Presentazione della Relazione Annuale sulle attività svolte dall'INPS

Rita signore e signori
E da tempo che il sistema previdenziale in Italia come negli altri Paesi dell'Unione europea
Non assolve più alla tradizionale funzione di stabilizzatore automatico dell'economia
Molteplici fattori soprattutto di carattere demografico ma anche di ordine sociale politico istituzionale hanno inevitabilmente segnato il tramonto di questa antica funzione
In Italia l'evoluzione del sistema e ampiamente nota
Dopo gli anni Cinquanta e Sessanta quando prevalevano alti tassi di crescita economica sostanziali incrementi della forza lavoro
Tassi di disoccupazione relativamente bassi si è passati con le crisi petrolifere degli anni Settanta ad un sensibile rallentamento della produttività che di conseguenza ha reso più difficoltosa la redistribuzione dei redditi
Questa involuzione è stata inoltre una frustata da un lato dal progressivo mutamento della famiglia tradizionale
è emersa una tipologia di famiglie con un solo genitore spesso alle prese con una disoccupazione o con lavori precari e mal retribuiti
E dall'altro dall'invecchiamento della popolazione con conseguente caduta del tasso di attività e aumento della domanda di servizi in specie sanitario
Tutti questi cambiamenti hanno
Avuto ovviamente l'affetto di incidere anche sulla sostenibilità dei costi dei sistemi pensionistici
Non a caso
L'equilibrio finanziario della spesa previdenziale è stato l'obiettivo della cosiddetta riforma Dini
Che introducendo il sistema contributivo ha stabilito una relazione diretta tra la pensione percepita e contributi accumulati nell'arco dell'intera attività lavorativo
In questo contesto oltre alla legge trecentotrentacinque del nove a cinque del novantacinque
Che rappresenta ancora oggi un valido modello di riforma strutturale si sono avuti altri interventi normativi e legislativi che hanno profondamente inciso sul mercato del lavoro
Sul sistema della previdenza sociale
Mi riferisco in particolare
All'accordo quadro del novantatré per il contenimento del costo del lavoro e al cosiddetto pacchetto Treu che ha introdotto le prime forme di lavoro flessibile in seguito più compiutamente articolate sistematizzato e dalla legge trenta
Meglio conosciuta come legge Biagi
Alla flessibilizzazione del mercato del lavoro che ha consentito una crescita costante del livello di occupazione sia per quanto riguarda il lavoro dipendente che in quell'autonomia agricolo
Il Governo in specie con l'impulso del Ministro Sacconi ha di recente ha risposto con interventi significativi nell'ambito degli ammortizzatori sociali e dei programmi di ampliamento dell'aria delle tutele per le prestazioni a sostegno del re
Credo che si possa dire che se dunque la dinamica salariale
è materia che deve essere lasciato al mercato era libera contrattazione delle parti sociali
E invece è prerogativa del legislatore dare risposte credibili alle giovani generazioni attraverso interventi che favoriscano lo sviluppo dei problemi processi produttivi
Così da consentire crescita dei salari senza pregiudicare la competitività dell'impresa
è in questo scenario che a mio modo di vedere va collocata la questione della copertura previdenziale da assicurare alle future generazioni se infatti
La pensione erogata dal sistema pubblico è la risultanza esclusiva di un calcolo attuariale c'è da chiedersi come sarà possibile dare sostegno ai giovani nella fase iniziale della loro attività lavorativa
Quando la flessibilità del mercato può determinare carenze contributive e conseguenti future
Pensioni certamente più bassa
In altre parole
Il sistema pensionistico può essere indifferente ad un mercato del lavoro che non garantisce più accumuli contributivi continui significativi
Che l'attenzione debba essere
Conseguenza del risparmio previdenziale accantonato è un principio ampiamente condiviso e
Irreversibile
Ma per la stessa tenuta del sistema previdenziale occorre a mio avviso stabilire obiettivi raggiungibili e concreti anche per quei lavoratori che potranno realizzare solo risparmi previdenziali ridotti
In altre parole tutelare le fasce più deboli evitare la rottura del patto generazionale e garantire il potere d'acquisto delle pensioni future costituiscono le tre grandi sfide del futuro
Se non studiamo nuove soluzioni per rendere socialmente più sostenibili gli esiti della riforma Dini accadrà ad esempio che nel due mila trentacinque
Il tasso di sostituzione tecnica vale a dire il livello di copertura pensionistica sarà per i lavoratori autonomi per i lavoratori subordinati rispettivamente del quarantatré per cento del cinquantotto per cento dell'ultimo reddito da lavoro
Basterebbe questo dato a dimostrare che lo sviluppo di un adeguato sistema di previdenza complementare deve rappresentare per il nostro Paese una priorità strategica
è un fatto invece
Che nonostante i recenti interventi legislativi la previdenza complementare in Italia stenta ancora a decollare
E ciò è ancora più significativo se si considera che la riforma contenuta nel decreto duecentocinquantadue del due mila cinque che avviata nel due mila sette ha previsto il meccanismo del silenzio assenso per il conferimento in fondi pensioni delle quote maturande del trattamento di fine rapporto
La mia opinione è che in assenza di un serio punto di riferimento istituzionale
I lavoratori non hanno risposto non hanno riposto la fiducia e speranza nel cosiddetto secondo pilastro
Perché ha i dubbi alle preoccupazioni per la prospettata rinuncia alla liquidazione si sono aggiunti i rischi connessi all'accaparramento del sistema da parte del mondo bancario e assicurativo
L'azione combinata di un polo pubblico di garanzia per quanto riguarda i fondi complementari e sistema finanziario per l'investimento dei contributi per salti potrebbe invece favorire un'adesione massimi esatto al sistema
E un miglior risultato in termini di trattamenti pensionistici complementari
Sono considerazioni di ordine generale che credo sia opportuno svolgere nel momento in cui presentiamo il rapporto annuale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
Mi auguro che in questo momento in cui sempre più gente massimizzare l'efficienza dei sistemi di protezione sociale
Anche il Parlamento Satta intensificare gli sforzi per garantire nel rispetto degli stringenti vincoli di finanza pubblica la dovuta attenzione
Nessuna questione che rappresenta davvero soprattutto per le future generazioni una delle sfide più impegnative del nuovo millennio grazie
Prego sa
Per il secondo anno l'in sé ospite della Camera dei deputati per sottoporre il suo bilancio all'attenzione del Paese
L'istituto che mi onoro di presiedere a chiara la consapevolezza del ruolo della responsabilità nei confronti dell'Italia e degli italiani
Il servizio è la cifra dell'impegno delle donne degli uomini che ogni giorno lavorano all'INPS e che credo meritino il ringraziamento sincero del Paese per offrire risposte ai bisogni dei cittadini delle famiglie dei lavoratori e delle imprese
Per questa rinnovata disponibilità voglio ringraziare a nome dell'istituto e mio personale il Presidente della Camera deputati onorevole Gianfranco Fini
Unica segmento che stando a tutte le autorità presenti a ciascuno di voi che avete accettato l'invito a partecipare a questo evento
Un ringraziamento che rivolgo in particolare al Ministro del lavoro delle politiche sociali senatore Maurizio Sacconi e al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dottor Gianni Letta
Per l'INPS e questo è diventato un imprescindibile appuntamento con il Paese
Lo scorso anno eravamo all'inizio di una profonda riorganizzazione dell'istituto stessi segnalava per essere all'avanguardia dei cambiamenti giustamente invocati per tutta la pubblica amministrazione
A un anno di distanza credo di poter affermare con orgogliosa umiltà che il servizio che abbiamo cercato di rendere al Paese è diventato un modello
Un modello innanzitutto per tutti coloro che ogni giorno lavorano dietro i nostri sportelli negli uffici delle sedi sul territorio nella si della direzione generale un modello fatto di impegno competenze flessibilità
Sì un modello di flessibilità chi non sa cambiare non sa volgere un servizio efficiente
In questo anno abbiamo dovuto e credo saputo cambiare cambiare con il Paese con le sue criticità con le sue difficoltà e con le sue capacità di reazione e di ripresa
L'INPS ha osato proporsi come modello per una nuova managerialità nella pubblica amministrazione contro i residui di quella burocrazia che rinnega la sua natura di servizio che rallenta il cambiamento che opera ancora per adempimenti e non per obiettivi
Il modello dell'INPS è stato invece quello di rinnovarsi nella gestione di nuovi servizi dalla gestione dei nuovi ammortizzatori sociali in deroga alla riforma dell'invalidità civile le nuove sfide sono state il contenuto di tutto il due mila nove
E nel contempo efficientare quell'ordinaria amministrazione fatta di diciotto milioni di prestazioni pensionistiche quasi venti milioni di lavoratori assicurati circa un milione e mezzo di imprese con cui dialogare
Il modello dell'intesa firmata anche relazione risparmi prodotti levarmi annunciati nel due mila otto ne abbiamo conseguiti gli ulteriori nel due mila nove almeno seicento milioni di euro sono stati le minori spese frutto della riorganizzazione dell'istituto
