Inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2010 della Corte di Appello di Caltanissetta

Signore lei eccellentissima Corte
Come
Consente
Ci siamo tutti possono servire possano sedere prego
Un'assemblea generale della Corte d'Appello di Caltanissetta aperta
Buongiorno
Signor procuratore generale
Autorità
Avvocati
Magistrati
Signore e signori
Prima di iniziare questa relazione rivolgo un deferente saluto
A nome dell'intera magistratura del distretto al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano rappresentante della unità nazionale garante della legalità costituzionale
E punto di riferimento saldo e rassicurante per tutti
Saluto i parlamentari nazionali del regionali
Il rappresentante del Consiglio Superiore dalla magistratura consigliere Francesco Saverio Mannino
Il rappresentante del Ministero della Giustizia dottor Angelo Piraino
Le autorità civili e militari i rappresentanti della stampa e delle organizzazioni sindacali
Saluto l'Avvocatura dello Stato
I Presidenti dei Consigli dell'ordine e l'Avvocatura tutta che ringrazio per l'impegno e la collaborazione quotidianamente manifestati
Esprimo i sensi della più alta riconoscenza all'Arma dei Carabinieri
Alla Polizia di Stato
Alla Guardia di Finanza e alla polizia penitenziaria
Per il decisivo contributo prestato al servizio dei cittadini nella lotta contro la criminalità vanno
E nella attività di contrasto ad ogni forma di illegalità
Saluto e ringrazio i vescovi intervenuti
Certo saluto tutti i colleghi
A cui va il mio apprezzamento
Per l'opera quotidiana e costante svolta nell'interesse dell'amministrazione della giustizia in questo distretto
E mi rivolgo in particolare ai più giovani
Hai quali maggiormente sono affidate le speranze della complessiva tenuta del nostro sistema giudiziario
Un cordiale saluto desidero rivolgere ai magistrati onorari
E ai giudici di pace
Che continuerà a dare un contributo essenziale
All'attuazione della giurisdizione
Saluto altresì i dirigenti chi funzionali ed il personale amministrativo
Che con il loro prezioso lavoro
Consentono
Ai singoli uffici giudiziali pure in situazione di grave carenza di organico il raggiungimento degli obiettivi programmati
Infine la saluto e ringrazio quanti signore e signori sono qui convenuti rispondendo al nostro invito
Io non Rando questa Assemblea con la loro presenza
Prima di passare
Alla lettura di parti della relazione
Desidero esprimere
La solidarietà
Di tutti i magistrati del distretto
E mia tonale
Ai colleghi
Dottori Domenico polso
Sergio lari
Giambattista torna
E all'Onorevole Rosario Crocetta già Sindaco di Gela per le minacce di morte di cui sono stati vittime
Si tratta di fatti che attestano profonda preoccupazione ebbi in questi dubbi
Anche perché
Si sono verificati in un momento particolarmente delicato
E difficile in cui la magistratura
Per un verso si trova in prima linea ad affrontare e contrastare fenomeni e problemi di enorme portata
Senza disporre di strumenti investigativi mezzi e strutture adeguati e per un altro verso
è spesso sottoposta a tentativi di deve legittimazione
E data attacchi che rischiano di Milan le la credibilità
E ciò è particolarmente grave
Perché
La criminalità organizzata è sempre interessata ai rapporti con lo Stato nelle sue varie articolazioni
E le attenta accogliere ogni segnale di isolamento o di indebolimento del fronte del contrasto alla illegalità e alla criminalità
Proprio per questo e in ragione di speranza e motivo di conforto la risposta data da una parte della società civile
Voltar rompere la solitudine dei magistrati e di coloro che operano quotidianamente per la legalità
Dinanzi a questi progetti di morte
Tempestivamente sventati dalla grande professionalità delle forze dall'ordine coordinate dalla Procura distrettuale
La parte migliore dei cittadini studenti docenti rappresentanti di Confindustria rappresentanti delle istituzioni
E gente comune
Ha risposto
Testimoniando con forza il bisogno di legalità
E la volontà dirle istituire un volto umano e civile alla nostra terra
Comunque un fatto e concerto i magistrati del distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta
Non si impiegheranno
Di fronte a qualsiasi tipo di minaccia
Proveniente dalle organizzazioni criminali
E continueranno ad amministrare giustizia con l'imparzialità
L'impegno
La solerzia la professionalità e l'equità di sempre
Passo ora a leggere alcune parti della relazione
La criminalità nel distretto della Corte di appello
Al fine di delineare lo stato della giustizia
Nel distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta
è opportuno partire da alcuni dati statistici sui quali poi sarà necessario formulare delle riflessioni
I procedimenti penali contro noti sopravvenuti presso le procure del distretto nell'anno di riferimento hanno fatto registrare un incremento rispetto all'anno precedente passando da nove mila ottocentosettanta dieci mila settecentoventisei
Mentre quelli contro ignoti sono demoliti passando a tredici mila cinquecentoquindici otto mila trecentotrentaquattro gli omicidi sono stati otto
A fronte dei nove dall'anno precedente di cui tre nel circondario di Caltanissetta due in quello chimico si entri nel circondario di Enna
Tuttavia presso la Direzione distrettuale antimafia della Procura di Caltanissetta sono state iscritte nell'anno altri procedimenti relative all'omicidio di mafia consumati nel tempo si chiude dichiarazione di collaboratori di giustizia
Va però osservato che a fronte di questo apprezzabile aumento dei reati iscritti contro noti
Non si registra nel distretto un attimo l'alba ante situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica rispetto all'anno precedente
Ove si consideri che il numero dei procedimenti iscritti sbaglia fisiologicamente di l'anno in anno
In particolare deve rilevarsi che i fatti commessi da ignoti quasi tutti per i reati di furto solo in parte vengono denunciati e quindi il numero dei procedimenti iscritti a loro carico
Non consente di verificare una situazione di in una situazione in Medio su come sembrerebbe Aldo Moro per quando riguardo la riguarda le iscrizioni relative a procedimenti penali per reati riconducibili alle associazioni mafiose
Vi è stata una leggera flessione
Si è infatti passati al numero centocinquantatré procedimenti iscritti a carico di noti a fronte di centottantotto procedimenti del periodo precedente
Quando qualora però si tenga conto non dal dato dell'iscrizione bensì di quello inerente la data della commissione del reato
Risulta che nel periodo primo luglio due mila otto trenta giugno due mila nove sono stati scritti numero settantotto procedimenti riguardante il reato di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice di procedura penale
Contro sessantuno procedimenti relative al precedente periodo con un incremento in termini percentuali
Comunque per quanto attiene alla situazione in generale
Della criminalità del distretto può affermarsi che prosegue la strategia di sommersione
Dell'attività mafiosa sia di Cosa nostra sia della sfida
Dalle indagini della polizia giudiziaria infatti è emerso che mentre si evita
Di ricorrere all'uso delle armi per commettere omicidi
Che potrebbero maggiormente esporre le organizzazioni mafiose alle iniziative repressive dell'autorità giudiziaria prosegue invece l'aggressione dei patrimoni privati e della ricchezza pubblica
Attraverso forme più subdole di inserimento delle organizzazioni stesse
Nel tessuto socio economico locale
Ciò si verifica principalmente nel settore degli appalti
E dei lavori pubblici attraverso l'inquinamento delle gare pubbliche
Orientando l'assegnazione degli appalti a favore di ditte controllate dalle organizzazioni mafiose o comunque ad essere vicine
In ogni caso qualora gli appalti vengano assegnati senza il loro intervento
Le suddette organizzazioni non rinunziano quasi mai ad esigere dalle imprese appaltatrici
Il versamento di somme mediamente pari al sei per cento del valore dell'appalto
Al riguardo va evidenziato ancora una volta che Cosa Nostra estinta continuano a convivere sul medesimo territorio
Dividendosi i proventi delle estorsioni
Che vengono imposti ad imprenditori e commercianti
Va tuttavia segnalato che diversamente dal passato
Molti commercianti e gli imprenditori si sono ribellati alla imposizione del pizzo
Collaborando con gli investigatori e denunziando i loro estortori tale fenomeno ha caratterizzato in particolar modo la città di Gela
Dove è sorto l'associazione molto attiva sul territorio analoga associazione
è stata costituita a Caltanissetta
Nonostante ciò nel circondario di Gela si assiste ad uno assoggettamento illecito presto perché totale
Delle attività commerciali ai due sodalizi mafiosi che continuano a suddividere in due parti
I proventi delle attività estorsive specialmente in danno di esercizi commerciali medio-piccoli
Quanto alle tipologie di reato e relativi profili a livelli di incidenza in tale circondario
Si conferma la presenza di preoccupanti indici rivelatori di aree variegate di illecito con caratteristiche di diffusività
Ed insidiosità tali da produrre effetti fortemente destabilizzanti per gli assetti socio-economica ambientali in senso lato e di convivenza civile
Il territorio oggi elesse e delle zone limitrofe
Continua declinarsi nel segno di un non polimorfismo criminoso spesso caotico
Portato di uno sviluppo sociale ed economico tanto rapido quanto spesso privo di dinamiche razionalmente governate di crescita civile sociale e culturale
Nonostante
L'incisiva azione giudiziaria sviluppate nel corso del tempo e anche in epoca recente
Stenta a stabilizzarsi un clima accettabile di convivenza civile e di crescita socio-economica
E ciò anche per deficienze ed inefficienze della pubblica amministrazione
Nelle sue diverse articolazione
Il clima di complessiva incuria nella gestione della cosa pubblica ma insufficienza dei controlli sul territorio
E la conseguente insicurezza per la popolazione la carenza di servizi essenziali
Il forte disagio giovanile soprattutto in aree sociali fortemente in difficoltà
E storicamente permeata e da dinamiche malavitose costituiscono ancora oggi
Il substrato sul quale continuano a generarsi pur con qualche flessione
I vizi attive fenomeni nel segno della illegalità
Per quanto riguarda le fattispecie di reato va sottolineato ancora una volta il diffuso fenomeno dei danneggiamenti su cose esposte alla pubblica fede molti dei quali operati mediante incendio
Nella maggior parte dei casi
Si tratta di episodi che vedono interessati
Esercizi commerciali autoveicoli ciclomotori coltivazioni agricole
Le cause non sono riconducibili ad unica matrice
Ma rispondono alle più varie logica
Vandalismo in genere rappresaglie per fumi futili motivi intenti estorsivi frodi alle compagnie di assicurazione ed altro
Sono ancora numerose le aggressioni preme di tante e violente di natura estorsiva poste frequentemente in essere da gruppi giovanili
Ben duecento ventitré infatti sono state
Le notizie di reato per lesioni personali dolose
Continua ad essere allarmante il fenomeno dei furti aggravati
Di veicoli l'appartamento e il numero delle rapine aggravate
Per quanto riguarda i reati in materia di stupefacenti il territorio di Gela continua caratterizzarsi
Per lo spaccio al minuto sia di ACC che di cocaina i canali di rifornimento vanno individuate di norma in diverse aree del catanese e anche nel palermitano
L'attività illecite spesso condotta da gruppi di giovani
Che si relazionano fra loro con molta dinamicità e secondo schemi dettati dal mutuo scambio di favori
In altri casi prevale lo schema familiare ovvero quello di nuclei in cui tutti i componenti gestiscono il traffico con la logica della piccola impresa
Per quanto riguarda la provincia di Enna l'andamento del fenomeno criminoso
è stato caratterizzato da alcuni episodi di particolare gravità che hanno suscitato allarme sociale
Tra essi due reati di omicidio volontario aggravato
Di cui uno di particolare efferatezza per le modalità esecutive in danno di un legale
Per quanto riguarda i reati di estorsione il danno e dei privati e di esercizi commerciali
Va osservato che il fenomeno e allarmante
Perché rappresenta un indice del diffondersi di una mentalità caratterizzata dalla volontà di sopraffazione e di intimidazione delle vittime
Verosimilmente riconducibile a più gravi fenomeni legati alla criminalità organizzata di cui sotto diversi aspetti si colgono precise segnale quali l'ancora modesta collaborazione delle vittime
In quasi tutti i Comuni del circondario la presenza di organizzazioni di tipo mafioso e da tempo particolarmente avvertita
E si manifesta prevalentemente oltre che lei ha già accennato fenomeno delle estorsioni
Anche lei ricorrenti episodi di danneggiamenti aggravati in danno di impresa commerciale vivi e di privati cittadini
I quali per intuibile ragione non sempre sono disposti a prestare
La doverosa collaborazione con gli organi di polizia per la identificazione degli autori del reato va al riguardo sottolineato che il territorio del circondario
Per la sua collocazione geografica costituisce una zona di frontiera complessa dalle aree a più alta densità mafiosa quali quelle delle province di Palermo Catania Messina
Che tendono ad estendere la loro influenza facilitata dalla particolare conformazione del territorio
E dall'isolamento di molte zone rurali che costituiscono spesso comodi rifugge di pericolosità di tanti come è stato accertato in passato
Tale situazione aggravata dal fatto che in favore della provincia di Enna sono stati recentemente approvati stanziamenti di ingenti fondi per la realizzazione di opere pubbliche che si sommano a investimenti di capitale privato in diversi settori
Ciò comporta il concreto rischio di attirare maggiormente l'attenzione agli interessi delle predette organizzazione criminale
Comunque tale grave situazione
E costantemente all'attenzione
Della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Caltanissetta
Chi ha svolto una notevole attività di contrasto
E per quanto riguarda la competenza specifica della suddetta Direzione distrettuale antimafia
Va osservato che nell'anno in esame l'attività svolta è stata molto intensa
Anche con riferimento alla competenza ex articolo undici codicillo procedura penale infatti è stato necessario riaprire le indagini sulla strage di via D'Amelio
Sull'attentato all'Addaura in danno di Giovanni Falcone e per una parte anche sulla strage di Capaci
Un'indagine il rilevante riguardante la provincia di Enna apportata due richieste di misura cautelare
Suo certe in un'unica ordinanza di custodia cautelare eseguita il ventiquattro sei due mila otto nel procedimento penale l'alcol nei confronti degli ammalati o più diciannove
E quali sono stati contestati gli atti ossia l'azione di tipo mafioso estorsione danneggiamento furto detenzione e porto illegale di armi
Aggravati all'articolo sette della legge dodici luglio mille novecentonovantuno numero duecentotre per essere stati commessi avvalendosi delle condizioni di cui all'articolo quattrocentosedici bis
Codice penale per favorire l'organizzazione mafiosa Cosa nostra
Per quanto riguarda
Le varie tipologie di reato
Accertate nel circondario di Caltanissetta
Rinvio alla relazione scritta
Conclusivamente per quanto riguarda Caltanissetta può affermarsi che il sodalizio criminale attivo nel capoluogo risse il no
E divenuto un'efficiente apparato organizzativo
In grado
Di condizionale il sistema economico legale
Non più attraverso la forma parassitaria rappresentata dal pagamento del pizzo
Ma con una penetrazione costante nel circuito economico imprenditoriale cittadino attraverso l'individuazione
Di ditte appartenenti agli stessi soldati o assoggetti compiacenti
Da imporre per l'affidamento di subappalti nella esecuzione di lavori di edilizia privata e pubblica
Tuttavia
L'azione di contrasto
Efficiente e capillare
Per le forze dell'ordine
Coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia
Ha determinato una vera e propria emorragia
Tra le fila dell'organizzazione criminale che ha portato alla collaborazione con la giustizia
Di alcuni soggetti organicamente inseriti in tale sodalizio
Che hanno dato impulso all'inizio di numerose indagini
Per quanto riguarda l'attività della Corte d'appello e dei tribunali
Sia nel settore penale che in quello civile
Rinvio per esigenze di tempo alla relazione scritta
La criminalità minorile nel distretto
La devianza minorile nel periodo il riferimento
Ha fatto registrare una significativa variazione i l'aumento in relazione al dato quantitativo
Ed ha confermato nello stesso tempo una maggiore complessità dei procedimenti penali iscritti
Le caratteristiche dei reati commessi
Appaiono analoghe
A quelle degli anni precedenti sotto l'aspetto della tipologia sia in relazione agli altri Comuni sia in relazione ai reati più gravi anche se accompagnati da un preoccupante aumento di violenza
Sia nei confronti delle persone gay della cosa in particolare
Per quanto riguarda i reati di criminalità organizzata di tipo mafioso
Risulta confermato
Il dato relativo
A coinvolgimento dei minori soprattutto nel territorio generi sei
Anche se non ci sono registrate nel periodo nuove iscrizioni per il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
Si tratta generalmente di minori
Appartenenti a famiglie
Saldamente inserite nel contesto mafioso o comunque appartenenti a contesti socio ambientali degradati
Che finiscono per legarsi al gruppo mafioso
Rendendosi disponibili a commettere ogni tipo di reato
Per realizzare un vantaggio economico ma spesso anche per acquisire un ruolo sociale di prestigio tra virgolette
Gli stessi pertanto commettono i reati fili dell'organizzazione criminale
Quali danneggiamenti ed ingente incendi di esercizi commerciali o di vetture e contribuiscono a tenere vivo il clima di intimidazione di cui l'Associazione si avvale
Tale fenomeno rimane certamente il problema più grave
Connesso alla devianza minorile nel distretto
Considerato che i minori coinvolti in tale reati
Sono portatori di valori distorti
E della cultura dell'antistato
Che comporta tra l'altro il rifiuto per ciò che viene dalle istituzioni e dai suoi rappresentanti
Per quanto riguarda i reati in materia di sostanze stupefacenti il dato in aumento
Già evidenziato lo scorso anno si è ulteriormente confermato con riferimento alle segnalazioni di minori sia di sesso maschile
Che è di sesso femminile
Per uso personale e di sostanze stupefacenti
E per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti anche in associazione
