Per un nuovo trattato sul clima

Ci ascolta durante il vice Presidente del G otto club
Vi ringraziamo per la presenza ringrazio anche i giornalisti e la stampa molto brevemente abbiamo deciso di diciamo di presentare il nostro documento relativo
A quello che succederà a Copenhagen con le nostre proposte delle due i due soggetti perché siamo in un momento secondo noi molto importante siamo al momento di svolta e il messaggio principale che vogliamo dare
Sostanzialmente il messaggio di non mollare nel senso che l'Europa una posizione abbastanza netta chiave definite secondo noi l'Italia non può avere un ruolo secondario in questa trattativa
Quindi qualche giorno prima della Conferenza di Copenaghen proprio in coincidenza anche con la partenza nei prossimi giorni la delegazione italiana abbiamo ritenuto insieme a Kyoto Club di presentare un documento insieme al documento tutta una serie di considerazioni che oggi faremo insieme su questo argomento io
Non vorrei rubare tempo perché abbiamo delle relazioni importanti degli ospiti importanti quindi passerei la parola a Francesco Ferrante
Per poi cominciare la lista degli interventi grazie
Io vorrei dire leggere cercano di essere breve appunto per lasciare HTA bastioni dove Ronchi le il tempo utile per approfondire l'argomento che richiede appunto un approfondimento
Però vorrei che fosse chiaro forse lo è al questa platea ma molto spesso invece non lo è se siamo fuori di qui
Che ciò di cui si discuterà a Copenaghen e se possibile diciamo paragonare il piccolo al grande ciò di cui vogliamo discutere oggi no ai qui
In questa giornata eh qualcosa che ha a che fare con la politica e con l'economia
Le questioni
Che si discutono a Copenaghen non sono riconducibili riducibili ahimè come spesso è nel dibattito pubblico italiano alla questione ambientale come se quella fosse una nicchia
E ancora di cui si dovrebbero si dovrebbe occupare boy scout o
Meritoriamente le associazioni ambientaliste che come è noto a me sono molto care
C'era una un bel una bella l'articolo di Giddens qualche mese fa su Repubblica e diceva la questione ambientale troppo seria per affidarla solo i Verdi diceva lo diceva in termini politici
Il problema che bisogna capire e che ahimè in Italia è molto difficile da far passare
Nel
Nel dibattito pubblico quindi questo interloquendo sia con la politica ma anche con
Sistema economico industriale molto spesso anche quello di cui parliamo è politica ed economica
Che ciò che si discuterà a Copenaghen è il è il modo in cui noi dovremmo guardare a Copenhagen neanche giudicare i risultati di Copenaghen in un senso o nell'altro hanno a che fare con
Questo livello l e a livello altrettanto importante di come il mondo decide di governare se stesso cioè
Se passano idea molti altri multilaterale nella risoluzione dei conflitti dei conflitti che era una cosa che in questo scorcio di millennio
Dovuto alla attentato all'undici dell'undici settembre la risposta
Di guerra dell'amministrazione Bush era un'idea del Muti Adelmo che è stata battute sconfitta
Oggi a Copenaghen enti cuoco quell'idea di risoluzione dei conflitti e quindi su quello dobbiamo giudicare e dobbiamo giudicare sul fatto che
Quando si dice come dicono tutte le leadership del mondiali significative
Che dobbiamo marciare verso un
Una civiltà
Che esce dal
Dalle fossile perché quello che scrivono nei documenti ufficiali il Governo britannico quello che scrive fare così quello che dice la Merkel quello che dice Obama insomma
Arriverò poco poi molto rapidamente anche quello che dicono i Paesi emergenti quando si dice questo si dice che praticamente siamo aspro affrontando una
Volete chiamarla di Forlì rivoluzione volete chiamarla riforma radicale smettetela di tutti voi volete ma andiamo ad aggredire due dei cardini su cui abbiamo impostato la nostra vita sociale e il nostro
Benessere il modo in cui produciamo l'energia
è il modo in cui ci sposiamo il modo in questo stiamo noi stessi e le merci perché uscire dalle fossile vuol dire aprire questi due piccoli diciamo modi in cui si è costruito il benessere la civiltà umana allora
è evidente che se è quello
In gioco sarà molto duro sarà molto difficile serviranno degli accordi a meno che tu appunto non sia un velleitario regicidio mano domani risolviamo tutto andando quegli assegni
Del mio amico sindaco di Castel buono che fa la raccolta differenziata con cogliere quegli asini che è una cosa molto carina e divertente ma
Poco implicato diversi farla diventare modello per tutto il mondo a meno che non sei un velleitario dei sapere che affrontare questi due problemi significa una una una graduale seppur
Pressata dall'urgenza delle cambiamento climatico in atto riforma di ad di alcune cose molto importante la giudichiamo giudicare come di fatto può spesso in Italia e mi avvio alla conclusione
Con una malcelata soddisfazione di chi vorrebbe che questi accordi internazionali fallissero
Il notare che non ci fosse alcun vincolo e allora gli volta che è per esempio a stato paradossale che dopo l'incontro fra Obama il premier cinese
La stampa italiana all'unisono ha urlato felice che Copenaghen era già fallita
Quando così non era ed è del tutto evidente a cui seguirà le trattative internazionali che così non era tant'è che il giorno dopo Obama ha preso un impegno
Che seppur ridotto rispetto a quello che
Dice l'Europa è un impegno
Il giorno dopo ancora perfino la Cina
Ha preso un impegno che seppur ridotto perché rivedo alla unità di prodotto e non è in assoluto è la prima volta nella storia che i dirigenti cinesi parla né di riduzione di emissioni dei carbonica
Allora si è dovuto aspettare che l'India richiesto è un no a una proposta come l'aria perché rimuova allora di nuovo tutta la stampa è bene e la Cina che ha bloccato Copenaghen peccato che il giorno dopo anche lì quindi a scusate anche l'India
Si prende un impegno di riduzione seppur
Parziale Carboni non è così Copenaghen è in campo noi oggi proponiamo
Di presentiamo una
Un documentino che trovate in cartella ma soprattutto poi le proposte che vi presenteranno Edo Ronchi e cade Bastioni un'idea di come anche
Questo disgraziato paese dovrebbe svolgere un ruolo
Nell'ambito dell'Unione europea a Copenaghen un ruolo positivo e non di freno come purtroppo ha fatto molto spesso non ultimo quando si è discusso il pacchetto clima dell'Unione europea
Si può fare ci sono alcune cose che già il nostro sistema industriale economico sarebbe all'avanguardia penso all'efficienza energetica si potrebbe fare ancora di più no però bisogna averci la voglia di farlo
Oggi dello presentiamo voi dispiace che con non non ci sia
Il Ministro dell'ambiente però diciamo sarà nostra premura riuscire a interloquire anche prima di Copenaghen per
Riuscirà a convincerla che questa è la strada da percorrere
Marzia Francesco abbiamo anche un po'più di ottimismo rispetto
Rispetto
Apposta un anno l'anno scorso io direi cioè l'Italia si sta muovendo ci sono dei dati un po'più confortante lo io andrei direttamente alle presentazioni lasciare la parola Arcadia bastioni Presidente perché dovrebbe togliere doc
Certo
Per me è un grande piacere
Essere qui oggi mi sembra un appuntamento importante anche perché
Un modo per mettere insieme risorse secondo me molto positive e quelle della fondazione dello sviluppo sostenibile del Kyoto Club
In uno sforzo comune uno sforzo che credono se non sforzo per il Paese
Ecco il
La mia presentazione vi illustrerà un po'
Quelle che sono gli sviluppi in questo settore di bombardare i Paesi e non solo ma anche un interazione tra quelle che sono le attività esistenti in giro per il mondo e l'innovazione
Perché credo che poi la sfida di Copenaghen ne sia una sfida per tutti noi che ricade nel nel nell'innovazione il come fare in modo che l'innovazione permanente il cambio drammatico di passaggio dallo sviluppo
Industriale e sociale
Del tipo di quello che abbiamo avuto fino ad ora e uno sviluppo che quindi dissipa attivo e invece la conversione allo sviluppo di tipo conservativo è un po'è una grande sfida una sfida culturale prima di tutto che attraversa tutta la società anche riparte dal territorio
E quindi diciamo che il l'innovazione e l'all'economia della conoscenza diventa la vera sfida perché cambiare in questa maniera significa fare in modo che ci sia un territorio più capace
Di capire le innovazioni che ci sono e di utilizzarle di farle proprie il problema è quello non soltanto non tanto di avere nuove tecnologie ma anche quelle di metterle a sistema di applicarle realmente
E quindi in questo senso la rivoluzione che abbiamo di fronte una rivoluzione che permea tutta la società e ognuno di noi può fare moltissimo il problema è capirlo e quindi l'interazione tra istituzioni territorio
Industria il tutte le realtà diciamo produttive e tutte le
E le attività di educative e culturali
Dovrebbero avere tendere a questo grande rivoluzione quindi Copenhagen al momento per riflettere su questi su questi temi e per spingere pesantemente
In questa direzione
Bene Kyoto Club due parole su Kyoto Club Kyoto Club club e non una carta che mette insieme già molte imprese oltre duecento in prese
Enti locali associazioni che sono impegnate in questo obiettivo di ridurre le emissioni ma anche di diciamo lavorare uno sviluppo sostenibile
Quindi è una dimostrazione non enorme ma comunque significativa del fatto che in Italia ci siano poi delle realtà industriali istituzionali che in questa direzione si stanno muovendo e stanno lavorando da parecchi anni
Sappiamo benissimo che lo sviluppo sostenibile significa cent tre cose fondamentali le fonti rinnovabili ovviamente sono il centro uno degli elementi importantissimi per questa rivoluzione
Le tecnologie a basso impatto ambientale quindi tutto quello che il diciamo la riduzione degli impatti di delle tecnologie già esistenti
La l'aspetto dei rifiuti la limitazione la gestione dei rifiuti quindi la politica industriale complessa che guardi allo sviluppo sostenibile deve guardare a tutti questi elementi integrarli e ragionare in quella che io chiamo l'economia di sistema e non di prodotto
Ecco che cosa prova provocato invece uno sviluppo non sostenibile figli fino ad oggi ha provocato dei problemi che sono sotto gli occhi di tutti sono problemi che non riguardano soltanto il clima riguardano l'economia riguardano la finanza riguardano
Tutto ciò che il nelle diciamo tutto ciò che intorno a noi oggi parla della insostenibilità del modello che abbiamo a diciamo utilizzato
Alcuni esempi quello che soggetti che stiamo vedendo con il cambiamento delle dei percorsi della Marina commerciale
Fin in questo momento si riesce a passare appunto attraverso il Polo nord sia nel passaggio nord-ovest che nord est e quindi cominciano a esserci le prime
Compagnie che utilizzano questa questo questo è un vantaggio dal punto di vista commerciale ma contesto ambientale evidentemente indica un cambiamento significativo
Il le laccio due e comunque malgrado Kyoto le missioni mondiali comunque sono cresciute nel due mila dieci saranno circa il quarantacinque per cento in più rispetto al agli anni Novanta
Il cambiamento climatico è significativo
Il qui vedete una mappa di uno degli scenari che non mi sembra quello più probabile diciamo di cambiamento intorno ai due gradi centigradi
E e vedete come dovrebbe cambiare la mappa della presenza dell'acqua nel pianeta quindi ci dovrebbe essere nelle zone che riguardano
E il Mediterraneo per esempio una diminuzione significativa della disponibilità di acqua mentre in altre zone avremo dei cambiamenti significativi quindi
Non solo mitigazione ma dobbiamo renderci conto che anche diciamo l'adattamento a questi modifiche e climatiche ovviamente sono un aspetto importante del nostro futuro che vanno considerate questo comunque un effetto di ciò che abbiamo fatto nel passato
Ma la cosa importante è che ricordarsi che non siamo soltanto che il problema non è soltanto quello
Del clima perché il i risultati di questo tipo di sviluppo hanno fatto qualcos'altro pensiamo al rapporto dell'UNEP del dell'aprile due mila e nove sulla situazione dei mari
Sono stati mappati dodici dodici zone del del del del degli accenni e il risultato è che c'è una crescita enorme di inquinanti questi inquinanti si stanno visto diciamo di micro Nizzar andava
E la concentrazione di questi ma inquinanti sta diventando superiore a quella del plancton il che significa avere poi degli effetti anche dal punto di vista della catena alimentare
Ma ancora dal punto di vista dei rifiuti e qui vedete la mappa del l'utilizzo del delle discariche in Europa la con la la la la la evolute Europa ancora
La zona grigia anche quelli che vedete
Zona dei dove praticamente si usano ancora interamente discariche quindi in cui significa e se pendiamo i numeri del ministero della dell'ambiente tedesco
Il tagliare il rifiuto organico né in discarica significa tagliare circa settantaquattro novantaquattro milioni di tonnellate di C o due l'undici per cento dell'obiettivo di riduzione della C o due per il due mila venti quindi
E questo significa che diciamo cose si possono fare indipendentemente lo sviluppo tecnologico futuro anche oggi utili mettendo a sistema ciò che c'è già potranno fare dei cambiamenti sostanziali e quindi la paura di cambiare realtà
E è una paura non backed dipende soprattutto dalla mancanza di conoscenza e di passaggio di a della cultura che esiste a certi livelli Lu nel territorio
L'Europa sta facendo la sua parte nel senso che il lacci e due gli obiettivi cioè dove si stanno raggiungendo
Vedete l'andamento appunto della riduzione di cioè due nel negli anni e e vedete che al due mila e dieci dalla la freccia per la Linea verde l'obiettivo
Che dovrebbe essere raggiunto e con diciamo le varie misure che sono state messe in campo
E assolutamente ragionevole che sia raggiunto
Anche l'Italia nelle emissioni di CO due mentre nel novanta
Nel nel due mila otto eravamo ancora un più quattro per cento nel duemilanove o meno due per cento e diciamo che la previsione del l'obiettivo di Kyoto
Può essere realizzata e può esternalizzata non soltanto per una questione di crisi ma perché in effetti anche in Italia si sta verificando un'accelerazione delle del del della della implementazione di queste tecnologie a basso impatto
è chiaro che l'obiettivo importante perché per mantenere una diminuzione della temperatura sotto i due gradi centigradi o comunque nell'intorno del più gradi centigradi
L'impegno a diminuire la C o due da partire dal due mila dieci come vedete molto significativo quindi il non è ovviamente un un Copenhagen non è una un una piccolo Obiettivo
Ma certamente i dati che ci sono e sono e vediamo alcuni ci fanno vedere come in realtà molti paesi hanno già tecnologie e anche il modo di gestire queste tecnologie che può permettere
Un assalto che è un salto quanti con salto
Diciamo esponenziale rispetto anche a quello che la stesso che Copenaghen può richiedere
Qui io vi faccio vedere alcuni alcuni esempi con esempi che peraltro sono stati presentati da Martin gli anni che che persona di riferimento in Germania in questo settore ed è consulente del governo Merkel
Parlando proprio della del delle attività fatte dalla dalla dalla Germania in questo settore in realtà il fondamentale pensare all'accelerazione del processo di innovazione
Nella politica nel chi del clima in realtà appunto gli obiettivi che uno si dà sono degli stimoli tali per cui normalmente quello che si sta verificando e che questi obiettivi sono non solo raggiunti ma addirittura superati ampiamente
Qui vedete nella nel nelle né targhette per Germania Spagna Francia
E Inghilterra il target al due mila dieci di riduzione della cioè due era del dodici e cinque per cento mentre si aspettano per il due mila dieci un meno ventitré per cento
Per quanto riguarda le energie rinnovabili la Germania è passata dal agli obiettivi che si era posta nel due mila del due mila al venti per libri di riduzione del venti per cento
Si sono dati nel due mila venti nel delle nove il trenta per cento per il due mila venti perché e stanno andando più velocemente
La Cina per quanto riguarda l'energia eolica
Si è data un target che da trecento a trenta giga come but è passata cento gigawatt tra perché l'accelerazione tale per cui gli standards stanno modificandosi rapidamente
I programmi di efficienza per quanto riguarda i programmi deficienza presenta il Giappone utilizza il concetto di topo runner il campione cioè
Il il concetto di spingere i target e fare in modo che aziende di diverso settore abbiano obiettivi divisi e in tempi benna determinati anche qui vedremo alcuni risultati abbastanza impressionanti
L'Inghilterra per quanto riguarda le le l'efficienza energetica è ampiamente al di sopra delle sue aspettative per il due mila sedici e aspetto e in realtà invece del nove per cento si sta traguardando sul diciotto per cento
Lo stesso per altri Paesi l'altro meccanismo interessante quello degli standards degli standards e che si costruiscono pur volta per volta
Allora la Germania per esempio negli a una serie di Standard ha nel campo del della dell'efficienza energetica e del tale dicevo due
Che si stanno modificando vedete una nel novantaquattro nel due mila e due nel due mila sette nel due mila e nove nel due e e e così via c'è quindi un continuo aggiornamento degli Standard e belli e degli obiettivi
Qui vedete un esempio del Giappone e sulle NRG Conservation Center del Giappone
In cui ivi questi sono i vari settori che sono stati interessati da questo programma di top runner e vedete che presente nel campo dei computer se ci si era posti un obiettivo
Nel novantasette per il due mila e cinque di un taglio dell'ottantatré per cento questo obiettivo è stato raggiunto nel due mila uno
Il e così per dei vari settori che sono qui riportati presente nei frigoriferi nel novantotto è stato dato un obiettivo almeno trenta e sono l'hanno raggiunto meno cinquantacinque per cento
Ecco il quindi cosa significa questa
Ecco questo significa che e la come si può lavorare bene sul questi obiettivi come utilizzarli massimizzare nelle spettro per un Paese per
E e per
Per il mondo intero il ciclo dell'innovazione della green economy deve avere diversi tipi di elementi
E deve arrivare a quello che che si chiama ingiusti incrementale Innovation cioè un'innovazione incrementale indotta quando si fa un'innovazione su quella
Sì e se c'è un network positivo di interazione tra diverse imprese tra diverse e anche una connessione tra
Targhetta ambiziosi dal punto di vista e studi istituzionale effettive politica e perché se non ci sono effettive politiche che poi vengono fatte rispettare ed eventualmente questo sistema non si pone non non si mette in modo alta penetrazione del mercato
E ovviamente dall'altra parte queste innovazioni producono più bassi costi più alta e questi scienza e e più alte aspirazioni e maggiore accettazione di queste innovazioni nel territorio perché la cultura permea il sistema
Fino a arrivare al rilevanti ecco innovazioni che e sia grappa no a queste donazioni base quindi quello che si crea è un effetto volano per cui il sistema si accederà continuamente
E dove la ricerche sviluppo interviene interviene inizialmente a supporto
Delle modifiche delle varie tecnologie che si stanno sviluppando ovviamente la ricerca e sviluppo e viene attivata dalle politiche che va vogliono arrivare determinati targhetta ma poi quando si genera
Questa in questo effetto di indotte incremento dell'innovazione
Poi la ricerca il la domanda viene da queste innovazioni alle istituzioni per nuova ricerca quindi la ricerca e che in qualche modo viene spinta
In maniera dalle dalle iniziative e dalla legislazione può diventare invece un elemento fondamentale di di traino poi
In modo autonomo quindi diventa dal reattiva proattiva in qualche modo
Ecco qui vediamo ancora alcuni il risultati di politica ambiziose a supporto dei mercati della green economy possono stimolare
Che cosa innanzitutto invenzioni capace di abbattere i costi qui vedete
Dei dati di McKinsey sull'abbattimento dei costi per le diverse tecnologie
Per la produzione della dell'energia dalle biomasse alla l'eolico
Vedete che il fotovoltaico ha una potenzialità di riduzione dei costi fortissima e in Italia stessa stiamo vedendo che negli ultimi due anni c'è una
è un primo non precipitare dei costi quindi il CONI e questo è il concetto di che quando io rinnovo
