L'immigrazione vista dai media italiani: intervista a Mario Morcellini

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Mario Morcellini che insegna Facoltà di scienze della comunicazione
La Sapienza di Roma per occuparci di una ricerca nazionale sull'immigrazione e la Ilassi l'ho vista nei media italiani noi ci domandiamo spesso come i mezzi di informazione si occupano del delle dell'immigrazione come la trattano quando
Immigrati extracomunitari capitano sotto la lente del del dell'informazione professore quali sono state le sue valutazioni su come
Succo come il nostro sistema dei media trattati editi questi di questi argomenti se ne parla in modo avveduto o in una o la scorrettezza domina
Mi dispiace dirlo ma domina largamente la scorrettezza e questo ovviamente non significa che non ci siano eccezioni e qualche caso di anche di avanzamento e di cambiamento culturale
Ma certamente quello che colpisce la
Cont il conformismo delle narrazioni i tetti sono quasi tutti uguali
Sembrano in variare rispetto alla alle personalità alle soggettività degli attori sociali coinvolti
Da qualche punto relitto addirittura debole perché c'è già un repertorio fisso di pochi aggettivi pochi sostantivi
Che largamente si ripetono come che fosse un canovaccio un cannone come diciamo noi un canone dominante
E da un altro punto di vista l'aspetto più impressionante della ricerca
Che ha cercato ovviamente anche casi positivi di di capacità di racconto di rappresentazione dei problemi
Arresta di fronte al fatto che la cronaca nera e quella che è dominante
Come che tutti i pezzi che riguardano gli immigrati fossero legati a una forma quale che sia di delinquenza e colpe che non ci fossero altre leggi che per raccontare interpretare i problemi
Qual è la testata che si è comportato in maniera più scorretta dallo suo studio mi sembra di capire che sia stata quella di Scaglia Berto volevo sapere qual era
Russi Studio aperto le da tempo si caratterizza per uno stile narrativo molto aggressivo
Salvo poi lamentarsi ovviamente dell'aggressività dei nostri tempi non è solo sulla vicenda degli immigrati che approviamo quella che è stata particolarmente impressionante dico impressionante non negativa cioè come
Se fosse un partito preso
E al tempo stesso però devo dire che
Anche sulla racconto di comportamenti giovanili quella che è stata lasciava pensare
C'è un in generale una tendenza dei media italiani allo riuscire a smarcarsi dalla dal registro della paura della cronaca nera
Sono anni che la stampa soprattutto la stampa mi dispiace dirlo più dei telegiornali ha scelto questo questa cosa che noi chiamiamo la gigantografia dalla cronaca nera
Poteva debba Raiot fosse un bisogno elettorale ma non sopra
Nonché arrestata neanche con la vittoria del centrodestra
Quindi significa che diventato un registro culturale del giornalismo italiano come dice
Al giornalismo italiano mancassero delle variazioni delle capacità di diversificare fidi rinnovarsi come dire un argomento che viene considerato all'alta rendita dal pulpito all'attenzione del pubblico
Diventasse talmente rassicurante che è facile caderci
Cosa cosa ci raccontano i giornali da scusi mezzi di informazione sulla cronaca nera e come vengono descritti i limiti dati in questi questi fatti che tipo di comparazione che possiamo fare con
Le notizie che riguardano i cittadini italiani protagonisti di episodi di cronaca nera anche di cronaca dell'efferata
Beh intanto la probabilità grazie a cui l'immigrato sia
Però
Propenso a delinquere molto più elevata di ovviamente rispetto all'italiano
E lo è in modo massiccio noi sappiamo che gli immigrati che vengano sotto gli occhi e la cronaca sono rappresentativi di un altro tipo di cluster e cioè
Giovani adulti adulti e quindi
Sono anche tra gli italiani e la stessa categoria che più probabilmente chi lega I delitti quindi non c'è nessuna capacità di
Fare un'analisi delle differenze
A questo che aggiunge un altro elemento che forte più affascinante rispetto al passato
