"Parchi naturali, nuovo turismo, agricoltura biologica"

Iniziamo sull'agricoltura biologica che non perdoni che ha fatto un grande lavoro di coordinamento a livello perché penso a livello provinciale che le condizioni sono talmente drammatiche che bisogna spiegare queste questi signori che contano nel mondo dell'agricoltura per tempo perché se continuano anche loro che sarà anche il loro fallimento politico e forse questo i permetterà che si svegli
E ringrazio demagoghi fra l'altro che ha lavorato molto Lukin che reca l'enfatica che sta facendo il suo lavoro anche delle diapositive ecco questa è una carta molto bella e sarebbe da illustrare i Attilio redditi sarei molto più bravo linea farla ma dico soltanto
Questo annuncio
Catena dell'avvocato
Rizzo sì zone del della
All'esame
Prevalentemente viabilità vista
Per
Caso definendo quindi nel mondo ossatura
Andrea
Pongo ci sono
Palazzo Marino in questa qua
Così quella riguarda soprattutto il Parco dello Stelvio e i gruppi prego
Sottoposto per il resto ricovero
Verbale con lo potrebbe essere provocazione Orsini ricade naturali avanti passano una positiva
Questa è una carta
Nella vegetazione si chiama
Rapporto fra clima presentazione con a scalare
La retorica
Comunque
Nato Castagnoli balzo vede rosso l'altra mattina più elevata che caratterizzano queste fasce e quindi è anche un'immagine del dalle montagne la pianura insomma possiamo
Ecco questa
Questo era la la proposta anticipatoria in più rispetto a tutte alla situazione italiana la più avanzata nel mille novecentosessanta sette quando usciva il piano provinciale il proponeva dunque graduale va Adamello parere Sannino
Perché non vogliono Londra rivisitazioni no
Rappresenta non considerazione entrato Lo Parco nazionale dello Stelvio da allora è passata molta acqua
Ma sono cresciute anche molti impianti di risalita nel cuore questo parco passo vuole questa
Questo non voglio dire che abbia abbia reso inutili i parchi Pittachi naturali ma soltanto dopo stava questa data storica del
Nel nostro Trentino la nostra piccola Cernobyl si è ci si è risvegliato disse cominciate a Roma a chiedersi se non valesse la pena riprendere il cammino vera questa iniziativa di di conservazione viticultura
Avanti
Ecco questo è la nuova proposta di parte quindi sono
La legge è stata trovata nell'intento l'avviamento
Riservatezza ma non
Brenna verso
Va be'
Verso
In particolare per la tutela dell'orso bruno Albino delle alte qui abbiamo numero uno degli studi o
Dell'Orso in sala questa sera Fabio e che spero arrivi a prendere la parola anche lui in alto a sinistra c'è ancora il Parco nazionale dello Stelvio settore trentino
Avanti e
Poi c'erano anche i biotopi ma lascia perdere questa è l'immagine complessiva del Sud Tirolo per fare un confronto con il Trentino Ippati effettivi parchi naturali lascia per le loro caratteristiche perché non è discussione questa sera sommosse marzo
Due mila due proposte come prosegua avanzata
Distribuzione
Tra sudtirolesi del Parco nazionale dello Stelvio bellissime il sei parchi effettivamente esistenti fanno il dodici per cento del territorio sudtirolese che è effettivamente tutelato anche se c'è una forma particolare ma che non posso mettere in discussione di stasera un qualche critica da fare la gestione per esempio c'è la caccia in tutti aperta e Parco dello Stelvio è ancora un parco fittizio nel Sud Tirolo se fosse un parco effettivamente organizzato come tale e ha da da tutti i punti di vista per cui vediamo un parco naturale un parco naturale avremo il diciannove per cento quasi il venti per cento del territorio tutelato nel Sud Tirolo per cui penso che il venti venticinque per cento non sia un traguardo impossibile per il Trentino lirismo Tirolo a maggior ragione che c'è vicino e anche per il nostro Trentino che ha risorse naturali più più pecche ancora del sottotiro avanti
Passiamo un'altra via diapositiva acquistando mi serve per fare poi un breve ragionamento sul il parco con il sistema in ogni parco un'eccezione è una carta poco interessante ma anche di sole parole è un disegno per nella nostra queste sono della misura
Paesaggistica
Previste anche nel Trentino abbiano benissimo provinciale per esempio grosso modo per il cinquanta per cento del territorio della Toscana inquisito isteria avrebbe sono cioè supposti parchi naturali uno e vorrei fare domani l'anno
Scorso dichiarino
L'embargo vero in parte mi sono mi si discussione c'è un problema troppo grosso da affrontare questa sera un'autostrada con cui si pone in parte mi
Far saltare questo questa zona di tutela e terzo il parco delle Alpi Apuane chiedo Gianluigi Ceruti la conferma mi dice di sì che però è ancora un disegno ex questo vuol dire però che Simba il ragionamento anche di armi altre regioni italiane verso un sistema dei partiti o per lo meno un sistema della conservazione della natura graduato in intensità
Ma che non è più fatto di isole separate omesso come abbiamo visto ancora in questa cartina pure del futuro dell'Italia con quindici parchi nazionali invece che comma cinque
E andiamo rivelazioni interessa
Sì questo è
Questo è il sistema è un'ipotesi è una caratterizzazione se voi pensate che questa sera costosa
Uno peggio simbolo questa
O no
Tutela
Nuovi pesa questa impone va
Anzi va be'poco fa
Questo per dare le immagini di come una potrebbe strutturarsi territorialmente un sistema di difesa del del territorio e queste sono le datato
Di Regione lo sistema una voce molto indicativo molto schematico passiamo
Ecco il parco Adamello Brenta nella versione finale con le zone di ampliamento che non mi sta a indicare risparmiare possiamo anzi questa era la carta la carta della vegetazione in quella di prima
E questa è la la zonizzazione queste sue sono le ipotesi sarebbe grave
Delitto uniforme
Dove chiaro il presidente USA ora oneri può troppo antropizzato insomma serve controllato chiamato
Questa errata va dicendo in scorcio
E con l'Adamello di acciaio
Mi pare che sia una foto di Fabio spinto questa è una delle più belle cascate del del Parco Adamello Brenta coinvolge nuova
Credo sia la favorita che è la meno conosciuta cella e quella dell'Ares è quella del Nardis Laterza come dimensione formativa
Oggi avvolta dalla vegetazione quindi poco visibile la Val di Fumo scende nella parte dell'Adamello
Di nuova aggregazione al Parco naturale
Avanti
E la piccola
A me piace dire così la piccola Pitt dice del Trentino in panno androne Sam rete la parte Adamello Presanella vicino alla Val di Genova Vanna Brunacci sono questi la critica queste rapide
Del saltata Moratti gettano l'una sull'altra dando un'idea piccola diciamo è quella che è in grande il parco nazionale jugoslavo di pittrice
Questo è visto dall'elicottero a voi è una foto di Paola molti conoscono melassa
Questa è terminale dell'avantreno varco una un amalgama otto ben conservata e che dà un'idea anche di detti del di un parco che ha una presenza ancora viva anche della zootecnia che può essere compatibile
E anche se il mantenimento dei di volumi di architettura tradizionale semmai
Può arricchisce il padronato
In alcune sue parti interamente
Qui stanno anche questa una forma Fabio Osti il ma il gruppo diventano visto dalla rende siamo oltre scusate dobbiamo andare velocemente anche per poter dare la parola poi ma traduttrice di questa Campanile Basso uno degli degli elementi emblematici del gruppo dolomitico del Brenta
I i lavori dove quando era chiuso non ha bisogno di convinto perché da sessantaquattro salvo una un arrossamento parziale documentato da Attilio ridetti tra l'altro
Anche nel nel libro che è stato citato prima del mi pare settantasette se non sbaglio attivi amico realizzi se se se il sessantasette
Ecco e questo settantasei e qui e dal sessantaquattro nome per nome già acquistato l'anno salito vero e proprio questa è la foto corrispondente si può dire anche di quanto è bello il lago anche se non è rosso di largo di Torre
Però e fa un po'tristezza pensare che noi abbiamo battezzato lavoro ciò e oggi nato come come altri molto bello lo striscione
Passiamo oltre le foto sono di Renzi queste due della
Fa ecco questo è il castello di Stenico dice pagina Beltrami qualcuno vuole che si faccia la sede del del parco l'io dico che il castello di Stenico avrebbe grosse chance
Perché e straordinaria è una posizione fra l'altro si vedono le pendici del dell'Adamello in fondo e e questo costato e del Brenta
Ed è disponibile di proprietà pubblica ed è proprio sulla porta della valle del dal come vi pare sembrano ad ambienti o fra le due valli ed è in un Paese che non è stato di quelli troppo coinvolti come la Val Rendena nella battaglia contro il parco
E quindi io acustiche Rete Stenico potesse essere una delle porte del parco insomma e che si facesse il museo naturalistico nel nel castello di isterismo questa è una è un disegno molto espressivo di Fabio ostili
Presidente la presenza del bosco dell'uno uno
Il
Le due isole
Italiane nessuno Palazzo insomma dei passaporti però sapere prediligono ed acquistare
Mass russo ma molto meglio riserva transizione alimentazione non lo so
Sparse pare nessuno invisibili
Come in questo momento
Sono precisa la
Questa
Nuova
Questi sono rilevamenti
In empirico scientifici ecco fatti dal servizio parchi in particolare da Fabio e andiamo oltre
Una delle foto più secondo me straordinaria sempre della stessa persona che adesso non ricito Perrone esagerare procura farlo pericoloso dedicato eliminando
Sulla stessa immagine credo che sia
Da da Airone a dire dopo questa scelta al vertice e dal nostro diverse partenza e anche questa è eccezionale perché senza strumentazione radio non non mi viene il termine esatto in cui però e Fabio ha scoperto quello che gli americani hanno scoperto solo con queste con questi guidando gli orsi con la radio collare la tana dell'orso e lui a a molto
Natale lo so che non sa non possiamo neanche dire dove sia perché è pericoloso dirlo ecco e in quell'area che avete visto con il verde scuro accanto
Questa è una foto originale quindi un uomo sorpreso non so se al crepuscolo comunque non in piena luce come sembrerebbe fatto sempre col flash e sempre da Fabio
Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino con la
La le fasce vegetazionali questa è opera questa cartografia della vegetazione in particolare di attirare i diritti Fabrizio da Trieste andiamo oltre
La quest'altra nella zonizzazione sempre le riserve in senso stretto le grane idea furono insieme nel balcone senza generare
Stamattina
Risponde marzo il richiamo sono le zone dove ci sono anche impianti di risalita
Questa sono le Pale di San Martino una delle due caratterizzazioni principali almeno paesaggisticamente anche se logicamente nel parco viste da Fiera di Primiero
Il confine del Parco passato tale da altri questa appendice costante
Foto di Fabrizio da Trieste che sta dicono perché ormai diventata molto nota il Cimon della Pala un'altra Dolomite famoso tipo campani d'hashish questa delle Pale di San Martino ancora un'altra mi sembra accenna canali sempre fa visita a Trieste
Ancora andiamo avanti
La Foresta di Paneveggio e la dove tra dove tra Vignolo e Torre in Pietra vignola per attraversa tutta venendo giù dalle Pale di San Martino tagliando la Val Venezia scendendo per le forme e arriva arriva al largo di forte Del Monte
E questo il torrente troviamo la forza che citato prima
Ancora
Questo è uno degli abiti del col ricco sulla parte della il terminale del Lagorai che rientra in questo in questo parco Paneveggio Pale di San Martino
Di fronteggiare l'emergenza questa è la zona di ampliamento recente del parco Paneveggio Pale di San Martino a Napoli caraita
è largo
Di questo parco è anche qui c'è un castello come quello di Stenico questi ama Gastel pietra sopra sopra
L'abitato di schierarli Tonadico verso le pale è anche questo anche se mezzo converrà credo che sarebbe emblematicamente
Straordinario frazione del parco sale interi Casale Arco o qualcosa del genere non importa utilizzato in funzione di insomma come segno anche la presenza umana della storia umana fianco intrecciata alla storia naturale
Avanti Parco dello Stelvio con comunica caratterizzazione
Giustamente il significato e l'adesione passato riforme e due consiglieri Giovanni Amendola ministero certo studiò ma probabilmente non impossibili perché alcuni comuni sono disponibili a questa hanno capito che il pacco può essere anche un richiamo
Parco sempre allo Stelvio questa è un'originale di Attilio Repetti e la carta della vegetazione
Abbiamo ricostruito con questo lavoro recente per lo Stelvio il materiale che non c'era c'era solo materiali di base analitico ma non c'era la proposta della e l'immagine soprattutto nel settore trentina sono le vale tutte le grandi diamanti
Ma scusa
E Adr questa è una delle due valli piena di meglio col con l'antica appello nella parte
Quello che si chiamava coperto il resto del altre denominazioni Covolo per esempio
E ed è Elia il coronamento displuvio verso nessuno di loro davano vita a decine sino a Venezia sì
Questa la valle di rabbia forse una delle più belle di tutta insiste Martino è una meglio conservata sicuramente viene dello Stelvio
E non possiamo fermarci oltre questa decima Cevedale riacquista care appartenessero innevata quindi un po'uniforme ma comunque carina lo stesso
