Il sequestro di beni del valore di 70 milioni di euro ad imprenditori siciliani già coinvolti in indagini antimafia

Buongiorno grazie di essere intervenuti
Come potete constatare ci vediamo sempre più spesso
Questo è dovuto al fatto che
C'è come dire un porto in progress
Progetto un programma di aggressione sistematica dei patrimoni dell'attività mafiosa
Che va avanti alcuni anni a questa parte e che produce risultati che credo non abbiano eguale un gesto d'Italia se è vero che
Palermo produce il sessanta per cento dei beni sequestrati e confiscati in campo nazionale
Sono due operazioni diverse che sono state condotto tutto e Palermo grazie all'indagine e alle proposte della Direzione investigativa antimafia
Che riguardano due casi differenti primo caso riguarda due imprenditori del settore oleario i fratelli agro che sono stati condannati già del gastrico
Che
Presenta connotazione meritevole di riflessione perché la vicenda che è stato appurato in quel dibattimento
Fa emergere una Cosa Nostra ha messo i massimi vertici come il campo uno il campo della provincia di Agrigento Salvatore Fragapane che investono soldi nell'usura
E che si avvalgono come bracci operativi e di imprenditori
I quali quando poi
Sintomo dinanzi a soggetti che non riescono a pagare non vogliono pagare si rivolgono ai vertici compensazione perché intervenga
è cosa vostra interviene a modo suo abbiamo circa sordi un imprenditore
Che
Avevo usato denunciare all'autorità giudiziaria che essi vittima da parte perciò che l'agro che per questo è stato ucciso
I collaboratori hanno riferito di un altro imprenditore
Che era debitore di cento ottanta milioni di Europ di lire delle vecchie lire che è stato sequestrato rapito portatore in Calabria sino a quando l'una pagato
I fratelli Agrò sono stati condannati all'ergastolo però il loro patrimonio un patrimonio ingentissime di cinquanta milioni
Circa di euro era rimasto in libertà quindi
Abbiamo ritenuto che fosse necessario chiudere il cerchio arrestando sequestrando anche questo patrimonio
E
Poi
Speriamo di confiscato integralmente
L'altra vicenda riguarda
Invece questa vicenda che vi ho descritto riguarda la provincia di Agrigento riguarda la Provincia di Trapani
Un imprenditore Mariano Saracino che sin dai tempi della strage lungo è stato nell'obiettivo delle indagini è stato ripetutamente
Colpito andati cattura e poi condannato
Recentemente con la sentenza del due mila nove a dieci anni di reclusione ma anche qui si fa un stesso problema a che valgono le condanne
Se poi gli imperi economici di queste persone qui siamo circa ventuno milioni di euro restano in campo
Tramite prestanome tramite altre persone
Sono macchine che non sono producono solo ultima producono un potere producono consenso
E quindi anche qui abbiamo
Chiuso il cerchio sequestrando questo patrimonio e bis innescando diciamo questo potere sul territorio
Lascio la parola ora alti dal Capocentro nate di Palermo per esprimere per
Sui partiti troppo ma Bongiorno assumono tuttora Antinoro sono responsabili o struttura che con la collaborazione di assessore di Agrigento e Trapani si occupa di tutta la Sicilia occidentale
E come come primo atto del body sicuramente ringraziare il dottor Scarpinato per l'attenzione che ci dedica costantemente la nostra attività
Attività sicuramente meritoria e non diciamo per così però poi lasci ma perché sono dei dati che parlano chiaro
Sono dati che sicuramente vanno rilevati se voi fate conto che sono Palermo in sedici mesi ha sequestrato un miliardo e quattrocentosettantuno milioni seicentocinque mila euro
Ed è una cifra sproporzionata è una cosa bellissima e dal merito e conferma le dichiarazioni che diceva prima il dottor Scarpinato
Che in nessun'altra parte d'Italia si fa tanto sita tanto perché il meccanismo incomincia a essere oliato incomincia avere una
Una capacità operativa forse soltanto qui a Palermo si
Affianco nuove indagini di polizia giudiziaria classica per l'attività di prevenzione cosa che non si sa perché è utile penso normalmente l'attività cartaceo attività comunque che scrive sui documenti invece qua l'attività è proprio sul territorio
