Identità nazionale e Costituzione: per una idea di Patria moderna, inclusiva e repubblicana - 4ª Sessione nell'ambito dei seminari di Libertiamo

Perfetto allora Sofia Ventura
Allora
Buongiorno a tutti allora questo punto apriamo l'ultimo
Seminario di questa tre giorni con un tema
Che forse non sempre ha spazio all'interno di una riflessione
Diciamo tipicamente liberale un
Dice di un'idea
Liberale
Ortodossa ed è una riflessione su
La dimensione della patria della nazione
Quindi una riflessione anche su la dimensione e collettiva
Non solo non solo
Individuale
E appunto questa riflessione la facciamo insieme Alessandro Campi che
Professore all'università di Perugia e Direttore scientifico della Fondazione Farefuturo
Insieme ha già Francesco Macrì che docente diritto ecclesiastico europeo all'Università di Salerno e Giovanni Guzzetta
Costituzionalista Tor Vergata
Noto da da anni per il suo impegno referendario e non solo
In questa in questa conversazione cercheremo di mettere a fuoco
Innanzitutto
La la delimitazione dei dei concetti la connotazione di alcuni concetti cruciali per questa nostra riflessione innanzitutto
Appunto partiremo dalla dalla relazione di Alessandro Campi
E
Partirà proprio
Da una riflessione sul concetto di nazione che il concetto di patria
Si tratta di concetti molto importanti per la storia europea e e occidentale e il modo in cui vengono utilizzati anche e che sono stati storicamente utilizzati anche
Nella
La pratica politica
Anche nei secoli passati ha prodotto delle conseguenze
Molto diverso è proprio in relazione alla diversa idea che stava dietro a questi concetti a diversa connotazione che mi veniva
Data e appunto
Alessandro Campi ci illustrerà partirà proprio da questa riflessione su
La concettualizzazione di nazione
Che a
E come sappiamo una nozione estremamente complessa ma estremamente rilevante per la storia europea
Nell'idea di nazione immenso significato non possiamo cogliere una dimensione di artificio di costruzione
Ma al tempo stesso sappiamo che riflettendo sulla Nazione non possiamo prescindere da una dimensione di profondità storica comunque di una sedimentazione di esperienze
Che sfuggono diciamo ad una
Dirette a manipolazione qui ci sono queste due dimensioni io credo sono convinta che entrambe siano importanti per capire capire il concetto di nazione e poi nelle diverse esperienze
Di nazioni nazionalismi la dimensione dell'artificio talvolta è stata preponderante rispetto a quello del
Della tradizione storica in altre invece è accaduto il contrario una cosa molto importante e quindi una prima qui c'è una riflessione che pongo anche diciamo agli
I relatori è una cosa molto importante non recitare comunque
L'idea di Nazione e non farne un qualche cosa di
Fisso immobile nel tempo anche perché poi quando
Dobbiamo preoccuparci di riflettere su come pensare la nazione rispetto alle sfide contemporanei
Un'idea fissa immobile di Nazione come purtroppo talvolta l'impressione che emerga nel dibattito
Nel nostro Paese e purtroppo dico con rammarico sempre più nel centrodestra che nel centrosinistra appunto l'idea rigida di nazione non aiuta a ripensarla per adattarla alle sfide contemporanee
In particolare poi
L'importanza di questo concetto e tanto più rilevante
Quanto più siamo in una fase storica in cui si parla di della fine di tante cose si è parlato della fine delle ideologie e poi vedremo visto che è stato un grave errore
Questa quest'idea ma oggi rispetta la globalizzazione ci appunto chi
Sottolinea in qualche modo la il il venir meno della centralità della dimensione statuale e di conseguenza anche il venir meno della centralità della nazione
In realtà poi sappiamo che anche quello che avviene nella storia nella diciamo nella
Nella cronaca anzi perché nella storia e che tante nazioni sorgono spessore le cosiddette Nazioni senza Stato quindi il problema del nazionalismo e tutt'altro che superato
Abbiamo assisteva assistito negli ultimi decenni alla costruzione di quelli che vengono appunto chiamati sub nazionalismo nazionalismi senza Stato per intenderci dal nazionalismo basco calcolo Catalano a quello fiammingo
Quindi il sei il il
Sentimento di appartenenza nazionale qualcosa che continua ad essere molto importante ma e questo punto semplicemente accenno a questo punto perché lo svilupperà Alessandro Campi
Molto importante il fatto che comunque
Noi continuiamo a immaginare i regimi politici in particolare i regimi democratici all'interno del contesto nazionale no quindi c'è questo
Elemento molto importante del rapporto tra nazione e democrazia
Ed è un elemento molto importante anche perché
Noi non abbiamo ancora immaginato delle democrazie sopranazionali l'Europa non è una democrazia
Una costruzione che però ovviamente non risponde ai criteri democratici la costruzione politica in fieri ma
Che al momento non corrisponde Peter democratici non è detto che si arriverà a
Acquisto se si arriverà forse sarà uno Stato democratico semplicemente chiunque
Più grande quindi comunque noi continuiamo a ragionare all'interno dell'orizzonte degli Stati nazionali e continuiamo a pensare a democrazia in particolare ai diritti
E ai corrispettivi doveri che sono garantiti all'interno della democrazia all'interno degli Stati nazionali noi è una cosa che io tendo sempre a sottolineare perché estremamente importante
E anche questo forse un po'provocatorio diciamo in questo contesto ma noi possiamo filosoficamente fondare i diritti
A prescindere dal contesto istituzionale ma nella realtà concreta
I diritti sono garantiti laddove c'è una forza che li può garantire che solitamente questa forza è quella dello Stato moderno
E in particolare lo Stato
Liberale e democratico contemporaneo e e questa sua mi sembra
Una cosa molto importante da da rammentare continuamente specialmente quando parliamo di questo venir meno del ruolo degli Stati nazionali nella politica contemporanea
Ancora un'altra riflessione che mi sembra importante
Per questa conversazione e il fatto che quando parliamo di nazione appunto come dicevo all'inizio
Noi facciamo riferimento a
Ha una dimensione collettiva
Facciamo riferimento quindi ha una dimensione collettiva dell'azione e sappiamo anche all'interno del degli studi metodologici crescente sociali quanto sia problematico rapporto tra
L'azione individuale e l'azione collettiva come la l'azione collettiva come i fenomeni collettivi sono il prodotto dell'azione individuale quale ed elemento intermedie occhi rende possibile il fenomeno collettivo l'azione collettiva a partire dalle azioni individuali
Qui appunto in molti si sono sbizzarrirsi temo ancora diciamo nessuno si è riuscito a
Trovare davvero una soluzione di questo problema ma diciamo non è questo il tema
E però è importante sottolineare questo elemento dell'azione collettiva ed è la dimensione collettiva perché
Perché e effettivamente e
Questa dimensione in qualche modo produce degli affetti sulla
Sulla
Sulla politica
Oggi ma così è stato anche passato in questo senso la nazione è un luogo
Che anche una sua dimensione territoriale ma non solo
è un luogo all'interno del quale noi viaggiamo
E agiamo insieme
E perché dico questo perché la
Il sentimento di appartenenza che si sviluppa all'interno del contesto istituzionale
Può essere visto come un nutrimento
Dell'azione di chi appunto sta dentro allo Stato e alla nazione e di nutrimento appunto dell'azione ed è
Quella cosa impalpabile che consente
A noi cittadini che stiamo all'interno di un contesto statuale e nazionale di
Comportarci in un certo modo in modo da partecipare ad una serie di azioni collettive che sono poi fondamentali per la sopravvivenza della comunità quindi sentimento di appartenenza nazionale è un collante
Non sempre facilmente definibile ma è un collante che
Serve al funzionamento della collettività non possiamo pensare che una comunità statuale nazionale e funzioni semplicemente attraverso un virtuoso convergere di azioni individuali ancorché incentivate da buone regole che già e qualche cosa di molto importante ma non possiamo pensare che ciò possa
Accadere e allora ecco che
Il il concetto di nazione ci richiama altri concetti che appunto sono molto importanti per capire come stiamo insieme eccome
Il nostro stare insieme diciamo possa produrre
Risultati positivi concetti come quello di cultura politica e cultura civica di civismo
Di senso del dovere io ero qualche settimana fa un seminario organizzato dalla Luiss
Sull'insegnamento dell'educazione civica scuola
E appunto secondo le nuove direttive del ministro Gelmini si sta parlando roba non più di educazione civica ma di cittadinanza e Costituzione io non sono molto convinta che
Sia una buona soluzione abbia abbandonare la vecchia espressione educazione civica però era molto interessante questo questo incontro questo seminario perché
E ci si poneva appunto il problema di come attraverso il sistema dell'istruzione che in Italia si chiama dell'istruzione in altri Paesi si chiama dell'educazione forse
Anche questo meriterebbe un un dibattito comunque
è in Francia si chiamo ancora così in italiano però appunto ci si poneva il problema se all'interno del delle strutture
Scolastiche debba a in qualche modo ci si debba porre il problema di creare anche dei buoni cittadini di fare in modo che comunque certi principi siano veicolati attraverso sì e la socializzazione all'interno delle strutture scolastiche sia Traverso
Un certo tipo di insegnamento e questo ovviamente è un portato pratico
Della del tema che stiamo affrontando cioè della Nazione perché
Nella mia la mia esperienza io ho imparato ad amare il mio Paese a scuola sostanzialmente alle alle scuole elementari
Che non so quanto ancora questo sia una esperienza dei giovani di oggi
Però insomma un problema che ci dobbiamo che ci dobbiamo porre e ed è appunto cerco di andare velocemente però il il tema della nazione appunto dicevo non può essere scisso dal tema della cultura politica
Proprio perché la cultura politica e poi in particolare quella che somma scienza politica americana Damiani cinquanta l'ha cominciato a chiamare cultura civica
è anch'essa quella cosa non facilmente definibile che però consente a ad un ad un Paese di
Di funzionare in modo virtuoso no la cultura civica quella che per esempio consente quella vitalità della società civile che raccontava presentato confida nella democrazia in America
E che e fa da supporto alla
Alla società politica e produce una una rapporto virtuoso tra la società civile e la società politica quindi
In questo senso ragionare di nazione significa appunto anche ragionare del tipo di cultura che noi dei cogliamo all'interno di un Paese come questa
Scusate
Possa sorreggere in qualche modo una uno stato ben funzionante e per vendicarmi di ieri volevo
Riportare
Una fare un piccolo esempio a mo'di battuta che però
Non è non non è in realtà una battuta cioè davvero e credo che sia importante riflettere su quanto faccia la differenza
L'esistenza di un forte sentimento nazionale
Dopo aver ovviamente anche dei cotte negativi però la differenza tra un Paese dove esiste un forte sentimento nazionale un forte sentimento di appartenenza è un Paese dove invece questo sentimento è debole
E appunto riflettevo avuto un flash ho pensato ad un Paesi vicini
Come la Francia l'Italia la seconda guerra mondiale
E ho pensato questo personaggio che io amo molto che diciamo del gol chi mi ha sempre impressionato perché studiando la sua vita
Mezzo sempre rimasto molto impressionato da quello che fa quando ancora un giovane sottosegretario al Ministero degli esteri
E con la Francia occupata e con Vichy che appunto si stava organizzando attraversa la Manica vada Churchill egli dice che sono la Francia
Gli dice io sono la Francia in effetti eccessive all'inizio un po'perplesso non è molto
Convinto di poter considerare questo spilungone un po'strano davvero la Francia però alla fine
Churchill obtorto collo anche gli americani debbono fare come se
De Gaulle fosse la Francia del gol da Londra organizza la resistenza
Una resistenza molto importante in in Francia che tra l'altro anche sul piano operativo fornirà un grande aiuto agli alle agli alleati anglo americani che si fidavano differenza
Rapporto non con la Resistenza italiana si fidavano molto dall'esistenza francese
E
Alla fine della guerra fa sapere il suo Paese al tavolo dei vincitori con le conseguenze che poi conosciamo
L'Italia l'otto settembre
Si trova nel caos e non c'è nessuno autorità che li unisce a trarla dal caos
In gara e scappa
Cioè in
E l'unica reazione in qualche modo se così possiamo chiamarle quella della Repubblica di Salò saremo tutti contenti se non ci fosse stata
Questo per dire
Il l'identità nazionale il senso di appartenenza alla comunità immaginata di Anderson no Anderson parla di
Della nazione con una comunità immaginata cioè partendo dal presupposto che non ci possiamo conoscere tutti tra di noi però tutti quanti possiamo immaginare di avere qualche cosa in comune che ci metta insieme che ci faccia stare insieme qui abbiamo comunque un riferimento comune ecco questa comunità immaginata a
In specialmente nelle nei momenti di crisi ma non soltanto una forza
Il norme
Della quale bisogna tenere conto e a questo proposito approfitto soltanto una battuta per dire che io ho molto apprezzato
