Intervista a Matteo Mecacci sul cinquantunesimo anniversario della rivolta di Lhasa nel Tibet

Matteo Mecacci rigore oggi l'anniversario
Della
Rivolta di Lhasa in Tibet
Oggi il Dalai Lama
Celebrato questa ricorrenza con un intervento
Che agenzie riportano per un passaggio Presidente riguardo alla timore
Suo sulla
Possibilità che la Cina la fine
Voglia distruggere sopprimere il il buddismo
Proprio pochi mesi fa qui grazie al tuo impegno alla cava versi tenuto
Un importante appuntamento telai Congresso mondiale di parlamentari
Pro Tibet
Ecco come
Vivere questa giornata
Appunto non si è anche di quello che ha detto il Dalai lama e di quelle che sono stati anche gli ultimi avvenimenti si pensi per esempio
All'incontro fra il Dalai Lama
Barack
Obama di ricerca si
Ma
In quella congresso vetture ricordarvi che abbiamo ottenuto che alla Camera dei deputati grazie anche alla disponibilità del Presidente Fini che era al Congresso mondiale di parlamentari
Sul Tibet perché appunto sulla questione tibetana
Ci siamo riuniti oltre cento parlamentari da tutto il mondo già iniziale Ilham era intervenuto
Per sottolineare non solo la gravità della situazione
Che tuttora per mare permane in Tibet ma anche per segnalare
La sua sfiducia
Nella possibilità
Che l'attuale classe dirigente cinese
A causa proprio dei comportamenti dei fatti concreti che ha portato avanti nel corso di questi ultimi anni abbia la volontà
Di voler trovare
Una soluzione questo non impedisce al Dalai Lama
Inviati alle istituzioni democratiche che i tibetani hanno costruito in esilio a Dharamsala se il Governo tibetano che il Parlamento
Tibetano in esilio di continuare a perseguire il dialogo con le autorità cinesi però non un dialogo appunto per il dialogo non il dei corsi ATO per il negoziato
Che sembra invece essere l'approccio
Che la Cina continua a mantenere perché
Nonostante appunto questi incontri queste discussioni in poi non ci sono fatti concreti non ci sono cambiamenti di politica all'interno
Del Tibet e questo è stato va detto anche l'esito dell'ultimo round negoziale che ripreso proprio lo alla fine gennaio
Con un incontro che c'è stata in Cina tra gli inviati del Dalai Lama e le autorità cinesi
All'indice dialogo nel quale appunto noi se non è emerso nessun fatto politico
Fondamentale nuovo rispetta la situazione in atto e quindi oggi il Dalai lama in un suo intervento
Molto articolate anche molto duro per certi aspetti nei confronti
Della Cina ha sottolineato questo aspetto di assenza di volontà da parte delle autorità cinesi di trovare una soluzione
Evidentemente le autorità cinesi hanno riaperto almeno anche il canale negoziale anche a seguito
Delle pressioni che ci sono state dalla comunità internazionale in particolare dall'Amministrazione americana che questo ha esplicitamente
Ha chiesto nell'incontro che c'è stato
Proprio lo scorso novembre tra il Presidente Obama e la leadership cinesi in cucina ce l'ha portato anche la la Casa Bianca posticipare
L'incontro col vela ma che poi è avvenuto e da ribadito appunto il sostegno alla politica portata avanti dalle autorità di vietare di ricerca e dell'autonomia all'interno
Della Repubblica popolare cinese ora un aspetto fondamentale
Dell'autonomia dei tibetani è sicuramente la possibilità di preservare
La religione buddista
Questa
Sommovimento spirituale che si va diffondendo in tutto il mondo e che ha uno dei sui centri fondamentali in Tibet dove vi è una politica di controllo
Delle attività
Dei buddisti in Tibet dal punto di vista proprio anche religioso e politico da parte delle autorità cinesi basti ricordare che proprio
Pochi giorni fa
Con l'apertura della sessione del congresso del popolo cinese è stata la nomina
Da parte delle autorità cinesi del PAN Cellamare riconosciuto da Pechino come
Appunto la seconda autorità religiosa
Del Tibet
Che è stato appunto scelto in sostituzione del PAN Cellamare riconosciuto dei tibetani che ancora
Sotto controllo del Governo cinese quindi un intervento diretto da parte dello Stato negli affari
Della Chiesa
Per
Per un altro verso
E anche questa una violazione del principio della laicità dello Stato perché laddove
Magari
Nel nostro Paese in altri Paesi occidentali ma in particolare no se si assiste agli interventi delle
Autorità religiose in questo caso anche statali quelle
Vaticane negli affari
Dello stato
E quindi degli affari politici correnti
In questo caso si assiste appunto a un intervento dello Stato all'interno degli affari religiosi evidentemente
Per
I tibetani
La cui storia
La cui tradizione la cui cultura è strettamente deve legata anche alla pratica
è la tradizione buddista questo tipo di controllo e di intervento da parte delle autorità cinesi è un intervento pesantissimo che mirava appunto
Al controllo della spiritualità al controllo delle coscienze delle anime dei fedeli
Tibetani che si trovano ancora a vivere in quel territorio e che si vedono così privati anche della possibilità
Di potere pregare che
Praticare
Alloro spiritualità in modo libero e questo è un attacco
Gravissimo
A un
A qualsiasi
Popolo e in particolare a quello tibetano che forse dovrebbe fare interrogare anche le altre
Tradizioni religiose a partire anche da quella
Cristiana che ha vissuto anche
In particolare nei Paesi e infine
Anche nei paesi
Dove è stato praticato al fondo è stata praticata a fondo l'ideologia comunista
L'assenza di libertà di libertà religiosa e francamente
è giusto mobilitarsi giusto scandalizzarsi intervenire
Nel prendere posizione come ha fatto anche nostro Parlamento il nostro Ministero degli esteri in particolare il laddove
Di sono persecuzioni dei cristiani nel mondo come in queste ultime stragi testate Nigeria vestirsi radicali
Ci occupiamo da vicino della situazione dei cristiani in montagna are in Vietnam e di altre minoranze cristiane
Nel mondo nel mondo islamico però si assiste a molto più silenzio per quello che riguarda la sorte della la religione buddista che è una religione
Che si fonda sulla non violenza sulla tolleranza
Sul rispetto degli altri anche di fronte appunto ad atteggiamenti aggressivi
E violenti e che viene purtroppo scambiato come segno di debolezza perché non è una religione che pretende di impugnare la spada o di impegnare il potere
Per dominare le conoscenze
Ecco il silenzio di fronte a tutto questo anche
Degli esponenti delle dell'edizione oltre che delle
Dei movimenti politici che si ispirano al cristianesimo credo ecco che sia un
Un ennesimo brutto segno della scarsa qualità anche del
Delle istituzioni democratiche delle classi politiche che che governano nel nostro Paese ma anche
Ma anche altrove richiamare la Cina rispetto di questi principi non è qualcosa che si deve fare per aiutare tibetani si deve fare per
Di affermare uno dei fondamenti consensi
è stato democratico di una comunità internazionale
Continua a dire di fondarsi su valori universale che però
Vengono costantemente violati come in questo caso specifico
Spesso anche nell'indifferenza e con l'accondiscendenza di chi istituzionalmente sarebbe invece è chiamato a chiederne
L'applicazione a dispetto