Conversazione settimanale con Mario Staderini

E dieci e trentaquattro minuti allora come preannunciato ecco CIM studio come ogni venerdì con Mario Staderini segretario nazionale
Di radicale non domani buongiorno a voi il pregio di ascoltatori iniziamo dall'attualità proprio ieri avete incontrato la Commissario europeo agli Affari Interni Maio Strollo di che avete parlato perché insomma
Avete un po'in contanti sì da commissario ieri era era in audizione alla Commissione del Parlamento della Camera dei deputati in particolare agli aveva come
E come oggetto quelle che sono le politiche anche italiane sull'immigrazione anche le soprattutto il le conseguenze del dello scellerato accordo Italia-Libia
Al margine di questo incontro con Matteo Mecacci abbiamo brevemente in contrada per poterli presentare e consegnare due dossier
Che sono stati elaborati e tradotti anche l'ingresso che sono da una parte un dossier che riguarda le ultime elezioni
Regionali e quanto è accaduto cioè di come ICI diritti dei cittadini siano stati negati sin dalla fase preelettorale
E poi una una una una sintesi inglese della peste italiana in modo da anche poter consentire a lei e al suo staff
Di aprire un attimo l'idea di quello che è accaduto in maniera continuativa in Italia negli ultimi cinquant'anni
E ci siamo dati appuntamento ovviamente non c'è stato il tempo di discutere di dibattere ci siamo dati appuntamento al nel mese di maggio in cui probabilmente
Con Emma Bonino la si incontrerà direttamente a Bruxelles questo si collega anche a un lavoro devo dire un lavoro faticoso che stiamo facendo come Radicali Italiani
è che è quello di riuscire a consolidare il patrimonio di lotte che abbiamo conquistato durante le elezioni regionali in termini proprio di ulteriore approfondimento non solo della nostra l'analisi ma anche degli strumenti per porre
Anche fuori dall'Italia il problema che noi riteniamo principale e prioritario di questo Paese cioè l'assenza di democrazia e di stato di diritto
Stiamo lavorando con gli altri compagni con Michele Capano con Lorenzo di Parini contanti compagni giuristi che si sono manifestati hanno dato disponibilità per predisporre
Quei ricorsi e incardinare quelle iniziative giudiziarie oltre che giuridiche e politiche che ci possano portare a investire le giurisdizioni internazionali e quindi anche l'Unione europea
Del problema principale che noi appunto vediamo in questo nostro Paese che abbiamo provato a descrivere con questi due dossier che abbiamo comico consegnato alla commissaria un lavoro devo dire faticoso perché perché dobbiamo trovare
Lo sanno i nostri ascoltatori dobbiamo trovare le risorse umane ovvero gli avvocati che nelle varie Regioni presenti do questo lo ammettiamo gratuitamente magari proprio perché non abbiamo quei fondi che ci possono permettere
Iniziative a tappeto e con super professionisti di grido e trovare anche le strategie che consentano di evitare che come spesso accade vita gli atti poi i giudici non dicano giustizia ecco un lavoro che puntiamo atti di terminare nei prossimi dieci giorni in modo da vera anche
Seguito quelle che erano le indicazioni venute chiaramente dal Comitato nazionale di che negli anni che ci ha posto subito come priorità
Questa di di non disperdere questo patrimonio anche perché se poi vediamo un po'
Quello che accade nella politica italiana è scomparso da subito questo tema dell'agenda politica il tema cioè dello Stato di diritto che in Italia oramai un ricordo
Molto lontano ed torna a prevalere l'argomento della corruzione
Abbiamo i giornali nuovamente pieni di questo di questo problema endemico si potrebbe dire del nostro Paese e vorrei anche ricordare come durante le elezioni
Quelle stessi episodi di corruzione che qua sia ritmi di due tre a settimana ricordiamo da Bertolaso e altro emergevano sui giornali proprio
Mantenendo la profezia che ha fatto Paolo Mieli a Ballarò quando aveva detto sta per saltare il tappo in Italia
