Elezioni amministrative in Alto Adige

Dalla Pubblica istruzione creando il nuovo ministero dell'Università e la ricerca scientifica
E procedendo passo dopo passo nella costruzione di un sistema di autonomie scolastiche che deve fondarsi anche su certe capacità manageriali che non ci sono oggi nel mondo la scuola e quindi devono essere prelevate dal mondo produttivo pubblico privato poco operativo
è troppo importante per noi per il nostro Paese per le giovani generazioni il futuro della scuola italiana perché si possa lasciare questa discussione soltanto agli operatori scolastici
Ho soltanto la ridda di sigle di sindacati che si discutono una rappresentanza
Sempre più risentita
E sempre più delusa
Dei professori purtroppo qui
Un'occasione importante come è stato il rinnovo del contratto
Per gli insegnanti è stata sprecato dal punto di vista riformista si sono concessi aumenti anche significativi o più significativi che per il passato non si è fatto nulla però
In termini di riforma anche per distinguere come deve essere distinto nella scuola chi dà la propria professionalità il proprio impegno il proprio pieno impiego
Da chi
Scuola ci lavora come secondo lavoro o come completamento della propria attività magari casalinga
Qualificazione della scuola
Ne parlavo poco fa Bolzano
Dove e come voi sapete sono in preda di tanto in tanto a qualche disputa sul bilinguismo
Per dire ma insomma voi avete una ricchezza non un problema l'esistenza di due culture di due lingue
Se nulla guardiamo nell'ottica dei nazionalismi degli sciovinismo mi o degli eterni ismi esasperati
è un fattore di separazione
Di divisione che poi tanti sciacalli neonazisti o neo fascisti possono incaricarsi di sfruttare
Ma se noi guardiamo l'esistenza di due culture
In una chiave europea
Tutto cambia
Allora quella diventa non più separazione separatezza opposizione interna ma diventa una ricchezza
Un patrimonio una possibilità in più
Regioni
Come
Trentino-Alto Adige o altre regioni italiane di frontiera
Possono diventare
Una sorta di territorio che anticipa
Il processo di integrazione europea
E noi dovremmo sforzarci noi italiani dico
Di procedere lungo la strada integrazione innanzitutto
Diffondendo la conoscenza delle moderne lingue europee perché non saremo cittadini a pieno titolo dell'Europa se non parleremo anche altre lingue e le lingue straniere vanno insegnate presto
Dalle scuole materne per elementari quando è facile a prenderle e non tardi quando diventa più difficile impararla e purtroppo l'Italia un deficit di conoscenza delle lingue europee moderne
Assai maggiore di quanto non abbiano francesi tedesche inglesi che studiano le altre lingue molto più di noi
Ed anche studiano l'italiano più di quanto gli italiani studino per esempio il tedesco o lo spagnolo
Qui va fatto uno sforzo e un investimento
A futuro rendimento
Per fare
Delle generazioni più giovani
Dei cittadini a pieno titolo del continente euro
Siamo impegnati nella
Tentativo di risanare un bilancio dello Stato
Che ha raggiunto ormai dimensioni stellari
Mi ricordo il presidente Reagan usava
Questa battuta quando andavano da lui a lamentarsi che il deficit americano
Era diventato
Troppo grande regala solleva rispondere
Invece è abbastanza grande per badare a se stesso
Era la risposta di un liberista
Io non credo che non ci possiamo consentire una risposta simile nel nostro Paese
E che le condizioni del mercato unico e quindi di una concorrenza più diretta
Ci rendono molto esposti sul fronte
Dell'indebitamento
Noi abbiamo ogni anno un disavanzo pubblico
Di centoquindici centoventi mila miliardi
Che per più di due terzi ormai rappresentato dagli interessi passivi sul debito
E si lotta ogni legge finanziaria in Parlamento si lotta per tagliare o correggere o dilatare di mille o due mila o tre mila miliardi questo disavanzo annuo
E si tende a dimenticare che alle spalle abbiamo un milione di miliardi
Di debito CUP
Ora il debito pubblico non è il debito del signor Pubblico
Del signor stato di un signore che fa la e che non ci non c'entra con noi
Debito pubblico devi per lo Stato un milione di miliardi e cento mila miliardi in più a ogni anno che Dio manda in terra significa che ogni famiglia italiana ha un debito di quindici diciotto milioni
Di questo si tratta
Ed è evidente che questa questione
Deve essere affrontata
Con energie con la gradualità necessaria il Governo si è dato un programma di rientro
Da questa
Situazione entro cinque anni entro il novantadue per l'appunto
è indispensabile che si giunga al netto
Fatti salvi gli interessi
E che quindi si controlli la spesa ma non ce la faremo se non agiremo anche sull'altra voce che è quella del fisco
Verbale a me questo il terreno di unificazione tendenziale più importante
Al mondo sindacale il partito socialista ed altre forze di sinistra
Fare del fisco la grande questione morale
E la grande questione riformista dei prossimi anni
Il mondo del lavoro italiano
Ha una sua peculiarità
La maggioranza dei lavoratori italiani sono lavoratori autonomi
Artigiani agricoltori professionisti imprenditori eccetera
Il cinquantasei per cento degli italiani che lavorano sono lavoratori autonomi
Solo il quarantaquattro per cento sono lavoratori dipendenti
E però dal punto di vista fiscale succede che il quarantaquattro per cento cioè la minoranza dei lavoratori i lavoratori dipendenti pagano due terzi
Delle tasse
Mentre la maggioranza dei lavoratori che sono i lavoratori autonomi professionisti commercianti gli agricoltori artigiani imprenditori eccetera
Paga soltanto un terzo
Delle tasse
è evidente che questa è una situazione
Di grande iniquità di grande ingiustizia che va corretta
Va corretta senza penalizzare
Il lavoro autonomo la capacità imprenditoriale lo spirito d'iniziativa che sono ciò che ha garantito all'Italia di poter uscire negli anni scorsi dal tunnel della crisi
E di cominciare un ciclo di produttività e di espansione che fa parlare giustamente di un secondo boom economico
Ma la situazione va corretta
Poiché non è giusto che chi ha meno paghi di più e chi ha di più paghi meno o addirittura in alcuni casi non paghi per nulla o in una misura il riso
Io non so
Se l'insieme del programma di governo
Verrà attuato in e in quali tempi
E per la verità non siamo neppure in condizioni di dire oggi se noi potremo mantenere
La posizione di impegno pieno
Che abbiamo deciso
La primavera scorsa nel momento in cui si formano il governo De Mita sulla base di un programma
Che per larga larga parte è scritto da mani socialiste
So che le condizioni programmatiche sono vincolanti
Governo e programma stanno insieme o cadranno insieme
E proprio nei punti fondamentali
Un punto fondamentale è stato acquisito
Che la plastica riduzione del voto segreto
Si fa un gran parlare di Europa di novantadue gli appuntamenti internazionali però
Se non fosse stato per i socialisti saremmo entrati in Europa col voto segreto gli unici incappucciati in una dimensione politica in cui tutti i parlamenti invece hanno il voto palese
E anche questa battaglia anche questo successo
C'è costato una polemica feroce
Gratuità
E alla fine perdente da parte comunista ancora una volta il Partito comunista si è fatto prende dal suo riflesso conservatore
Che mi guida troppe azioni
Quasi automaticamente
E ha difeso il voto segreto come se fosse una trincea della democrazia lo ha definito Corazza della democrazia
O non si è mai vista una democrazia che si venga sul segreto
Specie in un'epoca in cui persino regimi non democratici unico di Gorbaciov imboccano trasparenza a Mosca
Si dichiara la crisi del comunismo internazionale si imbocca las mostra sparendo sta a Roma i Comunisti Italiani difendevano il voto segreto
