Dirigenza pubblica: proposta di legge del PCI

Dunque il lo scopo di questo nostro breve incontro coi questo di spiegate molto compratore molto semplici diciamo
Ma che cosa corrisponda a questo tra questa proposta di legge che abbiamo chiamato della nuova disciplina della dirigenza pubblica questa proposta il primo atto di una quella che noi consideriamo debba essere una trasformazione
Radicale del rapporto tra politica e amministrazione questo è il suo significato abbiamo anticipato alcuni di questi criteri nella legge di riforma degli enti locali
Alcune delle cose che sono scritte in questa legge siamo riusciti a inserire nella trattativa nella commissione prima Affari costituzionali
Nella stessa riforma gli Enti locali perché
Il governo non aveva pensato nulla di tutto questo
Qual è la questione fondamentale che la politica cioè il potere politico
Governo in questo caso oppure a livello locale le le giunte giunte regionali provinciali e comunali
Secondo voi debbono avere compiti di Indirizzo generale
Di fissazione degli obiettivi dell'amministrazione
E poi di controllo naturalmente le assemblee debbono controllare gli esecutivi ma la esecuzione della degli indirizzi
Delibera il perseguimento degli obiettivi fissati in sede politica deve essere responsabilità esclusiva della amministrazione
Noi pensiamo di così si cerca di andare alla radice della questione morale anche perché
Uno dei fatti più gravi in questa commistione
Da compiti della politica e compiti dell'amministrazione ora non è che noi pensiamo che i politici sono corrotti e i funzionari non lo sono per principio Perra natura
Ma pensiamo che si deve instaurare una dialettica una confronto continuo tra politici e amministratori quindi bisogna elevare dirigenti amministrativi ed insieme dell'apparato amministrativo a una piena responsabilità deviazioni che sono loro affidate
Riprendiamo così anche il dettato costituzionale che è stato completamente ignorato stravolto in realtà fissava questa questa distinzione
Fissava la la
Deteriori autonoma responsabilità dell'amministrazione ma è stato completamente disattesa
Il criterio quindi e quindi chiamo e questo
Deleterio di separare nettamente i compiti della dei dirigenti
Ma non si tratterà soltanto dei dirigenti è soltanto un passo questo come quello fatto nella legge delle Autonomie locali separare completamente il compito dei dirigenti in materia di gestione delle decisioni del potere politico e quindi stabilire il criterio della loro responsabilità
La ti ripeto le responsabilità dei dei dirigenti Poli dei dirigenti amministrativi vuol dire questo che e sì in prima persona per esempio sulla questione degli appalti o sulle altre questioni delle specie o sulle questione cede debbono essere titolari insomma nella della dell'atto amministrativo titolari in pieno dell'atto amministrativo poi naturalmente questo scendendo per i rami ora noi abbiamo presentato questa legge il come risulta dalla
Dallo stampato il quattro ottobre
Un affetto questa questa dei nati in effetto una dei questa regione avuto si si si pensa che il Consiglio dei ministri al Consiglio mi si vede verrà presentata una proposta di legge di cui non conosciamo che fa il contenuto che tratta di questo riordino della dirigenza
E i e che dovrebbe andare si dice in una direzione non tanto dissimile dalla nostra se così sarà quei sarà già stato ottenuto un primo risultato
Debbo però fa presente che il il Governo
A delle responsabilità molto gravi
Perché nel mentre almeno a parole si dichiara di volere perseguire un indirizzo non dissimile da quello che noi per cui non ci stiamo battendo da tanto tempo
Dall'altra parte segue una politica della dirigenza che una politica assurda io vi fornisco alcuni dei dati poi un po'possiamo anche batterli a macchina in rampa di eccetera
Noi abbiamo adesso di per dire a che punto siamo arrivati in questo pasticcio della dirigenza in questa confusione tra politica e amministrazione
Le siamo arrivati a questa situazione che i
Cioè il trentacinque per cento
Di dirigenti generali in più rispetto ai posti disponibili
Quindi restano quando si dice che i dirigenti sono pagati male quindi possono vendere poco eccetera eccetera si ignorano questi dati elementari anche la stampa purtroppo non riconosce
Noi abbiamo su cinquecento di diciotto direttori
Generali insomma per dire così cioè dirigenti generali con funzione di direttore generale che sono necessarie certe cinquecentodiciotto già ce ne sono centosessantacinque fuori ruolo
Quindi ai trentacinque per cento è una follia
