Elezioni Regionali 2010: intervista a Massimo Baldini sull'intervento del Presidente della CEI Bagnasco e sulle polemiche sui talk show televisivi durante la campagna elettorale

Radio Radicale abbiamo qui con noi e Massimo Baldini senatore del PdL senatore Baldini lei viene da un'esperienza laica sono maturato nel Partito socialdemocratico che ne pensa di queste
Un nuova dichiarazione l'intervento del presidente della CEI nella ma nelle elezioni regionali
Guardi l'intervento vice ma legittima perché ognuno può esprimersi liberamente sulle questioni che hanno rilevanza politica di carattere religioso e di altro genere quindi sotto questo profilo
Massimo rispetto per queste posizioni che vengono espressi ufficialmente Dalla Chiesa
Quello che posso dire poiché ognuno è libero naturalmente di valutare e di fare le proprie scelte e quindi anche lei però ma anche anche per quanto mi riguarda senz'altro
Dico non è che la chiesa possa vincolare un voto può dare delle indicazioni sotto un profilo morale certo per altri una cattolica però questo non credo che impegna assolutamente che possa impegnare gli elettori
Senatore Baldini che ne pensa di sono ormai siamo arrivati al rush finale della cambi questa campagna per le elezioni regionali e che cosa ne penso in particolare di tutto lo scontro attorno ai talk show televisivi
Ma io credo che per quanto riguarda talk show televisivi la posizione assunta dalla Commissione vigilanza RAI sia stata opportuna
Perché indubbiamente alcune trasmissioni avevano contenuti dichiaratamente di parte anzi alcuni erano ma se tardivamente di parte per cui
Ecco
E diciamo fare una norma che nel corso la campagna elettorale evitasse posizioni chiaramente di parte che deve essere stata una scelta opportuna
Questa è l'interpretazione che è stato dato al Consiglio d'Amministrazione RAI leviamo allora di talk show della RAI le la condivido no questo non lo condivido anche perché i talk show credo che si erano
Delle trasmissioni di informazione e di approfondimento tra l'altro molto seguita interessanti
E credo che credo che debbano continuare ad esserci anzi addirittura ad essere potenziate queste
Queste trasmissioni perché svolgono io credo un effettivo servizio pubblico soprattutto quando vengono condotte però in modo equilibrato in modo oggettivo
Attraverso posizioni che non siano posizioni di parte ma posizioni che tengano conto ecco della pluralità dei soggetti della pluralità delle
Audizione è stato sottosegretario le comunicazioni somma si intenderete le comunicazioni e di televisione e come lo vede il direttore generale Massimo
Ma guardi direttore generale Masi lo vedo come un direttore che indubbiamente ha di fronte molti problemi problemi spesso delicati compresi quindi di la soluzione capito il senso dalla
Ma non c'è dubbio che ho capito il senso e domanda però le come come
Tanti altri direttori che prima di lui sono state a RAI hanno questa esigenza di contemperare le diverse posizioni e le diverse istanze e le diverse sollecitazioni
E credo che per cui se ci vogliamo una buona dose di equilibrio di seggi dal direttore di disco militari io credo che il direttore Masi possa continuare a fare bene con interesse oggi il direttore del giornale non porta a casa
Sì io posso capire che talvolta si determinate posizioni non corrispondono ad altre
Le posizioni diverse possano essere attaccare però io credo che complessivamente la presenza di immagine sia una presenza professionalmente di alto profilo e di alto livello
E che possa portare in avanti la RAI in quanto servizio pubblico ma secondo lei continua a essere del progetto
Ma io credo di sì non mi sembra di cogliere elementi tali per poter arrivare a una conclusione per cui
Masi debba essere rimossa ringraziamo come sempre Massimo Baldini del PdL senatori del PdL già sottosegretario alle Comunicazioni per l'ascolto da Radio Radicale