agiscono molte forze
Molte forze in contraddizione che ho detto che l'Italia un Paese che sa reagire immediatamente al previa ma
Dal breve vuol dire che
Lo spazio di reazione piccolo e poi uno reagisce in un modo l'altro in un altro si comporta come si compongono queste forze
Per evitare di farsi equilibrio e quindi di tornare indietro quindi noi quello che dobbiamo oggi forse
Consegnare alla riflessione di tutti e proprio questa capacità di fare l'avvenire nel presente e cioè di combinare di mettere in linea le forze positive che pure ci sono aree nei negative
Forse non saremo mai un Paese della lunga gittata aveva la programmazione del
Potremmo essere un Paese che allineando queste capacità micro di
E che non abbiamo finora ha fatto perché siamo abbiamo fatto spontaneismo il fai da te e non abbiamo esercitato questa capacità e questa è la capacità di esercitare e di e forse questo è il problema
Più grosso che noi ci troviamo quello di avere da una parte l'idea che dobbiamo restituire dobbiamo prima Piero il futuro con uno spazio vuoto e dall'altra di una vera e chi invece e in grado di allineare queste micro reazioni che sono la nostra forza
Grazie
Grazie a Roma a
Facciamo
Come al solito una riflessione di sintesi
Con una premessa quattro considerazione una conclusione
La premessa è
Perché
Ci ritroviamo qui da quarantatré anni a discutere di un prodotto rapporto annuale
Che tutto sommato quarantatré anni fa aveva almeno nel senso che la novità c'era solo il rapporto del Governatore la relazione del governatore e la relazione economica del Paese a fine marzo
Ma che oggi praticava circondato da tanti altri prodotti di conoscenza di analisi perché ci
Ritroviamo qui
Perché ci siamo simpatici perché il tipo di riflessione ci piace perché ritrovandoci ci sentiamo meno vecchi
Sì sono tre persone che erano fatte tutte se quarantatré anni cioè io fa Raffaele Vanni
Ferme in mano Desogus abbia e e ci siamo tutti e tre ancora noi tre
Ma tutti quanti voi la maggior parte di voi è tornata al qui più volte perché
Che c'è in questa
Riflessioni
Io credo che ci sia un elemento fondamentale che oggi diventa ancora più importante emotivamente
Bene la resistenza alla prigionia dell'evento nessuno di noi vuole restare prigioniero all'evento che succede oggi che succederà domani che c'è scritto sul giornale quella notizia bomba della settimana
Noi vogliamo capire anche lungo veri
Non solo nuovi Censis ma a tutti uno una quota della classe dirigente non tuttora capire nel lungo periodo
E vuole che avevo da un angolo visuale che proprio perché lungo operino grosso proprio perché attiene alle grandi derive storiche del sistema finisce avere anche avere una cosa di terzietà Dino una schiera mento fra la destra sinistra
Governo hanno un antico Berno
Necessari in una realtà come la nostra
Fonte quarantatré anni nessuno ce l'ha mai potuto accusare di essere di destra di sinistra ma proprio perché
La dimensione è quella di capire le lunghe veri i lunghi processi emerse via scoprire a vedere i lunghi e processi
Quando ho fatto qualche telefonata nei giorni scorsi con qualche amico direttori giornali opinionista ma detto guarda che costa Tuzza verdi cinque a zero non c'è partita
Venerdì parleremo tutti di Spatuzza perché c'abbiamo mandato cento duecento giornalisti a Torino
E del rapporto Censis non ce ne frega niente o quasi
Può darsi che vinca un cinque zero ma è sicuro da laziale vero posso anche accettare
La laziale dall'ex alle masochista posso anche accettare questo tipo di Cal però e il fatto vero è che c'è in questa società ormai la sensazione che l'evento non ha non creano
E che da almeno quindici vent'anni viviamo in una continuazione di eventi che non hanno prodotto nulla
Se mi permettete le uniche due citazioni che faccio
Nei due poeti a me più cari leopardi e Giuseppe Gioacchino Belli
Leopardi diceva e io pensavo agli ultimi vent'anni di questo Paese diceva un Borra salute reale ci apparve il nulla egli non nasce apparso una cosa reale