Non riuscimmo a rimettere al centro invece dell'agenda perlomeno politica e in parte dell'opinione pubblica l'altra questione da quest'è proprio dell'assenza di legalità nel nostro Paese della violazione di ogni Standard democratico redigemmo per un paio di settimane proprio quel tipo di battaglie di lotte
Per ammissione dello stesso Silvio Berlusconi costò quattro cinque punti percentuali di consenso all'intera compagine governativa che per Berlusconi dovete recuperare sappiamo come in televisione ecco
Il timore il mio timore e quindi la sette lo sforzo che dovremmo fare come Radicali sarà proprio quello di cercare di reinserire questi punti al centro del dibattito politico anche perché mi viene da notare che questi episodi poi di corruzione e vanno a corrente alterna nel senso ne abbiamo una dei giornali i giornali che li riportano sempre con grande attenzione con priorità abbiamo poi invece sotto l'aspetto televisivo di comunicazione al grande pubblico al pubblico anche che segue soprattutto i telegiornali in cui questi
Questi fenomeni non non vengono conosciuti a parte magari l'eccezione giustizialista di di Santoro e quindi sia ancora una volta un Paese che va avanti in maniera schizofrenica con una piccola parte magari le ditte che sono molto
Cioè entrate perché ricevono informazioni su questi episodi
Di Mara ma la politica e di immoralità della politica
E dall'altra è un grande la grande fetta della popolazione che invece viaggia su altri mattoni cognitivi ecco questo è qualcosa che probabilmente anche chi crede che attraverso questo stillicidio
Di di di di di di notizie e di inchieste inchieste meritevoli ma come vengono utilizzate c'è magari da porsi qualche dubbio ecco forse bisognerebbe riflettere anche su questo
Ecco proprio a proposito della
Pagina politica le pagine voli in questi giorni
è interessante notare come appunto dopo subito dopo le elezioni regionali vinte dal centrodestra si è parlo al passato una settimana parlare di riforme di possibili forme con chi condividerle
Con chi noi condividerle
E e poi subito dopo si è tornati diciamo con alla luce anche di questa
Diciamo così
Crisi all'interno della PdL questa
Questa
Spaccatura che si è creata tra Berlusconi
E e Fini alla anche un'ipotesi che è quella
Delle elezioni anticipare tutto questo poi manca un tassello siano nel dibattito perché si andava prefigurando sulle riforme sì appunto
Questo è possibile elezioni anticipate che è quello succo quale legge elettorale a questo punto
Adottare qui non si potrebbe essere più
In ordine sparso mi pare
Di capire addirittura si sta discutendo all'interno dei partiti se
Come il PD che adottare ancora no lo strumento delle primarie insomma dei dire che siamo in alto mare dir poco
Assolutamente del poco probabilmente siamo alla deriva se vogliamo utilizzare un una dei mari un termine marittimo
Non l'abbiamo detto già dalle dalle settimane scorse non crediamo che questi partiti in particolare questo Parlamento di nominati sia in grado
Di fare quelle riforme che mettano al centro gli interessi dei cittadini e temiamo che se di riforme o riformisti e ci saranno saranno piuttosto controriforma oppure iniziativa a tutela di singoli o di oligarchie
Credo però che non si debba perdere questa questa occasione
Ad esempio proprio sulla legge elettorale sul dibattito che si sta emerge che si sta aprendo abbiamo sempre di più una divaricazioni di due posizioni che nettamente emergono da una parte il Collegium nominale maggioritario
Dall'altra un sistema fondamentalmente profondamente proporzionale
E sul primo gol sul primo fronte registriamo l'attenuta ormai da mesi del Presidente della Camera Fini
Che sul collegio nominale continua ogni volta a fare dichiarazioni nei speriamo anche che poi questo si possa trasformare in iniziative anche di lotta politica
Ci sono anche delle delle evidenze rispetto a quello che il dibattito interno sul
Sulla sulla vita dei partiti e sulla forma del partito quello che accade nel Partito democratico in cui
