Intervista a Matteo Mecacci sull'audizione del ministro Franco Frattini alle Commissioni Esteri riunite in seduta congiunta sulla vicenda dei tre operatori di Emergency arrestati Lashkar Gah in Afghanistan

Matteo Mecacci questa audizione del Ministro Frattini ha Commissione astri riunite di Camera e Senato sui tre operatori di Emergency arrestati in Afghanistan il Ministro a ricostruito i fatti ha espresso le sue perplessità e anche la posizione che il Governo italiano intende portare avanti tu pensi che sia soddisfacente ma il resoconto è stato molto oltre gli ATO da parte di Frattini su quanto
è avvenuto però devo dire che
è mancato credo nei confronti del Parlamento anche l'informazione è una valutazione politica di quello che è accaduto perché
Da quello che è emerso che sta emergendo anche
Con le stesse dichiarazioni di alcuni dei
Protagonisti come Gino Strada ma anche di alcuni esponenti della maggioranza di governo è stata posta anche la questione
Relativa alla presenza di Emergency nel Paese e al ruolo che ha svolto ora è evidente come ha ricordato
Emma Bonino che in questa fase la priorità cercare di trovare una soluzione garantire i diritti di difesa questi cittadini italiani in Afghanistan come in altri luoghi e anche i diritti di difesa degli altri afgani che lavoravano nel nell'ospedale
Di Emergency però credo che da quello
Che Frattini ha raccontato in particolare anche
Dal coinvolgimento
Del Forze armate inglesi che per conto della coalizione di cui fa parte anche l'Italia stanno in quel territorio credo che una
Iniziativa politica che
Dovesse riguardare anche i Paesi alleati dell'Italia sarebbe stata
Importante e per ora
Quello che è stato annunciato sono stati passi bilaterali attraverso lettere spedite
Confronti dell'autorità afgane e anche
Attraverso l'invio di personale italiano e l'inviato speciale per l'Afghanistan della Farnesina
è di un magistrato il che come dire fa presumere una qualche
Ambiguità politica anche da parte del Governo nella gestione
Di questa situazione perché da un lato ci sono stati dichiarazioni da parte di esponenti di maggioranza
Molto critiche anche nei confronti della
Dell'operato di Emergency mentre poi dal punto di vista istituzionale la Farnesina sembra avere un atteggiamento come dire formalmente ineccepibile
Ma che e sembra tradire anche
Una timidezza al punto
Di vista politico nell'affrontare
Questa questione in un contesto più ampio è evidente che
Da alcuni degli elementi che sono stati presentati come le accuse ancora non formalizzato da parte dell'autorità afgane nei confronti
Dei cittadini italiani è si tratterebbe di una scena Rio
Veramente poco credibile
Se confermata in quei termini
Perché si tratterebbe di un complotto organizzato per
Uccidere civili afgani da fare ricoverare nell'ospedale afgano all'interno del quale poi doveva essere invitato il Governatore di quella
Regione per poter essere ucciso da un
Ora sui sagoma dall'attentatore suicida all'interno dell'ospedale nel quale questi operatori
Lavorava queste sono
Le accuse
Non formale ha detto il ministro che però sono state presentate al Parlamento di fronte a questo fatto nuovo credo che
Anche la valutazione di quanto
Avvenuto debba tenere conto di quanto dicevamo prima cioè che l'operato di Emergency in quel Paese
è stato oggetto in passato anche di critiche da parte del Governo afgano e questo tipo di operazione potrebbe rientrare in un'operazione volta anche a screditarmi al il lavoro a prenderlo più difficili
Credo che l'approfondimento su questo debba avvenire rapidamente purtroppo le norme del Codice transitorio penale afgano
Prevedono tempi abbastanza lunghi a differenza di quello che ha sostenuto il ministro perché si parla di quindici giorni di detenzione
Da parte le forze di sicurezza in particolare di servizi segreti e poi quindici giorni per il procuratore per formulare
Un eventuale rinvio a giudizio in tutto questo manca un giudice terzo che
Possa valutare
La fondatezza delle accuse che vengono mosse nei confronti dei cittadini quindi l'urgenza di intervenire credo molto molto importante purtroppo per un Paese ci ha abituato a vedere anche
Diciamo sistemi di carcerazione
Preventiva che non sono rispettosi dei più alti Standard internazionale in materia di richiamare come ci insegna corsero per i diritti dell'uomo vedenti mente il riflesso di
Chiedere questo tipo di rispetto nei confronti nostri cittadini non viene subito ma questo purtroppo
Siamo abituati però speriamo che nelle prossime ore la consapevolezza e l'approfondimento
Dei fatti sia sia fatto in modo serio lasciando appunto da parte le polemiche politiche nei confronti di Gino Strada di
Chiunque altro che
Se lo può anche meritare ma sicuramente questi cittadini italiani non lo merita
Stanti Emma Bonino diceva poi dopo comunque bisogna fare una
Un approfondito esame delle ragioni della presenza occidentale in Afghanistan anche perché insomma ormai si va ripetendo da almeno