E invece belli e un po'più brutalmente diceva è stato l'osceno freccia
Sì cotte ed è un principio e tenuti tetto peggio e quindi
EE.LL
Questa successione degli eventi questa dimensione continua del proporci aventi oggi sarà Spatuzza domani sarà un'altra cosa
Crea quello che diceva l'eccitazione mediatica recitazione motivo all'emozione dell'evento che poi alla fine decade immediatamente
E quindi è pensabile che una collocazione quale quella che noi
Non con grande forse lucidità Matt quarantatré anni fra cominciamo a scegliersi questa
Riflessione insieme al CREL tra loro ancora oggi io sono molto grato al presidente campielli diversi dato spazio quarantatré anni fa
Proprio queste fare
Lungo periodo fare terzietà fare liberazione dalla colazione all'evento che molti nostri cervelli a
Questo introdurre questa diciamo così prefazione questa sfogo anti evento
Io ho sempre dentro il cuore introduce ai alle quattro riflessione prima riflessione è quella che proprio
Dà il senso
A quello che ho detto finora queste una società replicante
Che ha replicato nel due mila otto lo stesso modello che c'aveva negli anni precedenti io oso di lo stesso prodotto modello che si è creata negli anni settanta
Perché abbiamo resistito alla crisi
Andatevi a vedere tutti i giornali e tutte le le analisi di tutte le opinioni dal Ministro Tremonti giù giù fino all'ultimo giorno avesse agronomi abbiamo resistito alla crisi
Perché non eravamo
Molto avanzati dal punto di vista finanziario
Eravamo una società tutto sommato più di economia reale perché
Le nostre banche non erano andate troppo avanti nel lavoro finanziarizzazione ma restavano agganciate al territorio perché comunque il sistema e di economia manifatturiere
E non finanziario perché il sistema d'economia manifatturiera è regolato da una miriade di piccole e piccolissime imprese che crea un'elasticità e tutto sommato capacità di trattamento perché la piccola impresa
Vige un mercato del lavoro molto elastico
Specialmente pensando al sommerso che nell'ultimo anno addirittura aumentato come meccanismo di elasticità del sistema perché lo Stato è sempre intervenuto non soltanto facendo
Panettoni acciaio ma facendo grande cassa integrazione e
E sostegno
Del reddito del consumo perché tutto sommato la famiglia copre
Con la proprietà della casa l'angoscia di un disoccupato copre come il risparmio accumulato la possibilità di non diminuire i consumi e quindi mantenere i consumi
Perché alla fine è un po'di micro welfare
Comunque riusciamo a darlo come la famiglia è fuori dalla famiglia o ultimo decimo punto perché
Siamo tutti dentro una coesione sociale e territoriale dove il localismo non è soltanto il distretto industriale a me la capacità degli amministratori locali della comunità di reggere alla crisi
Se signori questi dieci punti che vi ho confusamente elencata sono il modello italiano
Ma delle italiano che già negli anni Settanta si configura
Essa sarà ricorderà la la sala no varie voi no ma la sala lo ricorda che nel settantuno un unicum cominciava parla di sommerso di economia sommersa
Che negli anni Settanta abbiamo parlato di famiglia S.p.A. che negli anni settantadue settantatré abbiamo parlato dei locali
Ci abbiamo messo a fuoco un modello che si andava facendo lentamente che poi ha resistito alla crisi degli anni Novanta attraverso un meccanismo
Di piccola impresa tutto orientato sul rosso ha resistito alla crisi del due mila e uno quello successivo alla guerra
In Iraq alle due torri ha resistito anche all'impoverimento al declini ritmo
Di uno o due anni fa e ha resistito all'ultimo anno alla crisi che sembrava epocale disperante distruttiva non saremmo stati più come prima
E io
Abbiamo scritto nel rapporto che stanno fatalmente siamo gli stessi libri
Ma se c'è la replica
Questo dai il senso della lunga aderì
Perché se fossimo oggi a ragionare sugli eventi in nessuna di queste componenti che vi ho detto
Del modello italiano quello che si è replicato con successo nell'ultimo anno nessuno di questi elementi ha avuto il momento di gloria dell'evento
