Presentazione libro "Formidabili quegli anni" (1968) di Capanna

Si preannuncia ricco di interesse questo incontro
Io ho il compito di produrre lo faccio contando tanto piacere soprattutto nel significato la presenza di crisi autorevoli persone questa sera ci onorano della loro presenza
E che cosa posso dire
Un saluto affettuoso a tutti gli intervenuti per una presenza così copiosa e significativo e vedo anche volti nuovi volti giovanili e arricchiscono significato questo incontro stesso
Passo brevemente a dirvi che nel quadro di attività che questa comunità educativa questo istituto d'istruzione educazione sta portando avanti
Questa sera ha voluto un po'avere la prerogativa mettere un fiore all'occhiello questo credo che rappresenti un motivo di situazione permette e per tutti gli operatori del convitto stress cosa si prefigge questa comunità educativa in un'epoca che Travaglio alla civiltà si prefigge di andare al passo con i tempi
Nella rispetto profondo di una tradizione di carattere culturale e spirituale va alla ricerca del nuovo così giusto per portare avanti un discorso di carattere educativo di carattere culturale di carattere umano rilevantissimo
è una comunità non più chiusa ma aperta a tutte le istanze democratiche e sociali che operano più vasto mondo la città che la consegna e voglio dirvi anche questo a veramente a cura la preparazione delle nuove generazioni detto questo molto fugacemente
E spero rispetto alla brevità anche nel rispetto di una di un obbligo che mi compete io voglio rivolgere così un primo Ponzi ero a Tullio Pironti
Me lo trovo di fronte volevo ringraziare per avermi offerto questa occasione ancora una volta e c'è stata una nottata ritenta tempo fa ne sta seguendo un altro adesso
Voglio rilievi l'ho preso a benvolere ieri c'è stato un rapporto di sana inimicizia che piano piano si è levata Trinità di fratellanza umana con Grazia Antonio augurando di le cose più belle e passò così sinteticamente Luigi non ecco
Luigino che cosa dire siamo tanto tanto contenti ci troviamo tutti d'accordo quando di vediamo in televisione si lascia immaginare quando poi ci offre la consolazione della tua presenza
E tra l'altro se il sindaco di Nicolangelo che sorride anche di queste cose ne abbiamo parlato comunque
E allora ti vogliamo dire che ne apprezziamo per l'impegno nel profondo io la tua attività quotidiana
Per la professionalità che per l'acqua ricca di profonda simpatia Chessari suscitare e passo a Mario Capanna
Mario Capanna non voglio rivolgere
Le parole quelle nere
Ieri l'altro parlando con Mamma mia con la quale di scambio anche dalle telefonate
Però partecipato questa presenza qui di Mario Capanna
Di Francesco De Martino
Francesco
E Martina
Ecco come un fratello per mamma mia
Secondo padre in casa nostra
E diceva di Mario Capanna
Sono così felice di sapere Cai occasione di trattenersi testuali parole con un giovane il quale partecipa in modo significativo disegno alla costituzione di una società migliore io non vi nascondo che non ho letto ancora per intero il suo libro ma mi ha colpito qualche frase così di carattere introduttiva dove alla veste necessitata del guerrigliero e si fa portavoce dei fermenti delle indicazioni delle nuove generazioni
Poi cede il passo ad impedì di commozione questo ce lo rende del tutto umano
Vi prego sono le cose utili nella vita quello che hanno significato e per la quale veramente ognuno di noi può e deve spendere sembra qualcosa di me
E allora un pensiero a Francesco De Martino
E qui debbo dirvi che c'è una nota di profonda commozione
Perché la sua presenza qui rievoca
La presenza di altre occasioni
Legate soprattutto al ricordo di un fratello erano più e per il quale Di Martino era il massimo ipotizzabile
Il massimo traguardo mai mollare
Tra l'altro io lo guardo con l'occhio più approfondito nel rispetto ed è l'amore
Perché ho fatto parte di quella infinita schiera di allievi che sui banchi dell'università ha potuto cogliere il significato nel suo messaggio
E l'occasione anche per un approfondimento anche se sofferta
Francesco De Martino non lo scopro io tempo fa si diceva
Era facile difficile al tempo stesso presentare io dico solo che per me è un infinito uno
Io dico che sintetizza in armonia le migliori voci quelle che l'umanità la più significativa può rappresentarci
E che vanno vanno contributo enorme dalla capacità di saper spaziare
Sul terreno propriamente culturale nell'occasione sia il tema politico il tema sociale il tema amministrativo questo poco conta
Un discorso specifico che si innesta nel quadro di un discorso generale
Credo che sia una di quelle poche persone
Per possano in era il bando di esprimersi in termini risaputa consapevolezza del sé
Con una nota
Che ce lo rende ancor più caro
Quello poi di aver messo a disposizione degli altri della Società la sua zelante opera accompagnata da una coscienza adamantina
Contro i panni di poter dire forse al di fuori del tempo
No
Noi abbiamo il dovere morale
Lasciare una fiaccola accesa sul cammino della speranza
E ci si altamente voglio dire questo per ultimo perché non voglio dilungarmi
Ma l'occasione mi potrebbe consentire sarei lungo con grande con grande piacere questa sera
Perché questi tre signori che sono seduti qui
Veramente in questo momento sono entrati a far parte del mio cuore oltre De Martino esercito e dicevo l'augurio finalmente anche alla famiglia
L'idea del sociologo vere ancora per tanti anni
E hanno voi l'occasione speriamo ancora frequenti
La sua presenza per un ulteriore arricchimento grazie
Scusate
Mi alzo spiritualmente per stare alla pari a allora
Io debbo chiedermi scusa e devo chiedere scusa innanzitutto alla professor De Martino a Mario Capanna e al Preside l'Agnese vi chiedo scusa scusa perché
è strano anche per me uno che in fondo si affacciava una domenica sì e una domenica no dal teleschermo per raccontarvi se Napoli ha vinto ha perso spesso purtroppo
è vero che il se sono queste ultime
E è strano tornare a un impegno che forse i giorni in questi giorni stanno un tantino diluendosi stanno un tantino allontanando dalla
Dalla nostra professione
E sono stato felicissimo perciò di essere qui ma d'altro canto sapevo che tutto sommato non ero proprio un pesce fuor d'acqua
E non certo ricordandone la camorra nella quale contro la quale tante forze democratiche tutte le forze democratiche di Napoli si battono non soltanto contro l'oblio che nei confronti di Napoli si cerca di spendere
Evidenziando problemi che non sono problemi e dimenticando i problemi che invece sono grandi
D'altro canto una votazione c'era e cioè quale
Lo scherzo perché Mario Capanna sa scherzare Mario Capanna scherzando si è fatto trasportare sulle spalle dagli uscire i pochi giorni fa dalla Camera perché lui aveva occupato il camion campo del Governo
E professor De Martino sa tollerare
Come come ogni professore
E così come ha tollerato la nostra molesta curiosità la nostra assillante curiosità durante giorni e giorni passati sotto casa sua spesso a casa sua durante i giorni terribili durante i quali
Avevamo la sensazione che un complotto del quale non abbiamo poi saputo nemmeno individuare i figli dopo un complotto si stava tessendo attorno a una persona che aveva tributato il suo impegna la sua vita a una politica limpida cristallino come ha detto il paese dei Farnese
Noi durante quei giorni tormentava professore è arrivato un segnale vi hanno risposto
Il professore con pazienza uno per uno ci ha ricevuto anche nei momenti in cui con gli amici più cari Pietro Nenni con gli amici più giovani Craxi con gli amici con gli amici di sempre ad dall'inizi
Ma il a quelli che erano lontani anche dal suo partito il professore ha trovato modo di dirci come come veniva tessuto è tenuto insieme il fido dalla speranza che si è poi completato apprezzo pagato soprattutto dal professor De Martino non me lo consente professore
Un prezzo che nessuno di voi e di noi ha mai capito per intero
Per un complotto che nessuno è mai riuscito a chiarire per intero con tutto il rispetto per l'opera dei giudici
Ora a questo punto io sentivo di avere qualche titolo per essere qua non vorrei essere critica non vorrei parlo di cose difficili sì sessantotto i sessantotto di Mario Capanna mi ha fatto vivere due giornate molto bene libero ben ma e ne parleranno gli altri
Io vorrei salutare di nuovi singoli Vivaldi Durazzo l'onorevole Iodice la l'onorevole Lombardi buonasera
Voli salutare tantissimi amici
Baffo di Ferro e stampa fu di ferro il cui nome sfugge scusami
Forse sono passati venti anni pure per noi
E tantissimi altri vorrei ricordami sessantotto della facoltà di Fisica della facoltà di Architettura ore ricordarmi l'istituto ridicole ricordando i tantissimi altri ma no non tocca a me
Queste sono cose nelle quali voi avete vissuto e li sapete muovere molto meglio che le parole di un giornalista
E allora
E allora vi dico il Sessantotto frivolo
Quando arrivò la parola sessantotto dalle nostre parti c'erano già persino movimenti teatrali
Che che annunciano dispensa perché scene che proibiva tutti di recitare la sua come dei negri
Salvo che fossero Negri lo consentì ai napoletani del Teatro S. e si trattava di tre anni prima sessantotto cioè scene di lontano da Parigi capiva che a Napoli c'erano fermenti che che avevano bisogno di un impulso e era cultura Miglio veniva dall'America in quell'anno i quell'anno l'ambigua rendiamo la vita lavorando per ora un festival cinematografico e sessantotto a Roma lei che le operazioni di Capanna contro la Scala cioè voi a Napoli che fa del Sorrento che fa e allora noi andammo a minacciare
Il pubblico in smoking di Sorrento dice guarda se rimetterlo suoni stasera insomma fialette puzzolenti
E ci credettero
Eravamo insieme con Enrico De Laurentis del Partito comunista ci credettero e quella sera quella sera si presentò un signore davanti al direttore di questo Festival in abito azzurrino
E ci Mario Cardinali oserei dire guardi
Io sono in abito da sera e se glielo dice il senatore Bertoli lecite dei
Ottenemmo di più quella sera stessa ottenemmo che i firma che venivano presentati in prelibata Prima visione a questo pubblico elegantissimo
Venissero proiettati per la mattina alle dieci per i ragazzini citava che facemmo pagare apposta con i soldi pubblici tanto pagava quelli veri con lo smoking potevano anche pagare gli altri
E e c'era il dibattito non si capiva niente però è il dibattito portammo che firme nelle fabbriche e fu il nostro modesto sessantotto posseduto culturale ce ne formata impegnati ci furono gli scontri ci furono le rivendicazioni
Ma a questo punto io vi annoierei
E allora interrompo il cordiale dialogo del professore De Martino con Mario Capanna e dico professor De Martino la parola alle
E io sono molto grato all'Agnesi
Anche perché ha evocato
Momenti commoventi per me e anche a né
Perché l'abbia detta ma crede sono cose personali
Quindi lascio da parte
Sempre timore quando si toccano certe corrette in Tibet poi chissà sia il controllo
Allora parliamo di Capanna
Forse voi non lo crederete
Questa è la prima volta in tanti anni di attività politica e noi ci incontriamo
E c'è una ragione
Perché le nostre idee politiche sono state di divergenti e non ci hanno mai permesso a chiedere un incontro però io voglio subito dire
Che per divergenti che fossero
Io ho sempre considerato movimento lui esprimeva come rientrante
Nel campo diciamo genericamente ceceni
E quindi non ho avuto nessuna difficoltà
Ad accettare senza vive ancora letti libero
La sua Gentile richiesta di partecipare questo confronto e il libero mia coi confermata la nella giustezza