Il lavoro il successo di questo anno non si sarebbe potuto conseguire senza lo spirito di collaborazione che ha contraddistinto l'azione di tutto l'istituto dei dirigenti degli impiegati dello sportello degli ispettori al figure professionali attive all'INPS
Ma soprattutto grazie allo spirito di collaborazione tra gli organi istituzionali di cui si compone la governance dell'INPS ringrazio qui il Consiglio di indirizzo e vigilanza e il suo Presidente il direttore generale il collegio dei sindaci il magistrato vigilante
Un anno fa quando siamo stati ospiti è la prima volta la Camera dei deputati per illustrare rapporto annuale del due mila otto la crisi aveva già trasformato ogni previsione economica in una presente incerto e difficile
Oggi poco è cambiato ma almeno nella percezione di quella che qualcuno ha ragione ha definito una terra sconosciuta
Una delle poche cose che possiamo affermare riconoscere un anno dopo e la perdurante coesione sociale che resiste nel Paese
I provvedimenti messi in atto si sono rivelati efficaci attenere meglio che altrove il livello di occupazione
E che come l'INPS ha avuto l'onere e l'onore di gestire applicare i nuovi strumenti di protezione sociale mi pare abbia dimostrato un buon livello di efficienza
Affermarlo motivo di orgoglio e di responsabilità
Da un anno e mezzo ogni mese il bilancio delle ore di cassa integrazione autorizzato il numero di domande di disoccupazione presentate
Sono diventati un termometro vero della congiuntura e talvolta purtroppo un'occasione per una irresistibile speculazione polemica
Oltre novecento quindici milioni di ore di cassa integrazione autorizzate nel corso del due mila nove sono innanzitutto il segnale di una protezione che si è estesa sulla gran parte del sistema del lavoro in Italia
Anche perché circa il venti per cento di questa cifra è destinato ad aziende e lavoratori che fino a marzo due mila nove non poteva di questa difesa
Ogni confronto statistico con il passato dovrebbero ambientarsi di questo elemento
Così come ogni riferimento alla cassa integrazione dovrebbe ricordare che delle oltre novecento milioni di ore di cassa integrazione autorizzate circa quattrocento milioni non sono state utilizzate nel corso del due mila nove
Nel corso dell'anno sono stati oltre quattro milioni i lavoratori italiani che hanno ricevuto in tempi e modi assai differenziati una qualche forma di prestazioni a sostegno del reddito per un totale di circa diciotto miliardi di euro erogati
Lo Stato è stato assiduo e presente e quando diciamo stato non intendiamo solo l'amministrazione centrale ma anche le Regioni che poco più di un anno fa hanno firmato un protocollo con lo Stato che le hanno rese coprotagonista e di nuovi ammortizzatori sociali in deroga
Stato Regioni d'azienda certo anche le aziende sono state responsabili delle risorse messe in campo soprattutto per cassa integrazione ordinaria e straordinaria
Ma nel sistema di protezione sociale del nostro Paese
Risorse pubbliche e private costituiscono un'unica architettura complessa dalla quale tutto si tiene
Cassa integrazione ordinaria straordinaria in deroga sussidi e per la disoccupazione la mobilità contratti di solidarietà fino a trattamenti di prepensionamento
In questa capacità di concorrere tra pubblico e privato si sono potuti offrire occasioni di sostegno anche lavoratori meno garantiti o per nulla garantiti nel passato recente dall'una tantum per lavoratori a progetto a quello per i lavoratori somministrati
Tutti strumenti aggiuntivi la più clamorosa diffusa cassa integrazione in deroga un altro modo per vivere la coesione sociale la cui abbiamo assistito nel corso dell'anno e che ha consentito all'Italia di resistere meglio alle onde della crisi
Il sistema di protezione reale ha dimostrato che la discussione sull'allungamento del perito di cassa integrazione ordinario era per lo più teorica
L'organizzazione della cassa straordinaria il computo analitico della cassa ordinaria hanno contribuito a cambiare il sistema di riferimento estendere una protezione presso che illimitata nel tempo e delle risorse garantita
Oltre a questa attività straordinaria di sostegno al Paese l'in sé non ha dimenticato di assicurare quella ordinaria opera di supporto alla famiglia
Il più diffuso di elastico degli ammortizzatori sociali la solidità della famiglia la sua garanzia di solidarietà la sua capacità di risparmio privato i suoi strumenti di sussidiarietà è stato fortemente ho sostenuto anche nel corso del due mila nove
Ammonta ad oltre dieci miliardi di euro il valore di sussidi erogati alla famiglia dell'Italis per oltre quattro milioni di persone assistite
Sostenere il Paese la famiglia e lavoro ha voluto dire che anche quest'anno per l'INPS a difendere la legalità il primo strumento di garanzia perché le protezioni sociali siano eque
L'impegno di contrasto al lavoro nero è stato un capitolo centrale in questo orizzonte di difesa di fronte alla crisi del Paese
Quasi cento mila rapporti di lavoro annullati perché fittizi soprattutto in agricoltura oltre settanta mila lavoratori irregolari vennero scoperti in quasi ottanta mila aziende visitate
Per un totale di un miliardo e mezzo di euro di contributi evasi accertati
Contrasto lavoro nero e lotta all'evasione sono due capitoli convergenti nel volume di attività che devono spingere l'Italia oltre la crisi
Nel corso del due mila nove l'INPS ha recuperato quattro virgola sei miliardi di euro di evasione contributiva con un incremento di ben il sessantasei per cento rispetto al due mila otto
L'impegno contro l'evasione è necessario sempre assume un'importanza rinnovata quando si devono momenti di difficoltà economica che finiscono per contrarre inevitabilmente gli incassi affronta la necessità di aumentare le prestazioni
E in questo spirito e con questo obiettivo che l'INPS nel corso del due mila nove creato un'attività manageriale prima non presidiata quella dell'accertamento che si è affiancata all'ordinaria attività di vigilanza
Nel due mila nove quasi la metà dei soggetti individuati
Ha provveduto all'iscrizione obbligatoria con un recupero di contribuzione nell'ordine di circa ottanta milioni nel corso di quest'anno saranno oltre seicento mila le nuove verifiche da cui ci attendiamo almeno due miliardi di euro di entrate aggiuntive
Nell'ordinamento giuridico italiano non esistono netta distinzione tra assistenza e previdenza lo stesso articolo trentotto della Costituzione più prevedendo l'entrambi due diverse disposizione non le separa
Si è speso discusso sul caso dell'in sé unica centrale dei servizi del welfare italiano esempio unico di integrazione di servizi assistenziali e di prestazioni previdenziali
Oggi capita sempre più spesso che l'esempio italiano si è guardato all'estero con attenzione interesse crescente
Di certo l'INPS anche quest'anno ha dimostrato un'efficienza una produttività superiore a quella di tanti istituti parente in Europa sia nelle performances sia nel rapporto tra dipendenti e prestazioni
Le attività svolte in Italia dei ventotto mila dipendenti dell'INPS si confrontano con quelle condotte dai centoventi mila dipendenti francesi degli otto enti che sommati coprono il fronte dei servizi erogati dall'istituto
E dagli oltre sessanta mila che in Germania lavorano e per i gliel'sei enti paragonabile al nostro Istituto
Lo ricordiamo anche per mettere in discussione l'abusato stereotipo di una pubblica amministrazione italiana inefficiente pletorica e professionale
Per quanto riguarda l'INPS è vero esattamente il contrario le performances delle prestazioni offerte sono in costante miglioramento
L'ottanta per cento delle pensioni sono liquidati entro i trenta giorni nel corso del due mila nove il novantasei prestato quattro mesi dalla data di fine rapporto di lavoro performances analoghe si registrano per l'erogazione di insegni di disoccupazione dei sussidi di cassa integrazione
A fronte di un'attività cresciuta del trentuno per cento in quest'area di servizi tempi di liquidazione della situazione arrivata all'ottantatré per cento e nei primi trenta giorni novantun per cento nei mesi successivi
Ma tutto questo non ci basta
L'obiettivo non velleitario il cento per cento e non può essere che così visto che le pensioni ormai stiamo andando verso l'autoliquidazione
E così per la disoccupazione ormai monitorabile via web dall'interessato in tutte le sue fasi di istruttoria e di verifica
Il due mila nove è stato l'anno in cui il personale dell'INPS è diminuito del cinque per cento i volumi di produzioni sono aumentati del dodici per cento i tempi di erogazione di servizi sono migliorati mediamente di sette otto punti percentuale
L'anno che ci sta alle spalle stato probabilmente il peggiore per la storia dell'economia mondiale non solo italiana registrare al termine di un anno simile un avanzo finanziarie positive nel bilancio dell'INPS e più di un successo
Se quell'avanzo di oltre sette miliardi di euro deve trasferire a tutto il Paese una nuova consapevolezza nelle novanta dosa di fiducia
La consapevolezza che il sistema previdenza nel nostro Paese i conti in ordine le riforme che si sono succedute negli ultimi vent'anni stanno progressivamente mettendo in sicurezza il futuro delle pensioni