Episodi di particolare rilevanza si sono verificati nel territorio di Gela e nella città di Enna
Per quanto attiene gli altri Comuni risulta confermato il fenomeno manifestatosi in particolar modo nell'ultimo triennio
Relativo alla Commissione da parte dei minorenni dieci altri connotati da manifestazioni di violenza
Verso le cose e le persone tra i quali danneggiamenti lesioni esiste spesso commessi anche da minori non imputabili
Al riguardo solo stante ben cinquantaquattro
I soggetti al di sotto dei quattordici anni
Iscritti nel registro delle notizie di reato prevalentemente per reati di danneggiamento ingiurie lesioni minacce e molestie telefoniche
Sempre con il riguardo alle alte comuni il delitto commesso con maggiore frequenza rimane il furto aggravato mentre in costante aumento appare nei reati connessi agli episodi di bullismo
Soprattutto nell'ambiente scolastico
Quelli a sfondo sessuale e le rapine aggravate dall'uso delle armi
Sono altresì in crescita i reati cosiddetti informatici
Prevalentemente a scopo di ricezione e trasmissione di immagini pornografiche pedopornografiche accessi abusivi a sistemi informatici e telematici
Che testo hanno serio allarme
Per l'attuale mancanza di adeguati controlli nello specifico settore
Di conseguenza severe se misure cautelari sono state emesse nei confronti di minori
Per gli atti relativi all'associazione di tipo mafioso in concorso con soggetti maggiorenni
Numerose rapine aggravante
Per gli atti relativi all'associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti per un grave reato di tentato omicidio
Per reati a sfondo sessuale ex articoli seicentonove bis zitelle octies Codice Penale da quanto evidenziato il degrado della condizione minorile
Appare perfettamente speculare alla condizione di disfacimento del tessuto sociale
Particolarmente sensibile nelle zone con maggiore ricaduta di problematiche endemiche quali disoccupazione promiscuità familiare e sessuale
Scarsa considerazione per i valori di convivenza civile e sociale e pertanto necessaria
E lo ripeto l'ho detto anche l'anno scorso un'opera di prevenzione
E una efficace collaborazione
Fra le istituzioni dello Stato
Gli enti territoriali e la società civile servizi socio sanitari scuole parrocchie
Al fine di attuale una seria azione educativa
E di vigilanza di carattere sociale
Così da individuare in tempo utile i giovani a rischio di devianza
Prevenire con idonee misure educative la stessa consumazione dei reati
Passo infine
A leggere alcune osservazioni
Sulla riforma del sistema delle misure patrimoniali antimafia
Fra le riforme legislative varate nel due mila nove
Sicuramente la riforma delle misure patrimoniali realizzata con il cosiddetto pacchetto sicurezza
Può aprire nuove prospettive ricchi di significato per l'azione antimafia anche nel distretto di Caltanissetta in questo settore
La legge quindici luglio due mila nove numero novantaquattro ha portato a compimento il disegno avviato nell'anno precedente con il cosiddetto decreto sicurezza
Introducendo principi che segna rotto una radicale svolta nel sistema delle misure di prevenzione personali e patrimoniali antimafia
Per effetto della complessiva riforma attuata con gli interventi legislativi e del due mila otto e del due mila nove
è stato costruito nel nostro Paese è un vero e proprio modello europeo di confisca
Dei proventi della criminalità organizzata
Strutturalmente analogo al sistema dell'arte si origina ebbe
Presente i numerosi ordinamenti di common law in particolare quelli degli Stati Uniti d'America e della Gran Bretagna
Ma capace di apportare un valore aggiunto rappresentato dalla barra UD inflazione
Del ruolo giurisdizionale e dalla sinergia con le indagini svolte nel processo penale
Il procedimento per l'applicazione delle misure di prevenzione patrimoniale
Viene sempre più a configurarsi come un processo al patrimonio
Caratterizzato da una rafforzata potenzialità di circolazione nello spazio giuridico europeo
E al tempo stesso dalla capacità di incidere
Sulle fasce di economia criminale consolidata
Rimuovendo la capacità criminogena delle aspettative di benefici proiettate sulle generazioni future sul piano dei presupposti del procedimento
La legge del due mila nove ha portato ad ulteriori sviluppi
Una delle innovazioni più significative del decreto sicurezza del due mila otto
L'introduzione del principio di reciproca autonomia
Tra le misure personali e patrimoniali con la conseguente applicabilità di queste ultime nei confronti dei successori
A titolo universale o particolare
E la prosecuzione del procedimento nei confronti di costoro nel caso di decesso del proposto
E così venuta meno la regola generale della accessorietà
Delle misure patrimoniali alle misure di prevenzione personale che nella previgente disciplina formavano un binomio tendenza al niente inscindibile come è noto il rapporto di necessaria pregiudizialità
Tra i due tipi di misure di prevenzione aveva formato oggetto di forti critiche
Da parte della più attenta dottrina
Se dubbi di legittimità costituzionale continuano a sussistere questi riguardavano già la previsione in sedi misure patrimoniali che trovano un preciso fondamento negli articoli quarantuno e quarantadue della Carta fondamentale
Bensì il preesistente vincolo che condizionava
La rispettiva applicabilità della misura patrimoniale di quella personale per cui le obiezioni di costituzionalità
Che tradizionalmente investivano i presupposti di quest'ultima finivano per proiettarsi anche sul prezzo di mento finalizzato ad applicare la prima
Nel diritto vivente il principio della necessaria interdipendenza
Tra i due tipi di misure di prevenzione era già entrato in crisi dalla seconda metà degli anni Novanta la Corte di Cassazione e la Corte costituzionale
Avevano concordemente affermato che l'ARPA Lazio della confisca mirando a sottrarre definitivamente i beni di provenienza illecita al circuito economico di origine
Per inserirle in un altro è esente da condizionamenti criminali
Si proiettava aldilà dell'esigenza di prevenzione nei confronti di determinati soggetti socialmente pericolosi
Personalmente alla misura oltre il perdurare della pericolosità e della esistenza in vita nella stessa esistenza in vita dei medesimi soggetti
La nuova regola
Sancita dall'articolo due bis
Comma sei bis nella legge numero cinquecentosettantacinque del mille novecentosessantacinque introdotta dal decreto
Sicurezza e quella delle dell'autonomia ripeto tra misure personali e patrimoniali
Il procedimento di prevenzione patrimoniale può al resto essere avviato
A prescindere da qualsiasi proposta relativa all'adozione di misure personali
Sempre che il giudice
Accerti in via incidentale
L'inquadramento del proposto nelle categorie dei soggetti che possono essere destinatari dell'azione di prevenzione
Si tratta a seguito delle riforme del due mila otto del due mila nove di una televoto ampia di tipologia criminale
Che ricomprende gli indiziati di partecipazione
O di concorso esterno chi l'associazione di tipo mafioso anche straniera
Come pure gli indiziati della Commissione di uno dei reati attribuite alla competenza della Direzione distrettuale antimafia e del delitto di trasferimento fraudolento dei valori
La nuova formulazione introdotta dalla legge quindici luglio due mila nove numero novantaquattro
Fornisce una importante precisazione in ordine ai parametri da utilizzare nel giudizio in ordine all'applicazione della misura patrimoniale di show di Giunta dalla misura personale
Si chiarisce infatti che l'applicazione della misura patrimoniale prescinde dal punto
Da ogni valutazione in ordine alla pericolosità sociale del suo destinatario al momento della richiesta
In questa mutata prospettiva
Si colloca coerentemente l'ulteriore previsione secondo cui la morte del proposto non impedisce l'applicazione delle misure patrimoniali
Anche quando sia intervenuta prima dell'adozione dei provvedimenti di sequestro e di confisca
Non è neppure necessario che a carico del proposto sia stato adottato un provvedimento applicativo di misure di prevenzione personale come era invece richiesto finora dalla giurisprudenza di legittimità
In mancanza di un siffatto provvedimento sarà sufficiente dunque che il giudice a certi ex novo in via incidentale la sussistenza in capo del punto dei presupposti soggettivi richiesti
Per l'applicazione delle misure di prevenzione e così possibile valorizzare
Nuove risultanze investigative per applicare la confisca nei confronti delle persone estranea al reato
Che abbiano ricevuto in beni per diritto successorio si tratta di un'arma fondamentale
Per spezzare la tendenza al consolidamento futuro degli effetti del processo di lei cita accumulazione patrimoniale
Che caratterizza l'attuale fase evolutiva
Delle organizzazioni mafiose
La nuova disciplina rappresenta una compiuta applicazione del principio già enunciato dalla giurisprudenza di legittimità
Per cui in materia di misure patrimoniali antimafia
Rileva la pericolosità intrinseca del patrimonio riconducibile ad un determinato contesto associativo
L'intento del legislatore vincitore conforta sulla base economica del crimine organizzato
Cioè su quella massicci valletta di beni rapporti economici destinate alla conservazione e all'esercizio di poteri criminali
Si è tradotto nel passaggio da un approccio incentrato sulla pericolosità del soggetto ad una visione imperniata sulla formazione illecita del bene
Che una volta Arre immesso nel circuito economico e in grado di alterare il sistema legale di circolazione della ricchezza
Mirando così alla radice le fondamenta di una economia di mercato
La linea di tendenza espresse dalla riforma riflette le esigenze abbia adeguare l'azione di contrasto alla natura transnazionale
E alla dimensione economica che la criminalità organizzata sta sempre ha più sta sempre più assumendo nell'epoca della globalizzazione
La regolamentazione delle misure di prevenzione è stata profondamente ripensata per conservarne l'efficacia nell'ambito di un sistema nel quale
Le dinamiche patrimoniali e finanziarie
Trascendono i confini nazionali orientano le strutture criminali secondo criteri di razionalità imprenditoriale
E lei arrendono largamente esempi insensibili all'identità e alle vicende giudiziarie dei singoli componenti
Il recente intervento legislativo che conduce a configurare il procedimento di prevenzione patrimoniale
Come lo strumento per eccellenza della lotta contro l'accumulazione dei patrimoni illeciti
Porta ad ulteriori sviluppi una linea di tendenza già da tempo manifestandosi nella realtà giurisprudenziale le misure di prevenzione del sequestro della confisca introdotte dalla legge Rognoni-la Torre
Considerate come un tassello essenziale nel quadro di una moderna
Strategia di lotta alla mafia
All'infatti attraversato negli ultimi anni una fase di intenso dinamismo che ha portato ad una vistosa trasformazione del loro ruolo all'interno del complessivo sistema dell'intervento patrimoniale
Nelle più interessanti esperienze applicative che hanno trovato ampio spazio anche nel nostro distretto il procedimento di prevenzione non è rimasto affatto circoscritto ad uno spazio residuale
Rispetto al processo penale
Il suo principale campo di applicazione non è più rappresentato da quelle situazioni intermedie
Nelle quali le acquisizioni probatorie superano lo stadio del vero sospetto ma non raggiungono ancora il livello di una vera e propria prova indiziaria
Il controllo preventivo invece ha svolto essenzialmente una funzione complementare ed integrativa rispetto alla repressione penale
Le stesse situazioni concrete
Riconducibili alle varie forme inserimento organico o di concorso esterno o di attiva collaborazione con l'associazione di tipo mafioso hanno formato oggetto di un duplice intervento giurisdizionale
Focalizzato rispettivamente sulla responsabilità personale e sugli aspetti patrimoniali
Il processo penale il procedimento di prevenzione sono divenuti le due componenti di un sistema integrato di contrasto
Delle nuove forme di manifestazioni del rapporto tra mafia ed economia
Nel contempo e mutata anche la dimensione garantista
Del procedimento e prevenzione sempre più caratterizzato da una istruzione probatoria approfondita e da un incisivo ruolo degli organi giurisdizionali
In conformità alle indicazioni desumibili dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
La sinergia
Cioè il processo penale il processo di e il procedimento di prevenzione
Che trova un ulteriore fattore di potenziamento nelle modifiche introdotte dalla ridente riforma in materia di competenza degli uffici di Procura consente di ricondurre
Le misure patrimoniali italiane
Al pari dei procedimenti FM conosciuti dei sistemi anglosassoni al modello dei poteri estesi di confisca delineato dall'articolo tre della decisione quadro del ventiquattro febbraio due mila e cinque del Consiglio dell'Unione europea
Si tratta di un passaggio essenziale in vista del rafforzamento degli strumenti della collaborazione giudiziaria internazionale
Richiesto dalla decisione quadro del sei ottobre due mila sei del Consiglio dell'Unione europea
Relativa all'applicazione del principio del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni di confisca
L'implementazione di quest'ultimo atto normativo presuppone infatti quell'armonizzazione delle varie discipline nazionali
Che la decisione quadro del ventiquattro febbraio due mila e cinque mira a realizzare
E che trova un significativo anche se parziale riscontro negli interventi legislativi del due mila otto del due mila nove diviene a questo punto essenziale il completamento del disegno così delineato
Attraverso una integrale attuazione a livello legislativo delle misure richieste dalle suddette decisioni quadro dell'Unione europea
Il sistema delle misure patrimoniali è un terreno su cui oggi si gioca la realizzazione di valori fondamentali
Che caratterizzano non solo l'azione dei pubblici poteri ma lo stesso modello di sistema economico tracciato dalla normativa costituzionale e da quella europea imperniate sulla tutela
Del diritto di iniziativa economica come salvaguardia del mercato concorrenziale liberamente accessibile da ogni imprenditore
Si tratta di un settore strategico
Per dare attuazione all'articolo quarantuno della Costituzione
Che garantisce la libertà di iniziativa economica non sono nella sua dimensione verticale
Cioè nei rapporti con i pubblici poteri ma anche nella sua dimensione orizzontale come possibilità concessa a ciascun operatore
Di accedere al mercato in condizioni di
Parità
Esplicando le proprie capacità imprenditoriali senza che le altrui condotte illecite possono comprometterne la piena estrinsecazione
Non a caso nell'ambito delle strategie moderne di lotta contro la criminalità organizzata il tema delle misure patrimoniali sta assumendo una sempre maggiore centralità
Che si manifesta contemporaneamente con eguale forza sia nella dimensione locale sia in quello europeo e internazionale
Si tratta infatti di un insieme di strumenti che possiede una speciale capacità di incidere
Sulla fisionomia economica delle realtà locali e di attivare un circuito di collaborazione
Fa istituzioni diverse
Dando così attuazione concreta all'idea che la lotta alla mafia
Per essere veramente efficace deve divenire un patrimonio comune al mondo istituzionale e alla società civile nella loro interezza
Ma si tratta anche di un settore di frontiera del diritto penale
Su cui si appunta una crescente attenzione nelle sedi di produzione normativa
Europea ed internazionale
E lei gli ordinamenti di altri Paesi particolarmente esposti all'emergenza rappresentata dalle forme di inquinamento dell'economia connesse all'intreccio
Tra l'Associazione delittuose e mondo dell'impresa
Con i gravissimi riflessi che ne discendono sul piano della gestione del potere pubblico ed è la formazione del consenso politico
Va sempre più affermandosi nei diversi ordinamenti
E gli altri Paesi europei l'orientamento volto ad introdurre o a rafforzare forme di confisca estesa
Che non di rado traggono impulso ed ispirazione proprio dall'esperienza italiana
In cui già rimangono attualissime Lele espresse già nella prima metà degli anni ottanta da Giovanni Falcone
Che evidenziava
Che il vero tallone di Achille delle organizzazioni mafiose è costituito dalle tracce che lasciano dietro di sé
I grandi movimenti di denaro
Connessi alle attività criminose più lucroso con la conseguenza che lo sviluppo di queste tracce attraverso l'indagine patrimoniale
Che segua il flusso di denaro proveniente dai traffici illeciti e quindi la strada maestra
L'aspetto decisamente da privilegiare nelle investigazioni in materia di mafia
Perché quello che maggiormente consente agli inquirenti di costruire un reticolo di prove obiettive documentali univoche insuscettibili di distorsione
E foriere di conferme riscontri hai dati emergenti dall'attività probatoria di tipo tradizionale
Chiuse virgolette
La necessità di forme moderne di confisca nel quadro della strategia antimafia è stata riconosciuta anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo in una serie di pronunzia
Che hanno formato un orientamento ormai consolidato muovendo dalla lucida percezione
Che gli enormi profitti che l'organizzazione mafiosa e traggono dalla loro attività illecite
Conferiscono a tali associazione un potere che mette in causa il primato del diritto all'interno dello Stato
Vi ringrazio
Do la parola ora al dottor Francesco Saverio Mannino componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Ride
No no aspetti che
Lo metto la metà più
Alle spalle su uno scooter proporsi Polesella una sequenza di fianco molto generalissimo
Signor Presidente il signor Procuratore Generale autorità tutte colleghi magistrati onorari signori avvocati funzionari personale amministrativo a voi tutti va il mio saluto
Consentitemi però una braccio particolare a tutti quei colleghi di questo distretto che esercitano il loro dovere con coraggio e professionalità
Alcuna braccio ancora più forte veramente di solidarietà ai colleghi Sergio lari Domenico gozzo Giovanbattista Tona
Che proprio perché esercitato questo loro dovere con quella già professionalità
Hanno subito intimidazioni e minacce che non scalda finiscono minimamente il loro impegno di questo ne siamo tutti certi
Nel corso del due mila nove l'attività del CSM è stata particolarmente volto a completare nei termini previsti dalla legge il disegno riformatore dell'ordinamento giudiziario
Si è dato seguito con un'intensa attività consiliare a tutti gli adempimenti relativi a profili ordinamentali interessate della riforma di interpretare risolvere le incertezze emersi i vari serbo tori coinvolti dall'intervento normativo