è molto elevata e una delle due cime più alte dello Stelvio e sulla cima passa la divisione fra la provincia di su Sondrio Di Bella di Bolzano e di Trento i tre settori fino recentemente di questo parco decessi aggiunto non sono né di provincia di Brescia
Questo il torrente l'Abs vuol dire il o il no o vigna solandro quasi Gaudino rabbioso viene dal latino
Non ha bisogno di spiegazioni era pièce
Beh sì l'Italia si dice radio sarebbe molto vicina qui ecco anche questo bene è stato fatto per parallelismo nel castello di Ossana
E mezzo diroccato anche questo credo sia facoltà pubblica una posizione straordinaria paesaggisticamente si tende ad antica tedio o l'appello vecchia sullo sfondo sullo sfondo della montagna chi no parco questo è il margine del Parco però potrebbe essere funzionale in senso di casa del parco museo naturalistico insomma un luogo di comunicazione di interlocuzione acquista arriverà
Andiamo oltre L'Aquila impresa molto da vicino come si vede da Fabio Osti manco a dirlo
E il suo complemento spicci voleva la marmotta però siccome no no scusa un attimo ci vuole sì le Merlino è un altro animale emblematico di questo parco dello Stelvio insieme alla all'Aquila e allora abbiamo messo a darmeli no ma dal punto di vista naturalistico sarebbe stato giusto mettere la marmotta perché se no
Se si ammazzano le marmotte si ammazza nonché le aquile che vivono di marmo
Ecco non so se vivono anche rimettere Mellini ma soprattutto
Ecco questa è un'altra foto digitali serbo questo è il simbolo del potrebbe diventare il simbolo del Parco Paneveggio Pale di San Martino comunque la maggior concentrazione è nel Parco dello Stelvio estive e adesso tratte in grazia dei cacciatori che non volevano l'Oasi faunistica nel Parco Nazionale dello Stelvio possano cacciare serbo perché ce ne sono talmente tanti dello Stelvio che vanno anche fuori delle zone dove si può
Questo allora cedrone è un simbolo di queste la fauna più prezzi USA perché residuale il tre glaciale
Non posso stradali più e far vincere le modalità bene Gallo cedrone calo fa un cenno trampolino di Monte e vernice bianca qui ce ne solo una per per essere spenti passiamo oltre
Questa è una svolta obiettivo Moratelli
Il camoscio che è la
L'animale più più
Più amato dei cacciatori ma anche fa parte noi in fondo perché è presente in tutti i parchi emblema anche del Parco nazionale d'Abruzzo divenne belli tutti i nostri tacchi e anche fuori pista
E vive in branchi prevalentemente sociale avanti
E questo leggi impeto e ed è un simbolo straordinario
Vorrei dire che il parco del Lagorai perché è stato reintrodotto negli altri tavoli in Austria era molto di più gli animi sparito da tutta l'Europa e da questa reintroduzione passato è stato preso questa foto sempre Diego Moratelli è un fotografo di medico è stato preso su sopra elaborare pare che ci sia un articolo in stazione di quest'area abbastanza selvagge dunque da questa unione
è stato preso più di una volta tra
Ecco io chiuderei qui per poter dare la parola Gianluigi Ceruti lasciando perdere tutta la parte floristica che sarebbe stato interessante che Attilio richiedeva dispiegato molto meglio di me avrei dato un'idea delle della dello scalare nella parte bassa la parte alta dei parchi delle fasce vegetazionali però mi sembra perché io approfittato troppo gravosa
Salvo questa relazione io penso che la parte che sanno non è riuscito a fare impresa si deridere
Più avanti a organizzare un convegno ora sulla questione detta io credo che tutto questo materiale potrà essere Philip Carteret e documentato attivamente anche sia ostile
Avvocato entrare nella relazione esecutivo
Iniziative
Vorrei richiamare anche i ringraziamenti conflitti acuti prezioso sempre questa iniziativa allora tenete a mente la parola legge credo che abbia avuto una
Del sentire richieste ricevuti come è già stato e vicepresidente
Il primo presentatore insieme parlamentari di tutti i gruppi della legge simpatiche attualmente in discussione sorella attualmente vediamo questo è un'iniziativa che finalmente riprese rispetto all'inizio
Vi dirò subito che non sarà una relazione non sarà certamente una delle azioni lunga
Vorrei prendere spunto dagli interventi che mi hanno preceduto in particolare dagli interventi di Marzatico e Cristea lì per
Confermare come appunto un parco abbia un parco sia esso nazionale sia esso regionale o anche di dimensioni più limitate
Abbiamo queste valenze scientifiche
Educativo didattiche
E
E anche estetiche
Nel nostro Paese purtroppo soltanto come sapete una porzione molto limitata
Si parla dell'uno virgola sei destinato area protetta
Del contro a non so all'otto per cento dalla Francia venti per cento della Germania
Percentuali molto più elevate di territorio
L'ha detto anche che
La istituzione di aree protette
Non significa non deve significare un alibi per quanto riguarda il restante territorio
E i fatti molto opportunamente Sandro Boato prima parlava di un sistema di di un sistema di di protezione evidentemente
Non è che l'istituendo i parchi noi dobbiamo abbandonare al saccheggio di restante territorio che deve essere invece pianificato
E pianificato correttamente
Ma purtroppo
L'esperienza dei piani paesistici dei piani paesistici con urbanistici con valenza paesistiche
Che erano
Stati suggeriti dalla legge quattrocentotrentuno mille novecentottantacinque cioè dalla legge Galasso
Finora non hanno dato i risultati che tutti i più sensibili cittadini italiani e quindi più sensibili alla tutela dell'ambiente naturale si attendevano ed è proprio di queste ore una lettera mandatami da Giulietta Galasso in cui esprime la sua preoccupazione
Per l'andamento di per riflessi concreti di questa legge
Che pur avendo attinto alcuni risultati concreti per quanto riguarda la tutela per categorie è stato un provvedimento legislativo sotto questo profilo estremamente valido
Ma non ha avuto quel seguito proprio per
Perché
A mio parere per le ragioni che sono state dette da chi mi ha preceduto
Si è parlato della necessità di una rivoluzione culturale
Di una modifica radicale della mentalità del cittadino italiano il quale poi le cui espressioni politiche a livello locale ma anche a livello nazionale
Sono abbastanza deludenti ecco non dobbiamo io devo dire che dopo sedici quindici sedici mesi di esperienza parlamentare io devo qui
Manifestarmi la mia la mia delusione per quanto
Anche attiene a questa proposta di legge
Quando la presentai
Nel novembre dell'anno scorso vi fu una gara per firmare una che i firmatari come sapete sono circa quaranta
I appartengono i vari schieramenti però oggi nel momento in cui si tratta di pervenire alle decisioni ecco devo notare
Che molti tendono a defilarsi gli ostacoli non sono mancati e certamente non mancheranno
Questo per dire che vi è un grave ritardo culturale
Che dovrà essere colmato dall'azione
Dall'azione del movimento ambientalistico
E anche dall'azione del gruppo delle delle liste verdi del movimento in generale
Nelle sue varie espressioni
Sia associative che politiche
La legge quattrocentotrentuno
A fare si fonda su un principio giustamente Giuseppe Galasso definisce un canone di altissima civiltà
Cioè la priorità dell'interesse pubblico relativo all'ambiente
E al paesaggio rispetto anche rispetto a qualsiasi altro interesse economico e sociale
Ed è il fondo una l'interpretazione corretta a mio parere che ha dato alla Corte costituzionale
Negli ultimi quindici vent'anni
Dell'articolo nove della Costituzione
Che come sapete annovera tra i principi fondamentali della tutela allora si diceva del paesaggio oggi diciamo un termine più aggiornato
Ambiente e il patrimonio storico
Purtroppo questa priorità dell'interesse pubblico ambientale rispetto agli altri interessi
Economici sociali localistici
Non
Non ne patrimonio di tutti
E d'altra parte noi abbiamo preso le mosse proprio da questa da questo principio per cercare di dare anche nel nostro Paese finalmente se Benedetto Croce nel mille novecentoventi quand'era ministro della pubblica istruzione e già allora invocava una legge generale sui parchi nazionali
Quindi dopo settant'anni noi vorremmo realizzare quell'auspicio espresso da da Croce negli anni Venti
Questa una legge generale che possa dare un quadro
Che possano rappresentare un supporto normativo
Per i parchi nazionali siano essi terrestri marini le Riserve terrestri le riserve marine ma anche per i parchi regionali perché possano Dan per poter dare dei principi generali su cui le regioni possono con le Province anche intorno a me nel caso specifico possono modellare la loro attività legislativa purtroppo
Non in questi venticinque anni una normativa di questo tipo non era mai andata in porto è sempre stata contrassegnata da ostilità da contrapposizioni soprattutto per quanto riguarda la gestione
Perché i i due veri nodi sono l'istituzione e la gestione
E anche oggi in questo momento
Gli ostacoli vengono proprio su questi temi di fondo
Chi deve istituire i parchi nazionali e chi deve gestire i parchi nazionali
In questo progetto di legge ripercorrendo
L'iter
Del dell'antico progetto del mille novecento sessantaquattro allora presentato da la Malfa
Il Paolo Rossi quello del settantadue che nacque poi dall'attività di Italia Nostra e successivamente anche due Ferretti e bel film italiano
E noi abbiamo sempre noi abbiamo pensato di
Stabilire come principio
Fondamentale questo che in occorreva attuare
Superare questa contrapposizione
Tra stampato
Regioni comunità locali amministrazioni territoriali minori e arrivare a una composizione arrivare a una conciliazione come in fondo suggerisce anche
Va suggerendo ripetutamente la Corte costituzionale
Ma devo dire che
A livello parlamentare e questo questa tendenza direi più accentuata al Senato che alla Camera mai presente anche la Camera invece nel senso di tale la prevalenza la componente locale rispetto alla componente statuale
E rispetto anche alla componente ambientalistica perché noi riteniamo sia importante che la gestione di questi parchi sia affidata esperti
Esperti
Designati hanno dal ministero dell'Ambiente designate dalla Regione e dagli enti locali ed insegnanti anche dall'associazione di protezione ambientale proprio per riunire attorno a un tavolo tutte queste componenti e per cercare di evitare che vi sia una uno uno uno squilibrio tra queste componenti
Purtroppo abbiamo cattivi esempi sia a livello statuale sia a livello locale non vogliamo
Mitizzato e certamente
Lo Stato centrale
Ma non possiamo però sottacere che in un quadro nazionale chi ha gestito in questi anni urbanistica per esempio le cave sono state le amministrazioni locali
E lei ministro Allon naturalmente con riferimento all'intero territorio nazionale e la gestione
Pensate per esempio che cosa è accaduto nelle regioni meridionali
E purtroppo le amministrazioni locali sono state
Molto sensibili agli interessi privati alle pressioni delle categorie per esempio dei cacciatori delle delle corporazioni
E sono state molto generose anche nei confronti nei confronti degli speculatori edilizi sono state molto permissive
Ecco perché noi pensiamo che soltanto dall'incontro equilibrato tra queste varie componenti componente statuale componente locale e componente ambientalistica possa derivare una gestione in cui
La tutela dell'ambiente naturale abbia realmente sortisca i risultati che ciascuno ambientalista deciderà siano raggiunti
Ha ragione Marzatico quando dice
Dobbiamo anche evitare i parchi rappresentano certamente un fattore importante dal punto di vista economico e sociale parchi determinano
L'occupazione diretto ammanco di più determina un'occupazione indotta
Ma dobbiamo anche evitare sulla scia delle indicazioni di fondo che ci vengono dagli economisti americani da un gruppo di economisti americani dobbiamo evitare
Dobbiamo rispettare il principio della capacità di portata che un po'vale anche per molti centri storici italiani cioè dobbiamo se non
Arrivare alla chiusura come prospetta Marzatico ma certamente ed è un discorso difficile nel momento in cui bisogna ancora a spiegare che i parchi sono hanno una valenza economica e sociale però
Proprio per fare un un ragionamento di frontiera mi pare che sia giusto introdurre questo concetto di capacità di portata di sopportazione di un territorio perché proprio gli economisti americani hanno teorizzato questo concetto proprio con riferimento ai parchi nazionali americani all'eccesso di attività
Di attività turistiche all'interno dei parchi nazionali
Che no stop di
Sottolineare perché è già stato detto l'importanza da punto di vista scientifico dal punto di vista ricreativo educativo didattico
E anche estetico dei parchi
Vorrei porre in evidenza come per esempio come nel settore educativo didattico accanto alle tradizionali settimane settimane bianche si potrebbe introdurre settimane per
Settimane verdi che dovrebbero essere settimane di soggiorno scolaresche bisogna farsi d'intesa col ministero della Pubblica istruzione
Nei parchi proprio per una
Per un insediamento sul campo diretto se più vale che solo di ricreazione sono di studio
Anche questo richiede una rivoluzione culturale richiede una rivoluzione di mentalità anche da parte non soltanto a livello del ministeriale livello burocratico ma anche a livello del cittadino sono al livello delle nostre famiglie