Innocuo e creo nuova innovazione e creo nuove possibilità di abbattimento dei costi se mi fermo alla alla non conoscenza e cerco di vedere il futuro è chiaro che mi spaventa quando centro dentro incominciò a
Creare casi studio incominci a imparare da casi studio questo è un sistema che mi porta a sviluppare meglio il tutto lo stesso vale per i trasporti
Il qui vedete ancora una volta le politiche ambiziose possono a supporto di mercati verdi possono essere capaci di migliorare
Lecco efficienza anche di prodotti e disservizi qui vedete un esempio tedesco del di Friburgo
Ed è un diciamo un quartiere di cinquantotto edifici tutti quanti costruiti a diciamo consono case passive quindi non hanno bisogno di nessun tipo di input
Quindi acqua Energia tutto quanto viene a lui generata all'interno di queste strutture addirittura
Parlando appunto con Martin gli anni che sembra che queste case nel giro di due o tre anni potranno essere capaci rinforzando i sistemi di sviluppo perché diventa una un laboratorio praticamente in cui si sperimentano continuamente innovazioni
Questo tipo di sistema dovrebbe portare a caricare le macchine elettriche direttamente con l'energia che viene prodotta dei tetti di questi di queste abitazioni
E e le case passive in Germania stanno crescendo in maniera molto significativa
Sono ancora un numero limitato ma stanno crescendo in maniera molto significativa è chiaro che man mano che crescono queste realtà su queste realtà si innescano nuove si innestano nuove innovazioni quindi un'innovazione vale l'altra e non solo ma anche la multidisciplinarietà
Perché in queste case Celli fotovoltaico cioè l'effetto dell'acqua cioè in pratica c'è un sistema che
Mettere a sistema cioè economia di sequestri economie di sistema
E non solo ma il cittadino impara diventa lui stesso produttore di energia in qualche modo gli stessi impara capire l'importanza delle risorse
E e qui vedete la situazione della Danimarca la Danimarca cosa ha fatto da è passata da un sistema
Dove l'Energia
Era prodotta punti a una mappa completamente diversa quindi non è soltanto mappa delle energie rinnovabili che permette anche una diffusione sul territorio molto più ampia
E quindi un cambio culturale totale
è chiaro che per fare questo però ci vuole un'interazione fortissima
Tra le istituzioni che credano veramente in progetti ambiziosi e l'industria e la popolazione se non c'è questo cambio culturale che permea tutta la società questi tipi di rivoluzioni diventano rallentate
Non è che non si non non succeda ma divenne Anna si creano dei germi isolati che non si mettono in collegamento tra di loro e quindi non c'è questo onda queste fra tonda che invece l'elemento fondamentale per l'IRPEF per cambiare completamente il sistema
Ed è qui e Lella di nuovo
La Germania ma faccio vedere la Germania e
Il
L'implementazione di energia rinnovabile per collegarla un altro concetto che quella di brevetti sembra una sciocchezza ma l'innovazione si fa con i brevetti guardate cosa succede la Germania
Che si vede male probabilmente questa linea
La Germania che a investito pesantemente sulle energie rinnovabili a ha cambiato completamente lo sviluppo dei brevetti
Questo e questo è l'effetto secondarie quindi io insisto su questo concetto
Del fatto che Copenaghen per noi è una opportunità incredibile perché permette di allineare le istituzioni e le tecnologie la ricerca la popolazione di su obiettivi comuni e quindi poter fare questo qualcosa su questo salto quanti qua
Quindi la priorità per la ricerca e la politica la competitività per la green economy
Significa disporre di soluzioni tecnologiche vendibili ovviamente rispondendo e bisogna rispondenti ai bisogni ambientali globali tenendo conto di che cosa
Che lei era delle risorse a buon mercato e dell'ignoranza ambientale è finita
E le priorità non sono soltanto quelle del clima questo anche dobbiamo ricordarci il clima è uno dei tre e filoni fondamentali ma c'è la crisi globale dell'acqua
E la limitata disponibilità di materie prime a livello globale quindi una politica di Copenaghen equilibrata deve guardare alla cambiamento climatico ma deve guardare ugualmente asta a si a Cassino agitare parola bruttissima
Anche e questo è sospetto con tutti gli altri tre con gli altri due
E i criteri normativi per un'ambiziosa strategia di innovazione per l'efficienza significa nelle il abbiamo bisogno di una politica ambiziosa questo il punto cioè la politica dell'innovazione e ambientale deve essere fortemente ambiziosa
E deve guardare all'innovazione sostanziale non fare e quindi quella che crea appunto miglioramenti incrementali dinamici diffusione globale
E alta velocità del ciclo di innovazione quindi il concetto quindi accelerazione delle politiche in grado di stimolare le innovazioni secondarie che riducono i costi e migliorano lecco efficienza dei prodotti dei servizi
Quindi mettere a sistema diversi attori per moltiplicare gli effetti
Quali sono agli obiettivi che l'Unione Europa esentata qui vediamo gli obiettivi per il due mila venti dell'Unione europea che è del venti per cento di riduzione disponibile ad arrivare a meno trenta per cento
E quella degli Stati Uniti che è grosso modo il non non il venti per cento rispetto è il venti per cento rispetto al due mila cinque
Esce
Diciassette diciamo centodiciassette del venti per cento si diciassette per cento è quello l'ufficiale
Ecco per quanto riguarda invece il appunto l'obiettivo europeo all'obiettivo europeo per per le energie rinnovabili è del venti per cento e per l'Italia del diciassette
Mentre per l'energia elettrica rinnovabile dove il le dovremmo essere intorno al trenta per cento di sostituzione
Della dell'Energia tradizionali per energia rinnovabile sono dei target importanti ampiamente
Ma vediamo che cosa sta succedendo in alcuni settori
L'energia eolica solare nucleare stanno
Le le come vedete l'energia eolica sta andando a ad aumentare notevolmente ogni anno sta crescendo ogni anno lo stesso vale per l'energia solare anche se in minore misura minore ma con un'accelerazione recente piuttosto significativa
Qui vedete la situazione della produzione dell'energia elettrica
Da veda da eolico in Europa circa il tre otto per cento con dei Paesi che però arrivano già al ventuno e tre per cento o la Germania al sette per cento
E vedete anche che la istallazione di di eolico in negli Stati Uniti e nella Cina nell'ultimo anno nel due mila otto spaventosamente elevata più che negli altri Paesi quindi non è che
Al di là degli obiettivi che questi Paesi si pongono non è che non stanno lavorando in maniera pesantissima in questa direzione
La crescita del fotovoltaico nel mondo anche questo vedete che l'Europa e leader in questo settore sta grazie anche alla Germania ma Grazia alla Spagna Germania e ultimamente anche Alitalia che sta dando un suo contributo
L'Italia nella fotovoltaico a è la quinta in realtà scritto quarta mai K ditta con gli Stati Uniti con trecentotrentotto istallazioni nel due mila otto
L'Italia e andata a rilento nelle rinnovabili estero po'di tempo sta comunque negli ultimi l'ultimo anno gli ultimi due anni
Avendo un aumento adesso vediamo in che cosa nell'eolico vedette che siamo sta crescendo in modo significativo
Nel due mila otto siamo arrivati a sopra tre mila cinquecento Mw
Nelle o dico l'Italia non è che sta ferma sta andando velocemente sta crescendo lasciando in modo significativo
Lei Energia di nella sfida per l'Italia dal punto di vista poi ne parlerà più dettagliatamente Edo Ronchi certamente
L'altro che
Il il la sfida e ambiziosa perché praticamente dovremmo quasi raddoppiare praticamente il la la quantità di energia rinnovabile
Insomma il leoni obiettivi per l'Italia sono importanti ambiziosi e e dovremmo dovremmo
Giocare un ruolo fondamentalmente di spinta Copenhagen essi perché l'Italia a tutti gli elementi e tutte le carte in regola per poter giocare un ruolo importante
Ci vuole soltanto la nostra convinzione è il fatto che il Paese non si è spaccato in questa in questa in questa sfida
Ci vuole appunto cooperazione tra le parti e condivisione del del del fatto che l'Italia a tutti gli elementi anche per mettere a sistema sul territorio
Avendo un Tele avendo poche risorse avendo un problema di deindustrializzazione importante
E avendo però un un una realtà molto frastagliata in cui comuni regioni alcune comune alcune regioni cioè dal basso sono state fatte delle operazioni estremamente interessanti ci sono dei casi studio
Estremamente importanti ecco
Questo mettere a sistema
Le esperienze esistenti moltiplicate rapidamente mettere l'innovazione a servizio di queste di questi diciamo campioni che comunque abbiamo sul territorio significa diciamo creare quei semi
Da cui può rapidamente a vedere la cristallizzazione un'onda di crescita rapida se non mettiamo i con le connessioni i network questo non sarà possibile
Che cosa ci aspettiamo da Copenaghen benché l'Italia sicuramente aprite prenda una responsabilità importante in questa direzione
E il diciamo è comunque una svolta storica perché
Le l'Europa sicuramente innalza tra i suoi obiettivi occorre vedere cosa faranno le Regioni
Le regioni in generale sono protagoniste possono essere le grandi protagoniste del cambiamento perché poi vanno va razionali dato quello che ogni regione in Italia e fuori dall'Italia può fare e quindi giocheranno un ruolo importante
L'umile gli Stati Uniti per la prima volta avranno un target
Diciamo del fissato e quindi comunque un fatto storico lo stesso vale per la Cina ancora più importante questo
E conterà però moltissimo anche il nostro approccio l'approccio
Delle mondo sviluppato nei confronti del mondo in via di sviluppo che ha avuto modo di parlare con il vice
Ambasciatore De indiano in Italia e e mi diceva ne abbiamo cinquecento milioni di persone che non hanno ancora Energia cosa volete da noi
Ed energia elettrica cosa volete da noi ecco questo spesso noi non lo consideriamo quindi questo tipo di aspetto vada profondamente meditate considerato se vogliamo poi tirare anche gli altri Paesi in via di sviluppo su questa strada
E vi ringrazio per
Grazie
Grazie molte Accadia passioni anche per per questo diciamo summa sull'economia e l'innovazione in realtà sta andando così veloce che forse
Non c'è più neanche la distinzione fra green economy economici alla green economy l'economia l'alto la old economy o meno un po'non ha proprio nessun tipo di sviluppo questa se ma un po'diciamo il trend che sta andando velocissimo ora visto che
Sopprimeva sarà Paola Presidente Ronchi sul discorso della produzione di energia elettrica rinnovabile la fondazione dello sviluppo sostenibile ha fatto un rapporto in cui sostiene con dati alla mano che un chilowattora su tre di energia elettrica dovessero dotto da fonti
Rinnovabili quindi siamo già al trentadue per cento altrimenti non ce la facciamo come Italia
A a mantenere gli impegni minimi che sono quelli diciamo obbligatori da parte di ognuno per
Nel
A dare il benvenuto Emma Bonino vicepresidente del Senato che ringraziamo
Per essere qui con noi anche per averci ospitato
Io passerei la porto cedente don't che entra un po'più nel vivo della parte proprio di negoziato possibile e comunque di dati per il negoziato di Copenaghen ricordando che nel documento che poi presente sentiamo oggi alla stampa noi sostanzialmente oggi chiediamo fondamentalmente
Che non si indietreggia dispetto al target del trenta per cento di UE anche
Catia parlava un target perché è stato proposto dagli europea ma che secondo noi doveva essere mantenuto per tutti i Paesi industrializzati
Chiediamo che
Gli accordi siano legalmente vincolanti cioè che come ma che non sia un un incontro dove poi ci si concorda sul principio ma che oltre che al principio si concordi anche
Sul sulla sull'aspetto legalmente vincolante del Trattato che ci sia un trasferimento tecnologico e finanziario verso i Paesi in via di sviluppo perché come diceva il di
Il diciamocelo dell'India non si può dimenticare la situazione ad esempio sviluppo altrimenti non si possono tagli al bordo
E poi l'ultimo punto che spesso viene dimenticato
Quando si parla ridotta risulti ma e che ci sia un sistema sanzionatorio in qualche modo incluso nel Trattato
Perché i politicamente si sente la professione di prenderlo da parte dei codici propendo alcuni impegni
Ma se nel trattato non viene previsto un sistema sanzionatorio chiaro e poi molto facile dimenticarsi
Degli impegni che uno prende soprattutto sotto pressione ma poi nello sviluppo e molto procedimenti a questi sono i quattro punti fondamentali che poi avete in cartellina e nel nostro documento io passerei la parola al presidente Ronchi
Perché diciamo ci illustra la la posizione per la Conferenza di Copenaghen
Delle due di due soggetti grazie
Allora
Due parole sulla Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Anch'io mi associo
HTA bastione il perché
Penso che dovremo fare anche altre cose insieme a Kyoto Club
La Fondazione per lo sviluppo sostenibile punta promuovere una rete della green economy come lo fa diciamo mettendo in contatto attraverso questa fondazione una rete di esperti di competenze università e enti
Ricerca e impresa e che già operano nel settore della green economy
Secondo i due pilastri di uso efficiente del materiali e dell'energia che quindi risparmio di materiali e di energia
Rifiuti efficienza energetica riciclo prevenzioni e
Promozione utilizzo di materie che ed energie rinnovabili
Sono un po'i due pilastri della sviluppo sostenibile della green economy
Io dopo che cazzi alcun il suo entusiasmo e la sua competenza
Ha un po'ha evidenziato il potenziale della Conferenza di Copenhagen perché che è vero che
Si discute dalla Conferenza di Copenaghen in prevalenza almeno sui mezzi di informazione italiani
Come difficoltà ostacoli impegno gravoso si sottovalutano le potenzialità cioè c'è una sfida tecnologica economica
Dell'orizzonte dello sviluppo futuro che passa attraverso Copenhagen nel cosiddetto contenuto positivo dalla sfida di Coppa Italia
Di questo non ovviamente non aggiungo altro perché sono stati dati in moltissimi spunti torno un attimo indietro perché in questo frastuono su
Si tende un po'trascurate privilegiando la dimensione del via diplomatica della trattativa internazionale la sostanza del problema
E cioè la crisi climatica e le emissioni antropiche
Ne mi succede me è capitato anche ieri
All'Università di Viterbo l'intervento di uno studente che diceva ma lei ritiene sia meglio adottare obiettivi troppo ambiziosi che poi non vengono attuati o è più realista e preferisce obiettivi più moderati che poi si attuino
La mia risposta Eva e preferirei essere realista però purché agli obiettivi servano alla quello che cito dall'obiettivo che abbiamo cioè a mitigare la crisi climatica
Perché se troviamo un ottimo accordo che ci vede tutti contenti ma la crisi climatica continua abbiamo risolto poco
E quindi il primo punto da sapere molto bene
Che oramai ci sono evidenze scientifiche non più discutibili che associano l'incremento delle emissioni antropiche alla variazione climatica
Mi rendo conto che può sembrare ad alcuni una discorso un po'obsoleto però non dimentichiamo che il i negazionisti in Italia ci sono ancora presenti
E questo non giova non giova alla chiarezza delle prospettive
Ho lungi da me l'affermazione diciamo di di del verità scientifica come dogmi religiosi tuttavia stiamo molto attenti annegare le evidenze scientifiche non siamo più nell'ambito delle opinioni
Ho citato metto questo questi due grafici perché sono un po'così sintomatici ma ormai gli studi le prove le evidenze sono numerose
Nel grafico a sinistra si associa una variazione misurata della temperatura nel secolo scorso temperatura media
E un modello che associa all'intensità carbonica sia naturale che antropica alle variazioni di temperatura come vedete ormai c'è una corrispondenza dimostrata
Fra le variazioni di temperatura misurate all'inizio del secolo alla fine questi zero sette per cento grazie dello zero virgola sette gradi centigradi di aumento con questa associazione approvata
Che l'IPCC approvato anche a togliere dal modello che è stato tarato col primo sistema le emissioni antropiche il primo include anche le stesse naturali
Essendo si vede che non ci sarebbe
Aumento della temperatura di quegli zero sette gradi scienza le emissioni antropiche nel modello
Attenzione anche al fatto che la crisi climatica assista aggravando sulle purtroppo il Protocollo di Kyoto lo dico con grande dispiacere perché ho partecipato alla sua definizione
è stato un insuccesso
Come è successo rilevante innanzitutto per l'obiettivo che si poneva contenere le emissioni
Le emissioni non solo sono aumentate del quarantuno per cento al due mila otto misurate quindi non è che c'è un'opinione
Ma addirittura il trend della crescita delle emissioni dei gas di serra dal novanta al due mila
è aumentato dell'un per cento l'anno dal due mila al due mila dieci il trend di crescita è stato del tre virgola quattro per cento l'anno quindi la situazione dal punto di vista dell'incremento misurato
Delle emissioni mondiali è peggiorata
Non non ho il tempo di Valle di discutere del perché del per come però è chiaro che dobbiamo fare un trattato a Copenaghen diverso e più Cacciari che otto mettiamola così dati i risultati dopodiché bisogna vedere se ci riusciamo no però da ben chiaro almeno l'obiettivo
Perché sono aumentate dove sono aumentate le emissioni adesso questa è una tabella brutta però ce l'avete Lina la cartellina quindi potete guardare un po'i numeri
I numeri sono espressi in carbonio perché la la fonte ricalcolo così però per ce li volete in CO due
Moltiplicate per tre virgola sessantasei vi divertite perché ha usato questa fonte perché è l'unica che dà già i dati al due mila otto quindi include già una prima valutazione della crisi da questi dati le cose importanti
E questo aumento travolgente delle emissioni della Cina
Metà dell'aumento delle emissioni mondiali metà dico al quarantuno per cento dal novanta al due mila e otto sono state prodotte solo dalla Cina alla Cina aumentato le proprie emissioni
Di un miliardo e duecento sessantaquattro milioni di tonnellate di carbonio a fronte di due milioni e mezzo di aumento mondiale totale
La media pro capite della Cina lo vedremo dopo ormai è superiore alla media pro capite mondiale quattro virgola sei rispetto a quattro e quattro
Quindi ogni associazione della Cina quei Paesi in via di sviluppo è un errore clamoroso associare Cina e India è una stupidaggine
Sono due realtà industriali economiche e di emissioni nettamente diverso
Gli Stati Uniti hanno fatto la parte loro perché in quel più diciassette virgola otto per cento
Rilevante
E
Sono ormai il significato e ovviamente al di sotto del
Della delle delle emissioni della Cina qui non ci sono le missioni europee ma sono divise per Paese come vedete oramai Paesi di nuova industrializzazione nei primi venti emettitori mondiali sono all'incirca uguali ai Paesi industrializzati
Quindi diciamo dovremmo ragionare a Copenaghen a differenza di Kyoto dove si ragionava Paesi industrializzati
Paesi delle economie di transizione perché ai paesi appena usciti dal socialismo comunismo sovietico avevamo un regime particolare ormai diciamo si sono assestati e G settantasette Paesi in via di sviluppo no
Oggi non si può più ragionare così oggi i Paesi in via di sviluppo vanno divise in due netta categoria Paesi di nuova industrializzazione che hanno tassi di crescita economica e delle emissioni
Superiori a quelli dei Paesi industrializzati e certamente esiste ancora una quota numerosa come paesi e popolazioni Paesi in via di sviluppo ma diverso
Dai primi fatti nei primi venti vedete Paesi come il Brasile come il Sudafrica come il Messico come la Corea del Sud o come
Ormai sono grandi emettitori di CO due
E l'impatto della crisi l'impatto della crisi sicuramente c'è stato è misurato nel due mila otto abbiamo avuto la prima flessione di emissioni non riduzione ma un aumento minore
Il il tasso medio è stato il tre virgola quattro al tre virgola cinque nel due mila otto l'aumento mondiale è stato intorno al due per cento e nel due mila e nove per la prima volta si prevede ormai i dati sono quasi definitivi una riduzione delle emissioni mondiali
Però
Gli studi e le proiezioni e dicono che già nel due mila e dieci ci sarà una ripresa del PIL delle emissioni e che de del due mila dieci due mila quattordici