Nell'intervento ieri Gianfranco Fini che si appunto tenuto ieri mattina all'interno della di questa nostra manifestazione ho molto apprezzato
La riflessione che lui ha fatto sul ruolo dello Stato quando in particolare si diceva oggi lo Stato in Italia deve fare diversi passi indietro su questo
Non ci sono dubbi ma lui ricordava come debba fare anche alcuni passi avanti cioè ho molto apprezzato questo suo modo di declinare un pensiero liberale e con una consapevolezza
Della del ruolo delle istituzioni come istituzioni pubbliche e istituzioni comuni che tengono insieme che tengono insieme un Paese e quindi
Forse forzando un po'la mano ha declinato un po'quest'idea
Liberale
Repubblicana che credo sia un modo di pensare il liberalismo che
Possa ovviare a certi limiti che io vedo nel pensiero liberale cioè quello di non avere sufficiente capacità di pensare
A come una volta che abbiamo affermato la nostra autonomia la nostra libertà la nostra individualità giustamente come poi però nulli stiamo insieme
Un altro un altro aspetto che spero che emerga e sono sicuro che emergerà da da questa nostra conversazione riguarda il modo in cui noi delimitiamo il concetto di nazione concretamente in all'interno per la nostra esperienza
Di questo momento
Cioè come quali sono i confini dissi semantiche cifra del concetto di nazione e quindi quali sono i valori i principi ai quali facciamo riferimento per definire la la nazioni valori principi che poniamo
Alla base dell'identità nazionale e il e a questo proposito appunto lancio un po'del presente che dissi non dei suggerimenti ma delle idee che che poi appunto
Sono sicura per anno verranno sviluppate il il problema qui è quanto inclusivo alquanto esclusivo il concetto che vediamo di nazione quanto ed Enzo questo concetto
Un quanto è e pretenzioso uno una nazione la vogliamo definire attraverso
Valori molto tanti valori molto importanti che quindi portino ad escludere
Tutti coloro che non li condividono addirittura vogliamo anche inserire all'interno del concetto di nazione
Delle linee elementi descrittivi che attengono non a quello che vogliamo e pensiamo a quello che siamo perché così siamo nati oppure vogliamo
Una un'idea di nazione
Con degli elementi fondanti imprescindibili ma un'idea diciamo meno
Chi ha meno pretese
E e alla quale
E che diciamo potenzialmente possa ricomprendere tutti coloro che vogliono con un atto di volontà con un atto di decisione aderire a una serie di principi non troppo
Escludente queste molto importante perché definire la nazione il suo suo Rizzo ante semantico
Ci consente di capire quanto davvero non possiamo stare insieme pacificamente e Nuvoli anche che
Magari in Italia ci siamo nati ci siamo ci siamo sempre stati ma abbiamo visioni del mondo molto diverso
E quindi per esempio nel dibattito attuale io non non non sono cattolica nel senso che sono battezzata
Comunicate crisi nata ma non sento di appartenere ho deciso volontariamente di non volere essere membro della Chiesa cattolica e all'interno del dibattito attuale mi sono chiesta se
Questo questo mio desiderio di
Essere agnostiche non appartenente la Chiesa cattolica faccia di me una cattiva cittadina perché da quanto si evince un po'da alcune posizioni che hanno
Poca forza intellettuale ma molta forza
Ma diciamo mediatica e talvolta anche di persuasione forse chi non aderisce a una certa
Perché religione Chiesa dovrebbe sentirsi un cattivo cittadino io mi sento una cittadina abbastanza buono tutto sommato
Anche se non aderisco alla religione cattolica ma non c'è solo questo problema c'è il problema di chi addirittura arriva da da da Paesi con una cultura profondamente diverso dalla nostra
Con dei valori che talvolta collidono anche poi con i valori fondamentali ecco rispetta questo è chiaro che ragionare su i confini del concetto di nazione
Su quello che vogliamo che sia la nostra nazione è estremamente importante perché una volta che abbiamo deciso
Che cosa intendiamo per nazione ecco quel tipo di decisione politica influenza politiche concrete e influenza la possa vita di accogliere o o meno i nuovi arrivati in Italia e quindi è questo che mente non è
Un problema da poco
E non è neanche semplice perché è chiaro che non tutto può essere accettato però
Nemmeno tutto può essere rifiutato io mi termini mi fermerei qui lasciando la parola
Ma D'Alessandro Campi e poi
Dopo l'intervento di campi Porro diciamo un paio di questioni agli altri due
Relatori già Francesco Macrì e Giovanni Guzzetta intanto tale Sandro
Grazie a Sophia eventualmente grazie a Benedetto per l'invito è a tutti
E a tutti voi come si diceva prima libertà diamo ormai una galassia di Farefuturo quindi siamo
Imparentati qualcuno
Bene noi pensiamo fosse lo stesso voto
Su molte cose io personalmente non penso di essere un grande campione di liberalismo per formazione se non altro per caso
Strada facendo ci siamo incontrati su molti su molti punti
La discussione di oggi era sui concetti di identità nazionale di cittadinanza
Che
E per definizione cittadinanza nazionale di patriottismo costituzionale
Proprio il salto d'accordo con suo figlio che prima di
Discutere di questi argomenti fosse necessaria una chiarificazione preliminare sul concetto che in qualche modo li presuppone tutti
Ticket maniera li ingloba li giustifica lì spiega e concetto naturalmente quello di nazione difficile parlare di
Cittadinanza nazionale di identità nazionale di patriottismo che una variante lessicale e concettuale
Il concetto di nazione se prima non
Sono non si è chiaro cosa sia una nazione
Se non si è chiaro come la si voglia declinare soprattutto se prima non si risolve un problema che al cuore della politica della cultura politica contemporanea
Che è una cultura politica dominata dalla retorica del post
Come lei accennava poc'anzi
Se è entrato in un ordine di idee per cui
Quindi
C'è soltanto la post-modernità che caratterizza il nostro orizzonte politico mentale esistenziale ma c'è un posto per tutto questa sarebbe l'epoca
Del post parlamentarismo della post democrazia
Puntualmente appunto
Della posto politica secondo alcuni
E naturalmente anche
Del posta nazione no
Abbassa cognato l'espressione costellazione posta nazionale per dire quest'epoca storica che
Si è lasciata alle spalle una forma di appartenenza collettiva una declinazione politica del noi
Che storicamente si incarnata nel concetto di nazione e questa cosa come dire e diventata dato piuttosto comune
E retorica acquisita in qualche maniera effettivamente tutti pensano che
La globalizzazione altra parola chiave altra parola magica ci ha detto che miniere immesso in una dimensione storica che ci costringe in qualche maniera anche piuttosto collo lasciarci alle spalle molte delle cose che hanno strutturato l'esperienza politica
Europeo occidentale gli ultimi due-tre secoli tra questa appunto il concetto di nazione
Che sarebbe un grande concetto politico uno dei grandi partiti alle attuali della storia politico occidentale
E che però avrebbe in qualche maniera esaurito il suo ciclo vitale avrebbe esaurito il suo corso storico non è una forma di appartenenza collettiva che possa appunto assolvere questo suo compito non tiene più insieme
Perché appunto
L'appartenenza di esso si declinano in una forma diversa allora
Chiarezza sul concetto di nazione dal mio punto di vista significa verificare questo assunto cioè cercare di
Capire se veramente le cose stanno così se davvero i processi storici all'interno dei quali
Viviamo
Giustificano questo questo atteggiamento che non è soltanto di natura cultural filosofica poi naturalmente ha delle traduzioni anche
Pratiche politiche ed operative dal mio punto di vista si tratta appunto di problematiche Zarate questi assunti
Per cercare di capire se al di là delle opzioni di valore dia degli elementi prescrittivi poi la realtà dei fatti la realtà della storia i nomi
Primo una formazione che definisco sinteticamente di stampo di stampo realista e quindi poi mi piace verificare gli enunciati nella concretezza dei fatti nella concretezza della storia giustifichi appunto questa
Questa tendenza a considerare la nazione un reperto quasi di archeologia politica qualcosa che dobbiamo
Lasciarci alle spalle l'idea che mondo globalizzato
Mi
Sta stanze sta definendo forme crescenti di integrazione d'ordine
Politico economico culturale è un mondo sempre sempre più interconnesso sempre più interdipendente all'interno del quale le appartenenze individuali e collettive si declinano
In una chiave idonee chiare diversa punto bisognerà vedere se ciò
Quindi risponda risponda al vero se punto questi assunti
Siano siano realistici se il mondo condire globale si anche necessariamente un mondo sovranazionale ovvero un mondo posta nazionale
Se veramente la nazione sia un concetto unire del del del passato
E dico questo perché si capisce nel
Quindi nell'enfasi retorica con cui pongo la domanda che dal mio punto di vista le cose non stanno propriamente questi termini una ricostruzione
Delle dinamiche della storia Puglia contemporanea che personalmente
Non non mi convince molto anzi personalmente sono convinto che le cose stiano andando esattamente in controtendenza rispetto come spesso vengono vengono raccontate e descritte
Da filosofi eminenti ma con i quali mi permetto di
Di dissentire
Io sono convinto che ancora oggi l'identità di tipo collettivo abbiano una un una loro forza anzi la globalizzazione come occulte comincia sotto tempo aumenta il bisogno di appartenenza
Il bisogno di particolarità no e c'è accento le differenze quindi
Non non incentiva l'omologazione è paradossalmente il suo contrario all'interno di questo processo quel particolare modello quel modello di organizzazione dell'identità collettiva che la nazione stia trovando la sua nuova forma di vitalità
Perché naturalmente non non significa che se la si debba riassumere nelle forme storiche che abbiamo conosciuto
Significa anzi che
Riconosciuta al come dire Lala la validità l'effettualità storica il concetto di nazione si tratti però
Ed è un po'come dire latte la tesi che sorregge il mio discorso di declinarla in forme in forme nuove nazione continua
Ad essere una forma politica vincolante nell'esperienza Storia contemporanea che non vuol dire che non lo si debba declinare diversamente alla luce ovviamente delle sfide storiche di cui stiamo parlando la globalizzazione di fenomeni
I fenomeni migratori ma capite bene che questo è tutt'altro che dire che appunto la nazione
Vada vada messa
Vada messa da parte
Sul concetto di nazione esiste una letteratura molto molto ampia ovviamente adesso di risparmio
Di entrare di entrare nel nel dettaglio però alcune cose si possono dire essenziale
C'è una letteratura che ha come dire si diventato una lettura della della della nazione come se fosse
Qualcosa di convenzionale e strumentale no
Cioli l'idea preminente della letteratura scientifica e poi quindi anche nella letteratura politica
Signor cultura politica diffusa e che le Nazioni siano o di un prodotto artificiale della storia
Grandi studiosi che hanno fatto un po'il dibattito internazionale di questi anni hanno insistito moltissimo su questo punto è un filone di ricerca che viene
Definito modernista o in termini ancora più
Più tecnici socio costruttivista sono diversi attori uno è stato già citato Benedict Anderson
Ma questa scuola si possono scrivere anche studiosi come Ernest Keller come
Lo storico inglese Hobsbawm che dicono
Cose diverse sulla Nazione a partire però da un assunto comune tutti e tre e con loro molti altri condividono l'idea che la nazione sia una sorta di artificio no
Ci sia un prodotto della modernità poi ognuno gradua diversamente l'origine storica da un'azione Hobsbawm
Come dire la qui quello che la considera
Come la più è la più giovane nord-est dei dei partiti secondo cui la nazione nasce nell'Ottocento è stato un Grandoni grande lavoro di manipolazione politico ideologica
Fatto dall'élite borghesi all'inizio
All'inizio del dell'Ottocento che appunto attraverso
L'azione quasi alchemica di linguisti letterati storici studiosi delle tradizioni
E del folclore popolare hanno inventato questa quest'idea che prima che prima punto ma non non esisteva questa particolare modalità di appartenenza che è stata chiamata
La nazione rielaborando la storia manipolando inventandosi inventandosi meeting Gheller la retrodatato pensa che
La nascita del concetto di nazione abbia a che fare con la nascita di una cultura
Popolare di massa funzionale allo sviluppo del capitalismo il già citato Hunter sono lega invece la nascita del concetto di nazione come comunità immaginata
Al periodo della della rivoluzione stampato come definisce il print capitalismo quando appunto nasce l'industria tipografica si diffonde cominci a diffondersi in Europa
Su
Sul sulle ceneri degli idiomi
Dialettali una cultura
Tipo grafica di massa su base linguistica omogenea e a quel punto condividendo letture condividendo una lingua
Gli abitanti di un certo territorio hanno cominciato ad immaginarsi come una nazione come facenti parte di uno spazio di uno spazio comune al di là di queste diverse declinazioni
Della appunto dell'idea di nazione tra punto quello che rimane fondamentale in questa corrente che assolutamente egemone nella letteratura scientifica contemporanea quest'idea della nazione come artificio qualcosa che nasce