Noi qui abbiamo previsto l'istituzione di sedici Park nuovi parchi nazionali terrestri e di trentuno tra parchi e riserve marine
Non
Non mentre non certamente nel dettaglio di questa legge
La quale si richiama
Ai progetti di legge dei Cifarelli spagnoli e poi anche il disegno di legge di iniziativa del governo
Del ministro dell'agricoltura Marcora risalente al mille novecentottanta
Si prevede la il parco e l'articolazione del parco in quattro zone
Con diversificazioni di destinazioni di tutela dalla più rigorosa delle più severa
Protezione nella riserva integrale invece a una zona più
Meno diciamo
Con una migliore intensi accentuazione della tutela nella zona di sviluppo cioè le zone più a antropizzate d'altra parte tutti i parchi
Esistenti o progettati
Il Europa e non soltanto in Italia sono ampiamente antropizzate a differenza dei parchi americani
E dei parchi africani
Bile Gerona pienamente l'elenco delle zone delle armi dove provvederemo dove prevediamo le istituzioni banche nazionalizzate marittima il grande brent Adamello
Dolomiti bellunesi e Feltrine anche interessi ardente del Po Falterona e Foreste Casentinesi Monti dell'Uccellina Monti Sibillini massiccio del Gran Sasso massiccio della Maiella
Gargano il Cilento il Pollino letti nel Gennargentu alcuno di alcuni di queste aree sono già
Hanno già una destinazione nebbie tenete a parco
Come per il caso del Brenta D'Aniello come nel caso del dell'uccellino o ancora delle una natura la legge prevede che
Vi siano delle intese naturalmente con le autorità che oggi hanno
Responsabilità nella gestione di questi parchi nella istituti hanno avuto responsabilità nell'istituzione per pervenire di intesa alla realizzazione
All'istituzione del parco nazionale
Per quanto riguarda le Riserve marine i parchi e le riserve marine
La legge contiene un'indicazione di trentuno naturalmente questi elenchi sono suscettibili di variazioni perché ad esempio c'è qualcuno che vorrebbe anche ricomprendere dicano solo il Vesuvio tra i parchi terrestri qualche altro anche Migliarino San Rossore di cui prima Sandro Boato Parma
E analogamente per quanto riguarda i parchi e le riserve marine vi sono delle proposte di di aumento
Rispetto alle nostre previsioni Isola della Cardinale a monte di Portofino cinque per l'arcipelago toscano Monti dell'Uccellina Monte Argentario
Secche di Tor Paterno Monte Circeo Punta Campanella costo rinfreschi posto di malattie Isola Capo Rizzuto Porto Cesareo
Penisola salentina Torre Guaceto Isole Tremiti costo del contrario golfo di Trieste Eolie Egadi per lance Pantelleria
Monte Cofano Aci Trezza arcipelago della Maddalena Tavolara golfo di Orosei il già previsto di un provvedimento
Anticipatore del ministro per l'Ambiente penisola del Sinis Capo Spartivento Capo Testa queste sono le zone nelle quali prevederemmo la noi prevediamo l'istituzione di parchi e di riserva del male
Per la realizzazione di questo di questo programma noi pre noi abbiamo in fatto un'indicazione di per quanto attiene alle risorse finanziarie necessarie
Stimando circa seicento miliardi per l'avvio di queste aree protette sia terrestri che Marini ma anche e questo mi pare sia un aspetto è stato riconosciuto generalmente
Tutti come fatto innovativo rispetto al passato per far decollare contemporaneamente all'istituzione anche un piano economico sociale
Affinché le popolazioni visto che come si è detto sono
Per i parchi terrestri e questo naturalmente vale in maniera specifica si tratta di territoriale antropizzate si possano
Venire incontro a quelle che sono le esigenze delle popolazioni
E quindi noi prevediamo e la
Il finanziamento di attività compatibili ecco questo dobbiamo dire subito nel settore dell'agricoltura nel settore dell'artigianato
Dei servizi
Deve trattarsi di attività incompatibili ecco perché è chiaro che all'interno di un parco permettere la caccia come ha fatto la Regione del Veneto istituendo il suo primo parco dopo quindici anni di attese visto non ci troverebbe d'accordo
La stessa cosa ha fatto la Regione Marche istituendo il parco ricordo
Analogamente l'Emilia Romagna per il Parco del Delta del Po Area ferrarese ecco queste sono
Sono previsioni che non ci trovano assolutamente d'accordo
Noi crediamo che si debbano vietare determinate attività come la caccia come le cave l'attività estrattiva
Ed altre che non sto qui elencare ma che la legge peraltro
Enucleare e precisa
è stato detto ancora che
Altre attività produttiva
E questo si fa anche in tutti i Paesi del mondo naturalmente vi deve ci deve essere un equilibrio giustamente listelli ha parlato di riequilibrio tra
Le attività economiche le attività di conservazione
Dove per l'equilibrio intende io intendo e non intendiamo i promotori di questa proposta di legge intendo naturalmente
Uno subordinazione le esigenze di tutela sarà un discorso un popolare è un discorso difficile ma credo sia un discorso rigoroso che noi dobbiamo fare io mi fermerei qui in moltissime altre cose da dire ma eventualmente resto a vostra disposizione per rispondere ad eventuali
Grazie vivissima Gianluigi Ceruti io credo che nei prossimi giorni potremo anche mettere a disposizione si era preventivato di farlo per non si è riusciti tecnicamente un piccolo dossier su questo proposta di legge esulta
Il dossier con in più una copia Equisetum poi lasciarlo riproduciamo noi
E un dossier su tutto questo che ovviamente c'è Ceruti ha potuto soltanto di assumere e sinteticamente e molto tardi vedo che fra l'altro c'è anche un certo freddo che dentro le persone
Hanno resistito con coraggio se c'è qualcuno che vuol fare delle osservazioni altrimenti ringrazierei Giuliano Beltrami atti gli ho Righetti Ulisse Marzatico Fulvio Gare du Midi Flavio Pistelli Sandro Boato e in particolare Gianluigi Ceruti che arrivato apposta da Roma
Per questa iniziativa ringrazio
Eh ma Gobbi per la sua collaborazione Radio Radicale per aver registrato tutto il prossimo appuntamento qui a Trento e venerdì prossimo con Rosa Filippini e Marco Pannella
Alla sala convegni nota il Trento alle venti e trenta della sera
E vorrei concluderà con anche con un appuntamento successivo festoso
Alle ventuno di venerdì diciotto a Rocco Catricalà sarà il Casinò di Arco e ci sarà una festa verde con molti complessi musicali si potrà anche ballare intrattenersi assieme
Chi è qui di Trento ovviamente penso che parteciperà all'incontro con Rosa Filippini e Marco Pannella e andrà poi a concludere la campagna elettorale
A questa festa che si chiama Viva Verdi
Perché c'è un gioco di parole sul Viva Verdi Moreno risorgimentale e mantenere accorta e sulla rielaborazione adattata ai tempi del attuali e Linda conosciutissimo e quindi grazie a tutti e buona notte appuntamento venerdì diciotto prima alla sala convegni l'Hotel Trento e poi per chi vorrà intrattenersi alla sana
Della Casinò di Arco
Scusate del qualche minuto di anzi più di qualche minuto di ritardo grazie a tutti quelli che sono venuti a questo incontro che ha come tema come voi sapete Verde Ambiente parchi naturali nuovo turismo agricoltura biologica
è un'altra delle tematiche centrali che la iniziativa della Lista Verde in questa campagna elettorale ha deciso di proporre alla riflessione dei cittadini e grazie al servizio che radio radicale che fa servizi speciali a Trento in questo in questi giorni permette non soltanto di parlare alle persone che sono venute in sala che questa sera ma permette di trasmettere poi questo dibattito a un numero assai più ampio di persone che sono quelle che possono ascoltare radio radicale
E prima di dare la parola ai vari interventi sono numerosi quelli previsti stasera
Vi vorrei ricordare brevissimamente perché a qualcuno di voi può interessare direttamente poi chi ascolterà il dibattito a radio radicale sconterà questi annunci in questo modo li vorrei ricordare le iniziative che sono previste per per i prossimi giorni
Domani che sabato alle diciassette e trenta nella sala a Rovereto nella Sala ex liceo del palazzo dell'istruzione di corso Bettini ci sarà una dibattito promosso dai verdi dai radicali di Rovereto
Sulla questione della droga
Su cui c'è un'iniziativa anche questa sera a Trento e parteciperanno a questa iniziativa Marco Taradash di radio radicale presidente del consiglio federativo del Partito Radicale Franca Berger e e Vanni e Vanni c'è una questo domani e sabato pomeriggio alle cinque e mezza Rovereto nella Aule ex liceo lunedì su una delle tematiche centrali della questione ecologica nel Trentino cioè sulla questione Samatec in particolare e in generale
Sul rapporto ecologia economia salute
Anzi il titolo esattamente ecologia economia salute un rapporto difficile fabbriche chimiche e tutela dell'ambiente in Trentino ci sarà un dibattito a Mezzolombardo
Lunedì prossimo alle venti e trenta nella sala civica di Mezzolombardo sarà presieduto dall'avvocato Sandro Canestrini che fa anche parte del collegio di parte civile nel processo della Samatec e interverranno Arno Toy c'è che un sindacalista ecologista verde di Bolzano
Vanni CEO l'avvocato anche lui nel collegi parte civile Iva Berasi Finadri consigliere comunale di Trento che si è particolarmente interessata
Della questione le fabbriche chimiche in questa città e Gabriella Zanini che come voi tutti sapete presidente dell'Associazione difesa ambiente della Piana Rotaliana che è stata un po'la protagonista della costruzione in questo Comitato che nella Piana Rotaliana se Napoli Tato su questi temi
Martedì prossimo quindici novembre
Hanno scusate ancora lunedì quattordici quindi tenere uno a Mezzolombardo c'è un'altra iniziativa moine
Che ha come titolo il degrado della montagna che verrà illustrato questo dibattito anche da una serie di proiezioni di diapositive
E come voi sapete patrocinata per esempio il nome più famosa del Rai Nolte Messner c'è una iniziativa Mountain lui il ghanese che ha avuto un grande successo una grande eco nelle ultimi mesi qui in Trentino e anche in Val d'Aosta per esempio riguardo a Courmayeur
E entro questo dibattito saranno affrontate tematiche di questo tipo
La relazione principale sarà di Bruno Tognoli che è un esperto del Cai e interverranno Giuliano Beltrami che anche qui a fianco a me questa sera
Luigi Casanova che ambientalista che anche lui questa sera in questa sala e Roberto Franceschini bistecca che come voi tutti sapete il consigliere provinciale regionale della lista verde uscente si terrà lunedì quattordici novembre alle venti e trenta nella sala consigliare di Moena
Martedì ci sono anche martedì due dibattiti in due zone diverse del Trentino uno si tiene a ione nelle valli Giudicarie e l'altro si tiene a Folgaria
Quello che si tiene a Tione il martedì quindici novembre alle venti e trenta si svolgerà nella sala della biblioteca comunale
Avrà un tema abbastanza simile a quello di questa sera ma più centrato evidentemente sul quadro nazionale da una parte i poi sulle tematiche specifiche delle Valli Giudicarie il titolare emergenza ambiente e parchi naturali proposte per le Valli Giudicarie
La relazione introduttiva sarà del deputato verde Gian Luigi Ceruti che fra un'ora sarà qui in questa sala perché c'è stato un contrattempo con il treno ma arriverà parla e sarà l'ultimo quindi degli interventi di questa sera
Sta viaggiando verso Trento e interverranno Giuliano Beltrami Sandro Boato Iva Berasi Finadri Luigi Casanova tutti questi sono già conosciuti e Loretta Veneri che un esponente verde del gruppo Verdi di Pejo
A Tione martedì quindici novembre alle venti e trenta nella sala di via teca comunale
A Folgaria quella stessa sera di martedì quindici novembre sempre alle venti e trenta alla Casa della cultura che è una sede molto nota a Folgaria perché tutti i dibattiti si tengono lì in genere
C'è un tema un titolo dibattito con questo titolo ecologia senza frontiere questa terra e l'unica che abbiamo parte parteciperanno Lucia Coppola che vedo anche lei in sala qui questa sera Claudio Di in giugno l'ok ora protezionista del e pacche ente provinciale Protezione Animali e Ambiente di Rovereto
Wanda Galletti che è una candidata della Lista Verde di Rovereto Roberto Franceschini bistecca che tutti conosciamo e Vanni CEO la che ha già presentato questo avverrà martedì a Folgaria poi c'è ancora un dibattito mercoledì sera a Predazzo
In Val di Fiemme
Sui temi dell'alimentazione naturale come medicina preventiva e qui sono temi che in qualche modo probabilmente attraverseranno anche la serata qui di questa sera in particolare penso con intervento di Fulvio per Gardoni
Il titolo è cibi senza veleni alimentazione naturale come medicina preventiva si tiene a Predazzo mercoledì sedici novembre alle venti e trenta
Nella sala consigliare ci sarà una relazione di Enzo Rocchi che medico agopuntore interverranno Antonella Vanzo che erborista e Iva Berasi Finadri
Giovedì sera ci saranno anche e in questo caso due dibattiti contemporanei in due zone molto diverse del del trentino perché uno si terrà a tese lo è atteso non a caso perché riguarderà la strage di Stava e l'altro si terrà a Tuenno nel dibattito che si terrà giovedì sera diciassette novembre attese non alle venti e trenta all'Auditorium delle scuole medie
Avrà come titolo la strage di Stava tra indifferenza e criminalità una riflessione dopo la sentenza del Tribunale di Trento se sarà presieduto da Sandro Canestrini che fa parte anche nel collegio di parte civile del delle vittime di stampa
