"L'eresia riformista. La cultura socialista ai tempi di Craxi" - Intervista a Bruno Pellegrino sul suo ultimo libro

Radio radicale sci occupiamo o di un libro che naturalmente parla di politica e ci consente di parlare di politica
è un libro sulla storia socialista e che il Pertini particolari sulla storia di Craxi ne sono usciti già un paio di menzione però questo libro ha una caratteristiche intanto non parla di cronaca giudiziaria
Non la mette scelto fra parentesi non non la nasconde però non è questo l'oggetto dell'intero
Bruno Pellegrino è stato parlamentare socialista ma soprattutto ha portato avanti nel partito socialista di Craxi
Una battaglia sul fronte culturale
Potremmo dire anche ideologico forse comunque in ogni caso pelle ha contribuito molto a costruire identità
Profondità di rumena partito di una storia di un momento particolare della storia socialista e quello appunto del partito di Craxi
E il libro sia quelle che si è riformista editore Guerini e associati
E per la verità a più di uno spunto gli interessi non è adesso con Bruno Pelillo cerchiamo di
Ripercorrere né
Alcuni alcuni passaggi
Cominciando cominciando proprio dall'inizio e dalle e matrici culturali ma sono medici
Anche sociali e politiche che caratterizzano l'esperienza
Del Partito Socialista a Milano
Milanese l'esperienza di Craxi è stato consiglieri comunali per la verità non suo forse Pellegrino mi corregge simile sbaglio
Però mi pare i gessi divenne per la prima volta il consigliere comunale nel leggerle sessantuno
Quando ci fu
Un centrosinistra
Che prevede precedette il centrosinistra organico assoluta ma in azione e fra l'altro quella era una campagna elettorale assai interessante perché i socialisti si presentarono insieme
Al partito radicale quello ancora
Di se nelle liste socialista c'erano molti nomi era diceva Ennio Violino alla Firrincieli Elio Vittorini ci fu mentre a Roma venne presentato Arnoldo Foà ai nove mila
E quella campagna elettorale è lì che porto Craxi cioè
A al Consiglio comunale insomma
La la vita politica milanese segna profondamente Craxi per una vita politica milanese per i socialisti è particolare Milano una città particolarissima tu cerchi di spiegarlo nel libro riletture perché
Ma ho provato a spiegare queste radici milanese perché forse sono le più emblematiche del più paradigmatiche le più illuminanti
Del dell'originalità del percorso riformista socialista
Nel senso che questa avventura diversa da quella del massimalismo e del comunismo che poiché
Diventato maggioritario nella sinistra italiana
Parte da una
Tentativo di governo della realtà
E soprattutto sfugge Ale sabbie mobile dell'opera ismi moderna della delle classi chiuse
è una cultura politica che anziché prospettare delle dei paradisi da realizzare si sporca le mani col Governo delle cose comincia con il municipalismo socialista
E prima ancora che Comuni PC podismo socialista che poi
Sarà in grado di produrre idee complesse per il governo della città dai trasporti alla salute dal dalle scuole alle
Alla vita culturale della città
Parte
Con un'eredità che è stata poco scandagliato a poco esaminate poco raccontata
Che è quella del dell'Umanitaria alla base della della di questa esperienza straordinaria c'è la figura di questo prospero Molise Loria che non era esattamente un socialista perché
è un signore che nasce a riunire negli anni Venti dell'ottocento e muore nel novantadue
A come collaboratore Oswald ogni occhi Viani che poi grande amico
Sue erede di di di Loria amico di Filippo Turati a morte di questo signore che un ricco signore perché era un ebreo Mantovano tra spinte andato a vivere a Trieste lì sarà dato da fare diventato una imprenditore
Di Regnani aveva venduto al vice re d'Egitto
Per
Legname per fare le ferrovie le case e quindi era diventato enormemente ricco questo signore che poi tornando dall'Egitto si impianta Milano
Sud studiare i modelli di welfare are in qualche misura europea inc e sceglie di dare la canna da pesca anziché regalare il pesce come per usare una metafora
E soprattutto decide che i suoi soldi che sono significativi sono dieci milioni di lire oro dell'epoca devono essere indirizzate alla realizzazione di questa Società Umanitaria
Ci sono combattimenti dialettici perfino
Filippo Turati non ci crede del tutto ma insomma alla fine tutti si convincono e da questi dieci milioni di Prospero Marisa all'orine del suo modello di intervento sociale
Nasce questo ma in Italia che poi darà vita le prime case popolari a Camera del lavoro alla Triennale alle le scuole di formazione