E abbiamo quindi attuato questa riforma in tutti i suoi aspetti attraverso il completamento della normativa secondaria la gestione delle varie procedure con un impegno la celerità
Tenendo presente tuttavia sia l'esigenza generale di buon funzionamento della giurisdizione che quelle di tutela autonomia indipendenza della magistratura poste a garanzia dello Stato di diritto
Avrei imbarazzo della scelta oggi su quali argomenti riferirvi per tutta questa intensa attività
Potrei parlarvi dei pareri chi è meno emesso sui disegni di legge d'iniziativa corre il dibattito e parlamentare così come viene previsto dalla legge centonovantacinque del cinquantotto come nostri come ruolo esponenziale rappresentativo che abbiamo dell'ordine giudiziario
Delle esigenze di indipendenza autonomia di buon andamento della funzione giurisdizionale cito solo da ultimo il processo il parere sull'estinzione del processo per violazione dei termini durata ragionevole il cosiddetto processo breve
Potrei parlarvi delle delibere che premesso in relazione alle pratiche a tutela di cui ormai è stata con un'attività regolamentare
Validata dal Capo dello Stato riconosciuta la legittimità fissando precisi limiti entro quali questa attività di tutela deve svolgersi
Potrei da ultimo parlare degli standards di rendimento finalizzata devoluto cioè professionalità ma so bene che di questo argomento peraltro è stato un bellissimo incontro organizzato do credo la settimana scorsa per la formazione decentrata dalla collega Mirella gli assoluto grandissimo successo fra i colleghi quindi con l'argomento certamente per conosciuto
In questo distretto
In cui ancora più evidente il fenomeno della desertificazione delle procure
In cui gli uffici requirenti
Quindi Caltanissetta ma ancor più quelli di An amico sia già dalla Procura minori hanno cronica mancanza di organici così come gli uffici giudiziari del dice di tutti gli uffici giudicanti sono poco appetiti in occasione dei trasferimenti ordinari
E venivano politicamente rivitalizzato dall'innesto di magistrati di prima nomina ritengo che siamo invece dovere precipuo nei confronti dei colleghi ma anche nei confronti di tutti perché questa situazione sia ben noto a tutti sia ben nota la posizione che il Consiglio assunto
Il punto con il sì o le valutazioni e le proposte consiliare in relazione a questo fenomeno per arginarla contenerlo
La mobilità il Consiglio si è mosso molto sulla mobilità in questo anno per provvedere alla copertura delle sedi vacanti
Sono state disposte ben quindici pubblicazioni diretta la copertura di mille ottantotto posti vacanti non voglio citare la pubblicazione dei posti di consigliere di Cassazione per cui è stata preventivamente nominato una commissione tecnica che ha da poco ultimato il suo lavoro
Ma con una celerità azione delle procedure sono state formulate ben seicentosettantuno proposte trasferimenti e coperti trecentouno posti vacanti ma questo non è bastato
Perché l'analisi dei dati fa arrivare chiaramente la scarsa propensione dei magistrati al passaggio da una funzione all'altra soprattutto una pendenza assai maggiore al passaggio dalla funzione requirente a quella giudicante
Chiaramente conseguenza dei limiti ordinamentali ormai fissati
E questo ha evidenziato ancor di più l'allarmante situazione di scopertura degli organici degli uffici di Procura
Il Consiglio per questo motivo approvato una donna idonea risoluzione segnalando la gravità della situazione invitando il Ministro della Giustizia
In un'ottica di collaborazione istituzionale a valutare quali iniziative legislative siano più opportuna per fronteggiare questa emergenza negli uffici di Procura di primo grado a seguito dell'entrata in vigore della riforma ordinamentale
Abbiamo indicato possibili l'intervento legislativo abbiamo suggerito di rimeditare il divieto di destinare i magistrati di prima nomina agli uffici requirenti anche alla luce del nuovo contesto ordinamentale e dell'introdotto organizzazione gerarchica degli uffici di Procura
Abbiamo chiesto di rimodulare i limiti al mutamento di funzioni di rivedere la normativa in sede di Hiroshima però i magistrati assegnazioni prima sede di rivedere normativa in tema di applicazione per consentire le applicazioni non solo nell'ambito degli uffici di Procura ma anche negli uffici da giudicante a procura
E poi fine di provvedere la cosa forse più importante alla revisione delle circoscrizioni giudiziario
Sapete che di recente è stato emanato un decreto legge attualmente in sede di conversione decreto-legge centonovantatré del ventinove dicembre due mila nove in ordine al quale abbiamo già espresso un parere che contiene
Numerosi rilievi critici di natura tecnica tuttavia non di principio reso evidente appunto dall'analisi di questo provvedimento
Abbiamo rilevato che questo pare questo decreto legge sopprime il sistema delle sedi a copertura immediata e individua un diverso meccanismo per competere al dire la copertura delle sedi disagiate d'ufficio e senza disponibilità
Questo soppressione una portata e dirompente perché introduce la possibilità e trasferire dalle sedici alle sedi di saggia nate
Magistrati per esigenze di funzionalità di uffici giudiziari prescindendo appunto dal consenso o dalla dichiarazione di disponibilità
Questo intervento dimostra tuttavia la consapevolezza che il legislatore ha in ordine a queste scoperture allarmanti di organico che sono determinate negli uffici giudiziari requirenti collocati nel sud del Paese proprio in quelle regioni particolarmente afflitte da fenomeni di criminalità organizzata di stampo mafioso
Tuttavia il significato dell'istituto del trasferimento d'ufficio il potenziamento dell'istituto detrazioni d'ufficio impone di verificare la compatibilità con le garanzie di inamovibilità riconosciuta la magistratura
Viene così disegnato probabilmente un sistema di un sottosistema di mobilità orizzontale diverso dall'ordinario modello di tramutamento costruito nel rispetto delle garanzie costituzionali
Vi è rischio in concreto di far assurgere opzione organizzativa ordinaria quella che dovrebbe essere una situazione per far fronte a situazioni straordinarie questo rimediabile previsto per quattro anni
E quindi quattro anni non sembra effettivamente una situazione straordinaria di poco momento
E quindi ricordiamo che la Corte costituzionale ha chiarito che questo trasferimento senza consenso a coerenza coerenza solo nella misura in cui è funzionale a soddisfare le ragioni contingenti
Volti ad assicurare la continuità e la prontezza della funzione giurisdizionale ma perché ci stanno queste carenze
Ho detto prima lo conferma adesso abbiamo questa grave situazione la conseguenza più diretta di alcuni recenti riforme ordinamentali in particolare quelle che hanno imposto sia il divieto di destinare i magistrati di prima nomina le funzioni requirenti
Sia gravosi limiti per il passaggio delle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa
è un mal sono emergenze strutturali per far fronte alle quali non appare adeguata e sufficiente l'azione di vizio all'adozione
Di misure straordinarie una tantum occorre un intervento più ponderato che agisca sull'intero sistema per rimuovere le cause che hanno prodotto questi drammatici liberi di scopertura negli uffici requirenti soprattutto di questo distretto lo ribadisco
Il divieto di destinare di magistrati di prima nomina gli uffici requirenti può essere definito la madre anzi il padre di tutte le carenze di organico degli uffici di Procura
La convinzione che i magistrati di prima nomina non abbiano l'esperienza o peggio l'equilibrio per poter ricoprire al termine del tirocinio la funzione di sostituto procuratore è
O serie di e anche offensiva nei confronti dei giovani magistrati che in questo distretto in tante esercita la loro funzione ma soprattutto irrazionale e contrastante con il nuovo assetto ordinamentale
Oggi non è più tempo di giudici ragazzini
Definizione che non vuole essere riduttivo dispregio attiva ma rendono la tutti i magistrati che pur giovani di prima nomina hanno assicurato e continuano ad assicurare Iris metto della radicalità in zone calde della nazione della nostra regione in particolare con coraggio onestà intellettuale liberi da ogni condizionamento ambientale
E dobbiamo dire grazie a loro
Non è più tempo di giudice ragazzini perché il concorso per l'accesso in magistratura è divenuto un concorso di secondo grado
L'età media dei vincitori se notevolmente alzata si renda magistrati solo dopo aver frequentato la scuola biennale di specializzazione a numero chiuso o dopo aver già superato un primo concorso frequentemente che
Lo di avvocato
La conseguenza udita bene e che ad un magistrato di prima nomina
è vietato ciò che è lì da avvocati in precedenza prima dell'ingresso in magistratura se ricopriva l'incarico di vice procuratore onorario o di giudice onorario togato venga poteva fare
Infatti il magistrato di prima nomina oggi non può più un esercitare le funzioni di Pubblico Ministero nel più puro giudicare quali giudice monocratico
Prima invece da avvocati e vice procuratore onorario ben poteva sostenere l'accusa la funzione di PM dei procedimenti davanti al giudice monocratico ed avvocati e giudice onorario ben poteva fare i giudici monocratici che da magistrato togato invece non può fare
Oggi la nuova disciplina l'ordinamento giudiziario che richiede il visto del procuratore il Procuratore aggiunto in quasi tutti i provvedimenti emessi da un sostituto elimina ogni timore qualora vi sia
Che l'inesperienza del magistrato possa portare all'emissione di provvedimenti abbattuta avventati
In un'ottica di leale collaborazione con il Ministro della Giustizia gli al fine di potenziare l'efficacia delle misure straordinarie previste dal decreto legge per garantire la copertura senza già
Abbiamo ritenuto che debbono essere incentivati trasferimenti a domanda e ha disponibilità verso le sedi meno ambite considerate disagiate eliminando al massimo ogni incompatibilità io ogni limiti di distanza infatti non si comprende a fronte della dichiarata necessaria copertura delle sedi disagiate
L'imposizione di una distanza chilometrica almeno cento chilometri dalla sede di lavoro per accedere al trasferimento con gli incentivi a domanda
In tal modo si scoraggiano quei magistrati che sarebbero disposti ad un trasferimento a distanza inferiore ma compatibile con la gestione della propria vita familiare
Sempre al fine dell'anno Rosa degli aspiranti al trasferimento degli uffici di Procura abbiamo invitato il legislatore ha considera la possibilità che la deroga introdotta per il trasferimento d'ufficio al diritto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti
E viceversa all'interno di altri distretti della stessa Regione
Si è estesa anche i trasferimenti a domanda così da assicurare una coerenza sistematica a tutti i trasferimenti d'ufficio
Vi è una palese contraddizione perché vietato trasferire alle sedi disagiate i magistrato e poi dato la propria disponibilità un manifesto nel consenso altra mutamento ma si trovano in situazione di incompatibilità territoriale
Invece possibile il trasferimento coattivo di quei magistrati che non hanno manifestato alcuna disponibilità ma che possono invece essere trasferiti in quelle stesse sedi disagiate intero che limiti territoriali
In quest'ottica può essere visto anche l'istituto e l'applicazione perché
Possiamo ritenere che se si aprisse il passaggio e l'applicazione dai giudicante al requirente avremo uno strumento più duttile rispetto al trasferimento d'ufficio
Che non comporta uno sradicamento dalla sede di provenienza e non con ostacoli al suo rientro nella sede e alle funzioni generalmente scelte
Mentre invece per il trasferimento d'ufficio i limiti di incompatibilità non valgono se tu devi andare a ricopio se l'ufficio ma rientro se tu non torni nella sedi provenienza agli stessi vincoli di
L'indisponibilità e di incompatibilità che ti impediscono di andare in qualunque altra sede di giudicante
L'applicazione consentirebbe una sorta di rotazione fra tutti i magistrati e quindi consentirebbe il di di alleggerire il peso di questa copertura fra i vari magistrati e non solamente su alcuni
Abbiamo rilevato peraltro in quanto i criteri fissati dal legislatore per individuare prima l'ufficio e poi mai soprattutto a trasferire la tramutare
Che ci lascia perplessi la scelta di individuare l'ufficio in quello più prossimo territorialmente è una scelta apparentemente ragionevole perché origina probabilmente il minore danno possibile per i magistrati interessati alle procedure di trasferimento coattivo
Però consideriamo in pratica il contesto territoriale in cui si opera
Prendiamo l'esempio della Sicilia della Calabria
Il trasferimento d'ufficio è disposto intanto nei confronti dei magistrati che prestano servizio nel distretto nel quale sono compresi i posti da coprire cioè in Sicilia nel nostro caso
E se ciò non è possibile nei distretti limitrofi o nei distretti e le regioni limitrofe cioè in Calabria ma la Calabria presente alla stessa esatta situazione di disastro di carenze di organi e di copertura degli uffici di Procura che presenta la Sicilia quindi si va a incidere sulla Regione parimenti disastrata e così i problemi della Calabria sarebbero scaricati sui problemi della Sicilia
è evidente che tutto questo appare irrazionale e non sufficiente a risolvere il problema
E quando la platea di magistrati soggette al trasferimento d'ufficio
Il decreto prevedeva originariamente che questi dovessero essere coloro che lo ha conseguito la prima o la seconda valutazione di professionalità con esclusione di coloro che abbiano conseguito valutazioni superiore alla prima e seconda valutazione
Giusto per intenderci prima seconda votazione vuol dire quattro anni di carriera otto anni di carriera
Beh
Noi sappiamo per il divieto che ho detto prima che i magistrati di prima nomina non possono svolge le funzioni requirenti e funzioni monocratiche penali funzioni di G.I.P. G.U.P. prima del conseguimento della prima valutazione di professionalità
Quindi questi magistrati che dovrebbero essere trasferiti d'ufficio nei primi anni di attività espletano funzioni civili oppure collegiali penali un'esperienza penale estremamente limitata
è il segreto d'ufficio sarebbe disposto proprio nei confronti di questi magistrati che
A parte i problemi di scarsa motivazione per non aver essi stessi voluto avere un trasferimento a domanda
Sarebbero anche potrebbero anche non aver mai esercitato funzioni requirenti o non avere avuto possibilità di modulare esperienza significativa nel settore penale
Dobbiamo dare atto che questi nostri rilievi emessi un paio di settimane fa hanno già sortito un mini perfetto abbiamo avuto notizia che sono stati approvati in Commissione giustizia della Camera alcuni emendamenti che apporta una modifica al decreto legge in sede di conversione
Eliminando sia la previsione del trasferimento d'ufficio dei magistrati anche in mancanza di disponibilità
Sia il limite chilometrico per i trasferimenti però solo di ufficio
è il limite della prima secondo valutazioni per i trasferimenti chiaramente d'ufficio consentendo in futuro la destinazione dei magistrati attualmente in tirocinio anche presso gli uffici di Procura ma solo in quelli che hanno o avranno una scopertura superiore al trenta per cento però con un po'l'ampio controllo decade in sede di visto
è certamente un passo positivo
Tuttavia rileviamo che queste nuove previsioni non risolveranno il problema generale delle scoperture essendo la deroga di cui ho detto limitata solo alle procure con le maggiori su aperture quelle oltre il trenta per cento e sono chiaramente del limite superiore al trenta per cento quindi potremmo aver uffici Turi vanno scopertura del venti venticinque per cento
E comunque potrà essere attuata sono da giugno due mila undici perché solo nel giugno due mila undici i magistrati attualmente in tirocinio a cui si applica questa deroga saranno ammessi delle funzioni
Nessuno ha già quindi cosa si farà fino al due mila undici chiaramente siamo ancora in piena emergenza
Nessuna agevolazione tra quelle suggerite dal Consiglio sembra essere prevista per incentivare i trasferimenti a domanda che riteniamo siano quelli che vadano assolutamente incentivati
è rimasto il limite della incompatibilità tra le funzioni è rimasto in riferimento alle regioni contigue di cui dicevo prima ed è rimasto il limite della distanza chilometrica nei trasferimenti a domanda
Quindi come ho detto nell'immediatezza il problema rimane sempre vivo da risolvere e auspichiamo lo dico all'amico rappresentante del Ministero ulteriori ripensamenti riflessioni sulle previsioni di tale decreto in sede di conversione in legge
Io quasi ultimato anche il tempo a mia disposizione però un'ultima riflessione consentitemela in ordine allo stato degli uffici perché deve essere più ampie complessiva questa riflessione
Abbiamo rilevato che il problema della scopertura delle procure non può essere disgiunto dalla necessaria revisione delle circoscrizioni giudiziarie risalente all'epoca sabauda
Delle piante organiche ormai non più coerenti con le mutate condizioni economiche e con l'allarme sociale nei territori e dalla consapevolezza che l'attuale regime delle incompatibilità non consente un'adeguata organizzazione degli uffici giudiziari di tribunale
Con un organico di magistrati inferiore alle venti unità
Abbiamo sentito anche ieri in Cassazione che la giustizia rese giurisdizione non deve essere un potere per i magistrati ma deve essere un servizio
Sono personalmente siamo tutti convinti che questo servizio per essere efficace deve essere adeguatamente strutturato e organizzato ma non all'iniziativa dei singoli magistrati ma gli uffici devono essere posti in grado di garantirlo
Parliamo sempre di giustizia di prossimità i presidi di legalità ma non esiste giustizia di prossimità e non esistono presidi di legalità
Se non mettiamo gli uffici in condizioni di poter meglio esercitare il loro potere di poter attuare veramente lo giurisdizione non ha senso avere degli uffici vuoti che hanno tempi di
Giurisdizione più lunghi di quelli che avevano prima quando erano accorpati ad altri uffici
Finché ciò non accadrà noi siamo convinti che questo non dà il dato no
Bramosia di potere questa nostra osservazione ma proprio dallo spirito di servizio
E finché queste riorganizzazioni non accadranno solo per spirito solo lo spirito di servizio dei colleghi giovani e anziani e del personale giudiziario potrà
