Viaggio nell'Europa ex-comunista vent'anni dopo l'89. Intervista a Matteo Tacconi.

C'era una volta il muro e il titolo di un libro uscito qualche tempo fa ha pubblicato dall'editore Castelvecchi in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino Un viaggio nei Paesi dell'est europeo per vedere cosa resta del loro passato e come la modernità è arrivata anche in quel Paese che una volta facevano parte erano oltre quella che viene definita la cortina di ferro l'autore Matteo Tacconi giornali sta freelance che segue in particolare la realtà politica e sociale dei paesi dell'Europa orientale e dei Balcani e che abbiamo al telefono buongiorno Matteo
Buongiorno a voi allora io
Partirei da una cosa che tu scrivi proprio nelle prime pagine del tuo del tuo libro proprio in cui in cui spieghi e perché è voluto fare questo questo viaggio nel oltre oltre il muro diciamo la rende oltre quello dove nota c'era il mio uno tu scrivi tuffarsi nell'ottantanove e provare a stare a est senza più la solita sensazione di inadeguatezza salire sulla macchina del tempo e poi catapultarsi fu morì nel presente riuscire RAM ricucire rammentare dare profondità annusare l'odore della vecchia Cortina e inquadrare il senso dell'Europa in cui vivo
Ecco lei trovato questo senso se ci sei riuscito a inquadrare il senso dell'Europa in cui quegli inquilini cui viviamo
No
Ho fatto un passo avanti è anche se secondo me cioè inquadrato del tutto è un'operazione difficile no perché comunque l'Europa benché si dica chi sia statica
Continua a muoversi no cioè
Penso che quotidianamente non ci sono nel dibattito non ci sono molte idee in questo momento questo vuoti
Però side cioè l'idea di Europa è una cosa che cammina che va avanti
Detto questo la mia idea di Europa quella che ho maturato di facendo questo viaggio è che che ancora un po'di divisione
Nel senso che ormai sono passati cinque anni
Dall'allargamento del due mila e quattro i venti anni dall'ottantanove
Che fu visto come uno spartiacque il momento di
Ricucitura tran tran tran tra l'ovest dell'est del momento da una specie di piccole anche no da cui l'Europa sarebbe diventata bellissima ecco cioè sicuramente più bella di come era nell'ottantanove no perché ancora c'era la guerra fredda fra la divisione pressoché totale
Però può diventare migliore questo
Secondo me nonostante
Diciamo anche una certa parte della stampa
In tutto il fatto che questa Europa non cammina non va avanti questi paesi l'effetto non può populistiche fanno sempre questo diritto sentimenti secondo me nove dell'Ovest dovremmo
Guardare un po'più nel nostro giardino è fare un po'
Un'autocritica fare i primi della classe
Lì perché secondo me è il punto è quello appunto che cioè si tende a vedere in questi paesi come appunto paesi di di di di di secondo rango se non di terzi in alcuni casi e realtà altra io non te lo saprete iscrivere costi però cioè passeggiando anche per l'eventuale delle città visitando diversi posti oltre cortina anche la Corte non c'è più cioè percepisce proprio
La voglia di andare avanti dinamismo così Petrella noi cerchiamo un po'impietriti no segmenti parlato anche
Quindi se data che per le strade parlato anche con la gente che cosa che cosa ti ha detto la verità ci sono
Delle domande comunità c'era o non ci sono più insomma cosa dice la gente di di quei Paesi
Ma agente in quei Paesi secondo me ha molto fiducia nell'Europa
Poi tutto ma glielo auguro più dei loro governi e Lodi certi loro Governo questo fatte alla cosa di di cui volevo parlare che
Cioè in generale c'è la gente è più avanti dei dei Governi ma questo accade un po'ovunque no Cianca Ovest
Però lei può vedere questa discrepanza tra i Governi che
Cercano sempre la mediazione in modo tale che i loro interessi finanzia parlano molto ed interessi nazionali nonché
Anche se adesso fortunatamente un po'meno e la gente che invece fa allora di interessi
Cioè quotidiani insomma cioè come grazie anche all'Europa la la vita migliorata cioè l'esempio più eclatante secondo me quello dei contadini polacchi
Quando ci fu il referendum nel due mila e tre sull'adesione all'Unione europea
La propaganda delle foreste
Conservatrici respinte una buona parte del del mondo rurale polacco votare no no perché sarebbero stati in banchi dagli agricoltori tedeschi