L'effetto delle finestre di uscita congiuntamente al sistema delle quote ha raffreddato e non di poco il calore del sistema previdenziale italiano
Nel corso del due mila nove risultata dimezzata la domanda di pensione di anzianità mediamente sono lieto del quattro per cento le nuove pensioni liquidate in corso d'anno compunto dell'undici per cento per i lavoratori dipendenti
Depurato del peso dell'assistenza il Bilancio previdenza dell'INPS piega pesa poco più di undici punti percentuali sull'ICI sul PIL la sostenibilità è stata sostanzialmente raggiunta
Ma c'è una riforma dimenticata che deve ancora svolgere tutti i suoi effetti ma che è già entrata in vigore dal primo gennaio di quest'anno
L'articolo ventidue della legge centodue dello scorso anno ha modificato l'età della pensione
Ma sembra che pochi commentatori se ne siano accorti
Dal due mila quindici con un sistema di progressione controllato avviato proprio dal primo gennaio di quest'anno l'età pensionabile sarà adeguata all'incremento della speranza di vita cercato dall'Istat e validato da Eurostat
Nel giro dei successivi trent'anni è prevedibile che l'uscita per vecchiaia si sposerà di circa tre anni e mezzo
Gli argomenti di quote di cui si dibatte ancora sono quelli da pensionabile delle donne del ruolo dei lavoratori stranieri lì la situazione della gestione separata
Nel pubblico impiego è stata varata una riforma che opereranno entro il due mila diciotto l'età pensionabile di uomini e donne
Nel settore privato dove la protezione sul lavoro è assai diversa il problema è un altro garantire alla donna la possibilità di lavorare di più conciliando il lavoro con gli impegni familiari
Qualcosa in questa direzione si sta costruendo ad esempio nel trasferimento di modelli come quello delle madri di giorno che sono una valida integrazione la pur necessaria incentivazione degli asili-nido aziendali
Sì sì sanno dei numeri si vede che donne e uomini vanno già in pensione più o meno alla stessa età le prime per vecchiaia non avendo accumulato adeguati contributi i secondi per anzianità
Imponendo un allineamento obbligatorio la stessa età di pensione si finirebbe per accentuare una disparità già vigente nel mondo del lavoro anche la fine della carriera
Oggi alle donne si attribuisce quasi sempre senza alcun tipo di sostegno il carico esclusivo dei figli e degli anziani nella famiglia penalizzando le occasioni e le prospettive di coloro di lavoro e di impegno professionale
Per quanto riguarda i lavoratori stranieri talvolta si sostiene apporto che siano i loro contributi a tenere in equilibrio i conti della previdenza italiana già la distinzione sembra fuori luogo
Così come ormai antistorico forse continuare a distinguere il lavoro degli italiani da quello degli stranieri
La Società del lavoro non crea distinzioni le Abbate
Così come per la gestione separata quella alimentata dei lavoratori a progetto oltre che dai professionisti e improprio sottolineare l'eventuale ricchezza la Società della previdenza e mobile e il criterio della solidarietà e l'unico utilizzabile
La solidarietà tra fondi e gestioni e alla base della tenuta della solita della previdenza nazionale e la garanzia dello Stato e la fonte primaria di ogni altra assicurazione
Peraltro l'in sé vanta un conto patrimoniale positivo per oltre quarantacinque miliardi di euro a fronte di un bilancio che con i suoi gol cinquecentoquarantacinque miliardi di euro è secondo solo a quello dello Stato
Anche per questo l'INPS ha una vocazione inclusiva la base contributiva deve essere allargata la lotta all'evasione deve essere costante
Sarebbe miope riduttivo pensare che proprio la sostenibilità possa essere l'unico criterio di riflessione sul futuro del sistema previdenziale
Inutile tacere il problema delle prestazioni di domani che richiedono però un'attenzione vigile nel presente
Tutti abbiamo preso confidenza con il problema del risparmio personale e familiare tutti abbiamo l'abitudine di controllare almeno mensilmente il nostro conto in banca
Quasi nessuno si pone invece l'obiettivo di esaminare periodicamente il proprio conto previdenziale da cui dipenderanno le prestazioni di cui si potrà disporre alla fine della carriera lavorativa
Eppure la possibilità di consultare il proprio fascicolo previdenziale già una realtà agli assicurati dell'INPS anche attraverso la consultazione on line
Al di là dei temi del sulla sostenibilità del sistema su un problema di comportamenti quindi di cultura oltre a più dei conti e la cultura rassicurare il patto tra le generazioni e una cultura previdenziale nasce dalla riflessione e dalla consapevolezza
Il sistema contributivo aggancia rigorosamente le prestazioni alle contribuzioni
è il tempo dell'autogoverno responsabile delle persone
Ed è naturale pensare ai giovani quando si parla di nuova cultura previdenziale
I giovani di oggi e non solo loro devono abituarsi a guardare al loro futuro considerando il loro fascicolo personale fatto distruzione formazione previdenza
E sul fronte previdenziale non sarà un fascicolo vuoto solo a condizione che venga progressivamente riempito magari fin dal momento del riscatto della laurea che deve diventare una semplice abitudine
Lo stesso dicasi dello strumento dei voucher del lungi dall'essere un elemento di destrutturazione dei rapporti di lavoro i buoni lavoro si stanno rivelando un una sempre più diffusa abitudine
Erano circa tre milioni e sei solamente alla fine dell'anno con un incremento di un milione ad oggi
Che consente non solo di fare emergere molte forme di lavoro nero ma anche di aggiungere contributi circa un quarto dei lavoratori che hanno avuto un'attività di lavoro pagata con i voucher nel corso dell'anno sono giovani al di sotto dei venticinque anni
Nel due mila nove sono stati spesi sedici miliardi di euro per pagare i sussidi per gli invalidi civili i beneficiari sono stati circa due milioni e seicento mila
Cui si aggiungono altri due milioni di soggetti di validità professionale la cosiddetta inabilità che porta quasi trenta miliardi il volume delle risorse impegnate nel sostegno alla non autosufficienza
Nel corso del due mila dieci si prevede che la spesa per la solennità civile potrebbe arrivare a diciassette miliardi di euro i beneficiari sfiorare i tre milioni di persone
Il trend è così fotografato gli abusi spesso registrati dalla cronaca attenta i falsi invalidi e soprattutto le ingiustizie perpetrate i veri invalidi costretti a beneficiare di sussidi dopo più di un anno dalla data di presentazione della domanda
Ha indotto il legislatore ad approvare nell'agosto due mila nove quella riforma dell'invalidità civile che è entrata in vigore il primo gennaio di quest'anno
E proprio all'inizio è stato affidato il ruolo centrale di controllo e garanzia obiettivi della riforma era il contrasto alle frodi ragazze trasparenza equità e celerità nell'edizione dei sussidi dovuti e dei disabili
Da una media di attesa che sfiorava l'anno abbiamo garantito che severa ad un massimo di centoventi giorni per poter ottenere sussidio senza dover restare vittime delle clientele della burocrazia e delle organizzazioni criminali
Da una decina di passaggi burocratici ma passate solo tre tappe per chiedere controllare ottenere la prestazione
Una rivoluzione vera e propria resa possibile dalla collaborazione con le regioni le ASL i medici e le parti sociali una collaborazione per la quale l'INPS ha messo in campo per la professionalità la disparità efficiente tutti i suoi medici
L'esperienza della riforma delle inventarci vile avviata da meno di quattro mesi così come quella degli ammortizzatori sociali in deroga
Che da un anno sono ormai diventati il nuovo fronte di servizio per i siti italiani hanno documentato una capacità unica dell'INPS delle sue strutture di mettersi al servizio del Paese nella diversa modulazione del territorio
Potremmo parlare di un esperimento già attivo di federalismo forte questione nazionale
L'INPS ha saputo Frizzi come strumento di unità nazionale nel pieno rispetto dell'autonomia
Un modello di flessibilità che è stato alla base della riorganizzazione territoriale che è stata varata proprio nel due mila nove che la struttura dell'istituto con il confronto e il sostegno delle parti sociali
L'organizzazione territoriale dell'INPS ha saputo mantenere intatti sul territorio i servizi e le prestazioni ottimizzando a livello centrale tutte le funzioni ripetitive di puro servizio come la contabilità la centrale acquisti il controllo di gestione
Abbiamo detto nel corso dell'azione sull'entità del due mila nove che le performances di Statuto sono sensibilmente migliorate le prestazioni vengono erogate prima vengono monitorate meglio vengono assicurate con garanzie crescenti
E la stessa raggio difesa delle ragioni dell'INPS in giudizio grazie all'opera professionale dalla nostra Avvocatura è una garanzia reale per tutti i cittadini per il bene comune
L'istituto dei cani non indicato primato di primo soggetto del contenzioso nazionale con circa un milione di cause pendenti
La riforma della nostra Avvocatura consentite nostri legali trasformare il cinquantacinque per cento delle son come Henze in quasi il sessanta per cento dei successi un altro sintomo di rinnovata efficienza dell'istituto
Ma non basta essere più efficienti il mercato ci ha insegnato che il consumatore R.
