Cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2009 - 2010 e intitolazione ad Aldo Moro dell'Università degli Studi di Bari

Tu dell'Università degli Studi di Bari
Buongiorno
A tutti quelli che hanno aderito al nostro invito e arricchiscono la nostra esperienza la nostra vita alle nostre relazioni
Della loro graditissima presenza
Devo pregare mi di mettere in condizioni di silenzio i nostri telefoni cellulari
E devo anche pregare mi ardentemente
Di non lasciare il proprio il vostro posto alla fine della manifestazione prima che il Presidente si sia allontanato dalla sala
Vorrei salutare in maniera
Molto generica e complessiva perché i nomi sarebbero tantissimi
Tutte le autorità
Politiche militari religiose civili
Che hanno
Aderito alla nostra manifestazione sono presenti qui moltissimi deputati senatori
Personaggi politici di primo rilievo nazionale non possono Minardi tutti oltretutto commetterei sicuramente qualche omissione
Devo salutare e ringraziare anche per l'appoggio il Sindaco della città di Bari
Il dottor Michele Emiliano il Presidente della Provincia di Baldini dottor Francesco Schittulli
E il Presidente della Regione Puglia il dottor
Nichi Vendola
Saluto con calore e ringrazio gli enti che hanno sostenuto questo evento
La stessa Regione la Provincia il Comune la provincia di Taranto il Comune di Brindisi il Comune di Taranto
La fondazione
Sinfonia al Petruzzelli e teatri di Bari la banca di Roma UniCredit
La società fidanzata sistemi e tanti altri
Senza il cui aiuto noi non saremmo riusciti a dare vita a questa manifestazione
Ringraziare anche con particolare coloro calore tutte le persone singole
I dipendenti dell'università il personale tecnico-amministrativo che si è spesso con grande sacrificio per poter arrivare in tempo e in ordine a questa manifestazione
E adesso entriamo nel vivo e quindi
Prego i presidi delle facoltà
Dell'Università di Bari che invito a fare ingresso in sala
Entra per primo il Preside della Facoltà di Farmacia il chiarissimo professor Roberto Perrone
Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia il chiarissimo professor
Antonio Quaranta
Il Preside della Facoltà di Economia i chiarissimo professor Giuseppe Patruno
Il preside della facoltà di giurisprudenza il chiarissimo professore Mario Giovanni Garofalo
Il preside della facoltà di lettere e Filosofia la chiarissima professoressa Grazia Distaso
Il preside
Della Facoltà di Agraria
Il chiarissimo professor Vito Nicola Savino
Il Preside
Della facoltà di scienze della formazione
I chiari Simo professore
Cosimo la neve
Il preside della Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali il chiarissimo professor Paolo Spinelli
Il preside della facoltà di lingue e letterature straniere il chiarissimo professor Pasquale Guaragnella
Il preside della Facoltà di Medicina Veterinaria il chiarissimo Professore Canio Buonavoglia
Il Preside della Facoltà di Scienze Politiche
Il chiarissimo Professore
Ennio Triggiani
Il Preside della facoltà
Di Scienze Diotto ecologiche il chiarissimo Professore Luigi Palmieri
Il Preside della seconda Facoltà di giurisprudenza della città di Taranto il chiarissimo Professore Antonio Uricchio
Il preside della Seconda Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali nella città di Taranto la chiarissima professoressa Silvia Romanelli
Il preside della Seconda Facoltà di Economia ancora nella città di Taranto il chiarissimo Professore Bruno Notarnicola
Adesso
Inviterò a prendere il loro posto i magnifici rettori
Che sono veramente tanti
Due vengono da università straniere tutti gli altri che nominerò sono lettori delle università italiane qui convenuti per salutare il presidente per salutare il nostro anno accademico
Prego il Magnifico Rettore dell'Università di lotti
Il chiarissimo Professore Lozzi mi ERS Michiel
Il magnifico rettore dell'università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana
Chiarissimo professor Paolo Rovatti
E quindi
I rettori delle università italiane
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università di Bologna
La chiarissima professoressa Ornella Montanari
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Padova il chiarissimo Professore
Vincenzo milanesi
Il Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Pisa
Il chiarissimo Professore Marco Pasquali
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Pavia
Il chiarissimo professor Fabio Ruggeri
E
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Ferrara i chiarissimo Professore Remigio Rossi
Attendiamo che i rettori
Prendano posto
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Catania la chiarissima professoressa Maria Luisa Carra Nazaro
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Messina il chiarissimo Professore Francesco Tomasello
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Sassari
Il chiarissimo Professore Attilio Mastino
Il Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Cagliari il chiarissimo professor Giovanni Melis
Il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Napoli orientale la chiarissima professoressa Lida
Riga nomi
In rappresentanza
Del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Palermo
Il chiarissimo Professore
Ennio Cardona
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Milano il chiarissimo Professore Enrico Decleva
Il magnifico rettore
Dell'università degli studi del Salento il chiarissimo Professore
Domenico La Forgia
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti la chiarissima professoressa Rosalba Aranda
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Reggio Calabria il chiarissimo professor Massimo Giovannini
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi della Tuscia il chiarissimo Professore Marco Mancini
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi della Basilicata il chiarissimo Professore Mauro Fiorentino