Ci sarà una stabilizzazione della crescita e quindi una crescita del nuovo di nuovo delle emissioni se non intervengono nuove scelte
Diciamo di politica industriale energetica eccetera eccetera e quindi
L'effetto della crisi c'è ma è transitorio a questo il punto
Anche la crescita dalle concentrazioni
Sapete un conto sono le emissioni cioè quanta CO due viene immesso nell'atmosfera ecco un conto è quanta se ne ferma quanto avviene trattenuto nell'atmosfera e questo viene misurato in concentrazione
In realtà le effettuo climatico è provocato non tanto dalle emissioni ma dalle concentrazioni maggiori sono le cantine infrazioni maggiore la quantità
Di energia che viene trattenuta dentro l'atmosfera quindi maggiore è l'impatto climatico
La preoccupazione deriva dal fatto che la velocità di crescita non solo delle emissioni che l'abbiamo visto ma delle concentrazioni è cresciuta
Quella misurata è partita da uno virgola tre parti per milione in volume l'anno sull'anno precedente da settanta settantanove
Per arrivare a uno virgola nove parti per milione in volume sull'anno precedente dal due come media due mila due mila e otto
E quindi siamo arrivati alla concentrazione di trecentottantacinque parti adesso siamo già tra otto sette però il dato del non è ufficiale quello del due mila nove
Quello ufficiale misurato nel due mila otto e trecentottantacinque parti per milione in volume
è la più alta concentrazione degli ultimi due milioni di anni
Nell'era pre industriale era duecentottanta parti per milione in volo
Anche questo grafico preoccupante
Purtroppo di cose buone c'erano poche le evidenti
Si è ormai misurata la capacità di assorbimento sul questi sembrano curve semplici ma sono molto complicate
Della CO due in atmosfera cioè a parità di emissione quanta se ne è ferma in atmosfera è un delta
Fa ciò che viene messo ciò che viene assorbito gli assorbimenti vengono attuati dal suolo dalle foreste la gran parte dagli oceani
La capacità di assorbimento è diminuita cioè la quota di eviti ci o due che si ferma in atmosfera
Sta aumentando sul perché ci sono diverse teorie ma è sicuro che questo aumento un aumento misurato non ci scappi complicata la misurazione
Ma ormai il quarantacinque per cento e non più quaranta come nel mille novecentosessanta la quota di CO due che si ferma in atmosfera taluni sostengono che è un aspetto del riscaldamento
Degli stessi o cene che riduce la capacità di assorbimento la deforestazione i suoli dalle del fa insomma ci sono varie fattori non è molto preciso
Perché è difficile calcolare esattamente alle variazioni una capacità di assorbimento fatto sta che c'è questa riduzione
Dalla capacità di assorbimento degli oceani dei suoli quindi a parità di emissione c'è più ci o due che si ferma in atmosfera
Codesto un grafico famoso
Perché
Un ragionamento che abbiamo fatto in e Fondazione questo ma qual è il livello accettabile di riduzione e quindi come facciamo a valutare gli esiti di Copenaghen
è chiaro che non è solo numerico l'esito di Copenaghen non è che siamo così ingenui
Perché Francesco diceva c'è un quadro politico mondiale ci son politiche che si mettono in movimento
Non è detto perciò faccio tante cose però anche la valutazione dei numeri in discussione fa parte non esaurisce la valutazione ma fa parte di quella valutazione il punto di partenza ormai
E il quarto rapporto Dellai PCC questo quarto rapporto pubblicato questo grafico fra vari scenari in cui dice lavora bisogna
Contenere l'aumento di temperatura al di sotto dei due gradi molti si sono incavolati sopra tutti dei Paesi in via di sviluppo dice no con due gradi le piccole isole vanno lo stesso sott'acqua
Va beh comunque noi partiamo almeno
Cioè perché è la la IPI si si dice con due gradi si sono effetti della crisi climatica ma non sono tali da primi a scalare processi irreversibili non usa il termine catastrofico ma quello irreversibili fate voi
La differenza
Perché ci sarebbe lo scioglimento dei ghiacci anche a terra un innalzamento anomalo del marzo ma ci sono c'è un salto di qualità quando si superano alterazione del media dalla temperatura globale di due gradi
Ma prendo da un'climatologo l'esempio dice come il corpo umano quando c'ha trenta share mezzo trentasette di temperatura un conto
Non pensate che due gradi sia uno scarto piccolo le grazie azioni sono avvenute con variazione media di quattro cinque gradi quindi figuratevi
I medie i due gravi è come se il corpo passasse al trenta c'è mezzo trentotto e mezzo trentasette a trentanove ci può stare per un periodo ma poi collassa cioè succedono degli eventi è lo stesso sembrerebbe
L'ecosistema complessivo della terra comunque indica questo due gradi come soglia rischio o a particolare rischio e per
Non superare i due gradi e c'è ormai ampio consenso
Che bisogna stare sotto le quattrocentocinquanta parti per milione in volume di concentrazioni cito due bisogna stare al di sotto al di sopra di quella concentrazione altamente probabile che la variazione
Che già è zero sette anche alcuni frangia la proiezione il primo decennio ed hanno già lo zero otto quindi
I due gradi richiedono quei quattrocentocinquanta
Ecco
Questa è non è una novità perché per gli esperti del settore ma è una novità perché per la prima volta nel Energia Outlook del dell'Agenzia internazionale dell'energia e pubblicato questo studio quindi diciamo a un po'
Il crisma dell'ufficialità come avvengono quando gli studi di in questi settori vengono pubblicati dall'Agenzia internazionale dell'energia
Cosa pubblica l'Agenzia internazionale lo studio del PD questo mensa house Anna che ha lavorato per
Per via
Che utilizzando i modelli della il PCC
Dice quanto carbonio possiamo mettere in questo caso inciso due equivalente in atmosfera hanno base due mila al due mila e cinquanta
Per avere la probabilità di stare sotto i due gradi settantacinque per cento di probabilità oppure il cinquanta per cento di probabilità
è usando lo stesso modello della EP si sia fatto questo calcolo ne abbiamo preso il modello diciamo più spiccava bile anche per fare arrabbiare meno meno quali delle piccole isole a cui vogliamo molto bene
E quindi il modello che dice settantacinque per cento di probabilità di stare sotto i due gradi
Le emissioni totali di Carboni CO due equivalenti sarebbero un trilione di tonnellate cioè mille miliardi di tonnellate ICI o due equivalente
L'Agenzia internazionale questo il calcolo che falla l'Outlook del due mila nove dice ne abbiamo già emesse trecentotredici
Al due mila e nove quindicenne restano seicentottantasette se vogliamo stare dentro quel Budget io credo che sia un modello in una simulazione interessante perché sai
Ovviamente stiamo parlando di probabilità del settantacinque se se vai sopra
è chiaro che la probabilità di minori senti in analisi molto complesse mai un'idea di quanto
Può emettere quindi ci siamo un po'sbizzarriti nel ripartire questo Budget
Cosa che non fa l'agenzia al due mila Londra nel due mila quarantanove semplifichiamo il due mila e cinquanta
E ripartendo per anni cioè quanto può estendere del Baggia che ai dal due mila dieci al due mila venti dal due mila venti al due mila e trentadue e trentatré nel due mila quattro mila e cinquanta
E viene quella curva l'integrale cioè la superficie sottostante stila il Budget spendibile se fa il conto si viene seicentottantasette miliardi di tonnellate di CO due equivalente
Allora abbiamo provato vedere a incrociare gli obiettivi partendo dal lutto all'obiettivo dell'Unione Europea trenta per cento
E ci siamo accorti che anche i numeri che ha dato Obama di recente ha utilizzato derivano comunque c'è una coincidenza no dal due mila e venti
Ma quello al due mila e trenta e al due mila e cinquanta sono quarantadue e ottantatré e sono a noi viene quarantatré ottantatré
Ma sono i numeri che ha usato Obama cioè io penso che abbia usato lo stesso modello di calcolo dell'Agenzia del resto è normale dell'Agenzia internazionale per l'Energia
Pestare dentro il Budget ovviamente uno quando un va detta disposizione può decidere di spendere tutto e non avere più niente nel due mila e trenta
Questo calcolo è fatto con la la Spesal lineare cioè in modo da spende lo stesso budgeting la stessa percentuale ogni decennio
Perché se noi abbassiamo troppo poco al due mila venti è chiaro che poi avremo meno da spendere nelle nei decenni successivi
Però acqua tour adottando il meno trenta per cento evidentemente anche l'Unione europea ha fatto i calcoli su questo Baggio dette
Diciamo ci stiamo dentro il calcolo è stato fatto per il sei grandi emettitori che però riguardano il settanta per cento delle emissioni mondiali quindi
Cosa viene fuori
Che se si applica il trenta per cento dell'Unione Europea il venti venti il Budget tale da mai calcolato al venti venti e ventitré
Miliardi tonnellate di C o due equivalenti
E la Cina dovrebbe ridurre almeno del due per cento e quindi il suo modello quarantadue quarantacinque come intensità carbonica del PIL none assolutamente sufficiente
Perché la Cina al venti venti realizza più che un raddoppio del PD
Quindi lascio tirare acqua quanto supera il cento per cento ma è evidente che se riduci densità del quarantadue quarantacinque raddoppi
Hai come fatto nocumento non una riduzione
E la Cina va portato a una riduzione ciò che è anche l'Europa chiede questo piccante è piccola ma deve essere una riduzione
Anche piccola nel Budget ci starebbe
Mettendo il calcolo della Russia che ha detto venticinque per cento e anche del Giappone
Che ha detto venticinque ma ne proponiamo il trenta come la posizione europea
Resta l'India che può aumentare del sessanta per cento le emissioni non è un insulto l'aumento del sessanta per cento delle missioni dell'India ma da un'idea del possibile aumento dei Paesi veramente poveri
Perché col sessanta per cento le emissioni pro capite dell'India passano da uno e due a uno e quattro perché la popolazione dell'India aumenterà
Quindi stiamo attenti che non è
Possono fa qui in questo momento c'è la possibilità di elettrificazione ci sono dei calcoli fatti che ti consentono di quel margine
Non punitivo e quindi una tra una trattativa diciamo anche abbastanza equa
E e i pro capite li vedete nella colonna laterale resta sempre una differenza
Il pro capite mondiale scenderà tre quello dei top Cherie sarà di quattro
Gli Stati Uniti restano sempre un po'più alti ma comunque quadro di riferimento ragionevole come vedete le emissioni questo è l'andamento delle missioni e questo invece l'andamento delle emissioni pro capite è chiaro che quando si andrà verso una riduzione dell'ottanta per cento il termine del prode remissioni pro-capite diventerà un riferimento abbastanza obbligatorio penso io cioè
Che
Quale quota di Budget avremo a disposizione ciascuno di noi sarà un po'più complicato dire
Teniamo conto delle missioni storiche tutte cose giuste ma la tendenza penso che sarà quella lì dovremo realizzare un avvicinamento
In conclusione non era abbiamo quindi dei termini per valutare gli esiti numerici di Copenaghen con due cautele
La prima e di non trascurare l'importanza di un accordo politico su un impegno di riduzione vincolante anche a prescindere dai numeri
Condizione che non c'era al né alla vigilia né all'indomani di Kyoto
Il quadro politico internazionale di Copenaghen è nettamente diverso in
Egli ore non vorrei che si trascurasse questa carta
Perché vuol dire disponibilità ad accordi di cooperazione indirizzi di politiche industriali di politiche energetiche
Cioè non è solo un problema di trattato ma di come l'economia mondiale in seguito a un'intesa che si va delineando potrebbe essere trasformata
Ed è sulla strada la trasformazione Katia dava una serie di esempi di impegni cinesi gli impegni dei Paesi in via di sviluppo possiamo mettere anche il Brasile
Oppure
Il il Giappone molti Pasquini c'è un processo in atto
Che non è rispecchiato solo da un trattato e l'Italia commetterebbe un bravissimo errore
A non puntare ad essere parte di testa di questo processo in atto
Di nuova rivoluzione industriale di economia dagli anni del ventunesimo secolo a basso contenuto di carbonio ad alta efficienza quindi è aperta una sfida
Dispiace un po'che prima ancora che tecnologicamente
Perché tecnologicamente l'Italia non è mal messa perché se andate a vedere placca
Tram le le azioni di cade a basso reddito Ronchi sanno su entrambi i siti del del del credo che a breve fondazione Empoli impossibile sintetizzarli però
Vorrei che
Nel ci confrontassimo sull'ultima cosa che a detta che ha detto Edo
Cioè siamo di fronte a una sfida sarebbe un peccato mortale non coglierla
è
Vorrei che fosse chiaro ai nostri interlocutori che i due soggetti che hanno organizzato questa iniziativa rappresentano impresse associazioni
Luoghi di confronto che già ci stanno
Il problema della politica che diceva due che molto spesso la politica un po'per ignoranza
Propria di chi fa politica un po'perché
Si incarica di rappresentare soltanto la parte solo ai carrozza a cavalli che lasciamo lasciamola dire così cioè sette se pensate dico solo questo se pensate
A
Alle all'elemento per cui questo Paese è fuori
Dal target dell'emission trading e parliamo di Kyoto adesso sulle miserie Carboni che i prossimi anni quel fuori nosta
Nell'industria manifatturiera nelle richiede appunto unto è quella dei scritte Ada ed è quella che arroccati a
Che già c'è nella nella sua nel in quel
Stream del dell'innovazione tecnologica
E tutto rappresentata dalla generazione termoelettrica che ha puntato sul carbone e che quindi inevitabilmente sfora i parametri che si è data a livello europeo non la chimica
La chimica no il punto il punto per cui è fuori sono quelli poi noi dobbiamo intervenire sull'edilizia ovviamente al punto in cui siamo fuori sulla mission trading è il termoelettrico punto
Allora quelle che siccome la chimica appunto non puoi
Corrompere l'ha seppure seduce carbone emette anidride carbonica per cui
è quello il il punto essenziale allora io vorrei che ci essere citassimo a dire
C'è modo di rappresentare quell'Italia che già sta scommettendo sull'innovazione che il che si riunisce intorno al più locale per la votazione per lo sviluppo sostenibile presenteremo doveva sorgere ambientaliste ovviamente non abbiamo la
Diciamo l'ambizione di essere esaustivi poi nella rappresentanza di quell'Italia ma ritengo che è un grave errore pensare sempre che invece
D'Italia quella che è
Importante quella rappresentata da chiuso i grandi emettitori agli carbonica così non è
E su
Diciamo a partire da questo
Vorrei iniziare a sentire coloro che hanno accettato il nostro invito il cui che che ringraziamo a partire dal
Emma Bonino che
Oltre a essere vicepresidente del Senato
Oltre ad aver oltre al ad essersi occupata anche appunto a livello europeo di queste cose ha una competenza nel campo Caime strada nel mondo che di solito frequentiamo
Sì a mille grazie di questa iniziativa e dell'invito
Io non sono un'esperta sono un'appassionata che è una cosa un po'diversa
Però qua mi piace anche a far politica basandomi sui numeri o meglio sulle cifre evitando di dare numeri fosse possibile cosa che non insomma impegnativa diciamo
Ma tenendo a mente alcune alcune cifre quindi non ripercorrerò ovviamente le due aree qual è l'azione che hanno il quadro generale volevo però aggiungere due aspetti a mio avviso uno che è letteralmente tabù
Per ragioni
Sa che è anche inutile in qualche modo definire però letteralmente un tabù quando si parla di di clima
Ed eccetera eccetera
E e l'altra forse una possibilità di azione per una politica seria magari settoriale che però potrebbe vedere diciamo il nostro Paese in punta di lancia
La questione è tabù di cui proprio non si riesce a è la questione della popolazione
Ora
Per ragioni che sono anche evidenti ma insomma non importa il problema vero e che se non si riesce neanche a dire
Che passare da sei miliardi a dieci miliardi nove e dieci nell'ambito di poche decine d'anni diciamo due mila dieci due mila e cinquanta che sono poi a eccetera eccetera
Beh e effettivamente un elemento determinante in tutti i discorsi che facciamo oltre mille altri discorsi ma certamente nel
Sul tema della sostenibilità sostenibilità delle risorse pensate all'acqua
E missioni consumi consumi elettrici eccetera eccetera
Immagino che tutti noi auspichiamo che la i nuovi nati nonché l'attuale popolazione viva sempre meglio tra virgolette non è che adesso possiamo tornare insomma ad una cosa che di sottofondo poi di fatto insomma
Però nella mente di molti di Monti molti circola insomma nel senso che
Noi stiamo peggio fra virgolette perché sfortunatamente loro stanno meglio ecco allora non credo dobbiamo avviarci su questo tipo di politica che però viene spesso
Spesso sottintesa in qualche modo allora un elemento che secondo me va assolutamente aggiunto e questa questione della popolazione
Come sapete la Conferenza delle Nazioni Unite sulla popolazione non si riunisce dal mille novecentonovantaquattro per ragioni ideologiche religiose e chi più ne ha più ne metta però io credo che sia utile fare un po'mente locale anche qui su alcune cifre reali intanto perché così ci capiamo e non diamo i numeri
Allora innanzitutto il passaggio diciamo da
Sette sei miliardi e a a dieci è una stima prudenziale
E la riduzione a nove una stima altrettanto prudenziale a condizione che vengono messe in atto tutte quelle politiche
A te e adeguate ad una maternità responsabile per essere molto chiaro togliamo subito qualunque
Ambiguità su politiche ecco atteso campagna di sterilizzazione di massa insomma lasciamo perdere questo
Non le voglio neanche accennare ma anche una diciamo fermarsi al fermarsi insomma arrivare solo tra virgolette alla soglia di nove miliardi
Nel due mila e cinquanta già implicherebbe non il trend naturale riporta dieci o più
Ma un trend già come dire frutto di una iniziativa e di politica molto coraggiose su maternità responsabile che vuol dire evidentemente contraccettivi eccetera eccetera eccetera
Ora
Tutto questo come sapete non è avvenuto perché ed dal novantasei al due mila sei
è per esempio i donatori per quanto riguarda family planning program se eccetera eccetera è diminuito dal novantasei al due mila e sei di del trenta per cento globalmente
Quindi il diciamo il l'investimento se così lo vogliamo chiamare
Per maternità responsabile family planning anche più ne ha più ne metta è diminuito dal novantasei al due mila sei bello e il trenta per cento
Gli Stati Uniti per esempio tra il mille novecentonovantacinque due mila nove hanno diminuito
I loro stanziamenti in questo settore del trentacinque per cento
E non è che stiamo parlando
Come dire di di se voi vedete le proiezioni
Prendiamo paesi diciamo più fragili anche dal punto di vista della sostenibilità territoriale climatica è et vicies proponiamo per esempio Bangladesh ora
La questione inondazioni credo sia associata normalmente quando uno dice inondazione innanzitutto dice Bangladesh poi dice anche una serie di altre cose
Però alla popolazione in milioni nel due mila dieci e centosessantaquattro milioni
La popolazione a diciamo ratio di fertilità costante
Ci porterebbe nel due mila cinquanta dunque ci amo centosessantaquattro ci porta nel due mila e cinquanta a duecentocinquantadue
Una s'non c'è un'aria intermedio a condizione che si mettano in atto quelle da altre politiche di cui parlavo prima potrebbe avere uno stop a duecentoventidue in ogni caso
Stiamo parlando di una accresciuta pressione sulle risorse sul territorio eccetera eccetera da centosessantaquattro a
Duecentoventidue se ci sforziamo molto duecentocinquantadue a fertilità
Razzia di fertilità costa
Vogliamo prendere l'Etiopia altro Paese di cui eccetera eccetera
Sono oggi ottantacinque milioni
Sì due mila e cinquanta duecento ottantotto milioni
Se proprio ci fornirà siamo un bel poi ci fermiamo a centosettantaquattro milioni ma che comunque al raddoppio di trenta
Lascio immaginare cosa vuol dire in termini di che ne so job Creation Jobim Enzo insolenza fuori
Ma ce la possiamo andare avanti ho preso dei casi non
Bravo grazie che gentilmente geniale
Pongo
Ho preso case volete vogliamo dire stemmi no per esempio Stati Uniti
Stati Uniti popolazione attuale trecentodiciotto milioni come sappiamo il due mila dieci a ratio di fertilità costante quattrocentoventicinque milioni