All'università popolare alla Montessori perché la Montessori comincia lì
Ed è un crogiolo di intelligenza gestionale della della realtà che fa pugno con fa la la visione massimalisti che adesso
Azzeriamo il mondo e lo facciamo ricominciare da un'altra parte quindi le radici del riformismo socialiste io le richiamo ed evitiamo rispetto a Milano perché
Il percorso di socialista è un percorso Reginald nella società politica italiana e che poco scandagliato il poco studiato e anche poco valorizzato per la verità
Si creano aggiungendo c'è una parte di quel della
Della prima parte di libri ovvi si dedica a Parigi si applica parecchio questa vicende dell'Umanitaria di queste figure e leggendo i miei appunto la storia i contorni l'attenzione come dice Edward Guelfa nelle case popolari
Viene in mente un'altra personalità
Anche sui rating ebreo
Che però non ha lasciato le stesse tracciamenti sui qualcosa a Roma è rimasto che Ernesto nate assoluto ma è che la stessa assolutamente stessa filiera
Sono intelligenza diciamo con attente a allo spirito del tempo ma non localistico cioè nasciamo sono esperienze Cosimo sollecitiamo cosmopolite infatti
Poi questo questo un uomo che che che viaggiava sei mesi all'anno ormai
Non si non c'è una sua biografia e proverò a fa a lavorarci però non c'è una sua biografia perché è una persona estremamente riservato molto concreta
Perché chiederei attenta però a i movimenti che erano in corso in Europa e non il più banali
Ho e questo tipo di solidarismo urbanistico laico per molti versi incontrerà il movimento operaio nei suoi primordi nella visione riformista e di Filippo Turati
Assolutamente nel senso che sono poi con viaggiano non non appare in modo parallelo che fanno prospettiche insieme abbracciati perché
Poi Turati erede anche di debiti di questa tradizione viene messo in minoranza su questa posizione rimane in minoranza come tutto il socialismo
L'italiano fino
Al Craxi cioè io non nel libro trovò a documentare
Un dato che che poco diciamo rivendicato dagli stessi socialisti
E cioè che per la prima volta nel Novecento
Con Craxi i riformisti divento non maggiore ettari nel PSI è influente nella sinistra italiana questo è
Una cosa che
Diciamo va oltre la figura di Craxi e rende Craxi un leader politico che ha compiuto un operazione che non è così diciamo banale è un'opzione politici
Voglio dire Elena vere gestione non esime la coesione del borgo io fui io poi lo sostengo la tesi che si possa arrestare il Duomo in mano le idee e quindi vogliamo se se vogliamo parlare di giustizia giustizialismo percorra
è una partita sono cui io
Mi mi sottraggo per perché non voglio finire in quel tritacarne culti nord di di di Napoli di politica politichese ma insomma sul piano delle identità culturali
Il lavoro di recupero all'Italia e alla sinistra italiana di questa dimensione riformista
E è un'operazione gigantesca perché non dimentichiamoci che quello che capita in Italia non capita in nel resto d'Europa
Cioè il riformismo ancora in Italia rimane diciamo minoritario fino al settanta se ma cosa che non capita in Francia in Inghilterra in Germania il no è sa è un Paese il nostro via molti domandano perché si crede eravate così brillanti una di queste buone idee
Poi i Comuni stiano tanti voti voi eravate minoritaria è la mia risposta è un po'ruvida ma è il fatto che
Che in questo Paese
Abbiamo la Chiesa e che che ha la la Kakà percorre alla stessa capitale della fondazione no a il con più gravoso il più grande partito comunista dell'Occidente poi ha avuto il fascismo
Quindi c'è una un humus sul quale poi far crescere un'idea non massimalista e non non riformista e Lilli riformismo ha sempre sofferto questa minorità
Tranne che in quel periodo dal settantasei settantasette fino al novantadue in cui
Colpo dopo colpo iniziativa dopo iniziativa questa cultura riesce apparente sostanza identità e forza e deve essere diciamo un po'il punto di riferimento anche per il dopo Craxi e anche per il dopo sì
Perché oggi tutti si dichiarano riformisti anche se molto spesso non lo sono no ma perché questo perché questo tragitto compiuto dai socialisti poi ha lasciato un segno non c'è dubbio
Ho qua c'è un sotto teme che magari si può affrontare così en passant credo come dire sfizioso
Tutto ciò diceva all'inizio non poteva che nascere a Milano per questo retroterra che poi coinvolge anche il mondo
Annullabile
Ammiraglio invece forse il Partito Comunista malgrado se Sesto San Giovanni la Stalingrado d'Italia malgrado le casse della cultura e di lasciare l'uscente malgrado tutto questo forse collega umile urgenti
