Intervista a De Nichilo Melania Rizzoli sul trattamento terapeutico dei pazienti in coma vegetativo e sulla sua posizione sul testamento biologico

Con Melania Rizzoli del PdL parliamo di un tema doloroso parliamo delle persone che in seguito ad incidenti
Cadono in coma in coma vegetativo lei ha scritto un articolo una lettera indirizzata al Ministro della salute Fazio in cui dice
Non rianimiamo queste persone che in generale sono tra l'altro persone giovani perché poi le loro condizioni successive non sono garantite
Certo la mia era soltanto una provocazione io sono medico e sono abilitate addestrata a custodire e proteggere la vita quindi mai
Rinuncerei alla rianimazione di un ragazzo che arrivi in pronto soccorso
Opportunamente fatto questa provocazione sull'emozione del caso Crisafulli perché Crisafulli ha chiesto soltanto aiuto
Al suo comune il Comune di Palermo per l'assistenza ad un fratello uscito dal coma vegetativo gravemente disabile io ricordo e voglio solo ricordare che il Comune di Palermo spende trenta milioni l'anno
Per il Servizio giardini
Quindi se un Comune spende così tanti soldi per la vita delle piante e doveroso ricordare che vanno spesi anche per la vita delle persone
Naturalmente
Ho descritto il coma vegetativo persistente
In maniera abbastanza semplice e cioè dicendo che fino a trent'anni fa questa era uno Stato cliniche non c'era perché prima si moriva e basta
Siamo noi i medici che creiamo questi pazienti perché vivi eliminiamo e ripeto sono tutti giovani vittime di incidenti stradali raggiungono il loro piccolo durante il week-end
E siriani mano con molta facilità perché sono esenti da patologie con organi giovani noi non sappiamo nel momento in cui li rianimiamo sede acquisteranno la coscienza o meno
Però se noi Stato li riportiamo in vita dobbiamo garantirli la dignità di quella vita che gli viene restituita
Ricordo che
è un problema che
Coinvolge tutto il nucleo familiare
Non è soltanto
L'incidentato la persona che va in coma abita a a morire un po'ma è anche la famiglia attorno che non può
E non vede tranne quelli che lo vogliono occuparsi dalla mattina alla sera di un paziente così grave
Senta la sua posizione
Sulle dichiarazioni anticipate di fine vita
La mia apposizione io sono un medico e sento principalmente il l'azienda tempo non mi è mai successo che un paziente mi abbia chiesto la morte e soprattutto
Sul filo della morte i pazienti vogliono vivere e quindi io garantisco loro
L'idratazione fino alla fine non ho mai tolto una flebo ad un paziente in fase terminale i pazienti vanno assistiti
Per quanto riguarda
Le dichiarazioni anticipate di trattamento io credo la mia posizione e che
Siano necessarie solo ed esclusivamente per il coma vegetativo persistente
Perché per questi tipi di commi su cui dobbiamo agire questi non hanno malattie
Non hanno patologie quindi questi ragazzi possono vivere anche trent'anni la lealtà vialone Englaro esatto se non si fosse interrotta l'idratazione avrebbe vissuto altri dieci anni forse
L'allargamento della legge a tutti gli altri tipi di comma e a tutti
Gli altri tipi di incoscienza
Renderà questa legge poco applicabile in questi casi perché io da medico ricordo che gli altri tipi di incoscienza un piccolo ma hanno una patologia
Molto precisa che porta a morte il paziente che porta in come poi a morte il paziente
Quindi c'è una malattia e
Si muore o di incidente o di malattia