"Istituzioni italiane nella prospettiva del Mercato Unico Europeo"

Dei minuti questo convegno
Che purtroppo qua dentro potrà essere Massimo Severo Giannini per rissa
Nostro presidente quindi convegno queste sarebbe stata fondamentale la sua presenza purtroppo e assente
Quindi io mi limito niente cantare ora
Tanto che
La parola ai relatori in primo luogo al professor Piero Schlesinger
Presidente dispiace molto l'assenza del professor Giannini
Che avrebbe dovuto svolgere la relazione introduttiva
E quindi avrebbe certamente dato un quattro al convegno e siccome ci sono pochi giuristi raffinati come il professor Giannini
Sono sicuro che perdiamo un minuto
Perché ci avrebbe dato l'inquadramento certamente originale e di notevole il significato
Io cercherò di svolgere qualche osservazione
Sul tema
Delle istituzioni italiane nella prospettiva del mercato unico europeo
Parliamo tanto di questo mercato unico europeo qualcheduno dice addirittura che è diventato un luogo comune
Un non slogan martellante
Eppure l'io credo invece che non abbiamo ancora mica realizzato con chiarezza che cosa sta accadendo
E che cosa accadrà
E quale tipo di rivoluzione
Si stia determinando
Forse è opportuno sia pure col rischio o forse addirittura con la certezza di ripetere cose note
Cose banali
E opportuno cercare di rimettere
L'accento la sottolineatura
Su che cosa
Significa
Questa prospettiva del mercato unico europeo
La preoccupazione espresse dalla comunità
Ma attorno al trattato di Roma del cinquantacinque
E che certamente ha avuto come tutti sanno dei primi effetti di grosso momento sulla economia di tutti i Paesi membri
Paesi membri che sono poi andati come sappiamo crescendo di numero negli anni ma poi a un certo momento ha avuto negli anni settanta
Una specie di pausa o addirittura di paralisi
Per cui negli anni ottanta è stata rilanciato
Rilanciata la volontà
Della comunità di realizzare quel mercato unico europeo che era l'obiettivo finti dai nel momento della Fondazione della Comunità
Ma che appunto negli anni settanta a
Mostrato segni di stanchezza
E allora qual è l'obiettivo
Per cui questo fatidico novantadue che è stato posto come il termine per la realizzazione poi naturalmente non sarà necessariamente il novantadue non lo sarà per tutti i profili a che cosa si vuole fare entro il novantadue
Ci vogliono realizzare quattro libertà fondamentale
Le quattro libertà fondamentali sordo
La libertà di movimento delle merci
Cioè le merci devono potere circolare
Liberamente in tutti i Paesi della comunità senza essere assoggettati a regimi differenziali da paese apparenze
Sembra una cosa semplice mancanza rivoluzionaria impressionante basta pensare io sono una formidabile consumatore di analgesici perché soffro tanto di cefalea
Basta pensare che mentre attualmente non posso comprare i prodotti farmaceutici che vengono in Svizzera meningite e devo prendere solo quello ministero della Sanità autorizza in Italia basta pensare che dal novantadue
Libero movimento delle merci sarà il novantadue Sara nel novantatré quando si riuscirà a realizzare io mi comprerò tranquillamente tutti gli analgesici della comunità
Questo come battuta scherzosa ma che danno indicazione della importanza di quello che sta accadendo Libero movimento delle merci e abbiamo detto seconda libertà libertà di movimento dei capitali libertà di movimento dei capitali e anzi sulla libertà di movimento dei capitali c'è in corso una accelerazione
Per cui dal novanta cioè un accordo unitario per realizzare dal novanta già la libertà di movimento dei capitali quindi potremmo accedere tranquillamente un conto corrente a Francoforte potremmo tranquillamente a vere dei fondi apparirci e via enunciando libertà di movimento dei capita
L'università perse libertà libertà prestazione dei servizi
Quindi ogni impresa che offre servizi e non c'è bisogno che stia qui a ricordare poi abbiamo l'amico Scognamiglio lo farà ben più a significativamente profondamente con competenza dirmi qual è l'importanza dell'economia moderna del terziario
Mentre il settore industriale va decrescente sia
Per quanto riguarda
Il
Fatturato totale sia quanto riguarda il numero degli addetti anzi il numero degli addetti
Alle impresa manufatturiere industria e indicano in tutta la comunità
Fortemente in crescita e il numero degli addetti
Per il terziario per le prestazioni di servizi allora libertà di prestazione di servizi e per tutti menzioniamo tre settori che indicano l'importanza di questo fenomeno il settore
Della banca e delle finanze in genere il settore assicurativo e il settore dei trasporti
Basta pensare all'importanza di questi settori economici per capire che rilievo avrà il fatto che impresa e
Nazionali
Di questi o di altre qualunque tipo di servizi potranno liberamente operare non solo nella proprio paese d'origine ma io tutta la comunità
Quarta libertà
La libertà di movimento
Dei soggetti
La libertà di stabilimento
Cioè ogni soggetto postami dirsi dovevo e naturalmente questo non significa soltanto libertà di stabilimento delle persone fisiche per cui io posso tranquillamente trasferirmi a Londra
Ho a Amburgo ma vuol dire soprattutto libertà nel stabilimento delle riprese per cui ciascuna impresa potente
Operare liberamente con le merci o quei servizi in tutta la comunità potrà stabilire su queste sue figlia sue succursale in tutti i Paesi della comunità senza incorrere in Argentina limitazione di carattere localistico
E allora lo sforzo che la comunità sta svolgendo in questo periodo quale sta sono al lavoro Commissione e la individuazione di tutte le barriere leasing che e che mi che e fiscali
Che si oppongono alla libertà alle quattro libertà alla realizzazione delle quattro libertà che ho ricorda
E
Sono numerosissime queste barriere non sono soltanto quelle alle quali per prime pensiamo tipo appunto le dogane i dazi cose di questo genere ma sono tantissime Afef io ho fatto riferimento a a ai prodotti farmaceutici prodotti farmaceutici sono i problemi dei permessi sanitari ma poi c'è il problema dell'antinfortunistica dell'antincendio
Del vigile i veri moltiplicando pare che abbiamo individuato più di trecento barriere trecento tipi di bandiere che nei vari paesi della comunità ostacolano le quattro libertà e quindi stanno operante studiando per vedere come eliminare tutte queste barriere per rendere effettivo
L'utilizzo delle quattro libertà per me sì capita servizi e stabilimenti
Come si opera il superamento di queste barriere si opera in bariamo
Per incerto verso si opera attraverso dei regolamenti comunitari
E sul piano dei regolamenti comunitari loro sanno che si è fatto una svolta importantissima proprio qui a Milano nella riunione che ebbe luogo dei capi di governo qui a Milano nell'ottantacinque
Quando per la prima volta va bene superato il principio della unanimità mentre cioè passa la comunità non poteva
Adottare delle discipline se non in quanto concorressero il voto una dei paesi membri adesso siamo passati a un principio per il quale sebbene sia richiesta una maggioranza qualificata non occorre l'unanimità quelli voltavo si possono creare degli schieramenti convergenti che consentono di superare le obiezioni
Di paesi che si oppongono con eccezioni di minoranza e consentono alla comunità di andare avanti allora dobbiamo innanzitutto dei regolamenti dei regolamenti che valgono automaticamente in tutti i Paesi della comunità
Dopo alcune incertezze in Italia
Oramai la nostra giurisprudenza sia costituzionale che della Cassazione a risolto definitivamente il problema
Nel senso che le norme comunitarie sono sovraordinate
Rispetto a quelle nazionali
Quindi valgono di più di quelle nazionali quindi se vi è un conflitto tra norme interne norme comunità
O tra norme interne decisioni della corte di giustizia comunitaria dove si può portare l'eventuale conflitto che avesse assurgere
Prevalgono le norme e le decisioni comunitaria sul diritto interni
Quindi innanzitutto ucciso norme comunitarie di valore sovraordinato a quelle del diritto interno
In secondo luogo chi sono
Direttive che non solo uno immediatamente vincolanti
Macché vincolano i paesi membri ai emanare
Norme interne di attuazione delle direttive comunitarie
E in caso di inadempienza espongono il Paese inadempiente a una condanna di fronte agli organi di giustizia della Comunità
E purtroppo spiace dire che l'Italia ha il primato di queste condanne nella comunità perché paese più gravemente inadempiente all'obbligo di attuazione delle direttive comunitarie
E in terzo luogo il problema della armonizzazione è stato risolto con una con un espediente
Brillante che rischia di diventare il fattore di più rapido
Armonizzazione della normative comunitarie
Il principio della cosiddetta un mutuo riconoscimento
Cioè
Il cittadino ogni impresa importanti il la disciplina del suo paese d'origine
Quindi quale sarà la disciplina applicabile alla filiale della Westminster che aprirà in Italia dopo il novantadue non il diritto italiano ma il diritto inglese
Quale sarà il diritto c'è una specie di ius sanguinis illusorie Gillis
Il libanese e soggetti appartenenti ad un Paese si portano dietro andando negli altri Paesi della comunità la disciplina del proprio paese d'origine in modo da non essere assoggettati autodisciplina del Paese in cui operano
Questo finirà con l'essere il più forte fatture di armonizzazione delle discipline comunitarie
Perché è chiaro che il Paese che abbia una disciplina più attiva e che li lega operare al suo interno impresa degli altri paesi assoggettati a discipline più libera e meno quindi divisi barriera di ostacolo alla proprie attività se non vuole perpetuare una situazione di inferiorità degli nazionali nei confronti degli operatori stranieri dovrà
Necessariamente rimuovere gli ostacoli diminuire deve regolare per consentire una parità di trattamento tra gli stranieri i cittadini
Attraverso il complessivo il concorso la convergenza
Di questi tre fattori regolamenti e decisioni immediatamente applicabili direttive che vincono emanare norme di attuazione e il principio del mutuo riconoscimento
Si sta realizzando questo obiettivo di un mercato unico unico nel senso che sostanzialmente di finisce come essere una disciplina mila
Per tutta la comunità nell'ambito di cui quattro libertà che abbiamo visto quanta importanza ampi
Il problema a questo punto e perfino di chiedersi
Ma qui io non ho nessuna competenza se mai l'amico barile potrà dire delle cose ben più approfondita e ma il dubbio sorge se si possa ancora parlare
Di uno Stato sovrano perché in realtà i Paesi della comunità sono entrati a far parte di un sistema
Minimi nazionale
Sovraordinato rispetto alle singole comunità nazionale
Ed ero e informalmente
Il principio di sovranità e rispettata perché se domani mattina il Parlamento italiano decide di denunciare i denunciano di accordi comunità e di uscire dalla CEE
O se un analogo provvedimento lo prendesse la Grecia anche alla Francia
Formalmente non è una secessione
E quindi non c'è da temere che lettura vede lo Stato federale invadano i ribelli per a far valere il di Nicolò dei appartenenza all'unica federazione come nipote di potremmo pensare che se l'Estonia
Ho l'Armenia volessero l'Azerbaijan volessero fare davvero una secessione
Dalla Unione delle repubbliche sovietiche pur essendo degli stati
Ma Stati federati la loro decisione lire dalla Federazione equivarrebbe a una vera e propria ribellione
Potrebbe scatenare una guerra civile questa escluso evidentemente per la comunità europea dove normalmente gli stati membri conservare la piena libertà di denunciare gli accordi comunitarie di uscire dalla comunità senza comunque infrangere
Un vincolo di appartenenza ad uno stato sovranazionale ma se andiamo al di là dei profili formata
E i guardiani i profili sostanziali e la sovranità non c'è più piena perché nel momento in cui evita sono vincolanti per i cittadini e per gli organi pubblici norme sovranazionale che vengono da fuori è chiaro che
Di sovranità in senso pieno non è più corretto parla
E quindi noi siamo entrati in una qualche forma nuova del resto la storia e così non i giuristi
Facciamo le nostre categorie ma poi la storia ce le butta per aria perché ne inventa di nuovo siamo in vero e proprio Stato federale ma non siamo neanche più una mera alleanza ninfee bus
Tra Paesi sovrani abbiamo una situazione mista di un sistema che ha sue caratterizzazioni pecuniari
Che sono quelli che qualifica questa comunità
Come in qualche cosa di intermedio tra uno Stato federale è una mera alleanza fra strati sovrana
Sul piano economico
Quali sono le conseguenze e nel concerto in senso che
La concorrenza diventa fattore che non Nogara soltanto più all'interno dei confini nazionali
Già la concorrenza internazionale si avvertiva in modo più che sensibili le in passato ma negli anni prossimi dobbiamo immaginare che la concorrenza internazionale si avvertirà in maniera bene più rilevante perché i Paesi venne il paese di Paesi stranieri operano in Italia a perfetta parità di condizioni colonie italiane era altrettanto varrà per le imprese italiane all'estero
Ma è chiaro anche che a questo punto il problema diventa quello di a vere delle dimensioni ottimali per affrontare
Un mercato unificato e sul mercato unificato è difficile pensare che le dimensioni ottimali
Restino quelli che potevano andare per dei mercati potevano andare bene per dei mercati nazionali sia pure collega il con mercati internazionali
La abbattimento delle barriere determinante questo formazione di un mercato unico è comporterà la necessità di una presenza sul mercato unico che certamente
Determinerà
Dei profondi cambiamenti della struttura del mercato nel senso che come sempre succede e qui c'è una concezione darwiniana no della economia nel senso che i più forti sopravviverà no e più deboli tenderanno a scomparire d'altra parte noi abbiamo imponente la sensazione di quanto sta accadendo perché c'è tutto un fermento di ristrutturazione di concentrazioni di revisioni di strutture tradizionali tutte dettate dalla preoccupazione di poter affrontare gli anni novanta in condizioni di reggere una concorrenza internazionale che si prefigge così agguerrito
E tendenzialmente compresenza di impresa e aventi dimensioni molto maggiori delle no le nostre esso salvo
Pochissime eccezioni ben note
Salvo pochissime eccezioni no impresa sono tutte impresa di dimensioni tendenzialmente modeste
E che quindi si trovano in una situazione di sproporzione rispetto alle dimensioni e alle capacità aggressive
Di imprese che hanno dimensionamento ben diverso presenti nell'area della comunità naturalmente soprattutto nei Paesi maggiori Germania Francia edite quindi profonde ripercussioni sul piano giuridico profondo ripercussioni sul piano economo
Ecco
Vi è una consapevolezza in Italia completa di questo testata dentro di questa rivoluzione sì se ne parla molto però francamente io non credo che ci sia questa
Che consapevolezza del fenomeno che sta accadendo
Perché se si fosse questa piena consapevolezza noi dovremmo a vedere alcune alcune conseguenze evidente poi
Se
La dislocazione del potere regolamentare del potere economico
Si va spostando dall'essere interni dei singoli Stati e si va spostando verso la sede comunitaria
Noi dovremmo averne la preoccupazione
Per quello che riguarda il mondo politico di una preparazione del personale politico in grado di affrontare a parità di condizioni
Il personale politico che gli altri Paesi della comunità disloca no in sede comunitaria
E beh Totti sa che fino adesso questo non è assolutamente accaduto noi
Praticamente siamo esclusi
Dal processo di formazione delle discipline comunitarie
Che è il momento focale al momento decisivo
Quando la direttiva poi fatto comunque il Regolamento comunque la
La bozza è pronta non si riesce a fare niente infatti in Italia che cosa fa si rende inadempiente alle direttive non le ha però con un atteggiamento passivo che però è un atteggiamento contro destinato inevitabilmente a rendere un po'di tempo ad essere un'azione di ritardo ma un'azione puramente temporanea destinata a cessare per
Mentre il momento determinante il momento nella preparazione di queste normative dove i tedeschi soprattutto arrivano con una preparazione implacabile straordinaria
Dove comunque anche francesi e inglesi su molto presenti e molto efficienti dove il personale interviene presso inglesi presso diverse ho svolto soltanto lavoro di informazioni di collegamento ma non riesce a incidere
E quindi non riesce a fame i punti di vista i bisogni ed esigenze delle imprese italiane molte volte anche perché non riconoscono e nei
Ma molte volte anche quando riconoscono perché non hanno la capacità la preparazione per rendersi conto di che cosa ciascun provvedimento implica
E allora occorrerebbe il mondo politico assumesse la essenzialità di questo problema della preparazione dell'invio della presenza italiana un personaggio con personale politico qualificato tutti tecnico-politico qualificato ai livelli comunità
In secondo luogo
Le forze politiche e quindi il Parlamento dovrebbero potere dedica
Al problema che difendono i problemi dissenziente
Ai problemi del disciplina comunitaria il massimo della loro attenzione
Facciamo invece un esempio che che di estrema attualità
Sta succedendo un parapiglia una lite generale in materia di antitrust
è una cosa
Perché l'Antitrust si fa in sede comunitaria si fanno il segno
L'idea che è una normativa interna
Possano qualche valore rilevare all'abilità di che determinerà la disciplina comunitaria che è oggetto di riflessione di approfondimento in questo momento allora applichiamo tra di loro per discutere come deve essere la normativa antitrust in Italia
Come se fossimo ancora in un Paese sovrano che il peso dei suoi confini e e non è un'idea che sfiora veramente venti anni il reading
Mentre invece noi dovremmo essere nata a discutere
Come si fa l'Antitrust aprisse ora viceversa siamo totalmente assenti e la danza la conducono come al solito tedeschi francesi e inglesi
Questo Parlamento
è un uomo comune
Che il parlamento che accentra i maggiori potere rispetto all'esecutivo nei modelli di democrazia occidentale
Ma che poi esercita questi poteri di Salonicco per occuparsi delle leggine sud sollecitate dalle centinaia alle migliaia di gruppi gruppetti lobbing forza di pressione che variamente chiedono le cose più inverosimili e il Parlamento si occupa di tutto in un lavoro stressante defatigante che la mamma come confine l'Europa ma sempre come confine i Problemi spiccioli specifici del prosciutto di Parma piuttosto che del
I sottotenenti la la luogo di abitazione degli dei brigadieri dei carabinieri
E cose problemi di questo tipo basta sfogliare la raccolta del dei lavori parlamentari dei disegni di legge presentati alle Camere è veramente
Istruttori
Allora qui la la la esigenza di una di fondo
Di una solo
Sia nel senso di delegificazione
E quindi di snellire l'opera del Parlamento SMI stando sull'esecutivo
L'amministrazione perché per la gran parte è amministrazione smistano sull'esecutivo all'amministrazione di tutti questi problemi si
Per concentrare in parlamento davvero le capacità di Indirizzo e quindi la soluzione di problemi fondamentale
A mio avviso è un problema essenziali
Essenziale poi anche sotto un altro profilo
Se il mercato unico europeo porta come abbiamo accennato prima
Verso un fenomeno di concentrazione economica di concentrazione dell'impresa che significano rafforzare i poteri economici
Se giustamente si dice che il potere politico deve essere tra gli altri suoi compiti anche in grado di controllare e dirigere il potere economico bisogna che ha un potere economico più agguerriti più concentrato più forte posso a contrapporsi un potere politico non disperso va disgregato ma a sua volta concentrato su obiettivi che lo pongano in condizione di dare un qua di svolgimento alla politica economica italiana
Si calcola che attualmente il quaranta per cento della legislazione economico-finanziaria sia di natura comunità
E si prevede che dopo l'ottantadue novantadue l'ottanta per cento della legislazione economica finanziaria salati natura comunitari
A me pare che l'indicazione di queste cifre sia sufficiente per capire che intanto il potere politico potrà svolto un ruolo di rilievo è significativo
In quanto ieri oggi a questa
Specie di ogni presenza che poi significa come se prego
Nessuna prese reale
Perché quando ci si disperde e si vuole essere dappertutto non si è in nessun posto
Ma occorre che il Parlamento abbia una effettiva capacità di incidente
Per fare questo occorrono deliri fuori
è il nostro Paese in grado di assumere la consapevolezza della indispensabilità di queste riforme io ne dubito mo'perché se la preoccupazione maggiore
Delle forze politiche continueranno ad essere
La visione
Diciamo di casa domestica
Esclusivamente la cattura del consenso degli elettori
Allora gli elettori sono soltanto in Italia l'orizzonte europeo non può approdare alla visioni della mondo politico
Però sarebbe una miopia che pagheremo gravissimamente nel due mila grazie
Grazie presidente
Il tema
Che svolgiamo oggi è quello delle istituzioni italiane nella prospettiva del mercato unico europeo e l'organizzatore del convegno è il movimento per la riforma elettorale perciò io mi sforzerò nelle considerazioni che mi accingo
A sorgere di
Esaminare sei la scadenza del mille novecentonovantadue rende di maggiore o di minore attualità il problema della riforma del sistema elettorale e naturalmente
Questo sforzo sarà compiuto con le risorse di cui dispongo cioè con essenzialmente nozioni di economia non certo
Quelle giuridiche peraltro trattate in modo ampio e convincente dalla creazione di cinesi che a chi mi ha preceduto
Poi premettere al a questa analisi una considerazione che credo di condividere perché questo mi è parso il senso profondo della relazione di Schlesinger credo di condividere con lui e cioè che si debba rivalutare la scelta che ci attendono compiti quando propose l'atto unico
Per rivitalizzare la comunità europea
Quella scelta sembrò in effetti fu una vittoria del dell'utilitarismo del liberalismo di Bentham del dell'utilitarismo delle cose del del della politica delle cose da fare
Sull'idea sull'idealismo sul liberale sul sui del liberale idealistica della Cuddy una costruzione politica dell'euro
In effetti
Prego scegliendo la strada apparentemente più semplice
In effetti scegliendo la strada apparentemente più semplice quella delle tecniche quella della omogeneizzazione dei mercati si è creato un meccanismo che inevitabilmente Cina l'Europa trascinerà all'Europa all'integrazione non solo economica ma alla fine anche politica dunque la scelta dice dello che apparve a molti una scelta di basso profilo è stata invece una scelta assai saggia
Che in definitiva è stata una scelta assai saggia perché questa scelta la scelta dell'atto unico ha messo in moto un meccanismo di aspettative
Nel mondo dell'impresa e qui ci sono diversi imprenditori
Che già si trovano in queste condizioni
Ero mai acquisita l'idea che il mille novecentonovantadue si farà cioè che chi sarà l'integrazione europea
Chiunque abbia un po'di confidenza con la teoria economica degli aspetti irrazionali e anche chi non ne avesse alcuna sa che quando il complesso degli agenti economici o degli agenti di una società si convince che qualcosa in particolare dovrà cadere
Concorre a far determinare quello che dovrà accadere quindi la convinzione che i nostri imprenditori nostrani europee intendono solo italiana
Hanno in questo momento che il mille novecentonovantadue accadrà effettivamente determina inevitabilmente che il mille novecentonovantadue accada cioè che l'Europa sì integrerà in un'unica unità
Economica
E questo processo mai e irreversibile irreversibile anche se se noi guardiamo bene alla
Prospettiva contenuta nell'atto unico inevitabilmente vi sono delle aree di attrito
Delle aree la cui soluzione e molto problematica e lascerebbero concludere che il mille novecentonovantadue avverrà ma ben troppo il mille novecentonovantadue ne cito qualcuno il problema che ricordava sciistiche per la libera circolazione dei capitali
Chiunque conosca la situazione ad esempio te la finanza italiana
è legittimato a ritenere
Ben difficilmente nel mille novecentonovanta cioè quando è prevista la perfetta cioè libertà di circolazione dei capitali l'Italia potrà non chiedere
Un rinvio e la politica dei rinvii erano l'applicazione delle norme comunitarie
Pensiamo al problema della necessità di armonizzare il sistema fiscale
Ma di una difficoltà spaventosa sia per le imposte indirette che per le imposte dirette
Incontrerà certamente delle resistenze sarà una zona di attrito
Pensiamo al problema dell'armonizzazione delle politiche monetarie cioè della costituzione di un sistema unitario europeo più stretto del dello snack o addirittura della moneta unica e della banca centrale
Anche qui possiamo dire che il mille novecentonovantadue un punto d'inizio non un punto d'arrivo malgrado si possa continuare con una lunghissima serie di
Zone in cui gli sarà inevitabilmente un attrito all'integrazione economica europea
Di fatto il comportamento dei nostri imprenditori sta realizzando l'integrazione almeno nel campo con
E devo osservare che dato che ciò già avviene cioè per gli imprenditori il mille novecentoventidue è già arrivato inevitabilmente vi sarà quella conseguenza
Potrebbe seguendo la logica degli attriti seguendo cioè il il profilo delle cose che difficilmente si realizzeranno subito e dicevo inevitabilmente accadrà anche la conseguenza che parrebbe esclusa o quanto meno resa meno immediata il né considerando le le difficoltà di attuazione del dell'atto unico
E cioè la competizione fra sistemi non più solo quindi una competizione sul mercato allargato dei prese ma competizione fra sistemi perché perché la libertà di circolazione delle in paese e delle persone e dei capitali renderà evidentemente più forte la conseguenza di certi svantaggi
Di ubicazione per i sistemi i quali hanno un minore un minore livello di efficienza nel loro complesso quando parlo in competizione fra sistemi parlo di competizione
E fra sistemi per quel che riguarda i grandi servizi e cioè l'efficienza della pubblica amministrazione distruzione i trasporti le telecomunicazioni e l'energia e così via
Nella prospettiva italiana lo dobbiamo quindi
Concluderei sotto questo punto di vista che mentre l'integrazione del mercato europeo è intanto una realtà dalla quale non si torna più indietro
Ed è anche una formidabile
Occasione di nuove opportunità in termini di crescita del reddito complessivo dei Paesi europei in termine di crescita dell'occupazione in termine di crescita degli investimenti quali
Sostenuti anche da una moneta unica europea potrebbero davvero avviare un ciclo espansivo nell'economia europea con precedenti ormai molto lontani
Quelli successivi alla seconda guerra mondiale
Dicevo se da un lato quindi l'integrazione europea una realtà un fatto mai
E dall'altro lato e fonte di grandi opportunità può essere anche fonte di grandi rischi
Nel caso italiano in particolare le sappiamo bene che i meridionalisti non tutti ma molti hanno sostenuto che l'unificazione italiana fu la causa del del decadimento economico del Sud perché il Sud si trovò competere
Con industrie più efficienti consiste amministrativi più efficienti quelli del nord e l'arretratezza del Mezzogiorno
Si spiega appunto con il processo di unificazione dell'Italia
Non so se questa tesi sì è giudicata
In modo del tutto in confutato dagli storici e dagli storici dell'economia certamente questo è un rischio che l'Italia poco per nel processo di integrazione europea cioè il rischio di essere il Mezzogiorno
Nella fame nella momento dell'integrazione dell'unificazione euro
Ne segue che
Ciò che è già accaduto attraverso il meccanismo descritto utile né attraverso il mercato attraverso il sistema delle in prese dovrebbe accadere nel campo delle istituzioni di qui la necessità di presentarsi si presentarci
All'appuntamento del mille novecentonovantadue con un sistema Italia molto più efficiente non solo dal punto di vista della delle attività strettamente economiche ma in generale dal punto di vista del sistema Italia
Io credo che una parte delle inefficienze del sistema che già si deciderà
Ricordava tutto il settore dei servizi il quale non essendo stato esposto alla concorrenza internazionale non ha reagito come reagì l'industria quando l'apertura del mercato delle merci
La politica monetaria lo smentì resero
Efficace la concorrenza dell'estero sul mercato italiano e quindi costrinsero l'industria a grandi guadagni di produttività di competitività di efficienza questo processo non investì il settore delle merci che non sono oggetto di scambi internazionali in particolare il settore dei servizi con i mille novecentonovantadue gran parte di queste barriere cadranno
Si ricordava il caso del settore bancario e certamente per il settore bancario probabilmente per il settore dei trasporti qualche misura anche per in quello delle telecomunicazioni cioè nelle grandi reti di servizi nel nostro Paese il mille novecentonovantadue l'integrazione dei mercati avrà un effetto analogo a quello che ebbe nel mille dieci anni fa nel mille settecento mille novecento settantanove Los nell'accordo monetario per l'industria
Quindi attraverseremo momenti difficili momenti complessi che porteranno a una completa riorganizzazione del nostro sistema bancario e degli altri
Grandi servizi di cui peraltro già oggi si vede qualche battuta iniziale in definitiva il mercato
Su aggiusterà
La inefficienza via giuste l'inefficienza dei settori che troppo lungo sono stati protetti dalla concorrenza internazionale
E tuttavia un settore dei servizi quale
Ben difficilmente sarà tocca sarà viaggio citato per virtù del mercato ed è il settore della pubblica amministrazione a quale quasi sempre sfugge alle regole alle regole del mercato
E noi sappiamo bene che qualsiasi sia lo standard col quale vogliamo misurare l'efficienza della pubblica amministrazione in Italia in confronto l'efficienza e la cultura istruzione in altri Paesi la risposta è sempre la stessa il nostro sistema eh
Non meno costoso o non molto meno costoso dei sistemi degli altri paesi ma soprattutto molto più inefficiente ha un bassissimo livello di produttività in definitiva il riflesso economico di questa situazione
Sta nella enormità del debito pubblico accumulato e nella in Tita della spesa in disavanzo che continua ad alimentare la spesa a l'entità del debito pur
Quindi questo è uno dei grandi problemi il risanamento
Ed è stato uno dei grandi temi che vengono in evidenza con i mille novecentonovantadue
Fondamentalmente le strade che si possono seguire per affrontare questo problema sono due una è una strada più immediata l'altra è una strada immediata invece ed entrambi le strade presuppongono una importante processo di riforme istituzionali in questo Paese e perciò entrambi gli Stati sono molto difficili da percorrere