Sensazione di chiamiamoli
Non parlerò del libero dall'altro stilistica perché non c'è dubbio che un bambino
L'ha già detto nei scritto bene vivacemente con una ricostruzione di quegli anni
Che sennò fatta da un protagonista naturalmente esprime il modo come i protagonisti di quelle vicende da Inter Petra erano e poi operarono
Nella interpretazione che si davano di questi grandi movimenti in particolare della gioventù il si verificavano in ogni parte del mondo
Anzi vi è un capitolo nel nel libro
Molto interessante dove si traccia questa quadro d'insieme che vada gli Stati Uniti fino a Paesi dell'Europa orientale dove
Rileva questa specie di ondata
E non è nuova nella storia che quasi improvvisamente tocca Popoli vari continenti diversi anche nell'antichità si possono citare casi per
E quindi se dovessi esprimere il giudizio semplicemente sulle qualità stilistiche sul valore del libro
Il suo giudizio di consenso positivo e mi congratulo
Però non c'è soltanto questo è io credo sia utile più fermarmi
Sulla questione in cui io sollevo dei lupi naturalmente premettendo che posso aver tolto
Perché questa mi sembra che sia non tanto opportuno per valutare cosa del passato
Quanto utile per il futuro
In quanto sebbene io sono tra quelli che pensa che la storia non insegna mai niente
A nessuno altrimenti non si può mettere però tanti errore tuttavia
Qualcosa a qualcosa serve ci aveva porre le premesse che ci permettono poi di
Cercare di guardare al futuro di intravedere nelle i contorni i possibili sviluppi e perciò dal lato politico adeguare le nostre teorie la nostra azione a quei giudizi che diamo sulle prospettive del futuro
Dico subito che intanto
Devo muovere un primo
Non direi critico un primo rilievo al libro di Capanna
Dove quasi tutto è visto sempre con l'ottica del protagonista del movimento studentesco
E tutto il resto è lasciato nell'ombra
Anche cose che esistevano
E siccome così io faccio meno lunga io vorrei subito ricordare quali erano le posizioni del Partito socialista di allora
Sia sul movimento in genere giovanile sia sulle vicende di quegli anni
E così nomi accuserete di essere poco modesto
Se io leggo alcune cose che sostenne nel partito socialista di cui in quel tempo Carol segretario una volta presidente un'altra
Su quei problemi
E il giudizio che si davano che si che davo sulla natura di quei movimenti
Giudizio che nella sostanza è positivo
Per esempio nella relazione al congresso del partito unificato
Ottobre mille novecentosessantotto
Io dicevo
Esistono oggi i movimenti reali delle masse
Che sarebbe un errore del nostro partito considerare come un episodio di incitazione agitatori che dell'uno dell'altro
Movimenti reali delle masse che esprimerò la insoddisfazione dei lavoratori italiani per il drammatico contrasto esistente
Tra le immense possibilità della tecnica
La condizione dell'uomo
Sull'altro fenomeno
Quello delle giovani generazioni ecco una cosa che gli interessa più direttamente dell'opera di capanne in quegli anni
Della contestazione
Dobbiamo dire che troviamo in esse
Le stesse cose che furono patrimonio della lotta socialista nel suo secolo di storia
Un patrimonio che lo rende protagonista di una società libera
Battersi contro vecchi metodi
Strutture invecchiate ingiuste la mistificazione della mobile della democrazia
E d'aspirazione ideale ad un mondo in cui l'uomo sia davvero l'autore del suo destino non soltanto l'oggetto dello sviluppo economico e dell'avanzamento tecnologico
Questo naturalmente mi autorizza a dire che nella concezione dei finire nel giudizio su quei movimenti la nostra posizione era una posizione non negativa Manzi
Quasi di coincidenza
Con il vecchio patrimonio
Della tradizione socialista
Poi aggiunge naturalmente va detto tutto
Sappiamo che in questa contestazione si sono inserite forze estremistiche
Sappiamo bene che se queste tendenze dovessero continuare
Un grave pericolo minaccerebbe gli italiani minaccerebbe i lavoratori pericolo di una reazione di destra
Adesso devo fare qui un'autocritica
Perché io ho preso dal libro devo dirlo appresa perché questo evento importante mi era sfuggito
Che vi era sebbene da posizioni di partenza differenti un'analoga polemica di capanne del movimento studentesco contro posizioni estremistiche di altri gruppi
è il pericolo della reazione di destra che io denunciavo riferendolo in genere senza specificazioni
Al estremismo era un pericolo che anch'essi intravedeva
Poi vi è un altro punto
Che a mio parere in un libro destinato a ricostruire le vicende di quegli anni dovrebbe essere presente cioè il giudizio politico relazione che noi demmo
Allorché si verificarono i fatti di Milano
L'aggressione poliziesca e tutto il resto
E qui in una relazione del mille novecentosettantatré il quattordici febbraio
Io ho detto
Scusate cito messe essa va e serve per informazione obiettiva i fatti storici
E in questo clima che avvengono i fatti di Milano
Dei quali ancora una volta dobbiamo lamentare la perdita di una giovane fiorente bizzarro per delle forze di polizia
A parte l'esigenza di fare piena luce sulle responsabilità personali degli incidenti David Lubin sorti intorno alla versione dei fatti il meno che si possa dire
Allo stato delle cose che le autorità
Non ha voluto il controllo della situazione se la versione ufficiale è quella giusta esse non hanno nemmeno avuto il controllo delle forze impiegate che costituisce una grande e di indubbia responsabilità
Ma in termini più generali non possiamo che esprimere una profonda preoccupazione
E di più grandi allarme per il modo come i problemi dell'ordine pubblico sono affrontate nella città di Milano e per il troppo frequente ricorso alla violenza e poi aggiunge
Ma un fatto estremamente grave accaduto in questi giorni accresce il nostro allarme
Si tratta della pubblicazione di un rapporto del questore di Milano sullo stato dell'ordine pubblico
In data due luglio del mille novecentosettantadue avvenuta su di un settimanale di estrema destra come già avvenne a suo tempo per una vago rapporto del prefetto di quella città prefetto Mazza in parentesi
L'autenticità dei tale rapporto non è stata smentita e quindi non se ne può dubitare
La la pubblicazione dimostra una collusione tra importanti e delicati
Uffici dello Stato democratico ed organi del neofascismo
Che si propongono di di screditare da abbattere le istituzioni democratiche queste collusioni non possono restare impunite come avviene l'altra volta
Per quanto riguarda il meritorio rapporto balza subito agli occhi o tendenziosi dato il giudizio e così via si dà la dimostrazione il credo che viene asserito nelle parole precedenti questa era la posizione politica del segretario del PSI esprimeva in anni in cui è vero
Eravamo nella fase di declino del centrosinistra ma tuttavia eravamo pur sempre impegnati in una politica di governo in questa politica
Noi abbiamo fatto anche dall'interno e io personalmente l'ho fatto in momenti molto ritardi e difficile il possibile perché fatti del genere non si verificassero si instaurasse in Italia un clima differente da quello che poi più tipico durante il periodo della
Restaurazione centrista Governo Andreotti Malagodi
Uscito dalle elezioni anticipate i e in questo vedo che c'è tutto sommato una concordanza di giudizi perché anche Capanna nel suo libro denuncia questa involuzione reazionaria
Chiamiamola con il suo nome che si determinò dopo per le elezioni nelle quali ci fu indubbiamente un'avanzata della destra che venne poi interpretata nel senso di dar luogo ad un governo di carattere centrista di restaurazione di reazione
Spesso spiega anche va non ho bisogno di entrare
Civile dibattiti o perché non è questo
L'oggetto del nostro incontro di questa sera spiega anche il perché
Partito Socialista dove vi erano molti che la pensavano nel modo che io ho molto sinteticamente
Riassunto noi abbiamo seguito la linea del ricostituzione di un governo di centrosinistra pur avendone ormai riconosciuto tutti i limiti perché l'esperienza era stata fatta e l'abbiamo scelta quella strada
Proprio perché c'era in atto una
Tentativo aperto di restaurazione di destra e noi pensammo magari sbagliando che il modo di fronteggiare questo tentativo ed di creare una coalizione in cui
Da influenza socialista Boris o per lo meno frenare respinte in quel senso e abbiamo fatto bene ho sbagliato
Bene ancora oggi sono dubbioso lo confesso sono dubbioso perché avendo pagato prezzi molto elevati tifone sempre il problema era giusto pagare con i prezzi
Era giusto fare quei compromessi e poi dall'altro lato se non li avessi fatto
Cosa sarebbe avvenuto
Naturalmente i fatti che sono passati non si possono poi perpetrare come se fossero avvenuti altri fatti da ne sappiamo nulla e cosa sarebbe avvenuto può darsi
E abbia ragione Capanna e avessero ragione i movimenti cosiddetti extraparlamentari quando sostenevano un'azione più vigorosa più risoluta può darsi che avessero ragione i comunisti che criticavano
Quell'esperienza però una risposta a questo interrogativo che per la nostra coscienza era un interrogativo drammatico questa risposta
Viene da nessuno e credo nessuno potrà mai da aperte quella ipotesi non si è tradotta in fatti e quindi non sappiamo che cosa sarebbe avvenuto
Forse sono andato un po'al di là del tema però è importante perché serve a precisare in quali erano le diversità
Secondo noi occorreva dare una soluzione democratica i problemi della Società Italiana cominciare da quelli della gioventù e dell'università
è il modo di dare lo era di
Nei nelle condizioni reali dei rapporti politici di allora che non permettevano altre soluzioni in modo era quello non ce n'era un secondo
E dopo tutto poi fu la stessa scelta compiuta da Berlinguer Capanna critica
A proposito del compromesso storico termine certamente
Non bello al pari degli equilibri più avanzati del sottoscritto i termini e il gergo della politica sono sempre sono sempre da evitare
Però la sostanza è alla sesta
Tutto sotto una non c'erano altri traduzione
Politiche realizzabili in quel momento
Se poi siano state realizzate bene o male
Se sia passato troppo tempo se si siano compiute cose che magari era preferibile non pompiere questa un dibattito aperto ma i termini reali erano ecco dunque il problema che gli ho poca Capanna questa grande spinta giovanile popolare
Certa senza mondiale
Avevo una prospettiva politica
Non la vedo
Prospettiva politica nel senso giungere a soluzioni
Poteva dare una spallata la data
E ancora oggi rimango convinto che quella spallata era utile darla
E quelle masse di giovani che si battevano per una nuova università per una nuova cultura per una cultura vicino alle esigenze del popolo quelle masse facevano bene a battersi
Ma non basta battersi
Poi la politica deve dare le soluzioni e quali erano le sue funzioni
Si indicavano in Francia in Germania in Italia quali erano le soluzioni
Bene conosciamo lo slogan del Maggio francese immaginazione al potere
Capanna dice questa
Frase è stata travisata e si è detto l'irrazionalità al potere
Ma il problema del potere c'era dice Capanna
Io dico che travisata fino a un certo punto perché
L'immaginazione non è granché diversa dall'irrazionale
è il problema del potere che esiste e oggi più che mai
Problema del potere come lo si affrontava
Senza che al sostegno
Di questa rivendicazione del potere ci fossero le forze reali necessarie
Questo era il problema
Secondo me il punto debole che poi spiega
Il fatto che nonostante questa grande spinta giovanile
E in qualche modo popolare e anche di parte importante della classe operaia non abbia avuto poi nessun seguito politico