E non sarà un caso
Che camminando un sindaco comunista e come c'è stato a Torino come c'è stato un altro comma come c'è stato perfino in gergo via Milano ci sia stata
Guardate io penso che la forza di quel di quella storia riformista che comincia con il municipalismo di inizio secolo
E che ha calda fine eletti Turati cioè quelli che poi hanno fatto funzionare la città e ci sono Länder far funzionare una città
Significa parlare con tutti avere una sensibilità complessiva no della data della realtà
Il il il comunismo è antagonista e molto spesso egemone nelle fabbriche no questo è il punto
Io che ho cominciato ad assumere responsabilità all'inizio degli anni settanta
Esattamente il
Nella Stalingrado di cui farle tu perché io sono stato
Segretario del partito a Cinisello Balsamo e poi dopo Craxi dopo un po'di anni anche responsabile di zona di tutto l'hinterland milanese della Brianza
In quegli anni
Per essere diciamo precisi
Il Partito Comunista tolto a Bologna e le le città emiliane toscane umbre non avevano sindaci in
Lombardia di città significative
I sindaci più importanti che in quegli anni aveva il Partito comunista in alternanza certe volte l'avevano a Cinisello certe volte al sesto certe volte assenza certe volte a Cinisello perché erano
No studiato in modo che non fossero tutte e due le parti
Erano quelle erano due città operaia intorno alle cento mila abitanti che sono rimasti così per lunghi anni capisci quindi loro la loro forza è una forza egemone ma sui grandi numeri
Ma non nel Governo dell'erosione della rimangano nelle culture della città onere diverso
Ma a Torino neanche lì Torino guarda che a loro hanno avuto il Sindaco molti anni dopo cioè quando io ero Segretario settantadue neanche Torino avevano loro loro sono arrivati con Novelli tossico un po'un po'di anni quindi
Il il problema che che che il il l'opera ISMU comunista richiudeva nella dimensione del delle grandi fabbriche ora
Il problema è anche legato a
Alla natura di quelle città
Cinisello Sesto Ottorino no che hanno due poli poi
Ingoiava hanno tutti i giorni centinaia di migliaia di operai e li restituiva Fano dopo un certo numero di ore riuscì
Ed era il cuore di tutto il sistema cioè quando tu vedi entrare aggiornata cinque o seicento mila persone in un rara nella mia zona c'era
La Magneti Marelli alla Pirelli alla Falchera la Breda cioè capisce tutte queste assorbiva
Ecco allora il rito poteri costruito un livello di egemonia no col sindacato e con il partito ma il governo della città una città che aveva diciamo le antenne
Indirizzate verso l'Europa verso gli Stati Uniti che trafficava commerciava rinnovava sperimentava aveva scambi
Problema un più completo i cattolici si erano abituati liberali siano abituati socialisti ancora di più nel senso che per tutto il Novecento si erano allenati e fare esattamente
Questa cosa qui cioè usati cioè addirittura l'hanno inventato l'idea del Municipio come
Elemento strumento macchina per governare la complessità delle città
Ho da questo aspetto il riformismo che il punto centrale c'è un ultimo aspetto da toccare per questo background diciamo
In realtà però non c'è solo questo forse lo sfiorato prima dicendo delle liste parlando della lista del sessantuno dove ci sono anche i radicali che già era una forza politica
In in cammino verso la sinistra partendo dal perché la sinistra deve tanto liberale con personalità del mondo della cultura
Però in realtà poi anche nella storia dei gessi emergono magari non sempre con ruoli nobilissimi diciamo e che in questo ma insomma
Emerge un mondo che non è quello solo del riformismo Turati hanno un mondo vagamente scapigliato quello del bar Jamaica quello della del libertà riserbo e però anche
Un mondo più serio
Che quel più austero che quello opero dei un di un socialismo di sinistra variamente ed etico un po'Luxembourg e hanno le edizioni avanti le edizioni del diavolo lo storico Gianni Bosio
Tutto un filone che poi spiega il perché i socialisti riescono
A entrare in maggio accogliere di più
Quello che succede nel mondo giovanile e riescono in qualche modo pur in modo molto critico tumori come Craxi sia quello di poesie si è tenuto sempre molto fuori dal movimentismo di quegli anni però in qualche modo
Il partito gli dagli studenti per i tempi è che questo centro per l'aspetto
Io dividere in due la un completamento della questione milanese nel senso che oltre
Il le vicende di dell'Umanitaria del municipalismo socialista
Negli anni di cui parli tu del Jamaica
