Dalle riforme alle riforme. Il futuro della storia

Diverse
Perfetto
Se vi sedete cominciamo
Possiamo cominciare anche a stare in piedi ma insomma se risiede più elegante allora buongiorno a tutti iniziamo questa giornata dare titolo eloquente
E con una relazione di Ugo Intini e poi a me il compito di fare alcune domande che mi hanno detto possano essere anche
No arte no no arde no perché poi si equivoca subita lasciarlo sento un anno e che possono anche
Essere detenere domande non delle porgere il microfono come ahimè
Spesso ormai accade allora la parola Ugo Intini
Grazie ai socialisti grazie e i nostri ospiti
Oggi leggerò
Per l'emozione che mi provoca il tema di Craxi anche per misurare le parole per una esigenza di equilibrio perché tutti ormai dobbiamo fare un grande sforzo di moderazione per ricostruire una storia condivisa dell'Italia
Diciamo la verità l'Italia e l'unico grande Paese che non ha
Una storia condivisa non ha mai rimarginato la ferita dalla guerra civile quarantatré e quarantacinque
Lo shock di Mani pulite della caduta della Prima Repubblica si ripropone in continuo come accaduto in questi giorni con la polemica su Craxi
La divisione andasse estendendosi addirittura alle radici dello Stato nazionale perché la lega contesta lo stesso Risorgimento e l'Unità d'Italia
Ogni passaggio cruciale della nostra storia costituisce ormai un trauma irrisolto trasformando la vita politica in una guerra civile strisciante alimentata da chi per mancanza di idee di cultura politica vive soltanto su di essa
Questa guerra civile deve finire perché non c'è futuro senza una radice comune senza supporto di un passato unificante e condiviso il tema del mio ultimo libro
Partendo dunque dalle radici quelle di craxiano sempre guidato tutta la sua vita politica
Il padre fu un capo della Resistenza viceprefetto dopo la liberazione a Milano fedelissimo di Pietro Nenni e del suo socialismo autonomista
Fedelissimo esattamente come Craxi
Che eseguì Nenni nella buona e nella cattiva sorte
Ricambiato da altrettanto affetto
In una notte del dicembre settantanove mentre Segretario Craxi rischiava di essere messi in minoranza dalla direzione del PSI
Nel pieno di un attacco mediatico è scandalistico al quale ne sarebbero seguiti molti altri Nenni
Ormai vecchio andò stremato a dormire ma prima di sparire nell'ascensore gli disse ricorda ti sei bisogno del mio voto chiamami a qualunque ora e torno
Furono le sue ultime parole in pubblico perché morì a casa pochi giorni dopo e questo foto a un valore profondo
Appena diventato segretario del partito grazie innanzitutto pose le basi teoriche del nuovo corso ruppe clamorosamente nel settantotto con ideologia marxista leninista
Il nome non solo di un socialismo democratico ma di un socialismo liberale aperto i principi del libero mercato e dell'efficienza
Questa idea di socialismo liberale i socialisti italiani sostennero persino prima degli altri
Influenzò profondamente i compagni spagnoli e portoghesi da poco ritornati alla libertà e in grado di legge l'Italia
è un socialista liberale Craxi ma non liberista distanti Simo dalla nuova ideologia thatcheriana reaganiana del libero mercato assoluto senza freni che avrebbe portato all'attuale disastro economico mondiale
E che una sinistra ex comunista e ne ho Fitto dell'Occidente accettato in Italia senza spirito critico
Il nuovo corso socialista sfidò l'egemonia culturale comunista consolidata negli anni settanta con una grande battaglia delle idee trasformando mondo operaio l'Avanti laboratori culturali
Portando per la prima volta nell'Assemblea nazionale socialista accanto agli uomini di partito intellettuali e tecnici da Franco Rosi all'IVA per mail da Sergio Zavoli a Mario Soldati da Francesco Alberoni a Paolo Portoghesi
Da Umberto Veronesi dei tecnici condotti poi a fare i ministri come Antonio Ruberti o Renato Ruggiero
Per i maestri di Craxi prima della politica veniva l'elaborazione culturale e prima veniva soprattutto per Nenni il contesto internazionale
Quando il termine socialdemocratico suonava ancora comune eresia nella sinistra e non soltanto del PC
Craxi angolo innanzitutto saldamente il PSI all'Internazionale socialista e al socialismo europeo diventandone uno dei leader riconosciuti comprando ACIMIT palme Mitterrand Consales Soares
Tutti insieme ebbero un ruolo decisivo nel porre le basi della tua l'Unione europea
E Craxi ebbe personalmente come Presidente di turno l'opportunità di lasciare un'impronta nella storia
Nel mille novecentottantacinque quando al vertice di Milano isolando la euroscettica Thatcher impose il voto a maggioranza per passare al mercato unico
Una forzatura coraggiose
Che però i conservatori britannici i loro giornali a cominciare dall'Economist non li hanno mai perdonato
Un passo decisivo verso la realizzazione di un sogno che fu di quanti passarono alla storia come padri fondatori al tempo stesso dell'Europa e dei partiti democristiani e socialisti dell'Europa
Come ha ben auree De Gasperi come ieri spacca Brando Nenni e prima ancora Turati
Il quale nel ventinove scriveva al leader socialista britannico
Abbiamo bisogno degli Stati uniti d'Europa altrimenti diventeremo una colonia di quella nostra ex colonia di un tempo gli Stati Uniti d'America mille novecento ventinove
L'Europa ricordiamolo è stata fatta dai partiti con la P maiuscola non Ballanti partitocrazia
Un altro impronta
Craxi la lascio quando sfidando la piazza i milioni di manifestanti pacifisti
Una campagna di odio oggi si direbbe trasse sino in fondo le conseguenze della scelta atlantica e consente il dispiegamento dei missili Pershing Cruise per bilanciare gli SS venti puntate dall'uno sconto l'Europa
Allo scopo di intimidire dura e separata dagli Stati Uniti
Molti anni dopo l'allora Segretario di Stato americano Brzezinski mi disse in sostanza
L'Italia era l'anello debole dell'Europa per la presenza dei comunisti del pacifismo cattolico e di una grande industria economicamente legata a Mosca a cominciare dalla FIAT Togliatti grande
Se il Partito socialista non si fosse impegnato con coraggio l'Italia non avrebbe installati missili se l'Italia non lo avesse fatto la Germania e quindi l'Europa si sarebbero tirati indietro come preannunciato dal cancelliere Smith
Se l'Europa non avesse installati missili la guerra fredda tra Est e Ovest combattuta a tavolino da decenni è giunta la mossa finale sarebbe stata non vinta ma persa dall'Occidente
E così
Le circostanze hanno voluto che un piccolo partito italiano abbia avuto un ruolo storico decisivo
Craxi portò sino in fondo la scelta atlantica sì ma difendendo nel contempo l'autonomia e la sovranità nazionale italiana anche nei confronti dell'alleato americano talvolta un alleato imperiale
Come indica la fermezza verso i marines di Reagan a Sigonella
Anche essa forse mai perdonata in alcuni ambienti americani militari e dell'Intelligence
Per la prima volta a sinistra
Manifesto una solidarietà verso i perseguitati dalla tirannia
Non a senso unico non solo a Ovest come usava fare il PC ma anche ad est aiuto gli oppositori gli esuli cileni greci portoghesi e palestinesi pur nel rispetto dei diritti di Israele
Ma anche quelli russi e dell'Europa orientale sino a fare eleggere parlamentare europeo giri per i campi simbolo nella primavera di Praga
Craxi sfido la piazza
E una campagna di odio per i missili ma
E qui veniamo alla politica interna anche per la riforma della scala mobile
E lo porto ad affrontare nell'ottantacinque rischio mortale di un referendum
Vincendolo spezzo un circolo vizioso tra caro vite aumenti salariali nato da un accordo tra un sindacato egemonia comunista e la Confindustria di Gianni Agnelli
Tra l'ottantaquattro l'ottantasette ridusse così l'inflazione dal sedici al sei per cento mentre nel contempo l'economia italiana cresceva a tassi superiori alla media degli altri Paesi industriali