La prima strada è quella che consiste nel fare arretrare le frontiere dallo Stato
Cioè ridurre la quantità di attività economiche gestite dello stato di utilità sociale gestito dallo Stato sostituendo ad esse
Il capitale privato
Il le affetto di una mela di una manovra di privatizzazione di alcuni settori oggi gestiti dalla mano pubblica sarebbe positivo sotto
Almeno due aspetti
Il primo è che probabilmente la gestione privatistica di alcune attività oggi gestite dal settore pubblico raggiungerebbe livelli di efficienza maggiore è una probabilità certamente non è una certezza la seconda è che questo processo in definitiva è inevitabile IMI un ottica di taglio macro economico perché perché se noi guardiamo con un certo scetticismo
Alla manovra prevista dal Piano Amato per il risanamento della finanza pubblica la quale consiste nella zona mento di quello che in gergo tecnico si chiama deficit primario cioè nella spesa in disavanzo prima di considerare l'interesse per i meno centonovantadue attraverso un aumento di imposte di prelievo fiscale di circa un punto e mezzo del prodotto l'otto e una diminuzione delle spese di circa un punto e mezzo
Del prodotto lordo quindi una riduzione complessiva dell'ASP esorbitanza del tre per cento classico abbiamo con un certo scetticismo ed è un non citi cinismo ahimè anche un po'alimentato dall'andamento della discussione dice finanziaria e ed è alimentato anche da un'altra considerazione e cioè che a legislazione invariata la riduzione della spesa corrente è virtualmente impossibile come si constata
Nella legge finanziaria di quest'anno da un lato dall'altro lato un aumento delle pressione fiscale è oggi si scontra con un problema di competitività dei sistemi fiscali che diviene sempre più evidente via via che libri d'integrazione europea e progredisce dunque se si guarda con scetticismo alla possibilità di contenere la spesa corrente l'idea che l'unico modo per e risanare
La situazione del debito pubblico e quello di tagliare gli investimenti pubblici
Fa scendere a spese di avanzo fermando gli investimenti pubblici e in effetti questa è la strada che senza dichiarazioni così esplicite così palesi il ministro del tesoro ha scelto nell'impostazione della Finanziaria
Ora però la situazione della nostra economia è tale per cui se ci si limitasse a questo cioè a tagliare gli investimenti pubblici
Ne deriverebbe una manovra deflazione liste
Cioè di riduzione della domanda aggregata e quindi del livello di attività e quindi l'occupazione la quale non è affatto necessari non è necessaria e così l'azione del fatto che la nostra bilancia commerciale certamente grazie l'andamento dei prezzi del petrolio ma oggi la situazione è questa
Non è in passivo il che significa che la quantità di risparmio e siccome in questo Paese è sufficiente a finanziare la quantità di investimenti che viene fatta in questo Paese
Perciò il problema italiano non è un problema di quantità di investimenti
Come lo è per esempio nel caso degli Stati Uniti e solo un problema di composizione degli investimenti
Troppo
Il debito pubblico troppi di perciò gli investimenti pubblici troppo pochi gli investimenti privati troppe forse le attività finanziarie in mano ai privati
Perciò questa conclusione
Circa l'opportunità di spostare all'indietro alla frontiera dello stato che nasce dalla opportunità di tentare di creare uno shock di efficienza nella gestione di alcuni servizi vitali per l'economia del paese e quali siano ovviamente gestibili dall'ottanta al privato
A queste conclusioni si giunge anche con un una serie di considerazioni carattere macro economico che non hanno nulla a che fare in realtà col problema dell'efficienza dunque sono considerazioni che si aggiungono a quelle precedenti nel indicare la strada dell'arretramento della frontiere dello Stato nell'attività economica come una strada obbligata
In in funzione in previsione dell'appuntamento europeo del mille novecento novantotto
Tuttavia esiste anche un altro un'altra riflessione che si può compiere a proposito del problema dell'inefficienza della pubblica amministrazione e del debito pubblico e in definitiva Mimmo molto del modo con cui affrontare e curare questo problema questa riflessione nasce dalla circostanza che se noi chiediamo a qualsiasi rappresentante del mondo politico del mondo economico del mondo sindacale
Il suo giudizio sulla in Tita della spesa in disavanzo sul deficit pubblico decidiamo ormai una sola risposta
Tutti chiunque di qualsiasi colorazione politica e qualsiasi orientamento ideologico di qualsiasi scuola economica danno la stessa risposta il deficit e troppo alto seno che questa risposta si ripete ormai da diversi anni
Sono parecchi anni che su tutti sono d'accordo nel concludere che il deficit è troppo alto
Nasce spontanea la domanda ma se tutti sono d'accordo perché non accade nulla
Naturalmente i politologi possono dare delle risposte a questa circostanza cioè una dichiarazione apparente generale di consenso un comportamento opposto a quella che la apparente dichiarazione di consenso ma credo che una risposta di qualche interesse mi auguro di qualche ente utilità posso venire anche dalla teoria dalla scienza economica
E la risposta che la scienza economica da e sostanzialmente questo
Nel campo della fioriere l'oligopolio cioè della teoria che esamina il funzionamento dei mercati delle forme di concorrenza più frequenti nella realtà industriale dei mercati i mercati di oggi sono stati messi appunto delle tecniche che consentono di anticipare di prevedere il grado di entropia di un mercato cioè in grado di conflittualità che tendenzialmente si crea in un mercato a seconda delle caratteristiche del gruppo di imprese che si affaccia a questo mercato
In particolare uno di questi indici che consentono di misurare l'entropia cioè il tendenziali disordine del mercato tra Insiel conflittualità del mercato e l'indice che chiamiamo indice accada riniziare dello statistico fin dal che lo ha messo a punto sedici alla caratteristica di i saper predire quale sarà il comportamento dell'impresa in particolare se questo indice ha un valore elevato vicino ad uno il comportamento sarà Fo molto poco aggressivo e molto collaborativo
Fra le imprese questo indice ha un valore molto basso cioè vicino allo zero
Vi sarà invece un comportamento aggressivo da parte delle imprese e perciò le imprese tenderanno a sopra farsi una con l'altra a conquistare quote di mercato usando gli strumenti di cui dispongono la spesa pubblicitaria la qualità la riduzione dei costi e quindi dei pezzi e quindi facendo funzionare il meccanismo di efficienza del mercato che ha come risultato finale quello del benessere del consumatore
E perciò è il mercato preferibile
In conseguenza di conseguenza si ritiene da un punto di vista di politica dei mercati che i mercati devono avere una struttura che garantisca la concorrenza tra le imprese quindi bassi valori che corrisponde a bassi valori di questo
Ora se trasferiamo queste considerazioni che sono statisticamente provate economicamente provate all'ambito delle politiche pubbliche giungiamo a conclusioni molto molto diverso
E giochiamo conclusioni molto diverse introducendo un'ipotesi sulla cui validità ciascuno di noi potrà giudicare e cioè che in definitiva i partiti politici che fanno parte di una coalizione di governo quindi governano la per la spesa fiscale la politica fiscale
Possono comportarsi in modo che alla lontana può essere ricondotto alla logica di un'impresa
In altri termini potremmo assumere ripeto ciascuno poi e padrone di giudicare la paritari che sta protesi che l'obiettivo di un partito politico è quello di massimizzare il proprio fatturato proprio fatturato elettorale naturalmente cioè il numero di consensi che riceve dalle cittadini lettori e che in assenza di grandi questioni o grandi valori ideologici che consentano di massimizzare il fatturato gli strumenti di cui un partito politico dispone per acquisire consensi siano in definitiva da un lato la stesa
Per creare consensi riconoscenza presso i cittadini e dall'altro la riduzione delle imposte il per lo stesso motivo
In altri termini la massimizzazione del fatturato
Del partito impresa corrisponde a una politica fiscale in cui si massimizza no le spese si minimizzano nei limiti del possibile per esempio nei limiti dell'esigenza di controllare l'inflazione le entrate
Ora
Sì si assume questa ipotesi si assume allora che la politica fiscale cioè la politica di spesa in disavanzo in definitiva il riflesso del tipo di coalizione che governa la politica fiscale
Perciò se ritorniamo al punto di partenza teoria economica dell'oligopolio qualora questa coalizione abbia un valore dell'indice h molto basso sarà inevitabile una forte spinta alla spesa in disavanzo se viceversa avessimo un valore biacca elevato e cioè la presenza di un solo partito nella maggioranza in definitiva sarebbe il caso del monopolio
Avremmo la tendenza a una politica fiscale virtuosa perché non vi sarebbe conflitto all'interno della maggioranza
Ora se prendiamo queste conclusioni un po'astratte me ne rendo perfettamente conto perché è una forzatura della teoria economica nella teoria e politica
Se vogliamo queste considerazioni per conclusioni un po'astratte e le confrontiamo con la realtà ci accorgiamo che la realtà conferma quasi perfettamente dirò perché il quasi le predizioni della Teoria
In definitiva i paesi che hanno sistemi elettorali
Basati sulla collegio uninominale o comunque su altre forme che riducono la proporzionalità
Per il della rappresentanza politica hanno una politica fiscale sostanzialmente equilibrata o nel caso dell'Inghilterra hanno una situazione del duo di avanzo dei conti dello Stato
I paesi invece che hanno una e questo è vero e non solo nell'attualità ma nella storia i Paesi che hanno una rappresentanza proporzionale e quindi formano governi di coalizione hanno una situazione di finanza pubblica molto complessa nel caso nel caso italiano oltre a queste vicende di confronti la class action fra i Paesi credo che la conferma passa si possa trovare anche nella serie storica dell'andamento del disavanzo perché perché se noi calcoliamo il valore di questi indice per l'attuale coalizione con i risultati
Con i risultati delle ultime elezioni politiche togliamo valore molto basso che inferiore a quaranta all'ora zero quaranta quindi genere questo si assume già un valore di concorrenza in economia quindi un comportamento fortemente concorrenziale dei mercati predice un comportamento fortemente concorrenziale
Ora se noi immagini
Massimo altre coalizioni possibili in questo momento per esempio una coalizione che escluda i partiti minori liberali e socialdemocratici avremo soltanto un piccolo guadagno nell'indice
Se immaginassimo invece una coalizione che comprende il Partito Comunista oltre ai cinque partiti una razza cioè l'acquisito arco costituzionale il valore dell'indice avrebbe una significato semplicemente disastroso l'idea di porta al punto di vista di teorie economiche le vie di con due questo Paese con una coalizione più ampia di quella attuale avrebbe effetti molto peggiori sulla controllabilità della spesa
Naturalmente la teoria economica ci dice che è possibile in questi casi costruire un cartello cioè tradotto in linguaggio politico un patto di legislatura che riduca la conflittualità tra le intese e consenta quindi di smorzare questi effetti
Sulla spesa in disavanzo
L'esperienza dice però che i così detti accordi di cartello hanno vita molto breve quando il valore dell'indice h basso perciò sono poco credibili le coalizioni stabili quando la tendenziale
Conflittualità fra i soci della maggioranza elevata come nel nostro crea dicevo anche la serie storica delle vicende italiane mostra una una conferma di questa di questa tesi perché è vero che il sistema elettorale non è mai cambiato in Italia però è vero che sono cambiati i risultati elettorali si è passati da una situazione sostanzialmente di un in cui un solo partito governava alla coalizione di governo era posizioni nettamente dominante
A via via fino al compromesso storico del mille novecento settantasei a una coalizioni sempre più allargata con effetti che sono l'origine della in controllabilità
Della finanza pubblica estrazione finanza pubblica attuale
Potete proseguire in questa in questo tentativo di applicare la scienza dell'economia e le conoscenze dell'economia alle leggi dell'amministrazione della politica
Osservando che considerazioni analoghe almeno quanto la conclusione si possono facilmente trarre
Guardando i sistemi amministrativi
Ed elettorali locali molto facile concludere facendo l'esame del come vengono attualmente amministrati oggi comuni quali caratteristiche istituzionali che il risultato di ciò che i Comuni fanno non può essere buono lo Stato non può essere efficiente perché sostanzialmente si somma nella unità amministrativa locale l'organo di gestione all'organo di controllo e che è una cosa insostenibile da un punto di vista a ancora di scienze economiche e perciò arrivare alla conclusione che si si applicasse la scienza economica in modo corretto amicizia politica
Sarà avvisato importanti vere riforme
Da da Franz
Dunque le mie conclusioni sono che l'atto unico ha messo in moto un meccanismo di aspettative presso le imprese che ne rendono certa e certo il suo esito malgrado le grandi incertezze che si possono che si possono che possono derivare dalla complicazione dalla difficoltà di risoluzione di certi problemi
Perciò un movimento analogo a quello che sta investendo il mondo dell'economia al mondo delle imprese deve oggi
Investire anche il mondo delle istituzioni
E questo può avvenire in due modi fondamentalmente sia facendo arretrare le frontiere dello Stato per renderlo per renderle meno estese ma per rendere l'attività dello Stato più efficiente in ciò che gli è davvero proprio sia attraverso una riforma del sistema elettorale la quale riforma
Potrebbe forse tagliare alle radici il male del debito pubblico grazie
Grazie per anche a questo punto questo è il miglior questa sua densissima esposizione con questa sua ricchissima informazione e con spiegazioni così lucide e semplici decorose cose abbastanza anzi molto difficili
Difficile credere soprattutto per chi non si occupa di questi problemi
Ecco io mi prima di Ungaretti ha però che gli interventori vorrei qui forse sottolineare qualche qualche cosa fra quelle che sono state dette anzitutto fra quello che ha detto Piero Schlesinger prima dunque il
Gli ha chiamato in causa mi pare l'amico Schlesinger proprio in noi pubblicisti in relazione al problema della sovranità se cioè si possa ancora dire oggi che esiste il mercato comune europeo e che si prevede che nel novantadue debba essere ancora più più più
Più stringente di quanto non sia oggi se si possa ancora dire che i dodici Stati in particolare l'Italia
Conservano ancora quella sovranità che era ed è la caratteristica di ogni Stato indipendente
Ecco il egli ha sottolineato a questo proposito la presenza di due strumenti comunitari di grande importanza primo i regolamenti e il secondo le diretti i regolamenti che ormai appunto dopo la questa riunione di Milano possono essere adottati dal Consiglio dei ministri anche a maggioranza qualificata al Consiglio dei ministri della Comunità europea perché sono senza Institute in via questo ormai per costante giurisprudenza sia della Corte Costituzionale nostra sedere Cassazione e che sono di grado superiore a quello delle leggi ordinarie cosa molto importante perché non possono essere modificati da leggi successive in analogia un po'quello che succede in tema di norme costituzionali
E le direttive che hanno l'inconveniente di poter non essere adempiute dei singoli stati d'Italia è stata ricordata in testa questi Stati inadempienti purtroppo
Ma che attraverso il quello strumentini inventato appunto del mutuo riconoscimento vero è Fassi che lei impresa e dopo i novantadue siano in grado di portarsi appresso la loro disciplina nazionale pensate soprattutto in materia di banche questo a che cosa porterà
Ecco e quindi alle difficoltà gravissime del che poi porterà il fatto che in uno Stato sovrano potranno entrare poi degli enti i quali non sono soggetti non saranno soggetti altro che in parte
Alle norme dello stato nel quale sono presenti portandosi viceversa presso il proprio costume nazionale per ciò che riguarda per esempio appunto ritornando alle banche per ciò che riguarda la gran parte delle attività quindi a questo punto si è detto ma esiste ancora la sovranità domanda di fresche
Esiste ancora la sovranità italiana oppure no ecco dunque io qui devo ricordare insiste un articolo della Costituzione che l'articolo undici che appunto prevede limitazioni di sovranità espressamente
Di fronte a organizzazioni come queste che indubbiamente sono erano indicate nell'articolo undici della Costituzione come organizzazioni aventi per scopo né la pace e la giustizia fra le nazioni
Ecco quindi dei limiti alla nostra sovranità sono stati certamente introdotti non direi che siamo arrivati al punto di prima di poterci considerare tutti e dodici i membri di una confederazione intanto meno di uno Stato federale
E il problema quale dal punto di vista giuridico nostro è un problema per l'appunto proprio di diritto costituzionale
Cioè
La limitazione di sovranità che ha portato addirittura anche ad ammettere l'ingresso in Italia non soltanto dei regolamenti e nel modo che si è detto dire direttive ma anche delle sentenze di un organo giurisdizionale non italiano comunitario alla corte di giustizia
Delle comunità europee
Fino a che punto arriva a che cosa rimane della nostra Costituzione la nostra sovranità e quindi della nostra Costituzione
Rimane anzi tutto quello che mi chiese grandi immediatamente naturalmente contro cioè la possibilità dell'uscita dell'Italia dal mercato con molta ma è una possibilità più teorica che pratica allora
Cosa resta ancora resta secondo la nostra corte di Corte costituzionale
Resta la la saldezza e la in immodificabilità
Dal punto di vista delle norme comunitarie dei principi supremi della nostra Costituzione principi supremi della Costituzione che la corte identifica soprattutto in quello che il meccanismo delle libertà e dei diritti fondamentali
Su questo punto c'è anche un incerto non totale accordo fra corte costituzionale Corte di giustizia europea
Quello che ha preoccupato la sovranità italiana cioè la Corte costituzionale italiana è stato il fatto che la Corte di giustizia europea più volte già da molti anni
Entrata nell'ambito proprio dei diritti delle costituzioni dei singoli Stati
Dicendo espressamente che nei campi riservati al mercato comune essa può anche interpretare e in qualche modo intervenire anche in rapporti che sono regolati a livello massimo a livello costituzionale e la risposta della nostra corte è stata una risposta non totalmente difensiva dell'intera Costituzione italiana ma bensì di quelli che sono stati considerati sono stati definiti come i principi supremi della Costituzione quindi sovranazionali tassi concludendo su questo punto almeno come opinione personale mia sovranazionalità sì però e quindi sopra la soglia cosa vuol
La scusa
Cosa vuol dire sovranazionalità vuol dire
Vuol dire che il a differenza del diritto internazionale
Che entra in modo diverso però nel diritto interno viceversa qui c'è un diritto esterno cioè comunitario che entra direttamente da sette e appunto senza Executive
Senza bisogno di una eccezione da parte dello Stato italiano quindi sovranazionalità sì nei limiti che ho detto direi conservazione della sovranità nazionale nel anche qui nell'ambito che prima ho creduto di poteri
Ecco il discorso di Piero Schlesinger proseguiva sul punto della concorrenza internazionale e si è fermato in particolare sul problema dell'Antitrust cioè appunto delle norme di rispetta di tutela della concorrenza
Arrivando fino ad un'affermazione sulla quale forse io fra i quali anche perplessità cioè l'ha detto ma perché ci stiamo scannando qui in Italia
Sui progetti di introduzione di un antitrust nazionale quando l'Antitrust esiste già negli articoli novantadue e seguenti del trattato della CEI e comunque su questo problema dell'Antitrust la cesta per intervenire in maniera
Molto più dettagliata di quanto non sia oggi l'articolo novantacinque prevede posizione dominante te abuso di posizione dominante e così via ecco perché questo è qui forse in corso al mondo potrebbe essere proseguito nel senso che
E vero ci sarà una disciplina comunitaria assai più
Rigorosa e più di dettaglio di quante non ci sia oggi
C'è poi tutta la giurisprudenza della corte di giustizia del delle comunità europee che già ha portato avanti i principi del Trattato fino a gas proprio un'abbondante giurisprudenza che ormai abbastanza consolidati
E che indubbiamente avrà effetti deve avere effetti ai e anche all'interno dei singoli Paesi però il problema ma dell'applicazione diretta per intenderci oggi per esempio dell'articolo novantacinque del trattato della CEE cioè quello che stabilisce l'abuso di posizione dominante
E all'interno dei singoli Paesi particolare all'interno dell'Italia fraintesa italiane è un problema che finora è stato affrontato con una certa indecisione
E domani viceversa il fare in modo che esista una normazione interna in materia di tutela della concorrenza che sia coerente e naturalmente con quella sovranazionale delle comunità europee ma che sia coerente voglio dire ma che sia di maggior dettaglio
E indirettamente contenuta in leggi italiane probabilmente io credo che questo forse non sarebbe una cosa inutile il pericolo è che ci siano vera qualcosa succede che vi siano delle divergenze tra future e italiane
E normazione comunitaria nel come può succedere facilmente ma e questo è un pericolo e forse ninne
Il la indurre un inconveniente non risolve l'argomento
Quello su cui viceversa prefetti militare non si può non essere d'accordo al cento per cento contro qualsiasi che e che comunque comunque questa attività relative la tutela della concorrenza oggi si sta svolgendo in sede comunitaria in modo e in modo in modo più otto rapida insomma si sta svolgendo evita a a quel livello in modo tale che la partecipazione italiana dovrebbe essere fondamentale cioè ci dovremmo certamente preoccupare Imu della normazione comunitaria in questo momento in tema di antitrust di quanto non non non non ci occupiamo in sede di pagamenti italiano il progetto di Guido Rossi oppure e delle liti fra Rossi e battaglie avrebbe ecco questo è verissimo perché chiaro e allora qui il problema e quell'altro l'ultimo sul quale è intervenuto Schlesinger e cioè il potere politico italiano
Ormai si sposta in sede comunitaria e a differenza di altre nazioni soprattutto Germania e poi Inghilterra e Francia il nostro personale politico e assolutamente il il non si occupa neppure ecco praticamente di questo problema ecco
La nostra esclusioni dal processo di formazione delle norme comunitarie è un fatto indubbiamente gravissimo il fatto più grave che si possa immaginare limitarsi a fare un semplice ostruzionismo locale alle norme comunitarie in particolare anche le direttive evidentemente non risolve affatto all'argomento
E allora quindi l'inefficienza del nostro Parlamento mi pare che debba essere ancora una volta sottolineata del nostro Parlamento e anche se mi permettete aggiungerei per i vari governi che si sono succeduti in Italia da mille novecentocinquantacinque a oggi perché come sapete l'organo legislativo in in sede comunitaria e il Consiglio dei ministri europei che sono espressi dai singoli
Ai singoli ministeri de de de de de dei dodici Paesi
A questo punto il di fronte al problema che ci occupa stamani problema delle riforme e ceci Cardeto certo le riforme a questo punto come voi capite sono indispensabili chi ci pensa
E qui mi pare si afferma
E Scania Miglio ha portato avanti questo discorso ha portato avanti questo discorso giungendo fino ad accennare proprio sistema elettorale che col quale lui ha aperto la sua la sua relazione e con la quale anche ha chiuso il quale poi ha chiuso vero anche qui sostenervi cioè sostanzialmente allo scopo di dire se non ho capito male che la prima riforma opportuna perché dunque la riforma della pubblica amministrazione la riforma della finanza pubblica anch'esse dipendono praticamente da un nuovo meccanismo di formazione del processo politico in Italia nuovo meccanismo che non può nascere altro quanto meno in un primo luogo e questa è la ragione fondamentale per la formazione di questo movimento proprio dalla modifica del sistema elettorale
Ecco il
Alle notazioni Scognamiglio che mi hanno particolarmente colpito che hanno colpito premente tutti voi presenti sono state quelli relativi alle riforme delle istituzioni in punto di pubblica amministrazione e di finanza pubblica
Della pubblica amministrazione
Che sfugge alle regole e agli aggiustamenti del mercato come anche sottolineato giustamente Scognamiglio cioè non si può aggiustare da sé
E con le regole di mercato con la libertà del mercato la pubblica amministrazione non si aggiusterà purtroppo quella italiana poi
Ma e poi il il il problema delle finanza pubblica debito pubblico e spesa pubblica e problema difficilissimo a risolversi a legislazione invariata come appunto accade in questo momento
E allora avete sentito la proposta della premeditazione di settori oggi in mano pubblica corrispondente al taglio degli investimenti pubblici che l'unico modo per risparmiare parte dello Stato
E il e le le considerazioni finali sulla sulla disastro in disastrosa situazioni di un diverso di un diverso governo italiano che fosse fondato eventualmente su coalizioni più ampie cioè sul fatto che ogni tentativo consociativo sarebbe e gli ha detto economicamente disastroso
Le coalizioni poco stabili d'altronde aumentano le conflittualità a questo punto nasce il problema del quale ci occupiamo riformato il sistema resta
Ecco a questo punto io darei la parola ai primi interventi imitare del ai primi interventi e cioè anzitutto al dottor Merloni se non erro nettare grazie
Si è
Prego
Io intervengo mia riscritte intervenire a questa dibattito perché anche sono uno dei dei trentuno firmatari del Manifesto della riforma elettorale preparato da Mario Segni che credo
Molti mesi fa quando Mario Segni invitata a partecipare a questi dibattiti avevo messo il risalto l'importanza della banalizzazione dell'uomo
Nel fatto politico
E come volevo riagganciare questo
A questo punto perché noi oggi stiamo discutendo
La riforma elettorale collegata al processo del mercato comune europeo
Perché le decisioni politiche le grandi decisioni politiche sono presi dagli uomini politici
E la comunità europea è vero che va avanti come ci ha detto presso scorre meglio perché ormai tutto il mondo economico c'è tutto il mondo imprenditoriale convinto che vada avanti non solo Pinto Yannatou tutti ormai i cittadini europei anche sono convinti del progresso e quindi è un movimento irreversibile ma devo anche dire che non sono stati gli industriali abolendo sollecitando contrariamente a quello che potrebbe sembrare sono l'industriale che dovendo lo subire
Cerco di reagire e di trasformare un problema in opportunità cioè lo sforzo più grande che noi stiamo facendo non è quello è è quello di dire le
Leader tale grande libertà libertà debolmente materiale libertà di movimento dei capitali di
I servizi di stabilimento che ci apre ci ha ricordato prima Pietro Resources Lessing noi dovremmo subire e quindi cerchiamo premi di trasformando il nostro vantaggio questo è il punto di vista degli imprenditori di fronte alla Comunità europea
Perché le dico ne dovremo subire perché
E la comunità europea per lei presi per le industrie che già opera in Europa non portano dei grandi vantaggi
è vero che il mercato la comunità europea sarà il più grande mercato del mondo ma in parte già voi i trecentotrenta milioni di consumatori non aumenteranno
Resteranno i trecentotrenta milioni di consumatori quello che sicuramente commenterà in Europa aumenterà la competizione all'interno dell'opera
I vantaggi della comunità ne abbiamo già avuti dieci quindici anni fa
Un'azienda faccio è sempre la nostra azienda ha risposto ai due terzi non lotta non potrà aveva il vantaggio di altri cento milioni di consumatori Roma non si aggiungono più però ce l'ha lo svantaggio dalla competizione di tutti
Le le società mondiali globali nelle sue le grandi società globali che pensano che adesso la voce è diventato mercato pienamente aperto e quindi giapponesi o americani che hanno in Europa
Combattere sullo stesso mercato nostro quindi la concorrenza nella lettera più grande
Se questo è lo scenario di cui noi ci troviamo di fronte
Andiamo a vedere quali sono due vincoli importanti per la comunità
Dal punto di vista industriale
Uno è la differenza strutturale e all'interno dell'Europa
E un altro è la differenza titolo città che c'è in Italia tra il mondo economico e il mondo politico
Allora un primo ragionamento sulla differenza strutturale che c'è non lo
Se poi guardato una gara una carta geografica e dalla Comunità europea collegata con i Paesi dell'Est
Voi vedete che la comunità europea raffigura praticamente tale semicerchio
Dove c'è un nocciolo centrale il nocciolo centrale costituito dalla Germania dai paesi intorno alla Germania che sono circa cento milioni dal no della Scandinavia dal Sud scandinavi sono circa cento milioni di abitanti centodieci milioni di abitanti
Che hanno un reddito più alto di tutta la media degli altri cittadini europei
Che sono già una comunità per se stesse che sono un piccolo Giappone messo dentro piccolo ci porta in modo che il soggetto dieci milioni abitanti non è poi tanto piccolo un Giappone messo dentro la comunità europea
Parlano la stessa lingua ci hanno pochissima distanza sono grandi movimenti di capitali gialli hanno non hanno nessun problema
Poi c'è un altro semicerchio che prende
Il sud dell'Inghilterra prende tutta la Francia il Nobel per l'Italia che sono altri cento centodieci milioni abitanti che hanno un reddito più basso di quelli della comunità controllata dalla Germania che hanno lingue diverse che vanno dall'inglese e il francese all'italiano
Che hanno un reddito più basso che hanno abitudini più bassi hanno climi diversi e quindi molto più difficile poiché in altezza dopo l'Europa dei poveri che prende il nord dell'Inghilterra alla Spagna e Portogallo il sud dell'Italia e la Grecia
Dove le lingue sono ancora di più si moltiplicano i gusti l'indifferenza di tutti tutto qua
Quindi noi ci troviamo a combattere di fronte a questa grande diversifica quando quando parliamo dell'Europa l'Italia si trova nella permetta nella secondo cerchio nel secondo girone se mi giro un ente per la metà nel girone Sud dell'Europa più diversificata quindi partiamo da posizioni di Sparta
L'altro in posizione di svantaggio per gli compiti degli imprenditori italiani e quella di dover competere economico con due le due velocità all'interno dell'Italia laborista economica egli a velocità