E interverranno Vanni c'è ora che anche lui parte di questo collegi parte civile Luigi Casanova e Antonella Vanzo
La stessa sera di giovedì ci sarà il dibattito pioveva c'era qui ho cenato poco fa ha Tuenno che avrà come titolo Verde Ambiente Agricoltura biologica e apicultura
Si terrà nella sala civica del municipio di Tuenno alle ore venti e trenta
E parteciperanno Maria Teresa Lansing perché a Carona ma agronoma analista del miele che ha partecipato già l'altra sera ieri sera una iniziativa Ponte Arche se non mi sbaglio
Ivo Gelmini che è il presidente della cooperativa cooperative agricoltura biologica però non leggo bene il titolo della cooperativa
E comunque che è un esperto della scuola di ortofoto fu di cultura di arco e interverranno Iva Berasi Finadri Loretta Veneri e Roberto Franceschini
Ancora giovedì sera ci sarà la conclusione della campagna elettorale nel secondo centro del Trentino che Rovereto dove già ci sono state molte iniziative dove c'è una particolare preparazione sia per il dibattito mani sulla droga sia per questa di giovedì sedici scusate io ho sbagliato non giovedì sedici mercoledì sedici
Giovedì era diciassette mercoledì sedici minuti giovedì ci sarà la conclusione la campagna elettorale a Rovereto
Parteciperanno Gianni Mattioli che è il capogruppo dei Verdi alla Camera dei deputati e Francesco Rutelli che ex se capogruppo dei Radicali ed è deputato radicale attualmente il titolo è dopo stava dopo Cernobyl per un'economia ecologicamente compatibile e saranno presenti tutti i candidati della della testa di lista della lista verde Roberto Franceschini bistecca Franca Berger Sandro Boato Lucia Coppola Vanni CEO lei Gabriella Zanini tra Rovereto mercoledì sedici alla sala della Filarmonica di corso Rosmini la conclusione di tutto avverrà
Una quantità di iniziative che fa impressione ma questo è un segno di quanto diciamo fiorente sia l'attività dei verdi in questo momento nel nelle varie zone del cretino sarà qui a Trento
L'ultimo giorno la campagna elettorale venerdì diciotto l'unica sala che per quel giorno siamo riusciti a trovare la sala convegni dell'Hotel Trento e la sala un po'inedita per i Verdi che in genere fanno iniziativa Santa chiaro qui nell'unica sala che siamo riusciti a trovare una sala molto ampia che ne quattrocento persone
La sala convegni Hotel Trento di fronte di fianco alla Regione e parteciperanno oltre ai sei candidati che ho già citato prima
Rosa Filippini per il gruppo parlamentare verde la vice presidente e Marco Pannella per come deputato radicale il titolo ecologia senza frontiere trentino Europa terra tutti questi dibattiti fra l'altro verranno registrati da radio radicale ritrasmessi e quindi credo che ci sarà un grande impegno da parte della lista verde in questi giorni nel illustrare il più possibile le tematiche verdi e la convergenza fra Verdi e radicali nella lista verde in queste elezioni al maggior numero possibile di cittadini di Trento
Il dibattito di questa sera come sapete ha come titolo Verde Ambiente parchi naturali nuovo turismo agricoltura biologica
Ovvio già detto che Gian Luigi Ceruti arriverà qui alle nove e cinquanta il treno arriva in stazione alle nove tre quarti
Mentre e Anna Donati invece che era prevista per l'agricoltura biologica dovuto rimanere alla Camera perché come avete visto il telegiornale
C'è in corso il dibattito sulla legge finanziaria e c'erano proprio dei temi specifici che doveva illustrare lei in Aule quindi Anna Donati vi era una prossima iniziativa della lista verde tutte le altre persone prevista invece sono qui presenti
E io per non perdere ulteriormente tempo mera utile dal di questa informazione educativa di tutti darei la parola al primo delle interventi previsti a Giuliano Beltrami che qui di fianco a me
E che è un persona che tutti noi conosciamo molte stimiamo molto e che ha una particolare impegno una particolare competenza da molti anni
Su tutte le tematiche che riguardano i parchi naturali che riguardano anche la necessità e l'opportunità di valorizzare il turismo
Ma di valorizzarli una dimensione non distruttiva dell'ambiente in eppure distruttiva delle persone c'è un turismo diverso per una qualità
Della vita diversa e quindi dare la parola a Giuliano Beltrami dopo Giuliano Beltrami interverrà Attilio Arrighetti che un professore di ecologia che tutti noi conosciamo che poi presenteremo
Per fare come preferisce paradossalmente le due
Allora
La mia relazione verterà soprattutto sulla mia esperienza all'interno del Parco Adamello
Diciamo dalla questione Parco Adamello Brenta e dopo lunga lunghissima e penosa tesa finalmente i parchi il sesso quindi si possono ci sono nel senso che
è uscita la legge
Mi chiede
E quindi in teoria si dovrebbe partire
Parlo del Parco Adamello Brenta che dalla sua istituzione ne ha viste di cotte e di crude tante volte l'hanno fatto morire già prima di Natale han voluto far morire già prima di nascere
Non so basti pensare ai tra virgolette valorizza tori turistici quelli che
Sono convinto che senza il turco coloratura ricomincia perché mi ricordo greco
Ecco dicevo che basti pensare a a quelli che tra virgolette si chiami di valorizza tori turistici quelli che sono convinti che senza il turismo invernale fatto di impianti di sci
Io rende neri sarebbero costretti ad andare rammendi per il mondo percorrendo contrade ostili come dicono
No basti pensare agli amministratori locali
Pronti a a scannarsi tra virgolette fra di loro per il prestigio del loro comune ma pronti a far quadrato quando c'è il rischio che come li definiscono loro quelli della città vengano d'insegnare a noi della valle come si fa a gestire il territorio a noi che per secoli abbiamo garantito l'integrità dei nostri monti la questione frasi tipiche retoriche che si sente alla fra l'altro questi amministratori dimenticano due cose una che fra coloro che si schierano contro il valorizzato riceve spesso anche qualche valligiano qualche pecora nera lontana dal dalla loro e dalle loro idee seconda cosa molto importante queste misuratore dimenticano di guardare come sono state ridotte alcune zone che loro ritengono difesa destra difese valga per tutti Campiglio tanto per non per citare un nome a caso
Che ancora definita stucchevoli mentre la perla delle Dolomiti di Brenta comunque ora fra spintoni gomitate mediazioni riservare che la legge la legge mi chiedi
C'è questi benedetti parchi veneti o maledetti che dir si voglia ci sono qualcuno ha detto che il più è fatto io sospetto che il meno sia fatto in realtà la scommessa vera
E e arriva adesso è quello sul come gestirli questi parchi
è uno no mi faccio una domanda saranno all'altezza di amministratori locali in stragrande maggioranza nel comitato di gestione dopo una battaglia senza esclusione di colpi di gestire questi parchi
Forse la domanda andrebbe posta in maniera diversa
Avranno la volontà di iniziare a condurre un'esperienza che può essere
Ottanta
Ma già amministratore della Rendena non erano il microfono
Segretamente settentrionale avrà credo
Succede
Dicevo avranno la volontà
Di iniziare a condurre un'esperienza che può essere senza dubbio affascinante ma che implica altrettanto senza dubbio idee chiare su come si deve gestire il territorio le mie domande sono dettate dalla consapevolezza che accanto ad amministratore che creano che che credono nella possibilità offerta dal parco ne esistono di quelli che hanno visto sempre solo il parco con un vincolo
Come un freno per lo sviluppo come un'imposizione dall'alto addirittura con un'ingerenza esterna nei fatti di famiglia della valle a dimostrazione di quanto dico se non so oltre alla più che ventennale opposizione al parco da parte di molti di questi amministratore da molto molti
Sindaci consiglieri eccetera c'è anche la bega nata non appena il parco ha visto la luce
E su quale argomento è nata la belga sulla sede naturalmente tutti a vantare il palazzo più storico l'asse deplorevole la posizione più felice o anche addirittura la posizione più infelice perché a quel punto tutto faceva proprio no
Sono saltate messi sotto il cuore di cotte e di crude
Tutti strenui difensori del parco tutti talmente amanti del Parma voleva la severi no traendo perché la casa più nuova spiazzo perché è un palazzo palazzo Moresco Kader phone perché ha una casa storica Pinzolo perché il fulcro dell'Adamello Brenta gli oneri perché siccome il centro delle Giudicarie Giudicarie
Sono quelle che hanno maggior Lugano tre quarti del parco Stenico perché caspita Stenico un cartello quindi vanta più possibilità di altri Tuenno perché hanno soltanto che ha una grossa porzione di territorio perfino da oneri
Si è ha ha richiesto la sede perché si ritiene un comune svantaggiato per cui da la sede potrebbe e incrementare lo sviluppo
Nel se ne son viste di Colico per non parlare poi della carne scoppiata quando si è trattato di stabilire chi dovesse entrare nella giunta
Perché c'è chi è abituato a fare la voce grossa se deve difendere gli interessi del proprio Comune ma se deve addirittura far guadagnare proposizione se stesso allora diventa un leone
Fatto sta che ora con la legge bisogna stabilire come si intende gestire questo parco
Qui il problema
Bisogna fare lo sforzo credo di essere progettuali ma queste cose che andiamo dicendo da anni
Andiamo dicendo anche danni che solo con un progetto in testa si può andare avanti il problema sta qui deve trattarsi di un progetto di sviluppo diverso da quello cercato finora
E cioè venti pensa a una ricerca in funzione del lavoro valorizzazione delle risorse esistenti se prendono soldi pensa a un turismo alternativo un turismo naturalistico scolastico culturale e scientifico
Si potrebbero recuperare presente già lo stesso lo stesso Carlo dice Valentini uno dei protagonisti della battaglia sul parco con invenzione con l'invenzione della legge alternativa quella Michielli cose
è uno di quelli che parlano prendo dal recupero di alcuni punti come le maghe ormai chiuse recuperate a punti di ristoro dice per esempio che andrebbero valorizzate alcune attività indotte come l'artigianato artistico e queste cose non ma io sospetto che sarà dura
Certo andranno disciplinato e comunque con fermezza
Tutte le nuove costruzioni per esempio e questo sarà un grosso problema
Penso comunque che il vero salto di qualità deve avvenire nella mentale nella mentalità della gente negli operatori turistici nei cacciatori grosso problema
Negli negli amministratori locali stessi devono tutti capire che è possibile uno sviluppo economico in armonia con l'ambiente e questo sarà l'aspetto dicevo più difficile
Purtroppo su questo io proprio perché è difficile ho qualche timore penso che troppi ancora siamo lontani dal credere che la rende in non andrà in fallimento con l'istituzione del parco
Credo che faccia fede di quanto dico l'atteggiamento sul collegamento ciò viario Pinzolo Campiglio
Una storia che sta
Nuovi voli movimentando la Rendena che addirittura hanno organizzato una discesa su Trento creare
Alle spalle disceso fallito
Dice che ne scese che impongono il crack provengono con il pullman
Alle spalle di Binelli e del PC purtroppo che si sono fatti paladini di questa di questo collegamento ciò viaria ore
E che che finisce per essere l'ennesimo scempio anche se loro lo spacciano per la conditio sine qua non per lo sviluppo turistico da rendere e una struttura tra l'altro la motivazione appunto strumentale vecchia antistorica io che sinistro del duro sguaiate
Per cui questo collegamento va fatto è proprio quello che la Rendena altrimenti perderebbe folle di turisti dovrebbe chiudere alberghi dichiarare fallimento dovrebbero scappa tutti verso l'America far di nuovo Moletta no
Ecco questo caos credo che significhi che non è ancora stato recepito il messaggio su un turismo diverso figuriamoci quanto questa gente
Quando questa gente capirà che i parchi
Come Fiori nel fango come oasi naturalistiche nel degrado più completo non servono a nulla o servono a poco
Figuriamoci quando questa gente capirà che vede estendere la salvaguardia ambientale tutto il territorio che poi questo credo sia uno dei nodi fondamentali veri no va benissimo al parco ma se il parco nel degrado più completo non va più bene
Vi sono sembrato particolarmente pessimista immagino d'altronde a lavorare in questa situazione
Cioè venti poco da essere ottimisti
Comunque sono convinto concludo con una Parolo di ottimismo che accanto acquisti sciacalli che si buttano su queste vicende in maniera molto dura accanto agli amministratori che si litigano accanto ai cacciatori Campovolo di perdere i privilegi accanto agli operatori turistici che hanno paura di di far fallimento se se se si pensa per esempio lo sviluppo turistico diverso gli identici
Credo che stiano venendo avanti persone che vedono un po'più in vita persone che anche nelle valli cercano di scegliere la strada giusta per il futuro per cui in fondo chiudo con una parola di ottimismo insomma
Grazie
Grazie
Adesso darei la parola allora da Attilio Arrighetti
E vorrei brevissimamente presentarlo leggendo una schiera di poche righe che illustra il libro che gli atti del professor Attilio ridete insieme a Sandro Boato e a Fabio Osti che anche lui in sale che quindi pregherei eventualmente poi intervenire hanno preparatori pubblicato nei giorni scorsi proprio sul tema dei parchi naturali