Ma segno anche una svolta politica
Era finita l'epoca del sindacato cinghia di trasmissione secondo la teoria comunista della volontà del partito
Era finito il consociativismo finita la possibilità per il PC di esercitare attraverso il sindacato un diritto di veto sulle scelte economiche dei governi
Tutto ciò però nel rispetto del ruolo dei sindacati sempre considerati da Craxi non un ostacolo ma una grande risorsa per il Paese
Grazie per celebrare fece reggere alla Camera Milano Loris Fortuna il padre della legislazione sul divorzio sull'aborto lo appoggio in modo determinante in tutte le sue battaglie laiche libertaria
Che contribuiranno a rinnovare il costume lo porto a fare il ministro
Ma lascio grande spazio dei cattolici nel Partito Socialista e come Presidente del Consiglio perseguire nuovo concordato con la Santa Sede che ebbe l'onore di firmare solennemente nell'ottantaquattro
Recupero per i socialisti e per la sinistra la tradizione risorgimentale che si era perduta
Il termine patria riacquisto per noi il suo significato profondo con la musica di viva l'Italia di De Gregori ai congressi e con lo slogan del socialismo tricolore
In sintonia profonda con il Presidente Pertini che contribuì a portare al Quirinale e che poi ebbe a sua volta un ruolo decisivo nel portare Craxi stesso a Palazzo Chigi
In questo contesto tricolore si scrive l'operazione mediatica è simbolica realizzata riaccendendo il mito di Garibaldi
Figlio della Resistenza dell'Antifascismo
Immagino sotto il tricolore un percorso di pacificazione nazionale che superasse uno dei traumi ricordati all'inizio quello della guerra civile
Per la prima volta mando perciò una delegazione socialista al congresso del mese di Almirante
Perseguendo una intuizione che oggi si dimostra lungimirante il processo di integrazione nella democrazia di quanti militare un in buona fede dalla parte sbagliata della storia
Condussi una battaglia isolata conto corrente non certo la sola
Cercare durante il sequestro di Moro una vi umanitaria per la sua liberazione in alternativa alla linea cosiddetta della fermezza
Non mi permetto di dare giudizi su posizioni tutte rispettabili comprensibili e basate su ragioni solide
Non so se Moro potesse essere salvato concedendo qualcosa le BR certe tuttavia deprime dopo settantotto in Italia altrove fermezza e legalità furono contraddette più volte
Certo è che un leader democratico insostituibile non c'è più mentre i suoi assassini fanno conferenza all'università
Certo è che il terrorismo rosso è stato definitivamente sconfitto soltanto quando è stato isolato alla sua matrice profonda
Una matrice non sufficientemente sottolineate combattuta I tempi del compromesso storico il divismo e lo stalinismo
Ecco infine le questioni sollevate da Craxi che ancora oggi sono al centro irrisolte del dibattito politico
Lancio nel settantanove la proposta di una grande riforma delle istituzioni
Che desse più stabilità rapidità di decisione efficienza i Governi
Fu trattato come un decisionista autoritario questi erano i termini quasi comune eversore
Tuttavia
Se le istituzioni fossero state rinnovate in tempo attraverso una via riformista non sarebbero state stravolte attraverso una via traumatica Mello vanta due novantaquattro
Soprattutto
Si sarebbe passati è una Repubblica rinnovata nella continuità e senza vuoti
Oggi
Abbiamo soltanto il vuoto perché la Prima Repubblica è stata distrutta ma la seconda non è mai nata
Tra le riforme istituzionali rinviati in eterno con conseguenze catastrofiche Craxi indicava quella della giustizia perché già alla fine degli anni Settanta era evidente la sua assoluta inadeguatezza
Si scontrò con quei magistrati che subito alzare un muro di conservazione corporativa certo
Ma in un contesto ben diverso da quello attuale
Perché quando poté indicare un Ministro della Giustizia scelse il più grande penalista del dopoguerra l'uomo che nel quarantaquattro aveva liberato dal carcere nazifascista due futuri presidente la Repubblica Saragat Pertini
Cioè se un galantuomo indipendente al di sopra di ogni sospetto come Giuliano Vassalli da poco scomparso
In un recente discorso dopo aver ricordato che Craxi gli chiese una volta di tenere conto di alcune preoccupazioni espresse dai magistrati sul nuovo Codice di procedura penale Vezzali aggiunto
Non ricordo in tre anni e mezzo al Ministero dalla giustizia alcuni altro suggerimento o invito di Bettino che pure era segretario del mio partito
Grazie non è l'uomo della destra come tali in lotta contro i comunisti e Berlinguer al contrario
Era un uomo della sinistra che contrastare i comunisti e Berlinguer perché volevo una sinistra a guida socialista contro la destra
In una lotta per l'egemonia all'interno della sinistra
In uno schema simile a quello che il suo amico e compagno Mitterrand è riuscito a rendere vincente in Francia
L'obiettivo finale di Craxi era il bipolarismo una sinistra socialista democratiche pragmatica civilmente contrapposta a una destra altrettanto democratica e pragmatica come tutti loro
Oggi
Il bipolarismo c'è
Ma non quello immaginato da Craxi non c'è infatti una sinistra socialdemocratica con identità e radici chiare quindi potenzialmente vincente come nel resto d'Europa
Peggio
Ma queste una opinione assolutamente personale il bipolarismo funzione ovunque perché in ciascuno dei due poli l'area dell'estremismo e dell'antipolitica la chiamerei dell'impazzimento e assolutamente ininfluente
Il bipolarismo da noi non funziona ed è ormai un male per l'Italia perché l'area dell'impazzimento in ciascuno dei due poli non è ininfluente
Al contrario e assolutamente determinante e a tratti persino egemone e all'origine di quell'eterna guerra civile strisciante ricordato all'inizio
Craxi fu un innovatore della politica e soprattutto della sinistra
Forse a volte troppo in anticipo rispetto ai tempi e qui si manifesto un paradosso
Una parte spesso maggioritario dell'establishment dei suoi giornali della cultura italiana
Anziché sostenerlo
Anziché incalzare a sua volta il Partito Comunista verso un processo di occidentalizzazione democratizzazione se c'è esattamente il contrario ostacolando Craxi
E dando per conclusa positivamente sin dai tempi di Berlinguer una evoluzione del PC
Che come i fatti hanno dimostrato doveva ancora affrontare un lungo cammino
Persino nelle battaglie cruciali per la contestazione al marxismo per i missili per la riforma della scala mobile i socialisti furono circondati dalla freddezza o addirittura dall'aperto ostilità di parte di questo e stabilisce
E la stessa parte ancora adesso pregiudizialmente ostile a Craxi
Quella che come recentemente Giorgio Bocca sulla Repubblica continua a vedere ma la grande storia appena ricordata soltanto una pagina di cronaca criminale chiusa da Tangentopoli
Parliamo allora con franchezza di questo punto
Politica Dabo la politica prima di tutto come diceva Nenni alla guerra coma vaghe
Questi erano i principi seguiti durante la guerra fredda tra Est e Ovest
Durante la guerra tutti i partiti assolutamente tutti si finanziavano in modo illegale o borderline con la legalità
Consideravano i soldi necessari alla propaganda come le armi necessarie alla guerra
Ma finita la guerra non hanno capito in tempo che per i cittadini la politica non veniva più da board prima di tutto
Prima venivano trasparenza efficienza
Hanno continuato invece come prima e anzi peggio di prima
Perché è esaurita la cariche ideologiche militante dei tempi appunto di guerra gli apparati dei partiti cominciarono diventare macchine di potere inutilmente pesante inclusive
Fine a se stesse spesso incapaci di impedire il dilagare della corruzione personale
Il Partito Socialista fu forse più fragile e più esposto di altri perché non aveva alle spalle nella chiesa il potere vero come la democrazia cristiana