Garantire con un'adeguata risposta giudiziaria quella giustizia di prossimità e quei presidi carità
Sopperendo alle carenze di funzionalità degli uffici giudiziari afflitti da vacanze e carenza organizzativa e tutto questi magistrati giovani anziani lo fanno e lo faranno non per bramosia di potere come da taluni si teme ma per spirito di servizio nel rispetto della Costituzione grazie
Ringrazio il Consigliere Mannino
Do la parola ora al dottor Angelo Piraino rappresentante del Ministero della giustizia
Signor Presidente della Corte d'appello signor potrà generale signor rappresentante del Consiglio è sovrano gessatura autorità tutte signore e signori
Prendo la parola in questa solenne cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario mila dieci in rappresentanza dell'onorevole ministro porgendo in suo nome un deferente ossequio al Presidente della Repubblica
Capo dello Stato Presidente del Consiglio Superiore e garante dell'unità nazionale
Che il ministro intende ringraziare per la saggezza che ho avuto modo di dimostrare nell'anno appena trascorso intervenendo nella delicata materia della giustizia per la quale ha pronunziato parole sempre decisive
Per il mantenimento dei necessari ieri costituzionale così e lei in fondo per favore non fate confusione chiedevo uscire esce chi deve rimanere rimane ma non voglio conclusione in fondo
Prego
Mi sia consentito però
Anche un personale intervento
Sia innanzitutto di solidarietà per i colleghi gozzo lari gettone
Per le gravi minacce cui sono stati sottoposti Società mia e del ministro
Ritengo che di fronte a fatti di questa gravità giustamente evidenziati sia dal Presidente che dal rappresentante del CSM
Sia veramente necessario recuperare nonostante le divergenze di opinioni quel senso di squadra che necessarie per tutti coloro che fanno
Parte delle istituzioni
E mi sia consentito anche uno un piccolo ricordo personale sono particolarmente felice e onorato di essere qui perché sono al cospetto del Presidente Ingargiola che il presidente davanti al quale io giura ai
Appena prese le funzioni di tre ore davanti al proprio gialle Barcellona che è stato il mio primo dirigente del nel mio primo ufficio giudiziario quindi è una grande emozione per me da questo punto di vista
Caltanissetta dalla relazione del Presidente della Corte si evince Caltanissetta è un'isola felice sotto molti punti di vista soprattutto sotto il punto di vista della durata dei processi perché le medie
Fanno onore a questa Corte d'appello ma purtroppo sappiamo che
La fotografia
Dei distretti che emerge dalle relazioni dei tutti i Presidenti di Corte d'appello
Fotografa un danno l'immagine di una macchina giudiziaria deficitarie quanto alla capacità di fornire all'utente al cittadino un servizio all'altezza di una moderna democrazia occidentale
I numeri rassegnate dal ministro nel corso della sua relazione annuale al Parlamento e la stessa relazione del Presidente della Corte di Cassazione di ieri evidenziano ancora oggi
Sebbene comunale diede controtendenza nel settore penale una insopportabile lentezza nell'affermazione giudiziaria delle ragioni dei torti delle innocenza o della colpevolezza
Che ha fatto del nostro Paese un luogo in cui la durata eccessiva dei processi di si incentiva anche gli investimenti stranieri
Avverso tale inefficienze il Governo ed il Ministero che rappresento intendono avviare un'azione decisa che ha come scopo distretto per distretto tribunale per Tribunale quello di vincere la lentezza di ridare dignità
Alla giustizia
In questo quadro l'azione del ministero giustizia si muove su tre linee guida essenziali
L'adozione di misure organizzative le innovazioni legislative in materia sia ordinamentale che procedurale e la previsione di un programma di impegni specifico per l'anno due mila dieci
Con riferimento alle misure organizzative dopo un anno di intenso impegno del Ministro della giustizia si è finalmente diffusa una nuova cultura dall'organizzazione attraverso la quale si prende consapevolezza
Che il sistema giudiziario deve innanzitutto essere riorganizzato con un'attenta analisi dei flussi e delle procedure
Con una capillare diffusione delle buone pratiche con l'obiettiva misurabilità delle performances del singolo ufficio giudiziario
A questo fine è stata incentivato il piano nazionale di diffusione delle best practices che coinvolge ormai circa un centinaio di uffici giudiziari
è stato reso operativo il Progetto di diffusione del modello di autoanalisi e miglioramento del servizio giustizia
Che ha l'obiettivo di attenuare le differenze di rendimento della giustizia che agisce a macchia di leopardo oggi a parità di risorse alcuni uffici garantiscono livelli di efficienza quando non di eccellenza mentre altri producono disservizi
Tali divergenze dipendono da deficit di tipo organizzativo e talvolta da una scarsa capacità manageriale e dividerci
Oggi la temporaneità degli incarichi direttivi e ne verifica richiesta dalla legge proprio qua viene dirigenza o su una prima importante opportunità al Consiglio Superiore della Magistratura per un'efficace selezione dei capi degli uffici che non dovrà essere condizionato da logiche
Correntizie
Ma ciò non può basta può non bastare perché per restituire efficienza al sistema giudiziario è necessario operare scelte di forte innovazione tecnologica amministrativa organizzativa ed ordinamentale
E in tal senso il disegno armonico degli interventi operati da operare nel settore organizzativo mira a definire un progressivo livellamento verso l'alto del sistema giudiziario nel suo complesso
In materia di intercettazioni l'azione del Ministero della giustizia nel corso del due mila nove è stata diretta razionalizzare i costi di un servizio che sino allo scorso anno erano fuori controllo
è stato ripianato il debito che a partire dal due mila sei il Ministero del giustiziere da contratto nei confronti delle società che gestiscono il servizio per conto delle procure della Repubblica
E che alla data dell'insediamento del Governo ammontava quasi cinquecento milioni di euro
L'istituzione della unità di monitoraggio sulle stesse per le intercettazioni attraverso un efficace controllo delle voci di spesa la verifica di una ingiustificabile sperequazione di costi
E la predisposizione di idonei i rimedi ha portato ad una riduzione delle spese nel due mila nove a parità di intercettazioni disposte del venticinque trenta per cento rispetto all'anno precedente
Questa parsimoniosa azione del ministero ha permesso di ottenere nello scorso anno i finanziamenti straordinari pari a ottantacinque milioni di euro per i debiti accumulati sì nel due mila sei e due mila sette e a cento milioni di euro per quelli relativi al due mila otto
Ancora essere prevista la creazione di un apposito capitolo di bilancio per sganciare le procedure di pagamento delle spese per intercettazioni dal capitolo generale
Dal punto di vista dell'udienza giudiziaria sarà risolta la questione concernente la mancata copertura di talune sedi particolarmente sgradite magistrati che proprio a causa del protrarsi di vuoti nell'organico possono diventare di fatto luoghi di denegata giustizia
Il problema affligge da sempre il sistema giudiziario
Ed è conseguenza del fatto che ci sono sedi sistematicamente rifiutato e dai magistrati nel corso delle procedure volontarie
Che tali sedi vengono destinate dal CSM I vincitore di concorso che costoro maturata l'anzianità minima sufficiente fuggono alla prima occasione per Soffici più comodi
O più credito
Per decenni insomma da un lato si è provveduto alla copertura di talune sedi solo con gli ultimi arrivati
E dall'altro dopo aver formato lì i giovani magistrati sia il loro garantita una sede più vantaggiosa proprio quando avrebbero potuto spendere efficacemente sul posto la professionalità acquisita
Per questo il divieto di destinazione dei magistrati di prima nomina l'esercizio di funzioni monocratiche introdotto nella precedente legislatura da una diversa maggioranza non ha determinato un nuovo effetto catastrofico
Il Governo a me e il Governo e fattivamente intervenuto per porre rimedio a tale situazione e la migliore prova di ciò risiede nei due decreti legge che in poco più di un anno sono stati dedicati alla soluzione di questo problema
Il primo adottato poco dopo l'esordio di questa legislatura prevede incentivi anche economici per la copertura delle sedi
La normativa si è rivelata utile perché circa la metà dei posti messi a disposizione è stata coperta
Ma non è stato risolutivo
è stato pertanto necessario emanare un nuovo decreto legge riguardante interventi urgenti in materia di funzionalità al sistema giudiziario
Si tratta di una normativa transitoria che trova un limite temporale nella data del trentuno dicembre due mila quattordici perché entro tale termine
Andrà a regime la modifica ordinamentale oggi in discussione alla Camera idonea a risolvere in via definitiva il problema
In materia di digitalizzazione del sistema giudiziario si rendono immediatamente applicabili le comunicazioni le notificazioni telematiche tra uffici giudiziari avvocati salvo che per le notifiche agli imputati
L'obiettivo finale e la realizzazione di un'unica piattaforma di servizi documentali
Per una drastica riduzione del cartaceo dell'abbattimento dei costi e della destra velocizzazione delle procedure con particolari Trento quelle notifiche che sappiamo essere spesso fonte di allungamenti lungaggine dei processi
A ciò si aggiunga l'istituzione del fondo unico della giustizia che consente un'efficace il reimpiego delle risorse sottratte alla criminalità da sequestri e confische sempre più stringenti proprio nel contrasto alla stessa criminalità
Organizzata e mafiosa
Ad oggi sono già confluiti nel fondo oltre un miliardo cinquecentonovanta milioni di euro
Sul fronte della gestione del personale è stata sottoscritta la bozza di accordo stralcio del contratto collettivo nazionale integrativo del personale non dirigenziale del Ministero la giustizia
Che contiene un nuovo schema di ordinamento professionale che consentirà una migliore utilizzazione delle risorse umane
Si tratta della prima tappa per valorizzare il personale dell'amministrazione giudiziaria che quotidianamente dà prova di grande abnegazione altissime qualità professionali e spiccato senso del dovere
Le misure legislative quanto i provvedimenti legislativi varati nel corso del due mila nove va evidenziata intanto la cosiddetta riforma del processo civile approvata su iniziativa del ministro giustizia con la legge diciotto giugno due mila nove numero sessantanove
è stato introdotto l'istituto il filtro in Cassazione che limita l'accesso dei procedimenti al giudizio di legittimità ai soli casi necessari
Nonché quello della strength volto disincentivare con le penalità anche risarcitorie perché se dal giudice inadempimenti non facilmente sanzionabili quali quelli degli obblighi di fare infungibili o di non fare
La stessa legge ha poi delegato il Governo per la disciplina della mediazione finalizzata alla conciliazione istituto fondamentale per la deflazione dei processi civili
La mediazione infatti allo scopo di evitare la controversia come già accade in altri Paesi incoerenza con una direttiva dell'Unione europea
La delega già trovato attuazione mediante l'approvazione del Consiglio dei Ministri del relativo decreto e si attende il parere delle competenti Commissioni parlamentari per procedere alla sua approvazione definitiva
La materia penale è stata distinta da contro e da imponenti interventi normativi in materia di sicurezza e di lotta alla criminalità organizzata con specifico riferimento alle misure di prevenzione antimafia
Cui ha fatto ampio riferimento il Presidente della Corte e all'irrigidimento della disciplina dell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Dalla nuova fattispecie di reato di atti persecutori cosiddetto stalking al nuovo sistema di aggravanti per delitti commessi in danno alle categorie più deboli portatori di minorazione fisica psichica e sensoriale millenni anziani
Nel contrasto alla criminalità di stampo mafioso il Governo ha varato nei primi venti mesi più efficace rilevante pacchetto di norme antimafia dei tempi successivi alle stragi di Capaci e di via D'Amelio sia con riferimento al diritto penale sostanziale
Che nella specifica materia delle misure di prevenzione antimafia personali e patrimoniali
Non meno rilevanti le innovazioni introdotte dalla legge novantaquattro del due mila nove al regime detentivo di quell'articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario
Si è infatti resa ancora più impermeabile la possibilità di contatto tra il mafioso detenuto e gli associati in libertà allo scopo di stroncare ogni possibile forma di comunicazione sia interna che esterna
La imponente mole di sequestri e confische definitive operata anche in queste ultime settimane dimostra il concreto valore di questi provvedimenti normativi
Che unito alla straordinaria capacità professionale delle forze dell'ordine e della magistratura hanno consentito successi mai conseguiti in passato
Il regime detentivo di quell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario è stato reso ancor più duro
Ma l'impegno del Governo assume ancora una volta i caratteri della straordinarietà
Con riferimento agli interventi previsti in favore del sistema carcerario finché
La situazione carceraria nel nostro Paese ha spinto il ministro a chiedere il tredici gennaio scorso il pronunciamento da parte del Consiglio dei Ministri
Dello stato di emergenza carcerario fino a tutto il due mila dieci
Il piano carceri che scaturirà dagli atti conseguenti alla dichiarazione di emergenza già dotato di un finanziamento pari a seicento milioni di euro
Consentirà imponenti interventi di edilizia penitenziaria nonché l'assunzione di duemila nuovi agenti di Polizia penitenziaria
Ma veniamo impegni per il due mila dieci
Come è stato evidenziato da più parti uno dei mali che finisce per affligge l'intera giustizia nel nostro Paese connotando la di una generica e diffusi in efficienza e quello della lentezza del processo civile
Per tale ragione è una delle principali direttrici dell'azione del ministero nel due mila dieci sarà orientata all'abbattimento dell'arretrato che appesantisce con una sorta di zaino di piombo tutto il sistema processuale civile
E di tutto e degli enti evidenza infatti che nessuna riforma potrà raggiungere un qualunque obiettivo
Se prima non si riesce a liberare non ci si riesce a liberare delle norme fardello dell'arretrato
Basti pensare che nonostante i giudici civili del Paese abbiano smaltito nel due mila otto ben quattro milioni seicentocinque mila cinquecentocinquantuno procedimenti pari alla quasi totalità dei sopravvenuti nello stesso anno
Nonostante tutto ciò nonostante questo grande impegno l'arretrato registra ancora un totale di cinque milioni seicentoventicinque mila giudizi da definire
Per questi motivi sarà presentato al Consiglio dei Ministri un piano straordinario per lo smaltimento dell'arretrato civile che abbia lo scopo di azzerare in un tempo accettabile i ruoli sovraffollati dei giudici
Il due mila dieci sarà anche l'anno della riforma della magistratura onoraria attuata sulla base di tre direttrici fondamentali uno Statuto unico che accomuni giudici di pace giudice andavi tribunale e viceprocuratori onorari
La rideterminazione del ruolo e delle funzioni dei giudici onorari tribunali oggi forse sotto impiegate a causa delle vigenti leggi limitazioni legislative
La riorganizzazione dell'ufficio del giudice di pace
In materia di professione forense è stato elaborato un testo condiviso che adotta importanti garanzie per i cittadini utenti mettendo al centro la qualità professionale ulteriormente garantita da nuove modalità di accesso alla professione
E tale testo diventerà presto norma vigente
Nell'ambito del settore penale all'interno del quale va inquadrato il nuovo piano antimafia appena varato dal Consiglio dei Ministri della settimana scorsa sarà completata la riforma del processo e verrà definitivamente approvato disegni di legge in materia di durata prestabilita del processo penale
Sarà poi dato corso alle deleghe sulla semplificazione dei riti civili e sull'atto pubblico informatico così come sarà istituito il Tribunale della famiglia
Ma il due mila dieci sarà soprattutto l'anno dell'avvio delle riforme costituzionali oggi più che mai necessari per rinnovare la giustizia italiana e rende l'all'altezza di un moderno Stato di diritto
Riforme che ferma restando l'autonomia e l'indipendenza della magistratura attribuiscono al giudice il ruolo centrale nell'esercizio la giurisdizione
E garantiscano ad un separato ordine dell'accusa piena autonomia nell'esercizio dell'azione penale nonché nello svolgimento delle indagini sulle notizie di reato che adesso pervengano
Riforme che a garanzia dei cittadini affermino il binomio potere responsabilità anche nell'esercizio della giurisdizione senza intenti punitivi ma fuori da ogni logica corporativa
Ed è con questi intendimenti che il ministro di Giustizia e chi vi parla formula i migliori auspici per non vanno giudiziario che anche in questo distretto sia portatore di efficienza al servizio nel superiore interesse dei cittadini vi ringrazio
Ringrazio il dottor Piraino
E do la parola al Procuratore generale
Giuseppe Barcellona
Eccellentissimo signor Presidente autorità
Signori e signore
Mi appresto a lasciare l'ufficio di Procuratore generale di Caltanissetta per il decorso del termine massimo di otto anni previsto dal vigente ordinamento giudiziario per gli incarichi direttivi
Otto anni che sono alti in fretta quasi senza che me ne accorgessi per l'intensa attività svolta presso questa Procura generale sempre il prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata
Impegnato altre sia gestire dal punto di vista organizzativo
Una situazione diventata via via sempre più difficile presso tutte le procure del distretto
A causa delle deficienze nei rispettivi organici che nel tempo si sono sottili gli atti al punto da rendere questi uffici impossibilitati
Al volgere quel minimo di attività necessaria
Per assicurare la presenza della magistratura sul territorio
Tali scoperture presso le quote procure di Enna Gela e Nicosia nonché presso la Procura per i minorenni di Caltanissetta
Sono la conseguenza dell'improvvida disposizione introdotta nel due mila e sette dal nuovo ordinamento giudiziario
Disposizione peraltro voluta da tutte le rappresentanze politiche
