Intervista a Massimo D'Orzi sul suo documentario sui rom: "Adisa o la storia dei mille anni"

Radio radicale ci occupiamo di Rom e ce ne occupiamo attraverso un'opera
Artistica un firma avvisa o la storia dei mille anni di Massimo Donzella è un film
Che è stato fatto nel due mila e quattro e che però a subito un destino particolare
Forse non tanto particolare visto la situazione del nostro Paese e di questo parleremo e di iniziativa del sito di giornalismo partecipativo la fai notizia legato a Radio radicale di diffusione
Di questo film visto che in questo film a subito quella che potremmo definire
Una vera e propria censura nel nostro Paese innanzitutto buonasera Massimo D'Orsi conoscere a tutti voi allora massimo Iozzo e vorrei affrontare due temi essenzialmente in questa nostra
Conversazione il primo l'ho già detto e e ne parleremo però vorrei iniziare Conte a parlare però che invece
Del contenuto di questo film e anche soprattutto della forma
Perché come dire avendolo visto e sapendo qual è la difficoltà per
Comunicare il mondo dei rom al mondo dei non rom come loro li definiscono ideologie
Bene effettivamente questo tuo film questo documentario potremmo si potrebbe finire mai riduttivo in realtà adotta una strategia
Filmica che è ben diversa dai consueti firmo docu film
Che a illustrano una situazione nel sociale e forse forse anche potrebbe essere questo un modo per comunicare quello che sembra quasi incomunicabilità ragazzi tutto ci dice un po'ci descrive un po'come come è strutturato questo film
Chi innanzitutto somma grazie per l'attenzione e anche per come ha i in impostato la
Il discorso se è in effetti
Insomma si tratta di un di un documentario arida favorevole Astalli negli anni è un documentario però nella forma in effetti non è come dire non si attesta tra i documentari classici vorrei portare
Jorge mare
Raccogliamo una cosa una cosa fondamentale e qui cita che il soggetto che che che un regista tratta quando fa un documentario in qualche modo ti costringe a trovare anche una forma come dire adeguata per poterlo raccontare
Quando mi sono trovato a Sarajevo prima mostrare la di fronte a ai campi i ai campi rom ma quindi cercavo o molto insomma mi sono trovato di fronte al loro insomma e e devo trovare una forma per poterli raccontare ho capito
Che come dire un quella distanza obiettiva del reportage plastico eccetera avrebbe insomma sarebbe stato come dire assolutamente fuori strada
Se non addirittura violento nei loro confronti
La cosa che a un certo punto mi ha fatto pensare anche poco quali istintivamente immediatamente a a a quale forma adottare ettari è una
Questa proprio una loro completa differente qualche diminuzione temporale che hanno a differenza a differenza di noi
E qui devo cercare un tempo una un ritmo anche minime nel raccontare questa
Questa storia la loro storia
Che credo in te poi partita
Parte italiana della Sarajevo dalla Bosnia dal cioè da una da una regione martoriata dalla guerra io volevo indagare proprio quello c'è volevo capire che cosa ed era stato di loro
Nell'ex Jugoslavia ai in una terra insomma dilaniata stata per problemi etnici dai programmi religiosi eccetera loro che ATP DTP religioso ITT insomma in qualche modo dici
Allora di Pariani sanno ne fanno veramente ben poco e in tutto questo ecco tutto questo mi ha spinto poi nel corso del tempo nel corso di giorni
Con loro stanno con loro a cercare proprio una una forma è un modo un tempo che il cardinale il vino modo il mio tempo o del racconto che mi ero prefissato evidentemente in anticipo
E oltre a questo e ci sono molti modi per mettere a contare la realtà che uno ha di fronte a volte quella che ci sembra la più apparente la più scontata paradossalmente potrebbe essere invece la più la più lontana dalla realtà DTT i tempi e gli uomini delle persone gay di fronte
A un certo punto è stato quasi una uno stratagemma narrativo ma forse più pittorico quando quando tentai la notte prima di cominciare le riprese
A questo quadro di Van Gogh mangiatori patate di questi quattro e cinque persone intorno a un tavolo illuminati sotto una luce