Ne una tradizione di organizzazione disciplina anch'essa quasi ecclesiale come il PC
Tutto questo va detto
C'è stata prima di Mani pulite una degenerazione della politica
Si poteva però percorrere una via riformista per rinnovare la politica da iniziare dopo un bagno di verità
In fondo era questa la strada indicata da Craxi nel suo famoso discorso davanti alla Camera
Sì imboccò invece la via rivoluzionaria ovvero quella di distruggerli
Gli eccessi di una parte della magistratura furono amplificati resi devastanti dal sostegno acritico dalla Confindustria di tutta la grande stampa
E ovviamente dei partiti estranee alla maggioranza del tempo che speravano di avvantaggiarsene ex PC MSI lega
Mani pulite trionfo rapidamente insieme all'antipolitica ma la rivoluzione se proprio così vogliamo chiamarla ed una caratteristica unica nella storia
Era infatti una rivoluzione senza Progetto
Tutte le rivoluzioni buone o cattive mi hanno sempre avuto uno
Posso e devo solo la pars destruens non va pars construens
E infatti ha distrutto la Repubblica dei partiti democratici senza riuscire a costruire una nuova Repubblica condannando il Paese al quasi ventennio di interminabile transizione
Distrutti i partiti democratici svuotate delegittimata la politica nel suo complesso l'Italia è diventato un caso da manuale a dimostrazione di una nota teoria di Lester Thurow un grande politologo liberal del nostro tempo
Quando si indeboliscono i partiti crescono tre grandi mali localismo lobbismo corporativismo
E infatti l'Italia e oggi il terreno dove dominano separatismo e xenofobia dei leghisti il denaro delle lobby le corporazioni più forte
La magistratura di Mani pulite
Ha fatto semplicemente e scrupolosamente è suo dovere
Craxi e condannabile perché è stato latitante rispetto a una giustizia neutrale e serena alla quale ci si poteva e doveva affidare
No la magistratura di Mani pulite non erano tra le
Aveva il Progetto salvifico esplicitamente dichiarato di distruggere il sistema politico per aprire la strada a un felice ordine nuovo
La prova del nove a posteriori della sua politicizzazione e il fatto che Di Pietro deposta la toga e diventati immediatamente appunto un leader politico nonché esattamente tra i più equilibrati e sereni
La carcerazione preventiva è stata trasformata in uno strumento di tortura per esporci alle confessioni provocando una catena di suicidi
L'avviso di garanzia è stato trasformato in una lettera di licenziamento dalla vita politica e di consegno al pubblico linciaggio
Il segreto istruttorio è stato ridicolizzato do un lavoro di équipe tra giornalisti e magistrati un circo mediatico giudiziario rivolto ad alimentare la caccia alle streghe che tutti ricordano sulle prime pagine dei quotidiani fotocopia
Una caccia alle streghe che ha spesso impedito e tribunali giudizi sereni e che ancora oggi è una macchia nella storia d'Italia
Una macchina sulla quale per riprendere il cammino e tornare finalmente alla normalità deve essere fatto un'opera di verità
Anche tutto questo va detto
C'è stata durante Mani pulite una degenerazione della giustizia e dell'informazione
In questo contesto va vista la storia umana di Craxi e la sua finì in esilio
Su di essa per l'esigenza di equilibrio ricordato all'inizio concluderò non con le mie parole ma ancora una volta con quelle di un grande giurista e di un padre della Repubblica Giuliano Vassalli
Il pensiero di quanto è accaduto
Continuo a chiarirmi né i miei sentimenti più profondi
Se si fa astrazione dalla tragica fine di Aldo Moro
Occorre riconoscere che nella storia dell'Italia per fascista e in quella dell'Italia democratica nessuno che fosse stato Presidente del Consiglio aveva subito una sorte tanto amata
Tanto amara e tanto ingrata
Perché Craxi ha scritto alcune delle pagine più importanti e più nobili per la sinistra e per l'Italia
Grazie Ugo Intini per la chiarezza e anche l'emozione che transitare dalla dal suo intervento
Le case che ha detto basterebbero per fare non so più quante domande ai nostri ospiti di oggi ma ovviamente il tempo e quello che
Allora io voglio cominciare caricata Nencini per un motivo molto precisa
In linea parlato di una grande storia del Partito Socialista ricordando che bocca e altri come lui la ritengono invece alla stregua di una storia criminale
Comunque la si voglia vedere è una storia ingombrante è una storia che pesa sul futuro e sul presente e di questo partito allora e utile questo continuo
Come dire farsi ombra di fare restare all'ombra di questa storia o non sarebbe meglio invece andare avanti e considerare concluso il capitano
Grazie Daniela buongiorno e
Soprattutto un grazie di cuore i nostri ospiti
Intimi non è un ospite quindi l'applauso sia sufficiente
Soprattutto per l'emozione che ancora approverà una cosa bellissima
Ha scritto lo storico inglese che la memoria e il salvadanaio che lo spirito
E nello spirito stanno molte cose ciascuno di noi mette sul
Comodino accanto al letto oppure nel salotto buono di casa mette in genere fotografie delle persone che hanno
E le persone che amano sono soltanto le radici sono le radici e l'identità
Quindi i partiti sono le grandi comunità
Nelle comunità stanno gioie e dolori passioni molte cose positive e molte cose negative stanno comunque rapporti
E tento di rapporti ci sono delle storie che sono storie in questo caso politica dei partiti politici e storie che sono anche delle storie personali
Se non si fa della geografia agiografia non dell'agiografia dell'agiografia
Ricostruire la memoria dei partiti è una cosa assolutamente positiva
Non fosse altro che per le cose che ricordava ora Ugo Ugo Intini cioè di un tempo in cui i partiti hanno un ruolo molto diverso rispetto a tutta la fase che si conclude più o meno a metà degli anni Novanta
Il punto dove
I non farsi seppellire da queste storie io sempre conservato un'opinione credo
Che reputo ancora oggi ancor più valida
Che più o meno la seguente da queste storie bisogna trarre l'ingrediente che allora fu l'ingrediente maggiore
E non c'è dubbio rileggendo la storia di allora che l'ingrediente cui Craxi si affido e che ispirò il PSI del tempo
Più o meno si può definire sotto il termine innovazione
Tanto che la grande riforma
Che l'oggetto che abbiamo scelto fra le tante cose possibili nell'incontro di oggi
Vanno considerata separatamente
Ma va messa all'interno di una cornice che accompagnò l'iniziativa di Craxi allora su diversi fronti
La grande riforma del settembre mille novecentosettantanove si inizia per e con un articolo sull'Avanti mi pare si chiamasse ottava legislatura veniva dopo le elezioni quindi settantanove
E veniva alla fine di un decennio che non è stato assolutamente fra i decenni migliori della storia d'Italia
Intanto il decennio in cui si vota molto spesso si può fare settantadue si vota nel settantasei che si vota nel settantanove sono tre turni elettorali nel corso di un decennio si era votato nel sessantotto
C'era stato nel mezzo il referendum sul divorzio vinto vinto dalle posizioni che noi ancora oggi rappresentiamo
Ma soprattutto nel settantanove andava a conclusione un periodo
Esine aprire immediatamente un altro nome sabbie Touati a vedere la conclusione di un periodo
Ma non a vedere l'apertura del periodo successivo si chiude il compromesso storico ma sia tre nell'ultima fase di Berlinguer segretario del PCI la fase della diversità comunista
Considerare quello che succede in quegli anni avulso da questa conclusione nuovo inizio che la politica per lingue Rihanna rischia di portarci in un campo
Dove è difficile comprendere
Se non teniamo conto appunto di ciò che succede tra il mille novecentosettantotto rapimenti omicidio Moro la fine del compromesso storico inizio di una seconda politica berlingueriana
Che porterà il PCI in un tunnel e quindi in una condizione senza via d'uscita