E se l'ha avuto luogo Regaldi
Quante volte noi grandi sostenitori la piccola e media impresa erano stati in parte fregiati come cultori del piccolo
O difensori del localismo industriale come protettori registra Ceroli Pratesi Dio Dei
O degli Scarpari di fermo quante volte il familismo che oggi ha vinto o avvento ha protetto l'Italia è stato considerato il familismo amorale di cui ben felice aveva gratificato negli anni Cinquanta
Questi meccanismi della lunga deriva nel momento in cui sono arrivati a essere percepiti dalla cultura dell'evento sono stati considerati negativi il nanismo imprenditoriale
La piccola impresa era nanismo imprenditoriale non ce la faremo sarà modesto rotti nella globalizzazione dei grandi perché noi siamo nani
Ecco questo elemento
è
E il segno che riflettere sul lungo periodo alla fine finisce terreni
Non di coraggio ma finisce per spiegare meglio di altri da chiavi di lettura quello che è avvenuto
Il problema vero esse bassa o no
Perché non possiamo dire ragazze il due mila nove è stato felicemente superato dal modello italiano e Bellori spieghiamo alla fine ormai nessuno ci nega più nel fantasy ridice siamo a Micelli degli stracci a Roma
Nessuno ce lo dice il primo però siamo noi stessi che diciamo ma
Si
Nel due mila dieci si aggrava la crisi
O se dobbiamo cercare di pensare al dopo nostro perché una società evolve la replica costante rende ancora
Replica R. a parte che come
Si dice come dicono i cantanti replicare stanca perché la prima replica seconda replica verserebbe alla quarta replica non c'è più il gusto
Ma replicare stanca ma a parte questo questa replica basta
è questo il punto
E devo dire ne parlavamo con Roma le poche persone specialmente i nostri amici mentre per l'economia in cui abbiamo
Anticipato l'altro ieri presente anche
Vice Presidente Fini nostri tin tin ossia il modo di pensare hanno tutti
Ne Cipolletta Sarcinelli hanno detto che c'erano però ci dovevi anche lui succede dopo
No non ci basta più sapere che è successo
C'è una sanzione del dopo che naturalmente a cui non si può rispondere dicendo repliche Remo il motivo
Perché il modello è stanco perché il modo e perché i soggetti al modello alcune volte sono stanchi perché probabilmente il modello non è più adatto
A sfide diverse da quelle che ha sopportato finora
Avendo in qualche modo
Hanno usato nei primi anni Settanta dopo trentacinque anni possiamo esser noi per primi a dire guardate che
E la replica lo può non basta
Questo è il primo punto
La prima riflessione di lungo periodo e che
Nel lungo periodo ha vinto il modello di lungo periodo vero o non sappiamo se quella replica finirà per aprire eccetto anche il frutto
Questo perché passo al secondo punto perché mi in effetti
Anche rispetto alla crisi che non abbiamo avuto
Ai
Che abbiamo attraversato non c'è stato cultura diverso
La cultura politica diversa doveva dire no bisogna fare in modo
Completamente contrario grandi investimenti in finanza o grandi investimenti e la grande impresa grandi tecnologie eccetera
Se avete notato tutto l'intervento sia politico governativo ma anche l'opinione e andava nella direzione di sé contare il movente
Se uno pensa al modo in cui anche con le parole del ministro dello
Tremonti accompagnato questi quindici mesi sempre sdrammatizzare andrò sempre dicendo ma
Ce la faremo ma intanto ci sono le
Tema nel senso che con poche operazioni i bonus per le banche e
La cassa integrazione si seconda
Non non
Non si usava la crisi per
Trovare oppure no
Un interruttore diverso una luce diversa per il futuro quindi noi oggi siamo replicanti est e sopore Pica
In una solitudine del nella replica
Tra possiamo dire ma si resta quindi un destino di regressione l'anno scorso ricorrere ne parlammo test eravamo in una nuova metamorfosi guardando quello che è successo abbiamo visto che
Il modello è stato così forte da non da non permettere una moneta modo
Anche perché al momento perché il modello è stato aiutato a a reggere anche dall'intervento politico dall'intervento avrebbe dovuto cambiare