Il chiarissimo professori Rettore dell'Università il Magnifico Rettore dell'Università degli studi del Molise il chiarissimo Professore Giovanni Cannata
Il Magnifico Rettore del Politecnico di Bari i chiarissimo professor Nicola Costantino
In rappresentanza
Del Magnifico Rettore della seconda Università degli Studi di Napoli
Il chiarissimo Professore Mario De Rosa
Il Magnifico Rettore
Dell'università per stranieri di Perugia
La chiarissima professoressa Stefania Giannini
Il Magnifico rettore
Dell'università
Degli studi di Teramo
La chiarissima professoressa Rita tranquilli leali
Il Magnifico Rettore
Della università lungo libera
Università del Mediterraneo diciamo le
Di Bari
Chiarissimo Professore Emanuele De Gennaro
Il Magnifico Rettore dell'Università degli studi del Piemonte orientale il chiarissimo Professore Paolo garba Rino
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell'Università degli studi del Sannio il chiarissimo Professore Fernando Golia
Il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia il chiarissimo professor Giuliano Volpe
Il Magnifico Rettore
Dell'università degli studi corre di Enna chiarissimo professor salvo Ando
Il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Salerno
Il chiarissimo Professore Raimondo Pasquino
Il magnifico rettore
Dell'Università degli studi per stranieri di Siena
Il chiarissimo Professore Massimo vedo quelli
Il magnifico rettore
Dell'Università della Calabria il chiarissimo Professore Giovanni la Torre
L'elenco dei rettori è terminato e io
Inviterei il Pubblico a salutare l'autorità accademica di quasi tutta Italia qui convenuta con un caloroso applauso
Grazie
Magnifici Rettori di questa vostra importante presenza sottolineata
Più
Da i vostri abiti
Talvolta prevedibili e tradizionali talaltra invece pieno dissenso pieni di senso di tradizione dove anche il colore
A
Un significato o notato e non si può fare a meno di menzionare la toga
Del Rettore dell'Università di Napoli orientale che evidentemente per essere Università dei Studi Orientali non poteva non ripetere i colori le tracce i segni
Di una civiltà a noi vicina ma da noi tanto diversa grazie ancora della vostra presenza
Continuando né il mio invito io prego il direttore amministrativo dell'Università degli Studi di Bari il dottor Giorgio De Santis
E adesso insieme con il Pro-Rettore dell'Università degli Studi di Bari il chiarissimo professor Augusto Galluccio
Fanno ingresso due ospiti di riguardo per questa città per questa università due ospiti anche di affetto
Anche qui io vi prego di manifestare il calore di questa città intorno a questi due ospiti che ora menziono AIDS e Giovanni Moro
Un affettuoso saluto e altrettanto affettuoso ringraziamento al sottosegretario letta che ha fatto adesso ingresso e al ministro Fitto già Presidente di questa Regione
Quindi nostro conterraneo
è il momento
Se
Il programma i tempi difficili non ci tra diranno
è il momento dell'ingresso nel nostro teatro
Del presidente dalla Repubblica italiana Giorgio Napolitano
Che però non vedo affacciarsi
E quindi probabilmente
Io so che il Presidente ha voluto fare una breve veloce visita questo teatro non a caso il teatro è stato ricostruito pochissime
Manifestazioni culturali si sono svolte prima di questa nostra di oggi di stampa di questa mattina
Quindi siamo in un teatro ricostruito che però riprende il suo antico percorso
Sicuramente di cultura di musica di tradizioni forse
Innovando questo senso del teatro noi oggi
Abbiamo pensato di portarmi l'università gli studi e soprattutto tanti amici dell'università qui di Bari
Della Puglia e dell'Italia intera
Siamo molto grati è una presenza completa il teatro non ha più
Posti a sedere disponibili
E quindi è un segno di saluto a questo
Nuovo a questa nuova stagione del teatro un segno di saluto
Al nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che spesso perché per nostra fortuna
Ci fa l'omaggio di visitare la nostra città
Il
Quindi anche quest'oggi
Io non so se sia già
Pronta la disposizione
Dell'ingresso in sala del Presidente anche quest'oggi il Presidente
Avrà attività di ordine ufficiale e formale civile e anche
Un momento di ricordi di famiglia di considerazioni visitando la mostra che fa riferimento alla ricchissima produzione di architettura di edilizia di arte
Di arte abitativa dell'indimenticato fratello del Presidente l'architetto Napolitano
Adesso io non ho altri riferimenti sono costretto ad annoiarvi con qualche altra parola in questi casi bisogna intrattenere il pubblico e io voglio farlo amichevolmente
Non vi nascondo
Che
Non è facile riempire un tempo peraltro non previsto
Di fronte ad un'autorità così importante di fronte a tante persone politiche ecco è entrato anche il Presidente della Regione Nichi Vendola prima non l'avevo visto Buongiorno Presidente
Io vi ringrazio sicuramente
Interpretando le intenzioni del Presidente Vendola per questo
Applauso caloroso oltretutto noi siamo orgogliosi di poter dire che il Presidente Vendola si è laureato nella nostra unica sita
E quindi come dire i nostri laureati poi la strada la fanno c'è anche
E voglio salutarlo
C'è anche una persona perché non è
Non appartiene alla storia della Puglia però
Appartiene alla cittadinanza civile della Puglia da tanti anni e non manca mai e io vorrei salutarlo vedo Massimo D'Alema che
Con la sua Area
Aria
Apparentemente distrattamente atta ci vuole bene e quindi e qui anche oggi grazie
Onorevole D'Alema
Adesso
Vedo che
I corazzieri si sono
Hanno preso posto secondo il cerimoniale quindi devo immaginare
Che il presidente
Sia qui
Quasi con voi
Mi piacerebbe averne conferma ma non riesco a leggere negli occhi di nessuno questo elemento d'altro canto
In questi casi come si fa il Presidente una persona talmente
Importante che non gli si può aumentare nel togliere il passo
