XX Congresso Nazionale del Partito Liberale Italiano

Visti
Alla
Ecco il mio nome tutto lì Erasmo
Il Brescia
E precisamente di quello Valle Camonica
Che mi netto
Il mio lavoro di dire che il capoluogo della Valle
Innanzitutto ringrazio l'ufficio di presidenza che mi ha dato questo possibilità anche se c'è poca gente io avrei voluto far sentire la nostra voce a tanta gente a tanti che lei ATP condottiero ma ma purtroppo non è certo il possibile
Tuttavia credo richieste mie povere poche parole
Servono
A dire l'opinione anche vecchio Amundi cosiddetti della Valle Camonica
Ho personalmente apprezzato la relazione del segretario generale l'onorevole Renato Altissimo
E ancor più quella dell'onorevole Antonio Martino
Figlio dell'indimenticabile Gaetano Martino
Che portò il partito che porto scusate al partito tanti consensi anche a dire al tra gli avversari politici dei vari partiti
Allora i liberali contavano ancora qualcosa in Italia
Perché l'onorevole Martino interpretando i valori di grandi liberali del Risorgimento da Cavour a Einaudi a Soleri
Che ho avuto anche il piacere di conoscere tanti anni fa
Che non erano certo di sinistra e neppure di destra che il non semplicemente idee liberali avevano semplicemente idee liberali con la lettera maiuscola
Non sarà superfluo ricordare poi che grazie alla svolta innovatrice nella segreteria Zanone negli anni settantasei
Che negli anni si era aveva perduto rispetto alle politiche del settantadue ben ottocentottanta ottocentoventi mila voti cioè più del sessanta per cento
Del patrimonio di consensi
Ma non vorrei con questo mio modesto intervento ripetere cose note
A tutti i delegati sta di fatto che oggi in questo interessante ventesimo congresso che vede radunati nella capitale tanti delegati consapevoli di un rinnovamento convenuti qui non per dividere il partito ma per un melo
Per unire tutte le forze ancora sane e soprattutto per uscire dal ghetto del due per cento in cui il partito si è trovato
Noi in Valle Camonica ci abbiamo provato e ci siamo riusciti
Da Dario Fo volendo a Ponte di legno al Tonale
è stata fondata una selezione comprensoriale di Valle Camonica convegno duecentottanta iscritti
Il che vuol dire che il venti il due per cento è stato superato da grandi allunga vorrei qui richiamare la corte gli attenzione e i nostri dirigenti della segreteria generale
Che è pur vero che ci vuole una politica di grandi rinnovamenti ma che se non si diffondono le idee di verbali fra la gente il guardando il Logan contano poco
Auspichiamo che con questo congresso le idee vale a dire dei Liberali puri della nobile esce dalla nobile Sicilia al Brennero dal Piemonte al Veneto
Da più di tutta Italia il partito liberale possa essere un partito forte e unito
Personalmente ritengo che il PPI
Dai più grandi ai più modesti rappresentanti facciano sentire la loro voce tra la gente
Che rappresentano le sette fra la gente
Delle varie sezioni che rappresentano
Io rappresento la prelazione io sono qui come osservatore e come invitato dalla fede della federazione di Brescia e mi onoro di far parte di questa di questa relazione perché è pur vero che è sempre la leonessa d'Italia
E concludo per non tediare che in pochi che mi ascoltano
Ringrazio l'Ufficio di Presidenza che mi ha dato la possibilità di far sentire questa voce della Valle Camonica lontana Valle Camonica dal nord
E vorrei anche ringraziare i capelli che ieri sera hanno parlato a nome della Sicilia
E nelle varie regioni e la Calabria
Di Milano soprattutto ricorda la signora Calleri che ha fatto un intervento che mi è piaciuto moltissimo
E che ha dato veramente delle idee serie
E che io mi via auspico siano recepite da tutti i delegati e che le fa facciano sentire a questi nostri dirigenti di Roma
Da dove partono tutte
Le innovazioni
Ed era innovazioni
E concludo per non ripetermi perché non sono un oratore ciò non semplicemente rappresentante della Valle Camonica
L'ingaggio e quindi la presidenza
E mi auguro che qualche né io rappresentante della Federazione dipesa posso dire qualcosa di più di quello che ho detto io grazie
Grazie come lombardo grazie
Grazie
Non abbiamo ancora gli elenchi se qualcuno come volontari o vuole parlare
Ne ha facoltà
Su
Su
Guardate se nessuna
Risiede a parlare
Sospendiamo per un quarto d'ora in modo che possiate andare al bar che fra danza sia terza e fra un quarto d'ora sia alle nove e quaranta riprende il congresso
Grazie
Prego la rimette disco
La parola AN ricco lecci Scoppola otto non dopo sì signor presidente signori delegati ringrazio per la clausola la platea
Io mi auguro che le parole voleranno molto alte quindi arriveranno a Santa Passera a farsi sentire anche dagli altri amici in questo momento costano anche tormento
Civile
Mi ricordo nei modi presenti
Mi dispiace non voglio per farsi dare il movente Chionna aveva delle discorso ha osservato soprattutto riferimento al bando i genitori italiani la moglie Galleria genere
A quanto in uso ai scusami voleva volare molto alto discorso di nove sarà accompagnato ancora Musella
Dicevo ritenevo che un certo discorso andava fatto soprattutto in quanto ho sentito ieri alcune vicino dell'affermazione mia fatte dall'amico Antonio Martino
Interno hanno ricevuto ancora adeguata risposta in questo congresso
Io ritengo che senz'altro medievale chiosa nome
Sarà la persona più a dare tante cinque ma nessuna risponde a riportare il dibattito all'interno di questo congresso secondo
Le linee più proprio un dibattito congressuale all'interno del partito liberale ci su temi così elevati come quelli che ha avuto toccare ieri Antonio Martino
Quindi non vogliono non voglio levare nulla alquanto senz'altro
Chi
Come Valerio Zanone
Avendo più alcune più dottrina per portare appunto a questo congresso un contributo di dialettica nei confronti della stimolante
E provocatoria direi provocatorio intervento dall'amico Martino dicevo noi doveva nulla quanto vi dirà senz'altro amico Zanone qualche altro
Io nel mio piccolo che voglio semplicemente dire che
Sono rimasto sorpreso perlomeno da un fatto
Che
Antonio Martino tutti hanno che per tanti anni rimasto un po'nella
Nella turris eburnea degli studi scientifici accademici universitari
Seduto qua questo congresso americano
I molto sentissero
Molto diciamo apprezzato Dattola parli di tutto il suo ingresso ufficialmente nell'impegno politico interno di questo partito ma sia venuto qua
Proponendo proponendosi come segretario politico di un partito è prospettando un progetto politico per questo partito partendo da un'interpretazione del liberalismo che dovrebbe essere quella vincente negli anni ottanta
La meraviglia mi attesto di molti altri
è che ci ci l'amico Antonio Martino
Abbia consistono saccente il professore universitario Pluto quasi svolge una lezione accademica brutale dice agli altri amici liberali tra l'altro contrabbanda anche in modo non corretto contra mandandoli molto indulgente
Una semplice dottrina economica
Di scuola
Esattamente la dottrina economica che quella monetarista e quindici quella della del grande economista Friedman di cui lui è un allievo
Contrabbando la per
Il liberalismo e per il progetto politico liberale seppe liberalismo vogliamo intendere
Una prassi politica dice che consenta dici è una società in cambiamento il governo delle libertà e la garanzia di questa libertà
A tutti i membri di una comunità
Ora se questo è
è stato il più è stato più volte citato
Il riferimento costante almeno sul piano filosofico dei principi di noi liberali italiani che Benedetto Croce che su questo punto ha dato delle indicazioni direi geniali
Ecco se questo riferimento di una di un liberalismo italiano riferimento ideale di comportamento allora l'amico Martino non deve assolutamente pretendere con un tono di petto saccente tredici di professore universitario
Fare una lezione sul liberalismo confondendo
In modo che da in modo gravissimo perché era questa righette che viene da quel pulpito confondendo il liberismo con il liberalismo
Ha proposto proprio l'applicazione pedissequa dalla dottrina monetarista Anna Società italiana
In pratica Lecce non ha
Proposto di tutt'una soluzione complessiva della Società italiana in termini globale cioè il governo la sua italiana Palumbo ma semplicemente belle tesi sul come bisognerebbe correggere certe disfunzioni del sistema economico italiano
Così come Milton Friedman ha consigliato che si dovrebbero correggere indeterminate società contemporanee
All'amico Martino vorrei ricordare
Che
Tra l'altro le soluzioni e radicali
In termini liberisti
Proposta in modo appunto asse etico cioè distaccate dalla analyst la società complessa rimane dalla Società appunto che noi registriamo bisogna vivere che vive appunto la terza rivoluzione industriale
E queste soluzioni sono state già finiti seguite applicate passiamo sì in modo abbastanza pedissequo nel Cile si sono scelti marzo e non è vero che Venitucci
Anche alla luce dell'esperienza quindi che si è avuta negli anni settanta nel CD Pino Scelsi sì ma le soluzioni liberiste radicali indici degli amici di Friedman tra cui Antonio Martino i famosi Chicago Boys
Abbiano avuto come conseguenza all'eliminazione dei grandi poteri capitalistici finanziari che controllavano quella società piano aggravati tant'è che lo stesso
Le stesse diciamo ceti medi gli americani che appoggiavano un po'questa soluzione liberista che si che si dava l'economia cilena hanno levato nel tipo di appoggio a queste soluzioni ora io non capisco come dell'amico Martino che si dichiara liberale non si renda conto sul bus che è un conto è parlare solo di base locale su Alemanno unica Contri molto limitato
E mal di gola un sorriso sulle soluzioni economiche
Diciamo io come liberista ritengo che Ettore Carminati ai colleghi dell'economia italiana avanzare ad esempio dato una soluzione
Che sia quella della statalizzazione lo smantellamento determinate presenze della dello Stato nell'economia
In questo non troverebbe nessun dissenso tutti siamo d'accordo su chi è che non è da quotano liberali in questo momento perché la società italiana che ha purtroppo diciamo è stata tutto posso me ossa
Asfissia data la presenza dello Stato che arrivato negli anni ottanta primi anni ottanta ad avere circa una presenza alla produzione nazionale dei circa il settanta per cento cioè il settanta per cento del rito nazionale prodotto da l'attività dello stato direttamente o indirettamente nell'economia tutti lo sappiamo
Però tutti sappiamo come liberali che questo problema non può essere risolto con soluzioni astratte di scuola accademica universitaria
Non può essere risolto con colpi di bacchetta magica dottrinaria deve essere risolto con la prassi politica sapendo mantenere il tanto che deve essere mantenuto per difendere
Per difendere i diritti dei più deboli i diritti dei
Diseredati perché l'amico offre l'amico Martino ha ricordato l'ok messe citando alla fine del suo intervento quasi a dimostrare che la sua che la sua proposta è una proposta che passava lungo la storia delle con dei grandi economisti diciamo legati al liberalismo ma che in esse
Al che inesatte e poi chiaramente rivoluzionando il modo di governare le economie moderne degli Stati industriali avanzati che una spia una economia di mercato
è necessaria è fisiologico un tasso di rispunta soli disoccupazione dei fattori produttivi tra cui anche la disoccupazione da lavoro una società moderna e Franklin Delano Roosevelt in America rilanciando i minuscoli o di il le politiche liberali che hanno saputo coniugare appunto il mercato con una presenza minima dello Stato che doveva garantire il funzionamento del mercato per finì di garantire le libertà di tutti e per estenderle
E per garantire un minimo di sussistenza per coloro che rientrando in quel tasso minimo di disoccupazione fisiologica avrebbe dovuto avere l'assistenza dello Stato
Perché una società liberale un elmo alcuna democrazia liberale non si può disinteressare
Dei propri cittadini dei propri figli
Che si trova in condizioni disastrose disagiate non per colpa propria ma per un meccanismo perverso della del mercato
Quindi noi liberali che pure abbiamo inventato con i primi grandi liberali c'era da Mosè mi italiano scoperto l'importanza dello sviluppo del mercato agli amanti scoperto dopo con John Stuart Mill e che ha citato l'amico Martino
Dimenticandosi che John Stuart Mill fu uno dei primi grandi economisti inglesi
Che capì la necessità perché io un'economia di mercato se si può salvaguardare il meccanismo per i cantieri libertà di tutti qui in mercato come strumento di democratizzazione di libertà
Doveva intervenire lo Stato che doveva capire quando e come limitarle concentrazioni di potere sostituirsi ai privati nei casi in cui i privati avessero potuto gestire
Il potere economico oltre
In modo liberticida la stessa economia è per i diritti e per i diritti politici
E per i diritti civili in genere John Stuart Mill già nel mille ottocento quarantotto coi principi di economia politica e successivamente nel suo impegno politico nel partito liberale inglese
L'amico Martino dimentica che il nuovo il movimento liberale internazionale di cui questo partito è una parte anche se piccola come numero di consensi in Italia ma molto attiva dalla Federazione dei Paesi liberali democratici
E anche nel movimento diciamo l'Internazionale liberale mondiale
è questo movimento liberale internazionale ha già individuati in modo preciso con contributi anche di di diciamo di appartente alla scuola liberiste
Diciamo Fredy Manyara o o monetarista e ha individuato come deve essere in questo momento storico il giusto dosaggio di intervento di uno Stato liberale
Intervento che sia necessaria a garantire che i più diseredati in questa società in continua trasformazione che tutti sappiamo che la trasformazione rapidissima terribile che potrò menta l'altro mettere in ginocchio milioni milioni di di famiglie
E non lo sanno tenere il passo con lo sviluppo accelerato
A questo punto se diamo per avere che usa società liberale ex ha già messa a punto da moda molto tempo dei meccanismi di intervento che salvaguardino i minimi di sussistenza che guarda caso sono esattamente coincidenti con i principii Now Diani della difesa della garanzia dei punti della eguaglianza dei punti di partenza e non Viani
Per dire poi che il filo conduttore del pensatori liberali anche economisti il filo conduttore essendo lo stesso
Pertanto e a questo punto si spiega anche il PIL perché una battaglia come questa fatta propria da altri nostri amici liberali europei agli avuto successo è di proprio di qualche mese fa il successo dei liberali svedese in Svezia riportati in modo in modo in modo abbastanza eclatante la stampa internazionale perché nelle nel successo effettivo tenuti socialdemocratici chiamo sconfitto la coalizione borghese
Be'se accertato che la coalizione borghese esisteva una caratterizzazione una particolare così evidenziazione di un progetto liberale diverso da quello conservatore
è tagliato liberale guarda caso era quello che voi non è assolutamente nuovo per i liberali svedesi pre coincideva col progetto di liberali diciamo in qualunque Paese
Dalla Comunità economica europea
è denominato diventa nazionale lo prevedeva quello che anche noi da molto tempo andiamo proponendo in sede
Nazionale con il partito liberale ecco la con la gestione politica dell'amico prima Zanone quell'amico altissimo c'è quella di ridurre la presenza dello Stato laddove lo Stato non deve assolutamente essere presente per consentire di nuovo che meccanismi diciamo privatistici
Siano strumento di maggiore liberalizzazione di libertà
Ma rende più efficiente lo Stato laddove necessario arriva la garantire appunto la sussistenza minimamente sussistenza minima intendo dire anche l'esistenza
Efficace e quindi dei servizi pubblici che sono diventati elemento vitale di sussistenza
Ora questo è il Progetto liberale che non è assolutamente neanche patrimonio personale di dare italiani e patrimonio dei liberali europei dei liberali mondiali
Io qui mi meraviglio molto cranico marchio non sia al corrente di queste cose e che venga qua confondere le acque secondo me a questo punto non so fino a che punto anche in buona fede
Ma quale praticamente accusando fosse accusando i propri interlocutori di quanto di ciò che non hanno mai detto e cioè forse che l'amico Lecciso ma sensato non si riferiva a me perché non non mi conosce ma sensato si riferiva l'amico Zanone accusando praticamente di aver tradito i principi liberali perché non parlava più di Pd privato o di mercato ma questa è una falsità perché il privato e il mercato resta sempre al centro al centro di una politica liberale ma intesa come strumento di liberalizzazione della società
Sotto cui petto il controllo e l'ombrello di uno Stato di diritto liberale che deve essere molto presente per evitare distorsioni e disfunzioni di questo mercato che potrebbe essere appunto perverso
Quindi dicevo Libraries esautorare successe Milano privare la conclusione perché hanno saputo mettere in evidenza anche nella Svezia socialdemocratica
Che è contrastata da un sparito conservatore stranamente estremamente diciamo liberista e poco liberale ha messo in evidenza l'ex caratteriste peculiari di un movimento liberale e beni Svezia questo riscosso liberale ha avuto successo
Ma avuto successo anche in Francia le difficoltà francesi militari francesi sono delegate provenienti questo momento alla contrasto che esiste tra agisca vestendo e bar
Per un tipo di accordo più diciamo tattico per arrivare al successo dei potrei portare al prossimo lezione presenza Repubblica
Ma
Questo discorso è discorso vincente del liberismo italiano potremo sembra rimproverare all'amico alla segreteria dell'ultimo degli ultimi anni ha sete di altissimo che forse questo tipo di progetto politico
Non è stato ben sottolineato ha ben chiarito agli italiani
Questa è l'unica punta e questo congresso non deve far altro che conclude oltre che appunto aveva individuato
Come ha fatto benissimo anni coltissimo la sua relazione
Un quadro ipotetico di alleanze strategiche perché anche con gli alleati dobbiamo fare i conti per poter fare un discorso politico un partito del due per cento deve cercare il tono delle alleati che concordino su un progetto politico forse non è giunto il momento anche che noi chiariamo
Che il nostro progetto politico e questo è quello dei liberali ripeto interi deliberare europei che prima accennavo dei brani svedesi delibera l'inglesi delibera Ali mondiali
Ringrazio
Donne
Poi l'onorevole compasso
I piani di Chioggia un solo Bossi non violento oppure c'è un presidente di una piccola sezione in provincia di Venezia Chioggia
La nostra particolarità sta nell'aver da tempo instaurato un rapporto di continua collaborazione colata per quanto piccola sezione del partito repubblicano
Un dato positivo
Rilevato dalla cittadinanza e anche dagli altri partiti politici
Abbiamo concretizzato comune direttive in ordine a questioni amministrative nelle precedenti elezioni amministrative la lista Pli Pri ha conquistato un seggio
Che insieme abbiamo gestito e colui il quale abbiamo influenzato in maniera produttiva e spesso determinante destrieri e politiche di una giunta di di sinistra
è stato eletto dapprima consigliere liberale che poi per correttezza ha dato le dimissioni a metà mandato per essere surrogato dall'esponente repubblicano
Tutto su un piano di estrema correttezza e lealtà fra le due parti
L'esperienza si è levata estremamente arricchente e produttiva sul piano dell'esperienza politica per noi liberali e per i repubblicani
Abbiamo compreso che esistono naturali spazi di collaborazione di progettualità per entrambi e tutto ciò senza grossi sforzi di mediazione
Queste nostre piccole esperienze
Vissuta in ambito locale ci far riflettere in senso positivo al patto con i repubblicani
Proposto facere fare io altissimo
In verità l'ambito la rilevanza della nostra esperienza liberaldemocratica chi c'è una patrimonio d'accreditare in parte anche Partito Repubblicano
Solo che loro previdenti motivi di comunque di concorrenza politica sono riluttanti a definirsi liberali tout-court rifacendoci all'ideale mazziniano che sicuramente nove estraneo alla nostra dice liberale
Ti ringrazio presidente Grazia
Polo avessero Bosello
Presuntuosi
Presidente ringrazio di avermi dato la parola e chiedo scusa se pongo una domanda
E dev'esserci un equivoco c'è sul
No su
Ci son residenza sempre a Santa pagina sentenze
Deve esserci un equivoco presidente da parte mia in ordine all'orario
Di inizio dei lavori di questa mattina
Posto vi sono le ore dieci
E dieci
La strada e pressoché deserta sul chiederei alla cortesia del professor degli atti di dirmi qual era esattamente l'orario di inizio
Io che nove
Allora
Mi consentano i pochi amici liberali presenti
Di formulare un'osservazione
Quello che si sta verificando in questo momento non sex caratteristico della Società italiana e della politica italiana
Purtroppo si tratta delle cose in qualunque altro Paese sul della Comunità economica europea nella quale tendiamo identificarsi
Se l'orario dei lavori fosse stato indicato nelle ore nove alle ore nove i lavori sarebbero iniziati con la presenza di tutti coloro che avi avevano interessa no
Il nostro costume politico o sociale
Fa sì che dato un orario d'inizio questo orario non venga rispettato
Possiamo chiederci noi liberali
Europei
Che abbiamo delle radici nel passato ma che guardiamo al futuro
Se operiamo
In questa logica siamo legittimati a guidare una società giallorosse in trasformazione
Non dobbiamo forse prima introdurre qualche maggiore elemento di rigore anche nei nostri comportamenti
Io non faccio politica attiva nel partito
Non la faccio perché lo stile politico italiano non mi è congeniale
Peraltro mi identifico nel partito liberale
Credo nell'idea
Liberale che non sia ideologia beninteso
Credo nel fatto che la società italiana
E quelle europea stanno profondamente cambiando
Credo anche che l'idea liberale sia la più adatta
Non per assecondare la trasformazione ma teleguidati ma
Però
Se per prima cosa non cambiamo il modo di fare politica anche dei comportamenti
Direi di minore rilievo dubito che tutte le parole tutte le idee tutte le posizioni
L'uso delle parole destra sinistra parole che non dovrebbero assolutamente più ritrovarsi in un vocabolario moderno
Nella civiltà dei computer e in una società che si sta terzieri usando completamente posso avere ancora
Un significato
Sono
Sotto questo profilo dispiaciuto
Avevo predisposto
Un intervento di natura tecnica come è mio costume
Volevo parlare dei problemi e delle esigenze di una finanza moderna e soprattutto efficiente
Perché ciò di cui questo paese ha bisogno e soprattutto un aumento di efficienza a tutti i livelli
Non lo farò
Mi limito quindi a formulare un auspicio
è che il partito stia al passo col Paese e se possibile così come aveva fatto in passato
Lo precede
Presidente
Il mio intervento non si sarà è inutile
Segnalo agli atti
Rivolgo un invito a tutti gli amici liberali
Un po'di rigore
Rigore nel pensiero al rigore nell'agire
Rigore nelle scelte rigore nei comportamenti
Questa Sarra
Semivuota
A un'ora e un quarto dall'inizio dei lavori non può essere versata che rappresento un partito moderno
Rappresenta un partito
Di un tipo di società
Che non è la società moderna
E come sempre accade in questi casi di osservazioni vengono rivolte coloro i quali non dovrebbero essere rivolte cioè a coloro che ci sono questo è inevitabile di ciò chiedo scusa ma non può non essere così
Credo presidente di avere già annoiato sufficienza l'uditorio non faccio il mio intervento di carattere tecnico d'altra parte
Pongo storica
Loro loro avrebbero certamente il diritto di ascoltarlo anonimo Nolli
Era ecco allora se mi consentono solo tre minuti dopo avere manifestato questa mia posizione che è una questione di stile
Vi ringrazio il mio intervento ripeto di carattere puramente tecnico quella che dovrebbe essere a mio avviso la posizione del partito sul tema più generale della finanza pubblica e più in particolare sul tema del fiscalità
Si riallaccia quanto detto in precedenza si parla troppo di posizioni di un certo tipo o di un altro di maggiore imposizione indiretta o di maggiore imposizione indiretta
Sono tutti temi estremamente interessanti ma che hanno un difetto di fondo in Italia sta sorgendo una classe di operatori economici di imprenditori di dirigenti i funzionari di lavoratori di commercianti
Che aspira
A una contribuzione repubbliche spese fatte in termini di certezza e che è perfettamente cosciente che la pressione fiscale non potrà diminuire
Vuole pagare nondimeno vuole semplicemente pagare meglio ora di tutte le soluzioni che si vanno proponendo sia a livello di governo sia a livello di studiosi sia soprattutto a livello di economisti gli economisti hanno la caratteristica di costruire
In maniera estremamente gregge la teoria va di essere
Assolutamente in difficoltà quando questa teoria deve essere calata nella realtà questo accade sin dall'epoca della rivoluzione francese è una caratteristica degli economisti
Ebbene il problema della fiscalità italiana e in primo luogo un problema di efficienza sino a quando non avremo di strumenti tecnici
Che consentano di realizzare le scelte che possono essere bianche
Oneri e possono ambedue essere sostenibili ma nell'uno e nell'altro caso fino a quando non avremo la strumentazione tecnica per farlo il nostro fisco rimarrà barbarico
Fino a quando non avremo un'anagrafe tributaria degno di questo nome sino a quando non avremo un catasto aggiornato sino a quando non avremo cioè
Tutta quella strumentazione che consente a un sistema tributario di funzionare
Quando lo avremo si potrà discutere sulle scelte ma oggi qualunque discussione in tema di fiscalità
è una discussione per allocchi
Posto che tutte le scelte di politica fiscale finiscono col non potere essere attuate in difetto degli strumenti
Per realizzarne personalmente contrariamente ad altri sono molto più favorevole a un aumento della pressione tributaria sul piano dei tributi indiretti e a una sensibile diminuzione sul piano dei tributi diretti ricordo per incidenza
Che la cosiddetta riforma Reagan
Che aria ridotto le aliquote dell'imposizione personale federale negli Stati Uniti d'America anche determinato con la riduzione dell'aliquota un sensibile aumento del gettito
Ma tutto questo accade o può cadere perché degli Stati Uniti d'America esistono amministrazione finanziaria che in grado di gestire un sistema esiste una strumentazione che è in grado di applicare questa o quella riforma questa o quella legge
Noi continuiamo a baloccarsi con l'idea che per risolvere i problemi sia sufficiente fare le leggi siamo è vero un paesi di legulei sono professore ordinario di diritto tributario e o il sacro rispetto per la legge tuttavia qualunque legge
Che non posso venire applicata
Compiutamente è perciò solo una legge ingiusta sbagliata e profondamente illiberale questo punto il punto cioè della efficienza nel quale io
Ho segnalato la necessità nel settore tributario ma che penso
Questa necessità sussista perché tutti gli altri settori dell'azione pubblica da parte dei privati è stato realizzato da parte pubblica no
Il mille novecentonovantatré non novantadue sta arrivando e sì sta provando l'Italia assolutamente impreparata
Ma è impreparata dalla parte pubblica perché la parte privata si sta già attrezzando
Ma questo tipo di preparazione non è una preparazione ideologica è una preparazione ribadisco tecnica ore i problemi tecnici i problemi amministrativi non vengono sentiti
Mi rendo conto di non portare un contributo
Di ideologia
Però
Se non siamo noi liberali che in fondo preoccupazioni di voti non ne abbiamo non saremo mai un grande partito perché l'Italia non è oggi un grande Paese liberati
Ma lo facciamo sentire la nostra voce su questi aspetti
E non facciamo politica
In chiave di concretezza
Ecco credo che in questo modo noi abdichiamo un po'a una nostra funzione e poiché ho già detto qualche eresie
Ne aggiungerà un altro ho sentito ancora ricordare Croci
Io credo che il nostro partito
Abbia fra le sue spire fonti di ispirazione sì Benedetto Croce anche Marco Minghetti
Anche Quintino Sella anche i grandi amministratori del secolo scorso
Deve prepararsi a fornire i grandi amministratori dei prossimi anni
Non siamo necessariamente Crociani
Se proprio dobbiamo guardare un insegnamento la cui attualità a mio avviso e molto più viva ecco guardiamo forse all'insegnamento di Einaudi che viceversa a questi temi
Era profondamente sensibile gialli denunciava
Anni e anni fa
E nel nome di Einaudi e nel ricordo di Luigi Einaudi che concludo questo mio intervento poco scombinato
Molto improvvisato perché le condizioni iniziali mi hanno fatto perdere quel filo che avevo preparato gli amici liberali nel non me ne vorranno mi scuseranno a tutti
A tutti noi posso dire auguro buon lavoro e un buon successo di questo congresso che mi auguro portato più sui temi concreti che non sulle posizioni geografiche
O ideologiche che non esistono e che sono oggi come oggi puro nominalismo grazie
Per parole in merito agli ordini del giorno c'è una mozione del delegato Luigi Migliorini
La quale emozione non è un ordine del giorno se il presentatore Hey Now la e pregato di volerlo trasformare in ordine del giorno se desidera che venga messo nell'elenco degli ordini del giorno
Luigi Migliorini
Non è in Aula allora la mozione rimane mozione non viene CTO stilata come ordine del giorno così è stabilito al congresso se siete d'accordo
Nessuno posizione ringrazio all'onorevole compasso nostro deputato europeo
Sì adesso subito dopo compasso se
Dato che si sente amici del congresso
Questo nostro ventesimo congresso
Che a mio giudizio un buon congresso
Per il rilievo della stampa per il rilievo delle televisioni per il dibattito così ampio ed approfondito
Che ha messo a fuoco temi politici e non e problemi di persone e problemi di schieramento all'interno del partito questo nostro congresso è stato aperto dalla relazione di altissimo che io dichiaro subito di approvare nella sua interezza che ha un filo conduttore che lega tutti i temi della identità liberale a questo nostro destino europeo
La parte centrale la strategia portante della linea che qui ha illustrato moltissimo e profondamente radicata nella cultura nella politica nella speranza liberale di realizzare in Europa l'Europa dei cittadini l'Europa che vollero i liberali prima e dopo il Risorgimento l'Europa che liberali hanno costruito
Concretamente politicamente come una casa comune avviando proprio da Roma con Gaetano Martino i Trattati istitutivi di una comunità
Che dalla piccola comunità dei sei del mille novecentocinquantasette oggi è una grande comunità di trecentoventi milioni di cittadini trecentoventi milioni di europee
Sui temi dell'Europa altissimo ha intrecciato una diagnosi che parte dai problemi istituzionali come costruire il cammino politico passando dalla costruzione comunitaria all'unione politica dell'Europa perché questo è il problema politico che abbiamo noi di fronte oggi e negli anni a venire
La costruzione cioè di una federazione disagi europei che superi il concetto della comunità il concetto di una costruzione intergovernativa il passaggio cioè a quella unione politica che è l'obiettivo verso il quale si è sempre mossa l'azione politica dei liberali e che noi oggi dobbiamo riaffermare con maggiore forza se vogliamo dare un contenuto altamente politico ad una grande rivoluzione
Che dal mille novecentonovantatré in poi guiderà il destino dell'Europa il grande mercato interno
Grande mercato interno che non può essere soltanto un fatto economico deve essere la tappa conclusiva del cammino sulla costruzione dell'unione politica dell'Europa il passaggio dalla concezione comunitaria alla concezione politica dell'unione europea dell'Europa dei cittadini
Ma
Un grande mercato interno
Con l'abbattimento delle barriere doganali la libera circolazione delle merci dei capitali degli ordini dei servizi delle banche
Soggiace alle regole proprie del mercato
E poi rappresentare
Un fatto esclusivamente economico che ritarda
Quell'integrazione
Dei Paesi mediterranei e delle aree meridionali della comunità
Che oggi sono in posizione di forte squilibrio nei confronti dell'Europa più forte dell'aria centrale dell'Europa più ricca più progredita
I novantatré dovrà essere anche per i liberali l'occasione del superamento degli squilibri come ci dica il trattato istitutivo della Comunità europea
L'articolo due del preambolo del Trattato voluto proprio da Gaetano Martino riaffermava l'esigenza che la Comunità Europa dovesse perseguire l'obiettivo del superamento degli squilibri all'interno della comunità non più l'Europa a due velocità
L'Europa dei paesi ricchi e l'Europa dei paesi poveri male o un'Europa integrata economicamente e sul piano sociale un'Europa politicamente unita per rappresentare l'Europa dei cittadini la casa comune dei trecentoventi milioni di euro pay
Ma un'integrazione economica e sociale così piena così coerente e così intima
Che superi gli squilibri e le ingiustizie all'interno della comunità non si può realizzare con una politica economica di stampo neoliberista
Essa presuppone una politica economica ancorata al principio della programmazione economica noi dobbiamo evitare che in Europa si ripetano gli errori che per quarant'anni hanno dominato e caratterizzato la politica dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno d'Italia
Perché è vero quel che ha detto
Il professor Martino ieri che i liberali debbono denunziare
Un uno statalismo eccessivo che nel Mezzogiorno non ha prodotto
Il superamento degli squilibri con il resto del Paese
Però è altrettanto vero che noi dobbiamo riaffermare la validità di una politica dell'intervento pubblico che fu concepita dai liberali negli anni Cinquanta
Quanto si avviava la Cassa per il Mezzogiorno quando si definiva la politica dell'Inter
Storia del Paese la coscienza e la consapevolezza che il problema del Mezzogiorno era un problema nazionale
Non era più un problema regionale non era solo il problema debba dell'isolamento geografico e territoriale come nome di nuovismo individuato Giustino Fortunato era il problema della integrazione economica e sociale
Di un'altra parte d'Italia dell'altra Italia con l'Italia
Che anche attraverso la politica
Un'Italia aveva realizzato insediamenti industriali e un processo produttivo ed economico aveva penalizzato il Mezzogiorno condannando il Mezzogiorno prima e dopo
Il processo unitario e barocco
Negli anni della Repubblica adesso ed è un'area
Nel serbatoio di mano d'opera nell'industria del nord noi abbiamo già scontato
Abbiamo già pagato abbiamo già respinto perciò denunciamo oggi con forza gli errori e i limiti di un neo liberismo sfrenato e fanatico
Perché le teorie neoliberiste del dopoguerra
Assegnavano al Mezzogiorno il ruolo di essere il serbatoio dalla manodopera dall'industria del Nord
Confinando il Mezzogiorno in una funzione diale assistita con l'unico so lungo di essere un'area agricola oggi
Questa concezione economica che superata nell'Europa
Più forte più progredita non può essere introdotta nella politica del Paese
Perché essa significherebbe condannare il Mezzogiorno
A decenni di ulteriore isolamento all'aggravamento degli squilibri tra le regioni del nord e le regioni del Sud
Oggi il Mezzogiorno non solo conto non è ancora problema nazionale ma il problema europeo
Nella misura in cui il Mezzogiorno d'Italia il Portogallo la Spagna gran parte dell'Irlanda rappresentano quei vagoni Dicorato Adailton europeo che marciano ancora a velocità ridotta rispetto alle dosi da un transoniche
Dei vagoni di testa della costruzione europea
La condanna dello statalismo
In economia è cosa ben diversa dalla riaffermazione che è propria dei liberali di uno strumento di intervento dello Stato nell'economia che rappresenta una correzione degli squilibri l'intervento pubblico in economia soprattutto per il problema del Mezzogiorno la concezione la consapevolezza che i ritardi storici gli squilibri territoriali gli squilibri settoriali tra il nord e il sud non possono essere affrontati con una
Politica economica che affida lo sviluppo allo spontaneismo del sistema
L'automatismo del sistema economico ha prodotto in Italia ha prodotto in Europa gli squilibri nei quali ancora vive il Mezzogiorno d'Italia
Ma non è
Con il ritorno o con l'evocazione di ricette neoliberiste che si risolvono i problemi strutturali di un'economia dualistica nel in Italia di un economia dualistica in Europa
Una politica economica tipicamente liberale
Vuole l'ancoraggio degli interventi in economia pubblici e privati
Alla strategia della programmazione
Non vi può essere uno sviluppo economico equilibrato se non via l'ancoraggio ad una politica di programmazione che deve indicare le priorità per lo Stato e deve indicare le convenienze per l'imprenditoria privata
E non è un caso che noi proprio come liberali abbiamo condannato non la linea dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno ma la sua degenerazione clientelare la sua degenerazione assistenziale
La corruzione di un sistema di interventi pubblici che ha alimentato i rivoli in mille rivoli sotterranei carsici del sottogoverno del malgoverno dal clientelismo dell'alcolismo e quando liberali hanno denunziato la connessione tra perversa tra interessi economici partitici
Del partito di potere in Irpinia amici liberali l'Irpinia non è solo un'espressione geografica
A un significato oggi in Italia
Politico e anche morale che noi sappiamo bene quale quando i liberali per primi nel Parlamento in Italia hanno denunciato le connessioni per danze diciamo pure camorristiche tagli all'intervento pubblico per la ricostruzione e gli affari privati di questo di quella banca di questo o di quel notabile democristiano noi avevamo allora la coscienza di rappresentare il sul piano della moralità della politica l'esigenza di un Mezzogiorno che non può essere continuato ad essere governato dal clientelismo e dall'arroganza del potere
Questa linea dobbiamo riaffermare contro i miti
Di un neoliberismo
Che vuole confinare tutto allo spontaneismo e all'automatismo del sistema
Siamo contro la degenerazione dell'intervento pubblico
E siamo contro lo Stato assistenziale ma noi come liberali dobbiamo affermare la priorità
E la moralità di una politica che vuole radicale nella democrazia italiana ed europea i valori dello stato sociale
Proprio in Inghilterra l'Inghilterra che oggi viene evocata per le politiche thatcheriani
Un liberale Beveridge signor Presidente del mille novecentoquarantasei
Elaborò e approvò il primo Piano
Di una politica stanziale che differenzio chiaramente i liberali dai conservatori come oggi in Inghilterra nell'Inghilterra neo liberista della Thatcher tutti parlano anche in questo congresso delle politiche thatcheriani ma molti dimenticano che in Inghilterra gli oppositori domani della politica thatcheriana non sono liberati
Perché come ci ha detto il tono come ci ha detto Malagò di qualora abbiano preso dalle elezioni i grandi maestri della dottrina liberale come vari tutte il compianto Bozzi la diversità dei liberali sta proprio nella loro autonomia di essere una cosa ben diversa dai conservatori in Italia e in Europa nell'Occidente dia loro una politica che richiami
Il partito liberale a posizioni antistoriche innaturali in Italia inapplicabile
Perché in Italia qualcuno per esempio il mio amico costa dovrebbe spiegarci perché i liberali che riaffermano la loro diversità e la loro autonomia dovrebbero invece stare
Rassegnati essere dei rassegnati
Di fronte ha una situazione politica che vede da quarant'anni la Democrazia Cristiana
Perno immobile insostituibile di ogni maggioranza di governo si chiami diversa il centrismo il centrosinistra il pentapartito la DGR è stata al Governo anche quando non aveva la maggioranza inventando convergenze parallele i governi della non sfiducia non liberali
Per la nostra diversità per la nostra anomalia per la nostra inerzia di essere degli idealisti senza illusioni dobbiamo lavorare in Italia è difficile farlo ma dobbiamo farlo per realizzare quella democrazia compiuta che è la vera democrazia liberale la democrazia dell'alternativa e dell'alternanza la democrazia dei grandi valori liberali europei occidentali la democrazia che noi vogliamo la democrazia liberale per la quale noi ci battiamo
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Ringrazio vorrei far notare all'Assemblea
La difficoltà in cui si trova la presidenza
Qui si chieda di parlare allora al minuto e tutti chiedono di parlare fra le undici mezzogiorno dodici e trenta
Ognuno che parla deve ricordare che se supera il limite accennato toglie la parola a quelli che li seguano perché i nostri lavori esigono un calendario molto preciso siamo già in ritardo
Quando incominciano i lavori non c'è nessuno si chiamano persone non ci sono
E poi siamo assediati da proteste di persone che giustamente vorrebbero parlare però non è possibile parlare allora desiderata si deve essere inaugura prima per ascoltare anche il via adesso do la parola a Dalmasso
Legge mi ha promesso di risparmiare anche sui quindici minuti
Quando io suona campana prego chi parla di concluderlo in giro in tre minuti quando supera questo ricordi che toglie la parola quelli che non seguono prego dal massimo cari amici
Caro Presidente
Io non lo so se faccia parte della consuetudine liberale
Dedicare un discorso a qualcuno
Allora discorso molto breve
Io il discorso lo dedico questa mattina
All'onorevole Raffaele Costa
Di Mondovì classe mille e novecento trentasei
Ho voluto avere ho voluto dire perché dalla scheda anagrafica
Che io conosco significa che lo conosco bene e quindi posso parlare liberamente come nostro costume devo dire nel dedicare questo discorso all'onorevole Raffaele Costa cari amici
Che anch'io ho fatto un sogno perché se l'ha fatto a voi dopo John Kennedy e dopo Martin Luther King posso anche aver l'ho fatto io
E ho fatto un sogno cari amici
Vanno in bianco e nero
Come quello di Raffaele ma un sogno colori
Un sogno di contrasti un sogno di contrapposizioni uno sogna di vivacità un sogno come dire anche un po'di presunzioni
E mentre l'onorevole Costa nella sua notte tormentata dai avvelenato del nostro passato liberale
Immagina un futuro dedicato molto a chi ha un futuro nel quale il liberalismo significhi la difesa degli interessi delle corporazioni
Della quale liberalismo significhi la tutela della proprietà nel quale liberalismo significhi la tutela della libera concorrenza del profitto dal guadagno dall'accumulazione bene caro Raffaele nel mio sogno ci sono invece i diseredati
Si sono invece gli esclusi
Ci sono invece i carcerati ci sono invece i drogati ci sono i disoccupati ci sono quelli che ingrossano le file della camorra e della mafia perché non hanno un lavoro si sono in sostanza tutti Corrado che chiederanno la libertà di essere elitari tutti guardano che chiederanno al Partito Liberale da quale parte qual è realmente stare domani
Ed allora caro Raffaele
Se tu sei per i soldati blu io sono per gli indiani
Se tu caro Raffaele sei per la difesa della razza bianca io sono invece per una popolazione multirazziale ma l'apporto di tutti al bene comune al benessere
Se tu Raffaele sei dalle marce di italianità nell'Alto Adige io sono invece per una federazione di popoli al di sopra delle nazionalità oltre le miserie dalle nostre avamposti quotidiane del nostro Paese Caro Raffaele anche questi sono e liberalismo caro Raffaele io non lo so
Se queste posizioni di questo mio sogno multicolori siano posizioni
Come dire più liberali o meno liberali la lettura e non lo so abbiamo sempre convissuto
A Cuneo calore Caro Raffaele abbiamo sempre convissuto ma tu hai vissuto di più di me sei stato
Forse migliore portavoce delle esigenze dalla comune esita ma caro mio tu hai letto il pendolo di Foucault e tu hai preso Carmelo quanta dice Umberto Eco
Quando colloca Cuneo insieme a Baden Baden
Nell'ombelico della Terra un belli Cousteau edulis caro Raffaele
Ma questo ombelico non fanno pagare come una baia a terra perché dietro il Balli deve Bayadère e ci sono delle Grazie degradati solo delle Grazie sua tempi e dedica queste grazie alla causa di chi io parlavo prima
Non volere semplicemente impressionare l'utilitaria con delle parole che sono per le parole che io apprezzo
Quando i programmi che sono dei programmi che io apprezzo ma che io non condivido e tu lo sai con quanta sincerità aiuto le dica queste cose
Non condivido
Perché io sono convinto che le misure di libertà si devono trovare in altra sede si devono trovare altrove e che al nostro partito deve essere portavoce dei vandali che è scaturita hanno certamente scaturiranno
Quando ci sarà quel recupero delle idee
E quando si privilegerà di nuovo alla politica sull'egoismo individuale e quando il liberalismo finirà di continua anzi a sposare nel mondo semplicemente sulle visioni minimalisti che non dico dello Stato
Ma delle idealità
Della presenza politica della presenza politica nella società
E da allora caro Raffaele vediamo anche e concludo subito presidente guadagnando ancora qualche minuto
Vediamo anche queste proposte di destra
Questa destra
Sulla quale tu hai fai così affidamento e per la quale caro costa sei impegnato non da oggi se impegnato da quando ti conosco con una differenza che fino al mille novecentosettantasei queste cose lei tette che lei pensate
Dal mille novecentosettantasei ad oggi avevi smesso di dirle continuavi a pensarle ma non le dice di più quando il partito entrava nel governo quando partecipavi a ogni governo dal mille novecentosettantanove in avanti
Quando a parteciparvi insieme alla maggioranza alla suddivisione delle cariche di sottogoverno
La Cassa di Risparmio di Cuneo vi è c'è un vicepresidente che del tuo gruppo la Cassa di Risparmio di Saluzzo al presidente che è del tuo gruppo ci sono due rappresentanti nel consiglio di amministrazione della se della Sipra
Ci sono due rappresentanti anzi
Non c'è più il tuo rappresentante nel consiglio dell'IMI dei amministrazione della IP perché se n'è andato altrove un altro partito non lo sono di un gruppo autonomo a parte
Ed allora caro Raffaele quando si parla di queste cose e quando si fa pagare l'ombelico sta Loris dalla città di Cuneo e della provincia di Cuneo che è la mia città
Che è la mia provenienza caro costa don dobbiamo dimenticarci
Che il nostro partito è fatto anche di queste cose a che tutti siamo corresponsabili di queste cose non si sono apparsi nei caro caro Raffaele nel nostro partito e non ci sono né nella maggioranza Nenad opposizione caro mio
E così difficile trovare le reazioni al giorno d'oggi figuriamoci se è più facile trovarle a Cuneo o trovarle a Mondovì non credo e difficile tanto la
Come qui ed allora quando mi par di Raffaele
Delle privatizzazioni quando mi parli dello smantellamento dello Stato sociale
E allora perché continui a fare delle battaglie nel quale io credo abbiamo avuto e ti ho dato il mio appoggio nel partito ad esempio contro l'abolizione del tribunale di Mondovì io di Saluzzo ma sono più numerosi gli avvocati delle cause e allora perché continuo a difendere le linee ferroviarie che sono l'anima Alpi ma che invece va nella provincia di Cuneo no sopra dovrà essere meno forti
Ed allora caro Raffaele perché tutte le volte che il sabato io vengo quelle poche volte che vengo
Nel tuo ufficio troppo la corda e mi fa piacere
Di questo anti dei cittadini fin sulle scale tiratura cioè lo studio l'ultimo piano ma la coda certe volte va filo della della porticina sottostante cosa chiedono queste persone
Chiedono la libertà delle destre lo Stato minimo che alla libertà dalla protezione sociale varò queste persone chiedono di essere trasferite secondo militare quelle ad alto le chiedo di alla pensione che tu puoi negare metatarsale chiedono di avere l'appannaggio chiedo di avere il posto chiedono in sostanza che tu faccia un'opera di sottogoverno
E tu sei bravissimo Raffaele a fare un'opera di sottogoverno e forse le nostre fortune elettorali in provincia di Cuneo dipendono anche da questo tuo attivismo c'è una piccola però differenza
E allora
Non può valere a Roma ciò che non vale a Cuneo
Dall'allora al di là Raffaele delle declamazioni
Addio a Raffaele delle posizioni contrapposte adirà Raffaele delle etichette destra e di sinistra al di là delle battaglie passate addio adeguate le battaglie future caro Raffaele c'è la coerenza politica
Helyos prima di te e ostile ma in quanto tu hai fatto in questi anni per il partito
Della capacità che hai avuto a propagandare insieme a te stesso le tue posizioni politiche
Io prima e ho anche invidiato alquanto seri riuscito a ottenere nel partito
Ma caro Raffaele non venire a raccontare che da noi
Le cose siano diverse
Di quanto sono a Roma a venirci a dire che hai la ricetta magica perché hai trovato la parola destra ma guarda parlano alla conoscerli
Prima di entrare nel partito questa parola conoscevi da tempo
In fondo nella nostra provincia vai sempre usata te ne sei sempre te ne sei sempre servito anche quando Poggiali la segreteria di altissimo Roma anche a quando postali le posizioni di maggioranza anche quando appoggiare le posizioni ma di maggioranza
Venti giorni dopo il congresso di Genova e parlava caro Raffaele io
Voglio essere dei tuoi
Voglio un domani essere contento
A difendere una causa giusta voglio mettermi sul tuo stesso piano
Ma voglio che tu riferisca la mamma le cose che fai a Cuneo e chiarire la lista Puleo per cose che dichiarava allora avremo trovato lo spazio comune allora potremmo condividere queste nostre posizioni
E certo tu sai
Quante battaglie politiche abbiamo fatto
Tu lo sai bene perché lei vinte tutte dopo e quindi le conosci meglio di me ma sai neanche bene che io non rinuncio a combattere certo senza personalismi se possibile certo senza contrapposizione artificiose se mi è consentito ma con la forza della convinzione profonda di essere dalla parte di chi crede io l'unico tipo di libertà
Che si accresce con il dibattito e che si accresce con il confronto e se tu vai fuori da questo congresso
Come io ti auguro con una pattuglia magari più forte e più numerosa di quella che hai portato caro Raffaele tu l'avrei fatto non perché oggi
Sei stato chiaro ma perché oggi hai saputo esitare l'ombelico della città di Cuneo in modo come dire più seducente
Ma la seduzione è un'arte erotica né fino a prova contraria non ancora niente da spartire con la politica in casa liberale grazie
Forte Scalfaro Artes
Orchestra
Nord Tess la la preghiera della presidenza Ortis mi ascolti un momento la pregherei di parlare per dieci minuti perché siamo in una situazione drammatica come capo stazione devo pregarla di parla grazie
Cari amici
Tutto di tutto ritorna l'attenzione del nostro impegno costruttivo di questi giorni
Il nostro Paese
La mondializzazione dei sistemi sempre più complessi e ne interdipendenti il disegno politico strategico del nostro partito la sua forma i nostri rapporti interni
E se ciò non bastasse il tema del Congresso spesso una riflessione profonda sul nostro essere individuale e corale di liberale
Di fronte a una tal vastità e profondità di temi
Di fronte all'ampiezza apertura valore che hanno caratterizzato la relazione di altissimo quale contributo personale offrire senza rischiare di ripetere male
Quello che altri alti
E più bravi e più capaci amici hanno detto
Io immagine non solo e soltanto due semplici punti d'orientamento
Esplicitamente espressi nel tema congressuale
Liberali oggi Peppe Europa
Nel primo liberali oggi uno sguardo innanzitutto ai liberali nella società
In un momento apparentemente ricco di liberalismo e ovunque
E dalla moda quando sembrerebbe a molti compiuta la diffusione sufficiente delle nostre idee
Ritorna invece prepotente come sempre la nostra insoddisfazione perciò che ci circonda
Gli spazi del permesso del possibile non sono ancora sufficientemente ampio anzi ci stanno riducendo sotto l'assalto dei neo egemoni di SMI e per dirla con Dahrendorf
Degli unilateralismo mi fondamentalismi delle filosofie politiche più popolari dalla destra fino alla Sinistra verde
Non è possibile considerare soddisfacente il grado di liberalismo
Quello raggiunto
Non si stare cooperando come vorremmo in libertarismo vale a dire in tema di diritti civili tutela dei diversi tutela delle minoranze
Non si sta recuperando come vorremmo il liberismo a favore dell'iniziativa privata dell'imprenditorialità dell'efficienza e della professionalità diffuse
Del mercato della centralità di impresa
Non si sta recuperando come vorremmo in un laicismo in una cresciuto senso dello Stato
Nei rapporti fra Stato e cittadino nei rapporti fra Stato e Chiesa nella parità delle confessioni religiose non si sta in sostanza sviluppando come vorremmo come abbiamo immaginato la modernizzazione del Paese
Cresce in noi la voglia di frantumare il mimetismo i del liberalismo le sue mistificazioni o cattiva interpretazione di combattere ogni ipotesi o tentativo di maldestro Fago ciò fagocita mento annacquamento
Di non approvare alcun tipo di confusione o fuga sia essa verso sinistra o verso destra con sterzate e segnaletiche relative cresce la voglia di batterci per una ed in una democrazia compiuta secondo i modelli dell'Occidente
Cresce la voglia liberale di essere i protagonisti di punta e centrali nel processo di allargamento dell'aria delle opzioni delle scelte delle possibilità a favore di un insieme sempre più vasto di persone
Ed allora
Uno sguardo anche ai liberali nel partito
Ci stanno di fronte delle sfide tra band
Sono in compite da minacce timori palpabili ma sono pure ricca di opportunità nuove e reali
Ogni fase di transizione di turbolenza distretti passaggi selettivi punisce e premia molto
In tali particolari ed impegnativa circostanze
è di norma vincente l'equipaggio che su grande o piccola nave Ceglie adeguati sistemi organizzativi interni sfrutta le capacità migliori di monitoraggio e comunicazione con l'esterno
Predilige l'affiatamento costruttivo alle conflittualità o confusione di ruoli utilizzale rotte più adatti
E dalla segreteria uscente arrivano proposte per un necessario ammodernamento dello Statuto per un partito più aperto ha partecipato e partecipante
Per una allargata e più ampia più sibila collaborazione interna
Per ogni più collegiale ma non confusionale gestione per un rafforzamento del fasciame delle vedette dei segnali e delle lotte liberali comprova al centro
Al centro delle idee del Paese della politica nazionale ed europea tutto ciò mi appare come un progetto complessivo convincente da sostenere con forza e da affidare alla stessa leadership che ce lo propone
Ma talvolta la fiducia e l'approvazione pur sempre molto gradite non bastano
Per questo penso sia opportuno assicurare e tutti insieme
A chi opera nel partito con un sincero spirito di servizio e talvolta senza gratificazioni adeguate
A chi molto degnamente ci rappresenta in parlamento nel governo e degli enti locali a tutti coloro che in prima linea affronteranno il significativo impegno per il lancio post congressuale la nostra più ampia ed intensa collaborazione
La nostra volontà di meglio vivificare i rapporti centro-periferia
Il nostro sforzo di pensare maggiormente alla produzione politica e del consenso piuttosto che Marcenaro ac saturarsi in piccole battaglie personali e di isolato potere interno
Ma veniamo ora al secondo punto d'orientamento l'Europa
Esso mi appare come un attualissimo riferimento per molti dei temi al centro del nostro dibattito e del nostro progetto liberale
Nel breve termine il riferimento Europa evoca una significativa scadenza elettorale
Nel medio periodo ci richiama l'atto unico e agli spazi post novantadue nel lungo termine ci chiede impegni e strategie verso una compiuta integrazione
Di più
L'Europa quasi cartina di tornasole per le nostre politiche nazionali verso più libertà e più sviluppo
Ci consente di misurarsi a fondo e con meno genericità rispetto alle sfide di cui ho già accennato e ne ricorderò alcune la linea è la forma partito ad esempio la centralità proposta d'altissimo è del tutto coerente con il liberalismo europeo oltre che con quello internazionale
In quei contesti da noi sempre sostenuti e partecipati non potrebbero comprendersi sbandamenti a destra o a sinistra con o senza etichette
Sembra invece opportuno che la nostra scelta Europa ci impegna ad insistere convinti anche in Italia
Nella promozione di un forte raggruppamento di centro ha chiaro alto protagonismo liberaldemocratico
Questo davvero in parallelo al rilancio del nostro partito mi sembra e mi appare come un progetto strategico coerente
Coerente con storia sviluppo futuro d'Italia e d'Europa un progetto da sostenere con tenacia da alimentare attraverso ogni utile formulati intesa che via via fosse possibile stabilire nel nostro intorno politico partitico e nell'ampio spazio culturale e sociale a cui apparteniamo da sempre
Le politiche istituzionali come altro esempio sul piano nazionale
Le varie macchine istituzionali devono adeguarsi senza ulteriori indugi ai migliori livelli di efficienza ed efficacia raggiunte in altri paesi della Comunità
Ciò riguarda le istituzioni centrali e periferiche dello Stato
Riorganizzazione del sistema di governo miglioramento della produzione legislativa ottimizzazione delle competenze centrali e locali maggiore efficienza ed efficacia per i servizi resi
Riguarda il personale pubblico organizzazioni e gestione delle risorse umane tali da premiare produttività professionalità merito ed efficienza
Riguarda gli apparati parastatali le imprese pubbliche e quella partecipazione statale
Più efficienza
Più deregulation
Più privato
Sul piano europeo e per superare l'attuale stato di impotenza del processo politico comunitario
Di fronte a molti problemi economici sociali presenti un po'in tutti i Paesi ci dovrebbe insistere verso il rafforzamento la creazione di alcuni importanti poteri comunitari sovranazionali
E l'adozione generalizzata del principio di maggioranza nelle decisioni e infine le politiche sociali ed economiche
Come terzo e ultimo esempio parlare di tali politiche
Con lo sguardo all'Europa e non dimenticando di essere immersi in un quadro di vivace globalizzazione dei sistemi caratterizzati da una cresciuta e crescente interdipendenza significa ancora una volta e lo ripeto segnale forte del nostro progetto liberale contro ogni mimetismo mistificazione
Per noi i Paesi devono essere liberi di accrescere la loro competitività con politiche economiche sociali ed educative positive quando essi cercano dei vantaggi creando barriere alle merci
E dai servizi dagli altri oppure vantaggi artificiali per i propri violano le regole del gioco che sono condizione necessaria per la prosperità di tutti questa è ancora una frase di Dahrendorf
Che è bene ricordare alla quale collego anche la nostra giusta necessaria battaglia in Italia
Arrivare impreparati all'appuntamento del mercato unico europeo a questa prova a questo confronto non ci piace
Non ci piace la maglia nera nella corsa perché preferiamo che si partecipi nella vita nel lavoro e nella politica alla volata finale è fra i primi