A Lazio governata quattrocentoquattro milioni
Ma per esempio invia inclusi e io sono d'accordo che India e Cina stiamo parlando di cose diverse smettiamola eccetera eccetera India
Un miliardo e duecento milioni oggi
A latina difetti fertilità costante due miliardi
Stiamo parlando di un aumento quasi di ottocento milioni di persone
Quarant'anni
Ah ratio guidata diciamo governata la chiamo così arriviamo da un miliardo seicento milioni
Quindi non voglio continuare la litania però devo dire anche
Rifiutarsi categoricamente di
Affrontare il problema dell'impatto umano che non è solamente in termini di consumi ma nascere poi vorrà dire pure si spera consumare non morire di fame immediatamente il giorno dopo ce l'auguriamo per noi e per tutti loro
Rimane il fatto che questo comunque a mio avviso è un problema che va serissima mente affrontato
Penso che è l'aver bloccato alla Conferenza sulla popolazione per ragioni che sono note nel novantaquattro debba essere
Una paralisi da superarsi rapidamente
Penso che la nuova amministrazione americana può essere più aperta in questo senso dall'Amministrazione precedente penso altrettanto che gli ostacoli saranno enormi nessun utile che li citiamo ma insomma possiamo
Sapere già chi avrà resistenza io penso però che
Proprio nel nel un nell'ottica del
Del tema che stiamo discutendo ma anche in un'ottica più il giornale di che cosa è vivere la eccetera e certe io penso che in questo temi ma vada tirato fuori dal cassetto il più velocemente possibile
Come sapete
Frequento l'Africa molto
Anche in questo impegno
Sulla campagna che sembra minore sulle mutilazioni genitali femminili tutti rendi veramente conto come il punto determinante di tutta questa vicenda sia poi l'empowerment delle donne
Non cento non c'è altro filo da ad attirare quindi per convinzione per necessità per realismo Berto per i motivi che volete
Ognuno c'ha i suoi io credo che questa questione al femminile della popolazione partendo dal punto di vista diciamo al femminile vada assolutamente affrontato
L'ultima l'altro elemento che volevo aggiungere in questa discussione non aggiungere forse sviluppare un attimino in più in questa discussione
è la questione dell'efficienza del risparmio energetica non perché non ci sia evidentemente ma perché secondo me proprio per come è strutturata l'industria italiana per come è strutturata anche al
Tecnologia italiana sull'efficienza e risparmio energetico
Il nostro Paese credo potrebbe essere una punta di Bindi lancia in questo assistere sistema cenano diciamo neanche a valorizzare quello che virgolette siamo e siamo stati nel tempo e sia
Ora come si sa bar strane ragione che attengono al misteri dei negoziati
Agli arcani dei negoziati il venti per cento di efficienza energetica uno dei tre venti che non è vincolante
è
Disse
Bisogna
è come ci si è arrivati eccetera comunque è l'unico che non è non è vincolante
E e quindi lo ha ridotto sostanzialmente dalla rango di obiettivo un primario diciamo a o un rango
Di ma delle varie politiche di intervento per l'ottenimento degli altri obiettivi ma non è
Ora io credo invece che la questione dell'efficienza energetica guardate non è in questa sala che chiarisco però
Non ha nulla a che vedere col che ne so col col bucolico cordialmente c'entra niente qui stiamo
E questi amo dicendo semplicemente che a parità di servizi
C'è modo di ottenerle con meno spreco diciamo o uso ma io dico anche spreco di energia a parità di qualità di servizi quindi stiamo parlando di di di questo non
Non di altro
Ora anche dopo Copenaghen durante anche dopo è chiaro che anche comunque vada con quell'aria ci sarà una seconda fase io credo che in questa seconda fase questo tema dell'efficienza energetica
Vada assolutamente sostenuto
In particolare per ragioni dette già prima dal nostro paese io sono stata molto colpita da un rapporto atti fatto attualmente dagli amici della terra con l'ENEA ed altri
E lo abbiamo tradotto in una mozione che spero ma avrà sostegno di tutti perché stiamo parlando è di un tipo di politica
Ecco i certificati bianchi per esempio che
è una politica in questo momento dica anche crisi economica è un tipo di politica che non necessita di grandi oneri
Ora siccome appunto chi fa politica poiché deve pure fare oppure i conti con
E e senza ovviamente mettere in secondo piano le altre io penso che fare uno sforzo sull'efficienza energetica in Italia conviene
Conviene comunque ma trovo che il nostro Paese è piazzato un po'meglio di altre potrebbe far valere delle eccellenze che e anche delle tecnologie che già abbiamo
Peraltro a costi molto molto molto ridotti se vi pare dobbiamo per esempio i certificati verdi oppure ad altri tipi di investimenti sulle rinnovabili
Necessario no che siano rimane il fatto che noi non possiamo trascurare questo grande settore
E giusto per dare una
Insomma
Il senso di quello che che che stiamo dicendo
Il ritorno non per amore di polemica ma per farmi capire di che cosa parliamo quando si parla di efficienza energetica nel terziario nel
Nell'abitativo per esempio nel trasporto eccetera eccetera
Ora credo che dell'edilizia residenziale ma anche nella produzione trasmissione di elettricità c'è un dato di
Spreco enorme
Però in base allo studio dall'ENEA e lo dico perché così ci capiamo anche tra non esperti in base alla valutazione dell'ENEA del potenziale del risparmio energetico al due mila venti nel solo settore dell'elettricità
Si potrebbero evitare settantatré terawatt di energia elettrica cioè il ventuno virgola sei per cento dei consumi finali lordi del due mila otto
Per capirci di cosa porti a parliamo queste norme potenziale di risparmio energetico al due mila venti corrisponda la produzione elettrica di appunto circa otto grandi centrali nucleari
No così ci capiamo subito quali sono le proposte alternative rispetto per esempio al piano al piano alla
Piano non ce ne
Alla decisione del Governo no dal Piano energetico nazionale non c'è
Rispetto alla decisione del Governo delle otto centrali nucleare delle quattro doppi eccetera eccetera
Ora non abbiamo fatto
Mesi fa tutto una giornata di studio su questa scelta nucleare abbiamo abbastanza fantastico come
è che quando si parla di efficienza e risparmio energetico uno pensi appunto come se parlasse contro Black purtroppo di vita mentre invece o comunque signore o bizzarro insomma
Mentre invece chi parla di nucleare avviene vista dipinta come quello che guarda al progresso un evoluto un eccetera eccetera no ma c'è una percezione che è stata alimentata in questo senso che è molto chiaro Today c'è efficienza energetica ti prendono per un po'operista
O comunque e cioè parler dice entrale nucleare di questa generazione vieni preso vieni preso pare che
Il grande invece progresso eccetera eccetera ora
A prescindere dal fatto che è centrale nucleare a fondi privati io non ne ho visti in nessuna parte al mondo
Né io lo voglio ancora trovare un imprenditore italiano che investe nel due mila e tredici per avere un'eventuale risultato nel due mila venti se lo trovate fatecelo sapere che chiamiamo l'ambulanza siete effettivamente pericoloso e in tutto il mondo è stato così
Quindi stiamo parlando di investimenti pubblici io adesso lascia da parte perché ne abbiamo discusso mille volte su su su
Pericolosità al la
La tecnologia eccetera eccetera lo sto dicendo che stiamo parlando di vent'venti venticinque miliardi di euro
Di Investimenti pubblici
D'accordo
In dieci anni e lascia anche da parte la localizzazione e le Regioni lascia tutta la parte ne faccio solamente
Un un calcolo economico stiamo parlando di venti venticinque miliardi
Per una resa a partire dal due mila venti eventuale
E che ha appunto questo tipo di di resa in termini di produzione di energia elettrica che è potrebbe essere compensato
Dalla politica di efficienza energetica non di stampo poco arista ma di stampo dinamico e di un vero e proprio programma economico perché questo tipo di politica è la politica che è anche Giobbe intense foto DOCUP detto ed in ogni modo il gioco quiete eccetera eccetera
Quindi la mozione che abbiamo presentato e che spero vorrà avere il supporto di tutti cerca di individuare in questo marasma generale in cui
L'Italia ha avuto opzioni
Ma lo diceva già Edo piuttosto contraddittorie velleitaria per alcuni aspetti è completamente contraddittorie su altri forse si può trovare un filo da tirare
Perché è anche importante trovare un filo per smuovere le cose e altri se ci si riesce altrimenti ci si trova di fronte ad un panorama che è fatto di annunci
Che a mio avviso non si realizzeranno mai e che ha come vera controparte il fatto che invece qualunque altra iniziativa è paralizzata io penso che su questo settore
Copenhagen o non Copenhagen di cui hanno già parlato gli altri c'è invece
Un vero punto di elemento di programma economico da tirare per questo Paese tenuto anche conto del momento economico finanziario internazionale in cui siamo solo questi due elementi ulteriori di riflessione e
Ringraziamo
Per scegliere
Abbiamo abbiamo una richiesta di votazione del programma perché Giuseppe un sito di di Greenpeace deve andare quindi ci ha chiesto di anticipare un attimo quindi chiama da Giuseppe un ufficio di Greenpeace
Poiché chiamare sul palco professor Pistorio faremo Dini Pietro Colucci
Che sono voi diciamo la
La dimostrazione pratica che quel mondo
Delle imprese e degli enti che hanno già investito nella green economy esistere sta qui a testimoniare grazie
Per il direttore del Kyoto Club Sergio Andress ma aveva chiesto giustamente ringraziare Radio Radicale che io me ne ero colpevolmente dimenticato e adesso
Faccio ammenda perché Radio Radicale svolge come spesso fa una funzione di servizio pubblico essa registrando
Tutto questo nostro convegno quindi volevo ringraziarli formalmente
La tua radio radicale
Grazie e scusate grazie del dell'invito
Riprendo proprio il tema dell'efficienza dei pesa peraltro proposto col Politecnico amiamo analisi di dettaglio
Il potenziale al due mila venti e di quell'ordine di grandezza che Emma Bonino ha citato il problema in Italia che i certificati verdi solo uno strumento che va bene per le quantità marginali non va bene per le grandi quantità
E quindi
Qualunque scenario compatibile con un le riduzioni di cui parlava Ronchi deve far perno sull'aumento dell'efficienza se non le rinnovabili non ce la fanno detto questo tutte quelle
Contestazioni che si fanno all'eolico non le vediamo come una atteggiamento irresponsabile
L'eolico e l'unica fonte dalla rinnovabili che nel medio termine votare le quantità che servono il fotovoltaico arriverà ed è importante che ci sia in progressione tutte
Ma questa fissazione sull'eolico come un problema territoriale
Dimentichiamoci che il paesaggio possa rimanere sei intonso se vogliamo fare fuori da fonti rinnovabili un prezzo dovrà esser pagato noi riteniamo questo prezzo sia
Accettabile io volevo fare un commento sulla intanto i complimenti al
Alla Fondazione se possibile colmi il cui nucleo storico ho avuto il piacere di collaborare per qualche anno ma è anche al Kyoto Club perché
E la relazione molto che va fatta solo molto illuminanti io vorrei aggiungere quale la posizione negoziale che non lo so organizzazione a livello internazionale a rispetto al ruolo della Cina e gli impegni che chiediamo ai Paesi emergenti
è vero che oggi la Cina e ormai a assume una caratteristica diversa sul tavolo che aveva nel novantasette però
Gli effetti climatici sono la conseguenza delle missioni dell'ultimo secolo
Il tramite carbonica un tempo di residenza in atmosfera di circa cento anni quindi il perché il principio che fu non fu votato do abusi Rocco a Johannesburg ma di comune ma differenziata responsabilità si riferisce al passato
Quindi per questo noi diciamo a questi paesi bisogna chiedere di crescere di meno e ai Paesi industrializzati bisogna chiedere delle riduzioni in assoluto perché se guardiamo di chi è la colpa e facciamo l'integrale delle missioni di l'ultimo secolo
Non c'è dubbio che questo se anche perché io penso che noi siamo anche di fronte ed è questa l'importanza di di di Copenaghen al l'unica situazione qual è l'unico esempio tentativo di governance globale
Nella quale si possono contrattare gli spazi economici e lo sviluppo di tecnologie perché l'alternativa e che ognuno fa per i fatti suoi e che le dinamiche di conflitto diventeranno in alcune aree molto pericolose
Oggi noi abbiamo le dichiarazioni dei dodici principali produttori cinesi di fotovoltaico il cui obiettivo di portare il valore della cella
So solare da tra i doveri e mezzo che oggi è in media a un dollaro nel due mila dodici cioè noi siamo di fronte a una capo sibili vita di modificare
I grandi numeri su queste tecnologie quali sono qual è il problema che abbiamo in Italia
E la Bonino secondo me ha detto la cosa principale noi dovremmo essere i primi nell'efficienza energetica purtroppo non lo siamo
Perché il Ministero dell'Ambiente per primo da sempre questa versione per cui noi siamo
Efficienti dal punto di vista e che economico è vero ma questo dipende anche dal paniere industriale che abbiamo se non possiamo dire di essere i primi in tutte le abbiamo qualche settore di eccellenza ma se guardiamo le tecniche e tecnologie ingegneri Jordi sa energetico non siamo primi
Questo primo punto il secondo punto e la rete elettrica non è possibile che gli emendamenti che si abbiamo bloccato con USA Schio toccherebbe le altre associazioni volesse rubare a Terna
Il potere di dire quando fare le rinnovabili perché non è possibile che questo Paese la rete elettrica segua sempre fa ci fate gli impianti poi arriviamo no
Perché si sa dove sono le fonti rinnovabili se l'eolico è al centro sud le reti li devono essere fatte in fretta
Perché
Ora io credo che in Spagna non vediamo il conflitto che c'è già in Spagna la parte di alcuni giorni la produzione giornaliera da fonti rinnovabili ha superato il cinquanta per cento in un Paese che ha il nucleare
D'accordo c'è già un conflitto tra l'eolico e il gas
A mio avviso eolica gas possono convivere bene perché il gas
Puntare quella flessibilità di produzione ma c'è già oggi in conflitto in Spagna tragica tra isole sovvenzioni al carbone nazionale e rinnovabili cioè il conflitto in Spagna e già si vede allora il problema è guardiamo quali sono le grandi strategie
Weber non solo per la Spagna ma le grandi gruppi europei per esempio l'Inghilterra per esempio la Germania e la Siemens io credo che
Sarebbe un un
Diciamo così un gesto di grande responsabilità smettere di blaterare di nucleare quando queste tecnologie solo prototipi i cui progetti non rispetta nemmeno le norme di sicurezza e i cui costi non sono noti nemmeno chi li propone
D'accordo e invece passare a umbra patto nazionale in cui
Ci mettiamo in testa che fonte rinnovabili solo a breve termine già una risposta anche economica
L'impatto occupazionale che prevediamo due mila trenta nel solo settore elettrico e nei soli posti occupati e poi preposti diretti trascurando l'indotto su cui calcolo sono più complicati e che possiamo raddoppiare gli occupati nel settore elettrico e contribuire positivamente al raggiungimento di obiettivi ambientali e di e economici concludo solo dicendo che
La sostenibilità e fatta di due è una tenaglia con due lati uno è quello che accade a sopra la nostra testa cioè il clima l'altro è quello che succede sotto i nostri piedi cioè il declino delle risorse fosse
O noi teniamo insieme questa visione o non comprendiamo che io che Copenaghen e anche
L'occasione di creare le basi materiali per uno sviluppo che dipenda meno da risorsa su cui ci sono state e ci saranno altre guerre
Grazie a Giuseppe un museo so che anche Stefano le o il Presidente del WWF Italia è in partenza quindi lo chiamerei un attimo sul palco chiedo umilmente perdono per il il cambio del di programma affari un ovini
Diamogli mantenersi esempi come affatto Pippo perché è così riusciamo ad avere
Tempi per tutti chiedo scusa anch'io di questa inversione del
Purtroppo
Ho l'aereo e quindi sorprenderci avrà ieri in questo momento
Però Mario più disse alla mera biodiesel particolare
No
Tuttavia devo prendere
Dunque io
Posso dare con
Prendo lo spunto che al ha lasciato Pippo Onofrio quando dice che l'importanza
Su cui
Tutti noi riponiamo sul su
Copenaghen noi riteniamo che il problema del
Del
Produzione energetica e quindi della
Condivisione reale di queste risorse sia un po'ma prettamente di carattere democratico
Ovvero immaginiamoci un mondo in cui ciascuno è in grado di potersi produrrà per l'Energia sarebbe la più grande rivoluzione democratica che si può avere in questo
In questo modo
Purtroppo contro questo allo scenario ci sono diverse
No opposizioni di quelli che hanno oggi una posizione di
Già di predominanza riescono a e vogliono garantirsi ancora questa sorta di
Governo come agisce e da qui in Italia si riflette l'esempio sulla scelta nucleare ancora si sta particolarmente andando verso una vecchia logica che ha sovente ambientale anche di carattere democratico lo dicevo prima
Occorre che ci sia qualcuno che consente la produzione energetica per poterla poi cedere agli altri e quindi condizionare le scelte degli altri
Come neanche quindi è anche presso l'avanzamento è un tema ambientale e noi
Che che Jack chiediamo il crediamo fortemente che in questo momento
O meglio noi la nostra sensazione è che Copenhagen e sia anche una scommessa sui ruoli che debbono
Avere le collettività per i prossimi anni mi spiego meglio la crisi economica che c'è stata di uno Stato quanto il i ruoli degli Stati abbiano perso rispetto a prima l'incapacità delle situazioni di essere dei Governi inferiore vero senso della parola cioè di guidare i popoli verso
Scenari futuri quest'oggi non c'è in tutto il mondo non è solamente un mare italiano
In questo e e in questa crisi c'è stato un mercato lo abbiamo assistito a questo scelta verso la liberalizzazione che significa meno Stato più mercato
Il mercato è quello che riesce soddisfare tutti i bisogni in maniera ottimale rispetto a quello precedesse fare la collettività
Oggi ci ha già fatto vedere che il saldo economico di queste scelte purtroppo non è così positivo anche il il sistema liberista è un'utopia come era uno altro utopie che sono portate fino ad oggi
Però quello che ha lasciato l'incapacità delle istituzioni di saper riempire quello spazio oggi sì che tutti quanti se andare a chiedere allo Stato di intervenire di Stati non hanno saputo bene ancora quale soluzione intraprendere questa per risolvere questo problema
Il problema della crisi economica e noi sono convinti che
La la la soluzione passa anche attraverso le nuove tecnologie la green economy e riesca anche a rilanciare
Il
Scusa
Prerogativa
Quindi esplica finiscono forte
Non ho sentito
Però d'accordo quindi
Il
Il scusatemi oggi una giornata fattivamente
Della viene cavano voi siete d'accordo
Volevo concludere sapevo poderoso anche dire che
Quello che noi ci attendiamo un un trattato che sappia anche affrontare il problema reale della del di quale ruolo devono svolge degli Stati
Noi come come WWF abbiamo prestato una serie di di non verso qui a leggerli anche perché abbiamo diffuso abbiamo fatto anche proposte su come basterebbero fra virgolette quattro miliardi di euro l'anno ovvero
Una minima parte del bilancio per
Affrontare un serio piano di mitizzazione in mitigazione nel nostro Paese per poter raggiungere quegli obiettivi adduzione al quaranta per cento e otto due mila venti e il il gli ottanta novanta per cento contro di me e cinquanta
Questo lo abbiamo fatto attraverso lecco fisse
Se volete scaricabile dal sito del WWF abbiamo
A me ha sconvolto una
Una incapacità del nostro Governo affittato comporta ma italiano nell'affrontare seriamente questa questione al di là degli slogan al di là del fatto che si sta riportando davanti una scelta con la regola del nucleare che non ha un futuro non ha nessuna prospettiva anzi capisce neanche bene come
Come si intende procedere quello che che mi sorprende ad esempio l'altro ieri stavamo da Frattini sono stati ricevuti dal ministro degli esteri per di Montecitorio Assistance abbiamo capire qual era il clima con cui
Lo Stato italiano si presentava questo appuntamento e lui ha messo subito le mani avanti garantendo ci comunque che simile alla posizione dell'Europa già questo sarebbe tanto per l'Italia
E e quindi non non si metterebbe a far da freno da comunque del manovratore a contrario