E
Qualcosa che nasce evidentemente prima o poi destinato a morire non con le parti voi tutti parti della storia c'è un punto di inizio
Qui c'è un punto di fine il punto di fine quello che stiamo vivendo oggi no per quanto ci sia ancora come dire delle resistenze e quanto la nazione
Come dire abbia un suo
Una sua ancora forte capacità inerziale in realtà avrebbe un po'esaurito il suo il suo percorso
Questi diversi attori parlano appunto di una nazione come un'invenzione Hobsbawm con una costruzione Keller come una forma di immaginazione politica collettiva
Appunto appunto
Anderson ripeto sono letture differenti che però presuppongono la stessa la stessa idea ciò che in fondo la Nazione sia sia un
Un parto di nazionalisti una frase che voi trovate sempre in queste odori
E che non è vero quello che molti pensano e cioè che le Nazioni producono i nazionalisti ma è vero esattamente il contrario che relazioni sono nate perché
C'è stato un manu ma Nicolodi volenterosi minoranze intellettuali e politiche nazionaliste
Che si sono inventate no quindi c'è anche un'idea di ingegneria dall'alto
Vero e proprio artificio che poi è diventato come dire politicamente operativo ma
Punto
E facilmente smontabile né su elementi costitutivi allora quest'idea si ripete preminente l'idea
Che personalmente mi convince mi convince molto poco nel senso che non tiene conto
Innanzitutto della diversità di esperienze
Di di storiche della diversità all'all'interno delle nazioni vi è un modello molto astratto che propone tiene conto del fatto che
Ci sono nazioni storiche che hanno avuto
Una
Una punto una loro storia parola-chiave secondo me è storia pluri plurisecolare e che anche le Nazioni che sono stati perché in maniera apparentemente costruite a tavolino in realtà se sono poi diventate
Realtà politiche effettuarli se hanno potuto come dire
Troppi trovare un consenso dal basso pur essendo state costruite dall'alto se si sono poi
Quindi vi incontrate un certo punto con la forma politica dello Stato e perché evidentemente c'era un retroterra storico che li giustificava io non credo che si possa inventare una nazione dal nulla no quest'idea che basta
Mettersi intorno a un tavolo essere animati da una forte passione politica manipolare la storia inventare limiti no costruire delle leggende per far nascere da zero da zero una nazione
E questa azione poi addirittura diventa qualcosa di vitale no
Diventa una tradizione che viene creduta e chi si incarna e sia sostanzialmente e sostanzialmente falsa
La manipolazione comunque presuppone dei fondamenti presuppone dei materiali che possono essere artefatti possono essere manipolati quanto si vuole ma se non ci sono difficile come dire costruirli costruirli
Il costruito da zero quindi punto
Non mi convince questo modo di rappresentare la parabola storica dannazione in questa chiave
Soltanto soltanto manipolato voglia che non tiene conto
Della profondità storica che
Abitazioni in qualche maniera hanno anche quando non sono azioni politiche comunque ci quasi sempre
Un retroterra
Un retroterra di tipo culturale pronte le conto anche di un altro fatto che anche nell'ipotesi in cui le nazioni fossero veramente un artificio e prodotto da laboratorio
Problema che se poi vengono accolte in maniera credute come tali se poi come dire si innervano nella storia
E
Costruiscono se stesse nel corso dei secoli immaginare che possano essere come dire considerato un prodotto reversibile e molto molto difficile anche l'ipotesi in cui la Francia fosse stata come dire
Un'invenzione dei monarchi e
Immaginare che adesso quella storia possa dopo cinque secoli di sedimentazione lenta
Che una sensazione che chiaramente incide poi sul linguaggio sul
Sul senso collettivo dell'appartenenza su sulla cultura complessiva di un territorio possa regredire
I e sparire dalla storia nell'ipotesi si trattasse di un'appartenenza soltanto fittizia soltanto frutto di un processo manipolatori o secondo me
E ed è molto difficile da da
Da dimostrare
Allora
Alla luce di queste considerazioni sono seguite anche di ordine metodologico non mi convince la lettura della del della dinamica delle nazioni che viene abitualmente proposta nella struttura scientifica
E poi anche nella letteratura la politica nella discussione politica ma la voce anche
Di altre considerazioni che riguardano elementi più
Ciampi direttamente storico politici quello che appunto è successo a partire dal dal da dopo il mille novecento ottantanove a partire
Da un episodio che è diventato simbolo nell'immaginario polio collettivo l'attentato alle Torri Gemelle
Del due mila uno il punto
Tutti e che hanno rafforzato il sentimento
Di il sentimento bisogno ci metto un trattino sentimento bisogno di appartenenza collettiva
Io ritengo che la nazione
Sia come dire uno un dato politico fondato intellettuale sul quale sul quale riflettere per non cedere a che cosa quella che è un filosofo francese con un'espressione molto molto felice
Ha definito una filosofia turistica della storia che è quella che invece sia in poi impossessata del di molta cultura di multa
Politica contemporanea e sta Filosofia per cui alla fine appunto
Il mondo pur con qualche attrito si starebbe camminando gioco forza verso un processo di progressiva omologazione di annullamento delle differenze un mondo all'interno del quale
Crimini mi riferisco ovviamente a tutta la retorica sulla sulla società
Sulle città società liquida le le appartenenze individuali e collettive sarebbero non soltanto
Molteplici indefinite ma reversibili no ormai l'idea che è passata anche questa secondo me
Da discutere alla radice e che
Sarà anche vero che comunque le persone hanno bisogno come dire di sapere sempre chi sono in senso individuale in senso collettivo ma tutto questo all'interno di un quasi di di un gioco
Di tipo linguistico una specie di Big che in me societario per cui si
Si è qualsiasi sempre qualcosa ma si può sempre essere qualcosa di diverso da quello che si era il giorno prima no specie di bricolage esistenziale per cui le appartenenze cambiano in continuazione sono per definizione molteplici per cui ci viene detto che noi possiamo essere molte cose insieme contemporaneamente
Il che
Può anche essere vero perché ovviamente non
Non si esageri e c'era anche detto che appunto questa appartenenze possono essere come dire a Baban donate
Alla alla dalla bisogna con uno sprint con un semplice atto atto di volontà si entra e si esce all'interno di un abito
Secondo i desideri secondo i gusti secondo
Le pressioni le pressioni del
Del del del momento ecco tutto questo gradualmente a che fare un concetto di nazione che appunto
Chi chi
Chi ma ritiene che la nazione
Possa eventualmente avere ancora oggi un qualche valore lo ammette all'interno di questa di quest'ultima di quest'ultimo prospettiva se la nazione ancora un senso però lo ha in una forma molto come dire
Relativa ed annacquata è una forma di identità fra le altre nazioni si può scegliere emanazioni si può abbandonare sia interessi esce come se fosse il circolo il circolo
Degli scacchi in una prospettiva di
Di soggettivi ISMU di soggetti Rismondo estremo e ripeto invece ci questa prospettiva mi convince
Mi convince molto poco
E mi porta invece a fare un ragionamento diverso che e il seguente la volta
Accettato che l'identità di tipo collettivo
Quindi dispongono un bisogno a un bisogno profondo ancora oggi e che promossa mente questo bisogno è stato aumentato da fenomeni
Cosiddetti facciamo rientrare nella categoria generale della globalizzazione si tratta di capire in che modo possiamo assolverli no
Allora le risposte e lo vediamo
Sono di due di due tipi di
E questo ovviamente il mio punto di vista mi riporta al concetto di nazione da un lato
è passata l'idea che
Le uniche appartenenze oggi accettabili siano quelle
Chi rimandano come dire alla nostra ad Adua ad una sfera politico esistenziale molto MO-BO molto intimo molto limitata dal punto di vista spaziale dal punto di vista territoriale
Passata l'idea appunto che
Appartenenze che contano realmente anche dal punto vista politico sono quelle che in qualche maniera ci riportano ad una condizione in cui l'elemento etnico territoriale diventa l'unico
Veramente vincolante tutta la retorica sulle
Sulle piccole sulle piccole patrie il rifiorire
Di localismi che ripropongono in una chiave bassa questo bisogno di appartenenza collettiva non ci convince la prospettiva universalistico Cosmo politica non ci convince perché obsoleta
La nazione la nazione come spazio uno spazio politico collettivo abbiamo comunque bisogno di essere qualcosa di sapere chi siamo di sentirci vincolati ad un sentimento comune definiamo tutto questo in una sfera
La più minimalista possibile no i localismi in fondo non sono altro che qui Stino che credo non sono una sorta di giardino in cui ci viene garantita una sorta di sopravvivenza
Al tempo stesso esistenziale e politica naturalmente localismo polipo avere declinazioni molto forti nella prospettiva che è seguita
Alla
Alla rovina dell'impero sovietico il localismo di stampo e tono territoriale assunto delle connotazioni molto violente
è diventato micro nazionalismo in cui l'elemento etico non etnico religioso
Se visto che cosa che cosa ha portato insomma no
Sì sì tramutato immediatamente
In
Violenza nei confronti dei micro nazionalismi altrui è stata la guerra civile che ancora oggi come dire serpeggia latente
In quel pezzo in quel pezzo di mondo poi c'è la declinazione se volete più civile più soft di quella che in parte abbiamo conosciuto anche del nostro
Nel nostro nel nostro Paese
Rispetto a questo bisogno di appartenenza collettiva stato invece declinato in un'altra prospettiva in una chiave in una chiave più di stampo
Universalistico Cosmo politica Cosmo politico non è un caso che
Siano abbiano ripreso forza in questi ultimi
Quindici vent'anni le comunità di credo in cui l'elemento punto religioso è diventato dirimente per definire il chi siamo ricchi cosa di che cosa vogliamo naturalmente anche questo
Anche questa introduzione che presenta che presenta dei rischi non è un caso che le comunità di credo di appartenenza di tipo religioso spesso e volentieri si siano risolte in forme
Differenti ma al dunque molto similare di fondamentalismo
Altra via d'uscita è stata quella genericamente cosmo Cosmo politica che punto tende uniti a declinare in una chiave
Universale le le appartenenze prima vi citavo Habermas lui il caso tipico punto d
Di chi pensa che
Alla fine
Ci bisognosi di appartenenze collettive ma le uniche che contano comunica che
In qualche maniera punterà antiriciclaggio una convivenza che sia perché in maniera pacifica e civile l'appartenenza in fondo al agli al genere umano insomma no
Il superamento di tutte di tutte le dimissioni di tutte le mie di frontiera e tutte le differenze
All'interno di una prospettiva che
La prima fase di appartenenza ad un Comune ethos europeistico con realtà
De formando secondo me
Prospettiva tradizionali kantiana diventa appartenenza indifferenziata
Al genere algerino umano che c'entra tutto questo la nazione centro nella misura in cui secondo me rispetto a questa esigenza molto forte di appartenenza collettiva la nazione purché errori declinata purché ripensata
Può definire uno spazio uno spazio intermedio tra questi che io considero due estremi non la la la chiusura io pensionamento localistico tendente al vittoriale spesso connotato in una chiave pericolosamente
Pericolosamente etica c'è un buon ritorno anche quando
La cosa mi ha detto esplicitamente ad una retorica di tipo freschi uscente
C'è piuttosto sinistra e questa in queste altre forme di appartenenza appunto
Che declinano il nostro
Sentire comune in una chiave in una chiave universalistica Cosmo politica
Cinque minuti
Allora punto in questo quadro di pensare di pensare ad un'azione perché
Azione importante ripensare la nazione punto perché secondo me a
Potrebbe assolvere a questa funzione come dire e quindi datrice una una una via una via mediana tra due estremi che ho definito un po'perché come ho spiegato prima non mi convincono queste spiegazioni che tendono a considerarla un anacronismo
Storico politico un po'perché la nazione
Come dire è un concetto
Su quali conviene fare una riflessione molto approfondita alla luce di alcuni altri elementi che spesso sottovalutiamo uno per esempio l'accennato lo ha accennato Sofia prima
I teorici del posto nazionale quelli considerano la nazione appunto qualcosa da consegnare al magazzino della storia
Riflettono molto poco su un elemento secondo me dirimente cioè il l'intreccio strettissimo molto forte che esiste tra la forma politica della nazione e la democrazia
Così come l'abbiamo costruita e sviluppata nell'esperienza storica occidentale
C'è una studiosa francese
Dominique Lapierre che tra gli altri meriti
Agli occhi anche quello di essere la figlia di Raymond Aron che
A
Ha inventato una formula secondo la quale la nazione e la forma politica della democrazia ora il nesso tra nazione democrazia non temete non deve essere inteso come un nesso logico non c'è niente di inevitabile in
Può darsi che le cose possono anche essere concepite diversamente ed è anche successo che la Nazione sia nata alcuni
Casi in contesti tre democratici