Politica
Noi siamo di fronte
Detto e golosità sono siamo di fronte ad una città che non sono strutturali per la carne stilistica italiana perché sono gli stessi uomini che dirigono le imprese italiane gli stessi uomini che fanno la politica
è vero quello che diceva anche per sospesi in via che noi ci troviamo anche con dimensionalmente difficoltà perché sono pochissime le medie e grandi grandi forse ce ne sono si contorce punta delle dita Reagan giusto italiani ma già fatte sono medie piccole industrie
Ma non è tanto queste perché abbiamo tanti punti di vantaggio abbiamo siamo più acceso più creativi siamo più dinamici avemmo i punti di forza e poterci battere ma quello che non troviamo a nostro vantaggio nostro su non hanno smontato il nostro supporto è proprio l'appoggio politico
E l'aggiornamento io dicevo prima della colonizzazione all'uomo
Viene proprio da questo ragionamento perché sono italiani uomini politici italiani uomini economici dov'è la differenza intanto vorrei professor Scoglio Emilio ci ha fatto tutta una teoria dell'atto molto interessante molto affascinante io vorrei cercare di arrivare un po'la stessa conclusione della valutazione all'uomo partendo da un bordo sperimentale criterio mondo dell'imprenditore da quello che vediamo sì ma diciamo oggi quali sono i fattori vincenti di un'azienda sono le cinque M è che in italiano diciamolo possiamo dire in inglese ma anche in Italia praticamente moneta macchinario materiali metodologia l'ultima l'Abruzzo man uomo in inglese cinque AN
Ma lei si si fa un'analisi attenta dalla competitività e dei vincitori delle aziende di successo al primo posto c'è sempre l'uomo
La determinazione e la forza dell'uomo
Cioè quello che sta venendo fuori
E l'abbiamo visto con il successo del dei paesi sottosviluppati come la Corea del Sud e che ha avuto un grande sviluppo come come l'India sta cambiando adesso la forza degli uomini sono trainanti molto più dell'importanza di capitali della metodologia né Women's metodologia come metodo di gioco come modo di lavorare
Ecco se c'è una differenza proprio una grossa disparità in Italia e fra gli uomini impegnati
Di politica e gli uomini impegnati nell'industria e qui voglio andare a un'altra riflessione professor Toaff che dice
Quando noi diciamo che ogni Paese cioè i governanti che si merita non è che la qualità due da studiato a livello mondiale non italiana non è raccolta dei governanti siano inferiori alla media o o la qualità dei
Degli altri uomini che sono nella nella nazione
Io per mia esperienza quando sono state in Confindustria ho incontrato le persone di maggior valore nel mondo politico
Come media come intelligenza come capacità di ragionamento come approccio ai problemi superiori a quelle del mondo industriale
Ma difficilmente queste persone avevano successo opposte perché non era la valorizzazione e l'uomo e la valorizzazione di una burocrazia partitica che li brontolava in teneva legati dentro
Questo sistema che non li faceva esprime perché non c'era il ricambio che non c'era mai uno che vinceva o perdeva e quando aveva perso seguitano a comandare perché c'avevo il potere ugualmente
Questo è il punto che noi dobbiamo sciogliere se vogliamo veramente entrare nella comunità e trasformare la comunità da problema in opportunità
Per questo motivo io ho detto
Qua c'è ho aderito volentieri all'invito di partecipare a questo movimento e credo che la riforma elettorale
De valorizzando di più dando il collegio uninominale potendo scegliere gli uomini già il politico per se stesse un domestico perché i voti li raccoglie nel proprio collegio lo della Comunità europea non interessa niente perché lo SP Mantova i voti riprenda mantovano pende Manchester quindi avere la capacità di un uomo che sappia semplificare i propri problemi e che sappia capire dell'opportunità del Paese almeno dargli la metodologia e la libertà di poter scegliere il potere di giudicare
In conclusione io vorrei fare solamente un intervento io dico che è molto meglio averci come governante un avversario intelligente capace impegnato Canova da stessa corrente che non sia capace di fare le cose
Ecco credo che la riforma elettorale sia un punto di passaggio obbligato
Il successo dell'Italia alla Comunità europea grazie
Eccellente rapito
E incisivo intervento e darei la parola a questo punto al vecchio carissimo amico Leo Valiani
Va be'che è alquanto vecchio amico voglio dire non
Vecchio sono e parto proprio per questo sono uno dei pochissimi
Che ricordano ancora sia pure per quello che si diceva in famiglie più che per
Esperienza vissuta il mondo nel quale le quattro libertà del professor Schlesinger esistevano perlomeno in Europa anche in altri altre parti del mondo fino al mille novecentoquattordici queste quattro libertà in Europa anche nel
Stati Uniti dove
Per entrare bastava far vedere un biglietto di cento dollari e voi sapete come faceva certi nostri connazionali comunque lo stesso biglietto dicendo Ballarin gravano anche in dieci
Perché se la passavano accendendo dal battello beh merci capitali
Persone sì
In prese circolarono abbastanza liberamente assicuravano una grande prosperità in particolare all'Europa centrale e occidentale perché quel mondo è venuto a mancare
Perché i ceti dominanti chiedano ancora
Secondo uno storico americano di origine però lussemburghese quindi proprio suo padre anzi servire ancora è un imprenditore
Molto grosso nel Lussemburgo
Erano ancora di origine feudale o comunque aveva una mentalità militarista nazionalista
Precipitarono a questo ma mondo proprio nell'Europa in una guerra fratricida e quando siamo usciti da quella guerra si costruiranno a quelle barbiere quelle barriere protezionistiche
Colleghi barriere allo spostamento dei dei lavoratori degli imprenditori dei capitali insomma quelle autarchiche hanno quei precipitato il mondo
Sviluppandosi
Sempre più dando luogo ad altre informazioni dirigenti ancora molto più imperialistiche forsennati alla Seconda guerra
Mondiale
Da prosperità di cui abbiamo goduto sia pure con alti e bassi negli ultimi quarantacinque anni e certamente il preso il teatro di un ristabilimento di un progressiva
Restaurazione di quei principi che prima del quattordici erano dominanti soltanto adesso arriviamo a un punto critico
Anche nei quattordici il problema era già era già di armonizzare le crescite dei vari Paesi
In un mercato di in condizioni di competitività e quindi di libera concorrenza
Adesso il problema si pone su una scala molto più vasta perché menti non c'è più paragone la quantità di merci di capitali di lavoratori che esistono sono molto maggiori di come non fossero prima del quattordici quando ancora larghe parti del mondo erano fuori dis dell'economia il mercato erano ancora in un'economia di pura sussistenza
La buona volontà che nel quattordici non c'era in tutti i ceti dirigenti adesso c'è
Il problema e come in Italia faranno adeguarsi
Con i suoi aerei che scioperano più spesso di come non ruolino con le sue Ferrovie che si trovano nella condizione che tutti sappiamo con regioni in chiede sotto il dominio della mafia della camorra avventatezza e via dicendo con gli ospedali e soprattutto con le scuole perché poi è un problema di istruzione indicazione di di conoscenza di me conoscenze anche delle lingue per esempio perché evidentemente
Bisogna pur
Capire una lingua diversa dall'italiano per poter a a gridare ad essere integrati nella Comunità economica europea con le sue scuole come farà a percorre fino in fondo questa strada che ci condurrebbe se fosse percorsa
Treni in giro ad una ancora maggiore prosperità benessere giustizia
Io credo che l'esperienza storica
Particolarmente l'Italia ma non solo l'Italia ci dimostri che abbiamo sempre provveduto abbiamo sempre debito grazie all'esistenza di quelle che un tempo si chiamavano lì e che adesso potremmo dire diciamo
Ceti politici che sono propulsivi sono più progressisti sono più più
Volenterose capaci di mettere l'Inter
Per questa prestigio anche Fini America ed è queste teorie furono stravolti in periodi di dittatura non limita soltanto naturalmente e non soltanto nelle dittature anche altrove le élite quando era una lite per esempio militarista e colonialista godono di cattiva stampa la godono anche meritatamente
Però insomma il fatto che gli aerei servano possono servire per bombardamenti non condanna ancora l'aviazione civile e il fatto che le élite possano essere veicoli protagonisti di guerra di al dico altri o propri non significa che possiamo farne non possiamo fare a meno dell'aviazione a mio avviso neanche dell'energia nucleare su questo potrebbe essere d'accordo od in disaccordo non possiamo fare a meno dell'aviazione soltanto perché hanno servito a bombardamenti non possiamo fare a meno delle e lì dei ceti più iscritti più colti più disinteressati in senso largo soltanto perché hanno servito anche a regimi che detti stiamo che hanno fatto pessima pro senza diciotto
Noi non chiederemo all'interno dell'Europa il Mezzogiorno il nella misura nella quale il Mezzogiorno Arthur camminato quel progressi dell'Italia unita
E insomma c'è una leggenda sull'industria distrutte nel Mezzogiorno io
Faccio mie le considerazioni il mio compianto amico proponente è stato il maggior storico italiano del secondo dopoguerra Rosario Romeo siciliano che scrivendo dell'Italia meridionale della Sicilia in particolare conoscitivo ma scrivendo poi di tutta lo sviluppo di tutta la storia dell'industria italiana ha dimostrato che anche il Mezzogiorno non è che sia veramente andato indietro alcune industrie meridionali furono distrutte come accade
Quante influssi non vengono distrutte ogni decennio negli Stati Uniti d'America e senza questo continuo ricambio ci sarebbe oggi la ricchezza americana della verità dal North che c'è io credo di no erroneo pensava
Chi l'Italia meridionale tutto sommato non ha perso con l'unificazione avrebbe potuto guadagnare molto di più avrebbe potuto camminare molto di più se si fossero creati in loco e questo c'è naturalmente anche una responsabilità settentrionale perché molti risparmi del Sud sono andati direttamente o attraverso il fisco nel nord ma insomma se si fosse creata in loco una e lì imprenditoriale meridionale anche il Meridione avrebbe potuto avvantaggiarsi di più dell'unità italiana la stessa cosa può accadere può anche non accadere con L'Unità europea il problema è chi litania supplisca e questa volta non ha da supplire alla mancanza di carbone o di minerali di ferro come nei decenni passati supplisca alla carenza alle carenze strutturali che non mettono più indietro di altri paesi più forti come Francia Germania Inghilterra con iniziative che mettano la sua classe politica
Più avanti del paese sesso invece oggi la classe politica italiana e quindi se questa mi pare il punto di partenza del una classe politica desse più amati del Paese come lo fu ancora una s secondo dopoguerra non c'è dubbio che De Gasperi Sforza Einaudi la Malfa furono più avanti del paese quando liberalizzare gli scambi misero l'Italia nella per comunità del carbone e dell'acciaio e via via nella Comunità economica europea presto
Fra i promotori di firmò mi pare quello fu Gaetano Martino era meridionale un medico siciliano ed era più avanti certamente dei suoi concittadini adesso invece la classe politica è rimasta più indietro perché rimasta più indietro io ero già nel all'assemblea costituente
Convinto che la restaurazione del sistema elettorale ma non solo del sistema elettorale di tutto l'impianto statale
Fascista con la proporzionale
Ci avrebbe penalizza ed era già allora con quelli del partito con Piero Calamandrei con il barile
In particolare fautori già come deputato alla Costituente della repubblica presidenziale tutto quello che è avvenuto in questi quarantacinque anni ha confermato nella Basilicata di quella tesi io credo che
Noi dobbiamo avviarci verso uno stato autorevole nel quale c'è un esecutivo forte proprio perché direttamente eletto dal popolo e un parlamento che controlla sorsi come negli Stati Uniti d'America viene so benissimo che non è solo la repubblica presidenziale che pur ricostituire il veicolo di questa informazione di una classe politica dirigente forte autorevole e controllata adeguatamente avviene lo stesso in Inghilterra con un altro sistema elettorale e senza nessuna Repubblica anziché la monarchia e senza nessun sistema presidenziale perché il sistema parlamentare purtroppo rimasto qual era alle sulle origini i due se con ricorso ma
Credo che la realtà italiana non so porterebbe facilmente oggi come oggi il sistema inglese uninominale puro avremmo una Camera dei deputati anche in Senato
Composto esclusivamente da due partiti che per oggi per il momento sarebbero la Democrazia cristiana il Partito Comunista quindi ogni alternativa malgrado le abiure il cammino che il Partito Comunista fatto da quando abbandonato lo sa benissimo serve come sempre un'alternativa di Regina o comunque si presenterebbe così e certamente non ti colloco avrebbe in buona posizione nella Comunità economica europea nella quale non c'è questo problema può non c'è più neanche in Francia e altrove non è mai esistito neppure del
Partito Comunista come partito alterati quindi
O la repubblica presidenziale oppure il sistema elettorale proposto dal movimento capeggiato dall'onorevole Segni cioè
Sistema uninominale con ballottaggio sul modello francese che del resto era anche il modello italiano prima dell'interruzione della proporzionale nel mille novecento diciannove
Io non sono del tutto sicuro se basterebbe questo questa riforma elettorale certamente il collegio uninominale avvicina gli eletti agli elettori favorisce l'individualità quindi un passo in avanti può rappresentare e siccome per la repubblica presidenziale manca ogni so segno Pacciardi cercò di creare un movimento ma non ebbe non ebbe successo nei consensi di massa che in questo caso sarebbero necessari
Mi pare che problema della riforma elettorale con sul modello francese modello italiano anteriore numero centodiciannove sia da per caldeggiare tuttavia perché qualsiasi per la riforma istituzionale come nel caso del Repubblica presidenziale ho semplicemente letto orale come nel caso dell'adozione del sistema uninominale con ballottaggio significherebbe non
Potrebbe avvenire temo vero successo se non è sostenuto da un orientamento dell'opinione pubblica
Che Nieri chiaramente
Al rafforzamento dello Shah
Lo Stato evidentemente e il mezzo sul di cui dispongono le nazioni moderne
E anche le confederazioni moderne per l'Europa sarà per ora una confederazione non sarà ancora una federazione io auspico che sia una federazione voi nella federazione vera e propria il problema si riporterebbe
Non può progredire
Nelle questioni che dividono i cittadini se non attraverso lo Stato che luogo di sintesi e di mediazione
Delle aspirazione divergenti delle varie parti del corpo
Elettorale in generale della nazione o del del conglomerato di dazione
Stato più forte non significa è stato più grosso al contrario
In ogni partita di pugilato
Fra uno troppo grosso e uno più asciutto più snello più muscoloso prevale quest'ultimo e questo credo che valga anche in in campo politico è anche in campo di politica economica se lo Stato vuole occuparsi di tu troppo e cose le le diessina male tutti
In Italia si occupa di troppe cose e non già per disegno concertato perché noi tutti ricordiamo che per esempio l'intervento dello Stato
Con la creazione prima dell'inghippo i deliri in campo industriale bancario non fu dovuto ad un disegno premeditato non fu dovuto di miglior oggi
Voi avete adesso anche questo volume successivo delle memorie di Bottai che fu il rappresentante bisogna riconoscermi più intelligente del corporativismo ma c'erano son già uscite da anni fa le memorie relative agli anni Trenta ebbene non fu il sesso lo riconosce non fu la sua ideologia del corporativismo creare di ieri fu una crisi di liquidità spaventosa e o intuizione geniale di Beneduce
Mattioli Saracino di altri che presiede però a quell'intervento che avevano i loro propositi
Chiari Fini transito creare in quel momento Vieri era indispensabile che perché anche per una sopravvalutazione della lira per una politica deflazione Istica la lira il giro che era diventata troppo forte l'economia era diventata troppo debole nessun'azienda poteva collocare il sui titoli sul mercato lo Stato poteva collocare anche senza garanzia diretta titoli del limite ieri via dicendo a Tremezzo per cento provate di a collocare
Adesso
Sopravvissuta a se stessa avuto ulteriori slanci
Nel secondo dopoguerra piano siderurgico via dicendo se inserito nella liberalizzazione degli scambi ma mostra non di in particolare ma in generale tutto il sistema dell'intervento statale a cominciare dalle ferrovie furono nazionalizzate addirittura prima del mille novecentoquattordici
Mostra segni di elefantiasi mostra segni di
Di ingrossamento pletorico lì c'è evidentemente da tornare al privato che adesso non soffre di crisi di liquidità ma soffre visibilmente di di eccesso di liquidità ma per il resto l'autorità dello Stato deve rafforzarsi perché se no se la gente non obbedisce allo Stato
Neanche in sede nazionale a maggior ragione nonno Brigida alle decisioni della Comunità economica europea che non ha neanche i poteri conoscitivi grossa di uno stato previsto niente del genere dopo il mille novecento
Novantadue però
L'autorità dello Stato può rafforzarsi a mio avviso qui il problema è la riforma elettorale avrà un risultato utile simile a questo
Se non mira a questo se non mira al rafforzamento dello Stato nella prospettiva di un'unità economica un giorno diventerà anche politica si che non avremmo lo Stato italiano lo Stato europeo
Temo che perderemo
Ma
Questo suppone poi chi Lost rafforzamento stesso dello Stato miri a far prevalere interessi generali e non demagogiche
Se io guardo a quello di di cui si discute adesso
A proposito delle pubbliche finanze del punto dolente di cui tutti i relatori hanno così bene
Così bene gli sposi meritoriamente discusso
Le pubbliche finanze con un debito pubblico che supera il prodotto nazionale hanno non è una catastrofe
Tutte le nazioni hanno avuto il debito pubblico superiore al prodotto nazionale nel primo dopoguerra nel secondo dopoguerra soltanto ci sono delle nazioni e questo vale soprattutto per il primo dopoguerra che l'hanno definito attraverso una politica saggia nazioni come la Germania del mille novecentoventidue ventitré che dopo un'euforia incredibile
Ecco perché non mi piacciono i discorsi sul
Ricchezza in cui viviamo perché alla fine del mio centoventidue la Germania viveva in pieno impiego grandi affari
Alti salari il tasso di sconterà del dodici per cento quel salto all'ottanta per cento l'anno dopo il Veneto la catastrofe naturalmente per fattori internazionali occupazione dal rotti adesso non si ripeteranno più
Ma insomma
Abbiamo non è una catastrofe che il debito pubblico sia pari o superiore al reddito nazionale hanno questo è accaduto nel primo e nel secondo dopoguerra in quasi tutti i Paesi il problema di una politica di rientro come si rientri come si quale politica di severità si fa adesso non dico identica al primo al secondo dopoguerra ma tenendo presente quegli insegnamenti per rientrare dal debito pubblico mi vengono mi vengono i brividi quando leggo che si rientra mettendo la vendite finanziarie e in questo caso si intendono non già i guadagni di Borsa perché Vania perdite di Borsa costituiscono un altro convoglio ma gli interessi sui titoli di Stato certamente molto elevati
Nell'imposta patriota nell'imposta personale progressiva
Evidentemente questo oltre a rendere insolubile il problema del debito pubblico a meno di non ha nulla perché lo Stato non potrà collocare i suoi titoli se spaventa in questo modo i risparmiatori
Aggrava anziché alleviare venga si sia fiscale perché il furgone evasore spetterà siccome son titoli al portatore in dieci pacchetti i suoi titoli di stato
Pagherà quello che paga adesso come cedolare fissa
Il l'ingenuo l'arresto
Si terrà aggravare la sua posizione fiscale quindi peggiorerà l'ingiustizia fiscale
La condizione
Debolezza di sfruttamento del contribuente ammessa rispetto al consumo salutista come è possibile che cose così elementari
In un paese che vanta
I teorici di scienza delle finanze che sono ammirati nel mondo intero
Di viti de Marco
Lo stesso Pareto Barone Pantaleoni e in ordine di che queste cose vengano seriamente studiate così dicono i giornali al ministero delle Finanze che pure un titolare nella persona di grande buonsenso che spero si opponga poi definitiva ad ogni idea del genere dal debito pubblico si esce quando si riesce a riguadagnare io o mantenere finché c'è la fiducia dei risparmiatori
Questa è la base sulla quale si regge questo castello gigantesco del debito pubblico la fiducia dei risparmiatori quest'anno quando la fiducia dei risparmiatori viene meno
Il castello
Rischia di diventare un castello di carte quali che siano gli stratagemmi fiscali esco agitati
Per
Alleviare questi o ho citato sono esempi se ne potrebbero citare dieci anni la morale mi sembra una sola d'Italia ha bisogno di orientarsi come può verso una circolazione delle élite così diceva
Pareto si metta al posto di una classe politica
Precocemente invecchiata
Ho rimasta
Aggrappata a una situazione storica diversa
Quella di trenta quarant'anni fa in condizione di adeguarsi ai mutamenti Dellera
Informatica Dellera dei grandi spazi mondiali anche dei grandi
Aggregati produttivi dieci o venti anni fa
Quando si diffuse il computer si disse piccolo è bello infatti si sono prodotte miriadi di piccole imprese non parlo solo dell'Italia ma del mondo intero grazie all'uso del computer e alle tecniche più sofisticate però adesso vediamo invece che piccolo è bello ma ci vuole anche forte robusto perché regga la dinamica necessaria alla piena utilizzazione dei ritrovati delle tecnologie
Moderne
Nel piccolo è bello l'Italia fatta ottima prova come naturale dato d'ingegno il talento dei nostri connazionali bisogna che faccia buona prova anche
Grandi spazi e produttivi e
Circolazione e direi anche di unità e di autorità politica perché la Comunità economica europea se andrà avanti finirà con l'assumere e sono stati già detti anche alcuni motivi tecnici una forte autorità economica e politica condizione per ritagliarsi partecipare a questo processo dell'autorità politica italiana
Abbia essa stessa
A beneficiare di questa spinta voglia beneficiare di questa spinta e sia di qui in modo da presentare al Paese uno molto più autorevole e di una incisività e capacità di chi di di decisione molto maggiore di come non abbia fatto su pressioni interessi settoriali e corporativi sindacali demagogiche in questi ultimi
Vivo intervento di Valiani
Ci porta visto a altri due direi persone che possono parlare in mattinata soli professor Tamburrano e i clienti Patrucco
Dopodiché chiuderemmo per riprendere puntualmente nelle due metri al secondo i programmi
Allora proprio sul Tamburrano anzitutto
Io penso che toccherò altri argomenti
Quelli relativi all'economia servizi alle merci alle quattro libertà
Del professor Schlesinger sono stati esaminati in modo appropriato
Sul novantadue novantatré anche sulla data c'è controversia si fa convegni
A non finire
Lo spazio sociale
Sono sindaca
Problema della spesa pubblica del debito pubblico
Sistema creditrici
Volete una banca problema fiscale culture titolo di studi mass media quello di oggi mi pare almeno nel titolo a una originalità
Che noi vogliamo
Mette in relazione questa scadenza questa rivoluzione io sono d'accordo che il mercato unico innescherà un processo profondo
Non tanto con i servizi e non solo disservizi italiani con la pubblica amministrazione banche italiane ma anche con le istituzioni politiche con la legge elettorale
Io non so se lo Stato nazionale perda sovranità nella misura in cui è stato detto Schlesinger preda bellica
Non lo so purtroppo finché c'è la signora Thatcher
Questa perdita sarà sempre molto relativa e la controversia tra dell'ora che la Thatcher negli ultimi giorni e significativa
Io sono certamente Condello
Ma quale che sia in grado
Di potere autonomo sopraordinata alle leggi nazionali che il parlamento ritengo che il governo le istituzioni europee
Avranno nel prossimo futuro certamente certamente un grande potere politico prima ai governi e i parlamenti nazionali
Si è detto che anche i più ottimisti non immagino ancora non dico l'asseverazione europea Marla Confederazione europea
Dunque il potere dei governi dei parlamenti nazionali
Sarà scalfito sarà ridotto sarà affievolito ma rimarrà fortissimo mi pare che questo argomento noi non lo possiamo
Saltare
Neanche il più arrabbiato europeista potrebbe proporre di armonizzare anche le legge elettorale istituzioni politiche dei paesi dell'euro troppe sono le differenze mi pare che non sia il caso di
Lunga assist ciuccio
Però per quanto riguarda l'Italia il divario tra l'europeismo di facciata quello proclamato dai dirigenti politici e l'europeismo praticato questo divario enorme e viene dalle istituzioni
Non viene da una cattiva volontà degli uomini
Viene dalle istituzioni gli uomini sono impari perché sono costretti ad operare in un contesto istituzionali da rendere
Troppe sono le inadempienze italiane è stato giustamente detto che inadeguato il personale italiano nelle sedi comunitarie l'uno delle condanne da parte della corte significativo di questa scarsa sì ma del tutto inadeguata capacità dell'Italia essere parte
Parte lunedì dalla sua forza interni popolazione di economia se l'Istat non ci imbroglia siamo
In Europa e
Potenza
Economico
Troppi contributi inutilizzati e la storia della nomina dei commissari che è storia recentissima ancora fresca d'inchiostro del giornale è una delle un suo nell'ultima prova della
Non voglio d'indifferenza per la difficoltà dell'Italia adesso che in questo concerto europeo
In modo serio e costruttivo
Ecco non è tanto
Non esso economico di servizi che si debbono armonizzare debbono essere a livello europeo
è finito il tempo delle due velocità che confinava Alitalia tra i Paesi economicamente più deboli
Io sono d'accordo con Merloni che non e tanto questione di dimensione delle imprese gli italiani le imprese italiane hanno dimostrato sono con fatti recenti non ve li devo illustrare gli e di essere capacissimi di competere sul mercato europeo c'è sul mercato di altri paesi
Le due velocità ci sono e sono nazionali e sono tra l'economia e la politica
Io ho letto stamattina con vivo piacere un articolo di Mario Monti sul Corriere della Sera intitolato una cabina di regia per programmare il novantadue
Mario Monti sostiene che non è ma deve ingresso quella che deve prevalere
In vista del novantadue ma la programmazione
Come fa italiana programmare e a concorrere allo sviluppo una programmazione a livello europeo
Con il sistema istituzionale
Che è un nostro triste primato perenne di stabilità di governo assenza di alternativa lettere Oggioni eterogeneità rissosità delle maggioranze
L'ulteriore integrazione del novantadue
A mio parere comporterà una maggiore responsabilità istituzioni Parlamento e governo italiano
No una minore perché se fosse delegata ad altri
Una maggiore presenza più costante e più incisiva
Del governo del personale italiano
Nell'aria della comunità
E c'è una maggiore politica comune quale che siano i poteri che noi auspichiamo crescente del Parlamento europeo
Ma in questo maggiore concerto dell'armonizzazione dell'integrazione
La componente italiana è la più debole anzi per restare alla parola concerto è la più stonata la più cacofonia
Allora come Prodi vi amiamo noi
Se i presidenti dei consigli cambiano
Con la prima con la la la rapidità che noi sappiamo c'è stata un'interruzione col Governo Craxi ma insomma non mi pare che il sia un'interruzione che si è istituzionalizzata
Se cambiano continuamente i ministri se cambiano
Gli orientamenti se si moltiplicano le inadempienze si le linee politiche sono esposta alla volubilità delle coalizioni
Alle manovre dei vari leader si è una conflittualità che se mi pare che cresca anziché diminuire nell'ambito della della maggioranza
E ma non ha fatto un un quadro dell'Europa secondo reddito ed altri fattori se noi guardiamo invece quadro europeo in rapporto alle istituzioni
E noi troviamo il anche il Sud dell'Europa per la Spagna o la Grecia
Troviamo Paesi con guide politiche statali
Non perché per esempio di Spagna ci sia una legge elettorale maggioritario c'è una legge proporzionale con qualche correttivo ma c'è un un sistema politico in cui il Partito socialista di Felipe Gonzales riesce ad avere la maggioranza darsi so
L'Inghilterra una stabilità ricorda socialista dire che comincia ad essere anche eccessiva la Germania la Francia dove abbiamo un governo il governo locale che non ha neanche la maggioranza in Parlamento ed è un Governo stabilì che prende delle decisioni da nel Parlamento una base soldi da ed urgente
Insomma in tutti i Paesi europei soprattutto nei maggiori Paesi europei c'è ci sono il Belgio altri paesi che
Hanno ma hanno questi Paesi problemi che noi non abbiamo sono Paesi plurale come si dice non ci sono
Presenze di gruppi etnici e linguistici diversi ma i maggiori Paesi e non e l'Italia appartiene al gruppo dei maggiori Paesi in tutti questi Paesi
Siano le istituzioni l'elezione diretta del capo dello Stato sia la legge elettorale sia il sistema politico la presenza di due o tre partiti ma soprattutto i due partiti maggiori in tutti questi paesi i governi sono stabili maggioranze sono omogenee
Vi è il ricambio
Mentre in Italia abbiamo una doppia anomalia di una in una stabilità governativa con una stabilità si rischia di andare Terna che di forte le stesse formule con al centro sempre la Democrazia cristiana
E che dire dalla frammentazione del sistema politico e partitico italiano
Mica tende a diminuire tende a crescere in questi giorni è d'attualità il caso del partito socialdemocratico nel quale rivendica certamente il diritto di rivendicare allora il suo diritto a sopravvivere non già per una sua specificità
Culturale ideale ha solo perché così dicono i dirigenti può pescare voti nell'area moderata cioè scusate meschino calcolo elettorale in cui non c'è
La la regione coso
Dare ad un partito il diritto a vivere cioè una sua autonomia ideale e politica e culturale
L'anomalia più grave del nostro sistema politico è stato accennato questa mattina strutturalmente anche da Valiani
La presenza di un forte partito comunista ma per essere molto franco io penso che dobbiamo chiederci se il caso ancora lì a usare
Il verbo è o dobbiamo usare era
Il Partito Comunista in Paesi in cui forse proprio perché
Ci sono istituzioni e legge elettorale diverse la Francia la Spagna la Grecia o ci sono partiti socialisti più forti in questi non è più un problema in nessun paese del