Ma quello che mi ha colpito è che secondo lui il problema che
Dista rinunciarsi un po'troppo in avanti significherebbe perdere la faccia perché stima che rispetto alle attese potrebbe essere un insuccesso quello che va conclamata sì a Copenaghen allora lui dice se si perde la faccia difficile poi rispondete ARCI politicamente sopra
è un atteggiamento
Da dente questo anche perché quello che cercavo di spiegargli purtroppo senza esser catastrofista
Il tema non inevitabilmente si ripresenterà pertanto avere coerenza non è per fare la faccia sarà vede un comportamento sempre in più lineare e quindi saranno dei meriti acquisiti anche per il domani
Il fatto è che non c'è una strategia e quindi su quello che colpisce
Io mi chiedo e qui finisco
Di fronte ad una politica anticrisi noi abbiamo assistito a Robin tax che nessuno si è detto quanto apportato rispetto al agli incrementi del prezzo del petrolio
Abbiamo visto interventi come Tremonti Blondet chiamati così che non si capisce bene cosa abbiano sortito rispetto a quale rilancio delle sa tutta la la le manovre sia adesso condotte sotto il profilo economico
Hanno dato dei segnali negativi non solamente rispetto all'attesa ambientale ma anche rispetto all'economia quindi
E qui concludo quello che noi
Abbiamo fatto quest'anno come WWF è stato un grande lavoro di
Sensibili azione nella nei confronti della gente anche la fonte della situazione quello che noi abbiamo segnato abbiamo registrato è che
C'è una grande attenzione anche da parte della collettività quindi il tema ambiente come il tema legamenti climatici è un tema che è ormai entrato in tutte quante i settori della società ed è molto sentito dalla gente
E
A fronte di ciò cioè ancora una parte delle istituzioni che non non riesce a camminare assieme a questa sensibilità
Collettiva
Quindi quello che non ci attendiamo da da Copenaghen al di là del fatto che noi chiediamo un un trattato legalmente vincolante giuridicamente vincolante non solamente politicamente
Ma ci attendiamo comunque che sia un momento in cui destituzione riprendono il ruolo intendo dire gli Stati prendono il ruolo che gli spetta sappiano effettivamente guidare la popolazione mondiale verso scelte
Anche difficili ma comunque consapevoli
Quindi quello di Copenaghen non è solamente un problema o un un appuntamento di carattere
Ambientale i tematica ambientale ma innanzitutto per il futuro anche delle democrazie al nostro piene grazie già
Stefano il pilota
Pronto mai abbiamo appreso che l'Italia seguirà l'Europa e quindi se diciamo siamo anche contenti
Allora io inviterei il professor Pistorio
Dottor Pistorio professor Pistorio qui con
O Pasquale l'ingegner visto Pasquale Pistorio qui con noi io e di una cosa prima Emma Bonino diceva
Che l'Italia ci ha nel DNA un po'l'idea del
Del del dell'efficienza già che può fare molto io mi ricordo che già quando io mi lavoravo molti anni fa
Stima che ho detto sono in sé la considerato l'esempio per l'efficienza energetica e l'uso delle risorse e quindi abbiamo con noi una persona che ha investito su questo già quindici o vent'anni fa prego
Grazie
Allora anzitutto permettetemi di fare
Un paio di commenti su cui mi ha preceduto in particolare
Presidente Bonino che citava due argomenti che si trascurano uno è quello che la proporzione perfettamente ragione
Io credo che bisogna guardare tutto il complesso del io una fondazione che si chiamano Pistorio foundation che ho fatto quando sono andato in pensione
Per non spente niente perché tutto gratis cioè sono soltanto puntare aiutiamo bambini poveri nelle parti più povere del mondo e lo ridico il mio messaggio di partenza che grande problema comunità sono tre
L'eccessiva ineguaglianza nella distribuzione del reddito che poi la madre di tutti i problemi
L'inquinamento del global warming e l'espulsione dall'opposizione sono questi i tre lo vice ogni figli come vorremmo
Jovanotti o ragazzini quindi è da trent'anni che
Identifico in queste tre qualcosa i veri grandi problemi dell'umanità
Quindi sull'occupazione bisogna fare qualche cosa che associato ad
Alla povertà dove c'è povertà c'è sposiamo popolazione dopo arriva la richiesta si si arriva ad avere un abbassamento del tasso di fertilità
Altro commento come lo farà sempre su questo fatto collasso del nucleare non è l'argomento di oggi o comunque non serve non se n'è parlato
Il nucleare di terza generazione e superato e vecchio costa caro caro
Il numero che citava
L'onorevole Bonino di venti venticinque miliardi di dollari di euro pardon per fare mi pare otto g Grassi si parla di questo non è vero
Ormai si parla di cinque miliardi per ogni Gig quindi se si fanno tragica son quaranta miliardi
Basterebbe dire semplicemente
Il Governo si impegna a non metterci una lira nessuna garanzia non ce la fanno più finito non servono più amor lo Ovens che un grande Bureau del risparmio energetico che conosco molto bene personalmente perché assistito le siti nel nostro fase di decollo solo
E mi impegno ambientale
Usa l'espressione molto bella dice che
Il nucleare negli Stati Uniti è stato ucciso da un attacco inguaribile di economia di mercato
Semplicemente perché
Se il Governo invece i conti con una lira nessuno più osa infatti è vent'anni che non si fa nessuno ci avevano per gli Stati Uniti proprio l'economia di mercato ammazzato vuol dire che non è competitivo
E lo so che non è competitivo sappiamo tutti si stima che nuove centrali di terza generazione quando venissero in produzione verso il mille novecentoventidue produrrebbero secondo le stime alle quali io credo molto di più di quelle fantasiose in regola altre
Qualcosa come dieci centesimi di euro per chilowattora il vento già oggi costante cinque e sei centesimi nella zona più ventose e nelle meno ventosa sette centesimi
Ed è fotovoltaico e lo dico dopo qualcuno che
Lo fa che lo ha fatto come ricerca nelle Setti
Noi dovremmo arrivare a qualcosa come sei sette centesimi nella seconda metà nella prossima decade per chilowattora quindi sia fotovoltaico sia eolico cioè le fonti rinnovabili con saranno meno del nucleare
Ma la vera soluzione hai problemi per i prossimi vent'anni
E il risparmio all'efficienza energetica e su questo vorrei dire che veramente incomprensibile perché non se ne fa una politica di garantirsi perché non costa
Non solo non possa ci si guadagna ci si guadagna il concetto che dovremmo far capire a tutti che l'investimento in risparmi efficienza energetica
è un investimento a breve con un PET-TAC con un ritorno veloce
E che risparmia enormemente lo so perché l'ho fatto in assetti
E lo sanno anche gli altri perché per esempio mi riferisco uno studio della McKinsey che non è certamente un'associazione il grillo un blog Nunno globo
La McKinsey pubblicato uno studio lo si trova nel sito ne chiese del luglio due mila e nove
Nel quale fa un'analisi del potenziale di risparmio energetico negli Stati Uniti per tutta l'economia degli Stati Uniti escludendo i trasporti questo studio conclude
Che il potenziale di risparmio sul consumo tendenziale cioè se non si facesse niente al due mila e il venti
E del ventitré per cento dei consumi
Del del tendenziale
Questo corrisponde a un risparmio di uno virgola due triliardi di dollari
A fronte di investimenti che anticipano i risparmi per un totale di cinquecento venti miliardi di dollari con un risparmio netto di seicento ottanta miliardi di dollari
Uno studio McKinsey e non è uno studio di Greenpeace solo dire che sono partigiani quindi
E un risparmio enorme l'economia americana da un forte impegno
Te prendesse tutte le opportunità del risparmio identificati comacchiesi in questo studio
Avrebbe un risparmio netto nell'arco del decennio da qui al due mila e venti di seicentottanta miliardi di dollari
Bene queste cose io l'ho sperimentato in azienda nelle settimo
Che io ho diretto per moltissimi anni lanciamo nel novantatré quando ancora non era molto di moda un grande impegno ecologico e devo dire che i miei figli esporti colonne nel mio figlio maggiore
Fu un alla base di questo stimolo io venivo da una
Scuola dice direi di formazione classica americana per cui diciamo molto la legge dalle direttive io devo fare quello che la legge mi impone la non vada rompermi le scatole a fare di più
E mio figlio Carmelo dicevo che eravamo un po'
Pazzi incoscienti incapaci bla bla bla e così cominciare fatti quindi avremo anche un libro che forse tutti leggiamo gli assetti divenuti propri testo ne compravo cento copie all'anno Lussemburgo che come si chiama
Quello di Worldwatch Institute
Che pubblica questo Strizzolo Words dovuto bordo ogni anno per lotti moltissime rincorre e io lo distribuiva i talk cento manager perché nel
E poi facciamo anche gli interlocutori per la ragioneria offesa novantatré non novantatré
è più vecchio di questo trovo tentando apre molto bello comunque
Che cos'è che abbiamo fatto abbiamo detto bisogna farlo per tre ragioni la motivazione etica perché un'impresa anche degli obblighi ci gli obblighi e ITC quindi è una responsabilità che gli
Etica dell'impresa se contro motiva
Trattiene i giovani che sono alla base del nostro successo futuro avevo i figli che mi facevano testa così quindi lo sapevo
Terzo contiene
Io
Partivo da un'intenzione molto semplice se un'azienda usa meno energie meno materie prime per fare i suoi prodotti non può che essere più competitiva di un'azienda che per fare gli stessi cosa di più
Non aveva evidenza e così lanciamo questa campagna all'inizio alcuni dei miei colleghi Decaro esitante in mano io c'ho da fare i miei prodotti perché mi permetta di investire soldi così oggi ormai gli assetti è diventata
Una fede perché ci crediamo dal mille novecentonovantaquattro che è stato l'anno di Beslan al due mila cinque quando sono andato in pensione
L'azienda aveva fatto
Aveva applicato quello che noi chiamammo il decalogo ecologico in cui in dieci punti si dà un tutti gli impegni che non riguardava soltanto l'energia riguardava tutto tante all'acqua ieri composti chimici di inquinamento acustico tutto
Però per quanto riguarda le energie quella che dà il più grande risparmio l'azienda ha risparmiato in quel periodo novecento milioni di dollari
Avendo un investiti circa quattrocento quindi con un risparmio netto di cinquecento milioni di dollari che scusatemi se è poco è un vantaggio competitivo perché gli altri che non hanno fatto si trovano a vivere uno svantaggio competitivo da cinquecento milioni di dollari
è ormai le cose sono accumulate
Ormai ogni anno sono oltre duecentocinquanta milioni
All'anno del risparmio e come si fa del Capo prendendo i consumi evitare che c'erano nel novantaquattro applicandoli ai volumi di oggi con il consumo di tale di oggi si fa questo calcolo chiaro che
Qualcosa sarebbe successo automaticamente ma se non avessimo fatto questo programma non a questi livelli noi siamo riusciti a ridurre del cinque virgola due per cento l'obiettivo era cinque nel decalogo
Di fatto è stato il cinque virgola due per cento ogni anno tutti gli anni per quindici anni e continuiamo ogni anno
Una riduzione del cinque virgola due per cento dei consumi energetici per unità di prodotto
Una fetta di silicio normalizzata
Che assorbiva nel novantaquattro seicentottantotto chilowattora ormai ne assorbe meno di trecento
Siccome facciamo molte milioni di queste sette dieci milioni quello che diamo è ora non so io sono andato in pensione
Quando conducendo l'invenzione facevamo almeno cinque milioni quindi il vantaggio e incomincia a essere molto importante
Il punto che voglio dire e che il risparmio energetico non deve essere presentato concorso per il Paese un corso per le imprese
è un investimento con un ritorno velocissimo nella mia esperienza e ne settiche per quegli anni che sono stato quindi dal novantatré calda conta quattro bis Vanni fino a quando lo Stato in pensione il PEG back medi è stato di due vi rubo cinque anni
E per alcuni investimenti tipo i motori elettrici che io lo sostituì nel Duemila
No che veniva mille novecentottantuno novanta novantadue punto Frentano subito uno del prime cose pende che meno di un anno e mezzo
La cosa un'impresa a non accorgersi che cambiando i motori elettrici con quelle volte efficienza all'uso di inverter ci guadagna un sacco di soldi nel motore vive otto dieci anni
In un anno e mezzo sia ripagato l'investimento presso tutte le generate se che risparmia
Quindi
Bisogna mettere in quest'ottica il risparmio energetico e quello che veramente può dare una risposta e io credo che il potenzialità che si è enorme non vado tante particolare perché sarebbe troppo lungo ma basta pensare
Non si è parlato degli edifici qualcuno citato io credo che quello una fonte norme del risparmio
Circa un terzo di tutti i consumi dei combustibili fossili che l'Italia importa va a finire l'espletamento degli edifici condizionamento riscaldamento degli edifici bene basta metterlo a norma quindi atterraggio messo
Che a partire dal due mila sedici in Inghilterra non si possono più costruire case che non siano a impatto zero emissione zero
Oppure come ha fatto Bolzano già nel novantasette che nella sua abitazione può essere costruite che non si almeno di classe C ma perché non possiamo farlo tutto austriaci all'alla Germania
Basta avere quindi una combinazione che metta insieme tre
Soggetti che esso istituzioni imprese e cittadini e tre strumenti
Che sono incentivi normative educazione si possono fare dei miracoli non spendendo ma guadagnando poi ci sono le fonti rinnovabili poi c'è tutto questo di cui
Non mi sto a soffermare ma il risparmio
Energetico l'efficienza e progetti eco da sole elimina avrebbero bisogno già accettato all'onorevole Bonino
Completamente dice ulteriori centrale nucleare le uniche centrale che noi dovremmo farlo sono centrale più efficiente magari a gas a ciclo combinato
Per fare rimpiazzare il parco vecchio non abbiamo bisogno di altre agire col ritmo di crescita del PIL che è ridicolo la Cina può facce
Hanno un gol difficile loro il quaranta quarantacinque per cento che pare non significa
Il PIL aumenterà l'efficienza energetica di quattro per cento all'anno nascono crescono l'otto per cento non c'è scampo sarà dura per Nuoro farlo
L'Italia che cresce all'uno per cento se non aumentassimo l'efficienza energetica del PIL del quattro cinque per cento all'anno
Abbiamo raggiunto tutto solo con l'efficienza progetti non c'è bisogno di nient'altro
Quindi
Empoli grazie grazie
La ringraziamo anche per l'impegno risultati penso che abbia lanciato degli assist anche affari ovini nel senso che per il discorso della dell'efficienza energetica dei degli enti locali penso sia molto importante quindi io lascio la parola fine
Io sono molto preoccupato anche a fare è venuto qua con
Una bella relazione pronte a quei conti attendere appunto in cui si televisione no no mi terrorizza sarò velocissimo e
Innanzitutto un saluto a tutti anche da parte del di Sergio Chiamparino che mi ha delegato a questo importante anche se importante riunione
Ma tutto quello che avevo preparato per oggi praticamente non messo via parlerò di altro perché sono venuti fuori appunto degli assistenti portati intanto devo dire che
I comuni ormai hanno la consapevolezza del proprio ruolo in questo importante processo
Tanto è e l'accenno solamente non vi leggerò sessanta punti che la farsa contiene che attraverso il Patto dei Sindaci prime la fase della città di territori fatta insieme all'Unione delle province italiane recenti detto nazionali
E al suo allegato che verrà presentato a Copenhagen il dodici quando ci sarà l'iniziativa sulle città noi proporremo appunto sessanta azioni sono azioni importanti e che ricomprendono un po'tutte quelle che oggi qua sono state sono state riassunte quindi sedi
Piano il mio tempo a leggervi le azioni proprie annoiate io lo stesso e non si è risolto nulla invece vorrei entrare un po'nel vivo partendo da queste ultime considerazioni sul risparmio energetico
Campolongo di Colombo perché sostanzialmente ci sono delle analisi una fatte da ENEA un atto invece fatta proprio su seicento seicento comuni
Italiani Lombardia e Piemonte sponsorizzata dalla Fondazione Cariplo con alte leggerci approfondire gli edifici
Che fa sì che su questi seicentocinquanta Comuni da soli dati perché poi sono quelli più importanti
Sostanzialmente invece dei trenta chilowatt calorici ad esempio che si dovrebbero consumare in un edificio
In una media classe di energetica si consumano duecentotrenta quindi non siamo con gli edifici pubblici i nostri edifici circa dieci volte più energivori di un edificio come dovrebbe essere un altro ragionamento è che è stato fatto anche tutto il ragionamento sul ritorno degli investimenti vanno accennato
Diversi interventi di chi mi ha preceduto
Isolde investimenti purtroppo non è propone due virgola cinque anni e standardizzato ma Vardè sette diciassette anni a seconda che siano interventi sul investimenti dal produce da fonti reggere innovative
E a seconda anche se siano interventi per esempio sull'involucro o quello che sono la
La fornitura di Acquacalda Traversa del solare termico
Chiaramente
Cosa stanno facendo ora i comuni italiani perché il problema nostro
Passa da varie ordine da Bari ordine di di da Parioli ed a vari livelli innanzitutto noi oggi come oggi anche se vogliamo non possiamo investire non possa investire perché gli interventi che riguardano venti venti venti e tutti gli interventi che riguardano l'efficientamento energetico
Ci costringono se spendiamo soldi in quel settore a sforare il test il tetto di spesa stabilito la rispetta il patto di stabilità
Quindi tutti questi interventi dovrebbero essere prima di tutto tolti da quello che il il livello del patto di stabilità perché se vengono tolti i Comuni che dei Comuni non hanno una lira ma
Sempre di più
Ma levato messaggio primati seicento milioni
Sono stati tolti i seicento mila e sette partirà dalla Finanziaria tette agli enti locali
Po'poco fa
Si andrà sicuramente per il Trentino e meno male che l'emendamento Malgaroli gran parte è stato accantonato Muca Comunità montane sorde come siamo tale soppressi mi pare che non entriamo comunque in questo in questo nel merito
E quindi diciamo che gli enti pubblici
Devono hanno l'opportunità attraverso questo tipo di interventi di fare economia perché è questo il messaggio che deve passa
Però gli enti pubblici come si trovano oggi otto mila cento comuni
Dal due mila cinque ad oggi vedo Edoardo Zanchini con l'apporto dei Comuni rinnovabili Legambiente ci hanno detto che da duecentocinquanta Comuni ci dato centocinquanta comuni circa sono passati a quasi sei mila comuni quelli che hanno fatto investimenti su impianti di energia rinnovabile
I comuni però si trovano in questo momento ha anche se non so da non poterli spendere e non solo ma si trovano anche non poter beneficiare
Come beneficiano i privati tranne che per il fotovoltaico di quelli che sono
La vendita all'acquisto di quelli sono i certificati bianchi e certificati verdi quindi emission trading per noi non è non è sostanzialmente un mercato quindi serve un'incentivazione per gli enti pubblici che hanno
Capacità di investire e che hanno anche e che vogliono anche farlo e secondo noi dovrebbe diventare anche un un fatto di priorità per quanto riguarda l'accesso a finanziamenti cioè il Comune più efficiente
Poter dovrebbe avere un accesso privilegiato un accesso privilegiato
A finanziamenti vi faccio un esempio perché gli esempi possono più significativi di di di delle delle norme certe volte il per quanto riguarda gli Pavel procure me cioè quello gli acquisti pubblica acquisti che vengono fatte le pubbliche amministrazioni
Se si va a vedere quanto valgono valgono diciassette punti di PIL
Diciassette punti di PIL significa centotrenta miliardi di euro anni che tutti gli enti pubblici non soli Comuni chiaramente spendono per acquistare
Se la direttiva che aveva fatto Ronchi quando era Ministro c'è quel trenta per cento di acquisti verdi come oggi la Comunità Europea economico erogati impone
Ne di venissero indirizzate venissero fatte agli enti pubblici credo che siamo intorno al tre per cento e non ci sono i censimenti su questo
Quaranta miliardi di euro l'anno andrebbero in questa direzione prima Greenpeace parlava di quattro miliardi di euro annui per arrivare a al mantenimento di veti quaranta miliardi all'anno solo in questa direzione significherebbe
