Processo d'appello ter per la strage di via D'Amelio (omicidio del giudice Paolo Borsellino)

Gente aperta
Grazie
Altri sei miliardi concedere alla chiamata
Agata Mariano detenuto peraltro detenuto a Tolmezzo C tre
Buongiorno come solo se conferma la presenza di Agate Mariano classe trentanove allora eventuali perizie
Prego
Tormento di limitare gli interventi per lo stretto indispensabile radicale per rompere la discussione in atto
Madonia Giuseppe detenuto collegato vorrebbe dieci quattro
Sì buongiorno signor Presidente del mare di dieci guardo do atto della presenza dell'imputato Madonia Giuseppe classe
Classe quarantasei dicono che loro di evitare interruzioni nel corso questioni concentrare gli interventi durante le pause tratto
Avvocato Corso collocato
Standa Paolo Benedetto detenuto assente per rinuncia
Brusca Giovanni detenuto per altro assente per rinuncia Okaka vedremo chiaro tale avvocato Granata
Presidente stare aggiungendo Laura l'avvocato Baldi questo dei due minuti quindi se volesse valutare la posizione anagrafica della prego nell'ambito del palazzo già sì e siamo in prossimità preferenze molte detrazioni con una certa larghezza
A Buscemi Salvatore detenuto peraltro Rebibbia C quattro
Sempre da Roma Rebibbia C quattro dò atto della presenza dell'imputato Buscemi Salvatore classe trentotto prego anche luogo di evitare interventi durante la discussione si è
Nel corso delle pause single
Avvocato Paola Severino altrettanto romana attaccante rapporto
Tutto è sembrato
Calò Giuseppe detenuto Tolmezzo Citroen
Si dà da Umberto se conferma la presenza dicono Giuseppe classe trentuno grazie prego anche loro di evitare interruzioni nel corso della discussione accontentandoli durante le pause
Avvocato d'atti d'ufficio Alberto Accardo
Non c'è bisogno poi gli avvocati a una dedicata all'avvocato battuta allo stato no novantasette
Forse mai in
Cangemi Salvatore libero e assente per relatrice telai
Farinella Giuseppe detenuto a Rebibbia C quattro
Sempre della Roma Rebibbia C quattro dò atto della presenza dell'imputato Farinella Giuseppe chiudesse venticinque e con quello di evitare interventi nel corso della discussione consentendo di febbraio durante le pause
Avvocato Valerio Vianello appare Domenico la tratta
Ganci Raffaele detenuto Parma C quattro
Palo signor Presidente è presente in sala Ganci Raffaele classe trentadue
Avvocato Demetra praticantato file tocca vedo anche loro dal Parma di evitare interruzioni durante quanto è tale se mai durante l'età
Geraci Antonino detenuto per altro assente per rinuncia
Mezza avvocato Ubaldo a
Ho chiesto all'avvocato la barca
Giuffrè Antonino la vita merce quando non c'è ancora
Avvocato di Arafat
Gran
Graviano Filippo detenuto da un mezzo C tre
E di nuovo da un mezzo se conferma la presenza di Coriano Filippo classe sessantuno gli atti prego anche loro di evitare
Mai durante le grazie avvocato Gentile qui avvocato Badoglio
Avvocato logico
La baldoria Michelangelo detenuto Viterbo Cino per
Grande Bongiorno ideatore vuoto è presente l'imputato da Bobbio a Michelangelo classe quaranta ore grazie prego anche loro di evitare interventi deposta la discussione
Riferendo di semmai il portale paura questa
Avvocato Giuseppe Grillo avvocato Walter tesa
Lucchese Giuseppe
Lucchese Giuseppe detenuto peraltro sotto il mezzo C tre
Un mezzo se conferma la presenza di Lucchese Giuseppe classe cinquantotto e concludo
Tutte le le avvocato è nata da
Madonia Francesco ed è nato è detenuto per altro assente per rinuncia
Avvocato infallibili
Non da altro Giuseppe detenuto Novara C due
Presidente Bongiorno da Novara dalla sonetto numero due do atto della presenza dell'imputato Montalto Giuseppe l'arte
è nato l'undici gennaio del mille novecentocinquantanove avvocato come Daniele Valerio Vianello Diana Scarpulla
Delle
Montalto Salvatore detenuto assente per rinuncia
Come precedente
Notissima tenero detenuto per altro se ne prende
Avvocato appare
Provenzano Bernardo la grande già contumace
L'avvocato
Spera Benedetto detenuto Pisa C tre
Signor Presidente attivazione conferma la presenza di spera Benedetto classe mille novecentotrentaquattro
Avvocato novantanove Cannone avvocato accade
Biondo Salvatore del cinquantacinque detenuto a Parma C quattro
Nuovamente da Parma si conferma la presenza di biondo Salvatore classe cinquantacinque
Avvocati dei il processo avvocato impediti a difendere
Biondo Salvatore classe cinquantasei credendo peraltro Secondigliano c'è uno
Ogni giorno da Napoli Secondigliano do atto della presenza di biondo Salvatore classe cinquantasei avvocato Filippo Giacalone
A una delega avvocato
Cannella Cristofaro detenuto Novara cedui
Presidente esente da Nova l'avevo detto numero due do atto della presenza dell'imputato Cannella Cristo formato il quindici ottobre del mille novecentosessantuno avvocato
Fernando e Giovan Battista libero assente per rinuncia
De Angeli Domenico detenuto terne C tre
Giorno signor presidente qui da Terni confermo la presenza del Ganci Domenico classe cinquantotto
Allora
Gangi Stefano divenuto termici tre
Confermò anche ho preteso organici sono
Classe sessantadue
Avvocato e per l'avvocato
Brusca Bernardo deceduto
Alla Presidenza del Consiglio dei ministri c'era la giustizia USA dall'interno regione siciliana tutte le ha presentato alla procura distrettuale dallo Stato assente
Agnese Piraino Borsellino liceo Borsellino Manfredi Borsellino Fiammetta Borsellino Maria via Lepanto Borsellino Adele Borsellino Salvatore Borsellino Rita Borsellino avvocato Crescimanno assente
So che verranno un attimo se a fine mattinata
So che verranno com'è ovvio Imagna anche l'avvocato Sorrentino chiedo scusa sono stata contattata telefonicamente poc'anzi dall'avvocato Crescimanno mi ha detto Estrada che arriverà nel giro di tre si dovrà finora l'avvocato Fabio la prima e l'avvocato Simone
Il Comune di Palermo presentato la poca cosa ma per una marca assente
Maria Stella calabrese essendo entrambi
Provincia regionale di Palermo
Di avvocato e gli altri quasi iniziano a sostituto processuale dell'avvocato Sorrentino però lui starà perveniamo insomma
Catalana mano elegante alle porte mille catalano Salvatore Catalano sette catalano Tommaso verranno Giuseppa Gioè Giuseppe Catalano Giulia catalana Manuele catalana Emilia Catalano Rosalinda
Non vorremmo come per tutte le altri parti civili avventizio
Dall'avvocato lo valutava dall'avvocato
Che anche a
Presidente del Roma e vede che le scuse dica
Dicano senta gli imputati il potati qua arrogherebbe invece quattro Pietro non se durante l'udienza sì chiedo per non disturbare e vorrebbero rinunciare Secci autorizzative tesi indole ieri io lo mette sul verbale messo a verbale quando ritengono preso atto non ci sono controindicazioni hanno facoltà di farlo grazie
Lei contro le altre parti civili limoni Mariano via provvidenza limone Tiziana limoni Angela Scalise Ignazio
Avvocato Mimma Tamburello Zenti
Do Sandoz Mario Petrucciani
A questa grazia e praline Giuseppe Prina Bartolomeo Traina Luciano Palmas Antonietta Cattaneo ad Hammamet vai albertiniano i Marcello voi Maria Claudia Carmine amore
Così gli anni nella Cosima e sviluppo Orsino reali
Mi manca pure l'avvocato
Non lo abbandoni
Ora crea campanello Traina Antonino Carmina Campus è tra i neri non mena gentile Bartolomeo
A Montello mi avvalgo Maria Teresa Camarda Giuseppe o cattolica
Prego avvocato di perizie sì signor Presidente io intendevo rassegnare Hunan comunicazioni accorta in era la seguente anche in ottemperanza al calendario degli interventi disposto dalla presidenza
Abbiamo concordato con il codifensore della posizione Madonia Giuseppe avvocato Corso Bovio che l'intervento biro avverrà il giorno cinque novembre
Nelle rassegno presidente che se io dovessi farcela concluderò anche per le altre posizioni dopo aver affrontato i temi generali comuni inerenti fatti per cui è processo
Mentre il professore Bovio l'avvocato proprio mi perdoni Presidente interverrà giorno quattordici dicembre grazie avvocato Vocula Brienza dovrebbe essere pomeridiana se si grazie ecco qui mentali inizia la discussione
Dare atto del deposito dalla perizia informatica è avvenuto il giorno undici dice
è a disposizione delle parti la Corte può e potrà ideali in conventi consegna
Se non ci sono altre richieste da parte dei signori avvocati signor procuratore generale possiamo dar corso a programmi l'udienza che prevede l'intervento dell'avvocato Mimma Tamburello avvocato lei prego
Presidente prima di tutto le posso chiedere per favore di consentirmi di parlare seduta ringrazia
Io sono parte civile per le famiglie catalano cosina noi i muri trentina e cioè di tutti gli agenti dei familiari di tutti gli agenti periti nella strage di via D'Amelio
E della del sopravvissuto Antonio Vullo dell'unico sopravvissuto
Signor presidente signori giudici signori procuratori generali giudici popolari
Un'autobomba è esplosa in via D'Amelio nel pomeriggio assolato di una domenica di luglio
Centinaia di chili di tritolo destinati a chi cercava di servire questo stato
Alle sedici e cinquantotto improvvisamente l'Apocalisse
E i poveri corpi
Di Paolo Borsellino di Agostino Catalano di Emanuela Loi di Claudio Traina di Vincenzo Li muli Vietti Consilina vengono smeraldi e proiettati per un raggio di diversi metri
Paolo Borsellino andava da solo in auto guidando personalmente e a piedi andava anche nella chiesa vicino casa
Voleva a suo modo proteggere coloro che trascorrevano con lui parecchie ore ogni giorno
Sapeva che il suo destino era segnato e avrebbe voluto che nessuno dovesse condividerlo
Ma cosa nostra non era sufficiente un colpo di pistola occorreva qualcosa di più qualcosa di eclatante qualcosa che lasciasse il segno
L'organizzazione criminale Cosa Nostra aveva voluto questa strage
Voleva continuare ad eliminare gli uomini scomodi e voleva al tempo stesso intimidire le coscienze della gente dando un'ulteriore prova di forza e di potenza dare il senso dell'annientamento
Eravamo nell'anno mille novecentonovantadue sono passati nove anni da quel diciannove luglio che segnò una delle più dolorose pagine della storia della Sicilia dopo appena cinquantasei giorni
Dall'altra terribile strage che aveva causato la morte del giudice Giovanni Falcone della moglie Francesca Morvillo e di tre agenti della scorta
Le modalità sono state le stesse le stesse le devastanti orrende conseguenze lo stesso il tremendo scenario di tutta la zona circostante l'esplosione
Poveri corpi smembrati giovani vite spezzate famiglie distrutte dolore
Un'immensa voragine nell'autostrada di capaci è uno scenario da incubo di cui hanno parlato i sopravvissuti Corbo cervello tra puzza Costanza
La via d'Amelio trasformata in un paesaggio apocalittico di cui ha parlato l'unico sopravvissuto Antonio Vullo
Un episodio devastante come quello di via D'Amelio e difficile da dimenticare e chi vi è stato coinvolto è stato presente ha rischiato di morire
La gente bullo l'unico sopravvissuto alla strage dopo la tremenda esplosione uscì dalla macchina per cercare di prestare soccorsa i suoi colleghi
è ferito e stordito fu investito da una nube nera di fumo caldo e vide attorno a sé solo un mondo di morti
Un'atmosfera irreale appannata dalla nube di fumo in cui sparsi qua e là erano i brandelli di quelli che erano stati i suoi colleghi
Niente e nessuno potrà mai fare dimenticare all'agente Vullo quel giorno quella storia quella vista annebbiata quel fumo quell'odore acre
Mai niente riuscirà a cancellare quelle immagini
Mi ha raccontato che spesso la notte si sveglia si alza riaccende tutte le luci perché ha paura di camminare al buio gli sembra di camminare su brandelli di corpi dei suoi colleghi come quel terribile giorno
Soffre ancora di una serie di disturbi fisici e psicologici ed è un uomo che dimostra più anni di quella che è la sua età anagrafica
Non ci sono parole per l'efferatezza di questi delitti che hanno colpito chi col sacrificio della propria vita condotto nel quotidiano e sino alle estreme conseguenze
Ha servito lo Stato cercando di combattere e sradicare l'organizzazione criminale la mafia i guadagni illeciti il traffico della droga
Ma forse queste due terribili stragi
Che hanno seguito una lunga serie di delitti è un lungo troppo lungo periodo di latitanza di imputati storici sono state per la mafia un boomerang che lei si è ritorto contro
Di fronte a tanta efferatezza c'è stato un risveglio delle coscienze i giovani si sono ribellati ed hanno manifestato la loro indignazione e la speranza in un domani migliore
è crollato il muro di omertà che da secoli faceva poi dei dei siciliani che fu
Che faceva parte dei siciliani da secoli come una componente ineliminabile e che faceva di tanti potenti degli intoccabili
Si è infranta la cortina di silenzio per cui tanti delitti restavano impuniti
Piano piano si è aperto uno squarcio di luce sugli autori delle stragi
La collaborazione dei pentiti ha avuto un ruolo fondamentale nella lotta contro l'organizzazione mafiosa
Le loro dichiarazioni hanno consentito di strappare il velo di tanti orribili misfatti dicono usciere scompaginare gli oscuri assetti del potere criminale
Su questa strage si sono svolti già tre processi di cui il primo quel quello contro gli esecutori materiali è stato trattato anche davanti alla Corte di Assise di appello
C'è stato un altro stralcio quello contro Stefano Gangi che è stato unificato in primo grado all'attuale
Sono stati numerosissimi processi che si sono celebrati in questi anni a Caltanissetta Palermo nel Trapanese e nelle corti di assise di varie città d'Italia per altrettanti fatti criminosi di inaudita gravità e ferocia
Questa strage si inserisce in una serie di delitti che per anni e anni hanno insanguinato la nostra terra alcuni rimasti impuniti ed altri per i quali sono in corso una serie di processi pendenti a punire gli esecutori materiali
E i mandanti e a scoprire i mandanti a volto coperto che gli hanno decisi e commissionati
In realtà ogni processo e per me è solo un sentimento di un unico processo ogni fatto è un tassello dell'unica storia di Cosa Nostra
Una storia di sangue di morte che si è sviluppata in tempi e luoghi diversi
Questo è un dato importante si deve tenere conto che si tratta di un'unica storia
Abbandonando una strada che talvolta è stata percorsa che è quella della De contestualizzazione che è quello che vogliono i capi di Cosa Nostra a far vedere ogni fatto scollegato da quello precedente cancellare la memoria storica
Paolo Borsellino doveva essere ucciso e subito anche perché costituiva un enorme pericolo in questo senso per la sua profonda conoscenza dei fatti di mafia per il suo intuito
Per la sua condivisione del lavoro di Giovanni Falcone
Così come io personalmente sono convinta che anche la morte di Francesca Morvillo non sia stata casuale
Francesca era la memoria storica di Giovanni aveva condiviso il suo lavoro conosceva le considerazioni a quella pervenuto i risultati ottenuti le sue delusioni il suo isolamento
Avrebbe potuto essere un importante e pericolosa testimone
Falcone e Borsellino custodivano la memoria storica della mafia fatti personaggi concatenazione l'annientamento della memoria storica non ha soltanto la ragione pratica di impedire che informazioni nozioni criteri si possano tramandare ad altri magistrati
Ma di dare un segnale che nulla deve rimanere di ciò che ha rappresentato il percorso giudiziario contro la mafia
Paolo Borsellino era capace e competente era la persona che avrebbe potuto portare avanti con le sue conoscenze dirette l'impegno giudiziario di Giovanni Falcone
Ma sarebbe semplicistico ricondurre soltanto a quest'ultimo movente l'esigenza rivelatasi imprescindibile urgente di eliminare a qualunque costo il dottore Borsellino
Si è parlato a lungo di quali possano essere state le causali dell'omicidio del procuratore aggiunto Borsellino e degli uomini della sua scorta
La nomina a superprocuratore la stretta collaborazione con coloro che con le loro propalazioni hanno dato la possibilità di ricostruire i fatti di sangue più rilevanti
Non posso non ricordare a questo proposito Rita Atria giovane collaboratrice di giustizia che alla notizia della morte di Borsellino non ha avuto la forza di andare avanti
C'è un libro di Sandra Rizza su di lei intitolato Rita Atria una ragazza contro la mafia morte per solitudine
La necessità di eliminare un personaggio scomodo che denunciava il rischio di una normalizzazione di una stasi delle indagini
Si è già detto che l'omicidio Borsellino è un omicidio a movente Complesso che deve essere inquadrato come l'altra terribile strage del mille novecentonovantadue nel contesto storico in cui è maturato ed è stato posto in essere
Il nostro sistema politico era arrivato al capolinea era un momento di passaggio un momento che è stato definito di ingorgo istituzionale
La strage di via D'Amelio così come quella di Capaci maturarono in un contesto politico incerto con le elezioni del cinque sei aprile che avevano disegnato un quadro politico estremamente frastagliato
Con le dimissioni del Presidente della Repubblica Cossiga annunciate al Paese il venticinque aprile e dopo un periodo di infruttuose consultazioni per l'elezione del nuovo capo dello Stato
Questo inquadramento storico consente di incasellare le due stragi in un particolare momento e di coglierne le motivazioni attraverso la contestualizzazione in un quadro e in un ambito generale
L'uccisione del dottore Borsellino al pari di altri delitti eccellenti che hanno caratterizzato la recente storia siciliana ed italiana è un delitto quindi a movente al Complesso sicuramente riconducibile alla volontà dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa Nostra e con la probabile convergenza di volontà di soggetti estranei all'apparato militare mafioso
Ma con esso i rapporti di reciproco scambio di interesse economico politico
Le finalità che Cosa Nostra inteso perseguire con l'eliminazione del dottore Borsellino sono state di vendetta nei confronti di un magistrato che con impegno rigore rigore e professionalità
Aveva combattuto l'organizzazione ha ostacolato il perseguimento di fini illeciti ad essa consueti
Ma questa non è stata l'unica finalità e ne è una significativa conferma la circostanza che la strage di via D'Amelio fu compiuta a soli cinquantasei giorni da quella di Capaci con le conseguenze che indubbiamente i capi dell'organizzazione
Erano in grado di prevedere e di non sottovalutare
Il fatto che il dottore Borsellino dovesse essere eliminato e subito non c'era un minuto da perdere mostra un'ulteriore finalità di natura preventiva
A questi due distinti ma collegati aspetti del movente
Deve aggiungersene un terzo non alternativo ai primi due ma compatibile anzi quasi complementare
Che è quello di natura terroristica nei confronti dello Stato Cosa Nostra voleva costringere lo Stato a scendere a patti
E per questo per potenziare il suo potere contrattuale stava preparando anche un attentato contro il giudice Piero Grasso
è meglio dare allo Stato un altro colpo riferisce Giovanni Brusca
Inoltre bisognava contemporaneamente comunque e come abbiamo visto queste era un interesse diffuso
Cancellare la memoria storica dell'azione di contrasto all'organizzazione
Dell'azione di contrasto dei protagonisti dell'azione di contrasto in quegli anni perché era arrivato il momento in cui questa azione di contrasto stava o poteva toccare dopo l'assassinio di Salvo Lima
I cosiddetti vertici del sistema di potere anche politico anche istituzionale anche economico e non solo criminale
Bisognava cancellare la memoria storica e bisognava dimostrare che chiunque si muovesse in quella direzione e collaborasse anche gli agenti della scorta non aveva destino di vita futura
La morte di queste persone rappresentava la perdita di un patrimonio prezioso di informazione di intelligenza prima di noi hanno capito i capimafia e l'hanno capito il loro complice l'hanno capito alcuni personaggi politici che avevano paura che questa memoria storica potesse essere utilizzata per comprendere fatti attuali
Vicende intrecciate non ancora concluse sicuramente in corso
Ecco perché in quel momento bisognava chiudere i conti perché per aprire una fase nuova bisogna chiudere quella precedente e bisogna annullare perfino la memoria di quella precedente
La perdita o la cancellazione della memoria un dato perpetuamente ricorrente nell'attività della mafia e dei suoi complici è un obiettivo importante
Si ripetono le medesime cose c'è una rete il ripetitività di luoghi comuni che ha questa funzione fondamentale
Quella di cancellare la memoria è quella di fare apparire ogni fatto che si presenta scollegato da quello precedente
Non è da sottovalutare anche un altro movente che è quello di riaffermazione del proprio prestigio criminale
Di riaffermazione del potere di Cosa Nostra dei nei confronti di chi aveva tradito le attese di intermediazione per il buon esito del maxiprocesso onorevole Lima Ignazio Salvo
Non si può infatti non rilevare lo stretto collegamento logico e cronologico pena la definitiva pronuncia della Cassazione del trenta gennaio novantadue
Che aveva riaffermato il cosiddetto teorema Buscetta confermando l'esistenza dell'organizzazione Cosa Nostra con struttura piramidale verticistica e gli omicidi Lima Falcone e Borsellino
Cioè in questa è in altre inchieste in questo in altri dibattimenti la presenza pesante tragica del maxiprocesso
Quel processo doveva concludersi non soltanto con l'assoluzione perché non credo che i capimafia da Totò Riina Bernardo Provenzano avessero in quel momento il problema della condanna all'ergastolo
Quella sentenza doveva essere una sentenza che demolisse definitivamente la concezione di Cosa Nostra
E del sistema mafioso e la pratica del guarda sul piano investigativo e giudiziario del contrasto a questo sistema
Era questa concezione reale concreta attuale della mafia che preoccupava il problema non era soltanto che c'erano gli amici a Roma i quali si mandava non so quale Messaggero perché facessero il favore a Salvo Lima da Andreotti o ad altri il problema non è questo
Ma è che quella sentenza che si sviluppava nella direzione della prima sentenza
Anzi ne definiva gli ambiti e i criteri era comunque un pericolo gravissimo perché era una premessa per andare oltre per andare avanti
E di questo gli altri soggetti componenti il sistema di potere e i ministri complice o corrotti i pubblici amministratori professionisti imprenditori erano ben consapevoli perché sapevano bene che quella sentenza in quei termini era un rischio grave e che smontare quell'impianto accusatorio come in parte era stato fatto nella sentenza dell'appello
Era vitale per la sopravvivenza di quel sistema
Potrebbe sembrare perfino eccessivo ritenere che il movente per Cosa Nostra fosse determinato da quella sentenza e dal tradimento dei patti che Lima o altri avessero stipulato con i capi dell'organizzazione
L'esito di quel processo la condanna definitiva dei capimafia e soprattutto la ricostruzione di quel sistema di potere
Alla condizione essenziale per poter sviluppare l'azione di contrasto se fosse caduta quella impostazione non ci sarebbe stato più nulla dopo quell'azione di contrasto questo quello che stava al fondo aveva determinato il problema e poi la soluzione del problema mediante l'assegnazione alla prima sezione della Cassazione al presidente Carnevale di quel processo
E che aveva determinato non a caso prima l'uccisione di Scopelliti
Ecco che cosa significava il maxiprocesso in quel momento e in quel contesto era logico che Giovanni Falcone e poi Paolo Borsellino fossero scritti già da tempo nel libro nero di Cosa Nostra
La solidarietà criminale rispetto ad azioni di questo genere era logico che fosse totale nell'ambiente di Cosa Nostra
Ma questo i capi lo sapevano e lo sapevano anche gli amici dei campi questo spiega le reazioni infami successive i brindisi e via dicendo
Questo scenario questo movente Complesso devono essere ricostruiti in questi termini nei termini cioè ancora aperti in una indagine che va in quella direzione non è poi così oscuro così vago così indistinto lo scenario quegli oscuri interessi si sono via via chiariti non sappiamo tutto certamente io so bene Presidente giudici che voi dovete valutare la responsabilità penale degli imputati degli imputati oggi processati
Ma c'è un elemento catalizzatore che serve a rafforzare questa responsabilità penale sul versante probatorio se si ricostruisce sulla base degli atti questo scenario Complesso e questo contesto il movente non è solo elemento strutturale del reato
In questa strage come in quella di Capaci il movente Complesso anche in un diverso senso come complessi sono i collegamenti tra mafia politica massoneria servizi segreti
Esiste una rete di segretissimi legami il comune denominatore la convergenza di interessi