E il dibattito primarie si primarie no vede entrambe le parti con delle ragioni chi vuole il mantenimento delle primarie ha dalla sua la forza la
La forza di attrazione dell'elettorato dei cittadini il giudizio positivo dell'opinione pubblica su questo strumento
Ma anche l'altra parte quelli che le mettono in discussione trovano la forza del fatto che effettivamente utilizzare le primarie semplicemente per
Eleggere cariche di partito non ha alcun senso se oltre a non avere precedenti
Nella storia delle democrazie moderne e anche qui la legge elettorale e il collegio uninominale può risultare l'elemento decisivo per dare un
Penso anche al dibattito interno alla vita dei partiti perché se ci fosse il Collegio nominale cioè un territorio che lei legge unità
Un candidato tra i vari che si presentano e quindi che il candidato che crea un legame diretto con i cittadini beh quel collegio nominale Consip direbbe anche a dare un segno
So come avviene in America alle primarie di partito perché allora la scelta del candidato avrebbe un territorio di riferimento e avrebbe quindi anche poi un punto di caduta che
La a e candidatura all'interno di quel collegio insomma
Cioè c'è la possibilità di fare chiarezza e nuovi sradicati con Michele De Lucia anche stiamo lavorando per ritirare fuori un po'quelle che sono state le nostre battaglie le nostre conquiste anche lì per le aggregazioni di società civile che i radicali sono riusciti in corso di questi trent'anni ha organizzare intorno al l'obiettivo del maggioritario a proposito ci sarebbe da rispondere a Sartori
Che sul Corriere della Sera definito il referendum sulle preferenza unica quello che porta la preferenza unica un referendum Segni Pannella no in realtà
Proprio in quell'anno e stiamo cercando il materiale d'archivio della radio
Proprio nel mille novecentonovanta la raccolta firme riguardava tre il referendum oltre a questo delle preferenza unica c'erano soprattutto quello per Trento per introdurre il maggioritario secco con la legge elettorale il Senato e per l'elezione diretta dei sindaci
I Radicali erano proprio questi due i nostri i nostri i nostri referendum e anzi foot fu fino all'ultimo si tentò di scongiurare la presentazione dell'altro referendum meno significativo sulla preferenza unica non solo perché non se ne aveva
Particolare esigenza ma perché avrebbe permesso la Corte costituzionale di impedire agli italiani di votare gli altri due così avvenne Marco Pannella proprio intervista al Corriere della Sera negò
Negò il diciamo a la il suo voto favorevole a quel referendum dichiarando pubblicamente il voto contrario contro l'astensione ma per tornare al discorso delle riforme io credo questo se è vero come sembra e come si legge che si sta andando verso elezioni comunque anticipate
Fra un anno fra due anni e che sia molto difficile in Parlamento a fare delle riforme bene allora bisogna invece porsi da subito l'obiettivo di fare delle prossime elezioni qualunque quand'anche siano
Di fare di quelle elezioni
Un momento in cui gli italiani siano chiamati a scegliere tra diverse proposte di riforma istituzionale del Paese quindi sull'economia sulla giustizia sulla riforma elettorale ecco
L'obiettivo che ci possiamo porre R. cercare che si si arrivasse alle alle elezioni anticipate be'perlomeno
Quella volta sai all'elettorato a dover scegliere tra diverse proposte di riforma anziché dover fare ancora una volta un voto per tifoseria per bandiere magari per volti che però non rappresenta una storia di programmi
Ecco è qui
Volevo andare anche sull'argomento la crisi del PDL partendo proprio da questa considerazione che faccio è di questo è un una maggioranza che credo per la prima sto per la prima volta nella storia della Repubblica
Non a una appunto un vantando una maggioranza di cento parlamentari un numero assai cospicuo da una parte dall'altro appunto c'erano questi tre anni di assenza
Direzione di qualsivoglia tipo quindi c'era tutto il tempo per poterle
Per poter fare levi folle quei bastato