Lo è ancora in Italia ma e in via io credo di superamento perché cresce il partito socialista c'è una crisi di identità del partito comunista che si trasforma in impegno i consensi elettorali
E c'è una revisione di questo partito comunista più debole Gorbaciov sta aiutando
Che forse dico forse ma vale la pena di pensare a questo problema può fare immaginare una sinistra che si unisce su una piattaforma di alternativa in cui non c'è più
Il predominio comunista
E l'Italia da questo punto di vista somigliare ai sistemi politici ai regimi politici degli altri paesi europeo
C'è una democrazia in cui sono pacificamente accettati alcune istituzioni il mercato la democrazia politiche il mercato le alleanze occidentali poi le maggioranze si formano sulla base della
Della legge del ricambio che la rigidità per le democrazie
Ecco perché la riforma elettorale io sono d'accordo con l'arianesimo anche per me questa riforma elettorale che noi auspichiamo cioè dell'elezione col collegio uninominale a due turni debba essere completata con l'elezione diretta del sindaco e soprattutto per l'elezione diretta del capo dello Stato con poteri diversi
Cioè mutuando il il modello francese che si è rivelato efficace come medicina a curare i mali della Quarta Repubblica che sono molto simile ai mali di cui soffre a Monno ma al di là adesso di altre
Gli altri obiettivi la riforma elettorale come Primo passo perché il Parlamento deve rimanere la sede della sovranità popolare quella sovranità che io spero in via di esaurimento per fiat rafforzi la sovranità del Parlamento europeo la riforma elettorale
Noi la vediamo in funzione non Jarmoune astratta preferenza di tipo giuridico politico ma la vediamo in funzione dello sviluppo del Paese impiega anche e soprattutto in vista di queste scadenze del novantadue
Dunque
Quale forma elettorale
Quella che fa nascere le maggioranze di governo
Nelle urne che quindi dai cittadini
Ridare ai cittadini il potere che urge usurpato dai partiti
Una riforma elettorale che fa nascere nelle urne la maggioranza ed il governo maggioranza e governo rimangono fin quando non c'è un altro ricorso al sovrano che il popolo
è un duro colpo alla partitocrazia ed è
Per quanto almeno noi riteniamo la strada maestra attraverso la quale l'Italia le istituzioni politiche italiane consentono al Paese di entrare in euro grazie
Intervenire su un punto però brevissimamente ecco vorrei intervenire un attimo soltanto sull'ultima conservazione che Pato Tamburrano cioè sul problema dell'elezione diretta del Capo dello Stato che dovrebbe accompagnare la riforma elettorale nel senso non hanno spiccato vero e quindi discorso forse non andrebbe approfondito perché e gli ha detto elezione diretta del capo dello Stato se non ho sentito male contropoteri i versi con l'attribuzione al Presidente della Repubblica e quindi di poteri diversi e immagino più ampi di quelli attuali
Qualche dubbio sull'opportunità oltre al problema della Costituzione ovvero chiaro che per fare una cosa del genere occorrerebbe modificare la Costituzione in primo luogo con tutto il pesantezza che una riforma costituzionale
Però comporta corse ma comunque ammettendo anche che si voglia arrivare a questo cioè modifica costituzionale mica un feticcio ricostruzione
Soprattutto sotto il profilo delle strutture
E il e sarebbe opportuno questo oppure no perché dunque la elezione io sono stato uno dei il percorso diciamo di questa presenza di moltissimi anni fa mi sono pronunciato a favore della come del resto avevo Mariani ricordano rinforza
A favore della di una Repubblica di tipo non proprio presidenziale ma diciamo semipresidenziale come pochino e quella francese
Ma eccoli il Presidente della Repubblica ha poteri maggiori ha poteri maggiori che si giustificano per tante ragioni ma bene sottolinea una soltanto si giustificano per il fatto che il capo dell'esecutivo
Cioè che quanto meno ENI e condivide con il presidente del consiglio dei ministri queste qualità lui fa parte dell'esecutivo lui presiede il Governo ecco la differenza fondamentale con il nostro presidente de la Repubblica che viceversa rimane il tipo classico parlamentari cioè senza influenza alcuna sull'esecutivo
Il problema come voi capite a questo punto diventa più complesso e io non so se ci sia sì forse probabilmente il pacchetto diciamo più coerente
Sarebbe proprio quello della riforma elettorale nel senso del ballottaggio accompagnata dall'elezione diretta del Presidente della Repubblica
E dall'aumento dei poteri cioè praticamente trasformazione della Costituzione italiana su questo punto in senso analoga a quella francese
Ho l'impressione che però questo intanto porterebbe via più tempo di più più fatica e poi che non so quanto sarebbe opportuno una trasformazione del genere in Italia senza averci pensato non capisce sette chiedo scusa dell'intervento e de la parola al presidente Patrucco
In chiusura di questa mattina
Possiamo ritegno nel prendere la parola in quanto
Un quarto all'album nasciamo Milano un minimo di rete essendo io nordico ce l'ho e quindi cerco di limitare al massimo questo mio intervento
Problema dell'istituzione guardate io sono convinto di una cosa
Smettiamola coi luoghi comuni sul novantadue perché questa è la prima primo consiglio che come imprenditore mi sento di poter di poter dare insomma siamo stanchi insomma che i i il questo appuntamento del Noventa due venga assunto come impegno da parte di tutti mi ci metto anch'io ci mettiamo anche noi come imprenditori salvo poi quello di trovare che ogni giorno i comportamenti sono distonici rispetto al raggiungimento di questo obiettivo
Sta allora prima cosa cerchiamo di smetterla di parlare del novantadue incominciamo ad assumere comportamenti coerenti rispetto a quello che si sta facendo questo vale in termini economici
Vale in termini politici vale in termini di assetti istituzionali vale in termini di comportamento delle parti sociale nei loro confronti nei confronti del circo
Anche perché nel latte il novantadue lo cogliamo non lo cogliamo o meglio ha ragione Vittorio Merloni le opportunità che il novantadue a
Riusciamo accogliamole o non coglieva vuole
A seconda della come si può dire del grado e della qualità di risposta
Cui noi riusciremo a dare i problemi che abbiamo in questo momento stima in questo momento per primo nel novantadue
Questo è un po'un Paese che ragiona e che si muove per calamità
Se avete è arrivata la calamità del terremoto in Friuli ringraziando il cielo le forze successi sommossa data la calamita nel del terremoto
Nel carattere si son mossi altre
Ma voglio dire la si è assunto il problema dell'esistenza del problema quando c'è stato il terremoto
Adesso pare che ci stiamo accorgendo dell'esistenza di una nuova calamità
Che la calamità della
Come si può dire del gap che esiste tra il nostro sistema e non aggiungo oggettive
E il sistema europeo verso il quale ci dobbiamo indirizza
E allora alle ma allora mai nel mai possibile vero che questo Paese ha saputo
Tirare fuori il colpo di reni per cercare di fare il salto di qualità
Nel momento in cui gli sono stati offerti determinati tipi di scadenze e se un merito a Dell'Oro e quello di aver finalmente messo la scadenza
Poi vedremo le prove ma almeno la scadenza Lamennais
Però il vero problema è che le cose di cui stiamo discutendo oggi
Tutti quanti i nomi novantadue novantatré o due mila le avremmo dovuto alzare e le dobbiamo fare
Per reggere quello che un Paese che è diventato più complesse più difficile più moderno più Lecco
Allora del fatto che oggi lo dico in tono positivo
Ma il fatto che il programma del governo De Mita trent'assuma oggi come obiettivo
Il l'adeguamento rispetto a tutta una serie di problemi al mille novecentonovantadue Parma questo avrebbe dovuto essere il programma non dell'ultimo governo ma il programma continuo costante di una classe politica la quale vedeva crescere un Paese
E a questo Paese dove cercare di dare taluni tipi di risposte
Voglio dire io non sono molto da cosa occorre sempre d'accordo con il mito Vittorio Merloni
Oggi voglio dire che dal mio punto di vista non sono così positivo così
Come si può dire
Pronto nel cogliere alcune affermazioni che lui ha fatto
Perché nei ritardi che noi abbiamo abbiamo anche un ritardo di natura strutturale che riguarda l'economia italiana
E in particolare che riguarda il sistema industriale
Ma devo dire più in generale tutta l'economia italiana
Piccolo è bello è stato detto no un attimo fa però le nostre imprese sono in grado sono state capace solo non basta più
Cioè non basta più perché i punti di forza che hanno costituito gli elementi di successo del sistema industriale italiano
Oggi si stanno trasformando in fattori di debolezza dove sono questi imprenditori italiani che si confrontano sul mercato internazionale no adesso andiamo a vedere
Io lo faccio di mestiere quindi guardi che sono pochissimi
Perché la dimensione del sistema industriale italiano è totalmente la struttura del sistema industriale italiano è totalmente anomala ristretto agli altri sistemi industriali europee
Poche grandi aziende pochissime grandi aziende
Nove tra le prime cinquecento sciamo ne abbiamo tante quante la Svizzera
Pochissime medie imprese
Relativamente agli altri Paesi tantissime piccolissima impresa
E se pensate che all'interno del sistema industriale italiano è la minoranza che esporta nei paesi esterni
E di questa minoranza la stragrande maggioranza esporta in un solo Paese
Ma voi voi capite che il tasso di internazionalizzazione del sistema industriale italiano è ancora troppo basso
E lo dice chi fa questo mestiere al problema è chiedersi perché
E se volete un perché che trova anche per certi versi è la risposta una risposta di natura politica
E cioè la risposta e tra la linea del galleggiamento
E la politica del sommerso
Cioè fino che ma scusate ma pensa che voi siete davvero convinti che in questo Paese la politica industriale sia stata fatta in una logica di avvicinare l'industria italiana rispetto alle strutture dell'India delle altri paesi industrializzati europei
Cioè c'è stato una volontà politica di far crescere il piccolo di far crescere il grande di allora di far crescere il medio grande e così via dicendo la politica fiscale che è stata praticata in questo Paese era funzionale rispetto a questo tipo di obiettivo
Le rigidità sul mercato del lavoro che hanno dominato fino a qualche tempo fa e che poi consentitemi di dire alcune cose sembrano ritornare ad essere elemento portante erano in grado di muoversi in questa direzione
La politica dell'innovazione oppure era la logica della protezione la logica del mantenere lo status quo
Morose sei no di più dello stesso
Oggi questi fattori si stanno trasformando in fattori di debolezza quando poi bisogna
Se non vogliamo essere poi invasi da altri andare a cogliere le opportunità che ci sono offerte dal mercato da questo mercato eh ma allora scosse è necessario avere dimensioni
è necessario avere capacità di autofinanziamento per reggere all'Inter l'internazionalizzazione nuova che non è l'esportazione
è la possibilità di fare regioni in venti euro
E la possibilità di acquisire imprese all'estero e la possibilità di scalare le imprese all'estero di fare i tackle verrà ostili di tutto quello che fa parte di un sistema finanziario industriale ed economico moderno
Abbiamo sulle come si può dire la direzione di marcia nei confronti di questo se dovessi prendere l'ultimo intervento del Governo il più significativo che la legge finanziaria beh al di là degli aspetti enormemente positivi in termini di messaggio derivanti dal dalla modificazione del del rapporto tra pile deficit o in realtà poi la politica dell'internazionalizzazione ancora vista come la politica delle esportazioni
La politica dei come si può dire delle modifiche strutturali dei grandi nodi ancora visto come la politica dei ticket
E cioè voglio dire esistono alcuni passaggi alcuni nodi che secondo me se vogliamo raffinare un attimo l'intervento il vero problema è che in questo momento dobbiamo ripensare molto le modalità di governo dell'economia
Questo è il problema
Che sta sotto
Il governo dell'economia che poi il problema del rapporto tra pubblico e privato
E rapporto tra Stato e mercato
E se volete rapporto per certi versi che si ritrova all'interno di un rapporto tra esecutivo e legislativo all'interno del sistema istituzionale
E cioè sino che noi avremmo allo Stato pasticciere pasticcione
Rottura per poterle eseguire quindi creando lo stato di malessere all'interno della società italiana
Beh io credo che il salto di qualità sul governo dell'economia c'era difficilissimo da fare
E per passare sull'aspetto speculare del problema lo stesso ragionamento vale tutto all'interno del sistema politico o meglio delle istituzioni che il Governo nel sistema politico
E qui la risposta non è tanto quello del rafforzamento dell'esecutivo o dei maggiori poteri al legislativo
Perché forse oggi bisognerebbe rivendita resse oggi il compito del Parlamento e può di fare più leggi
O invece quello di dare più di più linee programmatiche su cui far muovere il governo
Più potere di controllo più potere di trasparenza nelle decisioni
Allora cospicui in questo questo nodo si secondo me si coglie l'esigenza perché guardate
Io faccio un'affermazione
Un po'pericoloso ma voglio dire oggi è un Paese che questo è un Paese che sta presentando sempre nuove domande nuovi bisogni
Mi pare che il nodo vero della CRI istituzionale di questo Paese sia quello della crisi di rappresentanza
E la crisi di rappresentanza cari amici non sta tanto nel fatto che non ci sono le risorse per rispondere ai nuovi bisogni e nuovi soggetti che presentano questi tipi di bisogno
Ma il dramma vero è che spesso i nuovi soggetti
Non si identificò nelle istituzioni così è come se si sono strutturate
Di qui nasce l'esigenza di anche della riforma del sistema elettorale
La rappresentanza rapporto di deroga
Nasciamo rappresentativi nei confronti degli altri come è stato il dramma è che è venuto meno il problema della rappresentanza se volete
Questo è un problema che riguarda non soltanto se mi consentite il sistema politico ma presumibilmente riguarda la crisi del sindacato la crisi delle CGIL da leggersi esattamente nella stessa funzione cioè dove ne meccanismi democratici Santon salta il meccanismo viene fuori la crisi di rappresentanza
C'è però l'ammonizione che io mi sento di fare
E l'ammonizione che quando si parla di riforma istituzionale
Di cui
Consentirà Mario Segni di cui la riforma del sistema elettorale è parte non esclusiva
Ho solo una grande paura
E qui mi mi assumo una parte di responsabilità come rappresentante di una parte sociale
E cioè che questo dibattito divenga un dibattito tutto interno al sistema politico
Io credo che la prima vera grande riforma istituzionale che bisogna aprire in questo momento all'interno del Paese
E il rapporto che deve esistere trarsi tra politica e società
Con un piccolo passaggio perché se ci fosse davvero la politica all'interno della società io che non faccio politica attiva ma faccio politica attraverso le rappresentanze imprenditoriali
Sarei la persona più contento di questo mondo
Il vero problema è che c'è troppa partitica nella società
Questo il nodo istituzionale che bisogna sciogliere cioè questo sistema si sta incancrenendo perché tra il momento come si può dire il vecchio sistema liberale era saltato perché tra il momento della decisione politica al momento dello Società ormai si era creato un nesso tout-court un vallo troppo grande
Oggi questo questo vallo sia troppo ridotto e troppo intrecciato sistema partitico nei confronti della società reale
Allora o noi riusciamo a sciogliere questo nodo che significa meno partitocrazia
Meno partitocrazia e quindi anche la riforma elettorale il costoso
Oppure io credo che la possibilità della Società italiana di muoversi di esprimere il potenziale di cui è capace resterà sempre soffoca
Cioè qui bisogna anche in convincere introdurre dei sistemi di controllo e di premi e penalizzazioni cioè non fare più entrare in Parlamento che ha fatto la riforma del sistema sanitario nazionale
Adesso voglio dire non per attaccare
è certa adesso io non vorrei attaccare subito appena arrivato io potessero sanno che sono poi lento
Ma anche il mio amico Bruno Trentin voglio dire insomma che la prima intervista che fa sul giornale dica hanno sbagliato tutto negli ultimi dieci anni
Io lo conosco da tanti anni l'ho sempre visto lì
Cioè allora voglio dire insomma il problema è quello che non si può pensare di continuare ad avere link l'impunità non parla fa l'impunità dell'elettorato all'elettorato di chi deve delegare e chi deve essere rappresentato da chi svolge determinati tipi di funzione
Ecco allora il il problema qual è è quello di adeguare secondo me lo schema lo schema organizzativo del sistema
E lo schema culturale del sistema cioè smetterla di rimeditare rispetto al passato tenendo conto che la tradizione storica una delle cose più importanti che posso avere un parere ma di cominciare a ragionare in una logica culturale nuove e diverso questo la sfida del novantadue al di là delle opportunità economiche che ci sono offerto e l'ultima considerazione cari amici sta proprio
In questo discorso
Del mille novecentonovantadue
Perché anche qui siamo inadempienti
Dire perverso subì sono state ricordate le le situazioni di penalizzazione di contenziosi per quanto riguarda l'Italia scrittrice
Contiamo troppo poco
Cioè siamo diventati la quinta nazione industriale del mondo ma contiamo troppo poco
Basta vedere cosa ci hanno dato
Ai nostri commissariale
Quello che avevamo prima
E in questi quattro anni abbiamo fatto un salto credo dal secondo al sesto posto al quarto cominciarono le tre volte
Già non ci mettono nel gruppo dei cinque il che anche questo discutibile ma voglio dire
Perché accadono Secondo me queste cose
Perché la vera
Capacità
Poi la si dimostra in due occasioni e cioè innanzitutto lo si dimostra mettendo ordine al proprio interno
E quindi assumendo che essendo oggi la sfida tra sistemi questa sfida non può più essere affidata ad una minoranza all'interno del sistema e cioè a quella minoranza che per vocazione deve competere sul mercato internazionale che sciamano
Ma all'intero sistema
E quindi al sistema politico così come il sistema creditizio così come il sistema delle assicurazioni così come il sistema della distribuzione commerciale e avanti di questo passo vent'l'intero sistema
Perché perché se noi non riusciamo rapidamente mettere ordine su queste cose poi non riusciamo incidere su quello che secondo me è in questo momento il nodo vero sul quale dobbiamo cercare di chiamare l'Europa dare una risposta
Perché vedete il vero problema è che ne abbiamo sono si è deciso di andare avanti insieme tra questi dodici signori
Il problema è che non si è ancora deciso a quale velocità camminare
E se oggi anche il giornale Rosa dell'economia italiana cosa perché la carta
Fa un titolo il tasso di crescita della Germania più tre virgola quattro per cento subito dopo bisognerebbe scrivere che il tasso di crescita previsto dalla Germania per l'ottantanove poco più dell'uno e mezzo due
Allora la mia impressione è che la velocità di marcia dell'Europa sia troppo bassa inadeguata rispetto ai problemi che le aree deboli che non sono soltanto il sud dell'Europa il sud dell'Italia ma che sono in mezzo giorni d'Europa devono risolvere
E allora il problema vero è quello di muoverci per l'accelerazione del tasso di crescita complessivo dell'Europa
Perché altamente neppure più come grande area geografica riusciremo a reggere la sfida con le altre grandi aree geografiche cioè con gli Stati Uniti al Giappone
Cioè occorre un tasso di crescita e di accumulazione all'interno del del continente nuovo che si andrà ad aprire più forte rispetto a quello che abbiamo scontato nel passato
E allora questo lo si gioca tutta in termini di negoziazione e di forza politica ma dovremmo essere noi che al nostro interno abbiamo ancora da risolvere una serie di problemi enormi
A muoversi affinché il tasso di crescita soprattutto della Germania cresca
Perché a questo punto su questo concludo proprio con gli ho detto che un po'di rete le possibilità sono solo due
O è quello degli aggiustamenti monetari
Complicate da questione anche
Di pseudo grandeur politica di qualcuno
E quindi chiedere al marco di rivalutare
Affinché e gli altri Paesi possono crescere di più e quindi complessivamente oppure l'altra scelta è quella di diventare credibili noi stessi noi stessi
Perché all'interno dei programmi di infrastrutturazione che questo Paese deve lanciare per diventare un Paese europeo e non soltanto nel sud ma anche in Lombardia
Essendoci un sistema politico credibile decisioni trasparenti decisioni chiare chi ha più risorse in questo momento venga ad investire qui
Queste sono le uniche due strade
Per poter come si può dire innalzare questo tasso di crescita qui in Francia nelle aree del ecco queste sono le uniche due strade allora io credo che proprio cogliendo queste cose che sono come si può dire valutazione in positivo perché ancora molto ci ha consentito di fare b è il momento di assumere le decisioni ecco piuttosto che continuare a tra su vostra scrollarci poi come si può dire in logiche vecchie in logiche del passato privatizzare si privatizzare no spendere si spende Renault quando ormai questi problemi all'interno di una dimensione molto più vasta forse ci danno un po'tanto l'impressione ancora di essere elementi di una logica di una cultura forse un po'provinciale ma voglio anche dire un po'paesana grazie
Finora intervento voglio solo dire al dottor Patrucco che ha fatto
Un intervento molto pungente ma in senso positivo chiamando neanche in carcere così come presto tutti i precedenti relatori era Tamburrano a Mellone Valiani e quelli che sono etiche io soltanto grane interne mi trovo d'accordo nel quasi tutto quello che io voglio spiegargli che quello nel ma nel pomeriggio quando propone sorella una gestante a piangere quello che noi facciamo intendiamo quello per cui ci battiamo c'è mutamento elettorale e certamente una parte di un tutto ma è una parte essenziale e soprattutto a un significato è un contenuto che va al di là cambiamenti della legge e chiamo le sue ragioni proprio in molte delle cose quindi ci arriveremo fra le loro la presidente
Sì ho il presidente ha voluto darmi la parola perché dovrei poi intervenire ad un altro congresso l'amico Segni che non vedo ancora ma che mi ha dato l'opportunità di potere prende la parola in questa riunione che nella quale io intendevo portare qualche problema concreto che riguarda la
Diciamo alcune difficoltà nell'università italiana in vista del traguardo che più volte stamattina c'è stato
Lo spettatore in particolare della facoltà di medicina della medicina in Italia diciamo
Indubbiamente
Il
Traguardo del novantadue del quale tutti abbiamo sentito parlare stamane in maniera così esauriente completa per quanto riguarda un certo tipo di prodotto a
Secondo me notevole rilevanza anche sotto questa prospettiva
La mia certamente una visione settoriale io non sono un politico non sono sono solo tecnico che si occupa di problemi molto limitati che riguardano in particolare il bambino quindi forse ancora più piccoli
Però certamente in questa situazione comporterà nel futuro una situazione diversa che io ritengo incida in maniera
Utile da un lato e forse negativa da un altro se debbo fare una valutazione abbastanza impietosa di quello che la situazione di oggi del prodotto finito che l'università da almeno nel settore che ci interessa beh come altri cultori della materia debbo dire sicuramente che il confronto con quello che il prodotto europeo è abbastanza deludente
Questo riguarda sia la preparazione dello studente nell'ambito del curriculum degli studi medici ma anche direi forse soprattutto nelle scuole di specializzazione
Che dovrebbero rappresentare certamente un aspetto qualificante e per i quali già provvista fra l'altro non legislazione un accordo europeo quindi la possibilità di confronto che probabilmente si verificherà per quello che vorrei dire fra breve l'Italia
E certamente utile per poter migliorare questo tipo di prodotto finora l'università italiana certamente sofferto in particolare negli ultimi anni di un eccesso di burocratizzazione è ormai una struttura quelli di voi che sono questo entrate diciamo riconosceranno senz'altro che ormai è una struttura chiusa è una struttura burocratizzata in maniera eccessiva che non ha più molte possibilità di ricambio che in molte situazioni ormai diventata una struttura non più universale macrostruttura comunale e questo certamente un aspetto negativo
E anche questo aspetto certamente se noi lo paragoniamo a quello che avviene in Europa attualmente perché è un dato che esiste essenzialmente e solo in Italia
E solo in Italia che lo studente può laurearsi senza avere nessuna possibilità di contatto collana struttura docente e sono italiani in cui lo specializzando qualità specializzazione senza avere mai visto e letto poco più ancora più precisamente un paziente ecco per questo aspetto io credo che certamente un aspetto concorrenziale così come avviene in altri Paesi cioè con l'esistenza di altre strutture universitarie non universitaria potrebbe essere quanto mai utile
E questo probabilmente avverrà in Italia perché l'Italia è un Paese abbastanza appetibile già molto appetitosa dagli stranieri quali abbastanza numerosi già fin d'ora arrivano da noi per prestazioni che poi sono gradite dalla maggior parte della popolazione ceduta la popolazione che può consentirsi questo tipo di atti e questo è un aspetto negativo nel nostro sistema sanitario senza tanti questa situazione secondo me è ulteriormente aggravata dalla mancanza di rapporto che l'università e in particolare il settore medico quello che ripeto io conosco meglio per lo meno ad allestire quando è stato detto stamane della possibilità di rapporti tra esterno istituzioni strutture certamente io immediatamente pensato alla necessità e all'utilità che avrebbe l'università
Da un rapporto più stretto con quello che per esempio può essere un apporto dell'industria in senso qualificante certamente oppure per quello che potrebbe essere un rapporto più stretto in settori che potrebbero prevedere il in maniera più estesa la forma del contratto come elemento docente oppure e questo forse l'aspetto più importante
La presenza di fondazioni che in altri Paesi rappresentano molte volte il motore di importanza enorme per quanto riguarda la qualità e la sostanza della ricerca e che invece in Italia perlustrazione essenzialmente legata alla legislazione amministrativa ma soprattutto fiscale non sono attualmente possibili
Ecco io credo che i problemi che noi abbiamo possono essere tanti
Ma non vorrei certamente annoiare l'uditorio con queste mie parole per cui io vorrei concludere questo mio brevissimo intervento coll'augurarvi che questa iniziativa che certamente potrebbe essere del diciamo importante anche sotto il profilo io dicevo della modificazione della legge elettorale perché certamente una maggiore responsabilità del politico nei confronti di chi a diciamo voi
Lo strumento del voto in questo senso potrebbe avere la sua importanza ma diciamo colla speranza che non è solo speranza
Che questa riunione possa servire per un futuro confronto e per un futuro suggerimento un serie di suggerimenti che certamente il tecnico è in grado di dare al politico se il tecnico a diciamo la possibilità di una maggiore partecipazione in quello che non solo aveva gestione ma che la programmazione della attività che perlomeno diciamo nella quale e più competente io vi ringrazio dell'attenzione
Ha la parola l'onorevole Segni
Lei ci sarebbero seicentocinquanta in più poi che fra fra
Questa mattina chiusura della Manica nel dibattito
Io sono stato in qualche modo direttamente chiamato in causa dall'ultima Inter
è stato uno dei più bei
Vicepresidente quattro
Non è che io intervenga sono opere queste evidentemente essere intervenuto comunque
Ma devo una risposta anche se due dovuto andar via ma d'altra parte credo che lui per primo conoscesse depose cui anzi se quello che meglio può immaginare musiche giro
Devo una risposta piuttosto a tutti e tutti voi a me stesso certo se e sono grato che abbia dato la possibilità di chiarire i punti essenziali del discorso che stiamo facendo
Perché al villa di tutte le altre considerazioni
Patrucco ha detto due cose
Non basta una legge elettorale cambiare il modo di fare politica o almeno questo è un pezzo
Ma ci vogliono anche altre sa
E ha detto anche una seconda cosa
C'è un Paese governato in modo strano ma governato o meglio si governa perché questo è il succo del discorso
Da un una rete di partiti che poi si cala profondamente nella società
E quindi un Paese che ha un aspetto strano una politica che non governa ma non una politica staccata dalla società questo era il suo concetto anzi una politica troppo immersa nella società nel senso che poi arriva fino anche alle ultime e più remote decisione che riguardano la vittoria nella società del cittadino stesso
Non c'è molto di vero in quello che ha detto
Ma c'è molto di vero con una precisazione
L'Italia ha come tutti i Paesi moderni in un sistema incentrato sui per
E questa è probabilmente della fase storica in cui
Una democrazia non può fare a meno di per
Ma certo
Pochini Paesi hanno un sistema di partitocrazia così diffuso
Pochi sistemi hanno un accentramento di poteri nei partiti così ampio e così esteso
E che tocca tanti settori della vita sociale
Servizi pubblici economici basta pensare
Le unità sanitarie locali del sistema sanitario alle ferrovie tanto per rimanere un percorso proprio di questi giorni
Che tocca spazi dell'economia è enorme
Aziende a partecipazione pubblica banchieri o possibilità comunque di controllo intervento in certi settori quindi pochi Paesi
Hanno
Una struttura partitica così diffusa e che si ramifica talmente della Società d'andare spesso a toccare
Anche i singoli rapporti anche la anche la situazione dei singoli cittadini attraverso l'ospedale e la scuola dove ci si arriva attraverso le attività economiche più varie aria
è vero tutto questo ma non c'è una contraddizione tra
Un una
Sì società un sistema partitico che si è ramificato e un sistema partitico che non vorrei
Perché la verità è questa
Il sistema partitico accentrato una serie di poteri enormi ma perde sempre di più quelle che sarebbero le sue funzioni essenziali cioè quelle di dettare gli indirizzi della politica generale
E fa sempre meno il suo dovere
Quello di essere il mediatore strumento di decisioni di regolazione dei grandi decisioni politiche di essere strumento di raccordo tra la società e e i poteri pubblici
E invece fa sempre più il dovere di accaparratore gestore del potere locale
E quindi una società profondamente ammalata di partitocrazia una società che avrebbe bisogno di
Un organizzazione di un modo di essere diverso dei Parti