Però è vero che nel contesto contemporaneo della vicenda storica delle democrazie contemporanee incidentali questo legame si è fatto storicamente storicamente molto forte e stringente
Noi non abbiamo ancora inventato al di là di tutte le retoriche democrazie di stampo post nazionale
No ancora oggi le democrazie hanno come dire un
Un perimetro un perimetro istituzionale politico-culturale essenzialmente di tipo di tipo nazionale
Che porta per esempio a quali conseguenze
No le l'esercizio dei diritti fondamentali
I quali ovviamente tutti molto teniamo
Chi è che li garantisce se non ancora quello spazio politico così bistrattato che lo spazio politico nazionale ci sono delle pagine molto belle richiesto filosofo inglese Roger stradali
E dice a me un conto è Charlie principi un contenuto Charlie diritti tutt'altra cosa in poi vederli esercitati in maniera effettuale vederli assolti concretamente ora nell'esperienza politica contemporanea
Quello che si osserva e che i diritti vengono garantiti spesso anche in forma come dire cogente no
Da che cosa da da dare da quella da quella cosa che punta da quella da quella formula politica che la nazione ovvero che è lo Stato
Lo Stato nazionale per cui prima ancora di dichiarare questa forma politica morta per tutte secondo me le buone ragioni
Cominciato prima c'è anche da considerare quest'altro elemento no
Questo nesso molto forte che nel tempo si è costruito tra nazione e democrazia aggiungo un altro elemento diciamo di di filosofia della storia generale
Che ci invita secondo me ad essere molto prudenti in queste dichiarazioni di morte molto facili che vengono fatte
Da eminenti intellettuali e poi ahimè prese sul serio anche a livello
A livello a livello politico la nazione non è un concetto qualunque no
Perché è vero che la la politica presenta una dimensione d'artificio che significa anche creatività per cui
Nella storia dell'Occidente periodicamente ci siamo inventati delle formule istituzionali dei contenitori sempre nuovi però è anche vero che la nostra capacità di immaginazione
La nostra capacità di inventare poi non può essere considerata infinita allora se considerare quei sono stati grandi parti della storia politico occidentale le forme politiche fondamentali che hanno strutturato
L'esperienza politica occidentale poi non è che siano un'infinità no
Ho citato prima Pier Manenti Pier ma resta lavorando da alcuni anni al tema dell'est delle forme politiche sta per pubblicare un libro su questo tema molto suggestivo e attesi permane che le forme politiche dell'esperienza storico occidentale
A stringere sono tre o quattro non ci siamo inventati la città
Che dall'esperienza diciamo greca poi si è trascinata per secoli
Nello spazio politico europeo ci siamo inventati l'intero
Sì un'altra delle forme politiche fondamentali intorno attorno alle quali
Si è strutturata la nostra la nostra esperienza
Lui ci mette anche la Chiesa sulla base di un complesso ragionamento teologico politico e poi c'è la nazione
Allora
Chi ha da suggerire delle altre lo faccia il suggerimento e ben accetto però appunto
Se cori di di storia si possono racchiudere intorno a queste tre quattro forme o formule politiche forme formule politiche che hanno conosciuto delle variazioni hanno conosciuto delle diverse
Declinazioni ma
La nostra può dire
Vita associata sì sì sì sì sì fondamentalmente costruita intorno a questi modelli no diversamente declinati a secondo di contesti e secondo dell'epoca per cui motivo in più per per non prendere alla leggera
L'eredità storica che in qualche modo ci è stata consegnata e all'interno della quale abbiamo costruito
Neanche il nostro il nostro il nostro senso senso storico comune quindi il nesso tra l'azione democrazia secondo è un argomento estremamente
Decisivo e punto quest'idea per cui la nazione è una forma politica non ho non facilmente sostituibile io non dico che sia impossibile no
Però credo poco la possibilità di dare per morto qualcosa senza aver capito bene di cosa debba sostituire queste argomento che spesso inutilizzato anche lei teorici dei confronti
Il vecchio riuscirà a morte dello Stato
Vorrei mestamente ricordare che
Della morte dello Stato nella dottrina politico costituzionale si parla da un secolo e mezzo due praticamente insomma
Da fine Ottocento che c'è l'idea che
Lo Stato e
E lì lì per essere superato ma appunto
Nessuno si interroga come diceva questo grosso giurista tedesco
Che era erano sconforto fu sull'horror vacui
Che si apre nel momento in cui ti dai per finita una forma politica intorno al quale si è strutturata esperienza non di un popolo ma di di un intero continente senza far capire bene quello che pone debba prendere debba prendere
Il posto
Io mi sei mi devo fermare
Chiediamo qualcosa da dire sul patriottismo costituzionale proprio magari lo dico
No va beh introduco il tema perché mi sa che poi ci torna viti e sul
Si è aggiustato il tiro costituzionale
E è stato presentato nel dibattito politico italiano come un sostituto un sostituto accettabile D uno del Déco eccetto di nazione non Lilli d'Italia ha un rapporto controverso con l'idea di nazione per ragioni storiche non debba assolutamente
Assolutamente spiegarvi si è pensato a un certo punto in poi che fosse una
Nozione politicamente non più spendibile per via di tutte le vicende
In che si sono prodotte nel corso della nostra storia recente era un concetto fondamentalmente estraneo le due grandi culture politiche che hanno dominato nostro da prima Repubblica e quindi Stati perché maniera
Rimosso dall'orizzonte della storia quando ci si è posti il problema no
Di un Paese che rischiava di perdere il senso di un ethos politico condiviso di un'età scuole chi vo si si è pensato non potendo punto più affidarsi nemmeno retoricamente al concetto di nazione di sostituirlo
Con il concetto di patriottismo costituzionale la stagione del Presidente
Presidente Ciampi è stata fondamentalmente caratterizzata da questa da quest'idea giocare l'idea di patria contro l'idea di nazione no dall'azione politica
Compromessa
Nel corso della storia dal cattivo uso
Che ne hanno fatto i nazionalisti è stata sostituita dal concetto di patria che si è ritenuto essere un concetto come dire più facilmente accettabile una forma di
Se volete di appartenenza
Soft più giocata sul piano del sentimento collettivo e meno su su un su una dimensione
Politica
Generale è una prospettiva che sta che sta
A e che trova ancora molti molte molte molti adepti che ancora oggi si parla di patriottismo costituzionale non l'unica cosa che mi
Chimiche mi preme
Criteri sottolineare e che una prospettiva
Sulla quale conviene riflettere
Perché secondo me presenta dei fortissimi elementi
Di di debolezza prima richiamavo la prospettiva della storia che secondo me è fondamentale considerare
La vittima alla vita politica collettiva e per
Riflettere su stesso concetto di nazione ora consentite di patriottismo costituzionale di un patriottismo delle regole l'idea che l'identità collettiva di una comunità si possa costruire soltanto intorno a dati procedurali e formali
E la prospettiva molto limitata che non tiene conto della dimensione della storia e che sta in e questa
Criticare unire possiamo
Ricostruirla maniera controfattuale andando a vedere dove e perché nato il concetto di patriottismo costituzionale che non a caso trova la sua scaturigine
In in Germania nella Germania posto secondo conflitto mondiale è un concetto che tutti gli imputano ad Habermas realtà
A Berna se lo accoglie Lollo ha imposto nel linguaggio e nella discussione politico filosofica negli anni Novanta ma era stato già formulato prima da un altro studioso che si chiama Dorfles terne
Allora rallentata temo costituzionale e il
Come dire è la forma di appartenenza collettiva
Che si dalla Germania momenti in cui
La Germania si scopre senza se senza insomma storia no momenti in cui si guarda allo specchio e che capisce di non aver più come dire
Delle fonti all'i quali poter poter poteva attingere visto il trauma
Chi era stato determinato dalla vicenda del nazional nazionalsocialismo allora questo elemento come dire di debolezza costitutiva del patriottismo costituzionale
Secondo me andrebbe tenuto in considerazione a dispetto dell'uso che invece se ne fa maniera secondo me troppo
Disinvolta
Nel nostro nel nostro Paese però magari su questo dirò qualcosa dopo dei ringrazio
Grazie e Sandro Candy e con Gianfranco Macrì Giovanni Guzzetta io vorrei approfondire due diciamo elementi di questo discorso che richiederebbe
Più tempo forse fare un altro seminario e appunto con Gianfranco Macrì in particolare diciamo vorremmo affrontare
Un aspetto importante della definizione della del concetto di nazione che riguarda il rapporto
Con la dimensione religiosa e quindi non solo con i valori religiosi ma proprio con il rapporto con una religione una confessione e quindi anche con
Con una chiesa e dico soltanto per non rubare tempo e poi passo subito la parola
A Gianfranco Mattei che si tratta di un tema estremamente importante perché oggi nel dibattito italiano la questione della
Dell'appartenenza religiosa è entrata nella il confronto sulla definizione dell'identità nazionale
E quindi è un tema estremamente attuale
Però appunto nel dibattito italiano di entrato forse senza un'adeguata riflessione su ciò che comporta e io vorrei soltanto fare un esempio per
Per tutti diciamo
La il legame stretto tra nazione religione caratterizza
In buona parte i nazionalismi dell'ottocento e questo costituisce uno degli elementi che ha favorito l'ondata antisemita degli ultimi due decenni del diciannovesimo secolo
Chi spesso non è diciamo un fenomeno storico non conosciutissimo però al programma ci sono stati non solo in Russia ci sono state anche in Germania in Francia c'è stato la farete a prefissa
Civiltà Cattolica delizia avrà i suoi elettori e lo ha fatto fino agli anni fino al mille novecentotrentacinque almeno
Spiegando come fosse saggio tenere segregati gli ebrei e e questa o antisemitismo di fine Ottocento è fortemente legato a questo
Questo connubio tra identità nazionale identità religiosa
E quindi
è un terreno molto scivoloso molto pericoloso sicuramente a una dimensione fortemente escludente
E e quindi e qui mi fermo sarebbe molto importante temere distinto riconoscimento del fatto che un'identità si nutre anche di
Un passato e un presente di
Religioso ma non soltanto perché somala non smentita e fatta
Dell'evoluzione del cristianesimo ma è fatta anche della Rivoluzione francese dell'illuminismo qui tenere presente quel dato storico
Scendendo lo però dalla definizione della identità nazionale oggi e queste ovviamente poi
Appunto qui collego per darti la parola questo ovviamente anche una ricaduta su come la religione la sua
Espressione istituzionale e quindi attraverso la Chiesa come la religione si pone all'interno dello Stato e quindi
Il rapporto tra
Stato e Chiesa nella sua dimensione di separazione o concordataria quindi su questo lascio la parola Gianfranco Matrix
Allora buongiorno a tutti innanzitutto è
Voglio veramente ringraziare di cuore gli amici
Di Liberti amo per avermi invitato a questo a questo seminario il mio è un approccio diventerà il giurista cento studio il fenomeno religioso da un punto di vista giuridico e quindi all'interno di questa storia
E una
In questione che riguarda la aspetto giuridico del fenomeno religioso ma anche la storia dei rapporti trenta un solo lo Stato e la Chiesa cattolica ma anche lo Stato e
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica e quelle formazioni sociali a carattere religioso che
Soprattutto oggi
Alla luce delle nuove dinamiche nella multi religiosità non hanno nulla a che fare con quella configurazione organizzativa che è la confessione religiosa ICE
Quella formati cale di organizzazioni degli interessi religiosi che il costituente immagino avvento di fronte però la Chiesa cattolica
E tenuto conto dei tempi e del fatto che ci troviamo ospiti di uno spazio
Con
Contenitore culturale libertario
Io ho pensato ieri sera risistemando questi appunti che sarebbe stato utile svolgere una riflessione su un punto
Come dire che io ritengo
Fondamentali e che riguarda quanto pochissimo
Sia stata valorizzata dalla politica e italiano in materia religiosa dal mille novecentottantaquattro ad oggi la connotazione libertaria
E tutto quanto avrebbe dovuto scaturire né dell'articolo diciannove andrà nostra Costituzione
Una norma che contiene un surplus di potenzialità riconosciuti al soggetto titolare del
E diritto di professare liberamente la propria fede religiosa
Come recita l'inciso iniziale
Di questa norma e costituzionali sicuramente dal mio punto di vista la più importante in riferimento al fattore religioso
E da che cosa è dipeso tutto questo
Ma in generale
Dalla
Stentata inversioni di un metodo oggettivo dello Stato laico in Italia in grado di dare all'articolo diciannove della Costituzione una concreta attuazione
E qui
Faccio due esempi
Da un lato la dottrina e la giurisprudenza hanno nel corso del tempo focalizzato moltissimo la loro attenzione sull'articolo tre della Costituzione cioè valorizzando di più il principio di uguaglianza
Anziché la libertà religiosa come libertà politica e soprattutto come libertà giuridica
Dall'altro