Tutto si tiene
La proposta la grande riforma
Io allora ricordo di e di una un esame che andò va bene ma non benissimo perché risposi male alla domanda finale il professore la Spreafico
Che poi tenne una una una bellissima lettura alla Conferenza programmatica di Rimini l'ultima domanda all'esame era per la lode io non la presi fu
Ciò quanti
Ha un'idea di quanti siano le leggi approvate con maggioranze larghissima dal Parlamento italiano
Io feci un rapido conto dissi negli anni settanta non fra il settantasei settantanove il rapido contesi perché c'è sempre l'opposizione al riciclo Verna ci sono governi di centrosinistra
Saranno un trentacinque per cento quindi se no non prende la lode sono il settantuno per cento
Le leggi approvate
Con maggioranza no no no non poteva darmela perché la risposta è una risposta specie io non avevo capito
Che al di là del primo settantasei settantanove anche in una parte consistente dei primi anni Settanta li grandi leggi italiane venivano votate con maggioranze tantissimo non c'era cioè un amico una c'era il consociativismo cioè una Lagonegro ordinario
Quindi ebbe ragione Spreafico andare allo
Ma lo dico questo perché
Perché quando avviene l'ipotesi della grande riforma avviene alla fine di un di un ciclo
Potere straordinario della burocrazia inefficienza di moltissimi governi regolamenti parlamentari che sono consociativi se voi andate a rileggervi gli statuti delle regioni degli anni Settanta
Sono stato di che ricalcano esattamente il funzionamento parlamentare
Non esiste esercito un caso che conosco bene le dichiarazioni di voto alla fine della discussione della proposta di legge non sono affidate al Capogruppo oppure in dissenso chi vuole
Ma tutti i consiglieri regionali hanno diritto di tenere una dichiarazione di voto
Il che naturalmente dall'idea di compie un'Assemblea fosse difficilmente governabile ma soprattutto con un'assemblea decidesse con straordinaria difficoltà
La grande riferite alla grande riforma nascente più o meno in queste condizioni
Si accompagna al saggio supporto pubblicato dall'Espresso quindi non è isolata si accompagna a una chiacchierata mano fu solo quella verità ne ha parlato recentemente in un'intervista a dettare la Repubblica
Quando dice Craxi venne a chiedermi di proposito che cosa io venissi in quella nuova Italia e io dissi dice De Rita
Che il piccolo cominciava esproprio perché il piccolo sarebbe stato il destino di quelle italiane e Craxi rispose io sul piccolo il piccolo è bello il made in Italy quello che diventerà poi piccole benemerite costruirò
Questo nuovo partito qui non era un partito che stava cambiando DNA questa era l'accusa che veniva a sinistra era un partito che provava attiri eticamente a rappresentare un pezzo della sinistra italiana
Che non aveva diritto di rappresentanza reddito di cittadinanza ancora
L'ingrediente rinnovazione ancora oggi valido e chiudo
Con una carrellata di un minuto e mezzo Daniela su quello che è stato fatto
Senza dire di averlo fatto
Perché ci sono molti modi per affrontare il tema è la grande riforma la strada maestra che Craxi disegno non è stata imboccata e uno potrebbe chiedersi sebbene la grande riforma la sarà messo nostre imboccata
Perché non si è fatta la grande riforma falso si sono fatte straordinaria difforme senza chiamarle con il nome che avremmo dovuto dare
E senza stare nella sede
Che
I parlamentari e che ha governato l'Italia portando una responsabilità avrebbero dovuto scegliere
Si pensi ad esempio alla riforma elettorale nella Costituzione l'abbiamo cambiata senza cambiare
Perché nel momento in cui tu scrivi indichi in una scheda
Che Pier Ferdinando Casini e l'idea di uno schieramento glielo auguro del mio
E il mio schieramento quello che mette seduti al ricco e Daniela da Ugo fino a questo tavolo vince le elezioni il presente ricorderà Repubblica
Da un incarico a scatola naturalmente aperta perché essa giacché il candidato a svolge la funzione di Presidente del Consiglio
Tanto che non abbiamo cambiato anche indubbiamente
Non c'è più un giornalista che scrive il Presidente del Consiglio salvo che si che ormai si chiama nell'immaginario popolare Capo del Governo
Ma sono due cose sul piano giuridico istruzione differenti il capo del Governo al Presidente del Consiglio per i poteri diversi che hanno
Questa a modifica di fatto avvenuta
Sono cambiati anche una parte di questi poteri di fatto c'è un uso della decretazione d'urgenza assolutamente superiore
C'è un
Un equilibrio contraffatto che i poteri dentro gli organi di controllo ed è cosa assolutamente riconosciuta in maniera verbale tantissimo
E abbiamo modificato e chiuso la nostra Costituzione questa sì dicendo di modificarla il Titolo quinto
Facendo assumere a tutte le istituzioni una condizione verticistica
La legge elettorale che porta a lezione di Comuni e per province è così ne abbiamo a consegnato a sindaci e presidenti di province
E con la modifica
Del Titolo quinto della Costituzione anche Presidente Regione
Poteri che sono poteri stroppo per gli straordinari
A sindaci e presidenti di provincia in testa
Indebolendo tutte le Assemblee elettive quindi le modifiche sono già avvenuti
Spesso hanno preso una strada che non è la strada maestra
E quindi di fatto un pezzo della grande riforma senza adottare la strada principale
Di fatto
Quella riforma in parte già quindi a ci sono dei contenuti ma la riforma in quanto tale non c'è ancora
Non c'è una riforma strisciante diciamo così c'è una presenza altamente esattamente allora mentre è Casini pensa se accettare la proposta di Nencini di diventare capo di questo schieramento ma questo non potrà esimersi da rispondere
Varese fiere nell'applicare un asse appenninico laureandi attenta SCO e migliaia di questa causa miliardi Nantes
E diciamo mentre Casini ci pensa e pensa ovviamente anche a questa cosa dei due forni che è nato e tutta la platea qui ansiosa di sapere
Ed è evito forno preferito qual è
E
E vorrei una domanda fare un'ultima domanda Nencini dà una risposta bene questo
Parallela o che è la PdL sempre più spesso fa
Fra il destinati Craxi è quello di Berlusconi ti convince sì o no
E quanto di convention giudiziaria intenda nove anni al solo quello giudiziario certa meno politico mi convince molto poco mi convince poco perché io scendo allora c'ero Errico che conservo un ricordo
Anzi CONSAP anzi conservo un ricordo nettissimo di quello che è successo
Conservo un ricordo di chi c'era di chi c'era in quale posizione c'era e di chi non c'era
Ne ho una visione addirittura perfetta non perfettibile perfetta avendo ancora una memoria che per alcune cose diciamo che continua in qualche modo a funzionare ricordo chi girava con i cartelli attorno alle federazioni del PSI
Ricordo che alzava i capperi all'interno delle aule parlamentari che ricordo invece che aveva un comportamento ancorché in dissenso assolutamente civile
E chi è qui oggi ho avuto comportamento non soltanto
Civile mi rivolgo a Frigo via Ferdinando
Gliela la storia di quel tempo
Andrebbe scritta si potrebbe scrivere anche soltanto passando dagli album fotografici che allora c'è basta vedere le fotografie
Senza convento e diretto guarda che c'è tocco attacchi manca
Quanto a
Similitudini pregiudiziali ma dire che c'è una differenza profonda
Craxi tende
Perseguito per questioni di natura politica l'attuale Presidente del Consiglio per questioni che attengono
La sua attività imprenditoriale
Quasi interamente per la sua attività imprenditoriale se non ricordo male è questa la differenza differenze profonde
Non so se sia l'unica arma acquistabili questa mi basta bene allora passiamo a questo punto alla risposta dei casini alla domanda che gli ha già fatto
Anzitutto vorrei ringraziare cinica e anche Ugo Intini per le belle parole che ha detto perché penso che
