Cerimonia per il tradizionale scambio di auguri di Natale e Capodanno tra il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e i giornalisti della stampa parlamentare

Benissimo
Allora buonasera
Signor Presidente Segretario generale onorevoli deputati colleghi
Anche quest'anno rinnoviamo la cerimonia degli auguri natalizi auguri che attraverso di lei Presidente Fini la stampa parlamentare
Rivolge a tutti i deputati
Occorre che attraverso il Segretario generale Zampetti estendiamo anche a tutto il personale della Camera dei deputati dal più alti funzionari agli assistenti parlamentari che quotidianamente sono al nostro fianco
Sono puri tanto più sentiti perché in questa circostanza possiamo
Portare testimonianze tangibili di una collaborazione che sta dando frutti concreti
Innanzitutto la sala stampa
Da almeno tre legislature si è tentato invano di ristrutturarla
Progetti riunioni poi nulla
Stavolta invece ce l'abbiamo fatta tra breve la inaugureremo almeno nelle prime tre sale
Per noi è un avvenimento
Di grande importanza perché con le nuove tecnologie usate e nei nuovi ambienti realizzati che potrete vedere tra breve
Sarà possibile lavorare in condizioni decisamente migliori
Non solo per chi lo fa abitualmente
Ma anche per chi come i colleghi dei giornali fino a ieri era impossibilitato
Per assenza di spazi e di tecnologia adeguati a scrivere nella sala stampa della casa
Di tutto questo naturalmente ringrazio il Presidente Fini che direttamente
O attraverso il portavoce Alfano il capo ufficio stampa leone
Ha sempre prestato attenzione alla realizzazione del Progetto nel rispetto dei tempi concordati
Un ringraziamento sentito va anche all'Ufficio di Presidenza e soprattutto i deputati questori gli onorevoli Colucci Albonetti e Mazzocchi
Che hanno seguito passo passo i lavori facendo il possibile per portarli a termine rapidamente che ringraziamento va naturalmente
Al dottor Zampetti e funzionari preposti dalla Camera a cominciare dal dottor Gatti e permettetemi anche un ringraziamento particolare alla nostra collega Barbara petardi del direttivo della stampa parlamentare che si è occupata
Di del della questione
Novità logistiche quindi ma anche
Poche novità culturale quest'anno nelle scorse settimane infatti
Grazie soprattutto alla collaborazione del Segretario Zampetti abbiamo potuto realizzare
Proprio qui alla Camera un corso di studio e di aggiornamento professionale per i nostri iscritti
è stata una preziosa occasione di approfondimento e di formazione soprattutto per i colleghi più giovani su temi come la Finanziaria il diritto e i regolamenti parlamentari l'informazione della Camera i siti internet
è nostra intenzione dall'anno venturo
Rendere obbligatoria per tutti i nuovi iscritti la frequenza di questi seminari che vorremmo organizzare ogni sei mesi in collaborazione di volta in volta con Senato e Camera e qui colgo l'occasione Presidente per invitarla fin d'ora
A tenere a battesimo il primo corso che faremo nel due mila dieci
Ciò detto anche per dare peso giornalistico alla cerimonia odierna
Mi permetta Presidente di sollecitare la sua riflessione sulla situazione che abbiamo sotto gli occhi
In seguito all'aggressione subita domenica scorsa da Silvio Berlusconi a Milano il Presidente della Repubblica rinnovato più volte
L'appello ad una tregua del ricondurre ogni contrasto politico e istituzionale entro i limiti del confronto civile stroncando ogni impulso e spirale di violenza
Il clima però è pesante basti ricordare il dibattito di ieri proprio qui alla Camera lei stesso Presidente è stato accusato da un Ministro di rinfocolare le polemiche per aver criticato la decisione del Governo di porre la fiducia sulla Finanziaria
Difendendo le prerogative dell'assemblea che presiede
Le chiedo che cosa si può fare da subito in concreto per spazzar via questa orribile atmosfera che rischia di di Ranieri il Paese
Un patto costituente per affrontare le emergenze economiche istituzionali sarebbe una via d'uscita praticabile
Ciascuno deve fare la sua parte si è detto ed è anche ovvio e ciò che accade naturalmente interpella anche la coscienza professionale di noi giornalisti per una
Doverosa autocritica su temi e toni talvolta esasperati
Ma Presidente non ritiene che il primo il più severo esame di coscienza lo debba fare la classe politica di questo Paese
Se tutti gli appelli al dialogo del Capo dello Stato restano puntualmente inascoltati e i toni del confronto sono sempre più urlati di chi è la responsabilità se non soprattutto della politica e dei leader che la incarnano
Per usare la SIGO corrente i falchi si annidano ovunque in entrambi gli schieramenti
Al di là del grave episodio di Milano non vedere rischio
Che dalla violenza delle parole si passi alla violenza dei fatti come negli anni Settanta che ricordiamo bene purtroppo
E tuttavia aggiungo nel combattere i predicatori d'odio che si annidano nelle piazze
