Intervista a Donatella Poretti sull'esame del provvedimento relativo alla riforma dell'accesso alla professione forense

Radio Radicale abbiamo qui con noi Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del PD Donatella il Senato stare discutendo attorno alla riforma dell'ordinamento forense insomma la riforma dell'avvocatura
Qual è la posizione tua qual è la posizione della delegazione radicale
Ma alla nostra posizione è la posizione che poi quella di radicali italiani visto che all'epoca era novembre a Chianciano nell'occasione del Congresso si anche votato un ordine del giorno a mo'azione congressuale che impegnava radicali italiani a opporsi a questa la riforma del della professione forense che meglio sarebbe definire come controriforma perché perché siamo assuma una sorta di paradosso allora alla legislazione italiana la normativa italiana
Che verrebbe da aggiungere si inserisce in un contesto europeo e internazionale risale al mille novecentotrentaquattro
La data è esemplificativa perché nel mille novecentotrentaquattro eravamo in pieno ventennio e Mussolini era regime fascista organizzarono una società che comunque era quella dei primi del Novecento che la Società dei fasci e delle corporazioni
Per meglio dirigere per meglio organizzare per appunto in qualche modo appunto estere quello che era il regime fascista
A distanza di tanti anni probabilmente e soprattutto dopo un
L'inserimento dell'Italia nell'Unione europea l'apertura verso i mercati quella che è stata un po'il momento delle delle liberalizzazioni o comunque di una società che si apriva
Certo c'era bisogno di rivedere complessivamente la riforma a degli ordini professionali e anche quindi della
Della professione forense però i dell'Italia praticamente non l'ha mai fatto ha cercato di farlo a fa atto piccole proposto piccole timide aperture basti ricordarsi le lenzuolate dei decreti e i decreti Bersani che erano diciamo più una dichiarazione di buoni intenti che ora le Rettore copia liberalizzazione partire avrà ci ricordiamo insomma di tagli gli assalti dei tassisti o del o dei diritti dei farmacisti all'epoca a Palazzo Chigi
Bene comunque nei fatti la riforma delle professioni non è mai stata affrontata dal Parlamento ora siamo arrivati a questo paradosso per cui dopo una legge del trentaquattro nel due mila dieci
Arriviamo al paradosso che il regime partitocratico tifo si fa dettare la legge
Direttamente dagli ordini
è un paradosso Berna esemplificato nell'intervento che il relatore senatore Valentino ha fatto in Aula la scorsa settimana dicendo questo testo
Questo disegno di legge è quello che vuole in ordine e il Consiglio nazionale forense io credo che già qui ci sia il paradosso dei paradossi già nel due mila dieci per riformare una legge fascista
Noi utilizziamo i fasci la corporazione gli ordini che invece dettano una legge al Parlamento e queste ovviamente è una controriforma si hanno in questo metodo quindi
Che nel merito perché perché nel merito insomma Cosar hanno preteso diciamo così gli ordini la corporazione
C'è un problema in Italia abbiamo più di duecentoventi mila avvocati sono troppe dicono
E il mercato è quello che tenendo presente che in realtà di consulenza legale ce n'è molto bisogno tant'è che molti cittadini poi si rivolgono ad altro piuttosto che agli avvocati
Si rivolgono alle associazioni dei consumatori si rivolgono i patronati e sindacati cioè addirittura stanno aprendo dei veri e propri negozi giuridici botteghe giuridiche cioè comma alla vetrina su strada
Tariffario e intenti fai dare una consulenza da uno che non è un avvocato perché un avvocato non può essere un dipendente non può esercitare lavoro subordinato
Paghi la tariffa e te ne vai e quindi la richiesta c'è di consulenza legale e programma che si dovrebbero porre gli avvocati è perché non si rivolgono agli avvocati
E come fare a a riformare questo sistema allora da una parte ci può essere la riforma quella che è il testo della riforma per cui si prevede che il mercato l'accesso
Alla professione deve essere sempre più
Con una serie di limiti e di ostacoli
Ma ostacoli tipo che per fare il praticante devi superare esami sugli esami prove telematico trovo una serie di non non basta essersi laureato non basterà
A fare l'ENEL con le l'esame di Stato cioè berberi davvero superare una serie di di ostacoli non è per ridurre quindi l'accesso alla professione
Quindi e da una parte riduce l'accesso alla professione dall'altra parte però la lasci così in toccato cioè non puoi da una parte prevederei società di capitale cioè avvocati che si mettano insieme facciamo a società di capitali
Impedisce la le tariffe minime cioè R. introduci le tariffe minime che non devono essere un blocco quindi impedisce la concorrenza tra gli avvocati
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Cioè questi avvocati restano questi
Si spartiscono diciamolo o suo piccolo che c'è ma non
In questo modo non creando concorrenza tra i professionisti tra quella che è una libera professione già nel nome libera professione
Nei fatti non ha vantaggi i migliori i gioielli la possibilità che Giovanni
Entrino in questo mercato ma a cristallizza i la situazione per altri versi permette anzi introduce un sistema di formazione continua ma anche qui chi è che fa i corsi di formazione
Gli stessi ordini degli avvocati lo stesso Consiglio nazionale forense che praticamente
Fa tutto anzi gestisce tutto permette l'accesso
Prevede le sanzioni avvia i corsi di formazione e Heath e tutto chiuso alla al suo interno ecco questo diciamo che nel due mila dieci non era utile
Se in più si aggiunge che davvero è un testo che già già già nella nella nella spiegazione viene definito contro contro quelle riforme che aveva fatto Bersani io credo che ci sia davvero materia
Per intervenire l'Antitrust ha a
E messo un parere durissimo articolo per articolo su questo testo non l'abbiamo addirittura trasformati gli ordini del giorno che articolo per articolo riportato il parere dell'Antitrust e il parlamentare completamente ignorato bel bello
L'Antitrust
Legittimo legittimo farlo viene da dire acché a che serve tenersi un'autorità se poi non viene assolutamente presa in considerazione
Problema ulteriore che il testo rischia di divenire subito disapplicato perché comunque appunto come dicevo prima siamo all'interno di un contesto internazionale
E anche di Unione europea che disciplina l'accesso alle professioni è un libero mercato la concorrenza che questo testo in realtà smentisce sembrerebbe quasi per intero il trenta giugno proprio per statalista di
Bloccare un qualsiasi concorrenza nel settore
Sì è così statalista che prevede perfino a un certo punto la dizione che il Consiglio nazionale forense e gli ordini sono un ente pubblico li definisce ente pubblico oppure ha bisogno per funzionare il mostro
è un controsenso perché ha una da una parte è una libera professione dall'altra parte si dice che è una libera professione che si può esercitare non al momento in cui ci sia laureati non al momento in cui
Si è fatta il tirocinio non al momento in cui si è superato l'esame ma al momento in cui sia iscritti all'ordine e poi dall'altra parte si dice che l'ordine
Non è un'associazione privatistica che e tutela gli avvocati
No ma è un ente pubblico che tutela il bene pubblico e la collettività che è un controsenso non può a un'associazione
Di avvocati e tutelare e il cliente dell'avvocato prioritariamente va da sé è normale che tutelerà
Prioritariamente gli interessi degli iscritti a quell'ordine eccetera anzi chiarissero io sono consapevole della politica di ceramica delle tre nelle liste del PD buon ascolto da Radio Radicale