Con maggiori liberalizzato e liberalizzazione maggiore Stato con maggiore mix di Stato mercato di via economia mista avrebbe dovuto o meno a seconda del modello
A questo assecondamento il modello non ha permesso alla metamorfosi però pero
Qualcosa è successo
Anche nella replica succedono tre cose
Che sono gli elementi di novità di questa
Leggendo i gradi romani
Quindi posso esplicitarlo in maniera
Il più rapidamente possibile prima
Comincia una stagione che l'Italia non ha mai avuto del primo processo di ristrutturazione del terziario
In Italia e sappiamo tutti da ristrutturazione industriale come arriva
Illeciti Bilancio la paura di portare i libri
Infine in tribunale il manager che fai tu i licenziamenti per ristrutturazione gli scivoli eccetera eccetera i protagonisti della ristrutturazione i rom i piani
Forti che fanno le ristrutturazioni su studi terziario mai
SS ristrutturazioni delle banche che sembrano cioè a abbiamo novanta mila esuberi li avete visti come ristrutturazione riassorbiti o non affronta
Il terziario a una specie di è una specie è stata una specie di ventre molle infermieri
Dove è andato di tutto
Diplomata maestra che con il papà è piuttosto importante finiva in banca o finiva nell'assicurazione il laureato finiva a fare il precario nella scuola e dopo pochi anni diventano agli insegnanti
Il e laureato che voleva entra nella pubblica amministrazione si dedicava un lungo precariato a contratti stravaganti tre mesi durante una
Io oppure si metteva in proprio o si faceva il piccolo studio professionista da abbiamo il terziario avanzato gol gonfiava fu funzioni dalla pubblicità la consulenza
Alla ricerca sulla ricerca la formazione sulla formazione che non avevano molto senso però abbiamo gonfiato il terziario oggi non ce la facciamo più
E quest'anno è cominciato la ristrutturazione assolutamente non c'è nessun Romiti non ci potrebbe essere nessun provenienti a gestire la ristrutturazione l'attenzione
Perché sono processi interni ai singoli settori ha citato per esempio
Romani interni al commercio la grande distribuzione in forte ristrutturazione della Piccola e ristrutturazione di no
Si potrebbe andare a chiacchierare con Carluccio Sangalli io o con Taranto a Confcommercio San morti e feriti io ogni venti metri
I liberi professionisti sono in grave crisi Dario Di vico ha riempito pagine sulla crisi l'inoltro dei professionisti la riaggregazione la la crescita di studi più grandi meno individualizzanti
I servizi alle imprese che nascondevano quel terziario
Avanzato un po'un po'troppo avanzato
Oggi invece viene selezionato le imprese non è che prendono chiunque o consideri servizio danzato solo perché ci hanno l'etichetta o perché ci hanno
Una bella signora che riesce a a venderti pubblicizzato
La la la le stesse banche o le stesse assicurazioni si vede che fanno ristrutturazione
Oggi noi viviamo e di tregua nei prossimi tre o quattro anni questo grande problema che in cinquant'anni non abbiamo mai affrontato
Abbiamo messo tutti gli scivoli occupazionali li abbiamo scaricati tutti sul terziario a oggi non si può più e quindi comincia un processo di ristrutturazione
Ed è il primo anno che se ne vedono chiaramente lei
è un processo come ho detto prima di lungo periodo perché ritengo non si risolve in uno o due anni ma cominci
Così come comincia
Uno slittamento non indifferente importante del peso del dell'impresa manifatturiera dell'impresa industria
Se è vero che non c'è oggi nessun modello o nessun intervento strategico da parte della politica sulle imprese le imprese fanno da solo investendo le uniche gli unici soggetti
Tranne forse qualche ministro
Gli unici soggetti che hanno relazioni internazionali sono quelle che stanno dentro le cose da quelle che
Modificano se stesse modifica una realtà circostante
Il Dry la leadership dello Sviluppo Italia sta passando all'impresa
Non hanno e intellettuali non ai politici non ai legislatori sta passando l'impresa con cui