Questo punto poiché un convegno cosa importante da sotto una umbri parlamentari non eletti ma nominati di fatto è bastato appunto un crisi all'interno della partito di maggioranza per mandare tutto tutta l'aria è chiaro che c'è qualcosa che non funziona questo meccanismo
Ma finché c'è finché le Assemblee legislative saranno nazionali o regionali saranno elette con sistema proporzionale è chiaro che non ci sarà mai una spinta
E che non sia partitocratica che quindi blocca la riforma del sistema politico una spinta che poi è avviene ANAS tra i partiti ma anche all'interno dei partiti e non trova
E non trova di punti dei punti di caduta istituzionale alla fine devo dire che anche nei precedente Governo Berlusconi
Abbiamo avuto una grande maggioranza di vantaggio e anche lì le le riforme e le non non furono fatte a parte quelle
Che sono state appunto oggetto di critica perché considerate a persona quindi più che riforma erano erano interessi di parte io credo che in questo momento quello che può essere un po'il
Il il centro il centro del dibattito
Deve proprio avere come il come e riferimenti come parametri
I motivi per cui alcune riforme non vengono fatti in questo Paese pensiamo alla giustizia pensiamo al fisco ma io vorrei parlare anche delle aree del della parola che non viene più detta quasi da nessuno liberale
E delle liberalizzazioni se noi andiamo a ripercorrere Pastore ne abbiamo vissuto a partire dal mille novecentonovanta novantadue una serie di liberalizzazioni molto spesso fatte male che si sono trasformate in e in trasformando monopoli pubblici monopoli privati
Ma che hanno portato anche a un trend culturale di apertura rispetto a quelle che erano le riforme liberali oggi ci troviamo in una situazione opposta in cui negli ultimi anni abbiamo fatto passi indietro non solo in Italia ma ovunque
Per colpa anche della crisi dei mercati finanziari dove si era reagito con aiuti di Stato sostanzialmente
E abbiamo l'Italia che invece con Tremonti e la lega diventa la capofila di una di una spinta anti liberalizzati dice protezionistiche statalista chi a stare in do in questi ultimi anni e mesi delle accelerazioni delle lacerazioni enormi tanto che
Le pronunce dell'Autorità Antitrust che li italiana che non è mai stata
Particolarmente diciamo severa nel giudicare il latte il il comportamento dei Governi e della politica italiana vengono oggi considerate comunque carta straccia un esempio per tutti
Sulla riforma delle professioni dello stesso ordine forense se non ci fossero stati i radicali
Che avesse l'opposto in Parlamento e fuori dal Parlamento il problema della un in più delle dell'assenza anzi della violazione dei dipinti scippi
Di concorrenza previsti dalla Comunità europea e richiamati anche dall'Autorità antitrust italiana tutto sarebbe passato
Sarebbe passato così in silenzio per fortuna almeno si è aperto un po'di da battito di discussione abbiamo aiutato anche il Partito Democratico a su questo interessarsi e Mori
Eh ma per farmi capire anche per farti capire anche quale il clima beh io mi sono ritrovato accusato da varie
Proprio dalle Camere dalle dall'Unione Camere penali
Ho letto sul suo sul sul loro sito e di essere un mercati Istat
Semplicemente per aver posto in dubbio il fatto che la qualità di un servizio professionale possa essere garantita da un ordine cioè su qualcosa che in e fino a pochi anni fa era considerato magari di difficile realizzazione ma di di certa di certa ragionevolezza ecco su questo probabilmente ancora una volta
Ci dovremo assumere il compito come radicali non sarà facile
Di reintrodurre
Dei principi di liberalizzazioni
Almeno nel dibattito politico pagando ovviamente il costo ancora una volta di essere magari proprio liberisti selvaggi mercati Ischia ecco questi termina la Tremonti che ormai diventano prevalenti anche in ambienti dove non si pensava più potessero avere spazio
Prima quando hai parlato della alta probabilità di arrivare a elezioni anticipate riflettevo su