Chi è che ovviamente in quel quadro c'è una
è una potenza un modo di raccontare una storia come dire umile di persone di fatti che che era una chiave insomma ecco quello è stato come dire uno uno è stato un quadro paradossalmente è che mi ha fatto
Entrare in quella realtà così somma Dusan che forte che avevo davanti soprattutto a Mostar quando iniziai appunto il viaggio che poi si sarebbe spostato a a Sarajevo
E infatti diciamo che il film che in realtà assume un po'
Ma è molto importante in questo film la fotografia e i
Come dire un sì ma in cui il c'è un racconto ma è un racconto
Diretto dei dei personaggi dei dei Rom che tu hai incontrato e Prodi non è mediato da un arco Totti chi ha fatto il documentario non ci sono grandi spiegazioni come si usano i documentari e contestualizzazione anche
Certo
è che proprio e Paperino Roma e modo di vivere il come dire il loro il loro modo di essere di di di di interpretare la vita
C'è questa perché l'assenso quasi di di di di forme scritte di una la loro tradizione e molto orale questo Dimitri temporale narrativa ecco tutto questo ovviamente
Non non potevo vedere
Questa realtà con occhi in qualche modo troppo strutturati io con una una scansione ritmica o
Narrativa troppo strutturata io oggi otto ma in qualche modo mi sono dovuto mettere insomma mi sono detenuti incompleti
Ecco come regista per
Per poter raccontare questo loro modo di vivere questo loro modo di essere e allo stesso tempo devo cogliere una una totale diversità che in certi casi incentivati e poi questa è la cronaca e DTP gli ultimi anni ma degli ultimi secoli si potrebbe dire
Questo è l'ordine e cita chi fa scattare io unna un turbamento se non un a una violenta spesso un accanimento nei loro confronti
Spesso effettivamente notevole quindi le domande che mi facevo oltre che essere DTT di come raccontare questa storia che in qualche modo si svolgeva davanti poi nel rapporto un rapporto con questa bambina dieta
Che è stata autonomo e di un'illuminazione anche all'interno di questo vista
Di questa ricerche di questo viaggio
E poi appunto dovevo mi sono chiesto anche il perché perché
ITT questa violenza che che l'Europa cristiana e poi due liste Cetera avuto e poi ovviamente degli ultimi mille degli ultimi decenni ha avuto
Nei confronti di di questo popolo che ma a parte rubare qualche gallina in qualche portafoglio non mi sembra che abbiano fatto grossi stragi io grosse guerra ecco
Ecco naturalmente potremo continuare a parlare di contenuti del prima la cosa migliore secondo me che
Chi ascolta sia invogliato a vederla adesso
Parleremo anche di come
Si può fare ma appunto la visione ci vuole invece raccontare qui passiamo al secondo tema no di questa
Nostra conversazione la storia insomma della distribuzione di questo film o meglio della sua non distribuzione
Inguardabili gentilmente una un criterio di per lo più di qualche giorno fa quando consuma che raccontava di della lezione prossima che farà canna dicendo vado a Canale difendere un cinema difficile
E ovvero i Cimbri stillicidio che hanno un linguaggio insomma in qualche modo più profondo più ricercati eccetera sono gotico totali ente censurati dalla redatta ormai da dal per il cinema italiano tra l'altro distribuzione o la non distribuzione direi
Dei firma ma e in effetti questo è un discorso somma veramente importante ce n'è nemmeno il cinema decina contemporaneo
Pischedda
D'altro visto poco insomma è stato distribuito in Francia ecco che qui discutere i Paesi francofoni
E però in Italia a parte alcune alcuni rovinati conclusa decine di Torino qualche giorno la sala del Politecnico Fandango qui a Roma e cioè che non ha avuto mai una vera e propria distribuzione
Ed io ho visto sempre una grossa diffidente sia per il tema trattato per
E anche per il modo con cui si la trattato e questo è in effetti è stato è chiaro o quella che tutti hanno una censura sul piede ma in effetti la parola non non non mi dispiace perché si censura si tratta e si è trattato