Il cittadino utente deve delle prestazioni previdenziali e assistenziali non può essere da meno deve essere il centro stesso del sistema il cittadino al centro quando le istituzioni sono al suo servizio
I palazzi devono aprirsi anche metaforicamente l'utente
In questo spirito mi piace annunciare una novizia attiva che vedrà la luce fra meno di un mese per la prima volta la sede della Direzione generale dell'INPS all'EUR di Roma potrà essere visitata dei cittadini per un intero fine settimana
Visite guidate alla scoperta di un patrimonio artistico e architettonico sconosciuto che l'INPS conserva e che vuole condividere con i cittadini una diversa forma di coesione sociale la cultura e anche soprattutto questo
Ma è nell'ordinaria amministrazione del servizio che i cittadini devono riscoprire sia al centro innanzitutto non devono essere inutilmente disturbati non dobbiamo chiedere agli utenti quello che è di loro già sanno altra amministrazione pubblica
L'INPS ancora una volta proponendo sia modello di comportamento nella pubblica amministrazione ha contraddistinto quest'anno per la sua apertura al dialogo alla collaborazione con gli altri enti pubblici del Paese
Una sessantina sono state le convenzioni stipulate una delle più significative per gli effetti di servizio dei cittadini e quella con l'Agenzia delle entrate
Quando il cittadino al centro della pubblica amministrazione deve essere messo nelle condizioni di poter sempre dialogare compie gli eroga il servizio per ottenerlo secondo le proprie esigenze e modalità
è la nuova frontiera della personalizzazione che vuol dire multicanalità e tecnologia
L'INPS da decenni al vertice dell'informatizzazione non solo nella pubblica amministrazione l'INPS l'azienda di servizi con uno sviluppo hi-tech che non è uguali in Europa
Sportello web telefono sono canali diversi per assicurare la stessa efficiente prossimità resa possibile anche
Le iniziative di Reti amiche dinamica
Con tre milioni e mezzo di cittadini dotati di Pinna un miliardo e settecento milioni di pagine visitate sul sito ventidue milioni e mezzo di telefonate all'anno l'INPS integra e sviluppa
Le sue modalità di rapporto cittadini confermando la sua missione
E la sua volontà di essere
Motore di fiducia di coesione e di protezione sociale
E questa lezione di servizio al Paese allo Stato che si apre ente quanto più la si esercita che mi induce a un sincero e non formale ringraziamento
Il ringraziamento che ne sono convinto e condiviso da tutti coloro che come hanno avuto l'onore di contribuire all'impegno degli IRCCS
Un'esperienza straordinaria al servizio di uno straordinario Paese di cui mi sento orgogliosamente ed umilmente un servitore grazie
Grazie al dottor Antonio Mastrapasqua prendono la parola il Ministro Maurizio Sacconi
Signor Presidente della Camera
Caro dottor Letta autorità invero molte
Qui convenute signore e signori io credo di dover esprimere non certo per un adempimento rituale un sincero ringraziamento alla all'Istituto
Allora suo Presidente commissario ai nuovi vertici operativi che gli ha voluto tra l'altro di giovane età e il dottor Norelli dal suo vicario dottor crudo
Per la l'intenso lavoro che hanno svolto in questo tempo di crisi
In un tempo che ha
Sottoposto ragionevolmente ancor più sottoporrà
A dure prove da sforzo il nostro un modello di protezione e di sicurezza sociale
Cambiano straordinariamente
I paradigmi in base ai quali questo modello
Nel tempo si è consolidato sviluppato sono
Messi in discussione criteri di sostenibilità che fino a poco tempo fa pensavamo dia vere acquisito
E non a caso questo Governo anticipando un tempo di crisi che era peraltro
Già individuabile ha voluto produrre il Libro bianco dedicato al ai valori alla visione del futuro modello sociale
Come cornice
Per percorsi di riforma che non potranno che essere particolarmente impegnativi
Nel corso di quest'anno l'istituto a rivelato quella capacità
Di ente esperto di supporto garante dell'unità nazionale
Alla attività
Delle regioni con le quali il Governo ha stabilito una leale collaborazione
Con particolare riguardo la protezione del reddito delle persone costrette all'inattività cortesemente il presidente dalla Camera poco fa
Ha ricordato la scelta che abbiamo compiuto di sostenere il reddito
Delle persone costrette all'inattività in termini tali da garantirne quanto più la continuità del rapporto di lavoro
Leve fondamentali sono stati e quindi
La cassa integrazione nelle sua nella sua dimensione diciamo ordinaria in senso lato e nella sua
Dimensione straordinaria cioè cosiddetta in deroga
Nonché i contratti di solidarietà che sono stati particolarmente incentivati garantendo effettivamente l'ottanta per cento dell'ultima retribuzione
Dei lavoratori che condividono il minore numero di ore lavorate e l'INPS de dialogando con le regioni
Ha costituito quella infrastruttura
Che ha consentito alle Regioni stesse di operare quella necessaria opera di selezione d'intesa con gli attori sociali
Affinché non vi fossero abusi che possono anche essere vistati ma ragionevolmente
Pure in un contesto di domanda diffusa di protezione sociale penso si possa dire contenuti proprio grazie alla devoluzione dei modi di
Selezionare l'accesso agli ammortizzatori sociali
Quindi ente esperto erogatore
Che ha dimostrato caratteristiche di efficienza perché si è trattato di portare a regime modalità nuove molto semplificate ma che comunque
Ma rappresentavano novità rispetto a procedure del passato capace attraverso le sue sedi territoriali a partire dalle sedi regionali di interloquire con alle amministrazioni regionali in modo che queste fossero e possano ancor più nel prossimo futuro essere posta nella condizione di svolge per le loro politiche attive cioè quelle politiche che dovrebbero accompagnare
Quelle politiche passive come si suol dire consistenti nella protezione del reddito quelle politiche attive che dovrebbero
Accompagnare la persona
Costretta all'inattività a una a una ripresa dell'attività lavorativa
Per incremento delle proprie conoscenze e competenze è l'investimento nella formazione opera anche per accompagnamento a nuove opportunità
Di lavoro
E all'INPS sta portando a regime
Modi con i quali rendere facilmente disponibili anche gli elenchi dei percettori di sussidi di benefici sociali in modo che
Con numero che questi lavoratori possono essere
In termini quanto più personalizzati destinatari di politiche di investimento nelle loro conoscenza e competenza in fondo il diritto alla conoscenza del diritto all'accesso
Alla conoscenza alla con potenza è il
Fondamentale postmoderno diritto nel lavoro
E dall'altro lato in modo che anche gli incentivi che sono collegate latte accezione di sussidi cioè il
Quegli incentivi che di cui possono fruire i nuovi datori di lavoro che assumendo li possono incorporare come dote il sussidio stesso
Possono quindi determinare l'incontro tra la loro condizione di in attività e nuovi datori di lavoro
Quindi l'istituto
A retto diciamo a questa prova da sforzo ma che però non è stata l'unica anche perché contemporaneamente noi abbiamo chiesto all'Istituto altre funzioni che sono state ricordate
In un tempo nel quale come dicevo il tema della sostenibilità
E così imposto nell'agenda
Della dell'attività della politica pubblica
Dalla dalla condizione del mercato del lavoro noi non possiamo permetterci
Di sprecare risorse
E allo stesso tempo non possiamo nemmeno permetterci di tempi lunghi che tradizionalmente accompagnano
La la richiesta di una pensione di invalidità ovvio non di assegno di accompagnamento e quindi all'INPS è stato dato un doppio mandato quello di a rendere più incerto e rapido il tempo del riconoscimento
Di una doverosa prestazione quando si è in presenza di un'autentica condizione di vedi diversa abilità della persona
E allo stesso tempo però di porre mano