Neve non so il mistero del lavoro a proposito che deficienza di cui parla il nostro vicepresidente del Consiglio Demichelis
Ministero del lavoro ci sono dieci posti in organico e ci sono trentasei direttori generali quindi per ogni ogni direzione generale ci sono sei direttori
Ma questo poi lo posso fare questo esempio anche per altri ministeri che ho fatto io per De Michelis perché De Michelis sostiene spesso a causa dell'efficienza della pubblica amministrazione magnificenza e pubblica amministrazione
E lo si fa con le leggi ma si fa anche con l'operatività concreta ecco perché non c'è nessuna legge che naturalmente può impedire al governo di nominale dei direttori generali perché è ovvio che a un certo punto queste sono nominati irresponsabilità politica
La legge quello che può fare che deve fare noi auspichiamo che la legge il governo faccia vi invitiamo la vigilanza per vedere se lo fa e quello disse varare nettamente questo nella gestione politica dalla gestione amministrativa questo è lo scopo della nostra legge e fissare un criterio di responsabilità poi dal punto di vista pratico dal punto di vista operativo bisogna farla finita di moltiplicato i posti per ragioni pur puramente clientelare cioè moltiplicare le nomine nomi possibili posti quelli sono e quelli sono le direzioni generali si riferiscono
A specifichi aspecifici settori nell'uno o nell'altro ministero è
Persino quando si nomina invece dirigenti generali senza posto si eseguono cose puramente di carattere clientelare questo è un po'il senso naturalmente può sembrare una misura di carattere tecnico questa nostra legge quando si parla di queste cose che riguardano
La pubblica amministrazione purtroppo spesso si pensa che si tratti di questione per addetti ai lavori no da questo dipende il funzionamento generale dello Stato
Il criterio della separazione della politica per l'amministrazione e la più grande rivoluzione e si potrebbe fare nella funzionalità dello Stato italiano
Questo criterio esiste in altri Paesi occidentali un po'di più un po'di meno infanzia particolarmente molto
Forte questo come sapete questa questo criterio di separazione e abbastanza significativo in Inghilterra meno in altri Paesi in Italia praticamente sconosciuto cioè una mescolanza non so quando avete sentito qualche scandalo in cui
Che sono accaduto quindi Nistro dice Ida mia segreteria si stava occupando degli appalti già avete capito che
La cosa non funziona perché la segreteria del ministro non si può e non si deve secondo noi occupare di appalti o di altre cose di questo genere queste sono compiti dell'Amministrazione
In questo confronto continuo tra amministrazione potere politico dovrebbe stare anche la possibilità della vetta amministrazione della efficienza dello Stato
Il devono deve Strumendo Pippo meglio di me poi spiegare
Anche gli aspetti più se voi lo volete gli aspetti più diciamo precise diciamo di questa come noi dividiamo la dirigenza come pensiamo che debbano essere indirizzati dicendo come debba essere organizzato il coordinamento della del lavoro attraverso appositi strumenti e così felice
Vi aggiungo soltanto che noi insieme a questo abbiamo già presentato una un disegno di legge per le nomine per rivedere i criteri di nomina
Delle nomine per rendere più o ficcante l'opera della
Dell'appartamento pertanto riguarda le nomine esterne cioè quelle di una le nomine politiche F per arrivare alle richieste di tipo americano tanto per dirla un po'alla buona per cui non si stiano si mette uno spolverino
Sulle nomine esterne ma si fanno delle vere e proprie indagini di di competenza di capacità e vi aggiungo che anche per quanto riguarda le nomine dei dirigenti
Dello stato che come ho detto naturalmente noi sappiamo che debbono essere aperto quanto riguarda i massimi livelli di carattere politico noi abbiamo intenzione di presentare successivamente
Una dei criteri che divengano più trasparenti e più vigorosi per evitare che lo scandalo che vi ho detto della moltiplicazione
Di dirigenza tiri senza funzione Strumendo vuole aggiungere qualche cosa forse sarà meglio sì mio
Giusto per dare senso concreto alle indicazioni che già dava nel Tortorella
Voglio dire questo il principio che ispira la la nostra proposta di legge è quello della valorizzazione della responsabilità insomma Tel dirigente non solo attraverso il meccanismo della distinzione delle funzioni fra compiti della politica i compiti del dirigente
Ma anche prevedendo alcune norme specifiche che traducono questa questo processo di responsabilizzazione è una prima questione che noi poniamo da questo punto di vista e che in sostanza il compito del dirigente vengono individuati più che attraverso il meccanismo per la progressione di carriera quindi di carriera attraverso l'individuazione di funzioni