Non vogliamo essere per non aver saputo evitare le minacce e cogliere le opportunità emergenti da qui al novantadue la parte assistita compatiti da la parte debole d'Europa
Questo anche perché ci sono apparse chiare da tempo le sfide che pone la tecnologia i mercati quelli veri spazi sovranazionale sarà proprio la creazione dello spazio unico europeo ad accelerare l'evidenza al pettine di molti nodi e a sottolineare chiaramente quanto di giusto abbiamo scelto e continuammo ad indicare Alpa su
Su questi stessi indirizzi e mi avvio alla conclusione su questi stessi indirizzi di fondo desidero ora innestare alcune considerazioni relativa la parte energetica delle politiche economiche sociali
Connessa almeno una quota di quella politica ambientale una politica questa che per noi liberali è inscindibile dal resto ed è coniugabile con lo sviluppo anzi né una componente portante
I disegni di sviluppo comunitario e quelli per il nostro Paese
Richiedono anche sistemi energetici più competitivi
Sistemi a bassa fragilità e dipendenza dall'estero
E si basino su un mix di combustibile tecnologie diversificato ed economicamente conveniente che prevedano un apporto ottimale fra esigenze di produzione consumo e tutela dell'ambiente e del territorio
Se quanto ricordato il giusto giusto d'altra parte lo considerano le stesse autorità comunitarie e i governi dei Paesi più sviluppati possiamo rivendicare confermare la validità delle azioni e degli indirizzi liberale
Mi riferisco pure alle strategie di fondo elaborate durante i ministeri dell'industria altissimo e Zanone
Alla conferenza dell'Energia portata in porto con ammirevole tenacia da Valerio ma con altrettanta tenacia archiviata nell'oblio di molti dei destinatari e dei promotori
Mi riferisco alla posizione del nostro partito del nostro ministro Danone durante le ultime decisioni governative sul nuovo penta
All'azione dell'amico Facchetti e di quelli di nuovo impegnati nel settore energetico che giorno su giorno e senza darsi per vinti di fronte alle ben note battute d'arresto
Cercano continuamente spazi per quegli stessi indirizzi che poco fa ho richiama
In questo senso
E in previsione della discussione che sarà prossimamente delicata in Parlamento alla politica energetica
Auspico che il Congresso confermi le posizioni poste all'attenzione di tutti con un recentissimo documento elaborato da una nostra specifica commissione tra esseri correrò le più importanti
Chiediamo che si attenuino le diversità e le anomalie nazionali rispetto alle politiche energetiche comunitarie ed agli altri paesi più sviluppati pensiamo a un'Italia meno lontana dall'Europa
Chiediamo un sistema energetico più competitivo meno costoso più adatto a sostenere il sistema produttivo e sociale nazionale nelle sfide poste dal futuro spazio unico europeo e dalla mondializzazione
Pensiamo a un'Italia meno frenata rispetto ai processi di sviluppo internazionale
Chiediamo un sistema energetico in grado di contribuire al meglio nel raggiungimento di sempre più avanzati livelli della qualità della vita ivi compresa ogni miglior tutela di ambiente e territorio
Chiediamo infine un sistema energetico meno fragile e meno vulnerabile sul piano economico e strategico perché pensiamo a un'Italia meno esposta e meno dipendente sullo scacchiere internazionale
Volevo portare alla vostra attenzione una serie più dettagliata di considerazioni sulla aspetto energetico ma lascerò questa parte dell'intervento agli atti del congresso per rispettare l'invito del presidente
Alla conclusione del mio intervento consentitemi soltanto con le scuse finale per aver passato il termine concesso un'ultimissima riflessione
Oggi più che mai in questo momento
In questo contesto certo difficile impegnativo forse con qualche nuova delusione di percorso credo che valga la pena davvero di ricominciare nel modo più unitario possibile
Che valga la pena davvero riavere e di dare fiducia in un rilancio del liberalismo nel paese al mondo
In Europa e per quanto ho di più caro a questo congresso nel nostro stupendo paese
Dalle mie parti inferiori si usa dire a lei e vari infortuni andiamo avremo fortuna
Data la situazione drammatica del
In questo scorcio di mattinata per quanto riguarda gli interventi le richieste
Le sue c'è una persona che generosamente si sacrifica
Esempi in maniera esemplare ed è il presidente del Congresso che rinuncia a parlare per lasciar posto agli altri colleghi ripresenta il congresso
Valitutti
Farà domani una breve un ma breve dichiarazione rinunciando oggi al suo intervento
Io vorrei sempre raccomandare ai colleghi nulla è più tempo e penoso che interrompere un discorso di cui condivido le interessa per segnalare che l'orologio è implacabile
Il discorso più noioso il discorso più affascinante occupa spazio quando indico la scadenza
Sì prego di tenerne cortesemente conto
Facchetti per favore
Facchetti
Il quale è stato rimandato due volte
Di giornata
Lamberti rossa fendenti per favore al dodicesimo minuto per favore cerchi di contenersi nei quindici minuti
Adesso cari amici
Io sono al termine di un ciclo di esperienza politica
Durato quattro anni come responsabile economico del partito
E mi sento di fare un po'il bilancio di questa esperienza molto affascinante ma anche molto difficile perché sapete quanto della politica italiana economia e quanto per noi liberali
Impegnati a combattere con i neo liberali che in questi anni sono tanto cresciuti abbiamo avuto difficoltà a distinguere la nostra posizione soprattutto sul tema economico
E
Terreno quindi quello economico sul quale le battaglie sono state le più dure
E purtroppo devo dirlo subito per onestà
Anche le sconfitte sono state numerose e molto amare molto spesso
Sono stati anni difficili gli ultimi avevamo un punto di riferimento in genere i programmi di governo
Alcuni dei quali sono stati anche dei buoni programmi di governo
Craxi uno Craxi due ancora Goria
Hanno dato con il nostro contributo alla abbiamo contrattati anche aspramente
Delle buone basi programmatiche al lavoro di quel governo
Tuttavia
Le realizzazioni di quegli stessi programmi sono state contrastate difficili aspre da portare in porto
E le cose sono tra l'altro poi peggiorati
La nostra adesione al governo De Mita
Non è programmatica dobbiamo onestamente riconoscere è tutta un'adesione in chiave politica una scommessa a favore di un governo che non appare che appare senza alternative più forti
Ed Ugo la scommessa sulla possibilità politica è un Governo guida del segretario della Democrazia Cristiana possa vincere le sfide che ha davanti a sé ma il programma
Il programma rappresenta mi sia consentito ripeterlo come loro dissi a suo tempo in direzione un arretramento rispetto agli stessi programmi di Craxi e Goria
Certo viene da chiedersi cosa scegliere
Tra un governo Craxi che dichiara ad esempio la non strategicità del panettone di Stato
Ma poi Arena la questione in una controversia che è stata sostanzialmente una controversia di potere
Alla quale ampiamente partecipato il capitalismo privato è un governo De Mita il cui ministro per le partecipazioni statali scambia gli anni novanta con gli anni settanta
E difende a denti stretti un vetusto modello di presenza pubblica nell'economia dell'uno e nell'altro caso
La visione liberale dei problemi dell'economia esce sconfitta dei fatti dobbiamo avere l'onestà di riconoscerlo il rapporto tra Stato etico economia che noi auspichiamo non è questo
Si obietterà che non tutto è negativo che in definitiva il miglioramento dei conti degli enti a partecipazione statale la privatizzazione di un intero settore industriale quello dell'Alfa Romeo solo realizzazioni positive
Vi è stata certi una politica di privatizzazione che ha faticosamente compiuto qualche passo ma questa e quindi la l'utilità della nostra presenza al governo in questi anni
Può anche essere sottolineata in qualche aspetto con un certo orgoglio
Ma abbiamo l'impressione oggi che il pendolo sia nuovamente stia nuovamente allontanandosi prima che si sia realizzata una svolta vera
Per questo quasi ogni giorno
Quasi ad ogni scelta significativa nel nostro lavoro di partito di governo ci poniamo ci siamo posti e ci poniamo un tormentato interrogativo di fondo
Come conciliare la posizione liberale
Con le contraddizioni operative spesso visto osé di un pentapartito che rifiuta
Il ruolo strategico che rifiuta di avere un ruolo strategico per un impegno strategico non consente giochi
Non consente doppi giochi non consente margini dis e spazi al gioco contrapposto dei due maggiori partiti dalla coalizione
E allora ogni giorno siamo stati costretti in questi anni e siamo ancora costretti ad entrare in conflitto con gli stessi perché ogni buona proposta prima di diventare una buona soluzione
E ogni volta mediante riveduta spesso trasformandosi nel suo contrario le difficoltà come dicevo sono aumentate con il governo De Mita il cui programma non sempre consente di fare appelli al rispetto del medesimo spesso e anzi consigliabile la disobbedienza programmatica
In altri casi è scritto talmente bene in modo talmente perfetto mi viene in mente il tema del diritto diciamo però della regolamentazione del diritto di sciopero che viene il sospetto che queste cose siano state scritte
Perché non siano applicate sapendo bene che in sede parlamentare come si è già visto non potranno passare e gli esempi sono volti di difficoltà e contraddizioni con le quali ogni giorno abbiamo anche fare ma le vorrei fare tre in particolare l'equo canone
Mostro giuridico figlio della solidarietà nazionale
Dal quale sul quale noi abbiamo il merito storico di essere stati gli unici a votare contro nel mille novecentosettantotto
Il programma di governo parla di liberalizzazione naturalmente aggiungendo l'aggettivo graduale e sull'aggettivo ha giocato ineffabile ministro Ferri contornato da uno stormo di Pretoria amici suoi permettere l'accento sulla gradualità anziché sulla liberalizzazione nel programma nel progetto di Ferri la liberalizzazione era per il Duemila
Un po'come le riforme previdenziali di Formica
Che prevedono una revisione strutturale di questo grande fondamentale tema della spesa pubblica più o meno per il due mila venti due mila e venticinque
Abbiamo combattuto su queste abbiamo lottato
Col Serri ancora in Consiglio dei ministri qualcosa abbiamo ottenuto
Ma il nuovo equocanone assomiglia ancora troppo al vecchio equocanone non siamo ancora di fronte ad una norma di liberalizzazione non dico una norma liberale e la distanza tra le nostre opinioni è questo luogo testo che solo per il fatto di avere quaranta articoli già fa capire quanti guai nasceranno ancora nella sua applicazione
è una distanza abissale a noi basterebbero due articoli a noi liberali basterebbe un articolo sulla liberalizzazione vera del mercato degli affitti restituendo al medesimo i milioni di case che possono essere istituite e che solo sequestrate di fatto dal mercato medesimo
è un altro articolo sul fondo sociale
Come esiste in tutto il mondo occidentale
Ma in Italia i soldi si spendono o si stanziano per comune incapace di spenderli o capaci soltanto di spartirsi Comasia e camorra
Mani disposti a fare la faccia feroce con i dirigenti della strategica sul mare
Per aver dato corso dei giorni passati alla vendita delle patatine fritte di Stato ad una multinazionale americana che in quanto multinazionale
E per questi attempati reduci dal sessantotto demolire h per definizione
La presenza dello Stato nell'economia deve arretrare
Lo sappiamo e ci siamo battute in questi anni con forza su questo tema non ce lo deve ricordare il nostro a bilico onorevole Costa che vuole privatizzare tutto
Presumo compreso se stesso dal momento che con la sua quasi decennale presenza al governo rischia di essere nazionalizzato per usucapione
Ai liberali
In verità la mistica
Perché può diventare una mistica
Della privatizzazione non è mai piaciuta
Specie quando il coro dei privatizzatori dell'ultima ora ci suddivideva paio d'anni fa in bande per trasferire su privati bisognosi di protezione o desiderosi di fare buone alleanze
La logica del Do ut desse
Applicata fino a quel momento in campo pubblico
Una privatizzazione della SME
Con la scuola bella compagnia della Federconsorzi e della Parmalat e dei debiti dalla Parmalat ad esempio ci piacerebbe molto poco
Ma almeno il cinquanta per cento di ciò che oggi è a partecipazione statale va portato in campi nuovi e diversi a cominciare dalle banche su questo non ci sono dubbi che fare dunque
Che forse fare dunque il partito liberale del due per cento quando le baronie di partito rivendicano ampi spazi a se stesse prima ancora che allo stato e dei programmi di governo
Sì teorizza che privatizzare e l'eccezione e pubblicizzare la regola è ciò che è scritto ancora nell'ultimo programma protestiamo accerto modifichiamo qualcosa certo ma risultato finale di queste politiche non è purtroppo quello che vogliamo
E basti pensare al terzo esempio quello dell'Energia
All'indomani del referendum meno capiti e meno votati della nostra storia democratica i governi hanno applicato la regola del costante arretramento prima bloccando il da farsi poi ciò che era in costruzione infine anche il già fatto
Una politica all'indietro in una rincorsa cancellare anche quello che nessuno aveva chiesto di cancellare sprecando con ciò più miliardi di quelli che si possono raccogliere con una qualunque stangata fiscale
Il tutto esponendo il Paese ai peggiori ricatti persino a quello della Francia e della Svizzera dalla quali comperiamo energia nucleare e i cui piani nucleari finanziamo con i soldi del degli italiani
E naturalmente con un costo altissimo in termini di spreco delle intelligenze impiegate in tanti anni in questo settore di disprezzo della scienza e della ricerca la politica
La politica italiana ha creduto all'arroganza dei cattivi scienziati diventati politici anziché all'angoscia dei veri scienziati che vedono il paese tagliato fuori da conoscenze e tecnologie fondamentali
Il plenum ha partecipato
A questa rincorsa all'irrazionale e non ha responsabilità dei disastri finanziari ma anche ambientali basti pensare all'effetto serra
Molto gravi che la demagogia di alcuni e la disattenzione di altri hanno preparato al Paese però abbiamo accettato il programma di governo che ha consentito tutto questo
E il nostro dissenso più volte manifestato non è bastato a contrastare i compromessi di altri attorno a due forte dal coraggioso l'interrogativo che prima ponevo dobbiamo scindere nel modo più netto irreversibile le nostre responsabilità andarsene una volta per tutte sbattendo la porta è questo l'unico modo di reati dire espone opere che non dà importanza alla voragine del debito pubblico tanto verrà pagata dalle future generazioni chi non tocca i privilegi e le incrostazioni delle USL
Chi preferisce i deficit dell'INPS alla libera determinazione del cittadino che chiede solo incentivi per costruirsi da solo un futuro previdenziale
Ci guardiamo attorno e ci viene ogni tanto un dubbio hanno forse ragione i repubblicani che predicano meglio sostengono di pensarla come noi naturalmente con un pizzico di modernità in più e poi però solo io adoro i firmatari dei piani non energetici con i loro ministri e rilasciano dichiarazioni di approvazione uscendo dalle stanze del CP anche il giorno in cui si compie la suprema idiozia di timbrare la strategicità dei gelati e dei super per capi di Stato fanno bene loro sono più intelligenti loro parlo per i socialdemocratici ad occuparsi di altre cose in altre parole la costatazione
Che stiamo attraversando una fase di transizione politica lunga impervia incerti sbocchi
Può bastare ha dato a tacitare ogni nostro orgoglio di partito solo perché gli sfoghi spazi di manovra o di reazione sono obiettivamente più stretti
Dobbiamo solo aspettare
Davvero la situazione politica e così irrigidita da non consentirci neppure una mossa
Sentiamo tutti la gravità
Della situazione del partito non nascondiamoci alla il il segretario ha il dovere di essere ottimista di infondere ottimismo ma noi sentiamo questa profonda difficoltà del partito il progressivo logoramento a cui siamo sottoposti in questo momento
E necessario reagire con equilibrio e prudenza senza fatalismo mi era assegnazioni
Si è consolidato in questi anni un sentimento filogovernativo ad oltranza di molti settori del partito non nascondiamocelo
Beh se questo sentimento diventa determinante quasi l'unico punto di riferimento finirà per appannare i nostri riflessi politici cioè la nostra protetta erano
L'autenticità introducendo le nostre scelte una ragione di calcolo che è già stata paralizzante la vicenda dal Governo Goria dall'uscita del nostro dal Governo Goria
Le rimediato ritorno non può essere capita è spiegata se non soffermandosi su questo sentimento filogovernativo ad oltranza di attaccamento al governo e in molti settori del partito si è costruita in questi anni
E
La vicenda Gori è già stata trattata non voglio tornare io ritengo molto più grave don il rientro dal Governo in quella prima fase della vicenda non esserci rimasti lingua do il Governo Goria come noi avevamo previsto sottoposta ai colpi Vella gioco parlamentare ha portato il deficit dello Stato fino a assenso dei così la miliardi nel mille novecento ottantotto e dove siamo rimasti inerti accettando il rinvio alle Camere di quel governo mentre lì potevamo avere l'occasione di dimostrare che avevamo avuto ragione due mesi pre sì ma nel dissociarsi da quella politica e da quei al e quei temi fondamentali che noi avevamo permette di sposare pare che non avevamo sottolinea sottolinea lo storpio Rizzardo
Amici una via del Pankhurst di uscita del partito solo l'opposizione semmai questa posizione curiosamente e contenute implicitamente soltanto nelle posizioni dell'onorevole Costa
Che pure paradossalmente a voi l'uomo politico liberale dopo Giolitti è stato in quello più lungamente presente al governo dello Stato italiano quindi è noi semmai che è su questa posizione quando è stato varato il governo De Mita
Io no come ho già ricordato non condividevo il programma mi dimisi io ho ritenuto di esprimere devo dire quasi totalmente isolato il mio dissenso la direzione del partito lo nego però per ragioni politiche che possono stare alla base della nostra presenza politica in questa coalizione ho lavorato anche credo in questi mesi in questi ultimi mesi in questo senso ma il partito deve coprire che nell'attuale situazione di emergenza elettorale che stiamo vivendo stare il governo non può essere solo il risultato di poche cose l'immagine di un ministro guardate bene da mesi Barroso e anche lei magari qualche pratica di sottogoverno questo non basta Londra giustificare il nostro stare al governo gli ancor prima giustificare la nostra presenza sulla scena politica sì presidente cerco di di concludere ma siamo solo in un punto abbastanza pittrice del mio ragionamento la nostra presenza sulla scena politica agli occhi di un elettore che è stanco di politica poco disposto a sposare le ragioni del buonsenso e della razionalità leggerei cavense caratterizzano la nostra proposta perché molto ben
Tanto invece dalla protesta e propenso a dare il proprio voto se lo deve dare solo protagonisti veri anche se rissosi dunque
Per un partito come il nostro bisogna capire che il Governo non è un luogo comodo è anzi un luogo scomodo un luogo di latta un luogo di problemi da sollevare di pulsioni da preparare non siamo Dorotea è non siamo per il governo per il Governo è il nostro senso dello Stato può benissimo convivere con il nostro essere prima di tutto a liberali e poi ministro e sottosegretari degli utili ma questi mutamenti comportamentali devono coinvolge l'intero partito molte cose devono cambiare dopo questo congresso
Non c'è solo il problema dell'unità della collegialità
Valorizzare il ruolo di via Frattina
Innanzitutto concentrandoli energie migliori perché il partito si salva lavorando nel vivo della sua struttura per farne un laboratorio di proposta ed iniziativa politica
Le stanze di via Frattina non sono confortevoli sono spesso squallide anche perché aborto spesso solitarie abbandonate dai liberali
Ma nessuno si illuda di preservare a lungo le dorate stanze del potere ed al sottopotere se lasceremo ancora dell'isolamento e nel disordine il cuore del partito
E anche l'attività parlamentare non può essere lasciata ha una piccolissima pattugliano e abbiamo un gruppo parlamentare alla Camera interamente trasferito al governo e dunque
La nostra presenza nelle Aule parlamentari con tre soli senatori
E questi pochi deputati che ci rimangono Don può essa siamo solo Suso dei questi anni
Dobbiamo darci nuove regole non solo statutarie ma comportamentali
Dalla selezione delle candidature ai doppi incarichi agli incarichi pro Tatti eternamente come quelli dei sottosegretari all'organizzazione degli incarichi se per Agli partito al ruolo della direzione del Consiglio nazionale ci aspetta e concludo davvero caro Presidente ci aspetta un anno molto difficile
Dire che la politica italiana
Sta attraversando una lunga fase di transizione solo dagli esiti imprevedibili è giusto ma questo non deve diventare l'alibi deve restare passivamente dove si è dei prossimi mesi la transizione continuerà sul piano politico mazziniano l'ha fornita l'occasione vi svolge su molti contenuti un nostro ruolo più attivo e impegnativo che dobbiamo saper cogliere alludo al fatto che presto finirà l'illusione della fase delle promesse e il governo De Mita dovrà provare a fare molto di più di quello che ha fatto potuto fare fino ad oggi per il risanamento del Paese ora molti nodi stanno venendo al pettine l'ottantanove si era presto un momento di verifica e di decisioni il PRIT dovrà essere presente protagonisti il medico di quegli avvenimenti il piano di rientro al novantadue della finanza pubblica è basato sull'ipotesi purtroppo debole e per di più di difficile realizzazione di De Mita da Marco mondano di azzerare per quell'epoca quando nessuno dei due peraltro presumibilmente avrà ancora incarichi di governo quello che viene definito il deficit primario ovvero il ventesimo al netto degli interessi quelli che oggi avvolgono arciprete prendono rapidamente a salire verso i cento mirabilia arbitri solenne leso alcun è un'illusione signora dei primi sei mesi di sul lavoro del governo soluzione hanno già in qualche modo messo in dubbio
Io mi sono conservo scuola dedicata a farlo saltare tutti i parametri di compatibilità per quanto riguarda l'aumento della spesa corrente
E anche ammesso per un attimo se no che gente dice il primario si possano generare sia pure a lungo termine né sulla porta di preoccuparsi degli affetti devastanti dell'altra ben più consistente quota di deficit che ogni anno il Paese si porta appresso e che corrisponde alla montagna del debito pubblico da finanziare ogni anno votassi alti lontani da riferimenti internazionali deve avvalersi per quanto riguarda la ripartizione del credito verso il sistema produttivo questo stato di cose per ottantanove dovrà essere denunciato il fidanzamento con le governo De Mita è finito è finita la luna di miele è cominciato il Periodo degli incontri riscontri nei confronti perché se no il nostro stare al governo non ha senso e lo dovremo denunciare una situazione per la quale è già oggi in queste ore si parla di nuove tasse
Si parla di nuove tasse ancora una volta e ancora una volta non si parla di contenimento delle spese su queste basi dobbiamo costruire l'ultimo foglio
Frumento
La nostra piattaforma politica per le elezioni europee ai quali dobbiamo presentarci
Facendo capire agli elettori che proprio in un'ottica europea occorre incoraggiare chi può scuotere il tranquillo conformismo di un Governo che si nasconde dietro il benessere della società civile e forse anche dietro la sua miopia consumistica per non affrontare l'asteroide è un argomento della durata che vuoti ormai vedono precaria di un'Italia in espansione cos'altro potremmo dire del resto agli elettori del Giulio ottantanove
Vogliamo solo raccontare loro il nostro orgoglio di partito di governo non saprebbero che farsene
Il solo stare al governo non è una politica se avessi nascosti con repubblicani in queste elezioni europee devono formarsi attorno ad un contenuto
Ad un programma che isoli le responsabilità dei due maggiori partiti della coalizione senti avrei manterrà invece la sua identificazione con la DC
E tutta la sua tolleranza verso le cattive politiche allora davvero varrà la pena di procedere da soli il programma del partito dopo questo congresso e dunque necessariamente un programma di attacco
Per rassegnarsi
A giocare semplicemente un ruolo di testimonianza ammesso che se ne abbia ancora la forza elettorale c'è sempre tempo
Se gli elettori ci lasceranno piccoli o ancora più piccoli se dopo le elezioni europee non vorrà forse dire che a noi non chiedono più di questo
Ma dovremo anche capire cari amici lo dico alla nuova dirigenza del partito che la prossima volta dolci chiederanno neppure questo Graziani
Ogni intervento
E significativa importante ma dovremo ascoltare stamattina in questo tempo dieci persone
Ripeto che chiunque parla oltre il termine Bloch impedisce ad altri di parlare
Avverto la Gioventù liberale italiana che si riunisce nello stand della Gioventù liberale italiana subito dopo il termine di questa mattinata di dibattito politico
La parola a Benedetto
No
Beh tra dieci minuti
Le chiedo formalmente dieci minuti
E la Anselma minuto alla Lamberto abbia pazienza rispetterò i tempi keniota
Devo dire tra l'altro che un congresso che sta a mezza giornata a verificare il numero legale
Per costringere il dibattito in questi termini è un congresso che comunque almeno sotto questo aspetto se non si presenta nella maniera più tragica comunque presidente rispetto ai dieci minuti e mi scuso con il congresso per assaltare una parte delle cose che volevo dire
Come relatore della commissione Europa d'altronde l'ho già fatto all'assemblea nazionale di Napoli
Non non mancheranno le occasioni per farlo in altri momenti volevo qui fare alcune considerazioni sulle cose che sono state dette anche qua a questo congresso
Sull'esperienza che in questa legislatura ho maturato al governo di una delle nostre venti regioni
Il momento del partito sia un momento particolarmente difficile hanno detto praticamente tutti i relatori che si sono succeduti da questa tribuna che il fatto nuovo della politica italiana sia la sostituzione
Di una vecchia di archivia quella fra Democrazia Cristiana
E Partito comunista con quella fra Democrazia Cristiana il Partito socialista hanno anche detto in molti la cosa che ho sentito ripetere meno rispetto ai nostri altri congressi
E che però invece voglio tenere presente voglio segnalare al congresso del Partito liberale che continua a vedere
Continua a vedere soprattutto negli enti locali nei Comuni nelle Province ma anche nelle regioni che sicuramente non è definitivamente tramontata
Una voglia di compromesso che a me pare sia una voglia di compromesso tuttora strisciante
E su per quanto riguarda la nuova diarchia hanno avuto una spiacevole sensazione
Che il Partito Liberale voglia oggi presentarci a proporsi come arbitro fra la Democrazia cristiana e il Partito socialista io ritengo che questo nonno possa Porcino possa proporsi e non ritengo perché financo quello che è stato definito da autorevoli esponenti della Democrazia Cristiana il vice segretario aggiunto della Democrazia cristiana c'è l'onorevole Giorgio la Malfa oggi ci dice che in verità diarchia non c'è ma c'è una monarchia con appendice cioè la monarchia della Democrazia Cristiana con nell'appendice del Partito socialista in questo caso di Craxi allora se lo dice l'onorevole la Malfa noi che di questa tesi siamo stati da sempre i fautori non vedo perché oggi dovremmo porci in questa posizione neutra rispetto alla presunta diarchia ma in verità a mio avviso diarchia non è perché vediamo già i segnali di quello che è stato uno momento di accordo fra i due leader dei due partiti ma che sicuramente non avrà in questi termini a mio avviso grande futuro comunque cari amici
Che senso ha piagnucolare su una diarchia cui nessuno se ne frega niente perché in questo Paese il problema non è se sono amministrati
Da o se sono governati da De Mita e Craxi S nel governo di De Mita Craxi nessun ruolo svolgono i partiti laici intermedi il problema vero per il nostro partito e darci una politica per svolgere un ruolo il fatto che i liberali mancano nei momenti e nelle scelte decisive non è cosa che preoccupa il Paese non illudiamoci che possa essere cosa che preoccupa il Paese
Io ritengo che ci sia uno spazio e lo riteniamo credo tutti noi che ci sia uno spazio per la cultura liberaldemocratica in questo Paese
Ritengo che non è vero che oggi perché tutti si dicono liberali come anche durante questi giorni autorevoli giornalisti hanno scritto il ruolo del Partito liberale sia affievolito e forse è scomparso
Se l'onorevole Costa me lo permette non avendo credo l'esclusiva di Einaudi vorrei anche qui citare ricordare Einaudi che diceva che molti sono liberali e non lo sanno ecco parafrasando Inaudi potremmo oggi dire che morti si dicono liberale e non lo sono invece e di questo sono fermamente convinto credo anche che una confusione sia stata fatta in alcuni autorevoli interventi da questa tribuna
Ed è la confusione fra lo Stato assistenziale è una politica sociale Martino ieri in un intervento apprezzatissimo e che ho applaudito per tanti versi a mio avviso ha commesso
Un errore di fondo di un ho detto amichevolmente dopo il suo intervento e per certi aspetti mi ha dato ragione che la differenza a mio avviso non è quella fra liberalismo è statalismo
Sono due cose diverse fanno parte dei due e questioni due sfere diverse a differenza vera a mio avviso è da liberalismo è conservatorismo da una parte fra statalismo è economia di mercato dall'altro e vivaddio se c'è qualcuno che oggi fa una politica statalista sono i conservatori di questo Paese non sono i liberali maestà mi pare la differenza
Sostanziale la differenza di fondo con Antonio Martino che ripeto ho apprezzato l'altissimo per altri aspetti in cose che ha detto e che condivido e allora credo che abbiamo bisogno in questo nostra società che abbiamo personaggio bisogno della presenza di uno Stato efficiente in alcuni settori che non si possono delegare in settori ad esempio Della nuove povertà il settore delle nuove disperazioni il settore
Dove cioè ci sono gli anziani che muoiono in un appartamento e il cui corpo si scopre dopo un anno il settore cioè dove non si è realizzato
E ancora una volta voglio ricordare eccitare inauditi caro Raffaele Costa dove non si è realizzato quello che inaudite diceva accetta l'uguaglianza dei punti di partenza
Perché oggi credo ci sta facendo un uso distorto anche di e Inaudi l'uguaglianza dei punti di partenza per cui i liberali devono battersi ma ci sono altri settori
Io ho avuto per tre anni la delega all'Ambiente alla Regione Abruzzo e ci sono altri settore dove del risiko mi accorgo che non è possibile un un ruolo del tutto estraneo dello Stato ci deve essere per una politica dell'ambiente il cui oggi cui oggi un pessimo ministro della Repubblica e lo voglio dire qui consente gli scempi della cementificazione dei fiumi in Italia abbiamo scoperto che i fiumi non sono diventano canali ma per comodità devono diventare anche canali dritti come delle linee rette
Un e mi avvio alla conclusione presidente se mi dà ancora qualche minuto uno scempio delle ambiente per cui non c'è una politica di questo Stato e di questo governo così come la lotta alla criminalità organizzata ma per far questo
Per far questo ci vuole una proposta politica forte una proposta politica come nonostante tutto avevamo e ci siamo dati Valerio Zanone nel settantasei era la proposta politica della collaborazione al governo fa le forze di democrazia socialista di Democrazia cristiana e di democrazia liberale è stata una proposta che abbiamo fatto prima degli altri e su cui per dieci anni diciamocelo chiaramente abbiamo sviluppato le nostre intese politiche i nostri progetti politici ecco io credo che oggi un'altra strategia dobbiamo darci di lungo respiro è a mio avviso se mi permette
Antonio Martino di fare uno di quei peccati che giustamente lui ieri ha detto i liberali devono fare cioè uno peccato di Commissione un peccato di quelli che a Mondovì costa definirebbe peccati mortali per poi magari però andarli a confessare per avere anche il voto del confessore un miliardo mortale vorrei qui commettere dicendo che la strategia visto che ci dobbiamo dare non può essere la strategia del sistema della alternativa ecco in alternativa in questo Paese
Per un falso storico è alternativa di sinistra ma queste liberarlo davano direi un falso storico Dio soggettivo aggettivi in stato di sinistra il sistema dell'alternativa tra forze diverse al governo della cosa pubblica lei il sistema liberale dello Stato e il sistema delle grandi democrazie liberale liberaldemocratiche velocemente nordcoreano Dio mio no io Presidente e credo dunque e contro questo falso storico Dobbi amo dire la nostra e in questo quadro la strategia dei laici è senza funzionale se funzionale al raggiungimento di quei signori
Sui padri sui patti elettorali con di repubblicani io sono da con benissimo e l'ho detto da tempo non può essere un patto elettorale non possiamo riproporre le vecchie le vecchie biciclette per cui non daremo neanche ai nostri quadri alla base liberale agli elettori liberali la voglia di combattere per queste elezioni europee deve e può essere a mio avviso un balzello politico anche qua di grande respiro io accolto positivamente nella relazione vive del segretario che in questo passaggio Progetto un progetto dicevo di grande respiro che coinvolge l'aria laica liberale democratica di questo Paese dicendo che se noi non ci muoviamo in questo senso allora veramente non ha non ha senso la lista siano solo con il due simboli con la bicicletta sarebbe persa in partenza credo dunque che per costruire per costruire questa nostra Europa per costruire l'Europa del primo gennaio mille novecento novantatré per costruire l'Europa delle direttive CEE non recepite perché questo lo dobbiamo dire dobbiamo dire che nel mille novecentonovantatré non è né può essere solo un mito ma è un obiettivo è una vetta è una cima da conquistare cui liberali dovranno fare per cui le Eraldo avranno fare i capi cordata ecco per costruire quell'obiettivo perché badate bene amici il treno dell'Europa non è che passi in verità il treno dell'Europa finisce per specchiarsi se non sappiamo prenderlo al momento opportuno per costruire questo obiettivo credo che i liberali hanno la possibilità di guidare in questo Paese la strategia che dicevo prima che desse la strategia della modernizzazione e soprattutto del nostro sistema politico grazie
Gioventù liberale è una rettifica deve riunirsi nella stanza centocinque al termine oggi non lo stand ma nella stanza centocinque al termine di questi lavori
Palombo
Occupa come una
Vorrei dire quando devono parlare ancora dopo Palombo De Lorenzis Morelli il biondino Zanone Pandolfini e altresì
Se non seguiamo uno orario preciso non è possibile rattristata raggiungere questo risultato che data la qualità delle persone sarebbe opportuno assicurare
Io so bene che Palumbo citerà delle cose importanti
Però mi scuso con lui io al decimo minuto suonano il campanello prego allo grazie presidente io spero che starci sono crea chiederò al congresso di
Barmen qualche minuto di attenzione che riesce a liberare politico tutto indicare amici
Istituzionale
La novità sostanziale di questo congresso
Io credo che ormai al penultimo giorno dei nostri colori sia fare come l'evidenza è devo fare il capolista avessimo una riducendo da Genova ci siamo confrontati sulle persone
A Roma finalmente ci stiamo confrontando sulla politiche
A Genova
Confrontandoci sulle persone
Non siamo stati purtroppo in grado
Di dare al Paese le risposte politiche il Paese attendeva dal Partito liberale e soprattutto le risposte alla principale delle domande che ci venivano fatti sulle gioie se c'era ancora in questa Italia nell'Italia di oggi prossimo un ruolo per il partito liberale così come esso e questa è la stessa domanda ritenuti continua ad esserci posto oggi viene posta oggi ma perché e alcuni queste assise
Questo congresso deve dare quella risposta che il mancato no nel maggio del mille novecentonovantuno ottantasei in una situazione Ingrid appello comunque e di maggiore urgenza e di maggiore emergenze perché
Da allora ad oggi sono intervenute delle elezioni politiche quelle del mille novecentottantasette che hanno portato del Partito al limite della sopravvivenza
Questa domanda alla quale noi stiamo tentando adesso c'è rigida dovrebbe essere Lorenzo rispondiamo in base alla nasce
Dalla presunta constatazione che molti di noi fanno Morelli talvolta in modo generico e indistinto
Che nel Paese
Il liberalismo si sarebbe ormai talmente diffuso che non ci sarebbe più bisogno di un libertarismo organizzato che non ci sarebbe più bisogno biondo Partito liberale come questo
Perché ormai ma tendenze liberale Gianpi solo dappertutto sono in tutta la società solo in tutti i movimenti politici sono in tutti i partiti
E allora che ci starebbe a fare ormai un partito liberale era questa la domanda che la gente ci poneva la risposta che l'opinione pubblica voleva e quella risposta che noi dobbiamo dare in questa sede
La risposta che necessario dare in questo congresso
Complesso però saluto
Sito è una cosa che facilmente immaginare
Dicevo che Noventa momento no
Però piccolo recupero ringraziamo
Siamo lieti di accogliere
Onorevole De Mita che è giunto fra
Ci ci
Commenta tengo conto di questo tempo sia tra
Prego proseguì grazie presidente
Dicevo che a seguito di è la mancata risposta
A Genova al nostro congresso di allora è seguita una serie di sconfitte elettorali nessuna delle quali di per sé
E tanto significativa quanto piuttosto è significativo il trend che ne è derivato che abbiamo dovuto registrare
E queste sconfitta elettorale hanno certamente dalle cause molteplici mostro qui ad esaminarle ma a mio parere la principale DS sta proprio nel fatto che siamo stati incapaci di rispondere a quella domanda essenziale che gli elettori
Si ponevano
La confusione di quello congresso nel suo svolgimento
Le sue conclusioni per qualche aspetto sconcertanti certamente vi hanno contribuito ma non sono la causa Diletta sono soltanto l'indicatore di una confusione ideale che rendeva impossibile una risposta definita heavy intellegibile
Gli italiani cari amici sopportano tutto o quasi tutto dai partiti politici ma nuova unica cosa che non possono sopportare e che i partiti politici non facciano il loro mestiere e cioè non producano politica
E noi abbiamo pagato un prezzo enorme per quel congresso il rischio dell'estensione l'abbiamo avvertito
In quel in quella giornata del mille novecentottantasette allorché venivano fuori dei risultati elettorali che non assicuravano in partenza la presenza del Partito liberale nel parlamento
Oggi a Roma noi possiamo riscattarsi possiamo cominciare ad Herat a dare quella risposta che amore mancata e per la parte che mi riguarda
Anche per gli amici di nuova democrazia liberale tenterò di Dharma de però di dare il mio contributo
Cominciando col dire
Che quella presunta constatazione cerca la esistenza
Nel Paese
Vi è una diffuso Ribera risvolti ormai renderebbe inutile la presenza del Partito liberale è una illusione ottica e un furto di strabismo politico
Perché la società italiana purtroppo dobbiamo dire la meno liberale tra quelle che e dato d'individuare nel mondo occidentale perché essa è di volta in volta permissiva e autoritaria
E licenziosa e Politano e pluralista mai rigidamente lottizzata e assistenziale e clientelare e debole coi potenti ed è prepotente con gli emarginati
Facciamoci un po'all'ente locale
Nell'economia dolore convivono parassitarie presente statalisti che in settori non strategici e presenze monopolistiche private
Che certo sono necessarie in vista del mille novecentonovantadue ma non al di là di certi limiti che io credo siano stati ormai superati e quando pensiamo a certi settori non strategici
E quando diciamo che bisogna privatizzare
In questi settori lo diciamo perché riteniamo che le previdenze azione siano la strada
Essenziale su cui la nostra economia si deve indirizzare se vuole riconquistare spazi di efficienza e di produttività che in questo momento non è dato constatare nel nostro paese negli apparati statali vale si sommano tendenze corporative e burocratiche evento grazie nei servizi pubblici
Dove si sommano apparati elefantiasi e prestazione da terzo mondo nella previdenza e nella sanità dove costi enormi di gestioni producono risultati risibili della scuola con apparati elefanti IACP ma con mediocrità di approfondimenti culturali e con l'appiattimento degli indirizzi didattici
Nella giustizia penale
Con la criminalizzazione di un numero sempre crescente di comportamenti anche sono individuabili
Ma con la perdita della posizione di terzietà purtroppo dei giudici spesso che diventa in qualche caso l'opinione pubblica vuole che diventino lottatori dei fenomeni anziché regolatori delle vicende processuale come invece è giusto che continua a restare per evitare che anche nella giustizia
Anche nella giustizia sì tra sfondano le distorsioni che sono proprie dia dal sistema politico
E qui un piccolo accenno me lo consentirete alla modo docile procedura penale al quale nella scorsa legislatura
Ho tentato di dare il mio contributo e che certamente risulterà una promessa mancata se lo Stato non destinerà alla giustizia assai più di quel misero uno per cento della complessiva spesa statale che da anni si ostina a destinare a questo settore fondamentale della vita civile e sociale del nostro Paese
Nelle relazioni industriali in cui lo strapotere sa allo strapotere sindacale degli anni sessanta e settanta si vanno sostituendo le micro conflittualità devastanti dei gruppuscoli dagli anni ottanta nelle relazioni tra stato e Chiesa dove ad hoc concordato fatto in una diversa cornice storica
Che poteva anche quindi trovare una sua giustificazione in una sua corrispondenza in quello in quella situazione storica non è non si un concordato un nuovo concordato si è sostituito in un momento in cui nessuno ne sentiva piovuti il bisogno con tutte le conseguenze di cui abbiamo dovuto registrare in questi budini anni le situazioni negli apparati di sicurezza dove si sommano smagliature preoccupanti il ricorrente serie azioni nella moralità pubblica mai stata di così basso profilo nei rapporti tra i partiti dove al confronto tra opzioni possibili si sostituisce quello che io chiamo il Gpl il consociativismo azionismo permanente effettivo dei rapporti all'interno dei partiti dove i signori delle tessere subiscono e dei cittadini gli elettori subiscono ancora di più sessismo ne subiscono e qui un accenno alla riforma dello statuto io credo che bisognerebbe farlo ma lo farò soltanto in termini per in questi termini per dire che io ho apprezzato pubblicamente continua ad apprezzare ma filosofia che soppesa alle riforme dello statuto che sono costate proposta questo congresso e in questo senso ho apprezzato moltissimo l'opera di Egidio Sterpa in questa direzione hanno fatto in un corso nel corso dell'intervento che ho fatto nel suo nel convegno che si l'ho fatto all'Ambra stanno a ripeta qualche tempo fa e non ho difficoltà ripetono pubblicamente in questo congresso nel sistema elettorale dicevo
Che consente ai cittadini quando lo consente ma non sempre basti pensare ai brogli di Napoli che hanno penalizzato Antonio Patuelli che doveva essere deputato in questo congresso se quei brogli e non si possono verificati si consentirà e dei sì ai cittadini di eleggere ma non perché cosa eleggere di deputati nei lavori pubblici dove la libertà di concorrere agli appalti pubblici è sparita sotto la coltre delle tangenti
Questa è cari amici la situazione paradossale dell'Italia di quell'Italia di cui si dice essere la patria delle libertà di quelle dare a ove si dice che il liberalismo ormai diffuso dappertutto in una pubblicazione della Biblioteca della Libertà ripartiranno fa c'era una sorta di dizionario ideale e alla voce Italia si precisava che compare vivamente l'Italia e libera come la Grecia più libera del Marocco e meno libera dalla Francia alla voce Francia Kessel comparativamente libera come la Germania occidentale più della Spagna nemmeno dalla Gran Bretagna alla voce Gran Bretagna che vi è tanta libertà quando negli Stati Uniti un po'più della Germania occidentale
E se facciamo la graduatoria che risulta da questi paradossale paragoni paradossali ma non tanto e come risulta una graduatoria che non ci fa onore perché rispetto ai primi posti dagli Stati Uniti della Gran Bretagna della Francia della Germania accidentale ci troveremo messi in coda affiancati alla Grecia appena un po'prima della Spagna e del Marocco e nel frattempo poiché l'evoluzione democratica dalla Grecia e dalla Spagna sia stata assessore sul probabilmente saremo in coda anche alla Grecia e alla Spagna
Ebbene lo schema dell'Italia paradiso del liberalismo non regge ed è da qui che nasce l'esigenza di una forte presenza dei liberali organizzati dalla Società politica per fare crescere il tasso di liberalismo della società civile
E però se questa necessità non è stata sin qui avvertita dai cittadini dalle Alpi al Lilibeo non può essere colpa dei cittadino è colpa nostra e compare nel partito liberale colpa dei suoi dirigenti di tutti di chi vi parla anche esattamente dalla sua parte piccolo o grande che sia stata nella elaborazione della linea politica del partito negli ultimi negli ultimi anni lo lasci in una democrazia cari amici cittadini hanno sempre e comunque ragione hanno ragione per definizione allora il problema è quindi nostro dobbiamo risolverlo noi dobbiamo risorgono e per i prossimi due anni almeno lo dobbiamo risolvere in questo congresso perché bisogna aumentare io credo che sia essenziale lo specifico del partito liberale nel nel panorama politico italiano renderlo più individuabili adoperato l'opinione pubblica e non solo in campagna elettorale oppure in modo notarile con tutto il rispetto per il notaio Malombra Eugenia signora conclusiva presidente John terrorizza
Quasi registrando in parzialmente le spinte che provengono dalla società
Bisogna invece scegliere continuamente tra le tante battaglie da fare quelle da fare e poi farà leggono un disegno strategico e quindi sembra con una grande capacità di lavoro e di latta che spesso invece GM mancata
Ho sentito parlare della crisi del governo Prodi come di un'occasione mancata
Ma è un'occasione mancata perché in quella crisi si è purtroppo aperti senza una strategia precisa e si è chiusa poi senza risultati individuabili dire questi quello che ha fatto scadere nell'opinione pubblica la considerazione del Partito liberale forse il quadro interno non era tale da per mettere molto di più e io credo che forse per questo anche per questo probabilmente non siamo riusciti a massimizzare risultati che in qualche maniera ma in misura estremamente ridotta ci sono stati ora io credo che l'elezione del mille novecentottantasette abbiano dovuto parti capire che siamo in una situazione di emergenza assoluta è totale
Una situazione in cui abbiamo trentacinque mila voti marginali in quattro quozienti in quattro regioni d'Italia
Abbiamo alcuni alcune migliaia di voti marginali in Piemonte
Pochi di meno in Lombardia assai di meno nel Lazio quasi al limite nella in Sicilia ebbene se in queste situazioni di elettori marginali che sono molto poco non riusciranno a comprendere a capire qual è il segnale politico che noi faremo al Paese ebbene noi non abbiamo grandi speranza di tenerli legati alla nostra al nostro simbolo questi elettori marginali e quegli altri che possono diventarlo
A Cuneo a Napoli a Foggia dove è possibile pure fare dei quozienti interi e dove quindi è necessario che arriva un messaggio chiaro ed intellegibile io credo che a questo punto la prima risposta che dovevamo darci era quella di non fare mai più un congresso come quello di Genova io credo che per la parte che ci riguarda per la parte che mi riguarda gli abbiamo dato un contributo che io giudico è importante
Il contributo delle convergenze che abbiamo offerto al partito anche sacrificando una parte delle cose nelle quali abbiamo nelle quali abbiamo creduto per il passa dei cari amici mi fermo perché non vogliamo
L'altra parte del mio intervento che mi costringerebbe a parlare forse più di quanto non abbia fatto sino a questo momento io credo che se tutte insieme riusciremo a riportare accompagna in le convergenza sulle quali abbiamo individuato le possibilità di soluzione di questo congresso e dalla linea politica degli anni a venire e se noi riusciremo a mettere insieme riusciremo a mettere insieme tutte le energie interne disponibili per rendere individuabile all'esterno il disegno politico del Partito liberale io credo che avremo fatto da parte site potevamo fare a questo punto avremo la possibilità di chiedere al Paese un mandato politico per i prossimi anni bisogna scegliere tutti insieme con metodo einaudiana
Conoscendo per onori deliberare dobbiamo scegliere insieme tutte le battaglie che bisogna fare
Una volta che si siano decise poi bisogna farle e avendole fatte avremo anche la possibilità di andare dinanzi al paese per chiedere il rinnovo di questa fiducia dobbiamo mostrare al Paese un partito che sa di scuotere tesa a decidere e che è una volta che abbia deciso va fino in fondo nelle sue battaglie per la crescita della libertà grazie
Alle ore sedici c'è una riunione delle delegazioni Piemonte-Valle d'Aosta di Nuova democrazia liberale al box del gruppo nel piano interrato
Prego di Biondi restano
Dopo padana Zanone
Biondi
Biondi che ha un grande oratore ogni volta che l'ho pregata di contenere i suoi interventi la fatte in una maniera esemplare cominciata io voglio solo dirvi voglio solo dire le bionde
Che quando suonano il campanello saranno venti minuti poi mi affidò il tuo buon cuore
Amici del congresso io sono sempre molto emozionata quando vi parlo
Come diceva il senatore Di Filippo gli esami non finiscono mai
E credo che quello che ognuno infligge a se stesso e agli altri sia sempre un esame difficile perché un esame liberale non è un esame pietoso
Un esame critico è un esame che ci richiede uno sforzo di meditazione proprio per esprimerlo Conde fermezza e con serenità nei limiti in cui la passione che è in noi ce lo consente
E io voglio parlare a tutti i delegati del congresso a questi di qua e di là del palco del podio amici tutti
In grado quindi di apprezzare
Anche le ragioni del dissenso come del consenso
E quindi
Timoroso del loro giudizio ma anche teso ad affermare
Le ragioni del mio non attuale consenso
C'è un problema grande che ci riguarda
Ed è quello dell'affermazione del liberalismo italiano parte essenziale del liberalismo europeo e occidentale nel grande discorso il cui filo non si interromperà mai ma di cui noi abbiamo in mano una capo importante in questo momento e credo che dobbiamo fare un esame molto profondo delle ragioni che ci hanno portato a discutere di queste cose nel ventesimo congresso con la consapevolezza che non era un momento facile e che non ci attendono soluzioni facili
Ho semplificante
Umanesimo liberale è una componente delle Partito liberale italiano
E si pone come una proposta politica volta individuare come del resto e per tutti i liberali l'uomo come soggetto come titolare dei grandi valori della società di Harry di oggi e di Roma quindi la proposta che io anche dal punto di vista politico ho fatto lo condensata in un documento Breve
Che naturalmente non leggo e che ho messo a disposizione dei delegati sapendo che poi quando avrei parlato avrei trovato forze difficoltà
A individuare punto per punto le ragioni del contrasto è anche quello della proposta proprio sport propositiva e del consenso
Credo che oggi sia necessario dirci la verità e quindi non dobbiamo limitarci a fare un bilancio preventivo
Come ho sentito fare dalla segreteria uscente ma anche un bilancio consuntivo per vedere se le cose che oggi sono al giudizio nostro sono cose di cui possiamo menar vanto tanto da riproporre come posizione di sviluppo e di prosecuzione o se invece non richiedono dei correttivi
Critici e autocritici da parte di tutti
Che però non l'ho tolto nella relazione pur pregevole dal punto di vista della elaborazione e della indicazione spesso più accademica che sostanziale ditemi di problemi
E piuttosto che di proposte e di risoluzione
Ho letto anche una frase che vorrei poter condividere quella che siamo fermi elettoralmente a livelli dell'ottantacinque purtroppo non è così
Ho sentito poco fa Palumbo ricordare quello che sia voi quello che eravamo anche già nell'ottantasette
Se vuole ricordare che un segretario del Partito liberale
Nell'ottantacinque si dimise dal partito
Dal dal dalla carica di segretario del partito perché riteneva che vi fosse in quel momento la necessità di un ricambio proprio perché la spinta ascensionale propellente pareva essersi fermata fino a declinare
E perché allora ci ponemmo il problema che risolveremo poi in modo interlocutorio di modificare con gli omini anche una linea che non aveva prevalse di conseguenza dire oggi che siamo a livelli dell'ottantacinque significa essersi scordato del mille novecentottantasette
E l'Italia che è il paese dell'Amnesia e dell'amnistia consente di scordare le cose ma noi liberali non consente di perdonare gli errori
Purtroppo
Le cose non sono andate bene
Beh non sono andate bene
Carissimi amici per dissensi di carattere personale sentito dire ho letto anche questo nella reazione poi senta io l'ho sentito ripetere da un membro della segreteria la il membro della segreteria
Questo non è vero non può essere vero tra noi non solo per i rapporti di amicizia e di stima reciproca
Ma perché
I dissensi personali
Sono personali in quanto espressi da chi li vuole egli sa esprimere
Potenzialmente con continuità e coerenza rispetto alle dichiarazioni che si fa è agli atti che si compiono e quindi poi dare una un volto un'idea una persona alle motivazioni della differenza non significa personalizzare le cose
Non credo che fosse un fatto personale quando due componenti antitetiche del partiva decisero di unirsi
E fare un'alleanza che avrei che non è stata molto come dire espressa pubblicamente ma che si realizzano
E chi consentì un cambiamento del nome allora si diceva dell'innovazione del nuovo look più delle soluzioni più organiche e coerenti più legate a un'interpretazione si diceva moderna o modernizzare ante rispetto a quello che allora veniva definito il mio movimentismo il mio senso del pubblico e dell'esigenza di farsi che i liberali non vi venissero in una casa diventa Roy in un'ora realtà arroccata ma scendessero fra la gente apporre tra la gente prima di tutt'i problemi della gente uomo solo nella società di oggi e allora la mia proposta di umanesimo c'è un umanesimo liberale come CEO onorevole De Mita presidente del consiglio Romano esiguo cristiano è un umanesimo socialista non sono conflittuali
Io non me la prendo dall'alito convinto come sono
Quando vedo amici socialisti che vanno ai convegni re cattolici non aprendo non credo che l'altezza dello spirito la volontà delle posizioni politiche la convergenza debba essere recintata
Come ai tempi dei guelfi e dei ghibellini
Abbiamo molte cose da dirci fra cattolici socialisti liberali dobbiamo dirle
Con la dignità del nostro ruolo dei nostri sentimenti che la nostra storia
Ecco quindi una motivazione
La ricerca rafforzata dura orgogliosa
Della nostra tradizione liberale
Una tradizione ci portiamo dietro come un grande vantaggio ma anche un grande peso perché è difficile essere all'altezza di chi ci ha preceduto
è difficile nel mutare degli eventi
Avere la stessa capacità di stare nel ruolo vi svolge le funzioni di essere rigorosi come da tradizione liberale richiede è difficile quando si è stati per anni all'opposizione come siamo stati noi giustamente
In funzione
Di una opinione pubblica e politica che ci aveva dato un ruolo PC aveva offerto per noi e per la nazione una posizione allora dichiarata di alternativa liberale difficile poi rientrare
Nel governo infatti non l'abbiamo fatto con facilità
Abbiamo aspettato che maturassero condizioni politico poi duro Partito liberale non corre all'assalto delle sedie semmai prende le responsabilità quando è il momento ed è una pagina giusta del Partito liberale quella di un segretario generale col quale ho avuto l'onore di collaborare che disse di no a quello che oggi tutti contestano ma che pochi allora seppero distinguere era l'accoppiata e l'ammucchiata che si stava verificando del nome consociativo di un rapporto che dava vicino ai comunisti vedeva uniti Bonsanti appassionatamente certo nei fatti e nei governi una così colazione italiana che invece ha bisogno di evolversi
E di svilupparsi come pace sviluppo
Io sono totalmente d'accordo avuto l'onore di essere Hakan
Dopo al nostro presidente di allora Bignardi e al segretario stavolta o dei del nome Zanone a dire di no a quando tutti dicevano di sì e questo è stato un impegno
Che abbiamo preso carissimi amici sapendo che sarebbe stato difficile stare in pochi all'opposizione
Lo dico oggi che siamo più tanti di quanti eravamo pochi e allora è difficile
Difficile mantenere un rapporto con i mass media
Conte le grandi concentrazioni pubblico-private che siano di formazione della pubblica privato opinione è difficile spiegare che sia i coraggiosi le motivazioni del coraggio e se si è corrivi quelle delle adesioni è difficile ma liberali devono farlo quando gli italiani
E i tempi del consenso battevano tutti le mani al dittatore di allora ci voleva un benedetto pioggia che scrivessi quaderni di critica rispondesse la prova del liberalismo non si aveva ci voleva forse mutando le cose
Ci vorrà ancora qualcuno
Che al coraggio
Che poi in democrazia non è tale ma la capacità di trasferire i comportamenti politici le proprie opinioni e decidere di non collaborare
Si partecipa un governo filo Presidente del Consiglio
E io ho fatto parte per due volte con due presidenti di Consiglio diversi dispiace dove aveva avuto la possibilità di farlo anche con lei si partecipa del Governo se non si sta sotto al governo
Quando ero ministro dell'ecologia io ho interessato il congresso liberale di Torino
Chiedendo al segretario di allora
Di sostenere mi
In una battaglia liberale per costruire l'unica riforma istituzionale che c'è stata in Italia la costituzione del ministero dell'ambiente perché allora le resistenze non dentro fuori aiutati a centrocampo nel tavoli dal Governo
Dove i ministri difendevano
Difendevano le loro competenze e spesso atrofizzato e dal non uso
Dove la lotta fra lo Stato
E se stesso perché lo Stato e le sue articolazioni Regioni Province e Comuni
Prende il dialogo che dovrebbe essere come dire capace di salire e discendere per li rami della unità Moni istiga dello stato nazionale di fare quello che sarebbe era giusto fare provare un centro di coordinamento era una battaglia liberarlo scommessa liberale la vincemmo con fatica e io devo anche dire una cosa non so se mi chiameranno sui giornali di destra e di sinistra