Altrimenti tutto rimane inesplicabile
E rimane inesplicabile il processo che ne è seguito
Comprese le vicende attua
E su questo è un altro punto in cui io ho idee un po'diverse quello che leggo nel libro I Capanna
Il quale dava una naturalmente è logico che sia così
Detto in parentesi che apprezzo più quelli che in modo coerente tenace
Sono sostenitori delle cose che vanno fatte le spiegano anziché invece cambiano continuamente e loro convinzioni politiche come se la politica fosse un vestito che si indossa amore
Invitò preferisco così anche se non son d'accordo
Però
Non sono molto convinto della diagnosi guida tutto quello che c'è di positivo di avanzato di nuovo nella società contemporanea si deve al sessantotto può darsi che buona parte sia così
Però ci sono dall'altra parte
Dati negativi che non possiamo ignorare in Italia è fuori d'Italia
Non possiamo non sapere
Che c'è una prevalenza della destra
Nell'Europa dall'Inghilterra all'Italia
Una prevalenza della destra di ordine economico politico e cultura
Perché non c'è mai stato un periodo almeno dopo la seconda grande guerra un periodo in cui si sia così violentemente
Teorizza alta la preminenza del privato
Dell'iniziativa individuale rispetto al pubblico tanto fortemente che questo modo di teorizzare una concezione della vita
Ha invaso ripartiti Silistra
Cosa che io trovo ancora più pericoloso
Che ha cominciato con il Partito socialista e adesso la vita in qualche modo anche
Sapere qualche
Sbocco
Ho qualche credito nel partito
Ma questo non avviene per caso avviene perché nella società c'è stata questa spinta potente cerco anche provocata
Da errori o da esperienze storiche e sono entrate in una fase di fallimento diciamo le cose come sono
E perché il socialismo ha finito con l'essere identificato con una sorta di collettivizzazione forzata statalistico autoritaria poliziesca e così via
Però non è solo questo
A mio parere c'è una influenza molto importante
Dei nuovi ritrovati tecnici e hanno dato al sistema
Chiamiamolo i termini tradizionali anche se mi si potrà dire che sono un quale o non so che il Partito Socialista
Sistema capitalistico borghese annodata possibilità
Che qualche tempo fa molti ritenevano che non avesse
E che c'è da meravigliarsi
Perché forse Marx ed Engels non hanno dovuto riconoscere che si erano sbagliate nelle loro previsioni su capitalismo dei loro tempi e che col Paese ci sia un po'più sbagli avviato e molte di noi nel pensare queste capacità non ci fossero
Ci sono
E queste modificano
Anche il comportamento degli uomini il loro pensiero la loro volontà il loro modo di essere
Ed è la maggiore mistificazione della democrazia
Perché questo sistema
Presente il mondo nel quale viviamo come veramente libero nessuno di noi ha più libero perché le nostre idee sono quotidianamente in tutti i momenti influenzate
Da quella che il potere ci vuole mettere in testa noi e alle riunioni di esseri umani
Allora diciamo francamente che la sinistra nel suo insieme
Movimenti che fondano sulla lotta parlamentare movimenti richiama così per usare un termine tradizionale movimenti extraparlamentari
Avvertita con ritarda viste mutamenti ancora oggi va alla ricerca di formule di soluzione che poi sia quali sono molte volte come degli espedienti sono
Dopo tutto peggiori
Peggiori del male
E che cosa si fa per questo
La sinistra divise europee oggi in Italia i due maggiori partiti e nelle condizioni che tutti conoscono
I gruppi minori
Sono in polemica con i maggiori e in particolare
Con i comunisti
Questa sinistra divisa
Le frazionata
In tutti i sensi
Che cosa Orcomeno a questo processo di restaurazione
Culturale economica e politica che cosa oppure qual è la sua prospettiva
Che che importanza per me non è al nessuno di sapere se Craxi guadagna qualche milione di voti a spese dei comunisti o anche se Democrazia proletaria guadagna un po'al specie dei comunisti penzolante che cosa me ne importa Hummel militante o un uomo comune
Che crede in idee della sinistra di sapere tra queste varie formazioni chi ha la meglio
Quando poi gli altri sono rimanga la più potente
E indicano un modello di vita
Non solo soluzioni politiche ed economiche per l'immediato o un modello di vita una concezione della vita che per me è esattamente l'opposto di come si può concepire una società giusta
Quella che assieme desideriamo una società socialista secondo la nostra vecchia
Naturalmente ci sono i nostri errori
E hanno contribuito bis
E tra questi errori nero permette al compagno Capanna secondo me c'è anche ma non credo che sia il più influente il più decisivo
L'errore di svalutare in qualche modo le istituzioni democratiche anziché rafforzarlo del
Di credere che si possa con un'Assemblea ardente piena di giovani entusiasti
Sostituire
A rappresentarlo
Perché ci sono quei giovani
Ed è bene che ci siano ma poi ci sono altri milioni di persone le lasciamo estranee al processo queste forze reali che poi determinano le cose o un'Assemblea
In grandi paesi moderne di milioni di abitanti sostituire una
L'organizzazione
E poi c'è un altro punto
Forse ne parla con un deformazione professionale
E quello della
Neutralità della Scienza
Cioè alla fine un come dire con quasi un epilogo somma dell'IVA
Del libero di Capanna in cui si dice
Nulla è neutro
Nella Scienza e della Tecnica nella religione così
E dice che se una grande scoperta del sessantotto così in parte vero era già una scoperta di Marx
E io però per la Scienza no alcune riserve
Dico forse deformazione professionale
E anche per l'università è vero che l'Università tradizionale è uno strumento del potere
Ma dove uno strumento del potere dove c'è una scienza la quale collegata alle esigenze sociali
Della classe che domina
Non della scienza e generale
Perché la legge Dini Houghton ed è utile nel senso che quella è la legge quella è ed è uguale al secolo indifferentemente dal fatto che il regime sociale di e capitalista socialista quello che vuole
Il movimento studentesco
Mentre
Scienze stanziali più direttamente collegate all'organizzazione economia e della società Terlizzi
Prevenzione
Che il modo come si concepisce l'economia e in particolare poi l'applicazione dei principi economici quello intimorisce
Educazione della gioventù crea quell'ideologia per cui poi si segue determinato Indirizzo
Questo da un lato e poi dall'altro lato pongo un problema
Se noi entriamo nella questione
Che la scienza deve servire la scienza e poi tutto il resto ma la scienza in particolare deve servire essere uno strumento di finalità politiche o sociali principio della libertà della scienza è finito
E immediatamente si pone la questione che noi abbiamo visto tremendamente reale
E i Paesi autoritari comunisti
Decide decide
Quale
E l'indirizzo scientifico che va bene quale va male così abbiamo le aberrazioni divise in coro abbiamo di Oria distale inno sulla linguistica e così via perché c'è un'autorità la quale decide quale Scienza i quali orientamenti
Della Scienza
Siano accettabili per sua natura la scienza libera ogni
Nel contrasto delle opinioni
I progressisti sostengono soluzioni progressiste anche nel campo scientifico salvo naturalmente quel distinzione che ho fatto prescienza della natura le scienze sociali
E gli altri sosterranno delle tesi conservatrici però queste un'esigenza che vale per tutti sarebbe un grande danno sì noi nella
Speranza l'illusione di potere rimuovere questi strumenti del potere mettessimo in discussione in principio di questa entità io non credo del resto
Che questo fosse negli intendimenti del movimento studentesco di alloro di Mario Capanna allora ed oggi perché da giugno
Da varie pagine del libro che l'intendimento era un'altra quello cioè dia a avvicinare
L'università invecchiata l'università tradizionale ai bisogni della vita e alle aspirazioni delle masse e in particolare di tanti giovani che venivano
Da classi meno elevata e quindi conoscevano nella realtà della loro vita
E cosa era il sistema economico il sistema sociale che invece i professori in buona parte
Insegnavano essere diverso da quello che loro conoscevano
Allora bisogna cercare di evitare di
Convertire in un principio di carattere generale
Per le esigenze che sono giuste che ciascuno di noi poi in quello che poteva ha cercato di
Mantenere io per esempio credo in buona fede che durante aria rete universitaria ho insegnato l'asso e del diritto in modo corrispondenti alle mie convinzioni politiche
Progressiste e non nel senso tradizionale
Quindi è stato possibile non solo per me ma per tanti altri solo che lo volesse prestata possibile
Uscir fuori dai resti
Questi indirizzi più tradizionale è più conservatori
Ditta Destro in Breve
Non posso che ritornare a quanto ho detto all'inizio
Guai se
Nella sinistra non ci fosse un dibattito
Guai se ci fossero delle scomuniche preventive
Perché oggi più che mai questo confronto delle idee e una necessità vitale
E questo confronto delle idee a mio parere per essere produttivo deve essere un confronto
Che utilizza tutte le forze potenziali della sinistra
Qualunque sia il punto di partenza perché i problemi sono enormi
E l'epoca nuova che si è aperta e ce li renderà sempre più difficile Cavanna dice con ragione lo dico anch'io
Perché era macchine che sostituiscono gli uomini poi alla fine devono provocare i danni agli ovini che provocarono la disoccupazione tutto il resto
Perché
Ecco la risposta in termini teorici è semplice perché il regime sociale non è ritrovati tecnici che determinata questi effetti
Ma quel regime se la CIA come l'esperienza al vino di questo ultimo decennio dimostra è riuscita la Gran Bretagna l'Italia ad estendere il benessere a una quantità maggiore di persone
Mentre un'altra parte della popolazione quella che Lozzo per esempio in Germania dice la Società dei due terzi l'altro terzo i non so derivato da un terzo alla metà o qualcosa del genere comunque una parte importante della popolazione rimane esclusa
A sinistra cosa fa si opporrà al progresso tecnico lasciando questa bandiera in mano dei conservatori
O l'assume come propria sapendo se c'è questo rischio come fronteggia questa Oricchio ecco che viene avanti
L'ingresso è il mio accordo principale
Il problema del potere
Perché
L'esperienza mi ha insegnato
Se non si dispone del potere effettivo
E si compra solo su quello politico
Allora una attuazione di riforme che tocchino interessi importanti strutture fondamentali non si fa
Non si fa
C'è una larga esperienza da quella più modesta del centrosinistra appena abbiamo iniziato a fare qualche moderata riforma la reazione del sistema c'è l'esperienza francese recente
Beh CEO e sinistre al governo almeno noi abbiamo l'attenuante e dovevamo fare la politica si fa dicci
Che lei erano socialiste comuniste del radicale di sinistra certo momento
Azioni del sistema li hanno bloccati e qual è stata la risposta
Di Mitterrand e delle sinistre francesi
In particolare del Partito socialista risposta è stata età fatta la stessa politica che avrebbe fatto la destra
Le stesse misure di carattere economico
Allora il problema
Non è semplice
E in Germania le cose non sono molto diverse erano Sandberg nel spenti sia
Forte travaglio un dibattito alla ricerca di via nuove
Allora risolve
Voi quegli anni anche il Vietnam
Delusioni dopo
Delusioni e non può e non risalire alle cause di questo
Ecco dunque
Il problema
E io la vedo sempre in questi termini
Forse perché sarò vecchio e quindi come ai vecchi ostinato
Mia ostinazione è sempre la stessa
E se la sinistra divisa frazionata
E dentro gli orti che conosciamo questa sinistra perde chiunque di loro coi abbia visto giusto abbia ragione perde perché l'avversario le cose essenziali sa essere unito