E poi si sorprendono
Degli insuccessi elettorali delle divisioni interne e perduto rimedio esportano la loro crisi e le loro divisioni può del PC nel sindacato ed in particolare nella CGIL
Come se il sindacato italiano avesse già crisi
Difficile da superare dovute ha tante ragioni all'innovazione tecnologica la disoccupazione all'integrazione internazionale e dovessi in più avere anche la crisi
Delle diverse a Livo anime occorrenti più o meno esplicite del partito comunista che si disputano il controllo del maggior sindacato italiano noi dobbiamo reagire anche su questo terreno reagiremo non per opporre all'invadenza comunista nel sindacato un'invadenza socialista di segno diverso opposto
Ma per reclamare la ripresa del processo unitario fra tutte e tre
Le grandi confederazioni sindacali e per reclamare dentro il processo unitario più modernità e più democrazia
Più capacità di affrontare i problemi reali della Società italiana di oggi per esempio quello del pubblico impiego
Per esempio quello dei limiti
Ho codici di autoregolamentazione che dir si voglia al diritto di sciopero
Per esempio
Anche promuovendo riforme nell'ambito del pubblico impiego nel segno di rapporti di lavoro
Pari a quelli che si hanno nel settore privato
Causa fondamentale del disagio di milioni e milioni di utenti
Causa fondamentale di tante sperequazioni e iniquità del nostro Paese e proprio questa situazione del pubblico impiego che non fa la felicità
Di qualcuno ma fa il disagio di di tutti o de la gran parte della nostra popolazione
Non è questo il modo con il quale si affrontano i problemi di una società moderna se Monti ormai ammaestrati dall'esperienza dalla storia dalla osservazione di ciò che accade sullo più vasto scenario internazionale che non non si deve e non si può anche perché non ha più senso poggiare su contrapposizioni sociali e di classe rigide
Su una Sociologia pietrificata delle classi
Non ci sono tanto oggi i lavoratori opposti ai produttori
Ciascuno Dinoi la gran parte dei cittadini sono contemporaneamente lavoratori produttori consumatori risparmiatori utenti di servizi pubblici essenziali interessate a loro buon funzionamento
La cittadinanza intesa come questa pienezza della dimensione pubblica di ciascun singolo
Consiste proprio nella capacità di farsi carico anche di problemi comuni
Del funzionamento innanzitutto dei servizi pubblici in un Paese in cui gran parte dei servizi sono pubblici come la sanità che non funzionò alla scuola che non funziona I trasporti che non funziona l'ambiente che non funziona
C'è la necessità di una riscossa
Di ciò che è pubblico
A cominciare di un'etica pubblica che sia fondata poi sulle più diverse tecniche pratiche e organizzative a me non interessa credo che a nessuno interessi se
Ho interessa poco
Se quel tal treno è un treno dello stato o se un treno dato in concessione una compagnia privata ci interessa che arrivi in orario che faccia un buon servizio e non ci interessa in definitiva neanche
Se vitale ospedale
E convenzionato e pubblico e fatto da una cooperativa di medici due proprietà dello Stato ci interessa che renda un buon servizio sanitario e dobbiamo rompere queste colonne d'Ercole dell'ideologia pietrificata
E affrontare i problemi per quello che sono e puntare alle soluzioni
Migliori nelle condizioni possibili date
E questo vale per tutta
Va grande gamma dei servizi pubblici come vale ancor più in generale per il sistema delle partecipazioni statali
Ecco cari amici e care compagni una quello che dovrà essere introduzione se inesorabilmente trasformata per mia deformazione professionale in una discorso
Chi ne approfitta restano spesso molto lacunoso ma mi riprometto di rispondere ad eventuali domande
Ecco una serie a affrontato molti argomenti per cui vorrei fare molto in sintesi tre delle domande che vicesegretario del partito socialista rispondesse sono Aversa sono Aversa di radio radicale
La prima domanda è questa Partito Socialista partito radicale partito socialdemocratico e Verdi unendosi nel mille novecentottantasette hanno consentito l'elezione del primo senatore laico in questo collegio e buoni sembrano essere localmente rapporti tra queste forze politiche perché allora a livello nazionale il Partito socialista da qualche tempo
Sembra deciso a volerne crescere da solo per denunciare un termine molto negli slogan elettorali un'altra domanda riguarda all'argomento droga
Martedì ha detto non è lecito fare uso di droghe neppure per uso personale
Test droghe pesanti per uso personale allora come giudica la posizione della Federazione giovanile socialista italiana che è su tutt'altra posizione impropriamente la linea dura anche per chi infuso
Di Spinelli per chi si fa una canna come si dice in gergo un'ultima domanda è questa molto breve
Pannella commissario CEE mentre molti uomini di cultura tra cui Sciascia ad esempio ed esponenti politici a volte anche lontani dalle posizioni radicali
Riconoscono che sarebbe l'uomo giusto al posto giusto voi socialisti siete contrari ad una simile ipotesi di nomina preferendo
Tradizionali scelte immenso
Ma io sono stato perché ero in quel momento sul vicesegretario vicario con Craxi presidente del Consiglio
Il più convinto il più impegnato nella tre soci del presente Marco Boato potrebbe darne ampia testimonianza nel Vallo di quell'alleanza elettorale e altro pensando che non dovesse essere solo un'alleanza elettorale
Che non si è realizzata poi nemmeno solo in Trentino ma in ben otto regioni italiane tra socialisti socialdemocratici e radicali e che cosa è successo dopo
Dopo è successo questo che i socialisti hanno avuto un grosso successo elettorale
I radicali così e così i socialdemocratici una flessione
Da quel momento è partita una controtendenza
In casa socialdemocratica la controtendenza assunto i connotati classici
Di un vertici seguirmi quei cavalli che scartano rispetto a un percorso unitario con i socialisti e un ritorno in qualche modo a una collateralismo alla democrazia cristiana
Più o meno mascherato di vari motivi varie ragioni però di questo si è trattato
In più una accentuata divisione interna
E però penso che i rapporti tra socialisti e socialdemocratici della loro storia hanno caratteristica diversa da quelli con altri partiti nel senso che noi siamo lo stesso partito
E che come ha detto Sala Gatta nella sua ultima intervista alla Stampa di Torino che può essere letto modelle proprio testamento politico
Oggi in Italia esistono due partiti riformisti socialdemocratici Piercy entrambi diceva Saragat
E secondo me diceva lui non ha più senso dovrebbe esserci uno solo
Purtroppo dice sono troppo vecchio di non ho più la forza per papà di queste ragioni del mio partito
Ma il mio sogno sarebbe quello di conclude la mia vita parla Saragat il fondatore del Pd nel partito di Craxi e di Pertini e aggiunge
Citando il Vangelo
Ebbene che il chicco di grano in questo caso di muoia per dar vita a un putto più grande un unico grande partito riformista io non devo aggiungere altro
Per quel che riguarda il rapporto con i radicali
Bisogna dire la verità anche se se
Non è piacevole
Il punto di svolta è segnato dalla
A richiesta
Che non ebbe soddisfazione non da parte nostra ma da parte della Democrazia Cristiana di Marco Pannella di entrare come il ministro nel governo De Mita
Da quel momento i rapporti hanno conosciuto una
Svolta negativa
E sono poi precipitati sino al livello di polemiche attuali io non so se tu leggi quel che scrive Marco Pannella di tanto in tanto
Ma c'è un solo leit motiv oramai che una polemica spesso rozza nei confronti di Craxi e dei socialisti