Come diceva giustamente perché Bastioni soldi per la ricerca innovazione e quindi investimento soprattutto di prodotti prodotti di prodotti che provengono magari la dicitura invece di provenire da da altre fonti una questione che poco spesso viene viene viene affrontata la frutta salato
Trattate nel suo intervento e quello che viene prodotto come emissioni di CO due da rifiuto
Anche qui un dato un dato abbastanza semplice oggi siamo circa il venticinque per cento di media di raccolta differenziata in Italia se riuscissimo arrivare a quaranta per cento che l'obiettivo minimo stabilito
Praticamente significa che una famiglia di tre persone svolge circa due mila cento chilogrammi di rifiuti all'anno arriverebbe a produrre emissioni di CO due
Equivalenti come sesta all'asse un impianto di due virgola due chilowattora sul proprio sul proprio tetto quindi chiaramente
Immaginate la potenza di interventi che sono piccoli che soprattutto muovono l'economia l'unità di crisi come questo mondo dell'economia
Su questi tipi di interventi che poi non sono interventi costosissimi ma sono tanti interventi in simultanea potrebbe consentire anche di liberare risorse verso quelle imprese dei nostri territori che oggi sono sostanzialmente che sono sostanzialmente in crisi
E cosa stiamo facendo inoltre Savoncel dei protocolli facciamo dei protocolli abbiamo fatto con il GSE e con le due associazioni che oggi qua cioè non ci hanno invitato che sono appunto Kyoto Club
E Fondazione sullo sviluppo sostenibile siamo appunto studiando dei protocolli per arrivare a collaborare perché quello che manca purtroppo i Comuni soprattutto ecco mila fino a qui cinque mila cinquecento Comuni che sono sotto i cinque mila abitanti molte volte
è il numero di persone e le professionalità che purtroppo non ci possono essere per affrontare certe tematiche quindi
Per affrontare certe tematiche e l'ultimo ragionamento e secondo me è poi quello più importante
Oggi io li chiamo il diciamo i venditori di folletto non con tutto rispetto per folletto cioè i sindaci sono quotidianamente
Assediati da una miriade di imprenditori che ti dicono io ti do cento inizio duecento i docenti e quindi la politica che viene fatta nella strada l'individualità
Questo non serve serve dei comuni costituiscono una Rete lo diceva prima Pistorio la rete tra i Comuni una rete anche con l'impresa deve
E bisogna andare in una direzione dove ci sia la consapevolezza che sotto certe soglie non bisogna scendere
Che anche se non esiste né royalty per i Comuni che fanno investimenti che accetta medesime sinergie rinnovabili
Bisogna arrivare a delle convenzioni a dei modelli perché una parte di quella ricchezza prodotta grazie agli incentivi ricada sul territorio e possa essere investita magari proprio in quelle forme di efficientamento
Che possono portare non sola rispetto di quegli obiettivi che ci vengono imposti ma possono apportare
Soprattutto a una rendita per gli enti locali che può arrivare dei sette anni nel caso del fotovoltaico di altri tipi di energia rinnovabile fino a diciassette anni caldi efficientamento
Quindi non dimentichiamo che essere la legge che è stata approvata il quattordici di di agosto consente insieme articolo ventisette comma tre ma ora vado a memoria Paolo importante consente di realizzare interventi sui territori demaniali direttamente comuni e per esempio nel caso del fotovoltaico valgono come scambio sul posto per i cittadini quindi
Fare questo significa fare più cose innanzitutto abbassare i costi de di quel fotovoltaico Simec sul tetto ancora ma cinque mila cinquecento euro al kilowatt
Se invece ormai lo metti con impianti c'è primi sette erano a tre mila trecento euro al kilowatt insidia dispone dei quattrini significa fare lo scambio sul posto anche delocalizzato neanche i centri storici non sono più tabù invece di fare i centri storici
E di alimentare polemiche facciamolo in aree dedicate che siano poi all'interno delle aree industriali all'interno della giornali in aree demaniali
Purché vengano queste cose fatte purché i cittadini hanno la possibilità anche loro di investire poco denaro in questo quindi è importante proprio l'azione educativa
Ma direi proprio l'azione di Rete perché se non riusciamo apportare sì la Carta delle città e dei territori a Copenhagen perché è corretto farlo occorre sensibilizzare dobbiamo però riuscire a convincere i sindaci
I sindaci a fare investimenti su questo su questo territorio che lo dell'ANCI questo lo debba fare con i con le proprie strutture le proprie società
Collegate e anche con associazioni come la Fondazione prodotto sostenibile il Kyoto Club e quindi
Credo che con questo un questa di aver chiuso e la mia
Posto
Posso dire che essendo l'ANCI ci verbale l'emendamento su questo corso nel patto di stabilità dicono Cirillo io ma parlo anche a nome di Emma Bonino sicuramente
Ci diamo da fare per magari su questo diciamo anche attore qualche collega leghista
No no rivoluzionario perché sono quel provvedimento che che positivo che ha detto non prima Flavio nasce data non leda emendamento leghista quindi su una questione sub una questione questo gene magari si riesce a fare una cosa
Bipartisan che poi l'unica maniera per cui la nostra parte politica possa riuscire a portare a casa qualcosa
Essa legislatura quindi se l'ANCI ci verrà cosa al prossimo provvedimento utile abbiamo affidato al Sergio ma guarda laico lo lo lo lo faremo sicuramente chimica l'ultimo Consiglio nel tali ANCI io ho fatto una un intervento su questo quindi è De Sena di massa verbale quindi abbatta taccia già presentato entro un anno fa pesano allora lo dobbiamo dobbiamo rileva c'è già da un po'lo dobbiamo solo tramite le proprie dalla dottoressa Dal diffondere annuisce quindi vuol dire che è vero che il nostro dirigente delle politicamente a Renaccio grazie
Allora è qui con noi grazie ancora fare e qui con noi il piatto Colucci che il Presidente di FISE Assoambiente anche membro come onde senza dalla Fondazione
E secondo me appunto è la dimostrazione di quegli imprenditori che fruttuosamente crescono sempre di più in Italia che hanno investito in quella che prima signora green economy che secondo me come dicevo già oggi è l'unica forma di economiche abbia un futuro quindi grazie devono essere qui con noi
Prima c'era
Dunque preliminarmente ma rapidamente i complimenti accade verso le do per i rapporti che hanno illustrato dimostra che il senso del realizzato delle associazioni le fondazioni che si occupano di questi temi
In termini di analisi di approfondimento di studio sono arrivati diciamo a livelli di eccellenza a meno quanto meno nell'ambito della dell'analisi dei numeri e poi vengono in qualche modo sugli stessi criteri utilizzate anche da Capi di Stato e di Governo
Il tema però resta un tema diciamo poi il lo spirito con cui abbiamo insieme fondato la Fondazione sviluppo sostenibile è un tema culturale una battaglia sostanzialmente culturale
Perché in aggiunta all'attività di analisi e queste associazioni e fondazioni devono fare faranno cioè il tema della divulgazione
Della maggior conoscenza di questi aspetti che oggettivamente a mio Paese ancora carente mi permetto faccio rapidamente tre citazione quali spero le ragioni del perché le faccio
Abbiamo l'occasione io personalmente i vari convegni di ascoltare illustri relatori che rappresentavano Confindustria il mondo dell'agricoltura e della politica e da tre fonti riversi molto autorevoli
Ho sentito posizioni non dissimili Confindustria le imprese hanno bisogno manifatturiere perché Confindustria anche nella nostra associazione confindustriale
La Confindustria è per antonomasia il rappresentante dei manifatturieri abbisogna di grandi quantità di energia a basso costo quindi no alle rinnovabili un mercato finto sì al nucleare perché ci garantisce questo tema
Poi con più o meno contributi pubblici questo dettaglio diciamo che interessa poche ovviamente
Agricoltura Presidente di una importante associazione dei produttori che dice in un convegno nel dibattito pubblico
La sostenibilità deve cominciare a diventare economica io e mi si fa notare che era esattamente vero il contrario era l'economia della comincia a diventare sostenibile mi guardò come se fosse un'aliena recentemente un politico abbia presentato del Governo
Ha detto che
Ma perché dovremmo spot sospendere emettere un nuovo conto energia
A sostegno fotovoltaico che in termini di Rigoni a vantaggio soltanto le imprese cinesi e col dumping si pannelli fotovoltaici hanno invaso il nostro mercato a prezzi bassissimi
E impediscono le imprese nazionali che peraltro non possiamo sostenere per motivi di concorrenza europea di diciamo crescere e svilupparsi
Magari in mente rimettiamo il CIP sei
Parlamento ha detto che agire nei confronti e San Donà associazione che rappresento imprese si occupa anche di trattamento rifiuti
Credo diciamo il CIP sei perché quello sì risolve un problema allo smaltimento rifiuti ed è un indotto per il mercato nazionale
Tre posizioni paradossalmente collegate fra loro in termini continuità ideale cioè non aver capito la portata del fenomeno quindi ecco perché non sull'elemento divulgativo
E non averlo capito paradossalmente costringe noi che abbiamo invece colto il senso delle cose che dovremmo fare che il sistema con l'attività del pianeta dovrà fare nei prossimi anni
Rende ancor più stridente la nostra posizione spetta ora ed è la preoccupazione che veda presente che questi convegni non si elitari la rivoluzione del ci aspetta produzione culturale
Che va fatta dal profondo paradossalmente creando un link che talvolta supererà le istituzioni politiche sociali ed economiche andava direttamente sulla cittadina sul popolo invece dimostra di sentire questi temi
In modo trasversale rispetto anche alla politica
Recentemente a un convegno alla convention di uno dei più grandi fondi italiani che si occupano di gestione di patrimoni personali
Quindi che aveva duecentocinquanta persone a una noto albergo milanese quindi per rispetto a questa riunione è una specie di unione della Spectre
Ma paragonando la James Bond quindi persone che voi non immaginate essere meno tutti gessato blu come me purtroppo per fortuna
Ecco un modo economista americano intervenne per spiegare cosa sarebbe successo loro denari dopo la crisi
Quindi le scenate del poi di quale sarà un investimento dice questo è stato l'anno che ha premiato i bond cioè le obbligazioni cioè a tasso fisso in temi di redditività ma qual è lo scenario del poi quanto visto che si è battuto in tutto il mondo cartamoneta
Per i miliardi di dollari
Cosa succederà quando ripartirà la ripresa e quindi la svolta azione l'inflazione cominciano a galoppare e saranno irrefrenabili la soluzione loro non può essere solo loro neppure sa raggiungendo livelli mite
Paradossalmente la sua soluzione era l'equity cioè denaro nelle imprese nel capitale delle imprese e lui rappresentava ovviamente tre scenari questo tempo lo dico perché purtroppo smentiscono parzialmente le posizioni
Sì la senatrice Bonino mi è dispiaciuto rispetto al contenimento delle nascite come impatto sull'ambiente ma anche a quello di un uso perché in Paesi che dicevo dobbiamo convincere la Cina cresce meno
Paradossalmente l'abbiamo ereditato dal secolo scorso un concetto molto assai triste per me che sono un sognatore che il capitale cure più veloce dei sogni
Allora qua saranno i tre criteri che verranno scelti per la allocazione dei grandi grandi masse di capitali si spostano velocissime
Materie prime
Ho otto è oggettivo questo
Crescita demografica perché ovviamente bocche rappresentano consumi e quindi ovviamente sono un mercato di e poi potenziale e a diciamo non non meno importante la soluzione per la quale
Di fatto lustrini L.U.R. l'usufruttuario finali questa enorme massa di capitali si sposterà avrà gli occhi a mandorla sarà prevalenza diciamo di religione indù e parlerà portoghese
Questo cosa significa che
E i le la crisi che esisterà che esiste oggi in termini di competitività del vecchio continente fra le nostre imprese e le altre
Si accentuerà ulteriormente perché oltre ad avere un gap ambientale no notoriamente i Paesi in via di sviluppo che sono il terzo punto quindi
La capacità per i Paesi emergenti di attrarre capitali sono il terzo gol terzo fattore che sarà presenterà l'elemento discriminante per allocazione di queste norme enorme massa di capita che si sposteranno dei prossimi soltanto nei prossimi due anni
Rappresenta un ulteriore elemento di crisi tra le nostre imprese
E le imprese con cui dovranno competere che o non solo avranno quelle condizioni ambientali di allocazione delle imprese manifatturiere quindi minore tutela ambientale minore attenzione che mi chiedano invece sono cogenti ma non ancora enorme massa di guida su cui poter contare per crescere
Che significa che le aspettative che
Che ci si immagina di poter contenere invece avranno un effetto esponenziale
Non solo
Aumenteranno dalla fattore frenante di quelle tre persone che verrà presentato e che già oggi vengano lo sviluppo d'aria con i Comuni elemento limitativo della competizione delle imprese nazionali ed europee
Quindi il tema deve essere
A mio giudizio proprio perché ci aspetta uno scenario che gli analisti non individuano perché gli manca agli analisti puri manca un aspetto da quello del pragmatismo delle imprese e soprattutto della celerità del capitale che protegge se stesso
E ne proteggere se stesso non si occupa di ambiente non si occupa di nascite Choco soltanto di aumentarla prospettive di redditività del suo impiego allora se questo è chiudere purtroppo questo è il modello che oggi
A livello planetario anche dei Paesi ex comunisti
Alla diciamola la preminenza attenzione a non perdere la battaglia culturale perché se prendiamo quella loro non avremo più armi però poi porre eccezioni a chi già oggi rappresento angosciava di via Coni comunque ridicolo rispetto alla perdita di copia del nostro Paese
Chiudo perché so che doveva essere un aiuto vero dove con la bellissima massima indiano dovremo fare nostra io l'ho fatta già mia né non sia noi abbiamo ereditato la terra terra dai nostri padri l'abbiamo in prestito dai nostri figli gravi
Grazie no non musei uno degli ultimi interventi richiesti dai
Abbiamo
Nell'organizzazione di questa iniziali abbiamo dovuto molto a ad avere un momento di confronto anche
Uno più importanti col mondo del lavoro
Perché
Andare sembra del tutto è evidente che senza il coinvolgimento
Dei lavoratori e delle loro organizzazioni nel ragionamento e abbiamo fatto fino adesso
Diciamo
Allora non vorrei non del non so se la cosa diventa impossibile però sicuramente diciamo è se andava ora ovviamente si
Ma uno diciamo è una delle il discorso sarebbe monco ecco diciamo diciamo così il discorso sarebbe monco e mancherebbe un pezzo importante per cui
Abbiamo adesso un'BO dobbiamo ovviamente vengono sono ci sono tutti e tre sindacati partirei da Paolo Agnello Modica
Che
Nella Segreteria nazionale della CGIL si occupa dico questioni ambientali
Ne abbiamo per per perché voi abbiate diciamo il quadro della situazione
Ci sono poi gli interventi ovviamente CISL e UIL deve parlare Edoardo Zanchini di Legambiente per la sua già ambientalisti abbiamo i rappresentanti del Ministro dell'ambiente
Quindi questo è il quadro che abbiamo di fronte a noi solo diamo intanto Angelo Bonelli
è avvenuto sentirci
Sì intanto grazie per questo invito anche perché c'è una vulgata che noi non condividiamo assolutamente ma che molta parte culturale politica ed economica ha continuato a
Sorbi l'area nel corso degli anni e cioè la contraddizione Ambiente e lavoro
Nel crediamo che sia esattamente l'opposto sono i lavoratori le lavoratrici i primi soggetti
Che subiscono le attività maggiormente inquinanti lo dico ora proprio in maniera molto molto sintetica e in pillole siamo
Veramente convinti che senza il protagonismo attivo delle lavoratrici e dei lavoratori un cambiamento positivo non può esserci
Io questa mattina ho sentito parlare dei vari soggetti
è un conto parlare avere come punto di riferimento degli indistinti i cittadini
è un conto è avere come punto di riferimento le lavoratrici e lavoratori sono due cose profondamente diverso si è persa si sta perdendo nella cultura anche nel nostro Paese questo punto di riferimento
Ben venga ovviamente non possiamo che essere contenti si imprese imprenditori
Impostano la loro attività economica sulla base della sostenibilità ma non è che ci sono le imprese i soggetti economici soggetti pubblici e poi degli indistinti i cittadini
Quegli indistinti i cittadini sono dei lavoratori o sono figli di papà
Per dirla in maniera
Molto molto sintetica le elaborazioni del mio sindacato sono elaborazione che stanno andando molto molto avanti in questo senso
Ma non solo il mio
Invito
Chi ne avesse voglia sul sito Nazioni della CGIL nazionale li potete trovare abbiamo tradotto in italiano i documenti con cui il sindacato europeo Mercedes
Qui aderiamo CGIL CISL e UIL per l'Italia
Così come il sindacato internazionale le CST hanno prodotto degli dei documenti dei materiali che noi riteniamo particolarmente importanti e significativi con cui
Si presenteranno all'appuntamento ci presenteremo all'appuntamento di Copenaghen proprio citare alcune cose di queste riflessioni
Uno sono moltissime quindi non ho il tempo il principio della finitezza delle risorse naturali e la consapevolezza del loro esaurimento sono ormai i vincoli economici fondamentali questo
Il documento europeo documento mondiale nelle complessità delle economie
Che delle diverse realtà nelle diverse parti del globo
Sottolinea una cosa che mi ha fatto piacere sentire qui siete protagonismo delle donne è un'attenzione
Particolare al modo di essere dividere di pensare di interpretare il mondo e di proporre di elaborare delle donne non ce ne
Non
In fondo se possiamo dire l'inquinamento atmosfere questo modo di produrre è un modo di produrre particolarmente mascolino e femminino invece la manutenzione della vita
E anche qui le sto dicendo molto in pillole
Cosa ci preme cosa ci preoccupa in maniera particolare e ovviamente
L'articolazione sarebbe tantissimo le elaborazioni ci sono
Nel partiamo da un punto di riferimento le crisi la crisi non è la crisi la crisi economica che poi molto di confondono con la crisi finanziaria alla crisi finanziaria
Il risultato dello spostamento degli Investimenti dalla dall'economia dalla produzione diretta di beni di servizi alla
Alla finanza è stato Nando come crisi alla produzione
Abbiamo al Governo italiano che pensa che abbia da passano ottanta
Molti altri Governi che pensano alcuni altri che pensano che a da passa non tanto a noi pensiamo che se così sarà
Saremmo in un disastro terribile e le disuguaglianze di cui Pistorio parlava aumenteranno in maniera esponenziale nel nostro Paese
Nostro come il sesto Paese al mondo per disuguaglianze
La crisi dicevo le crisi sono tre le cave la crisi economica economico-produttiva la crisi sociale la crisi ambientale pensare di poter risolvere
Una sola di queste tre il crisi senza uno straccio intreccio vuol dire Harris vagliare daccapo a dodici e non portare a casa nessun risultato serio per il futuro
Vado
Ancora proprio in maniera molto molto sintetica
Se dobbiamo intervenire e dobbiamo intervenire e necessario che a livello italiano a livello europeo e a livello globale ci siano interventi di tipo diverso con un diverso ruolo del pubblico in economia
Se non c'è un ruolo serio del pubblico in economia che indirizza anche attraverso gli acquisti
Di cui parlava l'Assessore poco fa diciassette per cento del PIL non è uno scherzo
Anche lì non non riusciamo non è possibile assegnare al solo mercato siamo particolarmente preoccupati da quello che sta facendo nostro Governo cito solo due cose le ultimissime
Mentre si dovrebbe
Ci si dovrebbe indirizzare verso una maggiore sostenibilità
In un Paese che è caratterizzato dall'economia dello spreco perché è questo il termine che noi usiamo e dei furbetti e Fubini del quartierino del quartiere un
Nomina il nostro Paese noi abbiamo
I lavoratori dell'Ispra sopra il tetto
L'ex a quattro
Parliamo di cose molto reali e concrete non solo delle teorie
L'ex appatta si sta chiudendo sta finendo
Le sue attività viene lasciato TIA di a morire prima l'hanno accorpato hanno già licenziato perché preferisco usare questo termine che è più reale