Lui è ecologo professore all'Università di Trento per molti anni tecnico direttivo regionale nei servizi forestali ha diretto successivamente la sperimentazione
Forestale della Regione Trentino Alto Adige e quindi l'Istituto per l'articolo per la tecnologia del legno che fa parte del CNR e consulente del ministro per la ricerca scientifica in seno alla Cei dall'ottantuno all'ottantasei
Ed è socio dell'Accademia Italiana di Scienze forestali
è stato membro del comitato di progettazione dei parchi naturali del Trentino lo è tuttora della commissione urbanistica provinciale quale esperto naturalista
E ovviamente ha pubblicato decine e decine di pubblicazioni scientifiche e divulgative su questi temi in particolare sui problemi di botanica forestale
E di ecologia montana ho voluto leggere questo non solo per presentare dal punto di vista della qualità scientifica riproduce la legittima anche per dire che noi siamo molto contenti che gli si è candidato con nella lista averne
Perché c'è anche radio radicale che
A più basse
Do la buona sera a tutti ringrazia per le parole lusinghiere dire al di là dei meriti tante mi dalla senatore Boato
Prima di iniziare vorrei diciamo in prosieguo quanto è stato detto l'oratore precedente dare una notizia proprio in veste di componente
Commissario della Commissione balistica provinciale di Trento
In merito al problema del congiungimento mercato
A tipo di Carosello tra il bar del Sabbione
Vadano di Cantù
Da una notizia che è buona vediamo peraltro quale sarà il seguito la cominciano urbanistica ha respinto la proposta del Comune di
Pensavo
Non si sente
Giustamente
La commissione urbanistica bocciato la proposta e la richiesta del del comune di Pinzolo
Devo però dire che la commissione balistica una commissione a carattere consultivo e che porta alla Giunta i suoi pareri consultivi pareri peraltro direi abbastanza titolati data la composizione e l'articolazione di questa Commissione speciale
Non è però la prima volta
Che la Giunta provinciale ad opera volentieri il parere delle commissioni Urbanistica laddove debba dire di spunti no la commissione urbanistica e abbia già la la Giunta ed abbia già detto di no
La commissione urbanistica nel suo parere consultivo
Viceversa viceversa più di una volta completamente disatteso i pareri della Commissione stessa
Questo tanto perché non ci si crea a volte delle illusioni
Ecco detto questo io mi avvalgo di alcuni appunti che non voglio leggere ma che tengo così come falsariga
Per affrontare non tanto il problema dei parchi perché ormai se n'è parlato molto quanto il problema che riguarda i rapporti diciamo tra turismo
E il nostro territorio o il territorio montano in genere ma in particolare con riferimento ovviamente al nostro territorio
Direi che la prima cosa da prendere in considerazione quando si affrontano problemi del genere sono le dimensioni la collocazione del territorio
Perché questo è estremamente importante per comprenderne tutti i parametri e tutte le valenze
Quindi le dimensioni del territorio importano poi anche la politica territoriale stesse la politica ambientale
Ma questa
Sia beninteso deve essere concertata al di fuori dei confini provinciali al addirittura al di fuori dei confini etnici e dei confini statali
Non sarebbe possibile nella situazione attuale
Potere impostare una politica di difesa del del territorio per territorio intendo l'ambiente nel nel suo complesso quindi territorio come substrato geologico come
Come substrato
Pedologica come Terry come terreno ma anche come ambiente atmosferico come biosfera come si dice scusatemi l'espressione non sarebbe possibile impostare un un problema di difesa del territorio se non ci dice non è concertato Algida di tutti i confini c'è
Una politica diversa porterebbe molto probabilmente
Nel giro forse di decenni forse di diversi decenni ma comunque in un tempo che può essere previsto finito porterebbe molto probabilmente alla desertificazione di vastissime zone anche dell'Europa poteri anche l'Italia logicamente
Il Trentino finora c'è un po'salvato ma di fronte a certe aggressioni che non ci vengono più
Da un impatto solamente diretto sul territorio ma cede ma ci vengono per esempio attraverso l'atmosfera come Pasqua essere il pericolo delle piogge acide che al di là delle Alpi ha già portato distruzioni di verde su vastissimi territori o come può essere per esempio la segnalazione recentissima di questi giorni dell'aggressione di un piccolissimo
Parassita i nostri addetti
Che già in Cansiglio per esempio ha prodotto la distruzione di centinaia di ettari di foresta quindi vedete che queste due di fronte a queste aggressioni non è più possibile concertare dei dei programmi di difesa che saresti più limitati alcun territorio
Che poi evidentemente la parte esecutiva debba essere portata innanzi dai tecnici autorità amministrative preposte quelle premiato perito al questo resta pur le ovvio anzi molto spesso l'autonomia
Molto nomi tipo provinciale come la nostra può riuscire meglio che non una che diciamo un'iniziativa di difesa concertata non concedano di difesa in sul piano esecutivo che venga fatta impostata da lontano
Ho tanto parlare un'altra notizia così di carattere ambientale
Ci sono notizie che dicono che sei la distruzione della foresta amazzonica per esempio prosegue nei prossimi decenni collarino del mille novecentottantasette che forse per caratteri contingenti è stato strenuamente pesante non si supera del mille e nel due mila cioè prima del due mila tutta la foresta amazzonica risulterebbe rispetto
Ora indiscutibile che l'esistenza dell'uomo
è strettamente legata al verde no per i fenomeni che ben conosciamo tenuto sempre conosciamo cioè per la
Con il contenimento del tasso di anidride carbonica presente nella l'anno spiega che se no supererebbe le soglie di resistenza dell'uomo stesso e per la restituzione di ossigeno che le piante divertita su questo nome
Si dice che il degrado del nostro ambiente sia causato dalla attendono circa c'è un'eccessiva tecnologia ha provocato questi inquinamenti inquinamenti di carattere chimico eticamente inquinamenti di carattere anche se vogliamo organico
E e quindi la tecnologia è accusata di essere responsabile di questi danni realtà non è una tecnologia ma è il il desiderio di lucro che sfruttati innovazioni tecnologiche ma che sfrutta male la tecnologia per quella che è la sua
L'etimologia stessa
E significa tecnologia vuol dire
Lo studio della
Sistema più razionale di utilizzo delle energie la materia questa è la tecnologia ora se questo utilizzo non è razionale evidentemente la tecnologia non è tale e quindi viene viene male usata questa parola e male interpretata
Ora
Ne parliamo da anche la relazione del territorio aperto per esempio la provincia di Trento e i parchi gli ho detto che non mi voglio soffermare soffermare molto sul parquet ne parlerà poi dopo l'amico Sandro Boato
Voglio soltanto far presente che i dobbiamo porre attenzione al pericolo che l'istituzione dei parchi non sia un alibi per trascurare per la difesa del rimanente territorio e questo veramente un pericolo che ci sta la stanza vicino
Perché non possiamo soltanto vantare di tendere al al al venticinque per cento di superficie protetta quando poi ci si dimentica di cosa sta avvenendo in Marmolada per esempio o di cosa avviene
In in altura altre zone montane caratteristica del nostro territorio per l'importanza che hanno non soltanto dal punto di vista paesaggistico ma anche da un punto di vista il potremmo dire ecologico nel senso più generale e anche nel senso più stretto della parola
Perché le le zone di montagna sono zone che per la loro natura per la loro ubicazione
Sono destinate al ricambio idrico età ricambio atmosferico
Quindi inquinare in alto significa a a portare un danno che notevolmente più forte che non inquinamento inquinamento terre in via in pianura in fondo
Un po'più forte e non mi sentite
Poco chiedo scusa
Forse solo Arpaia
Parlando della turismo sulla sul territorio trentino
Dobbiamo anche por mente è un fatto tesoro trentina un territorio limitato seicento mila ettari di superficie
Il decida di popolazione residente anche del pianeta e basta abbiamo quattrocento mila abitanti quattrocentoventi mila abitanti circa su questo territorio
Quindi in pratica un veglione di una città come Milano su un territorio di seicento mila
Però
Durante i periodi di impressione turistica questa popolazione
Arriva a moltiplicarsi per cinque molto spesso in molti centri turistici la moltiplicazione
Data dal fattore cinque
Per cui dobbiamo
Porre attenzione a questo fatto di cosa significa moltiplicare per cinque la popolazione
Che viene ad esercitare la pressione antropica con tutti i guasti conseguente con tutte le refluenze con tutti gli inquinamenti che porta questa popolazione in un territorio così limitato così stretto così prezioso così fragile anche per certi versi
Significa moltiplicare per cinque la recettività
La disponibilità di ricettività e quindi portare delle osservazioni al territorio
Significa moltiplicare per cinque la le necessità le esigenze energetiche ricorrente elettrica di acqua potabile moltiplicare per cinque le necessità di smaltimento dei rifiuti e via di seguito
E questo sarebbe ancora poco seri la permanenza fosse prolungata ma la permanenza si limita in fondo a quaranta sessanta qualche stazione turistica che usufruisce bene sia della periodo invernale del periodo estivo arriva a cento centoventi giorni ma comunque io ritengo che lo stesso risultato si potrebbe avere come beneficio economico per le popolazioni per il Trentino se questa pressione più di cinque volte la popolazione anziché essere compensata in quaranta sessanta ottanta giorni fosse diluite su un arco
Non dico di trecento ma per lo meno su duecento duecentocinquanta giorni e per vedere questo non c'è bisogno di andare molto lontano perché basta
Talvolta si da sola anche verso un più vaste zone dell'Alto Adige che sanno ci sono dei dei dei guasti anche in Alto Adige ma nel complesso inferiore nostri basta andare in altre basta andare
Nella barriera basta andare in altre zone diciamo per un certo verso analoghe alla nostra pomeriggio morfologia come territorio
Pensate ad esempio che cosa significa al giorno d'oggi lo smaltimento dei rifiuti sono grossissimi problemi che prospicienti i centri turistici hanno che lasciano insomma io dico che siamo già la seconda generazione dei problemi dello smaltimento dei rifiuti
Non siamo più a a a dover risolvere lo smaltimento dei rifiuti prodotti ma a dover risolvere i danni dell'era influenze degli ISP del degli impianti di smaltimento dei rifiuti
C'è la Val di Fassa per esempio che deve togliere tutte le sue i suoi depositi di rifiuti per le refluenze che poi vanno a finire nella visione
Tutta questa massa sia pure compattata nascosta dal dal terreno Macchi durante le piogge poi Vanore fruire
La prodotto loro la loro ti fanno defluire la loro tossicità dicevo queste influenze le fanno che dovrebbe e fluire nel nel nella Vinicio quindi inquinando anche la falda acquifera
Poi tutto questo pro tutto questo impatto antropico con comporta una grossa impermeabilizzazione del suolo per esempio no
Spalto cemento
Che con questo che cosa sia sia che l'impermeabilizzazione del suolo porta ad una maggiore velocità
Del deflusso dell'acqua c'è la pioggia la pace arriva più rapidamente a valle e quindi e con maggior pericolo che ci siano delle piene improvvise
I questo dato per quanto riguarda diciamo interi terreni impermeabilizzati
Ma anche per esempio sull'apertura di tracce nel bosco tranne la nel pascolo montano nella foresta più o meno densa per apertura di piste di sci e impianti di risalita porta a dei danni incalcolabili
Che non non sempre sono evidenti immediatamente ma anche possono essere testimoniati da
Precise precisi valori scientificamente dimostrati collerico degli studios prettamente fate io vi do soltanto questi dati per esempio se noi diciamo che la velocità di deflusso dell'acqua che scorre la pendenza una parità di altre condizioni sul suolo nudo è di cento
La foresta densa più o meno densa
Ne fa ne fa defluire soltanto dal dieci al trenta per cento non di più quindi ne trattiene dal novanta al settanta per cento di deflusso superficiale che quello che porta i più grossi danni nei periodi di alluvioni o di grosse di piogge intense
Il prato nudo e questo lo dico ad esempio per quello che può essere influenza di una pista addita sci aperta nel bosco
Invece lascia la velocità all'ottantacinque novantacinque
Ecco soltanto questi due dati devono far pensare a che cosa significa asportare lembi di territorio ricoperto d'albergo ricoperto seduto al bosco per sostituirlo in questo caso con una Prato più o meno compatto creato qualche volta anche i tratti che vengono più o meno ribellati delle piste da sci non è che siano sempre in i nervi che comunque passa un certo periodo di tempo prima che torni la loro efficienza
La stessa cosa succede se il discorso andrebbe lungo per quello che il costi talmente o proprio effettuato dall'uomo su terreni di montagna io mese scorso vero in in Val di Fassa