Le confessioni religiose Chiesa cattolica in primis si hanno pochissimo contribuito a delineare una concezione della libertà religiosa intesa come punto d'arrivo di un'autentica cultura laica per il nostro Paese
Che cosa intendo dire come tu che se è vero
La Chiesa cattolica in Italia grazie alla profonda riflessione più logica avviata con il Concilio Vaticano II ha preso a considerare la laicità dello Stato un bene collettivo
E altresì vero che la piena accettazione della laicità
Ed è la moderna cultura dei diritti universali avrebbe necessitato contemporaneamente il superamento di alcuni assetti derivanti dal Concordato revisionato del mille novecentottantaquattro mi paragoniamo
La normativa pattizia del concordato che il ventinove
Alla normativa pattizia del concordato nell'ottantaquattro questa non è diminuita si è ampliata
La dottrina cattolica in realtà ancora oggi
Dimostra secondo me di confondere la libertà religiosa con la libertà se Klee sia cioè con il maggiore ambito di libertà che l'ha chiesta richiede allo Stato e che poi ha prodotto due cose fondamentalmente
Per un lungo periodo come prima dicevo una espansione della normativa pattizia cioè ci si è messo di tutto nella normativa pattizia
Così te Trest extra
Dall'altra una produzione legislativa unilaterale dello Stato in materia religiosa che ha fortemente risentito
Del ruolo istituzionale della Chiesa che attraverso una intensa attività di lobbying che possiamo dirlo a fatti in modo
Questa
E produzione normativa assumesse una certa configurazione non so
Il problema dello Stato sul giuridico degli insegnanti di religione il problema dell'incardinazione del personale che si Astico delle strutture pubbliche il problema dell'assistenza religiosa in generale
Il problema da ultimo non solo a legge sugli oratori insomma c'è tutto una massa di leggi dello Stato
Che analizzate perbene dimostrano praticamente secondo me questo fatto
Per cui non devi stupire in questo discorso che facciamo sull'identità anche cosa che in moltissimi settori della società italiana sia nel corso degli anni cristallizzata la convinzione che fosse legittimo innanzitutto
Considerare prevalente cioè speciale
Il settore costituzionale della disciplina dei rapporti Stato Chiesa cattolica articolo sette primo comma
Sottovalutare il principio fondamentale del comma primo dell'articolo otto cioè della pari libertà di tutte le confessioni religiose
Perpetuare la discriminazione verso tutte le altre formazioni sociali a carattere religioso non elevati al rango di confessione religiosa
Inventare addirittura categorie sotto categorie nemmeno previste dalla Costituzione ad esempio le cosiddette confessioni senza intesa
Mantenendo o ampliando le antiche discriminazioni neanche dal principio della religione dello Stato articolo uno dello Statuto Albertino articolo uno del Trattato lateranense poi abrogato con il concordato del mille novecentottantaquattro beh qui
Tutta una serie di discriminazioni a cascata e non di garanzie del diritto alla differenza
Per cui se da un lato formalmente il nostro ordinamento giuridico assicura la perfetta compatibilità tra democrazie pluralismo
Dall'altro l'opzione e politico ecclesiastica chiamiamola così seguita da tutti i governi repubblicani
è stata quella di privilegiare le relazioni lo strumento pattizio fra istituzioni pubbliche e confessioni religiose
Relegando tutti gli altri tipi di organizzazioni collettive a carattere religioso previste dalla nostra Costituzione non so
Le associazioni o istituzioni i confini di religione di culto di cui all'articolo venti oppure le forme associate di professione di fede religiosa di cui all'articolo diciannove ai margini
Del nostro progetto costituzionale di politica religiosa con gravissimi limiti per le quali libertà di tutti sicuramente prescritta ma non perseguita fino in fondo né tanto meno conseguita
Ovviamente le cose si complicano alla luce delle connotazioni nuove e per dirla con Zagrebelsky più mature e meno temporali Istica che la dimensione religiosa sta assumendo nella società italiana ed europea
La sfida rappresentata dal multiculturalismo impone agli Stati europei Italia compresa di lavorare inevitabilmente per creare un lessico giuridico una semantica giuridica completamente nuova
In maniera tale da offrire alle religioni un terreno di incontro sul piano dei valori tra diverse tradizioni cultura tali e che possa essere il vero plafond su cui per realizzare una convivenza multireligiosa e multiculturale ovviamente
Come hanno osservato in tanti escludendo
Dallo spazio pubblico ogni monopolio della verità e consentendo a tutte le tradizioni religiose di svolgere il ruolo che loro compete nel processo di globalizzazione della cultura
Concludo con uno sguardo riporta l'Europa e I riflessi di natura sia politica chi giuridica che il diritto europeo sta riversando
In materia di diritti fondamentali e di tutela della libertà di pensiero di coscienza e di religione come titola l'articolo nove della convenzione del mille novecentocinquanta due veloci considerazioni anche qua
La presenza di forti minoranze etniche o religiose soprattutto di matrice islamica mette alla prova i principi del pluralismo e della libertà religiosa
Sui quali si fondano i nostri ordinamenti soprattutto dal punto di vista di quelli che potremmo chiamare
I problemi pratici della libertà religiosa alimentazione nell'uso macellazioni rituali sepolture luoghi di culto e via dicendo
Inoltre il diritto europeo forse grazie anche al diritto europeo noi assisteremo probabilmente ad una progressiva erosione
Dei sistemi concordatari con gli accordi privilegiare rientri
Alla luce del profilarsi di un sistema europeo ampio di libero mercato delle credenze concorrenziale che dunque fa bene al fattore religioso che rifiuta inevitabili come dire consequenzialmente corsie preferenziali
Sottesa al principio pattizio e assegna a tutti i gruppi religiosi eguali chance eventuali ascolto grazie
La ringrazio
Il collega Macrì terra la se intervento estremamente efficace e sintetico e non invidio molto perché non sono così capace ed ecco perché no mai neanche preparando mi sarei così brava a dire cose importanti in tempi così così tredici e a questo punto come ultimo intervento punto abbiamo Giovanni Guzzetta con con Giovanni vorrei
Tornare sul tema al la quale ha accennato in chiusura Alessandro Campi del patriottismo costituzionale
Tenendo presente ovviamente i limiti che giustamente Alessandro sottolineava quindi l'assenza in qualche modo della piccola dimensione storica e che comunque e importante per
La formazione di un sentimento di appartenenza ciò detto però credo che
Possa costituire un valore aggiunto una un sentimento comune di di lealtà e di fedeltà a una Carta costituzionale e i suoi principi ma anche alle sue regole
E e credo vorrà aggiungere un una un elemento sul quale appunto ti chiederei anche di appunto di approfondire
Non soltanto l'idea credo non smentisce SerT non soltanto l'idea
Di una fedeltà ad un patto
La Costituzione come patto che sia rilevante ma credo anche
Chi si è molto importante per costituire un'identità il fatto che i cittadini senta hanno di appartenere a un sistema
Di istituzioni che risponda alle loro domande
E quindi credo che sia molto importante per cementare un sentimento di lealtà verso
La la la colleghi diciamo dalla la comunità nazionale che sia importante anche avere un sistema di istituzione appunto che sappia dare risposte
E quindi
Almeno guardando anche ad altre esperienze europee mi pare che le istituzioni possono diventare se stesso un elemento di attaccamento produrre se stesse non una
Un sentimento di appartenenza pensiamo al Parlamento inglese inseriti o pensiamo all'elezione diretta del Presidente francese che
Molto criticata ma è alta diventata intoccabile perché assolutamente cittadini francesi dissi sono molto affezionati tutto questo in una cinquantina d'anni quindi su questo vorrei sentire Giovanni e poi
Alla fine magari dire che lei vostre ultime cose attraverso le domande che faranno ragazzi
Sì grazie io vedo non lo dico senza nessuna polemica però vedo che mi è stata data la parola oltre il tempo previsto per la conclusione di questo dibattito comprensiva
No aspetta da far recedere andarla dico senza polemica mamma per giustificare il modo in cui articolo discorso
E quindi ci sono tante cose che avrei voluto dire sulla relazione di Alessandro su cui non mi potrò
Concentrare utilizzo diciamo questo vantaggio dello svantaggio per fare uno spot Tino nel senso che il tema del
Nella nazione o comunque dell'identità nazionale uno dei temi principali che incrocia
Questa associazione politica che abbiamo fondato insieme ad altri che non a caso spiegherò perché si chiama scelgono Italia e quindi di di rinvio per approfondimenti alcune cose chiuso lo sport
Alcune cose telegrafiche primo sono d'accordo con Alessandro su questo dato
La nazione costituisce una
Delle tante ma uno dei più importanti agenzie di appartenenza cioè è uno strumento di socializzazione tra i tanti
Però è uno strumento di azione che risponde a un bisogno dell'uomo come l'insopprimibile e che si porrà sempre il bisogno di identità e di identità collettiva
E quindi non non entro nemmeno la discussione se la Nazione sia morto non sia morta come agenzia di appartenenza alla nazione o o la cittadinanza perché poi qui ci sarebbe da discutere
Da giurista magari con sfumature diverse rispetto agli storici comunque non non non non non è possibile metterla in discussione anche perché il suo correlato istituzionale cioè lo Stato e tutt'altro che morto
Come ben sappiamo quello che però io ritengo ma non credo di essere in disaccordo anzi
E che noi siamo transitando da un concetto di nazione statico semplice ed egemonico ad un concetto di nazione dinamico complessa complesso ed elettivo
Dinamico nel senso che si trasforma io pensavo dopo la discussione di ieri sera a quanto con città a quanto più se mia figlia che ha dieci anni e che
A in classe una sua michetta filippina che viene costantemente a casa nostra
A giocare s'quanto si senta concittadina rispetto a questa filippina
Rispetta i suoi cugini che sono figlie di mio zio che è emigrato negli Stati Uniti nel mille novecentotrenta
Con i quali sono convinto che gli elementi di come di risocializzazione di mia figlia non sarebbero quelli che sono legati all'appartenente alla comune appartenenza all'Italia del mille novecentotrenta ma probabilmente gli elementi che più caratterizza la globalizzazione dalla Coca Cola alla musica pop
Quindi la come mozione di nazione una mozione dinamiche è una nozione complessa perché
L'identità sì strutture come dire
Le identità e le appartenenze le agenzie di appartenenza si moltiplicano
Il che non vuol dire giustamente che si elide mesi quindi siamo tutti una specie di melassa complessiva però si si sovrappongono si stratificano e quindi c'è una propria appartenenza
Non è più egemonica
Cioè non è più la nazione con la volontà di potenza per tutte le ragioni che sappiamo ed è diventato un concetto elettivo cioè declinato rispetto all'Italia
L'Italia per la nostra generazione e per quelli che seguono non è più un destino
L'Italia da per mio figlio e mia figlia e per molti di dei presenti anche
è una delle possibili scelte per per alcuni non è stata nemmeno scelta cioè è stato scelto un altrove rispetto
Rispetto all'Italia quindi la dimensione della della Nazione una dimensione che si declina come
Possibile scelte quindi come obiettivo più che il punto di partenza
Come processo per più che come è stato
E come una tradizione identitaria che certamente c'è che però si misura continuamente con le provocazioni meglio del futuro
Queste agenzia di appartenenza che è la Nazione la cittadinanza eccetera secondo me si compone qui vengo al punto istituzionale così do soddisfazione
Ma Sophia si compie cioè perché uno sceglie
Italia o sceglie un'appartenenza al di là che ne sia cittadino non sia cittadino che certamente molto rilevante ovviamente
Io penso che per tre ragioni
Primo perché vi vengono offerte delle prestazioni di benessere che non intendo lo stato sociale ma benessere diciamo di qualità
Nemmeno delle del salario villaggi quindi delle prestazioni venisse gli viene offerta una convinzione una convincente narrazione per la propria identità c'è una cosa narrazione sulla propria identità che sia
Soddisfacente
Egli vengono offerte pratiche convincenti di integrazione
E qui veniamo al problema della democrazia che che la normazione sia la forma politica della democrazia
Diciamo accogliendo acriticamente dando per scontato questa definizione significa che c'è storicamente una a questo punto una relazione da democrazie nazione
E quale questa relazione non è solo dalla nazionale democrazia ma anche dalla democrazia la nazione cioè uno diventa e acquisisce la sua identità rispetto a questa agenzia di appartenenza perché partecipa alle pratiche ora
Pensando all'Italia
Non è vero che non ci sia stato come dire un'operazione di utilizzazione delle istituzioni per
Integrare
Però l'integrazione come sappiamo da tutta la letteratura sulla consociazione eccetera è stata un'integrazione di tipo partecipativo cioè la
Prima Repubblica per dirlo
Devo fare proposta ad accettate la Prima Repubblica penso diciamo alle cose profondissimo di Aldo Moro per citarne uno solo