Tutti i vizi questo può comportare perché noi
Con buona pace di vini amici Bazoli anni voi il bene comune non è che le imprese loro lo vivono tutti i giorni come un must Piero certamente è quella la tendenza
E Roma l'ha spiegato il perché perché l'impresa è sano sta a me nel breve periodo perché le imprese fanno relazione perché le imprese ci hanno una cultura dell'empirismo incredibile perché le imprese sanno lavorare
Fra le linee perché l'impresa hanno moltiplicare le presenze dal
Dalla linea i grandi negozi mono brand fino alle delocalizzazioni produttive fino a
Investimenti all'estero eccetera eccetera
Hanno cambiato la loro strategia perché si
Nella relazione quotidiana con il mercato hanno cambiato tutto
Mentre noi intellettuali politici legislatori a voi prestissimo me compreso perché Alitalia
è questo che
Sta cambiando la vita
Sta cambiando la leadership e quindi in alcuni casi non faccio i nomi perché sempre in alcuni casi il sistema va dove lo portano alcuni grandi capitani d'impresa
Specialmente di utilizzo e se volete in maniche vidi commodities sorte
E chi governerà questo
Ieri esce
A garantire a un sistema che ormai lascia le redini anzi a all'impresa che poi il bene comune la il le coerenze fra i problemi
Aree povere il Mezzogiorno i giovani vengono governati
Dove neri
Se avremo le
Le briglie su delle
Realtà degli animalisti di rischio vanno per conto loro
E questo
è
Legato al terzo sintomo di novità anche cene sistemi
Ed è un fatto che gli interessi si rappresenta direttamente
Quando gli interessi si rappresentata no
Voi avevate un interesse di un'azienda veniva spostata all'Unione provinciale dell'industria di qua passa dalla Confindustria c'era una rappresentanza
Si formano il soggetto collettivo il soggetto collettivo rappresentanza sindacale dialogava con il soggetto collettivo politica la politica del partito quegli eroga con altri soggetti collettivi imprenditoriali nazionali con il terzo settore
E cieca essi formata
Un coagulo non di intenzioni ma almeno di visione comune
Se invece gli interessi
Come avviene oggi non vengono più rappresenta
Avvengono agili direttamente
Per cui il signor Marchionne non signor Scarrone dico per dire
Vanno direttamente
Poi magari fanno anche parte della Giunta di Confindustria Fini non è che tenore élite la la inagibilità dei loro interessi che diretta
In questi ambiti che significa l'impoverimento di una società che perde i suoi soggetti intermedi lo dico in questa sala
Vannini credo e mimose sospesa includere decine d'anni ha detto e bisogna già del tutto suo i soggetti intermedi soggetti intervengono quelli oggetto in crisi
Perché ciascuno degli operatori specialmente quelli più dinamici agiscono direttamente i propri interessi
E si capisce perché a un certo punto l'imprenditore
Che
Anni in questo momento l'intuizione che sulla banda larga si gioca una parte suo futuro
Deve aspettare mediazioni politiche demandato al politica va direttamente o dall'avversario o dal potenziale alleato a dire
Questa
Agibilità Pires diretta degli interessi farsi
I tutto sommato
Il
Sistema distrugga
Ulteriormente
I soggetti intermedi e implicitamente distruggono politiche
Che la politica è interventi non è per tutti
Noi pensiamo sempre la politica come il faraone sulla piramide no la politica lo vedete tutti i giorni e così via non stare nel meccanismo decisionale non non c'è più
Una piramide rifrazione della politica
E quindi nell'intermezzo del nella lista nell'assenza dei partiti nella
E questo è niente il terzo punto la terza novità che
Oggi nove abbiamo riscontrato
La società replicante altre novità delicate non tutto
Non tutte facilità da gestire
Non tutto è facile gestire perché arrivo al terzo punto
Voglio sottolineare perché siamo prigionieri dell'opinione
Perché siccome siamo prigionieri l'evento non siamo prigionieri delle opinioni
Gli stessi portatori di interessi quando fanno i rappresentanti fanno gli opinionisti
Già da alcuni grandi sindacalisti alcuni grandi
Presidenti confermerà