Io spero che sì a una fase ciclica eccome ci sono state le stagioni dell'azione comune dell'impegno comune Quaglio molto creduto tra socialisti radicali
La prossima primavera Pannella guarisca e si riprenda un ciclo positivo
E aggiungo subito perché che riguarda per quel che riguarda
Il commissario
La commissione economica europea
Pannella potrebbe far bene come altri potrebbero far bene
Mi pare difficile
Che
Da una parte Pannella insulta i socialisti dall'altra parte e pretende che i socialisti indichino lui al posto di un socialista nel governo della Commissione economica europea non mi pare un atteggiamento politico responsabile o che possa portare
A nessuno sbocco positivo
Per quel che riguarda lo spinello
Se può già chiarito sull'introduzione che stiamo parlando di droghe pesanti
Personalmente sono convinto che le droghe leggere poi mi riferisco all'hashish è stata centinaia d'anni nella
Cultura della civiltà araba
O alla
Marijuana che sta
Tempo nella cultura nei consumi abituali di altre popolazioni
Io penso che debbano perché sono più equiparabili agli altri con la debbono essere piuttosto equiparati a quel tipo di regolamentazione
E quindi non c'è nessuna
L'intento di
Precludere prevenire punire l'uso personale di queste droghe leggere se non equiparando le appunto come ritengo sarebbe giusto fare all'alcol
Però vorrei io a mia volta una risposta sull'atteggiamento invece l'ispettore droghe pesanti
Perché la verità è che la legislazione attuale consente la modica quantità per uso personale di proprie pesanti e non soltanto da droghe leggere questo il punto cruciale la questione
Che riguarda l'eroina la cocaina cioè in sostanza si ritiene lecito
Che il singoli
Si autodistruggono perdono la libertà e la dignità alla vita
Consumando proprio di questa natura
Ci sono altre domande
Un attimo abbiamo solo i giornalisti un attimo
Enrico Franco dell'Adige
Tirato per i capelli e l'aveva lei anche se dopo dovrà ritornare sulla questione dopo ne abbiam parlato recentemente anche con Occhetto al di là dei discorsi di merito c'è un problema di metodo che diventa anche un problema di soltanto che questo e parte all'opinione pubblica che questa nuova
Che questa nuova Campagna però discussione continuato sulla droga
Questo nuovo dibattito sulla questo Bolivar sulla droga
Niente più un processo di scontro politico che non di riflessione reale su un problema che è estremamente grave e questa è questione dovuta anche ad un fatto che in questo dibattito inizialmente non sono stati coinvolti i tecnici del terzo
Tant'è vero che proprio da questo fronte vengono decreti che Mazzone
Per esempio le comunità oppongono rito uno sciopero bianco
Di fonte alle colture troppo forte allora in questo senso senta per fotografi riparata composto di Occhetto non crede che nel dibattito al di là dei problemi politici forse avrebbe ricco noto una fede un po'più scientifica in una discussione un po'più serena
Ma noi non abbiamo fatto polemiche politiche sulla questione della lotta alla mafia nel contrasto alla droga
Craxi ha lanciato un allarme mi pare motivato
Qualcuno poi ha interpretato esportato a suo piacere
Però nessuno ha contestato
Il fatto che sia stato giusto lanciare questo allarme in presenza di quella che è una grande tragedia
Nella nostra comunità nazionale
E nessuno
Contesta che sia un bene che oggi se ne stia discutendo così tanto
Attualmente quando si fa una campagna d'opinione come questa
C'è sempre qualcuno che si sveglia il giorno dopo che dice sì provveduto parla meglio parlando a Berlino anziché a New York oppure sentendo prima il parere anche di quell'altra persona è sempre possibile questo
E per quel che io ho messo
Immaginavo anche che
Ministro
Rosa Russo Jervolino avesse consultato le comunità terapeutiche prima di presentato al Consiglio dei ministri il suo disegno di legge
Si scopre che non è stato così o per lo meno a detta di alcuni non è stato così
Si deve porvi rimedio
Abbiamo aspettato tredici anni per cambiare una legge infelice in almeno alcuni dei suoi connotati non crollerà al mondo se si aspetta qualche settimana di più e se c'è il tempo di una consultazione in una messa a punto e di una elaborazione più rigorosa
Rispetto a quella sin qui fatta
Dalla Russo Jervolino e da Vassalli che segue come titolare del ministero della giustizia niente in contrario anzi pieno favore ma che vi sia al massimo di consultazione di elaborazione collegiale
Quello che noi abbiamo scoraggiato e appunto che su un tema come questo si debbano fare schieramenti politici prefabbricati di maggioranza
Ma anche schieramenti politici prefabbricati come quelli cui penso l'onorevole Occhetto quando tutto con la subito dire sulla droga e chiedo che attestano il Consiglio dei ministri
E che sulla droga bisogna rifare l'unità nazionale questo sì è un modo
Infelice proprio provinciale di impostare un problema che a questa dimensione questa intensità
Poi alla fine
Con tutte le consulenze degli e Sperti
Con tutta la disponibilità a sentire le ragioni di tutti non dimentichiamoci che chi decide
La politica e deve essere così
In quanto rappresenta cinquantasette milioni di cittadini si deve porre come primo obiettivo quello di frenare la diffusione di espansione droga rispetto a coloro i quali drogati non sono ancora e parlo soprattutto di ragazzi
Le ragazze delle scuole così come anche dei meno giovani che però ventenni anch'essi oggetto di vittime del racket degli spacciatori
Si devono organizzare l'insieme di azioni preventive di recupero di cui prima si è parlato ma a partire dalla coscienza della gravità del fenomeno e della denuncia
Che
Ha fatto Craxi non ha fatto a qualcun altro del punto cui eravamo arrivati e questo gli va riconosciuto
E gli va tolto all'ombra di qualunque sospetto di di qualunque natura perché una giustificazione alcuna ce lo dice una cosa giusta non bisogna stare interrogarsi sul perché
Quale recondito Pirlo abbia mosso quale scopo elettoralistico politico strumentale lo abbia sollecitato il punto non è giusto è giusto cambiare pagina invertì la rotta su questa questione sì o no la risposta di grandi pare che sia sì
Caroli delle attuali
Ma io son qui intanto con uomo di scuola intanto se va bene mescolare
Mi stava a cuore sono sono giudice solleticare un pochino l'onorevole Martelli sulla questione che
Così è circolata moltissimo c'è a livello nazionale che qui in Trentino
Qui noi abbiamo avuto è stato accennato all'inizio c'era un problema della approvazione delle norme di attuazione c'è un problema grosso dal dopo pacchetto e quindi dall'elaborazione di un progetto scuola prima a livello locale a livello provinciale abbiamo avuto un'esperienza abbastanza recente di una proposta di legge
Abbastanza rozza secondo me di apertura alla finanziamento alle scuole private senza alcun controllo qui ormai si sa discusso moltissimo quindi entro entro i termini
Allora siccome ritengo che il problema sana di nuove a breve girone di attualità qui in Provincia con le potenzialità che abbiamo qui anche a livello di legislazione autonoma
Mi chiedevo siccome ritengo che anche all'interno del partito socialista fra i militanti a livello l'opinione pubblica che al partito socialista in qualche modo si riferisce a fa riferimento non ci sia un nuovo fronte omogenea non ci sia una condivisione comune ieri del discorso chiediamo se un maggiore chiarimento se possibile ritornati su questo argomento allora è una materia che ha avuto il pregio di sollevare in maniera estremamente chiaro estremamente anche problematica questo discorso
E così mi chiedeva se l'eccessiva prudenza è stato accennato al discorso dei servizi linea generale