Quindi io spero che
Sia effettivamente arrivato
E a sarà accompagnato dal Rettore naturalmente li chiarissimo Professore
Corrado Petrocelli che sempre
Introduce e accompagna i nostri ospiti dell'ingresso in questa sala al momento non si vedono tracce di nessuno
Dei due
E quindi
Dovete necessariamente portar pazienza
Dovete necessariamente
Come vedete perché fa credo anche in momenti di divertimento perché voi state tranquillamente seduti in poltrona e questo mi sembra giusto io vi ringrazio
E invece bisogna
Cancellare la pausa
Sì bene la
Prende adesso la parola il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Bari chiarissimo professor Corrado Petrocelli per tenere il suo discorso inaugurale
Signor Presidente
Grazie per essere con noi
Grazie ateniese Giovanni Moro
Grazie ai tanti anche quelli che il teatro nonostante i suoi quattro mille quattrocento posti non ha potuto contenere che oggi condividono questa tappa importante dell'ottantacinquesimo anno di vita della nostra comunità universitaria
Permettetemi di rivolgere un grazie particolare a Vincenza quella studentessa che prenotandosi per partecipare alla manifestazione si è definita con un grande senso di appartenenza componente della comunità universitaria
Quella odierna
è una tappa che ci invita a rileggere riflettere sul cammino percorso su quello che siamo stati
E immaginare il futuro che vogliamo costruire
Oggi si intrecciano qui molte storico
In questo teatro simbolo allora riconosciuto dalla vita culturale dello spirito imprenditoriale della nostra città si svolse la prima inaugurazione
Della nostra università in questo teatro nel giugno del mille novecentosettantanove si celebrò un convegno internazionale sul pensiero sull'opera di Aldo Moro
Lo ricordavamo tempo fa con il Rettore Luigi Ambrosi che tanto si adoperò per realizzarlo
Negli anni
Manifestazioni seminari iniziative si sono susseguite Università di Bari si è dimostrata sempre attenta attiva
Desiderosa di testimoniare il legame con Aldo Moro studente e poi docente della Facoltà di giurisprudenza del nostro teneva un legame forte
Il suo stesso impegno
Politico e sociale appare come il coronamento del suo impegno civile
Il giurista il politico lo statista era sempre guidato da professore forse anche per questo la signora Eleonora che salutiamo
Avrebbe voluto che facesse solo il professore universitario
Secondo lei e la cosa che faceva mentre
Leggendo
Un qualsiasi commento alla Carta costituzionale si rileva come Aldo Moro fosse considerato tra i padri fondatori accanto giuristi come Dossetti la Pira Mortati Calamandrei accanto politici come De Gasperi mento gli atti
Penso l'articolo due dove si riconoscono i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia come gruppo sociale
Una norma che reca l'impronta del sentimento più profondo umano e politico di Aldo Moro quando riconosce e garantisce quei diritti tutti
A tutti si garantiva il diritto alla vita alla salute il diritto al lavoro alla difesa di un giusto processo il diritto a professare liberamente la propria fede religiosa
Alla sua opera di mediazione ha i suoi interventi si deve la stesura dell'articolo tre
Con il mancato riferimento all'uguaglianza sostanziale e di fatto di tutti i cittadini e con il richiamo alla partecipazione effettiva di tutti i lavoratori alla vita sociale politica
Economica del Paese
C'è in quell'elaborazione tutto il forte bagaglio di esperienze e cultura radicate nel crogiolo della società meridionale pugliese sulla base di questa convinzione Moro salterà l'apporto il contributo del Mezzogiorno al Comune ideale di riscatto
Questi elementi trovano una funzione un radicamento nell'amore per la conoscenza e per la verità
Nella cultura intesa come mi ha scritto Agnese Moro sono parole sue come metodo generale nella comprensione dei fatti politici giuridici storici ma anche e soprattutto
Come chiave per orientarsi nel mondo dei valori
I Moro l'idea di insegnamento come trasmissione di sapere il metodo Comin contromano si connette alla fiducia nei giovani e nelle loro capacità
Noi giovani dobbiamo risposta dobbiamo fornire prospettive mostrare direzioni schiudere orizzonti e ancora di più lo dobbiamo oggi
Che forse uno dei momenti più critici della storia plurisecolare del sistema universitario
Vogliamo dirlo con chiarezza noi non siamo esenti da colpe lo sappiamo non lo nascondiamo
Lo abbiamo dimostrato facendo della trasparenza la nostra prima bandiere oggi siamo qui per continuare a mettersi in discussione
Accogliamo l'idea di una riforma di sistema di ampio respiro
Che ci possa fare coniugare con la responsabilità l'autonomia autonomia un bene prezioso e irrinunciabile la garanzia di una ricerca libera e vitale per il destino di un Paese
Ma scontato il grido di allarme
Per il sostegno alla ricerca di base
Non si può privilegiare solo quell'applicata che permette più veloce rientro i capitali investiti senza la ricerca di base non si formano menti brillante creative ha dichiarato il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Essenzialmente brillante creative non c'è progresso non c'è innovazione
Nel nostro Ateneo
Abbiamo intrapreso la strada del primato dell'etica
Abbiamo voluto garantire con fermezza rispetto pieno dell'uguaglianza della legalità
Abbiamo sposato la linea difficile spesso impopolare del rigore della razionalizzazione delle risorse dopo anni di crescita ben al di sopra della media nazionale forse delle nostre stesse possibilità
Il numero delle assunzioni e in discesa il dato è oggettivo e inconfutabile per l'ultimo triennio invece aumentato il numero di ricercatori assunti abbiamo voluto investire sui giovani e siamo orgogliosi
Abbiamo difeso con ostinazione il diritto ad esercitare l'attività di ricerca il motore prima qualificante di tutta la nostra azione la nostra vera identità