Cento settanta ricercatori ricercatrici
A cui non hanno rinnovato i contratti a termine
Questa estate altri cento quarantacinque nelle prossime settimane resteranno a casa
Con che ricerca conche innovazione noi affrontiamo il futuro nel nostro Paese ma ancora presto ancora all'Ispra e all'ex APAT
Nel nostro Paese si ricominciata la solfa del del nucleare condivido le cose che sono state qui dette noi non siamo a favore di queste tecnologica
Noi abbiamo un problema nel nostro Paese di nucleare delle centrali che dovrebbero essere dismesse e stiamo perdendo le professionalità necessarie a mantenere in sicurezza del nostro territorio ma ancora
Se vengono tagliate le risorse agli enti locali se vengono tolti i tre miliardi per le bonifiche dei siti industriali
E via di questo passo se si ipotizza di Prévert attizzare la Protezione civile è in discussione esattamente in queste ore
Questo è un punto di riferimento nel Paese per avvenire delle
Un in diritto di tipo sostenibile di riduzione di emissioni oppure no se quando si parla di riduzione di emissioni sia come unico punto di riferimento mentale
L'Energia il risparmio energetico e nonna
E e vorrei sapere
Non essere fraintesa è un punto importante ed essenziale
In onda tutte le produzioni
Tutte le produzioni perché continuo a insistere sulle produzioni
Perché io per acquistare un prodotto prima devolvere a disposizione del prodotto
Non invertiamo
La il concetto del cosa come per chi produrre con cosa come e per cui
Iper qui acquistare
Non c'è questo parallelo così diretto dobbiamo tornare qui noti e credo che l'appuntamento di Copenaghen e
Con tutte le complessità
Geopolitiche economiche
Che ci sono
Il mondo non finisce il diciotto di dicembre
Vorremmo
Anzi ovviamente il nostro impegno e perché non finisca neanche alla fine di di questo secolo così almeno come noi
Lo conosciamo sono convinta che la situazione assolutissimamente drammatica ma quello che voglio provare a dire
E che bisogna mettere insieme tutte le energie sane
In Italia in Europa e nel mondo perché le potenzialità
Per soluzioni diverse sono delle potenzialità assolutamente possibili e concrete a condizione che nei
A condizione che
In queste potenzialità ci sia una valorizzazione un riconoscimento e un protagonismo diretto a partire della
L'autore delle lavoratrici delle lavoratrici perché davvero questa è la storia altrimenti ci facciamo tanti bellissimi convegni e ogni volta io imparo sempre qualcosa di più
Ma la soluzione alla complessità dei problemi
Che abbiamo per con conto è in agricoltura un conto è la produzione d'acciaio un altro conto sono i trasporti altro nella di edilizia eccetera con tutto quello che questo comporta a una ha un grande significato chiudo con un'ultimissima battuta sempre de minimis là di quelle che fanno la differenza sono una donna e sono concreta
C'è la crisi
Aumenterà la disoccupazione
Aumento era il rischio per i posti di lavoro è una
Nel nostro Paese nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Bisognerebbe riformare gli ammortizzatori sociali e qui mi rivolgo I parlamentari
Si può ricominciare a ragionare seriamente di ammortizzatori sociali per cause ambientali che non sono previste nel nostro Paese e che sarebbero un piccolo concreto atto di civiltà domanda buon lavoro
Laddove
Proprio
Va bene e alterniamo allora sindacato ambiente Rixi Edoardo Zanchini Legambiente e poi Giuseppe D'Ercole inciso
Sì prenderò veramente poco tempo anche perché
Siamo rimasti in in meno della metà e credo appunto che molto sia stato detto a parte
Ovviamente partirà ringraziare per per il contributo veramente interessante questa mattina abbiamo sentito credo che entrambi gli studi sono stati presentati siano
Non solo un un punto di riferimento fondamentale per i ragionamenti bisogna fare in
In vista di Copenaghen e poi subito dopo anche perché appunto
Quei numeri saranno lo scenario da discussioni i prossimi anni
Ma poi penso anche per parlare d'Italia questa mattina di astio molti spunti di di di quello che servirebbe nel nostro Paese
Dell'importanza che ha comunque in ogni caso diffusa per il nostro Paese per il tipo di dibattito e mi è nostro Paese il fatto che ci sia una discussione di questo tipo
ASS è chiaro se leggiamo l'agenda politica l'agenda mediatica siamo condannati a dover resistere resistere cerca di mantenere gli incentivi tentare di resistere per per mantenere almeno qualcosa di quello che abbiamo vinto in questi anni
E a tentare appunto almeno al nostro punto di vista e Legambiente di combattere il nucleare in realtà quell'agenda che sarà l'agenda dei prossimi anni ci lascia degli enormi spazi dobbiamo saperlo dobbiamo anche combattono sorta di
Pessimismo della ragione che appunto ci vede soccombere a quelle che sono le volontà politiche che in questo mento fanno puntare sulla nucleare
Per questo dobbiamo essere credo molto concreti e questi spunti sono stati molto chiari definire quale devono essere
Gli ambiti su cui lavorare e credo che come questa mattina appunto sono messi insieme due fondazioni istituti ricerca associazioni
Credo che dobbiamo farlo tutti assieme sempre di più nei prossimi mesi
E credo che questo sarà fondamentale anche perché dobbiamo essere molto concreti nello stare dietro al Governo nei prossimi mesi già oggi sia meritato dispetto a molte cose che il Governo si era impegnata a fare sulle rinnovabili sull'efficienza energetica
Ma ora diventa molto più grave nel senso che se a giugno non ci saranno gli obiettivi per il piano di sviluppo delle rinnovabili verso il due mila venti
Comincerà Emo a trovarci a situazione come quella di premasticata cioè di prima che entrassimo dentro l'Euro ovviamente questo ci rafforza questo ne
Ci rafforza come punto
Nell'indicare un problema non è che ci aiuta a trovare la soluzione mente ci aiuta trova soluzione
Dare contributi come questo rispetto alle rinnovabili e rispetta l'efficienza energetica questore sia più avuto come tale il secondo perché dobbiamo saperlo tutti Pipolo prima ha parlato
Prima nel difendere l'eolico l'abbiamo un enorme problema non è possibile nostro Paese raggiunge quegli obiettivi senza che il Governo si assuma delle responsabilità rispetta le linee guida sulle rinnovabili non è possibile non è pensabile che ancora non abbiamo le linee guida per le rinnovabili per cui fare l'imprenditore oggi nell'eolico nido letto nelle biomasse è un lavoro
Assurdo cioè bisogna in questo momento non ci sono neanche in e mi dà ragione regionali perché in teoria non valgono più dopo sentenze costituzionali siamo esazione assurda
Terzo ovviamente sono le certezze
Che riguardano lo scenario del degli impegni sentivi quello abbiamo sentito in questi giorni quello che ovviamente riguarda cioè termico e fotovoltaico ovviamente tutto questo se a Copenaghen ci sarà un accordo legalmente vincolante non torno sulle cose sono state dette ovviamente condivido appieno
Ci sarà accordo ritengo anche anche senza i numeri fissati il diciotto dicembre ma che porta appunto a lasciare quei numeri sono fissati ma intanto tutti Paesi saranno impegnati in quella direzione è chiaro che cambia tutto il nostro Paese
Non può solo parlare di nucleare e poi tentare di fare quello che lascia fare dovrà anche prendercele molto chiara rispetto agli incentivi
Senza dimenticare una questione che troppo spesso viene sottovalutata ne varrà Ferrante prima
Il questa straordinaria invenzione mediatica che il carbone pulito
Se porterà a realizzare gli impianti che sono in quel nel caso di Civitavecchia ormai purtroppo praticamente in in fase di realizzazione fasi completamente di avvio e gli altri impianti proposti solo da questo straordinario campi
Carbone pulito l'aumento delle missioni dell'Italia e pari a quello di un Paese di quelli che andranno a Copenhagen tipo il Marocco cioè l'aumento dei missioni cito due per cui queste quello che ci stiamo
Condannando a dover scontare nei prossimi anni come decisioni sbagliate
Che sono parte di un'idea politici di un'idea dell'Energia che quella di aumentare
La produzione
Il capolista sta dentro questo scenario il nucleare sta dentro questo scenario vivere ci sia una ragione ben precisa relegata questi interessi se nel nostro Paese siamo in così grave ritardo per esempio nell'edilizia di cui si è parlato oggi cioè non ce lo dimentichiamo che siamo un Paese che ha approvato il piano casa
Senza nessuna indicazione energetica se non da parte delle Regioni e quindi lo hanno fatto in alcuni casi che in altri no
Cioè co entrata in vigore a direttivo Rojas più saggia dica la classe A eccetera
Tutto questo non c'è nel piano casa sua a quelle Regioni che hanno deciso di farlo
Hilti il modo in cui si sta affrontando questo processo negli ultimi anni è chiaramente da parte del Parlamento e del Governo atteggiamento di chi non vuole questo passo avanti perché ancora le complicazioni sono tali per cui ad oggi
L'informazione diffusa tra gli operatori gli architetti costruttore quella per cui si può anche continua a fare solite cose tanto nessuno per a controllare perché fondamentale ovviamente avere una direzione chiara sapere sta dentro affinare Paceco anche qualcuno che controlli e purtroppo questa è la pratica di questi mesi malgrado la crisi economica abbia avuto un effetto molto
Rilevante anche sul mercato delle costruzioni termino con un ultimo punto su cui dobbiamo sicuramente concedano sa a tensione
Dopo il dieci dicembre presentiamo il Rapporto Pendolaria che facciamo rame ogni anno in cui andiamo a vedere gli investimenti nel trasporto pendolare nelle città
Perché lì è il cuore della domanda di trasporto dà i dati presentiamo anche quest'anno gli investimenti da parte del Governo e di tutte le Regioni dico tutte le Regioni senza differenza di colore politico battuto su strade autostrade e un'elemosina per il trasporto regionale
Ve lo possiamo pensare aggiunge gli obiettivi azioni cimici o due senza che questo tema venga affrontato e che rimanga invece sempre dentro uno scenario di discussione
Che riguarda il fare infrastrutture qualsiasi infrastruttura purché si muova un po'di cemento e qualcuno avrà un cantiere na con un cantiere è evidente che questo tutto questo è sbagliato però io non ho dubbi che lo scenario che questa mattina è stato proposto è uno scenario
Non solo che per i cittadini più attraente perché vi rendereste
Se hanno qualche possibilità di risparmiare in bolletta nei prossimi anni e solo se mette un pannello solare Cocciaku fanno interventi senza Algeria non certo aspettami nucleare il carbone perciò l'ostilità di muoversi meglio assorbita sistemi sostenibile
Se siamo solidali tirare un po'di lavoro esso nella green economy grazie
No dicevo l'attenzione del sindacato senz'altro molto alta e la partecipazione anche a Copenhagen
Molto probabilmente la delegazione sindacale sarà nell'ambito della rappresentanza dei gruppi della società civile
Probabilmente sarà uno dei gruppi più grandi probabilmente forse sarà la rappresentanza sindacale sarà anche superiore a quella del stessa ambientalisti come mai questa
Questa inversione questa siccome questa questa
Un primo messaggio viene dagli Stati Uniti è stato lui è stato sottoscritto un patto tra sindacati associazioni
Ambientaliste il patto è chiamato Dublin cioè in Lele diciamo le tute blu degli operai e la il movimento ambientalista americano
Il la stessa delegazione del sindacato internazionale sì si presenta Copenhagen assumendo le conclusioni della il quarto del quarto rapporto
Del dell'IPI Sissi sulla sui cambiamenti climatici quindi l'obiettivo
Del contenimento della della della crescita del della temperatura media del pianeta sulla sotto i due gradi e una una un un assunto cioè le organizzazioni sindacali si presentano assumendo
Gli obiettivi del contenimento della retribuzione
Dei cambiamenti climatici è un fatto molto importante
Che segna
Un'innovazione
Dispetto ad una consapevolezza che a il mondo dell'efficienza che si è concentrato
Blanda la seconda parte del secolo scorso sono e vediamo un po'lo sviluppo
Della produttività del del dell'impresa la produttività delle imprese si è concentrato soprattutto sulla riduzione dalla forza lavoro
Quindi noi abbiamo assistito ad una forte riduzione del contenuto di lavoro nello sviluppo industriale oggi come dire la centralità
Del problema dell'efficienza la produttività si concentra su le materie prime sulle energie quindi noi dovremmo riuscire de quindi c'è un'altra speranza dice del mondo del lavoro
E quello di associare ad una sosta ad una società un Lucca Bond cioè una società a bassa emissione ad alta efficienza di materia di energia
Una società a ad alta intensità maggiore intensità
Appeal maggiore intensità di lavoro
Io penso che questa non è a sufficientemente sviluppata non è sufficientemente diffuso come consapevolezza come dati di fatto
Perché chiaramente anche da un punto di vista di rappresentanza fa più forza una centrale nucleare che significa cinque mila operai cinque mila
Nella fase di costruzione cinque mila sei mila otto mila persone concentrate una determinata realtà e che quindi fanno massa critica fanno rappresentanza fanno rapporti di forza
Rispetto magari a dieci mila o
Dieci Ricci cinquanta mila il doppio il triplo di via detti come pannelli sommario pannelli sommario
Parchi eolici rispetto al quale livello diciamo di occupazione frammentato e diffuso sul territorio
Ecco qui si tratta di trovare quinta anni diciamo Kundera sto parlando del dopo Copenhagen bisogna trovare nel nostro d'agire diciamo più nazionale questa capacità
Cioè di pensare a al piano del lavoro associato alla green economy c'è sempre la green economy deve avere una una sua diciamo una
Una capacità di
Per trasmettere la popolarità della green economy cioè l'accordo come la green economy è un fatto spero non è un fatto solo economico non è solo un fatto ambientale
Ma la green economy diventa un fatto sociale un fatto di eccellenza di tecnologie
Di qualificazione professionali
E la green economy non significa solo la pala eolica la green economy significa anche l'acciaio che fornisce la pala eolica che tipo di acciaio e è se l'acciaio della
Per dirla solo nell'ambito italiano se l'acciaio della della nell'impianto di Ilva di Taranto OSCE dell'impianto Arvedi dell'acciaieria di Cremona
E dove c'è per tecnologia come deve e produzione dicevo due una una una come di una differenza notevole quindi quando si parla di green economy a mio avviso
L'altra la percezione che non abbiamo come sindacato non è discorso del pannello solare delle ore l'efficienza cioè il prodotto
Che va deve essere misurato sulla sua tracciabilità di C o due sulla sua come dire su su su Suazo sua dote dicevo due quindi sulla sulla sua valenza ambientali
A Copenaghen questo problema dalla tracciabilità dei giacciono due un altro elemento che
Noi vorremmo fosse introdotta una discussione internazionale
Perché non è questa oggi l'occasione dove dobbiamo andare a Copenhagen abbiamo come dire un'attesa fiduciosa e positiva di è palese di Copenaghen probabilmente un come è stato detto non sarà vincolante stringente o legalmente esigibile mai ma il percorso ci porterà
Tutti come ci auguriamo successivamente a queste esigibilità nelle esigibilità
Dell'accordo di diciamo posto Copenaghen un un elemento che deve essere evidenziato il discorso del dando in campo ambientale
E la tracciabilità di laccio due sui prodotti è come dire un elemento che
Ci mette nelle condizioni di alzare della il livello di pretesa nei confronti soprattutto dalla Cina che
Il è la grande manifatturiere diciamo del pianeta di oggi
Perché a o i prodotti che che arrivano sul mercato europeo hanno la stessa tracciabilità dicevo due che hanno i prodotti europeo altrimenti
Qui non è una questione di protezionismo e quindi di come stato avanzato
Anche dalla dal Governo francese della tassazione alla diciamo dell'importazione dei prodotti
Che hanno una diversa tracciabilità diciott'due cioè si tratta di
Fare della questione della dell'ambiente una questione anche
Per nove sindacato si deve trascinare anche la questione di dumping sociale
è quella del dumping contro il dumping ambientale può essere la prima barriera che obbligata a determinati Paesi in questo caso chiaramente la Cina a fare un passo
Diverso passo da questo significa anche
Sul piano internazionale
Avere una ipotesi della del benchmarking settoriale dette sapete che
Per fortuna l'emission trading è stato un po'ricondotto per il secondo periodo al due mila tredici avanti
E passiamo dal commercio delle missioni su cui noi come CISL in particolare siamo decisamente contrari
E qui lamentiamo anche una bassa attenzione diciamo delle delle Associazioni ambientali su questi strumenti che devono regolare
Il meccanismo di come spingiamo all'innovazione cioè l'innovazione la rottamazione Peretti procede project processi e prodotti industriale possiamo fare con gli standards più che con il meccanismo del commercio questa discussione come dire
Che prenderemo
Dopo come anche a quello che voglio evidenziare che l'interesse del sindacato oggi sulla questione della Green della della della della della
Del contenimento delle emissioni e quindi il discorso dei cambiamenti climatici non è
è di diretto interesse però niente è un interesse diretto diretto rispetto alla quale bisogna costruire
Mettere insieme diciamo i vari soggetti quindi istituzioni imprese e sindacato dobbiamo lavorare di più e meglio insieme si tratta e faccio gli ultimi flash
Anche di pensare a strumenti nuovi cioè molto importanti aziende fanno i bilanci ambientali ma se ai bilanci ambientali per esempio potessimo associare
Anche il premio salariale ambientale cioè dove il risparmio di energie risparmio di materie prime il risparmio di acqua diventa anche un premio ai lavoratori significa a avere delle dell'efficienza non ho fatto
Tecnicistico ma anche un fatto è vissuto condiviso partecipato
Non sono fantasia le cartiere di Lucca ci
Diverse cartiere del del di quello di quella realtà del distretto Lucchese hanno il premio di ecco efficienza l'efficienza in Spagna regia si tramuta in
Risultato economico anche per i lavoratori quindi Sita al valore delle questi censo un un un valore concreto pratico percepito diciamo dai lavoratori
Abbiamo fatto non lo sapete ma per essendo oggi noi abbiamo più sposiamo parla del delegato verde passatemi questa questa espressione del contratto dei chimici
è stato il SIC diciamo istituito la figura del rappresentante lavoratori per l'impatto ambientale dell'impresa viene sancito l'obbligo
Delle impresa perseguire il miglioramento ambientale continua in questo processo in un contratto nazionale che riguarda una categoria molto importante c'è questa questa pesi si tratta anche due di lavorare di più meglio insieme perché
Questa questione diciamo latino però e con i nomi non è
Noi riteniamo una moda ma anche la possibilità concreta che abbiamo da passare dal discorso gli ammortizzatori sociali perché di ammortizzatori sociali non si vive male si rischia di morire passare invece ad una prospettiva di
Di attività di lavoro e di occupazione
Crea grazie verso Andrea costi della U.I.L. stato qua tutta la mattina aveva sentito tutto però invece dovuto
Andar via quindi ci ci tagliano intervento visto l'orario e siamo contenti ci teneva sono a far sapere che anche la UIL
Come d'altronde gli altri sindacati associazioni ambientaliste fanno parte di questa coalizione in marcia per il clima che si mobiliterà anche
La fine del prossimo settimana l'undici e dodici del tempo le farà
Parecchi iniziative in giro per l'Italia altri prima di passare la parola agile Adamis Ministro dell'ambiente una cosa il Governo francese
Governo di centrodestra San cosine Wagner grandi o no a avesse obbligatoria lascio due su tutti i prodotti per cui uno va al supermercato essa per ogni prodotto la voce più due
Non è questione di come dicevi tu di dumping Censis a quel punto un prodotto cinese la deve avvenire in Francia se no non può essere venduto
Ma sarebbe un provvedimento del genere per fare innalzare la la consulenza prima la seconda cosa i macchinisti delle Ferrovie italiane nei primi del Novecento a Colle con le locomotive a carbone venivano pagati di più se osavano meno Carbone
I macchinisti delle ferie tedesche oggi in busta paga hanno una quota maggiore si utilizzano meno Energia quando guidava il treno rispettando l'orario