Che impedisce magistrati di prima nomina compilo acquisendo assegnate l'ufficio come illustrato ora dal consigliere Mannino l'esercizio delle funzioni requirenti
E di conseguenza rende impossibile la copertura degli organici delle procure prive di aspiranti
Prive di aspiranti perché sono sedi difficile
E marginale del rispetto al territorio nazionale non facilmente raggiungibile inseriti in un territorio ad alta criminalità mafiosa qualificate legislativamente disagiate
Talmente disagiate che neppure i tanti benefici concessi e magistrati che potrebbero ivi essere destinati invoglia al loro trasferimento
Per cui allo stato dell'attuale normativa non si vede come possono essere coperte
Questo induce a più nero pessimismo e avvilisce mortifica i pochi colleghi che sono rimasti a lavorare in questi uffici
Dai quali non si possono pretendere ulteriori sacrifici per evitare che la macchina giudiziaria si fermi del tutto
è una sostanziale abdicazione del potere giudiziario dall'esercizio della pretesa punitiva
La cui gravità si connota ancora più negativamente nei nostri territori dove endemiche la presenza di radicate organizzazioni criminali
E dove la magistratura rischia di perdere la sua identità di essenziale presidio di legalità con conseguenti effetti diretti sul tessuto sociale nel suo complesso
Della situazione di questi uffici soffre anche alla Procura di Caltanissetta che amnistie essa afflitta da diverse vacanze è costretta a subire quotidiani applicazioni per sopperire alla loro più urgenti necessità
Nel confronto avuto con il Ministro della giustizia e che ci ha onorato di una sua visita il nove novembre dello scorso anno non si erano registrati segnali positivi
E il Progetto recentemente ho attuato con decreto del diciassette dicembre ultimo scorso di trasferimenti di ufficio di magistrati in questa sede
Ha incontrati difficoltà sia sotto il profilo della possibile violazione del principio costituzionalmente garantito dell'inamovibilità
Non che in ogni caso dei tempi lunghi necessari da parte del CSM per individuare i magistrati che avrebbero dovuto subire detto il trasferimento
E di questi ultimi giorni la notizia che in sede di conversione del decreto di cui sopra sarebbe prevista la possibilità in certe situazioni
I destinare i magistrati di prima nomina vincitori dell'ultimo concorso alle procure scoperte
I magistrati che tuttavia non potrebbero prendere servizio primario del giugno due mila undici quindi fra un anno e cinque mesi come ha fatto notare anche qui il Consigliere Mannino
Per cui ricade su questa procura generale l'onere quotidiano di continuare a occuparsi di questi uffici requirenti
Tenendo altresì presenti che rispettivi uffici giudicanti lavorano a pieno ritmo perché non soffrono degli stessi problemi di vacanze di organico
Chiedendo quindi è in continuazione dar ragione la presenza in udienza dell'unico sostituto presente perché altrimenti dovrebbero fermare anche essi e la loro attività
Sostituto che a questo punto non troverà certamente il tempo di svolgerò alcun'altra attività di indagine in relazione al continuo afflusso nel suo ufficio di notizie di reato che non potranno che restare inevase
Questi allo stato attuale di quattro delle cinque procure del distretto
Per cui non appare esagerata la drammatizzazione di questa situazione evidenziata anche in campo nazionale ma è veramente avvilente che sebbene se ne parli da oltre un anno
Di fatto passerà ancora molto tempo prima che la situazione possa essere risolto
Tuttavia nonostante questo stato di cose non mi sento di essere d'accordo col direttivo dell'Associazione nazionale magistrati che hai detto in tutti Italia una manifestazione di protesta in occasione di questa giornata di inaugurazione
Sia perché questo vuol dire strumentalizzare una solenne manifestazione sentite voluta da tutta la magistratura italiana
Che si è nel tempo sempre decisamente opposta diversi tentativi di abolizione sia perché non vedo producente uno scontro continuo nastro Paolo associazione del Governo
Riprendendo il discorso vorrei dire che una situazione particolare merita poi la Procura distrettuale di Caltanissetta che sebbene anch'essa afflitta da ben quattro vacanze
Oltre che nei numerosi procedimenti che continuamente sopravvengono nei confronti della criminalità organizzato del distretto
Variegata nelle sue diverse composizioni che si distingue in questo settore fra la Sicilia occidentale la Sicilia orientale con la specificità proprie di quella di Gela
E impegnata nelle difficili indagine sugli esecutori e mandanti delle stragi del mille novecentonovantadue
Dove bene dice dopo ben diciassette anni dallo verificarsi
Quindi con tutte le ulteriori difficoltà dovute al trascorrere del tempo le cui sentenze di condanna da tempo divenute esecutive potrebbero essere messe in forse dall'arrivo elezioni di nuovi pentiti
La cui attendibilità è in corso di un riscontro
Ritenuto il clamore a suo tempo suscitato da questi delitti non chiede i relativi procedimenti
Il lavoro della Procura di Caltanissetta esse a è assai arduo e viene condotta con assoluta professionalità e senza smania di protagonismo
Lo dimostra nonostante all'attenzione di giusto basi media nazionali l'assoluta assenza di fughe di notizie a differenza di altri uffici che si occupano di più fumose indagini
Vorrei in questo mio intervento a porre in risalto l'assai positiva attività compiuta dalle locali Forze dell'ordine
Che sfruttando le tecniche più sofisticate a loro disposizione hanno scompaginato le consorterie mafiose più agguerrite operanti nel distretto
Eseguendo tante operazioni destinate sia alla cattura di latitanti che alla individuazione di nuovi clan e all'arresto del loro partecipanti
Le varie operazioni chi oggi solitamente si soglie di identificare con una sì
Occupano quasi quotidianamente le pagine dei nostri giornali
Costituendo un motivo in più per tante vittime del cosiddetto pizzo a denunziare a fornire un contributo per la identificazione dei loro estortori
Pratica che si avvia a diffondersi anche nei nostri territori segno questo che la popolazione comincia a credere nell'efficacia dell'attività svolta sia dalle forze di polizia che dalla magistratura
Facendo venire meno il mito del vino ineluttabilità dell'imposizione
I limiti e i tentativi di costituzione di comitati antiracket cominciano già fare pressa
Ampliando il numero dei loro iscritti dovendo oggi inserissimo ufficio in questo contesto tutti gli imprenditori iscritte a Confindustria
In forza di una delibera presa in campo nazionale proprio ieri l'altro dall'Assemblea nazionale chi ha fatto proprio l'iniziativa che era partita due anni fa da Confindustria Caltanissetta
Dove era iniziata la rivolta degli imprenditori con una nuova cultura di impresa
Imprenditori che si sono dati un codice etico che li obbliga a pena l'espulsione dall'Associazione di non avere rapporti con la mafia di non cedere alle richieste di pizzo e di collaborare con le forze dell'ordine
Non vorrei scomodare i classici latini ma mi pare opportuno sottolineare il momento particolarmente favorevole per operare una tale scelta rievocando la celebre invettiva se non ora quando
Quanto sopra evidenziato mi pare la vera novità che non è certo quella di ascoltare le stereotipati e formale prese di distanza dalle consorterie criminali
Ma è costituita dall'agire concreto dalle scelte personali effettive coraggiose
Gli imprenditori che rompendo vecchi equilibri fondati sul predominio nell'economia nazionale di Cosa Nostra in Sicilia
E delle altre organizzazioni criminali in tante altre Regioni si schierano finalmente senza se senza ma dalle parte delle istituzioni
Non posso esimermi di fare cenno alle notizie di stampa recentemente apparse relative era assai preoccupanti progetti omicidiari nei confronti di magistrati di questo distretto
Progetti che seppure notti a questi uffici si aveva avuto cura per comprensibili motivi di non divulgare
Tale di popolazione ha comunque consentito
Fatto che in passato mai si era verificato il sorgere di manifestazioni popolari di solidarietà nei confronti di questi magistrati
No anche di tutti coloro che sono impegnati in una scuola strenua lotta alla criminalità organizzata
Manifestazioni stimolate da Confindustria di Caltanissetta ancora una volta in prima linea nel contrasto alla mafia
Come ho già detto in premessa e per concludere e questa l'ultima parte volta che partecipo ad una inaugurazione di anno giudiziario in questa città
Sono stata presente ben nove volte a cominciare dall'anno due mila e due
Ma ogni volta per me è rappresentato un'emozione nuova perché la solennità dell'evento Chiaia irrinunciabili radici nella storia dell'ordinamento giudiziario italiano
Mette soggezione a chi è consapevole di esserne un protagonista fondamentale
E quindi ancora una volta ho timore di non essere all'altezza di quei tanti di voi che siete qui oggi non certo per adempiere distrattamente un obbligo legato al vostro ruolo istituzionale
Ma per un effettivo bisogno di essere informati attingendo quelle notizie che vi potranno essere utili
Nell'espletamento dei rispettivi incarico all'interno di quelle altre situazioni i cui anche voi siete parte fondamentale
Se sia stata all'altezza della situazione non sta a me dirlo ma vorrei aggiungere che a prescindere da questo odierno PAC particolare evento in tutti questi anni mi sono adoperato affinché l'Ufficio ad aver retto con tutti i magistrati che nel tempo ne hanno fatto parte contribuisse in maniera determinando una buona amministrazione della giustizia nel distretto
E credo che questa finalità possa dissi raggiunta una volta che la Corte di Appello di Caltanissetta di cui la Procura generale parte essenziale
Sia stata riconosciuta in questi ultimi anni in un purtroppo di sosta rosso panorama della giustizia italiana
Come una delle corti più efficienti come peraltro attestato da una recente nota di apprezzamento del ministro per la giustizia
Orgoglioso di questo risultato il cui merito è da ascriversi particolarmente alla cura dell'attuale presidente di questa Corte vi ringrazio per la vostra attenzione
Ringrazio sentitamente il Procuratore generale
Do la parola ora l'avvocato Giuseppe Jato al Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Caltanissetta e mi congratulo per la recente riconferma
Eccellentissimo signor Presidente
Premetto al mio breve intervento il deferente saluto dall'Avvocatura al nostro Presidente della Repubblica garante dell'unità della nazione
Porgo altresì il saluto alla signoria vostra al signor Procuratore Generale che ringrazio in modo particolare anche per la emozione che è trapelata dalle sue ultime parole
E che comunque mi accomuna a tutti i magistrati I giudice di pace ai rappresentanti del Consiglio Superiore della Magistratura del Ministero della giustizia I parlamentari alle autorità civili religiose militari
è il dirigente al personale amministrativo con cui condividiamo le fatica quotidiana e a tutti i cittadini intervenuti
Ancor prima di iniziare desidero avanti rinnovare la solidarietà e vicinanza degli avvocati
E i magistrati dottori kosovari Bettola destinatari di minacce e di propositi di attentati da parte della criminalità organizzata
Sono certo che tali propositi esecrabile non incideranno minimamente sul loro impegno del quali tutti siamo consapevoli e grati
L'avvocatura condanna con la fermezza ogni forma di violenza
Come connaturale alla funzione costituzionale che le è propria che è quella di tutelare i diritti degli interessi della persona contribuendo con i giudici all'attuazione dell'ordinamento per fini di giustizia
E di tale funzione la difesa cioè della libertà di ogni cittadino costituzionalmente garantita
E che deve poter essere poter essere esercitata in piena libertà autonomia e indipendenza nel reciproco rispetto e con pari dignità
Non può che riconoscesse nell'essenzialità in ogni procedimento giudiziario compresi quelli afferenti la criminalità organizzata ove pure la presenza dell'avvocato assicura regolarità del giudizio e del contraddittorio
Ciò premesso
Poiché il vero tema di questa Assemblea non può che essere quello del funzionamento della giustizia non possono non ribadire stile consueta considerazioni negativa
Ciò in quanto la nostra giustizia continuare a essere patologicamente lenta
E il conflitto perenne ormai ed il risotto tra la politica la giustizia finisce per essere d'ostacolo ad una seria riforma del sistema che abbia per scopo
Solo e soltanto garantire al cittadino una giustizia rapida ed esigente ogni proposito di riforma della giustizia
Che comunque non funziona se è vero come è vero che sono milioni i processi pendenti sia civili che penali
Pur nonostante si siano spesi nell'anno due mila nove ben otto miliardi di euro più di tanti altri Paesi dove la giustizia funziona meglio
A proposito di riforma che però spesso non è né ben ponderato né condiviso tanto da lasciare scontenti tutti i magistrati avvocati e cittadini viene però sistematicamente elevato a sospetto e finisce per impantanarsi
La guerra senza tregua tra politica e magistratura finisce di fatto impedisce di fatto ogni riforma che sia nell'interesse esclusivo del Paese
Eppure
Deve essere riconosciuta la sovranità del Parlamento e il diritto del legislatore di procedere a quelle riforme necessarie che l'avvocatura ha indicato e che ritiene indispensabili e non più procrastinabili
Prima fra tutte la separazione delle carriere tra il pubblico ministero e giudice che non è una scelta dell'avvocatura ma è piuttosto innaturale ed è ineluttabile epilogo
Di un percorso che nasce con il Codice di procedura penale attualmente vigente e prosegue con la modifica dell'articolo centoundici della Costituzione
L'impianto accusatorio del nuovo processo e il concetto stesso di giusto processo caratterizzato al principio del contraddittorio impongono ormai una riforma che ponga accusa e difesa sullo stesso piano di fronte ad un giudice terzo
E poi indispensabile che venga assicurata la brevità dei processi ma ciò deve essere fatto in modo condiviso con norme mirata e nell'interesse della collettività e non di parte
Perché è impensabile per un Paese civile che una soluzione a una condanna arrivi dopo vari lustri e dopo che un cittadino abbia subito e con lui la sua famiglia una pregiudizio irreversibile
Tuttavia l'avvocatura interessa l'Unione delle Camere penali italiane ha espresso la propria contrarietà contrarietà al progetto di riforma del cosiddetto processo breve
Ritenendo che la brevità da sembro spiccata non possa però risolversi nell'estinzione dei processi stessi ma debba essere frutto di una organica riforma del Codice di procedura penale che assicuri soprattutto un processo giusto
Anche a dei processi civili ed amministrativi deve essere assicurata la brevità
Sono ben note al riguardo l'arretratezza dell'Italia e le condanne che il nostro Paese subisce dalla Corte europea per la irragionevole durata dei suoi processi
La recente riforma del processo civile entrata in vigore nel luglio scorso non ahimè sortito l'effetto sperato essendo frutto di una produzione di legislativa disordinata e priva di una visione generale
Che si è sovrapposta peraltro a quell'ancora vigente per i processi pendenti in una crescendo di confusione ed incertezza del diritto
E si attende anche in questo caso una riforma sistematica del processo con la drastica riduzione è unificazione dei riti civili diversi oggi esistente
Positivamente devono tuttavia aggiudicarsi l'abbreviazione di taluni termini processuali la concentrazione delle udienze di prima comparizione trattazione le preclusioni in materia di eccezioni relativa alla competenza
Così come pure l'introduzione della previsione di una condanna al pagamento di una somma di denaro
Nel caso di il ritardo nell'esecuzione di un provvedimento di condanna ad un obbligo di fare infungibile o di non fare
Di rara o nessuno applicazione serviva lato sinora invece il così detto procedimento sommario di cognizione
Bisogna pur dire che è in atto dal settembre due mila nove il nostro Tribunale civile e a pieno organico dei magistrati e ciò assicura pur con le norme vigenti quindi meno lunghi è tempi più rapidi di definizione delle controversie civili
E a proposito di carenza dell'organica tra le dell'organico delle Procure cui sembra però avviata la soluzione con la ventilata possibilità di assegnarvi
Con i limiti già indicati dal rappresentante del CSM anche i magistrati di prima nomina imparziale deroga alla legge del centoundici del due mila sette
Nonché alle carenze gravi dal personale amministrativo nulla ho da aggiungere a quando già
Contenuto nella relazione di sua eccellenza il Presidente della Corte
A breve il sistema giudiziario italiano subirà nel settore civile un notevole cambiamento mi riferisco alla nuova conciliazione che diverrà obbligatoria con il necessario esperimento del procedimento di mediazione
Appena di improcedibilità della domanda giudiziale praticamente in ogni materia in cui si verta in tema di diritti disponibili
è auspicabile che Tavan innovazione possa avere effetti positivi per deflazionare sistema giudiziario e non si risolva in una mera formalità e ulteriore remora
Come è accaduto invece nella materia del lavoro
Se tuttavia si deve indicare soggetto comunque più idoneo a fare il mediatore direi che queste sicuramente l'avvocato l'unico ad avere una formazione pluri disciplinare e tecnica allo stesso tempo
Ricordo che già Scundi ordine dovrà costituire obbligatoriamente nel suo seno una Collegio di conciliazione
E poi all'esame del Parlamento la riforma dell'ordinamento forense sulla quale mi soffermerò brevemente perché tanto atteso all'Avvocatura dato che la nostra legge professionale risale ormai al lontano mille novecentotrentatré
Il disegno di legge rappresenta un Progetto condiviso dal Consiglio nazionale forense e dalle più rappresentative associazioni forensi
E fondato su alcuni principi di base che l'Avvocatura ritiene irrinunciabili ove non si voglia davvero svendere la nobile professione di avvocato e merci dedicarla
Assimilandola quella di una mera attività economica di impresa
Sono già tristemente noti i cosiddetti negozi del diritto con tanto di vetrine commesse insegne luminose e quant'altro ove si offrono servizi di consulenza ed assistenza accaparrandosi la clientela
è la versione moderna delle antica Pajetta napoletana
Orbene sono questi che seguono e che
Brevemente riferirò i principi sottesi al progetto di riforma e che non mi duole affatto sedi si definisca conservatori ed ordinistico