Non intendiamo c'è una società che dovrebbe cacciare i partiti che dovrebbe fare a meno dei partiti ma che avrebbe bisogno di partiti con funzioni compiti poteri modo di organizzazione e quindi in modo di fare politica diverso da quello
I partiti controllano probabilmente sino all'ultimo all'assunzione degli invalidi delle la tutte nel nell'ultima volesse del del Paese ma concorrono sempre meno perché poi mi interessa sino a un certo punto a farsi per esempio che nel nella divisione dei compiti fra le convinzioni commissari delle comunità europee all'Italia spetti la giustapposizione va detto Patrucco stesse
Concorrono a sei meno all'elaborazione della della politica estera delle grandi scelte di politica economica governano
In altre parole sempre meno amministrano acquisiscono contenere ma governano sempre
E siccome stamane nove parecchi interventi che ma preceduto
è stato un ricordare
In parallelo con quello che in qualche modo rischia di capitare alla situazione politica la crisi sindacale che ormai esplosa
Io ho la convinzione che il modo di trasformazione dei partiti italiani ad alcune cose in comune con quella che è stata la evoluzione della politica sindacale soprattutto Days non dalla politica dei sindacati organizzazioni che hanno acquisito un potere sempre maggiore
Ma che alla fine lo diceva Patrucco stesso hanno avuto una crisi di rappresentatività perché il consenso era sempre meno dell'acquisizione di poteri era sempre meno giustificata
Da un reale consenso Jamal reale partecipa
Se teniamo conto che oggi
Le organizzazioni spontanee istintive
Tutto ciò che si richiama un'infinità di interessi umani da quelli religiosi morali e quindi sportivi a problemi di tipo ambientale di tipo culturale riescono pure una società distratta come oggi a toccare corde profonde di tante parti della società umana e chi invece la politica in generale la politica almeno dei partiti riesce ormai a toccare solo interessa perché questa è la verità e quindi quando la persone ma coagula sostanzialmente a programmi interessa ci rendiamo conto che e in crisi questo modo di fare
Ebbene
Il fatto che noi abbiamo puntato alla mano su un meccanismo istituzionale ravvisando in questo la legge elettorale
Deriva da una convinzione che alla base dell'azione per morire
Che l'Italia ha bisogno di una trasformazione del modo di far politica profondo che questo modo di trasformazione di far politica richiede anche una ripresa di di coscienza di certi valori
Di convinzione nella bontà della politica di tensione morale di riavvicinamento delle della società esterna a un mondo politico che oggi è molto lontano ma che questo richiede prima di tutto delle modifiche istituzionali
Perché le istituzioni come oggi sono in Italia tendono ad allargare questo fossato mettono in crisi un modo corretto di far politica e il cuore il perno il punto centrale di un tipo di istituzioni nuove diverso e il sistema eletto
Del resto la legge elettorale e sostanzialmente il modo di organizzazione della vita pubblica dello Stato
Incide più fortemente di ogni altra norma di ogni altra regola sul modo di svolgimento della vita pubblica
E chiedere una modifica in questo senso e chiedere una modifica profonda anche incisiva come lo intendiamo fare non significa cambiare una legge un istituto qualunque
Significa proporre al Paese un assetto pubblico diverso un modo di far politica diverso modo in cui i partiti abbiano una funzione diversa in cui Croazia diverso il rapporto alcuni tra i cittadini e gli organi pubblici
In cui siano diversi poteri e le responsabilità dei poi
E di chi è investito del mandato
Sempre stamane Valiani Merloni Tamburrano e alla fine anche Patrucco
Hanno detto
Ci vogliono
Governi e parlamenti Foro
Che siano in grado di prendere decisioni
C'è
La prima cosa la prima regola fondamentale
Di ogni corretto modo di funzionamento di far politica e il conferimento di potere irreali ex investito del mandato
Questo è la base di ogni ordinato svolgimento
L'acquisizione della carica deve essere corredata dall'effettivo pur dall'effettiva potere chi esercita il che significa dare a chi ha investito della carica pubblica e quindi del mandato popolare perché in democrazia poiché la carica pubblica il mandato popolare il potere esercitare il potere di esercitarla per un periodo determinato e quindi la stabilità
Allora perché noi chiediamo una riforma elettorale dalla quale venga fuori chiaramente
Una indicazione della maggioranza e quindi di un documento perché questo significa mettere gli organi che governano in grado di governare
Affidare fare affidare loro dal popolo un mandato chiaro esplicito per tutta la legislatura per tutto e manda perché questo significa formare dentro il Parlamento una maggioranza omogenea che sostenga il governo
E perché solo così torno a rivolgermi a Patrucco che non c'entra perché anche lui ha messo il problema l'aspetto solo così al potere e acquisita la responsabilità e un altro concetto fondamentale della democrazia quello di poter sapere chiaramente dare poteri decide e di poter sapere chiaramente chi decide in modo da poter giudicare
Ricordo che la la prima volta che
Andai in America
Negli Stati Uniti il governatore del Massachusetts che mi sta venendo il sospetto fosse indica chissà adesso devo andare a verificare se così da conosciuta settantasette basterà andare a vedere
Mi spiegava una serie di di modifiche di riforme e tra l'altro mi spiegava
Una così una serie di poteri che il una modifica costituzionale lo Stato del Massachusetts aveva dato alla governatori in materia giudiziaria
E lui diceva licei cittadini sono tutti contenti che finalmente così queste decisioni comprendevano anche la nomina di certi giudici spettano al governatore diete perché è proprio questo dice lei guardi questo Paese
Si basa su un principio che i cittadini devono sapere chi sceglie perché poi devono sapere chi ha sbagliato
Sia sbagliato oppure chi ha fatto bene
Che è un concetto fondamentale la precisazione del responsabilità
Il mandato deve essere chiaro il mandato deve essere corredato da poteri e le responsabilità perché sono così il popolo i cittadini la base l'elettorato possono esercitare il loro giudizio
Possono dare il loro mandato premiando chi fa bene e cacciando via cacciando a casa chi ha sbagliato sono quando potere responsabilità sono inscindibilmente legati
E lo sono solo quando Sordello sono esclusivamente quando c'è un mandato chiaro un mandato preciso e c'è il mandato preciso là dove c'è un sistema che dal cittadino il potere di eleggere di scegliere e mandare un incarico completa
Ed ecco allora che la riforma elettorale il collegio uninominale l'investitura diretta del parlamentare e quindi l'investitura diretta della maggioranza al governo e una conseguente rispondono ad una regola fondamentale di democrazia
Il mandato esplicito e quindi l'assunzione ti potevi nell'assunzione di responsabilità
Solo così si può mandare a casa chi ha fatto le due stelle ma chi le ha fatte in vita
Tutti
E nessuno
Chi ha sbagliato nel nominare
Non so
Dirigenti pubblici che sono stati fu ignominiosamente cacciati
In in governi di coalizione con
In cui le decisioni sono frutto di mediazioni di di partiti di vertici supervertice di vertici ristretti la giurisdizione la diluizione delle responsabilità è tale che la individuazione del luogo di scelta è impossibile
Ma la divisione delle responsabilità e anche il riparo dalla responsabilità
Il sistema di oggi un sistema che spinge a questo
Che crea una serie di fenomeni che politologi chiamo di consociativismo di decisioni prese tutti assieme che sono la premessa che la base dell'immobilismo del e della non scelta della classe politica le scelte fatte insieme sono delle non scelte e tutti assieme ci si difende quando si è sbagliato e tutti assieme se rimane lo stesso posto
Ecco quindi un sistema che tende a non decidere che tende a non scegliere e che tenne a perpetuarsi ad essere immobili a difendere il palazzo contro tutti gli altri
Allora ciò che noi proponiamo
Questo io mi sforzo di farlo capire ma credo che ormai piano piano ci stiamo riuscendo non è una legge elettorale diversa non è solo una legge elettorale e un sistema diverso un sistema che crea fatalmente l'alternativa fra le scelte
Che crea quindi mandati responsabilità chi ha
Che rompe definitivamente il consociativismo
E che quindi da il potere il reale e le decisioni al cittadino Alletto
Con la possibilità di dare fare scelte chiare e di dare indirizzi chiari di dare i mandati chi è e di cambiarli o confermarle con un giudizio sulle persone sul programma
E su ciò che hanno
Questo nel nostra concezione
Sì a come punto centrale
La legge elettorale per la casa
Per il Parlamento scusa la nostra proposta per la Camera ma investe evidentemente tutto il pallone
Perché
Ci possono essere molte dire sì scusate se apro una lieve inversione ed è certo che il di sistema istituzionale nuovo non riguarda solamente un nuovo modo di fare
C'è un problema di Autonomie locali
In cui molti di noi ritengo necessaria una riforma le autonomie vede una lezione immediata e diretta del sindaco addirittura della maggioranza
C'è un problema
Di mutamenti più ampi del sistema costituzionale che arrivi addirittura un'elezione diretta del capo dello Stato
Che parte chi giunga addirittura un sistema presidenzialisti idoli senso stretto
Che un'opinione patate
Profondamente rispettabili non sono mai stato tra quelli che gravano che Pacciardi era fascista Treviri certe cose che evidentemente altri tempi e rammento
O o non ho mai ritenuto che fosse
Assolutamente
Anacronistica sbagliata tentativo introdurre la riforma che di un sistema che è tipico di Paesi di grandi per democrazia
Non entro in questo momento nel merito di un tema che non è oggi all'ordine del giorno che molti tra di noi ritengo auspicabile ma che non è all'oggetti diretti dal movimento ma dico una cosa
Un sistema it politico
Che abbia un modo abbia risolto il problema di costituire un Parlamento forte convinceva parliamo sta
Un parlamento in cui le regole spingano fatalmente alla creazione di maggioranze omogenee
Un Parlamento che attraverso il vaglio del metodo di collegio uninominale permetta una selezione di un personale politico autorevole
Dotato di una investitura diretta che lo faccia meno succube piolo tono nei confronti dei partiti
Su un sistema di questo genere si può anche aggiungere non entro qui nel merito l'argomento un sistema presidenziale
Non un sistema presidenziale innestato su un Paese che non abbiamo parte Parlamento di questo genere che continui a cadere oggi in Parlamento bene Wolves legali disomogeneo fatalmente debole come lo è Nori ceramico rivela ci leviamo dentro sappiamo cosacca
Con una incapacità decisionale fortissima
Che in sia indietro rispetto ai tempi rispetto alla società civile lo dicevano Merloni lo diceva Tamburrano stamattina
Un sistema presidenziale innescato su un Paese che in tutti gli altri versi continua
A tal vere strutture politiche deboli sarebbe allora a questo punto un sistema disorganico di un sistema che porterebbe fatalmente a una concentrazione di poteri
Difficile squilibra
Quale che sia quindi la soluzione che si voglia adottare su questo
La riforma elettorale per il Parlamento nazionale rappresenta comunque la piattaforma e la della premessa per un Paese una democrazia più avanzata più moderna e più equilibrato
Questo è il dato di fondo e questa è la convinzione credo convinte anonime di tutti noi che abbiamo dato vita al movimento per la riforma del
E quindi
Per tornare al problema centrale
E un tentativo di riforma centrale
Non di cambiare una legge
Di creare un sistema politico diverso più avanzato più moderno di europeizzare come si dice oggi visto che entriamo in questi argomenti il sistema politico italiano di irrompere un clima politico amministrativo fatto oggi di una terribile Commissione fra politica e gestione piuttosto che fra politica indirizzi generali fra politica e affari molto spesso è fra politica e controllo dei servizi pubblici e delle aziende
E badate che
Il sistema Dio cinque
Che certamente evidente una
L'isolamento del palazzo nel senso che la politica oggi interessa
Interessa solo gli addetti al mestiere
Che certamente oggi vede un mondo politico
Dotato di un grado di fiducia della società molto basso
Che certamente oggi vede scemare l'interesse reale alla politica nonostante tu il tasso dei votanti la percentuale rimanga sempre piuttosto alto
Ma un tema di questo genere un sistema di questo genere non è affatto privo di consensi anche ampi non so se maggioritaria all'interno del Paese consentirà alla mi comunica di riportare un discorso che fra noi abbiamo fatto varie volte con gli amici dell'arte
Il sistema di commistione di partitocrazia di affari di interessi di favore di clientelismo è un sistema che ha forte impostazione perché fa comodo a molti
è molto più semplice per chi è dentro il sistema rivivere nell'ambito delle protezioni
Dei favoritismi dei clientelismi che vi sono di un sistema politico che non decide ma Procacci a favore di un sistema politico che non fa le grandi scelte ma molto stabile
Non è molto
Spesso anche per settori del mondo produttivo imprenditoria certo mondo produttivo e imprenditoriale che riesce ad avere una capacità strategica guardare oltre ha tutto l'interesse ha un sistema politico serio pensati a rapporto rappresentare l'avvenire che sia in grado di portare Tagliavanti nella strada europeisti già in campo internazionale che sia in grado di far contare l'Italia per il suo peso reale lo si diceva stamattina nelle sedi comunitarie nelle sedi internazionali di evitare questi anche umiliazioni che vengono da un paese che è forte nella società ma poi debole nella sua espressioni fuori
Ma l'interesse io per invece molte volte quello all'appalto facile la concessione pregressa spedì favoritismo politico al lavoro fatto
Fini condizioni di favore
E quando in un articolo molto appunto datate
Il professor Miglio ieri presentando sul Sole ventiquattro Ore questo convegno ha detto che il mondo produttivo oggi viene messo da questo tema di fronte a una difficile scelta o quello di fermarsi a galleggiare in un sistema che di prospettive reali nei campi metà molto poche ma di favori probabilmente negli atti né da molti
Oppure quello di scegliere un sistema politico più serio che certamente offre grande spazio ma che toglie anche tanti piccoli favori favoritismi ha messo un problema serio ha toccato col diritto una situazione irreale
A ha dato un quadro esatto della società che poi non riguarda ovviamente solo il mondo imprenditoriale e mondo produttivo ma riguarda tutta la società rinunci
Una società che almeno in buona parte ci può vivere compra
C'è
Questo provoca gli squilibri globali emarginazioni provoca la scomparsa dello Stato da certe aree provoca la mafia provoca la camorra che cosa sono in definitiva tutti questi buona parte se non la formazione di fenomeni patologici della vita sociale laddove lo Stato finisce per arretrare o per essere addirittura assente il cui alla base cioè questo anche di vestiti rischiano ma intanto provoca anche tanti piccoli facilitazioni tanti piccoli comodi tanti piccoli favoritismi nei quali e molto forte è sempre la tentazione
Di sedersi di fermarsi di compiacersi di USA distrutta
Proporre una legge elettorale diverso a proporre una politica moderna democratica ma competitiva alternativa
Rompere questo clima di consociativismo restituire ai cittadini il potere di scegliere lettere
Contemporaneamente ma dare al politico gli strumenti gli strumenti per fare politica e chiedere quindi al potere politico che non galleggia e come ha fatto in realtà per tanti anni ma che scende
Che si assuma le sue responsabilità che guidi il Paese che decisiva e quindi inevitabilmente che sbaglia e poi decisioni sono anche sbaglia ma che comunque non amplifica le sue responsabilità e che qui si riappropri delle funzioni di guida del Paese di direzione che spettano
Doverosamente ogni governo ogni Parlamento a livello locale ogni sindaco ogni presidente di provincia ogni presidente di Regione
Questo significa volere questo significa chiedere quando si propone una riforma elettorale che rompa con questo sistema picchiarvi insiste in modo di far politica muovo e una politica di
E quindi diceva Valiani stamattina non basta una legge elettorale ci vuole bisogna che questa punti a una politica forte
è proprio questo
Ma la politica istituzionale che noi vogliamo che non per niente trova resistenze tanto forti invece o per inerzia o per calcolo per paura o per il pessimismo vuole conservare le cose come stanno
E proprio una sfida tutto questo che proprio la proposizione
Di un modo diverso opposto vorrei dire
Di fattori
Noi oggi siamo venuti qui a porre questo tema di fronte a una scadenza che non è certo l'unica ma è importante
E una di quelle che accentua una scritta negli anni futuri euro la concorrenza che aumenterà in Europa il con la quale dobbiamo il suo
Siamo venuti a porla Milano nel cuore del mondo dell'imprenditoria italiana ringraziando gli amici e le organizzazioni che hanno collaborato con noi nell'organizzazione di questo convegno degli Amici dell'Assolombarda e Unione commercianti
Rivolgendomi ci prima di tutto a una platea
Di attori del mondo produttivo
Chiamando poi tutti gli amici in particolare quelli del mondo e l'Università della cultura che sono particolarmente interessati a questi temi proprio perché spetta queste categorie avanzata di punta all'élite
Diceva Valiani stamattina e definitiva il compito fondamentale nei prossimi anni
Etica e coraggio
Con tutti i rischi di questo corpo comporta
Con tutte le difficoltà
Ma una politica che abbia grandi prospettive
Grandi strategie
Sarà questo scegliere fra questo e il galleggiante di cui parlava galleggiamento magari condito di una certa filosofia italiana per cui il nostro Stellone la nostra fortuna con uno stacco vocazione internazionale e tante cose
Fanno sì che alla fine in Italia tutto vada bene tutto si risolva anche senza grandi fatiche senza grandi Sforzinda
Noi proponiamo invece una scelta che indubbiamente aratri pone anzi a pagare dei prezzi è una scelta di una politica fatta più seriamente e più duramente in modo più concorrenziale in cui politici si approprino della politica
Ma una scelta che in grado di non solo di riportare l'Italia ma di fare dell'Italia un Paese di uno nuovo slancio sociale il nuovo progresso sociale
E siamo venuti qui proprio chiamando il certe Landucci in particolare a questo
A questo mondo perché siamo convinti che la risposta che viene una risposta positiva
Perché l'interesse di questo mondo di questi settori alla riforma istituzionale è un interesse che rivela una capacità strategica una capacità di rinunziare a qualche piccolo beneficio immediato per guardare al futuro quante volte si sente dire che in fondo se c'è una persona una categoria interessi al caos non governa e quella dell'imprenditore vi va bene così a contro Grasso facilitarci
Io credo che gli imprenditori italiani oggi
Rischiamo che sappiano molto bene che questo sbagliato perché è strano illusione che Puddu dare qualche giorno qualche ora ma che nella realtà la non politica il non governo si parte e chi è impegnato in prima persona come il mondo imprenditoriale e mondo produttivo pure quello che paga di persona
E nell'interesse che in questi hanno dimostrato non voglio dire sono sto movimento sale troppo ambizioso ma in genere a questo tipo di problemi c'è già la risposta che non è quella del galleggiamento ma è quella invece della scelta strategica e guarda avanti
E allora Patrucco non c'è ma sa quello immagina facilmente ciò qui gli avrei risposto
Questa certo legge non è che racchiude in sé tutte
Il cammino verso un sistema istituzionale italiano più moderno più funzionale e ampio e fatto di leggi diverse è fatto anche di di Conte comportamenti diversi di contenuti nelle sì
Ma le norme istituzionali nuove sono necessarie sono la premessa indispensabile
Perché questo cammino inizi perché questo cammino si porti attive io oggi quindi
Spingere verso queste riforme non significa spingere solo su un atto legislativo su una modifica legislativa ma significa spingere per portare l'Italia ad essere un Paese più moderno un Paese più democratico un paese più giusto un Paese che riesca meglio di adesso meglio di prima a guardare
Ora la parola l'onorevole Baldini
Ho chiesto la parola soltanto per compiere un dovere per esporre cioè le ragioni della mia indicibile la versione direi ripugnanza contro il sistema proporzionale e indifesa di una causa perduta qua del collegio uninominale
E più avanti col sistema proporzionale innanzitutto non si governa non si governa in un Paese nel quale i partiti rappresentati in Parlamento raggiungono il quattro e cinque
è impossibile ivi che si formino maggioranze stabili e di uno luogo ad un governo stabile
Quello che vi ho letto solo due punti di un intervento di Luigi Einaudi alla Consulta l'undici febbraio del mille novecentoquarantasei sono due punti che sono ancora validi oggi dire attualissimi in questo momento io mi sono convinto veramente profondamente ho svolto lunga attività politica sono stato eletto cinque volte deputato a Milano con la proporzionale e prima di quello consigliera comunale sempre alla proporzionale
Mi sono convinto non mi sono più ripresentato ultima legislatura mi sono convinto che il nostro sistema a oggi fatto il suo tempo
è un sistema che fosse andato bene nel dopoguerra quando i partiti erano molto ideologizzate le contrapposizioni molto forte ma che oggi non è più in grado di portare avanti il Paese
Nella scorsa legislatura ho presentato una proposta di legge sull'elezione del Parlamento con collegio uninominale a doppio turno alla francese per intenderci
è composta da allora queste è stata presentata dall'onorevole Segni in questa legislatura est alla base del Movimento per la riforma elettorale perché sono convinto che con una legge così la situazione può cambiare notevolmente intendiamoci bene come ha detto se il comando e tutti quelli che mi hanno preceduto non è che con una legge elettorale riforme tutto
Poi modificare altre cose lezione il capo dello Stato ci sono mille cose che si possono fare ma la legge elettorale è il cuore del sistema e può essere cambiato con legge ordinaria
A l'elezione del capo dello Stato diretto a Lecce ignara necessita di una modifica alla Costituzione già difficile cambiare la legge elettorale figuriamoci modificare la Costituzione forte cambiamo in questo senso
è una cosa realistica è una cosa possibile e in cosa che in tantissimi Paesi si è svolto senza nessun trauma in Italia qualsiasi cosa è difficilissimo anche decidere la velocità che si deve fare seduto sperare non si riesce mai a decidere assolutamente niente panettone diamoci che da vecchi Italia pre fascista dal mille ottocentosettanta al mille novecentotredici alleggerita crea sempre uninominale
A doppio turno è stata modificata una decina di volte perché si è passati da un suffragio ristrettissimo nel settanta sopra universale maschile con Giolitti nel mille novecentotredici e ne diciannove siamo passati alla proporzionale qui in Italia non si riesce a muovermi e a fare
Nella Costituzione si sa che la legge elettorale può essere ancora modificata anzi dobbiamo anche ricordarci che alla Costituente è stato respinto un ordine del giorno Giolitti che diceva il Parlamento va eletto con la proporzionale è stato respinto perché la legge elettorale può essere modificata in funzione dei tempi quindi quando queste contrapposizioni erano molto forte nell'immediato dopoguerra si vuole a premiare la rappresentatività piuttosto che la governabilità dopo un periodo di fascismo e dittatura fosse andata bene oggi finalmente non vale noi in una situazione come questa vediamo la realtà che ci sta di fronte in Italia nessuna responsabili di niente
Sia nel bene e nel male chi è responsabile del dissesto la finanza pubblica che non ci permetterà certamente di entrare nell'Europa del novantadue per fare tanti romanzi chiederemo deroghe faremo non so che cosa
Il fatto che abbiamo un deficit che continuamente anche cento mila miliardi all'anno di più certo momento uno neanche fermarsi
Ma nessuno è responsabile dai partiti che stanno al governo che son tutti appiattiti e non è neanche l'opposizione pericolo di regime assembleare che si è creato in Italia tutti sono responsabile di tutto
Con questi sistemi di governo indica adozione l'opposizione è in seno al governo
Quindi perché oggi uno non può farlo quindi il sistema e sistema non marcia
Proporzionata alcune parti funzione in Paesi piccoli in Svizzera in Belgio in Olanda in alcune situazioni particolari in Germania sono riusciti a formare un sistema tripolare ma è tutto diverso canori la realtà che vediamo di fronte a nonché quella che ci fa vedere che tutte le democrazie efficienti Marciano col maggioritario anche le democrazie nei nuovi Paesi
Che sono emersi adesso la Singapore l'effetto vanno con maggiore il Giappone vanno con il sistema maggioritario quindi anche qualche cosa di questo deve farci pensare a qualche cosa
Questo io volevo ci tenevo a dire in questo in questo dibattito perché io sono detto che ho fatto per tanti anni parlamentare adesso cerco di occuparmi e divulgare di battermi per questa battaglia perché sono convinto che sia una cosa pazzesca
Dico dibatto su questo
Perché è il traguardo più facilmente raggiungibili professor Barile diceva stamattina non basta proporzionale ma ci vuole anche altre modifiche l'elezione diretta del capo dello Stato
O altre cose insomma io dico questa è una cosa che tu puoi fare con una legge ordinaria quindi è un primo passo che sarebbe un notevole un notevole cambiamento del sistema aggiungiamo a questo
Che è anche una premessa per diminuire la il potere della partitocrazia che in Italia è una cosa realmente vergognosa
Perché ormai
Se lei non ha contro tutti quanti ci sono delle situazioni in cui si lottizzante posti sotto un piccolo partito ma cerco di allontanarmi questo e questo per queste cose qui
In cui si è deciso un certo organigramma in funzione di partiti e candidato è morto però siccome già tutto deciso di ritornare un altro perché quel palo posto spetta a quel partito
Quindi siamo arrivate veramente all'estremo
Quindi questo è anche un sistema per togliere il potere ai ha un potere ai partiti
Dare a maggio maggiore diciamo indipendenza e autorità al parlamentare e anche a mio avviso un sistema che permette di riqualificare la classe politica perché con questo sistema elettorale
Il potere nell'apparato del partito e determinante quindi chi ha in mano il partito cerca di fare eleggere i suoi uomini cercando di fare eleggere i suoi uomini certe
Di fare leggi degli uomini che sono più vicini a lui più disposti ad accettare qualsiasi cosa quindi l'autonomia parlamentare con questa legge tende a scomparire non vorrei lettere altre cose perché gli oratori sono iscritti sono ancora molte vorrei semplicemente spiegare perché i rappresentanti anche di un partito di un partito di un partito piccolo come partito liberale dovrei leggere anche
Un'altra frase
Della di questo intervento di Hainaut che ancora non era stato ministro del bilancio la Consulta
A alle opposizioni cioè direi è molto è molto attuale ed è questo
Salotto
Altra cosa che che che si deve condividere dice fu detto riferì e fu ripetuto
Qui anche oggi che insiste per la proporzionale è stato il cavallo di Troia entro cui si è introdotto nel nostro Parlamento il fascismo io non dirò che la proporzionale sia stata una sola causa dall'avvento fascista di ordine ardirò certamente che fa il target price diciotto il trentatré noi abbiamo veduto in Europa il crollo di tanti governi i tanti governi fondati sul regime provoca parlamentare il crollo dei governi è stato in parte non direi a parte notevole non dirò in tutto
Perché gli elementi che concorrono alla rovina dei dei governi sono sempre molteplici il crollo fu anche dovuto alla impossibilità di funzionamento del regime parlamentare
In un sistema di molti partiti forse poco disuguali in forze moda all'altro che devono perciò venire a compromessi continui questo non è direi in pericolo
Non è direi un pericolo in miniera imminente però è anche un altro un altro uomo elemento che ci deve fare ci deve fare pensare che la proporzionale non è un tabù e che a un certo momento può anche essere
Può essere modificato un altro punto non lo trovo quindi io leggerò in un'altra occasione grazie
Il presidente un via
Io dopo i loro più di dieci minuti e prego il Presidente di interrompermi senso supereroi dieci minuti
Grazie
Intanto voglio ribadire le ragioni che hanno spinto l'apri ciò nell'alleanza per la riforma delle istituzioni un piccolo movimento d'opinione nato qui a Milano
Nell'ottantatré che riunisce imprenditori dirigenti bene Gers professionisti attorno ai temi della riforma le ragioni che hanno spinto il primo presidente Morganti costituente
Primo presidente dell'Api poi sottoscritto quale Presidente ad aderire al Manifesto
Sono due le ragioni la prima e che c'è nel manifesto di segni una coincidenza tra un punto qualificante della nostra proposta che quella della scelta del sistema uninominale per l'elezione delle Camere
Nostro pacchetto è un po'più articolato dovessimo anche favorevoli all'elezione diretta del capo del governo nonché del sindaco e sì identifichiamo totalmente nelle argomentazioni che stamani senatore Valiani ha portato
Però per quanto riguarda il sistema elettorale delle Camere
Condividiamo in pieno il progetto signor la seconda ragione però che c'aveva spinto ad aderire era quella di portare seppur nella nostra modesta persona una testimonianza al movimento di segni di presenza di persone del mondo degli affari e fa piacere vedere oggi che gli attorno a questo tavolo siedono Terrevoli rappresentanti molta cassa
Perché se andiamo un po'indietro e ci domandiamo quale è stato l'atteggiamento degli affari di fronte alla questione istituzionale dobbiamo riconoscere che anni fa c'è stata molta freddezza
Io mi ricordo che quando parlavo di proposte di modifiche istituzionali venivo di fatto tacciato di Pacciardi hanno e vedo qui l'amico Ancarani Restelli sempre molto sensibili tanti anni fa le questioni istituzionali credo che anche lui
Raccogliesse allora testimonianze che gli dicevano che eravamo pazzi ad occuparsi di questioni di questo genere anzi normalmente gli imprenditori ci dicevano
Cari amici parliamo di sindacato perché quello è un nemico comune non parliamo invece di questioni istituzionali che ci dividono
La coscienza dunque istituzionale credo fosse allora molto bassa nel mondo degli affari fa piacere oggi Venere che invece c'è una maggiore sensibilità
E perché rimane valido il bisogno che se il mondo degli affari si occupi delle questioni istituzionali per due ragioni
La prima perché in questo momento in tutti i Paesi europei e in discussione il rapporto tra Stato e affari