Ad un a ad una dimensione delle autorizzazioni perché era esplosa nel corso di questo decennio in corrispondenza della devoluzione di competenze alle Regioni
Questo non significa porre sotto accusa in sé le Regioni ma porre sotto accusa un meccanismo
Che vedeva separato il soggetto erogatore il soggetto pagatore da un lato e il soggetto intenta Ricato della
Riconoscimento della condizione di invalidità dall'altro d'altronde i numeri sono straordinariamente evidenti
Tra il due mila uno e due mila nove si è passati per quanto riguarda pensioni di invalidità ed assegni di accompagnamento da otto tre virgola tre miliardi del due mila uno a quattordici virgola sette miliardi nel due mila nove
Con proiezioni purtroppo per l'anno in corso che prima il Presidente ha ricordato e che sono
Che sono a crescere ancora anche per cecità e sordomutismo si è passati dal nove virgola due miliardi a sedici miliardi nell'arco dello stesso periodo se poi
Si guardano le condizioni regionali si avvertono
Non sarebbe di film non è difficile immaginare ove più e ove meno
Impennate nella nella relativa spesa e nel numero dei beneficiari basti pensare che nella Regione Lazio nello stesso periodo l'India e la crescita
Del
Di questa di questa spesa del settantasette per cento nella Campania del sessantanove per cento della Calabria del sessantasette per cento
E sono le Regioni che più hanno registrato questo allora qui
C'è un
Come dire c'è una contraddizione che non consenta nella quale il governo dei ha ritenuto di intervenire
In parte riconoscendo direttamente all'istituto competenze in parte chiedendo alle Regioni che questo appello hanno accolto e di ciò deve essere dato loro merito è atto
Attraverso convenzioni libere convenzioni che hanno consegnato all'Istituto la capacità di filtrare queste domande
E il solo fatto che questa competenza sia passata all'Istituto ha determinato una maggiore responsabilità dei cittadini
Con una diminuzione già ora delle prestazioni circa
Del quindici per cento circa del quindici per cento quindi
Anche da questo punto di vista l'istituto a operato con efficienza e tempi con efficienza e tempestività
Ma la sfida quindi come ci dicevamo l'anno scorso se dovessimo utilizzare mi pare uno slogan INPS non solo pensioni
Tutto un istituto
Che che anzi
Copre larga parte delle cosiddette transizioni nell'arco della vita di una persona quelle transizioni che nel bene o nel male
Rappresentano sempre un momento impegnativo nella vita dalla di una persona o di una famiglia
E che dell'istituto soccorre con con con efficienza
Ma la missione la fondamentale dell'istituto in modo particolare dicevo è sottoposta a una
Impegnativa prova da sforzo nel senso che
Garantire la sicurezza sociale
Garantirla nel medio lungo termine come si conviene a agli istituti a ciò preposti
L'associazione che determini specie non credo che valuti la propria sostenibilità settantacinque anni di questi tempi
Credo con molta difficoltà utili non so se usi la sfera della zingara una che i canoni in base ai quali queste proiezioni sono tradizionalmente state fatte oggi sono ovviamente molto molto molto difficili da davo impiegare perché noi ci troviamo di fronte
A incognite circa il futuro delle nostre economie
E del mercato del lavoro
Nel senso che io sono reduce dal recente G venti dedicato alla all'occupazione al lavoro alla dimensione sociale della grande trasformazione che è in atto
Ovunque nei Paesi industrializzati sì teme la cosiddetta job esso ricoveri cioè la possibilità di una crescita senza occupazione o con una bassa intensità occupazionale
E in modo particolare o comunque ne sono colpiti ha fatto bene a ricordarlo il Presidente Fini
Sono colpiti le nuove generazioni a ancor più la ove il Polo cessi educativi
Sono risultati particolarmente deboli e certamente starà nati rispetto alle nuove competenze alle nuove professionalità alle nuove caratteristiche che hanno assunto i mercati del lavoro
E
Pertanto
Il pericolo che
La sostenibilità dei sistemi previdenziali per debolezza innanzitutto della stessa base contributiva
Il pericolo che oltre alla sostenibilità sia messa in discussione l'adeguatezza delle prestazioni e l'adeguatezza fondo forti differenziazioni di genere e di che e anagrafiche
Con particolare riguardo dicevamo ai giovani nel nel nostro nel nostro Paese ma non solo insisto nel nostro Paese questi pericoli sono tutti presenti
Devono dare luogo a un complesso di politiche innanzitutto ovviamente a quelle rivolte alla crescita
E quella rivolte ad alla
Al lavoro all'occupazione in termini tali da sostenere la crescita stessa
E da darvi
Intensa adeguata intensità occupazionale
Questo
Significa nel nostro Paese innanzitutto lavorare per attraverso funziona anche le funzioni di vigilanza dell'Istituto
Per contrastare una abnorme dimensione di economia sommersa lavorare
Con determinazione sarà contenuto primario questo nel prossimo piano triennale dedicato l'occupazione che il Governo sta per presentare
Perché è possibile credo nel made esso opera tutto doveroso in particolare nel Mezzogiorno in particolare nei settori dell'edilizia dell'agricoltura
E dei servizi connessi alla logistica all'economia turistica e alla e i bisogni di cura delle delle persone e delle famiglie
E possibile e doveroso svolgere un'azione incrociata tra funzioni ispettive che abbiamo tra di loro integrate e quelle del Ministero del lavoro e quelle degli enti previdenziali
E funzioni di polizia
Con e mi riferisco in modo particolare all'Arma dei carabinieri che a un nucleo specializzato a ciò ma che dispone della rete territoriale
Che rappresenta un
Una rete di sensori straordinariamente importanti e della Guardia di finanza con incroci
Che stiamo sviluppando soprattutto
Nel nel sopra tutto insisto nel Mezzogiorno e nei primi comparti che ho citato
Quindi innanzitutto apicoltura ed edilizia
è possibile compie un'azione che a sua volta però deve incrociarsi con
Più evolute forme di controllo sociale noi abbiamo proposto alle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori in agricoltura
Di dare vita ad una rete di enti bilaterali di organismi bilaterali su base territoriale analoga all'esperienza già a realizzata da tempo in edilizia
Che costituisce
Una buona pratica in continua evoluzione come può testimoniare l'esperienza del cosiddetto DURC del documento unico di regolarità contributiva
Che vogliamo condurre ad essere documento non solo di regolarità ma anche di appropriatezza contributiva di congruità contributiva
O ancora con i quali stiamo sperimentando una cosiddetta patente
Impropriamente cosiddetta per verificare conoscenze competenze in materia di salute e sicurezza del lavoro ma che sono utili anche a selezionare l'accesso a una professione
Di per sé anche esposta a rischi per l'incolumità della persona bene queste reti diffuse della bilateralità organizzata dalle associazioni degli imprenditori
Devono prodursi soprattutto nel Mezzogiorno in modo tale da accompagnare in agricoltura l'attività
Di Four fortemente repressiva nei confronti della del del lavoro illegale e delle forme di sfruttamento dello stesso lavoro illegale con intermediazioni odiose che chiamiamo
Caporalato che spesso si organizzano anche in forme più evolutive di quelle tradizionali nella piazza
Del Paese
In perché insieme dobbiamo usare il bastone della vigilanza
Ma anche la carota della possibilità alternativa di regolarizzare i rapporti di lavoro di breve durata
Tipici delle attività agricole anche attraverso quello strumento che l'INPS
Lodevolmente a distribuito seppure limitatamente all'area del nord in questo primo anni e mezzo di esperienza mi riferisco al buono prepagato al cosiddetto voucher
Citato opportunamente dal presidente dell'Istituto
Mi l'INPS sta banalizzando ulteriormente l'accesso a questo buono prepagato attraverso l'accordo con la Federazione tabaccai