Si è costruita sull'idea che l'integrazione con fu consentito consistesse nell'inclusione
E quindi nella nel sentirsi parte
Nell'essere partecipi di una vicenda nazionale
Oggi quel modello di integrazione non basta più da solo che ovviamente fondamentale poi veniamo e i temi della cittadinanza eccetera ma
L'integrazione oggi nella prospettiva diciamo che si avverta passa per la possibilità di decisione
Non solo di sentirsi parte
Non solo di sentirsi rappresentati non solo di sentirsi proiettati ma di essere protagonisti del processo
Del processo di decisione e da questo di punto di vista si apre tutto il filone delle questioni istituzionali su cui non entro perché
Diciamo sul parte sono noti in parte non voglio tediarvi eccetera
Per quanto riguarda il problema del Palio attivismo costituzionale e questo è un tema per
Per quanto mi riguarda interessantissimo perché
Io sono convinto che il paziente costituzionale su una cosa importante
Sia un
Proprio per le cose che ho detto cioè sul legame tra istituzioni democrazia nazione sia un punto un una via di transito importante per costruire o
Aggiornare identità nazionale
Il problema e quando noi parliamo e ovviamente non mi riferisco a Ciampi al suo spirito repubblicano ma mi riferisco diciamo così a una vulgata sul patriottismo costituzionale quando parliamo del tipo costituzionale
Saltano agli occhi una serie di problemi il primo problema che io dico e lo dico molto provocatoriamente
Di quale Costituzione parliamo
Cioè la Costituzione italiana forse il caso che ce lo diciamo
è stata
Cannibalizzato svuotata derogata alterata in una prassi costante che risale non agli ultimi cinque anni e al tiranno ma risale agli ultimi trent'anni
Trentacinque anni e l'altro giorno ho trovato
Una dichiarazione di Pietro Ingrao Presidente della Camera nel mille centosettantotto che fa fuoco e fiamme si lamenta
Per l'eccesso del dei decreti legge che vengono prove prima di presentare al Governo mille novecentosettantotto che mortifica il ruolo del Parlamento
Quindi il primo punto è questo cioè noi non possiamo proporre un patriottismo costituzionale di un'ipocrisia
E allora viene la seconda domanda
Come onoriamo noi la Costituzione oggi
Cioè
Se non abbiamo un atteggiamento diciamo così di mero disprezzo che io personalmente non ho
E spero che da queste cose che dico si capisca ma come onoriamo oggi una Costituzione che è stata vilipesa che è stata consensualmente ignorata comprava Licata negata mai riformata quando avrebbe dovuto essere riformata eccetera
Lavoriamo esattamente rompendo l'ipocrisia
Ma considerando la così di tale da essere capace di sopportare quell'innovazione rinnovazione di cui hai norme bisogno senza essere tradita questo per me e il patriottismo costituzionale separatismo situazionale e dire
La poi con la Costituzione si può e si deve cambiare ed esattamente antitetico a quello del Popolo viola che ieri manifestato in piazza
Perché gli esempi di
Ipocrisia costituzionale sono talmente tanti talmente diffusi
Un altro esempio di vi voglio fare ma ma perché veramente scandaloso cioè noi abbiamo costruito una forma di organizzazione istituzionale del federalismo in cui le decisioni fondamentali
Vengono prese non dalla Conferenza Stato-Regioni che peraltro ne manco previste in Costituzione ma sono in una legge ma vengono
Sul versante regionale stabilite in un organo che si chiama la Conferenza delle Regioni che riuscì Presidenti
Che non è previsto nemmeno da una legge ordinaria
Cioè ciò che determina il gran parte la gran parte dalla politica nazionale deciso da un organo che non ha una precluso non ha un fondamento me costituzionali nel legislativo e che si può svolgere la funzione che è svolta negli ordinamenti
Sede orali dalla seconda Camera parlamentare che
Costituzionalizzare questo è il livello di ipocrisia in cui ci vorrà allora il patriottismo costituzionale di che cosa
Stiamo parlando
La mia paura e che il patriottismo costituzionale per molti non serva a legittimare la Costituzione ma serva a legittimare la propria posizione rendita di posizione di vestale della Costituzione che non c'è più
E su quest'opera di smascheramento bisogna secondo me
Intervenire
L'ultima cosa e chiudo
Se la nazione o la patria o
La cittadinanza qualcosa che si costruisce in relazione a un dinamismo e non è semplicemente un ritorno
A ciò a cui si appartiene mai un'andata verso ciò che si vuole appartenere il tema fondamentale
Dell'agenda politica si chiama futuro
Si chiama cioè che cos'è l'Italia nel due mila venti nonché cos'è l'Italia dopo le elezioni regionale
E allora se ne vogliamo costruire
Una identità
Nazionale che sia come dicevo all'inizio
Dinamica complessa ed elettiva dobbiamo cominciare a partire e e che sia e che abbia un patriottismo costituzionale dobbiamo cominciare a partire
è fare iniziare i nostri discorsi dalla frase siccome io nel due mila e venti voglio un'Italia così che sia uno dei Paesi più belli in cui vivere ergo a cascata e tornando indietro ci sono tutte queste cose da fare
Questo secondo me e l'approccio più serio per onorare la Costituzione da una parte e la nazione dall'altra grazie
Grazie a Giovanni Guzzetta
Dal momento che devo dire da detto cose interessantissime
E mi dispiace anche avere costretto i relatori in tempi così limitati quindi
Penso che potremmo rivederci noi insieme ad altri per parlare ancora di questa magari visto che abbiamo qui Presidente dell'invertiamo il direttore scientifico di Farefuturo magari in una insieme rilanciare questo argomento il Presidente dice il buon italiano del
Tutti i presidenti
Della quale faccio parte collabora con fare sutura sono socia dicevo l'Italia sono state viste apro la Casa delle Libertà di appartenenza insomma
E quindi rilancio un po'quest'anno con quest'idea di ritrovarci per parlare di queste cose che mi sembra estremamente interessante a questo punto darei
La parola a al giovane che si farà sembra che si faccia
Benedetto Della Vedova e poi li lasciamo lo spazio per direi tre domande CIA che somma però mi raccomando molto
Sintetiche che in modo tale che poi li relatori possono rispondere Benedetto
Ma grazie mille detto scherzo però io del dato hanno aggredito non sono un giovanilista ma il dato anagrafico di questa due giorni
Significativo è confortante poi non perché i giovani se non meglio di me dei cinquantenni come me però statuti
Da noi vendiamo un prodotto che la politica a vedere che ci sono nuove generazioni consumatori mettiamola così
è confortante no se dovessi fare il secchione io che non sono mai stato un euro entusiasta nemmeno un euro scettico quasi sempre un euro critico anche quando sono stato parlamentare europeo
Credo che visto che parliamo di politica e non sulle non solo di analisi
Mi ha colpito non prenderci devo riflettere se in modo positivo o negativo che in queste e secondo me però è una cosa su cui riflettere il fatto che in tutti gli interventi non ci sia stato alcun riferimento dello all'Europa
Questo se io lo trovo significativo
Del
Sì sì no no ma non era assolutamente non era una critica è un dato di fatto e penso che avrei detto anch'io nel mio ufficio però io voglio fare una cosa brevissima su io credo che il
Dobbiamo stare attenti però è sicuramente vero non è ancora vero sui numeri grandi per quanto siano piccoli ancora quell'iter ancora per quanto siano piccole sempre più piccoli saranno quelli italiani l'idea suggestiva di Giovanni Guzzetta di dire
La nazione cambia perché non è più un destino è sempre meno un destino sempre più una scelta scelta da chi viene o scelte da chi non va da un'altra parte
Una sorta di di
Di ius soli e non più di ius sanguinis insomma per usare una
Un'analogia
Io credo che non sia ancora così cioè rischiamo un po'di fare il discorso che si faceva prima sulla sulla bioetica
Però
Questa cosa a me fa dire poi anche rispetto a quello che diceva
Pensando campi che l'idea del
Da declinare come si dice in modo convincente però l'idea del patriottismo costituzionale da questo punto di vista è un'idea forte
Nell'ambito di una nazione che non è più che mi piace molto come dire come ispirazione credo che non sia ancora la realtà ma nell'ambito di un'azione che è sempre meno il destino ha sempre più una certa allora lì
Il
Il sentimento patriottico diventa necessarie non è il
Gli altri
Non è più la patria solo come
Luogo degli arbitri Pardo eccetera ma
Come
Luogo dove scelti distare che perché lo anni perché ti piace perché
Lo vuoi far non perché è la tua identità ma perché fuori che quella diventi dato identità sentire collettivo
Da questo punto di vista tutto le cose che tu hai detto sulla Costituzione sono sacrosante io sono cresciuto politicamente ognuno dunque turbavano contro la Costituzione materiale eccetera eccetera eccetera lo stravolgimento non solo
Esatto poi di cui i sepolcri imbiancati alla Scalfaro dal diventa difendiamo la costituzione in quel modo astratto e
Però io credo che c'è un dato di sostanza
Dunque quando le Iene fanno vedere i parlamentari che non non conoscono la Costituzione a me non è mai capitato semplicemente perché io insomma il trattamento in genere da Montecitorio
Perché se uno comincia a chiedermi di quali sono gli articoli io non mi so beh credo di avere una conoscenza media dalla Costituzione non regge l'articolo otto dalla Costituzione blu formazioni primo fossero su tutto ma un po'
No ma io l'ho però questo lo dico in un modo positivo comunque secondo me rispetto soprattutto a chi viene in Italia
L'idea del patriottismo costituzionale dicendo che studio che che che se vuole stare emittenza cioè che che viene in Italia
E devi convincerti che in Italia perché l'Italia è la patria mi spiace dire una cosa che sembra quasi francese e quindi non voglio fare un favore
Non dico di fraternità e legalità però della libertà l'uguaglianza diritto la democrazia questa secondo me la sostanza da difendere del patriottismo costituzionale al cui interno ci stanno tutte le
Anche le disposizioni
Tecnico teoriche sulla Costituzione sulla necessità di cambiarla di adeguarla per farla funzionare eccetera però
Ho questi idea forte e in questo senso secondo me
Il sentimento uva suddiviso anche io direi all'Occidente all'America sicuramente all'Europa cioè quel siamo tutti italiani e quindi siamo tutti
La patria per la libertà l'uguaglianza diritto la democrazia che è una patria che super i nostri confini
Grazie Benedetto quindi a questo punto se abbiamo qualche domanda
No nove
Sì
Al treno
Allora novità vi chiedo veramente trenta secondi per la domanda e poi il primo a rispondere sarà il primo risponderà sarà Alessandro così
Sì venti minuti
Quindi
Faccio per la gioia di Piercamillo faccio io la hostess allora
Ancora
Sì sarò rapidissimo ringrazio ringrazio Liberti Alonso ma di qui faccio parte e sono socio e ho scelto insomma di parlare di fare questo piccolissimo intervento alla fine perché
Si parla di costituzione io come rappresentante a qui dell'associazione dei liberi alla mia associazione di cui sono Segretario
Nazionale vorrei segnalare a tutti voi una data importante e le chiedo sarà importante anche nell'agenda politica dovrà diventare soprattutto importante per noi
Che qui stiamo proponendo propinando delle idee liberali che quindi possono essere debbono essere vicine
Anche al diritto di cittadinanza della
Comunità dei italiani al ventitré marzo la Corte costituzionale si riunirà e per la prima volta parlerà parlerà
Della legittimità o meno ma di un argomento come quello del matrimonio gay
Una è una data importante perché però soprattutto la cosa che voglio segnalare e per questo di ad aiutarli becchiamo chiedo aiuto anche a
Professor Guzzetta agli altri amici qui presenti al Alessandro Campi a Sofia Ventura
Perché questo momento non diventi un referendum dobbiamo fare in modo polli vertiamo chiedo scusa se in un
Contesto così profondo mi trovo in pubblico a fare il Pasdaran in qualche modo dobbiamo fare in modo che
Questo non di atti appunto referendum sul sì o sul no a all'esistenza appunto al diritto di studio di cittadinanza di un argomento
Come questo
Credo quindi in questo senso che questa tre giorni è stata veramente interessante e propongo mi permetto di proporre già da oggi anche a all'invertiamo di cui faccio parte che è uno dei prossimi appuntamenti sia proprio una richiamo all'importanza del dei diritti civili e della calendarizzazione del tema dei diritti civili nel PdL e nel Parlamenti italiano grazie
Grazie a Daniele Priori rilanciamo appuntamenti lentamente perché abbiamo molte cose da dire ancora
Mi può ripetere il nome così Gabriele vecchia prego
Salve io sono uno studente di economia volevo
Dare un mio contributo dal punto di vista di un giovane
E di uno studente di economia però come giovane io mi chiedo
Perché l'Italia dovrebbe farsi scegliere come patria al giorno d'oggi cioè i giovani più competenti non trovano alcuna opportunità in Italia e molti miei compagni di università se ne vanno all'estero perché hanno molte più opportunità
Perciò
Quindi non è che l'Italia abbia un diritto ce n'è che i cittadini abbiano un diritto sentirsi parte dell'Italia e percepire
Sentirsi diciamo parte della nazione anche la anche l'Italia avrebbe offrire qualcosa succitati e poi da studente di economia vorrei anche sottolineare il fatto che spesso l'idea di nazione viene