Dai prodotti francesi cioè in realtà anche se ancora loro non percepiscono il tasso pieno dei degli aiuti no quelli del del del programma agricolo europeo
Cioè l'aglio condizioni di vita sono sparami chiodate e adesso sono diventati super europeisti però cioè poi al di là di questo caso si sono anche qui
Ce ne sono anche di altre no penso ad esempio
Al fatto che
Fortunatamente nel due mila sette sono cadute le barriere di una Schengen ma anche per questi Paesi
E quindi cioè la gente di Lapo venire di qua liberamente
E cioè che all'inizio ero con la dopo l'allargamento sia soprattutto a questa polemica molto retorica e anche molto sterile sugli idraulico polacco sollevazione della manodopera dell'Ersap
Tra l'articolo come ricorda sempre Magoni non la stessa cosa fu detto al momento dell'ingresso della Grecia del Portogallo quindi insomma almeno patteggiare c'è stato quel precedente cessato di nuovo il precedente nel senso che c'è di più tutte queste
Pensiline sul fatto di di di appunti dumping sociale che si sono rivelate assolutamente deboli anzi
La ma la manodopera dell'est che è venuta qui da noi allora ce l'ha fatto bene alle nostre economie sta facendo bene anche all'economie dell'est
Cioè alle nostre perché queste persone questi lavoratori dell'est non non non ci hanno rubato il lavoro come come si temeva Manzi hanno fatto dei lavori che noi non vogliamo fare più
Sta facendo bene alle loro economie
Non solo per il discorso delle rimesse perché poi negli ultimi anni
Le valute dell'asse ci sono anche apprezzare un po'su quelle sull'euro e quindi
Le rimesse hanno più peso ma anche per il fatto che adesso si delinea una tendenza al ritorno
Cioè queste persone
E io mi riferisco specialmente polacchi perché sono loro i veri migranti in due milioni hanno varcato le frontiere polacca dopo il due mila e quattro per andare a lavorare specialmente in Gran Bretagna Irlanda ma anche negli altri Paesi del pertanto centra delle ore
Dicevo la tendenza al ritorno nel senso che
Ha preso un po'di know how compresi impone meccanismi del libero mercato adesso queste persone Torrani impatta in Polonia
Grazie all'esperienza accumulata aprono le loro aziende contribuiscono alla crescita sociale ed economica del Paese
Proprio nei giorni scorsi si parlava tratta dalla Polonia con un modello virtuoso nell'Europa in crisi perché l'unico Paese dei ventisette con il PIL
Con il segno più davanti no è anche questo
C'è un modo per dire che
Appunto un altro un altro luogo comune no di questi Paesi che hanno delle economie si crede che abbiano delle economie colabrodo
Delle economie groviera no non è vero insomma fra i Paesi tutto sommato
Certi perché che stanno diventando sani e robusti non la Slovacchia a anno scorso a gennaio entrata minore nell'area euro anche questo un passo importante sentito un po'i segnali anche saper sulla l'abolizione delle frontiere
La la la libertà di circolazione c'è anche un dato per come per così dire al di là dell'ATO economica fondato psicologico tu parli e di una vera e propria rivoluzione quando dice che
Che per l'Inter noi andare senza problemi da un capo all'altro del vecchio continente
è normale ma ma per ma i Paesi che sono stati chiusi per dei decenni
Nel nel nei regimi comunisti è tutta fa tutt'altro sette una vera rivoluzione e non è un discorso entrato che tornati a Rita proprio in questi giorni con la progressiva liberalizzazione dei visti almeno quelli turistici per i Paesi balcanici
Sì no è fatta così insomma noi non siamo stati ingabbiati per quarant'anni
Data da una dittatura da un intero non all'interno di Mosca quindi
Trovare il concetto di libertà circolazione ce ce lo abbiamo già e anche lì di quello di libertà di circolazione nell'area Schengen perché ci siamo dentro una molto
è per lavori sono stati chiusi a chiave in campo per quarant'anni e che poi sono hanno continuato a essere chiusi a chiave no perché ne ottanta e non è che le frontiere sono aperte immediatamente a Roma
Cioè di questi flussi sono sempre stati regolati in maniera molto burocratica adesso
Prendere oltrepassare la frontiera senza passaporto con la sua parte entità è una cosa appunto come scrivo nel libro un po'rivoluzionaria
Io ho cercato anche nel di calarmi nei loro panni no