Abbiamo iniziato a razionalizzare l'offerta formativa ma sono processi lunghi
Soprattutto per un ateneo di grandi dimensioni sappiamo che un cammino difficile ma necessario continueremo a impegnarci anche affrontando il complesso difficile percorso di risanamento finanziario
Meritiamo rispetto
Meritiamo considerazione sostegno per questo nostro impegno
Se è vero che tra le criticità si sono evidenziate la proliferazione di sedi i corsi di laurea di discipline
è vero che la profluvio di riforme succedutesi nel tempo a cominciare dagli effetti del cosiddetto tre più due la spinta a rendere più accattivanti percorsi a colmare l'assenza di altre scuole professionalizzanti nel nostro Paese
Hanno contribuito a determinare tali fenomeni basti pensare alle elementi reazioni che ancora si producono quando assumiamo provvedimenti di chiusura di corsi decentrati
In questo panorama non si può tacere del taglio doloroso e profondo le risorse un taglio che si aggiunge ad anni di progressivo definanziamento nel sistema
è rende la situazione insostenibile siamo consapevoli della crisi che ha investito il nostro insieme agli altri Paesi della necessità di sopportare sacrifici di condurre una lotta agli sprechi
Ma la conoscenza
La conoscenza non è un lusso
La conoscenza e una necessità e la base per rendere il nostro Paese competitivo e salvarlo dal declino e le stime sull'indice di competitività e sull'export di prodotti a contenuto tecnologico avanzato sono allarmanti
Signor Presidente
La ringraziamo per aver riconosciuto le eccellenze che produciamo
E avervi insieme però ricordato sono parole sue che senza un tessuto di competenze diffuse un Paese non cresce né economicamente né CiVIT ben e tutti non solo un evito debbono poter sperare di vivere meglio di affermarsi nelle professioni di contribuire in tal modo al benessere del Paese
Allora va tutelato
E reso effettivo il diritto allo studio le borse dicono le stime coprono oggi l'ottantatré per cento degli aventi diritto borse per gli studenti articoli ha mandato novantotto virgola uno per cento al nord novantacinque virgola nove al centro
Il sessantasette assunto
Noi negli anni in questa Università abbiamo laureato quasi trecento mila persone
Eppure in Italia sono ancora pochi laureati pochi ricercatori a paragone con gli altri Paesi europei l'obiettivo di Lisbona per gli investimenti crescenti ricerche alta formazione appare una chimera
Nonostante siamo il fanalino di coda quanto all'investimento nel settore della ricerca siamo però ai primi posti per qualità e quantità della produzione scientifica dei nostri ricercatori
Lo sviluppo una migliore qualità della vita sono legati alla capacità di innovare e l'innovazione vera viene dalla ricerca perché tutto questo
Si traduca in un processo di reale cambiamento serve capitale umano qualificato
è necessario che competenze e talenti vengano coltivati occorre fornire un metodo che renda i nostri giovani preparati in grado di fronteggiare risolvere questioni sempre più nuove e sempre più complessa
Nostro compito insegnare un metodo insegnare a pensare insegnare a capire fornendo un ventaglio di conoscenze che lo dico serenamente nessun'altra istituzione può vantare
Noi siamo una risorsa preziosa per l'oggi e siamo un'assicurazione sul futuro del Paese
Crediamo fortemente nella valutazione nel riconoscimento del merito e abbiamo salutato con soddisfazione la creazione dell'Agenzia nazionale di valutazione un soggetto terzo finalmente plaudiamo alle verifiche di processi e risultati
E ci piacerebbe che anche un investimento pubblico destinato a finanziare sia i soggetti pubblici che privati venisse sottoposto a valutazione di merito
Per questo abbiamo voluto qui un nucleo di valutazione dell'attività del nostro Ateneo composto a larga maggioranza da esterni anche non universitari e presieduto da un componente estera
Ma i criteri i parametri devono essere e quindi
Devono essere condivisi devono essere stabiliti prima perché ad essi ci si possa ispirare
E la premialità si deve garantire con risorse aggiuntive non raccolte sottraendole ad un sistema già penalizzato e gravato gravato in modo ormai insostenibile dalle spese per il personale dall'aumento dei costi di gestione dalla necessità di fare fronte a processi di adeguamento di modernizzazione di sviluppo
Io credo che non si insisterà mai abbastanza sulla diversità dei soggetti che compongono il sistema universitario
Questa diversità questa diversità è un bene
è una ricchezza che fa preservata e valorizzate gli atenei non sono uguali per dimensioni per vocazione per storia e per il territorio nel quale insistono
Fate mente tematici e multidisciplinari grandi e piccoli antichi e nuovi statali e non statali
Sono soggetti difficilmente comparabili ognuno può vantare settori di eccellenza i confronti vanno allora condotti tra realtà omogenei
Molti atenei poi operano in realtà territoriali in cui il tessuto produttivo e forte radicato e più sensibilità di investimenti in ricerca e formazione in altre situazioni non è così
Allora
All'università si chiede di svolgerà accanto a quella della ricerca della formazione anche una terza missione costituire una leva strategica per lo sviluppo del territorio contribuire né alla vitalità sociale e culturale
Noi abbiamo sentito questa missione come compito ineludibile e ci siamo impegnati
Ne sono testimonianza di accordi con la Regione che ha sostenuto i nostri giovani nostri progetti gli altri enti locali
Le intese e le associazioni la crescita esponenziale di spin-off brevetti la creazione di centri competenza distretti tecnologici la partecipazione a pieno titolo i distretti produttivi
Sono tempi difficili questi
In cui accade che un genitore possa consigliare al proprio figlio di lasciare il Paese e noi signor Presidente