Oggi più che un dibattito di politica attuale stiamo pasta pensando parlando di Craxi
Ente ENEA noi chiesi inerente alla i vostri figure assieme
Semine Silvano però
Citerei a inquadrare anche la ragione per cui siamo qua questa mattina anche per rispetto verso il Partito Socialista verso Craxi
Allora la prima anche perché io sono molto orgoglioso vi devo dire la verità di essere il primo la prima autorità dello Stato che ha visitato il cimitero vivamente in tempi non sospetti quando
Credo
E credo che sia sia giusto che ricco lottiamo gli uomini e le cose nella loro dimensione Craxi non è stato un santo
Craxi fatto errori
Lia diversamente da molti altri pagato tutti fino in fondo pagando un prezzo forse ben superiore alla dose di umana responsabilità che ha avuto subito sugli errori che ha fatto
Ma Craxi ha subito dalla
Nostro Paese e dalle vicende italiane un processo di demonizzazione
Dell'avversario politico che fino ad allora forse pochi avevano subito allora vorrei
Qui tirare le somme su un punto
L'esperienza di Craxi la vicenda umana e politica di Bettino Craxi
Ci ricorda
Una cosa mai più la demonizzazione dell'avversario politico io devo dire la verità io non sono berlusconiano
Ho litigato con Berlusconi molte volte quando stavamo assieme figuratevi oggi che siamo divisi però rifiuto ad esempio la demonizzazione dell'avversario politico Berlusconi che una gran parte dei delle forze politiche italiane a
La demonizzazione amici non porta mai da nessuna parte la demonizzazione è sempre sbagliata perché comporta una semplificazione un processo liquidatorio anche
Di quella necessaria razionalità che tutti noi dobbiamo fare
Craxi e Stato un uomo anzitutto profondamente
Legato al concetto di autonomia del socialismo
E qua ti rispondo al tema dei due forni io mi ricordo da giovane parlamentare
Le polemiche fatte coi socialiste con Craxi per
Il doppio forno di allora perché stavano delle giunte di sinistra in Emilia Romagna
E con la Democrazia Cristiana Governo o in altre giunte come quelle milanesi
Oggi capisco quanto forte era in realtà la volontà di Craxi di difendere contro tutti e contro tutto l'autonomia del socialismo italiano
E anche sfuggendo ad un'intima ad un
Il regime limitarsi
O da una parte o dall'altra luci difendeva in condizioni difficilissime l'autonomia del socialismo italiano
Che è l'autonomia che poi difese politicamente e culturalmente cui passaggi che sono stati ricordati questa mattina
Ad esempio il tema degli euromissili è fondamentale
Il tema degli euromissili acconsentito lo smantellamento degli SS venti sovietici perché se noi non avesse e l'ha fatto contro un po'contro tutti e diciamo la verità io ricordo anche la posizione e allora
La comprendevo benissimo anche se io ero sempre stato per gli euromissili come il partito
A in cui militava democrazie che sia
Ad esempio il mondo cattolico esprimeva qua anche il Papa all'opposizione contrari di principio contrario le armi contrario lunghissima quegli euromissili
Furono strumento di guerra ma strumento di pace perché consentirono poi un processo di distensione che si afferma
Craxi era laico
Rivedendo i filmati come quelli che abbiamo visto l'altra sera eccome e come quello che un punto che è in distribuzione su Panorama questa stima non per fare pubblicità panorama anche non ne ha bisogno ma guardate lo perché è molto bello a me ha impressionato molto uomo Craxi al di là della politica eccetera beve
Vedendo quel filmato non so quanto Craxi fosse un non credente perché
Dire queste credente queste non credente significa
BO io non so poi chi è il non credente chieda crede non lo so forse lo sa fa sui possano in cima in cielo ma non lo sappia non so quando Craxi non fosse non credente comunque classico un laico
Che ha avuto
Come Spadolini ad esempio un profondo rispetto per la chiesa e per la tradizione cattolica italiana non a caso è stato il luogo della revisione del Concordato e non a caso credo
La Chiesa il Vaticano la Chiesa italiana a grande
Gratitudine
Per questo che è stato un gesto politico molto significativo da parte del Primo Presidente
Socialisti
Naturalmente Craxi ha avuto grandi intuizioni come il tema delle grandi riforme su cui poi non si è riusciti avuto anche
Difetto forse di non
Capire fino in fondo il livello degenerativo che c'era che è stato poi un problema un problema che ha duramente pagato forse oltre le proprie responsabilità
Dunque è una persona dare collocare della storia italiana senza mitizzazione perché le mitizzazione non aiutano nessuno mandandoli in cui il rispetto quella considerazione che merita
Debbo dire visto che
Un amico prima ha fatto menzione di ci sono state altre grandi figure che la storia italiana deve ricollocare
Nel
Giusto posto
Io voglio ricordare Saragat Saragat è stata una grande professionalità una grande personalità che
è stata
In un qualche modo anticipatrice sul tema del socialmente l'autonomia
Del socialismo soprattutto nell'ambito della sinistra perché l'egemonia del Partito comunista si esercitava fortemente sul Partito Socialista fino a che non è arrivato Craxi il socialismo italiano era sapete nel PC
E Saragat si era sottratto priva questa sorta di deriva per cui sono due grandi personalità così come mi fa piacere che Ugo Intini abbia ricordato quel grande galantuomo che è scomparso poco tempo fa di Giuliano Vassalli che è stato
Davvero una personalità significativa che ha sistema della giustizia
Detto sempre cose di grande di grande attenzione
Daniela che mi avevi chiesto qui devo rispondere adesso risponda volevo fare un'altra cosa
Ci tenevo di più adesso lei ci tiene ad avere qualche applauso amarezza igiene installare un salario il Craxi perché lo consideriamo veramente quello che
Allora veniamo e siccome il titolo è vero che Craxi ma e dalle riforme alle riforme allora parliamo di queste riforme
Come si può oggi effettivamente fare queste riforme quando
Quando diciamo chiunque qualunque soggetto politico avanzata una proposta
Diciamo di condivisione delle riforme come oggi si usa dire o per tornare alle statistiche che citava Nencini prima insomma
Utilizzare quel tipo di pratiche
è prima tutti dicono sì è vero è vero e poi uno a uno si sfilano tutti quanti
Guarda questo eventualmente se fosse facile fare le riforme non staremmo dibattendo tanto io voglio dire una cosa
Noi abbiamo
Due volti di approcciare il tema di riforme non farle
è questo è capitato per lungo tempo o farle di legislatura
Come fece il centrosinistra col Titolo quinto della Costituzione che fece una grande idiozia che ampli o moltissimo il contenzioso davanti alla Corte costituzionale tra Regione e Stato
Lei
E come poi vi fece il centrodestra successivamente nella legislatura che porto alla riforma costituzionale poi bocciata dal referendum
Se vogliamo fare riforme istituzionali stabilite dobbiamo fare
Mettendole a riparo dalla intemperie politica
Una riforma condivisa una riforma che dura
Una riforma maggioranza una riforma che
Se gli va bene dura per cinque anni di legislatura per cui oggi il Capo dello Stato ci ha giustamente richiamato
Al tema delle riforme io penso che dal giorno dopo delle regionali nessuno potrà sottrarsi a questo perché non è interessi di nessuno metterti i bastoni fra le ruote
è un'idea che ho sempre avuto perché ma capisco che la domanda andrebbe fatta qualcun altro opera una curiosità che lascia abbiamo tutti perché secondo te dello
Coni prima detto che faceva la riforma del fisco e poi non l'ha fatta più al
Devi chiedere al è la sapevo ballo anche c'è ama secondo Tecce la RAI è un parere
No
No
E qual è la riforma del fisco che stufare stento
No il tema della riforma del fisco essenziale io partirei dal quoziente familiare perché oggi il problema vero è che le famiglie sono state gli ammortizzatori sociali della crisi