E ho fatto un po'i conti la funivia del ci anche dire come quella per esempio anche del coro della portano centodieci persone per voltare la faccia non son più vagoncini fan dei tram che stamperà no
Centodieci persone cento e dire imminenti cinque minuti
Il che significa che in una mattinata riconosciuti non so se conoscete il terrazzo cha Périer ma è un terrazzo che sarà grande
Cinquanta volte questa stessa stanza quattro volte più piazza del Duomo non di più
In in una mattinata ci sono cinque mila persone su questo
Quindi capite significava un impatto così violento una pressione così forte esercitata su un territorio così ristretto
Ora ripeto si dice l'ho detto prima si dice che qui in fondo sono le tecnologie che permettono questo perché la tecnologia che mi permette di portare in cinque minuti cento persone
Sul Ciampi a dire è una tecnologia che mi causa prima dei guasti ma questo non è vero e noi siamo in ritardo molto spesso anche nell'afferrare che in realtà ci sono delle cause insite abbastanza
Ben chiaramente dimostrabili che denunciano l'incapacità di porre rimedio vestita
Ora le cause per esempio di questo degrado ambientale e della non conoscenza dei mezzi ancora io qui porto una una raccomandazione che è stata fatta nel mille novecentosettantadue una riunione
Gli esperti dell'ambiente
Ma europea americanista fatta Messico siti deve conseguenze cioè la le risultanze erano queste le cause che ostacolano una buona gestione del territorio possono essere ricondotte a queste cause che riguardano problemi educativi come prima cosa quindi una buona educazione è la base di una sana gestione del territorio
Problemi di carattere scientifici e tecnici una conoscenza scientifica e tecnica delle dei mezzi digli approfondimento di analisi del territorio e di difesa del territorio stesso
E il Martina e problemi che potremo Caro richiamare di carattere giuridici ma che non sono soltanto i giuridici ma molto spesso sono giuridici amministrativi e politici insieme
Ecco quindi dobbiamo dire che un anno perché non razionale impiego delle tecnologie un'insufficiente utilizzo delle tecnologie che ci porta a questi disastri
Un esempio
Per i rifiuti adesso si penta
Così in qualche modo scorse si riuscirà di prendere il problema a monte cioè con conosce veramente o diciamo dei rifiuti ancora a nel momento della del gettito del del rifiuto da tanta gente rifiuto da parte del consumatore
Cioè con la separazione delle delle varie
Ma voglio dire questo che per esempio
In alcuni rifiuti
Criteri più turbative
Sono presenti quantità di metalli più o meno pregiati di quelli che si usano oggi nell'industria copre sono presenti quantità in percentuale superiore a quella che si trova nella roccia madre dal dalla dalla quale sono stati estratti questi questi questi metà
Però mancano le tecnologie
Per riuscire a a destra
Ora qui manca la tecnologia ma perché non la si vuole la tecnologia
E il discorso ha fatto l'altro giorno del Tommaso sull'inquinamento delle macchine sulla
Possibilità di progettare delle macchine realmente efficienti ma anche vadano con energia elettrica
Ora lui ha detto
Predator Tomaso sapete progettista probabilistica lavorato con la mi pare con la Ford in America che adesso
A Macerata in Italia
Lui ha progettato
In senso Brehme è arrivato a diciamo a una a una risultato positivo una macchina elettrica
Ed è questa la comprata agli arabi
Non c'è e non c'è bisogno di commento perché così continua a vendere il petrolio e la macchina non viene prodotta
Quindi molto spesso la mancanza di buona volontà
Ma non
Così per indolenza ma per
Volontà di lucro
Chiudo del suo Fini
Allora io ricordo che nel mille novecentosettanta il cosiddetto mito ma se tutto Massachussets Institute of Technology
Aveva buttato quel famoso allarme sui limiti dello sviluppo Puma
Dicendo che non entro il due mila due mila e trenta questi limiti questo sviluppo umano si sarebbe fermato quindi la curva del dello sviluppo ma toccato il tetto per poi ridiscendere
Perché sarebbero esaurite le disponibilità di materie prime
Beh se lo se questo simili Micari fa il discorso oggi esotico esce notevolmente cambiate perché finiremo molto prima per intossicazioni di tutte delle risorse compie sono ancora disponibili se lo sarebbero disponibili in definitivamente come l'acqua è come l'aria
Ma
C'è il dandy intossicazione provocata dall'uomo potrà rendere
Indisponibili comunque benefiche completamente
Ecco si parla di nuovo turismo è possibile fare un nuovo turismo un turismo che si è impostato diversamente
Beh io ho detto prima ma stavolta si un po'intorno e se ne hanno degli esempi classici anche se la situazione del Trentino così frazionata con le proprietà piccole dove manca per esempio il maso chiuso che anche
E che utilizza il turismo come diciamo l'economia integrativa e ci sono delle difficoltà obiettive però evidentemente qualche cosa bisogna fare non foss'altro che bisogna studiare reinventare qualche soluzione altri già appaiono anche abbastanza accessibili
Va detto che non sa non si potrà evidentemente tornare al turismo classico o a quello ultimo indirizzarci impedisca un turismo contemplativo anche se devo ammettere che
Queste forme di turismo nelle giovani generazioni vengono già molto più apprezzate che non è la generazione precedente
Anche le generazioni più vecchie ma non in Italia
Hanno un ritorno questo tipo di turismo
Mi paga molto poco
Allora io direi che non è necessario di parlare di turismo a misura d'uomo quanto secondo me necessario di poter impostare né in altri territori proprio un turismo che sia a misura differito
Non è attuabile se non poi rispondere a qualche domanda grazie
Italia Nostra nella nostra città
Farina sita nell'asta provvidenza credo che si sia impegnato sempre moltissimo per l'ambiente
Grazie collega
Io provo
E che l'obbligo
Va be'
Dunque il mio intervento e solo sui parchi naturali
E non è assolutamente un intervento scientifico come recita questo volantino altrimenti mi sarei rifiutato offrono alle
In questo periodo
E qui sottopormi allo stress
Che presuppone un intervento scientia
Sono alcune idee sulla questione parchi idee che ho maturato
Nelle urne
Lunga vicenda ultradecennali
Perché quello che conta in tutto sommato aver ben chiara
Questa idea di Pale
Cominciando fare un po'un esame in casa nostra insomma
Perché voi sapete che per molto tempo ma probabilmente anche adesso moltissimi che si ritengono ambientalisti protezionistici naturalistiche amata come volete
Hanno una rivide e a romantica sentimental
Un fondo utilitaria del parco
E cioè ritengono che i parchi siano a questa oasi dove Cirith fungiamo dopo lo stress della vita urbana
Dopo lo stress dei sei giorni o cinque per quelli che hanno il sabato libero e vanno respirare aria pura a sentire cinguettio degli uccellini lo scorrere delle acque tutte queste scorie ebbene e è sempre un'idea che mi ha fatto paura anche se capisco perché sia nata insomma
Perché è un'idea schizofrenica e come dicevo ieri sera tutto sommato aberrante
Mi consola il fatto e mi metto la coscienza a posto
E ha solo quelli che tutto sommato pensano così perché quando Coppola con la frittata mi trovo davanti a quelli che invece dicono così come esistono ancora acquisti lembi di natura non diciamo intatta perché ormai non ce n'è più
Ma dove più o meno un certo un certo grado di di naturalezza esiste ancora ebbene riduciamo lì come il resto del territorio
E quindi fra le due idee tutte e due aberrante tutto sommato meglio Gratteri e però ripeto non è giusta non è giusta perché come diceva giustamente correttamente non abbiamo inventato niente varate bene prima Beltrandi
Il problema del parco è un problema che riguarda investe che può essere visto correttamente risolto all'interno di tutto il tema
Noi dobbiamo batterci dobbiamo avere un territorio ben coordinato e in questa in via di territorio venerdì nato a una precisa collocazione l'idea di parco saluto il mio amico Gian Luigi Ceruti arrivato adesso
Se ho capito bene per la sbattuto giù da un treno
No vi la verità calda
Gianluigi Ceruti lavoriamo da molti anni insieme Italia Nostra è uno dei vicepresidenti nazionale Italia Nostra è stato eletto nelle liste verdi Rovigo
Chiamiamo
Lei non si sa mai niente
Allora
Ritorniamo a questo che e cioè solo se noi
Farei senza questo clima questioni
Panorama
Territorio ben ordinato vuol dire un territorio pianificato programmato controllato non inquina
Questo è quello per cui dobbiamo battere però quando un territorio è così se Macchi arriveremo allora il parto una cosa ben precisa ed è molto differente da quanti ritengono
Chi sia quello che dicevo prima o qualche cosa guardate il parco è una cosa un
Turca ben precisa senza possibilità di
è un servizio sociale con alcune non confondibili con altri
Con dei precisi intenti con dei precisi poi valenze scientifiche
Non è per esempio e io qui lo devo dire anche perché sono fra liti forse da qualche altra parte ci penserei su durante presenti un'assemblea come
Del parco un comitato il parchi ci penserei su non è una struttura turistica non è una struttura economica
Sia ben chiaro io ritengo che un parco che funziona ha anche valenze economiche ha anche valenze turistiche ma di per se stesso non lo io penso che con chiarezza e noi dovremo dire il parco una cosa a sé stante
Un parco una con i docenti Sica con valenze didattiche è una è un bene culturale in questo senso noi dobbiamo mantenendo in questo senso dobbiamo svilupparlo in questo senso dobbiamo darli delle norme dei regolamenti prezzo
E se vogliamo e ve lo dico francamente lo dico a voi ma non lo dire eccetto in un'assemblea popolare per esempio Tuenno è un museo perché perché non lo direi una delle accuse che non ci siamo sentiti fare da sempre voi volete fare di un parco museo volete mummificare i parchi Muse
Il che dimostra la profonda antica e forse non colpevole inciviltà di coloro che hanno questa paura davanti al museo dicono un colpevole perché chiaro noi veniamo da un'educazione borghese settaria elitaria per cui il museo era solo quello riservati a coloro che sanno andare nei musei nei musei si andava solo a vedere non toccare e quindi il la l'accusa di essere di favole fare un museo quella che ci siamo sempre sentiti dire Gene andavamo in giro ci queste fare un museo vuole criticato oppure Massimo riserva indiana
E va be a parte il fatto che oggi come oggi mi pare che gli indiani stiano meglio nelle riserve che fuori c'è qualcuno che ha fatto quella scelta deve incontra
Mentre invece di oggi se noi ragioniamo in termini moderni termini culturali un museo
è un vero servizio sociale e qualcosa a cui dobbiamo tendere perché noi abbiamo bisogno anche di musei ed è nei Musei che noi possiamo crescere culturalmente socialmente
Intelligente certo facendo un museo come possibile farlo oggi un museo che non è solo
Di conservazione ma e di sviluppo museo che deve essere un pure conducente o di partenze per conoscere il mondo imparare apprezzarlo misure aspetti migliori ecco questo è chiaramente il concetto di museo che io in testa
Mentre invece il concetto il museo che qualcun altro ha in testa ed è indifferente a torto o ragione e probabilmente anche perché bara sul concetto di Muse
Un'altra cosa per cui i parchi non possono non essere che una struttura Sestante ben precisa e che che
Soprattutto per quanto riguarda pacchi noi dobbiamo aver sempre presente che le risorse non sono
Infinite
E se sono risorse finite lo sono esattamente per quanto qualcuno tira ai proprio nei parchi dove l'equilibrio se c'è e quando c'è un equilibrio estremamente fragile molto più che fuori tempo
Perché mi pare che esiste già un notevolissimo grato di sfruttamento ed esiste già checché se ne dica ed è controllato il cosa un notevolissimo grado di presenza antropica
Basta fare il giro sentiero delle bocchette vi accorgerete se nei parchi occorre veramente portare troppo tempo
Se poi vogliamo far con casi concreti di questo sfruttamento dei parchi io dico basterebbe andare in Val d'Alpone qualcuno mi dica se in Val d'Alpone durante la stagione estiva uno senz'senso di assegni parte abbiamo nel nella celebrata va al Venezia
In cui provvedimento della Provincia che pareva sensato ha spostato i termini restringendo addirittura l'Area perché la Val Venezia è stata sì messe una stanca ma è stata messa al tanto al dentro perché per cui fino alla stampa abbiamo ovvero proprio luna-park
Parte il fatto che in questi giorni la notizia che è stata chiesta dalla parte di non so che Comune di asfaltare la Val Venezia e guarda caso c'è un altro
Funzionario anzi il massimo funzionario dell'Ufficio parchi che ha dato il suo benestare e il dottor George percorso fortuna la cosa sta
Bloccata ma noi pensiamo quanto è sviluppato oggi all'interno di parchi trentini la viabilità alla Motorizzazione per non dire poi che nel Parco Adamello Brenta si continua a calare c'è un
Uno sfruttamento
I marmi e così via quindi e e poi come giustamente sia prima per l'altro Attilio Arrighetti non pensiamo solo allo sfruttamento indossano ma anche quello esogeno oggi chi mette al riparo il parco data
Dai microbi o dalle piogge acide
Quindi il territorio dei parchi a mio modo di vedere già altamente su e quindi allora io ritengo che sia il caso di parlare ma mi pare che la cultura ambientalista più avanzata già parla in questo senso