Che quello che emerge da questo tant'è che
Poi
Settori parli con i giovani specialmente ieri qual è la cosa tutti piace più dell'Europa e tutti ti rispondono quest'idea della libera circolazione e che in effetti è una cosa molto bella no perché
Cioè perché per te perché è è la cifra dell'Europa che verrà secondo me
Equestre insomma senti tu ed anche modo di di di di sviluppare un concetto che hanno i ci manca un po'per quello della mobilità sociale
No
Che che che ha fatto grande l'America per esempio certa infatti infatti questo questa importante Veronesi vi è un concetto che
Si tende a sottovalutare è invece invece no diventa è quello che era che fa anche la la le il dinamismo di una di di un Paese o di un agglomerato di paese come l'Unione come l'Unione europea
Certamente stadi tu sei andato e nel tuo viaggio hai visitato alcuni solo al solo alcuni Paesi diciamo Germania Polonia Slovacchia Repubblica Ceca e e Ungheria perché in particolare questi perché per esempio non anche la Romania che è stato l'unico Paese che poi ad una
Un cambia un passaggio di di di regime col vento con e anche controverso o i Balcani dentro anche lì il coro e il crollo del Muro poi porto alle conseguenze che perché purtroppo ben conosciamo perché è scelto in particolare quei Paesi
Ma guardate per quanto riguarda i guai canili livelli o esclusi per una questione cronologica che ricorre nel ventennale essendo la la la aiutare capitolata nel novantuno c'erano questi due anni
Diritti di spostamento magari li copriamo con
Un altro libro a capo dei Balcani meriterebbero esatto una una trattazione a parte perché lì le cose
Se dell'ottantanove prendono una una tutta un'altra piega anche me molto legata alle alle a certe specificità proprie della Regione
Chi è stato e e poi la Romania per per due motivi è il primo come dicevi che lì c'è stato sangue non sia stato spargimento di sangue e io
Ho cercato di di di di nel libro
Di di di raccontare quella parte d'Europa dove le rivoluzioni sono state un po'romantiche e pacifiche
E poi
Insieme alla Bulgaria l'ho escluso anche per una questione geografica nel senso cioè sono andato proprio lì nel cuore dell'Europa fermo restando che anche Romania Bulgaria sono Paesi europei però
C'è a livello culturale e storico
Sarebbe stato difficile trattare le due cose insieme Colluto privilegiare l'omogeneità sicuro fermo restando che non sono affatto Paesi omogenee non-aviation attenzione li chiamavamo un blocco dell'ente ancora li percepiamo come blocco però
Per via tra Polonia Slovacchia Ungheria ci sono dei differenze enormi
Si sa infatti infatti e in particolare per quanto riguarda la la Germania perché poi la Germania insomma è chiaramente al paese simbolo la calma e lì c'era il muro che è stata la la persona comitiva ve la rappresentazione simbolica fortissima della divisione del dell'Europa e tu scrive una cosa che poi molti altri hanno hanno detto hanno scritto no notato proprio lui in cui sopra tutti questi mesi parlando della del ventennale a Berlino la riunificazione sia compiuta la la la Germania praticamente in un anno ha compiuto la la riunificazione una cosa che sembra veramente impensabile solo pochi giorni prima della dell'accaduto dall'apertura diciamo del del del muro nel resto della della Germania invece le cose non si andate così proprio così si si percepisce ancora la la divisione anche fisicamente tra l'ex DDR e il resto della Germania
Chi si percepisce ci a Berlino come come sottolinea anche tu è un po'un caso speciale perché di fatto è una città nuova che è nata vent'anni fa no vanno nasce una Città Nuova
Sì sì sì sì rivolta come un calzino elargiti rifà da cima a fondo per cui
Addirittura c'è questa è la sensazione che hai avuto
Ma chi cioè che che qui che è una città nuova che che che cioè con con grandi spazi da colmare no nella parte sta
E quindi tutta questa laboriosità architettonica portato anche
Virtuosismo e dinamismo sociale culturale e è stato facile lì un po'accorciare il gatto che si era tra i due versanti la città per il resto del poiché bisognerebbe anche aggiungere che quando si va a votare
Nella parte arte di Berlino l'incessante di link però cioè diciamo
Chi diciamo la la riunificazione già compiuta molto meglio che attuato anche più facile che nel resto del Paese