Da quasi un decennio insomma l'Afghanistan è un crocevia
Sì e anche perché negli ultimi mesi sono accadute cose molto rilevanti
Con le ultime elezioni abbiamo raggiunto anche un livello di scontro politico con il Governo Karzai notevolissima perché Karzai accusato l'Occidente le ordinanze internazionale di aver organizzato i brogli elettorali
Quindi un clima diciamo
Di presenza internazionale che non è sicuramente ben tenuta in quel Paese perché
Nei fatti puramente stanno prevalendo delle logiche di amministrazione di gestione del potere
Che fanno riferimento appunto a un modo di operare che non è vicino farà un'evoluzione
In senso democratico di quel Paese nonostante quello che si dice
E quello che dicono anche i governi occidentali sulle affetto della presenza internazionale in quel Paese che è sicuramente importante che ha impedito
Il ritornare nel caos dell'Afghanistan però non è sicuramente una missione che poco considerarsi conclusa comunque in via di avvicinamento a una soluzione in questo contesto il fatto che la questione
Della produzione illegale di droga e del commercio di droga che costituisce un terzo del prodotto interno lordo in quel Paese e chi fa sì che poi
Molti esponenti politici siano anche legati
A questi gruppi di potere gruppi illegali che sono impegnate nel commercio internazionale di droga è una questione che è tutta politici è una questione solo
Solo di ordine pubblico si parla di accuse a esponenti di Governo addirittura fratello di Karzai che sarebbe coinvolto in questo tipo
Di attività
Ora di fronte invece a proposte che sono venute anche nei mesi scorsi negli anni scorsi di addio di sperimentazioni per la produzione a fini medici di oppio e quindi con la creazione di un mercato legale
Proprio nel Paese che ne produce di più di questa materia prima che serve comunque come antidolorifico in tanti Paesi e in particolare nei Paesi sottosviluppati ecco su questo non c'è nessun tipo di di riflessione si va avanti con la logica appunto
Di tipo militare e di sicurezza e
Evidentemente gli stessi militari gli stessi esponenti delle
Forze di sicurezza sanno che questa questione ma che c'era il lotto non è risolvibile attraverso questo un approccio diciamo
Repressivo tante che tra le priorità delle forze
Nato che stanno in Afghanistan non cioè quella di contrastare il mercato illegale di oppio perché si sa che se questo avvenisse
Metterebbe ancora di più la popolazione civile ed in particolare gli agricoltori che hanno come unica fonte di se stessa se sostentamento l'oppio contro le forze della coalizione questi sono fatti sono numeri sono
Notizie che arrivano con vengono confermate dalle stesse Nazioni Unite ogni giorno ma non c'è un cambio un cambio di politica perché evidentemente
Questo dovrebbe mutare il paradigma uno dei paradigmi della politica interna se internazionali di questi decenni c'è il protezionismo sulle droghe che dall'Afghanistan
All'America latina alla sud-est asiatico comunque crea situazioni di
Destabilizzazione che evidentemente
Non dispiacciono troppo nemmeno mai
Tenuta dei del
Politica internazionale che stanno all'interno dell'organizzazione internazionale e dei Governi che importanti questa responsabilità
Diciamo tanto nostra quanto dissi
Protagonista poi di questo tipo di attività illegale
Si è tra l'altro in questo contrasto che appunto Turri Cordani l'Italia non brilla certo di iniziative particolari e ricordiamo che nel caso dell'Afghanistan ettari maggiori contributori se da un punto di vista economico che con me
Numero di soldati che attualmente operano
E poi appunto anche da un punto di vista di assistenza legale lo ricordava addirittura pure il ministro anche se poi ci ritroviamo nella paradossale situazione dove invece c'è questa situazione transizione cercano questo un ruolo che l'Italia
Ha assunto in Afghanistan che sicuramente rilevante è stata le priorità anche di questo Governo nell'ambito delle missioni internazionali ecco questo tipo
Di presenza e non ha prodotto sappiamo anche con la sostituzione dell'ambasciatore sessi come rappresentante dell'Unione Europea in Afghanistan
Non ha prodotto in questo caso e neanche in altri contesti internazionale diciamo un ruolo accresciuto dell'Italia
In particolare all'interno
Delle Nazioni Unite però questo diciamo un problema generale della politica estera italiana
Che viene condotta ormai secondo linee
Dando priorità linee di rapporti bilaterali con i Paesi sia questa la Russia si dalla Libia sia domani la Tunisia uno
Qualche altro Paese mentre
Anche a livello di finanziamento e di visibilità politica alle Nazioni Unite la NATO l'Unione europea le organizzazioni per assieme a lei sono andate
In secondo piano e in questo contesto evidentemente poi le conseguenze sono che quando accadono
Dei problemi la capacità anche di coinvolgimento di alleati e quant'altro
Ne risente