Su Milano ancora una volta si conferma come elemento di originalità nella nelle vicende politiche della sinistra in particolare del Partito Socialista il club Turati che io ho diretto per anni prima di me
Umberto Dragone Carlo Ripa di Meana vero
Armanda Guiducci
E se era stato fondato dai capitani di industria illuminati che volevano contribuisce alla alla nascita del centrosinistra quindi agli Olcese
Degli Olivetti Feltrinelli no e poi una un gruppo di intellettuali straordinarie Guiducci Momigliano Pitzorno
Quindi
L'originalità di quella di quella Milano li è un l'originalità di unghie un di una studi una città che non può non essere attenta anche a a questi fermenti
Altri rispetta la tradizione diciamo dei riformismi lo storico Turatti hanno
Andando avanti però nel tempo io ho provato anche a raccontare l'originalità socialista prendendo
Tirando i figli dei suoi leader e quelli che consegnano né il testimone a Craxi
E cioè Nenni
Lombardi
Giolitti De Martino
Veloci Mancini ma Mancini ha già diciamo figlio della PSI
E della tradizione socialista e l'originalità
Laica in questo caso del
Del del percorso laico di questi leader e che questi non nascono
Per fede nel PSI
Ne ne arriva quasi trentenne al PSI doverosa Stato repubblicano istituzionali vista
Arzignano eccetera
Lombardi arriva come
Cattolico e poi Turatti hanno e poi azionista il liquidatore degli azionisti e quindi di destra sociali
Si sta in qualche misura De Martino arriva anche lui sulla linea dell'azionismo e Giolitti arriverà successivamente dopo dopo dopo i fatti di Ungheria e quindi
Il la RAI il Partito socialista e culturalmente uno spazio aperto
Diciamo percepito come spazio aperte utilizzato come spazio a Pertol da
Diverso si era etici nostri provenienti da esperienze politiche culturali altre
Quindi l'originalità sta in questa e cioè che è un crogiolo che essi
Come dire alimenta dei fermenti che vengono da da altre storie ogni riferimento al Partito Democratico e al suo attuale ed eventi perché la sua si
Ma venti operai il parere partito democratiche che dovrà essere diciamo un partito post-ideologico in grado di avere dentro di sé elementi vitali no che nascono fanno battaglie eccetera
Nasce sulla carta così immane come come come intuizione come come infatti io sono il perché critico su questo aspetto per il fatto
Che
Per essere il riformismo è un metodo
Un'educazione sentimentale un modo di vedere le cose una una una scuola di flessibilità di buonsenso no se tu che il riformismo interpelli Colle con con i paraocchi dell'ideologia della vecchia
No Orovivo forma mentis
Della tradizione marxista leninista o cattocomunista evidente che non puoi eseguire quel tipo di
Di Deep di politiche tanto è vero che io
Non sono stato tanto critico per esempio sul fatto che il Partito Democratico avesse detto ai Radicali no
No
O che avesse detto ai socialisti no
Perché uno può dire io punto avere il cinquantuno per cento sono in una fase post-ideologica vado su un modello angolo americano in qualche misura poi i movimenti stanno dentro di me e si compongono si scompongono in continuazione
E che tu non puoi avere quel tipo di modello e presentarti con i carabinieri di Di Pietro capisci cosa voglio dire tecnico dire quelle una contraddizione in termini di un modello dire che tu non non non ci credi a quel modello maggioritario
Per essere riformisti invece bisogna che su questo punto si sia intransigenti perché per andare a prendere i voti dei garantisti dei moderati che poi sono la grande parte della della vita politica italiana non ti puoi presentare dicono
Una
Una un'idea così
Chiusa così settaria non sia
Ho
Intanto ecco c'è un altro tema che pure è molto importante nel libro
Che ecco intanto l'eterogeneità e il venire da esperienze al tetto il così poi completare questa cosa sulle sei Regioni dal secondo me non è che c'è sul il Partito Socialista
Non solo i leaders storici
Che hanno storie complesse arrivano a questa appunto di sintesi ma
E un partito che ha accolto nel tempo metabolizzando tutte queste queste questi fermo enti
E i cattolici
Senza fare diventare Catto socialisti
I comunisti senza farli diventare ca de
Comunisti e socialisti no i radicali liberali l'espressione migliore del del posto sessantotto
Cioè molto non solo individui ma anche movimenti più complesse hanno visto nel PSI diciamo pur nella sua dimensione che non è poi una dimensione di massa come no capitali in altri Paesi
Un punto di approdo che tutti quelli che sono arrivati sono diventati classe dirigente di quel partito sotto le bandiere di quel partito no sposando nel proprio le le le motivazioni di fondo Cadeo nel nel panorama italiano