E data dalla una colonia di un discorso generale oppure dalla consapevolezza che si tratta di un discorso estremamente delicato anche all'interno dei militanti
Sicuramente è vero è un discorso delicato Prodi ha dedicato nel senso che non è maturo ancora
O perlomeno non è diffusa ancora una consapevolezza e una maturità
Sulla come affrontare la questione scuola
Io una volta Pacheco questo esempio somma
Ci interessa a vere il novanta per cento come ci attualmente di scuole pubbliche
Che funzionano come funzionano
E questo è questo il principale cioè che rimanga all'impronta pubblica poi pubblico privo di è stato uno Stato accentrato uno Stato burocratico un ministero spesso clientelare che controlla tutto e tutti che dispone decide di tutto e di tutti e questo l'ideale di organizzazione della scuola
Ho l'ideale e fatto di scuole singole sedi scolastiche
Dotate il massimo di autonomia nell'ambito della sfera pubblica ed anche di un sistema scolastico che il suo assieme abbia un maggior pluralismo
Di esperienze educative io penso che sul modello di tutti gli altri Paesi europei noi dobbiamo ridurre la statalizzazione della scuola che dobbiamo garantire maggior pluralismo delle esperienze scolastiche educative che dobbiamo sburocratizzare decentralizzare il nostro sistema scolastico va fatto per gravi e anche qui il programma di governo è abbastanza chiaro
La Costituzione fa divieto
Di finanziamenti pubblici alle scuole private o per lo meno il testo costituzionale dice senza oneri per lo Stato i privati possono organizzare le loro scuole ma senza oneri per lo Stato
E questo divieto è stato sempre mantenuto almeno impacciata e poi nel concreto i finanziamenti a scuole private già ci sono alle università del Sacro Cuore come alla Bocconi come ad altre università private ed anche a scuole secondarie private
Quindi dietro la facciata rigorosissime intransigente del principio nessun finanziamento pubblico scuole statali in realtà è già passato negli anni sono già passate altre forme di finanziamento
Ma la Costituzione oltre a questo divieto
Che è stato poi aggirato nei fatti conteneva anche un impegno che era quello di dare vita alla carta delle parità scolastiche cioè che cosa e primo dovere dello Stato parlamento e governo ma Parlamento soprattutto dovrebbe essere quello di fissare
Questa carta delle parità scolastica cosa vuol dire in concreto fissare
I contenuti i programmi i titoli di studio e il loro percorso quelli che si chiamano
Nel nel gergo tecnico
Ma le sue nei rapporti
Il aiutami
I curricula
Di definire curricola di ogni ordine di tutte le scuole per ogni ordine e grado
Perché questo è il dovere del legislatore cioè fissare dei principi poi che a questi principi si debba riceve si deve uniformare tanto le scuole pubbliche quanto le scuole private
Quindi la costruzione costituzionale era chiara
C'è la facoltà di creare scuole anche per i privati purché non vi fosse l'onere per lo Stato e questa facoltà non è stata realizzata e questo divieto è stato girato e c'era però l'indicazione Chiara che bisognasse innanzitutto da parte del Parlamento fissare la carta delle parità scolastica e dire quali erano i percorsi i curricula insomma quali erano le caratteristiche sufficienti perché è una scuola venisse organizzata e ha riconosciuta legalmente da parte dello Stato fosse essa pubblica oppose privata e questo principio da quarant'anni e disatteso non si è mai attuato soltanto in questo programma di governo per la prima volta su nostra richiesta mia in particolare si è
Deciso di finalmente scrivere questa carta e Patrascu atti che così finalmente sapremo che cosa secondo il Parlamento italiano deve essere una scuola successivamente ci occuperemo di uniformare il più possibile a quel modello
Il sistema pubblico che copre il novanta per cento la domanda di istruzione e quel dieci per cento oggi esistenti di scuole private che certo non rappresentano un'alternativa realistica e seria al sistema pubblico
Ma a parer mio
Un chiarimento oltre ad essere fatto proprio sul termine pubblico
Ci sono tanti modi di essere pubblici
Una scuola è pubblica sei dello Stato ma anche se della regione o del Comune o della Provincia
O se diversi soggetti concorrono a organizzarlo soggetti imprenditoriali soggetti sindacali cooperative di insegnanti e di professori ed educatori
L'obiettivo ripeto deve essere quello non di
Mettere un marchio di Stato un bollo un timbro su tutto ciò che c'è
Qualunque cosa sia deve essere quello di attivare il maggior numero di esperienze educative vivaci e vitali
Interpretando nel modo più aperto la parola pubblico non nel modo più restrittivo quindi pubblico non deve voler dire soltanto ciò che la signora Falcucci ho visto Galloni e quel super ministero che gestisce tutto
E che ha trasformato la scuola italiana in quello che oggi ahimè diventata non è questo ciò che è pubblico pubblico e ciò che e aderente ha una indicazione di principio la carta delle parità scolastiche che autonomia organizzativa didattica ed anche economica al suo interno e che persegue
La qualità e vorrei dire l'eccellenza degli studi per quale motivo dovremmo dovesse tutte uguali le scuole per esempio e non variare l'offerta educativa
è evidente che in un regime di monopolio statale burocratico e ministeriale
Dell'offerta di istruzione l'istruzione non può che lentamente declassare assi perché non vi è quel pluralismo quella concorrenzialità quello stimolo quella sollecitazione che soltanto la diversità delle esperienze educative garantisce
Purtroppo per problemi di tempo dobbiamo chiudere perché compagni Martelli deve essere scusi signora perché c'è
Benissimo
E non abbiamo tempo ci scusi ringraziamo il compagno Martelli per questo intervento ha già trenta e buon lavoro a tutti
Gli atti a guardare inizia linguistico a Trento perché se non c'è il richiamo linguistico non parla non fare l'università e la qualità e non tanto ad alimentare i cittadini europei in alto
Aveva
Ci sono molti posti a sedere ora
Se venite avanti
Possiamo incominciare anzitutto il benvenuto al nostro vice segretario nazionale Claudio Martelli che ringraziamo
Veramente di cuore per questa sua presenza a Trento
Questa campagna elettorale
Così necessità
Di uno sforzo a tutti i livelli e siamo impegnati con serenità e fiducia il Partito socialista trentino si presenta questa scadenza con le carte in regola
Con la serenità di chi crede di aver fatto il proprio dovere dopo tre anni di presenza nel governo provinciale noi veniamo da un lungo periodo di opposizione diciotto anni
Nel corso del mille novecentottantacinque siamo entrati in giunta provinciale di fronte ad una situazione molto grave sia dal punto di vista occupazionale sia dal punto di vista ambientale passati pochi mesi e la tragedia di Stava sia dal punto di vista istituzionale con una crisi profonda dell'autonomia provinciale e di fronte ad un programma molto dettagliato e molto preciso abbiamo deciso pur con la consapevolezza della difficoltà del momento che era necessario comunque giocare il nostro ruolo e nell'interesse generale ebbene questi tre anni han dimostrato che il Partito Socialista
Ha retto rispetto agli impegni assunti
La politica ambientale come confermava il compagno Lupo l'altro giorno a Trento è una politica che può costituire appunto di riferimento anche a livello nazionale
Sul fronte dell'occupazione ci sono stati risultati positivi certo non tutti i problemi sono risolti ma la disoccupazione è scesa
L'industria locale ha ritrovato competitività e voglia di investire sul fronte istituzionale questi tre anni ha visto la chiusura del pacchetto e la crescita di un'autonomia