Alle funzioni sono legati alcuni meccanismi di retribuzione e in particolare è prevista la indennità di funzione un'indennità che viene revocata nel momento in cui la funzione specifica dovesse essere revocata
E in secondo luogo come elemento distintivo sempre da questo punto di vista prevediamo che nel caso in cui secondo un arco temporale determinato se il dirigente nella gestione della sua amministrazione consegua risultati
Di produttività e di efficienza e di qualità nella conduzione della propria gestione amministrativa possono essere previste forme di gratifica particolareggiate finalizzate a questo a questo scopo
Prevediamo che della articolazione della dirigenza si attesti su due livelli
Con una articolazione all'interno di questi due livelli fondamentali appunto di funzioni di funzioni differenziate prevediamo io infine come terzo elemento che da questo punto di vista può caratterizzare la proposta la costituzione in capo a ciascuna amministrazione pubblica
Di un ufficio o lo chiamiamo ufficio ricerca programmazione e organizzazione
Il cui dirigente ampia il il livello di appartenenza Pa aria quello del massimo dirigente della stessa amministrazione e a quest'ufficio ufficio appunto ricerca programmazione e organizzazione dovrebbero essere conferiti tutti quei con Pizzi di valutazione sugli obiettivi sugli strumenti per il conseguimento degli obiettivi le risorse destinate e utili per il conseguimento degli obiettivi e insomma
La possibilità di istruire di guidare di meccanismi per rendere l'amministrazione più efficiente e più e più responsabile
Mi pare che siano queste le questioni più importanti che che richiamiamo
Due no
Sì no sicuramente da un livello si può passare un altro secondo una
Procedura meccanismi che sono previsti nella legge
Meccanismi del corso concorsuale del concorso sono previsti sia per l'accesso al livello della dirigenza sia altra per i passaggi da un livello a quello superiore
Dove della
Vita
Vive debbono fare secondo voi una una
Un devono frequentare un nata due anni di tendeva a scuola di pubbliche della Scuola superiore di Pubblica amministrazione in modo che i da questa da questo vivaio le rose rosse attingere vero per incominciare a dare secondo quella linea che
Va vigna che praticamente va
Più corrispondente ci sembra sebbene non sia certo modernissima ma dimostrato di essere funzionale che la linea francese che questa terra e la Scuola di studi superiori dell'amministrazione diciamo acquirenti né pretese tutto comunque la questione diciamo che io vorrei sottolineare è proprio questa che insomma netto al
Al perché questo è soltanto il primo passo ma toccando seriamente questa questione cercando di stabilire dei principi nuovi nei corsi il problema ecco di capovolgere IVA questa situazione che c'è attualmente oggi si attiene si attiva tutti insieme perché oggi come oggi
Il direttore generale viene concepito di un ministero ma anche va via via scendendo per i rami viene concepito all'italiana
Come uno strumento della cioè si esca capo insomma si è sconvolto il che è un criterio classico diciamo che il criterio della
Diciamo pure leva neutralità che intende o come dice la costituzione della imparzialità dell'amministrazione ed amministrazione amministrazione della maggioranza no amministrazioni stazione dei cittadini
Questo è il punto fondamentale ecco che cosa lo teme perché sì perché la Costituzione dice imparzialità dell'amministrazione perché
La la Costituzione tiene conto della impostazione che della diciamo delusa degli studiosi classici di questi crediti cioè imposizione weberiana impostazione richiedesse c'è un'impostazione
Dir dell'amministrazione come Amministrazione dei cittadini o se vogliamo dire dello Stato inteso come comunità di cittadini non deve amministrazione con l'amministrazione della maggioranza in Italia l'amministrazione e amministrazione della maggiore
Insomma e quindi la ecco perché io ho fatto anche il caso di tutti questi
Centinaia e centinaia di dirigenti nominati senza funzione una specie di di di come direi di dirigente dello Stato è qualcuno che viene promosso per meriti chiamiamoli così politici per meriti
Di amicizia per meriti clientele accetta anche se poi non corrispondono funzionano potremmo ribaltare stabilire invece il criterio di funzionalità ecco quello che diceva assumendo cioè il dirigente e di vigente per una funzione non non è un
Voi sapete che non abbiamo esubero anche dei colonnelli anche dei generale in Italia nove abbiamo votificio