Vi sono in queste stragi dei mandanti occulti invisibili dei mandanti abbiamo detto a volto coperto i cui interessi convergono con quelli degli esponenti della cupola ed esiste una rete di collegamento tra poteri diversi
Non sono sicura che si riusciranno mai a scoprire quei volti so quanto è difficile questa strada
Più che mai torna alla mente la frase di Giovanni Falcone che suona come un triste presagio si muore perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano entrati in un gioco troppo grande ed erano stati lasciati soli
Ma proprio se la mafia non è esclusivamente come io penso quella feroce organizzazione criminale i cui capi si stanno processando non si sconfigge soltanto con l'azione giudiziaria
L'isolamento della magistratura e dell'azione giudiziaria fa parte di una strategia politica non è risolvibile in un processo non si può processare una volontà politica o una decisione governativa che possono essere presenti e determinare dei guasti gravi proprio sul versante giudiziario
Ricordare Paolo Borsellino Agostino Catalano e dico Sina Emanuela Loi Vincenzo Li muli
Claudio Traina i cui corpi a seguito della tremenda esplosione sono stati proiettati per un raggio di diversi metri ricordare Giovanni Falcone Francesca Morvillo Antonio Montinaro Rocco Di Cillo Vito Schifani
Queste vittime questi servitori dello stato morti insieme
Significa anche ricordare un messaggio e formulare un impegno concreto assiduo che tocchi il cuore il cervello della nostra terra
Perché di questa rappresentazione del cuore del cervello autentici di questa terra che i capimafia hanno paura più di ogni altra cosa
Quando cesserà il consenso scese dalla mafia
La mafia ha bisogno del consenso e di mantenerlo con la violenza con la corruzione con l'adescamento con la calunnia quando serve la mafia distilla quotidianamente e quando dico mafia credo di avere spiegato acché e a chi mi riferisco
E spiega perché c'è una singolarità di atteggiamenti e di linguaggio comune perfino tra persone che non si conoscono e comunque tutela non la medesima trama di interessi se ne sentono partecipi
Inarrestabile barbarie mafiosa determinato in questi ultimi decenni il terribile destino di questa terra
In cui per troppi anni ai valori morali alla forza della legge alla giustizia si sono contrapposti il crimine illegalità le collusioni tra mafia ed organi delle istituzioni
Per troppi anni hanno prevalso la volontà e le teorie di uomini che hanno guardato a alla realtà circostante con le lenti deformanti del loro cupo mondo
Hanno mitizzato i capi anche al di là del loro indubbio potere di morte
Ed è la forte capacità di inquinare la politica hanno coltivato un delirio di onnipotenza ed hanno immaginato che tutto fosse riconducibile ai loro valori loro modelli di vita o comunque che Gabriele alla loro violenza
Questa orrenda strage si inserisce in una drammatica catena di terrore e di morte preceduta da una serie di delitti eccellenti e appena cinquantasei giorni prima dalla strage di Capaci e seguita
Nel mille novecentonovantatré dagli attentati stragisti cd Firenze Milano e Roma
Tante troppe stragi hanno cupamente cadenzato la storia del nostro Paese
La sequenza e tragica e lunghissima e via via si sviluppa fra Milano Piazza Fontana Brescia Piazza della Loggia Bologna Italicus il due agosto
Firenze Treno novecentoquattro Palermo strage Chinnici stragi di Capaci e via D'Amelio
Roma Firenze e Milano stragi di mafia del mille novecentonovantatré
Epoche distanti luoghi lontani matrici e obiettivi diversi e tuttavia tragici eventi
Ho presenti alcuni dei miei assistiti cioè alcuni componenti della famiglia catalano Traina noi e la gente sopravvissuto Bullo sì
Epoche distanti luoghi lontani matrici e obiettivi diversi e tuttavia tragici eventi che hanno alcuni punti in comune da non dimenticare
Condanne di morte i collaboranti parlano di ordinanze o sentenze di morte che una volta emesse non sono più revocabili pronunciate da Cosa Nostra
E forse da altre entità superiori la procura generale ha ricordato come la morte di Borsellino fosse già stata decisa nel mille novecentottantuno poi ripresa nell'ottantotto poi nel novantuno e così via
E la strage cioè l'uccisione di Falcone Brusca disse che fu deliberata addirittura nel mille novecentottantadue
Quindi praticamente queste sentenze una volta emesse prima o poi verranno eseguite una volta designato un obiettivo è indifferente chi segue la sua sorte donne bambini ignari passanti neppure elevati alla dignità di obiettivo
Tre settembre mille novecentottantadue con il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è stata barbaramente uccisa la moglie Emanuela Setti Carraro
Anche la norma del codice mafioso per cui le donne venivano risparmiate era stata barbaramente in frac punta per la prima volta in un delitto eccellente
Mentre già era caduta nella guerra tra cosche rivali e nelle cosiddette vendette trasversali
Dieci anni dopo anche Francesca Morvillo ed Emanuela noi sono cadute vittime delle spietate esecuzioni che hanno ucciso i giudici Falcone Borsellino e i loro agenti di scorta con modalità di inaudita spietatezza
Sono carte processuali ma in queste carte c'è vita e c'è morte e il diritto alla vita confina con il diritto alla morte
Molte di queste pagine sono pagine di storia vissuta
Che hanno riguardato persone a me molto care
Tutti gli elementi di giudizio acquisiti portano a ritenere che a volere la morte del giudice Borsellino come quella del giudice Falcone
Fu un'organizzazione mafiosa
Ma altri profili sono oggetto di indagine e si continua ad indagare sulle ulteriori responsabilità in relazione agli assetti di potere ai collegamenti alle connivenze esistenti tra l'organizzazione Cosa Nostra
Ed organi del mondo politico finanziario imprenditoriale operanti nel periodo del
Corrispondente alla strage di Capaci e a quella di via D'Amelio e che ha portato alla spirale di sangue degli ultimi anni
La conferma delle condanne inflitte in primo grado e la condanna le pene richieste dall'ufficio della procura generale in questo grado di giudizio degli imputati cerchi di questa strage
è un primo importante passo verso l'accertamento della responsabilità di chi in concorso con essi ha voluto la morte del giudice Borsellino e degli agenti della sua scorta
Al di là e al di fuori degli stretti interessi mafiosi e la corsa abbia et e però la probabile presenza di interessi convergenti non attenua scelto la a la responsabilità degli attuali imputati
All'accertamento della condotta criminosa degli imputati si è arrivati attraverso accuratissime indagini ed anche con l'apporto delle dichiarazioni di alcuni collaboranti
Che talvolta in questo processo ogni abbiamo sentito Brusca Calogero Gangi Ferrante
Gagliano
E si Cancemi e Scarantino che poi ritrattò
Che con l'apporto
Idee di alcuni collaboranti che talvolta hanno addirittura ampliato la portata della loro partecipazione alla strage indicando con estrema dovizia di particolari modalità e circostanze
E i vari passaggi nella loro sequenza cronologica che hanno permesso di ricostruire dapprima uno spaccato della strage riconducibile ad aspetti materiali concernenti sia la fase ideativa che la fase esecutiva
Secondo gli organigrammi consueti all'organizzazione Cosa Nostra e infine di comporre le varietà essere di un mosaico che ne ha riprodotto la ricostruzione completa
Indubbiamente permangono in questo come in altri omicidi molte zone d'ombra che non è stato ancora possibile dipanare malgrado il grande impegno profuso dagli organi inquirenti e giudicanti
I risultati ottenuti sono stati però notevoli e insperati
L'apporto dei collaboranti è stato determinante è un ruolo non indifferente ha giocato anche la fretta che ha fatto dimenticare agli esecutori della strage la prudenza ma la loro tracotanza e i tanti crimini commessi rimasti impuniti li hanno fatti sempre sentire al sicuro
In questo sistema di eliminazione e questo è stato confermato da alcuni collaboranti a cui ho chiesto se dentro l'organizzazione c'erano state lamentele in questo senso
In questo sistema di eliminazione dicevo Cosa Nostra compiuto dalle notevoli sbavature che hanno lasciato traccia il furto dell'auto l'applicazione delle tarde i controlli telefonici
Così
A si è staccato il collegamento
E ci sono i collegamenti
Così come nella strage di Capaci luogo l'uso dei cellulari mozziconi di sigarette lasciati sul luogo dell'attentato che hanno consentito l'esame del DNA
Per abbreviare non sono stati usati tutti prudenziali accorgimenti che personaggi di questo spessore sono in grado indubbiamente di non sottovalutare
Ma si sono sempre sentiti invincibili non dobbiamo dimenticare che solo dopo le due stragi finalmente è venuto fuori qualcuno degli autori e se infranta la cortina di omertà che li poneva al riparo dall'istruttoria dibattimentale
Sia in primo che in secondo grado
è emersa una sedimentazione delle diverse attività connesse all'ideazione organizzazione
Preparazione ed esecuzione della strage con ripartizione di compiti concernenti le varie fasi ad omini d'onore appartenenti a mandar menti DiVersi
La frammentazione di attività rispondeva ad una precisa finalità
Di coinvolgimento di tutti i mandamenti con pari poteri in cui la figura divina non si poneva in posizione gerarchicamente superiore ma con funzioni di coordinatore delle varie operazioni e dei vari momenti furono coinvolti mandamenti di Brancaccio e Santa Maria di Gesù per il deperimento la predisposizione il trasporto dell'autobomba
Quello di San Lorenzo per l'acquisto e la predisposizione dei telecomandi quelli della Noce di porta nuove di San Lorenzo per le attività di pedinamento del dottore Borsellino nelle ore precedenti all'attentato
Quello dire Sultana di cui esponente Gaetano Scotto per la scelta del luogo dell'attentato al per la predisposizione del servizio di intercettazione telefonica che l'ha resa possibile e che non è incompatibile con le attività di pedinamento
Anzi io direi che è complementare
Nell'ultima il dolore nel sangue versato l'effetto boomerang che si è manifestato oltre che in un risveglio delle coscienze nella sconfitta dell'omertà nella rinnovata speranza dei giovani
Anche nella vita che continuerà oltre la morte delle vittime innocenti del dovere
Il giudice Falcone il giudice Borsellino la dottoressa Morvillo i loro agenti di scorta tutti gli uomini delle istituzioni morti per mafia
C'è una lapide in questura piazza vittoria che non riesce a contenerli tutti e si ferma montana
Sono rimasti vivi e vivi resteranno per sempre sono degli eroi passati alla storia che serviranno ad esempio alle generazioni future
I loro carnefici anche se ancora vivi invece sono loro essere morti chiusi nelle loro celle a compiacersi dei loro funesti successi
Nei processi che si sono celebrati in questi anni ed in quelli in corso sono usciti dall'ombra personaggi in carne ed ossa
Un potere reale che è stato esercitato attraverso Cosa Nostra una struttura dotata di uomini e mezzi orientata da Fini determinati è disciplinata da regole specifiche
Un'organizzazione che si è servita di un apparato militare attivo ed efficiente
Le prove dell'esistenza di questa organizzazione criminale sono state numerosissime concordanti consistenti inconfutabili ed hanno portato ad una ricostruzione analitica della sua struttura
Il primo dato elementare rappresentato dalla sequenza dei delitti a cominciare dei fatti di sangue che hanno deturpato e avvilito la Sicilia dandole nel mondo la triste nomea di terra di mafia e dalla loro concatenazione la stessa soppressione di uomini della mafia in questi anni ha il senso di una conquista tragica dei posti di comando all'interno dell'organizzazione stessa c'è da ricordare
In proposito che Di Cristina e vitale hanno parlato di Cosa Nostra e sono stati uccisi quando ancora non era stato inventato il pentitismo
D'altronde non è una questa è una pregressa consuetudine di Cosa nostra non è una novità c'è sempre stato
Previdenza dell'organizzazione l'omertà
La violazione di questo dovere non lascia margini di discrezionalità nell'applicazione dell'unica sanzione prevista la morte
E il primo tragico se riscontro sta proprio nell'uccisione di Leonardo vitale un ulteriore drammatico riscontro si ebbe con l'uccisione di quasi tutti i familiari di Buscetta
Della madre e della sorella e della DIA di Marino Mannoia del padre di la Barbera e altri omicidi hanno seguito la rottura della regola dell'omertà da parte di uomini appartenenti all'organizzazione
Nel processo che si celebra davanti a questa Corte noi ci troviamo di fronte da una parte sei povere vittime straziata e dall'orrenda esplosione che per alcuni secondi ha trasformato la via d'Amelio in un inferno
Il giudice Borsellino che aveva serviti che aveva vissuto per servire lo Stato
Per fare prevalere i valori della giustizia e della legalità sino all'estremo sacrificio della sua vita pur consapevole che prima o poi questa sarebbe stata la sua fine
Tanto da dire dopo la morte del suo amico Giovanni Falcone io sono un morto che cammina
Il giudice Borsellino aveva detto Palermo non mi piaceva per questo imparato ad amarla perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non piace per poterlo cambiare
è veramente l'amata e ha cercato di cambiarla prima con il suo entusiasmo con la sua preparazione con il suo coraggio
Dopo la morte del suo amico Giovanni Falcone con rabbia con fretta
Con la paura di non arrivare a svolgere sino in fondo il suo compito
Di non riuscire a raggiungere la meta che si era prefissa di scoprire chi realmente mi aveva voluto la morte aiutato in questo dalla sua profonda conoscenza di tutti i fatti che riguardavano la vita di Giovanni il suo lavoro
Io sono giudice ma anche un testimone aveva detto
Ma sapeva di non avere tempo
E nell'ultimo periodo la sua attività divenne sempre più frenetica una corsa al tempo e al momento della sua morte che sapeva ineluttabile
Ed è vero che qualcosa è cambiato ma solo attraverso il suo sacrificio quello del giudice Falcone della moglie e degli agenti di scorta solo dopo le due tremende stragi Palermo ha reagito con le fiaccolate e cortei le lenzuola bianche alle finestre
è venuta gente da tutte le parti migliaia milioni di persone hanno gridato nelle strade di Palermo la loro indignazione il loro desiderio di giustizia la loro speranza
Quelle bombe hanno finito per scoppiare anche nelle mani dei carnefici si sono rivelate il peggiore a fare dell'organizzazione mafiosa
Finalmente veniva introdotto con l'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario un regime di rigorosa detenzione
Che ha impedito che i detenuti continuassero a deridere lo Stato gestendo impunemente i loro illeciti affari e commissionando omicidi
Il Consiglio dei ministri il venticinque luglio del mille novecentonovantadue decideva l'invio in Sicilia di sette mila soldati con la qualifica di agenti di pubblica sicurezza molti latitanti storici venivano catturati
Con la nomina del dottore Di Gennaro come reggente della direzione nazionale antimafia
Prenderà consistenza l'ufficio della procura nazionale antimafia tanto voluto da Giovanni Falcone e alla cui guida dopo la morte del dottore Falcone era destinato proprio il dottore Borsellino
Che in un primo momento aveva rifiutato dicendo che non voleva prendere un posto che Giovanni non poteva più prendere perché non gli era stato consentito
Con lui sono morti cinque agenti della sua scorta
Cinque servitori dello Stato che stavano solo adempiendo il loro dovere peraltro per uno stipendio che a malapena consentiva loro di vivere
Ragazzi coraggiosi
Consapevoli del rischio che correvano stando accanto e proteggendo i loro giudice tanto consapevoli che alcuni di essi non avevano detta le famiglie che erano detti azioni al servizio di scorta del giudice Borsellino
E le madri di due di due di essi la signora catalano e la signora tra Ina hanno appreso dalla televisione la notizia che in quella strage
Erano periti i loro figli
Vedendo quelle orrende immagini avevano detto piangendo chi sa quale madre sta piangendo in questo momento subito dopo hanno letto sul video il nome dei loro figli
Si parla sempre degli agenti della scorta del giudice Borsellino come di quelli della scorta del giudice Falcone
Agenti di scorta
Ma ognuno di loro ha una storia una vita ognuno di loro lascia dietro di sé affetti i rimpianti assenza vuoto dolore
E sarebbe troppo ingiusto che tornasse impunemente alla sua famiglia che ha privato tante altre famiglie dei propri affetti qualunque sia stato il ruolo svolto loro sapevano di non avere difesa ma continuavano a proteggere i loro giudice credendo cit pensando che la loro presenza potesse fare da scudo
Ma i loro carnefici erano determinati nel loro intento criminale e non si sarebbero fermati di fronte a niente
Agostino Catalano il caposcorta aveva quarantadue anni era pieno di gioia di vivere e di coraggio un mese prima aveva salvato da morte sicura un ragazzo che stava per annegare
Il coraggio il senso del dovere erano per l'una componente del suo modo di essere faceva con grande entusiasmo il suo lavoro e non si era mai rammaricato del fatto che al rischio non corrispondesse un adeguato guadagno
Anzi usava dire io sono ricco perché sono ricco dentro
Ha lasciato tre figli che anni prima avevano perduto anche la madre
Claudio Traina non aveva ancora compiuto ventisette anni era pieno di entusiasmo per il suo lavoro amava la vita era sempre pronto ad aiutare gli altri anche Luís ha salvato anni fa un ragazzo vicino di casa che era rimasto vittima di un incidente
La madre vedova lo aveva cresciuto insieme ai fratelli con grandi sacrifici facendogli da padre ed amante
Ha lasciato un figlio di appena un anno è una giovane compagna straniera che si è trovata a vivere nella nostra terra una tragedia più grande di lei
Vincenzo Li muli aveva ventidue anni era pieno di ideali di onestà era molto più maturo della sua età
Era cresciuta in un'onesta famiglia di operai aveva voluto studiare ed aveva conseguito con il massimo dei voti il diploma di perito elettrotecnico e la famiglia avrebbe voluto che facesse dei concorsi attinenti al diploma conseguito
Ma Vincenzo Li muli che genitori chiamavano Fabio che il suo secondo nome volle caparbiamente diventare un agente di polizia
La sua scelta era stata determinata dalla sua sete di giustizia dal senso del dovere della legalità che erano sempre stati connaturati Luís sin da quando era bambino
Amava lo sport amava tante cose e non è arrivato ad avere tutto quello che avrebbe voluto dalla vita dalla quale è stato così prematuramente e tragicamente strappa era benvoluto da tutti quanti lo conoscevano i suoi insegnanti ancora lo ricordano nella scuola dove ha studiato alle medie l'Antonio Ugo hanno intitolato una un a suo nome così come a una strade sono state intitolate agli altri ragazzi periti nelle stragi
Ha lasciato la fidanzata con cui contava di sposarsi presto
Raccogliere i soldi per il matrimonio non spendendo niente per sei andando in pizzeria solo una volta al mese
Anche la ragazza nel mille novecentonovantadue aveva ventidue anni
Dopo la strage di Capaci aveva commentato tristemente non abbiamo difesa
Ma continuava a proteggere il suo giudice non dicendo ora la sua famiglia per non farla stare in apprensione credendo Ucci pensando che la sua bella presenza sua e dei suoi colleghi potesse riuscire a proteggerlo
Emanuela Loi non aveva ancora compiuto venticinque anni
Era una bella ragazza bionda che compirà il suo dovere con diligenza ed entusiasmo credendo nei valori della giustizia e dello Stato
I colleghi dicono di lei era bella come il sole
Il padre Virginio Lori è morto due anni fa dopo avere vissuto tutti questi anni nel ricordo della figlia seguendo le udienze con grande assiduità veniva personalmente dalla Sardegna tutte le volte che poteva o chiedeva a me notizie
Quando ho telefonato per porgere alla famiglia le mie condoglianze alla mia richiesta su che malattia avesse colpito il marito la moglie mi ha risposto è morto di dolore
L'anno scorso è morto anche il padre di Agostino Catalano
Che tutti noi eravamo abituati a vedere all'udienza insieme alla moglie
Spesso l'ho visto piangere dicendo ho dato allo Stato un figlio a vent'anni mi sono stati restituiti solo dei brandelli di carne ma sull'alta
Neppure un corpo su cui piangere
Dal giorno della strage aveva seguito tutti i processi sottoponendo sì con la moglie che anche oggi è presente
Allunghi estenuanti dibattimenti aveva partecipato a tutte le manifestazioni di commemorazione delle vittime della mafia aveva con tutte le sue forze cercato giustizia per quel figlio così tragicamente perduto
E dico Sina nato in Australia dove i suoi genitori erano immigrati avrebbe compiuto trentun anni il venticinque luglio successivo
E nei documenti e Walter di cosina mai familiari lo chiamavano ai così aveva fatto il servizio militare in la Spezia per pochi mesi ma aveva voluto tenacemente entrare in polizia
Era il suo sogno sin da quando era bambino anche il padre d'altronde era poliziotto
Aveva fatto il corso di polizia a a Reggio Emilia e in seguito aveva prestato servizio a Locri in Calabria aveva seguito il corso di addestramento scorte ad Abbasanta in Sardegna ed era in polizia da quasi dodici anni
Lunedì venti luglio avrebbe dovuto rientrare a Trieste
Città dove viveva la sua famiglia e il sabato diciotto luglio era arrivato il collega che doveva sostituirlo che avrebbe dovuto prendere servizio il giorno della strage il diciannove
E di cosina si offrì una sua caratteristica era l'altruismo la disponibilità verso gli altri di continuare Luís servizio anche la domenica per consentirgli di riposare visto che era ancora stanco del viaggio
Un tremendo appuntamento con il destino che aveva deciso preclusi
Questi gli agenti della scorta Borsellino periti nella strage come gli altri agenti periti nella strage di Capaci e tanti altri uccisi nell'adempimento del loro dovere agenti di scorta
Ma ognuno di loro è una persona un essere umano ognuno di loro ha una storia e tutti loro avevano davanti una vita che è stata loro sottratta dagli imputati oggi processati insieme ai loro complici e i loro mandanti
Dall'altra parte abbiamo gli assassini uomini abituati al crimine appartenenti con collegamenti d'investitura è più o meno ufficiali all'organizzazione Cosa Nostra
Uomini che traevano i loro guadagni da attività illecite truffe estorsioni rapine traffico di droga
L'insaziabile sete di danaro dei capi dita dei tanti affiliati di Cosa Nostra
E stata soddisfatte infatti fin dall'origine non solo attraverso l'uso sistematico organizzato della intimidazione della violenza dispensando cioè quotidianamente terrore e morte
Ma ha portato i suoi principali esponenti a utilizzare una struttura sperimentata ed efficiente per produrre e diffondere una merce mortale la droga
Le vittime della mafia non sono soltanto coloro che all'interno o all'esterno dell'organizzazione si oppongono i Progetti al potere dei suoi capi
Sono anche tutti i giovani che in ogni angolo del mondo perdono la capacità di intendere e di volere la voglia di vivere la vita stessa
Per una dose di eroina o cocaina
Sono questi spento dispensa attori sono questi spietati dispensato ridi morte gli uomini d'onore
Rispetto a quest'ultima attività quello che è più atterrisce che vale più di mille disquisizioni disquisizioni sociologiche sulla mafia
è che gli ingenti guadagni che provengono da tale attività e si parla di centinaia di miliardi
Sono fatti da tanti pezzi di mille di cinque o di dieci mila lire che servono per acquistare una dose e sono quei soldi che con mille mille e degradanti espedienti i mille e mille giovani morti per droga hanno consegnato nelle mani dei loro carnefici
Non si possono sottovalutare le ripercussioni che la presenza di persone come gli imputati di questo processo e tutti gli appartenenti all'organizzazione Cosa Nostra che ha tanto degradato insanguinato la nostra terra
Ha avuto e continua ad avere sulla Sicilia
Personaggi come alcuni degli imputati di questi processi sono ormai fuori dai tempi quasi patetici nel loro sentirsi potenti nel loro credere di essere forti solo attraverso la sopraffazione la violenza
Nell'interrogatorio reso da uno degli imputati del primo processo per la strage Borsellino profeta uno degli esecutori materiali ricordo che mi colpì tanto da ricordarlo ad ogni mio intervento
Sono ripetitiva la sua elencazione dei periodi di detenzione distribuiti nei vari anni ed interrotti da periodi libertà di arresti domiciliari e dalla e di latitanza le votazioni elencate erano le più varie
Dal traffico di droga la truffa la rapina l'estorsione al blitz di villa Grazia chiaramente era sempre stato condannato ingiustamente secondo loro