E anche nel nostro Paese in discussione il rapporto tra stato e affari notate chiuso la parola fare non la questione non la parola economia
E in uso nel senso nobile della parola
Non ricordo in modo così un po'doroteo usare la parola business come quelli che si nascondono dietro la parola inglese perché hanno paura a pronunciare una prova pulitissima che quella degli affari
Il mondo degli affari dunque deve sapere che il rossa che in discussione il rapporto affari politica in questo Paese e che questo vorrà dire prima o poi mettere in discussione la costituzione economica di questo Paese
Non solo alle
Che si sono stabilite tra affari e politica nel nostro Paese ma quella parte della Costituzione che si chiama Costituzione Como
Ora la domanda che dobbiamo porci è se questa classe politica e in grado di porre mano alla revisione della costituzione economica
Io ho l'impressione che in larga misura questa classe politica non sia in grado di riformare la Costituzione economica secondo le esigenze di una moderna economia europea e dei moderno modo di concepire gli affari
Quindi se il nesso dunque
Tra un sistema elettorale che in larga misura potrà ricambiare la classe politica e l'esigenza del mondo degli affari divertire il ridefinito il rapporto tra affari e politica in particolare ridefinita costituzione economica di questo Paese certamente non sarà una battaglia facile
Chiederà una classe politica di immolarsi in parte e certamente una operazione difficile
Credo che sarà anche difficile portare su queste posizioni la globalità una maggioranza del mondo degli affari ieri presso miglior
è stato ricordato allora deputato segni il rileva in un certo senso alla possibilità che il mondo degli affari italiano si sensibilizzi globalmente
Sul tema della riforma sarà dunque una battaglia dura d'altra parte qui alla seconda osservazione che volevo fare
Mi sembra che però qualcosa si è intervenuto un cambiamento sia intervenuto nel quadro istituzionale nostro
Io credo che la Seconda Repubblica
In uso provocatoriamente questa parola
Perché se passa una legge come quella proposta è munito di sì comincia la costruzione di una seconda Repubblica e non nascondiamoci non abbiamo paura di questa parola
Dopo quarant'anni si può e si deve a ritenere la Carta costituzionale ebbene chi fa alla seconda Repubblica non è più lo stesso blocco storico che ha fatto la prima la prima è stata fatta dal blocco del CLN il quale aveva tutti i meriti storici politiche culturali e umani per fare la Prima Repubblica va la seconda Repubblica non sarà fatta da quel blocco
Sarà fatta da un altro blocco e mi pare che Gianni indicazione già il voto sul voto segreto abbia indicato quale sarà blocco storico politico che farà questa seconda Repubblica il PC sarà fuori da questo blocco storico specie si seguirà i deliri istituzionali dell'onorevole Ingrao quindi sarà un blocco storico diverso
In questo blocco storico ecco la domanda
Chissà o non ci saranno imprenditoriale
Stamattina Baliani ricordava molto opportunamente che in quegli anni subito dopo la fine e la seconda guerra quando nasceva la prima Repubblica il mondo della politica e cito autorevoli esempi era più avanti del mondo degli affari
Oggi domandiamoci se il mondo degli affari vuole essere ancora fuori blocco storico che farà la seconda Repubblica o vuole viceversa entravi dignitosamente per poter ridefinire meglio ed è doveroso farlo il rapporto tra affari politica noi curda era nostro gruppo di stretta minoranza continueremo a testimoniare assegni
La presenza di una minoranza affissi dire del mondo degli affari che sente la necessità di Schio dare una questione istituzionale
Il nostro modello di riferimento e quello che tracciava Valiani facciamo un pezzo di strada insieme la vera questione della Seconda Repubblica sarà però l'elezione diretta del capo dello Stato il modello di riferimento sono gli Stati Uniti grazie
Parole del Presidente Beltrami
Vorrei vorrei dire due parole su galleggiamento siccome sono stato tanti anni Marina permette il galleggiamento non è una situazione su cui si può vivere perché o si naviga così affonda e non credo che l'industria voglia affondare
Il caos non è molto diverso perché anche se abbiamo avuto tristi esempi di industriali che per per paura del cause hanno appoggiato le dittature io ritengo che l'industria italiana quella di oggi certamente non aspira al caos perché sa che accederà solo l'affondamento però prima di dirvi due parole da un punto di vista di rappresentante degli industriali di Milano
Siccome mi si sono confuse un po'le idee su cosa dice la Costituzione sull'elezione del capo dello Stato che abbiamo qui la fortuna di avere il professor Palombara
Con il consenso se del professor Barile non gliel'ho chiesto ma penso che me lo dica vorrei che rispondesse alla domanda cosa ci dice esattamente la Costituzione sull'elezione del capo dello Stato
Chiaro
Taluni lei si chiama Tamburrano
Se se
Il modo
Parliamo
Carlo
Non c'è nemmeno bisogno del deve essere
Per avere conferma della avere conferma della atteggiamento popolare rispetto a queste comunque adesso vi spiego perché ho detto Palombara perché il primo rigo che ho qui sotto c'è scritto Joseph la Palombara
Che è un la Palomba esatto che è un politologo americano di origine italiana il quale in un libro uscito recentemente Democracy Italian style che vorrebbe dire democrazia alla moda italiana
Ha paragonato il nostro Paese la Torre di Pisa cioè a un edificio che celebre in tutto il mondo per la sua suo lotta per la sua solo apparente instabilità
Non vi è dubbio che il sistema politico ed economico italiano abbia compiuto al di là della sua apparente fragilità numerosi miracoli soprattutto nei difficili anni Settanta per fronteggiare le sfide che accerchiano nel nostro Paese anzi negli ultimi anni siamo di fronte a un rilancio economico della locomotiva Italia nonché a un quadro politicamente più stabile più produttivo rispetto agli anni passati
La sfida del mercato unico europeo d'altra parte impone al nostro Paese un altro e forse decisivo salto di qualità verso un miglioramento dell'efficienza del nostro sistema economico del nostro sistema politico
Per far fronte alla creazione di un grande mercato unico e alla globalizzazione dell'economia mondiale non basta lo sforzo di miglioramento della competitività che viene messa in atto dal nostro sistema industriale
Sarà parimenti indispensabile rendere più efficienza e la la pubblica amministrazione non che ridurre gli squilibri economici che ancora ci allontanano dall'Europa il problema più macroscopico che tutti noi sappiamo è quella mina vagante del debito pubblico
Un mercato unico europeo potrà esistere infatti solo della convergenza delle politiche economiche delle politiche monetarie delle politiche creditizie e fiscali
Un paese come l'Italia che ancora largamente inadempiente nei confronti della conduzione di una politica economica convergente rispetto al trend delle altre economie europee dovrà quindi adeguare completamente i propri comportamenti va oltre la politica economica dovrà essere rivisto ridisegnato integralmente il governo dell'economia politica e in particolare i meccanismi di indirizzo e controllo dell'impresa pubblica e di quella partecipazione statale
Con la sfida del novantadue dovranno cadere pena il dissolvimento di ampi settori produttivi dovranno cadere le barriere tra settore private settore pubblico nell'economia quello che discrimina l'impresa pubblica da quella privata è non tanto la composizione del capitale azionario quanto il suo orientamento al mercato il suo maggiore o minore lentamente al mercato la sua efficienza se c'è la la sua capacità di far profitto
Occorre di conseguenza separare nettamente la proprietà da una parte il controllo
Da quella che è invece la gestione delle imprese a partecipazione statale garantendo l'indipendenza i manager pubblici designando lì sulla base della loro professionalità e non lo schizzando lì in base al loro colore
Non è un caso che proprio il presidente dell'IRI recentemente ha denunciato il fenomeno dell'ingerenza dei partiti nella gestione delle imprese a partecipazioni statali è un fenomeno che invece di diminuire sembra che cresca la necessità di una sempre maggiore omogeneità tra impresa pubblica impresa privata richiedere anche l'eliminazione di artificiose differenziazioni fra i vari ministeri che si occupano del governo dell'economia
Altrettanto importante sarà la possibilità offerta al capitale privato di entrare in partnership con il capitale pubblico soprattutto nella gestione del grande settore dei servizi
Che è quello sul quale l'industria lamenta le più grandi inefficienze mi riferisco in particolare e qui non è esatto mi riferisco in particolare al settore delle banche
Su quale non discutiamo l'efficienza ma che sarà uno dei più investiti dall'impatto del mercato unico europeo questa mattina
Chi di voi era qui quando voi ha sentito come il professor Rossi Schlesinger nel suo intervento ha così bene messo in evidenza questo problema del sistema bancario italiano e la sfida che dovrà affrontare nel novantadue che sarà implacabile
Non vi può essere tuttavia una gestione efficiente del governo dell'economia senza un miglioramento dei rendimenti e il sistema politico lentamente grazie mutamenti dell'opinione pubblica anche degli stessi leader politici il nostro sistema si sta affrancando
Dal tradizionale Conso consociativismo parlamentare all'italiana di cui accennava notevole Segni prima
E tende verso una maggiore distinzione fra maggioranza e opposizione una tendenza che è sintomo di maggiore trasparenza nell'operare delle istituzioni e che rende più chiari i compiti e le responsabilità dell'esecutivo
Siamo così più vicini alle democrazie anglosassoni ma è opinione comune che il meccanismo dell'alternanza dei partiti al governo non si è ancora attuale
Occorre quindi ancora lavorare per un miglioramento delle nostre istituzioni
Ogni sistema politico democratico ai suoi pilastri non corretto bilanciamento fra governabilità e capacità rappresentative
Per quanto riguarda la governabilità del nostro sistema un corretto funzionamento delle istituzioni non può prescindere dall'attribuzione al governo di una maggiore autonomia operativa nel quadro di precisi indirizzi e controlli del Parlamento
La riforma del voto segreto è stata un primo importante passo in tal senso è stato già detto ma esso ma questa riforma potrà e dovrà essere accompagnata da altre misure che faciliteranno l'operato dell'esecutivo in primo luogo la concreta attuazione del suo nuovo ordinamento d'altra parte questi problemi sono da sempre l'attenzione degli imprenditori di questa città
E l'Assolombarda nello scorso febbraio organizzò un seminario sulla riforma delle istituzioni chiamando a discuterne il compianto Roberto burro Finelli Giancarlo Pasquino D'Orazio Petracca altre misure possono essere utili le riferisco in particolare all'eliminazione della cosiddetta navetta cioè all'interminabile palleggiamento delle leggi fra le due Camere prima della loro approvazione
Mi riferisco all'instaurazione di una corsia preferenziale per le proposte del governo che giungono alle Camere
Mi riferisco alla necessità di un'ampia delegiferare azione che lascia al Parlamento il compito di regolare solo le questioni di interesse generale dell'ammodernamento del sistema istituzionale italiano il miglioramento dei processi decisionali e quindi decisivo e ciò anche al fine di facilitare il cammino del nostro sistema politico verso una eliminazione delle stesse storiche fratture
La persistenza e presenza nel nostro Paese di culture politiche diverse e contrapposte fra di loro rende infatti estremamente difficile giungere a una riforma delle istituzioni attraverso l'intervento Simest carismi che ne regolano rappresentatività
In altri termini una riforma elettorale in linea di principio potrebbe sembrare decisiva infatti e Sandra e da incidere sui meccanismi che trasmettono le domande politiche provenienti dal Paese verso i partiti il governo tuttavia non dobbiamo dimenticare che la persistenza di lodevoli fratture all'interno della nostra cultura politica impedisce ancora oggi il ricorso a sistemi elettorali di tipo maggioritario l'adozione del collegio uninominale infatti di per sé apprezzabilissima dovrà altresì tener conto delle tendenze innovative che si stanno manifestando nel nostro sistema politico poco prima di venir qua leggevo
Un estratto ancora del febbraio mille novecentoquarantasei dove era trascritto un intervento di Einaudi contro la proporzionale a favore del sistema uninominale
Allo stesso tempo importante tener conto e percepire l'esperienza che si è creata in quei sistemi che sono paga bah basati sul meccanismo del ballottaggio Beggi la nostra vicina Francia dico questo perché credo che non si debba abbandonare il tema di ricerca di formule che salvaguardando la più ampia rappresentanza consentano nello stesso tempo di migliorare l'efficienza delle nostre istituzioni per concludere nell'approssimarsi del novantadue
è quindi tutto il sistema Italia dalle sue componenti politiche a quelle economiche sociali
Che dovrà muoversi verso la meta comune del mercato unico europeo non sono più ammesse le doppie velocità quella tra pubblico e privato quella tra nord e sud quella tra vendite profitto quella tra mercato istituzioni
La sfida principale sarà quella di un avvicinamento tra la politica e il mercato per fare in modo che sia pure nelle distinzioni che sono naturali la politica pensi ed operi con i tempi e venti metri del mercato
Piccoli ma concreti passi avanti sul piano delle riforme istituzionali sono possibili le riforme istituzionali a cui ha accennato sono possibili senza una modifica della Costituzione e per questo ho chiesto il contributo del professor Tamburrano
Prese una separata dall'altra queste riforme possono sembrare piccola cosa ma realizzate tutte insieme sarebbero per il nostro sistema politico istituzionale una piccola rivoluzione e perlomeno un buon passo avanti verso un sistema più efficiente che noi tutti ci auspichiamo grazie
Non so se sia in sale però
Allora la parola l'indotto Roberto Falchi
E certe
E e e
Sceglie la schiena
Spiegate
Io credo che parlare del sistema elettorale opposto
Dall'onorevole Segni
Parlando male stima attuale abbastanza facile
Stima attuale
Ha portato probabilmente delle degenerazioni che forse non sono insite nel sistema attuale ma sono in qualche modo insiste nell'usura del nostro sistema politico
E quindi non credo che poi in realtà un sistema elettorale nuovo possa cambiare radicalmente le cattive abitudini
Mi sembra che oggi invece il discorso è più interessante in quanto il confronto tra si stima proposto e la prospettiva europea che abbiamo di fronte
Che per molti di noi è una sfida
Stato citato stima bancario come un sistema che deve fare dei passi avanti per reggerà la sfida europea
Ma credo che tutto
L'ambiente anche industriale in un ambiente dei servizi senza parlare ovviamente da bizze dei servizi pubblici
Deve accettare deve far fronte a questa grossa sfida del novanta
Ora vediamo se di fronte a questa sfida novantadue siamo in qualche modo pronti non dico come strutture già in questo momento a nostra disposizione mo'siamo in grado di farle che ha ordinato
Voi sapete che il novantadue per certi versi un punto di partenza
Perché è chiaro che dal novantadue in avanti ma che si si nella nel regno del Bengodi magari
I compensi perché novantadue bisogna fare uno sforzo per essere pronti a partire verso un sistema che dal novantadue novantaquattro in avanti anzi per l'esattezza
Dovrà in qualche modo farsi carico dei problemi tutta l'Europa
Non solo noi abbiamo delle aree difficili abbiamo delle inefficienze
Abbiamo dei sistemi che non funzionano all'interno dell'Italia
Anche altri Paesi europei
Lo confessano che essi molto tranquillamente perché sono cose no
Noi cosa ce ne facciamo carico con più angoscia perché pensiamo di essere indietro rispetto ad altri
Abbiamo una vecchia mania di pensare che l'Europa nasce da Roma da Roma antica e quindi ci sentiamo colpevoli se non siamo all'altezza non sovvenzioni
Devo dire che tranquillamente i francesi pensano che l'Europa nasca da Carlo Magno e quindi
è chiaro che anche si sentono colpevoli se qualcosa in Francia non funziona rispetto all'euro i tedeschi che effettivamente ospitavano Carlo Magno che si pensano nascita lì e quindi io ciascuno per la sua
L'idea sull'Europa e sulla tradizione europea dove da dove nasce che cosa ha prodotto accusa la cianosi retaggio ascolto dire che forse gli inglesi sono gli unici che si anche praticamente si appartano
E si appartano anche pesantemente lo dicono chiaramente quindi abbiamo un Europa che ha delle diciamo
Ti estoni in comune avere tradizioni in Comune Palosco tra tradizione cristiana che ci unisce tutti evidentemente
Ma anche nelle differenze economiche differenze
Dovuta la geografia tutte alle etnie diverse
Dovute a una storia economica che si è molto diversificato negli ultimi cento anni circa e quindi è un'Europa che
Probabilmente non stavano Europa molto unitaria
E questo è dimostrato anche dal fatto che nessuno in questo momento
Sta pensando seriamente agli Stati Uniti Europa e forse questa è una abbassamento di tono infondono represso stiamo pensando di attuare quello che l'in cinquantotto la già sto firma
Abbiamo viaggiamo con trent'anni di vita siamo degli europei in divenire non ancora completamente sul piano economico euro Pizza siamo
Dobbiamo diventarlo facendo uno sforzo il che dimostra che non abbiamo fatto gli sforzi prima
Abbiamo mancato ai nostri appuntamenti che c'erano tanti
E finalmente siamo dati per una congiuntura favorevole forse l'appuntamento importante alla fine novantadue però come alcuni appuntamenti prima di realizzazioni da fare impegni da prendere perché abbiamo una felice congiuntura in cui abbiamo un presidente del consiglio
Tedesco un presidente della Repubblica francese soprattutto un presidente
Europeo dell'oggi sono estremamente europeisti e quindi vogliono sto mente che si stringono i tempi si facciano le cose perché è assurdo che appunto dopo trent'anni ancora non si arrivi a farsi un timing esatto delle cose da fare per arrivare al mercato unico mercato unico dicevo che nasce nel cinquantotto in realtà come forma e che soltanto oggi si cerca di
Far funzionare appieno e alta funzione abbastanza già oggi mercato
Unico europeo per noi industriali dell'acciaio ha cominciato nel cinquantatré ci siamo buttati
In acqua nell'acqua fredda di allora
Di colpo senza paracaduti
Ci siamo darsi da fare siamo sopravvissuti anche col prossimo crisi
Ci sono stati di ritardi poi nella ampiamente dal mercato europeo a ad altri prodotti nel mercato europeo mai Suma stima industriale cinque notti davanti in qualche modo avuto fare i conti con loro Massari poi a nove
E oggi a dodici
Idem per quanto riguarda le colture che però capitolo non vuole toccare fosse un capitolo non proprio brillante questa Europa
E altri settori questo rimasti settori protetti come sta come nella storia finanziaria ad esempio ma questo è cosa nota e il settore finanziario e accompagna su altri settori che son meno visibili fosse ma che peraltro sono rimasti indietro sino in qualche modo protetti
Queste protezioni hanno evitato che l'Europa diventasse veramente un mercato completamente
E in effetti per noi
Produttore d'acciaio che siamo in Europa a mercato unico mercato aperto senza dazi né vincoli
Dal cinque al dottore
Ci sembra strano che si arrivi soltanto ora a fare il mercato unico di tutta l'Europa
Però ci rendiamo conto che invece non è ancora unico per i nostri clienti quali in qualche modo soffrono di queste limitazioni dovute sì a certi servizi protetti
Nazionali
Di fronte a questa questa sfida grossa
Di riuscire a fare in pochi anni quello che intendo abbiamo fatto
Ma anche una ma anche una sfida ulteriore
Ma anche un punto di arrivo oltre duecento attivisti Europa
Non ce la siamo voluta dare previa paura abbiamo abbiamo vergogna abbiamo vergogna del Riccardo in qui siamo abbiamo timidezza nel proporci degli impegni grossi porta
Probabilmente non abbia abbiamo paura perché in un certo senso sappiamo di scontrarci contro dei sistemi nazionali che in qualche modo remano contro
E non ho contro anche perché hanno dei sistemi elettorali probabilmente che tendono a consolidare le situazioni non proprio chiarissime o non trova più perfettamente in linea col mercato come dichiarava molto bene l'onorevole Segni
Il sistema attuale fa comodo a molti diceva in Italia probabilmente in altri sistemi europee fa comodo a a molti anche la e quindi il non cambiare
Trova sempre
Consensi
Perché in fondo anche i partiti più avanzati molto spesso sul fondo molto più conservatori perché se
Però così facendo abbiamo tardato trent'anni c'è abbiamo messo in pista
Un sistema parlamentare partitico che ci ha fatto fare dei passi indietro perché quando uno viaggiassero a velocità con cui viaggiano altri fa dei passi indietro anche se fa dei passi avanti fisicamente
Perché non abbiamo potuto diciamo fare da spinta a questa Europa che dovrà nascere prima dovrà nascere attuarsi anche se nata è nata prima ma dovrà attuarsi e questo è un sistema è un sistema evidentemente chi ha delle grosse pecche quindi va cambiato
Il cambiare colpire creare una Parlamento il quale sia in grado di poter portare realmente al Parlamento i problemi degli elettori
Noi abbiamo un problema di mancanza diciamo di rappresentatività generalmente in nel nostro sistema
Ci sentiamo poco presentati nostra strazio industriali con le associazioni di categoria sentiamo poco rappresentati dei nostri parlamentari
Probabilmente abbiamo tutto un sistema elettorale in generale che non ci consente di contro al direttamente il nostro eletto quello che fa non viene a rispondere collegi elettorali troppo ampi
Sono tali da allontanare l'eletto dal suo elettorato
Letto tendenzialmente avrà diciamo l'impulso da parte di alcuni facinorosi elettori che stando a fare per tenerlo informato di alcune cose ma certamente non ha non può avere fisicamente il contatto con il suo elettorato perché se questa ampiezza di collegio sì lo sfavorisce e in più c'è il filtro del partito
Del partito così influente così massicciamente
Come si può dire filtro del tu al all'elettorato e l'azione del letto in Parlamento per cui alla fine ci rendiamo conto che abbiamo letto essenzialmente il partito e non abbiamo eletto un uomo quando mandiamo l'uomo a presentarci al Parlamento di fare i nostri interessi noi pensiamo che stima vada cambiato prego per questo perché dobbiamo
Rigenerare fiducia nella rappresentatività e fare in modo che il lettore si senta
Alla presentato senta la presa di proprio interesse
E senza filtri possibili e quindi con la massima Massimo rapporto con l'arco delle
A questo punto la lettura rispondere verrà chiamato
Ah risponde alla prossima tornata elettorale
E sarà ricandidato e sarà rieletto soltanto se avrà risposto alle attese direttore senza ulteriori figlio a parte i partiti senza agli antichi partiti danno
In questo sistema credo delle riordinare in qualche modo il rapporto elettorato eletti si dovrebbe ricostruire
Una stima più ordinato la nostra vita pubblica
Tale che permette di entrare in Europa è questo il punto giovedì scorso di oggi
In modo presentarsi con le carte in regola
Senza più alibi di ritardi
Di occupazione anche fisica del tempo
Del parlamento per correre dietro a tante leggi volute non dalle trovato correttamente Madaro nei spinte oscure diciamo
E che pertanto portano via spazio la strategia
Legislativa che dovrebbe essere fatta
Dal Parlamento
Per raggiungere più presto nel tempo più veloce possibile
Quello che sta facendo gli altri Paesi europei per remare insieme
All'appuntamento novantatré e per poi procedere di pari passo non facendo iscritti Europa e non avendo purtroppo ecco io
In mente in un tempo medio-lungo
L'arrosto
Dal vivo allestimenti Europa dobbiamo fare i conti con un parlamentino deve funzionare bene un Parlamento avere funzione benissimo perché altrimenti non solo non facciamo istituti Europa come prospettiva finale ma non facciamo da subito neppure il mercato unico europeo ci troviamo ancora fra trent'anni
A dover rifare un altro sforzo per arrivare fra quattro dopo tre quattro cinque anni al mercato unico europeo e questo è il decreto
La nostra occasione mancata
L'occasione mancata ossigenazione
Oppure come cittadini
Io
Le può
Sita
Ma
Ma
Sappiamo
Richiedono
Elisabetta
Tagliare nel suo angolo arriverà nei confronti una grande nei miei confronti nella nuova funzionalità del sistema politico proporzionale non riusciremmo a fare
Voi sapete con il sistema proporzionale non riconosce il nuovo programmi nulli coalizioni non li governa viene scelta soltanto la quota di potere che si dà si stacca la democrazia cristiana bianco trentadue il nove per cento del trentatré per cento nelle ultime elezioni politiche il Partito comunista una vergogna del venticinque per cento consiglio all'interno di questa delega in bianco su un po'rimessa qualsiasi tipo di coalizione di accordo qualsiasi tipo di scelte a livello nazionale ancora si regge il sistema perché i partiti hanno ancora una connotazione molto vivace molto spiccata
Dove invece questo sistema tende ormai alla consociazione e a livello locale e a livello locale che avviene oggi il massimo danno dove i partiti non esistono più ma esistono degli apparati legati alla proporzionalità del portiere sulle strutture locali
Questo comporta una corruzione del metodo democratico
Voglio dire subito che io non sono un detrattore dei partiti credo nel merito storico dei partiti della funzione di partito si e non si deve confondere in questa battaglia contro la degenerazione della partitocrazia con una posizione qualunquisti che ha di sfiducia nei confronti del partito anzi voglio dire subito fino da destra
Che i partiti antifascisti hanno salvato il nostro paese hanno permesso rinascere della democrazia di fronte alla alle grandi democrazie europee hanno permesso che l'Italia non facesse la fine che ha fatto la Germania con una divisione non ora hanno riconquistato abbastanza presto tre di rango internazionale dell'Italia questo merito va ricordato e lo dico in questa sede perché non si confonda quello che sto per dire un attacco qualunquisti quel partito i meriti storici i meriti ideali valori che i partiti le componenti culturale della nostra società anche la nostra democrazia politica sono inalienabili quello che si è corrotta qualcosa di altro
E l'apparato i partiti oggi sono
Usurpati
Sono occupati da un esercito di occupazione che niente a che vedere con la difesa dei valori reali
Questo avviene attraverso la proporzionale negli enti locali
La delega data in percentuale si riflette nella capacità di nomina il consiglio comunale nomina degli amministratori alle USL
Ai Consorzi montani alle aziende pubbliche di trasporto alle aziende pubbliche di servizio come il gas e l'acqua eccetera ad altri Milletti
Enti economici enti finanziarie le finanziarie regionali destinati a cui partecipano i comuni enti assistenziale l'ultimo IPAB dopo la la lo scioglimento degli enti inutili
I consiglieri vengono nominati dei partiti
Questa nomina non avviene dai consigli comunali secondo una responsabilità degli eletti l'eletto non risponde alle letture delle nomine che fa vota gli accordi dei partiti questi accordi avvengono attraverso la consociazione sia tutti i partiti propongo che ciascun partito difende etichette degli accordi difende tutto il ticket in modo da far passare il proprio con le maggioranze dei partiti si accordano contro le minoranze ripartite in questa sede avviene la consociazione
L'autore viene così diretta da uomini che non hanno un rapporto con l'elettorato anche se sono nominati dai consigli comunali ma non rapporto con la corrente che li ha nominati
E quindi questo rapporto con la corrente un rapporto che si esercita nei confronti dei richiedenti favori alla corrente attraverso un rapporto clientelare non a favore dei malati
All'interno dell'auto e viene così lottizzata secondo gli interessi di corrente le cariche di primario le cariche di assistente le promozioni dei medici e il numero dei portantini per ciascuna corrente tutto meno che la salute del male
Questo è già un grave danno ma non è tutto questo comporta l'accordo fra le varie correnti di partiti questa corda si distende anche in altri temi e arriva fino ai seggi elettorali quello che leggete sui giornali sulla corruzione elettorale vero e avviene attraverso gli accordi dei mandanti demandare dei mandatari dell'apparato di partito che vanno a rappresentare gli apparati di partito nei seggi elettorali
Non vi fate illusioni quando si dice che appartiene la cosa questua quel partito in genere lei non ho come dire denunciati all'opinione pubblica i partiti i cui membri di cui appartenenti alle liste fanno ricorso peste sta che defraudati di voti ma il broglio elettorale non sarebbe possibile se non fossero d'accordo gli scrutatori di tutti i partiti
E si fa si facesse l'esame dei voti non per il singolo partito dove c'è stato il ricorrente ma per tutti i partiti di quel seggio sia ci si accorgerebbe che tutti i partiti hanno commesso il broglio elettorale perché ciascun partito
Appoggiato gli appartenenti alla corrente dello scrutatore di quel seggio elettorale
Questo è già un principio degenerativo della democrazia dovuto alla proporzionale ma questo non basta
Quando si arriva alla determinazione delle linee amministrative dei vari enti dalla Cassa di Risparmio alla USL all'ultimo consorzio montano non c'è maggioranza e opposizione
Perché la consociazione porta l'accordo sui temi che stanno a cuore a ciascuna rappresentante delle correnti in quell'associazione quando l'altra sera quale essa diceva in televisione in Polonia che il Bologna non è possibile la riforma economica non è possibile nessun tipo di progresso economico senza un pluralismo perché il pluralismo porta al controllo e con questo denunciava uno dei danni del regime
Detto autoriale del regime chiamato democrazia popolare dell'est io ne chiediamo conto in quel momento che questo tipo di regime si è già instaurato nelle nostre presentante locali di secondo tipo nelle ultime nei consorzi volontari perché lì non c'è controllo non c'è opposizione macchina solo consociazione
Vi do un esempio chiarificatore di questo quando a Roma la Democrazia cristiana l'intera campagna elettorale si sostituì il governo e l'aggiunta di pentapartito alla giunta di sinistra l'elezione dei nuovi consigli di amministrazione delle USL avvenne dopo tre anni dalla vittoria elettorale in quei tre anni le vecchie Amministrazioni gestirono le USL cambiando soltanto la percentuale di potere dei diversi consiglieri delle USL