Degli otto mila dirigenti statali non si non si considerano tutti quelli che riguardano le forze armate per una categoria a parte vi abbiamo altre schiere vero Dio generali senza zuppa di colonnelli senza etc dei ammiragli senza Marina eccetera eccetera
Tutto questo dipende per l'appunto da questa questione che va l'amministrazione è stata concepita tradizionalmente in Italia questo è anche un'eredità che viene da prima del fascismo ma poi particolarmente poi col fascismo e poi anche in questo dopoguerra questa Amministrazione è stata concepita ripeto come Amministrazione del potere in carica diciamo così ecco della maggioranza in carica e non come ecco perché val d'continuamente si cerca di rincorrere con queste leggi
Sapete che le leggi sulla dirigenza sono state numerose bizzarro anche questo test perché anche da parte della maggioranza si sa che la cosa non funzionano citiamo tutte le leggi che sono state fatte che non sono state applicate
Tra l'altro è vero ecco e e quindi e quindi di anche questo è un segnale di un'anomalia
Sia perché non è che ti in tutti i Paesi del mondo ogni cinque minuti bisogna fare una legge sulla divergenza bisogna farle Italia perché la diligenza non
Per il sulla questione della dirigenza del raìs amministrazione non c'è non c'è applicazione costituzionale non c'è stabilità non cioè diciamo criterio ben rigidamente stabilito ecco la questione quindi
Tenete conto che poi arriviamo al paradosso che quando si cerca di fare qualcosa di buono da parte della ma del della camera dei fra Senato
Del governo stesso ogni cosa ci sono organismi che bloccano tutto io citavo ai colleghi che sono arrivati definita questione della sentenza del Consiglio vista
Per cui nessun giornale ha parlato che una delle vergogne più clamorose della recente sentenza una sentenza di un mese fare Consiglio di Stato
Che ha bocciato
Come esterna all'ordinamento una misura legislativa che lei risultato di una pattuizione tra governo e sindacati dell'impiego pubblico
Questa legge è una legge che stanziava assicurate le tra tante migliaia e migliaia di cinquanta miliardi perde gli esperimenti pilota nella pubblica amministrazione questi esperimenti pilota consistevano in questo che si stabilivano degli incentivi
Degli funzionari degli impiegati eccetera in alcuni settori degli incentivi per quei per gruppi di lavoratori dello Stato che fossero disposti a darci tale di misurarsi con parametri di produttività controllati però non dall'interno dell'amministrazione stessa come avviene adesso ma controllati da società esterne società che si dedicano come sapete
A queste Consolo di produttività e che si sono chiamate dalle aziende private no anche per la verifica della produttività degli uffici cioè le aziende private dal fiato
O quell'altra con fanno controllare la propria produttività non solo per Italia ma anche degli impiegati da aziende specializzata in questa misura della produttività allora si voleva introdurre i sindacati avevano avevano non solo accettato parla una parte dei sindacati aveva di chiesto perché ormai esiste questo problema di una differenza così grande
Sa nel mondo del lavoro tra coloro i quali fra cui produttività viene misurata fino cioè industria privata o
Il terziario privato a cui la produttività viene misurata fino all'ultimo spillo e invece industria pubblica dove di la
L'amministrazione pubblica dovrebbe stato dirti che vede produttività non viene misurata quindi si introduceva questo criterio della verifica anche esterna della produttività il Consiglio di Stato ha bocciato
Ha detto che questo è fuori dell'ordine amento appunto perché si inserisce in qualche qualche cosa tenete conto che il consiglio di stato tratto un paradosso e questo è il Consiglio di Stato
Non è un come purtroppo crede anche qualche giornalista qualche che ha scritto recentemente su questi Consigli è stato non è un una magistratura diciamo autonoma
E uno strumento dell'esecutivo non è come la Corte dei conti che anch'essa è in parte nominato dall'esecutivo ma ha una sua autonomia diciamo funzionale ed è per Costituzione dovrebbe essere più abbiano del Parlamento che abbiano dell'Esecutivo il Consiglio di Stato è proprio uno strumento supposto che l'esecutivo e qui una di su questo Consiglio è stato bocciato una misura cose perché tutti chiacchierano efficienza onorificenza in fretta ma quando poi si va a qualche cosa di concreto immediatamente le desistenze diciamo burocratiche diciamo pure clientelari casualmente sono giganteschi
Solo se ci sono altri notizia che vi possiamo dare
Va bene ringraziamo può