Condividiamo invece il suo appello a rimanere purché appunto e chiediamo al massimo impegno per questo sia garantita chi vale a chi merita
La possibilità di ottenere il giusto riconoscimento delle proprie capacità
Il numero di coloro che trovano una più che dignitosa sistemazione fuori dall'Italia rilevante ma non basta gridare la fuga dei cervelli bisogna chiedersi invece perché non abbiano trovato risposte adeguate presso di noi
Visto che invece
All'estero
Hanno ottenuto un significativo riconoscimento per la buona preparazione acquisita dalle nostre università nelle nostre università
Non è un male
Che vadano
Vorremmo però che fossero indotti a tornare e a restare
Noi abbiamo creduto nella necessità di favorire una politica di rientro mi sono tornati alcuni chiamati da noi Dario rompe dagli Stati Uniti ma vorremmo poter garantire allora tanti altri le migliori opportunità per l'attività di ricerca
Un recentissimo studio di Bankitalia parla della ripresa del fenomeno migratorio dal sud verso le aree ricche del Paese
La necessità di trovare un lavoro si dice anche a tempo determinato influenza più di ogni altro motivo la propensione migratoria di laureati lì dove le attività produttive sono più diffuse
Dove insediamenti aree urbane sono integrati tra loro dove le infrastrutture sono di gran lunga migliore
E così l'impoverimento delle qualifiche più elevati a sua volta amplifica le differenze improduttività competitività crescita economica insomma la terra di origine sopporta i costi quella di destinazione né tra i benefici
Pochi mesi fa
Nell'ottobre del due mila nove le Università pugliesi hanno ospitato un convegno sulla scienza del Mezzogiorno dopo l'Unità d'Italia
Per valutare sono parole del professor
Tanto ma su scala Chamonix Ozza l'avanzamento scientifico
Formativo tecnologico nel Mezzogiorno quanto abbia agevolato la riduzione delle differenze civili culturali sociali economiche tra mezzogiorno centrosettentrionale
Per valutare come gli uomini di dottrina e di scienza abbiano secondo le tesi di Croce legato indissolubilmente Mezzogiorno all'Italia ed Europa anche noi qui abbiamo costituito un tassello importante di questo contributo
L'impegno profuso in questi anni
Ha visto tornare a crescere la fiducia nella nostra istituzione ci spiegano così i finanziamenti per posti di ricercatore per gli assegni per i dottorati Trebbo service odio non farò l'elenco di tutte le cose fatte di quelle in itinere sono tante si potranno leggere nella seconda edizione del Bilancio sociale che sarà presentato a febbraio lì
E visibile l'impegno profuso in questi tre anni
L'impatto che la nostra azione ha generato e allo stesso tempo si rivedano le criticità e ritardi su cui dobbiamo operare con rinnovato vigore vi si può apprezzare
L'impegno a migliorare i servizi per gli studenti a rendere sedi laboratori biblioteche più efficienti
Avevamo realtà da modernizzare realtà da valorizzare l'abbiamo fatto non abbiamo rinunciato a progettare e costruire nuovo palazzo per istituti biologici un centro polifunzionale per gli studenti nel cuore delle città
Abbiamo provato ad immaginare
Nuovo campus era un sogno antico del Rettore Quagliariello
Un centro pulsante di formazione e ricerca con laboratori di eccellenza in sinergia con le imprese il progetto che è stato inserito a pieno titolo nel Piano strategico metropolitano è stato valutato positivamente dal Ministero delle infrastrutture ne siamo orgogliosi
Questo impegno si è svolto in parallelo con la ripresa dei rapporti internazionali anche qui registrando nuovi interessi fiducia apprezzamento per la nostra istituzione
Anche questa è una vocazione che ha radici antiche io ricordo qui con orgoglio le summer school per laureati israeliani palestinesi
Per i tre ed etiopi organizzate alla fine degli anni Novanta dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace oggi intitolato al collega e amico Beppe Matulli che ci ha lasciato
Cooperare con gli altri dialogare con culture ed esperienze diverse praticare ascolto
E la stessa visione sono gli stessi ideali in cui si ispirò Aldo Moro quando volle con lungimiranza già nel mille novecentosessantadue
Creare a Bari la sede italiana di un organismo intergovernativo internazionale quali il centro di alti studi agronomici del Mediterraneo
La ricerca
E internazionale per vocazione c'era nel suo DNA e per vocazione procede e si sviluppa in collaborazione e noi siamo perciò per il confronto per la coesione per l'inclusione per la solidarietà
Non ci sentiamo partecipi pienamente nel sistema universitario
Profondamente legati agli altri atenei in cominciando da quelli della nostra Regione da quelli più vicini la Puglia novantacinque siamo tutti impegnati a definire un'ipotesi federativo
A tre nessuna stretta collaborazione nell'attività di ricerca di formazione mi piace oggi poter annunciare
Che pronto lo Statuto di una fondazione delle cinque Università pugliesi cui speriamo che altresì in aggiunta
Abbiamo infatti esteso l'ipotesi di collaborazione sempre più strette proficua anche all'università della Basilicata del Molise l'abbiamo trovato immediato interesse riscontro
E quando ci siamo confrontati con gli altri atenei a cominciare da quelli delle Regioni dell'Obiettivo convergenza l'abbiamo fatto solo per trovare
Motivi comuni mai per dividere mai per rimarcare distanza
Ma per unire
Consapevoli come siamo del ruolo di garanzia degli equilibri insiemi di salvaguardia delle identità che deve essere proprio dalla Conferenza dei rettori delle università italiane
La presenza del Presidente Decleva qui e di tutti autorevoli colleghi in rappresentanza di tante università credo sia la testimonianza della volontà costante di dialogo e confronto che abbiamo sempre sostenuto
Non ci convincono le classifiche le graduatorie improvvisate