Il lavoro e l'ambiente possono assolutamente convive su questi punti ora lasciare la parola a Giulia da miste Ministero ambiente che hanno proprio dice il dottor Clini
Trent'anni come potete immaginare impegnatissimo in questi giorni fa forse già patito Garko Venaria
Se ci può dare qualche inside qualche segreto di quello che sta succedendo le redatta diranno i possiamo non dirlo a nessuno ma almeno sapere della stampa
Radio radicale ma soprattutto Italia però il
Hanno innanzitutto grazie dell'invito che ovviamente aveva rivolto nel mondo prodotto chimica non può essere qui vivi poco il suo saluto diciamo
Niente umilmente certo distribuirlo semplicemente per darvi un quadro molto sintetico a quest'ora anche perché comunque
La sintesi è una una buona qualità secondo me di quello che sta accadendo sul negoziato internazionale cioè su
Su
Quanto accade a Copenaghen o quanto più o meno
Sta è accaduto finora Copenhagen vedremo ancora tutto da da decide naturalmente sicuramente come tutti sapete già un negoziato molto complesso che ha una una quantità di sfaccettature di
Particolarità e di termiche ormai sta veramente diventando anche difficile da gestire anche con i negoziatori perché effettivamente a una serie di implicazioni come diceva anche prima
Ragionevole Ferrante che credo si vanno al di là delle questioni puramente ambientali ma diventano assolutamente socio Polo politiche economiche e quant'altro
Quindi questo senz'altro quello che sicuramente vale la pena su questo vale la pena spendere due parole e quello che si pensa all'altro cambi questo
Di questo di questa conferenza del sul clima a Copenhagen ovverossia come già avete letto sulla
Sulla stampa negli ultimi negli ultimi giorni testata abbastanza tra virgolette
Abbandonata la speranza di avere un accordo contattato un unico e legalmente vincolante cioè un nuovo Kyoto che comprenda tutte le parti non solo diciamo gli anni Suan senza gli Stati Uniti
Ma si comprenda tutti già nel suo nel comprenda anche
Dei contributi dei Paesi in via di sviluppo diciamo no
Quindi questa speranza è stata in parte abbandonato allora cosa è lecito aspettarsi sicuramente questa dichiarazione politicamente vincolante
Che la prima la cui prima bozza danese è stata ho avuto molte cioè di partecipare segno né che si è svolta appena del porto la settimana scorsa anzi due settimane fa
In questa tra c'è stata mostrata questa prima bozza del testo danese di quello che dovrebbe essere questo testo di accordo politicamente vincolante dei Capi di Stato
Contiene una serie di elementi che adesso vi dico in rapida sintesi
E sostanzialmente
Come si dovrebbe poi tra due in un testo auspicabilmente legalmente vincolante è comunque perché
è chiaro che se noi questa fede come è strutturato il negozio internazionale cioè una ci sono due tax due binari diciamo ce n'è uno che quello di Kyoto continua con i Paesi che hanno sottoscritto e ratificato Kyoto tra cui anche l'Italia non lo pena
E c'è un nuovo TAC diciamo che diciamo aveva intenzione e a tutto l'intenzione di coinvolge anche le economie sviluppate non attualmente in Kyoto e anche i Paesi in via di sviluppo
Creazioni futura così attori da Biagi insieme allora cosa succede se ci questi due organi che sono comunque i due
Uno sotto la convenzione uno sotto il protocollo dovesse dopo due
Dei documenti eccome produrranno effettivamente delle decisioni legalmente vincolanti cosa potrebbe accadere si potrebbe avere da un lato una decisione legalmente vincolante sotto il Protocollo di Kyoto che di fatto
Da nuovi target solamente alle parti di Kyoto
Dall'altra parte si dovrebbe avere allo stesso tempo però una decisione sotto la convenzione
Dove di fatto anche i Paesi non Kyoto e anche i Paesi in via di sviluppo hanno una
Qualche target o contributo
Quindi ci sarà comunque adesso bisogna vedere se ci saranno i nuovi target perché otto questo tutto da verificare ancora auspicabilmente anzi spero che non sia così quegli spiega anche perché
Però sicuramente Lillo diciamo l'obiettivo e quello di avere le decisioni
Coppa e confermo tecnicamente si dice c'è legalmente vincolanti anche se non sono un trattato internazionale evidentemente
Persone talmente vincolanti sotto tutte e due le tax o sotto i binari su cui posseduto sta negoziato quello di Kyoto e quello globale onnicomprensivo di tutti i Paesi
Detto questo perché non è auspicabile avere solamente una visione del taglio del Protocollo di Kyoto ho spiegato prima benissimo Presidente oggi perché evidentemente
Non siamo in linea con quello che la scienza richiede per aggiungere per non
Superare il due gradi il la crescita della temperatura media globale
I legali centigradi dispetto di merito industriali se noi andiamo oltre e questo questo questi due gradi per recenti che rischiamo di avere conseguenze non stabili
E per fare questo ci vuole contributo di tutti non bastano solo le parti di Kyoto questo e poco Massimo
Quindi diciamo possibile su questo binario non unico non non porta a benefici per nessuno oltretutto diciamo potrebbe anche configurarsi il caso in cui
Non essendoci comparabilità fa agli impegni delle parti di Kyoto e delle parti non di Kyoto
Non appena potrebbe anche pensare di non passare al trenta alto affetto diciamo negativo per l'ambiente non perché abbiamo comunque una riduzione inferiore
Quindi questo per quanto riguarda quello che dovrebbe essere l'altro amico per anni opinione ma per queste decisioni della Coppa della Coppa vediamo paesane contenuti però sostanzialmente sa dovrebbero essere sempre e comunque
Di supporto all'accordo politicamente vincolante e prendono in qualche modo legalmente vincolante lo si può discutere se queste decisioni sono
Legalmente vincolante lo fanno gli avvocati cito la discussione in atto però di fatto lo sono ottimamente più di una decisione politica divaricazione politica decide
E e questo è un discorso quello che si doveva fare dopo perché non basta a tutto questo alla fine cosa avevano queste due decisioni gemelle in qualche modo è teso a questo non è sufficiente non è quello che ne vogliamo ne vogliamo il single Licari bagnini instruments triti come te chiamarlo
Allora bisogna
Che già a Copenaghen si stabilisca un processo entro sei mesi o entro l'anno quindi entro la Coxib istinto a Città del Messico
Per giungere ad un singolo Licari bagni agreement quindi un accordo un accordo internazionale un trattato internazionale idealmente vino vincolante per tutti
E per fare questo cosa bisogna fare bisogna abbandonare questo approccio Kyoto proprio da una parte e convenzione e quindi gruppo globale dall'altra bisogna fare in qualche modo una unificazione di questi due binari
E lavorare tutti insieme verso l'obiettivo che e unico comunque quindi questo è un altro obiettivo che importante prefiggersi per Copenaghen e statica di quello che sarà
L'altro non avremmo un un nuovo accordo internazionale globalmente vincolante per tutti ma dobbiamo avere modo di arrivarci entro sei mesi o un anno
Questo per quanto riguarda la forma ma come capite non è solo forme anche sostanza molta sostanza anche
Venendo alle questioni ai contenuti di questo accordo quello che vi voglio diciamo sottolinea rapidamente evidenziare sono tanti temi del negoziato naturalmente
Basta semplicemente rivedere quelle che sono le i Von cosiddetti Bingo tribali cioè tutti i punti che devono essere affrontati per un accordo globale sulla mitigazione piuttosto che la quindi ridurre le emissioni limitarle
Piuttosto che l'adattamento piuttosto che technology transfer piuttosto che la finanza la riduzione della deforestazione sono
Una quantità
E con tante sfaccettature allo interno perché veramente si sconsiglia di avventurati nei testi e negoziato che sono avvolti comprensibile anche per me
Però detto questo su di questi building ossia di questi filoni di azione per Copenaghen due secondo me sono quelli che
Ma non solo secondo me anche secondo i danesi evidentemente qualcosa vuol dire
Quelli su cui probabilmente si fa o non si fa un accordo e sono da un lato la mitigazione cioè no gli obiettivi di vini di il di riduzione o limitazione delle missioni
Da un lato e la finanza dall'altro perché alla fine tutto lo adotta le misure di adattamento latte technology transfer o qualsiasi altra cosa si fa se ci sono anche dei soldi a disposizione questo nostro della un'ovvietà ma è così
Quindi cosa si può dire sul fonte mitigazione abbiamo da un lato questi
Che diciamo gli impegni target che dovrebbero essere quelli dei paesi di Velotti sviluppati cioè noi più gli Stati Uniti più altri
Che dovrebbero si drastiche abilmente diciamo entrare in questa in questa comitiva
Quello che si può dire fino a che non siamo in linea con quello che richiede la scienza cioè lo dice anche il comunicato iniziale del del dell'invito di oggi si parla di quel ventidue venticinque quaranta per cento di riduzione rispetto
Al novanta e attualmente non al due mila venti attualmente non ci siamo
Quindi
Sicuramente la somma dei play gestione delle offerte fatte dai paesi non appena anche includendo il trenta per cento Stati Uniti piuttosto e Canada piuttosto Castalia e quant'altro si arriva a malapena al sedici diciassette
è evidente che all'interno di queste offerte di queste proposte d'Italia diciamo ci sono delle situazioni molto variegate lo diceva prima anche il punto Presidente occhi
L'Unione europea pensa di passare adito ad un meno trenta base novanta gli Stati Uniti se ne va a prendere il dato che hanno fatto con meno diciassette non su base due mila cinque ma su base novanta e un meno tre virgola trentanove cioè la metà di quello che avrebbe fatto perché otto
Quindi non è compatibile oggettivamente poi ci auspichiamo che lo sia ma
Che aumentino però di fatto attualmente non lo è non solo ma è condizionato alla legislazione interna sentano amente da loro non passa
Uno dei due bis che sono attualmente al Senato vox Marche o box ok
Non fanno neanche volte per cento
Questa
è un andiamo fatto fretta onestamente a me dispiace perché penso che se no delle due quale occorre l'interruzione no no perché io penso che
Qua è verissimo quello che lei dice però non dobbiamo sempre avere soltanto la metà noi l'Italia
Nella trattativa del pacchetto clima avuto lo stesso trattamento
Noi sul venti venti venti
Venti venti venti di adesso siccome a base di calcolo è stata spostata dal novanta al due mila cinque
E siccome né dal novantadue cinque abbiamo cresciuto abbia abbiamo aumentato emissioni verbo ANICA Emea mostruoso l'obiettivo al due mila e venti di riduzione dei
Base novanta è meno ambizioso di quello che era sul su Kyoto al due mila dodici quindi diciamo non dobbiamo sempre vedere soltanto una parte nel nel caso degli Stati Uniti d'America il punto ovvero la novità è che loro si impegnano per la prima volta una riduzione
è il punto vero è anche quello che lei dice che siccome nelle nello storico e nelle nel controllo su Copenaghen dobbiamo ricordarci come legislazione interna americana
Ed è la gente ne americana prevede che se loro devono recepire l'accordo internazionale devono avere due terzi
Di voti al Senato c'è sessantasette voti se loro fanno una legge intermedi bastano sessanta voti a Obama per cui
Quando leggiamo le cose che avvengono in America non non guardiamo né soltanto la parte diciamo
Meno conveniente no no ma ci mancherebbe non è il mio obiettivo sicuramente gettare diciamo il panico coloro che anzi io assolutamente spero che ci sarà e c'è un accordo
Perché anche per questioni pratiche nient'altro
Tutto fatto ideologica cioè semplicemente che conviene a tutti nel senso che sicuramente per noi un euro per andare avanti da soli non ha nessun senso
Quindi io mi auguro che assolutamente ci sia un accordo
Quello che posso dire quello che ho potuto vedere verificare di persona anche dato che sta nel capo negoziatore cioè la persona più Bava sino al giorno parla di clima
è la sua la sua dichiarazione sarà molto appunto molto netta su fatto che c'è una condizione età ben precisa il target è questo cioè non
Quindi poiché se nel frattempo non opera è andata avanti benissimo e gli Stati Uniti
Stanno arrivando ma
Ha fatto prenotarsi dalla Costituzione ha fatto già le cose quindi
Bene
Siamo contenti
Quindi questo ma anche il Canada presente un'altra situazione molto critica anche il Canada presenta è stato novanta o meno tre per cento è stato molto criticato anche per questo
Più comparabili con non solo sono sicuramente i target le fette giapponesi australiani sono già su su buoni livelli insomma sono son meno venticinque o meno venti
Diciamo le parti alte le Allende delle graffette passo assolutamente incoraggianti
Anche volo della Cina andavano in fondazione vedo che la Cina la la la legato al PIL no per cui lo dovrebbe dire criticamente sono legato al PIL però quello che diciamo in fondazione ecco
è il fatto che cominciano a mettere dei numeri il fatto che dei numeri comincia ad entrare in discussione che si cominci a parlare che è molto serio saranno perché poi le adesso vediamo al PIL fra poco le potremo regala qualche altra cosa insomma o non legata niente tenerli
Comunque la sostanza escluso immigrazione no ma io mi limito a presentare quello che vedo durante il negoziato e quello che la situazione di partenza adesso per cui domani però stava diceva Copenhagen si partiva da quello che non è assolutamente una posizione ha sovente neutrale sono gli amministratori sto presentando il nel caso con i lati positivi e negativi
Così
Assuma
Una
Penso
Rilevamenti lei
Caricaturale
Segnali
Miliardi
Sylos Labini visto
Sì si accetta il canone esattezza visto all'
Va bene
L'appello se equivalente glielo confermo non sulla sua però credo sia equivalente
Credo
Nell'appunto nel migliore
Quindi anche peggio il Prefetto che io sarò con le Regioni e Ministero è stato
Lo Stato Pertini sana eh va beh cc credo ancora
No no ma può essere che abbia ragione al TAR panificio
Memoria perché per i tanti numeri che stanno circolando adesso
No assolutamente senza nessuna
L'ordine
Esatta perché
Perché l'ho di fatto propongono un percorso delle missioni che è diverso dal nostro probabilmente ad unire attenta comparabilità ciò dovete cinquanta anche perché lo propongono Tarditi in linea
Però bisogna vedere essendo comunque lascio due un flusso dalle mentono stock bisogna vedere se questa
Curva può fare così
O se deve fare proprio così
Quella differenza insomma sostanziale comunque
Per quanto riguarda diverrà film molto rapidamente prima si è parlato del della appunto delle numerose offerte sono state in questi giorni Cina Brasile indiano assurto dea Indonesia certamente tante
L'unica cosa che appunto come si diceva prima sul palo consta cinese non è chiaro il formato di questo possa senso che si parla di riduzione dell'intensità carbonica sul PIL e questo di fatto non pone un tetto alle missioni eh
Un miglioramento una riduzione della crescita ma sempre per citare e quel meno quaranta quanta cinque di cui si parla nel anche credo nella o decidiamo più e di fatto un cinquecento su base annua quando il lobbista riuscivo è fatto per cento
Quindi non è questa grandissima riduzione fine
Quindi da verificare e questo a tutto si basa su ipotesi di crescita se queste non vengono confermate lascio due va per conto suo ovviamente e stesso dicasi la natura di questi impegni allora sono impegni di deviazione dalla BEI silente
Autonomi o supportati il sommerso su una cosa che i Paesi in via di sviluppo fanno da soli
O dobbiamo finanziare tutto noi questo non è chiaro per tanti Paesi Basile a vostro dell'azione dalla BEI dall'altro scenario di riferimento del quasi quaranta per cento tanto settantanove
Ma non è chiaro se finanziato oppure no questo fa molta differenza capite
E autobus alto punto fondamentale della discussione sarà un nodo cruciale a Copenaghen le azioni dei Paesi in via di sviluppo che siano supportate o che siano autonome sono verificabili
Questo il punto nodale cioè alla fine a sappiamo quanto hanno fatto alla fine avverto con loro in soldoni chiese e questa è la questo per quanto riguarda la mitigazione rapidissimo proprio molto
In soldoni e semplificativo scenario
Per quanto riguarda la finanza invece lì e l'altro nodo cruciale Fossa fatta una breve una distinzione molto semplice tra breve periodo lungo periodo si parla di breve periodo in un Falstaff Finance c'è una con la finanza immediata
Per il triennio due mila dieci due mila dodici cioè prima dell'inizio di del nuovo accordo eventualmente
Che dovrebbe essere finanziata solamente dai Paesi sviluppati evidentemente sulla base di offerte volontarie ci sono già state dell'offerta
Da parte di sapiente di gli ok di Olanda sicuramente la Francia ha parlato di un importo globale europeo
Vediamo insomma adesso come si evolverà la cosa persona diciamo un tema che sarà anche molto caldo a cooperare cioè quanto sul tavolo mettono subito e presiedo sviluppati
Anche gli Stati Uniti parte abbiano in in Budget dismesso a disposizione discreta sono si parla di uno virgola tre biliardi dollari quindi non male
Invece è diverso il discorso a medio-lungo termine dove evidentemente bisogna mettersi d'accordo innanzitutto su chi contribuisce al
Clima
Secondo i Paesi industrializzati tutti contribuiscono anche i Paesi in via di sviluppo secondi Presidente rifiuto evidentemente no perché sostengono che gli obblighi e la convenzione cioè ed è quel da pagina novantadue sono in capo è presente Salizzato e non in capo ai più bassa
Non solo ma bisogna mettersi d'accordo anche come si contribuisce Gisele così conto invece su base volontaria come fanno gli Stati Uniti o sulla base di una chiave di contribuzione predeterminata come dice l'Unione europea come dice l'Australia e altri Paesi non solo
Come viene gestito questo flusso di denaro bisogna inventarsi una nuova architettura finanziaria e non solo finanziari ma
Di governance per il clima Equizi aperto la discussione non vi dico su
Boh disse strumenti meccanismi di coordinamento strutture di alto livello che dovrebbero coordinare i flussi o i fondi già esistenti o creare nuovi fondi come stazioni di propongono e altri Paesi non opera su questo ancora non ha una posizione
Non vi risparmi e tagli però si parla sostanzialmente di fare qualcosa che va al di là del semplice più nel mondo
è una delle no bene una proposta del genere c'è ed è stata fatta dalla Svizzera di una carbon tax come fonte di finanziamento però
Questo è quello che c'è
E poi cercavo Mark puntualmente capo ma che è stato molto tasto ad ultimamente però di fatto
Continua a funzionare secondo i vecchi meccanismi flessibili e del Protocollo di Kyoto
E si sta cercando di into invece dei nuovi meccanismi che sono il così dette porci settoriali dove non si ragiona più per singolo progetto ma per settore e quindi si cerca di stabilire per quel singolo settore
Una Basie ANCE delle missioni che ci sarebbero state comunque una vedrai sotto la bestia nel business inusuale quindi delle riduzioni o delle limitazioni dipende come viene settanta
E poi a seguire sotto quella benzina accordi sotto sì danno salita a dei crediti attraverso questo come dovrebbe avvenire però non sulla base di impresa debbano investire nel presente sviluppo come adesso toni CDM ma sulla base di politiche misure nazionali o di fa pensare internazionali che vengono messi in atto dagli stessi Paesi derivasse che decidono
Le
Disciplina in quel settore in quel modo ci sono già dei casi o meno sono stati proposti Remo
E però lo volevo dire che ottimamente il ruolo del capo marchette nel discorso negoziato sia molto innalzate questo peccato che comunque alla fine poi
è uno strumento quello serve partimmo bisogna fare promesse nel campo energetico nord-ovest l'energia si parla dove c'è e anche qui le leggi e le fonti di mitigazione si prendono ci sono quindi tutte le opportunità sono buone quelle di politiche misure quelle di mercato quelle linee
Detto questo io andare appunto a preparare le valigie per Copenaghen ringrazio di avermi ascoltato ringrazia ascoltata è vi chiedo di farci imboccando perché c'è un po'di negoziato dei giovani molto motivati certamente di fare il bene del del Paese
E quindi fateci in bocca al lupo grazie
Allora grazie ringrazio tutti sono tutti gli eroi che sono rimasti fino a questo l'abbiamo delle cartelline con dei documenti che sono rimaste qui per cui
Titolare salutavo pena grazie ancora e in bocca al lupo a tutti per Copenaghen grazie chiede chiede