Credo di avere speso una vita i migliori anni della mia vita
Da cittadino da avvocato da deputato da ministero da segretario da vicepresidente della Camera per dire che io non sono né di destra neanche di sinistra sono un liberale basta
Come tale
E come tale
Come tale sono condannato a dare ragione a chi ce l'ha
Quando la sinistra
Ha relegato certi problemi della società
Perché anzi certi diritti compreso quello di proprietà
Al fondo al lato tra le non scelte
E questi problemi questi diritti questi affanni della società di oggi
Non sono stati dalla moda emergente forse oggi un po'calante del tempo
Accettati come una cosa che facesse fino che facesse salotto buono che facesse radical chic
Se questi diritti sono stati comunque si sono stati chiamati di destra io quando li difendo non sono un liberale di destra sono un liberale e basta che sceglierà la strada giusta dei diritti del cittadino
E allora forze di destra
Come io faccio difendere per esempio e me ne vanto per Autobiografia
Chi è
Un professionista non della politica non professionisti e basta un lavoratore autonomo
Un artigiano
Questi
Uomini auto datori io lavoro che non hanno né padrini dei padroni
Che aprano i loro negozi entrare loro uffici le loro piccole aziende
E non sanno
Se la mattina e la sera avranno la continuità nella settimana mimesi dell'anno della sicurezza e delle sovvenzioni anche dallo Stato io non lo so cioè difendere questa gente sia essere di destra
E mi vanto
Gli avete fatto
Insieme a Costa insieme a Marettimo insieme ad altri quel convegno quel convegno di Asti nove parlammo della tutela fiscale allora gli amici e la mia segreteria
Era lo pensa siano ancora d'accordo sull'avere sfidato il conformismo e sull'avere detto che il cittadino può essere un eluso ore può essere un evasore Mark condannare intere categorie faceva Hitler e mi dispiace che ora lo facciano i sindacati
Mettere tutti dei carri
Piomba AT
E attribuire a ciascuno l'etichetta questo lavoratore mi dispiace usare il termine sotto padrone queste ho lavorato ruolo quello pagare tasse quello no quello è un evasore questo è un metro manicheo
Che precede onorevole benvenuto il tempo del più socialdemocratico della storia che si chiamava Menenio Agrippa e che diceva delle cose diverse da queste capo più moderne
Quindi cari amici non so se questa destra
E aveva affrontato i temi della giustizia
Come li affrontò io intanto andando nei tribunali
Io non sono un giurista raffinato cioè qui dentro
Io sono un avvocato ruspante
Credo riavere
Difeso anche delle cause buone
Che hanno fatto penso anche un'ora al partito
Quando da segretario unico segretario dei partiti italiani
Mi sono messo la toga mi sono andato a Palermo a difendere i figli del generale Dalla Chiesa contro la mafia credo di essere stato tra quelli che meritavano di portare la toga
Nel nome di valori
Nei nove di valori che non sono transitori e quando mi sono messo ancora la toga
Per incarico delle figlie dell'ebreo paralizzato Chinchio no per scarpe voglia di essere hanno paralizzato e americano
Per la partita sulla nostra nave dirottata onorevole De vita io credo di avere patito mio dovere facendo condannare all'ergastolo dalla corte d'assise italiana
Abu Abbas che vorrei non possa collaboratore di Arafat
E se
Questo impegno si è svolto anche persone più modeste come capita tutti i giorni il milite ignoto della giustizia
Quello che non è famoso pone famoso nemmeno come il nostro amico illiberale Enzo Tortora
Cioè noi
Lo difenderemo abbastanza io fui nominato suo avvocato
Ma gli ho voluto porre rimedi verdi ministero
Io mi cosa ripeto lo sa perché il dieci andarlo a trovare per conto mio poi non potei più fare questa attività per un incompleto incompatibilità non di legge ma di coscienza sì così non andò avanti e a Torino
Mi ricordo cari amici ci siamo tanti di allora
Quando il congresso parlava di tante cose
Io mi ricordo come faccio sempre con un po'forse il eccessivo di calore
Ma forse non guasta i tiepidi ce ne sono tanti qua dentro il sei o anche lì da un po'di calore
Facciamo facciamo media
Guardando la sala e pensando a una foto che avevo letto sul giornale dove vivo Patuelli Zanoni Facchetti in Italia uscire dal carcere di Bergamo dov'erano andati a trovare Enzo Tortora io dissi
Ma come faranno questi giudici istruttori
Che tengono in galera senza prove
Un sulle prove falsi della bocca messi ittica dei pentiti a dormire tranquilli la notte questo lo dissi allora e lo diedero ministero e lo dico oggi
Che qualcuno di loro fa parte del Consiglio superiore della magistratura
E lo dico per il rispetto che ho dei giudici un grande rispetto
Per la maggior parte di essi
E quindi quando ho portato i problemi della giustizia nel Paese
Col referendum per la giustizia insieme ai radicali ai socialisti non era un movimentista
Come qualcuno ha scritto ma preferiva il movimento alla Stasi alla rassegnazione eh lo credo ancora e lo farò ancora sepolta necessario e forse se avessimo fatto lo stesso
Caro Patuelli per il tuo referendum sulle usanze e sulla difesa della sanità pulita pronto la sanità di Stato che lo stesso ministro Donat Cattin non è in grado oggi di difendere forze
Avremo stabilito con la gente quel rapporto più movimentato più reciproco fatto di dare di avere anche rivincere di perdere se si sbaglia la mossa
E consente a un partito insistere come forza attiva come forza di proposta
Quanto costa con il quale o l'onore
Di essere rimasto per una battaglia liberale che ci stanno anche nello stare all'opposizione all'interno del partito perché prevalgano le idee e non prevalgano gli interessi allora
Quando composta assumemmo
Iniziative volte e non eravamo soli nella e perlomeno Lang condivise la mia segreteria
Credo che queste iniziative per il fisco giusto che queste iniziative perché il cittadino davanti al muro di vetro della burocrazia di fronte all'inerzia l'ignavia di chi non riconosce al singolo
Cioè a se stesse o perché anche quello che dietro il vetro è un cittadino
Si nega in chiave burocratica quello che si protende in chiave civile quando ne facciamo questa battaglia di modernizzazione non credo che siamo di destra ma io voglio dirvi questo si è un alleato
Del proprio dice il segretario
Mentre altri vice segretari si sono alleati del proprio avversario per colpa abbiamo noi sia avvenuto un cambiamento che non ci riguarda per quello che si riferisce ai nostri rapporti
Ed è quindi una posizione che non ha bisogno di essere sottolineata a io credo
E avere portato questi temi nella società
Significa aver offerto al partito quello che poi nota vigore relato al picco nella sua relazione sulla Bibbia correlato io nella tua relazione appartengo come potrei dire manzoniana mente all'inno minati
Ma io preferisco l'innominato ai bravi o dire la verità
Ma io so che tu non sei don Rodrigo
Non sei però ad un paragone
Preferisco quindi nomino mi ero ripromesso di non rovinare nessuno ma io non sono in questo come dire sufficientemente Espada veramente severo
Di conseguenza io dirò pena quando supponi il problema di una linea di convergenza raccolta a luglio io lo appoggia
E che nessuno Stato grate ho fatto un discorso che agli atti vero che discorsivo largo all'iscritti ed è stato io dissi la cosa importante di questa proposta
Era la novazione
Del quadro
Era l'autocritica
Non della cornice ma del dipinto ed era la proposta di cambiare insieme
Di non fare come dire tesoro delle differenze delle diffidenze
Ma stabilire un rapporto io novità io l'ho capito così
E così dissi
Dissi
Ricordando la mia passione putiniana
Pallide stelle tramontate stelle quella dell'idea che si potesse fare un partitino agli amici
Vecchie sopravvenuti
Che da soli decidono per tutti che hanno studiato bene che hanno capito bene che comunque sono d'accordo nel dire che hanno studiato bene e capito bene e che gli altri un po'più plebei
Un po'più come dire però adesso dovessero avere dell'imbolsito delle decisioni Odyssey meno male vedi queste pallide stelle dell'illusione sono tramontati
E allora c'era da modificare tutto questo
Questo non si è purtroppo modificato nella circolare numero quattro del segretario c'era scritto
Proposta di rinnovamento utilizzando tutte le forze ora non ce l'ho su Cielo o non ce l'ho lo stress foglietto
Il nord se con caduta di ogni leadership io non so l'inglese ma avevo capito Renato che non mettesse a disposizione anche la tua leadership perché se il tuo
Perché se no ci rimane la leadership se rimanda da anni si verifica quello che noi toscana si chiama il suo corso di Pisa
Sto con Toni Bisaglia Ciriaco è quello
Che quando ce n'è bisogno non arriva e arriva solo quando le cose sono risolte lo dico contro il mio interesse
Io sono di Pisa ma non solo per il soccorso ma voi stando a Genova si impara come dire a risparmiare anche sugli entusiasmi
E allora voglio dire e non sono disposto poi ci sono meno anche a proposte unitarie che vanno interpretati politicamente perché i politici sono non solo personali
Sono politici se si vuole stabilire una collaborazione
A un certo livello che dovrebbe essere sei collaborazione paritario perché se invece di sudditanza non è più collaborazione
Se chi ha avuto una vita è una storia del partito e che vuole offrire la sua collaborazione né condizioni migliori sente dire che lo si può
Oppure per dirla sempre alla Pisana come diceva Pompeo Biondi e un sì parole e poi e uccide
Se un si pone si deve una ragione ci sarà stata io valorizza le ragioni che mi vengono ne abbiamo parlato anche privatamente perché non farlo pubblicamente
Le ragioni di qualcuno
E allora io devo tener conto io ho degli amici anche proprio diciamo di componente che sono molto severi con me sempre io lì sono grato di questo che significa che non che stanno come per l'amore per l'affetto
E forse per una quota di fiducia che non gli consente di ritenere che secondo quello che faccio solo il ruolo di destra un giorno di civiltà
Gli amici mi pongono tanti problemi uno presente quello dell'unità del partito
Ah io voglio garantiti Renato e tutti voi
Che l'unità del partito non è in pericolo la rafforzeremo con la critica ecco una dialettica che è quella di chi sa dire di no rispetto ai troppi che saranno disposti a dire sempre dissi
Non è
Non è un addio sornione io ho capito la risposta
Non si era mai Turi per quest'accordo c'erano gruppi nella tua maggioranza così intelligentemente composita che avevano come dire delle preoccupazioni per i rientri c'erano dei rientri più comodi per potere realizzare un'ipotesi come dire ponga visualmente quantitativa
E allora all'amico di silice vi è viene e come diceva Jannacci vengo anch'io notturno io non dico così
Hai capito
E quindi il problema è un problema politico perché si è di fronte alle esigenze del rinnovamento del partito di fronte all'insuccessi elettorale
Di fronte alla abbiamo perso otto parlamentari tra i migliori devo dire che ho conosciuto
Se non li nomino perché porta jella e sono sicuro che torneranno a essere parlamentari anche europee
Però però
Sono amici intelligenti
E hanno perduto come diceva bene Enzo poco fa sulla fettuccina sulla timorosa di qualche percentuale poteva succedere anche a me
Il mio antagonista ligure Presidente del Consiglio che è stato eletto Agello ne siamo molto onorati
E e sa come succede vasta che magari per simpatia sua qualche buon borghese oscilli da una parte o dall'altra si perdono quei cinque sei mila voti noi dobbiamo rinforzante contro questo
E lo rendono Palumbo quando dice individuiamo per esempio le are di maggiore difesa e di maggiore capacità liberale di proposta
Partito per esempio nessuno l'ha detto perché nel partito liberale la parola grazie si pronuncia con una certa difficoltà
Ma il sud i peones del sud hanno salvato i signori del Nord perché nelle ultime elezioni di carattere regionale tentato il Sud sotto alla linea gotica a salvare i signori del nord
Anche la segreteria
Anche la segreteria
Perché
E perché quando nell'ottantasette
Si perdono otto deputati stile Perotto parlamentare se ne perdono due
A Torino
Tre in Lombardia
Uno in Emilia e due nel Lazio c'è da chiedersi se questo non sia e non tamponato un'emorragia tanto grave da richiedere un cambiamento lo dico di medico ma almeno un buon consulto
E gli otto e ieri ha detto che la difficoltà della segreteria sarà fatta anche per la aggressività delle opposizioni per la difficoltà per le incomprensioni ma se noi ci metto patois il PGT disturba magazine due panche del ecco se
Se
Il pensionato perché Eric gli oppositori gli altri quindi ti faccio l'odore della citazione ma il dovere della menzione Kolaj
Allora il il se sinti faccio quest'indicazione
Allora il problema è che con la vasta le alta
Per il partito proprio nel momento più facile nell'ottantasette la il rientro dal mio modo di parlare per sempre posti ansioso chiodi quelli che confondono la serietà con la tristezza
Io però io dico delle cose serie qualche volta sorridendo porte troppo spesso e allora cari amici allora parricidio il partito non prese non salire alla gola
Rimase a fare il suo dovere sapendo che si può fare una battaglia residenziale vince la guerra la guerra faremo sempre insieme riserva insieme Sempre iniziale amici rivali
Sempre insieme
Le posizioni sono distinte
Perché
Ci sono anche stati Dalimi diverso il modo di affronta in questo sincere personali modo di affrontare le cose
Io per esempio poco io per esempio o che il dato quello scritto qui proprio la legge altre cose che non dico ma io per esempio ho fatto questa ma abbiamo mente di scrivere una lettera che poi non l'ho scritto perché le cose buone Europol finisce per non farle mai come scrivere una lettera titolata caro Valeria Caro Renato e caro Alfredo
Scrivo questa lettera a voi stessi e da me
Per dire
Che proprio per quello
Che abbiamo fatto per il bene dei del partito e anche per quel male che senza volontà avessimo fatto c'è bisogno di cambiare c'è bisogno di cambiare e io
Io
Non potendolo fare per conto terzi l'ho fatta in proprio
E così la lista
Che presenteremo insieme al mio è vostro amico pasta Pandolfini si chiamerà Progetto liberale quindi non è
Una lista chiusa
Non è nemmeno nel fusione nei confusione
Una proposta Bastianini un Progetto per costruire il nuovo e non penso a fermarsi sul vecchio sbagliato facendo qualche rimodernato dura non è così capitolina pare bisogna cambiare
E dopo quindi sgombrato il campo
Dell'eventuale mio personalismo
E credo che questo serva ieri quando si è presentato a questo podio
Dopo costa
Ho fatto una requisitoria dura
Una requisitoria come si deve fare
Quando si contrappone una posizione ad un'altra
Abbiamo dopo di lui ascoltato Antonio Martino
Anche qui abbiamo dovuto assistere mai roba da matti scusate de Haute assiste alla ridda chi è Martino dove Martino Kurdistan Martino eccetera Martino non accetterà Martino sarà capolista dalla lista Progetto liberale
Poi
Se lo vorrete come io spero utilizzare per il buon esito del bandito così come molti altri amici che sono disposti a farlo utilizzate
Ma non rivendicate i diritti di autore e di editore solo perché per potersi iscrivere al partito liberale ad Acuto trasmigrare a Bologna per avere un posto per potervi presentare
Ebbene
Vede
Carissimi amici non è stata una provocazione
Qualcuno su un giornale ha scritto una trovata di Biondi come nella vecchia nella vecchia Domenica del Corriere rilevato spigolature ilarità no
Colta vuole una macelleria il mio Pardo letto di quattro anni e cose di questo genere
L'ha trovata l'hanno trovato niente che Martino era lei
Nella storia del partito liberale contro il padre Gaetano con Lugli professore in Italia è in America luridi Mesina caro D'Aquino noi con Franco Martino Lori con la sua storia di famiglia Nouri con la sua tradizione liberale noi con la sua proposta liberale e liberista in economia Loewy con la sua coraggio di sfidare le difficoltà della realtà di oggi
Luigi
Con la sua tradizione e con la sua presenza Luís con la sua
Professionalità e la sua cultura
Il cui il confronto di scorcio con gli altri
Partiti in termini di governo e non di governo in temi di economia Raul era necessaria Lugli con la sua novità
E noi proposta e Dio e Pandolfini con lui per fare una battaglia non per noi ma per il partito e anche per voi offrendo una dialettica politica invece nella stanza a ripetizione
E se permettete credo
Credo
Gli avere con questo anche offerto al discorso politico nazionale un angolo di visuale nuovo
Onorevole De Mita lessati e liberali
Sono severi e rigorosi
Negli adempimenti dei patti di governo caro Valerio io so che parlare dopo di me e ti voglio dire grazie per quello che ha fatto come ministro della Difesa
Glielo dico come italiano
Non come liberale
Perché ci sono dei momenti in cui bisogna essere obiettivi stavo per dire anche se si è liberale
Credo di dover però dire
Perché quando le aggressioni corsare dei Pasdaran
Potevano o no colpire anche le navi italiane
E c'era del governo italiano IBA chill Ada sull'essere o non essere e forse divenire c'è voluto un ministro liberale per dire si va a difendere le navi italiane
E credo
Che questo sia il modo di stare nel governo onorevole presidente del Consiglio
Quello cioè di scegliere ed intimo di imporre ma di richiedere che si colleghino le ragioni dello stare insieme può i comportamenti che da queste ragioni sono consequenziali
E credo che anche questo dovrà valere per esempio per la politica fiscale
Perché se noi siamo entrati in un governo dicendo che non si aumentavano le tasse credo onorevole ministro Danone sottosegretari poi dar sempre la colpa il segretario poi prova delle resistenze interne in certi momenti da parte dei sediari
Tra le resistenze interni
Io l'ho dato una mano Martinengo lavori mai quando ve la do io lavoro e va bene vedremo inseguito che succederà
Quindi dicevo segna la politica fiscale si dovessero fare le cose che si minacciano dei sindacati e se il governo ci dovesse stare io credo che stavolta abbassa la voce che i liberali dovrebbero dire non cisti no
Non ci stiamo
Noi non possiamo vedere stravolgere i patti di governo e questo è importante
Ma soprattutto non dobbiamo far ricadere sul contribuente gli errori dei governi che si sono succeduti e che ad oggi sono a porre il problema di una strizzata fiscale
Commesse strizzando e non lasciando più la colpa fosse possibile ottenere qualcosa quando una politica fiscale incentivazione a rischio
E sostegno a chi meno ha
è se se se selezione dei redditi è stabilire
Quella giustizia fiscale che insieme a quella giustizia giustizia parte del tutto
Un'esigenza e così come onorevole Zanone il Consiglio dei ministri
E onorevole segretario uscente e rientrante secondo la volontà del congresso dovremmo dire qualcosetta di più e non lasciarla direi solo all'innominato
In tema di giustizia
I magistrati e gli avvocati Mardi dice operando io non sono se sia bene fare gli scioperi in materia di giustizia anzi io dico di no però solo uno e sessanta
Che loro sanno che il Governo sarà che è l'unico taglio alla giusti alle spese pubbliche è stato fatto nel bilancio della giustizia e allora se si vuole fare del codice di procedura penale vero non quello che si legge sui giornali non è il codice
Americano tutti voglio fare americani e ora la gara chi ci arriva prima in America concreto
Codice che faremo e a quale onore avere concorso virgola per la parte relativa alle impugnazioni virgola perché in tribus Ivo grado non sono mai sicuro di farsele belle sempre cautelarsi
Il codice nuovo dove un codice americana
è un codice romano
Come nel Foro romano
Il bello di convenzione tra chi accusa perché si difende giudice terzo indipendente alto rispetto alla mischia delle parti alla mischia dei partiti come oggi non è purtroppo dalla giustizia italiana
Ma come
Ma come Dio anche i codici hanno bisogno degli uomini
E c'è bisogno di mezzi e c'è bisogno di strutture perché vi sono di Investimenti c'è bisogno di rinnovamento di innovazioni che non sono solo al Festival dell'Olivetti
Di Vetere qualche terminal qualche cosa costituente allo studio il procuratore
Tutto un bailamme veloce un monitor di ma lei lo sa usare il nono cioè all'impiegato però so dare non appena si è fatto l'acquisto giù nella bufera schietto ordinava intorno a loro
Io ho da fare le assunzioni nuove
Bisogna autorizzare dei libri dopo soletto consiglio mica Vassalli fatto Miglio professore giunse vanta ma io sì di procedura penale e e questo modesto consiglio di cominciare da differenti giudiziari
A stabilire che si può assumere
Il personale che se ne intende paga lavorato coi privati bisogna fare della soluzioni rapide se non vogliamo che cosa arriva a settembre delle Cannone dell'ottantanove qua
Ebbene cari amici
Dovremo
Dovremo fare in modo al governo nel partito nel paese e nelle piazze dove andremo accanto agli avvocati e magistrati perbene sono la maggioranza
A difendere una conquista della giustizia
Perché se dietro la testa di giudici Meglio do scrissero davanti c'è scritto che la legge è uguale per tutti
Dobbiamo ottenere che tutti siano uguali di fronte alla legge e che il cittadino somalo davanti al giudice augurio dell'istruttori non abbia poi il faro dei giornali che allora andava colpevole senza ancora che la Siria creando il dramma della realtà di oggi ma tramutato alla civiltà del diritto
Nella legittimità del sospetto
Siamo a ricordare i diritti dell'uomo l'ha fatto con grande dignità il senatore Spadolini e si occupa anche di diritto e credo che questo credo che questa sia una cosa importante siamo anche a un anno dalla rivoluzione francese dove insieme alle grandi Luzzi della fra praticamente liberté égalité cioè l'affitto anche protette nei primi atti della Rivoluzione francese
Poi come tutte le grandi cose insieme alle grandi luci
Ci furono anche le ombre
E arrivarono fino agli abissi del terrore
E in quelli brutti momenti prevalse la legge del sospetto ebbene ricordiamo
La carta della fratellanza e della libertà
Vedere uguaglianza facendo in modo nella giustizia prevalga la luce del diritto rispetto al buio del sospetto lavoriamo per questo carissimi amici e voglio terminare questo discorso
Questo atto d'amore verso tutti nessuno escluso del partito avendo scritto cose forse un po'più logica questo livello in affido alla dire vostra comprensione riflessione ma io so che non lo leggere che non succede sempre così testimoni documenti poi non li vede nessuno voglio finire questo discorso ricordando un deputato che non viene mai nominato da nessuno nemmeno sottosegretario
Nemmeno presidente di Commissione io voglio dedicare un mio pensiero riconoscente di deputato di quattro legislature a Piero serventi voglio dedicare questa riflessione
A un uomo a un uomo
Chiesi sacrifica per il partito che non chiede mai niente al partito e a nessuno
Lo dedico a uno e dopo quattro legislature non ha avuto la pretesa e molti Galletti Marzoli hanno avuto nel partito di fare il ministro il ministro al primo canto
Io può darsi che perda ogni tanto delle occasioni ci vuole qualcuno che perdere occasioni quando ci sono troppi disposte ad accoglierle tutte le occasioni che capitano io non sono di questo tipo
Dedicando a questo parlamentare
Un pensiero di riconoscenza voglio anche ringraziare Paolo Batistuta per quello che la presidente del gruppo fa anche per me
Mi sono impegnato in altre cose istituzionali che spesso non posso fare quello che dovrei perché vorrei però devo dirvi sinceramente non perché Aglieri
Che Batistuta è lavorato alla Camera con un vero deputato liberale comunque ero presidente di gruppo leader
Caro Renato
Tra poco il congresso
Io voglio farsi gli auguri
Anche se si contrappongono un grande avversario
è un grande amico tuo e mi forse più prima tubo che mio come conoscenza forse io ero amico quello di suo padre sul più vecchio
Allora voglio farvi questo sì augurio sincero senza piaggeria
In primo luogo
E questo se tu avessi vinto da solo saresti arrivato nel primo le ultime invece quando si confligge da liberali tra liberale con un grande avversario
E con una grande proposta innovativa per il partito se si vince
Si è avuta una grande soddisfazione se si perde non si è perso nulla perché per i liberali il potere non è niente e l'idea è tutto ed è questo che noi dobbiamo recuperare
I verbali di alloggi nel nome di quell'i diari e per i liberali di domani chiamati amici
Abbiamo
Nel dramma reso nullo
Il grazie io non all'inizio lingua vera che non si sa di prendere posto
E alla fine di questa documentazione
No
Liberamente decimo socio
Centocinque
Il ministro onorevole Valerio Zanone
Pregare
Inutilmente debbono
Ma padrona
Al ministro onorevole Zanon
Caro Presidente e cari amici liberali
Considero
La relazione di Renato altissimo
Una relazione
Coraggiosa
E voglio anzitutto dirne il perché
La considerò una relazione coraggiosa
Non
Per gli aspetti che sono stati maggiormente rilevati dagli osservatori
Ma per quelli che i commentatori hanno più lasciati in penombra
Non per quello che promette ma per quello che chiede
A noi liberale
Non perché contenga richiami facili ma perché si esorta alla necessità delle scelte difficili
Considero questa relazione di Renato Altissimo
Una lettura della nostra tradizione liberale in chiave moderna
In cui il tema centrale non è nel confronto Inter partitico e delle ipotesi di patto federativo sulle quali desidero tornare fra poco
Il tema centrale di questa relazione per conto mio ed egli sponte che essa dedica ai nuovi diritti di libertà e dalle nuove sfide contro la libertà della persona
Nella rinuncia
Al liberalismo all'ingrosso buono per tutti ha dato a tutti i costi
In una parola come c'è scritto la l'affermazione del liberalismo come cultura della differenza
è una indicazione difficile
Ma chi ha
E concreta
E lei deriva per il rilancio liberale una strategia precisa ad una sola condizione ulteriore quella di crederci
Nel costume liberale per fortuna non rientrano giuramenti solenni
Né atti di fede
Basta per noi
Il Consiglio
Che il principe hanno detto rivolgeva ai suoi attori prima dall'inizio dalla commedia
Badate
Di adeguare la parola all'azione e Lazio alla parola
E il solo atto di fede liberale
è questo e la coerenza del nostro comportamento
Nuovi diritti di libertà
Nuove sfide
Io credo che la relazione di altissimo offrisse questo congresso una quantità di temi e di sviluppi possibili
Che è l'ampio dibattito soltanto in parte raccolto e sviluppato
E nel breve tempo che ci rimane
In questo lungo dibattito che volge ormai verso la sua conclusione
Io sceglierò soltanto due dell'uomini diritti di libertà di cui voglio dire una parola la questione della droga
E la questione dell'ambiente
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato un disegno di legge
Che totalmente rinnova
La legge sulle tossicodipendenze che risale ormai ad anni lontane e dal clima anche culturale dalla metà degli anni settanta
E non ci siamo posti tutti
Come cittadini
Le persone
Di fronte a questo problema di scegliere sulla questione della droga
Quale libertà si tratta di difendere
La libertà di drogarsi o la libertà dalla droga
E cari amici se noi guardiamo
All'ordine pubblico
Alla necessità di attenuare
La criminalità comune
Alla imperativo di stroncare
L'infame traffico degli stupefacenti
Alla tranquillità sociale che è un bene che bisogna pure garantire se la mettiamo in questi termini
La linea più diretta dovrebbe essere per noi
L'abolizione del proibizionismo
La droga libera o quanto meno legalizzata
Le città ma
Se guardiamo alla persona
Non alla persona emergente
Realizzata padrona della sua libertà
Ma la persona insicura
Sola
Debole in una società assillata dalla gara per il successo allora
Il problema davvero liberale non è più la legalizzazione ma la liberazione dalla droga
Una liberazione cari amici
Che il drogato non può approvare dietro le sbarre di un sistema carcerario incapace di proteggerlo non solo per la solidarietà degli altri
E nel recupero della responsabilità verso se stesso e questo
è amaro dirlo ma dobbiamo dirlo non può farlo lo Stato
Non passa
Per gli sportelli della burocrazia
I soli che finora hanno dimostrato neri uscire si sono i picchi Gelmini ciò i Muccioli così diversi l'uno dall'altro
Nella loro individuale capacità di creatori della speranza e questa è una lezione perno liberale una lezione che ci insegna qualcosa sulla figura liberale dell'imprenditore perché ci sono gli imprenditori delle industrie dei commerci della finanza
Ma ci sono anche gli imprenditori dalla speranza della solidarietà della socialità no non era indispensabile fare la civiltà liberale fra romanità liberale
Il lato positivo della nuova legge presentata dal governo per conto mio
Non è tanto
Nelle norme penali intese a risarcire il dramma sociale quanto nelle norme che mobilitano la prevenzione nelle scuole nelle caserme
E soprattutto incentivano il volontariato una lezione liberale
Per ricordarsi che la libertà nella sua lettura non conservatrice non è un recinto trincerato ma una strada aperta
è qualcosa di più
Ecco la questione degli anni ottanta e del suo clima su cui voglio ritornare fra poco qualcosa di più
Una strada che deve restare aperta
Non solo agli emergenti
A quelli che hanno successo ma anche agli sfortunati ai ritardatari
E a quelli che nella corsa verso il successo non ce la fanno ad arrivare per primo
Va un po'mettiamo perciò amici liberale l'errore di proclamare l'uso della libertà anche a quelli che l'hanno perduta perché il drogato
è uno di noi con un problema in più è uno di noi che ha rinunciato alla sua libertà vera in cambio di una dose di evasione illusoria disperata
Però Renato
Quando apriremo il confronto costruttivo con i radicali pare il patto federativo dei laici ricordiamo anche di questo
Il loro in secondo diritto di libertà che voglio chiamare in causa ed ha parlato Alfredo Biondi Biondi poc'anzi
E la questione dell'ambiente è vero
La legge trecentoquarantanove dell'ottantacinque fu la principale riforma istituzionale della passata legislatura
E fu una riforma istituzionale voluta ed attuata dai liberale
L'abbiamo voluta e si è con molte fatiche qualche indispensabile transazione
Arrivati ad approvarla non per istituire un ministero in più fra i tanti forse troppi che ci sono ma tardare questa grande questione del mondo moderno
Un impianto normativo che prima non c'era e per affermare attraverso quella legge tre principi
Che voglio ricordare in questo congresso perché sono state le linee su cui si sono mossi
Tre ministri liberali freddo Biondi o io poi Franco De Lorenzo nel corso di una intera legislatura primo principio
Di una buona politica ambientale
è il raccordo con la competenza Scientifica
Perché senza l'apporto della ricerca e della scienza non è possibile la prevenzione ambientale
Il secondo principio e l'azione amministrativa diffusa sul territorio
Perché è il degrado ambientale
Non si ripara
Riducendolo ad una serie di casi clamorosi con la centrale elettrica una fabbrica una nave peregrina ante in cerca di trovare un po'
Senza il presidio attivo di tutto il territorio non è possibile il recupero ambientale
Per il terzo principio all'armonizzazione internazionale e soprattutto comunitarie
Perché l'inquinamento
Non paga dogana alle frontiere senza conformità europea non è possibile conciliare lo sviluppo dalla produzione con la salvaguardia dell'ambiente
Ho voluto richiamare questi tre principi perché essi hanno ritentato ossia l'impostazione della politica ambientale il ministero dell'ecologia sia l'impostazione della conferenza nazionale sull'energia al ministero dell'industria
Ed essi non si trovano nel progetto del successivo piano energetico che per ragioni di compromesso politico si discosta dalle indicazioni della conferenza nazionale sull'Energia
E segna un'anomalia della pianificazione energetica italiana rispetto ai principali Paesi europee e che perciò non ha avuto il consenso a liberarlo
Caro Renato
Quando apriremo il confronto costruttivo con i Verdi per il patto federativo dei laici ricordiamoci anche di queste
Vengo perciò
A questa proposta che ha avuto
Così ampia
Risonanza
Sulla stampa nel mondo politico
E che alla
Proposta o l'ipotesi
Di un'area liberaldemocratica
Per dire
Che io approvo
Nei termini in cui essa è formulata nella relazione di altissimo prima di ogni decisione un confronto costruttivo così ci ha detto il segretario
Confronto
Senza dare per dimostrata in partenza quello che deve essere oggetto di discussione
E costruttivo
Cioè non limitato ad una presunta e del passato nome raggiunta convenienza elettorale
Ma soprattutto come ci ha detto al TC mo'confronto costruttivo per costruire una casa comune Dei libera va bene la comunicherò
Magari il condominio ma sulla porta della casa comune quel nome liberare ci deve essere
E mi chiedo
Quanto tempo ci vorrà perché questo confronto arrivi alla sua positiva conclusione
E mi chiedo anche cosa vogliamo fare
Visto che le elezioni europee sono fra pochi mesi
Davvero non si potrebbe immaginare
Nemmeno ricorrendo a qualche consulente
Di trovare un appuntamento che sia più di questo un appuntamento liberale
L'abbattimento delle barriere in interno il dispiegamento della libertà di concorrenza
In un mercato unico di ampiezza finora sconosciuta
La dimensione grande per i grandi problemi e per noi italiani uno su tutti la questione meridionale come questione europea
Fra gli ottanta o parlamentari uscenti cioè uno che meritava racconta il nostro sostegno di vecchi amici Franco Compasso
Ora
Deve essere chiaro a mio avviso che aprire il confronto non può significare aprire un periodo di atteso
Ed io chiedo che è l'ultimo giorno di questo congresso sia il primo a danno della campagna li penale per le elezioni europee
Io voglio ringraziare
Antonio Martino
Per aver accompagnato la critica da alcune mie tesi
Con espressioni di amicizia che so per lunga esperienza sincere e che ricambio con altrettanta sincerità
Io la ringrazio anche per avere esortato il partito a non prendersi troppo sul serio
Ah non presumere troppo disse
Se guardiamo lo scenario politico intorno a noi
Anche l'assenza di presunzione
è un connotato eloquente per la cultura della differenza
Il discorso di Martino contiene una confutazione dello statalismo
Che egli e ha individuato come il male del secolo di tutto questo ventenne primo secolo che pure ha fatto qualche passo innanzi
E della politica economica e finanziaria praticata in Italia negli ultimi venticinque anni se dunque non dobbiamo come gli consiglia presumere troppo sulle nostre possibilità concrete
Non è pensabile
Che un secolo di storia e un quarto di secolo di politica possano essere ribaltate di un tratto Laura minoranza liberale ragù irrita che essa sia
Ciò che è dunque dobbiamo proporci in primo luogo come programma di azione concreta è una dimostrazione di quella coerenza
Che in politica era prima e molte volte la più scomoda forma del coraggio
Qui vengono in questione varie responsabilità fra cui anzitutto la responsabilità di governo
Stare nel governo non può essere e non è un fine in sé io ho conosciuto come segretario del partito la scelta dell'opposizione ed anche i suoi vantaggi elettorale
Di certo
Dobbiamo mantenere
Nelle incerte evenienze dell'incerto futuro la capacità
Di Donno avvinghiarsi mai al governo e di non lasciarsi relegare all'opposizione
Lascia la linea che il principio della coerenza mi sembra sconsigliare
è quella di stare al governo per fare più comodamente l'opposizione
Però è che anche questa ambigua comodità potrebbe vantare precedenti ed esempi illustri ma il rifiuto di evitarle può e deve far parte anche essa della cultura della differenza di Behrami
Il fatto è cari amici e stabilire un'intesa di governo e parteciparvi non deve contraddire all'indirizzo del programma del partito ma nemmeno può esaurirlo
Il nostro indirizzò il nostro programma
Devono formarsi ed esprimersi nel partito e nella sua azione esterna come prova delle nostre idee e il governo è soltanto un'esperienza per mettere le nostre idee alla prova poiché Martino ha ricordato l'esperienza dei liberali al ministero dell'industria penso che il Congresso dovrebbe riconoscere
Come è giusto a Renato Altissimo l'importanza dell'opera che egli ha compiuto in quel ministero
Negli otto mesi in cui ho avuto l'incarico di proseguirla mi permetto di ricordare
E la libertà di mercato e la privatizzazione dell'impresa e qualche passo innanzi vanno pure compiuto se è vero che lo Stato imprenditore uscito dal settore dell'auto con la cessione dall'Alfa si è ritirato dal tessile con la gestione della Lanerossi
Ha rimesso in mani private impresa ad amministrazione controllata di qualche importanza come l'editrice Einaudi alla Flotta lauro se è vero come è vero che in quei mesi con l'aiuto generoso assiduo gli economisti liberali fra i quali Antonio Martino
Si è posto mano senza clangori di trombe Macconi improba fatica quotidiana alla liberalizzazione di una vasta gamma di prezzi controllati
Al conferimento di autonomia elettiva alle Camere di commercio
Alla tutela della libertà di concorrenza in conformità con le normative comunitarie è vero gran parte di quell'opera rimasta incompiuta
Io l'ho letto e non e lo è tuttora
E dire che è molto si è fatto e molto rimane da fare non è per noi un moto democristiana perché se avessimo percentuale dei voti democristiani tutto questo saremmo riusciti a farlo ma i tempi giusti
Ma non è una buona ragione fare dimenticare quando si invoca la liberalizzazione e la privatizzazione il fatto che nell'azione di governo la privatizzazione la liberalizzazione i liberali non si sono limitati ad invocare le hanno impostate in concreto quanta oggetti che restano politicamente avare di e che non meritano di essere ignorati o abbandonati almeno da noi
Io sento il debito di fronte al congresso il Presidente del Consiglio me lo consentirà
Gli aggiungere qualche parola non più di quelle strettamente necessarie
Dare conto i liberali dell'opera in corso al Ministero della difesa
Dopo il breve mandato di Manlio Brosio
Allora il ministero non si chiamava ancora neppure così
Nessun liberale c'era stato
Ed io stavo sempre riconoscente
Al partito per avermi attribuito l'onore di servire la Repubblica in una delle sue più essenziale funzione
Una funzione che richiede
Senso dello Stato visione europea
Pongo una certa frequenza
L'assunzione di doverose impopolarità
Penso si possa dire che dall'estate dall'ottantasette ad oggi l'Italia ha dato
Un contributo non verbale nel secondari
Sia la cooperazione europea per la salvaguardia del diritto internazionale una missione navale nel Golfo Persico sia alla solidarietà occidentale
Con il rischio lamento sul suolo nazionale di una forza decisiva per la difesa aerea della regione mediterranea
In entrambi i casi l'opposizione di sinistra non ha avuto indulgenza e la coesione della maggioranza ha conosciuto per così dire qualche passaggio impervio ma ho ragione di credere che queste scelte difficili abbiano portato il loro contributo alla ruolo internazionale dell'Italia che cresce
Urgono ora grandi esigenze interne
Per migliorare la condizione militare ammodernare i mezzi della difesa in vista di quella cooperazione europea per la sicurezza che insieme all'abbattimento delle barriere interne uno dei maggiori obiettivi dell'atto unico nell'orizzonte del novantadue
E poiché anch'io simile in ciò Raffaele Costa ogni tanto mi addormento e sogno
Mi piace ogni tanto sognare che in questa esperienza possa concludersi alla larga dalla retorica e in contrasto con la demagogia
I l'adempimento dell'idea liberale della nazione e dello Stato
E poiché non tutti i soldi sono illusioni non mi illudo che la maggioranza della gente capisca con facilità ma spero e spero di non illudermi che capisca questa minoranza che siamo noi liberale
Cari amici
L'ultima parte del mio intervento ma voglio dedicare
Quello che mi sembra tutto sommato il tema
Mi sembra logico di questo congresso in più anche in termine di confronto di idee e divide
L'economia lo Stato l'individuo lo Stato
A forza di addossarmi problemi è diventato il vero e il primo dei problemi
Ed io non vedo come illiberale possono dividersi nella critica lo statalismo cioè ci può essere è sempre stata una diversità di accenti
Interpretazioni di sensibilità è un tema che è sempre stato attivo presente nella posizione fra noi dell'amico Egidio Sterpa e degli amici che si riconoscono nella sua posizione politica ma non penso che dovremmo potremmo in nessun modo dividersi nella critica lo statalismo visto che dobbiamo ridurre il sovrappeso se vogliamo che lo Stato possa presidiare con migliore efficacia i diritti dei cittadini
Quello che però voglio dire
Anche se dovrebbe anch'esso essere una nozione
Di convergenza totale fra noi
è che il liberalismo non è soltanto la correzione degli arbitri e la limitazione dei poteri dello Stato
E anche ed allo stesso tempo la certezza della statualità tanto nei suoi tratti costituzionali classici quanto negli interessi diffusi in cui si esprimono i nuovi diritti di libertà il liberalismo non è l'individualismo senza niente di più che il professor Martino ha citato illustre figure dei despoti dalla storia bene i grandi despoti sono tutte dei fieri simile convinti individualisti ma non sono per niente di penale il liberalismo non è sinonimo dell'individualismo
è un'affermazione dell'individuo nelle garanzie dello Stato costituzionale anche questo appartiene alla nostra cultura
Siamo in forza al punto conclusivo della critica Di Martino cioè alla disputa sulla crisi della politica e sull'abuso bella politica
Per la verità se ci guardiamo intorno
La politica come esercizio del potere non è affatto intrisi
è in crisi la politica come rappresentanza
E la crisi è evidente e ci porta e ci spinge ci induce all'autocritica
Come gente di un partito seppure un partito che vuole praticare la cultura della differenza
Perché questa crisi della politica come rappresentanza nasce visibilmente
Dal mancato ammodernamento delle istituzioni
Dalla doppia velocità con cui si è trasformato economicamente e socialmente e culturalmente questo Paese sotto la spinta dei suoi dinamismi più liberi la lentezza i ritardi e le incertezze che hanno segnato il necessario ammodernamento istituzionale
Cui dedico l'ultima fase della sua vita operosa il nostro amico Aldo Bozzi da
Questo mancato ammodernamento delle istituzioni
Prospetta un problema di cui non va sentito parlare in questo congresso
è il problema di una nuova oligarchia
L'oligarchia dei tecnocrati e dei persuaso ricco di massa
Sia il sentimento attivo della libertà
Non può fare a meno
Di cogliere
Nella facilità
Con cui i gruppi ristretti possono dominare questa società assillata dalla comunicazione
La nuova insidia che si profila contro il primato delle idee
E dobbiamo porci perciò
Da liberali il problema della democrazia
Il problema del recupero della politica attraverso la riforma delle istituzioni io sono fermamente persuaso
E non lo ripeto avendo
Ripetuto ormai questa mia affermazione numero
Eccessivo di volta
Che la vera funzione questa minoranza liberale che siamo negli anni a venire riguarda essenzialmente la modernizzazione dello Stato ci sono state fasi della storia
In cui liberale sono stati molto utile per modernizzare la società oggi la Società si modernizza emancipate dosi in gran parte dalla politica
E la vero problema dunque sul quale i partiti le idee politiche i movimenti politici sono chiamati a confrontarsi con la gente
La volontà è la capacità di modernizzare lo Stato
E il nucleo della politica liberale e perciò la politica delle istituzioni
Comportato come un fascicolo che ha pubblicato stamane il mio amico Carrubba
Nell'impegnarsi a stamparlo neanche dimenticato di farsi eleggere delegato al congresso
Perché in questo
In questo fascicolo siccità
L'ormai super citatissimo Dahrendorf ed voglio citarlo anch'io e con ciò concludo nell'arco di sessanta secondi
Perché Dahrendorf è un liberale che negli anni si è sempre particolarmente delicato alle analisi di tipo sociologico
Ed è per questa sua
Opera di sociologo che assume maggior rilievo la considerazione che leggiamo nel suo libro più recente dove egli scrive la costruzione delle istituzioni è il compito più importante del nostro tempo e la riflessione su di esse il tema più importante della teoria dunque anche il sociologo riconosce in questo momento il primato della libertà come sistema delle istituzioni
Con questa citazione ho mancato ad una regola di comportamento che mi ero prefissa
E che era quella nel corso di questo discorso lì dove citare autori di nessuna specie o per meglio dire qui citare soltanto Shakespeare che non può essere assunto a simbolo di nessuna corrente liberale ma poiché mi sono sbilanciato ora citando Dahrendorf voglio raddrizzare anni citando anche ai perché anch'egli ha scritto un libro che abbiamo letto in anni passabilmente remoti che si intitola la Constitution mobili Berti a libertà è una forma costituzionale
è una rivoluzione che differisce dalle altre rivoluzioni perché quando vince si traduce in statuti in Costituzione in dichiarazioni dei diritti del cittadino
Io credo cari amici che questo è il grande compito al quale dobbiamo meglio attrezzarci
E se vogliamo essere liberali per intero dobbiamo
Anche avere chiaro il senso della minoranza ogni vanta stortura ma per scelta apparteniamo
Dobbiamo riconoscere che solo una minoranza di individui mette al primo posto nella graduatoria dei propri desideri Don la prevaricazione nella produzione ma la libertà
Perciò amici liberale dalla crisi della politica possiamo uscire soltanto se troviamo una qualità politica più alta è la via più difficile
Ma è la sola che coincida con la fedeltà alla tradizione liberale e con la volontà di rinnovare senza supponenza e senza rassegnazione
Cercare una qualità più alta
Addestrarsi a raggiungerlo
Non ridurre mai
Nell'altra vita delle fortune il significato dell'idea liberale
Valbrem di gusto grazie
Come come
Di
Brindisi
Diciamo comunicare comunicare
Comunicare vittime c'è un comunicato dopo l'intervento dell'onorevole Zanone il gruppo di Napoli signora riunisce Eaton questi mezzi nella stanza senza il cinque irrefrenabili che non è l'aggregazione una deroga
E la delegazione abolire appoggiavo di
Non ci riusciamo a Chiurchiù preparazione Savasta nella stagione vanno civico Jewels così chi missione il primo ultimo si
Ultime
Cinque mezzi dei grandi della Guardia di Roma dice prima però sei sei Petronio comunico al descritto tutto adesso valorizzarlo malato Morelli si è detto subito automezzi
Una
Valutazione debba conseguire presto dopo adesso adesso abbiamo al sindaco di Roma complessiva
Favorevolmente diciamo vuol parlare ancora uno considerazione Carla la luna e trentadue ad una
Riunione io direi di andare ricorrendo alcuno quando guarda
Senza sospensione
Animaniacs
Quando ce l'ho
Capito
Durante l'orario in cui siamo arrivati normale bandito come si sta auguri innanzitutto Giorgio sentito rumori ho apprezzato essendo qualcuno aveva avuto l'azione giudiziaria ora io sono sempre d'accordo la gioventù libera a lei si riunisce nella stanza centosette
Europe il servizio di sono indagine il gruppo Dina fuori nella stanza centocinque il gruppo di Napoli non è la delegazione napoletana ma è il gruppo di Napoli cento cinquecento
Claudio qua no fratricida fra un anno
Io vissi queste parlava presente soprassuolo nella tanti iscritti avanti fisicamente l'abbiamo anche senza senza
Via c'è il genocidio anzi senza interruzione anzi alieniamo allora le sigle
Mi
Schivando le polemiche ci andiamo alle quattordici e cinque
Diventa
Niente telefonia mobile
Scusate il
L'ha gioca into liberale alla stanza centosette il gruppo di Napoli alla stanza ci in cocciniglie Gwen
Rammarico
Hanno il segretario ma questa James Nichols ordine grazie all'applicazione senza sospensione siciliano possiamo nasce la presidenza mi incarica di dire che è Congress ciò può essere quello in continuazione senza sospensione alle sei
Alle ore diciotto lo statuto
Necessità dicevo signor ministro simili nessun'presieduto sportelli chiusi durante
Niente non si chiedono se non Zenoni Orlando Orlando Federico Orlando
Che il dottor Federico Orlando ha la palla è presente
Federico Orlando
Scusami sedie ricco Orlando alla palla
Indicato è presente Federico Orlando
Non è presente
E ieri Orlando
Carioni campanone Carlo
Sta negli anni
Alle ore
Sedici riunione di Nuova Democrazia liberale Piemonte Val d'Aosta al box integrato dei gruppi ritiene no riunione di Nuova Democrazia liberale pian è un tema no stai box integrato dei un qui
Intervenendo vicinale bellissima svilire
Dopo Zandonà vi è l'unica cosa si parla signori delegati per favore alla parola Federico Orlando pregherei di volermi sedere
Vero Papon è
La delegazione tarantina alle ore quattordici e trenta presso lo stende l'opinione alla parola Federico Orlando
Cari amici
Io sono qui
Un invitato ed essere chiamata a parlare dopo Biondi e Zanone non è proprio un trattamento degli italiano presidente
Tuttavia sono anche un invitato che ha in tasca la tessera del Partito liberale del mille novecentoquarantaquattro
Quando credo
I tesserati del partito ce n'erano pochi tra i signori presenti in questa sala
Come Esterno esterno con tessera mi permetterò di e mi eviterò eviterò di addentrarsi io ed eliminati nel pallone sedersi e
Chi vuole ascoltare l'oratore è pregato di sedersi e di non fare confusione in Aula
Come Esterno dicevo non mi permetterò di addentrarmi fra le molti molte correnti del piccolo partito liberale ma ricorderò la voce di un movimento Esterno
Quello dei moderati che auspicano Montanelli ha una mente per il partito liberale un ruolo di destra costituzionale due parole destra e moderati di cui come liberali abbiamo deciso di non vergognarci
Se possono servire come pensiamo a ridarci lo spazio politico ed elettorale che ci spetta
E che altri per nostra defezione occupano abusivamente di noi sappiamo da Croce che il Partito Liberale Partito di Centro per eccellenza
Ma pensiamo che nel centro coesistano funzioni diverse e che la funzione liberale sia oggi quella di coprire democraticamente il FIA ancor destro dello schieramento centrista sappiamo anche che ai dottori della politica non mi piace la segnaletica ma la gente comune parla questo linguaggio identificati caro Valerio Zanone Geografia e storia e noi vogliamo farci comprendere e perciò parlare la lingua della gente come noi vorremmo far rivivere in primo luogo nel partito liberale e poi nel Paese i valori della destra storica che si chiamano stato autorevole ma non autoritario
Stato laico ma non il religioso Stato unitario ma non accentratore stato sociale ma non assistenziale Società aperta meritocratiche selettiva ma con eguali condizioni di partenza
Società etica perché fondata su valori Società responsabilizzata e libera perciò burocratizzata privatistica piegata alla legge e non all'arbitrio
E in questo senso che noi definiamo destra il merito e sinistra all'egualitarismo destra lo studio severo dei giovani e sinistra la scuola facile
Destra sobbarcarsi il fardello della responsabilità e sinistra scaricarlo sulla previdenza sociale
Destra rispettare i valori dell'ordine nazionale e sinistra contestare le istituzioni e il diritto dovere delle scelte soggettive
Destra la personale probità del politico e sinistra all'interesse privato nella gestione pubblica
Vorremmo che il Partito liberale fosse capace di esprimere tutti questi valori per offrirli tutti insieme alle forze reali del Paese che li imboccato
E che se rivedono offerti solo a pezzi da questo o quel partito compresi quelli di terzi da terza o quarta forza auspicata da Renato Altissimo
è questa la prima condizione secondo noi per un rafforzamento elettorale del partito la seconda è una politica delle alleanze vi ispirazione neo centrista
Che tragga il Partito Liberale dalla notte del centrosinistra dove tutti i laici sono bigi
Il ristabilisca autonome solidarietà con quei partiti o frazioni di partiti che nell'area di governo o anche fuori si riconoscono nel moderatismo democratico-liberale
Auspichiamo dunque per il PLI
Il ruolo di destra di un nuovo centrismo che è l'antitesi dell'alternativa riformista occidentale di cui hanno parlato alcuni dirigenti del partito prima del congresso
Se questa alternativa si identifichi in una egemonia craxiana estesa dal Partito comunista al Partito liberale
E come destra di un nuovo centrismo siamo favorevoli in contrapposizione al proposito proporzionalismo disperato il pauroso
Al sistema maggioritario in vista di una strategia bipolare nella quale spetterebbe al PLI il ruolo di cervello pensante del polo moderato
Sicché
Una politica di destra costituzionale significa per il PLI oggi il ruolo di alla destra del centro e domani quello di cuore del polo moderato alternativo al polo socialista
In una continuità che ci sembra di poter definire di marca giolittiana e degasperiana
Ogni altra scelta per il partito liberale si tratti dell'alternativa riformista occidentale o della terza forza tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista ci sembra vada l'una e l'altra infatti portano il partito liberale a scomparire nelle grandi braccia del Garofano o noi vinciamo con una strategia nuova honoris compariamo con una politica del giorno per giorno
La nostra visione
Non è quella tedesca del Partito Liberale aggiuntivo ora all'uno ora all'altro polo ma quella dei grandi partiti liberali di massa dell'Occidente europeo o americano dei giapponesi
Quelli per intenderci che non fanno parte dell'Internazionale libero
Perciò non crediamo in una tardiva riscoperta della presunzione Spadolini Anna dell'ago della bilancia
Ma pensiamo di dover essere il pungolo per la formazione di un sistema bipolare
Dove si alternino compare in spirito riformatore ma con diversa metodologia un polo liberale o moderato e un polo radicale o di sinistra
Cari amici lo Stato per il quale destra costituzionale vuole battersi e lo stato sociale voluto dalla Costituzione ma degenerato in stato assistenziale
Lo Stato ha voluto dalla costituzione si fonda sui valori sociali il lavoro il risparmio la proprietà questi valori non possono essere affidati al così detto libero gioco delle forze in una visione darwiniana del mercato giacché noi sappiamo con i liberali classici del Settecento che non c'è mercato senza Stato
Solo lo stato sociale può garantire il mercato e attraverso esso realizzare la diffusione di massa della ricchezza cos'altro io vi chiedo e il capitalismo popolare della signora Thatcher se non questo
è stato necessario vincere la battaglia contro i sindacati per ricomporre il valore del lavoro cancellando il lavoro improduttivo per far crescere quello produttivo
è stato necessario vincere contro la sinistra politica per privatizzare le aziende pubbliche e così consentire al risparmio accumulato dal lavoro produttivo di conquistare la proprietà privatizzando le impresse dopo aver risanato il lavoro è garantito il risparmio sono stati creati in Inghilterra nove milioni di piccoli proprietari
Il capitalismo popolare che ha scavalcato a sinistra il partito laburista
Così si è dimostrato che una moderna politica di destra se volete chiamarla così
è qualcosa di nuovo e di più liberale rispetto al vecchio liberalismo vince a sinistra e dà significato nuovo al principio democratico di sovranità popolare
Ma non basta a vere una strategia occorre un modo d'essere del partito che sia coerente con la strategia noi riteniamo che sia coerente con la strategia di destra il rigore morale del partito si dice che ci siano interessi personali anche nel partito liberale
Ma colpire gli interessi personali
Le aspirazioni al sottogoverno il portaborse istmo il carrierismo e necessario per infrangere il costume che in questi anni ha fatto del PLI un omologo degli altri partiti
L'omologazione ci rende corresponsabili dell'occupazione della società civile CID dentistica con le forze negative della partitocrazia non ci salva dalla condizione di partito reliquia
Tutto ciò non è inevitabile
C'è stato un lungo tempo il centrismo nel quale il partito liberale seppe essere pur nella sua piccolezza e delle sue oscillazioni
Tra posizioni sala 'ndrine e radicali il partito dello stato cioè seppe distinguersi per un ruolo e a quel ruolo noi tesserati del quarantaquattro ci affezioniamo e per quel ruolo facemmo consapevolmente la nostra scelta di minoranza liberale
La nostra scelta di minoranza nasceva dall'orgoglio della nostra diversità eravamo un partito diverso dagli altri perché eravamo uniti disinteressati e non partecipavamo alla divisione delle spoglie
E in quella diversità trovavamo il premio alle nostre rinunce
I grandi partiti di massa
Possono anche prescindere dalla moralità pubblica perché compensano gli elettori con grandi certezze
Un piccolo partito può offrire soltanto la testimonianza della propria irreprensibili tale in conclusione cari amici
Noi ci preoccupiamo di ridare al Partito liberale insieme ad una moralità una strategia strategia di cui si è parlato poco in questo congresso
Strategia che non renda interlocutore non accessorio delle grandi forze politiche e un'etica Piero renda temibile agli altri per la sua diversità che suona implicitamente condanna delle occupazioni e delle disinvoltura
è inutile lamentarci che delimita i Craxi Governolo da soli se non siamo abbastanza originali e severi per costringerli a tener conto Dinoi
Dal Direttorio si arriva al consolato anche per mancanza di forme
Se capaci di resistergli dobbiamo riempire la nostra collaborazione di governo di proposte polemicamente sostenute a cominciare dalla riforma elettorale maggioritaria che metterebbe in difficoltà il viatico
Perché trasformerebbe la diarchia in alternativa alternativa appunto tra Polo moderato liberale e Polo Radicale o laburista solo quarant'anni che i moderati aspirano al loro grande partito e le affidano l'imitazione alla Democrazia Cristiana siamo noi corresponsabili della lunga egemonia democristiana siamo noi che abbiamo regalato la destra liberale alla democrazia stia la destra dei moderati da quarant'anni i moderati rinnovano alla DC la cambiale in bianco del diciotto aprile quarantotto dipenderà soltanto tu da noi sì saremmo si saranno costretti a farlo per altri quarant'anni Alberto grazie dell'ospitalità cari amici gli auguri a tutti noi per un grande partito liberale
Così
Certo
Certo
Mentre prima cioè
Recepiamo ai difendersi
Prestazioni l'amico Cecconi è pregato di prendere la parola liberale
Cioè comincia lavorando sentenze scritto poco c'è
No no carburanti
Telaio c'è coloni finalizzate
Alla M sarà
Non c'è andiamo avanti va è caduto
Cecconi non c'è
Contatti
Con forti
C'è
Ma
Bellini
Beh lui
Rifiuti un casino ma
Rimane
No
No non possiamo leggere andare avanti e cambiamenti ma Sarkozy
Scusate dunque la democrazia liberale lombarda si deve i miliardi ore quattordici Sala centoventuno inoltre
Gruppo democrazia libera hai sempre sembra della Lombardia scusate doppia piazza raddoppia comunicazione non sto sbagliando
Come erano in un fascicolo ma che cosa vuole dire
Ma qua quanto tempo vuol far cinque come
Centonove allora bar Liberty S.r.l.