Esigiamo invece il riconoscimento all'impegno profuso dalla stragrande maggioranza di quanti operano nell'università compassione abnegazione lo fanno ogni giorno
Senza questa passione senza questo impegno da parte dei docenti del personale tecnico amministrativo degli studenti delle organizzazioni sindacali di tutti noi non avremmo raggiunto i risultati ottenuti in questi anni
Anche in questo anche in questo ritroviamo la lezione di Aldo Moro
Della sua statura di come avesse operato nell'università per l'università una testimonianza significative costituita dalle parole che il Rettore del prete pronuncio poco prima della metà degli anni Sessanta le leggi il professor Moro
Per venticinque anni assistente libero docente incaricato infine titolare in questo università ha contribuito alla sua fortuna dalla cattedra dal Parlamento dal Governo
Con quel largo senso di umanità che l'ha sempre portato a difendere le istanze dei diseredati e fra questi bisogna ricordarlo per molto tempo fu la nostra università
Finché il ministro della pubblica istruzione non riparo coraggiosamente ma in parzialmente rivolti ingiustizie passate non pose rimediano intollerabili condizione
Molti di coloro che negli anni della guerra e subito dopo vissero con noi il dramma di questa università a perfetta
Alle migliaia di giovani profughi dal Nord perché qui trovarono il prima alimenta la speranza di un avvenire sereno nelle opere della pace della civiltà molti di quelli ci hanno lasciati era rimasto Moro
Ma anche quando la sua era diventato una presenza con larghe intermittenze per la gravità degli impegni che lo tenevano lontano
La sua spiritualità pareva sostare in queste stanze
A sorreggere ogni opera di impegno morale e di fraternità umana ogni impulso al processo evolutivo di questa societas studio
Noi crediamo che essa vi rimarrà per il retaggio delle idee il vigore del magistero con cui continuerà a confortare il lavoro di chi avrà la responsabilità di compiti in questa sede
Io credo che nulla potrebbe illustrare il legame tra amore l'Ateneo barese meglio di quelle poche semplici ma dirette parole
Che nel mille novecentosettantacinque quando si celebrano i cinquanta anni di vita della nostra università Moro pronunciò
Mentre gli era conferito sigillo d'Oro desidero dire
Che mio distacco dall'Università di Bari è stato un distacco involontario
Quindi io leggo completamente la mia vita alla vita di questo diversità
Gli aveva consegnato il sigillo d'Oro direttore ne sto Quagliarello che da scienziato illuminato profondamente appassionato delle lettere della poesia
Ne aveva voluto ritrarre così la figura
Figlio di questa terra di Puglia dura aspre difficile dove l'argilla la roccia negano la vita al grande al fiore dove il tormentato legno de L'Ulivo rappresenta emblematicamente la dura e silenziosa pratica di un popolo di formiche
Della gente del sud figlio del nostro Ateneo del nostro studio che lo hanno però nobile tra i suoi docenti Aldo Moro
Egli fu definito grande statista di tutta l'Europa non di un'Europa dei limitati i confini ma considerate né sui termini veri rappresentati dalla storia dall'immagine geografica
L'Ulivo
L'immagine dell'Ulivo ritorna anni dopo ne ricorda nel tratto era agire onorevole Martinazzoli avrebbe detto comun Ulivo della sua Puglia
Aldo Moro poteva offrire la cima al vento dell'incomprensione della Bers Sita
Ma perché era salda la certezza delle sue radici
Io credo che immagini e simboli Contino
Specie se sono frutto della nostra storia
Ci aiutano servano a ritrovare rinsaldare la nostra tradizione migliore vedete
Nella cartolina confezionata per la prima inaugurazione quella del quindici gennaio mille novecentoventicinque qui figura ben visibile nel cielo sovrastante il palazzo ateneo un grande dirigibile
Suggeriva forse il desiderio l'auspicio
Di potere levare alto lo sguardo immaginare nuovi orizzonti di superare annullare i confini
Nel nostro logo campeggia un faro
Il faro illumina Marotta da percorrere ma segnala anche la presenza di un porto
Che un porto sicuro pronto ad accogliere senza discriminazioni senza pregiudizi senza barriere
E questa l'idea di università che coltivo Aldo Moro
Immaginando la mi diceva così come un ponte
Il ponte
Il ponte vedete serve a superare ostacoli a rendere percorribile il cammino lì dove sarebbe ardua o impossibile procedere ma al contempo il ponte
Proiettando si oltre unisce
Avvicina
Accorcia le distanze rende possibile l'incontro
A questo si pensava si guardava negli anni della ricostruzione dello sviluppo a questo dobbiamo pensare guardare oggi noi
Orgogliosi della nostra tradizione noi oggi qui da oggi Università degli Studi di Bari Aldo Moro un ponte verso la vicenda
Grazie
Grazie magnifico rettore
Per questo discorso
Che si è soffermato non soltanto
Sulla nostra tradizione comunque sempre viva ma sull'unica vera
Grande motivazione
Vera ieri e vera oggi che la nostra infinita passione l'università per noi tutti
E un atto di amore e di passione e il Lazio il rettore lo ha reso
Perfettamente in questo suo discorso e perciò
Il ringraziamento di così caloroso applauso
Invito adesso a salire sul palco la signora Agnese Moro
Miglioriamo rivolte saluto la sua parola
Signor Presidente della Repubblica Magnifico Rettore
Autorità Academy che autorità amiche e amici
Se siamo cui in questa bella iniziativa di intitolazione dell'Università di Bari ad Aldo Moro lo dobbiamo ad una felice ispirato ne del magnifico rettore professor Corrado Petrocelli poi condivisa dopo un'approfondita e fruttuosa discussione
Dalle autorità accademiche e dall'intero Ateneo
è stato un lungo e paziente lavoro di cui oggi votiamo i frutti
Esprimo il più vivo ringraziamento a lui e a tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgersi di questa giornata impreziosita dalla presenza così alta e al contempo così umana
Del Capo dello Stato e di così numerose e importanti autorità accademiche