A parte i radicali che dove si entra si esce a doppia testa cioè c'è stato una
Diciamo disponibilità che poiché sale il saldo due due scuole di pensiero che due percorsi abbastanza Pedicini insomma si sono mosse nella stesso Rizzoli
Ma il caso italiano dei suoi leader e di questo movimento di
Riaggregazione all'interno del partito socialista di forze di provenienza di tradizione altre è assume assoluto elemento di
Di di di originalità politica orientale e qui arriviamo al cuore dei libero ci abbiamo messo un povero numerica
è il quale dei due in fondo il vero problema del PSI di Craxi il rapporto con il Partito Comunista e perché
Che si riesce età scalfire anzi di alcuni momenti anche
Vincere sul terreno proprio della battaglia culturale
Quella guai principi generali tutto egemone
E con una serie di operazioni anche mediaticamente spregiudicate il saggio scritto dorme sull'Espresso il convegno sul socialismo in cui parlano dei meeting del anche dei giovani del sessantotto punti luce pieghevoli parla del
Dell'ENI misure relazione memorabile così
E lì vince i
Se uno va a vedere ai minuziosamente ricordato tutti i vertici perché quei convegni
Ed è esce fuori un'immagine di un mondo culturale che a quel punto capisce l'importanza di una sfida
Di grazie dei socialisti e tutto sommato una sostiene ci sono nomi
Insospettabili non solo quello stranoto ormai di Paolo Flores di quel collegio lì per esempio sull'organizzazione ma
Tanti altri di oggi leader Furio Colombo
Fra le altre
Dei nomi che pure si ritrova quindi ci sono tante
Tante significative adesioni è però poi
Il Piccini in qualche modo si vendica
Cerca di mantenere la propria
E la battaglia di Grassi a un certo punto ha finisce come finisce in mezzo però
Ci sono dei momenti molto importanti tu I poi occupandosi proprio di questo fronte hai vissuto c'è un capitolo
Importantissimo per esempio sulla
Sull'industria culturale delle certezze la televisione e il ruolo delle del Partito Socialista e centrale noi ci ricordiamo solo perché ci viene ricordato sempre il famoso decreto
Di Craxi salva Berlusconi tu mi spieghi che invece non è tranquillo periodica ottava
Poi torniamo all'egemonia ma su questo tema dell'informazione che abbastanza illuminante del percorso coi riformista dica del dei socialisti prima e dei socialisti con Craxi dopo
Nel senso che il Partito Socialista
Anche litigando un poco di radicale perché mi ricordo che su questo tema per esempio Marco non era assolutamente dite di questo parere
Nel sessantotto per la prima volta mettono nel loro programma elettorale dell'idea della riforma della RAI
Lire il la questione di fondo non si può avere un monopolio con un monopolio democristiano paternalistico no di governo di questa azienda che è così strategica così importante
Proviamo a creare un pluralismo all'interno
No della
Del del servizio pubblico cose che che si fa
E però così si impiegano sette anni dal sessantotto al settantacinque quando c'è la legge di riforma
Il risultato è straordinario nel senso che si riesce finalmente a dar vita a questa questa legge di riforma però intanto il mondo è già cambiato
è già cambiato
Perché il la legge la politica in Italia arriva sempre in ritardo a regolare i fenomeni regola il monopolio quando il monopolio non c'è più regole il duopolio quando il duopolio non c'è più
Cosa che capiterà con la legge Mammì la legge Mammì irregolare il duopolio RAI Mediaset e quando sono praticamente
Nati i canali satellitari Werba salda la città tutto processi che poi hanno ridimensionato percorrere quel tipo di
Allora il riformismo socialista avuto una prima diciamo orizzonte che quel pluralismo all'interno del monopolio e poi il pluralismo all'interno del sistema
Dov'è che la propaganda diciamo a ha colpito duramente e sul famoso decreto Craxi per Berlusconi
Io io prendo un po'cappello perché
Ricordo che
La abbia già partire dal dalla dalla metà degli anni Settanta ma soprattutto nel mille novecentosettantotto noi diamo vita a un convegno che si chiamerà informazione del potere
Settantotto Berlusconi non si sa neanche cosa sia
Parassole chiare
In cui diciamo
Si fanno tre reti pubbliche è una rete privata un consorzio dei grandi gruppi che si affacciavano in quel momento i grandi gruppi erano Rizzoli
Mondadori Rusconi no fratelli alle grandi piacere tutto indirizzo in materia di Caserta
Ma gli editori della carta stampata è un punto di forza che volevano diversificarsi un punto di debolezza che volevo diversificarsi però