Le l'ennesimo paradosso italiano normalmente manuali di politiche può ideologia ce lo dicono chiaramente e sono le opposizioni a sollecitare le le elezioni anticipate qui chiamava paradosso dove
Interessa l'eventuale elezioni anticipate tutto per esempio di Berlusconi per esempio perché potrebbe
Diciamo così
Riaffermare la sua
Forza la sua leadership della lega sicuramente perché
è in forte ascesa elettorale
Probabilmente di di Di Pietro per quanto riguarda le opposizioni ma non certo né del PD
Né dell'UDC paradosso no
Sì un paradosso dire al quale però occorrerebbe rispondere proprio come ho cercato magari di prefigurare i prima prendendo l'esempio
Da quello che è accaduto nelle ultime elezioni e di cui non radicali che siamo usciti sconfitti come Lista Bonino Pannella rivendichiamo però di aver segnato una strada cioè avrei indicato i metodi gli strumenti attraverso i quali si può
Far perdere consenso a Berlusconi
E si può anche Arre arrestare i tentativi sovversivi letteralmente di Berlusconi
Che avvengono ovviare ore ogni volta durante la campagna elettorale in particolare a fine dall'altra si può incominciare a prefigurare e a cercare di confrontarsi
Con il come alternativa a questo Governo sulla base di chi ha i progetti di riforma e sulla base di quelli chiedere il voto e non perché si sta cercando una santa alleanza antiberlusconiana
La scommessa che ha da questo punto di vista
Il le forze di centrosinistra
E che devo dire la verità ancora una volta sì
Si sta svolgendo e si svolgerà esclusivamente attraverso chi ha l'accesso e il controllo della televisione pensiamo anche a quanto è successo questi giorni con con il Presidente della Camera Fini
Noi abbiamo avuto storicamente una diciamo negli ultimi dieci anni la situazione in cui i Presidenti della Camera non andavano e non venivano neanche invitati a momenti nelle trasmissioni di approfondimento mentali e un un ottimo spazio nei telegiornali
Bertinotti il caso fu famoso passò da sessantacinque presenze in sette anni a Porta a Porta a soli tre presenze nei due anni in cui ha fatto il Presidente della Camera
Invece abbiamo un abbiamo abbiamo il Presidente Fini che ha anche la possibilità di scegliere una strategia
Politica
Piuttosto che un'altra perché consapevole che è in grado di fare in tre giorni un passaggio sul trasmissione dell'Annunziata e il martedì sulla trasmissione Ballarò e il giorno dopo sulla trasmissione di Di Resta di Vespa ovviamente era la notizia era corretto invitarlo però anche altre volte
Se ci sono ci sono notizie ci sono personaggi magari qualche volta anche radicali magari anche Marco Pannella che meriterebbero professionalmente deontologicamente lo stesso trattamento ecco in Italia oggi
Chissà che può accedere alle televisioni si può permettere anche di fare strategie politiche di fare mosse tattiche di provare a lanciare una visione alternativa
Chi non ha questi strumenti non non può permettere otto e ovviamente a quel punto evidente che
Chi è che a monte detiene le chiavi della cassaforte televisiva alla fine lui
Ah deciderà vere il potere rispetto a chi anche sembra essere il protagonista di quel momento politico
E parliamo dell'impegno dei radicali per quanto riguarda il tema dei carceri Rita Bernardini oggi
è alla sedicesimo giorno di sciopero della fame
Assieme ad altri compagni e compagne proprio oggi magari proprio mentre parliamo il Consiglio dei Ministri sta discutendo intorno a questa ipotesi appunto dell'ultimo hanno di reclusione della trascorrere alle arresti
Domiciliari l'aria che tira
Vedremo qual è le due considerazioni in merito ma innanzitutto
Un ringraziamento a Rita Bernardini al suo straordinario lavoro e agli altri compagni da Valter Vecellio allora Galileo tutti quelli che si stanno impegnando con che cosa con l'azione non violenta ancora una volta si dimostra che ed anche imbarazzante devo dire
Che i radicali continuano a vivere da troppo tempo il monopolio