Ed è difficile parlarne mi rendo conto e ne parlo qui tra voi perché sono tra amici veramente noi dobbiamo oggi pensare se veramente vogliamo pensare al futuro non fare battaglie di retroguardia
E lo diremo pubblicamente a tempo luogo Purtuc dobbiamo pensare a chiudere
So che questo può fare
Ma perché
Ci sono i numeri chiusi
In tanti situazione a cominciare dalle mostre quando non ti fanno entrare mille persone Aglieri Finzi che sono le nessuno ti inventano su trecento per
Ma noi dobbiamo controllare la presenza antropica del ci sono situazioni nei parchi e del resto lo stesso piano di parchi lo prevede perché quando prevede le celle speciali dice di non ci va nessuno
Perché fa male anche lo stalker Sivo presto e secondo me la la coscienza del domani difficilissimo discorso da fare e ripeto che io faccio tre anni però questi è il discorso che bisogna cominciare affari se non altro
Anche perché se poi dovessi dire questa permettete ma
Se vogliamo una cosa che con i partiti entrati non certo
Nel Trentino il pericolo maggiore per i parchi non è tutto questo è quella cosa
Che si chiama autonomi
E
E per i tanti i trentini sia Fini
Sì stiamo da cani il nostro territorio basta ed sia gestite autonomamente
Allora che io ho detto anche l'altro giorno durante una tavola rotonda laggiù mi rifiuto di credere che il mito sia il cretino Mautone a me va bene intelligenti anche se integrato il che vuol dire e tiene conto di esperire sì Rocchi degli altri paesi delle attività di tutto quello che concorre i fari parte fatto di cultura e non ancora una volta uno tipo di sfruttamento differente del territorio
Grazie chiaramente volesse Marzatico lui stesso ha segnalato il fatto e come voi tutti avete visto è arrivato intanto Gianluigi Ceruti che ha fatto una vera avventura per venire a Trento ma per mantenere fede
A questo impegno di siamo veramente grati
Per permettere a lui di tirare il fiato e anche un po'di ambientarsi in questa sala nell'intervento invece che come avevamo ipotizzato di aprire con la sua relazione concluderemo con la sua relazione in modo che Gianluigi può intanto ambientarsi sentire un politico di dibattito
Che stiamo facendo
Adesso interviene Fulvio Gare du mi che anche lui vorrei ringraziarla che si è venuto per una ragione molto diversa è un foglio stavo per diventare Papa e ovviamente sua moglie la cosa più importante sta per diventare mamma ed è venuto lo stesso per mantenere anche lui fede a questo impegno e glieli faccio tanti auguri
Soprattutto a chi deve nascere foglio fa parte del coordinamento delle associazioni e cittadini per l'agricoltura biologico dinamico biodinamica e l'alimentazione naturale
Un suo intervento e il testo della petizione appello che questo coordinamento aveva presentato alcuni mesi fa è contenuto nel libro occhi verdi sono natura società istituzioni che molti di voi già conoscono e che è stato stampato pochi giorni fa quindi ringrazio Fulvio di dare la parola ovviamente lo tratterà principalmente questo tipo di tematiche dell'agricoltura
Si sente
Sì
Ecco io vorrei proprio partire da questo intervento che ho fatto al convegno di cui parlava Marco poco fa cioè al convegno di marzo
In quell'occasione avevo preso la parola a nome di questo Comitato del comitato di coordinamento delle associazioni e cittadini per l'agricoltura biologica e l'alimentazione naturale per ragguagliare sulle iniziative che era stata intraprese il comitato in cui si era formato da poco allora
E in quindici giorni aveva già raccolto cinque mila firme sotto una petizione indirizzata al presidente della giunta provinciale all'assessore all'agricoltura in cui si chiedeva
Alla Provincia di legiferare in materia di agricoltura biologica di incentivare e favorire il consumo di prodotti biologici nelle mense scolastiche ospedaliere degli asili e asili nido e delle case di riposo
E di attuare campagne d'informazione sui rapporti alimentazione e salute
Agricoltura e ambiente
Questa sera vorrei rapidamente aggiornare sugli sviluppi di quell'iniziativa dopo il congresso di allora dopo il convegno di allora per poi passare ad alcune brevi riflessioni
Nei successivi quindici giorni da quella data il Comitato aveva raccolto altre otto mila firme tredici mila firme quindi raccolte in un mese sono un successo notevole che dimostra come la gente sia sensibile al al questo tema
Nonostante i discorsi che spesso si sentono fare in senso contrario che il consumatore non è preparato a un nuovo tipo di alimentazione
Come Comitato si voleva consegnare il malloppo di firme ai responsabili dell'agricoltura provinciale in forma laziale in occasione della mostra mercato dalle cultura di San Giuseppe approfittando anche della presenza Trento del ministro dell'agricoltura
Però ci è stato impedito con vari pretesti
Quindi da firme li abbiamo consegnati a fine marzo al presidente della Provincia angeli assessore Carli i quali hanno commentato favorevolmente l'iniziativa dicendo sì convinti che quella biologica e l'agricoltura del due mila e che
Ogni miliardo speso in questa direzione è un miliardo risparmiato in salute parole sacrosante
Anche si è probabile che le avevano trovate espressioni analoghe anche se avessimo portato firme che chiedevano l'opposto cioè per esempio un aumento dei veleni in agricoltura ma non è questo il punto la realtà e che due esponenti provinciali ci avevano garantito che avrebbero al più presto presentato un disegno di legge della Giunta sull'agricoltura biologica tenendo conto delle nostre richieste e che ci avrebbero fatto avere il testo in anteprima per vederlo
Invece non solo un Ciampi fatto sapere niente
Ma e tanto è vero che il disegno di legge siamo usciti ad averlo o di straforo
Ma quando è arrivato in Aula il disegno di legge di Democrazia proletaria che era fatto bene lo hanno subito bocciato dicendo che i tempi non erano maturi
Ecco quindi quando è un presentatore firmerà l'agricoltura del Duemila probabilmente siamo troppo lontani nel due mila per cui quando arrivato un disegno di legge già fatto non subito bocciato per i tempi non sono maturi
Poi c'è stata la Conferenza provinciale dell'agricoltura che avrebbe dovuto approfondire tra gli altri anche questo argomento che era uno di quelli centrali
Però è stata fatta comuni sapete a metà luglio quindi uno dei tempi meno propizi da un punto di vista politico
E è stata priva di dibattito di qualsiasi profondimento è stata fatta soltanto di relazioni per cui si è sorvolato anche su questo argomento
Nel frattempo gli esperti del Comitato tra cui anche rappresentanti dei consumatori avevano elaborato una serie di controproposte e gli emendamenti al disegno di legge della Giunta e avevano chiesto incontri con vari partiti per chiedere l'appoggio eventualmente in nel al momento della discussione in aula a questi emendamenti
Però ormai si era capito che questo disegno di legge non sarebbe più arrivato in discussione perché ormai sta per scadere legislatura c'erano cose
Che loro evidentemente giudicavano più urgenti e quindi la volontà popolare espressa in queste tredici mila firme è stata tranquillamente messa da parte
La battaglia riprenderà comunque nella prossima legislatura
Sul fronte da agricoltura biologica si sono comunque nel frattempo il più parte altre novità alcune positive altre negative
Mi ricordo che in occasione del convegno di marzo avevo salutato con un certo entusiasmo Illy l'iniziativa del sai i denominata Campo Verde
E di mettere in vendita nei supermercati sai che nelle famiglie cooperative del Trentino prodotti biologici sotto il marchio Campoverde
Un'iniziativa che è partita subito male infatti non si trova quasi mai niente progressivamente andata fallendo ormai si può dire che è fallita in sotto questa spinta Campoverde non si trova più niente i motivi non sono chiari
Di positivo invece va segnalato che qualche settimana fa il Consorzio produttori della Val di Gresta ha presentato il marchio prodotti biologici con cui contrassegnato ora in poi le proprie produzioni ottenuto ideologicamente e e le metterà in vendita appunto un questo Marche una coccinella con una follia e la scritta di prodotti biologici
Si tratta di un passo avanti importante anche perché la commercializzazione è curata dal con Coppola
Che finora non è mai stato molto aperto sul problema d'agricoltura della frutticoltura biologica anzi è piuttosto è stato uno degli elementi che hanno frenato
E questa attività Brava di Kristen seguita dall'ESA attraverso un suo esperto
E c'è stata fa c'è stata una conferenza stampa un paio di settimane fa per presentare questo marchio
Una conferenza stampa a un significato elettorale chiaramente perché siamo nel momento buono per far vedere che in qualche modo anche l'ente pubblico
Si è mosso nella direzione comunque è importante il fatto che erano presenti a questa conferenza stampa alcuni coltivatori biologici del Friuli che già da una decina d'anni sono uniti in un consorzio e fanno di questa produzione a propria una mia esplicita richiesta su come vanno le cose e loro hanno risposto che in Friuli talmente altra domanda di Prodi bolognesi che loro non riescono ad esaudire la
Contraddicendo quello che fino a quel momento avevano detto tutti mia conferenza stampa che difficile che non rende che rimangono prodotti sul campo marcire che si andrà avanti pian piano perché che le cose non vanno il consumatore nome
Solito discorso consumatore non è insensibile invece evidentemente ora ha detto non è vero perché noi non riusciamo a seguire la domanda
Tuttavia vorrei concludere con alcuni pensieri che sottopongo la vostra riflessione
Ne ho parlato di queste cose è proprio questa sera con Patrizia cercle ittiche motivo di voi conosceranno è un'esperta di agricoltura biologica accurato molte pubblicazioni per l'editrice Giunti di Firenze sull'argomento
Tra l'altro cura anche una rubrica di agricoltura biologica sul settimanale per il quale lavoro cioè vita trentina
E e abbiamo parlato proprio di questo argomento dell'agricoltura biologica dei marchi delle leggi eccetera lei e del parere ma tutto sommato penso lo siamo tutti che agricoltura biologica comporta un salto di mentalità negli agricoltori cioè è il solito discorso lo faceva anche unisce poco fa una qui e anche lo faceva bel tramite è una questione di cultura non è che semplicemente sostituendo un prodotto chimico con un prodotto naturale si fa agricoltura biologica
Perché
Si tratta di capire una rivoluzione culturale che deve riconsiderare la terra come un organismo vivente complesso ecosistema
E questo è agli antipodi rispetto la mentalità odierna fatta di tecnici che rispondono a ogni domanda con consigli sicuri sul trattamento tale sull'intervento tale per cui a domanda risponde
Qui invece è un coinvolgimento di tipo completamente nuovo per cui si deve riconsiderare appunto il terreno come un organo vivendo organismo vivente come l'organismo umano
Non è però semplice perché per esempio non esistono strumenti chimici per misurare l'avvio logicità di un prodotto non è che si possono fare delle analisi per garantire se una biologico o meno anche perché se si volessero fare le analisi per garantire quanto meno
La mancanza di residui tossici son talmente lunga e costosa che
Non si potrebbero fare se non a campione ma per di più nessun analisi chimica ancora per lo meno con le tecniche d'oggi è in grado di dire se un prodotto è stato o meno ottenuto con
Concimi organici o con concimi chimici
Sulla salubrità e la conservabilità di questi prodotti chimicamente non si riesce a stabilirlo quindi non è a Citerna sgomento
D'altra parte se si continua con il metodo attuale dell'agricoltura è evidente che in pochi anni la quella terra saranno tutte avvelenate giallo sono in maniera preoccupante e se si va avanti ancora un po'danni con questo sistema non ci si salva evidentemente più
Quindi è una rivoluzione che dovrebbe partire dalla ricerca oggi assolutamente inadeguata a questi temi
Mancano studi seri e approfonditi e mancano dati
In Svizzera si è tentato omicidio proprio cerchietti di far compilare i contadini delle annotazioni quotidiane viene consegnato un libretto e loro sono tenuti ogni giorno a segnalare dati climatici comparsa di di di insetti insetti utili settimo Muti eccetera
Potrebbe essere un lavoro che potrebbe farlo anche qui
Perché
Mancano come si dicevano studi seri in materia soprattutto se si vuole allargare l'agricoltura biologica su vasta scala la fiducia nella tecnologia può essere pericolosa se non è accompagnata da un cambio di mentalità come si fa ricerca oggi nelle università e nei laboratori delle multinazionali non porta essere molto ottimisti sul fatto che si vada verso questa nuova mentalità io mi fermerei qui lasciando pure riflettere su questi temi che sono come vedete è tutt'altro che semplici e di facile soluzione
Grazie
Decorativa vuole oscuri
Il bambino con la bambina che sta per
E adesso interviene Flavio Pistelli Flavio Pistelli già molto conosciuto ma vorrei presentare anche lui è laureato in Scienze forestale
è stato ed è tuttora un collaboratore del professor Cellini che abbiamo ascoltato proprio in questa sala il diciassette settembre insieme dice la spinta collabora con l'istituto mi pare di tecnologia forestale si chiama