Nel senso che faceva una televisione come sapevano far la carta stampata e quindi erano assolutamente destinati andasse in fine marzo alle ore è infatti Falill ma
Il decreto detto Berlusconi
Io lo critico in questo senso perché
Sana una situazione di fatto nel senso che consente l'interconnessione a Berlusconi ma garantisce quel pluralismo per quale noi ci eravamo battuti cioè il pubblico e privato
E il decreto passa con l'ok con il consenso dei democristiani di De Mita che però in cambio chiede di ripristinare la situazione quo ante in RAI e cioè di riportare i poteri del
Nel nel mare del direttore generale cioè di Agnes quindi tutto questo decreto Berlusconi è un decreto innanzitutto che ripristino una condizione di funzionalità e in più dà il potere
Io faccio un'osservazione di fondo non so se tu condividi
Se tu dici come a me è stato detto e a Martelli a Rolando in una riunione posta Frattocchie con il Partito Comunista dove discutevamo dei termini della comunicazione alla domanda
Che cosa vogliamo fare per l'interconnessione siamo all'inizio degli anni ottanta
Cioè consentiamo a reti di televisione di trasmettere un programma da un punto all'altro via etere questa ne parli per connessione che la cosa più
Banale più scema se vogliamo usare un termine un po'forte no possibile
Allora dissero no la soluzione è un'altra il motociclista per cui si prende un motociclista che con una pizza sottobraccio la portava da un punto all'altro di una Regione di dirò di più regioni
Ora se tu metti le cose su questo piano antistorico diciamo conservativo
Loudiyi strano cosa vuoi che si gente si genera in violazione di legge no è quindi questo è questo il problema allora poi a valle di questa violazione dice ma il problema è politico cioè
Quale sinistra poi
Immaginare che la frontiera fra il bene del male l'interruzione pubblicitaria nei film o che
Bisogna almeno evitare l'interconnessione
Funzionale ma son tutte cose che durano lo spazio di un mattino ed è una polemica politica che non ha respiro quindi il confronto fra noi e il PCB in quegli anni
Che era diciamo o nel settantotto cioè Quercioli che pure è un mio amico di Israele che si indignano perché dissi ma come allora questi socialisti Shanghai proprio confusa ma vogliamo dare
Via libera i private nel campo televisivo e quindi
Mondi che si erano già profondamente diciamo evoluti fa vedevo alcune la politica dalla sinistra un continuo tornare indietro un continuo frenare dato la mente
Noi abbiamo tirato dritto per la nostra strada molto spesso siamo andati a sbattere ma molto spesso abbiamo messo dei punti fermi che poi sono rimaste a garanzia anche degli atti
Sì anche perché poi in realtà come duri Cordani facendo l'esempio di del decreto salve Berlusconi come passato
E in realtà questo atteggiamento nessuno è anche quello senza dubbio avrete gemito culturale diciamo
Per usare un termine un polluzione trovi dentro che però è anche tutto sommato uno cibo ai libici
Per il mondo politico che preferisce
Lasciare delle cose il più possibile senza una legislatura e che rapidamente e agilmente si adegui e i tempi lasciarlo voci imprenditore in una sorta di limbo
Che lo renderà inevitabilmente e succube delle scelte della politica e quindi ricattabili falso quello è il
Quelli Miami gravidanze non solo della politica ma anche da da dalla magistratura nel senso che
Se tu credi delle regole cioè internet diciamo avendo e adesso ci mettiamo io e te diciamo che internet è proibito
Un possiamo dirlo no se avessimo la forza politica per dirlo lo divido potremmo anche
E poi cosa succede abbiamo detto qualcosa che ha un senso abbiamo fissato una regola che può essere rispettata no
No quindi è questo passatismo e questo questo desiderio di chiudere il modo di fermare il mondo che così vuole scendere capito
Che ha creato dei vede dei dei presupposti tutto talmente sbagliati per delle battaglie poi tutte di retroguardia che poi durano lo spazio di un mattino progetti se le ricorda sui Ugo Dinacci preceduto non sono battaglie proprio prive di fondamento logico
Quindi è vero che ci sono delle esagerazione del potere di socialiste
Però
E credo che io rivendico nel libro diventando e che queste cose noi non è abbiamo detto
Il giorno dopo che Berlusconi ha fatto perché quello sarebbe stato ridicolo ce l'abbiamo detto per tempo e per tempo c'è stato detto no
Questo è ciò che succede adesso
Ho l'ultimo tema perché siamo un po'andando oltre nei tempi è invece l'ultimo capitolo anche qui con non c'è tanto la le al fine Tangentopoli tutte quelle vicende