Di fronte a queste unità la sinistra va divisa adesso anche i sindacati vanno divisi prendi l'esempio inglese a tacer
Da dei golpisti fermi non scherza del chiamano ben a ragione la lady di ferro no scherza i sindacati
Ecco c'è una parte
Tendi a integrarsi
E hanno dovuto espellere un sindacato importante delle Trade Unions al recente congresso
Se si dividono i sindacati e la sinistra di si divide allora noi
Non la battaglia di un momento ma la guerra l'abbiamo persa e quindi scusate se io termino insistendo su questo e l'unità e indispensabile
E nello stesso tempo riconoscendo
I lati positivi che qui la grande scossa del Sessantotto rappresentato per tutti e gli elementi positivi che sono sopravvissuti a condizione di non idealizzare tenta di tirare una realtà che come sempre
Alle sue luci ma anche le sue
Ragazzi qui c'è poco da moderare io non Modolo proprio niente con le mie Rule di stampa è chiaro ciascuno dice la sua con le proprie opinioni e vanno rispettate
Permettetemi di una cosa alla maniera di Mario Merola che bel pubblico come siete diversi da quelli che hanno visto inaugurazione del Maschio Angioino
Rivedere un'opera utile potesse novantanove partirà io
Io non è rituale sono davvero molto felice di questa occasione
Sia perché appunto è bella gente ci va be'ce ne corre sia perché abbiamo sentito delle introduzioni davvero approfondite e serie e in particolare perché le compagnie Martino ci ha posto un problema perché non ha fatto un intervento ha fatto una lezione di teoria politica di alto livello o mi sono congratulato con lui
Perché
Questo è stato lo spessore Della cosa quindi penso che ci aiuta molto anche
In pari tempo mentre io subivo il fascino pensa come voi della finezza argomentativa di De Martino di continuava a ripetermi occhio perché è un professore
Quindi se ho non che mi subito caricavo per una contestazione come allora ma una sana vigilanza è una certa interlocuzione diciamo nel merito da essa cercherò di entrarci parte queste battute
Perché il libro perché per primo io son consapevole che non è che fosse indispensabile
E ragione molto modesta perché personalmente ma che d'insieme a decine di migliaia di molti altri non ne potevamo più di quasi vent'anni
Di ciarlataneria e di Bugie di torrenti d'inchiostro di menzogne di falsificazioni
Sui valori di allora sulle senso profondo di quella notte sui loro insegnamenti sui loro limiti sui loro errori ma sull'insieme del patrimonio
E che hanno rappresentato
Il libro è un lavoro io ringrazio tutti coloro che o hanno come dire in modo molto lusinghiero valutato
Sicuramente al di qua delle valutazioni positive che ha ricevute sta ricevendo lo scopo è stato molto molto semplice evitare il saggio teorico ideologico che probabilmente avrebbe interessato a qualcheduno ma perso pochi
Sarebbe stato forse indigeribile
Evitare l'autobiografia che avrebbe fatto ridere e fare invece qualche cosa che mi pareva fosse l'unica cosa utile
Cioè ricostruire il contesto
Il contesto quindi i protagonisti della notte non quindi gli individui ma di Chieti le categorie le classi sociali
E insieme ricostruire le mosse degli antagonisti dei protagonisti sia di coloro che si sono opposti si oppongono si opporranno a quei valori a quelle speranze a quelle richieste di mutamento profondo e fare tutto questo con il massimo di rigore documentati voi in modo tale che fossero i fatti quasi tasse a testimoniare le proprie ragione perché io questo la confessione che mi faccio
Da settimane un seguito per settimane seguito uno come Indro Montanelli che è un po'l'avversario emblematico è stato di quella notte
Cercando di sapere non se il libro gli era piaciuto meno che la cosa secondaria il piacere metodi diversi hanno fatto soggettivo
Ma se secondo lui il libro affermava il vero o il falso
Lo ha letto quattro volte che ho saputo maschile
Per trovare una virgola fuori posto non c'è riuscita allora dato ordini severissimi in base non sotto il tiro di rappresaglia che mai venga recensito sul suo giornale c'è perfetta
Infatti
Vorrei produrre invece un perché questa volta di fondo semplice quanto alla definizione ma che implica una risposta credo meno semplice
E cioè perché verso venti venticinque anni dalla fine del conflitto mondiale verso la fine degli anni sessanta a cavallo appunto del mille novecentosessantotto
Sia in regimi a caratteristiche sociali economiche politiche tra loro diversissime
Da Tōkyō a Berlino
Da Milano a Roma Napoli io ricordo il peso che ebbe a Napoli
Nella lotta fin dal mille novecentosessantotto è forse ancor più segnatamente nell'autunno caldo due mila novecentosessantanove dell'anno successivo
A Parigi a Berkley al miglior che a Città del Messico a Rio de Janeiro
Ma insieme a Pechino da noi a Praga Varsavia Belgrado e via elencando abbiamo simultaneamente e senza beninteso che ci fosse un organismo mondiale di coordinamento
La più grande esplosione simultanea
Di giovani inizialmente dei giovani perché poi contagio si estende per le più rapidamente che mai si sia vista nella storia recente dell'evoluzione umana ma credo anche meno recente
Io dico credo comunque sincera lealtà che la risposta a questo perché che io cerco di argomentare nel libro non è detto che sia la risposta correre maiuscolo sequela totalmente esaustiva totalmente persuasive
Ritengo che quella che si avvicina di più in sintesi credo che
E possa essere questa
E a venti venticinque anni dalla fine del conflitto mondiale delle sue distruzioni
E nell'ambito di una ripresa per certi versi possente molteplice e multiforme
Di forze produttive segnatamente nel Nord nell'Occidente ad opera del capitalismo
Sì è venuta creando in termini relativamente rapidi un accumulo crescente
Di aspettative aspettative di lavoro di benessere di miglioramento dell'istruzione
Pensiamo solo per restare al nostro Paese ha significato norme che ha avuto grande immigrazione dal Sud al Nord la Fia tra le grandi fabbriche metallurgiche del Milanese il fatto che nel sessantotto di studente scritte le Università erano cinquecento mila
Pare una piccola cifra in realtà erano più del doppio di quanti fossero appena quindici anni prima quindi un salto
Pensiamo alle aspettative in termini di servizi sociali aspettative create ingigantite dal boom economico degli anni sessanta
Ecco di fronte a questo la incapacità del sistema diciamo di potere sociale economico politico di dare risposte
Soddisfacenti esaustive vere a quest'aspettativa
Si è creata dunque quella contraddizione in qualche modo intuita analizzata da Marx
E cioè derivante dal contrasto tra il carattere sociale delle forze produttive e il loro uso e finalizzazione privatistica
Quando questa contraddizione un certo stadio di sviluppo della civiltà contemporanea si crea saltato dalla bottiglia
Partono per primi i giovani che hanno notoriamente antenne più sensibili alle necessità di cambiamento e anche le difficoltà di cambiamento ma quando la contravvenzione radici davvero profonde come venne a davvero in quel momento rapidamente si crea un contatto che travalica la stessa dimensione inizialmente giovanile
Quali valori allora
Io li riassumo con qualche esempio perché credo anche per l'economia di tempo parlano meglio di molti ragionamenti ad esempio prima del sessantotto una ragazza che aveva promesso ai genitori magari una ragazza maggiorenne
E che sarebbe tornato a casa alle otto e trenta di sera e che magari è solo perché aveva perso l'autobus arrivava alle nove di sera si prendeva di norma quattro schiaffoni
Quella stessa ragazza dopo il Sessantotto non solo non si prende più del patron sberle
Ma resta fuori una notte due notti più notti e occupa con i suoi compagni maschi
L'università persino l'istituto di scuola media superiore
Cos'era successo
Una rivoluzione culturale profondo
Nella testa di milioni di ragazze di donne di milioni di genitore di famiglie
Attraverso un dibattito in taluni momenti anche lacerante
Ma chi ha consentito a genitori e figli di crescere meglio e più rapidamente insieme acquisendo una consapevolezza nuova
Una piccola cosa in apparenza in realtà una cosa profondo
Un altro esempio prima del sessantotto e anche del della grandi lotte operaie dell'autunno sessantanove un operaio purtroppo trovava normale
Subire la nocività sul luogo di lavoro
In cambio di tre soldi in più che il padrone immetteva sulla busta nel nella busta paga
Dopo il sessantotto sessantanove quello stesso operaio dice basta
Dice io non voglio più che tu con i tuoi soldi comperi l'accorciamento della mia vita
I tuoi soldi devi investirli per togliere alla radice alla catena di montaggio nel reparto le cause dello stress trama Civita
Quelle cause che mi costringono a mettere il busto trentacinque anni o che costringono me donna ad abortire a causa appunto dello stress delle fatiche insopportabili del super sul tormento eccetera
Anche qui pare una cosa limitata in realtà è una rivoluzione culturale profonda che si mette in moto nel cuore e nella mente di milioni di esseri umani
La battaglia antiautoritaria
Che il professore compagni Martino ricorderà non ha mai significato la distruzione della figura del professore
Ha significato la richiesta di un sapere non più ex cattedra non più autoritario non più nozionistico
Ma la rifondazione di un rapporto in qualche modo tendenzialmente egualitario dentro docente
Studente in professore studenti insegnanti
Lista ora in principio per cui si impara insieme e rimettendosi in discussione insieme
La richiesta di un sapere critico
Di un sapere cioè che si era servisse serva a capire interpretare e trasformare la realtà di oggi e di domani il contado appunto del nozionismo del rimpicciolimento qui purtroppo la scuola di oggi grazie all'ondata restauratrice è in qualche modo regredita
Ora
I nel libro ci sostiene una tesi apparentemente anzi volutamente bizzarra
Che per quanto riguarda l'Italia il mille novecentosessantotto non è mai esistito
Intendendo con questo affermare che per quanto riguarda il nostro Paese si deve obbligatoriamente necessariamente parlare di almeno un biennio almeno un biennio di grandi lotte di trasformazione e di mutamento
E il mille novecentosessantotto diciamo principalmente ma non esclusivamente giovanile e studentesco e mille novecentosessantanove principalmente ma non esclusivamente operaio e sindacale
Non esclusivamente perché tra i due mondi per quanto in forme difficili mai rettilinea spesso contorte complesse venne a crearsi comunque sempre una osmosi una qualche intercomunicazione
Ed è al termine
Di questo bienni
Che sia
La reazione dispiegata violenta terroristica sanguinaria dei poteri costituiti
In parte lo ricordava il le compagnie Martin
Con la strage di piazza Fontana a Milano che non a caso appunto il dodici dicembre mille novecentosessantanove e cioè al termine di questo biennio e come un macigno terribile fatto rotolare sulla strada della crescita di quei grandi movimenti
E tale che sembrava invalicabile inamovibile e comunque finalizzato alla strage a spezzare la crescita le speranze a far deviare frantumare ricacciare indietro
Quel crescita di movimento di consapevolezza
Perché biennio appunto
Perché e con l'autunno caldo del sessantanove
E proseguendo la tensione di mobilitazione dei giovani degli studenti fino all'anno precedente che si arriva a quella che è stata la fase intese che spetti massima di consapevolezza di capacità
Di impatto anche organizzativo dell'insieme del movimento
L'autunno caldo è stato una cosa che ha segnato in profondità la cultura di milioni di lavoratori e che sia ripercorsa con mutamenti significativi anche nel quadro politico istituzionale