E come lui tanti altri che non sanno più quanti anni hanno passato tra prigione latitanza arresti domiciliari spesso quasi tutta la vita
In quell'occasione alla domanda del presidente Di Natale su quanti anni avesse trascorso in prigione
Luogo dove a suo dire aveva avuto modo di incontrare personaggi del mondo della malavita organizzata mai conosciuti prima dopo un tentativo di enumerare
Gli anni complessivamente passati in prigione si è rivolta al suo legale dicendo avvocato fascisti lei è un un Tocai io me confondono il difensore dopo un rapido conto anche non tanto rapido perché fece una serie di conti disse che aveva passati in prigione complessivamente vent'anni
Vent'anni lontano dalla famiglia privato della libertà ora passerà il resto della sua vita in prigione in quanto è stato condannata all'ergastolo con sentenza ormai divenuta definitiva
Quanto è qui quant'è grande e quindi il prezzo del potere
Attraverso quali vie Pansa e attraverso il disprezzo di quante vite umane
Come potranno gli imputati di oggi e quelli tante orrende stragi di tanti tremendi delitti guardare negli occhi i loro figli quando hanno provocato la morte di ragazzi della stessa età strappando le loro affetti
Ma la nostra speranza la speranza dei siciliani onesti non deve morire
Già il fenomeno del pentitismo ha aperto uno squarcio nella cortina di omertà che contrassegna va la nostra terra
Già qualcuno degli adepti dell'organizzazione che ha seminato sangue e terrore ha forse cominciato ad intuire che questo stato di cose recherà pregiudizio anche alle generazioni future
Significativo anche questo lo ripeto e lo scoppio di pianto di Marino Mannoia che in occasione del compleanno del proprio figlio dice ad uno degli agenti di scorta i miei figli non potranno mai essere amici dei suoi
In questa frase c'è un segno di speranza la speranza che finalmente affiori in queste menti dedite al crimine l'ingiustizia della condotta criminale la consapevolezza del pericolo
Che anche i figli e i figli dei figli risentiranno di questa eredità di sangue
Dati i valori di morte che vengono inculcato il sin dalla più tenera età in caso di appartenenza determinate famiglie o ambienti viene a crearsi una specie di raccapricciante ineluttabile collegamento mafia destino
In cui tale appartenenza condizione alla sorte la vita futura
In cui le venti e le intelligenze di giovani che avrebbero potuto utilizzarle per Skopje con risultati migliori
Vengono for diate distorte sino a farli sentire orgogliosi di essere all'altezza del padre o delle famiglie di appartenenza e di non deludere nelle aspettative
Al figlio di Riina Giovanni lo zio Leoluca Bagarella dava lezioni di strangolamento
Che a quanto pare consisteva in lezioni teoriche applicazioni pratiche costeranno lamenta effettuato in sua presenza e con relativa congratulazioni per la bravura dimostrata
Più di un collaboratore ha riferito univocamente tale circostanza nel processo Bagarella più sessantasei
Il collaborante onorato alla mia domanda al processo per la strage di Capaci su cosa significasse per Cluj la circostanza di essere stato ammesso ufficialmente a vent'anni a fare parte di Cosa Nostra ha risposto
Era come diventare primario o ingegnere
Cancemi al processo per la strage Chinnici alla stessa domanda mi ha risposto ora mi vergogno di tutto quello che ho fatto in vent'anni di appartenenza a Cosa Nostra allora ho toccato il cielo con un dito e cose simili hanno riscosso altri collaboranti
La mafia significava denaro potere riscatto dall'emarginazione
è un contesto in cui la persona non conta nulla i valori sono soltanto regole e la dignità non esiste così come non esiste la libertà di vita
Che viene tolta nel momento in cui si entra a fare parte dell'organizzazione che si avvale oltre che degli uomini d'onore ufficialmente ritualmente investiti anche dei cosiddetti uomini a disposizione
Di cui hanno parlato alcuni collaboranti di giustizia che ne hanno definito il ruolo sono soggetti che agendo nell'ombra svolgono un'attività fondamentale
Sono un supporto degli uomini d'onore in senso stretto cioè quelli affiliati a Cosa Nostra e possono entrare in contatto con gli stessi per fare loro innumerevoli favori
Giovanni Drago evidenziato tutta una serie di attività in tal senso intestazioni di immobili gestioni di attività il favorire la latitanza di qualche uomo d'onore e così via
Votano pertanto della fiducia piena e totale dell'organizzazione
Salvatore Cancemi ha definito ulteriormente il termine vicino vicino a qualcuno ha detto testualmente significa che merita di starci vicino e lo può usare come vuole
Cioè lo può usare come vuole
Nei processi che si sono celebrati in questi ultimi anni abbiamo ascoltato i racconti dei collaboranti
Che con dovizia di particolari e con precisione concordanza di ore di luoghi di persone ci hanno raccontato storie di omicidi motivi che li avevano determinati a volte anche i più banali
Modalità di strangolamento procedimento con cui corpi venivano dissolti nell'acido
Addirittura uno era stato ucciso perché provocando involontariamente un incidente di macchina aveva ritardato l'omicidio che si doveva compiere e allora poi è stato ucciso perché giustamente aveva
Rallentato la tabella di marcia
Abbiamo ha preso il tipo di acido usato quelli utilizzati quello utilizzato dalle Argentieri la quantità da cinquanta a settanta litri ogni cadavere e dimensioni dei fusti usati da duecento litri
In cui il cadavere veniva posto a testa in giù il perfezionamento dell'organizzazione dello smaltimento di quello che restava
Prima dal fusto veniva buttato nelle condotte delle campagne poi si sono attrezzati meglio quindi con un'attrezzatura più idonea cioè una vasca da bagno che permetteva attraverso lo scarico lo smaltimento più rapido del liquido che residuava
Oltre che di porre il corpo più comodamente in posizione orizzontale
Abbiamo appreso della prassi sottoporre ad interrogatorio percosse e torture chi doveva essere eliminato a volte per ore
E che mentre si stava compiendo il macabro rituale dello scioglimento nell'acido loro spesso mangiavano per ingannare l'attesa il cadavere intanto si andava dissolvendo talvolta aiutato da un bollitore e loro ogni tanto controllavano
Addirittura al processo Bagarella più sessantasei ho sentito Cerami danaro riferire che mentre stavano mangiando i panini acquistati con i soldi trovati nelle tasche dell'ucciso
Pietro Romeo ogni tanto ci dava una Rimini nata
Rimanevano soltanto gli oggetti d'oro e qualche Ursicino che veniva poi buttato via non ci sono parole che possono tradurre l'orrore che suscitano questi racconti ma non dobbiamo dimenticarli
E la circostanza più raccapricciante è che a questi appuntamenti a luogo di morte a condurre condannati era quasi sempre un amico di cui si fidavano
Non ci sono valori in Cosa Nostra né sentimenti anzi sentimenti vengono strumentalizzati la fiducia viene usata perché concorre ad abbassare la guardia e ad eliminare le difese
La punta di diamante di questa orrenda storia criminale il culmine di tanti omicidi di una lunga stagione di Cosa Nostra è stata l'uccisione del piccolo Di Matteo e il suo calvario
I due anni di disperazione di solitudine di paura di silenzio
Ma in un momento di pietà nessuno gli ha mai parlato tranne uno agli inizi che poi finì in carcere
Entravano incappucciati e non gli parlavano mai nessuno li compra una radiolina un giornalino la morte fu per il povero bambino una liberazione e questo per due anni
E la Costa e la considerazione più incredibile è che questi tremendi assassini non hanno dei dati somatici che li differenziano dagli altri come la suggestione delle teorie del Lombroso indurrebbe a ritenere
Sono persone come noi che magari hanno dei figli con i quali giocano con i quali parlano i quali vogliono bene
Tutto questo fa rabbrividire la lotta contro la mafia ancora lunga e dura ma in qualche posto dove prima c'era mafia dove prima c'erano i beni della mafia ora c'è stato c'è scuola ci sono diritti civili e democrazia
Trecentonovantaquattro nomi sono stati scanditi a Corleone il ventuno marzo nella giornata della memoria e dell'impegno organizzata dall'associazione Libera
Una nenia di nomi letti e ripetuti all'infinito una colonna sonora ossessiva come un elenco di soldati caduti su una lapide di marmo e sullo sfondo e che già vano agghiaccianti colpi di kalashnikov
E manifestazioni simili vengono ogni anno in quello stesso giorno organizzate in alcune città d'Italia e in altre località della Sicilia come Castellammare del Golfo
Proprio a Castellammare che come tutto il trapanese è sempre stato un Paese ad altissima densità mafiosa
Il ventuno marzo di quest'anno sono stati scanditi in un rispettoso silenzio i nomi di tutti i morti per mafia dalla strage di Portella della Ginestra ai nostri giorni
Per non dimenticare
Uomini senza pietà uomini senza pietà
Uomini d'onore
Mai la Panoz la parola un ore è stata usata in modo più inadeguato
In qualche momento gli appartenenti all'organizzazione sono anche patetici nella loro ignoranza di appartenere essendone orgogliosi ad un ingranaggio che finirà sempre e comunque per stritolare loro per primi non lasciano alternative
Sembrano bambini che giocano alla guerra abbiamo sentito frasi come a quel tempo ero solo soldato avevamo un arsenale di armi di ogni tipo
Ma come tutte le guerre è una guerra spietata senza confini le cui conseguenze sono solo lutti sangue desolazione e dolore
I giovani specialmente dopo le due stragi del novantadue di Capaci e via D'Amelio hanno finalmente cominciato a credere un futuro migliore
Ad avere fiducia nelle istituzioni nel superamento dell'immobilismo che per anni ha costretto i siciliani a credere che la mafia la violenza l'illegalità fossero necessità ineluttabili e invincibili a cui una specie di fatto o di atavico destino aveva condannato questo popolo a soggiacere
La Corte come già quella di primo grado si è sottoposta ad una lunga serie di udienze in cui ogni aspetto ogni prova è stata accuratamente vagliata nella ricerca della verità
Ogni posizione processuale è stata esaminata in ogni suo aspetto ogni prova analizzata ogni alibi sottoposto da scura ad accurati riscontri per accertarne o escluderne la veridicità
Nel processo di secondo grado la sentenza di primo grado è stata sviscerata in ogni suo punto
Ogni posizione processuale è stata esaminata in ogni suo aspetto ogni prova analizzata
Ogni alibi sottoposto ad accurati riscontri per appurare l'intera accertarne o escludere quindi la veridicità
Al fine di non dilungarmi e di evitare ripetizioni non mi soffermo sulle varie posizioni processuali degli imputati né sulle dichiarazioni dei collaboranti né su altri elementi di giudizio argomentazioni
Che prima è indubbiamente meglio di quanto possa fare io sono stati trattati dall'ufficio della procura generale di cui condivido appieno le argomentazioni e le conclusioni raggiunte
Mi limiterò quindi ad alcune considerazioni
La dottoressa Romeo all'inizio della sua articolata requisitoria che ha mostrato lo studio profondo delle carte processuali corpose complesse in quanto concernenti tra i diversi processi
Ha toccato le corde del cuore ricordando come uomini scellerati hanno ucciso in maniera atroce uomini giusti che avevano dedicato la loro vita alla difesa della gente comune
Ha parlato di queste vite stroncate da chi dedicando la propria esistenza a una consuetudine di morte nega l'essenza stessa della vita
Ha definito quello che è avvenuto il diciannove luglio del novantadue un esempio del male che prevarica sul bene ricordando fatti recentissimi anche se già ora i geograficamente lontani da noi
Il male che prevarica sul bene ne fa scempio ha parlato di ferocia omicida cieca e lucidissima che getta nel terrore la città di Palermo rendendola teatro di un'immane tragedia
è la comunità degli onesti e la cittadinanza tutta d'essere vittima disprezzata di quell'abisso di demenza
Niente più delle sue parole che ripeto che ho ripetuto può dare la misura dello scempio perpetrato in questa nostra povera città
Alcuni collaboratori non palermitani come Pulvirenti mal bagnato le Messina hanno riferito di riunioni tenutesi nella zona di Enna tra la fine del novantuno e gli inizi del novantadue si cominciava ad articolare questa strategia di guerra
Riina e Provenzano avere una necessità di ottenere il consenso di tutti in quanto come ha rilevato la dottoressa Romeo tutti coloro che erano i vertici provinciali e dei singoli mandamenti se non avessero acconsentito a questo tipo di strategia
Avevano uomini e mezzi tali da potere rovesciare il potere corleonesi di Riina
In questo si individua quella che è la responsabilità concorsuale a livello morale di rafforzamento del proposito criminoso da parte di tutti coloro
Chi erano i vertici dei vari mandamenti e che come tali hanno contribuito all'eguale esecuzione della strage di via D'Amelio di quella di Capaci e di altri fatti di sangue
Interessantissima è stata anche la ricostruzione fatta dal dottore Fabi
Ha rilevato preliminarmente che la tematica del processo si divide in due grandi categorie giuridiche e di contenuto
Questo processo riguarda un gruppo di esecutori materiali che hanno agito nella forma della consecuzione frazionata
Come coautori del fatto la queste quotazioni è divisa in via in diversi segmenti di attività esecutiva e dietro questi un altro gruppo di persone mandanti o concorrenti morali
Per questi due gruppi di imputati si pongono problemi probatoria assolutamente diversi
Quello degli esecutori materiali è un problema di prova del fatto che ha posto in essere il pedinamento della mattina che ha dato l'avviso della partenza di Borsellino e dell'arrivo in via D'Amelio non vi è dubbio sul piano giuridico che sia responsabile del fatto
E che nei suoi confronti si chiuda quindi il sillogismo di responsabilità quanto interessantissimo è stato quei è stato questo
è ricostruire il sillogismo
Per quanto riguarda i concorrenti morali il problema è più complesso
La motivazione della sentenza è senz'altro perfetta ma il dottore fa abbia svolto alcune considerazioni che hanno blindato uso il termine da luglio utilizzato ancora di più una motivazione di condanna
Coloro che erano presenti in casa c.t. nella riunione in cui venne deliberata la strage di via D'Amelio come confermano le concordi dichiarazioni di Brusca e di Cancemi sono senz'altro mandanti reali
La responsabilità degli altri componenti della commissione provinciale va valutata invece attraverso la prova deduttiva
Cancemi Brusca ed alti hanno affermato che Riina organizzava anche delle riunioni a gruppetto dettate da motivi di prudenza e sicurezza e segretezza
Anche di sicurezza in questo modo peraltro Lina poteva manovrare i capi mandamento
Attraverso poi Biondino Salvatore metteva al corrente gli altri capi mandamento che non hanno partecipato alle riunioni al gruppetto delle decisioni prese dalla Commissione nelle riunioni ravvicinate
Ma al di là di ogni disquisizione o accertamento sulla partecipazione dei capi mandamento alla riunione in casa avuto a riunioni plenarie o a riunioni a gruppi
In cui sono state deliberate le stragi e in generale tutta la strategia di sangue che è stata posta in essere
Resta fuori di dubbio la responsabilità di tutti coloro che erano i vertici dell'organizzazione responsabilità a livello di concorso nel reato che si è manifestata in organizzazione materiale
In consenso tacito che presuppone sino a prova contraria accertata idolo è il nesso causale tra il consenso tacito e l'evento causato
Quindi in organizzazione materiale con sé adesione consenso tacito o mancanza di dissenso
Nessuna voce di dissenso è stata registrata negli ferita dai numerosi collaboranti neppure per nella forma di desistenza del concorrente
Che avrebbe potuto essere anche tardiva quando già si era delineata in tutta la sua gravità e in tutte le sue prevedibili gravissime conseguenze l'azione delittuosa che stava per essere compiuta
Neppure all'ultimo momento alcuno dei concorrenti ha desistito e ha mostrato in qualche modo il suo dissenso
Nessuno si sono ciò dall'obiettivo strategico che si intendeva conseguire fare la guerra con lo Stato per poi trattare la pace tutti condivisero le motivazioni l'obiettivo e la capillare organizzazione del tremendo massacro si è cercato da parte degli imputati di negare attendibilità le dichiarazioni dei pentiti
I quali hanno rivelato profili di responsabilità notti ed altri meno noti accusandosi talvolta di delitti non ancora scoperti
Si tenne naturalmente da parte della difesa a far cadere l'impalcatura accusatoria facendo rimarcare contraddizioni e lacune nel dichiarazioni dei cosiddetti collaboranti
Ma vi è da rilevare che anche momenti di vuoto di memoria e qualche imprecisione addotte a sostegno della
Io penso non più di una mezz'oretta in
Sì
Come no no me va benissimo
Sì
Allora dicevo vi è da rilevare che anche i momenti di vuoto di memoria e qualche imprecisione addotte a sostegno della loro inattendibilità
Sono invece la riprova della veridicità in generi di quanto riferito dagli stessi che devono ricostruire anni di crimini di collegamenti di incontri di fatti di persone inoltre si deve tenere conto della vicenda umana che incide più di quella processuale al di là dei motivi genuini o utilitaristici
Che stanno alla base della decisione di collaborare no non sto qui a a valutarli fra l'altro il collaborante deve essere valutato caso per caso la sua credibilità
Una nota costante e non voglio che i miei figli abbiano il mio senso destino
Non possono non essere spie non possono essere sottovalutate le difficoltà psicologiche di una persona
In cui si sta operando un radicale cambiamento una persona che ha deciso di recidere i legami con gli aberranti valori di morte del suo passato con la cultura mafiosa che aveva fatto parte del suo patrimonio genetico ed ambientale sino a quel momento
La dottoressa Palma nella sua requisitoria al processo Borsellino visse in primo grado ha usato un termine che rende perfettamente l'idea il collaborante viene proiettato da una parte all'altra e sono parti diametralmente opposte chiaramente
Un cenno conviene fare anche sulla vita delle famiglie dei collaboranti su quella principalmente dei loro figli
Una nuova Rebibbia una nuova realtà blindata che di colpo cancella passato presente e futuro e che li priva della loro identità e della loro vita niente nomi niente amici niente giochi
L'alternativa è la paura e il rischio di fare la stessa orrenda fine del piccolo Giuseppe Di Matteo per accettare tutto questo si deve realmente avere la volontà di uscirne fuori consapevoli che non ci sono alternative da Cosa Nostra si esce solo con la morte o chiedendo la protezione dello Stato
Ma questo se i valori della mafia non sono talmente radicati da fare parte
Della vita dello stesso modo di essere delle dirà delle direttive trasmesse ai propri figli del proprio contesto sociale del proprio mondo
Questo è il caso della famiglia Scarantino
La madre la moglie il fratello e altri attorno a loro hanno usato ogni forma di ricatto intimidazione promessa lusinga per indurlo a ritrattare
A quel punto la scelta si poneva tra la totale rinuncia ad affetti familiari madre moglie e figli parenti amici
O l'accettazione dei vantaggi che gli venivano dal ritrattare tutto quanto con tanta precisione di particolari aveva confessato chiamando in correità anche molti personaggi della guadagna
Accusando i suoi complici ed auto accusandosi quindi circostanze peraltro riscontare riscontrate sia oggettivamente che attraverso le dichiarazioni di altri collaboranti
E l'altra in scena alternativa era il ritrovare la sua identità in quello che era sempre stato il cui il suo contesto sociale ambientale culturale
Non si devono sottovalutare né i suoi trascorsi criminali né la posizione rivestita nell'ambito dell'organizzazione
Nella sua le parentele era cognato di Profeta evidentemente ha preferito più comodamente in maniera più redditizia ridere di tizia rifugiarsi nel suo vecchio mondo
Ma chi lo ha indotto a ritrattare non ha tenuto conto che l'impalcatura accusatoria non si basava solo sulle dichiarazioni peraltro preciserà analitiche con riferimenti di luoghi fatte persone
Ma su una serie di altri inconfutabili elementi di giudizio
E poi non si pensava allora che tanti appartenenti all'organizzazione iniziassero a collaborare
Ma in questo processo non ci sono soltanto le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Direi che si può invertire il criterio logico che la corte di cassazione ha richiamato alla base della valutazione probatoria
In un certo senso le valutazioni le dichiarazioni rese da Vincenzo Scarantino
Hanno fatto S da riscontro ad alcuni accertamenti ad alcuni elementi di prova che erano stati già acquisiti
Non a caso le sue dichiarazioni arrivano dopo la richiesta di rinvio a giudizio che ha dato luogo all'avvio del primo processo contro gli esecutori materiali
Rileggendo alla luce della successiva ritrattazione la trascrizione delle dichiarazioni rese da Scarantino francamente mi chiedo come sia possibile dubitare della verità di ciò che ha detto su come sono andate le cose
Capisco che si è trovata a mettere in discussione qualche passaggio ma che Scarantino si sia inventato il modo come è stato organizzato questo attentato come si è preparata la strage io credo che sia davvero incredibile
Tra l'altro ho già detto non è Dotti sottovalutare l'ambiente cui appartiene Scarantino né il suo spessore criminale principalmente quanto sia difficile discostarsi da tale ambiente quando si è invischiati in esso danni
All'accertamento della condotta criminosa degli attuali imputati abbiamo visto che si è arrivati anche attraverso la collaborazione dei pentiti e non certo solo di quella di Scarantino
Partendo dal partendo dall'individuazione di chi aveva rubato l'autovettura che era stata utilizzata per la strada più Candura ha fatto il nome di chi gli aveva dato l'incarico Vincenzo Scarantino a sua volta per incarico del cognato Salvatore Profeta della famiglia di Santa Maria del Gesù nella guadagna il ventisei settembre del mille novecentonovantadue vedi veniva emessa ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Scarantino
Per i delitti di strage furto aggravato ed altro
Nel settembre del novantatré iniziava a collaborare con la giustizia Francesco Andriotta il quale riferiva circostanze raccontate Lida Scarantino durante un periodo di comune detenzione
Dopo l'arresto di Giuseppe Orofino tattiche si riferivano al furto della centoventisei a quello della targa e ad una intercettazione telefonica volta a conoscere gli spostamenti del dottore Borsellino
Intercettazione che sarebbe stata effettuata dal fratello di un esponente mafioso vicino ai Madonia
E a e chi è preparativi della strage aveva partecipato Salvatore Profeta
Il ventiquattro giugno del mille novecentonovantaquattro Scarantino ha iniziato a collaborare
Prendendo sin dal suo primo contatto con i magistrati una serie di dichiarazioni che ampliavano peraltro la portata della sua partecipazione alla strage di quest'atto uno dei protagonisti
Indicando con estrema dovizia di particolari modalità e circostanze che hanno permesso di ricostruire almeno questa prima fase esecutiva della strage
E anche una parte della fase ideativa alcuni passaggi di questa To direttamente protagonista sono stati descritti nelle sue dichiarazioni con estrema precisione
Ma gli interessi criminali gli interessi politici naturalmente ciascuno assolutamente distinto nel proprio ambito a contrastare una disciplina computer efficace dei collaboratori di giustizia permangono
Indubbiamente una riforma si è resa necessaria ma non si deve dimenticare questo punto di partenza
Né dimenticare che i collaboratori di giustizia e non è un dato secondario rispetto alla configurazione del reato di associazione di tipo mafioso disciplinato dall'articolo
Quattrocentosedici Bissi i collaboratori di giustizia questa volta sì insieme considerati hanno determinato la rottura di un vincolo di omertà Dio di omertà cioè un elemento costitutivo importantissimo
Dell'associazione mafiosa ma sono stati e sono contrastati spesso violentemente perché quelli attuali finisco riferiscono fatti e vicende in tempo reale
Rispetto ai primi collaboratori di giustizia che in maniera assolutamente preziosa hanno ricostruito organizzazione regole di Cosa Nostra
E questo significa che la preoccupazione nei confronti dei collaboratori di giustizia permane intendo del fenomeno collaboratori perché il discredito dell'intera categoria e non del singolo collaboratore di giustizia incide su questo dato
Della rottura di un vincolo di omertà che finge riguardava l'organizzazione le regole i partecipi ai vertici o le famiglie di Cosa Nostra
Riguardava soltanto Cosa Nostra mentre per il fatto che riferiscono fatti e collegamenti sempre più frequentemente in tempo reale