Utilizzata
Come
Strumento per limitare per esempio la competizione tra le imprese e anche la competizione diciamo fiscale tra gli Stati cioè spesso le imprese tipo e vicenda Alitalia si è salvata perché preservare l'italianità
Sembra quasi che l'idea di nazione
Si è superiore all'idea per esempio libero mercato e di libera impresa che invece dovrebbe valere in tutta Europa
E spesso l'idea di nazione produce anche forme di protezionismo economico dannose per l'Italia e anche per i nostri partner commerciale
Attacca la mano per favore
Fissano Federico pirata io volevo fare una domanda che si ricollega in parte a quanto detto pocanzi da da vecchio
Che riguardava sostanzialmente la definizione impossibile tre dopo le volevo chiedere a voi se pensate che esista
Tra la definizione di identità nazionale e l'inclusività della nazione quindi tanto più è definita e precisa la la definizione di identità
E tanto maggiore è la difficoltà di includere l'altro c'è chi non fa parte di questa di queste entità
I
In questo pongo cioè questa sua marrone che pone due problemi uno di ordine politico soprattutto riguarda e al riguardante il PdL nei suoi rapporti con il l'alleato di governo lega
E l'altra parte di ordine economico ci sono e più importante all'altra perché sentivamo ieri l'intervento di Luigi Zingales diceva fondamentalmente che l'Italia avrebbe bisogno di un quindici per cento di lavoratori stranieri Perra poter rendere sostenibile il semplicemente proprio sistema perenne previdenziale
Come coniughiamo le cose Celli villani ci sta l'identità nazionale con
La necessità di includere anche molti i lavoratori che vengono da altri Paesi da altre realtà
Sono assolutamente prive di
Dalle realtà
No io
Stefano Magni
Più che una domanda vorrei fare un appunto un appunto metodologico cioè penso sia molto utili per quasi tutti i liberali o comunque la maggioranza liberale quindi non ho problemi a citare
I filosofi e gli economisti della scuola austriaca di economia per cui la razza non esiste la classe non esiste la nazione non esiste
Solo l'individuo pensa parla agisce ragiona
In questo contesto una nazione non può che essere una nazione per consenso se dieci quindici venti individui si identificano in una nazione sono liberi di farle di farlo
Se altri dieci quindici venti individui non si identificano in una nazione hanno assoluto diritto di exit di non farne parte se due gruppi vogliono fondersi sono perfettamente liberi di unirsi
Ora quello che ci tengo a dire non facciamo sì che l'identità nazionale diventi un feticcio di fronte al quale giustificare la violenza
Se una parte di nazione vuole staccarsi deve essere libera di farla di farlo e nessuno ha diritto di
I dare inizio la violenza contro di essa queste quello che volevo dire stop
Senza
Sono però la piccola polemica intra libertaria non assolutizziamo il concetto di individuo fino al punto da come dire negare l'esistenza della l'appartenenza delle comunità liberamente scelte diciamo tanto non credo che questo sia
Sia
In discussione
Nicola Fraschini prego
Nel nel dibattito di oggi
Ho sentito dire giustamente che nel momento in cui si parla di unità nazionale inazione ci deve essere in qualche modo un riconoscimento da parte dei cittadini in esso soltanto che come giustamente ricordava prima avvocato Della Vedova giocarci una cosa che si chiama Europa
E sul collegato le due cose
Di fatto oggi come oggi gli Stati nazionali hanno perso buona Pato delle loro competenze dei fatti dove devo come dire ci sono svuotate da Sora periferia con il federalismo e si sanno sposo nonché le molte loro competenza verso l'Unione europea
Questo perché perché gli Stati nazionali hanno una dimensione del tutto inadatto a quella che ricordava la globalizzazione di oggi per cui non solo più in grado di rispondere a determinate sfide e a difendere gli interessi dei cittadini in molti casi
Per cui oggi come oggi Cedel per esempio della politica estera nella politica di difesa se ci si ostina a voler mantenere la sovranità delle Nazioni questa cosa nel due mila dieci assenso quando gli Stati con cui dobbiamo confrontarci sono molto più grande molto più potenti
Come sta veramente ora di cominciare a parlare di un'azione europea di poco al mio diranno di pace europea
Per poter fa sì che i cittadini torneo delle ho fiducia nelle istituzioni perché finché le istituzioni nazionali non dal più risposte evidentemente devo cercarlo altrove questo esposti come questo altrove ed Unione europea
Grazie
Camillo
Allora io insisto sul concetto di Europa mi ricollego alla sollecitazione Di Benedetto e anche del
Del del ragazzo che mi ha preceduto
Paradossalmente questo forse il segno dei tempi abbiamo discusso di nazione sentito discutere di nazione con molti molto elaborazione anche molto interessante tutte interessanti
Ma con una declinazione sostanzialmente
Appunto nazionale cioè non si è tenuto conto della dimensione europea cura la dimensione europea
Volendo aderire alla
Alla alla tesi di Buzzetta per cui la nazione non è più investito ma una scelta e la scelta si effetto sulla base di un progetto di benessere una narrazione dell'identità e pratiche convincenti di integrazione
Queste questi tre elementi mi hanno fatto riflettere sul fatto che
L'Europa negli anni scorsi si è arenata su un punto di questi tre e cioè sulla narrazione dell'identità perché
Il progetto di benessere c'è
Le pratiche convincenti di integrazione più o meno ci sono
La relazione di identità è stato proprio il punctum dolens
Della costruzione europea
Ora
Rispetto a questo quanto conta
Anche l'assenza di una dimensione del dibattito pubblico europeo eccome vanno messe in correlazione le nazioni che a mio parere rispetto
Alle issues dei tempi moderni sono un fattore di sgrida ante
La reazione rispetto all'Europa è un fattore disgregata ente
E viviamo anche in un momento particolare in cui
Due Stati Germania e Francia di fatto hanno commissariato l'Europa agendo di iniziativa politica
Per scongiurare che la crisi greca si propagasse arresto dell'Unione cioè
Il punto è questo abbiamo invocato e più volte per l'Europa una investitura politica dei vertici se però poi l'iniziativa politica
Anche diciamo
Adeguato sia i tempi produce disgregazione
Dare forse il caso di riflettere anche sulla rete sulla sull'opportunità di
Di di una simile costruzione europea
Grazie inviterei gli ultimi tre veramente un minuto se no Alessandro Campi non riesce a rispondere a
Insomma okay e quindi
Allora io faccio
Un intervento in due punti brevissimo soprattutto ratione materia insomma perché sugli vertiamo chi legge rivestiamo spesso scrivo di queste cose lo su queste cose quindi mi sembra opportuno
Intervenire il primo è questo c'è una vicenda che penso che semplifichi tutto quello che abbiamo discusso oggi e che è una vicenda ora io voglio compere un gesto libertario è rompere la moratoria che il bestiame imposto sulla vicenda il crocifisso
Perché penso che quella vicenda lì quella sentenza della Corte Europea riesca inglobare
Tutte le dinamiche di cui abbiamo discusso dice la dinamica il fattore religioso c'era in amica politica c'è la dinamica dell'appartenenza a una comunità quindi volevo chiedere di essere un parere anche breve per quanto possa e non c'era motivata su questa vicenda soprattutto
Tenendo in considerazione che siamo davanti a un ricorso del Governo che io giudico scritto con i piedi e anche offensivo in certi punti ritardo che venga registrata da Radio Radicale questa questa conversazione che stiamo avendo per cui mi sia opportuno avendo questi questi ospiti qui chieder qualcosa allora su su questa vicenda insomma
è il secondo dato io voglio evidenziare è un dato più politico prove di politica religiosa approfitto soprattutto la presenza del del professor Campi qui perché vincoli vertiamo commi confermerà con per capirlo con Lucio con Benedetto
Avevamo fatto livello informale c'era un'esperienza precedente Mita aceto soprattutto ora quando Maroni ha riattivato il Comitato per l'Islam
Perché il Governo Amato aveva messo su una struttura che era la Consulta giovanile per il pluralismo religioso e mi fa piacere dirlo in questa sede con molti ragazzi
Che era una struttura che consentiva un dialogo di giovani ragazzi appartenenti a diverse confessioni religiose sulla creazione di una identità comune che sarà l'Italia fra quindici anni è inutile che stiamo qui a negarcelo insomma ecco il Governo
Nella persona del Ministro Meloni
Non ha espresso moltissimo interesse ora come ora riabilitare quella struttura lì che a me sembra una su una struttura che può portare a qualcosa un punto di vista e l'interazione
Delle differenti appartenenze ma soprattutto da un punto di vista politico anche nella formazione di alcuni profili di alcuni giovani di classi dirigenti insomma
Penso che lo dico soprattutto al professor Campi sia un
Ti posso insistere su quell'esperienza un'esperienza da da ricostruire sostanzialmente insomma quindi approfitto di questa sede per dirlo grazie
Grazie signora
Io no fatti faccio riferimento a quanto diceva prima la Sofia Ventura anziché servetta affascinato nella figura di De Gaulle
Lo sono anch'io penso che lo sia la maggior parte dei francesi anche con Enzo una come conferma la torrenziale produzione editoriale rivolta al generale TERNA paragonabile piovana quella e da noi viene dedicata insomma se eliminiamo
Più di recente a Berlusconi ma insomma niente per un Presidente come Sarkozy dunque Presidente che di certo non ha mai NAS sto le velleità insomma neo rifonda Triscina azionarie una sicura come De Gaulle è risulta un po'un intralcio
Tant'è che Sarkozy si è inventato questo dibattito sull'identità e nazionale la problema il dibattito è imploso il giorno dopo essere stato lanciato proprio per inerzia per assenza di carburante
è un tradisce amò e gli aspetti o le iniziative prese per e coinvolgere per far partecipare i cittadini c'era questo sito internet e quali appunto ciascuno avrebbe potuto liberamente esprime il proprio concetto la propria idea di appartenenza della degli delle aste della fredde la francesi Tezzon ma
Ora uno dei dati più ricorrenti non era il il riferimento al sistema istituzionale mai mistero
Il come elemento caratterizzante l'identità francese e questa secondo me è molto molto cioè conforta molto quanto diceva Guzzetta per il fatto che in realtà nel nel mistero si ritrova anche il nuovo francese è anche quello che non hanno una tradizione familiare che affonda
Nelle nell'epoca gollista che non ha fatto la resistenza che non ha neanche partecipato alla all'Alì evoluzione del sistema istituzionale francese il bistrot e la Francia insomma
L'ultima
Grazie
Per esiterà umana non sono osservazione voleva voleva fare si è parlato di Nazione e quindi di morte eventuale della nazione
Ma diciamo da appartenente alla generazione cioè quella che il presidente Dini chiama ha chiamato questi generazione futura
Voglio dire che non è un problema che riguardano i giovani quello della morte la Nazione perché probabilmente
Vista dal concetto di nazione diciamo è legato all'identità
Non abbiamo mai avuto una vera e propria identità nazionale perché sì sentiamo tagliati fuori dal sistema cioè non apparteniamo
A questo tipo di sistema per cui essendo il sentimento comunque legato anche all'appartenenza non c'è però prima
E inoltre siamo avrà abilmente permeati da una quel povero europeista che si pone dinanzi ad altre sfide altre sfide ben più grandi quella quelle che sempre presente e si inizi chiara chiamati come grandi dall'impresa
Se la costituzione di un'unione di politica europea quindi queste grande orizzonte allargata di democrazia che noi abbiamo abbiamo davanti e ritornando all'identità per fare in modo che
Effettivamente un'identità nazionale vi sia anche nei giovani c'è per fare in modo che si svilupperà internazionale che non muoia
è necessario ad oggi intavolare discussioni che vadano in tal senso anche che soprattutto in ambito politico c'è
Guardare creare politiche ai lungimiranti che ovviamente si accostino a all'integrazione sia integrazione non significa mancanza di dichiarazioni identità anzi necessario che vi siano che vi sia una politica di includere integrazione che sia soprattutto lungimirante
Grazie
Grazie Rositano subito microfoni Sandokan di prima anche cinque
Adesso mortificato ma oltre erano
Di via dovete scusarmi se vuole posso fare prendere per buono l'invito del
Della sua figlia se brevetti d'accordo formalizzare in questa sede l'impegno ad un seminario convegno sulla piazza romana che futuri
Qui più spinta dal punto di vista
Per
Del testo del clima rotture mente
So di Alzano Lombardo a parte le battute per approfondire questi temi che sono sicuramente grandissimo interesse io leggo e Volvo voglio dire questo no no no
Oltre ossia l'articolo libertà di scelta nazione come scelta
Come elezione oppure un'azione che deve in qualche modo necessariamente fare i conti con la storia che in qualche maniera la prodotta siccome bisogna stare ad molto attenti
A cedimenti ideologici e tutto in aria di che talvolta la coerenza della dottrina come dire ci rischia di far sbattere poi la faccia
Rispetto a alle dinamiche effettive della politica