La specialità dell'ordinamento forense le regole di accesso alla professione volte nonna limitare la concorrenza ma ha titolato a tutelare la sicurezza e l'affidabilità della prestazione professionale
Il rigore della formazione continua e dell'aggiornamento permanente al servizio della qualità dell'attività professionale
La previsione di titoli di specializzazione come elemento di ulteriore qualificazione e sicurezza al servizio del cittadino
La riserva professionale di consulenza legale
Che assicurava maggiore protezione all'affidamento del cittadino la legittimità dei minimi tariffari inderogabili come parametro di adeguata e corretta retribuzione della promessa della prestazione professionale
E come garanzia della stessa qualità
Non te il ripristino del divieto del patto di quota lite a presidio dell'indipendenza dell'autonomia dell'avvocato rispetto agli interessi tutelati
I contenuti e i limiti della pubblicità consentita anche deve ispirarsi a una corretta informazione e rispettare il decoro della professione
La devoluzione del potere regolamentare al Consiglio nazionale forense come opportuno applicazione del principio di sussidiarietà e del principio di autonomia delle formazioni sociali
L'effettività e continuità della sete dell'esercizio della professione come condizione di permanenza nell'albo a garanzia dell'affidabilità della prestazione legale
L'esclusione dei soci di mero capitale dalle forme associative professionale a tutelare la funzione sociale all'Avvocatura e del ruolo costituzionalmente ad essa già attribuito
Concludo il mio intervento con il giusto riconoscimento al lavoro che nel distretto svolgono con impegno magistrati avvocati e personale amministrativo
I nostri uffici giudiziari pur considerando le gravi carenze d'organico e le insufficienza dei locali sono tuttavia funzionanti è certo necessitano di una riorganizzazione
Ma non credo eccellenza affatto che sia corretta e risolutiva di tutti i mali la drastica Risoluzione prospettata appena qualche giorno fa dal al Consiglio Superiore della Magistratura
Che prevede la chiusura o l'accorpamento dei tribunali cosiddetti minori e la soppressione del sedi distaccate
Soluzione che sarebbe esiziale per la nostra Corte d'appello istituita oltre cinquant'anni fa
In realtà la revisione delle circoscrizioni giudiziali il cui Pitelli o non può essere ancorato solo al numero dei magistrati che vi operano o peggio in termini di produttività aziendale
Dovrà essere effettuata solo dopo attendo approfondito esame della struttura sociale ed economica del territorio dovrà essere salvaguardato il principio della giustizia di prossimità
Verificando se in concreto siano venuto meno tutte le ragioni
Prima fra tutte quelle che i tribunali sono i veri e unici presidi della legalità che nel tempo hanno portato alla istituzione dell'attuale sede di tribunali
Valutando infine la possibilità dirli restituire all'interno di ciascun distretto il circondario degli attuali tribunali anche superando i confini provinciali
è illogico che il territorio di Niscemi compreso nella nostra provincia si è invece attribuita alla circoscrizione del Tribunale di Agrigento e che il territorio di altre cittadine che rivestono anche
Cauta chiedo scusa di Catania anche meno di trenta chilometri
Altre cittadine che distano anche meno di trenta chilometri da questo Tribunale della Corte d'appello siamo invece attribuite alla Circoscrizione di Palermo
Il Guardasigilli ha comunque escluso che possa farsi luogo nella immediatezza e senza adeguata ponderazione alla revisione delle circoscrizioni
Concludo davvero ed auspico che il nuovo anno giudiziario possa essere quello delle riforme tanto attese che siano efficaci e condivisa
Nella consapevolezza che la corretta amministrazione della giustizia è fondamentale perché è un Paese possa dirsi civile
E perché sia rispettata la Costituzione secondo cui la giustizia è amministrata in nome del popolo da magistrati indipendenti de imparziali ma soggetti alla legge grazie al lavoro della vostra attenzione
Ringrazio l'avvocato Iacona
Invito a parlare l'avvocato Antonio Galiano Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Gela
Signor presidente signor procuratore generale
Signori magistrati autorità tutte
Parlando e intervenendo e portando il saluto dell'avvocatura genovese
Innanzitutto in primo luogo deve esprimere la più incondizionata solidarietà
Per
Verso quei magistrati che abbiamo appreso dalle notizie giornalistiche che essere state oggetti di fare questo è stato oggetto di progetti
Attentati di minacce alle loro persone addirittura alle persone dei loro familiari
Una solidarietà
E lo voglio dire a gran voce
Che si accompagna
Alla stima
All'apprezzamento
Per il dottor tono e il dottor
Cozzo per il
Signor procuratore della Repubblica di Caltanissetta ripeto ad una stima l'apprezzamento assolutamente convinti
Per il lavoro che svolgono per il lavoro che hanno svolto per il modo come intraprendono la funzione queste cose dico ovviamente porre
Nella
Consapevolezza che la diversità di ruolo ci porta
A dialetticamente confrontarci
Nel singolo processo nell'ambito
Ovviamente della
Funzione diversa che la Difesa svolge rispetto all'accusa nella funzione dialettica
Che si sviluppa torto appunto attorno al
Al processo
E una sorridere tra una stima
Che in questo caso si accompagna anche ad un grande senso di preoccupazione
Perché
E sarebbe sbagliato non affrontare
Queste che questi argomenti in questa sede perché ci si rende conto di come
Possa essere facile almeno ci riferiamo alle notizie che abbiamo appreso dalla stampa anche
La strumentalizzazione
Di
Opinioni
Il frasi di espressioni di giudizi assolutamente
Legittimi al normale che possano essere
Formulati da un difensore che possano essere formulate da chicchessia per quanto ci riguarda che possano essere formulati da un avvocato
Ecco una condizione che deve oserei dire esasperare
La prudenza l'accortezza anche da parte di chi svolge la funzione della difesa
E in questo senso l'avvocatura
In questo senso la rappresentanza istituzionale dell'avvocatura intende fare ovviamente pienamente la sua parte
E ricordava poc'anzi l'avvocato Iacona che mi ha preceduto in questo senso si muove anche il nuovo ordinamento professionale
Della professione di avvocato
Ho voluto fortemente dall'Avvocatura ove accentua con il maggior rigore possibile
I parametri
Deontologici della professione di avvocato
Peraltro con il nuovo ordinamento professionale
Sarà sempre meno domestica la giustizia disciplinare
Il procedimento disciplinare che riguarda l'avvocato
Sarà affidata ad un giudice assolutamente più imparziale più terzo
Più mondano dagli iscritti
E questo
è una garanzia ovviamente per
La
Maggiore affidabilità
Di un soggetto fondamentale della giurisdizione quale appunto dell'avvocato e questo noi diciamo deve sempre esser letto nell'ottica di quella fondamentale e imprescindibile parità
Tra i soggetti della giurisdizione tra l'avvocato tra l'accusatore ed il giudice e nell'altro e ovviamente del riconoscimento della funzione costituzionale della difesa
La parità
La pari dignità formale e sostanziale
Tra l'avvocatura
E la magistratura è il primo presupposto per una pragmatica collaborazione tra tutti i soggetti della giurisdizione una pragmatica collaborazione assolutamente essenziale e noi crediamo
Per affrontare per cominciare ad affrontare i mali della giustizia
E vanno in questo ambito intrapresi a tutti i livelli quelle iniziative ci è capitato più volte di
Tornare su questo argomento queste quelle iniziative che costituiscano una sorta di minimo comun denominatore tra le idee tra le proposte che possono venire dall'Avvocatura
Dalla dai rappresentanti dell'accusa dai giudici che possano cioè trovarci concordi che possano trovare concordi tutti i soggetti della giurisdizione
Ad esempio di recente intervenuto a livello nazionale onda Patto per la giustizia tra l'uovo all'Organismo unitario dell'avvocatura e l'Associazione nazionale magistrati onda
Patto così definito che contiene una sorta di decalogo di importanti proposte condivise
Riguardo ai reciproci coordinamenti ordinamento giudiziario ordinamento professionale ma riguardo anche a tal tre altre questioni
Del
Codice di procedura penale del processo penale così
Come del processo civile
Insomma dobbiamo entrare nell'ottica per cui innanzitutto i soggetti della giurisdizione intraprendano un metodo virtuoso
E collaborativo per affrontare i problemi della giustizia
Ed in questo ambito
Credo si debba anche o non si possa prescindere dall'affrontare innanzitutto tra i soggetti della giurisdizione e se Secondo quelle condizioni come poc'anzi poc'anzi ricordavo che possono costituire minimo comun denominatore delle varie posizioni
Dicevo non si possa prescindere dall'affrontare anche il tema dell'organizzazione
E quindi delle proposte di revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Noi diciamo a gran voce comprenderete anche la posizione di chi rappresenta fonda foro cosiddetto minore noi diciamo a gran voce che il tema della revisione delle circoscrizioni giudiziarie non può essere affrontato con
La semplificazione di un tratto di penna che in modo sommario è semplicistico indichi una soglia numerica
Non è questo il modo per dare
Una
Più efficiente una razionale organizzazione al tema delle circoscrizioni giudiziarie ieri abbiamo sentito oggi abbiamo letto sui giornali la relazione del Primo Presidente Dellai
Della Suprema Corte di Cassazione oggi abbiamo sentito sull'argomento il signor rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura e immaginavamo pocanzi cosa per esempio
Accadrebbe nel nostro distretto qualora
Dovesse
Trovare spazio questa
Idea questa proposta della soglia numerica così come è stata indicata in venti magistrati giudicanti
Ben tre
Tribunali su quattro verrebbero soppressi
Ben tre tribunali su quattro
E mi permetto dire e chiedo scusa ripeto in relazione al ruolo e alla mia provenienza
Compreso il Tribunale di Gela che apprendo dalla pregevolissimo a relazione del signor Presidente con quale sempre e per l'ennesima volta dobbiamo congratularci
Dove apprendo ripeto che il Tribunale di Gela e quello
Che nel trascorso anno ha avuto la più alta sopravvenienza e di ed il più alto indice di smaltimento guai se le due cose vanno disgiunte
Di procedimenti penali nella fase dibattimentale un'indicazione che ovviamente è oltremodo significativa riguardo alla imprescindibilità della funzione che questa sede giudiziaria
Il volge
Un tribunale devo ribadire devo dire
Che non è certo il risultato signor rappresentante del Consiglio Superiore delle ma della magistratura di scelte ottocentesca del legislatore ma è il risultato di scelte avvenuta appena qualche decennio fa
E che hanno affidato a questa sede giudiziaria una essenziale funzione di presidio di legalità nel territorio funzione che per riconoscimento unanime
Questa sede giudiziaria a assolutamente è senz'altro sino ad oggi assolto
E peraltro
Per essere franchi
Dobbiamo chiederci quale potrà essere ottimale sarebbe
La funzione la giustificazione
Dell'esistenza di un presidio giudiziario di Corte d'appello ove lo stesso dovesse rimanere nell'ambito del distretto con un solo tribunale
Noi siamo i più convinti e lo dico da quel vigeva i più convinti sostenitori della funzione del luogo della storia
Di questa nostra Nostromo sottolineo con due righe ove possibile corte di appello
E non dobbiamo trascurare tutti assieme nulla per la sua difesa non dobbiamo trascurare nulla affinché essa continui ad operare proficuamente così come sino ad ora e avvenuto
Ed allora in questo senso e vado subito alla conclusione e nell'ambito di quella collaborazione su proposte condivise di cui pocanzi
Dicevo crediamo sia importante ad esempio concordemente suggerire una razionalizzazione della organizzazione delle risorse giudiziarie
A partire da questo nostro distretto
In questo ambito ad esempio crediamo che sia rispondente ad una esigenza di più efficiente razionalizzazione di migliore
E esternalizzazione
Della
Risposta di giustizia quella della istituzione di una Sezione presso il Tribunale di Gela della Corte di Assise correlata ad un potenziamento dell'organico
Di quel di quel tribunale sicuramente una maggiore razionalizzazione un maggior River livello di efficienza che imprescindibilmente rafforzerà
La risposta complessiva
Della funzionamento della giustizia e quinti nel distretto e quindi il rafforzerà il funzionamento il fuoco dell'istituzione di questa nostra Corte d'appello
Altri punti altrettanto qualificanti possono essere oggetto di quelle che si definiscono buone pratiche aggiungo io condivise di patti per la giustizia in sede locale
Patti per la giustizia in sede locale che nel foro di Gela sempre in un clima
Di grande collaborazione tra avvocatura e magistratura stiamo tra difficoltà notevoli per carità ma con decisa credo buona volontà perseguendo nell'ottica
Superiore
Di rispondere al meglio alla domanda di giustizia che viene da tutti i cittadini
Vi ringrazio dell'attenzione
Ringrazio l'avvocato Antonio Valiante
Do la parola ora al dottor Calogero Perrotti Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Vienna che ha chiesto di intervenire
Ringrazio il presidente
Desidero innanzitutto
Esprimere
Anche io
Un
Attestato e di grande solidarietà io di forte sostegno morale
I famosissimi colleghi degli uffici giudiziari di Catanzaro di Caltanissetta
La ricordo e torna
In prima linea sul versante del contrasto alla mafia e che perciò stessa sono stati recentemente individuati come possibili bersagli strategicità colpire
Questo deve rafforzare in tutti noi
Il convincimento che in un momento così cruciale contrassegnato anche da grandi successi alla lotta alla mafia
Lascerei sguarniti i presidi delle nostre procure anche quelle periferiche sarebbe un errore
Veramente imperdonabile
La situazione della Procura di Enna
Credo sia ormai nota a tutti
Da oltre un anno e mezzo sui quattro sostituti previsti in organico
Ne è rimasto solo uno già trasferito ad altra sede e ancora in servizio solo per qualche mese
E in e la prima procura della Repubblica capoluogo di provincia a livello nazionale che presta in atto una scopertura pari al cento per cento
Ho da tempo e più e in più occasioni rappresentato questa situazione così drammatica che rischia ormai la paralisi
Anche adesso non mente al Ministro Alfano in occasione di un d'incontro
Per me sicuramente non felice deriva novembre scorso
Proprio qui Caltanissetta
La procura Vienna in questo momento in corso diverse inchieste importanti
Che magari non interessano le prime pagine dei giornali ma che un comunque hanno grande rilevanza sul tessuto sociale
Del territorio queste indagini a causa della scarsezza delle nostre forze
Corrono il serio rischio di non decollare
Ho inoltre dovuto chiedere al Presidente del Tribunale del DNA di ridurre il numero delle udienze non essendo sempre possibile garantire la presenza del Pubblico Ministero
E sarà sicuramente ancora peggio nei prossimi mesi
Una procura la nostra quindi costretta a misurarsi quotidianamente con grande affanno
Con mille problemi e difficoltà e che deve quindi necessariamente ormai concentrarsi solo sulla gestione delle emergenze e dei processi con detenuti
Quindi una Procura che sta diventando inerme e lo dico anche con disagio personale perché in fondo siamo noi che ci mettiamo la faccia
Una forte preoccupazione ci viene manifestata anche dalle forze dell'ordine
Dai Carabinieri alla Polizia la Guardia di Finanza con le quali abbiamo ad Enna lavorato sempre al meglio in perfetta sintonia con il raggiungimento di ottimi risultati
Forze dell'ordine che si affliggono quanto noi se la giustizia non funziona o funziona male
Analogo allarme ci proviene dalle istituzioni locali dagli avvocati del Foro di Enna che in questi giorni sono entrati giustamente in agitazione per tutto il mese di febbraio
Analoghe
Preoccupazioni ci provengono dal mondo imprenditoriale
Sempre molto sensibile i nostri problemi ed anche dai comuni cittadini soprattutto dalle categorie più deboli
Ed è bene ricordare che in certe realtà diverse difficili
Una giustizia che non funziona può costituire l'alibi per pericolose scorciatoie verso forme ad essa alternative
Quali il farsi ragione da sé
O ancor peggio il ricorso alla mafia
Le risposte che finora abbiamo avute purtroppo sono stato del tutto insoddisfacenti
Ho più volte chiesto alla procura generale l'applicazione di un magistrato
Ma c'è stata concessa solo con il contagocce
Per due giorni una settimana e solo in occasione delle ferie mie o dell'unico sostituto
Ma bisogna anche comprendere il contesto di estrema difficoltà in cui si trova l'intero distretto
E in particolare a tutte le altre procure del distretto mi riferisco a Gela che unico sia
E a Caltanissetta
Altrettante deludenti sul piano fattuale sono state finora le risposte del Governo e del legislatore
Con l'effetto annuncio di alcuni provvedimenti tampone dal respiro per la verità assai corto
Mi riferisco al primo decreto legge sedici settembre due mila otto poi convertito in legge
Che ha introdotto per le sedi diceva disagiate
Il consistenti incentivi economici e di carriera e per quelle a copertura immediata
I trasferimenti d'ufficio
è trascorso quasi un anno e mezzo il numero delle procure disagiate al di là di qualche copertura di sedi prevalentemente del Nord
E nel frattempo complessivamente è cresciuto a dismisura quelle sedi rimaste prive gli aspiranti hanno registrato ulteriori scoperture entrando in una fase che definirei terminale
Un mese fa
Il Governo ha emanato il decreto-legge numero centonovantatré in
Fase di conversione
Che ha in gran parte del rimaneggiato il precedente decreto
In questi giorni è in corso un dibattito
Devo dire
Abbastanza costruttivo alla Camera per alcune modifiche sostanziali al decreto per cui una valutazione definitiva si potrà fare nei prossimi giorni con l'approvazione della legge di conversione
Ma desidererei sottolineare un punto cruciale che mi sta particolarmente a cuore
Finora l'unico dato certo è che il nuovo decreto a irragionevolmente abolito la categoria delle sedi disagiate a copertura immediata
Per definizione del legislatore
Quelle rimaste prive di aspiranti dopo due pubblicazioni e che la legge del due mila e otto indicava nel numero massimo di dieci
In questi parametri normativi rientravano Enna Nico sia Barcellona Sciacca ed altre procure
Il recente decreto
Eliminando improvvisamente lo status di sedi a copertura immediata