Toccano l'intero sistema di potere mafioso quindi anche gli alleati e complici
Questa rottura del vincolo dell'omertà in altri termini preoccupa sia l'omertà di tipo criminale sia l'omertà di tipo economico finanziario sia l'omertà di tipo politico
La mafia non è soltanto un'organizzazione di tipo criminale la mafia un sistema di potere molto articolato complesso di potere economico finanziario amministrativo politico non ultimo criminale
Ma l'aspetto criminale militare è una componente di questo sistema che fa pensare a qualcosa di più di una mera convergenza e contiguità
Ma ad un elemento di integrazione ha una trama unica di interessi ad una strategia comune di cui l'aspetto militare può essere in certi momenti una componente organica e finalizzata
E allora vi è da chiedersi perché in quel momento perché in quel contesto a cosa miravano le due stragi così vicine nel tempo
Può darsi che mirasse ero a rivendicare in qualche modo il primato di una componente militare
Di un aspetto e di un momento violento all'interno di quel sistema di potere e al tempo stesso a porre le condizioni per ricostruire questo sistema su basi e con personaggi forse diversi da quelli precedenti
Può darsi che ci fossero entrambe le cose in quel determinato momento e la forza di continuità di sopravvivenza di Cosa Nostra e legata Antara tanti fattori ma questo io credo che sia il fattore fondamentale
Come avevano intuito i giudici strutto istruttori dell'epoca a Palermo in primo luogo Giovanni Falcone se questo sistema non viene spezzato non si colpisce in tutti i suoi anelli di collegamento la riproduzione ci sarà e quella che è stata chiamata una guerra fra Stato e mafia proseguirà ma questa guerra non è non è solo tra l'antistato e lo Stato questo contrasto si è sviluppato a lungo all'interno del medesimo Stato
Noi abbiamo visto implicati ma anche condannati per reati di mafia poliziotti magistrati amministratori dirigenti politici questo sistema è ancora presente permanente il conflitto armato diventa o può diventare conflitto politico anche violento all'interno dello Stato
Questa è la drammaticità non c'è né convergenza né continuità né contiguità ma integrazione
Non c'è uno Stato né un antistato e contraddico quanto io stessa sostengono sempre sostenuta negli interventi in cui anch'io parlo di anti-Stato
C'è una trama di interessi antidemocratici disumani che sia organizzata lungo stanno dentro gangli vitali dell'organizzazione pubblica
Il reato di associazione mafiosa si è voluto in maniera lungimirante da un giudice Rocco Chinnici e da un parlamentare Pio la Torre entrambi non a caso uccisi dalla mafia
Dalle indagini svolte e dalle dichiarazioni acquisite si desume che Cosa Nostra aveva ingaggiato una vera e propria guerra
Si parla di organizzazione militare di operazioni militari i potenti e segreti legami di riuscita dell'operazione si riferisce su festeggiamenti per il successo di queste orrende stragi
Un antistato che vuole colpire lo Stato e sconfiggerlo mostrando la sua forza intimidatoria e la sua potenza militare ma ho detto come ad un certo punto lo Stato si integra con l'antistato
Una guerra in cui i fratelli uccidono i fratelli in cui componenti delle stesse famiglie che appartengono all'organizzazione si massacrano tra loro come belve feroci
In cui non si esita uccidere per i motivi più banali ed assurdi in cui non si esita coinvolgere donne bambini i passanti in cui si arriva ad uccidere per vendetta il
Raro è altissimo uomini che antepongono le cose materiali alle persone illeciti guadagni al valore fondamentale della vita umana quella degli altri ma anche la loro
Sono solo dei dannati che cercano di trascinare altri adepti nel loro povere un inferno
Una catena senza fine in cui si coinvolgono i figli dei figli addestrando lì sin da bambini
Si iniziano al furto alla rapina l'incendio di macchine poi man mano che crescono si promuovono all'attività importanti e così iniziano i primi omicidi e poi gli altri
E quando si sono trasformati in macchine di morte ed hanno dimostrato quindi di essere bravi all'altezza della situazione vengono finalmente ammessi ufficialmente a far parte dell'organizzazione
Vengono combinati con i consueti rituali alcune volte questo a vent'anni
Una serie di delitti atroci una lunga dolorosa catena di sangue
Perché possa interrompersi e perché la legalità prevalga sul crimine
L'opera a largo raggio deve essere volta oltre che a punire i colpevoli di questi orrendi crimini anche all'azione di recupero di coloro che sono rimasti avviluppati nel mondo della criminalità
Vittime essi stessi di un domani scelto per loro e predeterminato da venti volte al male
Perché non si verifichi questo ineluttabile collegamento mafia destino noi abbiamo alcune volte sentito parlare dei collaboranti
E alcune volte degli imputati e abbiamo fatto la considerazione che sono persone intelligenti purtroppo un'intelligenza volta al male che poteva essere volta
Invece io non mi ricordo Caliano che si rammaricava
Vi è che che era a un passo dalla laurea che aveva un lavoro che si rammaricava
Di essere entrato in questa spirale perché era nipote di Raffaele grande portava il caffè alle riunioni di Riina Salvatore altri componenti dell'organizzazione
è si rammaricava ma veramente disperato
In una sua deposizione perché la sua vita aveva preso dei canali diversi proprio per questo motivo per l'appartenenza a quella famiglia
La macchina non si vince soltanto con la repressione ma con la formazione di una società diversa aveva detto Giovanni Falcone
I valori della mafia sono la prevaricazione la morte la sopraffazione questi sono sempre stati
Il fatto che la mafia abbia avuto abbia ancora determinati livelli di consenso sociale significa soltanto che le sue diramazioni sono molteplici e profonde alcuni collaboranti hanno parlato di radici tra cui Brusca e Cancemi le sue possibilità economiche i guadagni traffici di ogni genere la ragnatela della disponibilità e quella degli interessi economici e politici coinvolgono un'infinità di persone e si pensava la mi dissero ma ci siamo resi conto che più che lambire fanno parte integrante delle istituzioni minando le alla base ma ognuno di noi deve fare la sua parte
E anche questo processo condotto con esemplare rigore in cui lavoro dei giudici è stato così puntuale approfondito nella ricerca della verità costituisce una nuova pietra lanciata contro un passato orrendo è una diga contro un presente altrettanto orrendo tesi permetterà al gioco della mafia di continuare ad esistere ed essere pesante
Io ne venticinque anni di profonda amicizia e che mi hanno legato a Francesca e Giovanni Falcone
Da questo si desume il cuore che io ho messo in questi processi fra l'altro conoscevo anche molti degli agenti di scorta perché accompagnavano Giovanni a casa mio alcune volte
Per cene volevo conoscevo la lo voi conoscevate cui pure della scorta Borsellino la Loi perché faceva servizio in Prefettura per prefetture in questura e alcuni di questi ragazzi io visti e so con quanto amore con quanto entusiasmo facevano il loro lavoro
Quindi dicevo nei venticinque anni di profonda amicizia che mi hanno legato a Francesco e Giovanni Falcone di cui non c'è conoscerlo
Il profondo attaccamento al dovere e semplicità con cui si divertivano di niente non potendo consentirsi quello che la gente comune Borsani
Come ne è un cinema o di un supermercato ingordo che sancisca mi raccontava che Giovanni da otto
E che era stato perché si era trasferito a Roma una volta tornando a Palermo è andato al grande migliore che per chi non è di Palermo un su una un grande negozio di Palermo dove si vende di tutto
E dice che era impazzito ma detto guardami ma ma tu non sai quante cose ha comprato il di tutto penne scarpe
Oggetti che non gli servono dice dicendo più Francesca quello che ci siamo perduti in questi dieci anni cioè solo perché era andato in un supermercato per si andava un cinema il cinema si svuotava se andare in piscina Latorre la la piscina si svuotava perché tutti avevano paura dei suoi agenti di scorta
Con la covo con i mitra spianati
Dal parrucchiere dove andavo io dove andava a Francesca avevano paura quando veniva Francesca com'era loro hanno pagato un prezzo altissimo anche di di vita prima del prima che di notte
Quindi come andare al cinema un supermercato la loro vita blindata il loro isolamento ho vissuto con loro la delusione con cui hanno preso atto di vedere preferito Meli dopo tutti gli anni trascorsi da Giovanni al piano terra del palazzo di giustizia chiuso in una stanza d'occuparsi senza orari e senza soste
Insieme ai suoi colleghi di fatti di mafia
E ciò in base ad un criterio che privilegia l'anzianità rispetto alla specializzazione
In un settore peraltro dove ogni fatto va incanalata incasellato in un unico con pesto in cui ho proprio parlato di memoria storica
Qualche volta sono andata a trovarlo
Ma un segno
Diceva parlavano loro no io
Dunque dicevo quindi gli fu preferito il criterio del dal CSM il criterio dell'anzianità e piuttosto che quello della specializzazione con l'adesione anche di un nostro di un membro del Consiglio superiore della magistratura nostro comune amico che conosceva
Il il valore di Giovanni e la sua profonda conoscenza fatta in anni e anni di fatti di mafia
Qualche volta sono andata a trovarlo nel bunker dove lavorava spesso anche a lei lavorava spesso anche dalle cinque di mattina sino a tarda sera ricordo una volta che Giovanni ordino un caffè ne arrivano venti e circa venti euro contati per la paura che potesse arrivare lì avvelenato questa era la sua vita così come quella di Paolo Borsellino e le famiglie come loro conducevano una vita che non era vita
Borsellino a proposito del forzato soggiorno passato con la sua famiglia e con Giovanni e Francesca Falcone all'Asinara ha parlato del prezzo altissimo pagato dei suoi figli nel delicato momento della loro crescita psicologica
In particolare di una delle sue figlie strappata alla sua prima estate da donna
Dai suoi amici dal suo ambiente per essere portata in un luogo deserto come l'Asinara dove c'erano solo guardie carcerarie detenuti ha parlato del profondo legame che si era creato tra Giovanni e suo figlio Manfredi
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano sempre a conoscenza l'uno del lavoro dell'altro si scambiavano idee percezioni intuizioni scoperte
La loro amicizia che risaliva agli anni in cui erano ragazzi si era trasformata in una proficua collaborazione di lavoro in uno scambio di vedute che non si interruppe mai
Dopo tutti questi anni ho vissuto la delusione mortificazione di Giovanni quando fu deciso che ogni magistrato doveva occuparsi di tutto
Per attuare una rotazione di competenze Giovanni Falcone avrebbe dovuto occuparsi se capitava anche del furto di motorini
Ho assistito allo smantellamento del pool antimafia ho sentito dire di lui che era fanatico malato di protagonista di protagonismo persino bugiardo tanto da inventarsi l'attentato all'Addaura
Le scelte attuate da Giovanni Falcone da Paolo Borsellino ed altri come loro impegnati a combattere questa piovra con mille tentacoli
Sono scelte pericolose di cui prima o poi in un modo o nell'altro si finisce per pagare lo scotto
E la prima fase e l'isolamento ma questo è pericolosissimo in un contesto in cui si dovrebbe tutti uniti combattere la mafia e spera di Carla per dare un futuro ai nostri figli
Abbiamo visto quanta coesione ci fosse tra gli appartenenti all'organizzazione
E quanto il dissocia amento il tradimento di alcuni di essi gli abbia finalmente indeboliti aprendo importantissime maglie che hanno consentito la celebrazione di questi processi
Queste il pericolo un pericolo grave e attuale attualissimo in questo momento in un momento in cui si sono registrate tante insperate vittorie
L'ultima immagine che abbiamo di Paolo Borsellino e quella del suo intervento del ventiquattro giugno mille novecentonovantadue alla biblioteca comunale di Palermo
In cui un Paolo Borsellino con nel volto i segni visibili della sofferenza per la morte del suo collega ed amico Giovanni Falcone
Parla della loro lunga collaborazione di lavoro delle delusioni dei tradimenti che avevano fatto morire Giovanni in silenzio prima che nessuno se ne accorgesse
E in effetti come ha detto Caponnetto Giovanni Falcone cominciò a morire nel mille novecentottantotto
Quando dal CSM gli fu preferito Meli e quando vide di fatto smantellare il pool antimafia a cui aveva dedicato tanti anni della sua vita sin dai tempi di chimici
Che l'aveva creato in quell'occasione Borsellino non so mezzi termini parlando di un Giuda e criticando la Cassazione che sostenendo che la mafia non esiste continuava a fare morire Giovanni Falcone
Raccontò come lui è Giovanni scherzasse ero a farsi necrologi per esorcizzare una eventualità che evidentemente sapevano incombente
In quel funesto ventitré maggio era finita disse una parte della mia della nostra vita
Auspico a livello politico decisioni ordinarie ma drastiche perché i magistrati non dovessero più lavorare nonostante le norme significò la necessità di un rimedio alla dicotomia tra conoscenza e condanna per cui viene ad alzare le braccia furono le sue parole
Non dobbiamo dimenticare questo appello e quelle accorate richieste ne dobbiamo mai dimenticare le immagini di devastazione di morte
Provocate dalle due stragi alla cui proiezione abbiamo visto gli imputati assistere orgogliosi del successo ottenuto
C'è una pericolosa tendenza a metabolizzare un seppur fisiologico si può anche comprendere tutti siamo portati a dimenticare gli eventi che ci fanno qui oggi o che ci hanno fatto soffrire
Quindi un seppur fisiologico desiderio di normalizzazione agevolato dal fatto che la mafia assunto una veste più subito la sotterranea invisibile viste le negative conseguenze provocate loro dalla strategia stante regista ma non per questo è meno pericolosa non bisogna quindi ritenere di aver la sconfitta nel sottovalutarla nemmeno per un momento
Capisco che la mia è una voce rilevante ma ho sentito il bisogno di dire queste cose perché credo nella giustizia altrimenti non sarei qui e non avrei seguito tutti questi processi con l'entusiasmo con cui ho seguiti anche perché amo molto Palermo la Sicilia
E perché credo ancora che si possa sconfiggere questa mala pianta e che si possa finalmente dimostrare che lo Stato è più forte
Giovanni Falcone aveva detto in Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere
E a questo proposito mi sembra estremamente pericoloso ai fini di un indebolimento delle istituzioni e di un abbassamento della guardia
Quello che era avvenuto ai tempi precedenti le alle stragi
Di cui ha fatto cenno anche il procuratore generale eppure tali quel quello che avete quello che è avvenuto in in genere di tutti questi ultimi anni e cioè che organi delle istituzioni si siano messi contro altri organi delle istituzioni
E cioè magistrati il cui impegno nessuno può mettere in discussione a questo punto bisogna avere il coraggio di andare sino in fondo per illuminare anche gli angoli bui spesso le vittime delle stragi tutti noi abbiamo un dovere preciso che è quello di consegnare alle generazioni future un Paese libero dalla mafia
E dalla violenza stragista
Questi omicidi sono stati compiuti in concorso con ignoti anche se questo non è il tema di questo processo
Bisogna smascherare questi ignoti che hanno agito al di là degli stretti interessi mafiosi per creare finalmente un Paese libero da una parte da una politica corrotta
Da organi delle istituzioni conniventi o sovrastanti come eminenze grigie sul potere criminale
Alcuni pentiti abbiamo visto che hanno contribuito a fare luce sul coinvolgimento di politici professionisti è di insospettabili fiancheggiatori di Cosa Nostra
Quando si scriverà la storia di questi ultimi decenni in Sicilia sarà necessario utilizzare anche alcune verità processuali portate dai dissociati e riscontrate dalla magistratura
In ognuno di questi processi ripeto sedimenti di un'unica storia di un'unica tragica storia
Da una parte abbiamo una serie di morti ammazzati per i motivi più disparati anche i più banali che vengono unificati livellati appiattiti in un unico destino di morte
La nostra terra è stata funestata da una serie di delitti eccellenti e da una serie di morti di mafia spesso dimenticati ed ignorati dei mass media un silenzio che lascerà l'anima dei familiari
Ma la cosa più terribile che spesso i familiari stessi non si sono costituiti parte civile
E se chiamati come testi cercano di sottrarsi e costretti a rendere la loro deposizione non ricordano o non hanno mai saputo nulla
Naturalmente non mi riferisco a questo processo ma ad altri come ad esempio volo al Bagarella più sessantasei dove c'erano ventotto omicidi è una sola costituzione di parte civile
E al marchese più sei dove c'erano solo due costituzioni di parte civile non so quanti omicidi ma su sempre sulla ventina più morti senza famiglia senza volto senza storia eccettuata una biografia criminale fatta di furti estorsioni rapine traffico di droga
Omicidi minori che si contrappongono i cosiddetti omicidi eccellenti ma con questo non vuole intendersi che esistono morti di serie ai morti di serie B
Sulla base della sensibilità umanistica e globale per il valore della persona umana sulla scia forse inconscia della filosofia personalistica
Si è sempre più fatta strada l'idea che la vita vale perché è vita perché vita umana a prescindere da chi ne sia portatore
La vita umana è importante per il fatto che esiste l'uomo vale per il solo fatto che esiste e tiepide
Ogni danno alla vita quindi in quanto tale sia ingiusto provocò una responsabilità per il degrado della vita
E la novità che riguarda i criteri risarcimento è quella di non ricondurre il tema del risarcimento alla persona umana alle categorie del lucro cessante del danno emergente ora altissimi di parametri o quantomeno non solo a quelli i familiari del degli agenti di scorta del giudice Borsellino si sono tutti costituiti parte civile
La loro presenza in questo processo dimostra che credono nella giustizia e nello Stato
Lo Stato che voi rappresentate quello in cui la gente onesta crede
Anche se nessuna cifra potrà compensare le famiglie della perdita dei loro cari
Avvenuta in modo tanto barbaro
Le parti civili che rappresento chiedono un risarcimento
Come già fatto in primo grado per il danno sofferto a causa del fatto illecito per il danno derivato dalla morte dei loro familiari per la sofferenza che questo ha prodotto per le ripercussioni che tale tragico evento ha avuto sulla loro vita familiare e sociale professionale secondo i più recenti orientamenti della dottrina e della giurisprudenza
Una innovativa sentenza del Tribunale di Milano
Ha riconosciuto la risarcibilità del danno biologico non più solo iure successioni sì per cui era necessario alla sopravvivenza
E anche cronologicamente non lunga anche di un solo istante e perché Italia praticamente ti passasse nel patrimonio dell'erede
Il diritto di chiedere il danno biologico ma anche in una proprio a favore dei familiari per la morte di un congiunto avvenuta per fatto illecito altrui nonostante non siano le persone direttamente colpite dall'evento danno nella fattispecie è stato attribuito al risarcimento alla madre per la morte della figlia perita seguito di un incidente automobilistico
Le motivazioni addotte a fondamento del riconoscimento di tale tipo di danno sono la demotivazione alla vita di relazione professionale e familiare
Conseguente ad un fatto talmente grave da incidere in ogni settore della vita del soggetto indirettamente colpito dall'evento mortale
I familiari in parte infatti possono subire a causa della morte del congiunto una lesione del bene salute in suscettibile di valutazione ex articolo due mila quarantatré codice civile
In questo caso il bene salute si intende come diritto all'integrità fisica e alle sue estrinsecazioni compresa la perdita di rese di iniziativa per attività quotidiane
Considerata l'incidenza che un fatto tanto grave può produrre sull'emotività e sull'equilibrio personale
La sentenza del tribunale di Milano far rientrare nel concetto di danno biologico anche la difficoltà di partecipazione alle attività quotidiane
E la demotivazione nella vita futura i levando che la morte di un figlio di un familiare incide sulla personalità dei familiari
E la personalità altro non è se no no una espressione della psiche dell'individuo
L'evento dannoso intacca l'integrità fisica e quindi il bene salute
So che questa è una questione molto contrastata sul versante civile
Sarebbe bello che la corte d'assise
Anche l'Assise d'Appello di cisti dicesse una parola su questo anche una parola nuova il fatto cioè che la lesione del diritto alla vita l'annullamento cioè del bene salute comporta anche un danno biologico cioè una violazione del diritto al benessere
E alla salute immediatamente definito anche se la morte istantanea
Sono giudici civili di merito che hanno affermato questo ci sono state poi due pronunce una della cassazione è una della Corte costituzionale
Che non hanno dissipato ogni dubbio hanno lasciato presto uno spiraglio come avviene in questa intricata materia che si intreccia tra civile e penale
Ho chiesto anche il danno morale da stabilire in via equitativa con funzione riparati ieri riparatoria e punitiva
Tutto ciò però non riguarda soltanto i familiari delle vittime o le vittime che io rappresento qui si tratta di diritti e di valori fondamentali che sono stati violati
La mafia subculture questo significa instillare in una comunità per ottenerne il consenso
Non soltanto la paura non soltanto la rassegnazione ma anche la convinzione che non c'è un confine netto radicale tra un valore un disvalore
Che non ci sono principi e valori antagonisti chic ma che è tutto un circuito denso e ambiguo
Nel quale il diritto alla salute alla sopravvivenza confina con il diritto alla morte
Tanto la vita non vale niente e la libertà fondamentale di ogni individuo la libertà la libertà di autodeterminazione può assolutamente convivere con l'assoggettamento e con la soggezione e persino il giusto processo può diventare come ho detto quel simulacro di processo che può essere fatto dagli affiliati di Cosa Nostra nei confronti dei cosiddetti condannati a morte
Questa subcultura tende a diffondersi perché è un elemento di radicamento del consenso
Questo sta fuori dal circuito delle prove da assumere per l'affermazione della responsabilità penale ma non sta fuori dalla richiesta della parte civile cioè del risarcimento del danno materiale e morale che chiedo enti nella valutazione equitativa
E il danno morale è particolarmente grave perché questi reati di mafia i reati appartenenti a questo sistema di potere economico politico criminale violano diritti fondamentali e chiudono la prospettiva di futuro
Non sono una lesione puntuale o almeno non solo quella riferita ad un momento ad un aspetto incidono nella vita quotidiana più o meno tragicamente
E questo io credo che faccia parte della richiesta della parte civile e della richiesta del danno morale e materiale
Voi rappresentate l'autorità dello Stato questa volta dell'unico Stato in cui la gente onesta crede nel primato della legalità fatta di valori e di principi fondamentali
Non solo di regole formali nei confronti di chi li ha di sconosciuti e sbeffeggiati e di chi ritiene impunemente di continuare in questa strada
Un convegno svoltosi alti a Trieste il tredici e quattordici novembre del mille novecentonovantotto ha trattato l'argomento del danno esistenziale
Soffermandosi sui diversi aspetti e sulle svariate situazioni che possano determinarlo
Gli argomenti trattati sono stati tra l'altro danno psichico e danno esistenziale la lesione della salute del congiunto famiglia e danno esistenziale la valutazione equitativa delle nuove figure di danno ci si è posti il problema del danno biologico è oltre e in particolare se i due tipi di danno possano considerarsi una categoria unitaria
La perdita di un familiare avvenuta in modo tanto orrendo è un momento per è un evento talmente grave traumatizzante se riguarda un figlio contro natura che non può non avere delle gravi ripercussioni su tutti i componenti della famiglia
Che devono per queste avere un diritto di risarcimento iure proprio per le sofferenze patite
Mi dicevano i familiari di uno degli agenti i periti nella strage
Che niente è più come prima praticamente anche anche uno un'occasione lieta come la prima comunione di un figlio com'è la il matrimonio di un figlio diventa un'occasione piste perché c'è sempre quell'assenza
Un compleanno un Natale un Capodanno
Un risarcimento adeguato
Chiede anche chi sopravvissuto a questa orrenda tragedia porta ancora sul di Sessa in indelebili che ne hanno modificato irreversibilmente la qualità di vita