E su internet come intende fare il Governo
Non si corre anche il rischio di incorrere nella
Nell'eccesso opposto comprimendo
Comprimendo libertà fondamentali costituzionalmente garantite
Da ultimo Presidente mi perdoni se approfitto di questa circostanza
Per ricordare un collega scomparso molto amato nella nostra comunità di lavoro Gianni Pennacchi
Ieri è stato celebrato il suo funerale era un è stata una perdita improvvisa la quale non eravamo preparati
Che ci priva di un compagno di lavoro libero coraggioso ironico e di grande spessore umano
Potrei continuare ma mi fermo se Gianni fosse mi avrebbe già insultato per i troppi aggettivi spesi sul suo conto
Per ricordarlo mi limito a proporle Presidente di intitolare alla sua memoria uno degli ambienti della nuova sala stampa che
Andremo a inaugurare grazie
Buonasera a tutti desidero innanzitutto associarmi alle sue parole ricordare in modo commosso e sincero sanità Nacchi che è stato perché ha avuto modo di conoscerlo certamente tutti quanti voi ma anche
La buona parte dei deputati un a personalità nel nostro quotidiano reciproco lavoro
E proprio chi ha
Avuto modo di conoscerlo sa che lei ha perfettamente ragione quando dice pochi aggettivi poca enfasi andiamo oltre
Accolgo davvero con convinzione la proposta che lei fa a nome dei colleghi ti intitolato di una delle sale in cui
Da domani continuerete a lavorare ricambio nome di tutti i deputati della Repubblica e gli auguri che ha voluto porgermi Illy recante in modo altrettanto sincero
E sono lieto di salutare le sue parole che sottolineano come la collaborazione tra la Camera dei deputati e quel fondamentale anello
Di una democrazia che è la libera informazione si sia questo rapporto consolidato anche se forse non ve n'era bisogno si sia nel corso dell'anno che sta finendo sviluppato
In modo soddisfacente
La collaborazione tra la Camera dei deputati e
La stampa è essenziale per garantire innanzitutto trasparenza al palazzo così come
Si chiama nel gergo giornalistico che basterebbe questa semplice considerazione per evidenziare quanto sia
Vitale per la qualità della nostra democrazia e quindi anche per la qualità della nostra politica ciò che quotidianamente fatte
Sono lieto di poter salutare con una soddisfazione il fatto che
Dopo certo arco di tempo il vostro lavoro sarà
In più agevoli condizioni a seguito della inaugurazione della nuova sala stampa e sento anch'io il dovere di ringraziare coloro che ai vari livelli hanno reso possibile il rispetto dei tempi previsti
Può apparire una banalità mangia rispettare i tempi previsti rappresenta una prova di efficienza quindi un ringraziamento in primo luogo anche da parte mia Collegio dei questori
Al Segretario generale a tutto il personale all'ufficio stampa della Camera dei deputati
E sono altresì lieto di poter garantire anche la personale collaborazione come del resto lei mi ha richiesto per i corsi di aggiornamento che rappresenta un ulteriore tassello
Di questa necessaria azione per arrendere la qualità della libera informazione
Sempre più in sintonia
Con quelle che sono le condizioni in cui oggi si è chiamati a legiferare non è questa forse la sede ma non c'è ombra di dubbio che
Un aggiornamento professionale è indispensabile
Per adempiere alla dovere che avete di informare ed è indispensabile in ragione del fatto che è cambiato il modo di legiferare non soltanto per la forte incidenza che ha nella legislazione
L'Unione europea con tutto quello che è connesso al rapporto tra le leggi nazionali le direttive
Il rapporto appunto con a Bruxelles
Ma soprattutto visto che è stato approvato il Trattato di Lisbona il nuovo modo con cui i Parlamenti nazionali si dovranno relazionare con le istituzioni europee credo che già questo
Rappresenti un elemento importante che deve impegnare i legislatori dell'impegnato altrettanto coloro che informano del nostro lavoro
Ciò detto cerco di rispondere al suo quesito che
E complesso
Necessiterebbe quindi di complesse argomentazione
Che tuttavia ridurrò all'essenziale in quanto credo che
E non si posso aggiungere non si debba aggiungere nulla di più fa quello che è stato detto con l'autorevolezza della suprema magistratura repubblicana dal Capo dello Stato
Sarebbe sufficiente che quelle parole proprio perché ripetuti proprio perché meditate
Fossero in qualche modo
L'orientamento di tutta la politica e se ciò dovesse avvenire già davvero faremmo
Significativo passo avanti
Il semplice fatto che si debba auspicare
Di dar vita ad un confronto civile sta in qualche modo a significare che per davvero si è forse tolgo l'avverbio superato un
Livello di guardia nei mesi o negli anni passati
Non credo che sia corretto addebitare responsabilità questa questo a quello certamente non lo può e non lo deve fare il Presidente della Camera
Penso che tutti i soggetti politici ai vari livelli debbano in qualche modo guardare all'interno della propria coscienza a vedere come