Io non dico esclusivamente per il contenuto del firma per il tema per il popolo che credo che oggi insomma che potevo raccontare eccetera ma anche per proprio per il linguaggio
Che non è realistico insomma che non è che non si appiattisce su fatti c'erano circa di raccontare un po'piuttosto limitato un popolo e
E gli uomini rischi chiedevo davanti e quindi effettivamente che
Pretoria cinque è un discorso che si apre ovviamente a tutto un certo Cina per questo facevo riferimento anche filiali interviste di Bellocchio perché un certo cinema così Pitto più difficile negli ultimi anni sono completamente spazzato via
Ed è ed è in qualche modo adesso possibile in Italia vedere solo un certo modo di fare cinema un certo linguaggio spesso sempre più banale
Questo sempre più appiattito sui temi contenuti e contenuti i soliti ma io in qualche modo sia con la vita ma anche con una i finché ho fatto di più più di recente stamane che un finché non è un documentario non finzione mi scritte credo eccetera
Questo confronto e questo scontro con una conta cultura cinematografica ma non solo insomma italiana evidentemente
Quei dire qualcosa che che nuove o che dovrebbe smuovere forse molti
Per per toglierci di dosso un certo modo di vedere il cinema e diventare a linguaggi delle immagini come come ci viene proposto e propinato insomma
Il più delle volte
E certa questo dimostra un po'anche il livello della nostra cultura non solo politica della della cultura del sud del nostro Paese contro punto questa censura che poi
Probabilmente non una censura
Dall'alto ma purtroppo è una censura che orizzontale no per quello che dicevamo adesso della cultura però si schierato insomma in qualche modo c'è stata questa questa intesa con fai notizie al giornalismo nel sito di giornalismo partecipativo legato
A radio radicale che ha inviato a tutti i suoi utenti una mail in cui si propone appunto
La visione di di questo film c'è un trailer esproprio su fai notizia punto it e attraverso cui esso si cerca un po'come sta succedendo per molte altre questioni dal basso attraverso la Rete di divulgare un'altra cultura forse più propriamente una
Cultura nel senso proprio ecco cosa ne pensi di questa iniziativa
No penso che sia assolutamente insomma
Splendida ottimali o una perché insomma da una parte si stanno un po'moltiplicando queste iniziative perché questa come dire soprattutto per quanto riguarda la distribuzione nove anche
Attraverso cento Cuturi ma anche un gruppo di cineasti spesso ci ci poniamo una implicita sì le stesse questioni e cerchiamo anche di trovare delle soluzioni questa per esempio che voi fate assolutamente insomma grave ritenevo le insomma a dir poco
Non c'è ovviamente un inconciliabilità un un regista chi trova da una parte
O
Combattuto o fine in un certo cinema per cui in qualche modo purché riesce a trovare quei canali
Per farlo mostrare per fare di opere di seguirlo eccetera o altrimenti invece pensi che la scelta debba essere un'altra di ricercare un un altro modo per poterlo
Mostrare promuovere eccetera
Io penso che ci sia che ci molti anch'io la sinistra c'è molto appiattita su questi temi eccetera che non c'è un pubblico che che che che le persone si appiattiscono su certe su certe tematiche su un certo modo televisivo DDT di vedere
Il cinema la televisione eccetera invece io penso all'esatto opposto
Penso che ci sia un pubblico attento sensibile intelligente capace di saper distinguere
Tra opere banali o per i profondi intelligenti eccetera e spesso quando son ben supportate certe pellicole lo dimostrano ogni letale mia riscontro pubblico o quando fai delle proiezioni io quando sono uscita fa proporre proiettare questo film ho sempre avuto dalle scuole a a realtà diverso eccetera sentono dei riscontri
Veramente ottimi veramente
Di dire io una pensione delle domande etc estremamente
Quindi nero ovviamente il vostro modo di proporre ovviamente
Tradisce il pensiero divieto ma al tempo e che le persone non siano completamente perché i temi nei confronti di di di di di di un modo di vedere il cinema di vedere la realtà eccetera e quindi
Assolutamente sì
Ecco allora in conclusione di questa nostra una stazione nelle