Molti i risparmi familiari sono i più forti che ci sono in Europa mentre il debito pubblico il più alto prima e consente familiare non è un altro dei nodi per incentivare le donne a non lavorare no è un è una troppe consentirà Redone lavorare esattamente l'inverso quoziente familiare si basa su un principio più figli meno tasse se non ci poniamo il problema della natalità in Italia non ci poniamo una grandissima questione sociale e politica
Per cui noi ci dobbiamo porre il problema facendo proprio un reticolato ad esempio di servizi sociali per le donne che abbinano il lavoro alla maternità che oggi non esiste il quoziente familiare e la prima
La prima grande riforma per la famiglia che a mio parere più importante del tema dell'aliquota anche perché oggi una parte del ceto medio italiano
Sta scivolando nell'area della povertà certo che è assente
Bene allora passiamo all'età vorrei ad eletta un una serie di domande che credo davvero siano una che non c'entra niente con le riforme
è però è una curiosità che ciò Coletta oggi questa intervista della Binetti che ho trovato assolutamente inquietante allora lei dice che resta nel Partito Democratico
E facendo una battaglia contro la Bonino quindi contro la candidata del Partito Democratico come fa una stare in un partito a battersi contro la candidata di quel partito è una curiosità che ho
E tale indice che però se la Bonino a vincere lei se ne va allora avete candidato la Bonino perché lei se ne vada o tollerate la Binetti perché
La risposta è molto semplice
Io sto son sempre stato dentro partiti con l'obiettivo di non far mai andare via nessuno l'Obiettivo anzi di accogliere persone particolare un partito
Grande come il Partito Democratico contante culture rappresentate quindi l'ultimo degli obiettivi e fare andare lì a qualcuno
Credo io difendo la scelta che abbiamo fatto nel Lazio la difendo fortemente quindi spero che
Mi auguro che la Binetti ci ripensa
La difendo per un motivo molto semplice che la scelta che ne abbiamo fatto nel Lazio
Su questo magari
Pier Ferdinando non sarà d'accordo
La scelta che abbiamo fatto nel Lazio per noi
Eh simile strategicamente e culturalmente è quella che abbiamo fatto in altre regioni cioè
Abbiamo scelto una candidatura una candidata
Emma Bonino che come i sondaggi dimostrano ha una grande capacità di andare a intercettare un voto liberale
Un voto che non è andato al centrosinistra alle elezioni politiche
E che senza quel voto lì noi saremo sempre minoranza nel nostro Paese perché se non ci poniamo il problema
Di convincere una parte degli elettori che da posizioni liberali moderate hanno scelto Berlusconi le ultime alle ultime elezioni
E non ci poniamo il problema di far sì che quegli elettori riescano a con noi a fare un pezzo di strada noi saremo sempre minoranza la Bonino è secondo me è parte di questo ragionamento è ovvio bisogna che la nostra coalizione si
In nel Lazio si equilibri riesca a fare una proposta che sia una proposta
Portatrice di tutti
Di tutti i punti di vista di tutti i punti di vista culturale però mi sembra che l'inizio è stato buono quindi io sono in questo senso ottimista e son convinto che
La scelta la Bonino nel Lazio sia un altro tassello di questo tentativo del Partito Democratico di uscire dall'angolo di uscire dal margine della vita politica
Bene andrà naturalmente non è disposta la mia domanda se no non ho detto che abbiamo un'analisi che arriva mi auguro che ci ripenso i procedimenti da niente anche perché sarebbe davvero imbarazzante mantenere un ceto dirigente dettati dal regista
Irti Forconi però o distribuisce volantini per la Polverini sarebbe veramente interessante
Allora la cosa che però capire queste abbiamo parlato ripetutamente fin qui
Del fatto che è mancata in Italia veramente un partito socialdemocratico c'è un partito realmente riformatore
E abbiamo anche detto che se non abbiamo detto si intuiva che in realtà la sinistra è stata spesso piena di tentazioni conservatrici
Allora il Partito Democratico si appresta a diventare un partito socialdemocratico o no
Lo dico perché rilevi riforme se lei ma guarda io
Io penso questo che la la
Penso che la la bontà di questa iniziativa della quale ringrazio anch'io Riccardo ringrazio
Ugo la bontà di questa iniziativa sta proprio nel titolo e nella capacità quindi di obbligarci a riflettere sul futuro a partire dalla storia certo
Ma sul futuro perché noi oggi completiamo
Politicamente a concorrere
Alla guida di questo Paese gli elettori ci chiedono che cosa pensiamo del futuro di questo Paese
E la questione attorno alle riforme secondo me la questione essenziale e non dobbiamo sapere
E questo è un po'l'analisi
Poi centrale che mi sento di fare qui oggi che il Partito Democratico sarà il partito delle riforme il partito del futuro dell'Italia se riuscirà a declinare non soltanto a parole ma declinare poi nei fatti concreti
Il moderno riformismo e quindi il partito democratico non può che incontrarsi con il partito socialista io lo dico a Riccardo dicendo anche questi incontri io mi auguro che in futuro sarà più
Che un incontro un'alleanza ma sia qualche cosa di differente lo dico per un motivo molto semplice
Che io ho sempre pensato al Partito Democratico non
Come
Alla
Attuazione trent'anni dopo del compromesso storico
E quindi non credo e credo che sarebbe un grandissimo limite se il Partito Democratico fosse
Avesse un gruppo dirigente una classe dirigente esclusivamente figlia di due filiere storico-politica del nostro Paese io stesso vengo da una di quelle perché comunque
Pur diciamo non non avendo fatto politica
A livello nazionale soltanto dalla fine degli anni Novanta però comunque vengo dalla storia
Della democrazia cristiana e di una parte della democrazia cristiana quella parte che appunto interrompa e in che cosa complimenti diverso a questo con io
Ma io non ho non ho dubbi penso e spero un Partito Democratico che in futuro abbia al suo interno un'area che anche storicamente viene dalla tradizione socialista laica
Liberale del nostro Paese lo dico perché né mi auguro che questo tipo di di lavoro comune che non stiamo facendo da tante parti se un lavoro comune che va oltre poi ovviamente ognuno è libero di di fare le scelte che vuole
Perché lenzuolo del PD il ruolo del Partito Democratico è quello di fare nel negli anni prossimi
Il partito del moderno nuovo riformismo italiano è una cosa complessa la grande sfida
Ma non c'è oggi non c'è stato fino a oggi nella Seconda Repubblica è stata molto faticosa però penso che lì il convegno di oggi a un tema che per noi è molto intrigante
Le riforme
Sono
Nel due mila e dieci e i prendo a riferimento il discorso il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica che a mio avviso è oggi forse il più grande riformista che c'è in Italia Giorgio Napolitano
E quel messaggio di Giorgio Napolitano
Il messaggio di due anni fa del precedente messaggio di fine anno
La crisi occasione per le riforme e le riforme al centro ci richiama oggi al fatto che la discussione politica deve esso una discussione con la parola riforma diventa il centro anche di una autocritica culturale politica voglio declinare questo tema
Cosa vuol dire oggi essere il partito delle riforme o mettere le riforme al centro secondo me vuol dire tante cose utile tre cose
La prima
Rispetto al dibattito politico del nostro Paese vuol dire rimettere la concretezza dei fatti al centro rispetto a quella che a mio avviso è soprattutto in questi ultimi anni il grande rischio e cioè che la politica diventa
Un livello che ha un livello di narrazione narrazione di storie vocazioni confronti contrasti che poi nulla che non ha che vedere con i fatti concreti tu hai chiesto a Pier Ferdinando cosa pensa della riforma fiscale
Ecco quello secondo me la esatta dimostrazione della differenza tra
Riforme
Concrete fatti e questo livello di narrazione in cui da quindici anni ormai Berlusconi ci porta avanti perché