Allora
Signori esilio quei pochi che ci sono a quest'ora a questo congresso di questo partito delle libertà liberali io parlo a nome dei primi ecologisti dei primi ecologi sono una coloro futurologo anch'sono il presidente
Degli stati Uniti ecologici d'Europa mi dispiace forse
In Italia abituati a vedere grazie
A vedere più
L'abito che il monaco diciamo così forse non no l'abito adatto per
Definirmi per essere quello che sono sono il fondatore degli Stati Uniti ecologici d'Europa e sono il Presidente degli Stati Uniti ecologici d'Europa non l'ho detto io
L'hanno detto i giornali l'ha detto la ufficialità siamo arrivati prima delle tante Chiaki
R. con dei fatti concreti
Non ho l'abitato non o l'abito non ho neanche l'habitat neve
Contesto di una società che praticamente
Già ex solo a capire a ma o anche l'abilità per il futuro per le future generazioni perché noi con in e niente di più importanti perché hanno fatto qualche cosa abbiamo creato le città del futuro
Vedere diciamo così che c'è un caos generale
E più che nelle persone anche nelle menti delle persone
Ha creato la
Obbligatorietà da parte di chi ha una coscienza etica e politica
Di fare qualche cosa anche per le società del futuro infatti noi siamo un futuro alloggi
Siamo ecologico e futuro alloggi
Siamo all'ecologia culturale oggi quelli veri non come il signora al vinto Fleur
Che viene in Italia a raccontare le favolette ma noi abituati come siamo da una televisione dell'effimero da una televisione governata addirittura da due personaggi cioè
Boncompagni e Arbore
I padroni della televisione italiana non si sa perché forse saranno le donne che la Pianca no va bene e praticamente e sei
Do realisticamente Noemi i gli ecologi è un c.t. orologi siamo lieti in questa occasione
Di approvare anche se siamo la minoranza delle minoranze anche se siamo hip più disorganizzati orga il di più dice organizzati di tutte le organizzazioni disorganizzate lì siamo lieti di esserlo va bene per dimostrare che il mondo non si ferma nessuno può fermarsi diciamo così di fronte all'evoluzione sociale della società nessuno dovrà fermarsi di frontiera ai elenchi anni e reali che verranno dal
Le presenti e anche dalle future generazioni
Io sono qui appunto per
Leggere
Diciamo una volantino l'ultimo diciamo presentato in questa occasione le ultime righe che praticamente dicono che noi sostanzialmente lo riassumo noi approviamo la proposta del segretario altissimo
Di fare un'unione con i radicali i repubblicani le liste Verdi
I quei pochi ambientalisti diciamo così dice organizzato le organizzazioni culturali
Non tanto perché approviamo che praticamente quasi alcuno tenti praticamente di rinforzare lei già
Poltrone
Che ognuno poi si spaccherà ma perché NC esce aria un dialogo ed un vero dibattito fra idee di tutti cioè fra persone che la pensano diversamente ormai è arrivate alla crisi sì diciamo reale e mancano le idee noi abbiamo le città che stanno morendo di traffico abbiamo praticamente
Gli ingegneri del traffico che non sanno neanche
Come un potere incominciare un discorso abbiamo praticamente
Quelli quelli che dovrebbero essere i
Quelli che faranno i progetti per l'ambiente che addirittura hanno fatto un Progetto per pulire il mare Acqui
Sembra che abbiano inventato una scopa talmente grossa va bene che riusciranno a pulire il mare queste sono tutte chiacchiere il marcio il
Diciamo così reali rifiuti servono all'interno delle
Il fiuto reale di volere non fu fare le cose realisticamente noi veri ecologico c.t. orologi appunto fondatori degli Stati Uniti ecologici d'Europa
Che non abbiamo praticamente la possibilità di avere la stampa dalla nostra parte anche se ogni tanto si occupano di noi
Abbiamo i Progetti i pro oggetti reali le soluzioni del traffico e della circolazione c'abbiamo un progetto chiamato Civita della città dove si parla dalla a alla zeta delle soluzioni
E non è che possiamo dire praticamente quello che gli altri non vogliono dire e cioè non è che noi possiamo praticamente fare
Da da soli le soluzioni del traffico e della CEI colazione certamente ci vorrà la volontà anche politica da parte di chi dovrà risolvere queste reali soluzioni
Noi come eccolo il i futuro logico ci siamo siamo venuti a Roma e abbiamo aperto una sede nella sede più impensabile cioè nella casa dove è nata la bomba atomica noi abbiamo creato la casa se la cultura che atomica scisto ridendo vi ringrazio diciamo così di avermi dato la possibilità di parlare meglio almeno abbiamo parlato almeno c'è una documentazione storica di quello che abbiamo detto noi continua amo a ringraziare l'iniziativa di unione fra i liberali i Verdi i repubblicani era dei cali e la propria e siamo disponibili a collaborare con progetti reali e con nostra collaborazione costruttiva ringrazio tutti quelle che c'ci sono e quelle non ci sono ma la storia la scrivono sempre in pochi e in molti cioè non sono condizionati
Quando la storia è vera ne ricevono i vantaggi grazie arrivederci
L'errata la scarsissima presenza dei congressisti con
Il la presidenza decide dicevo sospendere la seduta riconvocarla per le ore quindici e trenta
Ore quindici e trenta
Chi dello stabilimento spessissimo
Andiamo a mangiare una funzione perché
Ma del Congressional è iscritto a parlare l'amico tutto anni sedurre
Sì
Signor giudice
I pochi amici liberali presenti
Che con la vostra presenza mi consente di parlare io non trattano i temi e tanti altri operatori molto più bravi senza plurime
Hanno qui ampiamente dibattuto in questi ultimi giorni il congresso
Ma il vero di un problema
Che sta verificandosi in questi momenti anche perché la norma e regolamento il congresso non è più consentito poter presentare mozioni altrimenti su questo io ero presentato mozioni
E del sul giornale sul giornale di oggi la notizia che il ministro Colombo avrebbe in animo
Di emanare un decreto
Sul rincaro dei contributi dovuti per le case cioè ha in animo di aumentarle
Quella cifra per la quale Simo moltiplica il reddito catastale
è un regalo di Natale ed ognuno ha il diritto di appendere all'albero il regalo che ritiene più opportuno è un diritto dello Stato appenderà collaudato anche l'aumento
Ai fini dell'IRPEF e Danilo del reddito moltiplicato per le case quello tallonati ritto e noi liberali questo dovremmo ingaggiare una battaglia è quello evitare Lauretta rapidità
Di questo provvedimento
Preso allo scadere dell'anno mille novecentottantotto
A partire dal primo gennaio mille novecento ottantotto cioè dodici mesi fa
Noi liberali ritengo l'avevate battaglia fatta per il passato
E credo di ricordarlo abbiamo sempre insistito sul concetto
Che è una legge non possano mai essere tornata perché con questo secondo cui e diritti dei cittadini si va contro ogni logica
Si va contro la norma e in tutto il mondo vince e che qui in Italia in questo stato di diritto noi regolarmente andiamo volta per volta
Ignorante
O per essere più esatti
Travalicando
Ecco io chiedo veramente
Al partito se non sia qui è questa un'occasione buona per farci sentire
Per impedire al governo
Di commettere un ulteriore cattiveria
Terzo i cittadini
L'anno scorso tra le altre cose
Fu emanato un provvedimento legislativo
Con il quale si diceva per esempio
E cittadino che vendesse una casa
Che il cittadino avvalora la fortuna o la sfortuna di ricevere in eredità una casa
Denunciasse
Il valore dell'acquisto fatto o della casa ricevuto in modo che fosse il contenuto cioè che superasse quante era quel reddito la casa stessa moltiplicato per il famoso per ufficialmente perché fu fatto questo
Per eliminare quel contenzioso amministrativo di centinaia di migliaia di pratiche che giacevano
Presso le varie commissioni per verificare se il cittadino avesse o meno tentato truffa lo Stato e auspico una legge giusta perché oltretutto toglieva comunque un omone di lavoro non indifferente a queste varie commissioni e quindi potevano andare più spedite nell'accertamento vero di quello che era il presunto adesso tutto questo noi lo dimentichiamo
Io ritengo che questa sia una battaglia sacrosanta che i nostri parlamentari e il partito deve fare deve prendere
Su questo adeguate misure
Cioè sarebbe questa
Una battaglia per poi far dimenticare quella battaglia no fatte sempre a favore dei cittadini in occasione
Del tanta deprecata passa sulla salute
Sì lì poi sentiremo i cittadini nuovamente come la faccia diciamo altre con la faccia di difensori del diritto comune e del diritto di tutti quanti noi
Io ho solamente questa cosa volevo dire ripeto perché il ripetere malamente quello che altri hanno ben detto sarebbe annoiate voi e annoiare anche la presidenza
Unica cosa consentitemi di poter dire ad un liberale ormai oltre quarantenne di iscrizione al partito liberale che di congressi ne ha fatti molti
Che ha visto i vari alti e bassi del partito ha gioito quando andavo bene
Ma certamente non pianto ma certamente ingurgita atto male quando le cose andavano male io son venuto qui con una speranza
Di vedere un partito ria pacificato pur nella diversità delle concezioni
Di un partito che si fosse veramente presentato detto avanzo non così diviso
Era nella mia speranza dopo che ho visto quel cartello
Quote mettere un'altra parola
Liberali oggi uniti tra le altre cose con questi liberali oggi uniti
Quel che abbiano quesito hanno definito tricolore quel Gabbiano tricolore
Avrebbe volato senz'altro meglio senza appieno i motori
Senza dover ondeggiare da una parte all'altra ed essere magari abbattuto dal vento grazie
Invitato a parlare l'amico remi finisce presente reni
Grazie
Presidente cari amici
Io credo di poter dire che
Questo è un congresso molto utile per il partito
Congresso molto importante
è un congresso che segna una svolta una svolta profonda
è un congresso che
Sì presente ci porta un progetto politico
Buono
Molto buona
In una visione strategica completa
Che non lascia nulla al caso
Che indubbiamente indica
Con puntualità
Quale
E quale deve essere
Il nostro cammino
E certamente un progetto ambizioso
Questo sì
Però noi dobbiamo pensare di volare alto dobbiamo pensare i non chiuderci in una politica di il giorno dopo giorno
Del piccolo cabotaggio dobbiamo cercare di vedere il panorama politico
E da questo trarne le indicazioni per
Effettivamente creare quello spazio che doveva M doverosamente ci compete
Per la tradizione
Culturale storica della quale siamo portatori
Per la grande importanza di questo partito non tanto per la dimensione numerica dello stesso quanto per la dimensione delle idee di cui è portatore
Che hanno per larga parte influenzato il cammino di questo nostro ultimo secolo
Il Paese
Ha vissuto dal dopoguerra ad oggi
Una vicenda estremamente complessa sotto il profilo dei meccanismi che hanno presieduto all'avanzamento vi è una politica
Che effettivamente fosse l'espressione di quello che la società e il Paese italiani merita una democrazia direi bloccata bloccata perché sostanzialmente legata a due partiti la Democrazia Cristiana il Partito comunista l'uno da una parte l'altro dall'altra
Intenti a fare il gioco delle parti intenti a precostituirsi una dialettica per addivenire a dei risultati concreti l'uno governando e l'altro facendo l'opposizione
E in questo gioco nel gioco delle declaratorie che bisognava cambiare il paese è rimasto sempre lì
Non è mai cambiata
Certamente non avrebbe potuto neppure cambiare la logica per il Gattopardo e la logica di chi vuole affermare di cambiare tutto ma di fatto non cambia niente
Vi sono delle novità molto importanti per la una di queste sicuramente
Il voto segreto che può significare e può sancire
La fine di questa democrazia consociativa di cui parlavo
Questo perché naturalmente
Toglie quella forza che era la forza del franco tiratore
Franco
Non inteso come aggettivazione visto che la cosa alla quale si è sempre dedicata il cosiddetto franco tiratore era quella di mettere naturalmente di mettersi in contrasto con le disposizioni
Di politica e soprattutto con gli interessi del Paese il più delle volte per interessi particolari di corrente di gruppo di sottogruppo all'interno di ogni singolo partito
E insieme a questo
Va detto che ci sono altri motivi elementi di novità molto importanti da valutare da una parte un Partito Socialista Italiano
Che in crescita e continuerà a crescere perché destinato ad inglobare quanto meno è destinato ad acquisire buona parte del consenso che sta sulla sinistra sulla fascia sinistra del nostro Parlamento
Perché il messaggio con la ricetta politica del partito comunista una ricetta datata perché la ricetta del Partito comunista
Ormai fa ha segnato il suo tempo e gli stessi comunisti ne sono consapevoli perché pochi mesi fa abbiamo avuto l'occasione di assistere a un segnale in questo senso e poi lo stesso è stato reiterato da parte del segretario Occhetto il quale
Si è espresso in termini sostanzialmente liberali quindi facendo
Un cambiamento a centottanta gradi di quelle quanto meno che dovrebbero essere le linee o le idee che sorreggono il pensiero un partito comunista in Italia e quindi in un'area occidentale
Ma ad insieme a questo dobbiamo dire che vi è un altro elemento importante che è conseguente
Ed è chiaramente quello che riguarda
L'atteggiamento che dovrà assumere la democrazia cristiana dinnanzi agli elettori quando dovrà andare a chiedere nuovamente il consenso quando dovrà andare a chiedere ancora il suffragio elettorale
Non potrà certamente più ripetersi nella logica
Di quel tremendo ricatto che ha bloccato la democrazia italiana per quarant'anni non potrà più andare a chiedere di votare Democrazia Cristiana turandosi il naso perché altrimenti il partito comunista
Eccetera eccetera un partito comunista così indebolito e progressivamente
Che va progressivamente indebolendo sì non costituisce più non costituisce più la spalla ad una politica di questo genere quindi questi sono sicuramente elementi di novità
Elementi di novità che vanno inquadrati però nell'esigenza che tutti avvertiamo che è quella di una semplificazione del quadro politico
E le riforme istituzionali ancora emanante sicuramente si indirizzano verso questa direzione c'è peraltro è abbastanza diffusa nel Paese questa sensibilità di semplificare di ridurre il numero di questi partiti di creare degli schieramenti o un il più possibile omogenei che rappresentino dei filoni di pensiero storico e che rappresenti no
Quindi un'interpretazione della società della società una diversa dall'altra e quanto meno in contrapposizione
Queste indubbiamente e una esigenza che peraltro noi interpretiamo perché e nella logica nel pensiero liberale l'esigenza di vedere al governo di un Paese un'alternanza fra dei partiti per potere dare le opzioni giuste e doverose ora l'uno dall'altro
E quindi dare la possibilità di tre di scrivere le ricette al e di indicare le soluzioni ai problemi che naturalmente vengono ad attraversare dei vari momenti viene ad attraversare in vari momenti il Paese
Ora noi anticipiamo questa tendenza
L'anticipiamo e quindi
Lavoriamo per un Progetto anticipatore
Lavoriamo per un progetto che effettivamente il momento il prius logico di questa che sarà la conseguenza che sicuramente l'espressione di una volontà di creare un'area omogenea
Che non sia l'esatta con conseguenza di un'iniziativa esteri di riforma istituzionale che porti ad una condominio coatto
Questo naturalmente non deve però di me non deve però diciamo comportare un raggruppamento di partiti piccoli partiti in in in termini di coacervo disordinato di un insieme di persone che vanno ognuna per i per il proprio conto noi dobbiamo noi dobbiamo diventare un'avanguardia intellettuale di questa area liberaldemocratica noi dobbiamo divenire la guida di questa area liberaldemocratica perché abbiamo la le idee e la forza delle idee per promuovere e per guidare quest'area
Quindi questo tipo di Progetto deve deve vedere un partito liberale che condiziona e che non è condizionato dagli arti dagli altri partner
Attenzione noi parliamo di
Partiti come il repubblicano
Come il partito radicale
E come gli ambientalisti qui facciamo delle distinzioni che sono doverose per vedere sino per mettere dei paletti per tracciare i confini entro i quali potere effettivamente e pensare di attivare tutto un processo di omogeneizzazione all'interno di quest'aria
Io sono convinto che noi non avremmo sicuramente nulla da insegnare ma nemmeno da imparare in termini di sensibilità e di cultura ecologista e quindi
Con molto equilibrio
Così direi riportandomi nella logica tracciata
Da Valerio Zanone stamattina
Noi dobbiamo nella sensibilità ecologista che abbiamo sempre manifestato per la quale abbiamo promosso abbiamo dato corso e siamo stati gli iniziatori di tutta una serie di atti che hanno portato alla formazione di un ministero dell'ambiente noi dobbiamo anche in questa materia infondere la nostra esperienza il nostro bagaglio il nostro tesoro di idee così come dall'altra parte non dobbiamo essere condizionati da un eccessivo movimentismo
Attitudine diciamo così alle manifestazioni tipo meramente propagandistico di un partito radicale dobbiamo prendere quell'aria buona quell'area in ultima analisi che si è che si è staccata storicamente dal liberalismo e che è andata a confluire in un partito che oggi a una identificazione quantomeno poco chiara che in certi versi tutto e il contrario di tutto
Ecco questo questo è
Questo il lavoro
Che noi che noi dobbiamo fare non è un lavoro facile è un lavoro molto difficile perché effettivamente all'interno di quest'aria ci sono ci sono delle posizioni che richiederanno
Ho un un grosso confronto un grande confronto per arrivare ad una sintesi che sia una sintesi caratterizzante del messaggio dei nostri messaggi liberali
Da questa da questa analisi chiaramente viene fuori che
E finita l'epoca è finita finita l'era del dell'i bla bla
Il bla bla non ha più significato DS non ha più significato di esistere
Questo discende proprio dal ragionamento che io ho cercato di fare
A questo proposito
Quindi si creano e si aprono questi spazi che questo quarto polo liberaldemocratico può rappresentare questo quarto che destinato la logica progressiva dell'erosione del voto comunista diventare un terzo polo che dovrà opportunamente
A seconda di quelle che sono le circostanze valutare su quali posizioni
Collocarsi per divenire effettivamente il momento principale per la garanzia per garantire al Paese per garantire al Paese una una guida un governo
Questo lavoro Neva
Va con sé è un lavoro che vi devono essere fatto con gradualità è un lavoro che dovrà essere fatto con la politica del giorno per giorno del confronto giorno dopo giorno delle idee con le idee degli altri
Certo non dimenticando che quanto viene detto adesso quanto si dice quanto tutti affermano
Non è vero
Oggi tutti affermano che
Il liberalismo è ormai presente in tutti i partiti sono tutti i liberali sono tutti comunisti sono liberali socialisti sono liberali liberalismo è ovunque
Io dico che non è assolutamente vero
Questa è una società ancora molto illiberale queste ancora una società molto intollerante queste ancora una società che non si può accontentare di un liberalismo di facciata
Di una predicazione di un liberalismo da parte degli altri partiti noi non predichiamo noi applichiamo noi mettiamo in essere questi principi principi
Della laicità dello Stato i principi del mercato
Quelli della tolleranza come dicevo
Quindi
A questo proposito
Questa è la identità che noi dobbiamo portare che noi dobbiamo fare emergere in una società attenzione che manifesta uno stato di profonda crisi di contenuti in una società che a mio avviso si sta eccessivamente americani Zanda in una società dove al posto della sostanza incomincia ad esservi l'immagine oggi tutti pro parlano di immagine di look
Fanno dei discorsi che indubbiamente hanno ormai fuorviato hanno fatto fuorviare il significato di quello che aveva esseri debba essere in una società la presenza dell'individuo quindi nella logica liberale di un individuo che abbia con sé un portato di idee di e di personalità e di tensione morale che cosa c'è dietro l'immagine oggi che cosa c'è dietro questo bombardamento televisivo che ci svuota che cosa c'è è una ricerca del successo fittizio
è una ricerca di che propugna la teoria del del dell'apparire non dell'essere dell'apparire della vera e non dell'essere
Questo e gravissimo problema che già appare oggi agli occhi delle persone che abbiano la capacità di riflettere su questo argomento
E attenzione perché si apre un vuoto incredibile nel Paese su questo argomento e questo vuoto sarà sicuramente colmato nuovamente dai Veda principi clericali che sono esattamente il contrario di quello che esprimevo prima
Attenzione perché questo è un gravissimo è un gravissimo rischio che noi corriamo quindi noi liberali abbiamo abbiamo il compito di riempire di colmare questo vuoto abbiamo il compito di restituire un equilibrio fra quello che immagine è quello che deve essere sostanza è contenuto in termini di presenze
Questo per sgombrare il campo da un argomento al quale tenevo in particolar modo e in questo Progetto non dimentichiamo che possiamo essere solo sorretti
Dalla nostra visione che ci appartiene storicamente di una revisione di una ridefinizione di questa società in termini di europeismo solo se noi francamente solo se noi in maniera precisa e determinata sia ci collega Reggio ad un messaggio d'un Progetto di una costruzione di costruzione di un'Europa solo in questa maniera potremo uscire dalle logiche che sono appartenute che purtroppo ancora appartengono a questo partito
Della della presenza di tutto ciò che essenzialmente contrasta con gli interessi con il significato della presenza dell'individuo inteso come cittadino nella società
La presenza del pubblico
E ormai
Emersa a livelli indicibile
Il privato è sempre più compresso e da qui ne consegue che noi assistiamo giorno dopo giorno all'occupazione di cariche pubbliche
Alla cattiva gestione alla mala gestio di quelli che sono le risorse finanziarie di questo paese da parte dei burocrati plenipotenziari da parte dei portaborse
Da parte dei dei dei capibastone come qualcuno ha avuto il coraggio di dire e a questo proposito io vorrei anche esprimere in il consenso e il senso della mia solidarietà nei confronti di Montanelli il quale ha avuto il coraggio di condurre continua a condurre una battaglia solitaria nell'ambito della stampa nazionale
In ordine a certi argomenti di attualità vado mi avvio a conclusione presidente grazie
E a questo proposito quindi mi corre l'obbligo di fare rilevare quanto già tutti sanno lì il significato della presenza liberale in questa materia il significato della presenza di un presidente della inquirente il quale ha avuto la serietà
Il coraggio di andare controcorrente di assumersi le proprie responsabilità perché non ha voluto prendere atto di una situazione che sta diventando costume che noi non possiamo accettare
Questi e essere liberali quaestor significa
Rispondere
Di un mandato ricevuto
Questo significa compiere il proprio dovere questo significa dimostrare che noi siamo diversi dagli altri e che quindi noi meritiamo questo consenso
Solo in questa diversità che la diversità liberale noi possiamo caratterizzarci noi possiamo concentrare un un consenso che deve diventare sempre più vasto
Per motivi di di tempo devo dire solo che comunque concludere dire che
Abbiamo lavorato ma dobbiamo lavorare ancora molto anzi incomincia la fase più difficile perché nell'avere tracciato un progetto così ambizioso
Abbiamo bisogno di molto aiuto dell'aiuto di tutti
E dei una volontà non e di una serenità ma di una serietà nel portare avanti queste cose con determinazione e noi contiamo sull'aiuto di tutti e di voi tutti grazie
Grazie di
Invitato alla tribuna l'amico Cecconi
No no prima
Allora contro
Questo
è un congresso che secondo me ci ha fatto tirare un po'a tutti un sospiro di sollievo
Un congresso che si è
Affermato fin dalle prime battute ed è stato accolto correttamente e giustamente
Dall'opinione pubblica dalla stampa
Come un congresso positivo congresso costruttivo un congresso
Che è stato capito nelle sue contrapposizioni nei suoi dibattiti
E questo è un merito
Del partito nel suo complesso che in questi due anni e mezzo che ci hanno separato da Genova
Si è persuaso in tutte le sue componenti di maggioranza e di opposizione
Che un'altra Genova non l'avremmo più potuto sopportare
Non l'avremmo potuta sopportare perché in un partito non sono certo le contrapposizioni quelle che disturbano
Ma quello che disturba è che le contrapposizioni non siano comprensibili nella logica della politica che le contrapposizioni siano esclusivamente il modo per ottimizzare gli organigrammi all'interno del partito
Oggi invece ci si offre
Una doppia prospettiva che ha da una parte un disegno che si afferma maggioritario occasionalmente
E dall'altra un altro disegno che ha dei connotati politici ben precisi pur non non avendo come riferimento una società ovviamente del tutto diversa ma avendo come riferimento dei connotati prevalenti prioritari delle corsie preferenziali preferenziali della società e soprattutto un metodo diverso delle scelte di campo diverso
Per ottenere quelli che sono i due principali obiettivi
Del partito liberale
Uno quello di realizzare una società nella quale che sia il massimo tasso di liberalismo
E l'altro quella di realizzare al massimo il consenso nei confronti del partito liberale sono due obiettivi che non sono ovviamente identici
E che non sono identici ce lo dimostra il fatto che purtroppo nelle assisi di partito siamo periodicamente anche in questa siamo stati visitati
Da una serie di persone e veniamo visitati quotidianamente da una serie di persone una volta che ci troviamo di fronte a voi stessi
Che ci vengano a dimostrare la tesi che i liberi il liberalismo è una cosa e Partito Liberale un'altra
Che dentro al partito liberale ci sono gli iscritti al partito
Ma che il liberalismo vive al di fuori
Sono queste le persone che periodicamente sposano pesi di tipo Montanelli diamo uno del puliamo ci il naso e facciamo i democristiani di complemento
Sono le persone che interpretano la presenza politica essenzialmente come critica
Che abbandono del partito quando non c'è da venire a depositare una protesta che il più delle volte è rappresentata dal fatto di non essere riusciti a resistere nella contrapposizione democratica che c'è sempre all'interno del partito
è bene che si ribadisca invece è stato detto io lo so lo richiamo solo come passaggio per i successivi argomenti che il motivo di questo congresso eh uno alla riaffermazione del fatto che il luogo del liberalismo è il partito liberale
E il secondo è del progetto politico che condivido della segretario generale la volontà
Che il prossimo la prossima azione politica del partito si andare a reperire quelle porzioni di liberalismo che sono presenti nella società
In altre forze politiche in altre associazioni in fenomeni aggregati individuali
E portarli come comune denominatore all'interno del partito cioè riportarle a casa anche se questo deve voler dire che il partito diventa qualche cosa di diverso si modifica si espande si evolve che pur rimanendo il luogo del liberalismo ha però una forma una struttura che in qualche modo sia in qualche modo voluto
Ovviamente questo passaggio
Si compone di due i due momenti
Un primo momento di verificare quelle forze che sono disponibili per realizzare una serie di battaglie che affermano i disegni fermino il disegno liberale come una forza come uno dei disegni nei quali si muove l'area di governo del del nostro Paese
Il secondo è ovviamente quello se una volta individuate condotte insieme queste serie queste battaglie questi queste occasioni di azione ci sia anche qualche ulteriore passaggio
Da compiere
Questo forza aggregativa
Che ha il il il messaggio che ci è stato dato dal segretario generale è secondo me la vera forza del della proposta politica
Che viene data in questo congresso sappiamo tutti che liberalismo è individuazione delle diversità però sappiamo anche che politica e la scienza attraverso la quale le diversità che sono state individuate vengono affermate come strumento di tutela all'interno della società
Ed è per questo
Che
Respingo il modo di intendere il il messaggio liberale come una sorta di radicalismo sia pure di destra
è vero che il radicalismo si sposa da una parte con il movimentismo cioè con le battaglie individuate condotte con varietà di metodi non tradizionale
E con alte per l'altro verso con la la ricerca pura
Ma non si sposa con il Governo della società
Così come è dimostrata dalla sorte variamente ondeggiante e a corrente alternata dei movimenti radicali hanno i noti anche in epoca coerente più recente
Il partito liberale invece forza che dalla minoranza deve costituire una Energia per condizionare in senso liberale il governo della società
Quindi l'affermazione di un liberalismo essenzialmente antistatalista e di Bach di impronta economista che abbiamo udito ieri nella relazione del professor Martino
Che tutti abbiamo visto avvicinarsi al partito in maniera decisa con grande soddisfazione dopo che l'avevamo seguiti tutti quanti come ovviamente erede e soprattutto liberale del quale auspicavamo finalmente un ingresso nella nel nel nell'agone politico con con la forza che le sue idee e la sua cultura ci possono assicurare
Si è portato questa affermazione di un liberalismo antistatalista economista con grande suggestione con grande lucidità è stata un'analisi dei difetti dell'Italia è stata una voce della coscienza del Partito liberale che ci ha in qualche modo così che ha suonato per noi che abbiamo sempre sostenuto sia pur con qualche riluttanza la necessità o l'opportunità della presenza del Partito liberale al governo e suonata come una bacchettata giusta sulle mani perché troppe cose abbiamo permesso che non dovevamo permettere
è un contributo che ha sicuramente il taglio della ricerca perché è
Un
Una critica
Sappiamo che la critica è lo strumento della ricerca gli universitari vanno in cattedra attraverso una critica
Il richiamo tuttavia al fenomeno del movimento anti fisco quello che ha portato trentacinque mila persone a sfilare per Torino e a sentire i tre professori di idee liberali
Mi ha però fatto proprio riflettere sui limiti di questo tipo di prospettazione a parte il fatto che la volta successiva
Erano una frazione molto inferiore del numero che erano la prima volta e questo già designa la la il cammino e la la forza proiettori da che anno movimenti che si fondano esclusivamente sulla protesta
Ma tutto ciò mi ha ricordato da un verso il lucido e rigoroso liberalismo critico degli anni sessanta
E dall'altra parte i movimenti le riunioni del partito monarchico degli ultimi anni che riuscivano a mettere insieme sì cinque mila persone che andavano al comizio ma erano cinque mila voti di acqua prendevano alle elezioni
Cioè era un fenomeno che si esauriva nella protesta e che non riusciva a produrre attività politica per il futuro
Dunque critica ragionevole ma non appagante al punto di garantire all'elettore una prospettiva tale da indurlo a votarci
Quindi il Pli non deve certo essere quello che abbiamo rischiato di essere al Governo per questi anni cioè una sorta di corrente
De partiti che attraversa una realizzazione di un bipolarismo rigido hanno in qualche modo monopolizzato l'area di governo del paese
Deve essere uno strumento e una forza che lotti conto la superficialità delle comode risposte del potere
Non deve scimmiottare partiti clientelari ma non deve neppure essere così indifferente da non capire che se alcuni amici ci chiedono di non essere sopraffatti dall'arroganza dei partiti clientelari
Colpevole della nostra indifferenza né lasciarli a se stessi questo bisogna che qualche volta si dica perché non dire continuare a ripetere non siamo Trient lari non volti non deve essere voler rinunciare a essere anche una forza dei giustizia nell'ambito dei vettori politici in campo
E deve soprattutto svolgendo un ruolo politico e storico indispensabile quello di evitare lo stritola mento della società fra due sorti so forse per la diversa impostazione ma dall'arroganza sempre in competizione per il primato
Il bipolarismo realizzato dalla governo dici socialisti
è un
Non è certo una
Una formula nella quale il liberalismo può trovare grossi spazi
Perché l'individuo rimane stritolato e inglobato in una serie di gabbia di interessi nelle quali è costretto ad andarsi a cacciare per paura di essere soffocato nel per mancanza di prospettive
Quale partito liberale quindi in generale
Quello di dare una risposta corretta per lo sviluppo della personalità dell'individuo nella società
In un contesto che gli consenta di non essere in primo luogo costretto per la sopravvivenza ad entrare in una gabbia
Quindi istituzioni non oppressive
Comunicazioni non distorte servizi sufficienti per un'esistenza sicura produttiva e competitiva
Soprattutto quest'ultimo
Quest'ultima prospettiva quella dei servizi
Una prospettiva che noi abbandoniamo molte volte perché riteniamo che sia un eccesso di statalismo
Ci fa cadere invece nella trappola di abbandonare
Una versione diventi abbandonare all'area di governo una versione dei servizi che sia inefficiente effettivamente bolsa ed elefantiaca
E invece di impedendoci di fornire invece una versione alternativa di servizi che siano invece lo strumento per valorizzare l'individuo e consentirgli la vita
Nella pratica e la società
è un compito che in primo luogo e spirituale ideale
Ma è soprattutto autenticamente rivoluzionario
E se vogliamo servirlo nel modo più efficace dobbiamo tradurre la critica la protesta corretta e stimolante di norme di azione che abbiano la forza di affermarsi è per questo che mi riconosco in un progetto che questa che voglia rendere più forte questa idea che cerchi di aggredire il liberalismo nella società do cerchi di analizzarlo di riportarlo una matrice comune e di farci uscire dalla paura dalla paura di una nuova Genova grazie
Vorrei raccomandare ancora una volta agli oratori di attenersi strettamente ai tempi ce ne sono tanti iscritti a parlare e ingiusto credo a rubare il tempo e condannare qualcuno a a non poter parlare
Quindi fa per interessi di tutti astenetevi strettamente quindici minuti e vedremo
Di far parlare tutti
Con forti
Conforti
Decaduto
Giannini
Morbelli
Morbelli
Ero alle spalle non mi aveva sentito precedente
Tenterò di quant'è il tempo dieci minuti un quarto d'ora venti
Dodici dodici
Meglio stata migliaia incerto io sono abituato in radio a parlare per un minuto e quindici perché secondo una regola della BBC superato un minuto e quindici la tensione crolla
Io però in un minuto e quindici tutte le cose che vi volevo dire non ce la farei proprio quindi tenterò di stare però sotto i dodici minuti
Partendo da una considerazione assolutamente positiva questo congresso dopo quello
Di Firenze credo che sia finalmente un congresso che ridà fiato alle trombe fiato alle trombe delle idee non è che negli altri due congressi non si fosse parlato per carità ma Torino ha lasciato poca traccia nella storia del partito
E ahi noi ai minori ahilui tutti i guanti tutto sommato Genova la traccia l'ha lasciata e ancora se ne se ne traggono conseguenze
Non molto positiva ma in questo congresso abbiamo avuto il bene di avere il tempo di leggere di leggere tante cose anche perché francamente non c'era
Quasi la possibilità di invertire l'ordine dei numeri coi quali delegati erano arrivati e sono arrivati al congresso
Quindi chi come me fa parte della cordata che tenta di portare Antonio Martino alla segreteria del partito
Lo farai in coi denti con le unghie ma dando quasi per scontato che la nostra è stata una battaglia di carattere politico una battaglia
Che ha ridato come dicevo prima fiato alle trombe delle idee abbiamo creato un'alternativa a quella che l'attuale dirigenza del partito ma non per questo ci illudiamo di potere subito invertire il pronostico che viene portato dalle varie delegazioni c'è anche da aggiungere una cosa
Che noi non siamo assolutamente convinti che la maggioranza attuale sia tale da potere rimanere così come ci sono molte cose che non hanno che non hanno quadrato e vorrei elencarne qualcuna
La più vistosa a mio avviso e quella della della proposta fatta dal segretario di una sorta di centro
Quadri partitico fatto con Repubblicani Verdi con con i radicali che ha trovato tra i gli stessi fautori della maggioranza numerose opposizioni la più strana delle quali mi pare quella del senatore Malagodi il quale essendo luglio un un crociano per per quello che si è definito ultimamente parlo della Voce Repubblicana della scorsa settimana allorquando è stata presentata al Senato
L'edizione della polemica della storica polemica fra Croce ed Einaudi ebbene Luis unico tra Spadolini Andreatta Covatta barca è l'unico che si è schierato apertamente dalla parte di Malagodi
Da scusate Malagoli è sempre dalla parte di Malagodi nella fattispecie si escreato dalla parte di Croce e non né dalla parte di Einaudi cosa che invece hanno fatto tutti gli altri e ci sarebbe da avere qualche motivo di meraviglia
E senonché tutti quanti ripeto Spadolini Andreatta covate barca hanno tutti detto che non si può in questo momento fare a meno del liberismo del liberismo economico
E non lo facevano parlando di casa nostra ma facevano questo ragionamento parlando della casa comune cioè dell'Italia della nostra nazione e allargando dirittura il discorso all'Europa e per di più al Terzo Mondo l'unico che si è posto contro questa questa considerazione comune è stato l'onorevole Malagodi il quale quindi è vorrebbe quasi
A giudicare da quello che ha detto in quell'occasione farci credere che lui non è affatto per il liberismo economico ma anzi lui vuole superare
Gli steccati storici che ci sono fra gli partiti diaria liberaldemocratica è invece proprio Malagodi da questo da questo palco da questa tribuna ha sostenuto che coi repubblicani
Mai ai repubblicani puzza il fiato addirittura detto che secondo una vecchia battuta Mazzini portava jella cose di questo genere ora è la cosa non l'abbiamo sempre detta ma fra di noi nessuno l'ha mai detta dalla tribuna
Quindi noi ci siamo fortemente meravigliato di questa sua posizione
Posso anche quelli degli amici bionda soprattutto le cosa
Noi forse fra i tre partiti di cui si era ipotizzata
Un'alleanza forse proprio obbligati da volevo fare abbiamo qualche dubbio magari sui radicali per certi versi ma non certo per la loro lotta al nostro fianco noi a loro fianco per i diritti civili
E con i Verdi non tanto perché fare un discorso ambientalista quanto perché come ieri ha detto con una boutade costa solo un po'come i cocomeri sono ovvero di fuori ma solo dentro
Si sommano con un rosso sfrenato
Ma c'è un'altra cosa che le letture di questi giorni precedenti il congresso mi hanno fatto riflettere per esempio il vent'anni dopo di Zanone che è un un librettino Dumas Siano che e molto è molto interessante del quale ho apprezzato moltissimo l'analisi sulla fase di transizione è una un'analisi assolutamente giusta cioè il fattore K il fattore K cioè il Partito Comunista non è più quei al ricatto perenne sulla società politica Italia Anna e quindi dato che si è ampiamente emendato si può guardare un momentino oltre ma in questo suo in questo suo libro ha ripetuto in questo suo opuscolo
Valeria riveduto quello che una una vecchia frase che a più riprese sostiene dice
Cioè che luglio e per i liberali i liberali per differenza e non liberali per analogia cioè che noi dobbiamo caratterizzarci al massimo non caratterizzarsi al minimo ma se noi andiamo a fare un patto federativo assieme agli altri tre partite di cui prima abbiamo parlato beh inevitabilmente noi ci troveremo a dover fare del c'ho fatto dodici minuti altre su non Ettore venga Unione venti mentre questo primo round va be'allora adesso possiamo tornare all'angolo e ricominciare da capo dicevo che il il discorso dei quattro dei quattro partiti
Finirebbe fatalmente per spingerci verso un liberalismo per analogia
Non certo per differenza dovremmo andarci a confrontare quindi a rendere più tiepido il nostro discorso e questa io reputo che sia la iattura maggiore
Che possano accadere in questo momento un momento nel quale noi dobbiamo invece dare il segnale il segnale più nitido e più netto possibile
E questo segnale più migrazione da possibile un segnale che secondo una vecchia terminologia è un segnale di destra perché destra significa all'interno del mondo liberale
Quella corrente che affianca al liberalismo anche il liberismo economico
Se a questo noi aggiungiamo il libertarismo tipico di chi come Biondi vuole portare avanti il discorso sui diritti civili ecco che sarebbero tre discorsi liberale liberista e libertario che darebbero una connotazione molto marcata al nostro addosso fare politico
Cioè dobbiamo evitare di essere liberale come si è di moda oggi anche perché liberale sta diventando anche da noi un po'una parolaccia in America ormai è un insulto comune e non so se ricordate nel dibattito fra voce Dukakis educati si diceva ma tu hai detto che io sono liberal come ti permetti
Perché liberali in America vuol dire esattamente la cosa opposta di quello che la vuol dire essere liberale
Quello che da noi è illiberale cioè quello l'individualista quello che crede assolutamente nel mercato e quello che vuole l'iniziativa privata in America è il conservatori cioè fa parte di quello che si chiama i conservatori che noi lasciamo per il fatto che sia conservato innovatore
La si chiamano così e abbiamo avuto una riprova adesso alle elezioni canadesi laddove illiberale erogano per chiudere le frontiere economiche nei confronti degli Stati Uniti mentre i conservatori erano quelli vera pelli cioè quelli che volevano la gara economica cioè quelli che stanno con noi mentalmente cioè quelli che sono i liberisti
Quindi i liberisti in America nel mondo anglosassone sono esattamente dalla parte opposta
Allora detto questo noi dobbiamo invece accentuare le nostre vocali
Liberale ecco una è grossa così il quale schiera anche a indicare quella che è la nostra matrice europeista e niente affatto liberale perché è un discorso sempre più Resta l'ingente
Ho e proprio perché siamo in una fase di transizione quindi dicevo è necessario accentuare anziché sfumare le nostre caratteristiche
Alla mediazione e compromesso c'è sempre dei profili voti questo anche il discorso fatto da Antonio Patuelli
Il quale sostiene una tesi che è giusta e che io sottoscrivo ciò che sostiene che il male dei liberali e quello che essendo stato un tempo maggioranza assoluta
Al proprio interno si sono già fatti la mediazione poi sono andati all'esterno ed erano già un pochettino spezzati c'è chi sostiene che questa la data di nascita di questo modo di intendere i liberali sia addirittura il mille ottocentoquarantasette
Cioè quando Cavour ha iniziato a a fare la politica del giusto mezzo ma di giusto mezzo il giusto mezzo e noi ci siamo sbiaditi assolutamente abbiamo una linea attenui Issime noi dobbiamo invece andare e al tavolo delle trattative quando è il caso del otto otto benissimo otto io vedevo che si suonasse una volta sola ma qui un sembra di essere in chiesa
Allora dicevo che il il discorso che noi dobbiamo portare al di fuori del partito deve essere il discorso più estremisti in senso liberale ovviamente i più estremisti dico possibile
Ecco qui che essere di destra o di sinistra in questa fase ha un suo significato menzione al significato perché non è giusto non è giusto far credere fuori che i liberali siano sempre tenui come ci siamo presentati è vero che c'è la possibilità sempre di diventare migliori ma c'è anche la possibilità di peggiorare la situazione perché a forza di mediare al nostro interno e questo lo confesso è un è una cosa che per esempio accaduta spesso nel gruppo di cui ho da tempo faccio parte
Perché forse per tradizione piemontese coste Fassino sono sempre quelli del giusto mezzo ed ecco qua che il loro errore in questi anni è sempre stato quello di fare prima
Il giusto mezzo del loro gruppo andare a combattere per il giusto mezzo del partito e presentarsi poi all'esterno come ci siamo presentati come partire tutte le occasioni sempre assolutamente sbiaditi quindi ripeto
L'iniziativa dalla ripresa di portare su questa tribù una e ipoteticamente alla segreteria del partito uno che è un liberista di quelli accaniti uno che crede in certe cose senza mezzi termini e questa donne l'utopia di avere unitaria assolutamente liberale
Ma è la certezza quasi di poter arrivare al tavolo di qualsiasi trattativa di qualsiasi incontro culturale e politico in posizione dura forte in maniera di riuscire a strappare il risultato migliore quindi quando si fa l'ipotesi ma con chi stare di preferenza in un futuro domani quel futuro domani che doveva essere l'alternativa riformista occidentale di cui qui non ha parlato più assolutamente nessuno e Nocerina scriviamo al merito
Anche Sterpa dal tra Baggio e si ascrive il medesimo con il medesimo merito
Dicevo quando arriveremo a questo domani IDC OPC di CO PC ecco il discorso è che se noi saremo tosti e duri non c'è dubbio che ne dovremo andare con quello che ci offre la possibilità di portare in più la possibile nostro discorso
E volevo chiudere così riesco ad essere sotto i dodici minuti
Con un saluto da parte di Bruno Lauzi a tutto il congresso liberale Bruno non si è visto quest'anno nonostante sia a Roma nonostante alberghi secondo una nobile tradizione liberale all'Hotel Plaza
E nonostante sia in attività di servizio ieri sera l'ho incontrato in un ristorante dove teneva uno spettacolo per conto dalla Confesercenti ma non c'entra
E allora mi ha detto che lui
Sì certo è sempre liberale non è sempre stato ma inferocito nei confronti del partito liberale
Dai tempi in cui i liberali fecero finta di uscire dal governo e poi rientrano fu tra quando fecero finte quando rientrarono che che Bruno incontro Renato Altissimo in aeroplano edilizia hai fatto bene eccetera
Quando poi c'è stato il rientro lui si è sentito addirittura preso sul vivo alla presa come un fatto personale ha detto che non voterà più liberale ma poi si è già ripresa comunque ha detto una cosa che Luís
Si è molto rammaricato del fatto di aver avuto ragione Luís un chitarrista
Con le dodici mesi d'anticipo rispetto al segretario di questo partito il quale qui da questa tribù una ha detto che quello fu un clamoroso errore e allora Bruno mio tramite dice che tornerà qui solamente si avvererà una di queste due condizioni condizioni o che Bruno Lauzi divenga segretario del partito oppure che Renato Altissimo impari a suonare la chitarra grazie all'ICE
Grazie
Prima di proseguire la devo fare una comunicazione il gruppo di autonomia liberale è pregato di presentarsi nella riunione alle ore sedici e trenta nella stanza cento cinque ripeto riunione del gruppo di autonomia liberale alle sedici e trenta nella stanza cento cinque
Andiamo avanti Buzzi in atti
Buzzi in atti
Peccato un po'Staccioli
Staccioli
Antonella chi
Antonella di
Papà
Sul spettacolo
Perrone Capano
Perrone Capano
Si è apparati appannamento
Quindici minuti dodici bene rumeni sembrano
Cari amici
Le difficoltà
Del nostro
Partito
Non è la prima volta
Paradossalmente iniziano
Quando
Raggiungiamo degli obiettivi
L'affermarsi
Del pentapartito
Vede l'esaurirsi della spinta
Alla crescita del Partito liberale e questo richiede
Qualche riflessione
Alla fine degli anni settanta in condizioni difficilissima
Avevamo però una collocazione politica
Molto precisa
Eravamo uno strumento per spezzare le politiche del compromesso
Eravamo il partito democratico
Che per primo aveva indicato
In una maggioranza diversa più ampia
Che vedesse insieme liberali e socialisti altre forze democratiche la strada per uscire dalla crisi degli anni settanta
Questo ruolo si esaurisce
All'interno del Governo
Perché lei l'uomo cambia quando il pentapartito Massimo
E noi
Entriamo nel governo
L'essere i custodi del pentapartito non è un obiettivo politico riferibile per la gente
E il limite
Della presenza liberale al Governo sono
La storia degli ultimi anni
Alcuni errori
L'essere arrivati al governo dopo vent'anni sistema politico si era molto mutato la tutela degli interessi rappresentativi attraverso il governo non era più quella degli anni Cinquanta
Noi dobbiamo oggi spezzare questo circolo vizioso in cui ci siamo impantanati
Quando
E quindi dobbiamo trovare la capacità in una politica di coalizione di rappresentare anche una riferimento politico
Credibile avvertibile per l'opinione pubblica
Il pentapartito ormai come prospettiva politica non esiste più
Abbiamo una stagione di alleanze che si caratterizza per i programmi
In una coalizione di questo tipo
L'accordo sul programma
è un elemento importante ma poi evidentemente
Si deve fare politica nel governo quando le occasioni si presentano ma nel Paese come indicazione politica giorno per giorno
E l'esperienza anche di quest'ultimo anno alcune indicazioni precise la dati
Quando la presenza al governo era caratterizzata da momenti politici vedi la scelta di andare
Nel Golfo con una squadra navale è una scelta politica è il partito la portata bene avanti con il suo ministro ma nell'ordinaria amministrazione
Il gol la presenza al governo non può esaurire la politica
Liberale
Oggi
In questo congresso
Ci sono presentate riflessioni
E anche medicine diverso
C'è chi pensa di dare un segnale politico più forte caratterizzando la presenza di Berat o governo anche non al governo
Spostando las politico verso
La destra
E caratterizzando la posizione liberale in senso critico per una serie di scelte
Economica
Non mi pare una soluzione
Politica per uscire da difficoltà che sono politiche
Oggi
Il problema per un partito come il nostro
Non è quello
Di tutelare interessi
Siamo poco avvertibili da questo punto di vista
E quello di rappresentare un punto riff di riferimento sicuro
Per la tutela di alcuni diritti
La società nazionale in questi quarant'anni è cambiata in modo straordinario eppure il sistema di regole che ci fa vivere insieme è un sistema di regole vecchie i diritti che siamo abituati a tutelare non riescono costruita a rappresentare un sistema di regole
Per
L'Italia prospera degli anni novanta
Le libertà che oggi i diritti di libertà che oggi noi dobbiamo rappresentare in questa società così cambiata sono certo anche quelli del
Costituzionalismo liberale ma non si esauriscono in questi
Questa società in cui viviamo il potere non è in chi ha la benzina né carri armati problema per esempio dell'informazione il problema
Della tutela
Del cittadino nella società informatizzata in cui è facile concentrare il potere in poche mani e in cui è possibile condizionare le scelte e quindi anche i diritti individuali questo un tema su cui dovremmo fare riflessioni importanti re un tema che abbiamo
Piuttosto trascurato in questo scenario ci dobbiamo muovere
Con alcune riflessioni politiche io credo che
Il noi faremmo un errore se considerassimo la proposta di altissimo
Di cercare
Aggregazioni
Sui temi liberali possibili
Con altre forze politiche che in parte su questi temi possono essere vicini a noi come uno strumento per preparare alternative
Al sistema politico se non una mutante lo Stato se non mutano le regole se non diamo questo sistema
L'alternativa non è dietro l'angolo
Se essere mio più in politica
Certamente
Un errore e altrettanto pericoloso essere prescritti
Oggi
Essere noi lo strumento e l'elemento guida di una politica alternativa è un errore
Se lo collochiamo come alternativa contro la DC
E altrettanto orrore se ci collochiamo nel sistema di alternative a fianco la democrazia cristiana
Nell'un caso rischiamo di vedere appiattito il vostro ruolo Rispetto
Ad altri nel secondo rischiamo di diventare
Di andare a regalare la più parte del nostro elettorato la democrazia cristiana
Ieri Antonio Martino ha dato in questo congresso uno contributo politico oltre
Che culturale legato alla sua intelligenza e anche alla passione politica che lo caratterizza ma legato alle cose che ha detto ieri Martino
Richiedono
Alcune
Messi a fuoco più precise perché altrimenti rischiano di portarsi
Un po'lontani da
Quella che la realtà politica su cui dobbiamo muovere
è vero le cifre che Antonio ricordava
Sulla finanza pubblica
Sono quelle che sono
Ma se noi le leggiamo nella realtà di un Paese che ha un prodotto interno lordo
Che è di almeno il trenta per cento più grande di quello che dicono le statistiche allora vediamo che quei numeri non sono diversi dai numeri tutta l'opera e l'Europa occidentale anzi ci collocano nella logica di un sistema statalista
In una dimensione che è ancora inferiore a quella dei Paesi dell'Europa occidentale con cui ci confrontiamo Francia e Germania
Inghilterra eccetera
E mi meraviglio
Che Antonio non abbia colto
Un altro aspetto
Che non vada che non deve essere trascurato come il mercato di fatto nel nostro sistema politico
Abbia trovato le strade che sono nel sommerso possono
Nel doppio lavoro che sono nelle
Nel sommerso recita nel meno lecito e nell'illecito
Una serie di contro Oregon
Che hanno consentito questo Paese ricrescere
E che fanno sì che alla fine
Il quadro è molto diverso da quello che è l'immagine mi pare estremamente difficile oggi potere aggregare in questo Paese una alternativa forte di tipo liberale se noi facciamo una scelta motivata dagli interessi
Molto mentre la strada da percorrere quella
Di essere un riferimento
Per la tutela di diritti di nuovi diritti in una società che cambia questo è un aspetto non trascurabile
Del
E per me la parte veramente apprezzabile
Anche dell'intervento di Antonio Martino ma la verità è lei
Che noi oggi dobbiamo saperci caratterizzare
Come
Un partito che capace di dare le risposte
Che la società italiana si attende
E quando si parla di modernizzazione
Io credo si parli molto di più dello Stato
Che avremmo diritto di vedere in questo Paese che non c'è
Piuttosto che del sistema economico che di fatto è stato capace di innovarsi spesso più che negli altri Paesi nostri concorrenti
E allora cari amici la Rifondazione dello Stato
Non è
Un patrimonio
Vive
Non è un obiettivo che noi possiamo delegare ad altri
E all'interno di coalizioni di governo
Questa esigenza
Di creare un sistema di regole che sia all'altezza di una società così cambiata come quella in cui viviamo credo questo sia un obiettivo
Importante per
Un partito liberale oggi essi o soprattutto
Un obiettivo riconoscibile
Un obiettivo su cui e possibile di volta in volta
Aggregare
Alleanze contingenti con altri
E soprattutto caratterizzare fortemente in senso autonomo e perciò diverso e perciò nettamente individuabile la posizione del partito
Rispetto
Agli altri alleati di governo
Cari amici la
Il bipolarismo
All'interno della maggioranza di governo
Dipende anche dal fatto
Che gli altri e anche noi
Non siamo capaci
Dimostranti abbastanza diversi
E non illudiamoci
Di delegare
L'esigenza di questa diversità il ad altri ai cittadini
La semplificazione del sistema politico
Non preoccupa affatto
Il popolo italiano
Un sistema di governi democratici può essere a molti partiti
Ha un numero medio di partito pochi partiti l'importante che consenta
Al Paese di andare avanti possibilmente meglio di prima
Quindi il problema di individuare per gli anni Novanta
Una
Posizione politica un punto di riferimento forte
Per
Una minoranza di cittadini che la pensa come noi
Beh qualche cosa che non possiamo
Delegare ad altri
Che dipende da noi caro Presidente mici
Colleghi congressisti io voglio concludere per nell'ultimo minuto con una
Osservazione perché ci deve riguardare nei confronti dei prossimi appuntamenti elettorali
Il tema della ricerca di nuove solidarietà in questa stagione politica richiamato ad altissimo
Utile
Se riuscirà chiaro muoversi vuole andare e soprattutto se ci si rende conto
Questa ipotesi se vuole vere un risultato preciso alle essere un riferimento politicamente credibile alle elezioni europee deve fare tesoro della esperienza
Delle precedenti elezioni di cinque anni fa
Quella occasione
La somma di due apparati la somma degli interessi di due partiti non ha fatto cinque ha fatto tre
Una elezione con collegi immensi
L'Italia divisa praticamente in cinque collegi a parte le isole
è una realtà in cui non passa o passa il messaggio un messaggio politico forte delle singole forze politiche o passa un messaggio altrettanto forte di personalità
Di grandissimo richiamo politico questa esperienza da soli l'abbiamo saputa realizzare nel mille novecentosettantanove nel giro di una settimana
Alcune candidature autorevoli
Una posizione politica Chiara c'hanno consentito di raddoppiare in voti e percentuale
Noi disse realizziamo se realizzeremo nel la primavera prossima
Qualcosa di simile potremo andare all'appuntamento europeo con la ragionevole
Speranza di avere un risultato politico da soli o con alleati se ci presenteremo al Paese l'Ascom è somma di di due o più debolezze
Avremmo perduto prima ancora di andarci e confrontare con gli elettori grazie
Grazie
Però ne tappano anche per i CCT attenuto al tempo previsto
Prego Anselmi
C'era inserito Zerbino
Presidente
Cari amici
Ho apprezzato vari elementi significativi ed importanti nella relazione del segretario ed il dibattito che ne seguito
Se dovessi