Fanno gli opinionisti
L'ente sanno che il non sanno più gestire gli interessi dei loro rappresentanti quindi devo rappresenti devono rappresentare delle ipotesi complessive
Sui giovani sulla ricerca scientifica sul capitale umano su gli incentivi che fanno parte dell'opinione in cui io Presidente via Rose giardino sindacato sono uguale a a
A Almerita che scrive sul Corriere della Sera non non ci sono perché
Nell'opinione siamo tutti uguali invece tutti andiamo
Nell'opinione
In quella che
Roma dice essere un una sopra dimensionamento della dimensione mediatica ma è la dimensione mediatica voi avete tutti una prigionia Rubino
Noi siamo governati danno il gioco delle opinioni
Degli opinionisti
Essendo l'anch'io per secondo lavoro posso dire
è il gioco degli ovini
E quando Ferruccio De Bortoli dice qui si creano le opinioni anche se non c'è il fatto anzi è l'opinione che aveva fatto e non più l'opinione che segue il fatto lo dice la verità
Che nell'anno due mila nove è stato fondamentale ma quante opinioni sulla crisi sono diventati poi dei fatti acclarati non avvenuti perché era
Ombre
Nel nulla però sono diventati elemento di discussione di
Dire ampia anche perché come potete ben immaginare
Il gioco mediatico degli annunci il gioco con grande rilievo venti e venti se diventa gioco delle opinioni scade in un gradino e
Che almeno entro diciamo c'è Spatuzza andava bene
Ma se invece è un'opinione su Spatuzza su cui
Nei prossimi per tre giorni avremo ancora una foresta di opinione alla fine la prima
Finisce per eliminare anche il valore dell'evento qualcosa
E se l'opinione esiguo diventa come sta diventando retroscena insomma
E se retroscena e il
Come diventano in qualche caso diventa
Credo cinismo gossip faro esse Fini
Se è finito perché non è più l'alimentazione della politica
Non è che l'alimentazione nella cultura politica che in qualche modo è
Conoscenza delle cose coscienza dei processi coscienza del momento in cui deve intervenire nel processo
Se invece tutto e
Gossip e retroscena opinioni o evento e interessi linea mediatica attuano fra i più politiche
Fine obblighino
Non a caso
è un Paese che si regge o un Governo che si regge sul sondaggio d'opinione
Perché altrimenti nessuno avrebbe più da dire qualcosa in più sull'attuale realtà
Credo insomma tutto il resto
Io mi domando essendo come sapete curva infanzia non
Quanto ho creduto
Nei discorsi infuocati di Ugo La Malfa quando diceva basta con i partiti
L'apparato dobbiamo andare verso il Partito d'opinione
Mai e poi mai avrei pensato che saremmo arrivati a l'opinionista modi fu
Il Partito d'opinione non netti di la Malfa non erano opinioni discordi adesso mai
Era era diciamo così il preannuncio speranzoso che invece è diventato
Focolai Coppola
Noi oggi dobbiamo pensare che la dimensione nella politica è una dimensione
Negata da una parte perché non ha più lo scopo la sponda dei rappresentanti degli interessi
Dalla
Dalla il cui se Tremonti era Marcegaglia si incontrano a Cernobbio fanno due dichiarazioni di opinioni svolto
Non è che si mettono lì a dire quali sono gli interessi su cui possiamo ancora
E dall'altra parte invece c'è questo bivio ritmo montante che crea una dimensione difficile a dirlo da capire non dico il dopo magari quello che succede
è una logica
E nella
Assenza della politica nel quotidiano politiche
Naturalmente i fantasmi arrivano gli incubi ci sono
Fantastici abbiamo visti
Qui l'ho detto prima
Ombre Sander reali
Dell'anno
Ho
Uscire
Vicino frecce che sono richiesti diventano sempre peggio
Il vero punto però su questo
è colpa solo del personale politico dell'influenza politica oppure oppure
C'è una
Una è rimasto
Ne ha più lunga che colpisce la politica
Noi finiamo alle considerazioni generali di quest'anno finiamo financial all'ultima parte la penultima parte dicendo che la politica non solo non all'alimentazione dal dibattito perché il dibattito il suo opinioni
Non solo non ha
Alimentazione dal