Più impegnata in una ricerca di sperimentazione di apertura che non vissuta come mera rendita di posizione
Noi abbiamo anche questa fiducia questa sanità deriva anche dal fatto che è stato il primo partito prima socialista fare la lista l'abbiamo fatta senza passare notti insonni in un clima interno
Di grande comunità
E quando si pretende di voler
Interessarsi della cose collettive certamente avere anche da un punto di vista interno una situazione chiara e una situazione Serena e certamente un referente importanti
Queste elezioni lo ripetiamo in tutte le occasioni costituiscono una momento decisivo
Per lo sviluppo della Provincia si tratta di giocare scadenze importanti come il novantadue si tratta di gestire finalmente un'autonomia a pieno regime si tratta di far crescere come diciamo il nostro slogan elettorale il Trentino sul fronte di una politica ambientale che ha già ottenuto risultati positivi sul fronte di una politica di sviluppo
Che veda tutti gli ingredienti la ricerca l'università
L'intervento pubblico
Tesi a creare un ambiente favorevole perché questa provincia che ha una posizione così nodale
Una prospettiva europea sappia cogliere tutte le opportunità e non resti il tagliata fuori
Insieme a questi temi nel nostro programma
Sottolineiamo quello della scuola e quello della sanitarie della Salute abbiamo la recente emanazione però mai attuazione della scuola che occorre offrono opportunità irripetibile di intervenire sul fronte la scuola
Pubblica e di fare di trovare
Così un giusto equilibrio
Anche nel rapporto tra pubblico e privato
E la questione sanità che è una delle note dolenti della gestione passata che costituisce una vera emergenza sociale e che deve assolutamente essere affrontata perché penalizza fortemente i più deboli gli ammalati difensore
E con questo spirito che ci sentiamo impegnati sapendo che una crescita del Partito Socialista certamente darà fiducia a questa politica e a questa nostra coerenza ma soprattutto offrirà al Trentino una prospettiva di sviluppo e di cambiamento più forte e più solide
Io do la parola adesso al compagno Martelli per un'introduzione politica sui temi generali e poi chiediamo ai rappresentanti della stampa se vogliono fare delle domande sui temi di maggiore attualità in modo da dare a questo intervento
Questa presenza di Claudio Martelli anche la possibilità di un confronto di uno scambio di idee grazie
Riporto il mio incoraggiamento il mio sostegno
Insieme con quello di tutta la direzione del partito del segretario che verrà nella fase conclusiva della campagna elettorale
Alle liste del garofano rosso e candidati socialisti
In questa competizione
Provinciale regionale ad un tempo
Lo faccio tanto più
Convinto
Perché avevo conosciuto la realtà socialista trentina anni addietro
Quindi ne posso misurare
I progressi
A distanza di tempo
Progressi
Ci sono cento anche di ordine letto orale
Oramai socialismo trentino non è più una Cenerentola ma si avvicina alla media nazionale del partito
E mi auguro che dopo il balzo in avanti delle elezioni politiche
Inizia uno ulteriore è ancora più marcato in queste consultazioni
Progressi
Nell'unità e nella rinnovamento
Interno
Che è sempre fatto della capacità
Dei dirigenti degli amministratori dei sindacalisti
Della più vasta partecipazione
Degli scritti
Dei militanti
Io mi auguro in futuro anche degli elettori
Abbiamo deciso di convocare un congresso straordinario del partito nella prossima primavera
Smentendo la frase fatta secondo cui squadra che vince non si cambia
Perché al contrario noi pensiamo che
Bisogna ancora cambiare
Nel modo di fare politica
I comportamenti del partito
Per renderlo più adeguato
Alle
Nuove possibilità create dai consensi elettorali
Alle nuove responsabilità
Politiche e di governo
E anche alle nuove difficoltà
Che certamente l'azione socialista
Incontrerà nello sforzo
In cui è impegnata con coerenza di svecchiare
Il Paese
Il sistema politico
Lo Stato
E di rinnovare unire sulle basi giuste
La sinistra italiana
Nella quale alberga una grande confusione
Parlo principalmente della sinistra di opposizione
E principalmente del Partito comunista
Se è vero come è vero che
Vi è una crisi mondiale del comunismo
Dell'idea comunista spessa
Che non si svolge però
Nei cieli la teoria è una crisi che si svolge nella realtà
Di sistemi distanti di società
Costruiti
Intorno agli ideali comunisti che oggi mostrano un deficit pauroso
Oltre che di libertà politiche democratiche
Anche di benessere diffuso per milioni e milioni di cittadini
C'è una peculiarità della crisi del comunismo in Italia
Che è dovuto al fatto che il Partito comunista
Ha rappresentato a lungo la forza egemone nella sinistra
Ed è giunto negli anni Settanta rappresentare circa un terzo dell'elettorato italiano
E a misurarsi anche a modo suo
In una prova di governabilità la cosiddetta unità nazionale
I governi Andreotti
Quella fase politica
Che finalmente abbiamo messo tutti dietro le spalle
A parole anche i comunisti
Dichiaro di aver la messa dietro le spalle
A parole dichiarano di perseguire l'obiettivo di integrarsi nella sinistra europea
Ma la sinistra europea e il socialismo europeo
Non è un'entità
Senza identità ideologica politica programmatica organizzativo
E dunque integrarsi nazista europea se
Si vuole compie un'operazione politica non soltanto far delle chianche significa avvicinarsi
Concretamente
Ai partiti socialisti alla loro unione
A quanto già esiste in concreto
Di iniziativa internazionale
Nella grande famiglia socialista socialdemocratica e laburista
Pensiamo di
Meritare un consenso il più vasto degli elettori
Sia per ciò che abbiamo fatto sul piano nazionale
Di cui parlerò brevemente sia per ciò che hanno fatto i nostri rappresentanti qui in Trentino
Mi riferisco in particolare
All'ottima prova che hanno dato
I nostri assessori Michelini Ricci
Impegnati su due fronti
Decisivi come sono quello dell'economia produttiva e quello dell'ambiente
Vi erano prego preoccupazioni più che giustificate
Che la recessione
Negli anni passati potesse tradursi anche in una trustee The la riduzione dell'occupazione e mi pare che una politica intelligente cui hanno concorso certo insieme forze imprenditoriali
Forze sindacali ha trovato
Nel governo locale
Più che un riferimento un'effettiva guida un effettivo coordinamento
Nell'altro settore in cui più direttamente ci siamo sperimentati e cimentati quello della tutela e della valorizzazione ambientale
Sono stati conseguiti risultati come quello che la legge sui parchi
Che sono effettivo modello
Ci augureremmo venisse imitato un po'in tutta Italia innanzitutto dal Parlamento italiano che fa tanta fatica viceversa a dotarsi di una moderna legislazione
Io penso che insieme queste due esperienze
Dimostrano che è poi
Bile
Un matrimonio e non un divorzio
Tra economia ed ecologia
Che anzi
L'ecologia può diventare uno sprone formidabile
Alla modernizzazione economica del nostro Paese italiani ha un grande bisogno
Giunge in ritardo a questi appuntamenti
Siamo tutti reduci dalla lettura i giornali dalla visione di filmati
Soprattutto nel periodo estivo
In cui si può misurare
Quanta devastazione
è stata prodotta
Dalla lunga incuria dalla lunga indifferenza
Ai problemi ambientale
Si è dovuto confisca un PG ore
Una duplice cultura ostile all'ambientalismo e ancora adesso se si sfogliano settimanali a grande tiratura dei giornali
E cosiddetta informazione indipendente che poi su tutti posseduti da questo o quel finanzia da questo o quell'industriale
Non si fa fatica a scorgere
Una vera e propria ostilità
Nei confronti delle tematiche ecologiche ed ambientali
Non si fa fatica a leggere l'eterno peana