Si chiede inoltre la corresponsione di una provvisionale data la natura giuridica provvisoriamente esecutiva dell'emanando la sentenza
Questa richiesta viene avanzata nei confronti degli imputati della strage di cui Processo esecutori materiali e mandanti e nei confronti di tutti gli imputati di associazione a delinquere
I danni provocati a tanti troppi familiari di vittime della mafia sono stati incommensurabili
Materiali e morali lottare contro la mafia esterne vittima direttamente o indirettamente significa pagare un prezzo che non è soltanto il prete c'è un modo Loris indicato dalla dottrina giuridica
Elevatissimo quando si tratta della perdita di una vita umana ma è anche l'oppressione della propria esistenza quotidiana e il condizionamento di tante scelte individuali
La continua violazione dei diritti e delle libertà fondamentali l'azione civile nel processo penale assume in questo contesto il valore giuridico e morale della tutela di diritti assoluti della persona
Proprio perché la mafia per il fatto
Proprio perché la mafia per il fatto stesso di esistere agire costituisce un pericolo costante un'aggressione sistematica verso beni fondamentali dell'individuo e della collettività quali la vitali puro l'incolumità fisica
Il lavoro e in generale la libertà di scegliere il proprio destino
La difesa dell'interesse morale di uno di alcune delle vittime difende diventa la difesa della speranza di liberazione dei cittadini onesti
La speranza di giustizia e l'interesse morale delle parti civili che rappresento è infatti la stessa speranza di tutti i cittadini onesti che non sono distinguibili né separabili né sul piano ideale né su quello processuale
Non si può non reagire con tutte le proprie forze all'uccisione di uomini coraggiosi che hanno lottato per riaffermare il primato delle regole legali dello stato e dei valori che esse esprimono contro le regole illegali della mafia e dei disvalori che esse esprimono
Le altre parti civili hanno messo e metteranno in evidenza il materiale probatorio i criteri interpretativi che conducono all'affermazione della responsabilità nei confronti degli imputati sia con riferimento ai reati associativi sia con riferimento alla strage per cui è processo
E dai conventi che l'hanno determinata lo ha fatto soprattutto in maniera accurata analitica l'ufficio del pubblico ministero
Cui compete secondo il nostro ordinamento il monopolio dell'azione penale cioè l'alta e delicatissima funzione di tutelare i massimi valori della convivenza civile
Il materiale probatorio i criteri interpretativi hanno resistito al vaglio di un lungo e approfondito dibattimento si nei due gradi del giudizio
Confermando la precisione del lavoro svolto dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta
Il fine perseguito è stata la ricerca della verità e nel rispetto delle regole processuali
Ogni aspetto oscuro è stato sviscerato
Si è giunti alla certezza della responsabilità degli io del della risponde alla certezza della responsabilità degli imputati oggi processati
E se la verità processuale a cui si è pervenuti non è tutta la verità su queste altre stragi ciò non esclude affatto
Che ne sia una parte rilevante fondamentale abbiamo visto io mi associo a tutte le richieste della Procura generale di cui condivido in pieno tutte le armi le argomentazioni e le motivazioni che non no ripreso molto per non ripetere concetti che erano stati espressi meglio di come potessi fare meglio
Pene esemplari devono essere comminate perché il sacrificio di tante vite così tragicamente spezzate non sia inutile
Perché sia dato il giusto riconoscimento all'impegno civile al sacrificio di chi ha vissuto per combattere l'illegalità e far prevalere i valori della legge della giustizia
E degli uomini che con altrettanto impegno abnegazione e coraggio ne hanno condiviso la sorte consapevoli dei rischi che correvano
Eppure legatissimi allora incarico e ai loro inseparabili giudici e perché il dolore delle famiglie che hanno sentito sulla propria pelle e ancora portano il segno della immane tragedia che li ha coinvolti abbia il rispetto che merita
Queste famiglie rappresentano una parte del nostro popolo italiano e siciliano diverso differente alto rispetto all'ambiente ai personaggi che abbiamo conosciuto in questo e in altri processi
Io le ho assistiti nel primo processo sulla strada sulla strage Borsellino nel borsellino bis e nel borsellino terre si è creato fra noi un rapporto che va al di là di quello professionale
Sono spesso in contatto con loro e so quanto grande senza rimedio sia il loro dolore e quanto grande la loro speranza della giustizia
Un insieme di famiglie distrutte nelle quali niente sarà più come prima un insieme di vite sconvolte digrammi nuovi e di ferite difficilmente rimarginato Pili
Queste famiglie la cui presenza in questo processo
Dimostra che credono nello Stato e nella possibilità che esso prevalga sull'illegalità sulla violenza e sulla sopraffazione si aspettano giustizia per potere guardare al futuro con speranza
Per potere pensare che il sangue dei loro cari non sia stato versato invano
Ed è la stessa giustizia che imbocca chi in quella trincea di dolore e coraggio ha avuto la fortuna di sopravvivere
Io capisco quanto è difficile il vostro compito ma fate che questi personaggi non continuino a sentirsi potenti a sentirsi forti capaci di continuare a priverà prevaricare e addetti ai generi impuniti lo stato della giustizia
Sono sicura che la vostra decisione sarà quella che tutti ci aspettiamo e più di ogni altro i familiari di questi poveri ragazzi a cui è stato strappato il futuro a cui avevano diritto
Grazie mi scuso per avere parlato più di del previsto
Deposito nota spende incontri è comparsa conclusionale
Come tira anche un'impugnazione io non l'avevo non restano io
Conferma parte sono
Io non l'avevo fatta caro
Almeno non risulta che abbia tappe per fortuna
Grazie lo l'udienza
E sospesa per lei quarto d'ora il programma successivo avvocato Crescimanno avvocato Sorrentino
è in grado di fare previsioni in prego oppure un'ora credo che ecco credo senz'altro ho capito
Quindi l'udienza potrà continuare una
Unica pirata fino ordinari orario no no ma dico non lo so come la perdita sia udienza mattutine che udienza pomeridiana
E forse preferibile fare un tutto unico figlio il presidente ma io finanziarie rispetto all'Ici grosso modo ricomincia o
Oggi penso a una quarto io l'ho finito dopodiché parla le va bene
Però una breve sospensione signor Presidente da chissà prego
Tutto sperate prosegue grazie grazie
Autorizzasse chiede lo scollegamento
Grazie non sul tavolo
Dico non facile per quanto mi riguarda
Prendere la parola in questi processi
Per limitarsi a quelli per la la strage di via D'Amelio
In questo processo perché senza
Poveri indulgere a
Cedimenti alla memoria
Alla mia memoria
Dei fatti è pur vero che
La strage di Capaci
Della strage di via D'Amelio chiedo scusa
Conclude
Una pagina di vita anche per me
Perché
Il rapporto con Paolo Borsellino
Nel novantadue un rapporto
Ampiamente ultratrentennale
Un rapporto che si radica negli anni Cinquanta
In qualche modo si affievolisce negli anni sessanta per diversità di movimenti sia all'interno della città che poi per interessi professionali a o posso dire la di alcuni anni pochi anni più grande di me
Un paio d'anni due anni due anni e mezzo
Sì
Rivitalizza eh sì radica definitivamente
A partire dagli anni Settanta
E più in particolare quando Paolo Borsellino dalla Pretura di Mazara del Vallo
Va alla Pretura di Monreale e alcuni anni dopo è questo il punto fondamentale
A metà degli anni settanta dalla Pretura di Monreale ma all'ufficio istruzione all'ottava sezione dell'Ufficio distruzione del tribunale di paure
Da quel momento la
Di visti chiarezza
Diventa assoluta ed è una di visti Chiesa poco domestica o perlomeno minoritaria mente domestica rispetto alla dimestichezza professionale
Che consiste nel grande rapporto
Il dialogo che si crea
Dialogo che consente
Di parlare di tutto anche perché c'è una regola non scritta
Fra di noi
Che è quello del assoluto rispetto ad un ruolo dall'altro
Quindi tutto si può parlare sapendo che all'altro e in questi casi rapporto un po'squilibrato quello che potrebbe avere interesse approfittare del rapporto all'avvocato rispetto al magistrato che l'altro non utilizzerà mai
Ciò che si dice per Fini propri nel senso peggiore del termine perché sembro proprio professionali
Da questo nasce è lascio rapidamente questo filone che mi serve soltanto
Per entrare nella vicenda processuale da questo nasce
Un affidamento tale che fa sì che si possano lavorare quasi a fianco rispettando ovviamente la diversità dei ruoli
Per esempio
Nella fase di istruzione del processo per l'omicidio del capitano Basile
Cucire orli il capitano Basile muore nel maggio il quattro maggio dell'ottanta
Il processo inizia subito perché le
Avrebbe dovuto essere un processo di rapidissima spedizione
Ed è un processo emblematico assolutamente
Perché un processo a cui ho ho sempre detto manca solo un rogito notarile che ci dica innanzi a me si sono presentati Puccio Bonanno e Madonia che mi dichiaro di voler uccidere con uccidono il capitano Basile
Manca solo questo perché ma evidenza della responsabilità dei tre esecutori materiali individuati il comando degli esecutori è palesemente di gran lunga più articolate più ampio nel resto poi ce lo ha detto Di Matteo con ciò detto Brusca
Ma
In ogni caso i tre esecutori materiali sono colti pochissimo tempo dopo in una condizione in uno stato tali essenza
Nessuna giustificazione non parlo neanche di alibi
Che possa minimamente allontanare lavoro gli evidentissimi sospetti che quel processo si sarebbe dovuto e potuto fare indurla e si cercò di farlo e lo si fece in qualche modo in tempi rapidissimi
Meno di un anno dopo il processo era già a dibattimento e i tempi della giustizia sono quelli che sono tutte positive dell'istruzione formale erano quelli che erano quindi rapidamente si fece
Ma quel processo fu tempestato
Di interventi atti a evitare che si arrivasse alla condanna di questi tre cavalli di razza investitore rampolli eccellenti dei quali oggi in vita soltanto uno Giuseppe Madonia
Perché di Armando Bonanno da parecchi anni
Si è detto è si è sostanzialmente accertato che è scomparso lupara bianca non si è mai trovata alcuna traccia Pietro Puccio e Pietro
Puccio va bene Vincenzo Puccio
Chiedo scusa
Produce l'ex presidente la provincia di Palermo non c'entra niente assolutamente niente Vincenzo Puccio viene con la eleganza
Di Cosa Nostra massacrato a colpi di bistecchiera sul cranio al carcere dell'Ucciardone
Ma non mi interessa ovviamente parlare al processo Basile se non per dire
Che in quell'occasione
Alla mia destra
Quindi
Così è sufficiente
Un altro poco
Ah sollevando
Credo che così debba dare dei ci siamo del
Ma di che fermo
Quindi dico mi mi serve per dire come
Una vicinanza
Abbia vi abbia consentito in quell'occasione di
Conoscere ancor di più e valutare in positivo ancor di più chi fosse Paolo Borsellino
Fra le tante due sole indicazioni
Una fondamentale che è quella che
Talvolta nella vita di un uomo cambia la vita di nuova così Cooper Paola per Paolo Borsellino
Paolo Borsellino era andato all'ufficio istruzione intorno alla metà degli anni Settanta
Vi erano stati poi una serie di nuovi arrivi
A cavallo fra il settantanove ottanta era arrivato Giovanni Falcone
Da lì a poco
Il clima dell'ufficio istruzione era diventato un clima piuttosto teso per la difficoltà dalla gestione dell'ufficio per
Il carico
Quantitativamente e qualitativamente enorme di quell'ufficio
Nel frattempo è arrivato anche il consigliere Rocco Chinnici
Alcuni magistrati
Nel ricordo con assoluto uscita due altri ma ce n'erano altri
Ritennero a quel punto con assoluta legittimità e conosciuta giustezza
Che fosse arrivato il momento di fare diversa esperienza e cioè andare al tribunale civile
In qualche modo lo stesso perché i tre
I due che ricordo con precisione Paolo Borsellino
Formavano in qualche modo un gruppo omogeneo dal punto di vista umano culturale professionale
Lo stesso Paolo Borsellino si prefiguro un
Tragitto del genere
Con la sola difficoltà ed è questo un primo indice della qualità dell'uomo
Che a doverlo accontentare perché si trattava di trovare spazio al Civile dove c'era all'epoca
Più folla di magistrati rispetto al penale colui che avrebbe dovuto accontentarlo
Ha venduto dovuto essere suo suocero il presidente Angelo Piraino Leto che presiedeva il tribunale e questo creava ovviamente un po'di imbarazzo
Gli altri due riuscivano per conseguenza rapidamente a passare dal penale al civile Paolo Borsellino rimase al penale ancora per un po'di tempo
Nel frattempo uccidono il capitano Basile
Con il quale Paolo Borsellino aveva lavorato gomito a gomito in particolare su un'indagine che portava a Bologna e che aveva fra gli altri protagonisti il fratello il cugino di Irina
Giacomo Lina non che Kuwait Gio il cui nome di battesimo rifugi abitualmente ma che ho scritto da qualche parte
Tanto per la completezza per la citazione Pino Vegio va bene
Entrambi imputati di gravissimi fatti fra cui un notevolissimo traffico qui stupefacenti
Tutto questo comportava una serie di indagini di natura anche bancarie patrimoniale delegate al capitano Basile che comandava la compagnia di Monreale
E che avevano come territorio di destinazione auto fonte
E la banca popolare di Altofonte
O a Cassa Rurale e Artigiana Altofonte adesso per carità denominazione perché
Vado a mente la denominazione frodo reazioni non sono sicurissimo
Paolo ebbe robusto Dino ebbe dopo la morte del capitano Basile la
Netta certezza personale in qualche modo confortata poiché alcuni dati processuali
Che il capitano Basile fosse morto sulle sue indagini sulle indagini che li aveva delegato
Si sentì pressoché responsabile della morte del capitano Basile responsabile come ciascuno di noi può essere responsabile di Ray in nessun modo
Dell'aver avuto fiducia affidamento apprezzamento per la capacità di lavoro in questo caso per le capacità investigative tecniche
Di un soverchi stima ufficiale dei carabinieri
A quel punto Paolo Borsellino rinunzio espressamente a lasciare l'ufficio istruzione
Non mollare non solo le indagini che aveva delegato al capitano Basile ma per assumere la gestione delle indagini sull'omicidio capitano fasi
è di assoluta evidenza
Che se
Ciò che era accaduto
Anziché disincentivare
La volontà legittima
Di una vita meno
Intenzione
Andando
A svolgere il proprio lavoro al tribunale civile
L'avesse incentivata
Paolo Borsellino avesse seguito
Questo desiderio
La vita di Paolo sarebbe stato assolutamente diversa e forse potremmo dire sarebbe oggi tuttora
Ma l'uomo era tale non solo da un tirarsi indietro a frotte di fronte all'attacco che era stato rivolto al capitano Basile e a chi indagava ma che chiaramente mirava anche a chi le indagini aveva delegato era un messaggio di una trasparenza assoluta per chi le indagini aveva delegato
Non solo quindi non tirarsi indietro la quelle indagini ma addirittura chiedere ed ottenere
Che fosse lui a disponibile istruire le indagini sull'omicidio
Il capitano Emanuele Basile
E in quel contesto in quelle indagini in quel processo
Ci sono degli atti di istruzione
Dei verbali manoscritti perché allora ancora
Si scriveva a mano e spessissimo
I giudici istruttori con i sostituti procuratori verbalizzavamo direttamente
Senza mediazione di segretario del di cancelliere di ufficiale di polizia giudiziaria
Vi sono dei verbali manoscritti da Paolo Borsellino come ne sono tantissimi pregevolissimo e che cerca una grafia armoniosi stima di Giovanni Falcone
Vi sono nuovi quel processo in altre negli altri processi mi sono diedi noi verbali manoscritti che sono un capolavoro di capacità di sintesi e di chiarezza assoluta di ciò che il teste o imputato ricerca
Ve ne è uno in particolare
Che ho sempre considerato
Preziosissimo
Ed è l'interrogatorio
Reso al giudice istruttore
Dalla vedova del capitano Basile la signora Silvana Musante
Perché da quell'atto
In cui questa giovanissima donna che a sua volta era persona offesa del delitto di tentato omicidio
Cioè era viva per miracolo per il solo fatto che Puccio
Che la signora descriveva come un demone davanti a lei cogli occhi esaltati i capelli alti sua testa
Le aveva sparato contro tanto da farle pensare sono morte toccarsi
Trovandosi viceversa viva cos'era successo il colpo lo aveva raggiunta realmente ad altezza di organi vitali cioè al busto
Al tronco
Solo che sì si acconci si accorse poi il giorno dopo
Era finito il la borsetta che la signora portava tra Como e aveva il compito uno stemma d'argento dei carabinieri su un'agendina
E lì il compositiva
Fermato schiacciato e l'indomani si trovò nella borsetta l'agendina con lo stemma d'argento schiacciato è il proiettile dentro la stessa borsa la signora Basile era viva per miracolo
Come io per miracolo a Barbara la figlia di quattro anni capitava Basile che era in braccio al padre sulla spalla del padre dormendo e che
Anche se
Per me era un miracolo casualità ognuno scelga il termine che preferisce non vende attinta da i colpi che vennero sparati
Di fronte e alle spalle del capitale
Noncuranti del fatto che avesse addosso una figlia che anche solo dalla caduta avrebbe potuto riportare dei danni perché rimase sotto il corpo sotto il corpo del Papa
Allora la testimonianza della vedova Basile la signora pulsanti Basile
Vende ricevuta poco tempo dopo venne raccolta poco tempo dopo la Paolo da Paolo Borsellino chiedo scusa
Con una
Sensibilità tale da trasformare un verbale interrogatorio che di per sé è quanto di meno letterario si possa immaginare
Che per sua natura e destinato a ben altro che a fare bello
In una pagina estremamente assolutamente toccante di testimonianza umana di questa donna che ancora affranta
E lo è stata per tantissimi anni
E che riesce tuttavia ad avere la lucidità di descrivere nella maniera più precisa possibile tutto quello che è accaduto e coloro che ha visto in particolare
Puccio in realtà ne descrive due ma altre sono sempre stato convinto che Madonia ma non è mai stato una descrizione tale da
Potere consentire un tentativo di individuazione individuazione si va su Puccio
è
La signora Basile
Commette il più umano degli errori cioè quella di essere
Onesta fino in fondo
E di fronte all'Ucciardone
Con le tre quattro persone che le vengono mostrate ne indica uno che Puccio
E dice credo che sia lui laddove il credo che non è altro che poter dire Luís aggiungendo una forma che non è di dubbio sostanziale ma è
Direi di cortesia formale nel non essere arroganti naturalmente diventa un cavallo di battaglia assoluto per la difesa che a fare il suo dovere ci mancherebbe nel tentare di smontare la testimonianza che avrebbe trasformato gli indizi a carico
Dei tre perché voi tre per altre ragioni processuale che naturalmente non starò qui a raccontare alla corte perché non c'entrano niente con ciò che ci interessa sono legati fra di loro avrebbe trasformato
La prova indiziaria in trova piena complete diretta attraverso l'individuazione di uno dei tre componenti del comma che appunto poi erano legati fra di loro per altro motivo e quindi a carico di tutti
Ma vi serve in questo contesto per dire va sensibilità
Naturalmente di Silvana Bonsanti Basile
Ma altrettanto
Pregevole mente e direi al di là di qualsiasi obbligo di ufficio del giudice Paolo Borsellino
Raccogliere tutte le sfumature di quella di quell'animo di quella coscienza e trasferirle in un verbale che un monumento assolutamente un monumento
L'uomo era questo
Di una sagacia lavorativa infinita ho sempre raccontato
Che
D'altro canto lui per un motivo tra Giovanni Falcone per altro motivo
Il computer non serviva all'epoca non esisteva neanche poi negli uffici giudiziari
Ne parliamo ore ma non serviva perché l'uno Paolo Borsellino con un foglio protocollo quindi quattro facciate era in grado di gestire
Tutto il suo carico di processi che ammontava a circa trecento processi che per una sezione di giudice istruttore
Chi dove
Chi è più grosso modo varietà come il presidente ricorderà cosa posso processi distruzione son per formale non era normalmente poi c'era i presenti ma dico è un processo che avevo la sua complessità che avevo una serie di movimenti fra
Gli atti delegati alla polizia giudiziaria fra il salire scende dalla Procura la Repubblica per qualsiasi istanza che due difensori non risparmiamo vai fra le richieste interlocutorie la faremo le richieste finali i fascicoli erano spesso in continuo movimento
Uno dei principi lavorativi di Pale la teneva sempre le carte in moto c'altrimenti io qui non ci posso sale dedicate servivo evento attraverso un foglio scritto a matita lariano tutto il quadro
Per il movimento e dello stato dei processi che andava aggiornando cancellando Coloma è annotando il nuovo Stato per cui in un secondo era in grado di dire questo processo è a questo punto in questa fase sta facendo questo adempimento
Il discorso di Giovanni Falcone altro genio di Falcone fece per un paio d'anni un lavoro che il computer avrebbe fatto tutto quanto fosse in un'ora e credo che sto esagerando e cioè sfogliare uno per uno decine di migliaia di assegni tentando di fare gli incroci e facendo gli incroci
Tra imputati o fra testimoni e imputati io ricordo quei tavoli sommersi da un livello tale tanto di a Segni dei quali mi andava uno uno svoltando mi
Selezionando quelli che ad occhio subito gli richiamavano possibilità d'incrocio e poi verificando e creando gli incroci
L'istinto degli degli uomini erano questi uovo Paolo Borsellino era questo
E allora
E tralascio tutte le altre cose che
Istintivamente mi portano lontano al seguito della mia memoria per dire
Se nell'anno ottanta
Paolo Borsellino fa una scelta
Che vorrà dica all'ufficio istruzione per i nove anni otto nove anni e poi con ogni tanto dimentico salvo trasferita a Marsala e dall'ottantotto all'ottantanove a pochi portanza o dal novanta dirittura
A pochi portanza evidentemente per il decennio successivo grosso modo considerato vorrà dica all'ufficio di istruzione
Se Lester radicato vi dopo il processo Basile aggiungo solo questo sopruso Brasile ho accennato poc'anzi che è un processo emblematico perché nel corso delle fasi dibattimentali Cosa nostra si è giocata l'anima
Che non ha
E quindi
Nei visceri inquinate che ha per
Condizionarlo per ottenere un risultato favorevole agli imputati ha fatto di tutto
Dal giudice popolare che si accerta essere condizionato non condizionabile condizionato venne quindi in corso di processo si è sostituito il giudice popolare creando uno scalpore enorme eccetera eccetera
Da alcune fasi processuali per carità
La prima fase non si chiude con una sentenza il primo processo non si chiude con una sede sono con l'ordinanza che dispone una improbabile perizia
Geologica sui residui di terra attaccati alle scarpe dei tre imputati
Sulle macchie
Bisogna dire il vero sembravano a prima vista quando quel reperto venne aperto in Corte d'Assise macchie di sangue perché o di un rosso vivo
Tutti però trascura mo'che il sangue invecchiato non rimane rosso vivo comunque dette no emozione erano soltanto funghi dovuti all'umidità perché i pantaloni bagnati erano stati a volte conservate avevano prodotto una partita di furto
Quindi probabile perizia
Poi si arriva una sentenza di primo grado finalmente una sentenza che egli assoluzione per insufficienza di prove
E che però è la più bella sentenza di condanna che l'intera vicenda Basilea Appiah perché per
Ipotizziamo che siano settanta pagine per sessantacinque pagine il giudice Lavater estensore esamina tutte le argomentazioni e lo accusa ritenendo tutte fondate
Salvo poi a dire alla sessantaseiesima pagina Ciano pertanto la Corte ritiene di assolvere perché paradossalmente la quantità di indizi e tali che non si riesce a individuare un filone unitarie unico per ricostruire la responsabilità degli imputati ma è la migliore sentenza di condanna di quella intera vicenda superiore alle reali senta le sentenze di reale condanna che poi sono venute
E allora dico
Il
Qualcuno aveva guai darla importanza del processo Basile tale
E la serietà l'impegno
La capacità con cui Paolo Borsellino porta avanti è tale
Che già quello solare
Sarebbe stato più che sufficiente
Come sicuramente fu più che sufficiente permette al regista nella lista
Di coloro che si erano permessi di contrapporsi seriamente a Cosa nostra e che quindi andavano eliminati
Mai Paolo Borsellino non la smette
Ricordavo poc'anzi per altro motivo procuratore generale processo di piazza scaffali
Istruisce il processo per la strage di piazza Scafa che poi è una strage di uomini e di cavalli perché avviene in una stalla vengono uccisi indiscriminatamente