Ricordiamo che quindi si può andare sul sito di fai notizia con do it e prendere visione di questo trailer e poi appunto
Ci sono anche i dati per mettersi in contatto per
Acquisire no la possibilità di vederlo questo film non so se voi conclude appunto con tackle insomma
Mostrare una conclusione insomma te
Di che cosa il tetto che cosa a voi
Porto imparato appunto una c'è il coraggioso cosa imparato dei Rom che cosa ha imparato anche
Facendo questo film è qui forse il coraggio
Insomma in qualche modo anche nonostante una violenza nonostante una discriminazione eccetera ecco questo è il coraggio di esperti
Forse la cosa più bella l'ho imparato da loro
E nonostante questo quel coraggio di essere se stessi e portare avanti un proprio modo di vedere le cose le proprie immagini
Eccetera eccetera insomma
Certo tra l'altro si vede bene anche nelle nel film come loro e in questo punto c'è forse poi la comunione appunto tra un artista che i rom loro stessi poi sono
Come dire degli artisti in qualche modo che hanno sempre
Espresso molto
Ho anche attraverso i loro mestiere attraverso
A loro modo di vivere un performanti artistica la ricchezza e la ricchezza di tempo ovviamente in un modo di essere ma poiché espressione attraverso soprattutto la musica o sulle grandi
Il musicista esentasse conoscere
O scrivere la musica ma ci sono dei grandissimi musicisti ma poi lo si vede anche nei firma
Ovviamente passa per artigianato ma in realtà è molto di più di artigianato la capacità di lavorare del rame il ferro sono un cultore questo
E e poi insomma penso portato poi a livello di di di di di vita quotidiana eccetera c'è una ricchezza per nel modo di dirlo
Di vedere le cose liberi di dire fare rapporto con gli altri che
Assolutamente non
Come dire molto viscerale molto passionale e questo forse la nostra cultura è una dimensione che ha totalmente perso
Tra l'altro per concludere veramente è chiaro che poi ci sono ovviamente dei problemi anche nella cultura rom e tradizioni che magari hanno i possono apparire e che seriamente lo sono in qualche modo hanno delle dei viva e non penso matrimoni delle
Ragazze giovanissime e organizzati eccetera però è chiaro che appunto ogni cultura incontrandosi poiché se c'è un vero incontro potrà avere dall'altra le
Le cose positive che magari le mancano i integrarle nella propria il problema e Boulez incontrare UGL assolutamente soprattutto il pregiudizio cioè pensare qualcosa di tutti di di qualcun altro che è diverso da te in termini proprio di diritti
Di tutto e di pensiero e di cultura eccetera considerare questo assolutamente inferiore o o pericoloso o e qui Iovine che poi le reazioni questo voi volete noi abbiamo comunitari
Poi dopo firmate Musotto pubblicato anche un libro che si chiama tirocinio anomala in cui ci sono molti saggi sia all'interno del quale e e uno di Quinta un titolo è persona così perché tanto turbamento perché ovviamente viene in rete per quattrocento quando arrivarono i primi o in Europa
A.N. furono i primi andare sui giochi prima anche ma le donne insieme a
E questa reazione immediata violentissima nei confronti di queste realtà come poi l'altra cosa che invece era molto affascinante il pensiero
Come hanno fatto per cinque sei secoli
A richiesta e anche insomma voglio dire arricchite a questa cultura che effetti ha sempre discriminati una volta abbia
Che riportano in Sudamerica una volta linee cercava di addomesticare l'in vari modi io di
è un po'di apporre né delle ammissibili proprie pogrom eccetera costa come ha fatto a riflettere
Senza una cultura scritta senza
Una violenta una risposta Cantona pari a centoventi io a cui fa riferimento eccetera come fanno hanno fatto registri perché ritengo di no
In questa Europa
Molto interessante questa domanda io però con su questa mi fermerei e ringrazio Massimo do anzi regista dia divisa o la storia dei mille anni invitiamo non sa ascoltatori recarsi sul sito fai notizia punto it per vedere il trainer e magari essere come dire stimolati a vedere l'Inter fin grazie buon buona giornata grazie a voi