Dalla rappresentanza di interessi della direttiva degli interessi ma la politica non riesce più a Nettuno una più neppure
I patrimoni del passato
La politica avuto tre grandi cose politica né di questi cinquanta
Ha avuto il patrimonio della cultura risorgimentale il patrimonio la cultura riformista il patrimonio della cultura di mercato del fai da te della soggettività individuale
Se andiamo a vedere questi tre culture
Non hanno più la capacità di trainare l'Emas
Di fare
Movimento collettivo
Pensate la cultura risorgimentale affatto l'idea
E ancora oggi per molti di noi me compreso cultura risorgimentale e la cultura dello Stato la cultura del civil servant ad Andrea Monorchio e la cultura della dimensione
Della dimensione
Della laicità la dimensione del dell'inno della bandiera pure perché a vita
Per la nostra c'è la mia generazione io ricordo
Quanto mi commossi nel cinquanta va bene che il terrei questi quando saltando sia per l'illustrazione impieghi vecchia una mano sul cuore e cantavano noi
Diciamo giovinezza reca avevamo cantato giovinezza e quindi era difficile potessimo fa la stessa cosa in merito agosto risorgimentale è stata una grande cosa
Ma voi pensate che oggi rilanciare quella cultura sia
Uno strumento per immobilizzare una
Una coscienza collettiva un impegno collettivo per dire il dopo sarà no dopo non può essere
Possiamo mantenere
Alcune testimonianze alcuni valori però purtroppo non è più quello
E secondo me anche con tutto l'affetto degli dei ruoli eletti nel il periodo di Gorrieri presidenziale di di Ciampino praticamente esaurito astioso
Ha certificato la fine
Ma il secondo secondo fu fatto ancora più delicato che noi apolidi ve ne ha vissuto di riformismo dal mille novecentocinquantacinque
Possiamo ancora parlare di riformismo oggi di primato delle riforme
Il primato delle riforme che possono trascinare le
Le la le collettività
Non c'era soltanto nel riformismo italiano in quegli anni il
Il combinato disposto la cultura socialista la cultura comunista dalla cultura cattolica
C'è anche il fatto che si scopriva quotidianamente che i singoli bisogni degli inquilini erano anche i bisogni sociali quei bisogni Rosario andavano fatti da un intervento pubblico l'intervento quella riformare le proprie strutture
Questo è stato
Chi come me scritto pezzi della nota aggiuntiva la Malfa Saraceno al Bilancio sessantadue sa che questa era la cultura riformista
Oggi noi possiamo pensare
Che a un anziano anche più giovane di me
I possiamo dire i tuoi problemi del futuro del
Saranno risolti dalla riforma previdenziale che guarda e dice no
Intimo altro
Certo all'appaltante in Ucraina
Possiamo pensare che i nostri figli siano figlie di Celli o di altre di diciamo
Stai tranquillo che la riforma Gelmini ti garantisce quella competitività culturale che chi cerchi e quelle dar retta al padre e se ne va all'estero possiamo pensare
Che
Le nostre difficoltà con la pubblica amministrazione
Dice D'Alema riforma Brunetta che risolve tutto
Non è neppure un caso che le uniche riforme di cui si parla seriamente sono riforme che non attengono al rapporto con il bisogno del cittadino che diventa bisogni sociali assolve riforme
Nel potere
Per la Costituzione della magistratura
Della forma di governo
Ma non non trascini le forme masse su i problemi di governo di governance
C'è il problema è che invece il riformismo è una grande cultura di popolo
E oggi non c'era parecchio
Se io facessi il politico non potrei certamente non non Minnucci tenterei neppure a presentarmi duopolistico riformista
Questo farà arrabbiare il mio amico Polito che c'è un giornalista citiamo Ethiel riforme stamperà carte non
Ma
E la terza cosa che
è in declino Aversa grande cultura di fondo è quella
Chiamiamola della soggettività individuale del fai da te
Del mercato comunque della competitività
Molecolare del capitalismo molecolare del capitalismo personale abbiamo chiamata in tanti modi io ed altri amici
Beh
Ha fatto l'Italia e noi negli ultimi trent'anni noi Censis abbiamo anche molto Campa