Lire con queste decisive come la parità normativa operai impiegati questa intuizione strategica per movimento operaio che rovescia quello che fino al un attimo prima era uno dei punti di forza del padrone l'operaio contro l'impiegato
E in questo modo invece
Trova una saldatura in qualche modo di unità di intenti
Le centocinquanta ore la rivitalizzazione della democrazia interna il sindacato i consigli di fabbrica il luogo delle vecchie e partitocratiche lottizzate commissioni interne eccetera
Non a caso
Di fronte all'ondata di questo sviluppo il potere si sente minacciato e reagisce in quel modo
Badate importante davvero il contrasto perché senza questo noi vediamo bugie ratti anche per quanto riguarda i fondamenti della nostra memoria storica
Se nel rigo stiamo bene di contrasto tutte le affermazioni paiono avere uguale fondatezza
L'affermazione che dice le lotte nascono violenta nel mille novecentosessantotto pare vero
è un falso storico ma se non è vista nel contesto appare vera
Oppure il terrorismo è figlio del sessantotto se non è visto nel contesto questa falsificazione pare verrà
Piazza Fontana è una discriminante terribile
Perché da lì partono due cose
La strategia dei tentativi di colpi di Stato
E la politica delle stragi
Doppia spontanea c'è l'Italicus Piazza della Loggia a Brescia la terribile ferite inferte alla stazione di Bologna croci ottanta morti centinaia di feriti
La strage al rapido Napoli Milano numero novecentoquattro della vigilia di Natale ottantaquattro di quei cominciato pochi giorni fa il processo
La i tentativi di colpi di Stato non furono lo scherzo quello del mille novecentosettanta di giugno voglio Eroe borghese ecco voi avete letto nei giorni scorsi cose ovviamente i giornali avete visto di questo super pentito della mafia Antonino Calderone
E dobbiamo essergli grati in certo modo perché gli dall'interno delle conoscenza del mondo mafioso
Documenta due elementi significativi
Il primo che dà anche una soddisfazione personale e cioè rido commento non ce n'era bisogno ma interessante la fondatezza delle accuse di collusione tra politica e mafia
Relative all'ex ministro viste le Gonnella domani sollevato in Parlamento e da quel momento non a caso ex ministro
E poi dice come nel mille novecentosettanta era intercorso un accordo tra borghese i suoi armati golpisti e Cosa Nostra che prevedeva la assalto militare delle prefetture e delle questura in Sicilia ad opera della mafia
Ancora nel mille novecento settantatré siamo quindi a cinque anni di distanza dal sessantotto
Sia il tentativo di colpo di Stato della rosa dei venti cosiddetto dalla nome in codice degli ufficiali golpisti delle forze armate che avevano cominciato a intessere le loro trame e al nord e principalmente nelle nel Veneto
Questo non sono divagazione
Perché consentono di introdurre un altro elemento che qui non è stato toccato
Ma che è rilevante nel dibattito sia di ricostruzione storica sia di interpretazione del fenomeno il tema dalla violenza
In qualche modo l'ho già accennato
La tesi che dice il Sessantotto nasce violento è un falso storico
Per lungo tempo le lotte nascono e si mantengono rigorosamente pacifica e non violenta
La violenza sino a cura
Quando le facoltà universitarie occupate le scuole medie occupate
I cortei studenteschi i sit-in pacifici degli studenti
I cortei picchetti opera e sindacali vengono aggrediti a freddo dalle forze delle prossimo dello Stato
Si crea loro una situazione drammatica ricopre De Martino ha vissuto ai vertici di un partito rilevante della maggioranza di governo e in taluni casi credo anche come vice presidente del Consiglio
Ci trovammo di fronte
A uno Stato che
Dovendo esso per il primo difendere a garanzia di tutti i cittadini le fondamentale libertà costituzionali
Di parola di riunione di manifestazione di lotta politica
Anziché difenderle esso per primo le calpestava in modo violento e in modo spesso terroristico
Ci trovammo nella condizione per cui a migliaia a decine centinaia di migliaia
Decidemmo che su quel terreno non sarebbero passati e difende moda libertà costituzionali fondamentali nelle università nelle fabbriche nelle scuole per le strade e per le piazze del nostro Paese
E se non avessimo fatto questo non temo smentite al riguardo non è detto che stasera qui a Napoli in questa bellissima sala ci saremmo potuti trovare discutere liberamente per tutto il tempo che vorremmo fare questo è il contrasto
Che poi successivamente
Vi sia stato chi abbia fatto quello che possiamo definire il corto circuito teorico politico
Di impugnare le armi e pensare che liquidando fisicamente l'avversario che una volte Aldo Moro la volta del magistrato la volta a generare una volta il giornalista eccetera
Pensasse di portare l'attacco al cuore dello Stato questa è un altro paio di maniche
Galleria dovette fare i conti con i problemi del terrorismo ed è una cosa che potremo approfondire nel corso del dibattito ha radici antiche nella storia del movimento operaio socialista
Non solo del nostro Paese ma a livello internazionale
Ma io e qui e detto questo velocemente che credo dobbiamo misurarci con degli spunti credo straordinariamente efficaci che sono emersi
Allora nostra attenzione da parte soprattutto delle compagnie Martino
La questione appunto dalla sinistra ieri oggi eccetera anche perché è ovvio come
Bene si è vinto fin dall'inizio che non siamo qui per un dibattito letterario Non ce ne importa granché certi per un dibattito culturale politico e ragioniamo del passato sono in quanto come tutti siamo consapevoli ci serve per capire meglio alloggi e domani
Io credo che dalle grandi lotte di allora viene una grande lezione strategica proprio per la sinistra
E la si può sintetizzare in questo modo
Il centro della società in un Paese capitalismo in qualche modo avanzato con il nostro si sposta
Tendenzialmente a sinistra quindi l'azione progressiva evolutiva di maggior libertà democrazia solidarietà eccetera
Solo se è in presenza di grandi movimenti di massa trasformatori
Capace di proporre valori alti
Contenuti persuasivi alti in direzione di un'alternativa di società
A tal punto credibili a tal punto persuasivi
Da suscitare reggere per un lungo periodo la mobilitazione di milioni di donne e di uomini convinti di quei valori o almeno della loro sostanza e della possibilità di realizzarli
Compiendo una tappa di costruzione di una nuova società
Quando non si verifica questo non solo il centro della società non si sposta a sinistra
Resta immobile tende a destra e addirittura risucchia verso di sé la sinistra
E quanto politicamente avvenuto negli anni successivi nel nostro Paese
Per le ragioni dette
Il biennio eccetera
Il sessantotto ha avuto in Italia un'onda molto lunga e anche molto alta diluite nel tempo per dire in Francia il Maggio francese fu un grandissimo fuoco
Per alcuni aspetti molto più ampio di quanto abbiamo visto in Italia ma in meno di due mesi del gol norma Rizzoli liquido tutto da Marino
L'onda lunga premierà forza a livello politico ed elettorale la sinistra tutta e segnatamente il PC
Ad esempio nel mille novecentosettantacinque
Con la grande ondata politico elettorale alle elezioni amministrative di allora
Per la prima volta si verifica un fatto senza precedenti fatto storico
Le maggiori metropoli del nostro Paese da Torino a Milano a Firenze a Roma Annapolis
Vengono amministrate per la prima volta d'amministrazione di sinistra per la prima volta la DC viene sospinto all'opposizione
Poi quelle giunte trovammo dice anni dopo sarebbe interessante se ne avremo tempo vedere le ragioni del perché hanno perso fiato hanno perso robustezza hanno perso credibilità
L'avanzata viene riconfermata l'anno successivo nel mille novecentosettantasei in occasione delle seconde elezioni politiche anticipate
L'indomani inizio o meglio era già in corso ma si dispiega
La strategia di compromesso storico
Che porta dunque quell'insieme di speranze e di foglie
E di convinzione di mutamento
A fare da sgabello in qualche modo sotto i piedi della democrazia cristiana con i governi di unità nazionale con la svolta dell'euro per la CGIL sessanta settantasette settantotto Theorie des sacrifici scambio ineguale eccetera eccetera
Data da lì
Non la crisi ma l'accelerazione della crisi della sinistra che oggi è pienamente dispiegata nella dimensione ampia che all'attenzione alla coscienza di milioni di persone delle di lavoratori di giovani delle nostro Paese
Allora
Sono giuste tutto gli stimoli
Critico costruttivi che De Martino si è posta la riflessione
Decisivo problema del potere
Decisivo il ruolo della sinistra e della sua unità possibile
Decisivo però
è il programma i contenuti su cui oggi al bivio del due mila e alla luce delle moderne per taluni versi sconvolgenti contraddizioni è possibile riprendere un cammino che rimetta in moto gambe sociali e dunque insieme Gambit gambe politica
Senza di che
Una fase di mutamento
Non entra avvertibile come possibilità di riapertura
E in pari tempo per noi vediamo che abbiamo sì motivi di difficoltà
Siamo in fase di arretramento di stallo di recupero dall'avversario sul terreno culturali sottoscrivo le parole dell'ex
Sul terreno sociale
Sul terreno politico sul terreno istituzionale vedi la recentissima vicenda voto palese voto segreto in Parlamento non a caso da si pensi alla
Il passo successivo perché appunto l'appetito vien mangiando si pensa alle riforme elettorali e tutto quanto il resto ma questo vedremo
In seguito
Però
Oggi questo è l'ordine del giorno dei nostri lavori
E allora è possibile Moggi
Riprendendo che i valori positivi di allora non per ripetere meccanicamente perché faremmo ridere
Ma di eguaglianza di solidarietà
Questa parola che cardine perché insieme profondamente cristiano e marxista al tempo stesso
E indica una nuova concezione del mondo perché vuol dire solidarietà
Anche dell'uomo nei confronti delle pie della natura del Veneto nel quale vive la nuova consapevolezza ambientalista
Vuol dire la valorizzazione di quei fermenti delle cattolicesimo progressista
Vuol dire una capacità di recupero critico dei contenuti di fondo
Validi del marxismo
Vuol dire una possibilità di immaginare una società a misura d'uomo e di donne non più di profitto
Come qui non è facile è in corso un dibattito come vi è noto
Dentro Democrazia proletaria
Fuori di essa
E questa idea cioè di immaginare la possibilità concreta su gambe appunto sociali e di conseguenza politiche di un percorso e un processo di nuovo possibilità di aggregazione per l'appunto a sinistra
Che in qualche modo riff funga da motore di avviamento
Di una rimessa in moto più generale e di rinnovamento e di trasformazione dell'insieme della sinistra
Ci riuscirà
C'è un solo modo per saperlo provarci
Ma guai a noi se noi dessimo oggi risposte vecchie problemi nuovi il fallimento in questo caso è garantito
L'unico modo è quello di rendersi conto che le sconvolgenti novità prodotto della ristrutturazione il fatto che il trenta per cento dei lavoratori ma grandi fabbriche di ultimi cinque anni è stato cacciato via
Il fatto che siamo di fronte a nuovi fenomeni relativamente di massa di moderna precarizzazione
E investono settore crescente di giovani settori crescente di donne per esempio settori crescente di ceti intermedi oggi il colletto bianco dietro il computer
A suo modo il moderno proletario beninteso ma le condizioni totalmente nuova e per certi versi inedite che la evoluzione sociale e politica ha prodotto ebbene
Facendo leva su tutto questo su queste nuove alienazioni