Ai diritti dell'impresa i diritti dell'industria ai diritti dello sviluppo economico quale che esso sia
Ebbene la vita vuole che si dica che
Proprio l'esperienza
Anche di questa estate di ciò che è accaduto nell'Adriatico
Dimostra che non solo
Lo sviluppo della cultura della conoscenza dell'iniziativa ecologica è indispensabile per la salute dei cittadini
Che non solo siamo di fronte a problemi vitali
Nel senso letterale l'espressione e cioè a problemi che riguardano la vita
La qualità ma anche la vita materiale
In termini di salute poiché ciò che intossica inquinare gli acqua e per è una minaccia diretta
Alla salute dei cittadini ma siamo di fronte alla evidenza
Che
L'inquinamento oltre ad essere una minaccia la salute dei cittadini è una minaccia all'economia
Di un Paese moderno è progredito se è vero come è vero
Che non c'è nessun profitto industriale fatto da tutte le industrie che hanno inquinato il poll Adige l'Adriatico che possa compensare anche lontanamente il danno economico
Prodotto per esempio dalla crisi dell'industria turistica che ospita sedici milioni
Di turisti italiani ed europei ogni anno lungo le coste dell'Adriatic
Vi è dunque un'esigenza
Che è dettata da ragioni di qualità della vita di salute dei cittadini ed un altrettanto forte che dettata dalla economia e che spinge a celebrare questo matrimonio
Tra economia ed ecologia
In ogni ambito e ad ogni livello col piano triennale per l'ambiente
Di cui ha cominciato a dotarsi il Parlamento italiano
Con il vostro piano
Provinciale che ripeto è un modello di grande valore di grande interesse eccoli insieme anche delle iniziative che
Forze politiche forze culturali
Debbono saper promuovere e per indicare nuovi obiettivi e per costruire forme di partecipazione di lavoro politico
Diverse da quelle tradizionali
Ad esempio attraverso l'iniziativa della Fondazione Po due mila e spero presto che si associ anche
Un analogo impegno per quel che riguarda l'Adige
Abbiamo che stiamo sperimentando
Amministratori
Esperti
Semplici militanti giovani
Come si può insieme collaborare non soltanto per ridare vita un fiume che è stato trasformato il più grande più italiano in una fogna
In una fonte di rischi
Ma come si possano intorno al progetto di risanamento del più grande fiume italiano mettere in movimento un complesso di altre iniziative sulla la navigabilità al turismo
All'idea stessa di una metropoli fluviale diffusa che interessa ben nove Province quattro regioni
E che una specie di solco oggi come oggi una specie di solco nero nella parte più ricca più prospera più progredita del nostro paese
è un merito penso che i socialisti non dei soli socialisti beninteso a quello di aver fatto dell'ambiente una grande frontiera
Dell'Italia degli anni ottanta
Si è incominciato con la presidenza Craxi con il varo del ministero apposito
E da oggi con il piano triennale si è giunti alla prima definizione anche se ancora mancano tasselli fondamentali come una legge adeguata sul regime dei suoli
Eccome una capacità di tradurre indicazioni
Come quella sulle valutazioni di impatto ambientale
Che ho visto
Invece già meglio impostata sia pure in forma sperimentale qui nella provincia di Trento
Poi che
Cetto che
La civiltà dei paesi verrà sempre più misurata in avvenire dalla grado con il quale sapranno sì qual è la cura dell'ambiente naturale e storico
Senza la spinta del referendum sul nucleare non vi sarebbe stata questa stagione
Pertile
Per la sensibilità ecologica
Vedete io ripeto sul nucleare non è stato importante
Solo perché via
Prodotto la chiusura di Trino o di Montalto
Non era solo questo che era in gioco e l'hanno perfettamente compreso quell'ottanta per cento di italiani che hanno fatto una scelta consapevole votando sì in quella circostanza
Quello che prendo un merita più importante di quel referendum è stata proprio la diffusione
Per milioni e milioni di cittadini
Di coscienza e conoscenza ambientale ed ecologica
Nel senso che ha cessato di essere un problema per specialisti un problema di lusso
Da considerare solo una volta che sono stati risolti tutti gli altri problemi ma si è cominciato a comprendere quanto il problema ambientale in generale nel mondo per le sorti stesse del nostro pianeta di una per
Che non ci minaccia più ma che se mai minacciata
Dalla straordinaria potenza
Scientifica e tecnologica che mette gli uomini singoli gruppi le imprese
In condizioni di
Alterare
Quello che si chiama l'ecosistema o l'equilibrio
Su cui da millenni hanno riposato degenerazioni umane le generazioni delle piante le generazioni dei cicli
Naturali
Da quel referendum è scaturita anche in Italia una sollecitazione
Ad affrontare
L'insieme dei problemi ambientali
E badate bene che non siamo affatto fuori pericolo
Anzi
è probabile che nei prossimi mesi assisteremo a
Una serie di ulteriori scoperte
In materia di degrado già avvenuto
Proprio perché la crescita della conoscenza che fa registrare come insopportabili dei dati che viceversa prima erano tranquillamente ignorati e tranquillamente
Digeriti
E siamo in questa fase
Nella condizione di chi avendo accumulato un ritardo di venti di trent'anni rispetto ad altri Paesi europei in materia di coscienza ecologica e di politica ambientale
Ora vede affollarsi
Come una sorta di gigantesco ingorgo stradale una somma di problemi
Rispetto ai quali non di rado ci manca anche la misura tecnica
La conoscenza
Preliminare indispensabile questo vale ripeto per il Po e l'Adriatico e l'Adige
Cioè percorsi d'acqua o superfici d'acqua inserite nella parte più progredita e prospera del nostro paese vi potete immaginare qual è il problema ambientale nel Mezzogiorno
Dove coste meravigliose sono state coperte da una colata sterminata di cemento da un fenomeno ab di abusivismo che è una piaga di enormi
Dimensioni da problemi come l'inquinamento atmosferico acustico di alcune città del Mezzogiorno da Napoli
Palermo
Passando per Milano
Che
Stentiamo a conoscere e ma dominare adeguatamente
Anche l'altra grande iniziativa referendaria quella sulla giustizia
Non si è conclusa con la vittoria dei sì
Ne sono derivate una serie di conseguenze che attendono anche se di essere ben governate
Non c'è stata soltanto l'affermazione che pure indispensabile circa la responsabilità civile del magistrato che sbaglia o
L'abrogazione della giustizia politica per i politici
Che attende di essere perfezionata entro questo anno
C'è stata una spinta più generale alla riforma
Del sistema giustizia del pianeta giustizia che si traduce finalmente nel varo di un nuovo codice di procedura penale forse finalmente entreremo anche noi
Tra quei Paesi in cui la civiltà del diritto ha insegnato che un conto il poliziotto è un conto il magistrato
Un conto chi fa le indagini un conto di chi giudica su come le indagini sono state fatte
Che davanti al giudice accusa e difesa debbano essere poste sullo stesso piano perché significa diritto d'accesso per gli avvocati della difesa
A tutte le fasi sin da quelle preliminari della
Procedimento
E ancora di più
Da qui la lepre non è scaturita una spinta a superare anche la politicizzazione e la corporativi Zazie Leone della magistratura italiana che sono un reale problema
Lo sono in generale
A cominciare dal cuore
Del sistema giudiziario nella sua forma di autogoverno il consiglio sul programma di statura il modo in cui viene organizzato e composto per cordate per correnti iper politicizzate
Alla gestione
Come dire un po'troppo assembleare
Di certi procedimenti di certi processi alle divisioni spettacolari che preoccupanti che attraversano la magistratura specie la
Dove
La palla magistratura e più
Necessaria dove deve fronteggiare la grande criminalità organizzata