Viviamo oggi uno di quei rari e preziosi momenti nei quali sembra che il flusso delle cose
Così spesso deviato e distorto riprende il proprio di Gina rio ordinato cammino
Sì oggi è una lieta giornata
Ed è come un ritorno a casa
In nessun posto infatti papà può essere più a casa che in questa città e nel suo ateneo
Ha intrapreso i suoi studi di diritto qui è iniziato la sua attività di docente di educatore qui ha vissuto momenti drammatici e lieti qui riposa sua madre
Per le persone di questa terra
Ha scelto di fare politica qui ha scritto significative opere giuridiche sempre qui è giunto a maturazione una riflessione che ha orientato tutta la sua vita
La dimensione del diritto come sintesi di verità libertà e giustizia
è credo il tratto più caratteristico del suo modo di vedere di agire
Una dimensione della quale
Si alimentavano le sue riflessioni e le sull'attività di docente di studioso e di politico
Una dimensione che lui anche il profumo della fede in Dio e dell'amore per l'umanità
Egli è stato un giurista nelle attività politiche parlamentari e di Governo nella vita personale
E anche nei giorni della sua prigionia iniziata con la gara tra gente a dell'uccisione degli uomini meravigliosi della sua scorta cercò di indicare ad interlocutori quantomeno distratti
Una via giuridicamente e istituzionalmente possibile per evitare la morte sua e una crisi senza precedenti della nostra vita democratica costituzionale
Quella che egli chiamava del valore umano
Crisi dalla quale il Paese non si è ancora di sollevato
Scrisse a uno dei suoi studenti
Credo di avere ricercato dal momento nel quale ho iniziato il mio insegnamento un dialogo disinteressato e cordiale con i giovani
Esso ha continuato a svolgersi per moltissimi anni nelle condizioni umane e sociali le più diverse sempre costruttivo e per me utile e gradevole
è difficile dire che cosa obiettivamente ne sia derivato non vi sono criteri di accertamento e di misura
Per parte mia ne ho ricavato una sensibilità aperta al movimento e al rinnovamento una garanzia contro la cristallizzazione il conformismo
O forse dato ho contribuito a dare il gusto perché il per quel che tocca la dignità umana
E riguarda l'assorbimento del proprio compito nel mondo perché di questo si tratta di riuscire a credere di avere un dovere da compiere nella gioia come nell'amarezza
Eppure a rizzare intorno ad esso le complete e misteriose ragioni della vita
Il suo dovere egli lo fece fino in fondo fino all'ultimo giorno con impegno speranza calore ed umiltà
Ricordarlo significa riprendere questo generoso cammino
Dedicargli un'università la sua Università significa assumere la responsabilità di coinvolgere i giovani il meglio di noi come diceva lui in quelli che furono i suoi impegni e le sue speranze
Sono certa che sarà così oggi è davvero una lista aggiornata
Grazie signor Moro per questo suo saluto così sincero
Per questo suo omaggio al nostro incontro e alla memoria di Aldo Moro
Al momento in cui siamo arrivati
Tutti attendono infatti
E proprio
Il luogo
Della parola del Presidente della Repubblica prego
Signor Sindaco di Bari signor Presidente della Regione Puglia
Signor Presidente della Provincia di Bari
Onorevoli rappresentanti del Parlamento e del Governo Magnifico Rettore dell'Università di Bari magnifici Rettori di altre importanti università
Illustri docenti studenti dell'Università di Bari autorità signore e signori
Ho accolto il cordiale invito del Magnifico Rettore a condividere con voi questo momento così significativo nella vita dell'Università di Bari
Per
Omaggio alla storia e al ruolo di un grande ateneo meridionale e insieme
Alla figura di Aldo Moro docente e studioso
Siamo qui celebrando nel teatro Petruzzelli finalmente risorto
Il secondo battesimo della vostra università ed è bello vederle solennemente imposto il nome che meglio ne riassume la vocazione culturale e il respiro nazionale
Quella di oggi è veramente una grande occasione per riproporre in piena luce tratti essenziali della personalità di Moro
Nel celebrare per la prima volta il nove maggio due mila otto il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo nella data non a caso prescelta dal Parlamento dell'anniversario del suo sacrificio
Volli sottolineare la necessità di onorare quegli uomini e quelle donne ricordando di non solo come vittime ma come persone
E dunque nei loro percorsi di vita nelle loro storie private e pubbliche e per le eredità che ci hanno lasciato
Fu un rechiamo si può osservare
Opportuno per illuminare la figura e la memoria delle piume di oscure tra quelle vittime ma
Forse è superfluo in rapporto a una straordinaria personalità del prestigio e della notorietà di Aldo Moro
Io credo invece che le tragiche vicende del sequestro della prigionia dell'assassinio
Che segnarono l'epilogo della sua vita abbiano finito negli scorsi anni per prevalere sul ricordo del suo ruolo e il contributo di docente e di studioso
Inseparabile dall'analisi del suo destino come bersaglio delle Brigate Rosse
è sempre rimasta Ascerto la riflessione sul suo profilo il percorso di leader politico di uomo di Governo disfattista ma si può forse separare quest'ultimo dal suo profilo il percorso di giurista
Il professore universitario di educatore e di uomo di cultura non lo credo
Ci fu una unità profonda nella sua personalità e questo significa anche l'intitolazione dell'Università di Bari oggi al suo nome
Culture politica si fondevano inclusi naturalmente senza residui
Così fu sempre da quando è di comincio a varcare metà è la soglia del semplice apprendimento e divenne Presidente degli universitari cattolici e poi del movimento laureati cattolici
La prima grande prova di sintesi tra cultura e politica giunse per lui con l'elezione a deputato e con la partecipazione all'Assemblea Costituente