Passare cambio la percentuale non mi chiedete di che cosa dal ventisette per cento al trentatré per cento che la democrazia cristiana dal trenta per cento al ventisette per cento del Partito comunista ma non cambia niente perché là dentro ormai c'era un regime di consociazione e quindi di unanimità sugli interessi non dell'elettorato non dei malati non dei partiti torno a dire ma degli apparati di partito
Ho fatto un calcolo
Che le spettanze
Degli apparati di partito ossia gli emolumenti legittimi dei vari consiglieri degli enti che dipendono dalla nomina dei partiti assomma otto mila e cinquecento miliardi questa somma permette che c'è un centro che l'opinione pubblica riconosce perché chiama i politici dice i politici
Io sento con fastidio io che dovrei essere un politico e siccome invece non mi sento un politico ma mi sento un rappresentante del popolo e prima di essere presentante del popolo avevo una professione
E non facevo il politico revue la professione di giornalista televisivo qualcuno forse mi ricorderà
Io quando sento questo capisco che nell'opinione pubblica c'è stato l'intuizione che si è formata una categorie questa categoria la categoria degli apparati che io chiamo nomenclature perché giusto questo è il più giusto nome
E questa nomenklatura esercita un potere delegato il quale si riversa sui partiti
Attraverso l'acquisto delle teste questa nomenklatura si garantisce il tuo posto nell'amministrazione locale comprando il numero di tessere
Necessario alla sua rielezione garantendo ai capocorrente un numero di tessere che ha acquistato
Trasformando la militanza dei partiti una specie di principio azionario queste tessere posto il tesseramento di una città come Roma costa tre miliardi e mezzo per un solo partito Democrazia Cristiana
Questi soldi non vengono avvengono attraverso l'apparato la nomenclatura che lo richiama dai propri proventi legittimi e illegittimi nell'amministrazione degli enti locali
I partiti sono occupati da questa abbiamo assistito a un fatto che non era mai successo nella democrazia italiana
Un congresso di partito congresso dalla Democrazia cristiana di Roma dove era uscito un risultato
Dalle urne
Elettorale un risultato nella nomina di delegati questo risultato viene capovolto nel passaggio della votazione
Dalle sezioni alla Provincia e capovolgimento di questo risultato ha portato a capovolgimento alla nomina di un nuovo sindaco contro ogni statuto interno di quel partito
Il vincitore di quel congresso eletto segretario del della democrazia cristiana viene letto come se dopo sindaco della più grande città dico
Da più grande città d'Italia della capitale di Rho attraverso un sistema un giuoco di comperarne tessere che dice quanto è grave la crisi dei partiti e fino a che punto la corruzione del potere delegato attraverso la proporzionale incide ormai sui partiti
Se questa nuova classe dirigente chiamammo la per così dire classe dirigente che occupa oggi lo spazio delegato ai partiti l'occupazione da parte dei partiti di tutti gli aspetti della società e di sociale giungesse esercitare tutto il potere sarebbe la fine di una democrazia del nostro Paese quindi non sento ecco troverete l'intervento poco anglosassone non non trovo che ci sia il momento di accenti pacati
Ma trovo che questo sia il momento di accenti non dirò disperati ma gli accenti
Nei confronti di una nomenclatura di una assieme gli apparati dei partiti che consociati fra di loro attenta no alla libertà di questo strumento che la Costituzione dice a essere strumento decide
Tali e sul quale i cittadini non hanno più nessuna possibilità altrui
Il sistema uninominale a un sistema che restituisce ai cittadini la capacità di scelta degli uomini proposte si dei partiti ma in una condizione non nella lista in modo che si vota quello che è il meno peggio e con questo si lasciano passare anche il peggio ma c'è Ielo personalmente il candidato riapre o parti del diritto di scegliere il candidato riappropriarsi attraverso un sistema di ballottaggio del diritto di scegliere quali azioni riappropriarsi della responsabilità in modo che la nomina di amministratori di un un fatta da propri eletti che non abbia risposto a molte a a requisiti di onestà e correttezza abbiamo un responsabile questo responsabile possa essere punito elettoralmente altrimenti non c'è controllo e tutta la materia delegata alla alla amministrazione di fatto dei partiti personalizzare le scelte restituire al rettorato queste capacità mentali di nomina ecco la riforma che può salvare la democrazia cosa che fare questo con l'euro ho sentito nelle relazioni di questa mattina
I gravi inconvenienti che ci sono per il fatto che il nostro sistema non riesce ad applicare le direttive europee per il fatto che la nostra burocrazia del sistema anche di nomina dei ministeri la lentezza del Parlamento dovuto anche questo certamente il sistema letterale non riesce a svolgere una funzione altrettanto efficiente che negli altri Paesi
Ma io vi dirò di più il nostro sistema locale di democrazia locale
è un grave rischio oggi anche per l'unificazione europea per la competizione Italia finora pagarne i risultati sono stati soprattutto il sistema sanitario ma quando questa questa paralisi colpirà anche il sistema dei trasporti con sistema locale dove le nomine avvengono con la stessa forme questo sistema di trasporti inciderà direttamente sul prezzo delle nostre merci sulla nostra capacità di competizione noi saremmo in grave pericolo la possibilità di andare al passo con il resto d'Europa
Perché il nostro sistema politico e ancora determinante e e non ancora e sempre di più determinante nel modo in cui il nostro Paese riesce a produrre riesce esser compiti
Quindi se noi non riusciamo a fare questa riforma noi ci troveremo in gravi difficoltà nel mantenere la nostra il nostro livello di livello che abbiamo raggiunto
Nei confronti dei loro debbo dire che solo un grosso e forte movimento di opinione poi Solvay questo problema
Perché mai la struttura dei partiti così come è composta oggi così come formata oggi
Accetterà le riforme elettorali che mettono in pericolo il suo potere
Io l'amico Mario Segni ed io andremo al congresso da democrazia cristiana a proporre a riproporre la necessità di una riforma elettorale sappiamo di avere molti consensi
All'interno del partito ma ne avremmo pochissimi nell'apparato del partito che detiene le teste
Quali pensa che questo sistema sia il migliore per potere attraverso le tessere controllare il potere negli organismi dove c'è un potere reale da contro quindi non abbiamo nessuna possibilità di vincere questa battaglia all'interno dei parchi
Abbiamo la possibilità di vincere la con un forte movimento di opinione pubblica che ci dia una mano dall'estero
Un'occasione l'abbia prossimo siccome il governo vuole attuare la riforma dell'autonomia e locali noi cercheremo in quella sede attraverso degli emendamenti della riforma che ormai giunta alla sua ultima fase discussione nel mese di gennaio in quella sede di ottenere di avere un qualche risultato non so dire di che tipo sull'elezione diretta destini elezione diretta del sindaco e strategicamente non è la riforma elettorale uninominale non è un grande risultato però è strategicamente un buon risultato perché inciderà nel potere locale degli apparati sui partiti
E libererà i partiti e libererà i partiti dalla tirannia degli apparati che oggi si mantengono attraverso l'acquisto delle teste infine voglio prospettati un ultimo punto
Chi è questo
Sì oggi una grande organizzazione criminale
Chi avesse grande disponibilità finanziarie
E che avesse anche una capacità Querci priva di fare un bel dire chi ha comperato
Si accorgesse che sarebbe molto facile
Riciclare o esercitare il potere in grandi organismi attraverso la compera delle tessere di partito per fortuna non se ne sono ancora accorti non vorrei essere qui io a dare un suggerimento
Bene con questo sistema la democrazia sarebbe del tutto in difesa e vedremo la mafia infiltrarsi nei posti di comando non soltanto in un alcune zone dove questo avviene tradizionalmente ma nelle zone più ricche d'Italia questo è un vero pericolo e per questo vero pericolo lasciate lì per un momento turbare il vostro andamento anglosassone di discussione
Dopo questo intervento mozzafiato dell'amico dal professor Cardini dunque devo dire allora che iscritti a parlare ci sono c'è il dottor Ancarani al quale ora però la parola poi
Il dottor Mazzotta che però non so se sia rientrato incorrano e poi in mi domando se il professor Chimenti
Per caso non ha sciolto la sua riserva ecco verso altre anche lui ed è una delle e poi una signora Rangoni Machiavelli a poi ancora per ultimo il professor Salvetti dopodiché andremmo credo se non ci sono altre richiese l'intervento a Brema conclusioni allora
Io prenderò rapidamente le conclusioni dirò qualche parola per concludere questo bel convegno arrivarci
La totale va bene allora intanto la parola direi al dottor Ancarani
Generalità
Ecco
Sotto la spalla
Non ho neanche allora qualcuno ha detto che lei avrebbe dovuto parlare ha però io ho creduto che oppose una richiesta inutile vita la
Io credo che
Ciò che addetto Mariolina prima delle nostre battaglie di venticinque anni fa
Con un dinamici creativi e con tutto il mondo ormai diventata come nel mondo eccetera
Sono stata battaglie così l'avanguardia ma non inutili se è vero che oggi queste cose come si prevedeva sono diventate realtà ricalcati drammatica ieri una soluzione
Non è più procrastinabile
Ma io vorrei accettare invito di Ognina cogliere quest'occasione per dire qualche cosa
Magari non è il nuovo ma semplicemente così di vagamente pensato circa la capacità di partecipare dell'imprenditore italiano
A quel gruppo che dovrà in qualche modo a lavorare intorno a una nuova costituzione economica del paese
Io vorrei dire Unia che imprenditori ci saranno ci saranno forse non tutti con entusiasmo ma volenti o nolenti ci dovranno essere perché il passaggio
Necessario ormai a un'Europa veramente unificate da un punto di vista politico ed economico ma credo ancora economico che politico io credo perché questo sarà il primo passo
Richiede la revisione della rivisitazione di tutta nostra costituzione economica cosa si intende per costituzione economica
Si intende quello gruppo di leggi del gruppo di disposizioni gruppo di cose che via via il paese di situazioni spieghi al Paese ha elaborato all'interno del quale il mondo dell'economia il mondo degli affari nel mondo della diciamo così della crescita sociale e civile del Paese degli avvenimenti
Io credo che anzitutto a noi cristiani dovevano essere chiesto ti essere sempre cristiani ma di guardare un po'più alla Mitteleuropa convegni mentalità cristiana nell'affare
E cioè l'onestà assoluta ma anche la logica assoluta
E un punto abbastanza importante
La secondo punto è che dovremo rivisitando dal punto di vista strettamente politico e qui si ricollega col l'argomento di oggi eredita dal punto di vista politico vuol dire selezionare persone e alle persone nel Parlamento che abbiano le capacità oggettive dei professionali per parlare di problemi economici in termini diciamo internazionali di interazione fra settore e settore
Di interazione fra tecnologie e personalità del nuovo e quindi persone dotati di una capacità complessa e di una escono scismi esperienza complessa
Da questo punto di vista l'attuale sistema elettorale abbiamo porta ben poche possibilità di selezione effettiva di persone di questo tipo ecco perché anche da questo punto di vista se noi vogliamo per dire il Paese proiettarsi nel futuro con una logica che sia di crescita civile globale politica sociale ed economica dobbiamo necessariamente pensare a un modo diverso di inviare i nostri uomini nel Parlamento
Diciamo Camera rappresentativa
Questo vale per i Parlamenti valido vale per i vari organismi che rappresentano il biellese intorno alla diciamo nelle città piuttosto che nelle campagne vale nelle università
Anche l'università bisogna avere il coraggio in tutte le facoltà di affrontare questo problema
In termini diversi non si può più solamente studiare delle teorie bisogna dare ai nostri giovani nevosità come nelle scuole un impatto più concreto su una realtà che stava realtà del futuro
Io ringrazio e mi scuso per le poche parole
Quattro no e tu mi hai suggerito di prendere qualche appunto nel nell'intervallo
E
E io l'ho fatto mi sono preso qualche appunto per fare qualche osservazione marginale mi vanno benissimo
La riforma in senso maggioritario uninominali distico
Del sistema anche come adeguamento alle istituzioni europee
Ma io ci aggiungerei personalmente
Un argomento e cioè che la riforma elettorale
E l'ultima speranza di tagliare
Per un cambiamento del nostro sistema politico che uguale da quarant'anni e che senza traumi che naturalmente non sono augurali
è destinato a rimanere forse per altri quaranta lo stesso che abbiamo avuto mentre appunto la riforma elettorale potrebbe
E dovrebbe introdurre qualche elemento di cambiamento
Quindi io sono
Favorevole
Aderisco al movimento per la riforma elettorale
Ma ecco
Non sono invece d'accordo
Con quegli oratori che mi hanno preceduto tra cui ricordo in particolare l'amico Mario Segni quando diceva che con
Questa riforma elettorale
Si rafforza il Parlamento
In realtà secondo me si rafforza il Governo
Con questa riforma
Mentre il Parlamento vecchi
Perché Parlamento forte
E Governo forte
Sono concepibili e sperimentati
In regime di separazione dei poteri come
Il regime presidenziale degli Stati Uniti sono
Il caso più evidente
Ma entro i primi di collaborazione tre Poteri come il regime parlamentare e
Mi sembra che anche l'esperienza
Dei del parlamentarismo in Europa in generale dimostri che i casi sono due o è forte il Parlamento oltre otto il governo
Tutti e due insieme no
Da noi per esempio
Con la proporzionale e con certi regolamenti parlamentari
Abbiamo avuto allungo
Debole il governo e forte
Relativamente forte
Il Parlamento relativamente forte perché
Diciamo
Parlamento era forte più in teoria che di fatto perché forse non credeva fino in fondo a a se stesso
Soprattutto non si è mai attrezzato con apparati serventi con ritmi di lavoro per esercitare le sue potenzialità e poi
Perché in qualche misura non si è voluto che fosse veramente forte come avrebbe potuto essere in quanto in Parlamento è sempre stato largamente presente il PC del quale il rafforzamento del Parlamento avrebbe portato indirettamente un qualche rafforzamento
Adesso
Il
Prospettato un mutamento della legge elettorale e il mutamento già in intervenuto nei regolamenti parlamentari con la riduzione drastica del voto segreto tende ad invertire a capo la tendenza a capovolgere la situazione a fare appunto
Forte il governo e debole il Parlamento perché
Forte del governo e dei gol in Parlamento ma perché la maggioranza parlamentare
Sarà più compatta
Intorno al governo farà quadrato
Intorno al governo e questo sarà certamente un bel sotto il profilo dell'efficienza dell'azione pubblica ma è chiaro che il Parlamento
Così compatto dietro al governo sarà un Parlamento che tenderà a ratificare quello che il governo lo propone succederà quello
Che a suo tempo
Diceva leopoldo Elia cioè che il governo e il comitato direttivo del Parlamento
Perché lui nel governo
Che si elabora
La il programma l'indirizzo politico sulle linee compromessi che stabiliranno i partiti no il Parlamento
Quindi il governo si avvia a diventare il nuovo della decisione mentre il Parlamento resta il nuovo della rappresentanza e tutt'al più della ratifica di quanto il Governo fa niente di straordinario perché in Inghilterra questo avviene
Da decenni e questo è anche il avvenuto da noi perché nelle prime legislature nelle prime legislature di fatto con l'egemonia di democristiana sui dovere con l'egemonia di De Gasperi all'interno dalla Democrazia cristiana questo succedeva
Tutto bene però
Lasciamo perdere il rafforzamento del Parlamento che d'altronde sarebbe in contraddizione con quello perché avviene
In quell'Europa
Verso la quale appunto nuovi tendiamo ad integrarci un'ultima cosa non si tratta
Di una pignoleria
Da giurista se
Tale mi posso definire
Perché nel momento in cui il Parlamento per finisce di essere luogo della decisione
Viene assidua una importante funzione come e nella Camera dei Comuni inglese la funzione della risonanze cioè della comunicazione all'esterno all'opinione pubblica
Beh ma le la non certamente il Parlamento se questo vale per il Governo soprattutto saranno ancora sì le segreterie dei partiti ma il luogo dove si forma il programma sarà appunto il governo con la mediazione dei partiti dicevo se al Parlamento residua a questa non trascurabile funzione appunto che la risonanza verso l'esterno verso l'opinione pubblica delle correnti di opinione rappresenta in parlamento ebbe allora bisogna che il Parlamento si attrezzi ha svolto questa funzione come Dio comanda e non soltanto con i resoconti parlamentari ma c'è bisogno di ristabilire un qualche il raccordo con i mass media perché altrimenti quello che si dice in Parlamento rimane lì e al massimo finisce negli archivi grazie
La signora Rangoni Machiavelli ha chiesto di parlare
Grazie critiche perché intanto vorrei lamentare un fatto noi parliamo di riforma elettorale le donne sono il cinquantadue per cento degli Taranto e io sono potuto venire solo in tarda mattinata ma mi risulta che sia di essere la prima donna che prende la parola oggi e questo pretendo certo di ovviare a questa carenza ma è un fatto che va sottolineato
Lo so e all'una andiamo a riparlare dei partiti poco mi resta da aggiungere dopo nel nord del fatto
Dall'onorevole Cicchetti Gemina visite mai resi conto che la partecipazione politica della donna in Italia
E nel mondo del lavoro e nel mondo della politica trova lavata e la chiusura totale e due organismi più maschilisti antidemocratici che esistono che sono i partiti e sindacati
Vi siete andati acconto in questa è la verità perché ci sono così poche donne in politica perché o accettano insiste ma della nomenclatura il sistema delle teste che tutte cose che le donne ripugnante per cui le donne sono pronte io ho passato la mia vita
A dedicarmi all'Europa e alle donne
E ho accettato per libri richiami alle donne maggiori partecipazione politica oggi non lo faccio più perché le donne che si rifiutano di perché ci avevano ragione avevano capito ancora prima degli altri che non è questo il modo di fare politica e noi siamo pronte per un mondo diverso politica e per questo che le donne così numerose e il saluto tutte le mie amiche dell'Associazione Nazionale donne elettrici di questo Stato al segretario nazionale per otto anni che l'onorevole Segni sa quanto in prima fila raccolgono firme per la petizione lettera popolare per il cambiamento della legge elettorale
Perché noi abbiamo bisogno di cambiare il modo di far politica la crisi investe i pilastri stessi della democrazia sindacati partiti istituzioni io mi domando a volte veramente se non ci fossero gli anticorpi di vent'anni di fascismo i rischi gravanti sorridendo in questo Paese
Perché vedete la in responsabilità della classe politica nasce da qualcosa di molto più grave l'attingendo illegittime azioni
Noi viviamo i con governi che non sono legittimati dal consenso perché perché la Costituzione volevi partiti come organi di informazione di consenso non come organi di gestione del potere
Ecco la crisi del nostro Paese
Io faccio parte dell'Assemblea economica e sociale è una delle due assemblee rappresentative delle Comunità europea insieme al Parlamento europeo
Il fatto per disperazione e amore verso il mio Paese circa quindici conferenze
Al mese
Sulle situazioni del novantadue che vivo alla Comunità europea dove mi dispero che la situazione dell'Italia e vado dappertutto a parlare su queste cose
E non c'è dubbio lo è stato detto qui da tanti e non voglio certo parve una conferenza sul novantadue
è verissimo
L'Italia si è auto emarginata dalla comunità europea l'Italia non contano essendo uno dei paesi più vitali più forti che fa più le più paura tutti soprattutto ai francesi sulle possibilità che noi abbiamo di competere sui mercati
Però io apprezzo che le industrie italiane pagano Simplicio spropositato io l'altro ieri abbiamo fatto una conferenza sull'Europa dei servizi e allora mi sono documentato e vi assicuro felicissimo che pesa non sull'Italia nell'ambito di quelli che sono i servizi pubblici e i servizi assicurativi finanziari son tali io mi domando come l'Italia possa essere il quinto Paese nell'ambito dei Paesi OCSE perché pensate per esempio che il costo dei leasing in Italia è quasi doppio rispetto alla media del gusto europeo
Il costo della cambiale il costo del credito al consumo le carte di credito sono le più care d'Europa perfino più care di quelle spagnole la Spagna il Paese ci assomiglia di più in questo tipo di costi da pagare
L'assicurazione nella tuffata alzino la media dei quattro Paesi dove costa meno l'Italia costa centoquarantotto l'Inghilterra meno sette quali non voli tutti assicurarvi con l'oggi di Londra a un quarto del prezzo con quattro volte di più disservizi Mara cento io credo nel libero mercato credo nell'Europa rappresentano tra tutti i consumatori pensate un po'se non sono contenta di quello che vedo vinile ma non posso perdonare
Che il mio Paese si è così ma al seguito l'ingegnere Bertoni nonché io gli ho portato una busta in cui cieca lo statuto della società Antonino europea messo su uno nel mondo imprenditoriale si sposta impianto questa cosa che divenne era regolarmente quindi immediatamente legge europea e che una cosa fondamentale come facciamo a competere in un mercato in e grappa sì la base giuridica della Società anonima non è la stessa non ho mai visto ai tavoli delle trattative italiani venire a combattere come vedo fare tutti gli altri
Di conseguenza
Riprendendo il discorso triste dei partiti e vero fa altro attento noi leggiamo un partito visite però mai chiesti come mai ingordi tali acquisti due italie positive se pensate che per la prima volta il Firenze in su
L'Armenia e tutti i parametri dell'Italia sono esattamente la media dei Litfiba regioni ricche dell'Europa
Da Roma in giù siamo la media delle venticinque regioni stabilite siamo ancora all'avanguardia se pensate che il Portogallo il quarantacinque per cento inferiore Nouri d'Irlanda e quaranta
La Grecia il trentacinque la Spagna venticinque come arricchito reddito interno lordo diviso pro capite dei queste Italia spaccata a metà
Nel no non da quasi precedente legge impartito le ha detto farti questo perché chiese effettivamente c'è una non fu una non partecipazione una non sfiducia al rovesciamo completamente la situazione nel Mezzogiorno Masini e concetto uninominale tutela
Mentire che Cardini che diceva verranno i partiti serviranno le le grosse organizzazioni criminali a comperare il teste dell'asse voi sapeste quanto quanto questo purtroppo avviene già
Un mese fa circa era in Germania ad assistere al congresso del Partito liberale tedesco dove chili gitano i candidati per le elezioni europee a parte che noi ancora non era nominati i nostri commissario dell'undici loro hanno già scelto i candidati
Io avevo le lacrime agli occhi perché iniziò riservando al fine Keep punto noi siamo lontani questo c'era un'assemblea con circa seicento delegati questi elegante dovevano scegliere i loro
Rappresentanti ministero Pino avendo un sistema uninominale però delle liste tali per cui praticamente vengono scelti l'ordine della lista
Ma queste primarie che loro facevano non sono come quelle americane son degli scherzi dove bastano mille persone in più o in meno a determinare peggiori candidati alle elezioni del Presidente degli Stati Uniti che abbiamo visto no
Questi pensati che una persona della direzione del partito diceva io candido tale personaggio questo andava alla Critone si presenta raccontava la sua vita sui
Che riteneva il rischio di un'acquisto nata a ricoprire l'incarico di parlamentare europeo
Io vi assicuro che aveva assistito al fatto che un signore forti ventuno come perché veramente uno degli uomini più duri e potenti Piero andare al microfono deve accompagnare all'assemblea dei delegati in un partito dove lui non è che conta poco una persona schienando bocciato abbatterla
Perché questa aveva fatto un discorso in cui sosteneva che lui doveva essere candidata al Parlamento europeo perché suo padre vent'anni fino a bene ha fatto il funzionario della Comunità europea è stato immediatamente bocciata io visto esercitare la democrazia ho visto una scelta per i meriti
Perché ognuno ha saputo conquistarsi e devo dire però che circa metà erano delle donne che il prestito
Di penale tedesco come negli organi alcune organizzazioni in Europa hanno avuto un numero quasi paritario fra donne se uno l'altra questione che io volevo portare alla vostra
Riflessioni e quello che è già stato detto sir Daunia che da
Cicchetti in ma prima di tutti del Giordano Bruno possiamo impertinente vecchie il potere il forno potere
Ecco perché non credo che sia una riforma da poco io credo che vada vissuta come una rivoluzione Picchioni Etienne rivoluzione incruenta speriamo Mantovani perché si scardina un certo tipo di sistema voi dite che il Governo per legge non sceglie ma se questa pesticida umano
In termini di migliaia di miliardi che questo fa Alitalia insieme all'Europa col professor Salvetti ne parliamo per quello che riguarda l'industria
La comunità nordafricana molto asetticamente radio fa una radiografia è un esame proprio passata al microscopio e di tutti i Paesi nel bene e nel male
C'è un strumentisti dei quindici Paesi industrializzati che non ha mai scelto una politica indigenti che si chiami Italia
Questi sono danni che si ripercuoteranno all'infinito su di noi è inutile che noi cerchiamo di non capire quello che succede il novantadue e e un punto di partenza ma per l'Italia un immenso pettina Puglia arrivano Totti no di questo nostro Paese che da quarant'anni unico nel mondo ormai a le stesse persone più moderna certo che un Paese stabile governi hanno la vita più porta del mondo ma hanno anche personali che sono al potere sono quelli ormai morto Salazar morti
Fatti fuori chi sovietici non c'è nessun Paese al mondo voi informate Benetti a gente che è al potere da quarant'anni nessuno e a Lunardi che la legge elettorale che importanti perché darebbe la democrazia e la sua nel giugno di esistere che si chiama l'alternativa in Italia non c'è mai stata alternative
Io mi domando qual è il Paese dove non esistendo alternativa malgrado tutto si riesce ancora ad a vere forse più anarchia che libertà mai essere ancora un Paese libero
Io ripeto permesso gli anticorpi di vent'anni del fascismo che Tanza alba perché senza alternativa non c'è democrazia l'ha detto Segni e io l'ho visto tutti i giorni con dolore infinito paragonabile produrcela l'amore che offre questo straordinario paese l'italiana e la società più diete educativa del mondo perché chi sbaglia non paga mai provate voglio insegnare a chiunque a chi lavora ai vostri figli ai vostri allievi ai nostri dipendenti perché bisogna fare le cose bene quando si sa a priori chi sbaglia comunque non paga
L'impunità c'è in questo Paese la sfiducia profonda e ripeto ritorno al fatto della degli legittimi azione cambia visione di una gradita Paulo USA e vorrei concludere dicendo
Che tutto quello che noi facciamo per mettere l'Italia in condizione di diventare più europea
Niente da fare nel novantadue noto nel reparto seconda velocità che ci sarà per forza già lo sappiamo ma l'Italia questo non lo merita
Non lo merita per la sua vitalità per la sua meravigliosa intelligenza creativa
Per questa possibilità di sopravvivere malgrado tutto per questa lessi utilità questa deregulation che finisce oggi col diventare ancor peggio perché inutile nascondersi che la Francia avrà delle difficoltà pazzesche perché non riesce a decentrare a coppie
Una piccola parte del suo potere burocratico centralità però questa fase difficilissima che sarà l'inizio del novantadue famoso rapporto Cecchini che apre le porte alle speranza c'ha anche sta i cinque sei anni di blackout in quei cinque sei anni di blackout
Ci sarà una competitività però c'è una concorrenza spietata che farà veramente scomparire molte industrie impresa emerge
Anche locale che comincerà a diventare multi impunità o essere leader nel proprio campo perché qui sto bene ha richiesto del grande mercato Jelloun io vi assicuro che può sembrare non esserci collegamenti o fra il fatto degli riforma delle istituzioni del novantadue ma se non si fa questo l'Italia in Brera come come i paesi di seconda categoria quando via Italia tutte le possibilità di essere uno dei primi Paesi ed Europa è uno dei più importanti Paesi industrializzati del mondo grazie
Saluto al professor Salvetti
Ma
Avermi invitato a dire poche parole mi rendo ben conto io sono un milanese un po'travagliato dagli orari urbani vivo a Roma da venticinque anni più di me lo ricordano di essere nella mia città per quanto riguarda la brevità non nasconde un altro imbarazzo di prendere la parola dopo questi ultimi appassionati interventi io non sono un politico quindi mi scuso di non poter essere con sì coinvolgente e trascinante come sono stati gli ultimi elettori e in particolare l'onorevole Rangoni Mazzi a Venezia ha detto delle cose almeno per me estremamente interessanti
Io no perché ho preso lo spunto di chiedere vince dopo una la mia ritrosia anche così certe difficoltà
Apre della parola chiave per la parola guardando questo questo grande tabellone perché si è parlato molto del dell'argomento toccato dalla prima recita ingiustamente Nicola quale io sono quei perché credo in questo che state facendo mi sembrava una cosa molto giusta molto Purtuc qua si è parlato boh fisico delle istituzioni italiane nella prospettiva del mercato comune in particolare sono rimasto così molto impressionato dalla lucidissimo ben ambizione della professor Schlesinger di questa mattina
Però mi pare mi sembra che nessuno ha guardato a battersi Arrigo almeno ha posto l'attenzione mente locale
E il due dicembre dell'ottantotto del due dicembre e questo che vi ha dato lo spunto intervenire nel mille novecentoquarantadue
Un italiano Enrico Fermi sotto le gradinate dello stadio dell'università di Chicago accendeva per che oggi si chiama il fuoco nucleare e mi chiedevo ecco come ci presentiamo nuovi che del nucleare
Non dovremo più parlare per cinque anni almeno stando alle proposte
Della piano energetico sottoposta all'esame del Parlamento e questa Europa che però ne aveva guardia invece nucleare non non non aver spento non sono un'Europa nella quale si apre questo
Meravigliosa opportunità di di questo messa in comune dieci non solo di mezzi finanziari economici imprenditoriali
Ma messe in comune dall'asse del delle proprie culture e non voi mi permetto di dirlo stiamo distruggendo una di queste porta ore che appunto questa cultura che ha indicano i confermi in suo esigono il suo nessuna il suo creatore