Credo che nel giro di un mese arriviamo all'esperienza di diamo a generalizzare l'accesso al buono prepagato attraverso e la gestione più complessiva del buono prepagato Traverso
Le tabaccherie oltre che attraverso gli uffici postali
Perché al di là delle perplessità che qualche volta suscita il buono prepagato circa la potenziale
Destrutturazione di rapporti di lavoro già strutturati
Ma che in realtà francamente non trova riscontri nelle esperienze sin qui fatte anche perché
Il voucher sono esplosi nell'area settentrionale ma sfumano man mano si scende verso il centro e spariscono sostanzialmente nel me nel Mezzogiorno basti confrontare
I dati te si contrappongono nella
Nella nella tra regioni che hanno avuto una diffusa esperienza a questo proposito e
Regioni come il Veneto in modo particolare siamo circa un settecento mila voucher equivalenti a dieci euro contro i venticinque mila circa se ricordo bene
Della della Ca'della Calabria o e analoghi dati delle altre regioni del Mezzogiorno quindi la la possibilità di cominciare a tracciare lavoratori
A tracciare datori di lavoro
è data proprio dall'emersione vigilata controllata non solo istituzionalmente ma anche socialmente
Dei buoni prepagati una grande operazione di emersione che può essere realizzata
Non più attraverso quelle modalità che nel passato non sono non hanno dato esiti significativi ma che può lo prodursi proprio in ragione di un'attività ancor più diffusa
Di contrasto e contemporaneamente con una offerta alternativa di modalità semplificate e insieme anche agevolate perché ricordo che gli oneri indiretti sul lavoro in questo caso sono
In particolare sono minori
Dirla di quanto non siano con usuale rapporto di lavoro e peraltro danno luogo ad accantonamenti che concorrono al conto corrente previdenziale della persona
Ricordo ancora quanto i buoni prepagati possono essere importanti per incoraggiare la regolarità del rapporto di lavoro di giovani nelle loro prime esperienze lavorative che ci auguriamo pongano ben prima dei trent'anni come purtroppo spesso accade
Per a soprattutto
Le caratteristiche del nostro sistema educativo
In un Paese nel quale l'età di lauree prossime trentotto anni media mediante età media di laurea non per percorsi diffusi di ingegneria come sappiamo
E la la possibilità del buono prepagato quando significa anche nel caso dei giovani il piacere di un accantonamento previdenziale la possibilità di poterlo verificare attraverso lo strumento principe che l'istituto insieme agli altri istituti
E sotto la guida della ministero e della professor Brambilla della sua
Commissione di di vigilanza sta realizzando cioè il fascicolo elettronico della persona attiva
Questo è uno strumento non secondario nei percorsi futuri
Perché il fascicolo della persona attiva significa lo strumento con il quale la persona è stimolata appropriata prevedere e a provvedere è stimolata a controllare continuamente la propria posizione presso l'Istituto
Darà il codice di accesso della per quanto riguarda le proprie prestazioni che sono una parte di ciò che a regime sarà contenuto in quel fascicolo nel senso che quel fascicolo conterrà
Anche gli altri accantonamenti previdenziali quelli cioè
Derivanti da altri tipo di attività lavorativa e amministrati da altri enti o casse private o privatizzate o fondi complementari
Ma darà anche a regime informazioni ASS innanzitutto la persona perché la persona stessa se lo ritiene poi possa anche metterlo a disposizione gli altri circa il proprio percorso educativo e formativo
Nel senso che tutto il ciclo della persona attiva può essere registrato in quel fascicolo ed essere a disposizione della sua responsabilità e della sua attività della sua iniziativa
Il fascicolo
Elettronico quindi parte parte con queste prime informazioni e
O noi pensiamo di sostenere già il prossimo anno
La cultura previdenziale trasformando la giornata attuale o meglio allargando le funzioni della giornata attuale
Al attraverso una definizione che potremmo però da dire di un giorno per il futuro
Nel senso di un giorno dedicato la promozione della cultura previdenziale in Italia attraverso iniziative nelle scuole ne ho già parlato con la collega Gelmini
E attraverso iniziative nei luoghi di lavoro ne parlerò con le parti sociali
Perché sia un giorno cioè dedicato al futuro
Alla a prevedere per provvedere come dicevo
In un giorno delicato la consapevolezza quindi di quanto nel tempo attuale ancor più nel tempo futuro
La costruzione di condizioni di sicurezza sociale sono in parte dovuta anche alla responsabilità della persona in un quadro istituzionale
Che deve essere quanto più garantito fatto
Bene il presidente fino a richiamarci anche alla necessità di dare garanzia di ostruire una garanzia alla stessa previdenza complementare per incoraggiarli l'accesso
Garanzia che però deve venire innanzitutto dall'impegno degli stessi fondi
Sul modello del Fondo interbancario di garanzia con il quale le stesse aziende di credito fra di loro alimentano un un fondo che costituisce garanzia per i depositi nel caso di
Teorica problematiche a questo proposito il fondo può essere a sua volta incoraggiato e sostenuto in vari modi dalla dallo Stato ma deve venire dagli stessi
Tra gli stessi fondi della previdenza complementare insieme all'Autorità di vigilanza la quale vedo e saluto il Presidente
Finocchiaro la costruzione di un sistema quindi ancor più incoraggiante la scelta relativa concludo davvero chiedo scusa
Per il tempo sottratto con una considerazione sul non sulla previdenza in senso in senso stretto sulla previdenza pubblica obbligatoria in senso stretto cioè noi abbiamo compiuto riforme significative
Senza che queste abbiano determinato conflitto sociale
Che l'assenza di conflitto sociale non deve portare a sottovalutarla da un lato sono entrati in vigore finalmente
Quel quei coefficienti che con saggezza la riforma Dini aveva da previsto per adeguare le prestazioni all'allungamento dell'aspettativa di vita
E queste questi coefficienti si incroceranno ormai presto con un'auto con un altro
Onlus elemento riformatore consistente nell'adeguamento dell'età di pensione all'allungamento dell'aspettativa di vita che l'INPS e l'Istat ci ci consegna
E da quest'anno il calcolo relativo del partito dal due mila dieci nel due mila e quindici
Avremo un primo adeguamento in prima fase limitato di tre mesi nel due mila venti questo limite non ci sarà più e l'adeguamento della dell'età di pensione
Si determinerà indiretta proporzione alla all'allungamento dell'aspettativa dell'aspettativa di vita
Questo si innesta su una allungamento dell'età lavo delle dell'età minima di pensione che arriva
A nel due mila tredici a sessantadue anni per il lavoro dipendente a sessantatré anni per il lavoro autonomo cui si deve aggiungere di fatto il tempo delle cosiddette finestre
Che oscillano fra i nomi dei dodici mesi quindi circa un anno aggiuntivo quindi con il regime attuale ragionevolmente ha destinato a prolungarsi o anche oltre la scadenza del due mila dodici
Noi avremo sessantatré e sessantaquattro già dal due mila dal due mila e tredici
Cui sul egli andate e le età sulle quali si innestano come ho detto gli adeguamenti che sono attesi tutto fatto
In teoria non esattamente nel senso che tutti siamo consapevoli che rimaneva aperto un tema quello relativo alla omologazione dell'età di pensione di vecchiaia per uomini per uomini e donne
è un tema che è stato ossia
Affrontato nel pubblico impiego che il collega Brunetta
Lodevolmente a
Ma proposto di immediatamente di approntare alla luce anche di una sentenza della Corte di giustizia europea che si riferiva squisitamente al settore pubblico anche per le caratteristiche specifiche
Di salario differito in che generale lo è la previdenza ma
Dall'età e specifiche caratteristiche che comunque ha nel caso pubblico e soprattutto e soprattutto per le caratteristiche del relativo onere