Che poi ci sono stati e che sono in media
C'è però un problema politico grande come una casa che un po'il grande
Come dire la storia che purché sarebbe potuta ed è in un altro conto
La fine dell'universo della fine del del numero del la crisi dell'Unione Sovietica tecnici comunista
E a quel punto addirittura l'ingresso degli dei comunisti della Internazionale socialista il cambio di nome
E la possibilità
Di
Un rapporto diverso finalmente Flynn tutta la sinistra i comunisti società non più
Comunisti i socialisti
Una sorta di fronte comune che però non sarebbe stato il Fronte popolare di buone mongoli sarebbe stata un'antica attiva sarebbe stata un'altra cosa
E da un lato scelto cioè la la scelta di Occhetto di fare invece della DC il PSI il nemico principale il fronte su cui il fronte
Però è anche vero Tullio uno come Craxi lì forse commetta sugli errori di promovibili prolungare troppo l'alleanza con la Democrazia Cristiana
E nell'ultimo capitolo tu usciti grande politologo consiglieri Grazia rilevo che Baget Bozzo che parla ed è singolare del clericalismo dei della sinistra democristiana
E dice Craxi sta sbagliando del prolungare i sbagli clamorosamente nel prolungare l'alleanza il cosiddetto CAF Craxi Andreotti Forlani è questo sarà poi quello che lo porterà alla sconfitta in quel periodo è tutto ancora delle leggi
Il tuo ultimo capitolo e e molto ricco deboli sul punto di vista forse andrebbe ulteriormente sviluppato
Se invece ci si ci si può lavorare però io dico questo
Quella innanzitutto i socialisti o molto spesso si giustificano dicendo non poteva andare diversamente nei rapporti con il pc perché il PC era indisponibile probabilmente
E più che è vero c'è del vero a elezione domicilio è vero che verissimo ma
Io contropatto diciamo almeno dialetticamente per l'iter per spiegarci per capire per studiare
Che quando noi nel settantasette e settantotto ci siamo messi a tavolino abbiamo detto marxismoleninismo finito nel senso vi spieghiamo perché siamo andati all'attacco
Non abbiamo chiesto il permesso al Partito Comunista se era giusto o non giusto che loro
No
Chiudessero quella partita siamo stati intransigenti perché era il nostro
Come avrebbe detto Craxi primum vivere nel senso che noi non potevamo passare alla rivalutazione della socialdemocrazia liberalsocialismo liberaldemocratiche senza aver chiuso quel periodo quindi
Avremmo potuto comunque provare a
Batterci
Lì è subentrato un errore che non è un errore di Craxi è un errore abbastanza al diffuso nel
PSI
Di una cattiva legge lettura della crisi del comunismo internazionale e di quella italiano mi spiego l'idea di fondo che era maturata e che
Stavamo vivendo una legislatura normale quella che dopo il la fine del governo Craxi che arrivava a novantadue ad una legislatura di assoluta normalità
Dico io può essere una legislatura normale una legislatura quale arriva alla fine del mondo
Non è normale nel senso che nell'ottantanove modifica profondamente la geopolitica del pianeta
E
Colloca l'Italia che era stato diciamo la frontiera fra nord e sud est e ovest lo fa diventare una qualsiasi periferia
Quei vantaggi che si erano accumulati e si sono persi dalla sera alla mattina no di ruolo di funzione di di di collocazione
A questo punto il Partito Socialista diciamo ha dovuto fare i conti con loro il rancore della democrazia cristiana o con una parte significativa della democrazia cristiana che ha dovuto subire lo smacco
Per lunghi anni
Del
Condizionamento socialista
E il partito comunista che aveva una classe dirigente orientata al cattocomunismo cioè il desiderio di fondo con Berlinguer e di tutti gli eredi poiché arrivano è
Di sposare se eventualmente il la Democrazia Cristiana nessuno ha mai non era quindi il loro Regione diventare socialdemocratici SPÖ Alfani europee ma di fare tutto un altro fatti Berlinguer è il vero diciamo
Patrocinatore di questa politica che dura che dura tuttora allora
L'attitudine dei socialisti a quel momento è stata quella di giocare di rimessa nel senso dice adesso vediamo come va a finire questa cosa tanti comunisti italiani sono in crisi e la DC non ha alternative
Quindi noi facciamo finire per la legislatura poi si va a fare gli organi bisogna fare il Parlamento di giorni fa il Presidente dell'UPI se ne fa
Presidente del Consiglio presenta Corte Costituzionale inquina quel giorno poi
E invece no
Insuccesso dell'arte e non è solo Tangentopoli il fatto che poi in questo percorso di Tangentopoli si vede che i comportamenti