Molti degli aggettivi che noi utilizziamo ovviamente parliamo dell'italiano Enzo confronto e con l'inglese echeggiano quelli che
In media americani utilizzavano fa prescrivere gli italiani che arrivavano in America
E quindi abbiamo come si dice restituito con gli interessi l'iniquità della rappresentazione giornalistica che abbiamo fasi del passato
Per quanto per quanto riguarda le nazionalità evocate i mezzi di informazione quale nei titoli quale tipo di nazionalità preferiscono per mettere in cattiva luce
C'è però un andamento stagionale qualche anno fa ero all'albanese
Dominato a lungo e tra l'altro c'è perché ha scelto di allora per cui rumeno
Tendo a destra al centro della presentazioni
Anche quando sappiamo da altre indagini come quella del turismo che diciamo l'afflusso di Roma è evidente nettamente diminuito anche in forza degli ultimi provvedimenti quindi eccome se l'informazione avesse una coda lunga
Per cui si occupa di alcuni fenomeni come un cliché anche quando
IST che cambiano dal punto di vista della
Incidentata ad
Grazie i mezzi di informazione tendono a fare una
A a descrivere i romani come se fossero degli extracomunitari
Sì ovviamente la presa d'atto che sono nella stessa comunità e faticosa lì esige un minimo di sottigliezza che non sempre c'è
Ma aggiungo anche la percezione sociale questa non è un nostro studio di questa volta la vera gli altri anni di qualche anno fa ma è stata confermata in questi giorni da alcune indagini internazionali e cioè
Che si interrogano gli italiani sul numero di immigrati presenti sulla nelle nostre comunità
Solo il tredici per cento in qualche caso si arriva al venti
A dire che hanno la percentuale o addirittura la stimano inferiore alla dimensione statistica reale l'ottanta per cento moltiplicare gli immigrati no perdura come si può ad aggirare ma fino a quattro e cioè
Praticamente c'è una pezzo di pervasività di immigrati che non trova nessun riscontro nella realtà
Questo effetto moltiplicatore bisogna dirlo anche se seccante fatale sempre pagelle ma è colpa dei media stessi senta
Io
Le volevo chiedere ma
Quali sono gli stereotipi più frequenti che troviamo dei mezzi di informazione in merito in merito a ad alcuni tipi di di di di di di reati o comunque
A
Ad alcuni tipi di e di associazioni che vengono fatte che vengono fatte più frequentemente ma che però in realtà non sono così scontato e do la parola chiave clandestino
L'informativa intende attuare clandestini citare tutti gli immigrati
è spiegabile perché noi avremo che arriva il bisogno di farli emergere di portati alla luce del sole
La seconda e la definizione dei soggetti dell'azione dei protagonisti
Ho anche delle vittime
Di un'aggressione di un evento delittuoso non come persona o come adulto come cinquantenne cioè sulla base di parametri umani umanistici tradizionali ma in parte all'etnia e alla nazionalità
Perché è sicuramente un elemento sorprendente in Europa e diventato piuttosto raro in Italia dominante assistiti come
Qua qual è il mezzo di informazione che si avvicina di più ai canoni di dissi cure essa tra quelli che avete esaminato
Dunque il confronto lo riguarda che ammette che abbiamo esaminato diamo che metti che stiamo cominciando a esaminare
Forse i più interessanti sono la rete internet per quella parte in cui contribuisce a rielaborare l'informazione informazione un po'di seconda mano però certamente lì
La narrazione è sempre meno acuminata che sui giornali
In seconda battuta dal punto di vista dell'interesse collocherei la radio in terza battuta è difficile trovare una graduatoria negativa RAI quotidiani ed è i telegiornali quali quali testate citerebbe
In positivo avvenire
Nettamente ma forte anche altre dettate come
Il sole meritano un alcuna segnalazione il Sole ventiquattro Ore il Sole ventiquattro Ore che non era
Però noi non era non era oggetto della vostra richiesta no però noi facciamo questi studi in modo talmente stabilizzato che ormai