Mobili docente cavalli per necessità di natura i docenti
I scrisse quel processo virando in auto poi la Corte d'Assise lo smonta era
Con una sentenza
Che presta il fianco a diverse osservazioni ma l'istruzione
Un altro passo avanti verso l'individuazione dei punti più alti
E poi
Soprattutto il maxiprocesso
Il maxiprocesso che è un momento di esaltazione
Io mi rendo conto del parlare dei propri ricordi in un processo di assise d'appello può anche essere
Stucchevole è superfluo
Però la pretesa e per questo
Pochissimo ancora mi permetto di farlo di trasferire
Un alcuni dati di esperienza
L'operazione del ventinove settembre del ottantaquattro e cioè
Operazione che segue
Alle dichiarazioni di Tommaso Buscetta
Che vengono articolate
Raggiunti fra il luglio e agosto nel settembre dell'ottantaquattro e che danno il suo frutto processuale dei mandati di cattura appunto del ventinove di settembre
Nella notte fra il ventotto e ventinove settembre
A un antecedente al ventotto di settembre pomeriggio
E la fatalità vuole che l'antecedente avvenga in un'aula di Corte d'Assise d'appello nel quale si discute guarda caso del l'omicidio del capitano Basile nella quale aula c'è da un lato il procuratore generale dallo statuto voluto generale allora dottore celesti
Va bene eh in aula inattesa che la corte esca con la sentenza un fratello dall'imputato Puccio che ha sempre seguito le udienze con assoluta puntualità
A un certo punto entrati in aula Laura era pressoché deserta che dove ci fosse soltanto questo buono signore procuratore celesti io che parlavo con lui un segretario poco di più Boffo forse nessun altro entra un gruppo di diremmo giovinastri
Sia per l'abbigliamento che per il modo di fare che cominciano a provocare sembra il fratello di Puccio sì sì sì nasce una sorta di discussione ma non per carità violentava si capisce che è stato discutendo lavorava corta Zapelloni ho avuto grande quindici sono diversi metri di distanza a un certo punto lo circonda lo portano via
Restiamo allibiti
E ognuno per suo conto procuratore gesti per gli affari suoi
E io nel mio piccolo per conto mio poiché so che un piano sopra ci sono Giovanni Falcone Paolo Borsellino eccetera vado a raccontare questo episodio si guardano e dicono hanno cominciato
Avevano fermato il fratello di Puccio che poi sarebbe stato tratto in arresto in quell'operazione
Che poi capisco il giorno successivo di che si tratta perché non dall'aldilà di quest'anno cominciato
Non mi toccava ovviamente
Sapere di più o pretendere di più e copia perché avvengono in questi casi se qualcuno racconta si ascolta ma non si chiede mai Roma perché si rispetta la riservatezza professionale di chi ha un ruolo diverso dal nostro
E allora dico il maxiprocesso diventa il punto culminante di una attività che esaltante
Perché da
Per la prima volta io credo in assoluto
Non sono un grande conoscitore
Per la storia di Cosa Nostra ma tutto sommato non la ignoro
Credo in assoluto e il momento più esaltante
Nella nel recupero
Dalle istituzioni dello Stato nei confronti
Di un così grave fenomeno di criminalità organizzata di un così radicato di così diffuso
Più così infiltrato
Fenomeno e criminalità organizzata e quindi l'essere stati diremmo Autori forse meglio dire protagonisti
Di un'operazione del genere fu per quei magistrati non sono su un pallone soltanto Paolo Borsellino Giovanni Falcone sono gli altri magistrati dell'ufficio istruzione Leonardo Guarnotta
Peppino Di Lello non lo si può chiamare Giuseppe Peppino c'è poco da fare Peppino Di Lello i più giovani Ignazio De Francisci ed altri che adesso sicuramente me ne sfugge qualcuno i magistrati della Procura
Il gruppo dei magistrati della Procura che aveva seguito queste indagini per loro fu un fatto assolutamente
Esaltante
Ma fu anche per alcuni di loro
Il punto culminante
Che nella fase discendente poi generò la loro morte
Perché a quel punto
Passato sgomento dopo il ventinove settembre ottantaquattro ed è lo sgomento di un'intera città
E non solo di una città perché lo sgomento quell'operazione interessò in parte l'intero territorio nazionale fondamentalmente a Palermo ma si diffuse sull'intero territorio nazionale sicuramente sul territorio siciliano in maniera molto ampia
Per quella visione unitaria di Cosa Nostra che poi è stata non la giurisprudenza superata attraverso la frantumazione con vantaggi e con grandi svantaggi di
Contestualizzazione unitaria dei fatti di cui ci si occupa
Questa operazione
Crea uno sgomento enorme dicevo io ricordo
Non c'è altro termine i volti sgomenti
Di tanti di noi il giorno dopo
Quei giorni dopo i giorni successivi ventinove trenta in settembre i primi di ottobre quando quando si toccò con mano
Che ciò che fino a pochissimo tempo prima si diceva
In alcuni ambienti anche ai media avvocati anche ai me di
Vertici istituzionali pare istituzionali e cioè che la mafia non esiste
A mafia e una creazione giornalistica o comunque favolistica e questo nell'ottantaquattro ancora si affermava per carità non
In maniera diffusa totalizzante neanche per sogno ma ancora qualcuno lo affermava
Ci si rese conto dopo che Buscetta
Che tutti sapevamo sapevamo chi fosse
Perché gli operatori
Ce lo ricordavamo all'Ucciardone seguito a rispettosa distanza con lui
Attraversava alcuni cortili dagli agenti di custodia seguito a rispettosa distanza
E se Buscetta
Diceva che Cosa Nostra che la mafia che apprendevamo per la prima volta in forma
Dall'interno proveniente dall'interno che a Cosa Nostra esiste
Che la mafia esiste si chiama Cosa Nostra
Ed è
Con l'autrice la responsabile di tutta una serie di crimini che definire efferati è un eufemismo verso il basso va bene e a quel punto diventava difficile diventò difficile purtroppo non per sempre tornare a dire non già che non esiste
Ma che la si è caricata di di colpe e responsabilità che in realtà Cosa Nostra allora è poco più che un club di amici sì per carità che fanno affari magari sono fai un po'spericolati ma no sporchi
E comunque non sporchi di sangue va be sono degli spericolati uomini d'affari tutto sommato e credo che oggi se facessimo un sondaggio da parecchie bocche uscirebbe
Una stupidaggine una idiozia di questo genere dimenticando che quegli affari grondano costantemente sangue
E allora l'aver messo ma le ha contribuito a mettere in chiaro questo
Non poté
Ho passato il momento di sgomento che determinare una decisione
Quando vede nei gerarchi è truppe si ricompattano non potrà che del non poté che determinare una decisione che era quella di uccidere Paolo Borsellino
E vado presidente podio progresso a me stesso e al loro tempi il più concisi possibile cerco di abbandonare tutto ciò che non è immediatamente rilevante processualmente a dare più rapidamente dati processuali
E allora
Saltando
A piè pari dall'ottantaquattro
Al novantadue
Come è possibile che nel luglio del novantadue si sia
Attuata
La decisione dell'ottantaquattro no non è così semplice così automatico così diretto né io intendo dire questo intendo dire che quanto meno nell'ottantaquattro io sono convinto che già prima
Che era più che sufficiente l'omicidio del capitano Basile era più che sufficiente era stato più che sufficiente l'indagine su piazza scappa e tante altre delle quali adesso avrebbe conservo vive immediata nell'odiata
Erano più che sufficienti questi prodotti del lavoro di Paolo Borsellino
Segnarne definitivamente
La sorte
E questo non già nel novantadue dal novantuno nel novanta
Ma a metà degli anni ottanta
Paolo Borsellino lo sapeva perfettamente
C'era fra di noi un ritornello costante che era legato alla
Frequenza nelle stesse scuole da parte dei suoi figli e dei nostri figli perché non sorrideva quelli di altri amici
Per cui capitava
Che io la sera del sabato portassi in macchina i miei figli o alcuni dei miei figli una mezza tribù quindi alcuni dei miei figli
I figli di altri amici in particolare Manfredi Borsellino capitava abbastanza spesso per accompagnarlo a casa per esempio
Talvolta capitava il contrario che fosse Paolo Borsellino a fare questo servizio
E diceva siete pazzi fate camminare i vostri figli con me
Ma vi rendete conto
Di che cosa parlate
Non ci fu mai problema perché si disse sempre se tu rischi rischiamo anche noi
Per carità se avessimo avuto un Civita di pericolo immediato sui nostri figli non avremmo rischiato sì stiamo attenti va bene
Ma quante volte si è stati in macchina insieme a quante volte è capitato qualcosa più banale di uscire da possibili siti e dire ti do un passaggio luoghi si Paolo vengo ma tu lo sai che come rischi cabina di chi è stai parlando va bene sui nostri figli non avremmo rischiato questo non c'è dubbio lo sapeva Edmo viveva con assoluta consapevolezza
Gli anni del maxiprocesso l'estate dell'ottantacinque
Fu il momento in cui questo non terrore perché non c'era terrore
C'era sgomento c'era consapevolezza c'era direi quasi
Disappunto
Perché l'essere ucciso avrebbe voluto dire interrompere quel lavoro che era preziosissimo pregevolissimo che stava camminando bene che si sta portando avanti
C'era quasi
Il rammarico preventivo di dire ma se mi ammazzano come finisce con questo lavoro
C'era l'attenzione alla propria famiglia ciò che sarebbe stato per la propria famiglia c'era tutto quanto
Ma non ci fu mai un momento di
Caduta di tensione
Sì accetto
La detenzione perché tale fu all'Asinara
Per loro e per le loro famiglie
Nell'estate appunto dall'ottantacinque pur di potere completare il lavoro di stesura dell'ordinanza del dell'ordinanza sentenza di di chiusura della istruzione del maxiprocesso
Fu un trasferimento impressionante pur vissuto dall'esterno perché stamattina erano nel loro ufficio stasera era nuovo Asinara
Moro e i loro familiari
Che si accettò questo la permanenza all'Asinara
Quasi con un soggiorno in un villaggio vacanze bene attrezzato avente
Di livello raccontarono poi di livello assolutamente disagiato l'ambiente che li ho scritto
Non vi era flessione nell'attenzione che la tensione morale che la tensione civile
è stata quella una stagione in cui impegno civile di una parte fondamentale della magistratura si è toccato con mano
Si è percepito in tutti gli atti che andavano facendo non si è percepito nella lealtà con cui portano avanti portavano avanti il loro lavoro che era accompagnata da una decisione una determinatezza fino in fondo
A non lasciarsi piegare dal nulla le aorta perché nulla
Contrariamente a quello che poi negli anni successivi si è detto e si va dicendo nulla fu alterato nulla fu inventato
Naturalmente in quella grande quantità in quella mole enorme di materiale che si produsse errori ce ne sono ce ne saranno stati sicuramente più di uno a questo è nelle cose degli uomini vai a pretendere
Ora
A pretendere parlando soprattutto di se stessi che errori non se ne commettono
Gli errori sicuramente c'erano ci sono stati non c'è dubbio
In parte sono stati rimediati può darsi che qualcuno chiama è stato rimediato ma sicuramente non si è sbagliato da sul tutor Linate su Bernardo Provenzano nel subite le greco e non faccio la regola su cavo e non faccio lo leggo perché dovrei leggerne sebbene due anni e quattrocento e non sono in grado naturalmente di farle su questi non si è sbagliato
Sono del teorema Buscetta
Definizione comoda per poi dire è un mero teorema intendendo per Teorema non già una precisa e definitiva decisione matematica ma una mera ipotesi
Ma teorema non vuol dire questo
Quel teorema non è altro che la confessione
Di un criminale
Come si dice pace all'anima sua
La confessione di un criminale su ciò che gli costava direttamente
Su ciò che aveva vissuto aveva visto ed era in grado di documentare sia pure attraverso la sua parola
Magari trovassimo esistessero i verbali nella riunione della Commissione delle degli organi di Cosa Nostra magari mi facessero ce li facessero puoi trovare
Come prevediamo di aggredire
Questo fenomeno criminale
Lei unico
Se non attraverso quella che una volta mi è scappato di definire ogni tanto usciva Fonzo che non lo ricorda le voci di dentro e cioè coloro che all'interno di Cosa Nostra hanno vissuto e all'esterno di Cosa nostra porta no
Più o meno le aumenta e più o meno completamente
Mai disinteressatamente ma è nelle cose degli uomini professor rientra fra ciò che normale
Se ci fosse un percorso di pentimento questo andrebbe a tutto merito del luogo che lo percorre
Ma uno Stato non deve e non può interessare allo stato d'amministrazione la giustizia deve interessare che chi collabora
Collabori il più lealmente possibile spinto da interesse se non altera i dati
Va benissimo
Non c'è da fare date da dare un giudizio morale su nessuno non tocca agli organi dello Stato non tocca allo Stato altrimenti sconfiniamo dello Stato etico
Ed io ci scampi dallo Stato etico e da tutte le sue articolazioni e manifestazioni
A noi interessa è interessato ed interessa che ci sia una dissociazione nel senso più pieno perché poi oggi di dissociazione si parla in altro senso e cioè soltanto nel dire che io non c'entro o perlomeno sbaglio io c'entro solo per questo degli altri nulla dico che ci sia una
Radicale dissociazione che riguardi se stesso e gli altri che riguardi se stesso per carità nei limiti in cui può essere utile lo Stato laicamente deve raccogliere tutto ciò che può essere utile
Non deve avere ne
Tabù
Nel teoremi nel senso che abbiamo detto poc'anzi e tantomeno dogmi
Deve essere assolutamente laica questa azione
Quindi
Quell'attività
Qui processi
Quella sagacia
Mise in moto una ma che una quantità di materiale tale da consentire non solo la celebrazione di quel processo ma la celebrazione poi di tanti altri processi e tornando a questo processo
Ce lo ritroviamo subito prima degli eventi che ci riguarda
Perché attraverso la corte d'assise la corte d'assise d'appello la Corte di Cassazione noi arriviamo alla sentenza della Cassazione che precede
Che apre no novantadue
E che probabilmente
Anzi
è certamente uno degli elementi probabilmente non il solo probabilmente va messo su questo
E poi scatena quella stagione
In cui è bene
Ovviamente detti evidenza assoluta distingue
Tutte le vite umane sono uguali per cui tutti gli omicidi da questo punto di vista sono uguali la vita di un uomo
Il più prezioso
Più vile è sempre vita di un uomo e questo è uno dei pochi
Punti fermi
Che a mio modo di vedere bisogna tenere innanzi a sé
E però ogni uomo ha la sua storia
Ognuno ha fatto le sue scelte
Ogni uomo della sua coscienza di nuovo nella sua consapevolezza di uomo ha fatto le sue scelte
E allora con
Rispetto massimo
Per la vita di Salvo Lima per la vita di Ignazio Salvo per limitarci a questo Nuku gruppo del novantadue
Lavoro morte atroce ed è terribile
Ed è un'offesa gravissima un'umanità
Nella sua interezza
Ma non può avere
Le stesse ragioni motivazioni spiegazioni
Che hanno la morti di Giovanni Falcone prima di Paolo Borsellino top
Sono lontane
Negli altri membri Mille Miglia mila lei che non so forse sono di più non è che a mille miglia non ha nessuna importanza evidentemente
Sono due cose completamente diverse
E però probabilmente
Nella efferatezza di qualcuno
Hanno avuto
Un'occasione comune
Perché dopo la sentenza del maxiprocesso la definitività al passaggio in giudicato della sentenza del maxiprocesso
Vi erano due esigenze io so che su questo ha parlato non bene ma benissimo la procura generale
Io purtroppo non ci sono stato per concomitanza professionali
C'è stato mio figlio ma dialogo fra di noi è stato tale da di fornirmi
Ci fu l'esigenza
Di fare i conti
E ci fu l'esigenza
I legni carsica che poi
Quasi sinonimo di fare i conti ma ci fu soprattutto l'esigenza chi
Parlare
Con linguaggio proprio di Cosa Nostra
Al popolo di Cosa Nostra
Perché
Dopo avere per anni detto state pazientemente in carcere
Che ci stiamo pensando
Ai picciotti il presidente ci perdonerà se usiamo
Termini gergali
Ma credo che ormai siano per necessità professionale oltre che per dato culturale
A lei molto presenti
Quindi dopo avere detto per anni ai picciotti state calmi state tranquilli
Ci stiamo pensando
Quando
A saracinesca si cala e si cava definitivamente per carità con quella definita delle cose degli uomini
Con quella definita di un ergastolo per moltissimi
E su questo il colpo che mi batto il ragazzo ho fatto con me stesso obbligo di dire che la considero una pena disumana ma fino a quando ci va applicata
Vediamo di trovare un diverso regime sanzionatorio che tenga altissima naturalmente la durata e la detenzione oltre trent'anni perché per certi crimini è necessario che sia più di trent'anni ma anche las
La sua vita che è stata definitivamente Ankara poi sappiamo che in realtà un ragazzo muore quasi nessuno ma
Trasformiamo
Questo dato concreto dato normativo Surrey sarei assolutamente d'accordo
Ciò non toglie che fino a quando cioè caso deve essere
Lì dove né come ricorda bene
La condizione di allora
Quando la saracinesca degli ergastoli
Si abbassa definitivamente c'è poco da fare bisogna
Visti carente quartiere perché la spinta rimane sempre quello
Dare una risposta al popolo di Cosa Nostra
Bisogna evitare
Mettere o forse continuare a a mantenere in crisi la propria immagine
E quindi bisogna far vedere che se apparentemente sconfitti sul piano giudiziario si è così forte
Da potere aggredire lo Stato
E intanto si è così determinati da fare i conti con coloro che a loro volta si erano impegnati per fare i tramiti come istituzioni e portare il risultato nella annullamento in Cassazione
Maxiprocesso
Su questo cadono probabilmente
Salvo Lima
Ignazio Salvo su ben altra
In certi ben altro fronte cadono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
E lì la mafia di Cosa Nostra manifesto tutta la sua potenza e anche quello è un motivo necessitato
Direi soprattutto ma non so lo sappiamo per FIAT la strage di Capaci dove si fa saltare un un'autostrada
Come si fa a qualcosa che non era mai avvenuto in Italia
Si parlò loro gli attentatori libanese ma forse non siamo al di là libanese perché il libanese e l'autobomba in qualche modo qui si fa saltare un'autostrada e ricordiamoci non ci interessa per questo giudizio non ci interessa per il quadro generale
Ma cosa ci sarà voluto per organizzare
L'operazione di caricamento di quel condotto sotto molto stimati quanto tempo è durata quale controllo del territorio ha dovuto averne Cosa Nostra fare un'operazione di quel genere
Quale potenza infinita ha dispiegato in quell'occasione
No anche in via D'Amelio sia stato diverso
Non di via D'Amelio c'è stato semplice
Ma capaci
Apoteosi peccato sprecare in termini positivi
Per questo tipo di operazioni e comunque l'apoteosi nell'ottica di Cosa Nostra
E allora Paolo Borsellino deve morì Paolo Borsellino muore sì
Per vendetta
E quindi per regolamento di conti
Ma non solo per queste non principalmente per questo
Di questo io sono sempre stato dopo i primi momenti di sbandamento assolutamente convinto anche perché dal diciannove dal ventitré maggio
Al per quanto mi riguarda diciotto luglio
Tutto ciò che ci si visse con Paolo Borsellino dal diciannove al ventitré maggio pomeriggio sulla rampa del pronto soccorso all'ospedale civico di Palermo
Quando Paolo cordino tutto quello che c'era da coordinare in attesa che arrivasse poi poco dalla Repubblica
Fino a quando il giorno prima alle tredici e trenta ci siamo lasciati nei corridoi della Procura
Dicendomi V-Day di parto e mai poter partire ritorno a metà settimana poi ci vediamo non seppi mai dove sarebbe dovuta andare cioè l'ho saputo dopo Vanzetti quel complessivo sarebbe dovuta andare
Si parlò ripetutamente dal fatto che Giovanni Falcone non poteva essere stato ucciso per vendetta soltanto per vendetta nerissimo venti poi non se ne parlò più perché era chiaro
Che si cominciava a intuire qualche cosa che Paolo intuiva qualcosa Paolo aveva forse più che i tuoi fiori cominciamo ad avere dei dati concreti e allora non per vendetta non solo per vendetta la vendetta è probabilmente la moneta da spendere all'interno di Cosa Nostra io Rina io Provenzano io cavo io Madonia io Brusca yoga in giro tutti quelli che conosceva alla perfezione
Ho ucciso
Con questa potenza per chiudere i conti contano quest'uomo che ha osato pararsi dinanzi a noi
Va be'alta è un'altra che Cosa Nostra non avrebbe avuto
Convenienza a regolare i conti in quel modo e in quel momento perché la più stupida del venti attenzione Cosa Nostra tutti i difetti umani di questo mondo ma non quella la stupidità senza rete stagionale valutazioni intelligenza ma sicuramente cosa rossa per Cosa Nostra intendo tutto ciò che ruota attorno a Cosa Nostra non ha e cioè parlo delle contiguità
Evitare equivoci
Vedova sulle del pianeta la responsabilità di quello di Lo Parco delle contiguità anche le continuità istituzionale
Cosa Nostra non è stupida
Cosa Nostra non poteva mettere del non non poteva non mettere nel conto che da operazioni di quel livello dovesse per necessità a prescindere dalla sincerità di chiudere dovesse incanto nascere una reazione delle istituzioni
Riduzioni dovevano viaggi
Perché il non viaggino avrebbe voluto dire dichiarare il fallimento dell'intero Stato italiano
Le istituzioni dovevano reagire Elia giro
L'abitazione brutale materiale mille altri problemi a Cosa Nostra
I cui vertici con molta probabilità c'era il solito ragionamento civico tanto noi riusciremo a restarne fuori perché abbiamo
Do un rifugio
Tutto il più che un buon rifugio
Come locale robot riproducono copertura come protezione
Non si può rimanere
Decine e decine di anni
Se non si hanno buoni rifugi
Guarda caso spessissimo sullo stato del Kansas o comunque nelle immediate adiacenze come nella logica di Cosa Nostra
Cosa deve gestire il territorio di gestire il contesto sociale
Non può consentire ai propri uomini di Hannah Montana senza che perdano
I loro contenuti digestione
Forse un solo esempio eccetera
Che comprende ai miei occhi particolarmente importante il soggetto del cavo
Cavo gestiva la sua famiglia stando a Roma
Si andava e veniva da Palermo per carità ma sostanzialmente stava a Roma
Perché deve dedursi solo una cosa
Non credo che ci sia possibilità di alternativa che luogo di cavo a Roma era di tale importanza
Che si poteva fare questa eccezione
Gli si poteva consentire di rimanere capofamiglia cioè gestore diretto di un territorio stando a Roma
Evidentemente non credo che perché a Roma aveva Bellavita nei locali notturni
è bello e compagnie Cosa nostra gli avrebbe consentito questo
Regime eccezionale se glielo ha consentito e perché
L'ambasciata di Roma
Era un'ambasciata tale importanza il livello che comportava la presenza lì nel più auto
Un funzionario diplomatico possibile
Quindi perché dar ragione cavo quando diceva io lo stavo a Palermo io stavo a Roma ha ragione
Ha ragione assolutamente ma questo serve soltanto a dire che il suo ruolo all'interno di Cosa Nostra era di gran lunga più grande di quello che potremmo attribuirgli se gli se lo limitassimo al ruolo di capo famiglia era ben altro evidentemente
E allora
Dicevo
All'interno di Cosa Nostra a quel momento si sono fatti i conti volgari
Sono gli unici che sanno fare
Non ci sono dubbi
Lì dove si spara indiscriminatamente
Conoscevo capitano Basile poteva essere uccise migliaia di occasioni
Così uccide con moglie e figlia figlia dossier moglie accanto Boris Giuliano
O si uccide colpendolo virilmente alle spalle
E questo fa un uomo d'onore
Protezione uomo d'onore
Che vile quando colpisce alla spalla Boris Giuliano
E lo colpisce alle spalle
Perché doppiamente vile perché se appena appena o avesse affrontato
Con la propria faccia uno scoperto
Boris Giuliano che era un tiratore abilissimo
Probabilmente sarebbe stato più veloce del killer
Non mi siedo su duplice alle spalle alla cassa di un bar alla cassa di un bar quando si è assolutamente
Inermi e vado sì assolutamente in condizioni di non reagire e tutte le operazioni di Cosa Nostra sono operazioni visi
Sono operazioni in cui il disprezzo per la vita non solo dell'obiettivo che è sempre un obiettivo ingiusto
Ma può essere giusto della aberrata della bestiale logica della disumana ma non bestiale occupanti questa cosa e di cosa ebbe chi vi ha sentito più volte padre potrà più non bestiale perché la bestia lo dicevo poc'anzi e prosa dei cavalli è sempre innocente
L'uomo è il responsabile di quello che fa guai a chiamarli bestie sono uomini hanno fatto delle scelte suo corresponsabile loro scelte non lo voto nuovo lavoro responsabilità di gran lunga più grande di quello del coccodrillo che sbrana
Vi bagnante o del pesce carne o del leone ed non è più grande non vorrei sposarmi la Cei quello del dell'animale Ponce
Loro viceversa hanno la responsabilità e l'anno più grande tanti in quanto è stata più grande la scelta e la determinazione di fare
Costoro hanno voluto
Fino in fondo tutto ciò che vi lo di di di di di di di sporco hanno fatto non si sono fermati al sono arrestati mai di fronte a niente