Anch'io provando vi come ha fatto l'amico Zalone a indicare non le cose più seguite
Ma le cose che peraltro mi hanno particolarmente convinto e mi hanno convinto soprattutto dello spirito che muoveva la relazione
Partirei a segnalare il respiro di dimensione mondiale che ha avuto la relazione medesima
è una relazione che si muove significativamente nell'area non semplicemente europea pur avendo palesemente di riferimento il mille novecentonovantadue e cioè la fase di preparazione al mercato unico europeo che comincerà il primo gennaio del novantatré ma non è solo una relazione europea non è quindi collocabili nell'aria della tanta retorica che pure si fa in vista di tale scadenza
è una relazione che considera l'Italia e l'Europa immersa profondamente in quel fenomeno di mondializzazione che attraversa la cultura la politica l'economia le vicende sociali
Ecco perché essa acquista uno spessore che un significato importante essa si colloca in quell'insieme di relazioni tra l'Europa vista come insieme comunitario organico sempre più integrato
Gli Stati Uniti d'America ed in Canada visti come un grande mercato nordamericano il Giappone visto come altra fondamentale potenza economica mondiale e insieme ad essi però non trascura i rapporti che attraversano orizzontalmente i paesi occidentali
Terzo i Paesi orientali per il significato che le relazioni Est Ovest presentano come elemento fondamentale di stabilità e di pace
Noi dobbiamo ringraziare tutti la grande diplomazia che in particolare non statico casher in Germania è impostato e che sono l'espressione fondamentale di questo momento che ormai sta creando sì da alcuni anni che cerca di determinare le condizioni per un progressivo
Una progressiva stabilizzazione delle relazioni tra le superpotenze
E quindi una diminuzione delle tensioni e quindi un aumento al tempo stesso delle condizioni di benessere per i nostri popoli e nei confronti dei Paesi dell'Est europeo degli altri paesi del blocco comunista delle opportunità di liberalizzazione nessuno di noi in condizione di scommettere
Sulla possibilità di Gorbaciov ed i suoi amici e collegati nei vari Paesi dell'Est europeo di riuscire a portare quei Paesi verso condizioni di tipo socialdemocratico ma però noi sappiamo permanente non soltanto sappiamo ma vogliamo operare perché questi Paesi possano avere una chance
Una chance a quei Paesi aprirebbe indubbiamente una grande possibilità di pace di distinzione che andrebbe a sostituire i grandi apparati potentissimi
Militare di quei Paesi verso una diffusione del benessere in quei popoli in quei Paesi il benessere andrebbe a rafforzare quegli istinti naturali tutti gli uomini che sono tesi a valorizzare le individualità allora potremo sì veramente allargare la dimensione europea e non avere semplicemente una contrapposizione tra l'Europa occidentale un'Europa dei paesi dell'Est quando pure in quei Paesi è forte e radicata una tradizione di cultura e le tradizioni di politica quando le è stata repressa che mira alla libertà come valore fondamentale di se stessa
E insieme ai rapporti Est Ovest e quindi alle grandi opportunità che presentano gli attuali processi in atto
I retti rapporti che ci sono tra il nord del mondo e principalmente tra Paesi liberi del mondo e i paesi in via di sviluppo che necessitano fondamentalmente sì agli aiuti economici che di un faro in una dimostrazione di linea politica di libertà
Questi popoli in gran parte ci chiedono sempre più di operare nel segno della libertà e quello che più mi scandalizza tante volte dei paesi occidentali è che i Paesi occidentali spesso sono deboli nella loro forza nella loro volontà di espansione della libertà quando tante volte andiamo a contrattare i debiti dei Paesi del sottosviluppo e certe volte come banchieri arrabbiati poniamo delle dure leggi
Davanti alle esigenze di quei Paesi certa lo compiamo un errore doppio noi non diamo delle possibilità di sviluppo economico per quei Paesi al tempo stesso facciamo sì che in quei Paesi probabilmente a ettari
L'elemento di liberalizzazione che sicure presentano oggi l'Argentina il Brasile hanno delle possibilità immense sia di sviluppo economico anche nei nostri confronti sia di sviluppo politico all'interno
Sono democrazie recenti un'opera intelligente un'opera liberale è un'opera che vuole aiutare le democrazie in questi Paesi vuole farli uscire dalla miseria ben corso che solo quando è risolto il problema elementari della vita
Esistono e si rafforzano le chance e le disponibilità per affrontare seriamente le linee politiche per tutti i popoli nel mondo
Già da questi
Pochi elementi introduttivi ho dato palesemente una riprova del tipo di liberalismo nel quale credo e a quelli della lirismo faccio riferimento è quel liberalismo che ho trovato nella relazione
Dell'amico segretario generale è quel tipo di liberalismo chiedere l'intervento di Malagodi dell'intervento di Zanone nell'intervento di Patuelli dell'intervento di veline e molti altri interventi che sono stati ascoltati da questa platea oggi così come fanno riferimento a valori e tendenze universali che attraversa dei partiti liberali un po'in tutto il mondo è un tipo di liberalismo diverso
Da rispettare ma diverso nei confronti di quello che hanno qui sostenuto il professor Martino l'onorevole costa ed altri
Sono due lezioni diverse del liberalismo solo due letture diverse ma mi permetterei di sostenere qualche cosa di più
Se noi facciamo riferimento a che cos'è il liberalismo nel mondo facciamo riferimento a cose precise questo nostro congresso viene dopo il congresso che abbiamo organizzato noi come liberali italiani a Pisa dello scorso settembre
Erano presenti partiti liberali in tutto il mondo
Erano presenti perché grazie all'opera prevalentemente del Presidente dell'Internazionale liberale Giovanni Malagodi ormai il liberalismo è attivo e presente su oltre quaranta Paesi europei organizzato in cinquantadue partiti e gruppi politici differenziati
Ci sono liberali gialli ci sono liberali Nieri ci sono liberali tutti colori che accanto ai liberali europei
Combattano per gli stessi principi allora prendiamo dagli elementi che emergono dalle assisi dell'Internazionale liberale il che causa i liberali in tutto il mondo considerano essere la battaglia dei liberali
E allora vedremo che questa battaglia che abbiamo verificato durante il congresso di Pisa che si è chiuso all'unanimità approvando la relazione del professor Dahrendorf così come l'introduzione del presidente
Malagodi così come poi soltanto dieci giorni fa a Lussemburgo
Si è ritrovata traccia importante nel congresso della Federazione dei partiti liberali europei in questa tappa Rovato di già il programma elettorale che questi partiti cioè anche il nostro presente anno per le prossime elezioni europee
E lo slogan fondamentale il punto centrale Hoecke illiberali si pongono come coscienza critica del mondo in sviluppo
Essi sostengono decisamente la necessità di liberalizzazione delle economie ma libertà di azione dell'economia insieme a liberalizzazione di sistemi politici
Difesa della libertà politica come foto attore fondamentale
Di
è crescita politica crescita culturale crescita sociale per tutti i Paesi sto arrivando velocemente Presidente e allora abbiamo assistito alla presenza insieme a dare in do
L'idea esce di Suarez della Bei di Steel del GAL baite intorno a un punto fondamentale la libertà e la solidarietà vanno insieme o muoiano insieme
Lo stesso congresso
L'ideale di Lussemburgo aveva questo slogan i liberali si presenteranno in tutti i Paesi la comunità europea alle prossime elezioni europee sotto questo segno noi vogliamo essere Liberi e solidali perché la nostra società la nostra all'libertà sulla quale è fondata Villani solidarietà se noi accettassimo le ipotesi di colore che vogliono ridurre il liberalismo al liberismo in un primo momento
E in un secondo momento semplificando ancora a una forma di egoismo di individualismo esasperato noi considereremmo l'elemento di solidarietà che porta idee liberali in quanto tali
E allora
Io credo che questo sia il punto di riferimento culturale fondamentale il filone del liberalismo nel quale anche noi come gli altri liberali europei e mondiali dobbiamo inserirci fuori questo ci sono forze politiche assolutamente legittime e rispettabili ma hanno un nome diverso si chiamano conservatori si in tutto il mondo le questi conservatori normalmente solo contrapposte in tutti i Paesi del mondo alle forze liberali ci sono in Gran Bretagna ci sono negli Stati Uniti mi sono INCE maglia ci sono in Olanda Rizzoli in Belgio di solito ambone anzi sono dovunque delle forze che si spera sani principi di conservazione ed esse sono importanti mai si sono importanti in quanto si ignaro ad una strada ma non è la strada dei liberali la strada i liberali diversa da questa la strana che passa attraverso quei principi ai quali facevo riferimento ed è una strada per la quale bisogna stare attenti
Spesso noi non siamo abbastanza attenti alle cose che facciamo
E qui favorita con riferimento preciso articolato ma molto brevemente all'abito Costa che secondo me è la persona più distratta che noi abbiamo nel Partito liberale italiano ottenesse in php dissimile a fare
Siamo d'accordo certo con Costa e con gli altri suoi amici del combattere le disfunzioni che lo Stato assistenziale ma attenzione
Non riteniamo e qui in parte anche il discorso di Martino ha colpito su questo secondo me il moderato
Non dimentichiamo che lo Stato assistenziale in tutto il mondo l'hanno inventato in ideali nella sostanza è stato Beveridge in Gran Bretagna sono state le teorie di Keynes è stata l'Italia Giovanni Giolitti gli hanno creato le prime forme di stato sociale
Noi combattiamo le decelerazioni non lo stato sociale in quanto tale perché lo stato sociale il presupposto dell'uguaglianza dei punti di partenza è un punto fondamentale che dista in breve libertà di nelle libertà da e sono alla base della nostra concezione liberale e nel fare questi errori costa che è persona distratta dicevo prima
Non sta sufficientemente attento alla necessità di operare nello stesso modo in cui si predica lui combatte contro lei dice
Signori dello Stato contro il proliferare degli Enti di Stato contro la presenza della partitocrazia negli enti di Stato ma il suo giornale
è un presenta una pagina si delle critiche di politica interna di partito queste più che legittimo presenta dei momenti un pochino da serva in certe cose di spazzatura interna di partito e accanto a questo piacere che sia qui ci sono pagine intere di pubblicità degli Enti di Stato e l'onorevole costava sollecitando ai membri dei consigli d'amministrazione degli enti di Stato proposti dai liberali diamo e le maggiore pubblicità e allora nel allora ma si tratta di quella Enza secondo me può essere semplicemente distrazione se ne è dimenticato ma non è l'unico caso di dimenticanza abbia compiuto ad esempio io si è dimenticato perché forse non è abbastanza dentro le nuovi miliardari per dirlo ed è da due anni e mezzo non solo più nessun incaricato delle relazioni internazionali del partito all'incubo dell'orrore una crosta come il solo in sede di stagioni nobile passato mi ha mandato una ricca documentazione sulla sua vita negli Stati Uniti come incaricato delle relazioni esterne del partito
E ancora l'onorevole Costa pochi mesi fa un congresso vicini a firmato è uno dei presentatori di un ordine del giorno cena libricino presidente il microfono acceso il Presidente Napolitano noi
L'onorevole Costa ha firmato un ordine del giorno il parere nell'ascoltarmi perché così forse la sua disperazione diminuirebbe un tantino ha firmato un ordine del giorno che nella parte introduttiva che recita così il congresso nazionale del Pli riunitosi a Roma il quattordici dicembre
Diciotto dicembre ottantotto unità la relazione del segretario generale la prova individuando in essa il patrimonio di idee Progetti intuizioni del nuovo partito liberale che è stato ricostruito a partire dal congresso di Napoli
Ora immagino che l'onorevole posta non volesse firmare quello che ha firmato
Ciò vuol dire che è distratto ma allora il problema fondamentale è che ci servono davvero dei liberali che non sanno che cosa fanno non sanno chi sono i dirigenti del loro partito e allora può darsi che siano distratti anche della scelta della linea politica
Può darsi allora che ci sia bisogno di maggiore liberali all'attacco come diceva ma quelli che siano liberali attenti e siano liberali che giorno per giorno compiere il loro dovere e sa
Però veramente individuare con concretezza quali sono i punti e quali sono i riferimenti del liberalismo ecco io credo che proprio in questa direzione dobbiamo batterci tutti grazie
Grazie
Vorrei pregare la Gentile signora lampada di accomodarsi e la tribù una chiedo scusa quelli che dovrebbero intervenire ma io credo che sia opportuno andare
Valorizzare la presenza femminile in questo congresso liberale
Anche per sentire veramente cosa le donne numerose che ci sono nel nostro partito hanno da dirci
Dove la signora rampa stimolano
Ecco la
Ecco la signora
E per questo alternato lo struggente sanitario se no
Prego il Signore grazie
Signor presidente amici liberali
Nonostante i messaggi in senso contrario
Qualcuno continua a parlare di tramonto liberale
E ciò oltre che inesatto è comunque limitativo
Perché ammesso che di tramonto si possa parlare il termine è riferibile al corpo e non all'anima l'anima rivelati liberale come penso tutte le anime è assolutamente immortale
Esiste infatti l'idea liberale valutativa e rivaluta attiva dell'uomo tesa a rigore nel senso di autori corredi dispetto per ogni prossimo
Legato ai valori fondamentali ma da intendersi non come blocco del pensiero e del sapere ma come filosofia della storia in continuo cammino
E nell'ambito della quale oggi più che mai l'epistemologia assume ruoli di straordinaria importanza nel mondo dominato dalla scienza che spinge sulle evoluzioni mediante massime accelerazioni
Il leader liberale è forse l'unica in grado di recuperare momento per momento il vero senso del reale individuando l'esatta sintesi che unisce ogni crisi ha già svolto
Tale capacità mediatori e infatti che provocò il divorzio risorgimentale dai repubblicani guidati dall'intransigenza i mazziniani
Può essere proprio solo di una concezione della vita
Sganciata da schemi che siano fissi in alterabili fideistico massimalisti e materialisti
Tutti schermi che finiscono per favorire l'esclusiva dedizione al potere che io logicamente inteso e caratterizzato dall'uso improprio dall'abuso dal distorce mento dalle manipolazioni a fini privati o quasi privati
Delle istituzioni e degli apparati burocratici
Non direi attorno ma accanto a quest'anima esiste un corpo
Rappresentato dal partito dagli uomini che lo regolano
Dei suoi sacerdoti i quali anche se certo non tutti si stanno allontanando dalla loro anima per cercarne delle altre meno l'impiego meno autentiche meno solide nello lucide
E tra i bagliori di lotte intestine interessante intesi al particulare incuranti dei negativi tremori si va dissolvendo il patrimonio costituito dalla forza morale
Il patrimonio più solido e di maggiore vanto
E non è una questione di destra e di sinistra divisioni che con l'andare del tempo perdono sempre di più il loro senso
E tendono a ridursi nell'attuale alcune indicazioni semantiche senza dietro una vera utilità sostanziale
Ma il vero guaio è che nessuno sembra domandarsi cosa ne sarà dei rapporti tra un uomo è stato uomo e giustizia uomo e città l'uomo e ambiente uomo e violenza il riflesso alla storia prossime futura
Per la ricerca di una filosofia adatta a queste nuove occasioni che se non prevenuti attraverso il pensiero si presenteranno come emergenze drammatiche ed irrisolvibili
Ed il tramonto se solo di tramonto si può parlare handling
Nell'esaltazione dell'interesse soggettivo e nella completa dimenticanza di ciò che veramente conta e va perseguito
E cioè la formazioni Conforti supporti culturali di un sistema che garantisca la libertà
Controlli Cartier di Artie uniche archi ieri reggini e dittature che si vanno concretizzando mediante continue violenze morali corruzioni e spudorate arroganze
Oggi più che mai il partito ha bisogno di di oggi di filosofi e non di uomini seduti su poltrone concesse per accontentare per rabbonire
E ciò anche perché la società dopo tante diverse avventure sente una specie di attrazione fatale per la vecchia idea liberale
Ecco quindi profilarsi la ragionevoli ipotesi di confluenza di forze provenienti da recinti DiVersi
In un unico movimento che sia capace di regolarsi continuamente e di operare le necessarie mediazioni
Tenuto conto che in un'epoca in cui i fenomeni storici come la differenza tra le classi si stanno attenuando finora ad esaurirsi
Tutti gli sforzi possono essere concentrati per raggiungimento di quella pace universale Java dettata la cantante
Sia l'ingessatura della destra e la sua immobile analisi di un presente
Il certificato
Nell'evoluzione cioè di un mondo quasi faustiano di intendere la storia sì alla fine storica del nazismo giunto al suo terzo stadio dopo la distruzione degli schermi feudali e l'affidamento di ogni potere gestionale allo Stato
E vento di cui si stanno accorgendo gli stessi comunisti che si trovano costretti alla riconsegna delle libertà all'uomo affrancato
Concedo hanno al mondo liberale in proiezione la più grande occasione per assumere di nuovo il ruolo di quella guida che gli è proprio intenti di nuovi momenti e grandi trasformazioni a patto naturalmente che si formi un corretto gioco tra la flessibilità degli altri le proprie a patto cioè di saper accogliere i nuovi venuti nel proprio ambito regolando con sapienza la sintesi tra le tesi e antitesi che le forze confluenti Anna Monti di loro stessi
Certo è una via lunga da percorrere con pazienza fermezza e convinzioni
Una via che deve scorrere liberamente da facili lusinghe del potere
Ma unica via per la ricostruzione della società
Operazione che altre forze meno moralmente rigorose non pare abbiano la capacità di compiere
Attraverso questa ricostruzione che poggia su collegamenti tra punti una volta lontani
Che oggi ancora poppa ride orribile agli intransigenti impossibile a depressi in auspicabile agli acquisti deviante ai romantici quasi un'ipotesi di alto tradimento ai grandi patrioti
Solo attraverso questa globale ricongiunzione la nuova società potrà sapere di trovare un cammino comune
Regolato dall'uomo libero conscio delle proprie dignità dei propri limiti dei propri diritti dei propri doveri
Ed ovviamente qualche il movimento non è un partito occorre che ci si darvela e si ritorni alla propria anima rimettendo in sesto in le proprie strutture
Che la funzioni distinte si compete al Partito liberale ciò non è dovuto tanto alle sue antiche patenti di nobiltà mi alle sue doti di derivazioni luministica giacobina quanto alla condizione che il Partito socialista e la Democrazia Cristiana
Stanno affondando attraverso un procedimento che chiamiamo il semplificazione politica in un nuovo Medio Evo
Dedicandosi alla ricerca ed alla spartizione di feudi città e cartelli tanto che nel loro ambito attivi Tura concentrazioni famigliari si profilano all'orizzonte
Con attorno ciascuna le proprie banche le proprie le proprietà torri senza quindi nel tempo nella volontà dispiegare altre funzioni
Tanto che si potrebbe dire che le tesi attuali sono rappresentate dalle forze della sinistra comunista e della destra
L'antitesi e cioè la crisi della cosiddetta diarchia tra partito socialista e dici costituita dalla nuova borghesia monetaria postindustriale finanziaria
Ma soprattutto lo tante attorno una rendita politica e la sintesi dell'idea laica in genere e mi specie da quella liberale lontana da intransigenza e ed estremismi di ogni tipo
Solo così potranno essere governati senza violenze strutture gli uomini del due mila
Inseriti in contesti profondamente diversi dagli odierni come per dirne alcuni lecita telematiche l'agricoltura computerizzata il ristretta in piccoli territori correlativa abbandono del resto è conseguente degrado ambientale
Età afflitti da nuovi problemi quali la caduta democratica la formazione giovanile attagli internazionale e le interrelazioni continue tra stati e così via
E poiché tutto questo implica un Progetto
E questo progetto possono essere opera di pensatori filosofi e studiosi che assistono i politici puri
Credo che il professor Antonio Martino il biologo ed economista accolto calorosamente da tutti noi posta impersonale uomo guida adatto per un prossimo futuro
La sua preparazione il suo tratto risorgimentale la sua indifferenza nei confronti dei tanto ricercati porti sicuri relativi attracchi
Ne possono fare l'erede diretto dell'onorevole Giovanni Malagodi la personalità più rappresentativa della realtà liberale
Oggi Martino ha fatto il suo ingresso ufficiale nel partito liberale
Per il ministro viabili dea del vulcanico onorevole Biondi il quale alleatosi con l'onorevole Costa lo assunto a simbolo del prossimo futuro liberale
Il nome e a difesa di quelle diversità in cui le regole sono necessarie perché si dia ditino autentica
Difesa dei diritti umani e per la formazione come dice Hayek che di un costituzionalismo come limite all'esercizio del potere grazie
Siamo grafica del suo impero
Staccioli
Non è che con la maglia del silenzio
In questa
Fase di transizione politica
Il partito deve farsi interprete
Della domanda di maggiore libertà decresce dai cittadini
Libertà anzi direi utopia della libertà come strumento che ci permette di negare le verità dogmatiche le soluzioni definitive le parole d'ordine ideologiche
Dunque il liberalismo come strumento che consente di non chiudere il concetto della libertà nelle istituzioni che invecchiano nelle convenzioni sociali che mutano
Il sistema liberale
Deve come viene generici generalmente riconosciuto anche dagli avversari
Dicevo il sistema liberale ha potuto modificarsi profondamente
Dimostrando una capacità di grande flessibilità tecnica
Di fronte al mutare dei tempi molto più del socialismo
In questo senso
La libertà ripercorre ogni giorno in chiave critica misurando nel concreto della realtà il mutarsi dei diritti civili dei conflitti di classe dei rapporti di potere
Il partito deve dimostrare nei fatti nelle cose di essere il portatore di quella libertà che in quanto tale non è rivendicava vive in esclusiva da parte di alcuno
Molta strada è stata compiuta
Con tanti amici dal congresso del mille novecentosettantacinque molta strada rimane ancora da percorrere
Via via
Abbiamo battuto la politica dell'emergenza in parte figlia del compromesso storico
Siamo a passati attraverso la fase della formula del pentapartito come stato di necessità
E ora le coalizioni di governo tendono sempre più a formarsi sui contenuti ma anche questa fase è in via di esaurimento la presenza contemporanea di liberali e socialisti al governo obiettivo storico per generazioni di liberali e motivo di tante battaglie all'interno della società e del partito
è da anni un dato acquisito
Molti miti sono caduti
Al centro e in periferia
In numerosi comuni si formano maggioranze che non affidano la soluzione dei problemi a formule di schieramento ma la ricerca non senza pregiudiziali sui contenuti
Eppure nonostante la consapevolezza di aver anticipato a livello di analisi gli avvenimenti che sopra ho accennato permane nella maggioranza di democrazia liberale e un senso di inquietudine di fermento direi di mancato appagamento
Per la ricerca delle vie da seguire per andare ulteriormente avanti
E non potrebbe essere diversamente
Per le caratteristiche stesse dell'intuizioni che sta alla base della formazione della maggioranza la scelta cioè di un ruolo a un tempo critico e riformatore della società
Invero la certezza che avemmo che la presidenza Craxi rappresentava il massimo di alternativa consentito dalla formula dell'alternanza nell'ambito del pentapartito Pulse
Il problema di come quando quell'esperienza avrebbe esaurito il proprio ruolo come cos'è accaduto continuare ad assicurare il processo di trasformazione della società
Come garantire l'efficienza democratica estendere il libero pluralismo delle istanze economiche e sociali
Favorire il la partecipazioni dei cittadini alle decisioni
Tutelare i diritti del dissenso
Una società cioè che premi come noi vogliamo la logica della mobilità e del progresso anteponendola quella della conservazione dei privilegi in un riprodursi quotidiano
Di conflitti e di tensioni derivanti dai problemi non ancora risolti e dai nuovi problemi che continuamente emergono e da allora è necessario fare riferimento a quelle politiche a quei temi che possono aiutare il costituirsi di nuove alleanza
Il problema era ed è costituire su scelte di programma e di valore
Le alternative di governo portando il confronto politico dalla scelta sul sistema politico al confronto tra le soluzioni di governo chiaramente alternative e irreversibili e irreversibile
Come
Avviene oggi
Naturalmente nell'ambito di gran parte dei paesi facenti parte del sistema di democrazia occidentale
L'attuale fase
Di transizione deve vedere il partito
La reali per al democratica nel suo insieme protagonista e capace di determinare uno sbocco che non è assolutamente obbligato un passaggio dalla democrazia bloccata ad una democrazia che realizzi il sistema dell'alternativa come
Ho provato a delineare eppure
Nonostante la consapevolezza di aver anticipi nonostante questo
Nonostante questo siamo in una fase che difficilmente per il partito può essere superata senza uno sforzo
Di maggiore ricerca di consenso e di unità anche all'interno
Comunque
Una prima considerazione sì impone da questo punto di vista non può essere negata l'importanza che hanno avuto negli anni settanta alcuni problemi
Dell'aria dei diritti civili
La Bortone
Il nuovo diritto di famiglia l'obiezione di coscienza
Nel rompere vecchie classificazioni di comodo delle forze politiche in quel momento e nel favorire la crescita a livello di Paese reale di nuove aggregazioni ed arriva ed alleanze
Oggi
Di nuovo
Siamo in una fase uno che
Si ripropone negli stessi termini
Ebbene il campo dei diritti civili è in continua evoluzione può ampliarsi o restringersi
Il gioco a per posta i valori della persona
Ciascun individuo al portatore di una pretesa di vita
Ma il mondo è pieno di uomini di popoli di razze di nazioni che non sono accettate
Che sono rifiutati ed esclusivo dall'apartheid al genocidio dalle carceri alle baracche dai tossicodipendenti ai ghetti dell'emarginazione e del sottoproletariato
Se la società rifiuta sistematicamente i suoi figli più deboli i disadattati i malati i vecchi diversi i dissidenti di rinchiudere gli ospizi né riformatori nelle carceri
Dimostra di prendere in considerazione l'uomo solo
Come strumento di lavoro e di produzione efficiente
Questo è estremamente pericoloso e ingiusto
Nelle istituzioni totali i Devianti vengono rinchiusi e custoditi perché altri hanno deciso che non hanno alcuna funzione significativa da svolgerle in questa società ed è qui che si salda il discorso politico la risposta richiede un coraggioso sforzo innovativo da parte di tutti i colori che sono interessati ai problemi della libertà e in questo senso
Che deve essere interpretato il discorso intorno all'alternativa democratica la possibilità di realizzare politiche di governo alternativa rimane il compito di quanti vogliono fare evolvere positivamente la nostra democrazia imperfetta rendendola così omogenea alle altre democrazie occidentali una politica che come dicevo faccia perno sui partiti laici di area liberaldemocratica in quanto culturalmente più attrezzati per affrontare le grandi trasformazioni che le nuove treno tecnologie e i nuovi problemi come l'informatica il nucleare le fonti alternative di energia stanno introducendo nei modi stessi di organizzarsi degli individui
Ed è alla luce di quanto dicevo
Che
Va dato risalto
Al lavoro che ha svolto a suo tempo
Bossi alla presidenza della Bicamerale
Una prima considerazione si impone
Nel Paese vi è una profonda disaffezione nei confronti del istituzioni pertanto è necessario costruire una nuova legittimità
Il che non può prescindere da forniti da fornire a questi
Dei documenti concreti ed un sistema di legittimatio
Pone delle autorità affinché trovi il proprio criterio fondamentale quando nella corrispondenza al principio della sovranità popolare il peggio che può farsi in questa situazione e ridurre tutto a trovare nuove regole del giorno
A trasformare cioè il problema profondamente politico diciotto in un problema di tecnica istituzionale è una è indubbio invece e anche a papà della ricostruzione di un sistema di poteri pubblici efficienti perché richiede innanzitutto banale questi afgano autorità marito e il che comporta in primo luogo aiuta corrispondenze la sintonia con il principio della sovranità popolare che alle diciotto si parlava dello status cioè Tanzi tra l'ulteriore puntello ricca di grande rilievo nazionale
Sì poi ricercare la costruzione di questa
Posizione d accordo con le altre forze per favorire la crescita dell'alternativa democratica
E indubbiamente nell'ambito della riforma delle istituzioni la riforma delle autonomia locale
Che deve essere considerato un ulteriore momento di confronto
Per verificare la possibilità di crescere di di una parte di quelle istituzioni che maggiormente risente oggi ho finito Presidente della crisi
Della crisi delle istituzioni riforma delle Autonomie Locali dicevo che ormai si impone come necessità
In coro incontri condizionabile per dare un assetto definitivo precisando nelle funzioni ai tre livelli istituzionali alla Regione all'ente intermedio ai comuni ai grandi Comuni che devono essere i capisaldi della riforma
Vanno affrontati questi aspetti
Con coraggio
Il problema dell'elezione diretta del sindaco
Ecco i punti essenziale su cui andare a costruire un confronto con le altre forze politiche per poi determinare questa nuova idea di liberale democrazia
Per fare questo però essenziale una cosa
Che all'interno del partito
Cessi
Una battaglia una fase di transizione che c'è stata
Non parla la fase di tensione di contrasto
Forse a volte eccessivamente di contrapposizione
Per fare sì diciamo tra che limitando il potere Sindar Licciulli interdizione
Che è stato esercitato forse anche eccessivamente le politiche Armani decise dal Congresso possano inutile nel concreto nei fatti essere messe alla verifica del elettorale
E non come spesso è accaduto
Vedere il partito dibattuto innanzitutto al suo interno e non proteso verso la conquista di un maggiore spazio elettorale grazie
Grazie Faccioli
Carrubba per favore
Carrubba
Cioè
Carrubba
Ecco caro ma vorrei regala di contenere in dieci minuti l'intervento perché ci siamo stretti con i tempi
Caro Presidente io confesso di parlare con un certo imbarazzo questo congresso essendo soltanto un invitato non un delegato come stamattina al ministro la difesa ha avuto l'amabilità di ricordare
Non sono stato eletto delegato non per cattiva volontà mia ma per altre ragioni eppure ho ricevuto una lettera cortese del segretario che mi invitano a partecipare al congresso a parlare lettera cortesia alla quale ho voluto rispondere con la cortesia della presenza anche di questo intervento che ripeto mi mette un po'in imbarazzo perché non capisco bene a che titolo parlo
Se a titolo di trombato non credo perché ce ne saranno stati tanti in tante altre parti tale e che non hanno nato col diritto di parlare come quello che è stato riconosciuto a me
Se a titolo di esterno non credo nemmeno perché sono iscritto al partito da vent'anni anzi mi sono iscritto due volte quindi e difficile considerarmi un esterno
Però ho accettato questo invito di Renato
Arrogandosi il diritto di parlare il nome dei tanti di una categoria che mi ostino a ritenere sia abbastanza diffusa ancora il partito
Che credono
Ancora che la politica sia una bella cosa che si può fare in questo partito
E che sia una bella cosa che si può fare la politica nel partito liberale anche se non si dispone
Di molti cammelli anche se non si aspira a delle macchine blu anche se non si riduce la politica esclusivamente la gestione burocratica del partito
è una razza esistente è una razza forte del nostro partito soprattutto diffusa nella provincia del partito presso la base
Credo che ci sia il tentativo di rendere tutti coloro che credono che la politica non sia soltanto cammelli macchine blu e burocrazie una serie di poli di di politici di serie B ma comunque c'è questa
Razza questa genia del partito che forse la razza che assicura la sua provenienza partito
Queste persone questi amici
Credo che crediamo che sia diventato sempre più difficile
Intendere nel partito liberale la politica come una cosa bella perché è venuto meno sta venendo sempre di più o meno all'intera il partito quello che è il bello della politica secondo me lo scontro delle idee
L'indicazione di un obiettivo strategico da perseguire il gusto della ricerca del consenso non soltanto dentro il partito ma anche fuori nella società civile presso elettorato
Perché si è perso il senso è venuto meno questa bellezza da politica anche perché si è perso il senso di quello che dovrebbe essere il partito liberale c'è un partito di opinione
Ed è sempre più difficile riconoscere e sottolineare capire qual è l'opinione di questo partito
Per arrivare a quella che secondo me dovrebbe essere l'opinione che questo partito dovrebbe esprimere vorrei rifarmi brevemente a questa polemica sulla cultura laica
Che ha
Contrassegnato alcune settimane nella dell'autunno nella quale sono intervenuti anche diversi esponenti
Liberali
Tra cui Valerio Zanone Uberto Scarpelli
Questa questo dibattito sulla povertà attuale della cultura laica messo in moto da Ernesto Galli Della Loggia che secondo me CIA messo dinanzi al problema direi capire di riconoscere un errore che abbiamo fatto tutti come laici ma anche come liberali di aver perso un sistema di valori o quanto meno di aver perso la caratterizzazione del Partito liberale dei liberali come portatore di un sistema di valori come portatore di una visione del mondo diversa da quello che il sistema dei valori la visione del mondo di altri partiti e di altro ideologia
E dobbiamo affrontando questo dibattito riconoscere un errore che abbiamo fatto
Quando negli anni passati
Anche in queste sale quando facciamo i congressi contro Malagodi
Negli anni settanta e tardi sessanta quando dicevamo che il liberalismo è soprattutto un metodo e sbagliamo perché riduce ramo il liberalismo una componente che non è tutto il liberalismo perché liberismo non è soltanto metodo
Perché se fosse così allora davvero
Sarebbero liberali anche Craxi anche Occhetto anche De Mita perché certo alcune strumentazioni dire alcune strumentazioni istituzionali del liberalismo ormai sono patrimonio di tutti beh liberismo non è soltanto metri e anche una visione
Un una visione di sistema di valori una visione del mondo
Ora è un sistema di valori fatto di rispetto dell'individuo fatto dura aspetto garantista fatto di un aspetto istituzionale che non possono essere disgiunti l'uno dall'altro
Ecco perché io credo non possiamo sicuramente non dirci e Now Viani in tutti noi ed ecco perché aggiungo non possiamo non dirci crociani
Un pensiero che in parte abbiamo rimosso negli anni passati e che viene riscoperto e che non a caso viene riscoperto anche al di fuori del partito si ricomincia da pubblicare le opere di Croce introvabili da molti anni non a opera dei liberali notare delle case editrici di mercato
Non a caso non possiamo non dirci Gobetti anni ma a patto che di questi tre maestri
Recuperiamo quello che
Il senso più attuale che traspare anche da quella polemica fra Croce nautico opportunamente senatore Malagodi ha fatto ripubblicare che è il senso del rigore morale ed è l'aspetto etico che resse al fondo del liberalismo e dell'azione politica liberale
Ora
Bisogna quindi recuperare questa visione del mondo liberale bisogna recuperare questa consapevolezza che liberalismo e anche e soprattutto un sistema di valori
E io credo che allora qua ci soccorre costa il quale probabilmente può obiettare certo
è infatti propongo mettendomi nei panni di Costa io un sistema di valori che il sistema di valori che la visione del mondo
Da destra costituzionale da destra liberale
E questa svolta di Costa secondo me è una svolta importante della quale bisogna tenere conto e che in parte cialtronesco ridurre come da parte di alcuni amici viene ridotta a un tentativo esclusivo di accumulare dei meriti o dei punti per diventare ministro in questo o quel cambio di Governo forse c'è anche questo non lo so
Ma certo è che costa messo in moto con questa sua svolta una un meccanismo che non potrà più fermarsi quando pure costo diventasse uno misto la Presidente del Consiglio perché ha ridato spazio ridato visibilità a questo fiume carsico dalla tradizione di destra del Partito liberale che è una tradizione rispettabilissima
Nella quale ci si può o non ci si può riconoscere io non mi ci riconosco ma che al prezzo e rispettabile e che andrà avanti
Perché è una tradizione che ha assunto negli anni le fattezze voglio citare quelli che ho conosciuto io di Bignardi di Brosio di sogno
Ora non si può quindi eliminare questo dibattito questa polemica soltanto accusando costa di strumentalismo bisogna fare i conti con questa tradizione che la tradizione del Partito liberale e del liberalismo del nostro Paese
E allora bisogna entra nel merito nelle cose delle cose che dice Costa e io vorrei obiettare a Costa due aspetti due punti costa sbagliare i tempi
E costa sbagliare i modi sbagliare i tempi perché queste cose che lui dice oggi doveva dirle dieci anni fa
Costa se fosse stato un politico lungimirante come dovrebbero essere i grandi politici avrebbe dovuto accorgersi dieci anni fa quando le predicava isolatamente Antonio Martino ma non soltanto lui
Nel partito
Che c'era in atto o meglio che si era agli inizi di questa svolta neo liberista
Di questo recupero dei valori del mercato l'individualismo tutto una svolta che non è il partito abbiamo tollerato con sofferenza non abbiamo compreso a fondo non abbiamo saputo governare abbiamo spesso voluto rimuovere costa e si accorge con dieci anni di ritardo di questa svolta e se ne accorge quando quando questa svolta non dico che sta terminando ma assume altre connotazioni
Perché è vero che la pace era rimarrà al governo della della Gran Bretagna per molti anni ma soltanto perché non ha un'alternativa
E vero che la Svezia
Fa una riforma fiscale di stampo quasi reaganiano però è anche vero che la Francia non è più liberista è anche vero
Che Bush non è Reagan e che quando lui insiste come ha insistito nel corso della campagna elettorale per una società più gentile
Dietro questo strano per la il vocabolario italiano per vocabolario politico italiano dietro questo strano vocabolo la gentilezza di una società c'è il rifiuto di certe durezze
Di certi estremismi di certi eccessi della politica reaganiana che non saranno perseguiti nei prossimi anni nelle università
Si parla apertamente di una ritorno se non alla regulation certo all'arrivo regulation
Delle università in America si parla della necessità del protezionismo strategico
Tutte queste cose possono piacere o non piacere sicuramente hanno e non piaceranno però è in atto una svolta intellettuale nei paesi anglosassoni che non va nella direzione di una continuazione di una prosecuzione degli ultimi anni
Delle politiche di Reagan e la Thatcher di queste cose bisogna tener conto
Dopodiché è vero che l'alternativa alle politiche di Reagan e la Thatcher non vengono certamente dal laburismo o dalle forze di sinistra perché queste forze sono totalmente appaiono totalmente incapaci
Di elaborare una linea strategica di capire in che cosa cambia la società però questo impone ai liberali la necessità di capire l'importanza di essere liberali e di non confondersi con il neo conservatorismo perché una cosa è essere neoconservatori
Ed è un movimento nel quale ci sono molte cose liberali perché tutto ciò che liberisti con tutto ciò che attiene a una aumento della sfera di attività dell'individuo del mercato e liberale ma vi sono anche cose che liberali non sono quantomeno quanto meno nelle cose che mancano a certe politiche neo conservatrice
Lo ha ricordato del resto Biondi senza andare tanto lontane al congresso di Torino quando si accapiglia top con alcuni amici che gli ricordavano l'esperienza liberale della signora Thatcher e diceva che la Thatcher non era liberale forse ha cambiato idea nel corso degli anni lo ricordano tanti autori liberali contemporanei che sottolineano come
Certamente noi viviamo in una società più individualista più edonista terrorista ma non per questo più liberale
E allora spetta liberale individuare la linea politica per questa per governare questa società una società nella quale fra l'altro la divisione non passa più fra la destra e la sinistra e qui sbaglia costa secondo me nei modi perché cerco
Il liberalismo ottocentesco o la destra ottocentesca poteva essere una destra caratterizzata in una società dominata dallo scontro di classe fra destra e sinistra allora gli scontri gli steccati erano molto chiari
Fra gli ottimati diciamo così è la plebe che cercava una riconoscimento di classe oggi lo sconto non è più fra destra e sinistra oggi grandi sconti anche ideologici sono orizzontali attraverso tutti i partiti e tutti i movimenti e tutta l'ideologia perché quando si combatte per l'ambiente quando si combatte per i diritti delle minoranze
Ebbene tutte queste cose dividono trasversalmente tutti i partiti siano essi di destra o di sinistra la società diventa più complessa sì atto mezza simbolo si corporativi Za ebbene tutte queste cose non si può rispondere semplicemente con un ritorno alla destra
Stamattina da non ha fatto l'esempio della droga ebbene io credo che la droga sia per esempio uno delle delle materie nelle quali i liberali dovrebbero oggi definire la loro posizione perché cosa c'è di grave nel dibattito sulla droga che c'è stato nel corso degli ultimi anni e che ha portato a questa riforma della legge
Cella
Dichiarata
Motivata orgogliosa austera orgogliosa consapevole il richiamo Della intolleranza come certa politica perché quando Craxi dice che bisogna abitare perché in realtà poi questa la motivazione delle sue proposte abitare i drogati
Alla condanna dell'opinione pubblica dice una cosa che certamente non è liberale e che sta prendendo pericolosamente piede in questa società e se non ce lo dice per i drogati domani magari quando aumenti tranne i casi di AIDS lo dirà per gli omosessuali e così via no allora fanali devono ancora non se ne vuole minare amministra rafforzamento di uno spirito intollerante e questo non so se sia a destra o sinistra ma sicuramente liberalismo
E questo il partito deve realizzare in questi in questi prossimi anni senza cadere negli errori di talune simili frangenti familiari del liberalismo monacale rifugi rimase veline vivere agli enti nella tentativo oggi
Cercare uno spazio politico a tutti i costi hanno dovuto rinunciare alla loro invitare riferisco al naso il partito liberale inglese con il che rendendo ancora più facile la strada nel loro caso la signora Thatcher nel nostro caso democrazia cristiana o al Partito socialista
Concludo presidente ritenendo quindi che grazie penali hanno questo futuro a patto che decidano prima di conquistare che cosa essere io vorrei ricordare e qua concludo una cosa di cui mi dicono alcuni amici che hanno partecipato al congresso fin dall'inizio non si è parlato molto fare un esempio concreto che mi ha profondamente colpito in questi mesi per esempio belle Ferrovie dello Stato
Lo scandalo vero delle Ferrovie dello Stato non è che un esponente liberale si sia fatto pizzicare
Io spero per il buon nome il suo e per il buon nome del partito che il cavaliere del lavoro pasticci sia totalmente innocente che venga riconosciuto come tale al più presto
Però resta lo scandalo vero ai miei occhi del fatto che mentre quell'ente era totalmente allo sfascio da almeno due anni nessuna voce liberale né il consigliere d'amministrazione rivelare né fuori si sia levato a denunciare questo fatto è che la nostra presenza nei consigli d'amministrazioni si risolva in una copertura non lo so in una la partecipazione a questa sbarca democrazia lottizzato Doria che comprende anche i comunisti senza avere mai il coraggio di ergersi a difensore in
Dell'isola riceve un buono della nuova leggiadri dell'innocenza del soggetto cioè ecco allora non ha molto senso un'altra discuto residui fa vedere fuori i partiti dentro o fuori la maggioranza però stare dentro secondo me ma stare dentro per dimostrare di essere diverso dagli altri
E allora sì che possiamo chiederli privatizzare ferrovie ma dobbiamo chiedere un giorno prima che arresti nel nostro consigliere delegato vedova Seveso non due giorni dopo in cucina e io credo che allora se noi che abbiamo questi no il partito va a fare una seconda e poi
Lo possa fare scorrimento divennero esagoni valigie questo pomeriggio mi pare stiano emergendo è un altro discorso sul quale faremo la verifica impropria ma se io credo che il senso no non recuperiamo il senso della necessità di questo gruppo
O di una visione del mondo di un sistema di valori fortemente Liverani Filippo non capiamo la necessità di essere diverse anime per le altre parti tutti i seggi non ricominciamo a pensare in grande noi condanniamo questo piccolo Martin dovrà essere totalmente marginale grazie
La famiglia presidente insomma sì dalla parola oppressi e al presidente della Commissione verifica poteri per una comunicazione urgente
La commissione verifica poteri si è ritenuto di unità alle ore sedici e quindici di oggi diciassette dicembre ha preso in esame l'annullamento abbiamo dell'Assemblea provinciale di Lecce ha deliberato dal Collegio nazionale dei probiviri vista la propria deliberazione del sedici dicembre ottantotto la commissione verifica potere delibera all'unanimità di considerare non accredita ti i delegati della provincia di Lecce ordina al Presidente di darne immediata comunicazione alla Presidenza del congresso dispone il ritiro dei cartellini di accreditano in Torre cattivi ai delegati della Provincia diverse grazie presidente lascio la presidenza bisognerà invitare alla restituzione sei
Grazie
Invita a parlare improvviso armarono Nuccio
Se è presente
Sì
Saluto cordialmente per il signor Marongiu che è uno degli esterni
Chiamai apprezziamo particolarmente
Devo dire presidente che vi ha preso un po'in contropiede stavo chiacchierando con degli amici non pensavo che mi venisse data la parola
Non mi sono prese tre parato nulla
Debbo il fatto di parlare loro alla cortesia di questo consesso liberale
Sono un esterno come si suol dire
Sono un non iscritto
Non vorrei però che mi si considerasse un esterno nel senso che invece ho partecipato e partecipò alle dicendo di questo partito
Ho avuto la fortuna di essere anche consigliere comunale indipendente nella città di Genova
E lo devo anche ai voti dei liberali qualche votino pro preso anche a titolo personale ma certamente erano vuoti liberali anche se ero un candidato indipendente
Ho fatto con gli amici ricorsa e Martino
La marcia anti fisco chiamata così anti fisco è una bruttissima parola in questo mi considera di dire qualche qualche parola e qualche riflessione poi in buona sostanza
Creduto sempre nei valori liberali
Mi ho cercato di comportarmi come tale ho cercato di portare qualche riflessione ricordo uno splendido una splendida giornata Camogli col professor Valitutti due anni fa un pomeriggio una giornata da liberali veri nella quale medita mo'rifletteremo ad alta voce
Con tanti amici il cadeva la neve lei quella del di la moglie di Recco giornata fredda e quindi voglio dire esterno massima partecipe delle vicende di questo partito
E devo dire debbo dire sinceramente che sono da un lato un po'addolorato presidente dall'atto un po'preoccupato sono addolorato e preoccupato un pochettino ecco seppure ovviamente con lo stile del liberale che tutto sommato non dispera mai nell'avvenire perché crede nella creatività dice husky ed uno di noi
E quindi addolorate preoccupate so ma non certo traumatizzato terrorizzato espressioni che non fanno parte del vocabolario dei liberali quella brutta parola emergenza presente usata abusata
Ecco un pochettino per rosso uno un pochettino preoccupato
Perché questa mattina
Dà voce autorevole
Oggi pomeriggio da altri amici ho sentito recuperare o proporre una distinzione tra stato e di individuo che mi ha lasciato sinceramente perplesso
Perché mi ha lasciato perplesso perché come proprio delle polemiche finite
Ho sentito qualche d'uno che ha detto individuo ha detto individualismo e ha detto egoismo con quell'effetto di trascinamento meramente verbale
Che tenta di porre coloro che tenta hanno di rivalutare la posizione dell'individuo in calcio d'angolo
Perché il passaggio da individua individualismo quell'Isma'ha già un connotato negativo non parliamo dell'egoismo e del personalismo
Ecco questo dico sinceramente che mi ha stupito in un'assise liberale presidente io credevo che queste tecniche di mettere in difficoltà l'avversario provenissero dagli ambienti marxisti
I vetero marxisti quando volevano polemizzare con i liberale gli dicevano ma viva Dio non siede più moderni
Perché in realtà insistete sull'individuo che diventa individualismo che diventa egoismo e per ciò stesso siete fuori siete fuori dalla storia
Ora io dico che all'interno del partito liberale si possono fare delle polemiche della contrapposizioni sì
Ma che il linguaggio di un'assise politica mi sia così contenta scada
Per cui si strumentalizzi non le parole per strumentale per polemizzare astrattamente con alcune posizioni serie pare a me non congrue disdicevole perché
Perché lo dico
Lo dico anche se vedo emergere qualche sorriso e qualche segno di dissenso perché evidente che in una prospettiva liberale non si potrà mai rinunciare al lo Stato ma chi volete che da buon liberale qual è sicuramente l'amico e collega professor Martino non sappia per e studi per tradizioni familiari
Che in realtà il partito liberale e prima ancora di essere un partito ha creato lo Stato italiano
Questa questa è la premessa e io sono addolorato perché quando sento innestare queste finte polemiche incominciò a capire che una delle ragioni dei piccoli numeri di rendere al fatto
Che questo partito non sente l'orgoglio delle proprie radici
Cioè di essere stato il creatore l'inventore di uno stato in un'Italia comunale in un'Italia di campanili in un'Italia feudale in unità di Tim Italia di vescovi e di arcivescovi
Ci ha creato le funzioni dello Stato chi ha fatto uscire il Paese dall'analfabetismo la scuola di Stato
Chi ha fatto uscire il Paese dalle condizione di indigenza che in questo c'ha le in cui era
Allo Stato liberale e quindi come volete che è un liberale a un liberale qualunque esso sia si possa in realtà imputare di non credere di non avere ben presente che non esiste lo Stato ma dirò di più
Addolorato perché quando sento dire individualismo
Egoismo e perciò stesso mancanza di proiezione sociale ma viva dio ma riflettiamo sulla realtà
Il problema è che in questo momento noi viviamo in un momento storico in cui abbiamo uno Stato debole uno Stato inefficiente
E perciò spesso uno Stato che se non si ricostituisce il quale
Avremo i poveri sempre più poveri perché chi ha i debiti per pagarsi la scuola privata assieme emergerà e chi dovrà andare alla scuola di Stato troverà una scuola di Stato debole uno stato che sulla di Stato compressa
Chi lavora solo io e del servizio della stabilità non lo troverà non c'è più lo Stato che dobbiamo ricostituire
Che non c'è più che si sta dissolvendo ma lo sa bene chi ha bisogno dei servizi ospedalieri lo sa bene chi ha bisogno dei servizi scolastici
Ma fatta questa premessa lo Stato lo Stato da difendere ma direi lo Stato da ricostituire da ricostruire & dubitato che in una riflessione più ampia non bisogna mai dimenticare questo lo Stato perché nella visione liberale mi sia consentito dirlo richiamandomi qui a dico ai filosofi che hanno illuminato la nostra strada nel passato no lo Stato purché sia
Non lo Stato per lo Stato ma lo Stato al servizio del cittadino già al servizio dell'individuo
Ed è questo il salto che occorre fare e che bisogna fare
Ed è questa che dalla posizione liberale un significato che è diverso dalla negazione dello Stato cattolico o dal super statalismo socialista
E che cosa vuol dire individuo vuol dire che in realtà quello stato esiste per dare la possibilità ciascuna ad uno di noi all'individuo di esplicare al massimo le proprie energie
Sviluppare la propria personalità
Ma che cosa vuol dire anche questo gioco nella quale l'individuo non può essere regalai regole regala relegata al ruolo di individualismo di egoismo
Vuol dire che emerge mi sia consentito dirlo il momento di congiunzione tra autorità stato e libertà individuo
Vuol dire che emerge il momento di collegamento tra l'istituzione è stato e la personalità del singolo vuol dire che emerge il collegamento tra politica e morale lo Stato non amorale li individua morale
Ed allora la posizione era illiberale Chieri valuta l'individuo perché lo Stato è vero strumento come dicevano i classici è il male minore questa è la posizione nostra ed ecco perché le regole giuridiche ed ecco perché le regole di diritto ed ecco perché le regole contro lo strapotere anche dei partiti anche da insediare il perché
Nido per esplicare le sue libertà e qui mi sia consentito di dirlo emerge il per l'appunto il voto il momento morale
Perché uno Stato a servizio dell'individuo è uno Stato per l'appunto che realizza l'ipotesi morale che non può non essere al livello del Sid
Ed allora ciò di cui si parla
Non semplicemente soluzione morale perché non si ruba
Mai assoluzione morale perché in realtà il liberale vero non può non muoversi in questo gioco dialettico eterno tra Stato e individuo in cui proprio perché l'individuo rappresenta l'ultima istanza l'istanza morale
Enzo preminente aerostato servente
Ed allora cari amici
Quando si sentono le critiche
Critiche strumentali alla relazione del professor Martino direi che essa non se le merita
Perché la relazione del professor Martino mi sia consentito dirlo io non voglio fare qui il professore
Ma direi che è quella che meglio accentrato è quella che ha raggiunto il punto di equilibrio in questa sintesi tra Stato ed individuo
Guerra chiare il posto all'attenzione dell'opinione pubblica il problema morale perché cari signori
Perché a mio avviso e qui chiudo ringraziando
Se si affrontano i problemi del quotidiano in una visione strumentale tecnocratica siamo tutti uguali
E questo è il dramma perché in realtà quando ci si chiede tutti i liberali no cari signori
Perché si può essere tutti apparentemente liberali nel proporre certe soluzioni tecniche ma non tutti egualmente liberali quando si ha di mira lamenta che è solo la tutela la forma delle posizioni di ciascun individuo qui esemplificano
Il deficit perché per un socialista per un democristiano per un comunista
Liberali o liberisti a parole non sono liberali nei fatti perché delibera l'etimo non colgono la matrice morale che nasce come difesa della libertà globale Bertini ruolo
E mi spiego il deficit perché il debito va combattuto perché non giova la nazione perché fa male allo Stato e certo questo è vero ma questo lo dice Marco Minghetti Loria fermarle infatti Quintino Sella ma perché con storie meno liberali e bisogna recuperare
Perché non si può ridurre la lotta al babykiller un fatto di tecnocrazia che qualunque democristiano o qualunque sto giurista molto abilmente a parole condivido
Ma perché l'uscita dalla spinta dal dal disavanzo pubblico significa in realtà la possibilità di che cosa di battere in breccia il nemico primo per esempio l'inflazione quale il significato morale
Che in una società liberale di uomini liberi il deficit va combattuto perché il debito significa inflazione inflazione significa non soltanto dissesto dei conti dello Stato che non morirà mai
Ma significa impossibilità per il singolo di programmare una propria vita di attività una propria vita di risparmi una propria vita di sacrifici e di vivere io farò così
Perché queste sono le mete vuoti in cui posso contare vale a dire programmare la mia vita avere quegli obiettivi
E realizzarli
Perché allora la lotta contro il fisco la marcia contro Visco assume un valore eminentemente liberale Mapei precipuamente morale
Perché postume alla pensione dei rapporti Stato cittadino autorità libertà il momento morale della vita di ciascuno di noi
Come fai a fare una societas con lo Stato
Quando in questa società la lingua delle il margine può arrivare al sessantadue per cento ed avremo una strana società nella quale lo Stato si prende il sessantadue per cento e all'individuo rimane il trentotto per cento
Ma come si fa a ponendo da questa prospettiva a pretendere comportamenti severi nel primo che dovrebbe porre la regola morale per essere la viola perché propone un tipo di società tra diseguali
Per cui l'opinione pubblica avvertendo il patto leonino tra diseguali troverà modi artifizi per superarlo per bonificarlo per by passarlo per potenziare l'economia sommersa