Con gli ascolti filamenti le osservazioni e questo porta effettivamente molti frutti
E l'attività molto difficile perché pensando a questo se queste norme che abbiamo fatto a queste questioni si potrebbe pensare dice va beh non c'è più niente da se questa
Assolutamente no vorremmo quello che fosse vero ma assolutamente no perché i capitali sono impensabili
E abbiamo accertato che riguardò anche soggetti sottoposti asse questi ci sono state c'è stato un noto imprenditore che
Colpito da provvedimento con sequestro poi dopo anni abbiamo sequestrato alti capitali ammesso per cui l'attività non è facile
Perché questa
Questa attività di osservazione monitoraggio deve necessariamente seguire negli anni
La dieta nasce con una struttura di contrasto a trecentosessanta gradi all'attività crisma utilizzata però di fatto negli ultimi anni ha trovato questa sua specificità nella nota
Nata per quanto riguarda l'aggressione dei patrimoni illecitamente acquisiti da quest'organizzazione mafiose che pensate una cosa importantissima perché se più volte detto
Che fa più danno segue essa del patrimonio che difficilmente recuperabile che non sostituire uno dei campi
Per cui qual è il nostro obiettivo come me in materia meritoria i colleghi della della Polizia dei Carabinieri
Pier seguito a questi che anzi grossi latitanti e conosce latitanti sono sono questi immensi patrimoni
Che di fatto che sanno il fatto permettono l'organizzazione di continuare a sussistere anzi di implementarsi che praticamente tutto perché pensate che l'organizzazione della rete anzitutto un rapporto di
Di di stima e di credibilità che verrebbe meno dal momento in cui non risolve escono a pagare
Bene lirica e il le parcelle degli alberi e degli avvocati e sostenere le famiglie detenuti che come sapete sono sempre più numerosa
Detto questo per quanto riguarda i particolari passò dai colleghi responsabili della della Sezione operativa di Agrigento e di Trapani
Buongiorno sono il capitano Caldarella sono il responsabile della DIA di Agrigento
Naturalmente gliele vigendo si è occupato di svolgere materialmente le indagini patrimoniali sui fratelli agro
Quindi l'indagine patrimoniale sui fatta nell'agro nasce a seguito delle loro vicende giudiziarie che li vedono coinvolti nell'omicidio di Marano Mariano Mancuso un imprenditore di Milena
Che è avvenuto nel mille novecentonovantadue nel corso del delle indagini svolte era emerso che
Sostanzialmente nella corsa alla loro attività usuraia erano tra i più grossi
Usurari della provincia di Agrigento hanno chi fa delle agro hanno approfittavo anche delle amicizie degli alti vertici di Cosa Nostra agrigentina
Per per procedere alla riscossione del capitale con con con interessi altissimi consideriamo che in questo caso nel corso delle indagini
E nel corso del dibattimento ed è emerso che il Mariano Mancuso a fronte di una di un prestito in danaro di in vecchie lire di un miliardo doveva corrispondere interessi che
Mi prendo l'interesse di alle cinque del dieci per cento i dal cinque al dieci per cento mensili
Quindi
Bogarelli agro pretendevano una residui con le istituzioni del di un capitale pari a quasi il doppio della della somma avversata quindi nel corso delle indagini patrimoniali emersa diciamo la sproporzione tra aggrediti
Dichiarati dai negli Agroest dai componenti a loro nucleo familiare
E quelle somme investite abbiamo visto che nel corso degli anni negli anni Novanta negli anni
E a seguire abbiamo riscontrato investimenti immobiliari per centinaia di migliaia di euro e abbiamo notato anche
Hanno costituito un vero impegno impero economico se noi consideriamo
Che ad esempio la laghi so azienda per la Procura per la commercializzazione di ore alimentare a una
Oltre ad avere una solida struttura nella nell'agrigentino anche un una unità locale
In provincia di Brindisi dove si contano centinaia di silos DDT di olio
Per perse per diversi milioni di euro quindi non possiamo considerare questa azienda come una delle più grosse
