Intervista a Francesco Boccia sull'intervento del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti alla Camera dei Deputati sulla crisi economico-finanziaria in Grecia e sulle possibili ripercussioni sulla stabilità dell'euro

Francesco Boccia del Partito Democratico il Ministro Tremonti ha appena terminato la sua relazione in Aula sulla
Crisi in Grecia e sulle sulle reazioni e soprattutto ovviamente
Su quanto il Governo italiano si è impegnato a fare un Tremonti europeista strano
Si è
Un inedito dovrei dire perché oggi
Tremonti ha chiesto
Di fatto
Un'Europa degli Stati ha chiesto
Di rimuovere i confini politici perché sono stati rimossi confini economici questo passaggio penso più significativo sotto quegli aspetti di anche
Storico rispetto alle sua posizione di questi anni insomma sono in tanti ancora ricordano i suoi attacchi all'euro il suo attacca processo di unificazione monetaria nel Tremonti di oggi è un Tremonti
Che alla fine consequenziale rispetto
Al da ad alcune politiche di rigore che ha attuato
Ha fatto fatica da mettere in questi ventiquattro mesi
Che
E lo stesso rigore che in realtà aveva anche consigliato Padoa Schioppa
Sulla crescita invece ci siamo sempre divisi con l'attuale maggioranza con lo stesso Tremonti molto opportunamente Fassino genere ricordato che sulla crescita che non ci ritroviamo però
La sua oggi
Di
Richiesta di un'Europa più forte e mi auguro si trasformi nel comportamento del Governo italiano in Europa assolutamente un Tremonti ne editto
è condivisibile il suo intervento in Aula oggi
Dalla prima all'ultima parola e io mi auguro che questo però diventa il comportamento del Governo spero ci sia una simmetria tra le cose che poi Tremonti dice quelle che il Governo fa
Siccome ed è evidente a tutti indiscutibilmente dove forte dentro il Governo Berlusconi si è la posizione che oggi Tremonti ha portato in Aula la stessa
Rigore tagliano porterà in Europa
Probabilmente siamo di fronte ad una
Stagione nuova che non è quella
Che portava una parte questa maggioranza allega in testa a contestare l'Europa ma evidentemente una
Stagione
Europeista che va verso il nostro spiccio cioè di un'armonizzazione delle politiche fiscali le politiche di welfare
Degli Stati europei
Tutti sogniamo gli Stati Uniti Europa oggi
Tremonti è venuto
A raccontarci una
Una una valutazione delle politiche europee competenti versa quelle
Che il centrodestra
Ha fino ad oggi sostenuto
Ecco ma secondo te in termini di previsione perché possano hospice ovviamente in termini di previsioni e di concretezza Berlusconi dovrebbe probabilmente a cambiare completamente anche la sua politica
Estera nel senso che per Berlusconi di politica europea praticamente non non ha mai masticato
Ma io non penso che Berlusconi abbia avuto mai anzi forse nella sua coalizione è stato Stato quello meno ostico rispetto all'Europa insomma
Chi in questi anni ha frenato molto questa maggioranza è stata la lega e Tremonti tra questi Berlusconi è stato abbastanza indifferente
Realtà
Ha privilegiato i rapporti personali a quelli diplomatici quindi è passato dal diciamo attraverso relazioni molto personali
La crisi greca invece impone scelte di policy di politica scelte lungimiranti scelte anche forti che inevitabilmente devono porta agli Stati da assumere delle posizioni irreversibili
Io penso che l'Italia non abbia alternative va continuata una strada che ci ha visto protagonisti dei cinquanta anni che abbiamo alle spalle io
Penso detto anche ieri dai microfoni di Radio Radicale un confronto che molto opportunamente avete organizzato
Che finita l'Europa di Maastricht con la crisi greca finisce
Un ventennio si apre una stagione completamente nuova e ora ci vuole più coraggio e guarda caso proprio il coraggio al quale oggi si è fatto riferimento in Aula ci vuole
Un'Europa politica molto forte su questo condivido le parole di Tremonti sono saltati i confini economici questo lo sapevamo
E ora il tempo che saltino i confini politici i confini amministrativi nell'interesse gli europei
Però quando Tremonti dice la la crisi greca era prevista e prevedibile
Esso prevedibile forse possiamo ancora essere d'accordo prevista però allora come mai da noi non si attuano quelle riforme che proprio potrebbero evitare eventualmente il rischio anche per l'Italia
Di finire in una situazione molto simile visto che insomma i presupposti rischiano di esserci
Era assolutamente prevista Almunia almeno sei mesi fa aveva
Paventato il rischio Grecia e lo stesso Governo greco sia insomma quello precedente che poi il nuovo
Avevano in momenti diversi detto che non ce l'avrebbero fatta la verità proprio questa cioè che l'Europa così come oggi è strutturato e organizzato anche in grado di dare risposte problemi
Complessivi siamo seduti tutti gli europei sulla montagna
Di debito pubblico che non è solo della Grecia perché quando c'è quello spagnolo
Basta guardare i dati di queste settimane per capire
Che non ci sono più di tre vincoli del patto di stabilità prodotti da Maastricht del De debito pubblico dei Paesi europei è superiore a lire da sessanta per cento in tutti avente quello italiano quello più preoccupante
Ma sul deficit Italia questo punto messo un po'meglio ma oggi guardare il deficit
Del due mila nove e è una cosa che fa rabbrividire si visitato al quattordici per cento dei Irlanda e Grecia passando per l'undici per cento anche di Paesi importanti come la Spagna stessa Francia la stessa Germania un deficit
Che non avremmo mai immaginato per non parlare della disoccupazione che era l'altro parametro che saltato completamente tutti i Paesi europei non si può più star fermi non assenso star fermi non non ai
Di
Le opinioni le danno gli economisti sull'economia e giornalisti più in generale
Su sui fenomeni economici e sociali e ai primi in Istria e i Governi è il dato intervenire non è più ammissibile che l'Europa o i primi ministri dei Paesi membri sia dei Paesi
Della revoche degli altri Paesi
Facciano analisi non posso fare analisi devono intervenire le vicende tra l'altro scoppiata in Grecia ieri devono farci riflettere al dopo problemi sociali non sono finiti le ci saranno perché se non ripartono le economie se non cresce
Da non solo la Grecia ma l'intera società europea sarà inevitabile un conflitto sociale che ovviamente poi
Si si governa con gli strumenti moderni e con
I modelli democratici che tutti i Paesi europei hanno ma per le cicatrici restano nelle società e comunque
L'Europa
La vecchia Europa
Ha bisogno di essere unita e compatta per continuare a contare tra al sia e Americhe in questo momento d'Europa
è vecchia manovre né unità n compatto