Su povertà crescenti accanto ad arricchimenti crescenti
è possibile o no immaginare non in modo idealistico ma concreto di rimettere in moto speranza di cambiamento forme nuove di aggregazione che
Ritter sua domo alla gente a riprendere lo zaino rimette sulle spalle e dire provo ancora un tratto di strada ne vale la pena e possibile
Vale la pena provare sperimentare tentare ancora una volta
Io sono fermamente convinto che questa è la più grande lezione
Di fondo strategica che viene dalle grandi lotte di allora
E non a caso questo ragionamento si riapre a me pare una sottile sapienza della storia a venti anni dal mille novecentosessantotto concludo con una battuta ISO molto convinto di questo
Perché l'alternativa potrebbe essere terribile e cioè che nel due mila noi potremmo essere governati se questo processo non andasse avanti da un monocolore democristiano magari presieduto da Andreotti perché come sapete democristiano e sono anche longevi
Perdite è chiaro che potrebbe porre delle domande a partire da questo momento però se siamo qui non è soltanto per sentire il futuro ma anche macchine un pizzico di passato non dobbiamo ricordarci tutto ricordiamoci che Mario Capanna ha scritto questo libro
E l'editore non mi paga per questo guarda lo faccio a titolo gratuito e simpatico nel senso che mi piaceva emotivo deboli il libro mi piace perché perché questo signore si è nascosto dietro la storia la storia di quegli anni che è storia
Che magari è una storia di di quelle stragi
Che sono state tante e che non si sono ancora conclusi nel loro iter iter giudiziario afferenza ogni tanto andiamo forse verrebbe per continuare questo processo
Per lo stadio novecentoquattro ma quante sarebbero state le stragi sei sessantotto non fosse cominciato
Se sessantotto non ci avesse aperto gli occhi se non avesse aiutato tutti i partiti democratici nelle file del Partito Socialista loro c'era anche Scalfari che si accorse subito e lo vedo alla Camera
Come il professore De Martino guardate che i fatti di Milano non vanno come ve li racconto al questore
Questa è anche storia
E in questa storia il libro si muove bene quello che manca quello che non manca questo libro è anche il piccante cioè in questo libro ci sono degli interrogativi
Proposti con un po'di malizia dallo stesso autore dove si è nascosto durante la latitanza quando lo cercavano accusato di aver sequestrato
Il il gol del del rettore Schena spallina
Attacca ecco e poi questa donna dai capelli lunghi che lo saluta tra gli indiani dove era andato ha fatto fare per una sfilata degli indiani durante le olimpiadi invernali è riuscita a portare DP poppa Arnoldi sessantotto lo ha riportato in America
Sì questa donna dai capelli lunghi lo ha soltanto salutava soltanto sparso qualche lacrima e per lui
E poi questo signor Gheddafi che ti chiama ti riceve incarica di messaggi ma era veramente lui era un sosia
Questo libro e dopo il bombardamento è stato il primo ad essere ricevuto da quelle parti con grande umanità
E allora è e poiché la tua passeggiata di ritorno sul peschereccio liberato dai libici che era prigioniero da una a questo punto Ragosta la debbo dire purtroppo è vero
Guardateli i pescatori di Mazara del Vallo vanno a pescare in zone proibite nulla abbiamo documentato da Napoli con io sono stato testimone stava per acchiappare nove abbiamo firmato invece mentre i libici acchiappa una quelli davanti ebbe l'abbiamo firmata e e e l'UE ha avuto il coraggio di andarsi a riprendere il il peschereccio ora guardare in questo libro cioè c'è il Sessantotto con tutta
La Scapigliatura no non era più Milano della Scapigliatura è un'altra Milano attento c'era l'Italia di improvvisa c'eravamo pure noi
Ma i sessantotto dovrebbe dire uno che conducesse vero professor dovrebbe dire mancavano ma sarebbe possibile adesso un altro sessantotto oppure non lo so quale sarà il suo prossimo libro oppure professor De Martino che dice riuniamo di nuovo le sinistre quale sinistra aveva detto un minuto fa fuori microfono qua la gente
Qua vediamo troppo bene
Per ricominciare a pensare buona parte rosso qua anche la Cina ha scoperto il consumismo glielo abbiamo fatto scoprire e allora e allora forse veramente c'è bisogno d'un nuovo Sessantotto diverso se fossi
Se fossi
Uno con una veste la veste lunghi vive il Sessantotto e le coscienze non lo so qui c'è bisogno di qualcosa che ci che ci faccia essere come siete
Per chi io gli ho detto che siete diversi non perché non ci avete lo smoking e c'avevano quindi l'altra sera ma perché siete diversi
Allora questo pubblico diverso io lo posso posso fare interviste racconti voglio soltanto dei il motivo per il quale mi hanno sono stato ruba felicissimo di parlare di un libro
E ripeto non pagato io non accetto lo so per io non mi faccio pagare va però lo faremo le faccio male del secolo debbo dire visto che l'avete vista Pegolo lì amico dell'editore quando facevo il boxeur sicuro di sé non sorvegliato lady durerà un boxer prima
è arrivato all'esordio del campionato nazionale di Roma scusami una parola veniva anche lui ora seconda
Stanno nella stessa palestra però io facevo sollevamento pesi allora se avete qualche domanda da porre questo è il momento più adatto perché secondo me qualche domanda ce l'avete vecchi e nuovi sessantottini
Guardi
Risalire più libero va be'oppure se avete sentito queste tesi politiche intervenire in queste volete
Qualcuno alza la mano
Grazie no ecco una fanciulla anche ora e poi è ah ciao come stai ti ho riconosciuto
Ieri c'è prima la signorina e poi doppiati guarda venga forse se la sentiamo parlare anche di lì così non disturbiamo
Posta immediata che vuole rispondere ma negava no ma accumuliamo magari no no come risposta a tambur battente non facciamo discorsi
Ma io Danone per farci i complimenti ma e il grazie non è da parte tua verso di noi credo ma da parte nostra verso tutti noi
Perché e proprio questa occasione di ritrovarci insieme a riflettere guardandoci negli occhi no quindi senza farsi propaganda senza farci comizio ma cercando di andare al cuore di verità delle questioni e dei problemi delle difficoltà notevole
Che ci aiuta a ritrovare i fili di collegamento che possono di nuovo riunire il passato il presente e il futuro
Io credo che in questo modo ritroviamo insieme la fiducia per scrutare bene di fronte e penso che molti tutti abbiamo visto il famoso film Passaggio a Nord Ovest hanno
Per ripigliare la marcia e alla fine magari con molta fatica arriveremo che stava così scusate badiamo parlando di gioventù deve risponde il professor De Martino
Tocca a lei alla stessa domanda risponde che aveva rimandato in poi volge già la gioventù è una questa ragione che negli ha vissuto qualche volta si è quindi
No ma secondo me ce ne occupiamo oggi perché oggi ci sono più chiare i problemi di un'epoca
Che il di un tempo e quella che si appresta e allora si sente la necessità di capire bene le cose e quindi si ritorna al passato si traggono dal passato ai valori che si ritengono utili anche per il futuro
Questa secondo me è la regione all'ogni tanto la storia serve tanto per conto del diritto societario sempre secondo me per un'altra cosa
Che è imprevedibile
E quindi tutto il pessimismo
Non può non cedere davanti alla constatazione che poi all'improvviso avvengono fatti sconvolgenti che montano il mondo e nessuno ci aveva pensato neanche i fatti recenti insomma sano tale da farla pensare infatti abbia
Siete ci conosciamo abbiamo lavorato insieme ci siamo sentite tante udienze di processi posso divise allora vieni qua
Perché voi e Napoli sono stati tanti processi dopo il Sessantotto certo ultimo è stato quello dalla camorra ragione è stato uno con loro contro i nazisti erano ragazzi con i quali avevamo vissuto e ci intendiamo era in mezzo
E e ci siamo meravigliati parecchio tutto quello che è successo a b andiamo presente
E mi presento dopo
Se permette
Nel senso che volevo fare due domande una a Mario Capanna e l'altro professor De Martino ma non prima di avere detto che non sono venuto qui con tutta la franchezza Mario per il sessantotto nel per ricorrenza per due motivi mondo
Nesta mentre sessantotto non c'ero non ho vissuto non ho fatto e secondo perché non amo le ricorrenze se non altro perché vendo sente le ricorrenze mancate
Chiedendo alla ricorrenza l'anno scorso mancate per l'assassinio di Giorgiana Masi
O se voi anche al trentennale della scomparsa di Ernesto Rossi
Allora la domanda è questa
Io sono venuto qui in curiosità da un altro fatto cioè da cosa provocava oggi nell'ottantotto e non del sessantotto la presenza di Mario Capanna parlamentare nazionale ed europeo di Democrazia proletaria Napoli la città che per Democrazia proletaria esprime il segretario nazionale
Alla luce anche delle dichiarazioni delle fasi attuali che sta vivendo il tuo partito il mostro politiche che sono le cose che mi interessano di più
Io sono consigliere comunale di un partito il Partito radicale che allo scorso congresso ha deciso di non presentarsi più alle elezioni politiche siano esse nazionali e per le amministrative che fra tre giorni celebrerà il proprio consiglio federale a Gerusalemme
Dopo averlo celebrato dei mesi scorsi a Bruxelles e a Madrid che sta cercando in questi giorni di celebrare il prossimo congresso in Jugoslavia la la domanda è questa la domanda è questa Mario
La continuità e la storia
Sì
Se no
Io quante sono queste a Mario Capanna lei non crede che il vero modo di celebrare il sessantotto cioè di fare le ricorrenze sia di dare una continuità a quelle date la propria storia e che la continuità possa esistere solo nelle rinnovarsi c'è anche nel competere con la propria storia e quindi a superarla in che senso in che modo
Adesso si può superare anche la forma partito come stiamo cercando di fare noi come credo che stia cercando di fare tu che cosa significa farlo a Napoli al professor De Martino una brevissima domanda abbiamo ascoltato con grande interesse
E attenzione il suo intervento forse pochi sanno in questa sala che quando Pietro Rizzi è stato eletto sindaco ad agosto dell'anno scorso
La prima cosa che ha fatto è andata e ha fatto con atto pubblico non sono private ma da casa
Del professor De Martino testimoniando quindi la continuità di interessi di impegni di lotta ora il professor De Martino ha detto giustamente che stiamo assistendo allo strapotere degli interessi privati e al decadimento alla rinuncia della difesa inglese del pubblico
Quattro esempi a Napoli
La Giunta Lezzi patrimonio nettezza urbana ma soprattutto urbanistiche centro storico tra un orientale
Se invece dando la mano sostanzialmente al potere privato essa in prima persona scegliendo di rinunciare completamente al potere del pubblico in fase di programmazione e delle scelte che competono alle amministrazioni comunali
Rispetto a questo che cosa concretamente il professor De Martino intende fare
Per ragioni vicinanza microfoni che rispondono il professor De Mattia
Bene la
Il fatto che Pietro Rizzi si è venuta a casa mia quando è stato nominato sindaco non significa che Lezzi ogni giorno mi viene da chiedere quello che deve fare o che io debba condividere totalmente alle spalle
Quanto a voi alle sue scelte o alle scelte della giunta nel campo amministrativo a me pare che il problema sia un po'diverso issare che serialità piena di immondizia
Caro moralità caotica
Dal traffico e visto che la parola attuale amministrativa non è in grado di risolvere questa cosa
Volesse il cielo che qualche privato
Riuscisse nell'intento almeno di farci stare in una città dei mondi Izzie ma il mio timore che c'è by privati sarà uguale se non peggio e scusate il mio pessimismo no professore la sua esperienza Cabaret cabaret