Anche qui bisogna governare le conseguenze del referendum
Stimolare come del resto visto finalmente fare da un giudice certo non sospetto di
Particolari
Tenerezze nei confronti dell'iniziativa referendaria uno dei giudici più famosi giustamente famosi il nostro Paese come il giudice Falcone
Abbiamo finalmente eletto
Una
Non un'autocritica ma una critica
Dei comportamenti della magistratura italiana del suo basso indice di professionalità dell'eccesso di politicizzazione della mentalità corporative autoritaria che vi alberga
Che fa ben sperare che questa testimonianza
Si è raccolta da
Tanti colleghi di Falcone e che diventi
Una bandiera
Per le tendenze progressiste
E vorrei dire liberali tra virgolette
All'interno della magistratura italiana
Questo è indispensabile perché il Paese deve fronteggiare
Una questione criminale
Di ampiezza e di intensità
Che non debbono essere assolutamente sottovalutate non è più il solito ritornello
Che condisce tanti discorsi politici
Con qualche perorazione contro la mafia la camorra o la 'ndrangheta considerati come EP fenomeni
Di una
Chianca sociale concentrata in alcune aree del Mezzogiorno no si tratta di prendere coscienza con coraggio
Del fatto che siamo di fronte viaggi Gun teschio organizzazioni criminali
Che hanno sia alle spalle anche il retaggio di una cultura mafiosa ma che si sono modernizzate e internazionalizzate ben prima dello Stato
E che attraverso il circuito infernale della droga producono profitti
Che le stime più prudenti calcolano nell'ordine di trenta mila miliardi all'anno trenta mila miliardi all'anno sono per avere le dimensioni del problema un terzo del nostro disavanzo pubblico
Con trenta mila miliardi all'anno si produce una quantità sterminata di corruzione
Di inquinamento della vita economica e produttiva
Di delitti
Si ha una grande capacità di reclutamento di militanti specie laddove
In presenza di di sub disoccupazione giovanile di massa
Assunzione di chi il
Penetrazione
In forma
Organizzata nel sistema del credito nel sistema delle imprese
Nel sistema economico in definitiva e nel sistema politico momento in cui la mafia riuscisse a
Far propri interi ceti o categorie professionali proprio attraverso la forza del denaro allora ci troveremmo in condizioni non dissimili da quelle in cui si trovano alcuni paesi sudamericani che non sono più in condizione di governare il fenomeno criminale il fenomeno della droga
Di qui l'iniziativa che abbiamo assunto
Responsabilmente
Di chiamare a una lotta più efficace contro la grande criminalità organizzata contro la mafia della droga
C'è l'alto commissario ci sono i poteri dell'alto commissario vi è una maggiore preparazione delle forze di polizia dei carabinieri vi è la disponibilità di settori importanti coraggiosi della magistratura c'è un rifiuto che si va diffondendo sempre di più
Nei confronti
Della cultura mafiosa dei comportamenti mafiosi e nei confronti della droga
Del resto in tutto il mondo occidentale è in atto una
A revisione delle politiche sin qui adottato in questa materia
C'è più coordinamento
Tra gli organi di polizia nazionali
C'è più conoscenza
Dei reticoli
Mafiosi e delle
Comportamenti internazionale della mafia stessa
E c'è una spinta
A maggiori restrizioni severità e rigore
Delle legislazioni nazionali
So bene
Che di fronte alla crescita esponenziale la criminalità
Della diffusione di droga dei morti per eroina o per cocaina
C'è chi pensa che ormai è il solo o rimedio possibile la liberalizzazione Olla regolamentazione di Stato lo spaccio organizzato dallo Stato delle droghe pesanti
Ma per il momento si tratta di impostazione del tutto accademiche nessuno neppure Marco Pannella mai proposto di liberalizzare la droghe pesanti in Italia ha avviato una riflessione
Naturalmente
Posto avanti la cautela
Che sarebbe pazzesco
Libera legalizzata liberalizzare la droga soltanto in un paese
E dunque per il momento poiché
Nell'ONU ha intenzione di dichiarare la libertà di droga negli altri paesi al mondo si stanno incamminando verso questa strada
Noi non possiamo che muoverci in coerenza con quanto fanno i principali Paesi attivi in questa lotta impegnati in questa trincea miglior coordinamento internazionale
Lotta
Agli spacciatori e trafficanti attraverso un inasprimento delle pene
E però occorre anche cambiare
Orientamento
Su una questione di fondo
E cambiare la legislazione vigente in Italia su una questione di fondo con la legge del mille novecentosettantacinque
L'articolo ottanta e con l'affermazione secondo cui
Non è punibile chi viene trovato in possesso di una modica quantità di ero in linea o di cocaina e altre droghe assimilabili
Di fatto la legislazione italiana unico caso al mondo
Con qualche similitudine con quella olandese ma anche grande visioni stanno rivedendo la loro legislazione
Dichiarava la lecita
Dell'uso personale del consumo privato di droghe pesante
Ora questo è stato si è rivelato tredici anni data
Un errore
Sia dal punto di vista di principio
Nel senso che
Una legge dello Stato ha finito con il
Giustificare
La diffusione il consumo l'uso di droghe come l'eroina e la cocaina Cerrito che che distruggono
L'individuo la sua libertà la sua dignità e la sua vita
E poi nel concreto perché attraverso
Il permesso di detenzione di modiche quantità si è di fatto creato una specie di autostrada protetta per lo spaccio
Capillare e diffuso
Delle droghe pesanti
Che oggi è giunto ad intaccare il quaranta per cento delle scuole italiani
Ora se si vuole far regredire il fenomeno attenuarlo io non dico sconfiggerlo perché ci vorranno anni e danni
Ma se si vuole almeno arrestare lo sviluppo
Contenere far regredire il fenomeno
Occorre cambiare parola d'ordine
Occorre dire che non è permesso non è lecito non è consentito non è giusto
Fare uso di droghe pesanti lo Stato e la società non possono essere indifferenti neutrali rispetto a questa sfera come se fosse una sfera di libertà e di diritti personali
Questo è un punto cruciale
è un partito naturalmente libertario è per tradizione
Tutore dei diritti della persona come il nostro ha preso questa decisione a ragion veduta dopo dibattiti discussioni nella convinzione che bisogna proprio cambiare rotta
Fare punto a capo
E incominciare un'altra strada
Quella che afferma che
Non è lecito non è permesso non è giusto non è consentito neppure per uso personale
Fare uso di droghe che la droga non è una libertà che drogarsi non è un diritto
Che la società e lo Stato non possono restare indifferenti di fronte all'autodistruzione di migliaia e migliaia di individui siamo a ottocento morti
Nel mille novecentottantotto
Morti
Direttamente
Uccisi dalle rovina
Ma non sappiamo quanti sono quelli che sono stati uccisi indirettamente o che sono state quante vite sono state distrutte
Perché le conseguenze sulla salute dell'assunzione di droghe pesanti si fanno sentire nel tempo e con una tragica efficace e siamo di fronte
A centinaia e centinaia di morti
Per mano della mafia
Oltre a un processo vasto di inquinamento di settori economici e di settori politici
Naturalmente una parte della nostra impostazione è stato immediatamente
Rappresentata in una forma caricaturale
Da alcuni giornalisti e ciò che più spiacevole segretario di un grande partito il Partito comunista
Il quale ha detto qui
In questa regione domenica scorsa cose irresponsabili
Parlando non da segretario di un grande partito ma da persona poco seria perché non si può davanti
Alla sofferenza di drogati invisa una comunità terapeutica dire che i drogati stanno nel Consiglio dei ministri e non nelle comunità
Questo è un atteggiamento che dimostra una grande confusione ideale mentale