Mentre contemporaneamente cresceva
La sua esperienza di docente all'Università di Bari
Quale splendida stagione fu quella mi si lasci ancora ripeterlo per il nostro Paese
Una generazione giovane ricca di interessi culturali e di viabilità faceva irruzione nella politica
Prendeva posto nel Parlamento che rinasce Eva per stendere la Carta dei principi e delle regole della Repubblica italiana
In quella generazione si impose il gruppo che fu chiamato nel fare poi la storia dell'Assemblea costituente il Quartetto dei professorini democristiani
Di forte impronta cattolica e di moderna cultura giuridica Fanfani la Pira Dossetti Moro quest'ultimo appena trentenne
è rilevante fu l'apporto personale di Aldo Moro apporto coerente con un'idea di fondo
Che i principi dominanti della nostra civiltà e gli indirizzi supremi della nostra futura legislazione così egli disse in Assemblea andassero sanciti in norme costituzionali
Per sottrarle all'effimero gioco
Di semplici maggioranze parlamentari
Il magistero dimoro nell'Università di Bari che lo vede impegnato nell'insegnamento di diritto penale sempre e non a caso in parallelo con quello della filosofia del diritto era componente sostanziale del suo fare politica
In lui apparivano indissolubilmente congiunte faccio mia de parole di Miccoli pari a sua volta docente a Bari scienza giuridica e analisi filosofica arte politica ed esperienza sociale
Sensibilità umana in vita religiosa
Insieme con questa preziosa eredità di pensiero e morale resta di Aldo Moro l'esempio della fedeltà all'insegnamento
Esempio rimasto vivo anche negli anni di Roma nei periodi più intenso impegno pubblico il ruolo di governo e connesso del rapporto con i giovani di una piena comunione con gli studenti
Caro Rettore Petrocelli cari lettori e rappresentanti degli altri atenei
Non si dovrebbe attingere proprio un'eredità e ad un esempio come quelli di Aldo Moro per superare quello che è stato qui definito uno dei momenti più critici
Della storia plurisecolare del sistema universitario italiano
Voglio dire a conferma il complemento della relazione che abbiamo ascoltato che insieme con interventi legislativi e finanziari corrispondenti al riconoscimento effettivo
Della funzione crescente della formazione e della ricerca
In società basate sulla conoscenza e sull'innovazione oltre cioè
Che di quegli interventi le nostre università hanno avuto bisogno di una nuova forte corrente di dedizione incondizionata e appassionata approprio compito di studiosi e di educatori
Di una nuova forte corrente dissenso della missione tra quanti operano insegna non studiano in tutti gli atenei
Ho apprezzato perciò gli impegni che qui sono stati enunciati di predisposizione ogni verifica dei processi e risultati
Sulla base di efficace rigorosi meccanismi di valutazione e quindi di riconoscimento del merito e acciocché appare orientato il progetto di riforma universitaria presentato dal Governo in Parlamento
E se comprendo la denuncia
Della dannosa profughi e di riforme succedutesi nel tempo faccio appello alla consapevolezza che non dovrebbero ma ormai mancare tra le forze politiche e sociali
Dell'assoluta necessità di lavorare e di riformare
Anche per l'università in un'ottica di lungo periodo e non sulla base di impostazioni contingenti asfittiche di corto respiro cui corrispondano conflittualità deleterie
Cioè particolarmente necessario nel e per il Mezzogiorno
In questa parte del Paese che l'Università di Bari asservito e può ancor meglio servire sviluppando le sue diverse vocazioni umanistiche e scientifiche
Compresa
Cui dagli studi agronomici su scala mediterranea di qui Moro gettò le basi con l'iniziativa poco fa
Rievocata o anche quella della valorizzazione
Della biodiversità cui l'università a di Bari apri come mi è stato ricordato quarant'anni fa con il primo laboratorio del Genoa plasma in Italia
Ho seguito il progressivo affermarsi nei periodi successivi alla Seconda guerra mondiale di questa università anche vorrei ricordarlo attraverso l'apporto che vi diedero studiosi napoletani
Vicini e amici docenti nelle Facoltà di giurisprudenza e di lettere e Filosofia
E mi onoro di essere stato chiamato nel due mila quattro a far parte della famiglia dei laureati di questo ne diversità con un riconoscimento corsivo in che
Eh sì dell'impegno che dovrebbe accomunarci a vivere la politica anche nella sua dimensione culturale e nel suo profilo europeo
Confido perciò consenso di viva partecipazione che da questa
Cerimonia in mio e più di un augurio possa partire nel nome di Aldo Moro il segnale di un risoluto rilancio dell'Ateneo barese perché e di questi segnali che ha bisogno il Paese grazie
Prima di concludere
Questa
Nostra giornata di celebrazione di ricordo e anche
Di
Denominazione nuova della nostra Università che da questo momento in poi prende il titolo di università degli studi di Bari Aldo Moro ecco che
Il Magnifico Rettore dell'Università di Bari consegna il sigillo
Questo è appunto il sigillo d'oro numero uno con l'indicazione università degli studi di Bari Aldo Moro quindi è il primo sigillo della nuova denominazione
Abbiamo ora una piacevole graditissima conclusione
Musicale di questa
Giornata con le due brani
Immediatamente successivi
Dapprima vi è un bravo un brano di Felix Mendelssohn opera dodici numero uno
Io però non vedo segno di musici
Allora qui o qualcuno mi ha giocato uno scherzo
Scherzo il termine che si usa anche in gergo musicale come voi sapete benissimo e quindi
In questo modo sul confine siamo in argomento
Oppure i musici ci sono
Veramente e noi vorremmo se non vederli almeno ascoltati
Io ho finito di annunciare adesso devo menzionare
Naturalmente la composizione di questo piccolo complesso
Al primo violino
Palazzi facciali
Al secondo violino serena solco via alla viola Tanase Vasile gas CIU e al violoncello Mauro Gentile