Perché comunque cioè a Berlino
Cento la Germania e lì ci sono istituzioni cioè l'economia e nel resto del Paese non è non è stato facile diffondere ricchezza laddove la ricchezza non c'era
Cioè come dire lo spostamento di ricchezza non è stato spalmato in maniera equa era impossibile anche farlo no tant'è che adesso nel dibattito
Politico si sta pensando di non Petrassi e ricchezza da un esperto e ancora si trasferisce e le cifre sono molto alte
In maniera uniforme ma di privilegiare quei poli come impresa Lipsia fare
Diciamo in generale tutta la realtà non è che diciamo
A iniziano a camminare con le proprie gambe però io poi nel libro faccio un esempio visito una città che si chiama il trend utenze Stati che si chiamava Palin statale all'epoca dei di errore
E e lì non è rimasto nulla fa nel senso che è una cosa e quelle città ideali del socialismo con il Fabris comune e poi tutti gli alloggi popolari
è la riunificazione lì ha fatto molte vittime di Norcia di vincenti
Non c'è non ce ne sono stati molti anche non ce ne sono nessuno
Cioè Mortala fabbrica perché non reggeva e l'impatto della riunificazione del libero mercato la gente ha fatto le valigie se n'è andata e questo è un posto ciò che io definirei fantasma e
E ci sono altre realtà simili nella ex CDR però detto questo cioè
Detto che la riunificazione Purcell evitabile è stata fatta con degli errori perché anche io ero e sono inevitabili no non si può
Sempre fare tutto bene detto questo sì per si percepiscono ancora differenze economiche e poi di conseguenza politiche e culturali
Però
Cioè loro sono già molto più avanti di quanto non di quanto lo se lo siamo noi che ha centocinquanta anni sta all'unificazione da noi non abbiamo riunificato nord e sud ma anche il divario
Ci si allarga di anno in anno no sentire questo sentimento di quello che viene chiamato la la stai direzione questa nostalgica della DDR diciamo che
Sì è una cosa molto molto estetica cioè quel quel ma una certa grafica la traballante la vita colà o c'è qualcosa anche in qualche modo come dire una sorta di
Si stava meglio quando si stava peggio
Ma Barbetta
Cioè il tema su cui bisogna sempre ragionare quando si parla di diritti di Germania perché è un po'inevitabile io da quello che ho visto da quello che che che ho percepito e analizzato mi sembra che il fenomeno e lo sai chi
Non sia un fenomeno popolare no perché rievoca vecchi Cogne della DGR no alla tra banca la vita con la si possono aggiungere anche indiretto semafori nominando il mancato in
Però cioè più che è un fenomeno politico
E e di rimpianto è un fenomeno diciamo che schiera in difesa del vissuto quotidiano no perché
Diciamo tutti questi ostacoli fissi
Non è che dicono ma quant'era bella la di DR vorremmo che che la macchina del tempo torna scellini venti trenta quaranta anni fa perché stavo meglio no semplicemente dicono
Abbiamo vissuto in una determinata fase storica
Non positiva che però aveva delle sue caratteristiche dei suoi rituali delle sue delle sue cose che noi facevamo quotidianamente
Per cui sì va bene la riunificazione però la riunificazione non deve essere
Perseguita con troppa foga
Perché la foga porta a dimenticare e non vogliamo dimenticare che abbiamo vissuto lì c'erano quindi è una cosa di vissuto quotidiano secolare tant'è che in Germania stanno sorgendo tanti
Piccoli medi e grandi musei Totti dedicate alla vita quotidiana nella DDA roba
Se è un po'prima o dopo voler conservare
Anche la propria memoria personale insomma campo certo Saponaro che l'aveva assunto
Del anche la propria dignità di persone senza per questo rimpiangere i tempi della Stasi o di Valmorea appunto anche che poi è difficile rimpiangere
Vorrei anche vedere
Sette ecco anche per avviarci è un po'a chiedere anche per non fare un quadretto insomma un po'troppo positivo perché poi problemi ci sono ecco proprio vent'anni dopo la caduta del muro tu dicevi c'è nei giovani soprattutto nei giovani insomma questa questo no conquista della circo libera circolazione o i contadini polacchi che hanno capito quanto l'Europa agli ha portato bene insomma illecite le
La società civile diciamo così che sta più avanti delle