Che cosa significa questo
Che nei comportamenti pubblici la lotta al disavanzo il problema fiscale va recuperato a quella che Antonio Martino ha posto l'attenzione di questo congresso
Che moralità in realtà non significa soltanto politica delle mani nette
Perché vivaddio nessun liberale pretenderà mai di avere l'esclusiva della pulizia morale
Ma va posta attorno alla riflessione sui rapporti delicati fra autorità e libertà tra Stato e cittadino delle quale bisogna mai ritenuti vendicarsi che il primo che è un'ipotesi necessaria è il male minore ma il tutto è al servizio dell'avvenire dell'individuo della famiglia Dinoi stessi dei nostri figli dei nostri nipoti
Questo è il quid pluris che rende la via liberale
Significativa e diverso
Perché nessun democristiano nessun socialista nessun marxista
Pur liberale a parole nella lotta al debito pubblico mai accetterà la premessa perché accettare quella premessa significa in realtà dissolvere qualificare le premesse da cui essi partono
Ecco perché il professor Martino ha individuato con la logica che gli è propria
La ragione per la quale in realtà occorre rialzare questa bandiera l'orgoglio di essere liberali passa attraverso una riflessione sul fatto che lo Stato per essere morale deve porre dalla premessa che è l'individuo al centro dell'attenzione perché questo è il patto sociale che abbiamo stretto
Ogni e qualunque me regola modificativa di questi assesta importa anche alle brutte cose queste sono comportamenti non liberale queste riflessioni ringrazia ancora volevo consegnare all'Assemblea io non sono certo qua per dare voti ma debbo dire però che qualche parola in difesa del collega Martino
La cui relazione ho sentito ridurre da qualche cattivo interprete a una contrapposizione tra state di individuo fece amerebbe nell'individualismo dell'egoismo e dell'anti socialità non è vera
Perché in realtà in quella relazione via previdente il gioco che può giocare un uomo libero in una società dei organizzata
Uno Stato forte questo vuol nella prospettiva male servizio dell'individuo grazie per l'allora per
Ringraziando i fan Marangio
Ringrazia il professor Marongiu
Erano a parlare Pandolfi
Raccomandando di stringere il più possibile perché
Cari amici
Io ho ascoltato con grande attenzione
La relazione del segretario generale l'altro giorno
E farò diversamente da Zanone cercherò illuminare diversamente da Zanone
La parte della relazione che io ritengo più debole
E vale a dire la parte che non parlar delle nuove di libri libertà ma la parte su cui si sofferma maggiormente sulla strategia sulla tattica che il partito dovrà assumere
Nei prossimi mesi
Non più tardi di due mesi fa circa in direzione centrale fu approvato un documento
Che è stato riportato qui anche da altri
Del quale si parla dell'alternativa riformista occidentale
Che sarebbe in poche parole l'alternativa di sinistra di carattere Mitterrand diano non certo quella alla Salvador Allende
Ebbene diversamente da quel documento approvato nella direzione centrale che qualche in in fondo la base programmatica su cui si basa la nuova maggioranza che si verrà a creare in questo congresso generale
Diversamente c'è un'interpretazione nuova nella
Esaminando il segretario generale fatta l'altro giorno e mi spiego
In fondo in quel documento si vede questa alternativa riformista occidentale come un appuntamento al quale i liberali non possono sottrarsi
Si dice in quel documento che i socialisti sono avviati verso questo tipo di processo
Verso questo tipo di strategia
E il Partito liberale non può mancare a quel tipo di appuntamenti
La relazione del segretario generale dice qualcosa di diverso
Non possiamo
Arrivare porsi a quell'appuntamento senza un patto federativo con altre forze che differenza c'è
La differenza sta del segretario generale si rende conto che il partito così come ridotto al lumicino
In situazioni di grande difficoltà nella redazione del consenso non ce la fa ad arrivare ad un appuntamento che non si sa esattamente quando si verificherà
E quindi cerca di trovare
Compiendo patti federativi con altre forze cerca di trovare la forza necessaria per arrivare all'appuntamento quando e come e in qual momento esso si verificherà
Qui c'è una debolezza strategica a mio avviso ancora più profonda
Perché
Si chiede un'alleanza con porte che sono per alcuni versi simile a noi ma per molti versi lontane nano
Non dimentichiamo che il partito dei Verdi
Nel partito dei Verdi ci sono uomini che vengono dal vetero marxismo dagli anni del sessantotto non dimentichiamo che nel Partito radicale ci sono persone che a volte fanno battaglie
Positive ma a volte fanno battaglie
Marchetti molto diverso e da quelle che noi ci sogniamo per il nostro partito
E quelle volte che abbiamo fatto l'alleanza con il partito repubblicano più ci ha nuociuto che giovato
Molto spesso facciamo l'alleanza per essere risucchiati nel consenso e per non avere invece i rappresentanti che in fondo i liberali meriterebbero in un'alleanza del genere
Quindi si chiede un patto federativo comparse diverso e da noi
Si chiede di unirci ad un carro
Che è molto strano
Molto poliedrico un carro nel quale la nostra funzione verrebbe ulteriormente minori
Ma tutto questo perché
Perché questa alternativa
Alla quale prima accennavo è ancora abbastanza lontana
Si è fatto l'esempio del pendolo tedesco ma il pendolo tedesco il partito liberale tedesco gioca in una posizione molto diversa da quella italiana
Il pendolo tedesco il partito liberale tedesco a che fare con porte autenticamente democratiche vale a dire la Democrazia cristiana e i socialdemocratici tedeschi uguale funzione dovrebbe avere allora il partito liberale
Appare qua il tipo di pendolo tra un'alternativa di sinistra
Nella quale entrare insieme a componenti dell'arco centrale o di sinistra del Parlamento molto diverso erano i e che sminuisce economico l'immagine la funzione libera
Oppure ritornare in un blocco moderato io ritengo che il segretario generale vedo alcun buon
Da più attenzione
Pur di mandare la Democrazia cristiana l'opposizione questo tipo di alternativa riformista progressista a sinistra
Ebbene questo tipo di pendolo non ci piace
Noi vogliamo cose molto diverse per questo partito
Alle quali accennato il professor Martino il quale è stato accusato qua e nei corridoi di questo congresso
Di una relazione di carattere accademico
Intellettuale
Poco dare al politico
Si dice che è un uomo estraneo alla politica e questo non è vero
E quindi
Complicherebbe il partito liberale dovesse convincere i suoi sponsor errori e in una specie di limbo politico all'opposizione è estraneo alla realtà
Nella quale invece un partito politico se vuole avere una funzione deve giocare
Ebbene
Io contesto profondamente questa interpretazione
Perché è molto riversa dalla realtà
Rifiutiamo questo tipo di alternativa riformista occidentale e guardiamo una proposta nuova per il partito ha qualcosa di fortemente nuove e allora quale il fortemente nuovo
Non può essere lo sbiadito mento
Che noi stiamo con nel quale stiamo consumando il partito liberale
All'interno di una coalizione nella quale non osiamo mai alzare più di tanto il tono della nostra voce
Ricordiamo come è stato ricordato qui la crisi di novembre dell'ottantasei
Che abbiamo aperto su considerazioni legittime per creare una nuova immagine a questo partito per ricreare quel consenso prima cuori che si sarebbe riportato all'interno del partito nei in una maggiorazione del consenso in una maggiorazione
Dell'entusiasmo nei nostri confronti
L'abbiamo aperta quella crisi
E l'abbiamo chiusa come
Con la ridicola ideazione del Partito liberale
Dimostrando che la nostra valenza politica non esisteva
Dimostrando che pur di andare d'accordo con tutti i partner del Governo noi dovevamo
Anna quarti restare nel gioco dimenticare
Determinate tesi posizioni erano caratteristiche a noi e che dovevano rappresentare la nuova immagine il nuovo look come si è detto del Partito liberale
Vedete quando non si riesce ad avere spessore olimpico
Che si tramuta e si permea nella tattica di tutti i giorni
Quando non si ha il coraggio nemmeno di uscire era un governo per tre mesi perché si sapeva perfettamente che il Governo Goria era un governo debole era un governo che sarebbe durato le sbarre ma tenta anche vero che alla fine dell'anno la finanziaria è stata ridotta un colabrodo
Ebbene quando non si ha il coraggio di fare anche questa scelta di entrare casomai in un governo Porpetto e di lasciare un governo debole allora evidentemente si vuole rimanere a tutti i costi nell'area del Governo
E allora si tramuta questo partito
In una specie di partito
Che somiglia da lontano per certi aspetti non per altri per carità
Alla socialdemocrazia
Si vuole tramutare questo partito a un partito che resta sempre al governo
Che pendolo di cui ho pendolo diramata sempre nel gioco politico
E si spende sempre di più il consenso fuori
è ora di finirla liberali si incontrino sempre nei ristoranti
Nelle sale private
Nelle case private e ora che i liberali comincino a uscire fuori comincino a far sentire qual è la loro voglia di andare fuori la loro voglia di cominciare a riaggregare fuori il consenso su di noi
E questo lo facciamo con la tattica all'interno con il pragmatismo politico con la Realpolitik certo lo facciamo e lo dobbiamo fare ma non possiamo dimenticare che è un partito politico alla sua porta il suo consenso e la sua valenza se fuori
La gente lo guarda con speranza con entusiasmo convoglia di votarlo convoglia di arricchirlo convoglia di renderlo più grande
Ecco questo è quello che noi desideriamo per questo partito
è vero alcuni hanno detto che professor Martino parte un volo pindarico
Ma noi avevamo bisogno
All'interno coi di questo congresso autunnale
Autunnale in tanti affetti autunnale come aspetto per il partito liberale avevamo bisogno di un afflato ideale
Avevamo bisogno di questo volo pindarico che ci desse la possibilità ricominciare a sperare a poterli votare un'altra volta fuori da chiusa con Greggio
Noi non vogliamo un partito elitario
Siamo stufi di avere un partito dell'uno e Cinque Lune otto l'uno e nove e il due per cento
Vogliamo un partito che ambisca ad a vere il consenso della gente non
Quei quattrocento mila che voteranno sempre liberare e altre cioè trecento mila che siccome sono amici dei quei primi quattrocento mila votano per carità di patria per questo partito no
Non abbiamo radici nella società non le abbiamo più le abbiamo consumate abbiamo bisogno di ricattarlo e di rifarle di di andare fuori di riprendere il contatto con le persone ecco perché
Ecco perché si è venuta a creare in questo congresso generale un'alleanza
Un'alleanza tra la generosità Beyond Diana
E il rigore delle posizioni della destra o del centrodestra di questo partito la volontà di ricreare attraverso una leadership nuova
Un partito diverso
Voi mi chiederete
Sì allora
Si deve pensare ad un partito liberale
Non che rifiuta l'alternativa riformista
Che non può pensare al pantere partito di oggi perché il pentapartito di oggi è una diarchia effettiva tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista più qualche addentellato che conta poco
E allora
Qual è la nostra proposta
La nostra proposta è oltre all'andare fuori
Oltre all'aggregazione del consenso fuori è quella di guardare a un blocco centrale nel quale la porta libera democratica svolga una funzione da punta di diamante della trasformazione ma vi immaginate voi
Un partito liberale che faccia parte di un'alternativa di sinistra
Quando lo smonteremo al Welfare State
Quando
Quando l'orrendo venderemo più razionale
Turandot
Abbatteremo il debito pubblico quando se le porte con le quali dovremo collaborare sono tutte porta che vogliono lui il presidente che vogliono la permanenza di questo tipo di società non ci riusciremo mai
Saremo soltanto una nocciolina arrivo arrivo Presidente una nocciolina all'interno di una coalizione
Diverso sarà molto diversa dalla nostra
E allora in questo blocco moderato c'è da dire una cosa è stato detto dal segretario generale è stato preso un esempio da segretario generale
Quello dei GIS Gargani francesi di Valéry Giscard d'Este
Ma è stato preso un esempio che io ritengo profondamente improprio
Fino in fondo il proprio
Evidentemente non sia ben compresa qual è la funzione del partito repubblicano liberale francese all'interno della coalizione di governo non si è capito
Come facciamo noi
A rassomigliare Haiti Caldiani francesi secondo il segretario generale se guardiamo a questo tipo di alternativa assomigliamo ai radicali di sinistra francesi che fanno parte dell'Internazionale liberale che non hanno più vuoti
E quando hanno bisogno di un setto devono andare a chiederlo a François Mitterrand e noi dovremo chiedere a Bettino Craxi perché non avremo più il consenso
E allora la somiglianza col Giscard non c'è non esiste non è nelle cose
La somiglianza
Di un nuovo partito liberale ad un movimento come quello di scardinano è all'opposto e punta di diamante di un blocco moderato nel quale la Democrazia Cristiana farà la funzione degli sci Appiani farà la funzione dei conservatori e liberali saranno la punta di diamante di quel tipo di trasformazione ecco lì
In quel tipo di politica noi dobbiamo inserirci
E i temi lei che
La voglia di riaggregare cuori l'avremo se compiremo questo salto di qualità
Ci avvieremo a questo tipo di politica
Nel caso contrario e il Partito Liberale sarà ridotto ad un brutto arrivo Presidente ad un brutto tramonto
Termino dicendo
Che alla fine di questo congresso
Mi è giunta all'orecchio
A volontà
Della maggioranza
Di questo partito
Di fare una proliferazione di liste
Ne faranno dunque ne faranno tre
Perché con due con tre liste riusciranno a prendere il premio di maggioranza col premio di maggioranza poi se lo divideranno dopo si compenseranno tra di loro ma con un unico obiettivo quello di schiacciare limitare di confinare
Fino alla fine il blocco dell'opposizione
Questo è quello che emerge dalle sale fuori
Ed è la verità
Ebbene
Se questa maggioranza vuole vincere mostrando tutta la sua muscolatura statutaria
Lo faccia pure ma è lo spessore politico che manca è l'idea strategica per il partito per un partito nuovo che cioè che che manca
E anche se
Questa maggioranza vincerà mostrando la sua muscolatura
E noi
Perderemo momentaneamente col venticinque col trenta per cento del partito l'Olimpo
Noi abbiamo dato a questo congresso
Ai delegati di questo congresso una linea alternativa nuova per questo partito
La volontà di uscire dal guado nel quale si trova la volontà di volare prima per riaggregare l'amore e il consenso della gente che già abbiamo fuori
Questa è la linea che noi vi suggeriamo e anche se e con questo termino veramente caro Presidente
E anche se noi perderemo domani o dopodomani noi siamo convinti
Che grazie a voi grazie al liberalismo che è in voi grazie alla voglia che c'è in voi dividere non potrebbe che accordati la vittoria domani grazie amanti
Grazie annuncia Fini invita mandare almeno negli allevamenti siamo ne ha facoltà
Signora
Cari amici nei congressi
Volevamo che questo congresso il congresso di Roma fosse il Congresso delle idee
E questo soprattutto perché tutti eravamo convinti che dopo il congresso di Genova in cui ha prevalso lo scontro tra le persone fosse necessario riprendere a volare alto con la politica
Dobbiamo dire che questo primo successo questo congresso l'ha già conseguito per il forte impegno del segretario con la sua relazione e anche per il grande senso di responsabilità delle minoranze
Che ha con l'intervento di Biondi stamattina e con la partecipazione attiva dell'amico Martino hanno dato un contributo che qualifica e contribuisce in maniera determinante a elevare il tono il livello politico di questo congresso
Dovevamo dopo Genova recuperare
I rapporti de di amicizia che si erano in qualche modo compromessi
Doveva prevalere il senso di responsabilità dobbiamo prendere atto che i liberali hanno mostrato grande senso di responsabilità anche perché alla luce di una lucida analisi non era possibile fare diversamente perché i risultati elettorali recenti delle politiche e delle amministrative erano stati certamente deludenti perché vi era stata una caduta di immagine di visibilità del partito negli ultimi due anni
Perché si era avvertita da più parti la necessità di tornare a lavorare insieme utilizzando tutte le energie disponibili nel partito
Perché Viera una diffusa incertezza nelle decisioni politiche che il partito andava prendendo e abbiamo avuto l'esempio a proposito della crisi novembre ottantasette se entrare o non entrare nel governo
Così come qualche segnale di incertezza si è riprodotto boy nella produzione della critica portato governo De Mita
E la ridotta capacità dei liberali
A risolvere i problemi della gente
Perché io scusatemi se insisterò nel corso di questo mio intervento su questo
Aspetto ritengo che cento dobbiamo tenere in considerazione tutte quelle che sono le questioni
Delle istituzioni
Dello stato
E della politica in generale ma non possiamo non considerarci vicini ai problemi la gente non soltanto fare proposte programmi ma anche dimostrare
A coloro che hanno fiducia in noi di essere capaci di risolvere i problemi e questo negli ultimi tempi non siamo stati capaci di farlo a tutti i livelli anche negli enti locali
E quindi questo riconoscimento ha prodotto attraverso un lungo e l'iter di dibattito interno del partito un risultato che io ritengo estremamente positivo
Un'aggregazione di più componenti del partito che hanno ricercato insieme
Un accordo anche programmatico che è stato dibattuto che ha portato ad un esempio di unità nel consiglio nazionale di luglio io ho inventato nulla ma Ricato
Che dal Consiglio nazionale di luglio si siano staccate alcune componenti non vi sono a parer mio tranne che per posta
Particolari divisioni o diversità politica era quindi possibile fare uno sforzo in più per andare a un congresso ancora più unitario ma devo dire che questo Sforza prodotto ancora un risultato
Molto positivo per il partito la conferenza programmatica di Napoli nel documento la direzione centrale quindi c'è stato un processo politico che sia maturata e che ha portato a oggi
Al dibattito congressuale un contributo politico e programmatico di grande livello
Ed abbiamo per questo esprimere gratitudine ringraziamento a Renato Altissimo perché con la sua relazione ha dato al partito un progetto con la sua relazione ha riproposto in termini molto forti quelli che sono le idee liberali
Ha convocato il partito nell'ambito dello schieramento politico in una giusta posizione di partito liberale non può che stare al centro lo schieramento politico per tutto ciò che è stato detto e ripetuto
E soprattutto non può che stare al centro oggi
Quando ci troviamo in una condizione in cui rispetto al movimento che avviene la sinistra c'è una esigenza anche da parte note tener conto le conseguenze di questo movimento che c'era la sinistra
Quindi ormai la caduta
Di quella posizione per noi sempre molto pericolosa della paura del sorpasso che rappresentava una preoccupazione di molti elettori moderati e che ci penalizzava la DDA di ogni elezione
Questa paura il sorpasso non c'è più e noi con una collocazione al centro dello schieramento politico potiamo lì possiamo riassorbire
Quell'aliquota di elettorato moderato che nelle recenti elezioni è andato con la Democrazia Cristiana
Sì avessimo mantenuto ancora una posizione non così chiara come l'abbiamo oggi beh forse avremmo avuto difficoltà a recuperare quelle parato mobile che appartiene più al nostro partito che agli altri dove ha cercato di ripararsi di fronte a minacce e pericoli più ipotizzati che reali
Beh il segretario
Ha riaffermato la tua relazione la grande forza del liberalismo anche per l'emergenza della disperazione
Ha collocato il partito nell'ambito dei bisogni della gente quando ha detto che il Partito Liberale Partito che è stata la patetica Dini
E quindi ha dato ad ognuno di noi il modo di sentirci liberali
In tutti i modi e attraverso anche un indirizzo una guida puntuale un'identità un'identità ritrovata che dobbiamo mettere capaci di riversare nell'azione politica per la modernizzazione la nostra società
Una funzione quindi non di spettatori in questa fase di transizione ma una funzione di guida nel l'indirizzo da dare per
La compiutezza poi che deve derivare al quadro politico dopo la transizione e abbiamo una strategia da seguire un grande ruolo da svolgere
E quindi anche un grande compito per il nostro partito
Su questa base e su queste importazioni
Forti di questo bagaglio possiamo ma dobbiamo prima di tutto completamente dimostrarlo da subito da domani con l'azione politica
Ma avendo rafforzato le nostre basi avendo definito il nostro progetto politico possiamo anche guardare abbinare al nostro partito per dare un contributo all'allargamento dell'aria culturale di cui noi siamo il centro quell'aria culturale liberaldemocratica
Che non deve rappresentare come giustamente qualcuno ha detto ricorda che lo ha anche molto bene esplicitato l'amico Martino come
Une a un alibi le alleanze per essere più forti noi invece dobbiamo arrivare alle alleanze avendo raggiunto già o no la forza intrinseche autonoma che deve allargarsi poi ad alleanze con gli altri partiti dell'area liberaldemocratica
Se vi sono le condizioni politiche programmatiche per realizzarlo io sono d'accordo con la proposta del segretario qui come ha ricordato anche stamattina Ottone non è la proposta principale Pulse è stata recepita come tale ma indubbiamente è un'ipotesi molto affascinante io mi auguro che non sia un'illusione ma dobbiamo arrivarci per fasi successive e dopo aver stabilito un'alleanza sulla base di
Punti politico-programmatici ben precisi possiamo anche parlare di patto federativo e potremo poi anche parlare di elezioni europee con liste comuni mai il passaggio deve essere certamente fatto in tempi celeri non vi sono spazzi
Temporali che ci consentono di portare a lungo avanti questo discorso le europee sono la vigilia e noi dobbiamo avere le idee chiare per come affrontarle io ritengo che debba
Essa è da parte nostra espresso anche un apprezzamento
Per il documento del partito repubblicano
Documento che consente ai liberali di guardare a questo confronto in termini positivi
E io mi auguro che questo confronto possa dare dei risultati utili allo sviluppo della nostra democrazia per la compiutezza di quel quadro politico a cui tutti noi ti rivolgiamo un attenta scorciatoie sia per la soluzione dei problemi sia per quanto riguarda le elezioni europee bene io ritengo che sia
Molto importante
Puntare sulla puntualizzazione del del programma che altissima esposto
Molti sono stati i temi che Renato a trattato
E credo che tutti quanti noi ci troviamo nel modo con cui sono stati portati e nel modo con cui sono stati anche delucidato in termini operativi e concreti
Noi abbiamo però l'esigenza di non essere più un partito soltanto dello Stato un partito delle istituzioni ma per essere coerenti con la puntualizzazione tiratissima fatto come il partito dei cittadini dobbiamo tener conto di quelle che sono le esigenze dei cittadini abbiamo
Già svolto in questo senso un ruolo punto positivo perché i risultati di questi anni non sono risultati privi di conseguenze positive sia nel settore dell'ambiente credo che
Molti amici potranno trovare nel libro tricolore una serie di indicazioni che possono rappresentare anche la base per dibattiti politici e per informazioni all'interno del nostro partito oltre che all'esterno
Possiamo dire di aver dato un contributo determinante in questo settore così come nel settore della politica fiscale
Con un risultato positivo per quanto riguarda la tata la salute per le aliquote IRPEF non sono passati invano questi anni che sia come partito che come Governo possiamo dire di aver dato un contributo determinante
Questo contributo però non è valso a dare al partito una visibilità adeguata per un crescente consenso degli elettori
Se invece non è arrivato in proporzione agli sforzi che pure sono stati fatti e quindi ce l'abbiamo
Porre questo problema ed abbiamo persi che la nostra linea politica sia accompagnata da una maggiore capacità di realizzazione e da una maggiore Presa nei confronti degli elettori
E inutile soffermarci su tutti i punti e sono stati realizzati perché molti amici sono ritornati su questo aspetto però io credo ed è un punto sul quale molto spesso sono ritornato anche riunione del consiglio nazionale che noi dobbiamo individuare all'interno dell'ampio Progetto segretaria delineato delle priorità
Dobbiamo cioè diventare di fronte agli elettori di fronte ai cittadini il partito capace di offrire alcune garanzie in termini di realizzazioni
Ed ecco quindi che io ritengo che le priorità
Debbano essere scelte anche attraverso la mozione congressuale oltre che attraverso la replica del segretario nell'ambito di quelli che sono i problemi reali del Paese dove noi più possiamo contribuire a dare delle risposte ai bisogni dalla gente
Dobbiamo subito elencati a fare il mio vi è prima di tutto il problema dell'efficienza dei pubblici servizi
Il rilancio del Mezzogiorno la lotta contro le organizzazioni criminali e la droga
Il fisco il governo delle aree metropolitane
Dove noi abbiamo più bisogno di essere presenti perché lì che viene più alto
Il livello di elettorato di opinione pubblica ed è lì dove nei tempi recenti abbiamo più perso consensi
I ragazzi andiamo esaminare nell'ambito della prima
Nella prima parte di queste priorità quella che riguarda l'epicentro di pubblici servizi io ritengo che effettivamente il cancro della nostra società sia la pubblica amministrazione
E per questo noi dobbiamo individuare in maniera molto puntuale delle indicazioni precise
Non c'è dubbio che una serie di servizi possono e devono essere privatizzati
Ma questo è un aspetto che è stato sottolineato rimarcato non soltanto nell'azione politica degli ultimi anni dal partito con alcuni risultati concreti
Ma è stato ripreso anche dal segretario ma può essere un argomento demagogico dove si può puntare molto per avere poco e per quanto riguarda le privatizzazioni io voglio dire che bisogna cercare di individuare quelle possibili quelle credibili e
Muoversi nella direzione di quelle realizzabili perché altrimenti finiremmo con lo sminuire anche il significato della privatizzazione come e petto positivo nel miglioramento dei servizi pubblici allora io voglio dire all'onorevole cosa che non basta voti in maniera demagogica ritornare
Sulla privatizzazione generica delle rose sulla privazione privatizzazione dei trasporti sulla privatizzazione di tutto ciò che riguarda i servizi pubblici bisogna individuare delle linee io voglio segnalarne alcune come per esempio quelle nelle grandi aree metropolitane che riguardano i servizi del Comune
Beh noi a Napoli abbiamo realizzato
Detto fatto
La privatizzazione dette urbana bisogna cioè dare agli elettori un'indicazione ed essere in grado poi di dimostrare che ciò che ti promette si realizza ed è quanto noi abbiamo realizzato a Napoli
Così come anche a Napoli abbiamo realizzato un'altra privatizzazione importante
E l'affidamento ai privati la gestione dei beni comunali
Cioè l'onorevole Costa
Volesse dare un contributo aggiuntivo nella ma maggiore credibilità e partito può acquisire in questo senso dovrebbe cercare anche di puntualizzare meglio quali sono i servizi che intende sottoporrà privatizzazione in termini reali
Con quali forze in quali tempi con quali maggioranze perché altrimenti finisce con l'essere un aspetto inflazionato che torna boomerang contro il partito scritto
Eppure a Napoli la motori quando nell'ottantacinque abbiamo cominciato a parlare di privatizzazione del servizio il pezzo rubano oggi la larga maggioranza della comune a votare o
Queste libere che diventeranno realtà nei prossimi mesi non appena sarà
Volto l'appalto concorso
Questo è uno degli aspetti che noi dobbiamo cercare di sviluppare e dobbiamo farlo non soltanto a livello nazionale ma anche negli enti locali così com'è cari amici e dobbiamo guardare alla sanità in termini diversi abbiamo avuto responsabilità di governo e ne abbiamo ancora ma tenta poteri nei confronti della sanità
Possiamo vantare il merito di aver contribuito
A di inserire nei programmi di governo la riforma della riforma possiamo dire con orgoglio di aver fatto presentare
Sul nostra richiesta esplicita
La riforma della legge psichiatrica ma tutte queste riforme sono rimaste nei cassetti perché del Parlamento perché non vi è stata la volontà politica dei governi che l'hanno proposta a sostenerla in Parlamento
E noi oggi ci troviamo di fronte ad una situazione veramente paradossale
Con il ministro alla sanità che dice e negli ospedali si muore e non propone necessario cambiamento per evitare che invece che per curarsi stivare gli ospedali per morire noi l'abbiamo
Essere in grado di proporre il cambiamento
E di dare una risposta a un bisogno che appartiene a tutti i cittadini e che riguarda la tutela della salute ed è uno dei diritti individuali più importanti uno dei diritti più trascurati
E non riguarda soltanto l'aspetto dell'assistenza sanitaria
Malata la sanità riguarda tutta una serie di problemi che vanno individuati attraverso per esempio la cera e l'approvazione della legge che oggi sarà possibile varare
Dopo che recentemente in occasione della discussione la legge finanziaria con una battaglia di partito e parlamentare siamo riusciti ad inserire
Una voce nella tabella b un accantonamento dispensa per l'avvio di forme di assistenza indiretta queste la grande prova di liberalizzazione che liberali non hanno neanche forse recepito ma che rappresenta una grande svolta della riforma sanitaria
E dopo aver acquisito questa modifica la legge finanziaria abbiamo dovuto lottare per evitare che passasse
Con un emendamento del Partito Comunista sostenuti in aula anche dai partiti della maggioranza l'abolizione di questa voce della tabella b
Siamo riusciti a difenderla e oggi possiamo dimostrare che ha Traverso questa forma che consentita per lo meno attraverso la legge finanziaria per la possibile ad ogni cittadino scende simbolo qual medico di pura sarà possibile dare un avvio concreto a processo di liberalizzazione della sanità
Ma il settore natalità dobbiamo Cacciari politici dalla gestione delle colture dobbiamo ridare autonomia gestionale agli ospedali
Dobbiamo rendere efficienti e credibili controlli i controlli sull'alimento un ambiente che le cose non fanno dobbiamo batterci perché
La nuova legge
Per la droga per la tossicodipendenza sia approvata presto
E dobbiamo tener conto che il partito liberale ha fatto una proposta che è stata poi recepita nel governo
Che l'amico Danone ha sostenuto con forza
Quella cioè di evitare che i fondi stanziati per i tossicodipendenti finissero negli sprechi della sanità e se non è stato pagato questo ulteriore sbaglio e non è stato compiuto questo tenore al mare
Questo è un merito che liberali possono attribuirsi
L'aver costituito presso la Presidenza del Consiglio un fondo ad hoc per l'assistenza ai tossicodipendenti che non deve necessariamente passare attraverso l'Unità sanitarie locali che hanno dimostrato di non saper gestire e organizzare questi servizi
Dobbiamo insomma muoversi
Dobbiamo insomma muoversi però assicurare nuovi diritti alla Como
Sono quelle della disciplina della fecondazione artificiale
Sono quelle della disciplina dell'ingegneria genetica
Sono quelli di assicurare ad ogni cittadino
La fine della propria vita con dignità contro l'accanimento terapeutico sono tutti temi liberali sui quali come partito siamo proponendo nuove iniziative legislative macché se non vengono assunte con forza dal Governo non faranno grande strada nel Parlamento italiano
Sono falliti cari amici per la sanità tutte le iniziative sia del governo Craxi gregoriano De Mita eppure De Mita era uno
Di quelli che credevano nella esigenza del cambiamento ed è stato uno dei più critici
Nell'accusare le unità sanitarie locali lottizzazione partitica ciò nonostante finora anche come Presidente del Consiglio non è intervenuto e la salita continua ad essere la Cenerentola del programma di governo
Ma in aggiunta ai problemi rasenta io credo che il partito debba guardare con particolare attenzione debba muoversi con grande impegno sui problemi del Mezzogiorno
Ne hanno parlato l'amico altissimo ne hanno parlato diversi amici Zanone Biondi anche stamattina
E l'amico Sterpa in più occasioni
Il partito liberale è il partito dello Stato dato nel Mezzogiorno lo Stato manca e noi dobbiamo riportare lo Stato nel Mezzogiorno d'Italia
Dobbiamo anzi direi
Che viene
Un eccessivo statalismo economico
E ha ragione De Martino siamo d'accordo con voi quando giustamente da queste eccessivo statalismo economico ne fa derivare la causa della degradazione sociale del Mezzogiorno
Ma come dobbiamo muoverci cioè dobbiamo muoverci nell'ottica di superare la logica dell'intervento straordinario
Che attraverso l'erogazione di incentivi e di finanziamenti ha finito cosa convincere addirittura
Lo Stato stesso tanto invadente diventato l'intervento straordinario a utilizzare i fondi dell'intervento straordinario per la gestione ordinaria e non è così veniamo a verificare che anche per i Progetti di potenziamento delle telecomunicazioni si aspettano i finanziamenti avente sessantaquattro mentre invece nell'Italia del Nord già sono largamente avanti l'attuazione della telematica e dell'informatica
Io mi domando se questo sia possibile al partito lo Stato
E mi domando che sia giusto dei Partito liberale non si muova perché le scuole al Sud funzionino per lo meno come funziona un accordo perché le caserme siano attrezzate al sud come lo sono al Nord perché carceri funzionino al Sud da porre al nord vi è uno Stato diverso eppure si tratta delle stesse pubbliche amministrazioni
Non è dobbiamo in questo senso muoverci
Con concretezza
Perché nel Mezzogiorno c'è oggi una grande speranza perciò che il Partito liberale può fare
Perché viene considerato dei cittadini a mezzogiorno come un partito che opera non per interessi letterali o di favori ma opera per assicurare a tutti i diritti che invece vengono troppo spesso privati ne sappiamo che prevale la logica al patinato nell'Italia meridionale
Sappiamo che prevalgono le clientele
Perché non vi sono servizi adeguati
E perché per avere anche dalla pubblica amministrazione ciò che spetta è necessario avere la raccomandazione lezione non superiamo questa logica non rilanceremo il Mezzogiorno
Ma le dobbiamo intervenire nel Mezzogiorno cari amici perché la situazione e drammatica per quanto riguarda la delinquenza organizzata
Non siamo rimasti insensibili
Quando recentemente sì calato commissario per la lotta contro la delinquenza organizzata è venuta dalla Commissione antimafia
E ha affermato testualmente
Che la Sicilia la Calabria la Campania sono sotto il totale controllo della delinquenza organizzata
E quando rivolto all'alto commissario sita la domanda di che cosa di fronte a questa affermazione il governo intendeva fare non ho avuto risposta
Con grande sollecitudine e anche con grande sensibilità
L'amico altissimo ha scritto una lettera a De Mita
Per chiedere che cosa il governo intendeva fare di fronte a una dichiarazione così grave
Beh quella lettera che mi risulti non ha avuto ancora risposta non possiamo consentire al presidente del Consiglio di rimanere insensibile rispetto a una richiesta che riguarda buona parte dell'Italia
E che rappresenta il punto centrale per la ripresa del riscatto del Mezzogiorno
Quale diseconomia rappresenta la diffusa presenza delinquenza organizzata qua l'imprenditore può scendere nell'Italia meridionale per investire se è costretto a subire
Non dico l'arroganza e la minaccia ma addirittura la dipendenza totale da parte del controllo del territorio e viene operata la delinquenza organizzata
Se noi interverremo in questo senso allontaneremo sempre di più unitaria dall'Europa
Noi parliamo molto eccoli ferimenti precisi e credibili alle scadenze novantadue
Ma non saremo credibili più se non daremo al Paese netta la sensazione che il Partito liberale che è partito lo Stato si batte per il recupero dalla gestione ordinaria del Mezzogiorno riportando lo Stato laddove manca
Noi
Ne abbiamo potuto anche cosa dare di più
Che manca lo Stato anche nei suoi terminali
Quando una recente visita fatta in Sicilia con una commissione d'indagine conoscitiva la Commissione antimafia
Abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare direttamente i prefetti ci siamo resi conto che era stata molto corretta l'analisi che io ho fatto sulle carte ci avevano mandato
I comitati di sicurezza
Della Sicilia si occupano fondamentalmente o esclusivamente delle scorte degli incendi
Dei piccoli problemi di ordine pubblico ma non si occupa dei problemi e la mafia e come ne possiamo fare a pensare di recuperare la presenza dello Stato se proprio dalle prefetture non parte un segnale di stimolo di avvertimento di coinvolgimento del governo centrale del paese
E su questo cari amici credo abbiamo dire che cosa vogliamo fare
Perché non è più sufficiente dire che c'è un impegno dei liberali per il Mezzogiorno impegna liberali del Mezzogiorno deve essere ponendo di invertire questa tendenza da questo punto di vista io sarei anche interessato
A sapere da onorevole posta
Che ieri ha detto di non preoccuparsi
Della dialettica Craxi De Mita perché secondo l'onorevole Costa i cittadini italiani non se ne occupano per niente se c'è la dialettica o se c'è il consolato io mi domando se è chiedendo ai cittadini italiani
Loro possano rispondere che la diarchia può risolvere i problemi dal senso lo Stato nel Mezzogiorno a parer mio nella diarchia nel consolato logori solo con il sapere il partito dello Stato il partito liberale se veramente si impegna a cuor concretezza con continuità con gli sforzi necessari per recuperare ciò che ormai sembra definitivamente perduto
Mai è perduto anche il diritto all'espressione del libro otto se è vero come è vero l'amico Patuelli ne sa qualcosa perché ha guardato direttamente le carte ci sono stati annullati i risultati infezioni intere che sono state modificate le schede bianche che sono state bruciate le schede dopo le elezioni se è vero com'è vero perché lo possiamo constatare direttamente noi
In una recente lezione a Sant'Antimo dovevamo improvvisato una lista bene tutti i certificati elettorali erano distribuiti con la quartina
O con la cinquina per individuare il voto fatto il controllo dalla camorra non c'è nell'Italia meridionale la possibilità di esprimerne anche aprì però voto e qua e là liberali possiamo stare con la coscienza a posto se non interveniamo concretezza tu questi problemi non più soltanto facendo generico riferimento ai diritti di libertà sono molto più elementari i diritti di libertà che Amato nel Mezzogiorno rispetto agli altri per i quali vogliamo lavorare per il futuro
Da questo punto di vista credo che debba venir fuori anche tutte le iniziative necessarie per lo sviluppo occupazionale
E per un rilancio
Economico del Mezzogiorno
Non dobbiamo cari amici commettere un errore
Non dobbiamo consentire di processare il Mezzogiorno
Dobbiamo criticare ciò che è sbagliato dobbiamo condannare ciò che non funziona
Dobbiamo riconoscere che in Irpinia per quanto riguarda soprattutto gli incentivi per le industrie sono stati commessi degli abusi per non dire di più
Ma non possiamo processare mezzogiorno per la ricostruzione di aree terremotate
Perché se facessimo così andremmo contro gli interessi della gente
Non possiamo neanche fare come ha fatto l'onorevole Costa
Mi dispiace che sia sente qui
Quando nella finanziaria dell'anno scorso come sottosegretario ai lavori pubblici non ha espresso un voto di fiducia della finanziaria
Perché erano stati destinati più fondi al Mezzogiorno per l'edilizia abitativa
Sottraendole al nord
Beh io non sono né per il sud né per il nord ma se mangiano più case al Sud rispetto al Nord non è giusto che liberali si preoccupino per quei soldi siamo destinati dove necessario investire per costruire più case
Ed evitare il pericolo che le risorse non vengono utilizzate modificando i meccanismi di spesa ma non ribellandosi
Senza esprimere il proprio voto ad una decisione che andare incontro ai bisogni della gente in maniera più reale più concreto non dobbiamo commettere questi errori perché se andiamo in questa direzione
Noi andiamo a calpestare gli sforzi che liberare del Mezzogiorno quotidianamente compiono per cercare di accreditare un partito che è vicino ai bisogni della gente
E che non è demagogicamente proiettato soltanto per rivendicazioni generiche che non sono servite a cambiare niente fino ad ora
Quindi nessun processo al Mezzogiorno
Perché altrimenti finiremo col danneggiare una capacità di ripresa
Che il partito ha dimostrato di avere per una credibilità diffusa che c'è per lo sforzo dei liberali del Mezzogiorno che certo devono riconoscere come abbiamo in più occasioni fatto di aver avuto dal partito
Soprattutto e direi quasi esclusivamente dall'amico Zalone o una dedizione un'attenzione particolare o dobbiamo ricordare perché deve essere quello è un ricordo che deve essere proiettato come una continuità di azione ancora più concrete e più operativa
Per risolverne i problemi del Mezzogiorno ma i problemi del Paese
Se non si risolvono i problemi all'ordine pubblico nel Mezzogiorno certamente l'Italia non potrà affrontare la scadenza del novantadue come gli altri Paesi dell'Europa
L'ultimo aspetto che voglio trattare quello del governo deviare metropolita
Ma è per questo che abbiamo mobilitare il partito
A livello nazionale con ulteriori interventi legislativi già ne abbiamo compiuto alcuni importanti come la legge dogma altra legge sullo smaltimento di rifiuti
Che ho avuto modo di portare avanti quando ero ministro per l'Ambiente così come
Abbiamo sostenuto e fortemente migliorato la legge recentemente il parlamento formati medio rifiuti tossici e nocivi
Abbiamo anche applicato una norma prevista nella legge istitutiva amministrare l'ambiente per l'area metropolitana di Napoli
Ma dopo aver lasciato il governo il ministro che mi ha seguito Cordevole Ruffolo non si è preoccupato di portare avanti in Consiglio dei ministri piano di risanamento ambientale pure qual è lo strumento importante per Risanamento arie
Per le grandi aree metropolitane che dobbiamo coi partito recuperare perché se non restituiamo ai cittadini un ambiente vivibile se non recuperiamo
L'aria l'acqua che sono inquinati comunque se non diamo alla gente la possibilità di poter utilizzare aria verde certo non staremo nella direzione giusta nella quale oggi la gente si può muovere che ritiene molto spesso demagogicamente doversi rivolgere ai Verdi pur sapendo che le soluzioni proposte verdi non sono quelle che servono effettivamente in termini concreti perché sono più a dimostrazione di una battaglia di principio piuttosto che di una battaglia concreto sulle cose
E oggi c'è la possibilità di operare grandi aree metropolitane per la raccolta differenziata e rifiuti per riciclaggio sono tutti problemi che ognuno di noi quotidianamente deve affrontare e noi siamo credo capaci se ci mobilitiamo di dare risposte positive
Cari amici sono questi i temi sui quali credo che abbiamo dare concreta operatività la nostra azione politica per fare questo dobbiamo certo anche tener conto
Che è necessario
Portare allo Statuto delle modifiche
Non so quanto sarà possibile farlo in questo congresso ma è certamente un'occasione mancata se non riusciremo a farlo nella maniera che è stata indicata alcuni correttivi che il congresso di terra opportuno inserire noi dobbiamo avere un partito più in un mobile più agile più efficiente
Per andare incontro a tutte queste esigenze che oggi ci vengono poste
E queste esigenze
Rappresenta devono rappresentare per tutti quanti noi un impegno morale che in questo congresso con le mozioni che approveremo spero vorremo temere nelle priorità che ho indicato
Consentitemi di chiudere questo mio intervento con una considerazione sulle elezioni europee
Io come ha detto non vedo come immediato risultato
La definizione di liste comuni se non attraverso una serie di passaggi questi passaggi possono anche richiedere tempi lunghi e noi non abbiamo tempo da perdere
Fra l'altro dobbiamo anche precisare
Che i Verdi forse si son sentiti chiamati in causa ma onestamente non in maniera appropriata
Perché molto opportunamente
L'amico altissimo non ha parlato di alleanze con i Verdi perché i Verdi partito i Verdi del Parlamento sono troppo diversi da noi per poter chiedere di entrare a far parte di quell'alleanza e l'area liberaldemocratica
E quindi mi sorprende che i verdi siano preoccupati a risponde di non essere disponibile a questa alleanza
Non sono stati da noi considerati come parte se possibili di un'alleanza liberaldemocratica di centro e quindi non ci sentiamo per niente preoccupati
La loro rifiuto ad aderire perché non sono stati a noi invitati
Né ci siamo rivolti invece
Siamo arrivati invece ai tanti ambientalisti
Che esistono nel nostro Paese e che non sono tutti quanti collocati all'interno del gruppo parlamentare dei verdi o delle liste deve sono tanti gli ambientalisti che guardano con particolare attenzione al nostro partito ed abbiamo con quei si stabilì un rapporto ma per ritornare regioni europee
Io credo che nessuno crederebbe a un'alleanza fatta così senza riflessioni e senza modificazioni comportamenti con i repubblicani e così radicali
Io devo dire con i repubblicani certo c'è un'affinità naturale ma ci sono comportamenti che hanno differenziato le nostre azioni politiche recenti referendum sulla giustizia
Al comportamento che Partito Repubblicano ha negli enti locali nei nostri confronti ai problemi anche quotidiani
Ci siamo trovati Partito Repubblicano pure contro nell'emendamento che abbiamo fatta provare per l'assistenza in diretta con grande sorpresa beh dobbiamo allora chiarirci
Quelli che sono i punti principali di affinità e di accordo politico col partito repubblicano e se riusciremo a farlo io credo che sarà una buona occasione da non perdere
Quello di fare liste comuni male dovremo dire agli elettori e dovremo dire soprattutto alla nostra base
Che le liste comuni con il risultato di un'alleanza politico-programmatica che guarda aldilà è al di sopra del problema elettorale perché al problema elettorale cari amici per quanto ci riguarda dobbiamo essere in grado di risolverlo da voi perché possiamo risolverlo perché c'è una volontà di mobilitazione
Nella base del partito sono queste elezioni politiche io ritengo che noi dobbiamo guardare a queste elezioni politiche o con grande responsabilità l'appuntamento è per le prossime elezioni europee
Non c'è più spazio e più tempo dopo l'elezione europea io non sono assolutamente convinto
Com'è andata male ha fatto ieri l'onorevole porta a dire che Ceretto intervallo grama piatto nel nostro partito siamo a piedi siamo maneggi chi vogliamo lavorare vogliamo batterci anche nelle prossime elezioni europee e dobbiamo farlo con tutte le forze che abbiamo io voglio ripetere al Congresso ciò che ho avuto modo di dire
Segretario Partito dei colleghe
Amici parlamentari non l'abbiamo guardare a queste elezioni europee con una mobilitazione non soltanto alla base ma anche dei vertici ma non soltanto dei vertici che vanno in giro
Per fare comizi e incontri dei vertici che si presentino direttamente la lista Liberali per coinvolgere tutto il Paese
In un risultato che non può che essere un grande risultato positivo per il nostro partito per dare al Partito Liberale liberare tutti quella capacità di combattere con più forza con più energia e con più fiducia anche dopo le elezioni europee
Rimarcare la parola Savasta nel rinnovare il drammatico e il ringraziamento al Senato e vari tutti e che ha voluto rinunziare
Di parlare provare fidandosi del piacere di ascoltarlo ma rendendosi conto della situazione un po'drammatica
Che si è determinata io vorrei ricordare che dopo l'intervento di Savasta si interrompe perché si ripete il dibattito generale perché si riprende il discorso sullo Statuto dopo lo Statuto io leggo tutti coloro che sono ancora iscritti a parlare
E pregando però coloro che saranno chiamati di presentarsi perché altrimenti decadranno
Allora Morelli Pannozzo Spadaro senatore Candiotto De Berardinis Spataro
Orsini Brenelli onorevole De Luca Livolsi Bellini Nozzi Marini Faranda Mancuso Carnovali non abbiamo altri iscritti a parlare
Allora Morelli rinunzia
La parola Savasta
A prima di dare la parola scuse Savasta
Viene un verbale della commissione di verifica dei poteri prevede che io leggerò si prende in esame l'annullamento dell'assemblea provinciale di lecco deliberato dal Collegio nazionale dei probiviri le Lecce
Smagliante degli altri
No nelle sì
Vista la propria deliberazione del sedici dicembre ottantotto la commissione verifica poteri delibera all'unanimità di considerare nomi accreditati i delegati della provincia di Lecce ordine al Presidente di darne comunicazioni immediata alla presidenza del Congresso e dispone il ritiro dei cartellini di accreditamento relativi ai delegati della provincia di Lecce la parola a Salas
Grazie presidente allora
Cari amici
Partito deve un momento estremamente difficile
Ma da questo congresso da come si è svolto il dibattito nella civile confronto fra posizioni diverse politiche
Credo che sia stato dato all'esterno un segnale
Di ripresa
Un segnale di volontà da parte del partito tutto di riprendere e di mantenere un proprio ruolo nella vita politica italiana
La situazione difficile in cui si trova il partito
A a mio avviso due aspetti
Uno di carattere oggettivo e uno di carattere soggettivo
Quello di carattere oggettivo
E rappresentato da questa particolare fase politica in cui viviamo
Una fase di transizione
Dopo decenni di immobilismo
Tanto che negli Stati Uniti si diceva e si dice che il Paese l'Italia sia il Paese più stabile del mondo occidentale nonostante abbia una media di vita delle Presidente del Consiglio dei governi di dieci mesi
Infatti la nostra stabilità e data dalla conduzione delle forze politiche del governo che hanno sempre
Agito qua avendo come perno e stanno agendo ancore agiranno ancora nei prossimi anni avendo come perno la Democrazia Cristiana
Ma in queste ultime mesi in questi ultimi anni sia aperta una nuova fase
Una fase che asportato
Il termine fittizio di una alternativa irrealizzabile
Che c'è stata in questi quarant'anni tra la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Alternativa irrealizzabile che si sapeva esche serviva esclusivamente per farà crescere i voti della DC per paura del PC e quelli del PC per paura della Democrazia Cristiana
Ma tutti sapevano che in questo Paese l'alternativa frontista l'alternativa di sinistra l'alternativa egemonizzata dal pc non aveva e non poteva vere e non a il consenso elettorale del popolo italiano
Invece i tempi oggi si sono abbreviati
C'è stato un riequilibrio delle forze a sinistra
C'è una crisi profonda del Partito comunista una crisi che se non verranno dati segnali di vita appare ancora lunga da percorrere
Che avrà ancora incidenza sulla presenza di quello che è stato finora il più grosso partito di opposizione
Una crisi ideologia una crisi di uomini e una crisi dovuta soprattutto a un grave difetto che i comunisti italiani hanno avuto in questi anni soprattutto negli ultimi anni
Cioè quella di non rendersi conto che la società italiana era cambiata profondamente cambiato
Per cui certe battaglie non potevano essere più fatti o non ha più ragion d'essere non avendo più un interlocutore
Quando l'altro giorno ho sentito un'intervista a un segretario confederale della CGIL che diceva che gli iscritti alla CGIL
Oggi sono per il settanta per cento pensionati e solo per il trenta per cento addetti all'industria
è la miglior dimostrazione di come un certo tessuto sociale oggi non possa più essere non possa più trovare come interlocutore il Partito comunista
Si è polemizzato anche questa mattina
Parlando dell'alternativa riformista occidentale
E devo dire con estrema convinzione che questa ipotesi non è un'ipotesi realizzabile oggi ma è un'ipotesi certamente diversa totalmente diversa da quella finta alternativa di sinistra i frontista di cui si è parlato per quarant'anni
E questa è un'ipotesi che innanzitutto rappresenta un requisito fondamentale delle democrazie liberali
Le democrazie liberali sono fondate e non solo
Sulla metodo democratico di partecipazione alle scelte del governo ma anche sulla possibilità di cambiare i governi e quindi di portare una forza dell'opposizione al governo e viceversa
E questo si può realizzare sono censurabili presupposti
Di questa alternativa democratica occidentale che non è esclusivamente un nome ma che ha una valenza e e dei punti di riferimento molto precisi proprio in Europa
Ma ancora nel partito c'è chi si stupisce
Orchi sì impaurisce sola linea di pronunziare il nome dell'alternativa questo perché non guarda non dico la situazione di domani ma neppure la situazione di oggi che è profondamente diverso da quella di ieri e dell'altro ieri
Noi
Non dobbiamo e in politica sarebbe gravissimo non cercare di anticipare e capire che cosa avverrà nel Paese domani o dopodomani
Non possiamo fermarci alle analisi del giorno prima e quindi un partito politico deve attrezzarsi a questa ipotesi e mi sembra che la relazione del segretario che ho molto apprezzato e che approvo
Abbia dato un'indicazione precisa proprio in vista di questo evento che avverrà tra cinque anni fra tre anni o fra dieci anni
Ed è quello di partire da una verifica
Che quelli che saranno i due partiti domani alternativi socialisti e democristiani per ragioni tattiche hanno scelto in questo momento non solo di coabitare ma di coalizzarsi
E questo è un pericolo attuale che noi vediamo con grande preoccupazione
La possibilità che un governo pentapartito di fatto diventi un governo bipartito a cui gli altri partiti della coalizione assistono sono invitati cortesemente a prendere la frutta qualche volta il caffè
Temeva di fronte a questa realtà che a cui noi possiamo solo fare da osservatorio da più di o da critici a questa realtà noi dobbiamo e abbiamo voluto contrapporre una nuova esigenza e la richiesta è quella di creare in mezzo a queste due forze una grande area che non ha importanza se la terza forza la quarta forza del terzo polo non mettiamoci né destra né sinistra né mettiamo i numeri romani mettiamo una realtà politica e c'è un'area liberaldemocratica
E questo il senso dell'appello che altissima fatto rompere alleanze contingenti di tipo elettorale ma con una visione strategica per guardare nel futuro
E per impedire oggi questa coalizione è essere domani determinanti nel momento in cui si realizzerà l'alternativa
E come alcuni si dicono ma voi sono affermando questo principio avete già fatto la scelta di partecipare all'alternativa coi socialisti e con i comunisti
Non solo non l'abbiamo scelta ma sarebbe un gravissimo errore scegliere oggi quello che gli altri che lo determineranno non hanno ancora fatto
Quello vuol dire parlare ai timori capire che non abbiamo interlocutori come potremmo noi oggi decidere se partecipare o no a una cosa che non cioè che non dipende da noi che faranno gli altri la determineranno loro
Allora dobbiamo prepararci perché questo evento non ci trova impreparati
E capire che il nostro ruolo non noto di liberali ma nostro di tutte queste aria liberaldemocratica ed è giusto quindi l'appello rivolto ai repubblicani in prima battuta
Ma i radicali e anche agli ambientalisti non verdi e anche su questo c'è stato qualche equivoco da parte della stampa che ha voluto sottolineare un appello ai Verdi che non aveva senso per proprie difformità e diversità di vedute
Ma i problemi
Di questo settore ambientalista che è estremamente diffuso al di là dei voti che vanno ai Verdi che colpisce per esempio tutta la fascia dei nuovi voti
E delle nuove generazioni che hanno la sensibilità più grossa di quella che abbiamo avuto da voi del passato su questi problemi ebbene queste battaglie sono battaglie liberali e non dobbiamo farle strumentalizzare dal Movimento Verde che poi per due posti in giunta e capace come avviene a Milano a rinunciare a qualsiasi principio
A qualsiasi propria ideologia per avere i due posti cinque
Certo
Questo rappresenta un cambiamento rispetto a prima ma un cambiamento perché in politica solo gli ottusi resto lo ancorati alle proprie idee alle proprie orientamenti e non sanno invece valutare quella che è la politica
Cioè quello di capire la realtà e adeguarsi alla realtà
Ebbene io e credo che non ho bisogno di fare questa confessione pubblica per chi li conosce o certamente indubbiamente di gran lunga più simpatia per il partito socialista rispetta la democrazia cristiana
Ma questo non vuol dire né non capire cosa sta facendo il Partito socialista oggi né a ballare a criticamente ciò che avviene nel partito socialista
Ebbene quando il Partito Socialista per ragioni tattiche trova connubi innaturali con Comunione e Liberazione io dissento e mi distacco come liberale dei socialisti