Capitalismo molecolare capelli fuorviare il capitalismo personale abbiamo un re canta
E per certi versi l'attuale Presidente del Consiglio è stato non l'iniziatore ma l'icona finale di questo processo
Oggi nostra rilevamento di quel processo non del presidente perché non mi permetterei mai
Atti non è il segno che anche con la cultura lo prende più
Che anche dire
Fate come me arricchiamo cito che andiamo avanti diventiamo diversi siamo padroni di noi stessi abbiamo la libertà di essere noi stessi dobbiamo essere liberi di essere noi stessi anche
Se facciamo cose nono commendevoli però la piena libertà di essere qui regge ancora
Io ho scritto con qualche cattiveria implicita
Per il ciclo della libertà di essere se stessi
Comincia con don Milani nel sessantadue obiezione di coscienza
Poi è arrivato dieci anni dopo quando nel ricorso all'aborto ma
Poi è arrivato trent'anni dopo
Berlusconi al Governo
Ma il meccanismo cominceranno
E se
Di vale davvero
La voltura nei singoli contratti
Significa cinquantaquattro anni scadranno nel quindici due mila e di quindici due mila sedici è un ciclo anche solo alcune
Non è alla fine come gli altri due non è non è con ventotto consumato ma non ci voi non ci può ridire non ci puoi mettere sopra un ciclomotore
Il nuovo non può essere nel riformista netta risorgimentale né soggetti Nisticò trattarsi
E qui istanze che tutti quanti perché anche noi all'interno quando facciamo dire interno quando come ha
Detto prima l'altro ieri abbiamo presentato agli amici il rapporto sentiamo questa anzi ha detto
Però siamo senza politica senza cultura politica di riferimento le grandi culture politiche sono finite e siamo con i singoli soggetti specialmente quelli che potenti che agiscono
Il nome diretto però
Questa
Se volete il punto
Forse
Raffaele di Gorgonzola di un forse di primo pessimismo le verità in tanti
Ce ne
è troppo forte troppo condizionata e il fatto che per quindici anni quasi venti non si sia fatto abolite non si siano fatti i corpi intermedi non si sia fatta rappresentanze intere non si sia fatta a vita collettiva
Noi di noi prima di dire per esempio di OPA
Perché la solitudine della soggettività voi Portaromana incapacità
Di
Essere qualcuno persi e può essere qualcuno soltanto nella dimensione collettiva nell'essere soggetto almeno il tempo importanti non nell'essere settima
Soggettivamente solitario
E allora
L'unica
Bonificarla
Il colpo dico finalmente dell'ottimismo arriva sempre quando si parla di un anno per la verità
E l'ultima pagina e di questo su questa riflessione
Il dopo si costruisce oggi l'ha detto benissimo Roma non lo avevo ripeto
Il proposta nel modo in cui
Abbiamo coscienza non dico su
Le dello Spatuzza di turno abbiamo coscienza di tutti questi problemi
Naturalmente non tutti lo stesso livello ma in cui in pratica
Coloro che stanno facendo ristrutturazione terziario nel commercio nel terziario avanzato nelle professioni liberali eccetera eccetera coloro che stanno facendo impresa coloro che stanno faticando a passare dall'impresa che sull'uso assoluto all'impresa sul flusso accessibile che già molto diverso
Dal dal dal passato perché c'è più concorrenza soccorso eccessivi se tutti noi lavoriamo e fatichiamo quotidianamente
Quindi rivolgiamo la nostra attenzione la nostra energia a quello
Che sta avvenendo
Io ulteriori
Tutti mi conoscono abbastanza per sapere che non vi sono ma impalcato ad esprimere
Coscienza civile non mi sento un padre della Patria ormai siamo
E non RC sto sempre a fare messaggi di coscienza civile
Anche se oggi forse ci sarebbe un po'qualche peso
A quello che volete credo sia giusto fondamentalmente anche in termini e coscienza civile e che oggi oggi il futuro il dopo si costruisce qui adesso quindi adesso il punto in più
Le ultime due parole delle nostre considerazioni generali PRS
Soltanto se
Sfuggiamo opinioni
Sfuggiamo gli eventi sì veramente viviamo non noi dicono i periti ma viviamo futuri c'è da decidere giornalmente
Alla prossima puntata grazie
Grazie a tutti ancora grazie
Caro
No
Redigere esitare