Delle come come soggetto politico organizzato dell'attenzione alla civiltà delle nostre carceri e che ancora una volta sia costretto Rita Bernardini penso che sia negli questo in questo ultimo anno
In questo ultimo anno al terzo al quarto sciopero lungo della fame ricordiamo con il primo sciopero della fame insieme agli altri rende testare ha ottenuto l'approvazione di una mozione parlamentare che prevedeva tanti punti di cui quello che oggi in discussione e ovvero la possibilità di Po parte far passare agli arresti domiciliari look deve scontare l'ultimo anno di pene solamente un aspetto e anche
Il meno magari caratterizzante rispetto agli altri
Per cui questa iniziativa fatta ogni volta di presenza delle carceri saranno di nuovo insieme a Marco Pannella a Parma sabato poi a Bolzano
La testimonianza ma non solo di come si può attraverso iniziative aggreganti anche individuali ma che poi hanno un risvolto istituzionale
Anche che anche lì contrapporre un un un tema rispetto a quelli che altrimenti sarebbero cancellato bisogna anche dirmi
Dirlo però il Governo Berlusconi a tutte le responsabilità della situazione attuale delle carceri
è una situazione che si protrae da tanto tempo ma se siamo a sessantotto mila ricordiamo quando fu dato l'indulto erano sessantamila
I che i detenuti quei sessantotto mila detenuti che sono recarci se ci sono e perché questo Governo alla responsabilità di
Ai re introdotto ulteriori reati senza vittima avere inasprito ed è aver continuato le politiche proibizionista e sulla droga che portano tante persone in carcere che potrebbero invece essere furono fuori così
Come aver creato un nuovo incredibile
Fattispecie giuridica e quindi di reato senza vittima illiberale in qualsiasi
In qualsiasi ordinamento occidentale che è quella
Del reato di immigrazione clandestina quindi e speriamo che il Ministro Alfano porti a termine questo primo passo
L'iniziativa di Rita credo dovremmo cercare di farla crescere per poter e anche prendere noi la staffetta per poter arrivare anche a mettere gli altri punti di quella mozione all'ordine del giorno
Ed è arrivare poi a un momento in cui dalle che dalla situazione carceri si passi ad affrontare anche il problema centrale cioè che la mala giustizia italiana che è quella che conosciamo e che viene condannata costantemente dalla Corte europea di strada
Senti Bolzano hanno il sedici maggio si si vota a Bolzano per appunto Consiglio comunale i radicali hanno deciso di essere presente questa tornata elettorale presentando la Lista Bonino Pannella capolista
Mina Welby spiega entra l'altro come dicevo anche all'inizio domenica prossima ci sarà Marco Pannella proprio a Bolzano
Palmino appoggio di questa di questa lista
Sì non abbiamo abbiamo innanzitutto da da da ricordare la storia particolare di qui in quelle terre perché se arriviamo anche ad estendere fino a parare arrivare a Three s e che la storia che il Partito Radicale ha avuto anche in nei momenti elettorali momenti elettorali che hanno determinando delle delle delle situazioni
Abbastanza unite singolare in Italia a Bolzano noi sicuramente abbiamo dei compagni che hanno una storia è un lavoro milita
Un tema anche di di governo di quanto accade in quelle in quelle città penso a Donatella trevisana la stessa Mina Welby chiedi lì
Credo che questa possa essere un'occasione non è ovviamente il caso di enfatizzare la particolarmente ma un'occasione in cui proprio il lavoro militante e la storia
Delle dei radicali possa essere riconosciuta dagli elettori in un terreno in un territorio in cui probabilmente c'è quanto c'è bisogno di un intervento di un innesto radicale e sia in termini di
Trasparenza di pubblicità della vita
Della vita pubblica sia in termini però di proposte politiche quindi e credo che anche nelle prossime settimane io stesso Michele uscì alti andremo lì per verificare quanto sta accadendo e trovare dare una mano i nostri compagni
Bene
E allora le undici e un minuto termina qui questa
La nostra chiacchierata intervista del venerdì come si era nazionale i radicali italiani Mario Staderini che ringrazia