Quando i socialisti presi da un raptus cambiano la linea politica del energetica italiana e optano per essere antinucleari io ritengo che la politica liberale si è invece diversa e quindi dissento dei socialisti
E quando i socialisti ancora una volta per ragioni tattiche o di propaganda
Affrontare il problema della droga con un'ottusità che neppure la vecchia Democrazia cristiana avrebbe avuto il capace sia dalla capace di affrontare io dissento da questa posizione perché liberali vuol dire anche avere la capacità di dissentire
Ma soprattutto aver sempre la coscienza che per essere liberali l'ha già detto Danone molto meglio di me con parole molto più profonde
Essere liberali vuol dire rappresentare una minoranza del Paese
E non è la leader Ali o comunque ci porta a troppi compromessi quando vogliamo seguire le onde delle masse le ronde del successo
è chiaro se facciamo un referendum probabilmente il cinquantun per cento varrebbe la pena di morte ma questo non vuol dire che questa scelta scelta dalla maggioranza possa essere condivisa dei liberali i liberali hanno delle loro punti di riferimento una loro ideologia e non importa su quel Perugia sia di più di maggioranza o di massa
Pensate solo che se è sufficiente sulla nostra battaglia qualsiasi una battaglia liberale ottenere il quattro per cento del consenso del Paese vuol dire già che abbiamo raddoppiato i nostri consensi e quindi avremmo ottenuto grandissimo
Risulta
Bene
è finita l'epoca degli arbitri e finita l'epoca dei mediatori
Il Paese ha penalizzato noi repubblicani che ci siamo posti nell'ottantasette con questo ruolo di cerniera tra socialisti e democristiani in un ruolo di mediazione che non è congeniale alla forze liberali e al Partito liberale
E quindi noi dobbiamo caratterizzare la nostra presenza e caratterizzata in senso liberale in un Paese che poco liberale guai a ti sento dire
Guai quando sento dire che l'Italia è diventato un Paese liberale che tutti ritengono di avere scoperto condiviso le idee liberali che oggi ci sono contenuti liberali dei democristiani dei comunisti dei socialisti
Oggi viviamo in un Paese che a poco o punto di liberale
E noi dobbiamo essere punti di riferimento invece delle battaglie liberali
E le battaglie liberali sono quelle che privilegiano sempre e comunque la libertà
Un bene che non da tutti può essere compreso perché si ritiene da parte di molti che vivendo nelle cosiddette libertà costituzionali ci sia tranquillamente totale libertà nel nostro Paese
Ma noi non viviamo questa realtà
Viviamo in una società che vive di compromessi non c'è età che è assistita in una società che usa il sistema clientelare in cui non si premia il merito ma magari la fedeltà ai partiti o le correnti dei partiti
Ebbene questo non può più essere noi dobbiamo essere i paladini il punto di riferimento di quella minoranza nel Paese che ritiene nella difesa e nella conquista di nuove libertà una obiettivo politico
La conquista Vigo diritti libertà la difesa del cittadino e in questo ambito certamente c'è ampio spazio per le libertà economiche
Ma dobbiamo caratterizzarci perché il concetto che la libertà economica o meglio della
Privatizzazione già penalizzata senza nemmeno magari tener conto d'una realtà come il nostro Paese che è diversa
E dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna ed era il nostro Paese dove vi è una economia mista che ormai consolidata non solo del Paese ma soprattutto nella società le riforme devono essere graduali
E io credo che in questi anni rispetto al passato molti passi in avanti sono stati fatti ed altri dobbiamo farne ed altri noi sempre avendo come punto di riferimento la conquista delle libertà in quel caso della libertà economico
Dobbiamo fare le battaglie fiscali
Terzo se anche qui sotto il profilo che l'iniquità fiscale danneggia la libertà dei cittadini e l'uguaglianza dei cittadini
Ma ahimè dobbiamo sempre mettere in testa che noi liberali non possiamo dipendere acriticamente certe categorie ma dobbiamo prima di difendere certe categorie
Cercare di evitare e di condannare di eliminare l'evasione fiscale che è estremamente diffusa nel nostro Paese e che il solo presupposto per poter poi fare dopo delle battaglie fiscali giuste e corretti
Quindi libertà civili perché siamo in un paese come dicevo che non è liberale
E in questa ottica dobbiamo renderci sensibili ad alcuni problemi che ormai anche la sinistra tradizionale abbandonato perché ritiene di per no perché non siano giusti ma perché ritiene di percorrere altre strade più facili in discesa
Eccoli sul problema della droga in cui condivido totalmente e quanto contenuto nella relazione del segretario sulla
Essere punto di riferimento contro l'emarginazione che è un fenomeno che certamente riguarda una minoranza ma che è un fenomeno estremamente diffuso da nord a sud nel nostro Paese
Dobbiamo essere sensibili ai problemi dei giovani ai giovani che vogliono inserirsi nella società senza le raccomandazioni che voglia inserirsi con loro merito con loro preparazione con la loro attrezzatura culturale
Dobbiamo riprendere un argomento che da qualche hanno anche noi abbiamo abbandonato ma che ancora oggi a problemi e ha necessità di essere approntato che è genericamente il problema definito questione femminile ma che riguarda una serie di battaglie per l'uguaglianza e la libertà che oggi molti hanno abbandonato e che deve essere ancora una battaglia liberale e in questo quadro oltre ai diritti civili non possiamo rivendicare il nostro impegno come partito sui problemi della giustizia di cui ho avuto grazie alla
Partito la responsabilità in questi anni
Una attività
Che è stata molto intensa
Che ha portato alla vittoria neve freddo sul sulla giustizia giusta che ha portato un'immagine liberale di estrema chiarezza sui problemi della giustizia una giustizia che per noi è la sintesi di due valori che sono entrambi irrinunciabili la efficiente delle garanzie individuali del cittadino
E su questo dobbiamo batterci perché sappiamo che su questo argomento pochi avranno la posizione lineare e corretta come noi
Per quanto riguarda il partito io credo che dobbiamo uscire definitivamente dalla sindrome di Genova
Dobbiamo affrontare in termini realistici
Il situazione del partito e credo che lo sforzo che ha fatto il segretario
Di allargare a luglio a tutte le componenti che hanno una politica compatibile la gestione del partito sia stata una scelta corretta una scelta valida e che mi auguro il congresso approverà la fine
Certo questi Accord in queste nuove maggioranze questo allargamento della maggioranza di Genova che nei rapporti interni tra le correnti di autonomia di democrazia liberale è stata estremamente corretta
è stata collaborativa in cui c'è stato un rapporto di reciproca fiducia ebbene va mantenute allargata alla componente l'unica componente che di fatto ha aderito che quella di Nuova democrazia liberale
Un'alleanza che non deve creare almeno in questa fase confusioni lotte di potere o prevaricazioni ma che deve anche tener conto della realtà del partito
Della realtà che rappresenta determinate forze determinati numeri determinati rapporti all'interno delle parti all'interno del partito
E quindi
Io sono come qualcuno può aver capito per la conferma di altissimo alla segreteria
Generale del partito con questo spirito unitario e di collaborazione che ci deve essere per evitare di avere ancora postumi della vittoria di misura di Genova non possiamo permetterci in questo momento dalla vita del partito
Di
Avere troppe persone troppe teste troppe capacità al di fuori della maggioranza
Ho apprezzato le latte nelle intervento di Biondi questa mattina forse l'unico aspetto politico ma questo aspetto apprezzato che quello che le minoranze non vorranno fare una battaglia frontale buona battaglia distico
Me ne compiaccio e sono convinto che sia necessaria nel partito una componente minoritaria perché tale di destra
O quanto meno una componente che possa stimolare politicamente la maggioranza a confrontarsi con noi i problemi con tematiche politiche nuove perché attraverso il confronto tra maggioranza e minoranza crescerà il partito
Cioè
Non posso ritenere mi accettabili Lecco né compatibili alcune
Contenuti della politica di Costa
Che ha
Letto che aggiunge di couscous ha parlato ieri e che già è diverso rispetto al qualunquisti dico due mila rispetto alle conferenze che voi fate parte in giro per l'Italia
Dopo a Costa e uno al qualunquismo
Un no al pluralismo
Uno al populismo perché noi non potremo mai seguire degli contenuti politici che si rivolgono alle masse lasciamolo fare alla DC queste cose lasciamolo fare ai me ai socialisti oggi queste scelte
Noi non ci possiamo muovere in questa direzione
Conclude mi avvio alla conclusione devo dire che invece ha profondamente deluso l'intervento di Costa di ieri perché al di là dei frizzi e dei Lazzi una componente
Che rivendica un ruolo politico alternativo ebbene di politica alternativa ben poco ci ha fatto vedere
E quando si dice che il movimento diritti e costituzionali o destra costituzionale come si chiama
Ha ottenuto grande consenso e porta avanti che ha ottenuto dopo un grande dispendio di energie di inserzioni sui giornali di mobilitazione di pseudo masse
Ben quattro mila adesioni ebbene cari amici quattro mila adesioni e meno di quanto costa prenderà in questo congresso quindi non hanno aderito neppure tutti gli amici iscritti al lì che condivido la sua linea quindi non è vero che nel paese c'è questa esigenza di una destra moderata che non sia il movimento sociale non è vero che esista questo spazio politico a destra dalla Democrazia cristiana non è vero e infatti l'hanno dimostrato in passato
La democrazia cristiana anche se si proclama e il Presidente del Consiglio addirittura si sarebbe offeso ce l'avessimo definito un partito di destra di fatto rappresenta gli interessi conservatori e diverte nel nostro Paese
E questo la contraddizione che cede la linea di costa il partito potrebbe crescere forse di qualche zero uno per cento
Per pochissimi mesi ma quando tra qualche anno si andrà allo scontro dell'alternativa sia pure riformista occidentale dove si discuterà non più tra pc e dici ma tra PSI e DC ebbene questi voti moderati della destra moderata rimarrebbero col Partito Liberale dell'onorevole Costa o tornerebbero come sono già tornati in passato nell'alveo capace la Democrazia cristiana ecco il limite della politica riposto al di là di pensare che basta chiamarsi destra per risolvere i problemi del Paese
Non è con le etichette non è con questi indicazioni geografiche si può ottenere consenso mandando realmente in quello che il Paese reale in quelle che sono le esigenze di un liberalismo moderno che guardi avanti e non do liberalismo che guardi a mezzo metro indietro
Vestone
Secondo me il limite il grosso limite della proposto ricorda una scienza che porterebbe in tempi rapidissimi altri cito del Partito liberale cosa che abbiamo già corso ricordate con amici nel mio centosettantasei che solo grazie a democrazia liberale riuscì a far risalire il partito dal limite di pochissime centinaia di voti per essere rappresentata in Parlamento
E quindi concludo con cui stiamo spazi liberali
Con battaglie liberali alla ricerca del consenso delle minoranze e non delle masse illiberali che godono dei benessere i del sistema assist assistenziale e conto che cautela e clientelari
Ciò può essere garantito dalla tradizione culturale di democrazia liberale
Dalla allargamento della maggioranza di Genova ed alla conferma di Renato Altissimo alla segreteria generale del partito grazie
Mentre il signor ministro
Prima di procedere come abbiamo letto alla questioni statutarie devo fare alcune comunicazioni tutti i probiviri presenti in sala sono pregati di recarci nella stanza a loro riservata la commissione verifica poteri
Ha preso una decisione RIA mettendo tutti i delegati di Caltanissetta
Pertanto i delegati di Caltanissetta possono andare a ritirare il tesserino e quindi partecipare a eventuale votazione per lo statuto grazie ridurre
Così
Tutte le altre delegazioni c'erano state confermate eccezione di Lecce Agrigento che sono ancora sub iudice
E quindi possiamo passare
Alla questione dello Statuto
Facciamo un appello
Momento ha chiesto la parola Orsini
La ci sarebbe una proposta concordata dalla periferia dalle componenti per quanto riguarda la delega al consiglio nazionale
Di tutta la materia dello statuto visto che evidentemente la questione richiede un ulteriore repressione un'ulteriore approfondimento visto che esistono legittime pluralità di opinioni su questa materia
Va be'lega fatto salvo solo una marginale variazione dell'articolato che riguarda che occorre fare oggi perché connessa indirettamente alla conclusione del congresso alle vicende che lo riguardano che derivano più la norma che riguarda la relazione del vicepresidente Nania collegiale esso e la definizione delle funzioni vicarie nel suo ambito scorretto e poco liberale interna ci sia un accordo no io puntualmente non so la presidenza come ritenga di accedere su questa materia chiese vogliamo Ina porla immediatamente in discussione se vogliamo nettamente dal piede
Da segnalare anche nel palazzo che la quotazione in Borsa dell'umanità la
Allora c'è una proposta fatta illustrata da Orsini
Sulla questione dello Statuto io direi di dare lettura che la proposta o vicini centri
No darei iella
Darei la parola Orsini per leggere questa proposta dopodiché ci sarà il caso la metteremo ai voti prego scendi scusa un momento rimedio si possono momenti scusate prima di balli Orsini vorrei chiedere agli scrutatori di ieri di voler venire qui alla presidenza in modo che abbiamo gli scrutatori uno è già dirigenti Simo quali altri sono pregate di volersi presentare al tavolo della Presidenza scusatemi deliberazione scusa segretario
Dunque allora ecco Stella presidente permette dò lettura della proposta di mozione che si propone al Consiglio al congresso il ventesimo congresso nazionale lì tenutosi in Roma dal quattordici al diciotto dicembre ottantotto
Dopo ampia discussione generale approva le seguenti modifiche allo statuto articolo ventiquattro primo comma inserire ovvero all'ufficio di segreteria fino a quattro componenti
Articolo ventisette aggiungere come ultimo comma il segretario generale può alte sia affidare le funzioni vicarie ad uno dei vice segretari nazionali o uno dei membri dell'ufficio di segreteria
Al fine di consentire la conclusione del dibattito politico e del Congresso nei termini stabiliti dei legali ai sensi dell'articolo sessantatré quarto comma dello Statuto al Consiglio nazionale che doveva tenersi entro il trenta marzo ottanta no ove la modifica dei seguenti articoli dello statuto quattro sette otto undici dodici quattordici diciassette di diciotto diciannove venti ventuno ventidue ventitré ventiquattro venticinque ventisei ventisette ventotto ventinove e trenta trentadue trentatré trentaquattro trentacinque trentasei trentasette
Trentotto trentanove quaranta quarantuno quarantadue quarantatré quarantasei quarantasette quarantotto quarantanove cinquanta cinquantuno cinquantadue cinquantaquattro cinquantasei cinquantasette e l'inserimento di nuove norme relative al numero legale alle modalità di convocazione alle modalità di costituzione delle nuove sezioni alla giurisdizione esclusiva al provvedimento disciplinare e compiti e le funzioni degli amministratori centrali e periferici del PD
Ecco a questo punto io inviterei uno a parlare a favore e uno se cioè contro dopodiché procediamo alla votazione
Chi vuol parlare a favore
Va bene prego si accomodi
Cinque minuti Paolo sarò molto più breve signor presidente io credo che questa sia l'unica soluzione per arrivare a un esame approfondito delle norme erano impostazione in questo congresso io credo che un Consiglio nazionale anche per la migliore composizione di numeri abbia occasione di approfondire più nel dettaglio
Queste norme che sono norme di radicale intervento sul nostro Statuto per renderlo urne un vento più vicino alla società civile
Le norme che sono poste all'interno di questa delega sono tutte quelle che hanno formato oggetto di discussione all'interno della Commissione c'è stata questa con la modifica sulla questione della segreteria che mi pare peraltro corrisponda agli intendimenti di tutte le componenti e da questo punto di vista quindi io dichiaro che voterò a favore di questo mozione di delega
Chi desidera parlare contro
Che qualcuno
Nessuno allora pongo ai voti la mozione presentata da Orsini chi è favorevole alzi la mano col cartellino
Delle cartellino quaranta monete
Controprova
Contrari
Tre contrari quindi la mozione è approvata non dico l'unanimità con tre voti contrari
Astenuti
Nessuno
Venti la mozione approvata quindi la parte sta tutto può dirsi conclusa riprendiamo il dibattito politico
Gravissima colpi di mano
O si fa così o se non altro in avanti do la parola allora il dibattito politico si riapre Tosi con
Pannozzo nondimeno io faccio domande ringrazio Levodopa democrazia a allora e De Luca no
Mi dai perché c'era un
Nome in
L'onorevole
Pannozzo per via c'è si accomodi alla tribuna
Non c'è caduto
Pannozzo
Siccome data l'ora tarda a questo punto e abbiamo una lista ancora che una decina di persone che non c'è e dichiarato decaduto mi dispiace ma non possiamo fare altrimenti quindi chiamo ancora una volta Pannozzo
Decaduto
Spataro
Da qui
Spadaro
Conosciuto decaduto io sono iscritto subito
Non son qua non ci sei non ci sono nel richiedere la quattro pochi metri
Ahimè monetaria
Come
Sì allora scusate mi mi comunicano che Spadaro e alla verifica poteri per cui lo richiamerò più tardi Faranda
Fare andare da fare cosa cioè vorrei prego
Ah va bene non interessa più ormai indosso
Fatta al colpo di mano non mi interessa
Per da modella giusto irregolare si chiama sicura Marco Faranda moda parlare ma ormai finita chiusa agli avvocati Paperopoli
Sembra c'è
Il precedente voti si legge il solo gruppo vota significa simbolo Spadaro operando fra
Meno male
Meno male noi siamo veri liberali da sempre perché siamo dei liberali nuovi per i liberali che lo siano perché si rivelino essere tali anche non sapendolo perché noi sosteniamo che molti dei cittadini italiani sono liberali senza saperlo
Volevo fare delle prenotazioni e volevo anzitutto essere molto prede con voi
Delle notazioni anzitutto all'intervento del mio caro amico il professor Antonio Martino senza contrastare la validità delle sue teorie economiche non potrei neanche addentrarmi nei meandri di queste
Grazie
Non sono più alto dei degli altri grazie
Del consiglio tecnico senza con contestare la validità delle sue teorie economiche
Il discorso mi è sembrato quando egli è sceso a delle constatazioni politiche d'altronde lo ha quasi confessato un discorso critico a volte persino se mi consentite ingeneroso nei confronti dell'attività dei nostri parlamentari
E dei nostri rappresentanti del governo
Non si tratta di abdicare ad una identità quando ci si pongono i problemi concreti nell'andamento della cosa pubblica
è molto facile ed è quasi demagogico proclamare che noi siamo più liberali di idea che i liberali di confronti concreti di necessità concrete
Ma è anche vero che queste necessità concrete questo tipo di assistenza al nostro elettorato è un punto necessario echi di novità politica attiva lo conosce e lo sa bene
Noi non abdicheremo mai nessuno di noi né Martino né altri alla nostra ideologia che resta ferma e che resta valida universalmente per quanto riguarda i patti con il repubblicani vorrei fare una notazione come crede procede in maniera assai spedita io esprimo se mi è consentito un parere negativo
Per quello che ci viene dalle esperienze passate elettorali d'accordo il patto oggi si proporrebbe come un patto più intimo e non soltanto con un patto elettorale ma tutte le volte nelle quali queste due debolezze se vogliamo si sono unite l'elettorato non ci ha premiato enuncia premiato perché i conti fatti a tavolino non interessano l'elettore
Cinque più cinque in questi casi non fa mai dieci perché l'elettore che vede votare per un liberale insieme al repubblicano non vota più
Per l'uno o per l'altro non è una sommatoria di giudizi non è la Energia che si somma l'altro non è un conto numerico che dobbiamo fare e l'abbiamo visto in varie lezioni d'accordo qui si parla di un accordo di più vasta portata si parla della possibilità di un accordo di massima un accordo che coinvolga i nostri partiti con un'etichetta che dovrebbe restare comunque diceva un oratore sta mattina l'etichetta liberale e veramente questo non sarà comunque possibile ma daremo un'impressione negativa quello stesso elettorato che è l'impressione che noi cerchiamo l'accordo per la paura dello sbarramento del cinque per cento
Che mi auguro e credo che in un Paese democratico non debba costituire una vera preoccupazione per noi perché in un Paese democratico non può passare lo sbarramento del cinque per cento
E gli elettori che sanno che noi ci avviciniamo ad un altro partito in posizione se vogliamo di par condicio
Ma certamente poi in concreto nelle trattative per la costituzione di un algoritmo unitario sorgerebbero delle difficoltà estreme l'elettore dicevo avrà sensazione questo è quello che io temo anzi quello di cui sono certa che noi ci rivolgiamo agli altri partiti dell'area laica solo perché abbiamo
L'acqua alla gola e la necessità di rafforzarci per il timore del lo sbarramento del cinque per cento e l'elettore non premia questi timori perché ha bisogno di un part Vito che abbia il coraggio delle proprie idee che noi continuiamo a proclamare qui e continuiamo a proclamare ognuno con le nostre forze nelle varie sedi elettorali
La nostra identità e certa eppure discutiamo da decenni della nostra identità fino a un minuto fa ho sentito dire che e necessario vedere se possiamo andare a destra o se possiamo andare a sinistra seppur premiale e otterremmo sul piano concreto un premio da una svolta a destra una svolta a sinistra
Ma questi discorsi sono quelli che danneggiano la nostra immagine
Noi non dobbiamo cercare cosa interessa l'elettore noi dobbiamo sono spiegare cosa noi siamo e noi se mi consentite siamo un partito di centro ove centro non significhi una incolore equidistanza dalle parti estreme un mancato coraggio di affrontare le problematiche di destra o di sinistra
Non discenda un discorso politologico ricordo soltanto
E proprio i politologi hanno detto più volte che il Partito liberale ha due anime una di destra e una di sinistra noi non stiamo riuscendo a interpretare nessuna di queste due anime e questo è il nostro danno concreto
Con l'inizio del le ma io ritengo grazie che noi liberali letto male aiutami consentiti vino possa dire possiamo essere anche conservatori quando conservatorismo significhi difesa della morale difesa della famiglia difesa dell'ordine intenso nel senso corretta e non come maniera di soverchiare quelle che sono le libertà e allora possiamo dire che da questa posizione di centrismo sappiamo e possiamo conservare quello che è necessario conservare oggi Zanone
Ci parlava della lotta per la droga e non dobbiamo confondere illiberale esimo con il libertarismo non dobbiamo confondere la mancanza di autorità con una debolezza noi possiamo essere al centro per avere delle idee dei principi saldi che si chiamano principi
Morali e che sono trasferiti nel nell'agone politico fatto un programma ma nello stesso tempo la difesa dell'ordine non è la difesa dell'ordine dei partitini resta perché l'equilibrio è sempre necessario
Tra l'ordine tra i diritti del cittadino glielo guardi porta un esempio vitelli allora noi diventeremmo radicali verrebbe fuori la nostra anima di sinistra quando si tratterebbe di difendere quei diritti dei cittadini oggi senatore Palumbo il Consigliere Palumbo del Consiglio superiore della magistratura accennato e me ne sono meravigliato molto poco a delle problematiche della giustizia che gli devono essere per l'incarico che oggi riveste molto più vicine
Mentre ha invece affrontato delle tematiche politiche e penso debbano essere riservate dato la sua veste ad altri componenti di questo partito
Ma vi porto un esempio concreto che viene dalla dalla mia professione e che ridonda al massimo in un processo che in questi giorni si celebra
Nel quale alcuni pentiti hanno fatto dei nomi
Ottenendo la imputazione la condanna all'ergastolo di alcuni cittadini italiani
Noi ci troviamo di fronte a questa situazione dalla che quegli stessi pentiti uno di essi in un'intervista televisiva di tre giorni fa ha dichiarato della mafia
Non toglie soltanto quelle stesse persone che gli aveva il indicato è abitato
Ma accoglie i magistrati di Palermo di Roma di Bologna il giorno dopo sui giornali la protesta giusta dei magistrati accusando di calunnia di infamia questo lo stesso uomo eppure è riuscito questo stesso uomo a trascinare al banco della giustizia e a fare condannare dei cittadini italiani alla pena dell'ergastolo
Mentiva egli mente adesso quando accusa i magistrati quando accusa quei pubblici poteri per i quali tanti giudici sono caduti primo ti avessi
Proprio chimici adesso invece tacciato di essere una persona infedele
Un vigliacco un mentitore un calunniatore ebbene quei cittadini sono stati condannati e di casi di questi mini sono a centinaia a migliaia non sono soltanto credetemi casi più eclatanti
I casi nei quali la stampa viene alla ribalta e porta alla ribalta dei nomi il caso Tortora il caso Izzo arde il caso verbali
Una successione di fatti ma sono centinaia le persone che sono soggette a questa diversa interpretazione non certamente liberale e non certamente giurisdizionale della giustizia italiana e allora in questo campo
Come nel campo della pubblica amministrazione noi dobbiamo levare la nostra voce acché si osservino le garanzie l'ordine che noi proponiamo per la libertà
Di passeggiare nelle vie senza essere scippati non è l'ordine e le destre proclamano accostata il sangue e De la Pena degli innocenti lanugine che noi sì proponiamo e l'ordine nella libertà e l'equilibrio tra l'istanza di difesa e tra l'istanza del cittadino di libertà e di Carinzia
E questo è solo un esempio e chiudo perché il mio tempo e limitato e voglio che sia limitato
In questo senso il partito liberale
Può spezzare delle lance
E a volte preferirei non le spezzarsi male affondasse direttamente nel corpo marcio della società quando si tratti di difendere i diritti giurisdizionali che sono i diritti del cittadino quando si tratti di combattere lo strapotere anche dei potenti amministrativi quando si tratti di lottare e allora quell'anima radicale del partito liberale poi deve venire fuori noi siamo al centro perché dobbiamo fare cominci vivere Parton temporale le esigenze contemperare le esigenze e sembrano poste ma questo non reali di ognuno di noi e di tutti noi nella stessa società grazie grazie
Senatore tra gli otto
Si prepari l'avvocato il
Cari amici
A nome dei liberali del nel mio collegio elettorale di Terni dicevamo
Porgo il più cordiale saluto ai congressisti ai liberale tutti con l'augurio
Ti abbiamo più sincero e sentito uno che rappresentò congresso recluse divenga fuori uso identico di partito che possa agire con maggiore fermezza e da un
Volevo mezza nel portare avanti le istanze della base possa incidere maggiormente nell'azione di governo per far valere i valori liberale
Purtroppo non ho potuto ascoltare tutti gli interventi perché come sapete al Senato si discute la finanziaria e ho dovuto fare dividermi in due non solo Sant'Antonio per cui posso essere presente in tutte e due le parti e quindi mi scuso se no no ho potuto sentire due
La situazione favorevole del nostro partito in Sicilia e in genere nel Mezzogiorno va attentamente valutata
Non mi sembra però che ciò sia stato fatto che con la consapevolezza dei dalla realtà
Credo anzi che in alcuni ambienti si sia creata una sorte di prevenzione di questo fenomeno come suoi ciò dipendesse da ma nove oscure e non invece come
Il risultato di una continua Pertinace opera di penetrazione nella nostra società
E ciò nonostante la difficile situazione anche interne del nostro partito
Caro Alfredo io ti ringrazio
Di quello che hai detto stamattina noi siamo i peones del partito
Nel senso più bravo migliore della parola
Noi siamo coloro che lavoriamo voi tutti che siete coloro che lavorate e portate al nostro partito con la vostra intelligenza con la vostra attività
Col vostro saper fare il maggior numero di consensi possibili
Noi questo difficile lo stavamo facendo lo stiamo attuando
Lo abbiamo dimostrato nelle recenti elezioni amministrative dove abbiamo avuto lei consigliere comunale in comuni dove mai era stato un consigliere comunale
Dove abbiamo aumentato le presenza dei consiglieri comunali è continue speriamo sicuramente anzi lo faremo e continueremo a farlo
Cari amici
Da Torino a Palermo
Da Trieste a Trapani da Milano a Catania o Siracusa siamo tutti liberali non siamo liberale del Sud o liberale dal nord siamo tutti liberali
è il nostro obiettivo deve essere ed è
Lo sforzo deve portare il nostro partito al ruolo che gli compete per le sue tradizioni per la sua storia per i meriti che ha amo accumulato delle lotte per la costituzione del Regno e dell'Italia moderna
Per raggiungere tale scopo è indispensabile che tutti può nel rispetto delle singole posizioni
Siamo
Animati di buona volontà
è necessario che vengono eliminati i comportamenti certa non liberali
Necessarie ad alcun ripete a qualcuno pensi smetta di pensare che il partito è un feudo proprio
Che il partito invece a disposizione dell'Italia degli italiani e di tutti
Ho sentito poco fa
Per l'annullamento della delegazione di Lecce
Mi dispiace in modo particolare perché i galletti ho molti amici
Un ramo della mia famiglia si è trasferita alle Che tempo fa ci vado spesso e so che ci sono molte buone liberale non so esattamente cosa sia successo ma evidentemente qualche cosa di grave deve essere sul set
Di queste situazioni cari amici non se ne debbono ripresentare più è necessario che tutti siamo sia ma siamo animati da buona volontà perché con la buona volontà si risolve tutto
Siamo tutti ripeto liberali
Sia pure magari qualcuno di estrazione iniziale diversa ma oggi siamo tutti liberali eh dobbiamo darsi tutte da fare
Abbiamo una situazione molto pesante verso lo sterno
Tutta la nostra attività tutte le nostre energie tutte le nostre abilità politica deve essere rivolta arrivino al rivitalizzare l'azione del partito
La propositività iniziative la indicazione precisa dei correttivi che riteniamo indispensabile all'azione di governo è confacente ai nostri principi e al nostro programma
Io non sono abituato a fare discorsi aulici
Sono piuttosto l'uomo portato all'azione
In quarantacinque anni di attività politica
è stata sempre l'azione quella che mi ha codesti col contraddistinto
Sono stato per parecchi anni sindaco dalla mia città
Sono stato assessore provinciale
Adesso sono al Senato al servizio
Del Partito del popolo siciliano ed italiano
I bei discorsi i riferimenti aulici
I vuole Villari si gli applausi convinti ricevuti da auto da oratori che hanno parlato da questa tribuna
Dalla parola partire che hanno comunicativa e Presa sulla uditorio sono sì necessarie
Possono servire ma sono ben poca cosa fare ciò non segue l'azione
Per quanto mi riguarda
Pur riconoscendo la necessità
Di un retroterra culturale di precisi liberamente filosofici
Alla alla storia e alla tradizione del nostro partito i riferimenti ai grandi del passato
Vivi voi affermo senza tema di smentita che tutto questo oggi i nostri elettori la nostra gente
Vuole vedere constatare un'azione
Un'azione tesa a risolvere le necessità e i bisogni che quotidianamente mi assillano difendermi
E necessario
Fino
Scusate perché ci vedo poco bene dunque necessario dicevo
Che erano stazione sia tesa a risolvere le necessità e i bisogni che quotidianamente assillano i nostri amici a difenderli da un eccessivo carico fiscale
Che è derivato Dal Mas che arrivava al massimo del la sopportazione e che Aubry che obbliga i piccoli commercianti e gli artigiani i professionisti onesti a chiudere la loro attività
A licenziare i pochi operai che hanno alle loro dipendenze perché non possono più tirare avanti
Certo
Tale necessità variano da regione a regione da paese a paese ma io vi chiedo amici
Voi che vedete in mezzo alla gente voi amministratore che mi vede giorno per giorno la tragedia delle amministrazioni lo spreco di tanti miliardi che potrebbero essere meglio impiegati guaribili o addirittura risparmiati
Ho ragione di dire che bisogna stare a contatto dalle persone scendere in mezzo alla gente prendere coscienza della necessità in cui tutti viviamo
Le cose non bisogna vederla dall'alto vari amici
è giusto che vi sia una visione di carattere generale ma noi che viviamo in mezzo alla gente dobbiamo prendere coscienza della necessità delle persone dobbiamo dare il massimo aiuto che può sia
Non siamo certamente il partito che ha creato decine di milioni di invalidi civili
In ballo di quanto voi o quanto meno
Nella maggior parte dei casi
Non siamo certamente il partito che ha creato un milione embrioni dei pensionati sempre scontenti perché la pensione evidentemente sono del tutto inadeguati
Pensioni facili che nella loro in equa pezza hanno però fatto scomparire
I piccoli artigiani i lavoratori giornalieri e anche le collaboratrici domestiche perché hanno chiederlo alle vostre mogli in che condizioni si trovano oggi
Noi non siamo tutti certamente lo stato assistenziale
Ma siamo adesso però in una situazione di fatto che non possiamo ignorare
Noi dobbiamo operare in questa realtà
E quindi pur cercando di
Avviare una inversione di tendenza certamente difficile
Abbiamo l'obbligo e il dovere morale di aiutare nel giusto nel consentito tutte le persone che si rivolgono a noi
So che questo discorso a molti può non piacere perché forse non salì eccessivo libri l'idea liberale ma oggi cari amici e noi che viviamo in mezzo alla gente lo constatiamo è necessario venire incontro alla necessità delle persone
Mortificante cari amici
E mortificante per tutta la classe politica
E io mi riferisco in particolare alla classe politica regionale della Regione Sicilia che ancora dopo quarant'anni di autonomia regionale non siano scomparse alcune situazione tante situazioni
Che non dovrebbero più esistere ci sono state sicuramente degli errori
Si è voluto insistere in una industrializzazione contraria alle nostre idee ai nostri comportamenti alle nostre necessità
Si è abbandonata dico abbandonata l'agricoltura si è trascurato il turismo che per la nostra isola come per tutta l'Italia ma soprattutto per la nostra isola dovrebbe rappresentare
Una necessità
Di assistenza di cura
Per tutti coloro che vogliono venire in Sicilia perché cari amici un Paese che almeno trecento giorni l'anno a il Sole
Non si trova tanto facilmente
Noi non sappiamo utilizzare le risorse che Dio ci ha dato e ci mise richiamo
Intanto è spese inutili e intanto è cosa che non si dovrebbero fare invece purtroppo terrà
Non mi voglio
Di rubare troppo folle amministrazione locale
Sulle hutu sullo Irpinia semplicemente un accenno l'amico Patuelli parlava del referendum pensieri che si doveva fare
Ne non si è fatto perché
Il governo aveva dato precise assicurazione che la legge sanitaria sarebbe stata riformata bene dopo due anni questa riforma ancora non c'è
Ieri ieri in Senato
Abbiamo assistito
A una diatriba notevole tra il ministro alla sanità un rappresentante della Democrazia Cristiana è un rappresentante del Partito Socialista italiano quindi rappresentanti della maggioranza
I quali hanno pubblicamente dichiarato che avrebbero votato l'emendamento presentato dai comunisti se non fossero stati obbligati dalla volontà di partito a non approvarlo
L'immagino mi lascia immaginare tutte e due hanno fatto la stessa dichiarazione vi lascio immaginare le reazione dalla minoranza
Venissero che si è inutilmente arrabbiato dico inutilmente perché conosciamo tutti quelle che sono state alcune sue dichiarazione scottanti è terribile che ha fatto qualche tempo fa
Non sono tanto per
Dare un pochino di diversità queste mie parole non so quanti di voi alcune sere fa hanno visto quella trasmissione biberon è stata quindici giorni fa al più di quindici giorni fa
Nell'ultima parte alla presentazione degli uomini politici
Era presente una senatrice sottosegretaria alla sanità
Ebbene questa senatrice che ha tenuto a dire che vuole essere chiamata senatrice
Ha detto che in Italia la salita va bene o quasi perché la vita media degli uomini si è allungata
Io voglio pensare che è stata una battuta ne ha fatta questa signora sottosegretaria senatrice sottosegretaria alla Sanità
Perché se così non fosse
Dovremmo dirne cara amica tuta la sanità non sei niente che ci sa fare al sottosegretario alla Sanità vattene a casa dimettervi e lascia il posto ad altri
Ma forse preso dall'euforia di questa trasmissione che sta diventando per la verità un pochino stucchevole perché mai si si tramanda da troppo tempo
Ci sarà avrà voluto gettare la questa frase così senza
Che dire dell'Irpinia
L'anno scorso i nostri deputati
Sterpa Battistutti Sorrentino no i senatori abbiamo presentato ordini del giorno abbiamo protestato per questa
Quantità enorme di miliardi che si sta che si mandavano e che si mandolini prima no un per la Regione già SS per gli uomini che debbono usufruire ma perché ritenevamo per riteniamo che erano eccessive conti alla mano l'abbiamo dimostrato
Non siamo stati tenuti in considerazione adesso a seguito delle dichiarazioni incaute di un sottosegretario è venuto fuori quello che tutti avete visto sui giornali
Tanto da portare il sottosegretario
Alle dimissioni e forse alla una creazione di una commissione d'inchiesta che speriamo che non finisca come le tute Commissione come tutta la commissione d'inchiesta
Io non voglio prolungarmi troppo anche perché ci sono altri
Si parla di riforma per quanto riguarda le l'amministrazione locale va bene io voglio lanciare dei qua una idea così la butto può darsi che posso tenere qualche qualche successo attraverso noi abbiamo dei amministratori degli enti locali
O amministratori delle USL o altri amministratori che come tutti sappiamo sono perfettamente degli irresponsabili
Si dovrebbe istituire un patentino
Dal quale risolti che lo chiunque vuole fare l'amministratore
Di enti locali debba essere abilitato all'amministrazione degli enti locali
Perché io non mi rendo conto io l'ho detto inizialmente che sono stato Sindaco per dodici tredici anni il mio comune comune di venticinque mila abitanti quindi non di poco conto sono attualmente ancora consigliere comunale
Non mi rendo conto come tanti professionisti tanto i commercianti tanti industriali che sanno benissimo amministrare il loro patrimonio ma appena arrivano al maneggiare denaro pubblico diventano
Non si sa come si trasformano
Diventano dei missionari
Vi sono dei pubblici è come se fossero bruscolini
Assistiamo allo sperpero di miliardi
Molto molto spesso determinate opere si fanno due tre volte se mi fanno perché non sono andate bene
I lavori sono affidate come sono affidati non parliamo di altre cose perché non voglio parlare
Ma indubbiamente bisognerebbe dare agli amministratori locali un senso di maggiore responsabilità
Dove noi abbiamo potuto siamo intervenuti ma evidentemente siamo pochi e non possiamo e non possiamo fare molto un piccola d'esordio di trent'anni fa
Sindaco democristiano di Termini Imerese e mio padre
Vice Sindaco Edoardo battaglia diventato poi il senatore liberare del collegio Termini Cefalù
Per tre anni hanno amministrato il comune dei termini senza fare un solo dodici debiti
Hanno portato il viraggio a pareggio per tre anni ebbene sapete qual è stato il risultato successivamente
è intervenuto lo Stato le altre amministrazioni che si sono succeduti hanno cominciato a fare debiti lo Stato con un colpo di spugna cancellato tutto e autorizzato Borsato
Ha autorizzato gli amministratori comunali a spendere a farebbe dettando poi sì l'accumulo lo stato e il Comune non mi risponde più adesso c'è l'inversione la tendenza contraria si vogliano allevare ai comuni
Le somme che delle quale finora hanno usufruito
E poiché questo non si vuole amare se ricorre a nuove tassazioni avete sentito parlare sicuramente del progetto che c'è detassare tutti i commercianti gli artigiani gli industriali gli studi professionali
In base
Alla superficie occupata dai rispettivi posti di lavoro è un'indagine
Che i Comuni possono fare subito in quanto che c'è l'imposta sulla nettezza urbana la tassa sulla nettezza urbana per i quali già i Comuni hanno tutto pronto per cui l'applicazione sarebbe
Automatica è molto facile va bene amici e questa è una cosa che si può fare
Noi liberali possiamo ancora sopportare questo ulteriore balzello su lavoratori
C'è gente che era un potrà pagare queste somme
Io stesso ne ho certamente meglio io faccio il notaio per chi non lo sapesse o centoventi metri quadrati di studio professionale pago circa otto dodici ho dodici o quindici mila lire al mese per la nettezza urbana dovrò pagare altre quaranta o cinquanta mila lire al mese per questa nuova imposta che verrà data ai comuni
Per evitare che lo Stato continua a dare sovvenzioni e dobbiamo pagarle noi cittadine darle in mano agli amministratori quale lei sperperano come al solito ed era io dirò dirò a tutti gli amici ai deputati e ai senatori di fare l'impossibile perché questa legge non passi perché assolutamente antipopolare noi andiamo a colpire quelle persone oneste che danno al reddito del reggono l'economia non perché c'è qualcuno che evade o elude le tasse si può come diceva qualcuno cibo demonizzare tuttora classe tutta una
Una serie di attività commerciale
Bisogna stare molto attenti
Noi e concludo
Questo mio breve intervento spero che mi perdonerete per il tono un pochino acceso magari qualche volta
Dicendo di approvare la relazione del segretario generale
Augurandovi augurando a tutti noi che all'azione politica del nostro partito con una segreteria più forte più propositiva più attenta possano recuperare dell'opinione pubblica
E nell'elettorato
Quel posto che noi meritiamo
Che è il nostro passato oggi garantirebbe e che la nostra attività futura attuale e futura ci deve e ci dovrà garantire grazie
Ha la parola l'avvocato De Bernardinis
Grazie presidente si sente adesso sì
Ma io devo fare una confessione agli amici del congresso
Io fortemente indeciso se prendevano la parola ed ero fortemente caso
L'avessi Presa
Su quale tema intrattenermi
Perché i temi sono moltissimi sono vastissimi e siamo seri stimolati da cento mila
Idee proposte suggerimenti fate degli amici di tutte le componenti
Fatte dai dirigenti i massimi del partito e fatte dai delegati di base
Che sono venuti a raccontarci le loro esperienze dell'aspirazione
La scelta del tema quindi era un tema particolarmente difficile
Io lo risolta in un modo molto stravagante
C'ho pensato un po'e poi voluto farla così inusitata spero che il Consiglio nazionale il colleghi congresso nazionale nella perdoni
E mi perdoni soprattutto l'Audace a richiesta idea io ho scritto una lettera aperta è questo il mio intervento a Luigi Einaudi
Se permettete che la
E questo dà anche forse il vantaggio della brevità
Caro inaudite
Lascia anzitutto che ti chiami caro
Perché caro meno sei veramente da quando ho imparato a conoscerti
E permetti che ti dia del tu
Ora che gli umani formalismi non possono più sfiorarti dall'ottobre del sessantuno
In cui sei tornato nella tua terra tra i tuoi campi dove ancora tutto parla di te e dove ne sono convinto in certe sere di nebbia qualche anziano del Paese sembra ancora di rivederti e di rivederti come ti ricordo io quando bambino nel mille novecentoquarantotto timidi per la prima volta con un bastone è un cappello di paglia ad una manifestazione a villa Borghese
E mi facesti una grande impressione così così semplice così serio
Così simile a mio nonno
Anche se è un po'più basso un po'più vecchio eppure da poco Presidente da Repubblica quello che aveva preso il posto del re come mi spiego a mia madre e forse chissà a sette anni quel giorno senza saperlo divenne liberale
Vi scrivo dal ventesimo Congresso non ti dò purtroppo buone notizie
Sì è vero stiamo al governo abbiamo anche un po'un po'di assessorati e di enti pubblici
Ma c'è qualcosa che non quadra stiamo perdendo colpi caliamo in volo
E sono qui da noi
Perché dalle altre parti le cose vanno bene
E perfino Malagodi quello dell'Internazionale che sempre accigliato perfino Malagodi sembra rasserenarsi quando parla della buona salute liberale nel mondo
E allora che cosa succede
Beh non so come diretta la mi crea un po'di imbarazzo
Ma se voi proprio che di Parri fuori dai denti se voi conoscere per deliberare come dici tu
A proposito non sai quanta fortuna avuto questa frase
La ripetono tutti anche quelli degli altri partiti anche il ministro Amato è quasi diventato uno slogan è questo mi rincresce perché so che ritieni pericolosissime le frasi fatte luoghi comuni ma insomma se ti devo proprio dire la verità ti confessano che gran parte dei nostri guai nascono secondo me dal fatto che la tua lezione ce la siamo un po'dimenticati
Dobbiamo dircelo
Per carità sarà perché voi a costi tempi arrivate da ricostruire il Paese
Sarà perché all'epoca la DC non c'aveva ancora tutti inquinati
Sarà perché l'ideologia non erano ancora entrate così profondamente in crisi
Anzi di scontri ideologici e culturale c'era è viva dio se c'era e voi facevate la vostra parte
Ed è già mente reduci come eravate da battaglie da morti da esili fascisti
Convinti che se che i liberali si sieda scontrarsi sulle idee ci vanno a nozze il mestiere loro sarà per tutti questi motivi sarà perché i tempi sono cambiati qui oggi quasi tutto è grigio e senz'anima
Ma fatto sta che devo dirtelo sì ogni tanto certamente ti citano ma in molti ti hanno dimenticato
Hanno incominciato a dimenticarti e fu gravissimo ai tempi delle regioni Karina Huff
Al partito fu dato una sterzata a destra che portò sì un fittizio aumento alla lunga rivelatosi dannoso dei voti
Ma anche una mentalità che in qualcuno ancora oggi perdura di stampo conservatore
Le regioni furono demonizzate ricordavamo con una campagna di terrorismo psicologico del no ai rossi che ne avrebbero conquistato un certo numero e magari avrebbero chissà hai chiesto il passaporto per andare da una all'altra
Dimenticando quello che tu scrivevi nel mille novecentoquarantaquattro
Dalla formare i propri governanti elettivi
Dovranno gestire bene le faccende di casa propria nel modo e con le garanzie che essi medesimi legislatori
Sovrani nei loro campi vorranno stabilire
Questo riferì e poi il primo esempio di tante
E fu il primo esempio
Rispetto a
Una sequela di altri ma fu il primo esempio clamoroso pubblico
Di deviazione del tuo pensiero
Mandato in soffitta per Mary utilità politiche di breve momento
Era lo stesso periodo d'altronde in cui i socialisti liberino visti come il terribile spauracchio
E noi si vestiva ed a chi restava osservarli
Alle quando c'è il diritto di verificarne la maturità democratico
Gran consulto affidato a un collegio di esperti presieduta da Giovanni Malagodi
E più spesso inseriti nel Poli ma è questa cari in audio è colpa tua
Al quale forse non parlate a fondo del tuo saggio discorsi elementare sulle si Milian servizi Milian te tra liberalismo e socialismo
Ove le differenze sono tracciate e le quotazioni seriamente compiute ma il riconoscimento del valore democratico dell'interlocutore socialista non è mai messo in discussione
Ma torniamo di corsa ai tempi nostri
Oggi i liberali nelle regioni ci stanno
E benissimo e vi si recano in autobus
E per averle litigano tra di loro e con i socialisti oggi loro alleati ce ne vorrebbero interni piazzali stracolmi di auto blu
E nella loro polemiche i temi del tuo dibattito sul grado di eguaglianza che liberalismo e socialismo sono chiamati a realizzare credimi non affiora proprio ma questa smania dell'auto blu ha contagiato un po'tutto il partito ed è causa di grandi guai
Tu parlate di buongoverno
Ed è prassi gli assalti al pubblico danaro
Ed Ernesto Rossi
Quello che si lamentava dell'aria fritta in politica lo ricorderete alla cose annotò per la terza queste tue pagine con amore
A ricordo polemiche Justin nel mille novecentodieci con Treviso ogni e con una prefazione di Pantaleoni aveva scritto un libro sulle ferrovie ai ferrovieri
E dicesti tu Luigi Einaudi che affidare a cooperative di ferrovieri in servizio sarebbe stata una pura follia e avrebbe significato il dissesto del sistema rotaia e la sua ingovernabilità
Oggi le Ferrovie ai ferrovieri non le hanno date
Piano data ad altri però
Ed è meglio che non se ne parli
Neppure bene che chi parli di assalti al pubblico danaro e neppure del colore dei presunti assaltatori del pubblico danaro è bene che di Parri di dare un dispiacere care inaudito
Oggi ci sono molte cose
Che ancora vanno dette
Oggi per esempio ci sono delle cose che si scrivono usurato
E si pronunciano repubbliche sanitarie Grossi pateracchio
Carrozzoni inefficienti contro cui in questo sì seguendo il tuo insegnamento abbiamo reagito duro
Ma non siamo riusciti né a far dimettere i nostri pur avendolo deciso unanimi
Né a farne un referendum abrogativo
Oggi siamo al governo come coi tempi
Tu Inaudi con una circolare salvati dall'ira e l'economia italiana
Noi oggi al governo non ci facciamo notare e molti non capiscono neppure che cosa ci stiamo a fare
Se lo chiedeva giusto ieri Antonio Martino ricorderai il padre
Che elencava una serie di dati impressionanti
Sì progressivo deterioramento di molti e rilevanti settori coincidenti con il periodo della nostra presenza al governo
E tutto ciò sia riconosciuto
Nonostante la buona fede per carità dei singoli che di volta in volta hanno ricoperto di dicasteri in nome del Partito liberale
Che c'è quindi dietro
Secondo me c'è un partito che non lavora più una cultura fai un salto nelle sezioni
E te ne accorgerai
Le parole che più ricorrono sono tessere iscritti posti
Ne sanno qualcosa i probiviri del partito tuttora vieni
Chi pronuncia parole diverse viene subito acchiappato per scrivere un pezzo su uno dei tanti giornaletti che feriscono pre congressuali e che non vengono stampati per essere letti e convincere ma per dimostrare che un gruppo esista
La pubblicistica di critica interna finalizzata al dibattito
E famosi gloriosi ciclostilati nordiste più ti ricordi per esempio la sinistra liberale
Chi aveva nella il suo punto di forza e tirava fuori idee che erano massacrate a colpi di commissariamenti delle sezioni ma avevano buone gambe e hanno infatti camminato purtroppo lontano da noi non venite più nulla
Ladri dovresti vedere volare i giovani corrono il rischio di scimmiottare gli anziani speriamo che esistano lo stesso del resto come ricordo Orsello nel suo volume critica liberale
Tempo scaduto infinita veniva precedente
Io stesso ho detto come ricorda Orsello
Lo hai detto alla fine degli anni cinquanta che il Prix era divenuto un partito conservatore non c'era nulla da fare e che la lunga bisognava cercarlo per quello che era oppure uscire per tentare vie nuove per la verità con l'esperienza di primo Zanone
Un ritorno a certi temi c'è stato i frutti si sono anche visti
E noi di allora dobbiamo tutti dato una mano rendendoci conto che che aveva letto i capi
Ma poi Point sono maledettamente arrivate le auto blu ci siamo adagiati
E abbiamo prestato la solita qual è il solito mortaio
E l'acqua in parte ce l'hanno bevuta agli altri
In parte ingiallita e mortaio sta per rompersi le venature sono enormi e speriamo che regga i nuovi orti che verranno dal corpo elettorale ma lasciamo stare
Ora finalmente una buona notizia però te la do
Renato Altissimo sembra aver riscoperto quel filone dimenticato
Si accorge della crisi del partito invoca riforme strutturali vuole aprire alla gente vuole aprire la politica propone un patto tra laici vuole uscire dalla morsa dei due dei due nuovi arroganti di Stato
Gli occorrevano idee
E ispirandosi al suo insediamento rigoroso potrà trovarne dovrà uscire dei condizionamenti interni
Dovrà ridarci
Coerente orgoglio di quella tradizione che tu impressioni e dovrà fare luce ho una pagina e mezza dell'Italia di nicchia
Grazie
Dovrà fare luce nella Babele delle lingue che porta all'uno che dice di ispirarsi Attene di essere di destra gli altri che quel che resta della sinistra vorrebbero guidare ad avere timore di un aggettivo
Dovrà riempire la stanza di via Frattina di gente che studia i vapori confronti verifichi invertì i progetti di vita
Per recuperare la politica gli italiani stanchi ma silicati dalle mode paurosi di essere auto pronti a credere ai giornali gli a dire l'ha detto pure la televisione dovrà scegliere tra veri liberali imprenditori aperti e capitalisti arroganti antipatici con cui non vogliamo avere nulla a che fare dovrà ridare piede al lavoro autonomia professionale creativo e potenzialmente liberale dovrà riscoprire gli intellettuali senza cercarli nelle mani accademiche ma piuttosto tra i giovani ricercatori dovrà parlare agli operai che si sono stancati delle tre sigle intoccabilità bocciano ricavati inflazione disordine dovrà proporsi un ruolo liberale di fronte al rischio di concentrazione dell'inflazione dell'informazione oligopoli di cui parlavi dovrà dovrà e noi con lui
Dato ma per liberali diceva per rara e lui dovrà fare il ma interpretare cento mille anzi che non hanno voce e soprattutto dovrà prendere in mano questo vecchio plichi
Bianchi tv in Audi scagliando comporta nella società investire la Società della presenza di idee liberali immediatamente con noi identificabile
S ci conosceranno vedrai delibererà hanno con noi un deferente saluto da questo congresso
Innanzitutto il continente
Tabelle alla mano
Capelli
Purtroppo
Capelli dodici minuti non si sente niente assistito scusate autostrade cari amici congressisti nella in chiusura
Di questo congresso
Vorrei aggiungere alcune
Previa annotazione al dibattito che si è svolto in quest'aula conclusivo c'è un dato fondamentale che non possiamo ignorare ed è il calo elettorale gravissimo del nostro partito
E nessuno ha parlato delle elezioni amministrative parziali di questo giugno
Estrapolando quel risultato parziale del giugno ottantotto
Il partito liberale non esiste più
Come rappresentanza parlamentare
Perché i quattro collegi pieni Milano Torino Roma e Catania non sono più quozienti pieni
E i tre senatori Sicilia Lombardia e Piemonte non raggiungono più il quorum ripeto estrapolando i risultati parziali amministrativi del mille novecentottantotto
Su i voti delle precedenti amministrative delle precedenti politiche
E su questo progresso aleggia questo dato
Aleggia come terrore per la prossima consultazione europea tra sei mesi e della prossima consultazione generale amministrativa del mille
Novecentonovanta
Cioè
Un filo che è corso in questo congresso per cercare di ritrovare
Le ragioni e i mezzi per risalire
Da una situazione che sta portando il partito a divenire un partito extra parlamentare
C'è stato il messaggio di Antonio Martino
Al quale voglio dire una sola cosa
Che Antonio ricorda Gaetano
Un uomo valido
Che è un acquisto prezioso per il partito se sarà
Giustamente utilizzato dal partito al livello che gli compete
Martino
Ha dato un messaggio
Maggiore grinta che non si ripeta più
Quello che è successo nel novembre dello scorso anno
Con l'uscita e la ridicola
è ridicolo rientro
Dal Governo Goria
Un'immagine tremebondo IVA del Partito liberale
C'è stato il messaggio di Alfredo Biondi
Generoso come sempre
E teso al rinnovamento dell'immagine di questo partito un'immagine deteriorata
E per chi vuole
C'è stato il messaggio del ministro Zanone
Sul quale vorrei attirare sull'intervento del quale vorrei attirare un momento l'attenzione del congresso
Sa non essere dichiarato d'accordo con la relazione del segretario ma come un professore di scuola assegnato con la matita rossa alcuni passaggi e ha voluto puntualizzare alcune cose non i secondari importanza
Federazione con i radicali bene
Ma sulla droga
Federazione con i Verdi bene ma sull'ambiente
Cioè sui dati di fatto sui problemi concreti
Siamo in sintonia o può o vogliamo noi radical noi liberali prima
Vedere a fondo la soluzione dei problemi e poi eventualmente
Parlare di raccordi
Perché le federazioni raccordi infatti nella confusione programmatica non promettono nulla di buono
C'è stato il messaggio di Patuelli
Attualità una concreta dimostrazione
Vi giovanile vitalità di giovanile volontà di battersi nella buona e nella cattiva sorte
In questo momento per lui dalla cattiva sorte si batte esattamente come nella passata legislatura e questa fa onore a Patuelli ed è un esempio per il partito
Cioè un esempio di continuare ad avere un'attività incessante politica perché solo in questo modo quando si cade si può risorgere
Cioè il messaggio di Malagodi ho citato questi nomi Martino Biondi Zanone Patuelli Malagodi con una logica
Messaggio di Malagodi è pensare pensare pensare tutto si può fare in politica ma illudersi che possa mancare il pensiero politico la linea politica
Cento viaggi il viaggi in Afghanistan non fanno una linea politica