Aggravi alla concretezza della storia sopra il punto mediano
E cercare di salvare le due dimensioni quando dicevo l'inizio di pensare la storia di pensare a un'azione intendevo esattamente questo noi veniamo da
Una tradizione che ha dedicato la storia in chiave di apparterranno nazioni in chiave di appartenenza rigida nostra nazione si conducono indefinita secondo criteri oggettivi che potevano essere addirittura la razza massimo la razza la lingua il costume le tradizioni
E questo tipo di azione chiaramente taglierebbe le gambe sin dal si sin da subito a qualunque ipotesi di allargamento comunque no
Dinamicità qualunque politica di integrazione perché è chiaro che
Sì diventa vincolante l'appartenenza alla tradizione
Sì se non condividiamo i padri non possiamo condividere anche la nazione quindi
Il modello che va assolutamente
Assolutamente rivisto al tempo stesso dobbiamo stare attenti a immaginare che la nazione possa diventare un criterio di libera scelta di liberalizzazione è vero che punto di dottrina
Se partiamo dall'assunto epistemologia o di tipo radicalmente individualista
Dieci persone che decidono di mettere insieme di costituire un'azione possono farlo ma chiaro si può fare tutto questo mondo il laboratorio poteva quella non è una nazione
Quello è un esperimento mentale che poi un altro tipo operiamo di un'altra cosa parliamo di grandi aggregati collettivi che hanno avuto un ruolo della storia che insomma va al di là delle appartenenze di club tanto per essere chiari
La nuova nazione su come deve poter conciliare queste due dimensioni la dimensione della storia con la quale comunque deve fare i conti
Ed è questa la mia critica patriottismo costituzionale e un patriottismo delle regole che non tiene conto della storia che addirittura la rimuove chirurgicamente
Sì ma il problema della profondità storica degli aggregati collettivi è un problema decisivo in questo momento in Italia uno dei grandi problemi che abbiamo
Molti derivi delle questioni che voi avete sollevato questo non riconoscersi negli orientamenti della classe dirigente nazionale questo senso distrarmi Trani proviamo reciprocamente nasce anche al fatto che c'è stato in questo Paese un enorme di mozione
Della storia della storia nazionale gli ho sostituito la storia con quel palliativo che la memoria che un'altra cosa un'altra cosa la memoria un Paese con vive di memoria
I veri di storia dove la storia e tutto quello che tu hai alle spalle di bello
Di Bello di brutto la storia e l'altro d'altra parte la volontà l'elezione
Ci arrivederci a tutti
No che cos'è le le le Europa l'Europa e le sue nazione sta cosa dell'Europa deroghe mancata ma io non riesco a immaginare un'Europa che maschera tra scendendo rievocazioni storiche sui quali si l'Europa è le sue nazioni celebrazioni storiche
Così come lo riconosciamo che non sono un fardello come spesso si immagina ma sono ciò che la costituisce in qualche milione fonda l'identità sembra un paradosso ma identità
Europea la somma dell'identità spagnola italiana tedesca l'idea che possono essere tra sceso addirittura negate
Non è chiaro che qui di ingegneria politico-costituzionale siccome erano tenuti a fornire spiega il perché non
Siamo ancora pallida mente lontani dalla nascita di un ethos politico collettivo che semplicemente non esiste semplicemente un insistito sfido
Marina di cittadini di dipinti d'Europa prima ancora che i cittadini dell'Italia o della Francia con il caso
Di questa sciocchezza alla mia sinistra
Grazie a tutti causa
Grazie Alessandro Campi Macrì
Allora anch'io velocemente alcune cose per esempio sono d'accordo con quello che diceva magna a proposito dell'anche l'identità nessuna identità si può costruire includendo forzatamente o escludendo forzatamente quindi sono assolutamente d'accordo
Il problema dell'Europa deve delle dinamiche di carattere politico istituzionale credo che quello sia con tutti i limiti la dimostrazione invece dalla forza degli Stati cioè del fatto di credere in un progetto e quindi
Il ragionamento che faceva l'amico linea terza quarta fila il problema della rappresentanza di islamiche in Italia e un problema fondamentale perché un'interlocuzione con i conti con i poteri pubblici necessità
Per forza di una
E rappresentanza con cui con cui interfacciarsi certo la questione
Dell'Islam e più complicata perché le diverse comunità e gli italiani dell'Islam italiano sostengono ognuna di rappresentare tutto l'isola ma chi gravi che in Italia quindi e più complicato ma non impossibile
Nel senso che già l'esperimento della Consulta varato da
I capi saranno pur con tutti i limiti
Poi proseguito l'amato e questo rilancio adesso e i di Maroni con questo nuovo organismo
E la necessità di dover rilanciare anche il discorso edili di giovani musulmani che era un punto di vista politico e organizzativo sono invece molto molto attive molto forti spingono anzi
E mi è capitato spesso di parlare con i giovani
E i musulmani italiani alcuni di questi mettono in discussione anche lì di leadership di alcune organizzazioni storicamente costituiti a livello a livello nazionali il discorso sui singoli sono
Perfettamente in linea con
La sentenza della Corte di Strasburgo certo questo è uno di cui discorsi ad alto tasso di prolificità io spero che poi vedremo cosa dirà la camicia Ambra adesso
Però non so soluzioni e la va a fare seri e dove non ci sono non si mettono lì dove ci sono non si tolgono non lo so
Personalmente la mia opinioni che e lo spazio pubblico deve essere uno spazio neutro e dunque
Per riferisco che non ci siano simboli di nessun tipo nei luoghi pubblici è questa la mia opinione
Sì io sono stato interpellato su varie cose a Benedetto non vorrei essere stato frainteso
Io
Penso che il patentino posizione sia fondamentale sia fondamentale su quei valori
Di fondo che che ci collocano a buon diritto e con titolo in merito nelle grandi liberal democrazie occidentali
Segnalo solamente che
è l'ipocrisia e il principale fattore di legittimazione di una Costituzione
Che se io come cittadino apro la Costituzione trovo delle cose che non hanno nulla a che vedere con quello che mi succede intorno
Io posso essere patriottico quanto vi pare ma debba avere un livello di sofisticate il sarà di
Come dire di maturità che non posso pretendere consentito sia prostituzione leggo
L'articolo che mi parla delle nazionalizzazioni
Delle dell'impresa
Correlazioni Monopoli e non trovo nessun articolo mi parla della concorrenza seri avrà Costituzione rileggo di un modello di Stato che fondamentalmente uno Stato interventista dirigista e non trovo assolutamente nulla di uno Stato regolatore e poi mi guardo intorno
Vivo una scissione tra la mia realtà e lì e la la Costituzione a cui dove di di cui doveva essere patriota che
è
Come dire culturalmente distorcente questo problema bisogna porselo io per io penso che si è patrioti a Costituzione se si fa la Costituzione non una reliquia o una sacra reliquia ma è un fatto vivente secondo
Non vorrei essere sempre stato frainteso quando io dico che
L'Italia è una scelta proprio una prospettiva liberale dico esattamente che si conosce il Lerna cioè che
Io dico sempre ai miei studenti più bravi che mi chiedono su del loro futuro io gli dico se avete voglia di lottare restate in Italia sono andata
Cioè non credo che si possa essere cittadini di questo Paese io non voglio essere cittadino di questo Paese semplicemente vivacchiano se uno è bravo e capace e non ha voglia di lottare perché ne sa nessuno può essere che sono eroismo quotidiano
Fa bene ed è giusto che se ne vada e che la sua intelligenza la investa per il bene dell'umanità altrove
Dopodiché io ho fondato una dose di associazione si chiama scelgo d'Italia cioè che
Che sceglie di restare perché pensa che possa essere cambiata e migliorata di molto
Per quanto riguarda
L'identità tutti temi sull'identità la nazione eccetera io sinteticamente
Dico credo che
Quello è quella in quelle
Tre aggettivi cioè
Dinamica complesse delle attiva sia sufficiente siano sufficienti per rispondere all'obiezione nel senso che elettivo cioè il fatto che venga scelte non significa che si negano le altre due
Anche se io scelgo l'Italia
La mia identità e comunque dinamica dei comunque di complessa perché mi lega anche ad altre appartenenze
Diciamo culturali e sociali io mi sento siciliani italiani europeo occidentale e anche
Cittadino del mondo e così lo detti tutti
Terzo punto l'Europa il discorso sull'Europa è un discorso molto complesso non è stato trattato quello che io noto sull'Europa ancora una volta che c'è un'enorme ipocrisia cioè
Tra uno Stato tra tra scegliere di creare uno Stato che non è uno stato
Democratico
Perché l'Europa non lo è e la Corte e il Tribunale costituzionale tedesco ha ragione nel dirlo si approssima ad esserlo ma non lo è e non lo è su alcuni punti fondamentali sia di capitale dedico la sentenza del tribunale costituzionale
Che è così ma che una manuale di diritto diciamo DC del pensiero liberaldemocratico
Piuttosto che scegliere uno Stato che democratico non è e che vuole millantare di essere democratico
Preferisco una situazione nella quale il processo democratico in qualche modo io ce l'ho sotto controllo ma questo lo dico da europeista convinto cioè non è con la finzione e non è oramai con le esaurita strada della
Aggregazione integrazioni incrementale che si può costruire l'Europa Europa o fa un salto
Se ne è capace se ha
Appunto le risorse ogni e culturali e per farlo oppure e destinata a restare quello che
Migliorabile gli appunti se l'efficienza eccetera ma io non non non penso che si possa
Che si possa e poi su quello che diceva Rosita sull'appartenenza per
Tutte quelle un po'che dicevo cioè la
L'elemento della pratica
Convincente che fa sentire l'appartenenza ad una Nazione aggregazione eccetera ovviamente va calibrato sul tempi io credo che i nostri concittadini negli anni Cinquanta
Si sentissero profondamente italiani si sentissero profondamente partecipi di una vicenda anche se non contavano nulla cioè anche se chi contava erano fondamentalmente i grandi partiti di massa che decidevano secondo schemi di tipo
Diciamo mediate consociativo la il vicenda per perché le le la diamo l'identità e l'identità si costruiva sull'appartenenza
Partecipativa
Oggi il cittadino di oggi del due mila dieci e non accetterebbe minimamente non si sente partecipe di una cosa nella quale tanto per citare
Per citare come dire per farmi pubblicità l'una cosa nella quale lui assiste alla composizione del suo Parlamento nazionale ancora prima che essi vengano perché vengano fatte le elezioni
Se fossimo probabilmente in un contesto in cui la partecipazione o la contemplazione del rispecchiamento di sei in un partito è tutto probabilmente saremmo soddisfatti ma in un Paese in cui
La l'autonomizzazione dell'individuo delle comunità
Età e così forte non si può accettare di considerare come dire
Di considerarsi integrati ERP è partecipe di una vicenda che non ci tocca minimamente grazie
Volevo rispondere a Simona un istante prendere la parola Della Vedova e vero è un
è una battuta ma è molto importante che era la Francia ogni sequestro ma deve far riflettere che in tutto il territorio francese lo troviamo registro l'molto simili l'uno all'altro e questo deve farci riflettere su come si sviluppa un'identità nazionale e poi per capire l'attaccamento dei francesi alle loro istituzioni basta essere a Parigi il quattordici luglio
Passo la parola Benedetto Della Vedova
Allora
Nel frattempo stiamo verificando visto che siamo rimasti in un numero consistente e successivamente facciamo
La cosiddetta riunione la riunione cosiddetta di redazione allargata quindi a tutti coloro che sono interessati in particolare poi al sito
E stiamo verificando se il Po mangiare qualcosa qui se no qui c'è un McDonald'molto il ci non ci sono dei beni
Da io
E e quello senza
è una garanzia di affidabilità come
No allora chiudiamo qui io credo che l'esperienza sia stata straordinariamente positiva grazie a Carmelo Piercamillo Lucio Simona Marianna Alessandro tutti quelli che
In particolare ci hanno dedicato
Loro migliori energie delle ultime settimane
Come dire CIT chiudiamo con un arrivederci vero questo non vuol dire che fra quindici giorni fa ha detto di convocati i tempi sono però insomma
Credo che dobbiamo trovare il modo per dare una continuità a questa discussione allargarla riuscire la cosa che si diceva
Prima con Farefuturo con con Giovanni eccetera comunque di uscire a senza grandi senza fare pensare che noi facciamo la Rete del due mila dieci ma insomma
Però trovare anche momenti in cui facciamo cose con altri
Poi mattoncino per mattoncino fare per quel che interessa a me
Scommettendo sul fatto che il PdL continui ad esserci anche dopo le elezioni per lungo tempo
Per far crescere e poi far maturare anche
Un po'di iniziativa politica e non su quel
Abbiamo un solo consigliere comunale
Presente territorio
Non dico che dobbiamo
Fare il seminario dei consiglieri comunali però Tomba poi per chi vuole riuscire anche a fare in modo di avere una partecipazione anche politica diretta quindi grazie mille innanzitutto tutti voi che siete venuti naturalmente
Al persone personalità che hanno accettato di venire a discutere tenere relazioni animare i seminari arrivederci