Ha rinunciato ad un criterio elementare di buona amministrazione e cioè quello di dare perché è un ritardo assoluta alla copertura di quelle sedi il rischio di chiusura
Che il precedente decreto affanno del due mila e otto
Aveva saggiamente attenzionato
Questa scelta così il mio appello di abolire la categoria delle sedi a copertura immediata avrà ricadute certamente letali renda e per altre
Le altre procure più svantaggiate
Essendo infatti vengono ora declassate ai normali sedi disagiate
E finiranno in un unico calderone subendo la concorrenza di una platea di ben ottanta sedi disagiate tra cui il quasi tutte quelle siciliane comprese Palermo Catania Messina
La nostra partita che fino a qualche mese fa lasciava intravedere una qualche possibile via di salvezza ore si chiude con un perverso gioco dell'oca che ciò avvenga a tornare alla casella di partenza
Una brevissima analisi dal ventaglio di rimedi che oggi ci offre il Governo
Al di là dell'effetto immagine non può che indurre al pessimismo più né meno
I fatti in attuazione della nuova normativa nei prossimi mesi
Dovremmo assistere sempre più disincantati alla consueta liturgia prima della pubblicazione ordinaria delle procure scoperte poi a quella degli ottanta sedi disagiate oggi utili
Ma mi sembra scritto veramente
Nel libro dei sogni che la Procura di Enna come quella di Nicosia o di Gela già andate deserte due volte nell'anno due mila nove a parità di incentivi economici o di carriera
Ora improvvisamente trovino qualche volenteroso aspirante che operi quella scelta tra un ventaglio molto più ampio e appetibile di sedi
Riproporre orate Renna quelle altre procure svantaggiate
Le già sperimentate procedure di copertura equivale ad un inutile accanimento terapeutico
Sia ci sono i trasferimenti gli uffici previsti dalla legge
Questi erano già previsti dal decreto legge del due mila otto
Ma sono rimasti fermi in un binario morto per tutto il due mila nove
Ora tutto induce a ritenere che anche la disciplina più incisiva dei trasferimenti d'ufficio previsti dal recente decreto non sarà mai attuata
A parte le forti resistenze da tempo manifestate dalla Associazione nazionale magistrati dal Consiglio superiore
Il testo alquanto macchinoso della norma tranne modifiche migliorative dell'ultima ora
Sembra scientificamente è scritto per dar partita vinta I prevedibili ricorsi amministrativi e ai rilievi di incostituzionalità
Lo stesso Ministro ha dimostrato realisticamente il credere così poco ai trasferimenti d'ufficio
Che in sede di conversione del decreto è cronaca di questi ultimi giorni a inaspettatamente decisa un cambio di rotta
Con un emendamento che sospende in via eccezionale per gli uditori nominati nell'anno due mila nove
Il contestato divieto di ricoprire i posti in Procura al termine del periodo di tirocinio
Questa era la soluzione più ragionevole era quella che da tempo veniva auspicata non solo dalla magistratura ma da più parti
Ma il rimedio adesso ha un grosso difetto arriva troppo tardi
Gli uditori di quel concorso infatti prenderebbero possesso negli uffici di Procura ricordava il consigliere Mannino nel giugno o luglio del due mila undici quindi tra un anno e mezzo
è un tempo ben in bilico
Per procure che già oggi vivono una fase terminale
Sarebbe come dire a una persona che si sta desidera tagliando cerca di resistere chiederemo a bene tra un mese
Credo che tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti di questi uffici debbano prendere atto con grande amarezza mista a indignazione dal vero paradosso
Per cui il rimedio al problema sarà attuato a distanza di tre anni dal momento in cui il Governo nel settembre due mila otto
Decretò solennemente ma straordinaria necessità e urgenza per la copertura immediata di quelle sedi disagiate cui ho fatto riferimento
E che poi sono rimaste dal mondo delle favole
Se si vuole ora veramente scongiurare il pericolo di smantellamento di queste Procure
L'appello accorato che qui rivolgo
Al
Illustre Ministro qui egregiamente ha rappresentato e per la parte di competenza anche del Consiglio Superiore
E quello di volere ripristinare con urgenza
La categoria delle sedi a copertura immediata e di dare comunque priorità assoluta ed esclusiva alla copertura di queste sedi nelle prossime pubblicazioni
Insisto inoltre nel chiedere che sia eliminato anche nei trasferimenti a disponibilità
Come ricordava il
Consigliere Mannino qualsiasi sbarramento di distanze chilometriche e di passaggio di funzioni
Se l'onorevole ministro volesse dimostrare quella avvedutezza e quella capacità di ascolto di cui spesso ha dato prova
Basterebbe che si approvasse un apposito emendamento alla legge di conversione che martedì prossimo e
All'ordine del giorno i lavori della Camera
Perché a situazioni eccezionali debbano corrispondere provvedimenti straordinari ed urgenti
Finora si è perso troppo tempo
Non possiamo assolutamente permetterci che mentre a Roma si discute Sagunto sia espugnata ringrazio molto per l'ascolto
Ringrazio
Ringrazio sentitamente il Procuratore della Repubblica Vienna
Do la parola ora l'avvocato Rodolfo Balbinotto rappresentante dell'Organismo unitario dell'avvocatura italiana
Eccellentissimo signor Presidente signor Procuratore Generale signori magistrati tutti autorità civile e militare religiose signore e signori
Una brevissima premessa dopo l'intervento che non esiterei a definire drammatico del signor Procuratore della Repubblica di Enna
Ogni ulteriore discussione ci sembra veramente diventare oziosa perché di fronte alle continue denunce alle suppliche alla lamentele che quotidianamente vengono avanzate da più parte da tutti gli uffici giudiziari italiani
Non si riesce veramente a comprendere
La disattenzione non voglio dire alla sordità degli organi responsabili per favore per far fronte ad una situazione che è veramente
Assolutamente drammatica
Io comunque signor Presidente intervengo a nome dell'OUA l'Organismo unitario dell'avvocatura italiana porto il saluto del più del presidente Maurizio De Tilla
Che come forse non tutti sanno e l'organo al quale il Congresso nazionale forense conferisce alla rappresentanza politica
Per il completamento aree deliberati congressuali assumendo iniziative promovendo Ecolando attività di studio e informazione comunicazione e divulgazione
E di intervento presso le istituzioni pubbliche gli organismi politici
L'ho qua ricerca pertanto il raccordo e del confronto con le istituzioni pubbliche e le forze politiche per realizzare la linea politica tra virgolette del Congresso
Linea politica da intendersi riferita ovviamente non a tutte le tematiche è interessante la società civile ma solo a quelle attinente ai temi della giustizia e al ruolo dell'avvocatura
L'impegno prioritario dell'OUA avvolto pertanto al miglioramento della giurisdizione
Sono note a tutti quanti e quali azioni mare della giustizia accogli una classe politica abulica non ha saputo o voluto porre rimedio
Occupata come è stata nell'ultimo decennio a riaffermare posizione di preminenza probabilmente perdute in un confronto duro con la magistratura
Accusato a sua volta di svolge una funzione di supplenza della scarsa della stessa classe politica non certo immune da censure
Ebbene
è giunto il momento di dire basta la giustizia deve smettere di essere il campo di battaglia in un perenne scontro fra magistratura e politica
Avvocatura e magistratura devono procedere unite per salvare dal disastro la giustizia
In tale ottica l'OUA assunto numerose iniziative che intende perseguire con decisione al fine di ripristinare un clima di serenità e di fruttuosa collaborazione e soprattutto di creare le migliori condizioni per l'esercizio della giurisdizione
Ci ferisce anzi ci si riferisce anzitutto al cosiddetto Patto per la giustizia questo fatto cenno Callow affermato insieme all'ANM e alle altre componenti del mondo giudiziario
L'ho qua ritiene che intervenire sulle procedure utile e necessario ma non è sufficiente talora anzi le continue modifiche delle norme processuali possono produrre più danni che vantaggi
Per evitare ciò occorre intervenire subito sulle disfunzioni dell'organizzazione giudiziaria l'avvocatura intende cooperare positivamente per il rinnovamento dell'apparato dell'amministrazione della giustizia
Le carenze sono quelle che conosciamo tutti Si tratta anzitutto di mancanza di risorse economiche di organici di improduttività dell'attività giudiziaria di ritardi nell'informatizzazione degli uffici e remore nel processo telematico
Di carenze di quadro ordinamentale di procedure amministrative burocratizzata di commistione di ruoli fra giudici ed avvocati e via dicendo
Nel passato è stato un grave errore riteniamo noi quello di porre l'avvocatura fuori dai soggetti protagonisti degli interventi di risanamento dalla macchina giudiziaria
Per risolvere i problemi dell'organizzazione giudiziaria ci si è rivolto i suoi capelli vigente degli uffici giudiziari
Ma nessun riferimento è stato fatto all'apporto positivo dell'avvocatura che vive invece giornalmente i problemi della giustizia di cui conosce tutte le problematiche e alle quali è in grado di fornire adeguate soluzioni
L'avvocatura è una componente essenziale della giurisdizione che trovano giustificazione sostanziale nel fatto che i principi fondamentali della giurisdizione
Vengono attuati con il suo concorso decisivo invero
Se il processo risulta essere la sede dell'esercizio della funzione giurisdizionale
è innegabile che la rilevanza costituzionale di quest'ultima debba estendersi a tutti i soggetti che adesso partecipano da protagonisti
Non solo quindi la magistratura ma anche all'Avvocatura coerentemente con quanto stabilito dall'articolo ventiquattro della Costituzione
L'Avvocatura e la magistratura sono compari dignità le componenti della giurisdizione
L'ordine giudiziario nei due ruoli distinti e autonomo ed indipendente da ogni potere allo stesso tempo l'avvocatura è libera e indipendente così che la difesa assumono funzioni in declinabile in ogni procedimento giudiziario
Da queste riflessioni nasce la proposta dell'OPA che costituisce uno degli obiettivi essenziale dell'atto all'Assemblea di riforma del Titolo quarto della parte seconda della Costituzione che dovrebbe articolarsi in tre sezioni
La prima delle quali dedicata i principi fondamentali della funzione giurisdizionale la seconda contenente quelle riguardanti la magistratura latenza quelli relativi alla difesa dall'Avvocatura
Una tale impegnativa riforma porterebbe rilevanti benefici al sistema giustizia anzitutto con l'affermazione del principio dell'essenzialità delle due componenti della giurisdizione della loro pare dignità
Se realizzerebbe l'assoluta parità tra le parti del processo
Si introdurrebbe come principio costituzionale la separazione dei ruoli tra magistrati giudicanti e quelle requirenti
Sì assicurerebbero specifiche garanzie di autonomia ed indipendenza per la magistratura requirente si affermerebbe il principio della difesa come funzione essenziale di rango costituzionale in ogni procedimento giudiziario
E delle incompatibilità fra lo svolgimento dell'attività di avvocato Cologna altre ivi compresa quella di magistrato non togato
Si darebbe attuazione attraverso un principio costituzionale al diritto di difesa prevedendo sì che i costi facciano carico allo Stato ma che l'organizzazione concreta per la difesa dei non abbienti venga affidata all'istituzione dell'Avvocatura
Il ruolo dell'avvocatura diventerebbe quindi l'indispensabile sostegno alla correttezza e pienezza del ruolo del giudice per la rappresentazione della situazione giuridica delle parti nella quale la sovranità trova motivo di svolgersi concretamente
Non va dimenticata infine la tradizione che alla base dell'articolo ottantadue Codice procedura civile in cui si parla di Ministero dell'avvocato
E che sottolinea l'esigenza che gli avvocati abbiano virgolette piena coscienza dell'altezza morale dell'importanza pubblica del loro ministero
Che lei richiama ad essere i più preziosi collaboratore del giudice relazione alcolici
Piero Calamandrei proclamava che l'avvocato nell'esercizio del proprio ministero deve obbedire solo alle leggi ed alla propria coscienza e non curarsi d'altro di guisa che il difensore può essere posto sullo stesso piano del giudice quando giudica
Nell'ottica del miglioramento dell'amministrazione della giustizia si inserisce anche la riforma dell'ordinamento forense così ha fatto cenno
Su cui l'ho ha profuso tutto il suo impegno aggiungendo con tutte le altre componente dell'avvocatura ad elaborare un testo completo ed articolato che ha trasmesso al Ministro della Giustizia
Che fra l'altro al congresso di Bologna aveva assicurato di farlo proprio salvo poi non parla nessuno uso
Se come di anzi accennato l'avvocatura deve essere inserita tra i soggetti che svolgono la funzione giurisdizionale l'ordinamento professionale non può non essere in sintonia con tale premessa
Così l'avvocato deve certamente conservare la sua natura di libero professionista ma nella consapevolezza di svolgerlo non solo un servizio di pubblica necessità ma anche una funzione di rango costituzionale
Per questo diciamo con fermezza no alle società di capitale e o con soci di capitale che snaturerebbero il ruolo e la funzione dell'avvocato
Per questo diciamo no alle ingerenze esterne a partire da quella dell'Antitrust o addirittura dalla Confindustria
Gli avvocati sanno che devono modernizzare attrezzare meglio i loro studi e sanno che devono conseguire un alto grado di specializzazione di conoscenza per offrire ai cittadini che mogano giustizia la migliore assistenza possibile
Per questo chiediamo una formazione di un aggiornamento continuo una multa maggior rigore all'accesso un numero chiuso all'università non è possibile avere un albo dei duecentoquaranta mila avvocati in Italia
Ma con la stessa consapevolezza esigiamo l'esclusività della consulenza legale
E ciò non solo e non tanto per respingere impropria scorribande di improvvisati giuristi in un campo che richiede competenze e professionalità
Ma soprattutto per fornire all'utente quella garanzia di imparzialità e serietà che derivano dall'appartenenza a un ordine ed allo svolgimento per quando sopra ricavato di una funzione giurisdizionale
Alle superiori iniziative di per sé idonea ad imprimere una svolta le condizioni di disagio in cui versa la giustizia l'Avvocatura ritiene che bisogna aggiungere un serio tentativo di deflazionare la giurisdizione con ricorso a procedure alternative di definizione delle controversie ed una revisione
Delle circoscrizioni giudiziarie che non è un tabù un tabù per noi purché si faccia con i debiti criteri
Al primo problema si sta tentando di dare una risposta col decreto legislativo su mediazione e conciliazione su tale provvedimento l'avvocatura intende dare un contributo propositivo e critico
Intanto non accetta il concetto base che la conciliazione debba essere un'alternativa ad una giustizia inefficiente
Ciò che bisogna anzitutto promuovere un sistema plurale di tutela dei diritti all'interno del quale il cittadino con l'assistenza dell'avvocato deve poter scegliere liberamente in Val al tipo di controversie che si presenta tra diversi metodi e mezzi di risoluzione delle controversie tutti parimenti efficienti e garantiti ma diverse nel loro fondamento
Ciò posto l'Avvocatura ritiene centrale per il successo dell'istituto della conciliazione
La istituzione presso tutti i tribunali di un organismo di conciliazione promosso dal Consiglio dell'ordine forense e la formazione di un mediatore conciliatore dotato di prestigio l'autorità morale e indipendenza terzietà professionalità e l'integrità
In proposito bisogna evitare nella maniera più assoluta improvvisazioni e stroncare sul nascere possibili tentativi lobbistici di precostituire forme di giustizia addomesticata
La procedura di conciliazione poi non può essere alcun caso obbligatoria su questo differiamo nella impostazione del
Dell'ordine di Caltanissetta la stessa può essere motivata la stessa deve essere promosso su concorde istanza delle parti e con l'assistenza obbligatorio di un avvocato
Sulla revisione del circoscrizione giudiziaria mi avvio alla conclusione signor Presidente il problema non solo avvertito ma affrontato sempre con ottiche parziali o distorte
L'ho ha prodotto un'infinità di documenti ed ha organizzato anche un apposito convegno tenutosi a Bassano del Grappa nei giorni tre quattro e cinque luglio del due mila otto ed al quale hanno partecipato numerosi esponenti del mondo giudiziario dell'Avvocatura della politica
Quasi sempre questo tema è stato proposto in relazione ad una pretesa inefficienza dei cosiddetti tribunali minori
Di cui si propone la soppressione o quantomeno l'accorpamento in uffici giudiziari di maggiori dimensioni ciò al fine di liberare magistrati e personale giudiziario da destinare ad altre sedi
I criteri presi a base per giustificare tale operazione sono stati più disparati
Talvolta un criterio meramente economicistico il risparmio della spesa come aveva Botezatu l'ex Ministro Padoa Schioppa nel suo Libro verde sulla spesa pubblica
Dall'altra un criterio quantitativo il numero di processi pendenti o sopravvenuti old numero di magistrati assegnati ad ogni ufficio
Con il con ipotesi di soppressione di tutti quelli avendo numero di magistrati inferiore a venti ipotesi che essendo riproposto recentissimamente dal CSM
E infine anche una pretesa mancanza di specializzazione dei magistrati degli Uffici minori che trovandosi a trattare ogni tipo di materia non conseguirebbero quella specializzazione che consentirebbe una migliore e più rapida definizione delle controversie
La insufficienza se non la stolta essa di tali criteri e di tutta evidenza
Qui non si vuole non si deve creare un clima di contrapposizione fra uffici e l'ufficio mai difensore degli uffici di grandi dimensioni bisogna ricordare quando caotica lenta farraginose ed estremamente difficile
Sia l'amministrazione della giustizia basta visionare uno di tali hospice citare uno dei vari uffici per toccare con mano quando si viene a dire
Per contro gli Uffici minori certo quando hanno l'organico di magistrati e di personale coperto sono un modello di funzionalità ed operatività
E allora senza preconcetti o improbabili difese di campanile
Bisogna ragionare serenamente su una migliore organizzazione territoriale degli uffici
In estrema sintesi noi riteniamo che i criteri in base ai quali operare non possono essere di volta in volta singoli
Ma debbono essere molteplici e variegati e debbono tenere conto certamente della funzionalità del servizio ma anche della sua risposta all'esigenza del territorio