Ma e credo che il dibattito ha contorni così ampi che praticamente tutte le domande sono legittime
Perché credo che hanno assoluta dignità di essere poste e di provare se ci si riesce a mio emendamento è di dare delle risposte soddisfacenti
Molto in sintesi ed è ovvio che sarebbe una scorrettezza se a questo punto io trasformarsi questo di Baden una sorta di assemblea di Democrazia proletaria
Per carità lungi credo sia da me che lo butti presentazione però la domanda è pertinente voglio dire provoca un tema che è di grosso attualità e che non è estraneo alla riflessione appunto che facciamo sugli errori di allora sugli insegnamenti positivi sull'oggi e domani
In delle battute molto rosee schematiche
Stiamo discutendo su un fatto che ormai all'ordine del giorno
E che si può credo sintetizzare in questo modo
L'esistente basta
Voglio dire l'esistente di quanto politicamente esiste socialmente esiste ci basta no non basta per nessuno
Abbiamo di fronte a noi i fatti inediti
Il primo l'ho già accennato ed è questa radicale novità di scomposizione frantumazione ricomposizione a livello sociale
Che è venuta avanti con un'accelerazione in pensata fino a credo una decina di anni fa
Secondo siamo in presenza di una crisi della maggiore forza di sinistra del maggior partito comunista d'Occidente
Dove l'elemento di novità non sta tanto nella crisi che viene abbastanza anche se da lontano ma viene del fatto che ormai la consapevolezza di questa crisi e alla coscienza di milioni di persone
Siamo in presenza lo ricordava il compagno De Martino di una crisi di credibilità verticale dell'organizzazione sindacali quali credo non si sia mai visto eguale nella storia recente del sindacalismo del nostro Paese
E questi sono tutti fenomeni beninteso che noi elenchiamo annunciò Hendon
Ma guardandoli con la ponderata preoccupazione necessita di riflessione che questo comporta
Uno degli errori perché di questo non si è parlato tanto lo dico anche modo autocritico
Che allora commettemmo
E lo voglio dire io prima che lo dica il compagno De Martino facendosi pagare il il conto fu sicuramente quel rissosità sovente bottegaia
E quindi non è un fenomeno tanto per sessantotto ma quanto delle organizzazioni di nuova sinistra che nacquero dalle grandi lotto da sessantotto sessantanove quindi successiva anni settanta settantuno
Altri
Per cui
Non comprende mo'non avremmo la lungimiranza ad esempio di capire
Quanto potesse essere secondo ad esempio unire il positivo che alcune organizzazioni avevano accumulato nel Fronte di lotta più avanzato di trasformazione dell'Università dello studio nella scuola
Contro il patrimonio di altre organizzazioni che avevano condotto un'esperienza in taluni casi avanzatissima di trasformazione sul fronte operaio sociale sindacale
Non univoco e sto ma sovente ci dividemmo
Spesso su questioni di natura ideologica che ci sembravano molto importanti non è che mi dice da riderci adesso mi sto facendo un po'la fotografia
E non un immobile quei patrimoni che potevano essere uniti se avessimo avuto la lungimiranza di fare questo
Democrazia proletaria che è nata per esempio or sono dieci anni fa
Sarebbe potuta nascere prima e meglio oppure non sarebbe nata affatto nel senso che al suo posto sarebbe nato prima qualcosa di ancor meglio di più ampio con maggiori radici sociali di classe con maggior chiarezza di prospettive
E probabilmente identico destino dalla sinistra del nostro Paese centrati gonfiarsi petti no ma l'intero destino anche della sua crisi avrebbe potuto magari prendere una piega un tantino diverso
Allora anche di questo oggi dobbiamo trarre lezioni ammonimento
La proposta di cui si sta discutendo non è una proposta di assemblaggio elettorale
Perché fallirebbe
Sarebbe devono e la proposta
La rimessa in discussione no non me dei patrimoni positivi acquisiti bradipi o dal partito radicale o dai Verdi
O dall'area della Grande Crisi comunista dall'area del travaglio del movimento sindacale del fermento del cattolicesimo progressista
Ma che richiede a ognuno di questi patrimoni positivi
Di capitalizzare sia il tasso di interesse più alto più redditizio
E quindi facendo una riflessione che ci per sua da tutti in re in relazione la novità della situazione sociale e politica quale viene determinandosi della necessità di mettere insieme forze moltiplicarlo in avanti unirle in avanti senza forzature non un processo verticistico non un processo di delega in qualche modo autoritaria
Ma un processo che parta soprattutto dal basso dalla riflessione concreta delle situazioni concrete dallo sfascio di Napoli come le problemi di natura diversa ma in parte anche simile di una metropoli come Milano o di Roma
Fino al più piccolo villaggio è una proposta che si riferisce per esempio anche a quel multiforme reticolo di realtà locali che operano nel Paese che sono vive e che sono metti un piccolo collettivo
Che si che sia la rabbia contro la discarica inquinante che si arrabbia contro il l'assessore ladro e farabutto che che si arrabbia contro il fatto che alla polizia
Varia da restare i drogati quando il problema è di risolvere a monte la questione ed altro questo enorme patrimonio sia oggi ci rivolgiamo adesso e gli diciamo vieni in DP non ci viene perché non lo trova adeguata
Se gli diciamo vieni nel Partito radicale non ci viene perché non lo trova adeguato sì gli diciamo vieni nelle liste verdi non ci viene vengono trovate quattro
Un esempio Palermo
Il comitato antimafia di Palermo
Trincea malauguratamente avanzata sul fronte del sangue che la mafia fa scorrere ogni giorno e dicendo questo Napoli so che intendete bene dato gli effetti devastanti della camorra voglio fare un inciso
Io sono grato al compagno De Martino per quel gesto che ha fatto re indossare la toga contro Cutolo
Questa è una cosa
Doveva dare dare atto clienti
Via
Normale
L'imputato
Hai ragione perché
L'arretramento al quale siamo sottoposti che questa corsa in tempi normali normale oggi assume invece il valore di una testimonianza civile di primo ordine reclamo da altre realtà
Dicevo comitato antimafia di Palermo preceduto da un poliziotto tra l'altro
Ovviamente poliziotto a modo suo
E che ad un'amenità del suo direttivo dice questa prospettiva di un polo alternativo antagonista e così via era stata giusta
Oppure il fatto che questa riflessione sta andando avanti a livello europeo
Ne abbiamo appena firmato un documento come democrazia proletaria insieme a Verdi tedeschi insieme a Conforti pezzi della sinistra sociale politica inglese greca spagnola danese
Dove l'aggiornamento è in qualche modo con incidente sulla prospettiva di fondo di un ragionamento europeo che ormai viene maturando in qualche misura analogo tra la situazione italiana le situazioni d'Oltralpe
E chi comincia a rendersi conto della necessità di mettere in moto questo progetto questo percorso
Riuscirà non riuscirà
Occorre solo provarci i rischi ci sono
Anche le resistenze che questa idea provoca secondo me sono le benvenute
Perché c'inducono come minimo ad essere prudenti ad essere ponderati ad essere rigorosi meticolosi ai di terre possibilmente e false accelerazioni corto Circuiti e scorciatoie che potrebbero vanificare la cosa
Quindi la mia risposta mi chiedo scusa un tantino per la lunghezza ma occorreva un minimo di argomento perché la materia molto seria
Proprio in quanto può schiudere una prospettiva
E per l'appunto questo ma se questo processo decolla
E alle carte per poter far sì che ciò avvenga può davvero riaprire quello spiraglio di ripresa di una possibilità di costruzione di un'alternativa di sinistra in questo Paese quindi mi pare che il gioco valga la candela
Perché brava Pannella che va a fare congresso a Gerusalemme per proprio adesso questo è un errore mi ero scordato o perché ha detto che se un errore papà nel
Lo sa come anche l'Olpe sia molto arrabbiata che ha fatto molto bene sulla solide rimettere piede adesso che la Sindone è stato Fazio
Scusa
Scusa
Allora voleva porre qualche domanda
L'amico gli occhiali
Chi ha ha prego prego voi venire qua
è al fine hai pure
Prego
Spero che usa il sindacalista licenziato e sì anche licenziato aveva
Prendo praticamente che non si è potuto realizzare quello che in pratica era stato anche indicato
Sì sì sì Lino amici tende al Capo dello Stato ecco allora abbiamo posto la domanda ma negava faccia presto trovare che aveva a bordo
Se ho ben capito le preoccupazioni profondo e che ci sono delle questioni che tu poni direi molto sinteticamente questo
E non c'è dubbio che l'abbiamo già affermato oggi registriamo una fase di arretramento su molti terreni
E il sessantotto ha conquistato tutto sommato cose notevoli lo Statuto dei diritti dei lavoratori giovano dimenticarlo del mille novecentosettanta non a caso è uno dei risultati più diretti di così grande ciclo di lotte di trasformazione
Penso che tutti siamo d'accordo sul fatto che conquista civile importanti come il divorzio la portò
Non sarebbero state non dico con cui stabili ma nemmeno pensabili se non ci fosse stata quella rivoluzione culturale profonda il milione di persone donne e uomini prodotta dischiusa per la pagina aperta dalle grandi lotta di allora
Dopodiché è vero c'è un'autonoma vinto su molti altri terreni anche qui la riflessione che faceva capo ai De Martino è storicamente vera sarebbe da sciocchi e negativa vero che oggi abbiamo
Caos nei trasporti e non determinato dai Cobas Evo dalle dai lavoratori
Caos nella sanità
Ma abbiamo qualcosa di peggio voglio dire che non c'è solo il Meridione e tanto meno sola Napoli ormai anche nel Nord dappertutto che ogni cittadino per conseguire ciò che è un diritto sancito metti avere subito un certificato deve pagare la tangente Ina magari all'usciere capita ormai è è uno
Val su un costume proprio di annichilimento do del rispetto dei diritti e della loro realizzazione di fronte a questo dobbiamo due possibilità
Accettare
Questa ideologia dominante no che poi questo meccanismo
E tradotto poi in italiota dal craxismo per essere molto schietti non voglio urtare certe sensibilità di nessuno ma è un po'questo no questa ideologia dello yuppismo no del dire fatti più in là per Kimi affermano a scapito tuo fregando terno
Quindi la preminenza del singolo dell'individuo la sua fra frantumazione frammentazione la negazione di ogni valore di solidarietà
Di complicità in senso positivo cioè dei cittadini delle persone tra di loro per mettersi insieme unire forze e imporre la realizzazione di diritti di una società delle quali anzi lo dico ed io lo stato dei diritti
Oppure se non accettiamo questo perché vediamo che questo provoca disastri
Non resta che quello sforzo di cui abbiamo fatto vari accenni cioè il rimettersi insieme
Non vorrei dire una banalità ma
Tutti sta serviamo sentito vibrare un'emozione nuova tra di noi no e siamo sempre la più diversa per origine culturale e politica per tessere che abbiamo non abbiamo in tasca per esperienze per sentimenti no per storie
E però sentiamo che c'è qualcosa di fondo che in quel tempo misure ci unisce no ed emissione di uscendo da qui facessimo ciò che le i verbali delle questure di allora dicevano agli studenti eccetera mille studenti uniti nel medesimo disegno criminoso attaccavano le forze civilissimo in un medesimo disegno criminoso tra virgolette
Dove il crimine
L'esigere ciò che è giusto per la dignità
Degli uomini l'esigere ed imporre democraticamente ciò che è giusto
Per l'affermazione
E sociale umana culturale economica politica per l'eguaglianza per la solidarietà beh avremo tanta forza uscendo di qui da rovesciare buona parte di Napoli per esempio ed erano questo è vero come