Sono perversi da più punti di vista non c'è solamente un comportamento perverso
Del
Comunista che dice adesso te la faccio pagare adesso la banalizzo molto no perché
Io Conte comunque non vedi cosa
Anche se poi sfrutta il socialista e diventare membro dell'Internazionale socialista ma sono tutti elementi secondarie di una vicenda
E che la Democrazia Cristiana diciamo si presenta a questo appuntamento
In una chiave ambigua ripresenta Repubblica incarico e Cossiga si dimette
Prima del tempo avendo alcuni mesi davanti e potendo dare il mandato l'altro ha il mandato Mosca al fronte ma non lo dà Andreotti organizza tutto una campagna elettorale in vista delle presidenziale
Dicendo che Milano è la capitale della mafia cioè
C'è un humus
Nella Democrazia Cristiana che non è proprio così sia amichevole
Per cui
è più facile che a quel punto sull'onda dell'asse Emily polluzione giudiziaria si ricostruisca quella poi otto tanto ricercato tanto desiderato fra la sinistra democristiana eletto è un pezzo del Partito Comunista avendo fatto fuori
Diciamo i riformisti nel PC i socialisti definiti come sono finiti
In via esclusiva era la signora perdo Sciarelli vale a dire chi guidi un appello e che credo tornando indietro nel tempo allego che ha detto per ed ossa attento per lasciarli non tardi
Perché e chiediamo proprio abbiamo trattato di grandi temi
Che ha avuto luogo con un registro più basso
Le origini politiche di Antonio Di Pietro nell'epoca anzi la convocazione politiche di Antonio Di Pietro nell'epoca è lasciato dell'ente in ci sta
Nella Democrazia Cristiana direttissime eccetera gioielli prime iniziative giudiziarie
Tutti pensarono hanno avuto il regolamento di conti interno al centrosinistra con i democristiani come pure attinenti
I socialisti coordinata vittime anche se
Santomauro induce il terrore no ma perché Di Pietro come braccio armato
La normativa ci furono più complesse geologiche completa però diciamolo con gli amici e non solo degli oculisti evidente il problema è che lì in poi non bisogna neanche sai rimettere indietro le lancette lo storie ma capire sì cioè io capire essi
L'attitudine per esempio a amichevole di di di un Presidente come Cossiga che per il quale peraltro
C'eravamo sfornati no perché noi l'abbiamo difeso incontrerò milioni presi e quindi la l'attitudine su aree che noi quando avevamo maturato probabilmente il convincimento
Che non poteva più tornare a fare presente a Repubblica Rettore allora diciamo Falck come come Jannacci allo zoo aperto collegabile per vedere l'effetto che fa perché poi Di Pietro fornendo inique allora
La la lettura di di di che io dopo del nuovo ottantanove più novantadue è una lettura politica nel senso che non si può capire novantadue senza l'ottantanove anche rispetto all'Occidente che è un atto questione Craxi che era stato
Non un campione ma molto di più dell'occidente ha reso possibile
L'installazione degli euromissili a reso possibile anche direttamente e indirettamente la sconfitta dell'Unione Sovietica
Poi si vedrà con un Occidente che se non spinge verso socialisti verso il bar comunque si giri dall'altra parte allora la mia osservazione siccome non amo fare dietrologia cercasi osservare la realtà per quella che è senza
Fare troppi giri di di di frasi
Sarebbe stato possibile in un mondo diviso in blocchi quello prima dell'ottantanove
Mettere al suolo diciamo il vecchio centrosinistra ed è consegnare il Paese nelle mani dei post comunista i post fascisti perché la legge io penso francamente dei no
Possiamo essere molto in genere possiamo pensare che la politica estera diciamo non non incida su quella nazionale che non ci siano veri grandi mani grandi ma nome le cose cioè che non ci interessa per nulla perché è veramente dietrologia però dal punto di vista della logica non si era visto in Occidente
Niente di cui tutto questo invece si è visto in quel passaggio ma perché la fine dello l'ottantanove Alberto una stagione
Per la politica non solo dei socialisti ma dell'Italia e dell'Occidente che secondo me è ancora tutta da data scoprirli oltre a questo punto di visto
Un mio pessimismo di fondo nel senso che la geopolitica
Diciamo CIA dovrà abituare a un ragionamento originale rispetto
All'egemonia che abbiamo conosciuto dell'Occidente questo egemonia in fase di
Declino si vede
Beh con questa nota non preciso emerge ottimistiche avevo inviato alla tema anch'io fondata possiamo chiudere qui ricordandovi però il titolo del libro L'eresia riformista dall'autore Bruno Pellegrino che
Abbiamo ascoltato finora l'editore Guerini e Associati grazie molte grazie a te