Della situazione socio economica del medesimo del sistema delle infrastrutture delle raggiungibilità dell'ufficio tenuto conto della rete dei collegamenti e non ultimo dal radicamento storico di certi uffici che costituiscono un importante presidio di legalità nel territorio ed assolvono nel contempo alla funzione di giudice naturale garantito costituzionalmente
Ogni altro singolo criterio appare velleitario e non sarà mai accettato dei cittadini
Questo è il nostro impegno questi sono i nostri propositi e su questo solco continueremo ad operare nella speranza che mai ci abbandona di contribuire se non a risolvere definitivamente certamente a migliorare sensibilmente la nostra giustizia grazie
Ringrazio
Convocato Balbinotto e do la parola al dottor Giovambattista autonoma Presidente della Giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati
Signor presidente signor Procuratore Generale
I magistrati di Caltanissetta hanno convintamente aderito alle indicazioni della Giunta esecutiva centrale dell'Anm presentandosi oggi in toga e con la Costituzione in mano per manifestare il loro alta accanendo alla giurisdizione e alla Carta fondamentale
Abbiamo manifestato il nostro dissenso il nostro disagio durante l'intervento del rappresentante del ministro
Adesso leggerò
Il documento che in tutti Italia tutti Presidente dell'Anm stanno leggendo in tutte le Corti d'appello d'Italia
La vera riforma della giustizia sono quelle che servono a rendere più celere la definizione dei giudizi che offrono i cittadini alle imprese tempi ragionevoli per la risoluzione delle controversie
Abbiamo chiesto una ragionata revisione delle circoscrizioni giudiziarie riforma delle procedure che elimini formalismi inutili quelli che consentono soltanto alla parte che interessa al prolungamento del processo la possibilità di abusare di diritti e facoltà
Abbiamo chiesto di semplificare i riti del settore civile rivedere il sistema delle impugnazioni abbiamo chiesto la depenalizzazione dei reati minori l'introduzione di pena alternativa al carcere abbiamo chiesto investimenti sul personale amministrativo che consentano la riqualificazione nuove assunzioni
Abbiamo chiesto investimenti effettivi sull'innovazione informatica risorse mezzi adeguati alla gravità della situazione e su questi temi l'ANM
Si è sempre impegnate non finirà mai di fornire il proprio contributo assistiamo danni alla produzione di leggi razionali prive di coerenza sistematica pensato esclusivamente con riferimento a singole vicende giudiziarie
E che hanno finito per mettere in ginocchio la giustizia in questo Paese occorre trovare una via d'uscita a questa situazione
Il numero dei processi che si chiudono con la prescrizione balzato all'impressionante Cipro di centosettanta mila l'anno con la legge cosiddetta ex Cirielli
A questo risultato è nulla rispetto a ciò che succederebbe se diventasse legge la proposta che introduce in aggiunta alla prescrizione termini brevi per l'estinzione del processo una riforma che ridurrebbe il processo penale a una tragica farsa
Rispettiamo l'autonomia del Parlamento ma è nostro dovere segnalare alla politica gli effetti e le ricadute che singoli provvedimenti legislativi possono avere sul sistema sentiamo portando il dovere di dire che se dovessero essere approvate
Anche la riforma delle intercettazioni e quello del processo penale in discussione al Parlamento verrebbero meno o le possibilità di contrasto efficace nei confronti di ogni forma di criminalità
Non intendiamo assuefarsi ad un costume politico che ha reso pratica quotidiana l'insulto il dileggio ogni giorno siamo costretti ad ascoltare invettive aggressione nei confronti dei magistrati
Quarta cancro metastasi disturbati mentali plotoni d'esecuzione queste sono solo alcune delle espressioni
Utilizzate da esponenti politici di primo piano nei confronti della magistratura i magistrati non sono parti in conflitto nello cercano
Non si contrappongono nessuno per questo diciamo basta le aggressioni e chiediamo a tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali di contribuire a riportare il confronto entro termini di correttezza
Agli insulti alle invettive si è aggiunta una campagna mediatica condotta da taluni organi di stampa contro i magistrati una campagna che si alimenta di dati e informazioni false che dipingeva registrati come fannulloni strapagati unici responsabili del dissesto del sistema giudiziario
La NM
Pubblicato e diffuso anche stamattina i dati ufficiali del rapporto alla Commissione europea
Che smentiscono in maniera obiettiva questa menzogna
Terminata questa lettura signor Presidente non possiamo sottacere il fatto che questo anno giudiziario si apra Caltanissetta in maniera del tutto nuova rispetto al passato
La diffusione di notizie riguardo progetti di attentato in danno di magistrati di questo distretto ha suscitato una reazione di solidarietà è enorme e senza precedenti
Siamo stati abituati in questi anni ad essere oggetto non tanto di critica ma proprio di di legge di attacco frontale
Orbene la vicinanza e l'affetto di tante persone nel nostro territorio non solo ci fa scudo delle minacce della criminalità organizzata ma neutralizza
Ogni capacità offensiva degli insulti che provengono dai mass-media e dalla politica
Il signor ministro in qualche salotto
Televisivo rimproverate magistrati di considerare l'inaugurazione dell'anno giudiziario come una loro festa mentre invece è la festa di tutti i cittadini
Quello che avete visto accadere stamattina dimostra invece a Caltanisetta l'apertura l'anno giudiziario e la festa dei cittadini
Di quei cittadini che mostrano il loro attaccamento alla Costituzione al pari di noi
E che vogliono stare vicini a noi consapevoli di quanto sia difficile il nostro ruolo hanno dimostrato spontaneamente di capire rischi che corriamo quando facciamo il nostro lavoro
E di volere a tutti i costi che non è questo lavoro lo continua a fare con abnegazione con serenità ma anche con tutti i mezzi necessari
Hanno riconosciuto lo spirito di servizio che ci anima hanno riconosciuto la nostra buona volontà la nostra buona fede hanno dimostrato di avere senso dello Stato
E lo vogliono riconoscerà il senso dello Stato nell'attività che ogni giorno facciamo
Ci invogliano ad avere sempre senso dello Stato
Non ci vogliono meri burocrati
Ma appassionati ricercatori della verità attentamente rispettosi delle persone che giudichiamo
Hanno mostrato il volto di una Sicilia nuova consapevole e matura reattiva e orgogliosa una terra dove le cose possono cambiare purché ci si impegni ogni giorno ciascuno nel fare il proprio dovere
A nome dei magistrati Nielsen in questo coesione signor Presidente io vorrei dire a tutti i cittadini del distretto noi siamo i vostri servitori
E la nostra indipendenza la nostra autonomia che noi strenuamente difenderemo ci renderà ogni giorno di più vostri servitori
Ci metterà al servizio della voglia vostra e nostra di riscattare una terra piena di contraddizioni
Del desiderio vostro e nostro di liberarci dal gioco delle organizzazioni criminali dalla consapevolezza vostra e nostra che senza una giurisdizione efficiente ed efficace un popolo non ha un futuro
A noi non interessano le polemiche quotidiane sulla giustizia ci hanno stancato
Girano attorno a questioni che passano sopra le nostre teste qui a Caltanissetta i magistrati sono da tempo abituati a lavorare a fare conto sulla propria buona volontà e sulla loro passione
Aspettiamo ancora una riforma una che porti qualche concrete agevolazione al nostro lavoro quotidiano
Qua
In questo territorio
E quelle che vediamo all'orizzonte
Diciamo che non ci danno alcuna speranza
Al ministro chiedemmo a novembre scorso di aiutarci affinché non ci scoraggia se no
E chiedemmo carta per stampare i provvedimenti cancellieri per depositarli e farei successive rendimenti autovetture per spostarci interventi per incentivare i magistrati a rimanere in questa sede
Ho
A venirci a lavorare
Abbiamo atteso
Ma nel frattempo non siamo stati con le mani in mano e abbiamo dato fondo alla nostra passiamo al nostro spirito di servizio che oggi i cittadini hanno saputo riconoscere
E per questo che possiamo fare a meno dell'incoraggiamento della politica e delle altre amministrazioni ma queste alla politica alle altre amministrazioni oggi possiamo dire che anche loro devono farsi riconoscere i cittadini come loro servitori
Noi ci siamo fatti riconoscere lavorando ogni giorno i nostri uffici
E offrendo la nostra disponibilità per ogni occasione di dialogo con la comunità locale siamo stati nelle scuole ci siamo incontrati con le associazioni abbiamo condiviso iniziative di vario tipo con le migliori espressione della nostra comunità
Abbiamo offerto in maniera capillare il nostro contributo di esperienza e di competenza con umiltà laddove c'è stato richiesto questo percorso di vicinanza ci arricchito come uomini come magistrati e molto giovato anche al nostro lavoro di ogni giorno
Oggi si è tradotto in una convinta ed affettuosa vicinanza di tutti coloro che ci offrono e si offrono
Idealmente come nostra scorta
Qui siamo tutti consapevoli di cosa significa il contrasto alla criminalità organizzata perché ce ne occupiamo ogni giorno con tutti i rischi che ne conseguono e sappiamo che la mafia non la può sconfiggere un Governo non la può sconfiggere qualche legge
Non la possono sconfiggere alcuni magistrati o un drappello ricorso dell'ordine
Per giungere a questo risultato ci vuole un impegno serio collettivo in cui ognuno faccia la sua parte con profondo senso di responsabilità in cui ognuno sia messo in condizione di fare la sua parte fino in fondo
è tra quelli che per primi devono essere in mente messi in condizione di fare la loro parte ci sono ovviamente gli investigatori i magistrati il personale giudiziario gli avvocati
L'indifferenza al problema le dichiarazioni antimafia di facciata i comportamenti superficiali e contraddittori della classe dirigente
La continua delegittimazione della magistratura non possono che impedire un efficace contrasto alla mafia ad onta dei propositi di sconfiggere la definitivamente magari entro un termine fissato per decreto
Signor presidente l'anno scorso concluso il mio intervento assicurandole che i magistrati del distretto che io oggi
Rappresento avrebbero continuato con impegno a lavorare a servire lo Stato qualsiasi cosa sarebbe accaduto sul fronte delle riforme
Qualsiasi cosa sarebbe accaduto sul fronte delle tensioni istituzionali degli attacchi politici e mediatici e la nostra categoria posso dire che abbiamo mantenuto la promessa
E quest'anno posso chiamare a testimone i cittadini piuttosto che le statistiche
Frattanto lo sappiamo al dibattito nazionale resterà impegnato sulla questione riguardante i rapporti tra politica e giustizia sulle riforme paventato deliberate che siano
Nel frattempo le organizzazioni criminali cercheranno di organizzarsi e di colpire e noi conseguentemente dovremmo seguire la nostra indagine celebrare i nostri processi
Quelli che siamo con i mezzi che abbiamo pochi come siamo
Però questo è il nostro impegno signor Presidente
Questo è il nostro impegno
A Roma discuteranno ma noi faremo tutto il possibile perché Sagunto non sia espugnata
Grazie
Grazie al collega Antonaz per l'appassionato intervento
Prima di dare la parola all'ultimo interveniente desidero che venga inserito nel verbale
Un intervento scritto dell'Associazione dirigenti giustizia a firma del dottor Mastrosimone
Do la parola all'ultimo interveniente dottor Francesco Occhipinti giudice onorario di del tribunale di Caltanissetta designato dalla Federazione magistrati onorari di tribunale
Eccellentissimo signor Presidente illustrissimo Signor Procuratore Generale eccellenza della Corte
Signor rappresentante del Governo autorità civili militari e religiose
Porgo a nome della FEDERMOT la Federazione magistrati onorari di tribunale il saluto dei giudici onorari di tribunale e dei vice procuratori onorari
Vede signor Presidente avrei dovuto iniziare a leggere
Come ha fatto il mio collega lo farò tra qualche istante l'intervento che in tutte le Corti d'appello stanno leggendo i miei colleghi
Però sento il bisogno anche di oggi rubarvi soltanto un minuto per esprimere la mia personale solidarietà come la sede per molto
A quei magistrati togati che ogni giorno profondo no
Servizio dedizione per il benessere della mia terra della nostra terra e rischiano la loro vita a questi magistrati io devo dire grazie grazie di cuore
Un altro grazie devo dire al Procuratore Ferrotti io sono giudice onorario del Tribunale di Enna
Esso con quanta dedizione
Con quanto amore con quanta voglia vuol portare avanti i processi a Enna ed è
Come l'ultimo dei Mohicani mancare che non vuole arrendersi ai dati di fatto cioè non ci sono sostituti al suo fianco per aiutarlo
Io Proto posso dire soltanto che se
I processi Enna si celebrano e grazie a lui e grazie a qualche collega Vittorio che quotidianamente con
Un'indennità che direi di Soria Miserere esistente alacremente studia valanghe valanghe di fascicoli e Fazzi
Che qualcuno abbia giustizia nel territorio martoriato del circondario di Enna veramente grazie a questi magistrati passo quindi a leggere il mio intervento che uguale appunto in tutta Italia
Esprimere le ragioni dell'importanza della magistratura onoraria di tribunale all'interno del sistema giustizia sempre più agevole signor Presidente
Sarà sufficiente per me richiamare quelle spiegate da altri soggetti per dimostrare l'obiettività del ciò
Che da anni sottoponiamo alla vostra attenzione
Anzitutto il CSM il CSM è una delibera del dicembre scorso ha sancito un principio fondamentale
Cito tra virgolette la sperimentata professionalità del magistrato onorario non deve essere vanificata da norme capestro che possano incidere sulla sua conferma pena una ricaduta negativa sulla funzionalità degli uffici
Cito l'Organismo unitario dell'avvocatura che in più occasioni ha ribadito l'importanza della creazione di un corpo di magistrati onorari con retribuzione adeguata e tutela previdenziale ad oggi inesistenti
Corollario dell'indipendenza sancita dalla Costituzione
Ministro della giustizia onorevole Angelino Alfano nel presentare la proroga dei magistrati onorari fino al trentuno dicembre
Di questo hanno riconosciuto citiamo anche questa volta letteralmente l'ammirevole impegno e l'abnegazione con cui i magistrati onorari di tribunale contribuiscono in modo determinante al funzionamento della giustizia in Italia
Si potrebbero citare nuovamente i dati statistici che rappresentano la produttività della magistratura onoraria tribolare nonché l'entità e la rilevanza dell'organiche rapporto alla magistratura di carica di primo grado
Ma tutto ciò vi è certamente noto e ci accontentiamo delle parole ripetiamo autorevoli del ministro il quale ha definito la categoria
Determinante
Se come si è detto e sempre più agevole ottenere formali attestati di stima a vari livelli e per converso più arduo vedere trarre conseguenze ragionevoli alloggi che Bedetti attestati di benemerenza
Il Governo che loda la categoria
Annunciato la presentazione di un disegno di legge di riforma e la magistratura o l'orario in cui testo è stato già diffusa nei vari uffici
Riforma che abbiamo atteso per nove anni
Ciò che abbiamo avuto modo di leggere però a nostro avviso non è una riforma ma una replica dell'attuale stato di precarietà che informa il sistema salvo unica novità la previsione di ormai con la più afflittive per i magistrati onorari di tribunale
Il disegno di legge continua a prevedere un mandato a termine rinnegando il principio formulato dallo stesso CSM e creando la figura di un magistrato come dire usa e getta
La professionalità acquisita viene ad essere dispersa nel volgere di un brevissimo quadriennio a tutto vantaggio della creazione di una magistratura onoraria subalterna in contrasto con il dettato dell'articolo centoquattro della Costituzione
Non muta il trattamento economico e previdenziale dei magistrati onorari che lo ricordo a me stesso è inesistente a parte un'indennità di novantotto euro lorde per l'udienza che potrà trattarsi anche terrore per giorni
Così non soddisfacendo nemmeno le richieste dell'avvocatura e che in sta per la loro indipendenza e pari dignità rispetto alla magistratura di carriera
Esclude inoltre come titolo preferenziale la nomina per la nomina di magistrato onorario il titolo di avvocato
Garanzia di maturata esperienza e della venuto superamento dell'esame di Stato e prevede un'incompatibilità assoluta con qualsiasi attività lavorativa dipendente pubblica privata e con l'esercizio della professione forense a livello distrettuale
Ravvisiamo in questo impianto normativo il rischio della nascita di una nuova categoria di magistrati
Reclutati indirettamente per censo lo potrà fare soltanto chi insomma a qualche soldo in più in tasca vuol fare questo lavoro è facilmente condizionabili a tutto pregiudizio del buon andamento dell'amministrazione della giustizia
Nella relazione al disegno di legge si spiega che lo Stato offre magistrato e non hai la possibilità di svolge una preziosa esperienza professionale
Chiariamo chiediamo a tutti voi se sia razionale prevedere un periodo di formazione di
Quattro anni privi di qualsiasi sbocco professionale rinnovabili per altri quattro
Ne nell'avvocatura vista una rigida incompatibilità con la professione né
Nella magistratura di carriera
Forse viene il dubbio che il lo Stato il legislatore voglia farci lavorare a condizioni leggermente inique
Se l'esercizio della funzione onoraria rappresenta quindi un'opportunità formativa un sistema razionale dovrebbe prevedere quale naturale conseguenza
Che l'esercizio di tali funzioni sia propedeutico per i meritevoli per carità all'ingresso della magistratura di carriera previa previa selezione
Ma anche previa comprovata esperienza dimostrazione tutte le doti che devono presiedere all'esercizio della giurisdizione
Concludiamo anche questa volta con una citazione dell'OUA Organismo unitario dell'avvocatura che cito testualmente
è opportuno che si crei un gruppo di lavoro ad hoc
E si apra un confronto tra avvocati magistrati e l'istituzione al fine di definire una normativa coerente ed efficace con il concorso di tutti
Questa riforma Presidente facciamola signori che rappresentano il Governo facciamola insieme facciamola bene grazie a voi tutti
Conduzione della cerimonia ringrazio ancora tutti i presenti per essere stati fino ad ora qua ad ascoltare le varie i vari interventi in relazione dichiaro sciolta Assemblea