Quando parliamo di fisco e di Berlusconi siamo alla narrazione di storie che sono efficacissimo e per l'opinione pubblica
Efficacissima perché passa l'idea
Che lui
Evoca riforma fiscale abbassamento della pressione fiscale semplificazione del fisco
Noi dall'altra parte evochiamo l'idea che le tasse su un bellissimo
Poi magari noi facciamo atti scelte riforme che migliorano il sistema fiscale e lui non fa niente però nell'immaginario collettivo passa una narrazione
E se le riforme sono narrazione e non concretezza
Io credo che li perdiamo e lì non andiamo da nessuna parte quindi il primo tema del perché la centralità delle reti
Del concetto di riforme del riformismo secondo me sta qui ci ancora tutti noi per primi alla concretezza dei fatti e anche una politica che richiede oggi da parte delle persone richiamo ancora il discorso di Napolitano
Sobrietà
Austerità
Concretezza fatti la gente vuole che i politici risolvono i problemi nonché tra di loro
Mettano in piedi un teatrino rispetto al quale poi dopo è semplicemente l'idea di fondo che
In qualunque conversazione nella nella vita concreta del Paese si evoca e che serve soltanto a tenere in vita una dispendiosa
Classe politica a livello nazionale livelli locali e non la finalità di affrontare le cose nel primo tema è questo il secondo
Le riforme vogliono dire confronto mi ha mi è piaciuto l'esempio che ha fatto Nencini prima sulla su Spreafico è molto interessante e le riforme vogliono dire confronto
Pier Ferdinando che è stato Presidente della Camera
Noi condividiamo insieme una battaglia per riportare centralità alle assemblee legislative alla Camera dei deputati perché non è possibile
Che il nostro Parlamento sia diventato semplicemente un votificio con
Una legge elettorale che toglie i cittadini il diritto di scegliersi i parlamentari scelti da capi che li mettono in Parlamento per poi schiacciare come un consiglio d'amministrazione un pulsante votare poi le leggi questa non è democrazia questa non è democrazia
Quindi il tema del confronto
Dell'interruzione della clausola che quindi è una buona interruzione
Per chiederti un paio di cose la prima e quinta tuttavia giustamente di narrazione Edison Berlusconi in realtà non fa le riforme le racconta
Li annuncia e poi non le sa mai
La domanda però è ma perché l'opposizione non ha invece mai la capacità di dettare l'agenda politica
Delle riforme no perché
Essa
Problema o no ma è quello che il è il vero compito che noi abbiamo zero compito che ne abbiamo è il motivo per cui stiamo i margini
Io penso che il vero problema del del centro sinistra del Partito Democratico il vero problema delle opposizioni oggi è
Intanto stabilire una capacità di
Di operare insieme perché se ognuno va per conto suo e molto complesso e molto difficile in questo periodo oggettivamente ognuno è andato per conto suo
In secondo luogo essere in grado per l'appunto di fare un'opposizione che agli italiani dice cose concrete e non dice semplicemente che
Quello che fa Berlusconi è sbagliato perché alla fine non credo che sia sufficiente quindi
Ritengo che questo sia il nostro compito però questo passa attraverso
Il grande tema appunto
Di costruire l'alternativa allora qui il tema
La la risposta la tua domanda la declino così
La gente può vedere le nostre proposte come credibili
Esclusivamente se costruiamo anche una percorribilità dell'alternativa da costruire perché se la gente ci vede piccole divisi frammentati Polonio di noi può dire le cose più belle del mondo e credo che e credibile del mondo non saremo credibili perché non siamo visti come alternativa io un incubo
Ricorrente e combatto ogni giorno e queste elezioni regionali Terme per noi
Sono il tentativo
Di
Mettere da parte questi incubo di costruire invece uno scenario diverso di costruire un sogno e l'incubo Cuneo eh
Che le elezioni politiche del due mila e tredici o quando
Saranno sia la lezione politiche in cui
Si va a finire a uno schema tipo mille novecento ottantasette
Mi spiego meglio
Cioè o l'incubo che
Come negli anni ottanta
Il pentapartito
Era riuscito per meriti suoi e demeriti altrui a costruire uno schema politico in cui
Di fatto
L'alternativa stava dentro il pentapartito stesso lezione dell'ottantasette furono elezioni in cui si confrontano due proposte politiche non erano il pentapartito contro l'opposizione ma erano le due proposte politiche dentro il pentapartito
E l'opposizione di allora era sostanzialmente i margini
L'incubo che io è che se noi stiamo fermi non costruiamo l'alternativa
E quindi non costruiamo
Alleanze credibilità di programmi buone candidature se non usciamo dall'angolo il grande rischio che ho e che essi return ci si ritrovi nel due mila e tredici con uno schema ottantasette ovviamente uno schema nel quale
Dentro l'attuale maggioranza si mettono in campo le due alternative
Può esserci l'unico dubbio oggi sulle due alternative sono Berlusconi e Fini o se le due alternative sono Berlusconi e la lega
Perché questo e l'altra dinamica perché in gran parte delle regioni del Nord ormai è così
E io credo che la nostra gran e questo sarebbe un incubo per noi perché vorrebbe dire essere messi ai margini non avere la capacità di essere chi oggi nel Partito Democratico lo dico con grande forse schiettezza rema contro
I tentativi di allargamento della maggioranza della scusate dell'opposizione i tentativi di alleanze nuove che stiamo facendo
Immagina un futuro di tranquilla
Marginale
Forza di opposizione permanente
Io penso
Per il bene della democrazia del nostro Paese oltre che per il bene del Partito Democratico noi dobbiamo essere il perno di un'alternativa che sia di forza equivalente all'attuale maggioranza
Di forza e qui voi e credibile per gli italiani
Come alternativa di governo questo è lo sforzo principale questo sforzo passa attraverso scelte difficili in queste elezioni regionali
Attraverso scelte difficili dopo e attraverso scelte difficili sui contenuti sui temi sulle riforme perché la parola riforme il nuovo riformismo è credo la questione chiave quando mai interrotto Cerroni ed un terzo titolo
Allegato la parola riforma che il titolo futuro innovazione
Quando si affronta la parola riforma la prova riforme si declina al futuro non si declina mai al passato la nostra forza oggi nel cercare di essere
Il partito il Popolo delle riforme il nuovo riformismo passa attraverso questo tema dell'innovazione ha detto una cosa Nencini che che condivido interessante la declino anche qui quando parlava del
Di Craxi dell'innovazione del riformismo del Partito Socialista ed è oggettivo insomma è un po'la storia che
Che tutti qui hanno
Prima citato il successo di Craxi e decreti e di quella storia del PSI è stato un successo quando si è sposato i temi dell'innovazione quando poi nell'ultima fase
L'innovazione è venuta meno la fatica di quei risultati ha lasciato il campo invece a altri giudizi
Che credo rispetto i temi sono giudizi che oggi sono molto per noi importante da capire il tema dell'innovazione è il tema dell'innovazione istituzionale
è il tema dell'innovazione di grandi contenuti il welfare italiano la prima riforma che non abbiamo affrontato in Italia il welfare abbiamo welfare costruito sugli anni Settanta
Cioè e riprendo quello che Daniela diceva atte Ferdinando costruito sulla centralità del maschio adulto di mezza età
Oppure e oggi il nostro Paese è un Paese che deve mettere in campo
Tutte le altre parti della nostra società a partire dalle donne dai giovani e finché non costruiamo un welfare così non andremo da nessuna parte
Della Calabria
Dinanzi agli allevatori perché sta
Adesso una precisazione bene però io poi
Sì no io mi inserisco su questa cosa perché la politica a volte gioco degli specchi
Ma
Adesso Enrico letta io non voglio entrare in questo ha detto una cosa in ordine