Delle rispettive classi politiche però insomma dei problemi ci saranno tout-court seconde quali sono i temi principali problemi che che che restano sul tappeto dopo a vent'anni l'aiuto del muro e dopo che questi Paesi sono entrati nell'Unione europea
Ma
Qualora i problemi che ci saranno agli saranno in primo luogo economici perché il divario era talmente
Ampio che colmarlo ci vorranno altrimenti se non quarant'anni
Quindi quando c'è la divario economico
C'è pure un po'di scontento no
E quindi anche di di di risentimento diciamo dell'Est nei confronti dell'Ovest perché è un po'come la Germania ci hanno percepito un po'come e colonizzato colonizzatori io dico anche non a torto perché
C'è comunque l'allargamento europeo settore bellissimo è stato fatto in maniera un po'fredda no in maniera molto distaccata Frentzen passioni tanto in politica infatti ci vuole
Poi un fenomeno interessante secondo me
Anche che che che che sta avvenendo e avverrà anche nei prossimi anni
Proprio una bagarre politica clamorosa nel Salento
Litigi quotidiani Terme ricorrano un po'l'italiano non italiana nel
Dipinti adesso e quindi anche i Governi che cambiano rapidamente
Nel giro di un anno o due
Paesi spaccati
E quindi anche un po'l'instabilità politica però questa è una conseguenza del fatto
Che
Prima dell'entrata nella NATO e e nell'Unione europea questi Paesi è certi a destra che significa anche se non è che si possa proprio parlare di queste categorie lì
Erano compatte nel nel sostenere queste obiettive una volta raggiunti sono divisi e ti massacrano quotidianamente
Poiché entro marzo ha visto anche nel caso delle delle ultime presidenziali in Romania che pure io non tratto nel libero no però c'è Paese diviso accuse reciproche
Instabilità e non si sa quanto possa durare un Governo eccetera eccetera se
Questi secondo me saranno saranno i problemi e ci abbraccio avremo anche noi un problema ove fosse nel senso che continueremo a percepirli come
Ma non diciamo di terza ma di seconda classe si però sia io
Cioè la percezione che ciò è che nonostante questi pagamenti siano essi saranno
La tendenza è sempre quella animato sempre di più per esempio urgente secondo me va ricordata
Come i Comuni come ad esempio l'elezione di certi busecca alla Presidenza Europarlamento cioè che secondo me il TG la cifra del fatto che
La Polonia che fa un po'da capofila no di questi Paesi d'Europa centrorientale
E quindi in capo la neppure Leffe sono ormai stati riconosciuti come attori europee i no quindi
Insomma chi ci sono dei problemi che rimangono e rimarranno sul tappeto però allo stesso tempo ci sono degli spazi
In cui ci si può più andare e provare ad accorciare il il divario perché il punto è quello sarà il divario l'autovelox fermo restando che serve anche la volontà politica di farlo no
E siccome diciamo l'Europa un po'a corto di idee
Insomma consente diciamo che diciamo che
La l'Unione europea il progetto politico del dell'unità europea Corigliano europea resta la la migliore delle medicine aveva delle prevenzioni per evitare quello che l'Europa a
Ha passato per molti secoli e siamo ancora diversi anni fa sia perché un po'a rifare utopia ci sta sempre bene no io e il rigore io come come di come ripeto aspre
Se Marco Pannella e che però all'euro alla patria europea prevalga l'Europa delle patrie insomma questo forse potrebbe essere rischio che viene anche da Ovest non solo da est
Ma c'è un atto Senato e poi
Trovare di questo se ne parla ormai da dieci quindici anni fa il Porto San per quello però
Fino a quando c'è un equilibrio no cioè che va bene l'Europa delle delle piccole e medie e grandi patrie
C'è però allo stesso tempo c'è un'idea di Europa senza padre allora finché c'è questo equilibrio anche se lentamente si va avanti andare avanti va sempre bene
è il problema può e non dare troppo spazio alle alle patrie no piccole o grandi che siano certa va bene allora io ti ringrazio molto
Per per questa questa chiacchierata ringraziamo Matteo Tacconi autore del libro c'era una volta il muro viaggio nell'Europa ex comunista ha pubblicato da Castelvecchi editore che racconta appunto la realtà del dell'est Europa o di alcuni paesi del di quelli che una volta erano oltre la cosiddetta cortina di ferro vent'anni dopo la la caduta del del muro di Berlino grazie Matteo Tacconi a grazie a voi