Mercato del lavoro che vede stabili i relativi rapporti
Cioè l'allungamento della vita lavorativa l'allungamento forzoso della vita lavorativa nel pubblico impiego non determina mai appesa nella disoccupazione della condizione della della condizione di pensionato
Cosa diversa invece e nel settore privato nel quale
Io mi limito soltanto a segnalare due dati
Si ricordi che l'età di fatto di fatto la quale oggi nel due mila e due mila nove sono andati in pensione gli uomini e le donne
è sessantuno virgola cinque per gli uomini sessanta virgola cinque per le donne cioè in regole diverse
Regole anche significativamente diverso nel settore privato ma non a caso dati sostanzialmente omogenea sostanzialmente vicini di fatto e perché questo
Basti ricordare che nel due mila nove le pensioni
Lette le pensioni liquidate sono state circa il quindici per cento
Per le donne il sessantatré per cento per gli uomini cioè soprattutto
Se noi consideriamo
Le le pensioni di vecchiaia vediamo una che vi ricorrono essenzialmente alle donne per circa l'ottanta per cento se ricordo bene
E mentre invece sì il dato si rovescia per quanto riguarda le pensioni di anzianità contributiva sono noti i percorsi discontinui delle donne sono
Per il diverso incidenze del lavoro a termine e del lavoro a tempo parziale tra uomini e donne i dati relativi sono sono ripeto molto molto emblematici e
La a possibili oggi se nel due mila e nove noi avessimo avuto già
L'equiparazione a sessantacinque anni dell'età di pensione degli uomini e delle donne abbiamo fatto una simulazione
Questa simulazione avrebbe dato o contro quel sessantuno virgola cinque degli uomini sessantatré virgola nove delle donne cioè avremmo mandato significativamente più tardi
In pensione le donne in una condizione diffusa di disoccupazione perché le statistiche relative in modo particolare
Alla I tasse all'occupazione delle donne over cinquantacinque sono molto eloquenti e sono come è noto anche facilmente percepibili
E
Questa disparità di fatto si sarebbe prodotta perché sappiamo che a condizioni diverse non si possono porre regole uguali
Quindi noi dobbiamo lavorare per costruire condizioni di piena inclusione delle donne nel nostro mercato del lavoro
Insieme alle quali condizioni o
Al conseguimento di buona parte dei risultati che vogliamo raggiungere
Si può anche avvicinare l'età di pensione degli uomini delle nomine ma il contesto nel quale oggi ci proviamo ragionevolmente costituisce una contraddizione che non consente
E questa è la ragione non una
Una come dire un una rinuncia alla capacità di decidere
Il sottoscritto ha partecipato con il collega Maroni il Governo attuale era lo stesso all'ora
Nella realizzare una riforma impegnativa
E io non voglio fare polemica ma è stato particolarmente colpevole regredire da quella riforma nel periodo Sutti nel periodo successivo
Ma quindi non non c'è certo in questo Governo timidezza rispetto alle scelte che devono essere compiute ma c'è allo stesso tempo considerazione delle persone in carne ed ossa
Delle condizioni concrete vissute
Dalle alle donne nel nostro mercato del lavoro
Che fa a chiedere il tempo giusto per le scelte giuste in modo che regole uguali possano corrispondere
A opportunità uguali di accesso al nostro nel nord e al nostro mercato del lavoro concludo davvero sfide quindi
Impegnative ci attendono
Mercati del lavoro che non che dovranno essere
Resi ancor più
O accoglienti rispetto ai a coloro che vogliono entrarvi per la prima volta e a coloro che sono costretti a la discontinuità
Crescita continua occupazione un mercato del lavoro diffusamente regolare che non può più tollerare
Condizioni di irregolarità totale che rappresentano spesso anche un pericolo immanente per la salute delle persone
Per tutto questo il Governo è cosciente delle responsabilità
Che deve tradurre in atto attraverso anche la predisposizione di azioni collocato in un piano triennale e come annunciato prima e ha ribadito
Anzi prima sarà prossimamente presentato azioni per le quali
L'istituto la cui attività doverosamente verifichiamo e celebriamo dati i risultati
Ha costituito e costituì Ra uno straordinario supporto il supporto di tante persone di tante donne di tanti uomini che lodevolmente compiono il loro lavoro
Saltando l'idea di dei di quei fannulloni che
Renato anche ieri sera opportunamente detto in una trasmissione costituiscono comunque una minoranza
Che offende la maggioranza di persone dediti al lavoro anche oltre la proporzione con il reddito che percepiscono grazie
Grazie
Grazie al Ministro Sacconi
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta conclude la mattinata tranquilli tranquillo Presidente non sarà un altro discorso
D'altro canto il Ministro Sacconi nella sua competenza istituzionale
Ha commentato il rapporto annuale dell'INPS e ha ringraziato il presidente Mastrapasqua con un impegnativo discorso di politica previdenziale e sociale
Che ha
Sintetizzato
Anche se la sintesi poi non era così sintesi
Le linee di indirizzo della politica governativa in materia
D'altro canto lo stesso Presidente Fini aprendo questa mattinata aveva svolto una vera e propria relazione perché aveva fatto un discorso entrando nel merito della politica previdenziale
E non credo che l'abbia fatto perché volesse bensì donare qualcuno lo ha fatto solo perché volevo affrontare un tema così importante nella vita politica e sociale italiana
Io prendo la parola brevissimamente
Soltanto per
Esprimere non solo anch'io un ringraziamento ufficiale all'INPS
Ai suoi organi statutari al suo Consiglio di vigilanza su consiglio d'amministrazione al Presidente commissario al direttore generale
Ho espresso così un auspicio perché il Presidente Mastropasqua e commissario da tempo e sarà Presidente commissario ancora
Per molto tempo proprio perché
A offerto al Paese più che al governo dei risultati straordinari e con il ringraziamento vorrei infatti esprimere
Condividere con voi una nota di
Ottimismo di fiducia di speranza perché stamattina è stata Tonino una boccata d'ossigeno siamo abituati anche in questa sala vero Presidente a sentire una serie di relazioni
Che vanno
Tra l'allarmismo più
Preoccupante tra la sfiducia il catastrofismo il pessimismo perlomeno e la rassegnazione
La parola che più ricorre nelle analisi della nostra società sono declino e per fortuna ieri invece il presidente Marzano facendoci una relazione
Sull'impresa che cambia
Ha dato anche lui un segnale positivo ma i segnali che vengono dal rapporto annuale dell'INPS sono fortunatamente tutti positivi
Molto positivi sono assolutamente il contrario di quella tendenza che una serie di rapporti di relazioni ci aveva abituato a considerare
E sui quali si era alimentato una allarmo fu un allarme forse eccessivo che aveva reso ancora più grave le insidie i rischi di quella crisi che nessuno conosce
Un anno che ha paragonato a una terra sconosciuta il Presidente Mastropasqua invece qui le cifre stanno a dire che i risultati ci sono
E sono tutte cifre in positivo LEA
Illustrate tutte nel suo rapporto Presidente commissario Mastrapasqua e sono cifre
Tutte
Insegno estremamente positivo che fanno pensare ha un trend positivo e ha una proiezione altrettanto positiva tanto è vero che
Nel Bilancio
Mastrapasqua parla proprio di un biennio consigliere insieme l'anno che si chiude sul quale Presidente rapporto due mila nove insieme al due mila e dieci
Perché ciò che ha assimilato nel due mila undici nove darà i suoi frutti più pieni nel due mila e dieci quindi un biennio in positivo
E i risultati le cifre stanno lì a dimostrarlo ma quello che è mia
Impressionato di più
Quello che trovo più positivo di quanto non dicano i numeri stessi
E proprio lo spirito che anima quel rapporto che è lo spirito che ha animato il lavoro con cui il commissario AA affrontato un problema che appariva hai più
Quasi impossibile e che aveva negli anni scorsi alimentato una seri profezie