Al
A chi nell'ambito del PD non vuole allargare questa alleanza eccetera eccetera è stato talmente chiaro che difficile che si possa pensare
Io voglio fare una considerazione in riferimento alle polemiche che in questi giorni ci sono tra il PdL PdL e l'UDC
In realtà sono polemiche incomprensibili
Perché che l'UDC non abbia
Una linea che il PdL può accettare chiaro se non sarebbe al Governo teste cioè
Sì e dice se Berlusconi o Fini dicono
Noi non accettiamo la linea dell'UDC per è sacrosanto da parte loro come da parte mia sacrosanto dire
Non accetto la linea del PdL perché se accettassimo reciprocamente la linea tra un partito che sta all'opposizione etichetta persone che stanno al Governo saremo la schizofrenia pura per cui è tutto normale allora perché c'è questa polemica
Questa polemica c'è perché questa è un'ulteriore tappa del di un rischio che in Italia c'è di un ulteriore cedimento
Del PdL alle ragioni della lega questa è la realtà perché
Prima la lega ha imposto a Berlusconi un'alleanza che escludesse altre formazioni come l'UDC
Poi la lega egemoni esatto la politica del Governo
Puoi la lirica Sissi e Presa l'egemonia del nord con i Presidenti delle Regioni e adesso un ulteriore momento di cedimento possibile di Berlusconi alla lega
è impedire che in altre parti del Paese ci siano le altre con l'UDC anche laddove in sede locale si possono realizzare
Allora io mi meraviglio
Che gran parte della stampa italiana non capisca
Che dietro la polemica sui due forni realtà c'è un ulteriore
Tappa di un possibile cedimento del PdL alla lega
Che diventa l'artefice di tutta e l'artefice e io regolatore
E il regolatore di tutta la politica italiana anche nelle zone in cui non è presente ciò anche nelle zone del Mezzogiorno
Tutte le salme piace la politica è per questo che c'era anche grazie
Allora
Avete citato facciamo questo ultimo veloce giro così chiudiamo il tutto avete accettato abbiamo accettato la legge elettorale
è e in un che le stesse o si contrappone il discorso della rappresentanza al discorso all'esigenza della governabilità
Io mi sono fatta da molti anni è un'opinione che vorrei confrontare con voi
Le leggi elettorali possono essere tutte buone e nessuna buona perfino questa legge sciagurata delle elezioni parlo del Parlamento italiano
Potrebbe essere meno sciagurata se ci fosse un piccolo enorme fatto la democrazia all'interno dei partiti vero o falsi
E complessità
Sì sarebbe sicuramente un fatto che
Aiuterebbe e io credo che il tema della democrazia interna e partiti sia
Sia uno dei grandi temi lo dico perché sono orgoglioso del fatto che noi veniamo da quattro mesi tante ci hanno criticato
Quattro mesi nei quali può alla fine tre milioni di persone hanno scelto il segretario del Partito Democratico
Io penso che sia stato una grande scelto un fatto importante un fatto che dimostra che la discussione interna non è come oggi passa nell'immaginario collettivo discussione interna uguale questi litigano quindi
Perché è passato il messaggio che è meglio avere uno che comanda decide impone
Santificare candidati
Ed è chiuso così e io penso che non vada bene questo qui in platea tale va fatta passare invece fino in fondo l'idea che la democrazia ha bisogno di discussione quindi questo tema che Tupone importantissimo l'applicazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
E io credo che sarebbe un fatto molto positivo il Capo dello Stato l'ha detto tante volte
L'articolo quarantanove della Costituzione fa applicato nel nostro Paese con le conseguenze che questo sono necessari detto questo la legge elettorale con liste bloccate senza preferenze con questo dista ma elettorale secondo me il male assoluto
La stessa domanda vale sia per Casini che per Nencini ma è l'articolo quarantanove abbisogna di essere applicato vale a dire di entrare nell'agenda politica almeno dell'opposizione giusto giustissimo
Vado a flash una legge elettorale come questa
Sarebbe e e l'anticamera dell'indebolimento del Parlamento perché senza preferenze senza scegliere poi parlamentari quando il parlamentare rispondono i capi partito non agli elettori il Parlamento come corpus
Si indebolisce
Per cui non questo importante come importante una legge che consenta ad esempio
La alle al finanziamento pubblico i partiti sono per i partiti che hanno una certificazione di garanzia democratica interni perché dove non c'è democrazia dei partiti
Magari ecco io faccio un partito non è democratico
Posso pure farlo però alla fine non posso avere i finanziamenti pubblici
Prego il tuo partito dei Spina la percentuale di finanziamenti pubblici all'iniziativa di promozione femminile
Qua scusa
Proprio non lo so anche perché una delle cose
Che mi dà maggiore sollievo e quello di non aver nessun incarico di partito per cui
Trenta
Vi sono completamente deresponsabilizzate ai formati informa il sole
Informo vecchio pallino in maniera CRT garantirci conosce
Grazie perbene avendo avuto anche l'accusa di mania che ha cedo la parola mensili
E
L'anno con l'accusa per varie questioni emerse
Nocco contro la Camera dei Lord e oggi possiamo siglare non non ci sono i patti della crostata
Che era quello
Fra fra Bossi D'Alema del novanta
Il patto d'appello si può fare perché anch'essi domani sempre Bellotti stiamo smacchiamento in Toscana è pisano e Pisanu nel
Non ai rispettivi cortesi bisogna fissati si spende e quindi alla Toscana vera mica dica Firenze spesi può fare
C'è una costante all'aeroporto
No scavate perché finisce a Stiffi io come chiaramente ispirato Ascani
La si può fare un patto dell'Appennino contro la Camera dei Lord perché molte volte non c'è dubbio sapete cosa dicono loro di noi dicono meglio morire in casa che un pisano all'uscio e sapete come e sapete come rispondiamo noi
Che Dio ti accontenti
Dei tre figli maschi figlia
Per quello che si può assicurare un patto dell'Appennino contro una Camera dei Lord perché non c'è dubbio che spesso nell'immaginario collettivo
Una parte della sinistra una parte rilevante del centrosinistra si comportino
Come strenui difensori Dellai in mobilità
Se noi guardiamo anche alla carta oltre che al sistema elettorale
Il rischio che il Capo dello Stato punto la posizione di garanzia
Appaia se non sia più innovatore di molti partiti e rappresentanti di partiti che siedono alla Camera e Senato è un rischio così vero che non possiamo più permettercelo la carta si può modificare
Se non nella sua prima parte da proteggere e magari da allargare
Non c'è dubbio che per la parte successiva tutto quello che riguarda il sistema di potere di pesi e contrappesi e quant'altro compreso il sistema elettorale
Sia vi siano straordinaria necessità di intervento mio non so se chiudiamo
E saluto con questo augurio i nostri ospiti se l'incontro di oggi stabilito la cornice che ha disegnato il ricco io me lo auguro
Ma lo auguro in parte anche a questa Italia perché fra i tanti dubbi uno non c'è
Uno non c'è
O mettiamo in campo utilizzando le elezioni regionali
Che non possono apparire un accidente per questo
Uno schema che sia ripetibile anche delle elezioni puliti
Quando ci saranno oggi nel due mila tredici
Ed è uno schema non lontano da quello rappresentato in questa sede
O altrimenti
Noi ci troveremo a dover risparmiare anche i soldi dei manifesti nel senso che conviene non spendere nemmeno per i manifesti elettorali
Perché non potrebbe esserci competizione
Quindi la cornice
è una cornice che o è simile acquista
O diversamente rischia a cominciare dalle Poste elezioni regionali una partita complicatissima per chi auspica che questo Paese debba essere cambiato con riforme istituzionali economiche e quant'altro
Che invitano un indirizzo simile a quello che
Allora
Del quale all'ora si fece portatore il Craxi che oggi ricordiamo un buon sabato una buonissima come evitare grazie
Adesso andiamo a mangiarci