Ha collaborato con l'istituto di di resta di Firenze e in particolare esperto interessato dell'ecosistema Bosco e quindi anche da questo punto di vista riguardo alla tematica dei parchi
L'aria Pistelli è un solo candidato una lista verde ma è uno dei radicali candidati nella lista verde
E vorrei sottolineare positivamente questo aspetto perché anche le cose di cui lui si interessa l'intervento che farà questa sera è il segno concreto di quale intersezione stretta e non giustapposizione meccanica ci sia in questa compresenza fra Verdi e Radicali gli stranieri
Allora Claudio Castelli
Bene allora io volevo fare solo alcune brevi osservazioni tutto sommato perché
Non non è campo specifico di cui mi occupo ma comunque sempre stato un tema abbastanza
Così in cui istintivamente dovuto sempre una una certa
Affinità con il parco in particolar impari in particolare come poi la protezione ambientale
Ecco allora direi che l'importanza dei parchi è stato sottolineata anche gli interventi precedenti in particolare per quanto riguarda le dunque la funzione educativa una funzione
Di ricerca di studio in particolare di studio anche
Ecco degli ecosistemi dell'interazione ci sono fra l'ambiente inteso come suolo clima e il
E gli esseri viventi come piante animali e tutta una complessità di azioni che l'ecosistema e l'ecologia
Devono studiare ancora capire
Più a fondo e approfondire certi aspetti e quindi il parco si presta molto bene per effettuare questi tipo di studi inoltre importante la conoscenza l'educazione rispetta l'ambiente
E un altro aspetto che importanti di parchi possono svolgere in particolare le Riserve bio genetiche è quello della conservazione di del genoma forestale cioè tutto quel patrimonio
Di caratteri
Di Jenni di caratteristiche specifiche delle singole spesse simile varietà che devono essere conservate finché le piante stesse possano
Fu lui re di una possibilità possibile ulteriore evoluzione in vista anche di questi cambiamenti climatici
Cambiamenti
Di clima di di ambiente che ci saranno ci sono stati puramente si prospetta anche per il futuro ma comunque
Nostro compito non depauperare il e il patrimonio genetico del tandem può restare ma conservarlo a questo proposito sono utilissimi nei parchi Igli arboretti con me molte
Molti parti anche inglese in altre poste italiane ho visto
Costruiscono
Sempre per questo aspetto importante della consumazione dei siano attivi ma anche per una funzione educativa e didattica
Ecco il
Problema un problema che dal tre quei fondi che forestale
Affronta
Quando
Così si parla di parchi
O vengono
Vengono
Costruite muscoli edifica per creare di di
Delle aree di Riserve Naturali insomma si trova a dover entrare in conflitto con
Con i comitati gestioni con amministrazioni per quanto riguarda poi la l'utilizzazione della foresta cioè
Si pone subito un problema di come e in quali forme il bosco può essere utilizzato
Ecco quindi
Un da una parte perché c'è la pressione da una una pressione la visione un po'del cittadino
Del cittadino metri diciamo alla gente comune
Che ha un approccio è una una una concezione della natura un po'statica cioè e con pensa che il bosco attuale il paesaggio forestale così come lo vediamo oggi sia sia una prodotto
Così innaturale in realtà quel paesaggio forestale quei quelle formazioni forestale che ne vediamo oggi sono il prodotto una lunga
Interazione fra uomo e natura del fra di una di un lungo rapporto con dell'uomo con l'ambiente che ha prodotto un che ha prodotto questi tipo di paesaggio forestale queste formazioni
Boschive facciamo l'esempio di due e Arrighetti lo potrà confermare Vergani Savater letto proprio dei suoi articoli su queste cose
Sui la i ceti d'alta montagna che tendono a sparire
E la ricetta su molti vuol sapere sanno che lo dei boschi che meglio possono conciliare l'aspetto turistico con quello produttivo paesaggistico
Tendono a sparire proprio perché e il
Tipo di Pasco un multiplo di pressione antropica sul territorio viene a sparire perché mutano le condizioni economiche della montagna
Altre formazioni che se non
Non sono trattate in un con una certa continuità
Incerto
In modo specifico possono scomparire sono le pinete in quanto che essendo le pinete delle formazioni di transizioni pioniere
Possono essere
Possono scomparire perché altre formazioni
Informazioni più o meno climax o comunque di transizione verso un clima diverso
Possono prendi il posto di queste di questi boschi quindi ecco come sì si rinnova un po'questo conflitto fra
Diciamo il cittadino che di vive la natura con una
Modo un po'così
Contemplativo senza un'effettiva conoscenza poi dei fenomeni che il
Uno dei problemi che il PPI boschi
Hanno e il il tipo di colpi di coltivazione che che questi richiedano
E il
E poi l'esigenza di un'attività che continui e posso
Conservare un paesaggio ma quello che troviamo oggi quindi gli spazi dei pascoli prati
Di certe attività
Sul territorio depone essere conservate attraverso la continuità
Di certe attività economiche e della presenza avvisi di persone sul territorio e quindi anche nelle zone protette
Ecco quindi
Il il fu il forestale o comunque foresteria impartiva in Trentino
Ultima negli ultimi anni tendono verso un tipo di un utilizzo di trattamento naturalistico cioè tendere a delle forme di bosco molto più aderenti ai modelli naturali
Cioè boschi misti diretta nei particolari e questo può
Concilia su da subito il una funzione produttivo una funzione protettiva e la foresta deve assolvere né e anche una funzione di cattiva maggiore
Allora con qual è il problema in sostanza se noi vogliamo che una certa attività nel dei parchi Possa continua né le zone protette possa continuare non non possiamo pensare di poter escludere
Questo tipo di attività che richiedono comunque anche dentro strutture in particolare una certa viabilità forestale
E qui diciamo è un po'un problema in quanto il problema delle streghe forestali suscita sempre del del
Così
Ovvero commenti cattivi però
Ecco
Noi dobbiamo
Pensare comunque individuare come sia possibile conciliare l'attività economica
E l'attività
Turistica e di conservazione del del del territorio conciliando così tra spetti altrimenti veramente corriamo il rischio di
Così poi produrre più danni di quanto non non si voglia non si voglia
Evitare
Per cui
Uno un'accurata scelta di certi tracciati che in piena
A dispetto di tutto impatti ambientali di parte di
Pendici particolarmente soggette a franare o comunque non consegnò a cui non è consigliabile appunto aprire delle strade
Il concerto e strutture in cui dell'usato
Legno e
Sì soprattutto il legno per fare anche dal punto di vista così architettonico delle cose
Diciamo che hanno il minor impatto ambientale possibile
Senta sono utili anche dal punto di vista per esempio della prevenzione incendi sono utili per quanto riguarda il
La possibilità di
Disperdere ma a suo tempo concentrare in cui sulle strade luoghi adiacenti il turismo che
Bene o male c'è e difficile ora immaginare di
Eliminare dal bosco il reparto in particolare che sono sempre una fonte di attrazione e a volte diventa il parco il solo motivo
Viene fatto viene istituito solo per creare questi posti di lavoro solo per sommare turismo al turismo e questo non fa che danneggiare non solo l'ambiente ma anche il
L'attività
Le prospettive dell'attività economica del posto che un certo punto si satura e poi i può anche degenerare come avviene sul nei posti più
Così più famose del Trentino con Val di Fassa
Numeri Campiglio accetta dove un Indirizzo di questo di di un turismo un certo tipo incentivare continuamente il turismo porto costruito sempre più strade sempre più alberghi sei più piste da sci perché ormai il Indirizzo è stato preso in questo senso non si vuole integrare un'attività anche locale
Un uso del territorio diverso
E
E e anche quindi attività come esempio quello del legno che potrebbe trovare un circuito tutto all'interno del
Del territorio dalla dalla produzione alla all'utilizzazione la produzione di manufatti all'artigianato
Forme e quindi di economia integrata all'ambiente ora questo può essere solo
Un esempio ma il il
Il problema perciò di trovare un equilibro per fra attività turistiche attività di altre attività è una protezione ambientale sono un po'il poi il problema il
Il il nodo secondo me su cui
Da nodo da sciogliere e la scommessa che dobbiamo vincere perché indicando
Indicando come è possibile
Salvaguardare la natura economia e il
E la qualità della vita
Del della gente in un parco in una in zona è possibile allargare questo modello dalla
Dal dalla campagna diciamo alla città sulla montagna la città per
Ribaltare
Un certo indirizzo che tende comunque a
Invece a sfruttare l'altura mercificare la natura producendo solo guaste o non so sostato impone confuso questo è il concetto
Grazie a Flavio le molto interessante il riscaldamento che aveva fatto adesso l'ultimo intervento che se non intervento per immagini che verrà fatto da Sandro Boato
Con la proiezione di una serie di diapositive sui parchi commenta dovrebbe prendere anche il microfono in modo da poterla commentare spegnere le luci dopo questo intervento per immagini ci sarà la relazione che sarà quindi la relazione conclusiva di Gianluigi Ceruti ovviamente però se dopo Cerutti qualcuno vorrà far domande o intervenire eccetera ci sono numerosi esperti iniziale
Alcuni li ho già citati al civico tre ancora citare ovviamente si può fare ulteriormente
Bisogna prendere il microfono in mano
E
Bianche possibilmente avvicinarsi credo che i passi da fare
E
Radio radicale in modo che chi si ascolterà del radio radicale possa sentire almeno all'illustrazione delle diapositive
Punto
Resta carta presenta in Italia il piccolo ce la nostra regione riceve Tirolo sopra il Trentino sotto
Con quel colore verde marcio uno dei cinque parchi nazionali esistenti
Quelle proposte l'altro del Gran Paradiso legge sulla il sinistra in alto Valle d'Aosta e Piemonte
Parco dell'Abruzzo centro
E la Calabria trattenersi
La Forestale la spina sostanze
Il parco del Circeo
Sono per come sono questi parchi che funziona sul serio c'è solo la produzione in parte lo spread impartite dal paradiso molte contraddizioni locali differenziazioni fra Province Province
E in tutto non fanno neanche l'uno per cento del territorio nazionale
Allora non c'è pericolo facciamo troppi
No no grazie
E quelli scuri
Quelle in verde scuro sono un'altra decina di parchi farebbero quindici nell'insieme proposti sono proposti da molti anni
Questa è una proposta del del comitato dei parchi nazionali italiani
Franco Tassi in particolare che nel presidente e questa proposta è stata ripresa e ampliata da Gianluigi Ceruti ed altri firmatari di quasi tutti i gruppi politici
I presenti in Parlamento per portando queste gli ulteriori parti invece che a dieci a quindici e grosso modo si arriverebbe a un tra il due e il tre per cento del territorio nazionale tutelato con un certo rigore quando fosse tutelato perché non basta aver disegnato un parco ne ha fatto una proposta di legge si sente male scusate
Devo alzarmi
Ecco
è vero che come diceva sono Migliori
Che c'è anche il pericolo di fare un parco di considerarlo un'isola e fuori di questo si fa quello che
Peggio ancora le Poste nessuno più deboli
Però non siamo non abbiamo questo pericolo ne abbiamo fatti così pochi soprattutto a livello nazionale
E d'altra parte c'è un asse c'è un una ragione logica
In rapporto all'intervento di risonanza dico Italia Nostra
Per fare un politico cioè non c'è solo il problema del numero chiuso non si possono portare cinque mila persone al Sant'Elia o in altre zone molto limitate grandi come quattro cinque volte l'aria di Pardini piazza Duomo bisogna farne di più perché c'è questa domanda dirle ritornare a un rapporto diretto con la natura da parte di tutti quelli che non ce l'hanno alcuni vivono nelle valli ma la gran parte della popolazione vive ancora in in città più o meno sembra e da questo bisogno è giusto che ci sia una risposta perché il parco è anche il duca azione anche pedagogia e questa educazione se era portata anche a un controllo e una gestione noi viviamo ancora poca gestione dei parchi qui nel Trentino per esempio finora soltanto allo Stelvio a una gestione parzialmente a parco naturale e anche qualche effetto utile sul piano di un certo turismo escursionistico naturalistico conoscitivo c'è una spina c'è una possibilità di nuovo turismo di Colico poiché altre vie politico non prevedeva uno ne sono molto più velocemente ma mi voglio collegare un tantino anche all'intervento di Giuliano Beltrami di no Giuliano Beltrami anche ma questo libro sui parchi naturali quello sull'agricoltura biologica di Giulio Carlo
Di chi mai sperimentato questo tipo di agricoltura e sa quante difficoltà ci sono ma ci crede sul serio anche nel Trentino sta lavorando perché sia uno sbocco una trasformazione culturale ma anche una trasformazione economica
Di se da una parte che la si continuerà così comunale quaranta spruzzate di Berlino all'anno in Val di Non per esempio noi arriveremmo a desertificare non solo il le le le aree subsahariani nell'Africa che non ci riguardano crediamo che non ci riguardi ma anche in avanti non arriverà la desertificazione perché questi veleni stanno portando alla sterilità intervenendo lei sa o lo con copra che è un po'duro d'orecchi c'era questa nell'agricoltura