Anch'esse tutte volte al pessimismo o al negativo quando non addirittura alla catastrofe e decide Mastropasqua lo ha fatto
Con una passione straordinaria certo che ci vogliono per fare lavori così
Competenza esperienza idee talento
Ma Mastrapasqua ha dimostrato che cambiare si può
Vedo Ministro Brunetta lei che è tanto impegnato nel cambiamento e che sta sfornando con un attivismo meritorio una serie di provvedimenti e di leggi e di norme
Io leggendo o ascoltando la relazione ho pensato che più delle leggi servono gli uomini
Perché si può cambiare
Quando la voglia di cambiare e la capacità di cambiare riesce a dar forza quelle leggi che altrimenti rischiano di rimanere sulla carta on line come lei si sta insegnando a fare
In base a Pasqua ha mostrato che competenza Siena
D'altro canto era quasi una predestinazione perché lui si è laureato in economia e commercio discutendo brillantemente una crisi in matematica finanziaria
Sui conti e la gestione delle pensioni il professor ieri che fu il suo relatore certamente aveva saputo guardare lontano
Perché già dalle aule universitarie l'aveva indirizzato verso quello che sarebbe stato
Poi il suo massimo impegno
Che certamente voi a fattori fa un'esperienza professionale ricca
Variata perché spazia dalle società la partecipazione pubblica quelle private
Alla libera professione e quindi a
Sommato a quella competenza di quasi un'esperienza straordinaria che gli ha consentito di conoscere la realtà viva operante quel cuore pulsante del Paese che produce
Che poi ha portato all'INPS
Aggiungendo alle esperienze alla competenza una gran voglia di fare una grande passione cioè quella spinta propulsiva
Che al di là delle leggi delle norme e l'unica che consente di raggiungere certi risultati e i risultati li avete sentiti celia
Enunciati uno per uno cominciando giustamente
A dire con orgogliosa umiltà come ha detto che l'INPS è diventato un modello un modello di maneggiare realizza contro un certo modo di intendere la burocrazia
Che è quella che invece frena e impedisce il cambiamento che solo
Chi affronta con grande volontà
Il cambiamento riesce a realizzare e poi non voglio ripercorrere certamente la relazione attraverso gli appunti che ho preso ma
Soltanto una serie di titoli o di spunti
Quando dice lo Stato c'è
La politica che l'INPS strumento di quella politica di coesione sociale che il Governo ha perseguito
Che bisogna riconoscere
Al Governo nella sua collegialità e nella sua interezza ha saputo affermare portare avanti con coraggio e anche con qualche durezza
E il merito di questo va dato atto al Ministro dell'economia Tremonti ma quella politica di rigore
Ha potuto garantire quella coesione sociale
Di cui l'INPS è stato il principale strumento e qui Mastropasqua che parla della famiglia dei
Principi di sussidiarietà legati alla solidarietà risparmio che costituiscono il caposaldo della politica previdenziale dell'INPS nei confronti di una famiglia
La lotta all'evasione e all'emersione del lavoro nero la previdenza e l'assistenza l'efficienza dell'istituto quei dati che ha fornito al confronto tra Germania e Francia
Quei dati che ha fornito su sulla diminuzione del personale sull'aumento della progrediti produttività meno cinque e più dodici
Quell'obiettivo che si è dato dimostrano che
L'istituto
E certamente un'oasi di efficienza straordinaria ha conseguito in questi anni una esigenza straordinaria
E quando Mastropasqua si dice che già oggi l'ottanta per cento delle pensioni viene liquidato in trenta giorni
Ma che l'obiettivo per lui per l'INPS e il cento per cento io credo che
Sia un esempio oltre che un modello di istituto un esempio di come si deve gestire la cosa pubblica quando si presenta un avanzo primario di sette miliardi
Quando ci dice che i conti sono in ordine quando proietta in avanti e l'ho fatto voi altrettanto bene il Ministro Sacconi
Quella proiezione che tante volte ha costituito in un dibattito giornalistico talvolta improvvisato superficiale motivo di preoccupazione
E ci scopre
E vi rivela
Una
La definita riforma dimenticata quell'articolo ventidue ter della legge centodue
Che nessun commentatore ha mai spiegato e che invece e quella che garantisce per oggi per domani i conti in ordine e da ultimo
Quella cultura previdenziale che giustamente l'INPS vuol perseguire
E alla quale comunque il fascicolo personale
Della popolazione attiva che il Ministro Sacconi ha illustrato così bene e costituisce il fondamento
Perché ha detto Mastrapasqua ognuno di noi è abituato disattenta ad andare a vedere il suo conto corrente a vedere il saldo a vedere le spese che ha fatto quello che gli rimane
No pochi di noi o forse nessuno di noi è abituata da rendere il suo fascicolo pensionistico la sua posizione previdenziale
Per sapere come orientare le proprie scelte di oggi e di domani è un elemento fondamentale far crescere questa cultura
E
I falsi invalidi e via di seguito lasso gli appunti che ho preso perché non vi voglio tediare ma la conclusione di Mastrapasqua vorrei sottolineare
Quando ha fatto quell'inno al cittadino quando ha spiegato la filosofia del cambiamento dell'istituto che
E vuole essere al servizio del cittadino ho sentito dire il cittadino non deve essere disturbato
Quante Amministrazioni sono abituati a ragionare così è a comportarsi così
Fortunatamente è una cultura che cresce mai gli esempi e i modelli come l'INPS certamente la fanno crescere
E quando per non disturbare il cittadino
Mastrapasqua dice di aver stipulato già sessanta convenzioni e altre ne stipulerà perché non bisogna chiedere al cittadino so che il cittadino ha già detto ad un'altra amministrazione pubblica e qui penso
Alla collaborazione che c'è tra l'INPS
è un altro istituto pubblico che funziona bene vedo il dottor Befera l'Agenzia delle entrate e una collaborazione istituzionale di questo tipo e certamente fatta a beneficio del cittadino
E
Si capisce allora
Perché i risultati sono così positivi
Si capisce perché c'è tanta passione si capisce perché lo spirito del cambiamento perché finalizzato
Area quella che dovrebbe essere la fila la finalità e l'obiettivo di ogni amministrazione pubblica quella di servire nel migliore dei medi di dei voti il cittadino
Come fa un'azienda con il proprio cliente va sulla scuola sempre fatto perché quell'esperienza lavorativa che si porta appresso gli ha insegnato che dal cliente o da professionista
Da assistente di un cittadino o da protagonista
Si vuole o si pretende da chi sta dall'altra parte dello sportello un certo comportamento e l'unico quando ha fatto il salto se n'è ricordato
Credo che quello che sta facendo con tanto merito e di cui il Governo deve dirgli grazie io gli dico grazie sia la migliore risposta
A quel giornalisti giornalista che
Quando
Nel luglio del due mila otto Mastropasqua fu
Nominato presidente dell'INPS mostrò quasi meraviglia perché diceva come così giovane
Un professionista così avviato in una carriera diversa arriva all'INPS
E quel giornalista ricordava vero Presidente Gattegna avvocato pacifici onorevole Ruben che Mastropasqua e Presidente dell'ospedale amministratore dell'ospedale israelitica o di Roma
Che ha affatto
Anche lì un'oasi di efficienza e diceva quel giornalista concludendo la sua presentazione
Vasco Vasco all'ospedale israeliti dico ha fatto delle riforme importanti ha sperimentato un nuovo welfare a beneficio del cittadino
Sarà così anche per l'INPS chiudeva con un interrogativo credo che il rapporto di oggi abbia dato a quel giornalista e tutti gli italiani la risposta migliore Mastrapasqua sta trasformando l'INPS ha trasformato l'INPS ha cambiato l'INPS
A beneficio del cittadino con risultati straordinari e io gli auguro di poter proseguire per offrire al Paese e i suoi concittadini lo stesso risultato e forse anche qualcosa di più grazie Uri
Grazie Gianni Letta Maurizio Sacconi e al presidente Mastrapasqua