E che deve essere rintuzzato per evitare che il disorientamento travalichi confini del Partito comunista
Noi non abbiamo mai detto
Che i tossicodipendenti vanno puniti tanto meno che vanno puniti col carcere anzi per la verità io detto esattamente il contrario ho detto che bisogna togliere dal carcere quelli che già ci sono
Il tossicodipendente è un malato
E non almeno che poi lo si
Macchi di altri reati che tra l'altro purtroppo accade anche troppo spesso malato che va curato recuperato riabilitato
E questo certamente non si fa nel carcere italiani
Dove già ce ne sono troppi di tossicodipendenti il quindici per cento la popolazione carceraria e di questi cinque mila sono affetti da ex
In queste condizioni
Il dovere quello di invertire la rotta in termini di principio
E di organizzare le alternative realistiche possibili
Sia per i tossicodipendenti
Sia per i consumatori abituali occasionali
Ogni volta che si indica una misura la sanzione
Vedo anch'io degli eccellenti motivi
O delle contraddizioni
Insolubili
Nessuno pensa di comminare sanzioni pecuniarie al giovane drogato disoccupato
Nessuno mai proposto di togliere il lavoro che è già al lavoro non ce la
Diverso è immaginare però pene pecuniarie per il ricco drogato della domenica consumatore di cocaina
Si dice
E lo dicono talvolta il titolare delle comunità terapeutiche capisco loro punto di vista non si può imporre il ricovero coatto perché deve essere il tossicodipendente a scegliere di andare in comunità
Ma anche questo è vero sino a un certo punto
E per i ragazzi per i minori che cosa si fa
Non vorrei che tutti no tutte le sanzioni a tutti i rimedi ci lasciassero poi con un pugno di mosche in mano
E con i ragazzi continuare a morire nelle strade
Io parlo come padre penso che come tanti padri
Se mi trovassi la condizione di dover fronteggiare
Una situazione con dei figli
Consumatori io peggio tossicomani
Certo mi interrogare un milione di volte certo cercherei tutte le strade possibili però alla fine decidere il recupero obbligatorio in una comunità piuttosto che lasciarlo alla mercé degli spacciatori a morire
Nessuno deciderà
Soluzioni autoritarie
Soluzioni repressive
E nessuno commetta posta commettendo mi pare l'errore di scambiare cause ed effetti
Leggo anch'io tutti coloro i quali osservano che
Bisogna risalire alle cause del drogarsi
Del perché i ragazzi e le ragazze minori o ventenni in un numero così elevato centinaia di migliaia
Ricorrono le droghe pesanti eccetto sarà al vuoto sarà la solitudine sala Petta dissenso tutto quel che si vuole
E però noi non possiamo aspettare adesso la rifondazione della società italiana per affrontare questo problema
E quelli che ragionano così siano
Di sinistra o siano sacerdoti
Mi paiono inguaribili nostalgici di epoche
Di momenti spirituali in cui bastava la parola magica rivoluzione
Voto
L'attesa di qualche riscatto messianico religioso per affrontare un problema pratico
Un problema concreto nella sua drammatica dimensione
Non c'è nessuna rivoluzione politica da aspettare nessuna palingenesi sociale da sognare che possano esimersi dal dovere di fronteggiare oggi la questione criminale e la questione della droga e di adottare sperimentalmente senza indurimento i senza contorcimenti le terapie i rimedi
Fondati sui principi della prevenzione del recupero ma fondati anche su un messaggio chiaro
Che del resto ormai i giovani si danno tra di loro
Gli stessi autori e cantanti osannati della musica rock si danno tra di loro smettendo quel circuito anche culturale di giustificazione della droga che purtroppo è stato tra cause non secondarie negli anni sessanta e settanta della spinta in questa direzione quando gli allucinogeni gli stupefacenti erano tranquillamente giudicati come stimoli alla creatività artistica
Quando il modello per i giovani era spesso rappresentato dall'artista ribelle che si drogava oggi gli stessi Autori
Stessi cantanti
Gli stessi rappresentanti del mondo giovanile per fortuna
Evocano altre
Chiavi altre parole d'ordine sventolano altri viali a cominciare e quello della lotta contro l'apartheid contro razzismo contro la xenofobia
Noi continueremo in questa campagna
Con molta
Convinzione e ricercando la massima concordia
Replicando naturalmente agli insulti quando sentiamo degli insulti
O alle stupidaggini quando sentiamo delle stupidaggini come ce la fate sentire l'onorevole Occhetto
Richiede questo
Sforzo un'attenzione nuova
Per il mondo della scuola
Per la vita nelle caserme
E cioè per temi e problemi che
Sappiamo stessa insofferenza ma che non siamo riusciti ad affrontare in modo adeguato
Io ho fatto una lunga battaglia avuto soddisfazione nell'imporre che nel programma di governo ci fosse
La elevazione dell'obbligo scolastico dai quattordici ai sedici anni
Venivamo dicendo voi socialisti da tanti anni a questa parte finalmente siamo riusciti a metro tra gli obiettivi
Anzi è il primo obiettivo
Della politica scolastica l'attuale governo
E badate bene che si tratta di compiere soltanto il primo passo
Perché verità vuole che si dica che nella maggioranza degli Stati membri della Comunità l'obbligo scolastico è già stato portato i diciotto e naturalmente non basta aumentare l'obbligo scolastico se non si chiarisce anche che cosa si intende insegnare
Però deve essere chiaro anche qui un punto di fondo che nella società in cui viviamo quella italiana e quella europea col mercato unico che già ora per la verità perché il mercato unico non è un'ora X che scocca un dato minuto un processo economico sociale
Di enorme vastità ebbene per essere cittadini avere piena cittadinanza in Italia in Europa
Dominata da tecnologie sofisticate e complesse da una società
Così interdipendente così a sua volta complicata per essere cittadini a pieno titolo bisogna possedere sempre più cultura più sapere più istruzione più professionalità
Le battaglie dei socialisti all'inizio del secolo per introduzione la scuola elementare dell'obbligo
Quella degli anni sessanta per intuizione la scuola media dell'obbligo
Sono state soltanto delle premesse a questa battaglia socialista per la diffusione della cultura per l'incremento della scolarizzazione di massa e naturalmente per la sua qualificazione perché non accada ciò che accadde con l'università
Sul finire degli anni sessanta quando la liberalizzazione degli accessi e l'ingresso di centinaia di migliaia di figli di famiglie lavoratori nell'università
Accade in parallelo con una dequalificazione degli studi universitari
Che ha rischiato di trasformare una conquista di enorme portata come quella in una beffa deriso Oria
Oltre all'incremento dell'obbligo scolastico l'altro punto di fondo è quello dell'autonomia
Della scuola della scuola nel suo assieme scuola non deve essere soggetta come certe volte pure si legge nei al mondo produttivo né al mondo del lavoro
Nel insieme a canoni Sempronio
L'autonomia della scuola però significa in concreto l'autonomia di ogni singola sede scolastica comincia dalle università
Procedendo poi verso le scuole medie superiori le scuole medie le scuole elementari
Le scuole non sono caserme non sono fabbriche non possono essere fatte in o con un unico modello standard tutte uguali
Ne possono più essere gestite in questa maniera
Frenetica paradossale da un unico superministero tutto accentrato e burocratizzato ma vi rendete conto della pretesa assurda veramente insana
Di governare
Un milione di insegnanti dodici milioni di alunni
Con un unico ministero a Roma che detta legge per tutto e per tutti che dovrebbe occuparsi dalla rottura del vetro in un'aula alle carriere dei professori universitari sino a cura dei ricercatori questa follia