Ma non era di questo potere tra i tre pediatri perché può essere un tema sul quale direbbe va be'Lele ne parleremo più avanti io temo onorevole Machiavelli che questo sia un altro di quei capitoli e lei ne ha accennato nel quale certamente non possiamo andare andare fieri ma come ci prepariamo noi molte del settore energetico per ora cancellando l'unica alternativa valida al petrolio quando non morivano di ogni parlava di questa esperienza europea lei che fa parte della commissione o sbaglio della missione in Georgia del Parlamento ma da foraggio prodotti esso durante il settanta per cento della propria energia elettrica e le importazioni il petrolio la Francia alle importazioni di petrolio per produrre energia elettrica si sono ridotti al tre per cento spetta all'attuale dipendenza del paese
E e ventre tutti loro sanno perché loro sono degli economisti quali sono le connessioni tra il prodotto nazionale lordo e disponibilità di energia e coefficienti di elasticità che pure variano da Paese a Paese da regione a regione va l'industriale Zappia Paesi in via di industrializzazione o da paesi in via di sviluppo come Goldsmith come si dice oggi ma sanno che mentre quelle relazioni sono complesse c'è una relazione univoca che è la disponibilità di genetica vs e l'incremento di prodotto interno lordo e questa è una relazione univoca all'aumento di disponibilità di energia si accompagna all'aumento di prodotto nazione quindi di benessere ecco perché questo tema ci deve preoccupare nel momento in cui viene proposto al Parlamento di sostituire questa energie alternative al petrolio con grandi importazioni e che cosa di idrocarburi siano essi Petronio sia esso metano e quanto si guardano le tabelle ovviamente non ero preparato a fare una lezione in questo campo ma sono ben note del le proiezioni al due mila ve ne importa di di di di petrolio e si vede una lieve diminuzione rispetto ad oggi questa è compensata da un aumento di importo del gas naturale entrambi i provvedimenti Dario so gli obbedisce così stabili e che possono essere così facilmente soggette a porre tendinite ed evitati mondo industrializzata e che preoccupano moltissimo in questo momento gli stessi Stati Uniti d'America e poi far non solo un terzo del loro fabbisogno di di di petrolio ma quello questo Mancianti è un altro aspetto e proprio il mercato unico che ci porrà drammaticamente questo problema e sarà quello del costo di di questo e sostituzione ritorno se volete a una ritorno alla cultura del petrolio per questo inciderà sul costo del kWh prodotto e gli imprenditori che dovranno compiere in condizioni assolutamente paritetiche con altri nel dopo il novantadue si troveranno a fronteggiare dei costi energie soprattutto per le industrie ad alto consumo energetico che renderanno i nostri prodotti non competitivi in primo luogo e questo mi esatto cioè del grande mercato europeo ma qui si potrebbe continuare non volevo parlare di energia solo richiamare l'attenzione è fai una domanda va fatto l'onorevole Segni che proprio molto pertinente si dice professore gli ho detto poc'qua nel corridoio va be'il problema genetico sappiamo tutti che è un problema importante ma non vedo una connessione diretta con la questione cioè stalle aprì barricati prestata per loro cioè che un problema istituzionale
Signori enorme la connessione se non altro perché si è consentiti Pino come tecnico ma come cittadino io vorrei conoscere i responsabili della politica energetica del nostro Paese
E quando al androne ordre voterò per il signor Panico il signor tanti tanti soffro che non mando al Parlamento ottobre lettore con un preciso mandato oggi non sappiamo più chi è responsabile è io credo anche mi auguro che è uno che è questa riforma passasse di non vedere più costretto un ministro dell'industria perché Etò a dover distinguere quando parla come ministro oppure come cittadino a titolo personale grazie
Ignazio l'onorevole Segni la presidenza del opportunità di parlare non approfitterò affatto di questo tempo non so se sono l'ultimo nel qual caso come strada ecco
Comunque se le dicessi che faccio di professione docente universitario nel campo dell'archeologia dirette questo ha sbagliato convegno no
Anzi sono tengo molto alla possibilità che mi è data di parlare precisamente in questa sede di un settore che non lo dico io non lo dicono i miei colleghi non lo dicono i miei connazionali mai detto all'estero un settore in cui sto cercando di mutualità ignorante un linguaggio non mio
La consistenza patrimoniale dell'azienda Italia è calcolata pari al cinquanta per cento del patrimonio del pianeta
Per questo mi sento autorizzato a porre il problema di come questo Paese si prepari con le sue istituzioni all'ingresso
Nella nell'Europa sia pure visti i passi e la limitatezza dei passi lecchesi prospettano
Noi affrontiamo voglio proprio essere come tutti coloro che sono abituati a non essere ascoltati punterò all'effetto che porta con sé la rapidità affrontiamo il novantadue con una legge disattesa del trentanove
Potrei fermarmi e rimettermi seduto
Ma vorrei aggiunge del una cosa
Questa consistenza patrimoniale non è qualche cosa che noi abbiamo sotto i piedi e che non desta interessi spesso nessuno
Cioè il problema di ancora una volta muto linguaggio non mio c'è un problema di una legittima secolare domanda diffusa internazionale perché si dà il caso
Che mentre le antichità dei vichinghi sono interessanti ma noi le sentiamo come un fatto nella storia dell'ecologia dell'antropologia culturale ma non non lo sentiamo come un passato nostro
La le testimonianze archeologiche i beni culturali di questo Paese sono sentite pochi da tutto il mondo
Questo ancora per rifarmi ad una formulazione schematica questo significa che nel governo della nostra Repubblica mentre il ministro del Bilancio gestisce il bilancio del paese
Mentre il ministro degli affari esteri governa la conduzione degli affari esteri del Paese il ministro dei Beni culturali gestisce un patrimonio non solo nostro
Per paradossale che sembri è proprio così
Ora
Qual è la situazione per la quale nella quale noi affrontiamo questa in missione che rischia di essere rovinosa ma io direi riferendo rifacendomi alle parole del professor Schlesinger stamattina nell'allusione che ha fatto alla legge di da venti qui assistiamo per una volta ad una paradossale
Ad un ribaltamento di quella legge perché noi siamo indiscutibilmente incompatibili incomparabilmente
Il più forti Indro apporto al patrimonio e rischiamo di essere fatti a pezzi dai meno forti in questo caso il più forte pericardite o perlomeno rischia di soffrire molto perché perché abbiamo ripeto una vecchia e carente legislazione di tipo difensivo protezionistico
Che non si fa in nessun modo e sappiamo che il protezionismo in sono il miglior modo di varare un prodotto non abbiamo in nessun modo fatto nostro non ci siamo mai fatti carico
Del problema nei suoi reali termini si dà il caso che noi dobbiamo gestire un patrimonio non solo nostro ricordo certe cose ecco questo è un problema che emerge a livello dell'opinione pubblica solo per merito dei dei ladri solo quando una statua parte per l'estero che arriva al Paul Getty Museum ci accorgiamo del problema ma mai per carità che siano gli operatori del settore a rilevare lo nella sua drammaticità
Un piccolo episodio dopodiché
Altro non sarà necessario ieri nell'università in cui lavoro a Perugia c'è stata una piccola giornata di studio di un programma varato della CEE che molti dei colleghi conoscono atto a favorire la mobilità di docenti e discenti il programma Erasmus
C'era un rappresentante del ministero che ci illustrava i marchingegni del progetto una degnissima persona un alto funzionario
Che ci ha descritto una situazione perfettamente identica a quella che ho sentito ritmi ripetutamente descrivere oggi da operatori di altri settori e cioè Francia Inghilterra e nel Germania sfruttano appieno queste risorse l'Italia viene qua tappe poco ancora perché la Spagna la sta superando
E si tratta delle risorse destinati a mobilitare gli studenti perché incomincino a parlare alto che il loro dialetto
Bene molto simpaticamente questo stesso funzionario che dichiarava di vergognarsi quando sedeva fra i colleghi a Morselli ci ha confessato di essere in grado di parlare correntemente l'italiano e il suo dialetto
Io mi domando quale delle intese qui rappresentate in manderebbe una persona gestire una trattativa internazionale da parte di un funzionario che non è in grado di capire la lingua del contraente
E ripeto proprio permette che la miscela detonante in questo mio brevissimo intervento si tratta del solo patrimonio del quale noi siamo veramente somma Fort Knox e nostro in questo caso ma rischia di essere fatto a brandelli da una domanda che noi lasciamo disattesa
Perché non possiamo dire il mercato clandestino sì siamo no è frequentato da persone che sono emeriti studiosi sono i direttori del British Museum sono il direttore del Metropolitan Museum sono i colleghi che esprimono una domanda
Con i fiocchi ai quali noi rispondiamo non si può e rispondiamo con magazzini sovraccarichi musei deserti e sappiamo che il magazzino sovraccarica inaccessibile nella miglior pista di lancio per il trafugamento quindi raccomanderei a chi porterà avanti
Ecco perché e mi rifaccio al tema ecco perché se vi è un settore in cui una più oculata scelta
Della rappresentanza politica
E vitale e proprio questa perché non posso dire dei beni culturali che si scelga come qualche volta capita che a livello almeno di ministri si sceglie in altri settori non credo che un non economista verrebbe si avrebbe la faccia tosta di promuoverla ministro del Bilancio ma capita che un buon operatore dei beni culturali diventi Ministro degli medesimi
Grazie
Dopo le parole dell'onorevole cittadini che sono state lapidaria
è veramente direi hanno espresso pienamente quello che la gente come noi cioè i cittadini gli elettori provano e stentano ad essa la società politica poco retta anni che sono una rappresentante del mille sindacato dei lettori da aggiungere i temi istituzionali e la riforma elettorale tali che siano oggi al centro del dibattito politico bene io penso che come rappresentante degli elettori dei cittadini italiani sì anche lunedì affermare piccoli oggetto che soggetta centrale dell'ordinamento giuridico è il cittadino e che la società non è un'entità astratta
Mai soltanto l'insieme dei cittadini e che lo Stato in tutte le sue strutture e al nostro servizio non al servizio dei partiti
In Italia non abbiamo più una vera democrazia in quanto il potere reale è passato ormai dagli elettori e dei loro rappresentanti in Parlamento ai partiti
Il risultato sono sotto gli occhi di tutti
I partiti occupano un potere enorme si estende dalle partecipazioni statali alle banche alla gestione dei contributi pubblici all'industria privata dalla grande stampa agli stessi organi costituzionali e mi limiterò a ricordare il Consiglio superiore della magistratura e la stessa corte dei conti
Questo spiega le ragioni per cui una crescente parte degli italiani dell'opinione pubblica viene per riportare i cittadini ad essere iper i protagonisti e le scelte politiche del nostro Paese
Poiché dubitarne che ormai si è rimasta nelle mani eliporto
Occorre che questo voto noiosi impari a gestirlo in una maniera più intelligente in una bagnina più concreta
Il meccanismo della legge proporzionale altera il gioco democratico in quanto riporta al rapporto fiduciario fra elettori eletti si è sostituito una dipendenza degli uomini che noi mandiamo parlamento a rappresentarci dai partiti che tutto possano nelle nelle Gerli
Costringerli ad accettare le loro volontà
Sono i partiti infatti a formare le liste elettorali a stabilire su quali candidati si devono fare affluire che aiuti sia finanziari che consentì di gruppi organizzati che sono determinanti ai fini un successo elettorale
Persone tra partiti questo potere occorre perciò ripristinare il rapporto diretto elettore ed eletti ed è questo che Industry movimento da dieci anni cerca di fare
Cerca cioè di battersi per un rinnovamento delle istituzioni ma soprattutto per un cambiamento della legge elettorale
L'unico mezzo noi siamo profondamente convinti di questa e l'azione è una nuova legge elettorali senza magari targa e quindi io sono il tastiera
Per congratularmi per rallegrarmi con i rappresentanti di questo nuovo movimento e per augurare loro un grandissimo successo
Successa
Sarà per noi cittadini l'inizio di una nuova maniera di fare le nostre scelte politiche
Quello che soprattutto dove ci accolliamo è e il al nuovo appuntamento con l'Europa noi italiani si possa aggiungere non soltanto come partner affida perché ottimi imprenditori ma soprattutto come partner affidabili di una Europa che deve collocare come punto di incontro gli equilibrio degli interessi intercontinentali da cui dipende il futuro del pianeta ed è perciò grandissima tensione con grandissima grazie che a nome del mille sindacati agli elettori io rinnovo un lavoro però ecco speriamo ora
A questo movimento e ai suoi promotori
Allora guardate a questo punto
Probabilmente cinque come intervento fra quelli programmati
Per potrebbe ancora avere luogo nell'attesa però io intanto riassumerei un pochino secondo quello che il copione prevede
Lei bisognerebbe parlare
Ben
La diciamo così
Due mi chiamo Paolucci sono un pensionato io avevo seguito di Linus trazione dei temi che sono all'ordine del giorno
Forse la riforma diciamo in senso nell'ambito alcuni Imam nominalistico della legge elettorale
E certamente una leva fondamentale per cambiare il nostro sistema che sta sempre più zoppica
Tuttavia non possiamo
Conferire un valore miracolistico a questo cambiamento della legge elettorale perché se noi vediamo come fusione ad esempio il sistema americano
Non è che possiamo esser tanto entusiasti la c'è l'elezione diretta del Presidente della Repubblica c'è la Repubblica preside sì alle e c'è il sistema uninominale però noi vediamo che alle elezioni partecipa soltanto il cinquantadue per cento ultimamente
Quindi il Presidente viene eletto come uguale
Alti i voti dalla nazione
Io ricordo che tornando da Firenze a Milano parlavo con una insegnante di archeologia
A verità
Io allora erano alla vigilia della cessione sull'ottavo dall'ottanta e chiesi per quale candidato vero allora si erano già prima decibel per me andrebbe bene Anderson
Progressista ma io non partecipo al voto non partecipa al voto perché non ho fiducia perché il sistema non porta l'espressione dell'uomo migliore perché per essere eletti occorrono tanti soldi
Questi soldi si acquisiscono in maniera diciamo poco chiara e quindi si diventa ricattabile
Ecco questa è la situazione guardiamo i nomi per esempio la difficoltà di registrarsi commi montante
Poi le somme norme che occorrono io sentito anche alla CBS e alla Cnn insomma dire che ci vogliono tante somme per fare la campagna per silenziare idonea vengono questi soldi e il problema si opponevano questi giornalisti America
Quindi c'è un problema c'è un problema sostanziale vendendo all'Atto unico europeo
Cioè io sento parlare inchiesta concorrenza di fare arretrare del un tira e del pubblico io sono d'accordo su questo ma allora conserviamo tutto tutti provati ai ad alcuni prima
Tutti gli anni
Siamo arrivati anche noi qui si fa la privatizzazione del mondo politico Olivo politica capitalistica già nono dapprima utilizzazione diciamo popolare perché in fondo siamo tutti può
Tutti i cittadini lavoratori produttori fanno può parti del poco e non deve esistere più
Il popolino
Ora dico se noi vogliamo fare arretrare le frontiere del pubblico io sono d'accordo
Ma non voglio fare la precisazione capitalistica auto oligopolistico monopolistica sia un monopolio deve esistere questo non deve essere privato ma semmai pubblico allora la signora Machiavelli ha ricordato la legge europea sulle società non so se in essa sia contenuto anche la proposta della quinta direttiva che cioè richiede che un terzo dei rappresentanti nel consiglio di sorveglianza siano eletti dai lavoratori ecco questo che bisogna fare chiamare a quanti si fare tutti i lavoratori alla direzione dello stato e alla di essi oneri della comunità perché noi qui parliamo sempre di imprenditori concorrenza selvaggia deregulation eccetera ma noi vogliamo una società che sia fatta a misura d'uomo in cui il cittadino possa vivere con tranquillità
Ed è anche un senso di responsabilità vediamo che la nostra società che affluente in realtà crea missioni crea zone di insicurezza i giovani non si sentono di sposarsi perché il lavoro non è sicuro non si sentono mettere i figli al mondo perché non si sa se domani ci sarà un pane da dare loro un lavoro eccetera ora presto ondata momento è un atto autolesionistico
Quando noi parliamo dei nostri problemi nazionali ed europea dobbiamo ricordare ci sono altri soggetti di nel mondo
C'è non saranno sempre allo stato diciamo di innocuità di impotenza e questi soggetti forti numericamente di miliardi sono i cittadini del terzo ed è il quarto Monti
Quindi io chiedo
Chiedo che io si faccia promozione anche dei diritti sociali sì e ponga l'accento sullo spazio sociale europee
Dunque storie Corriere un'altra cosa
Ecco sulla Seconda Repubblica eccetera la la Costituzione economiche io vorrei dire al professor Unia ma fisso
Guardia parlate di riformare la Costituzione economica ma la costituzione economica che è scritta nella nostra carta costituì è stata attuata è stata sperimentata abbiamo trovato gli articoli trentanove quaranta dalla Costituzione l'articolo quarantasei sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende
Perché parlare di vecchiezza della nostra Costituzione quando gli americani hanno una costituzione che ha oltre duecento anni e si attendono limitandosi ad opporre degli emendamenti
Io credo che non si può oggi come oggi si può porre la questione il problema dalla legge elettorale ma non si possono porre dei problemi diciamo a più ha più profonda incidenza e lungo termine senza determinare delle fratture nel tessuto sociale del paese
Perché noi non vogliamo diciamo precipitare in una repubblica conservatrici
Grazie
Clemente impossibile riassumere gli interventi che ci sono stati che sono stati molti e molto densi alcuni di loro
Il problema e quello vero era oggi di questo convegno centrato sul rapporto tra il mille novecentonovantadue e la riforma elettorale
Il
In che modo qual è questo rapporto come può essere articolato ci siamo domandati tutti del in questo confronto fra politici e tecnici col mondo imprenditoriale beh il rapporto tra mille novecentonovantadue e istituzioni italiane è stato atti esaminato a fondo le piuttosto evidente di regia dalla relazione di Scognamiglio delle due relazioni Scognamiglio e di Schlesinger stamani era apparso evidente questo rapporto
Da una parte Celestini era aveva parlato della sovranazionalità della Comunità economica europea e quindi dell'ingresso di queste norme comunitarie presso di noi i regolamenti e poi le direttive e po'poi le sentenze della corte di giustizia delle comunità europee
E così via tutti i problemi anche costituzionali che ci collegano con questo con questo mondo
Scognamiglio ha parlato e ha sottolineato soprattutto alla necessità momento dell'impatto con questo mondo di una riforma della pubblica amministrazione e della soluzione quanto meno i primi problemi principali della finanza pubblica
Tamburrano a aggiunto e ha parlato ancora a lungo di questa presenza italiana nella cioè per sottolineare il difetto della presenza stessa
Per sottolineare come questo difetto diventi sempre maggiore nel sia diventato negli ultimi anni è attualmente laddove viceversa si prevede che la legislazione economica
Posteriori al mille novecentonovantadue sarà per l'ottanta per cento nei singoli Paesi e quindi anche in Italia comunitaria
Su questo abbiamo sentito Baliani che ha parlato dello Stato e dello Stato come necessità di uno Stato più forte che è una cosa diversa dallo Stato più grande cioè che occupa maggiore spazio
Anzi al contrario egli si dichiarato favorevole a una riduzione del dello spazio occupato dal pubblico in Italia però da una maggiore presenta una maggiore intensità della presenza Repubblica laddove si può nei settori dove si è voluto o si vuol conservare l'intervento
Abbiamo inteso su questo purché autorevoli dell'impresa privata
E infine la voce appassionata e competente della signora Rangoni Machiavelli
E allora vediamo al leit motiv forse di questo nostro incontro modifica delle istituzioni
Come e qual è la crisi la crisi secondo me è una crisi come resto molte hanno rileva e una crisi di rappresentatività
Questo è il discorso di fondo ormai il meccanismo parlamentare il sistema parlamentare e in crisi è in crisi proprio nella sotto il profilo della rappresentatività la legge elettorale vigente in genere le leggi proporzionali tendono a dare del parlamento un aspetto fotografico rispetto al corpo elettorale
Il Parlamento deve rappresentare nel modo più perfetto il corpo elettorale in tutte le sue le in tutte le sue maggiori o minori articolati colazione
Di fronte a questa esigenza c'è l'altra esigenza della governabilità che evidentemente in conflitto con la prima soprattutto quando come in Italia la rappresentatività totale attraverso quel tipo Thing legge elettorale porta e non può non portare ad altro che è una frammentazione gravissima e quindi a una creazione di governi di coalizione che hanno come caratteristica comune la debolezza
Allora quindi a questo punto ci siamo domandati o ci si può domandare
La prima riforma che occorrerebbe fare tutti ne hanno parlato sarebbe una legge sui partiti
Una legge sui partiti che disciplinasse il meccanismo esterno e interno non soltanto quindi il discorso relativo al ai fondi ai fondi pubblici
Che già c'è anche se imperfetto
Ma un discorso più antico cioè che proprio prendesse il partito
Che non fu voluto regolare dei costituenti che dettano solo cure articolo quarantanove per dire che era il tramite democratico fra corpo elettorale e gli organi costituzionali di rappresentanza
Vero quindi rinforzare questo
Rinforzare questo questo aspetto di mediazione e renderlo Trust renderli trasparenti renderli trasparenti e funzionanti al loro interno
Secondo una regola ovvia di democrazia in una democrazia e curioso davvero che non ci sia nessuna norma che regoli la democrazia interna dei partiti politici ben questa è una riforma in fattibile
Sulla quale et de il tutto io ho sempre sostenuto che è del tutto inutile soffermarsi perché e infatti dire perché come è stato detto proprio stasera uno di voi
Il potere non riforma il potere da sé i partiti politici questa riforma non è strano ma siccome ovviamente la riforma dei per Titti la legge sui partiti dovrebbe provenire da un Parlamento il quale lo specchio ripartiti evidentemente a questo punto non a questo non si può pensare
Quindi secondo quel criterio di fattibilità che quell'otto ormai che regola tutta la vita moderna e si deve dire questa è una riforma sulla quale è inutile soffermarsi un giorno può anche darsi che si arriverà ma non sarà certamente un difficilmente potrà essere attraverso un movimento di opinione pubblica che l'opinione pubblica questo lo a gran voce in fondo lo desideri lo esiga eccetera questo in vero ma però direi che è una rispondenza in seno ai partiti dell'arco democratico non la troviamo soltanto beh
Allora cosa c'è in alternativa cioè uno strumento falsificatorie o e rozzo che viene talvolta utilizzate in Italia talvolta anche dagli stessi partiti addirittura della maggioranza il referendum
è uno dei per conto mio è uno degli strumenti più sciagurati della nostra Costituzione è uno strumento che permette di porre dei quesiti che non hanno senso comune ai quali l'elettore comune non può rispondere o che non capisce così tentando in questo modo di risolvere grossi problemi
Con dei mezzi ripeto quanto meno estremamente Rozzi
Modifiche costituzionali
E modifiche costituzionali sono dubbie e lunghe vi è stato prima spiegato anche il meccanismo
Dubbie perché e perché è vero la modifica costituzionale che più si avvicina ai discorsi di oggi sarebbe quella del resto della quale abbiamo parlato sarebbe la porterebbe la elezione diretta del Presidente della Repubblica
O come uno diritto del Presidente del Consiglio che sono due cose molto diverse
La prima cioè l'elezione diretta del Presidente della Repubblica perché non sia anch'essa una presa in giro delle vetture
Presuppone che al Presidente della Repubblica debbano essere attigua attribuiti poteri maggiori di quelli che non ha perché atti venti per eleggere un presidente che ha così con così pochi poteri come il nostro è giusto che abbia secondo ma insomma come nostro presidente Repubblica è inutile scomodare corpo elettorale
A questo punto il risultato sarebbe un fuor d'opera e la gente rimarrebbe sempre più delusa allora occorre ed è quindi in modo elezione diretta del presidente bullo però aumentando i poteri del medesimo
Aumentare i poteri e qui i problemi sono numerosi fino a che punto
Fino a raggiungere quelli delle repubbliche presidenziali è stato detto e si infonde agli Stati Uniti vedete come funzionano bene già ma tutte le per l'appunto tutte le repubbliche che hanno imitato la repubblica presidenziale statunitense hanno dato pessima prova di sé parlo delle Repubbliche centra americane e sudamericani quelle latino americani in genere
Quindi non è detto vero che la la repubblica presidenziale diciamo pura abbia dietro di sé una storia che invoglia poi a seguire
E allora potrebbe essere una repubblica semipresidenziale del tipo di quella francese e il corso indubbiamente potrebbe essere fatto ma ripeto è il più lungo e non necessariamente non necessariamente legato come ho già detto prima
In un piccolo intervento legato alla quello che noi riterremmo opportuno e necessario e cioè alla modifica della legge elettorale
La elezione diretta del Presidente del Consiglio e tutto un altro discorso e anche questa potrebbe essere fatta ma probabilmente almeno a mio modo di vedere non so come la pensa D'Amico Mario Segni ma abbiamo da rivedere forse sarebbe il utile dal momento in cui passasse un sistema elettorale con doppio turno di ballottaggio
Perché
Giada all'esito
Una di queste elezioni costituì con questo sistema elettorale nuovo si avrebbe già l'indicazione diretta del Presidente del Consiglio quindi probabilmente sarebbe inutile poi sottoporre anche a votazione il nome del futuro presidente del Consiglio
E allora non resta che la legge elettorale
Che noi crediamo profondamente diversa da quella tua qui quello che ha detto Segni è fondamentale ancora una volta l'ha detto con estrema chiarezza con brevità e con con con con questa grande capacità di di convinzione che gli ha quando parlo di questa norme
Questa legge elettorale significa questa nuova legge elettorale darebbe all'elettore un terzo potere cioè non soltanto il potere di votare per un partito
Non soltanto il potere di votare inoltre per un candidato ma anche il potere di indicare di indicare vincolata mente
La futura coalizione attraverso il meccanismo del ballottaggio in cui devono avvenire le alleanze che poi dopo si devono rispecchiare in Parlamento voi mi potrete dire ma il discorso può essere astratto forse perché poi in concreto cosa succederebbe
Sapete amici se qui ci si mette e dire che cosa potrebbe succedere in concreto si capisce concreto domani potrebbero succedere tante cose che magari contrastano questa nostra questa nostra idee ma d'altronde i cambiamento per avviarci su una strada nuova che può essere poi comunque sempre perfezionata nel corso dell'esperienza ci sembra inermi ci sembra indenni necessari
Allora allora a questo punto si otterrebbe il meccaniche questo meccanismo porterebbe a far sì che venissero identificati poteri e responsabilità permettendo e soprattutto nel naturalmente attraverso la rielezione un giudizio sul comportamento politico dei singoli
Questo sistema dovrebbe portare all'abbandono del consociativismo
Che porta a quei brogli elettorali fra l'altro descritti in maniera così pittoresca diciamo così dall'amico parte da circa Dini e soprattutto all'abbandono di una brutta prassi politica italiana che quella della cosiddetta politica delle mani libere
Che ad alcuni di noi che non fanno parte nessun partito non piace
Ma anche molti altri lettori non piace
Certo questa non sembra che sia la soluzione nessuno di noi in questo convegno ha detto che questa è la soluzione che porterebbe appunto alla risultano i tutti i problemi ma e probabilmente e noi la vediamo in questo modo la premessa per arrivare a risolvere almeno alcuni dei problemi fondamentali dello Stato italiano della Repubblica italiana
Il compito è molto difficile direi che occorre una persuasione non soltanto non non non occorre soltanto questo grande movimento di opinione pubblica che Mario Segni botti Dinoi sperano che possa suscitare questo nostro piccolo movimento
Occorre però anche una persuasione all'interno dei partiti un lavoro di persone all'interno dei partiti e quelli di noi che fanno parte di questi partiti questo lavoro stanno facendo all'interno della Democrazia Cristiana all'interno del partito comunista dove le posizioni stanno a poco a poco modificandosi
Occhetto poco tempo fa ha cominciato a parlare della riforma elettorale come di una future esigenze
All'interno del Partito socialista italiano che fino ad ora con qualche perplessità però si è dimostrato sempre piuttosto contrario all'interno del partito repubblicano quarto partito voi sapete che con un meccanismo elettorale di questo genere
I soli partiti che potrebbero restare a galla perché è chiaro che a questo punto veri gli altri verrebbero a esaurirsi
Sono quattro e i primi quattro partiti italiani dato che il mese passato ormai al quinto posto i primi quattro partiti sono appunto Partito comunista la materia istriana partito socialista
Il Partito repubblicano il discorso nei confronti del partito repubblicano è stato accennato più volte da alcuni di noi ma non per adesso mi pare che non abbia ancora dato
Dato dei risultati concreto me dicono i nostri i nostri amici che fanno parte del Parlamento che l'occasione di occorre cogliere l'occasione avete sentito di questa legge sulle autonomie locali per introdurre intanto una fonda modificazione che l'elezione diretta del sindaco che non ha niente a che fare indirettamente col problema dei quali ci siamo cupa qualche però costituirebbe una grossa spinta ad affrontare questo problema costituirebbe un sasso sono un grosso sasso nello stagno
E quindi ci auguriamo che si su questo possano ottenere il risultato che desidera certo che in fondo a tutto occorre quella che ci Calvini è chiamato lira dell'opinione pubblica
Cioè la forza di persuasione che un movimento anche piccolo anche come il nostro possa essere in grado di portare avanti attraverso la stampa attraverso la televisione e in relazione soprattutto ai partiti che oggi ci governano ma che comunque sono presenti in Parlamento
Grazie
Tanti scherzi
Allora