Sceneggia parecchia rovesciato a causa dei lavori per i Mondiali del novanta abbiate pazienza malore Noè si è prestato in televisione avesse a parlare con catalana che tanto gli somigli solamente fisicamente
E quindi tollerare qualche scherzo ragazzi io sono semplice cronista
Professore mi consente facciamo io fattori maestro
Abbiamo sentito tutta tutta quanta gente in età di comprare i libri voi due tu con la camicia gialla e più con la magliette nere potete venire un momento qua
Abbiate pazienza quereli pure due magliette abbia
Quindi venga un poco più vicino al microfono perché qua siamo scarse a
Paga dimenticatevi io non di volete dire una cosa però ditelo al microfono che cosa è stato per voi il Sessantotto
Poi
Forze sì
Conversando nel sessantotto arrestando otto non c'ero perché in un ambito nel settantanove che cos'è adesso
Adesso un insieme di valori da da riprendere rallentare devi portare avanti con hanno come l'hanno tentato e in parte sono riusciti con le generazioni che l'hanno fatta sentire un solo valore
La vera libertà
Che stiamo sessantotto cosa siamo innanzitutto io nel Sessantotto purtroppo è un qualcosa che non ho potuto provarlo appunto vivere però chiaramente o ne paghi insomma penso sarebbe stata per la Rive
Penso che cosa si è salvato non lo so forse qualche solidarietà tra prego granuli revoco tra nutrano ragazzi però appunto fosse quello che che manca del sessantotto e soprattutto la politicizzazione di nuovi in un ragazzino sovente proprio verso questo che cerchiamo di soprattutto lui di impegnarci di o appunto vi riguardare quel quella grande solidarietà per la grande
Politicizzazione che che nel sessantotto piazzata e che tante cose ha fatto cambiare in questi anni bene che tra i più qualcuno sta ecco no abbia qualcosa per forza dovrà dire perché io non li ho visto pure vale comunque
Anche anche al fine a Ravanelli affettiva Vetrella sentiamo
Io non sapevo di essere arrivato sui ragazzi della sua famiglia calabrese
Ecco a della scuola caschi tesi richiama uno per uno acciughe tale e quale al rettore Rignano Garganico dalle
Va bene per me il Sessantotto chiaramente lo conosco solo attraverso la descrizione mi sono salvato essendo settantuno
Perché settantuno
Mi sembra abbastanza evidente però posso dire che mi sembra un sogno un bel sogno solo questo possibile
Ciò che penso che oggi oggi ci manchi
Rispetto ad allora l'unione fra le ragazze
Perché molti valori che all'epoca venivano molto presi in considerazione si son persi
Oggi si se ne può più conto diciamo di come uno va vestito di quello che uno ha in banca piuttosto di
Che di quello che non abbiamo nel cervello la
Per questo io spero in un nuovo Sessantotto non per ragioni politiche ma per ragioni umane
Grazie
Certo io mi ero fermato una domandava Piero Badaloni un rinuncio io volevo chiedere a questi ragazzi ma crescendo come volete diventare come visto signora la mia adesso come questo sino alla mia sinistra
Va a più non rispondete no no però mi faccio risponde andato grazie carissimi amici se vi sono altre domande serie nel senso diverse a prego
Professor faceva il permesso di ascoltare ancora qualche altra domanda grazie allora c'è e c'è sì
Già
Ecco io muore io riallacciarmi a quello che diceva l'ultimo ragazzo che ha parlato e a quello che diceva il moderatore
A proposito del nuovo sessantotto peggiore diceva e sessantotto del ponte essere un sessantotto del nostro cervello cioè aprire la nostra Dolo seguita di conoscenza di conoscere e qui a a quello che diceva moderatore
Moderatore Luigi nemico ecco diceva ci vorrebbe sessantotto delle coscienze io mi accontenterei di un sessantotto delle conoscenze o della conoscenza
è un sessantotto che sappia far capire a tutti Nouri sappia per acquisire la capacità di reggere alla realtà perché a me sembra che proprio questa abbiamo perso la capacità di reggere la realtà è giovane che è intervenuto l'ha fatto capire perché i giovani oggi hanno come prospettiva quello di andare nelle discoteche quelle di riunirsi però senza avere la coscienza di essere insieme
Di vivere insieme l'indifferenza riduttiva solo la solo come dire la singolari dall'essere solida quindi non la capacità di essere solidali tra di loro e questo secondo me è stato verso ecco e quindi questo non può essere un valore perché i valori del Sessantotto erano diversi
Li ha precisati il professore De Martini precisa del Mario Capanna cioè i valori del sessantotto e nei valori della libertà era il valore della responsabilità e nei valori del loro solidarietà dell'uguaglianza e della fratellanza da grandi vitigni
Ecco a questo punto vorrei rivolgere una domanda scavando
E devo dire Colletto il suo libro alla prima edizione poi ci sono state molte edizioni ed alle che mi sono anch'io acini cinta scrive qualcosa o sessantotto l'ho citato anche nel mio nel mio testo quindi sono stato costretto a a leggere
Sì
Pubblicato ovvero da da
D'Italia sessanta
Rivoluzione film che si sentiva
Vuole passione io mi associo
Gelmini
Chiamo semplice
Ma qualcosa di diverso
Agitazione Jesus indubbiamente o se
Vogliamo
Costa attraverso lo stadio presunta male autorevole centrale direttore Marinali
Istruzione causa attuale
Senta possibile giustamente
Maggiormente
Se nel suo allora sembra nata
A questa dando
Grazie presidente sentiamo Annamaria Craxi ecco allora premesso che ci vorrebbe il sessantotto della della conoscenza che io vorrei domandare a Mario Capanna perché Amenta dal prospettive lusinghiere per quanto riguarda le possibilità di aggregazione della sinistra e quindi ecco pongo subito la domanda cioè vorrei sapere perché io ho la sensazione che sia un fatto diverso o vorrei sapere la differenza che passa tra i giovani di oggi
Che i giovani del Sessantotto era a me sembra no vorrei solo precisare questo a me sembra che il giovane sessantotto effettivamente erano contestatori giovedì oggi invece sono obbedienti
Ecco questo
D'accordo però io non so se sono quello più titolato a rispondere di questo perché comincia ad avere quarantatré anni
Però sì proprio io ho capito c'era stato domato la domanda è fondata o no peraltro tutti quanti leggiamo i torrenti d'inchiostro che vengono scritti sui giovani e contro di loro
Dando un'immagine di giovani permettete la parola rinconglionito imposta dai fatti dediti solo le Timberland
Ai concerti come diceva con uno splendido espressione uno dei tre giovani amici e compagni attenti appunto le cose materiali no il conticino in banca o le cose e non al contenuto del cervello
In parte questo è vero dove devo aggiungere secondo me non per colpa loro
Ma per colpa di questo arretramento che anche con i nostri errori abbiamo in qualche modo agevolato grazie alla controffensiva di riconquista di terreno da parte dall'avversario sul piano culturale della scuola dell'istruzione della Società della famiglia
Dei servizi sociali e del lei di regie dominanti eccetera ma
Voglio anche aggiungere
Noi dobbiamo stare attenti a pensare a queste facili schematizzazione
I giovani del Sessantotto erano bandiera in pugno lancia in resta eccetera in buona parte questo è vero non tutti peraltro non tutti anche all'inizio tutti
Dovremo faticare tantissimo poter comincia ad esempio settori importante di studenti a parte si parla sempre all'inizio non è che era così facile no vi era un problema
Per cui le cose non è che nascono sempre
All'acqua di rose e i giovani di oggi invece appunto abulici apatici menefreghisti disinteressati
Voglio fare un esempio sovente si porta a a dimostrazione della presunta abulia dei giovani di oggi il fatto che affollano i concerti
Attenzione
Noi nel sessantacinque sessantasei sessantasette affollava mi concerti
E andavamo pazzi per il nuovo modo di far musica dei Beatles e nessuno immaginava che di lì a poco questa forma associativa di massa costituiva il risveglio uno uno delle molle un uno degli elementi forse non è il più importante ma nemmeno del tutto trascurabile che avrebbe poi favorito la grande presa di coscienza di massa dei giovani e la loro esplodere di rabbia di speranze e di volontà di cambiamento
è chiaro che la storia non si ripetano
Non è pensabile quindi dire tornare al sessantotto farebbe ridere
Però è vero che ci sono molti carboni accesi sotto la cenere Sofia possono cenare
Dobbiamo finisca conferma conferma delle cose dette da Palma
Vorrei ricordare un particolare
Si si riferisce al periodo in cui negli Stati Uniti c'era la lotta contro la guerra del Vietnam
E c'era un altro no una uno slogan dei movimenti giovanili contrari alla guerra
Che diceva non fate la guerra fate l'amore
Allora le due cose evidentemente zero conciliabili la partecipazione politica ai fare l'amore o la partecipazione politica il divertirsi non c'è un contrasto ci mancherebbe che la gioventù
Maggio venturo potesse nemmeno divertire Steel che non non toglie però che acquista non la esime da una partecipazione attiva
Dobbiamo dobbiamo chiudere aveva aperto mentre aspettano e i nostri ospiti debbono andare
Che lo so quegli ma come ci avete chiamato più parlare di un libro parlare di prospettive di una sinistra unita
E vi si è dimenticato di problemi nostri giorni la droga Lights eccetera eccetera si è dimenticato della della vigilanza che ognuno di noi deve avere su una società e contro una società che cambiata
Non ce lo siamo mica dimenticate come gli hanno detto loro vi portano vanno in questa direzione vi posso dire soltanto una cosa cioè qualcosa di c'è qualcosa su cui io torno spesso ci sono tornato poche settimane fa con con Luciano lama
E che Mariga
Stavamo mangiando spaghetti alle vongole perché Luciano piacciono
E salivo permette ogni tanto professore
E io insomma io non ti rimprovero niente come che hanno rimproverato gli altri
Tante cose gli hanno rimproverato ma una cosa della rimprovero
Tanta gente era morta perché i giovani perché per trovare lavoro perché vi era avere un impiego una promozione
Qualche volta anche un esame non si dovesse esibire una tessera che mi cedute purtroppo non ci ha impedito il dovere civile di nuovo delle tessere delle tessere
E non più nemmeno uno soltanto
E purtroppo a quel punto Luciano lama gli spaghetti con vongole non saremo agenti
Allora
Conto allora a questo punto io dovrei concludere Pulsi due meravigliosi oratori e
è meglio dò la parola prima uno scrive e poi all'uomo di casa
Ma io mi vergogno conclude
E e ma mi vergognerei si può concludere come impossibile concludere tutta mi ha colto alla sprovvista bimbi robot né vuole conoscevate ma io da lontano di meno che negli accordi niente
E mi chiedo scusa ma vuole quella domanda non hanno ho trovato la chiave
Di chiedo scusa ma non riesco a trovare appunto preso sprovvista così parole migliori di quelle
Con cui si chiude il libro che alla fine dopo lunga ma è nata dice ma in fin dei conti sta sessantotto cos'è stato De Martino diciamoci la verità
E la risposta è questa
Il suo senso essenziale consiste nell'aver aperto un varco aperto per guardare pensare e andare più lontano aspettiamo il cammino
Caro professore io gliela faccio la domanda a quale periodo della sua vita lei dedicherebbe un libro di centocinquanta pagine
Ma il periodo più affascinante che il del tra passa dal fascismo alla democrazia Fikri il della lotta di Resistenza è che l'aveva grandi speranze
Per degli ideali
Poi come sempre accade negli ideali sono molto diversi da quello che succede nel reale però qualcuno ci continua a credere in quegli ideali e questo è quello che
Forza ragazzi questi sono buoni ideali che hanno saputo suscitare