Stella Polare di un comportamento virtuoso ciò che il Capo dello Stato ha detto e se ciò dovesse accadere certamente
Il nuovo anno si potrebbe aprire con
Un clima e quindi con condizioni diverso
In modo ancor più dettagliato lei ha usato l'espressione patto costituente che certamente un'espressione molto impegnativa da un punto di vista istituzionale prima ancora che politico
Al di là delle parole usate io credo che sarebbe davvero
Estremamente positivo
Sarebbe dimostrazione della comune volontà
Di girare pagina se il due mila dieci forse l'anno in questa legislatura che da il via a quel processo di riforma della Costituzione
Ai sensi di quanto la Costituzione prevede per
I meccanismi da adottare
Conte modificare la medesima con
Scelte che ovviamente sono in capo esclusivamente alle forze politiche
Che hanno ben chiaro che sono numerosi
I punti della Costituzione che da tempo sono oggetto di discussioni volte a modificare gli attuali assetti costituzionali in modo ancor più esplicito e senza ovviamente
Interferire in alcun modo nell'autonomia dell'altro ramo del Parlamento ma come sapete incardinato al Senato quindi
In via diciamo più politica e istituzionale io auspico in primo luogo che il due mila dieci sia l'anno in cui Lina disegno di legge di revisione costituzionale relativa
Al l'ultimo anello del federalismo vale a dire Lantra nell'istituzionale
Cosiddetta Camera delle Regioni un Senato delle autonomie mila e dieci sì all'anno che abbiano la discussione ampiamente già
Svolta sì ma avvisi
L'esame e l'approvazione di un disegno di legge siffatto che avrebbe certamente una notevolissima importanza così come
Ma ricordo di averlo detto qui l'anno passato un anno è passato invano e certamente necessario discutere al di là del fatto che si chiami patto costituente o meno
Non diamo enfasi alle parole cerchiamo in qualche modo di stare alla urgenza dei problemi
Si deve discutere nella nostra democrazia parlamentare del rapporto tra l'Esecutivo e legislativo con tutta quella campati possibili interventi e di possibile correzioni che ancora una volta sono state già ampiamente
E dibattuti sviluppate nel passato
E esattamente come un anno fa
La presenza del presidente Violante chi chiama alla mente il lavoro della passata legislatura
In termini più espliciti se c'è la volontà sappiamo da dove si può partire e che cosa si deve fare l'auspicio è
Si chiami patto costituente o meno che nel rispetto della Costituzione vigente che come è noto prevede
Le modalità attraverso le quali è possibile riformare la medesima nel rispetto di quelle
E di quegli articoli si proceda quanto prima ad una revisione della seconda parte della nostra Carta costituzionale
Così come
E lo confermo e mio personale auspicio che
In questa azione vengano
Coinvolte tutte le opinioni tutte le voci e quindi in qualche modo si
E dia vita al massimo sforzo possibile per
Fare in modo che la Carta costituzionale venga modificata dalla più larga maggioranza parlamentare possibile in ragione della convergenza su alcune imposti si modifica può apparire un petizione di principio
Chi a seguito nel passato anche recente
L'evoluzione delle posizioni politiche in ordine alle due questioni che ho richiamato cioè nuovo rapporto esecutivo legislativo e introduzione del Senato federale sa che non si tratta di un auspicio basato unicamente su una
Affermazione DTT buona volontà ma può trattarsi di un auspicio basato su una concreta possibilità
Ecco se questo dovesse accadere credo che per davvero saremmo
Coralmente una risposta positiva e e concreta all'auspicio che tutti fanno di privilegiare ciò che unisce rispetto acciocché può De vita
Per non eludere alcune delle questioni che lei mi pone personalmente credo che il dovere
Enti stroncare sul nascere qualsiasi forma non soltanto di violenza ma qualsiasi comportamento atteggiamento che possa
Configurarsi come istigazione alla violenza
In tutta la gamma dei comportamenti possibili questo dovere debba essere
Avvertito da tutti
E al tempo stesso credo che non ci sia necessità nella nostra legislazione di norme aggiuntive c'è semmai la necessità della corretta applicazione delle norme esistenti ma queste è esclusivamente prerogativa
In questa fase del Governo si intenderà avvalersene la Camera dei deputati qualora sia chiamata a farlo affronterà il tema
Con
E ne sono certo questa duplice certezza che una democrazia è una democrazia quanto certamente
Non concede nulla AFAM anzi combatte duramente ogni atteggiamento di tipo eversivo e quindi in qualche modo di tipo violento monocratiche quindi scatta quando riesce
Ed è possibile a garantire il massimo della libertà in tutte le sue forme a partire ovviamente da quella libertà di espressione che è uno dei pilastri di un ordinamento democratico
Dobbiamo andare a inaugurare la sala stampa a questo punto
Grazie
Così