Intervista a Giulia Morello sullo spettacolo "Schiena contro schiena" sui Centri di Prima Accoglienza per minori in stato di arresto

Radio Radicale vogliamo dare in questo spazio ma parlare di libri e non solo perché
Qui proprio a Radio Radicale qualche tempo fa avevamo ospitato Giulia Morello che c'aveva raccontato del suo libro dei contenuti del suo libro che si chiamava e si chiama schiena contro schiena un libro che raccontava una realtà particolare alta
Del CPA matti poteva essere nota anche di tanti altri CPA in un rapporto che era
Personale ma che poteva pro entrasse anche metafora di altri situazioni allora questo spettacolo questo libro per meglio dire dietro uno spettacolo lo spettacolo teatrale norma ci facciamo raccontare logo dell'amore e l'abbiamo in collegamento con noi perché e e come che percorso c'è stato dalle pagine di un libro allearsi del del palcoscenico innanzitutto la salutiamo bentornata qui a Radio Radicale caro allora Giulia
Perché hai sentito la necessità di far diventare quelle pagine un percorso teatrale
Ma perché no per dare un latitante una veste nuova e e poi anche per pare uscire un po'dal dal buio in alcune storie che invece merita attenzione visto che dei centri di prima accoglienza la gente sente parlare sempre e soltanto perciò Kent concerne quelli degli immigrati mentre invece qua parliamo di centri di prima accoglienza per minori state del resto ordini come trovarle in cui ogni anno passano
E mica che è differente e poi le nostre è lunga l'unico Paese che acquisti
E credo che i dell'accoglienza e l'allora ho colto proprio ricorso il ventennale dall'istituzione partiamo da qui così speriamo anche meglio perché tutti in qualche modo hai ha intravisto insieme del del tuo romanzo proprio nell'umanità
Che che in qualche modo passano che spesso però traspare nel senso che non non appare mai incentivi accoglienza dove i minori hanno il primo impatto con con la giustizia passano ore e giù mi
E però una realtà assolutamente invisibile di cui nessuno parla dove passano però centinaia e centinaia di persone che tu hai qualche morti da un'esigenza e scrivere quel libro di raccontare da un'esperienza specifica
Un quadro che potesse rappresentare però anche l'intensità di quei luoghi
Sì ma è assolutamente sì anche perché ho lavorato forse questa cosa ecco
Ebbene dirla con lavoratori c'entrino i centri di accoglienza di Roma avete sette anni quindi ho visto e conosciuto tantissimi di quelle storie che poi ho riassunto in una sono quattro giorni in cui questi ragazzi arrivano non come dice giustamente fuori dal primo impatto con la giustizia
E non sanno dove ci sono sanno novantasei ore quindi quattro giorni in attesa di un giudizio and dopo quei novantatré ore può succedere tutto
Possono tornare a casa libere possono andare nei tempi e nelle carceri oppure possono andare possono godere di altre misure restrittive ora quindi possiamo dire senza forzature che forse è un tempo sospeso dentro un non luogo in qualche modo
Certo assolutamente sì
Non posso blindato poi paradossalmente
Quindi sospeso blindato dove anche il tempo sospeso in blindato in qualche modo alla da lei nasce schiena contro schiena che questo libro editori le lettere che avevamo raccontato anche qui era di radicare se non sbaglio erano cinque anni fa forse sette mila e quattro quindi
Ormai sei anni fa allora in questi anni forse chi l'ha letto ha capito che potrà esserci qualcosa tetto se sai avvertito l'esigenza di farlo diventare uno spettacolo teatrale questa esigenza è sentita come dire
Rileggendo le due pagine una volta in libreria o invece qualcosa che hai avvertito nel corso di questi anni no no no nel corso di questi anni caro dà l'opportunità di far vedere
Ecco quello che mancava un po'notiamo che il passo in avanti è una cosa di scrivere perché li prescritto soprattutto utilizzando un codice che sono le mozioni che è un codice comunicativo che tutti noi conosciamo
Invece il teatro ho cercato di rappresentare la realtà dei centri di prima accoglienza quindi di creare anche uno spazio in cui si muove
Una minore che si trova insomma ad avere questo primo incontro con con la giustizia e che tipo di percorso avete scelto per
Portare in scena questa storia bensì per far diventare teatro questa storia che era in qualche modo assolutamente
Reale che aveva moltissimi connotati di realtà anche molto molto dura molto cruda quindi forse dici difficile anche da da registrare in un passaggio di un'ora e mezzo o meno dello spettacolo
Ora abbiamo avuto già modificato un parallelo costante tra una mamma appunto che si muove per la prima volta paradossalmente nella stanza e la figlia perché per abitudine proprio l'arresto che
Nella insomma la costringerà a guardare il mondo della figlia e il parallelo vuole invece la figlia che si trova in una stanza del CPA che non è una cella ma non è ovviamente un pool possono cui può uscire
Paradossalmente tutte e due sono costrette picnic Martin delle tempo rivela per tutte e due e tutte e due ricostruirlo costrette a a riconoscerci
E quindi non è carcere ma non è nemmeno libertà e tutti quel luogo cerchi di descrivere cercare di descrivere anche nello spettacolo
Senti nello spettacolo vi siete avvalsi sei avvalsa anche della collaborazione musicale per sottolineare alcuni aspetti del del Tura conto
Di Dolcenera che cito perché insomma una vecchia conoscenza dichiarati radicale perché spesso molto presente anche iniziative di Emma Bonino sui diritti civili per la vita dello Stato su alcune lotte per le donne eccetera eccetera quindi
Mi piace ricordare anche lei probabilmente ha dato un contributo importante al vostro al vostro lavoro vostro progetto sbaglia
Assolutamente sì anche perché le musiche fumo fare in maniera molto sperimentale sono parte integrante del testo non sono mai sottofondo
Quindi è stato bello anche diamo dare una nuova versione della delle canzoni che che tutti ne conosciamo insomma e non già edite ventuno uno cd
Però abbiamo dato una veste nuova
E quale che percorso fare invece in giro per l'Italia a questo punto perché non sarà chiaramente non semplice da raccontare quindi immagino che abbiate scelto città per città anche delle specificità che possano valorizzare il peso anche civile non della storia che raccontate
Farà non faremmo questa fino al trenta aprile tutto il centro nord
E saremo nelle prossime date sono le undici h quindi non undici marzo a Cassino dodici marzo a latina il quattordici attrezzati diciannove il venti e viaggiano a
E poi tutte le altre date le dovete sicuramente sul sito di Ferrari C che è una delle interpreti
Il quesito è www punto sarà Ricci punto it
Allora la ricordiamo che lo spettacolo si chiama schiera contro schiena l'autrice Giulia Morello c'è il libero chi volesse magari come dire arrivare preparato
Allo spettacolo e le musiche Dolcenera in questo spettacolo le novanta sei ore che in qualche modo sono anche un po'il motivo se non il pretesto ma quello che accade per raccontare il rapporto di e Silvia e Lucia la madre la madre di sì gliela minore sarda presso in questa specie di non luogo di tempo sospeso blindato come diceva Giulia che il il CPA e quindi insomma crediamo che non sia così frequente vedere una storia un CPA che ne racconta molte altre rappresentato teatro quindi probabilmente un lavoro non solo bello ma immaginiamo anche molto utile che azzeriamo nell'ovviamente in bocca al lupo a te e a chi lavorerà con voi a questo progetto
Grazie a voi