Quindi
A quel punto la vendetta sì
Ma soprattutto poiché la vendetta non paga o per lo meno paga verso l'interno di Cosa Nostra non paga all'esterno deve esserci stato qualcos'altro
La Procura Generale via
Rassegnato
Le convenzioni e convinzioni che nascono dalla puntuale lettura eccitazione negli atti
Io ancora una volta ho scelto
Che aveva un paio di foglietti che non sostanzialmente neanche guardato
E quel patrimonio che col passare degli anni diventa
Sempre più
Pesante
Ma nel contempo
Senza alcuna voglia di
Protagonismi o di autoesaltazione sempre più prezioso
Perché
I testimoni di determinate epoche per legge di natura
Quando scomparendo
Andiamo scomparendo è destino comune
E allora non stavo non ne aveva capacità
A rifar degli argomenti informa tecnica
Vi dico soltanto
Che per vie perché per capaci come per via D'Amelio
Si agisce in prevenzione
Non è tanto
La paura e quindi
La necessità di vendetta dovuta ciò che Paolo Borsellino affatto
Che tuttavia c'è c'è tutto
Ma è la paura
E direi ancor di più la consapevolezza
Che
Questa paura diventerà dato di fatto che Paolo Borsellino farà
Perché
Porto Giovanni Falcone
La determinazione di Paolo si moltiplicò per un numero infinito
Assolutamente infinito
Non smise un momento
Ti lavorare
Sia
Ufficialmente c'è formalmente che informalmente
Sulle indagini
Per la strage di Capaci
Chiedo se mi chiedo sempre scusa chi mi ha sentito eventualmente altre volte
Diceva con la sua ironia con quel sorriso storto forti bocca storta a
Bellissimo perché
Perché caldissimo non è
Ci faccio a scuola serale
Parlava con tutto il rispetto di questo modo dei sostituti procuratori dalla Repubblica di Caltanissetta
E del procuratore aggiunto di Caltanissetta che si avevamo messo sette a Palermo bene per gestito la prima fase delle indagini e a cui Paolo faceva la rifornitore
Di dati informazioni e soprattutto faceva un corso di recupero se così possiamo definirlo perché e non c'era nulla di cui scandalizzarsi De Paolo se ne scandalizzano quei magistrati
Avevano appena sfiorato Buscetta non è nemmeno avuto necessità professionale
Non c'è nulla non non non era una critica non era una censura
Era quasi un compiacimento per se stesso
Di avere un uovo ed era un ruolo importantissimo quello di portare al livello definiamo palermitano
Il la profondità di conoscenza del fatto Cosa Nostra
Portare a quel livello i magistrati di Caltanissetta
Non smise un momento di occuparsi di queste cose e ogni tanto
Era già epoca lo sappiamo perfettamente
I telefonini ogni tanto suonava un telefonino
Con la faccia di Paolo si cambiava
E perché
Fino a direi venti giorni prima non credo un po'di più siamo al diciannove luglio quindi un mese prima poco forse dire a questo punto trentacinque giorni prima metà di metà giugno
In un intervento che io gli chiesi di fare in quanto allora presidente del consiglio d'istituto del liceo classico Umberto a Palermo
Che era stato il suo vice nove Peraza dice regioni Falcone in cui Giovanni Falcone si era aveva studiato e in cui studiavano i suoi figli
Oltre che i miei e quelli di tanti altri di fare un intervento per gli studenti cosa complicatissima perché Paolo non aveva tempo
E perché poi le misure di sicurezza si erano state molto quindi
Lo si organizzò comunque
Paolo ebbe il tempo di fare
Un breve intervento poi squillò il telefono è materialmente correndo raggiunse nel cortile interno dello scuola
La vettura blindate e partiti
Non riuscì a completare tutto quello che era in programma non si riuscì a completarlo perché venne chiamato e dovette scappare
In quel clima
Paolo
Aveva sicuramente messo mano a un qui basterebbe
Richiamare
Ciò che avvenne
Durante l'interrogatorio di muto
Evidentemente c'erano tentativi di
Frenarlo
Chi li ha fatti non lo so
Se lo sapessi dovrei difficoltà a fare nomi e cognomi
Naturalmente
Vi prego di non farli così ingenuo come mia
Idee
Ho i miei dubbi
Ho i miei sospetti piuttosto precisi tra l'altro prego
Ma non posso
Far nordiche
Non hanno riscontro
C'era tentativo di bloccare c'era sicuramente
Una
Rilettura
Di qualcosa che era sembrato di secondaria importanza
E che viceversa di seconda l'importanza non era e cioè che per etichetta
Possiamo chiamare mafia Paloschi
Perché alla fin dei conti
La mafia degli anni settanta ottanta
Si imponeva per i centodieci morti all'anno a Palermo
Quando andava bene erano novanta novantacinque
Cos'è The da poco evidentemente europee
E si imponeva per quello
Era una sorta di fuoco di sbarramento che non consentiva di vedere cosa avveniva sotto
Ma va realtà e la pericolosità di Cosa Nostra
Non è che non stesse nei boschi ho detto all'inizio poco ripeto la vita di un uomo veniva presso si trattava che ci mancherebbe
Ma cosa nostra i ben altro si occupano
E allora quando investigatori saga esce
E parlo di investigatori di polizia come di magistratura
Cominceranno a mettere mano su questo aspetto
Quando e questo è un altro dubbio che mi porto appresso
E che riguarda Giovanni Falcone
Quando
A Milano inizia
Qui inizia nuove inchieste sulla cosiddetta Tangentopoli
Il che comporta
Chiedo al ministero
La giustizia alla Direzione Generale Affari penali
Passavano o sarebbero dovute passare
La richiesta di rogatoria
Perché era il fatto che alcuni magistrati di procura l'ho scavalca Assuero Giovanni Falcone si lamentò
Diceva e non si rendono conto che io poi lo vengo a sapere perché la risposta alla rogatoria che non la fanno direttamente in Svizzera all'estero alla Svizzera
Ma destinataria privilegiata poi vengono inviate al ministero e quindi io non vengo a sapere che evidentemente non si fidano di me
Quando questi meccanismi
Si misero in moto
Inevitabilmente da un canto emesse in tutta la sua profondità
La gravità del fenomeno corruzione
E di ciò che di interessi non solo dei diretti corruttori e corrotti ma dei burattinai degli uni e degli altri vi era di gioco
Ma mise in evidenza ma pericolosità di alcuni magistrati
Il paradosso di questa storia e che i pericolosi sono i magistrati
No coloro che
Siamo d'un'espressione delicata commettono un reato sono i magistrati
Ci si rese conto di questo
E allora
Giovanni Falcone da un lato
Cosa poter vedere al ministero della Giustizia cosa di poter passare permane
Di cosa potrà essere informato
Anche lui andò a visitare muto ma una cosa gravissima
Perché non aveva più un ruolo investigativo e quindi avrebbe dovuto astenersi dal farlo
No forse si dimentica che aveva cessato dal luogo investigativo attivo
Pochissimo tempo prima poco tempo prima
E che nel frattempo
Commettendo per i benpensanti un'operazione di interesse privato in atti d'ufficio come diceva una volta la rubrica
Seicentoventiquattro
L'esercito ti chiedo scusa
Aveva creato un abito su misura
Che non direzione nazionale antimafia
Noi su questo
Si schermisce
E si arrabbiava se non gli diceva guarda che
Non puoi essere tu
Perché
E la tua taglia e dell'infinita così come piace a te no no assolutamente in realtà ma del resto magia ostili avrebbe dovuto potuto aspirare a quel ruolo secondo cui
è venuto meno udì a chi
I due ministri un era senz'altro Scotti e l'altro che fosse Martelli se non ricordo male
Non vi ha fosse martedì bisogna giustizia sì ma anche gli offrirono o fino a Paolo Borsellino
Questa destinazione che era naturale che fosse
Per l'uso
Vero è che lui disse subito e mantenne ferma questa posizione per un po'di tempo poi non ne vuole parlare più il che vuol dire che era cambiato qualcosa
Non accetterò mai perché lo prove sono tredici
Suo figlio
Mister ripetutamente non ci andrò mai
Perché mi hanno messo in difficoltà pubblicizzando questa
Possibilità ma io non cederò mai perché la promessa Manfredi
E quindi non lo farò da un certo momento in poi non lo so datare direi dal dal primo luglio in poi ecco facciamo così ma ovviamente siamo per approssimazione di questa storia non volle parlare più
Che ha un solo significato
Evidentemente comincia a rendersi conto che come era stato per Giovanni Falcone era per l'UDC
Purtroppo in due significati
E cioè che quell'ufficio era per lui è soltanto per lui e che quell'ufficio aveva comportato la porta per Giovanni
Insieme a tante altre cose a poteva comportare la morte anche per
E allora Cosa Nostra il ventitré luglio agisce in prevenzione
Cosa nostra ha bisogno di tagliare la strada a Paolo Borsellino
Perché
Possono o a cavallo dove data e me ne sono reso conto
Ma il diciannove luglio presidente o svolta lo capivo che c'era qualcosa che non funzionava mi perdonino per favore
Mi perdonino per favore quindi il diciannove luglio agisce per prevenire
E chiudere
Forse si si illuse allora di chiudere definitivamente per fortuna non ha chiuso definitivamente anche se i tempi odierni non ci fanno sperare granché
Sulla continuità di quelli quel lavoro ma non ha chiuso definitivamente
Perché proprio questa sede di Caltanissetta ha fatto moltissimo Palermo ha fatto molto
Alcuni processi poi sono finiti fra virgolette male ma non si può mai dire male la soluzione di un processo che non va eventualmente a secondo il desiderio mio o di un altro
Il processo è finito come e giusto che finisca
Ancora ancora per farsi un'idea bisogna conoscerlo tutto figuriamoci giudicarlo senza conoscerlo tutto
Alcuni processi sono finiti in maniera che sembrerebbe non confermare le intuizioni e le acquisizioni iniziali perché ancora una volta va detto non si parla di intuizioni
Senta ci sono situazioni in cui terminati imputati raggiunti parliamo di quelli raggiunti da misure cautelari è sono stati ritenuti meritevoli di queste misure da una Procura della Repubblica che ne ne ha chiesto l'emissione
è stato fatto un vaglio da un Gip che ha emesso la misura nella stragrande maggioranza della totale totalità dei casi si è passati da una da un riesame si è poi andati in Cassazione e la misura permane
Poi viene un un un un giudice
Nella pienezza della giurisdizione assolta benissimo
Ma sono due valutazioni che hanno intanto una distanza temporale tale da poter mettere in mezzo a tante acquisizioni ma poi hanno fondamentalmente un diverso tipo un diverso approccio valutativo che può rendere perfettamente compatibile
Quella valutazione iniziale la valutazione finale
E allora Cosa Nostra ritiene o ritenga
Di potere tagliare la strada definitivamente a una certa magistratura non c'è riuscita
E speriamo che non ci riesca
Per sempre e cioè che ci sia tanta possibilità
Libertà la giusta libertà del magistrato di operare da potere portare ancor più alla corte Cosa Nostra ma in quel momento uccise perché temeva ciò che avrebbero fatto
Non ciò che avevano fatto non fu per regolare i conti con ciò che aveva fatto ma per intralciare il cammino a questi magistrati perciò che potevano fare
E allora presidente signori
è tutto qui il piccolo apporto che io ero e sono in grado di dare e non è neanche un apporto originario originale
è un apporto
Benissimo sviluppato alla procura generale
E cioè attenzione
Questi signori tutti
Un po'Commissione regionale non cupo commissione regionale commissione provinciale
Poi direi gruppo misto se non si offendono i signori deputati cioè coloro che parte fatto parte della Commissione sono esecutori materiali e altri sono soltanto esecutori materiali tutti questi signori hanno agito in questo quadro hanno voluto regolare i conti con Paolo Borsellino si ma hanno fondamentalmente voluto prevenirne l'azione
Ma un ultimo spunto
Perché su questo io credo che non ci debba mai acquietare
Tutto questo
Anzi tutto ciò che è avvenuto
In via D'Amelio a Capaci e via D'Amelio era possibile
Senza
Purtroppo
Pezzi infedeli dello Stato
La mia convinzione
Che come tale è zero processualmente parlando ma è tuttavia la convinzione di chi non solo ha vissuto quell'esperienza ma da trentatré e trenta quattro anni lasciamo stare vive nelle aule di giustizia
La mia convinzione è che no
Direi quasi che è divertente con tutto il rispetto per chi porta avanti queste argomentazioni
Sentire discettare sul blocco motore qui ho visto
Lo troviamo
Il venti luglio in un posto e nelle immagini del diciannove luglio non lo abbiamo
E e quindi ce l'ha messo qualcuno che se c'è va messo lo ha fatto perde fissare
Ma sono stati in via D'Amelio il pomeriggio del diciannove luglio
Tre quarti d'ora dopo lo scoppio che io ho sentito in via Dante cioè al centro di Palermo rispetto a una zona relativamente periferica abbastanza lontana e che mi mi dette un'emozione
Ma mi impose di dire no va be'niente chissà che è successo avevano avuto il ventitré maggio potevamo pensare al diciannove luglio
Poco dopo
I sottotitoli televisivi
Il tempo di indossare una Peter la domenica pomeriggio
Indossare un abito con la freddezza
Di chi sa
Che non sarà facile arrivare a via D'Amelio e allora giacca cravatta e piglio deciso si arriva davanti alla
Cordella bianca rossa che delimita l'ozono ha si alza e si passa che il carabiniere giustamente vedendo tanta sicurezza dice questo di sedie
Soltanto io presidente
Ma io dovevo essere ma non per una curiosità
Non per morbosità
Ah perché il giorno prima uno e mezza
C'eravamo lasciati all'angolo dei due corridoi della Procura della Repubblica con Paolo che aveva fatto il giro dei sostituti ci ho fatto un giro di saluto
Metto dopo sembra quasi un fatto premonitori in realtà doveva partire lunedì
Ci siamo salutati a quell'angolo di corridoio
La signora proprio sa perfettamente di che parliamo nel corridoio
Posteriore quello laterale che va verso stanze del procuratore ci siamo salutati io dovevo l'indomani
Essere
Perché c'erano giallo ora nel novantadue c'erano trentacinque forse o quaranta no ma trentacinque anni di conoscenza per carità poi amicizia
E c'era
Ci vediamo fra qualche giorno il giorno prima non era curiosità non era morbosità
Rispondeva
Direi quasi che senza avere alcun ruolo dovevo ricambiare Paolo dalla presenza che lui aveva dato a Giovanni Falcone è chiaro che vi sono allargando a dismisura loro avevano un ruolo io no
Su quella rampa dell'ospedale civico
Due mesi prima a meno di due mesi prima
Bisognava essere ma bisognava vedere in quel luogo di inferno dove dopo un'ora e per molto tempo ancora dopo
Si spostavano in maniera assolutamente indiscriminata e senza ovviamente alcun piano vetture pezzi di vetture pezzi di corpi umani
Perché scoppiava un incendio ricordo le ruote di una vettura che improvvisamente si incendiano senza capire come e perché
E c'era poco da fare non si poteva lavorare il fioretto
Sì lavorava di mezzi in parte improvvisati e in parte propri dei vigili del fuoco e degli altri soccorritori che aiutassero a evitare ulteriori danni ogni vettura che rischiava di prender fuoco era una bomba potenzialmente perché avevo un serbatoio di benzina
E allora il blocco motore spuntato a uno due cinque dieci venti metri di distanza dal da da da dove alla avrebbe dovuto essere o per lo meno o si è trovato in un posto dove il giorno prima non c'era ma non c'è dubbio
Poi valuterà una corta se questo è tale da non dare punto di appoggio a una ricostruzione accusatoria ci mancherebbe
Ma non tiriamo fuori sempre la dietrologia alla quale io sono affezionatissimo l'ho detto poc'anzi sono convinto che ci sono Corte dello Stato
E questo
In atto processualmente parlando è dietrologia
Perché che io sappia e non è detto che io sappia tutta la verità anzi ci mancherebbe che non sapessi sarebbe gravissimo non mi risulta che ci sono procedimenti in corso nei confronti di apparati
Più o meno deviati dello Stato
E quindi è dietrologia
Sostanzialmente parlando
Ma non trasformiamo la dietrologia in un fatto processuale una pretesa processuale
Io l'ho detta e la ribadisco ma non credo che troveremo scritto su una sentenza che si condanna Tizio perché e possibile o secondo l'avvocato Crescimanno è una certezza morale che vi siano stati anche contributi diversi è chiaro che no
E allora
Presidente signori nella certezza appunto
Che
Chi odia gli imputati sono tutti e per intero responsabili di ciò che è loro contestato
Per l'altrettanto certezza che
La speranza continua ad essere quella che la procura di Caltanissetta riesca
Di svelare cos'altro c'è
Dietro Capaci e via D'Amelio
Nella speranza
Non molto forte per il livello
Che le istituzioni pubbliche e parlo di cose diverse
Dalla magistratura
Tutte le forze dell'ordine hanno forse inquirenti aiutino
Gli inquirenti di ogni ordine e grado
A scoprire tutto ciò
Io credo intanto
Che punto fermo è quello di avvicinarsi
Alla l'accertamento definitivo che avverrà dopo ulteriore grado di giudizio in ordine a questi responsabili di questo terribile
Indefinibile fatto che la strage di via D'Amelio
Io credo che la sentenza di primo grado
Faccio prima a dire io credo che le richieste i procuratori generali debbano essere per l'intero acconto e perciò che aspetto attiene agli aspetti civilistici che io vi chiedo come la comparsa nota spese che vanno depositare di decidere
Secondo appunto questo
Io so presidente di essere appellante
Per evitare di essere richiamato
Dico che ovviamente insisto in quell'appello che ha un solo scopo
Perché contrarie diverse valutazioni no mi offendono per carità alla motivo di parlare di questo ma non cogliere ebbero nel vero quando io nel primo processo Borsellino ho deciso di fare il primo di questi appelli c'ha pensato sopra credo un mese e poi ho dedicato un giorno per scrivere sostanzialmente quella paginetta che è la stessa che poi si trova in questo processo nella quale non chiedo altro che
Mi si spieghi se e dove ho sbagliato
Liquidare nel nel particolari in un certo modo richiesta di liquidazione
Nono in queste storie pretese economiche
Desidero sapere però se ho sbagliato per un solo motivo perché nessuno abbia di tenere ciò ha sparato grosso tentando Citti aveva una buona liquidazione polemici limitato dieci lire perché da dico dieci lire per esasperare i toni ci mancherebbe non è così non sono questi termini della sentenza di primo grado visivo dieci lire io sapendo di avere speculato indegnamente nella mia liberazione mi sto zitto non lo posso fare
Ne vada nella mia poca o molta che sia dignità professionale
Che ludico patrimonio che sono riuscito a fare in trentacinque anni a mettere insieme trentacinque anni di professione
Quindi ci tengo che vi si dica va bene la liquidazione di primo grado perché sono stati rispettati questi parametri eccetera eccetera nulla nessuno lamentela da parte mia se mi si dà ragione di dove ho sbagliato
E allora presidente signori vi chiedo scusa per il più tempo di quanto prevedesse Kyo sicuramente occupato anche se non ho guardato l'orologio deposito comparsa e nota spese
Rimanendo
Attesa di quella che sarà la loro pronuncia
Che ancora una volta contribuirà rende giustizia a Paolo Borsellino
Agli agenti di scorta di Paolo Borsellino
Ci sono i familiari
Però va detto Acqui colpiti erano
Inimmaginabili sia quindi era meglio che
All'Istituto di medicina legale
Incredibili quello di Paolo e questo degli agenti di scorta ma è stato bene a vederli perché da quel momento per quanto mi riguarda avevo già visto
Più anni Francesca e gli altri
Da quel momento
Ci sono diventato un altro
Perché nella mia vita cos'altro può succedere che a Melfi Visca non per questi motivi non non ho questa esposizione non ho non corro assoluta non ho mai ritenuto di correre rischi re perché ritengo che sia così
Minimo il contributo che io riesca a dare che non c'è nessuno che può ritenersi in pericolo perché io dico qualche cosa
Non ho mai avuto problemi come corso rischi ma cosa può succedere che a un certo punto muoia pure io
Ebbene
Il mondo continua a girare nel mondo continua a camminare sicuramente non intendo fare un passo indietro mai
Qualunque cosa succeda il giorno in cui farò un passo indietro o sono andato fuori di testa e quindi non sono responsabile o chissà cos'è successo che ti prego di condannarmi
Perché non mediterei nessuna considerazione un passo indietro non lo faccio
Non lo faccio perché ho debbo a me come un uomo allora coscienza civile di tutti gli uomini no tempo a quei corpi Reboa Paolo Borsellino Giovanni Falcone e cito solo loro non per escludere gli altri perché con loro
C'è un cammino in comune con loro c'è
Ci sono dei momenti bellissimi che sono irripetibile che sono stati stroncati
No gravissimo interesse ci fosse dietro invito di un'ideologia qualunque essa fosse
Ma potremmo ancora ancora apprezzarlo
Ma è soltanto la smania divulgare danaro perché non è il potere per il gusto del potere e il potere che produce danaro che inebriante questi signori
Non c'è nulla a loro favore non esiste nulla che si possa prendere in considerazione a loro favore
E quindi vi chiedo di accogliere le richieste il procuratore generale e concludo come da comparse nota spese che deposito subito grazie scusate
Perché scritta poi la parola l'avvocato vuol parlare subito avvocato
Sì cinquantesimo giudice occasione grazie
Ai locali
Il ricollocamento avvocato
Vorrei com'è ovvio no sono inferiori avvocato cassa verranno
Fa
Avvocato anche a lei prego
Signor presidente signor Consigliere signori giudici popolari signori procuratori generali colleghi
Io credo di
Funziona riuscirà
Ho seguito la requisitoria della procura generale
E credo
Uno solo
è convocata scusi grazie
Ma figuriamoci
Le coincidenze con su
Io credo che la requisitoria della procura generale
Abbia
Tra gli altri un merito
Quello di concorrere a potere coltivare
Ciò che io definisco il vizio della memoria
In un momento in cui
Sono trascorsi solo due anni dalla chiusura del borsellino terre in primo grado da quando ci abbia avevano alla chiusura
E in questi due anni credo sommati ad altri sedimenti di anni precedenti credo si sia coltivato in pratica
Si sia seguita la pratica invece dell'oblio
Tuttavia
Quello che per dovere di coscienza e professionale con Pier la procura generale ciò che vi accingete a decidere voi in sentenza la modesta parte cui assolviamo noi
Credo che non uscendo dalle aule di giustizia non avendo un suo percorso collaterale non vivendo nella società
Temo e credo che il mio timore sia fondato temo che solidi fichi Sraffa Orsi questa pratica dell'oblio che ha pervaso la nostra società la nostra convivenza civile e politica
Nella requisitoria
Io riscontrato
Alcune sottolineature molto argomentate ricche sul piano logico e sul piano della proiezione anche prospettica
All'interno della vicenda processuale quindi nel spasmodica irrazionale lucida ricerca della verità processuale che io ritengo siano pienamente condivisibile o almeno che questa difesa pienamente condivisibile
Partendo dal primum movenze cioè tentando io credo ci uscendo che allora in cui nel recupero del cosiddetto teorema Buscetta anche se è un linguaggio più giornalistico che non giuridico
Ripercorrendo le dichiarazioni dei collaboratori e attribuendo ad esse dignità piena di intrinseca attendibilità appunto
E anche con un richiamo al alla storicizzazione del processo stesso
Così mettendo mano a quella necessità che non è solo dello storico si diceva ma è anche può essere anche del giudice con le differenze che mi permettono ricordare di qui a poco
Mettendo mano alla rielaborazione del contesto evitando quindi che si cade in quell'errore che talvolta è anche processuale della dei contestualizzazione
E sono trascorse chiaramente sul piano proprio temporale sono trascorsi nove anni e questi nove anni hanno io penso lasciato il segno nella vicenda interna del nostro Paese ci sono delle date che tutti noi esseri umani ricordiamo ricordiamo cosa facevamo in quel momento li andiamo indietro una di queste chiaramente e il diciannove luglio così come lo fu il ventitré il ventitré maggio così come molto più recentemente su un altro versante riguarda la vicenda internazionale e anche se è una vicenda terribilmente umana
L'undici settembre
Mai ma quel diciannove luglio
Ci dice la requisitoria io ne faccio un cenno perché a me è sembrata molto interessante questa ricostruzione e questa
Rivitalizzazione del sillogismo
Al riguardo soprattutto del tema della prova per il concorso morale perché non sappiamo che questo processo riguarda gli esecutori materiali dei concorrenti Mauriac morali
La procura io credo che abbia esaurito proprio sul piano della ricerca processuale
Attraverso il sillogismo un sillogismo forte un sillogismo di responsabilità un sillogismo a esito obbligato partendo da una premessa maggiore rielaborando le premesse minori eccetera
Sia arrivato
Potere dimostrare a mio avviso la il rafforzamento nella determinazione volitiva di quell'eccidio di quella strage da parte di coloro i quali non concorsero non effettuare un
Aspetto
Poi nella nel ragionamento della commissione fra causale moventi e si apre anche si riafferma fiumi sottolinea
La
L'unicità della strategia ma di una strategia che non riguarda solo ovviamente il delitto per la strage di via D'Amelio ma che ha una sua retrodatazione in quanto la strategia