Conosciamo i comportamenti inizia con la capote altro fine il toner delle racconto sull'università
E ci accorgiamo di quanto siano finiti i risultati anche variando gli oggetti di ricerca Sex non mi ha detto la testata televisiva
Ma forte due testate delle circuito Mediaset sono quelle più incriminata bivi ovviamente
Noi
Ci rendiamo conto dei problemi della rappresentazione del video dei filmati mark to riaperto è forte quello più sotto sorprendente negativo
E in ore
Tutti e cinque e TG tre sulla Bertante RAI
Per quanto per quanto riguarda il la vostra ricerca sappiamo che l'idea di questa ricerca è nata nel due mila ai sette voi pensate che il Ministero gli affidi altre ricerche di questo genere in un
In un futuro più o meno prossimo credo che sia finita questo tipo di interesse dunque noi continueremo comunque
Perché questo tipo di ricerca che noi abbiamo cominciato già nel due mila con la pubblicazione intitolata fuori luogo
Si chiedeva ancora dei partners di oggi impattato abbiamo lavorato con Caritas con Amnesty ecco coronariche contanti segretariato del sociale
Questa volta abbiamo lavorato con l'ordine dei giornalisti e Federazione della stampa e stavolta di decisivi oltre all'ACNUR
Aggiungo che stavolta non l'abbiamo lavorato confini sinonimi che non per una piccola parte della ricerca con IMI con un ministero
Non è probabile in questo momento un rinnovo di questa attenzione ma noi ci proveremo e il compito dell'università e ovviamente di stimolare le chiedo
Mi pare che sia la maggioranza politica che governa il Paese e di fronte a un quadro di informazione così penoso che cosa che ha detto l'ordine dei giornalisti
Dunque l'ordine è stato estremamente sereno e realista nel prendere atto della responsabilità anche della professionalità la ricerca esprime anche il disagio dei giornalisti più avvertiti che sono
Spesso coincidono anche con quelli che fanno un'attività associativa
Perché è chiaro che
Prima di noi e loro si rendono conto di una deriva
La ricerca per l'OIV implica delle vie d'uscita dove i punti a puntiamo molto a lavorare alle scuole di formazione di giornalismo né i corsi di comunicazione atassici dare i giornali che ricercatori l'unico modo per evitare che la ricerca
Venga vissuta come pedagogica o prescrittiva e quella di
Scoprire che dottori nessuno di noi ce la fa sormontare critiche come quelle che stiamo vivendo Emma crediti questo studio poi sia stato oggetto di un
Di un di una qualche comunicazione scritta da parte dell'ordine dei giornalisti e non crede che il problema no non sia tanto quello delle scuole che possono insegnare quello che voi io no ma se poi finisce a lavorare a Studio aperto delle sedi dei fare quello che ti dice il direttore perché che comunque ti chiede di dare la notizia in un certo modo
Noi dobbiamo provare a vedere comunque di allargare tutte le maglie di una pressione giornalistica sbagliata e controproducente
Quello che noi diciamo anche a studio aperto se capirà questo messaggio e che anche dal punto di vista del mercato e se il valore di scambio di informazione
Una produzione di notizie così scadente quegli poco meditata e assolutamente improduttivo risolve i problemi
Giorno per giorno Marlon aiuta riposizionare il prodotto giornalistico nella società c'è una grande che richiede il giornalismo non solo dalla carta stampata una crisi della mediazione una fuga dei giovani
Che che vuole non dico invertire la tendenza ma almeno correggerla bisogna che l'analisi sui mali del giornalismo sia
Ed era e spietata senza che questo
Determina un'assoluzione dei ricercatori perché
è chiaro che tendono a vincoli comporta così significa anche che la ricerca non riesce a valutare il più alto il profilo di allarme bene io la la ringrazio ringraziamo il professor Mario Morcellini sociologo che segnala Facoltà di Scienze
La comunicazione della Sapienza di Roma che autore di questo insieme al gruppo di ricerca del di questo studio di questa ricerca nazionale su immigrazione e asilo visti dai media italiani la ringrazio moltissimo e grazie