è il partito ha bisogno di una linea politica non di immagini che possono andare sulle copertine dei giornali per uno o due giorni ma scollegate da un disegno politico complessivo non servono a nulla
E quindi il problema oggi non è stare al governo uscire dal governo il problema oggi è come stare al governo
E ha ragione Zanone non si deve stare al governo facendo opposizione contemporaneamente al governo
Ma bisogna stare al governo con ministri che facciano il loro dovere è con il partito che elabori dove il ministro non può intervenire un'azione politica complessiva e noi non siamo stati al Governo bene
Quando si è varata la riforma sanitaria
Perché noi abbiamo varato una riforma sanitaria che non avevamo votato con un ministro liberale per poi proporre pochi anni dopo
Il referendum abrogativo di qualcuno che quel ministro liberale aveva parato e io personalmente a quell'epoca
Ho incessantemente martellato sull'amico Renato perché in quel momento ero presidente di un ospedale
Attenzione a varare la riforma sanitaria
E i socialisti e democristiani che sono degli universitari dell'inghippo sono riusciti a varare quella riforma con un Presidente del Consiglio repubblicano e con un ministro della sanità
Liberale per poi scaricare sui due piccoli partiti una grossa responsabilità
Grave responsabilità
E allora quando si sta al governo si deve stare al governo con gli occhi aperti
Ma accanto al governo e l'attuale ministro è un ministro alla ripresa con i fiocchi e fa bene il suo mestiere accanto al ministro ci deve essere alcun partito perché il ministro della difesa
Non può occuparsi della crisi della giustizia
Non può occuparsi della politica dall'ambiente
Non può occuparsi di una legge antitrust contro l'onnipotenza dello stato e la prepotenza privata che sono due facce della stessa prepotenza di gruppi ristretti contro il bene dei cittadini
Non può occuparsi dalla cornice istituzionale della quale opera il Paese e quindi c'è bisogno di un partito che questi temi gli affronti e li supporti alzano le diceva la libertà è un assetto costituzionale ma ci rendiamo conto che l'Italia è un Paese in grandiosa espansione economica e di ricchezza con la legge del far West cioè senza legge senza quella cornice istituzionale che Zanone vagheggia
Ma non è la cornice legislativa
Nel campo per esempio audiovisivo cioè delle comunicazioni di massa di quello strumento Tino che entra in tutte le famiglie e fa costume fa notizia fa politica non esiste fuorilegge se ne sta discutendo ma intanto il sistema e fuorilegge dov'è la legge che regolamenta al sindacato
Dov'è la legge che regolamenta gli statuti dei partiti politici se persino il partito liberale può essere proposto una bestialità statutaria come è stata proposta in questo congresso del voto plurimo
E quindi dalla nono uguaglianza degli iscritti all'interno del partito o del centralismo democratico e quindi dall'appiattimento delle autonomie locali mentre per aprire un negozio di frutta e verdura ci sono degli elementi legislativi inseriti nel codice civile se la situazione italiana è così importante fuorilegge
Ne dobbiamo combattere voi liberali per creare quel disegno legislativo che regolamenti i partiti i sindacati l'informazione la struttura del finanziamento pubblico perché accanto al finanzia vento pubblico cioè l'Italia dalle tangenti che continua a crescere continua a crescere fuori da qualunque regolamentazione e che porta il nostro Paese in una situazione da Repubblica sudamericano accerto la libertà è
Una organizzazione costituzionale dei diritti del cittadino manico Zalone quest'organizzazione in Italia è tutta da costruire è questo il nostro grande compito che possiamo affrontare da subito
Cioè la spesa pubblica che cresce più di quello che è il grande sviluppo economico del Paese in questi anni ma la spesa pubblica improduttiva
Continua a crescere con un tasso di incremento ancora maggiore lo ricordava contatti agghiaccianti Antonio Martino
Su questo il partito deve intervenire deve combattere su questo il partito non è intervenuto e non ha combattuto in questi anni non c'è nulla da fare non è una valutazione critica è un dato oggettivo di fatto che chi in buona fede guarda quello che è stato il lavoro politico del partito in questi anni l'azione politica partiti in questi anni deve riconoscere che è mancato
E quel calo elettorale che in questo momento ci porti una situazione extra parlamentare allora non è un disegno malefico delle stelle un qualche cosa che deriva da una nostra precisa responsabilità
E dobbiamo uscirne io credo che per uscirne
Ma questo congresso che a un congresso di transizione in un momento e ha preso le difese del partito finito e ho finito amico Presidente
Per uscirne ci vuole una articolata
Ma profonda volontari collaborazione
Fra tutti i liberali articolata e profonda
Del passato non c'è stata né articolata né profonda collaborazione bisogna voltare pagina su un metodo i rapporti interni e di volontà collaborative non ci si deve
Spingere
Alla idealizzazione del muro contro muro in casa liberale un muro contro muro al due per cento fa veramente e diretta a ridere
C'è però
Va a creare un'atmosfera di grande rispetto per le diverse idee che circolano nel nostro partito e per una solidale volontaria di collaborazione tra tutti i liberali perché queste diverse idee possono avere una sintesi di unità
Per ritrovarsi su questi temi per il rilancio liberale grazie amici
Va be'
Benelli
Caro Presidente
Ovvero presidente cari amici radici qui al congresso e cari amici che forse meno stanchi coordinamento vigente mentre a Radio Radicale perché la discussione sullo Statuto in questo congresso approdato un dibattito inevitabilmente adottato un dibattito che pure evitato interessa è spiacevole che molti di noi abbiano dovuto rinunciare
A parlare a dibattere
In un congresso in cui finalmente in cui finalmente si comincia a vedere qualche spiraglio di dibattito diverso il nostro partito poiché queste non sono e di paniere omaggi a rituali per cui nulla vizi porta scudi sportello
Vorrei riflettere con voi su quella che è stata la crisi del nostro partito negli ultimi anni negli anni della transizione dalla dal Congresso di Firenze all'attuale Congresso perché effettivamente il par Vito è stato quindi una difficoltà in una ricerca di idee in una ricerca di un progetto politico attraverso il quale essere identificabile dell'asilo usando di fatti nuovi della politica italiana
E la crisi del marxismo teorico si sono la vera novità di questi anni la crisi del marchio intorno teorico in realtà ed un degrado culturale
Da qualche da qualche anno da quasi un decennio ma la vera novità è che anche i settori meno attenti della società civile degli operatori politico si si è reso conto che esiste anche una quindi politica e una crisi elettorale del Partito comunista questo ha comportato un processo interessante per i partiti anticomunismo e in particolare per i partiti che hanno offuscato la loro proposta originaria al punto di parla identificare con una posizione esclusivamente anticomunista
Fra paradossalmente i partiti anticomunisti i partiti che si sono presentati all'elettorato con una proposta anche oggi registra una crisi di identità entità è una crisi politica quale quella che ha in parte attraversato la Democrazia Cristiana che peraltro ha risolto i problemi della diga con i problemi dello scambio delle cortesie della politica del mance ma su questo verrà poi e la critica pesa indubitabile del movimento sociale la crisi del partito socialdemocratico che pure alle motivazioni ormai di esaurimento che lo scopo sociale dovuta al fatto che il vero leader del partito socialdemocratico Italia Oggi e Craxi ma dicevo per tornare a noi questo processo ci interessa molto da vicino perché effettivamente del partito liberale negli anni Cinquanta negli anni Sessanta e anche negli anni settanta
è prevalso molto spesso nel messaggio attraverso il quale veniva identificati dalla società civile è prelato il momento anticomunista tale per cui ci sono state le alleanze con il partito
Più grande che è stata la Democrazia Cristiana che da questo punto di vista se non altro per quello numerico aveva un'egemonia tale da rendere subalterni partiti minori in questa politique della crisi della diga anticomunista gettata appunto alla crisi che ha comportato per il partito liberale anche in alcuni momenti importanti della vita
Della della degli anni sessanta alcuni tentennamenti perché chiaramente è stata offuscata in certi momenti la stessa identità laica del Partito liberale
Come ricordati tentennamenti sulla sul divorzio tale per cui il divorzio è stato però e definitiva promosso da un deputato liberale che poi ha trascinato con sé il consenso di parte del partito e e punto in una collaborazione con un altro partito laico quale era il partito socialista questo per fare questa piccola riflessione su quella che è stato il messaggio che è appunto il Partito liberale ha portato negli anni negli anni passati
Fino al settantasei quando per la prima volta si è posto mano a una reale riforma di quella che era la nostra proposta politica al Paese
La crisi del partito liberale di oggi
è la crisi in cui caduto il pericolo del Partito comunista i giornali di oggi pubblicato un sondaggio nel quale si vede che per la prima volta in occasione delle le elezioni europee non so vedere sempre ai sondaggi forte aveva ragione Borghetti quando diceva che ci sono due tipi di menzogna e c'è la bugia e ce la statistica ma chiusa questa parentesi per la prima volta si parla sì
Si parla si parla dell'ipotesi del sorpasso del Partito socialista nei confronti del partito comunista qui e la crisi
Di tanti conservatori cui non pareva vero di poter mobilitare la propria indagine dicendo sì liberale qui la crisi di coloro i quali costruirono la proposta politica del partito liberale sull'anticomunismo e qui e qui non è iniziato un dibattito nel partito liberale abbiano perso del tempo
Abbiamo perso il tempo del congresso di Genova nel quale congresso di Genova pure erano state poste delle tesi alla all'attenzione dei liberali delle tesi che riflettevano
Sul liberalismo critico europeo e mondiale eppure che pure aggiornato alla situazione italiana la proposta del Partito liberale
Ma ormai i progressi di Genova e passando oggi dalla scelta delle persone il partito liberale estere entrate in questo interessante dibattito che pure ha mostrato qualche inizio in questo congresso è passato a decidere le cose e in particolare a decidere che cosa vuole essere
Bene nel futuro dire quindi che forse questo congresso
Se non avessimo dei tempi ravvicinati dirette ancora un congresso di transizione ma di transizione positiva perché è iniziata una disposizione
Io ringrazio
L'onorevole il l'onorevole Costa e l'onore e il professor Martinotti hanno qualificato qui la minoranza con un livello un livello culturale un livello di aggiornamento che Aldo appunto portato altri liberali Galletti a discutere su che cosa voglio voglio dove ringrazio
Anche il segretario generale che la sua nella sua relazione si è posto si è posto alcuni perché alcuni problemi e a piccato alcune prospettive che ci consenta l'appunto di creare un dibattito tra diverse impostazioni tali per cui
Per esempio si arrivi anche a discutere finalmente dopo due anni quelle che sono le proposte della minoranza politica del partito liberale e di Nuova Democrazia liberale e in questi anni spesse volte inutilmente ha prodotto documenti che non venivano letti durante le scopre gli scontri tra le tifoserie personali
Vedo negli otto minuti sono già scaduti da tre minuti mi fa piacere presidente mi avvio alla conclusione anche se per la verità era occorre l'introduzione dalla mia scaletta
Comunque
Perché nel viaggio essere finanzieri quando spiego tipo a cui è difficile mentire
In ogni caso oggi
Abbiano
Abbiamo un dibattito interessante dicevo ma la proposta del professor Martino che sostanzialmente
è una proposta di grande dignità culturale ma non è una proposta nuova e questo non toglie niente tuttavia la proposta in definitiva è una proposta e punta a limitare l'intervento pubblico in economia e punta a ridare libertà al mercato che punta a correggere tutte quelle distorsioni dello stato assistenziale e anche qui il punto che mi sembra mancare
Quelle dello stato particolare che si è insediato nel nostro paese perché in realtà
Corsi per correggere il
Il problema per esempio del milione di miliardi di debito pubblico nel nostro Paese per poi correggere le antiche questioni nel panettone dettato e quant'altro è sicuramente qualche cosa che in realtà Dondi vive il partito liberale
Senz'altro questa proposta e pecca dal punto di vista della politica ma perché se noi riflettiamo senza trovare il nuovo occasione per parlare dello scandalo dell'impegno anche di questi giorni ma faccio solo una riflessione
Pare che anche se oggi ci sono alcune smentite sull'entità delle decine di miliardi pare che la ricostruzione dell'epidemia venga a costare sessantacinque
Sessantacinque mila miliardi mentre anche in questi giorni chi legge attentamente i giornali in questi giorni è un po'confusi del congresso legge che l'Unione Sovietica ha calcolato quali sono i danni per il terremoto nell'Armenia e a quanto pare ecco i i danni a comportano una spesa di ricostruzione di undici mila miliardi ora pare da questi calcoli sicuramente
Opinabili perché dobbiamo anche tener conto che probabilmente il costo del lavoro in Unione Sovietica e molto più bassi d'Italia e così delle materie prime tuttavia appare che il il terremoto dell'Armenia Asia circa un centinaio di volte più forte di quello che è avvenuto in Irpinia e allora per tornare al professor Martino qui non si può allontanare una riflessione su quella è il dato della democrazia anomala che noi abbiamo in questo Paese una democrazia nella quale
Il l'inflazione è stata per anni la casta posta dai partiti di governo in particolare dal partito che al governo ci starà un quarantennio fatta all'elettorato fatta al Paese per finanziare il proprio elettorato
In questo Paese cittadini molto spesso per vedersi riconosciuto un diritto devono ricorrere al pallore ricorrere a un mutuo per avere una ricchezza e quant'altro ecco che a me aumentano
E questo è stato assistenziale questo è stato questo quel Partei queste questa è il costo del governo che in Italia noi paghiamo e se quindi abbiamo quei lo dobbiamo anche riconoscere il solo costretto a restringere molto la mia scaletta signor Presidente e la stringeva senz'altro ma noi dobbiamo riflettere su qual è l'elemento distintivo di questa tecnica contenta oggi quinta potenza industriale della democrazie occidentali che Alitalia qual è la differenza l'unica differenza che si frequenta è quella del fatto che qui in questa in questo paese non esiste l'alternanza al potere lo leggete l'alternanza al potere e non è una caratteristica aggiuntiva della democrazia rappresentativa ma F. imperfetta della democrazia rappresentativa e allora ne veniamo a riconoscere perché in questo Paese poi si formano i monopoli pubblici e perché no anche i monopoli privati perché quando si parla di di di panettone evitata abbiamo discusso poco tempo fa anche di quelle che sono per esempio le manovre degli imprenditori privati per poter ancora una volta ricorra antica pratica della socializzazione delle perdite vediamo il caso Parmalat ancora non certamente definiti definito ma senz'altro una eventuale pubblicizzazione della Parmalat passa anche dal fatto che uno stabilimento che parta agosto e piuttosto che in un altro luogo è e qualche e si è fatta una rete televisiva per con l'importazione più vicina alla Democrazia Cristiana quindi quando il segretario del partito ci pone ci pone il problema dell'alternativa
Occidentale anche da realizzarsi in questo Paese e sicuramente il patto federativo tra i laici e un primo passaggio non liberale abbiamo finalmente cominciato a prendere atto per dei fatti nuovi che la realtà di questo paese
Non siamo uguali nella finisco subito per allora diffidiamo pure così certamente oggi ci sta impostando
Una una una linea per il partito liberale e non che sia liberale senza aggettivi
In cui una determinata proposta loro gusti quello che è stato il patrimonio è che il patrimonio politico delle altre democrazie occidentali in cui i liberali car caratterizzano la propria proposta differente da quelle rappresentati dall'Internazionale conservatrice io credo quindi che oggi non si risolve alcun problema per il nostro Paese indotti risolve alcun problema per il partito liberale macchinette ad affrontare quello che dovremmo fare in tempi ristretti possibilmente prima delle europee ma cerchiamo di avere ottimismo
In politica se c'è un tacito della politica e che la sconfitta glielo dico spesso quel però voglio dire anche questo concreto
E che la sconfitta di oggi può essere la vittoria del giorno dopo se solo abbiamo una proposta degna di essere rappresentata dagli elettori grazie mi
Spadaro
No no
A me mi devo pure colto
Otto minuti tempo cari amici congressisti
Parlo a titolo personale nome di un gruppo di amici riconoscerlo sull'asilo agli eventi Spello
Possibile che vorrebbero a questa sera far presente a tutto il congresso per quelli che sono i pochi presenti la loro funzione tra loro caratteristica non è quella di
Fare documenti dirompenti che spacchi no il congresso dei liberali ma proporremo qualcosa di concreto è per questo che ci riconosciamo ci riconosciamo nella relazione del segretario
E desideriamo dare il nostro apporto come un contributo libri
Riteniamo che per caratterizzare identità liberale occorre analizzare questa società che ci troviamo di fronte in Italia dicendo che la società in cui viviamo è ancora ingiusta
Inadeguata la potenzialità di cultura e di progresso dei suoi componenti e della sua epoca
Ma la organizzata e non sufficientemente attenta ai diritti di libertà dei cittadini
Per avere una società riversa una società aperta come quella perseguita dagli ideali liberali attraverso un'organizzazione sociale non rigida capace di adattarsi ad una realtà incontri in continua e progressiva trasformazione
Tale da consentire ad ognuno il massimo di opportunità per realizzare i propri obiettivi di sviluppo civile culturale ed economico occorre progettare e realizzare tre fondamentali riforme
La riforma morale la riforma economica e la riforma sociale
Riforma morale della società troppe volte dimenticata trova il suo presupposto essenziale nel ritrovare il senso etico della politica per riconquistare la fiducia dei cittadini troppo spesso purtroppo spesso costretti a constatare che l'azione politica determinata da personali motivazioni dell'intesa perseguire più gli interessi privati che quelli pubblici
E necessario mutare radicalmente il modo e il metodo di organizzare le idee e le proposte di rappresentare i cittadini e le istituzioni e di gestire i pubblici poteri
Un programma di riforme improntate da un'alta tensione morale
Deve quindi prevedere prima di tutto una revisione del ruolo dei partiti riducendo nella capacità di occupazione della società e valorizzando nella funzione e lavorativa e propositiva dei progetti di miglioramento dello struttura sociale e della condizione degli individui tra lo scadere degli anni sessanta e l'inizio degli anni ottanta i partiti hanno finito per invadere controllare le istituzioni e la società civile esercitando il loro potere a scopo di autoconservazione Autori produzione dimenticando le proprie finalità istituzionali e costituzionali di rappresentanza dei cittadini proprio mentre la critica l'insolito proprio nell'opinione pubblica crescevano nei confronti dei partiti e si riuscivano peraltro verso a mantenere il proprio potere e a rafforzarlo mediante l'elargizione numerose frange la cittadinanza di risorse di origine politica forse proprio per tale ragione l'onorevole botti nostro amico scomparso presidente liberare la commissione parlamentare per le riforme istituzionali fu lasciato solo allorché propose di aggiungere l'articolo quarantanove della Costituzione italiana i seguenti due commi
Primo la legge disciplina il finanziamento dei partiti con riguardo alle loro organizzazioni centrali e periferiche e prevede le forme e le procedure atte ad assicurare la trasparenza e il pubblico controllo dello stato patrimoniale e del loro fonti rifinanziamento
Secondo
La legge detta altresì disposizioni dirette a garantire la partecipazione degli iscritti a tutte le fasi di formazione la volontà politica dei partiti compresa la designazione dei candidati alle elezioni il rispetto delle norme statutarie e la tutela delle minoranze
Eppure proprio qui due commi aggiuntivi sarebbero stati oggi più che mai da adottare il primo realizzabile attraverso bilanci più trasparenti
Da presentare previa accurata certificazione dei medesimi onde evitare che possano sparire operazioni macroscopicamente illegittime come quelle adombrate dalle indagini della commissione inquirente in casi di recenti di rilevanza nazionale
Il secondo
Inteso a tutelare oggi più che mai con l'introduzione della peraltro verso giustissima riforma del voto segreto la libertà dei parlamentari dissenzienti
E a garantire rappresentatività agli elettori è responsabilità dei dirigenti di partito nei confronti degli elettori
I liberali hanno sempre affermato orgogliosamente che l'identità liberale era caratterizzata dalla diversità liberale essendo il play un partito differente dagli altri per molti versi questo della riforma dei partiti è un banco di prova per dimostrare pensi vilmente tale diversità sostenendo fermamente l'indirizzo e la proposta del compianto Presidente Bozzi e cominciando la riforma anche al proprio interno al nostro interno
Cosa che per noi è molto facile per quanto riguarda il primo comma quello dei bilanci dato che il nostro bilancio non ha e non avrà mai nulla da nascondere
Mentre più problematica per il secondo comma dato che purtroppo anche in casa nostra certi Malvezzi esistono e sono da sradicare senza alcuna esitazione
E ancora la riforma orale deve precisa prevedere una riforma elettorale
Che miri a ripristinare il rapporto diretto tra i cittadini e i loro rappresentanti nelle istituzioni
A salvaguardare il principio della rappresentanza pluralistica proporzionale della diversità politiche storiche culturali favorendo nel contempo ogni possibile occasione di unione anche temporanea dei partiti
A ridurre i costi e gli sperperi di una propaganda elettorale che spesso costituiscono la fase iniziale di un rapporto mercantile tra gli elettori è l'eletto
Una riforma istituzionale che sia in grado di esaltare la funzione legislativa del Parlamento
Di garantire una maggiore stabilità ed efficienza di governo di assicurare la lealtà dei membri del Parlamento nell'espressione del voto pur mantenendo la libertà da condizionamenti
Così come è stato realizzato attraverso l'abolizione tranne poche eccezioni del voto segreto e dovrà avvenire attraverso l'eliminazione dello ostruzionismo
Di riorganizzare la pubblica amministrazione riducendo nella discrezionalità è la burocratizzazione
Entrando e sorgenti di ingiustizie e disagi per i cittadini e spesso anche di disonestà e corruzione nonché rendendo più efficaci e politicamente neutrali i controlli
Lo scopo principale dei partiti
E in particolare del Partito liberale deve essere non quella della modernizzazione della società che già da sola si è modernizzata e va moderni dandosi ogni giorno di più con un ritmo veloce che non è certamente quello né dei partiti nelle delle istituzioni
Tale scopo deve consistere invece della modernizzazione dello Stato che in tutti questi anni è rimasto arretrato inadeguato asfittico elefantiaco ad un tempo in ritardo perenne
Rispetto alle esigenze dei bisogni dei cittadini
Che richiedono risposte immediate sufficienti e coerenti con il ritmo ed il numero delle sollecitazioni e degli impulsi della vita economica culturale e sociale odierna e che richiedono soprattutto certezze istituzionali il disegno liberale dunque deve essere soprattutto il disegno dello Stato moderno
Non abbiamo assolutamente necessità di immaginare secondo le pubbliche ma dobbiamo sforzarci di immaginare e di perseguire un recupero di elementi liberali
Capaci di definire i lineamenti dello Stato gli aggiornamenti della Costituzione e il chiarimento del rapporto fra Gore governabilità e rappresentanza
Sottolineando contro ogni possibile mistificazione di parte interessata che nello Stato liberale governabilità significa che il diritto di decidere appartiene la maggioranza
E rappresentanza significa che il diritto di essere rappresentati appartiene a tutti
E che la governabilità si può assicurare attraverso il recupero delle condizioni istituzionali come il rafforzamento dell'esecutivo atte a consentire una governabilità stabile senza necessità alcuna di ridurre la rappresentanza parlamentare
Uno Stato moderno peraltro sibili tipica per i liberali con lo Stato costituzionale
Cioè con quello Stato che ritrova nei limiti costituzionali i propri spazi di competenza ed i confini entro i quali contenersi sempre legittime evasioni nel territorio di spettanza altrui
La lotta allo statalismo infatti non può e non deve essere né uno slogan senza contenuto né una crociata di fieristico integralismo irrazionale
La riforma vera dello stato e lo smantellamento dei sopra appesi statalisti ICI
Possono partire soltanto da un'attenta selezione fra le aree in cui lo Stato deve presidiare i diritti dei cittadini e le aree in cui lo Stato deve lasciare più spazio alla libertà
Per garantire i diritti dei cittadini lo Stato non può abdicare da i tratti essenziali della statualità la giustizia l'ordine pubblico la sicurezza esterna e la difesa non possono essere né devolute né appaltato esistono oggi anche altri compiti della nuova statualità come la tutela di interessi scusi coincidenti ad esempio con la salvaguardia del patrimonio culturale e di quello ambientale che devono essere garantiti dallo Stato al pari dei compiti tradizionali ma il punto fondamentale che la modernità dello Stato si misura dal grado di efficienza con cui i compiti primari della statualità b se essi sono i metodi e i mezzi di espletamento di tali funzioni e più arretrato
E meno civile e adeguato e lo stato la lotta allo statalismo quindi assume due aspetti fondamentali e distinti
La lotta allo Stato invadente e la lotta allo stato carente o inefficiente
Al di fuori delle aree di esproprio specifica competenza lo Stato deve lasciare più spazio alla libertà
Compito specifico dei liberali è stato quello di indicare da sempre l'erroneità le distorsioni di un sistema che negli anni passati era prevalentemente ISPI impostato sul dirigismo economico e sull'assistenzialismo sociale ed ora di un'inversione di tendenza in senso contrario si nettamente determinata anche per la macroscopica evidenziazione di dati oggettivi conseguenti a quell'impostazione quali l'accumulo del disavanzo pubblico e la mediocre insufficiente qualità delle prestazioni rese in contropartita occorre svolgere una decisa azione politica intesa smantellare i residuati bellici di tale impostazione senza con ciò peraltro erroneamente pensare ad una semplicistica dimissione dello stato dalla spera economica e sociale
Hanno già al congresso del Nuovo democrazia si riunisce alla sponsor cento cinque
Io ho un rispetto che si chiama paghiamo
Decaduto
Li Volsi
Decaduto
Bellini
Cioè dell'ENI Legnini
Decaduto
L'avvocato della al
Non c'è le avvocato che non
A otto minuti
Mi preme in realtà pochissimi superstiti offrire qualche considerazione
Qualche breve considerazione sul significato della candidatura di Antonio Martino che mi pare in qualche intervento sia stata sia stato oggetto di sottovalutazioni o di valutazioni non a mio giudizio si capisce esaurienti
Si è visto cioè nella candidatura di Martino in quello che ha detto
Un taglio economico o economicistico ma non si è visto credo a sufficienza
Quello che è l'inserimento di questa candidatura nel quadro generale delle libertà e nel quadro generale dell'assetto e delle riforme istituzionali
Io credo che si tratti invece di una considerazione importante ed essenziale al fine di apprezzarne la novità e l'importanza perché non è affatto vero come ho sentito poco prima
Che le proposte fatte da Martino e dalla componente dalle componenti del partito che lo hanno proposto siano vecchie o siano cose ho proposto già fatte ho già detto in
Quando si propone essi sollecita
Un liberismo in economia nel senso moderno ed aggiornato
Si propone per ciò spesso
Debitamente occupato ancora oggi anzi oggi più che mai
Dai partiti politici a discapito dalla collettività e delle istituzioni
A me fare questo il senso vero della proposta che ha fatto Martini
Se si liberalizza veramente il sistema economico se si pone un freno alla imprenditoria pubblica indebitamente concorrenziale con quella privata
E non guidata come si sa da una logica di profitto ma dispensato oltranza
Se si fa questo perciò spesso si riduce sì riconquista al privato ma alla collettività lo spazio che nelle istituzioni indebitamente occupano i partiti
E il discorso e forse singolare quando provenga da chi fa politica bipartito sia pure a livelli modesti
Ma è un discorso di grande scottante attualità sul quale non si può trascurare di soffermare
Il discorso economico dunque o economicistico
è a mio avviso strettamente connesso col discorso sulle libertà e sulle riforme istituzionali
Se si vuole ripristinare un rapporto corretto ed i creditori di fiducia fra il cittadino e le istituzioni
Si dovrà necessariamente far sì che la critica sul modo di essere dei partiti
Sì è una critica avvertita da chi attraverso i partiti incide ed influenza nelle istituzioni pubbliche
Questo significa dunque ho detto prima e cercherò di chiarire meglio ora il mio pensiero ridurre lo spazio che i partiti politici
Indebitamente occupano
Così da trasformarsi essi stessi
In
Istituzioni pubbliche
La critica è attuale corrente
Beh è un momento nella vita dei partiti politici in cui la vita interna di partito si salda con la scelta destinata ad incidere nelle istituzioni
Quando attraverso le strutture associative interne
Si designano i rappresentanti in seno
Ai consigli di amministrazione agli enti locali agli enti che comunque perseguono soddisfacimento dei bisogni pubblici si fa una scelta che trasferisce l'iniziativa politica privata associativa
Nella scelta destinata a coprire lo spazio delle pubbliche istituzione
Questa scelta e sempre più presente sempre più pressante sempre più portatrice di interessi particolari e non conforme all'interesse generale da realizzare
Ora io ho intravisto spero di non essermi sbagliato nella proposta fatta da Martino e attraverso
Martino dalle opposizioni che fanno capo a Biondi accostati questo grande momento di libertà
Che non è solo libertà economica
Guai se fosse solo questo
E non è poi nemmeno libertà economica come si è tentato di far credere o di contrabbandare come un ripristino d'una selvaggia indiscriminata condizione di mercato no
è piuttosto in senso più generale
La riconquista ad uno spazio che è privato nel senso che è uno spazio a favore della collettività
è uno spazio quindi da fruire nell'ambito d'una dimensione più moderna
E più vivibile del rapporto tra privato e istituzioni
Ecco questo è un punto che mi pare meritava di essere sottolineato e in qualche modo è sfuggito ed è si capisce un discorso strettamente connesso a quello della riforma istituzionale
Tema sul quale
Come partito avremmo dovuto essere forse più chiari e più presente
Io mi chiedo
Se nella vita interna dei partiti
Ma non solo nella fase della vita associativa e collettiva ma quando questo momento interno di vita del partito e destinato ad incidere nella sfera pubblica e quindi nelle istituzioni pubbliche
Attraverso la designazione per esempio degli incarichi attraverso la nascita degli organi destinati poi al Governo al sottogoverno a tutte le altre attività che sono in senso generale
Di governo di amministrazione pubblica se in quella fase non occorra una saldatura normativa
Una saldatura del sistema costituzionale che consenta alle istituzioni pubbliche una garanzia di credibilità almeno formale di attendibilità
è possibile mi chiedo
Che come sperimentiamo nella vita di partito di tutti i giorni possono accadere
In taluni cambi in taluni spacchi in taluni settori anche territoriali del partito
Che si facciano designazioni per incarichi pubblichi in modo talvolta del tutto privato e senza un vero ed efficiente controllo non dirò soltanto di natura formale ma anche sostanziale
Io mi domando quindi professor Valitutti
No non è questo è la la sua osservazione sicuramente per chi mente e da operatore del diritto mi si pone questo problema
Io mi chiedo ma non sono in grado lo ammetto di fare proposte ma richiedere a chi ne sa più di me e formulare un interrogativo ma nel momento in cui la struttura associativa e quindi privata incide direttamente e immediatamente nella sfera del pubblico attraverso quella scelta importantissima che è quella lato sensu del pubblico amministratore in questo momento in questo momento
Ecco in questo momento occorrerà pure che la collettività nel suo insieme al di fuori di ogni definizione di partito abbia una precisa e seria garanzia di illegittimità non fosse anche di capacità competenza ma almeno di legittimità ecco io credo che questo problema insieme a quello che prima o tentato di illustrare cioè quello della stretta connessione nella proposta fatta da Martino tra libertà economica in senso moderno ed approvare e aggiornamento del quadro politico ed istituzionale in questo senso forse un approfondimento del dibattito o delle proposte politiche del partito sarebbe stata sarebbe stata necessaria per parte mia ho tentato di dare un modesto contributo per quanto mi è stato possibile grazie grazie all'avallo
Conclude
Lotti colloqui
C'è
Azioni
Dunque lo Tintinelli
Quel genio
Mannini o Mancino Marini Marini
Marini
Ma insomma piace un po'provando e Mario Rossini dice
A dover intervenire di fronte a una platea così risicata comunque è sempre importante otto punto otto minuti e otto otto minuti in quindici otto otto otto otto gamberi o meno alle di oggi va bene io volevo fare volevo esprimere volevo esprimermi su tre su tre argomenti cercherò di essere breve in otto minuti il primo
Riguardante la proposta di altissimo che come ogni proposta come ogni proposta fatta in congresso l'inizio di un congresso in una relazione da segretario come segretario necessariamente nello stesso congresso deve avere una qualche definizione anche perché da questa proposta deve nascere subito immediatamente dopo il congresso
Con qualche movimento un qualche tentativo di carri tutte una cena con capienza perché devo dire questa proposta mi è piaciuta
Nella misura in cui ha rappresentato qualcosa di nuovo in un quadro politico interno nel partito liberale abbastanza scialba per la prima volta da molto tempo
Si è assistito alla all'infuori di un'iniziativa che da tempo mancava e che a suo tempo io stesso quando la stessa iniziativa al con lo stesso contenuto venne proposta da Giorgio la Malfa criticai da criticai perché si era nella primavera la primavera scorsa
Questa proposta veniva proposta ripeto dello stesso contenuto lo stesso identico contenuto fatta da segretario del partito repubblicano e che tradiva un mal celato una malcelata velleità una verità storica quasi nel Partito repubblicano
Di fare diciamo di questo polo laico qualcosa di cui il Partito repubblicano potesse essere il faro allo stesso modo in cui il partito socialista è il faro sembra essere il faro di quell'area il sedicente riformista
E a quel tempo criticai quella proposta anche perché quella tendenza che poi si è rivelata definitiva stabile decisa nel partito socialista a fare piazza pulita piuttosto che a considerare gli apporti costruttivi la ricchezza del pluralismo di questa grande area diciamo laica in senso lato
Era stata completamente ecco questa tendenza avvalerci di questi di questi contributi quindi a considerare gli altri partiti di questa infiniti di questa grande area come partiti aventi una
Notevole dignità politica e quanto meno componenti sì come politicamente alla pari o Partito Socialista questa tendenza si è dimostrata definitiva fare piazza pulita tutti i partiti intorno al Partito socialista pendenza che si è dimostrata e si è palesata si è manifestata chiaramente nei confronti del partito socialdemocratico ultimamente Craxi ha fatto chiaramente non una proposta di convergenza con il Partito socialdemocratico ha semplicemente cominciato ad attuare una politica delle annessioni
E e qualcosa mi fa dunque pensare mi fa sospettare che dopo aver operato in simile modo nei confronti del partito socialdemocratico che fra l'altro non ha più una dignità politica una specificità politica
Craxi prosegua come altre realtà tra cui ci siamo anche noi
Che cosa è cambiato rispetto la scorsa primavera
Secondo il mio modesto parere
è cambiato anzitutto il fatto che questa tendenza si è manifestata in maniera decisiva e che oggi grosso pericolo che i partiti laici hanno di fronte è che la tenaglia non più l'aria Kia la tenaglia
Costruita dalla DC e dal PSI che ormai nel governo decidono soltanto loro prescindendo
Ma i pareri dalle opinioni dalle posizioni degli altri partners di governo questa tenaglia vara chiudersi vara chiudersi molto presto in maniera inesorabile senza nemmeno che ce ne accorgiamo
E con questo quindi ho guardato con molto interesse con molto favore a questa proposta peraltro rilevando anche dei dei difetti che non sono indifferenti il primo ed è la stessa critica che io ho
Sono ammessi personalmente mossi a la Malfa è che è abbastanza difficile poter immaginare un discorso di formule senza che si parta con una proposta
Diciamo nello stesso momento anche politica perché è impossibile gestire un discorso del genere senza fare riferimento concreto a quelli che possono essere potenzialmente i fattori comuni da portare avanti un programma comune
Quindi oggi come oggi il problema che sta di fronte non soltanto definire dopo questa relazione se questa sia la linea da portare avanti a prescindere dal fatto tutti i discorsi sono stati morti per critiche sono state mosse sulle nostre distanze che ci sono e che continuano ad esserci con il Partito repubblicano e tanto di più con ad esempio grande arcipelago verde o ancora con il partito radicale col quale pure abbiamo avuto e abbiamo grosse finita
Ecco quindi a appura prescinde da questo che spesso ha creato forti polemiche è necessario che venga fuori
Una proposta politica concreta sulla quale al domani all'indomani del congresso il segretario altissimo i suoi collaboratori
Interpelli non gli altri segretari di questi partiti o comunque i responsabili di questi partiti si mettano a tavolino e cominciano a discutere
Senza questo discorso questo riferimento concreto secondo me qualsiasi discorso di formule
Non ha alcun senso
Il primo limite questo e il secondo limite che il giorno dopo e dichiarazioni
Che scaturivano dalla relazione di altissimo lo stesso altissimo riduceva diciamo l'estensione e l'estendibilità di questa proposta semplicemente al Partito repubblicano e questo è una cosa che già smorzato notevolmente affievoliva notevolmente
Diciamo quel valore che poteva essere anche altrove la proposta che ha fatto appena il giorno prima tanto da indurre a pensare a sospettare che come suo solito onorevole Altissimo abbia forse riflettuto molto poco sulle conseguenze o comunque sui presupposti di un'azione di questo genere e abbia voluto fare una semplice sparata precongressuale congressuale e spero che non sia stata a questo modo
In ogni caso io non condivido tutti quegli atteggiamenti diciamo eccessivamente cauti in un momento in un periodo storico in cui appunto la situazione politica si evolve in maniera estremamente rapida e dove lo stesso Partito liberale pur con tutte le verità pur con tutti i desideri pur con tutte le aspirazioni non riesce a muoversi e anzi di elezione in elezione continua a calare a Marini
Il secondo secondo argomento di cui volevo parlare
Si riferisce ancora una volta alla relazione di altissimo ma tutto più specificamente a qualcosa anche che precede la relazione di Alison e cosa di meglio importante che quest'anno è avvenuto
E che non può vederci indifferenti come liberali qualcosa che può finalmente di dare al partito liberale relativa degli obiettivi e ideali che sembra essersi svaniti
All'Internazionale di Pisa Dahrendorf
Delle Ande del del cuore durante scusi tanto ma non è possibile io l'altro giorno quando sono venuto qua in Congresso consentito che la gara dopo le
Quindi guarda ora già uno si trova tra la via lunga dieci persone il più antico minuti usano gli una cosa dire
No io mi chiedo sette minuti in più che cosa sono a questo punto mi pare mai volo colposa del no nove insomma ci sono gli altri giocare
Cose personali la cortesia queste le nuove varietà vanno arrivi all'arbitraggio parla un minuto c'ho io allora finisco bastante nelle facciamo non è che non è avuto il tempo che ho avuto c'abbiamo dove
Ma
Orsini
Decaduto
Mancuso
Cioè Mancuso
Vedremo
Decaduto
Canovari
Cioè Canovari
Che anche anomali a Mancuso era
Bravo bravo musei decaduto otto minuti porta sette se possibile
Perché alle nove e mezza vanno via le signorine richiede rigide gola per proclamare il foto vola
E allora ringrazio il presidente ma ringrazio anche le signorine ritengono la strada che ricorda e ringrazio soprattutto quei pochi delegati presenti
Sia solo a questa funzione di libertà di essere presenti per eventualmente potere anche ascoltare qualche cosa in un congresso dove viene in realtà per parlare e preparati a scontare
Direi che il pubblico ha presenza del pubblico non è incoraggiante ma io ritengo la mia il mio desiderio di parlare a questo pubblico un grosso esercizio di libertà un paese che in materia di libertà
è stata un po'un'accademia europea e mondiale che l'Inghilterra esercita questo bell'esercizio del diritto alla parola AIPAC dove chiunque nei giorni di festa distinguendo Millemiglia quindi RAI in cui non piove e molte volte anche quando piove si prende il piacere di mettersi su un piccolo podio e parlare alla gente dire quello che vuole
Ecco questa grande spirito libero e poi
Questa sala così vuota corrisponde molto bene ecco e mi dava un'idea in pratica di quella che è la presenza liberale nel mondo in cui viviamo noi rappresentiamo una cifra piuttosto piccolina ecco allora rendiamoci conto tante volte visivamente di quello che misure parlare in un mondo grande ha un po'di gente di cui pochissima e disposta a prestarci attenzione e difficile navata ed è la funzione del Partito liberale una funzione norme parlare di libertà a gente che di diventar bisogno ma molte volte non sa nemmeno che cosa sia la libertà eccome questo bisogno diventava le succitate
Noi abbiamo fatto a Palermo perché io vengo da Palermo e sono segretario del partito in quella città abbiamo fatto a Palermo un congresso che si intitolava le ragioni della libertà
Per il buongoverno degli enti locali
Ecco questa è la funzione del Partito liberale
Portare avanti le ragioni della libertà è difficile minuti certe volte e controsenso perché la gente ritiene di essere troppo libera e non si accorge che ha già pattuito in un mercato miserabile
Che comincio con Esaù che vendette la sua primogenitura per un piatto di lenticchie per molto meno
Per un servizio che in Sicilia chiamiamo da spiccia faccende cioè per quei piccoli servizi che oggi gli elettori sono abituati a chiedere ai loro delegati
A sino alle massime cariche della della nazione dello Stato per quei piccoli serviti per quelle piccole regola comandati ogni il popolo italiano molto spesso ha venduto e vende
Il suo piatto di libertà che il suo diritto alla vita di un uomo individuo libero quel diritto che l'autorizza e lo intitola cittadino d'Italia e cittadino del mondo
Per questa libertà e per le ragioni di questa libertà io sono liberale Pepe per il vetraio per lavori non ho tempo per dire molte cose vorrei parlare perplessi
Ecco io ritengo che un partito politico debba fare politica
Non è facile
Non è facile perché ci tirano per la manica
Perché quando noi vogliamo fare politica nascono tanti problemi che sono più impellenti perché i problemi di ognuno sorto impellenti per ognuno e quindi e si il problema grosso ma io quando fa quello che il problema suo e allora ci perdiamo
Ci perdiamo nei vicoletti dei problemi locali e personali ci perdiamo ed è più triste
In un confronto chiuso
All'interno di un piccolissimo mondo chiuso
Un partito che fanno specchio concavo che si riflette in un altro specchio concavo
Un mondo che non arriva all'esterno
Ecco le intenzioni sono buone lei detto no grandi
Abbiamo dei filosofi alle spalle che hanno illuminato
Quest'epoca in cui viviamo
Però che cosa portiamo all'e sterno
Di questo grande patrimonio di ideale che abbiamo in mano
Di cui siamo responsabili
Di questo Stato liberale che è stato fatto dagli uomini che per il partito liberale hanno saputo anche morire quando si moriva per essere libera
Ecco io ritengo con grande umiltà
Che non L'Unità mia di umile gregario di questo partito
Ma anche io ritengo con la responsabile sentito militari quelli che hanno cariche esposti dei più impegnativi dobbiamo ci rendere conto tutti che facciamo abbastanza forte
Ma in questo congresso in questo ventesimo congresso
Qualcosa è venuta fuori
Ed è un'idea politica amici miei
Diciamolo domani a qualcuno che incontriamo questo congresso per la prima volta fa politica
Perché fare politica significa fare movimento portare avanti qualche cosa le idee
Sono belle ma debbono aprire una strada tutti i partiti fanno dei bei congressi dicono delle belle parole ma ci vuole qualche cosa che cambi
Se si vuole che questo mondo in Italia cambi ebbene purtroppo l'unica proposta
Che d'altronde questa molti mass media questi famosi organi informazione
Che sono giustamente contro il partito liberale perché il Partito Liberale novità
Perché il Partito Liberale rappresenta ecco questa sparuta massa di di amici
In una grande società che non li sostiene nemmeno come lettori allora perché resti organico al matrimonio preoccupare del Partito liberale ma hanno una sensibilità alla politica
E allora quando al Partito liberale vi era un'unica e l'idea di politica un'unica idea di movimento ecco che questi organi informazioni si accorgano di noi
E su un convegno su un congresso per la cui preparazione la stampa era stata muta improvvisamente tutti i giornali titolano la proposta al Partito liberale
Perché è una proposta di cambiamento quando noi parliamo di un grande centro ma non come una velleità
Perché diciamolo chiaro
Il grande centro
Che si era cercato di fare sotto l'idea della incisivo e Sotta la tutela egemonica
Di un grosso funamboli da
E poi si è visto e tirava le marionette ma valeva incartare i biglietti del teatro
Ma il grande centro non poteva funzionare non funzionano
Ma un grande centro che nascono da comuni ideali di libertà
Da qua non comune base liberale comunque espresse
E difficile accettare le diversità sono spigoloso
Ecco ogni spigolo del vicino è una punta per me
Ma queste diversità dobbiamo avere i propri coraggio di attenuarla di accettarle
Se invece di guardare diversità guardiamo l'identità e sono tante
Che in quest'Italia di centro noi possiamo andare a trovare mortificando città offrendo
Ma noi crediamo
Di poter andare avanti nell'appiattimento nel piccolo nella preservazione dell'inutile dello stupido quotidiano che abbiamo tra le mani
Cerchiamo di essere capaci di pensare in grande
E guardiamo veramente
Dove ci può portare prestare al grande centro e io sono felice e fiero di avere ritrovato nella
Nella nella nel discorso del nostro segretario uscente e io spero che per questo solo sia riconfermato e che riprende un tentativo che noi a Palermo in Sicilia da tempo lavoriamo perché diventi possibile
E la gente lo capisce ed è su questo uno dei punti su cui il voto liberale a Palermo presso
In un momento in cui altrove diminuisce
E su questo
Che noi possiamo a Palermo avere speranza in un ambiente in cui lo Stato non solo come ha detto l'amico De Lorenzo non cioè ma si presenta con un brutto volto perché parliamoci chiaro questo famoso volto malavitoso
Che pensa
Sul nostro Sud che pesa sulla mia città
Per chi lo guarda da Palermo altro non è che lo specchio oscuro dello Stato
Lo specchio oscuro del volto dello stato che non ha due volti ne ha uno solo perché questo è il potere
E allora e allora
Cerchiamo di vivere
Le poche occasioni che abbiamo per essere per crescere non viviamo di ricordi i ricordi sono grandi ma perdiamo queste occasioni se altri partiti rispondono è perché forse tardi si sono accorti che anche per loro
Ti va a confrontarsi in un momento in cui
Per i piccoli portatori di idee per i piccoli portatori di verità noti sarà pietà perché i grossi non ci vogliono perché le idee offendono e le verità disturbano
Stiamo attenti
Le armi sono già collettivo parlò con impianti
E si spara per ammazzare ci vogliono fare fuori quando hanno visto che la la carta riforme costituzionali non funzionava allora hanno tentato altre strade
Il governo prende delle decisioni con l'autorità che non è autorizzabile arroganza e che ci vedono fuori
è che parlamentare se poi questo succede e noi non abbiamo
Nella realtà dei fatti capacità di opporci
E allora diamo c'era questa capacità uniamoci poi amici difficili
Ma di cui riconosciamo la comune provenienza
E questo è un punto
E poi facciamola qualche altra battaglia difficile
Io mi ricordo
Anni fa il nostro segretario generale fece una proposta allora era ministro alla sanità
Feci una proposta coraggiosa che impressiona unitaria
Parlo di liberalizzare la droga
La droga è un problema grosso del nostro Paese
è un problema grosso che si collega con un altro problema velenoso e terribile telai
In buona sostanza
Nulla si è fatto e si fa
è un problema grosso perché motiva la crescita economica di questa piovra
Che pesa e si espande con un tasso di crescita che è superiore a quello di qualsiasi tipo di aggregazione economica e gli affari
Che avvenga in Italia
E sempre per ragioni geometriche
Il rendimento di quei capitali non è quello che ha il nostro caro avvocato Agnelli e la FIAT mai MilanOltre Nibbio
Ed è chiaro che nel tempo
Quali saranno le barriere
Che potranno fermare questo né denaro che nasce dalla droga ma di droga non profuma perché Aurum non olet
Dobbiamo trovare una soluzione che spezzi la catena le origini e allora io non dico liberalizzare la droga però io dico che a distanza di anni che è stato un prefetto dello Stato un servitore dello Stato che fai una provincia difficile
E che ha detto troviamo una soluzione che ci consenta di togliere colpire il mercato e la droga di togliere questi disgraziati drogato da questa spirale senza pietà
Che dalla mattina quando si sveglia fino alla sera lo pone alla ricerca disperata
E impietosa nei confronti degli altri o che siano tre familiari o che stiano bene per procurarsi questa droga di cure ha bisogno duettano gli aspetti del problema
La droga è
Una malattia è una malattia sociale ed è una malattia individuale e questo è un aspetto
La droga è un grosso crimine ed è il più grosso punto innalzamento del crimine internazionale
Tutti e due gli aspetti vanno considerate colpire il crimine curare il malato
Il drogato è un malato
Ma è sciocco pensare che questo malato sicuri dicendogli Vai della comunità terapeuta
Il malato va curato per quello che gli serve con le cure che ha bisogno noi sappiamo che la droga in osservazione che non gli consente
Una libertà di volontà e allora nell'intanto da che cosa la possiamo tutelare lo possiamo tutelare dalla overdose dopo stiamo tutelare
Dall'ai miei
I possiamo dare la sicurezza di non dovere sceglierà quelli cappio proprio alcuni
Che gli vanno ricordi lei no mi diede ostile
In cerca disperata
Ecco però teniamo questo mettendoli in galera
Queste la soluzione liberale
L'abbiamo tenere in un modo solo
Dandogli la droga liberamente ma non vendendo gliela
Somministrando gliela imbelle
Istituzioni dello Stato che abbiano pura Bragato come di un malato qualunque
E allora diamo
Diamogliela l'altrove
A quelli che poveretti sono in condizioni che non possono farne a meno offriamo gliela liberamente ma solo ai cittadini italiani perché se la diamo a chiunque Italia diventa diventa ecco lo scarico del di tutta la fogna
Primo quanto l'interesse del discorso bocciarli dove riceviamo signorine quello migliore ma rimango perplesso ringrazio le signorine
Ringrazio questi pochi amici che venga data così generosamente
La loro attenzione attenzione cui ottengo soprattutto per l'aspetto affettuoso questa persona ha avuto e per la qualità degli ascoltatori che allora io avrei bisogno almeno di Gaza
Canovari dovrebbe essere da tutti
Canova a vincere
No va bene allora no Colombo già Colombo colonna nera
Prima color crema Colombo quale va va be'benissimo continua
A noi presidente intanto il ringraziamento per avermi dato la parola pochi minuti ha richiesto di una persona del nove voglio mantenere la parola
A seguito non mio
Il mio intervento serve per consegnarlo ai documenti di ufficio di questo congresso io voglio ringraziare oltre i presenti i cari amici delegati con oltre cento venti firme
I delegati del congresso liberale hanno voluto Oppo porre la loro firma sotto il documento la mozione numero otto dammi preparata d'accordo con la segreteria generale per una proposta liberale di legge sui diritti degli italiani all'estero
è una proposta di legge liberale di legge che recepisce le istanze le istanze fondamentali degli italiani all'estero così come sono state esposte del loro legittimi democratici rappresentanti cioè gli italiani eletti nei comitati dell'emigrazione italiana
Ringrazio per ciò questi oltre centoventi amici ad essi vanno aggiunti anche altri amici che non hanno avuto tempo e modo di firmare il primo fra tutti il senatore passino che mi ha pregato di contarli o comunque fra i firmatari domani la mozione numero otto verrà illustrata dall'amico Luca Anselmi perché essendo io solo invitato non ho titolo a parlare sulle mozioni
Luca Anselmi conosce bene il problema lo conosce quante mese non meglio di me conosce problema degli italiani all'estero delle nostre sezioni estere che aspettano da oltre quattro anni di essere riconosciute dal Partito liberale italiano egli sosterrà la mozione
Che ripeto ho avuto l'onore di preparare in quanto esperto del PLI per i problemi dell'emigrazione ripeto avuto oltre il conforto di oltre centoventi firme di adesione e quindi il mio invito agli altri delegati di votare massicciamente la mozione presidente che ringrazio
Grazie Colombo non è uguale
Però solo due minuti e l'Assemblea volevo mi sembrava giusto ricordare in questo congresso il ruolo dalla politica agricola nazionale
Ah mi scusi
Va bene
Il ruolo della volevo parlare un attimo della politica agricola nazionale che mi sembrava doveroso ricordare in questo congresso
Che in studio il nuovo piano agricolo nazionale c'ha una notevole importanza Ram rammentando che i fabbisogni di fa nel mondo e i prete Mati che della fame i la bilancia alimentare nazionale
Tutti gli anni di due tre per cento va in disavanzo e pertanto queste sono tematiche che vanno ricordate e sicuramente il partito sarà chiamato
A fare delle scelte in questi anni a venire
I rapporti col mette dovranno essere poi rivisti
E e certamente una cosa di grandissima importanza questa mattina abbiamo parlato dell'ambiente ci sarà un grande rapporto di correlazione fra agricoltura e ambiente dovremo tenere presente che non potremo fare dell'ambientalismo senza trascurando l'agricoltura e soprattutto gli operatori dell'agricoltura cioè agli agricoltori perché non potremo gestire un territorio se non opere Remo assieme a quelle persone che gestiscono questo territorio che su questo territorio vivono altro tematiche importante sarà il comparto agroalimentare che è di questi giorni sulla stampa i vari rapporti le varie tematiche e quindi saranno anche questi problemi che il partito non potrà non affrontare
Per ultimo
I contratti agrari che nel novantadue avranno il loro primo termine che dovranno essere rivisti in chiave moderna in chiave europea in modo tale che sia uno strumento di progresso nel comparto agricolo
E da tutte queste tematiche che molto velocemente per abbreviare tutto ho voluto esporre il partito certamente non dovrà essere assente grazie
Grazie
Doc Altomare devo fare a una anomalia generazione prego questi presiedeva ma concrete
Comunicare quello che io dico
Ai
Responsabili dei vari gruppi qui rappresentati era stabilito che le mozioni politiche si presentassero Dom anni alle nove e mezzo
Mi è arrivata appunto la notizia che questo termine è stato approvato alle ore undici se quindi potete far sapere ai tappi gruppi responsabili essi hanno la possibilità di presentare le mozioni politiche entro le undici a questa Presidenza grazie no no seduta riprende caratteriale nove e trenta la discussione e l'approvazione degli ordini del giorno verso il presidente conforme allora norme ma io non dava lascia scribacchino politica viene
Maria bene allora