Intervista a Giuseppe Bortolussi sul Convegno sul nucleare che si terrà a Padova il prossimo sabato

Si tiene sabato a Padova a partire dalle dieci e quarantacinque a Palazzo Moroni che si trova in via del municipio al numero uno un convegno dedicato i temi dell'energia il titolo nucleare sì no forse ma intanto conviene e serve davvero dibattito non ideologico sull'utilità e sul rapporto costi benefici della proposta di costruzione di nuove centrali nucleari in Italia mentre si discute altrove dei siti dove ubicate qua invece discutere del merito di questa proposta se convenga dal ero uno degli interlocutori del convegno e Michele Bortolussi presidente degli artigiani di Mestre anche assessore comunale a Venezia BOT russi dirige questo gruppo che anche un centro studi quello degli artigiani di Mestre che spesso si occupa di questioni economiche allora sentiamo che cosa ci dice del nucleare
Ci troviamo al convegno apposta per discuterne senza titolo stesso interlocutorio perché non è una cosa così semplice lei diceva giustamente la convenienza dal punto di vista economico ed è un argomento poi cella
Convenienza in termini ecologici che è un'altra cosa ancora dopo le due ovviamente si devono sposare perché l'ecologia alla fine assorbe anche la convenienza economica diciamo prima cosa
L'Italia non produce energia nucleare ma noi abbiamo confinanti con noi e quando intendo confinanti di
Ho alaggio divento nel senso che il vento arriva in un immediati ornata una giornata abbiamo la Germania
Abbiamo la Francia che ha livelli di produzione veramente norme infrante abbiamo che il settantasei per cento dell'energia
è prodotta con il nucleare in Germania il ventidue ma se io vado a vedere poi gli altri Paesi confinanti ancora di più perché il vento da nord mi spiego arriva e quello da da est diciamo era viva molto velocemente abbiamo Romania abbiamo Ungheria abbiamo Slovenia che ha centrali nucleari quindi non ci sono motivi come sappiamo tutti basta che sul età un incidente e poi
E mi spiego all'automatico ampiamente non è e quindi c'è questa prima considerazione la seconda e che il nucleare rappresenta qualcosa come il sei virgola quattro per cento
Della produzione mondiale di energia e le nucleare non può bastare mai in ogni caso da solo perché poi produrre solo energia elettrica l'puoi fare andare che so io altre che so macchinari cosa del genere avrebbe di produrre energia elettrica e poi trasferirla charter utilizzarla
Ma almeno a livello mondiale sei virgola quattro a livello europeo il doppio dodici virgola sette
Non è tutto in ogni caso il nucleare gran parte della produzione mondiale
è legata a gas il carbone e petrolio spiego soprattutto al petrolio anche noi in Italia dovremmo pensare in ogni caso a un mix
Che preveda eventualmente anche un nucleare sicuro
Mi dicono che quello di quarta generazione sicuro coro però io non sono un tecnico per saperlo dico solo che dal punto di vista economico
è chiaro che bisogna avere una realtà complessa dove ci sono
Più di un fattore produttivo mi spiego
Cioè rinnovabile c'è l'eolico il solare cioè geotermico l'idroelettrico per esempio l'idroelettrico nel mondo produce il due virgola due cioè quasi nulla in Italia però tutto il dodici per esempio noi specialmente nel Veneto abbiamo dalle vecchie centrali idroelettriche che non sono più sfruttate ma con le turbine attuali potrebbero produrre il doppio il triplo
C'è la mania del gigantismo ma a volte basta una piccola centrale per servire un'intera area capisce non occorre fare la diga del Vajont dunque voglio dire se perché lì c'è stato tutto un problema legato a quella grande tragedia per cui come succede in Italia poi non se ne parla più invece ci sono piccoli bacini
Piccole possibilità che però danno tanto specie con le turbine attuali prefetto quindi nucleare secondo me è una componente non bisogna esagerare a informatizzare come se il nucleare potesse risolvere tutto infanzia approdo
C'è il settantasei per cento rispiego però negli altri Paesi ricomprendendo la marcia in Europa il dodici dicembre quindi parliamo comunque di meno ogni piccolo sente nucleare però anche il problema delle delle scorie che poi non si sa mai dove mettere ci sono le Regioni che questo il grande tema questo il grande tema
Mi dicono che però il nucleare di quarta generazione aerea ha problemi minori ed in quello delle altre generazioni anche per lo smaltimento delle scorie
Questo vede non essendo un tecnico mi riservo di capirlo a questo convegno dove vado volentieri proprio per cercare di sentire da questi scienziati da questi tecnici
Lo stato dell'arte come stanno effettivamente le cose un'ultima domanda allora prima del convegno che poi sentiremo insieme la
La questione della localizzazione in Italia è inevitabile che se
Si cominciasse davvero a pensare a costruire centrali nucleari come il Governo sembra davvero intenzionata a fare si porrà il problema di dove metterle a quel punto c'è il rischio che ogni Regione non la voglia si
Si aprano cuntista x lei anche da amministratore locale come vide questo problema ma naturalmente dico cose ovvie tutti quanti hanno la sindrome del no nel mio giardino però mai come in nucleare questa sindrome serve poco capisce perché ripeto basta uno bar dal momento che ti porta via Chernobyl e poi sappiamo che non è vero che arriva magari di più in Italia perché è più vicina c'erano dei mari va magari Spagna perché le correnti sono cose quindi su questo dire non nel mio giardino
E dire probabilmente na corbellerie siamo tutti nel giardino Enzo siamo tutti nel giardino e allora forse è meglio fare una programmazione seria
Parlava se ne potrebbero anche essere tutte concentrate in un'unica area capisce a o forse si potrebbe anche pensi a quanto paradossale non servirebbe neanche se noi
Paese ricco dicessimo un Paese povero tenenti ampliamola e ti paghiamo l'affitto non servirebbe perché e l'eventuale all'auto che potrebbe arrivare ugualmente da noi quindi il discorso della localizzazione secondo me qua legato ad altri temi alla viabilità alla mobilità a tante altre cose non tanto al pericolo
Bortolussi la ringraziamo buon convegno sabato intanto e poi ci risentiremo
Grazie a voi arrivederci