Nella del meridione per la commercializzazione nel dell'olio con rapporti anche con altri Paesi dalla comunità
E quindi una volta accertate diciamo questi elementi e sono stati
Naturalmente rassegnate alla l'autorità giudiziaria che
Con
Fatte le opportune valutazioni è stato proposto il sequestro anticipato dei beni
Ai sensi della nelle dalla normativa antimafia dei punti della cinque sette cinque barra del del sessantacinque quindi sostanzialmente
è un'attività naturalmente che prosegue per verificare se possiamo anche
Scoprire nuovi nuovi capitali nuove nuove aziende che sono gli di di loro di loro competenza
Per
Buongiorno io sono il capitano discostarsene attualmente dedico la sessione operative a dire di Trapani
Noi ci siamo occupati della vicenda di Saracino Mariano appunto un soggetto che è conosciuto
Per cioè il coinvolgimento nelle cronache giudiziarie per quelle che sono i suoi trascorsi un impegno particolare è stato è stato posto in essere un impegno particolare per quello che
Che sono state le conclusioni di questa indagine ci troviamo di fronte a un soggetto che per ben due volte è stato proposto per la misura di prevenzione e sequestro di beni anche
E non si erano trovati gli elementi terre portare o un sequestro preventivo dei beni
Sotto questo profilo desidero sottolineare l'impegno posto in essere dalla
Procura della Repubblica anche dalla DIA proprio nel cercare di trovare tutti quegli elementi che ora ci hanno consentito a punto il sequestro preventivo del bene riconducibile a Saracino il Saracino soggetto che va a diciamo avviene
Condannato già nel due mila è stato condannato per associazione mafiosa mentre nel due mila nove come
E giustamente ricordava il procuratore
Mi è stato ulteriormente condannato per associazione mafiosa adesso opzione state c'era un soggetto legato a doppio filo con elementi della criminalità organizzata di Castellammare perché
Dall'indagine risulta che ha fornito rigetto diciamo a numerose latitanti
Ah sì e posso disposizione della famiglia mafiosa Castellammare se e si è agevolato visto che parliamo di beni e di di proprietà all'UE riconducibile si è agevolato dell'opera dell'associazione mafiosa per accrescere il proprio patrimonio sotto proprio questo profilo
Ecco rimarco ancora una volta quanto detto dal Procuratore cioè
Che le indagini adesso vengono sempre più vengono sempre più approfondito e non solo sotto il profilo giudiziario ma anche sotto il profilo patrimoniale
Ovviamente nell'ambito questa indagine che non è non sempre facile perché rintracciare i beni che talvolta possono essere anche intestate a persona a soggetti fittizi
Salda abbastanza difficoltosa è stato necessario anche dimostrare
La sperequazione come diceva il collega di Agrigento con riferimento a quelli che sono stati i redditi dichiarati e riteniamo che appunto siano state più che soddisfacenti risultati conseguiti
Grazie
Gli stabilimenti sono dell'agrigentino quindi nel
Localizzati nella zona industriale di Agrigento e poi come dicevo prima c'è questa grossa unità locale
Che si trova a Fasano in provincia di Brindisi dove esiste un altro ripeto non unità locale con un grosso patrimonio in termini
Di in Tibet ENI e di di cuore di di materiale di redditi olio poi da lì viene
Viene stoccato esportato
Sostanzialmente poi vi sono anche dei beni immobili che sono intestati alla Società che Seat che le troviamo
Nelle province di di Perugia Agrigento e anche Messina che sono fanno capo alle alle società
Le industrie
Degli agro non è nemmeno ne abbiamo localizzate circa dodici però quelle più grosse sono quelle diciamo che si occupano del settore alla commercializzazione alimentare dell'olio
Che sono da Minturno sono distinte tra i tre fratelli perché quella che fa capo ad agro Diego e laghi so anche la più grossa e poi ce la fa cavoli che è quella che fa capo al fratello Ignazio
E si trova l'Agrigento sì
Prego
è in corsa ancora un sono in corso ancora che certamente il retro come
Troppo prematuro per fare delle affermazioni del genere
L'ICT sono
Dinanzi
Ripeto è meglio non
Avanzare ipotesi che non sono suffragate da fatti e quindi
Sono in corso certamente