Indietro un po'indietro nel tempo
Molto correttamente lucidamente si lui si parte dal gennaio novantadue
E anche lì di di vi sono degli spunti decisamente condivisibili su la natura in Terna
Di Cosa Nostra nel suo organismo di vertice ma non solo e quindi ancora una volta si dà una dignità processualmente rilevante a ciò che ebbe a dire Buscetta che ha una sua validità
Per il tre ottantadue mille novecentottantadue ma che arriva sera sicuramente al mille novecentonovantadue quando novantatré quando Buscetta ancora
Deponeva nelle aule di giustizia ovvero nel competenti
Commissioni
Istituzionali volte a prevenire e reprimere reprimere quello che ancora oggi viene chiamato il fenomeno mafioso
Ma io ricordo a me stesso che se non è qualcosa che nasce e muore in uno spazio temporale limitato qui siamo ormai o siamo stati nessuna domanda
è un po'ardua siamo di fronte a qualcosa di profondamente strutturato e strutturale
Allora società
Alla nostra società quanto ma anche se da tempo e forse segnatamente da dopo la strage Borsellino
In avanti Cosa Nostra non sarà Cosa Nostra ma la mafia e le organizzazioni criminali di questo segno e con determinati obiettivi si sono al allargati un po'in tutto il mondo non che prima non fossero presenti ma non il novantadue vengo a un altro punto
Che la requisitoria
Lambisce avendo esaurito io credo giustamente e correttamente perché molto legate finalizzato alla ricerca e a sostegno della prova nella verità processuale ma la verità processuale e anche altre cose
Credo che questo sforzo sia questo contributo che uno sforzo intellettuale uno sforzo di ricerca di ricerca sulla base da ricerca delle prove sulla base dei fatti dei comportamenti delle scelte che si possono in essere che impiega allora sì vengono poste in essere
Ci dà
Definisce il quadro sulla verità processuale
Verità che in genere sappiamo va ricercata attraverso la norma ma attraverso anche la interpretazione
E sull'interpretazione degli spunti anche di riflessione interessanti esistono seppur tuttavia a mio avviso a mio modesto avviso non esauriscono
Non quella che è la verità sostanziale che dal giudice
Può non interessare se non è suffragata sostenuta da una consistente verità processuale
Perché se no andiamo in altri ambiti ma tuttavia io credo che anche in questo processo fra le nostre carte qualcosa che tracci un movente diverso da quelli che usualmente vengono rassegnati all'attenzione della Corte nel nella giurisdizione credo che esistano
Giustamente molto correttamente scusate se io uso presso interlocuzione però a me sembra che la contestualizzazione sia decisamente importante si diceva che si parte
Secondo alcune ipotesi dalla trenta gennaio mille novecentonovantadue e questo indubbiamente re
è indubbiamente vero perché Cosa Nostra vive Cosa Nostra è un'associazione
Certamente non riconosciute certamente criminale certamente a delinquere e che tuttavia ricalca in modelli di comportamento che sono mutuabile i anche da altre organizzazioni operosi abbiamo un esercito
I soldati ai quali si deve infondere fiducia si deve fare capire che il vertice Generali hanno in pugno la situazione che non li manda allo sbaraglio che li tutela no perché sono i soldati
Perdendo fiducia che li vincolerebbe che li unisce ai dirigenti interamente potrebbero essere tentati
Lì sai compiere altre scelte la l'organizzazione si sgretola avrebbe o quanto meno subirebbe danni gravi
E allora ecco che nella requisitoria quando si accenna alla compartimentazione di Cosa Nostra se c'era qualcosa di molto importante io mi permetto dire che ne parlai
Intervenendo tempo sono questa compartimentazione che resta valida fino a sicuramente al mille novecentonovantadue però prelude ad altri possibili atteggiamenti che vengono concretamente assunti quanto a a livello punitivo ma all'interno appunto dall'organismo di vertice
Allora cosa nostra garantisce rincuora i propri consociati
Adepti militante come vogliamo chiamarli che va be il carcere ci penseranno a Roma perché noi ci stiamo muovendo abbiamo i nostri canali politici eccetera
Sappiamo cosa accadde è stato molto ben ricostruito da tempo oltre che in questa requisitoria
Lo stress e notevole il contraccolpo è indubbiamente consistente Cosa Nostra può avere dei riflessi negativi al suo interno
Ma il contesto non parte a mio avviso dalla non parte soltanto dalla quello è un passaggio indubbiamente importante per quanto attiene al prestigio all'interno di Cosa Nostra ma anche certamente alla sua vita materiale
Ma io credo che le stragi di via capaci di di capace e di via D'Amelio che leggo indù indissolubilmente legate in quanto la strategia anche se il movente
Che riguarda Borsellino a una sua accelerazione ma sulla quale andremo torneremo più avanti
Si deve partire da ancora da ancor prima il mille novecentonovantadue è
Un momento di ingorgo istituzionale però nel mille novecentonovantuno già questi sono anche emergenze processuali
Era cominciata a cambiare qualcosa sempre a livello appunto istituzionale dire una sorta di terremoto o di prete al remoto di tremore quanto meno istituzionale e questo tavolo era dato
Non so se ricordiamo da alcune picconate che insistevano nella vita
Della macchina del istituzionale appunto del Paese ma queste picconate sono state individuate un po'giornalisticamente attribuendo al carattere di un soggetto piuttosto che un altro
Non è invece così a mio avviso semplice e perché dimostreremmo una disarmante ingenuità era nato ancor prima era nato probabilmente in un agosto a Montecitorio allorché l'onorevole Andreotti ebbe a denunciare
Nel parlamento che in Italia era esistita una struttura segreta
Atlantica della quale erano a conoscenza attivissimi soggetto
Subito non forse non si capiva portata dimensioni vitale denuncia politica evitare riconoscimento di non di corresponsabilità ma di esistenza storica di qualcosa
E però di lì a pochi giorni le fibrillazioni si cominciano ad avvertire nei palazzi della politica nei palazzi delle istituzioni e dopo qualche mese
Iniziarono il percosse io vorrei definirlo le percosse alle istituzioni
Andreotti aveva osato e perché adesso salto
Non è dato conoscere possibile anche perché si avvicinava la scadenza del col il Colle e il Quirinale dove arriviamo nel novantadue ma ci arriva
Anche se sembrava quasi in dirittura d'arrivo ci arriva ma un ma un messo del senatore coi senatore perché viene nominato senatore a vita poco prima
Probabilmente per le potenziarlo io non faccio come diceva l'avvocato Crescimanno dietro dia questi sono fatti anche perché la strage di Capaci e del ventitré maggio
Le elezioni politiche si sono tenute il cinque il sei aprile il venticinque aprile quasi per la prima volta dal suo dalla Repubblica Cossiga è costretto Costa da le dimissioni e quindi si apre la corsa al sommo col c'è una corsa molto difficile
La cosa in corsa ad ostacoli impervia come in genere lo è chiaramente elezione presidenziale in banca quella volta in quel momento c'era una convergenza di fibrillazione di tipo diverso che non poteva non destare allarme per un verso e suscitare la curiosità di quei potenti altre di tanti poteri e di interessi convergenti che si muovevano
Legalmente sotterraneamente anche nella vicenda di quel momento e in quel momento il Giovanni Falcone
Già da tempo da da da un dal dal da un anno circa da poco più di un anno era su Roma
Era a Roma è ma in questo contesto cui io mi richiamo
Ubbidendo quasi ha un suggerimento che mi viene dallo se qui situati appunto
Perché la necessità del contesto della situazione del contesto non è appunto come diceva la procura solo del giudice dello storico e anche del del del giudice ci sono menti in cui le due attività quasi possono andare in parallelo seppur lo storico è legato alla selezione delle fonti e il giudice legato alla ricerca della prova che avviene a livello normativo ma anche interpretativo ecco questa distinzione ma entrambi sono soggetti che possono e devono ricreare
Quella situazione data per poterla meglio intendere anche nell'oggi in cui ci troviamo e l'oggi in cui ci troviamo appunto ci si rinvia all'indietro perché Giovanni Falcone al pari di Paolo Borsellino
Erano notoriamente due magistrati di altissimo livello e spessore Falconer inventato una serie di capaci di di di attività di metodi di indagine
Ma sul piano al loro interno erano stati scontri
A livello professionale a livello umano Giovanni Falcone che la prossima che è stato più conosciuto al mondo era stato sconfitto
Non aveva riuscito a divenire consigliere istruttore non ce l'aveva fatta al CSM
L'avevano stoppato per la procura nazionale insomma di doveva andare via da Palermo dove aveva difficoltà il rapporto con moltissimi colleghi anche e forse soprattutto borsellino ricordiamo quando leggo la sua voce in importanti interviste su importanti testate nazionali a favore non perché avesse bisogno Falcone di difendersi Puccio dopo l'Addaura se non vado errato sul Corriere della Sera sulla Stampa di Torino
Dove volle lanciare un allarme e l'allarme era della solitudine dell'isolamento in cui cominciavano a trovarsi a ritrovarsi questo isolamento che poi gli apportati indubbiamente al loro scomparsa in quei momenti tragici
Ma la scomparsa
Lei è scomparsa le tragedie seppur unite da una strategia che a monte e comune poi si diversificano nell'ultima fase perché non è inverosimile ma qui avremmo la verità sostanziale oltre che per la processuale non è inverosimile che Borsellino
Per l'accelerazione di cui è destinatario e nel convincimento interno io Boy mi permetterò deviare leggendo qualche passo proprio di una di una sua intervista
Vuoi a una televisione francese ma di quello che il suo intervento all'anca Casa professa presso la la biblioteca comunale di Palermo aveva già la consapevolezza di andare
Incontro a qualcosa di tragico per se stesso e questo fa aprire una scatenante
Angoscia perché sapere che un uomo e destinato per sua scelta e quindi non è un destino è una sua scelta che sceglie il martirio scusate a me non piace le imprese non piaceva teutonica
E sceglie di fare l'eroe intanto quindi scegliendo tale percorso e chiaro che dice alla società e questa è una società di disgraziati una società disgraziata per meglio
Perché sceglie di fare loro e lo sceglie di fare l'eroe perché perché
Acquisito oltre a tutte le sue conoscenze derivanti da un'elevata capacità professionale da una grande correttezza ne è stato del tutto utile tutto ciò che sappiamo è che è profondamente senz'altro vero
Ha acquisito negli ultimi tempi è venuto a conoscenza di ciò di cui Falcone era venuto a sua volta a conoscenza per motivi del suo lavoro eh no
è stato qui soltanto accennato io Bunin Moro al riguardo cosa facesse Falcone indubbiamente c'è
Ci sono degli spiragli
Leghisti Rallye sui quali io credo temo si sia poco indagato
Ricordiamoci che data banche di Falcone
Qualcuno comando mis o è stato ricostruito questo è vero
Ricordiamoci che una borsa con i diari di Borsellino non è stata probabilmente mai trovarsi dice si stesse
Perché ciò
Ma perché Cosa Nostra aveva paura Cosa Nostra dove a vendicarsi
Cosa nostra doveva prevenire ciò che avrebbe potuto compiere a livello di indagine quindi in contrasto con Cosa Nostra stress il giudice Paolo Borsellino
Ho nella funzione cui sarebbe stato chiamato o nella tradizionale è ormai collaudata veste di magistrato della Procura di Palermo questo non è dato sapere
Anche perché ci sono quelle oscillazioni umane
E quelle riflessioni di politica tra virgolette che egli stesso fece nello spazio temporale fra i due diciannove maggio il ventitré luglio ma credo che ne avesse tratto un convincimento che
La
Partenza a Roma del suo intimo amico e collega Giovanni Falcone avesse
Spianato la strada
Non al compimento della vendetta ma al compimento di quell'efferato atto che viene solo simbolicamente compiuto a Palermo quando benna avrebbe potuto essere compiuto con estrema facilità a Roma
Perché Giovanni Falcone in quell'anno e mezzo
Sempre aggiungendo al bagaglio delle sue norme enormi conoscenze
La l'affinamento romano
Aveva chiaro che Italia
Esisteva un potere un sistema di poteri criminali
Talmente
Intersecato talmente forte da costituire quasi una struttura portante dimettiti di natura tre statuale se vogliamo cioè un'organizzazione compiuta che riusciva a determinare
Le fasi dello sviluppo della società dello sviluppo della politica
Io credo che sono nel momento in cui dico ciò
Confesso e riconosco l'impotenza di chi ha cercato con l'associazionismo con la ditta era associata nella nella nella società appunto di
Tenere alto
Non solo il contrasto a Cosa nostra ma di tenere alto una un vessillo di riforma della società e rassegnò però una sconfitta che quasi totale perché ormai
è solo in queste Aule che viene
Fatta giustizia senz'altro qui e il mio elogio dei giudici che forse sono rimaste l'ultimo inseguimento
Non tanto di contrasto ma quanto quel luogo dove ancora la memoria si esercita e consente a una società di non ammalarsi definitivamente
Un soggetto senza memoria privo di memoria
Si avvia all'Alzheimer dimentica tutto se stesso non può costruire il futuro una società egualmente possiamo metaforicamente concepirla malata se non a più memoria
E però e un po'depenalizzati ritenere che sono i UDC viene per affidando questo compito dell'esercizio della memoria e l'oblio che ha vinto
E l'oblio l'ha vinto appunto perché altri hanno vinto tra
Gli anni terribili di Palermo e novantadue forse porta a compimento un disegno che adesso vado senz'altro fuori dal processo un condimento
Un processo che inizia molto molto tempo prima del mille novecentonovantadue
Se il novanta novantuno l'ingorgo istituzionale sono immediatamente riferentesi alla strage di via D'Amelio poi se la vogliamo ragionare in termini più ampi che non siano necessariamente geopolitici dobbiamo andare almeno in Sicilia chiaramente
Dagli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra
Vanno entrambe
Entrambi si può dire lasciano a Palermo Falconer lascia Palermo quindi un po'da sconfitto gli si dà una possibilità di svolge un ruolo Candy e abbiamo anche emergenza in questo senso
Cerca di di vivere non soltanto come l'alto dirigente del ministero ma talvolta probabilmente senza che per questo appunto i benpensanti lo diceva il collega Crescimanno che mi precedeva
Sia alzino Ilary probabilmente anche cercando suoi filoni di investigazioni ritenendo che quella città a contatto con il potere politico e più quello centrale mi potesse dare del possibilità io non so non sappiamo se queste ci sono indubbiamente c'è per esempio l'ex giudice
Ex anche parlamentari Imposimato che in un'intervista che io qui ma che risparmio certamente ebbe a dire sì io so su che cosa indagata Giovanni Falcone del periodo romano no cosa pensava quanto meno
Era la Gladio
Ecco perché l'avevo citata poc'anzi io
Ma perché anzi voglio ritornare a percorrerla
Quando parlo di contesto parlo indubbiamente intanto a me stesso perché come dicevo prima ci sono le date che tutti noi scuse presidente
Che tutti noi ricordiamo bene
E io ricordo bene me rivivo attraverso i giornali dell'epoca e appunto che di una strage che avviene a soli
Pochi giorni nello spazio dalla storia a pochissimi giorni da una precedente
E qui involge riflessioni ulteriori cinque quale più avanti questa Cosa nostra che i è costretta cinquanta anche in cinquanta giorni entro cinque giorni a compiere una sfida
Così detta si dallo stato di dimensioni enormi planetari direi perché tutto il mondo vive questa tragedia dell'Occidente civilizzato appunto dove Palermo stata non la Beirut ma neppure la Colombia molto di più e questo non dobbiamo dimenticarlo
E vorrei leggere
Dopo il massacro
Una notazione molto Breve ma a mio avviso significativa almeno di quel momento ecco però che poi in quel momento si è stato superato
Superato anche un po'in avanti indubbiamente perché le conquiste del contrasto alle conquiste sul piano della delle indagini
I successi delle forze dell'ordine di intelligenza dell'ordine soprattutto prededentemente sono state notevoli la giustizia
è riuscita ad assicurare e io lo dico senza piaggeria qui a Caltanissetta almeno è riuscito ad assicurare appunto
Condannare gli esecutori materiali ora e anche altri soggetti che quanto meno sono Coppa mandanti della strage e
Ed è quasi io ponte Peppo sopra penso di poter dire di poter affermare che è quasi una novità assoluta
Nella storia della nostra Repubblica dove quasi tutte le stragi e misteri in essi confluenti non sono state definiti da una sentenza e dicesse e questi sono i contrari
Cassani sette c'è riuscito
Ma in quel momento cosa si dice
Ne hanno ammazzato un altro ancora un altro tanti altri uomini e una donna con lui per ammazzare due
Perché non bastava a Falcone perché non basterà Borsellino perché continueranno lo sterminio di fronte a un paese terrorizzato
Di fronte a un Paese comandato da cialtroni che dicono da più di un decennio le stesse cose ad ogni strage che pensano solo al loro potere agli equilibri che servono al loro potere
E ai silenzi che servono a loro potere ora anche loro sono assassini
Sono noti i nomi i posti le strutture gerarchiche le abitudini si sa che gli aiuti a chi li assolve chi gli chiede i voti e chi li protegge ma loro declama ne stanno fermi uniti dalla loro abilità e dalla loro paure
Dalla loro ignari e dalla loro arroganza hanno distrutto la vita hanno regalato dolore hanno strangolato la democrazia parlando in nome della democrazia era Nando Dalla Chiesa
Escludere in piena in prima pagina sul giornale sull'Unità per del venti del venti
E sono il tutto il mondo
E tutta la società che
Subisce questo trauma e a poco a poco si risvegliò dal trauma stesse cresce cresce l'indignazione cresce la protesta e comincia anche la proposta dopo la protesta spesso
Il momento difficilissimo l'oscuramento chiaramente ha pervaso invaso a atomizzato le coscienze anche le intelligenze la ripresa comunque avverrà
Ma si dà quasi
Per scontato che potremmo non farcela invece ce l'abbiamo fatta adesso però io non apro nostro versante attorno al Borsellino
Anzi a Giovanni Falcone vedendo io lo ripeto legati molto legati indissolubilmente le la strategia unica per i due soggetti
Giovanni Falcone
Se ne va dicevo poc'anzi perché isolato perché sconfitto tra virgolette è vero che tenta una nuova
Nuovo percorso sempre legato al alla la sua struttura intellettuale
Professionale
E però quando poc'anzi richiamato quell'ingorgo
Che al momento apicale nell'aprile maggio novantadue ma che viene ad ancor prima io voglio richiamare qualcosa che viene ancor prima rispetto al novantadue temporalmente che legato
A ad altre vicende processuali c'è questo processo signor presidente signori giù
Adesso se vogliamo sognare per un attimo immaginare
Processo all'interno di un processo più grande
Perché quando il giorno Giovanni Falcone salta in aria prodotti
Il ventiquattro giugno viene pubblicato
Sul Sole ventiquattro Ore un
Un estratto dei suoi diari suo data dal Papa no
è si ripercorrono alcune date che sono precedenti alla sua partenza per Roma dice qui
E poi dirò subito Angelo anticipo questo diario borselli non ebbe letture il giorno venticinque prima che intervenisse in quel dibattito a Casa professa dove si pensava che figuriamoci Borsellino non era assolutamente un uomo per così dire
Dà spettacolo passandomi il termine
Eppure ci andò ma lì confermò che quei diari lui li aveva letti invita i Giovanni Falcone ed erano profondamente veri ma già il ministro Mancino da poco insediatosi allora posso dei dubbi sulla veridicità di quanto ritrovato
Diciotto dicembre mille novecentonovanta
Dopo che ieri pomeriggio si è deciso di riunire i processi di Reina Mattarella la Torre stamattina in your ricordato io ricordato qui vediamo che che viene istanza della parte civile nel processo Latorre di svolge le indagini sulla Gladio
Ho che suggerito quindi di richiedere di compiere noi le indagini in questione
Mi ha detto riservandosi Parrino aveva sciolto riservandosi di adottare una decisione soltanto in sede di requisitoria finale
Diciannove dicembre non ha più telefonato a giudice Andrea è così viene meno la possibilità di incontrare i colleghi romani che si occupano della Gladio
Era il procuratore capo della Repubblica di Palermo dell'epoca Giammanco che rifiutava una
Una richiesta
Pardon il supplemento di indagini che Falcone avanzata sollecitato da una parte civile
Non lo ricordo perché quella parte civile ero io ma insomma ero parte civile nel processo per l'uccisione di dell'onorevole Piola per quello che viene detto i processi per i delitti Polito accesso per i delitti politici
Il procuratore Giammanco è stato richiamato nel requisitoria della procura di questa procura generale
Io ho ricordato sono andato un po'a rileggere
Dichiarazione dell'esame testimoniale del dottore il senatore Di Pietro delle ventuno aprile novantanove quando ebbe a dire che il giorno precedente la strage
Il diciotto era partito un fax da organi di polizia di Milano a Luís diretti e alla Procura di Palermo nel quale si diceva che sale ci sarebbe stato un attentato
Era un po'impreciso generico se vogliamo all'attentato riguardava e dottor Di Pietro allora pubblico del ministero e dottor Borsellino fermo restando che di pietre Borsellino si erano incontrati ce lo confermerà
Il teste Di Pietro siano incontrati parlando a sembra
Parlando di appalti senz'altro della la tematica degli appalti anche se poi il teste Di Pietro dirà io all'artista degli appalti da sola non ci credo ma di qui a più avanti
Falcone
Giovanni Falcone
Ha detto qualcosa che io credo possa interessare un po'tutti i processi
Quanto a motivazioni e ha all'essenza di Cosa Nostra
E lo si ricava tanto dal maxi dal maxi soprattutto quando parlava edili di una a proposito di di Cosa Nostra esistenza di strutture segretissime all'interno di Cosa Nostra riteniamo la compartimentazione
Continua di Tangorra ignote ma certamente di enorme portata sono rimasta ignota
E poi ancora ma non si è ancora sufficientemente scavato su tanti gravissime sconcertanti episodi che ancora restano avvolti nel mistero e che fanno intuire quali tremendi segreti ancora restino inesplorato
E elenca una serie di omicidi Dalla Chiesa Latorre che sono fondatamente ritenere degna di natura mafiosa ma al contempo sono diritti che trascendono le finalità tipiche di un'organizzazione criminale anche se del calibro di Cosa Nostra
Questo lo scrive nel mille novecentottantasei ottantasette
Nel momento in cui
Penso che ci sia il motivo per cui io mi accingo a sottolineare un passaggio invece di una sentenza ordinanza dei processi politici
In cui Falcone che firma qua in qualità di procura giunge oggi procuratore aggiunto quella sentenza ordinanza si dice a proposito sempre di Cosa Nostra è da escludere
Una utilizzazione strumentale della mafia da parte di centri di potere occulto politico massonico di altro genere
Semmai e la mafia che si è servito strumentalmente della massoneria di terroristi neri e di uomini politici e ciò io leggo testualmente per la irriducibile vocazione di Cosa Nostra a salvaguardare la propria segretezza e la propria assoluta indipendenza da ogni altro centro di potere est
Per il momento non commento solo che
Qualcuno ebbe un sussulto nel leggere questo tipo di motivazione che ictu oculi si pone assolutamente in contrasto con quella da Falcone firmata alcuni anni orsono
Ci chiedemmo quali potessero essere le motivazioni ebbene Cenél rassegna le motivazioni in maniera commovente appassionata
Il giudice Caponnetto all'indomani della strage di via D'Amelio parlando di Giovanni e Paolo io mi permetto leggere
Solo un passaggio
Avevano Giovanni e Paolo tre grandi doti innanzitutto un'enorme capacità di lavoro si alzava alle quattro alle cinque del mattino in secondo luogo la passione per il loro lavoro terzo e in misura eccezionale lo sottolinea il senso delle istituzioni dello Stato
La prova più grande di questa fedeltà istituzionale Giovanni la data quando forzando i propri convincimenti ha sottoscritto la requisitoria sui grandi delitti politico-mafioso
Lui voleva un supplemento di istruttoria sull'omicidio la Torre si trovò di fronte un muro compatto Pino
Piegò la testa capì che era inutile ingaggiare l'ennesimo braccio di ferro Giovanni comprese
Che un suo rifiuto avrebbe provocato uno scandalo di tali proporzioni che il palazzo di giustizia non avrebbe potuto reggere firmò e poi andò via da Palermo per la requisitoria in effetti la firmo
Alle ore undici dodici del mattino dell'undici marzo mille novecentonovantuno tredici marzo adesso nel mille novecentonovanta
Dell'OCSE
Il consigliere Walter non dissente quello ah no credo fosse proprio marzo undici marzo novantuno e poi era già fisicamente a Roma venne col primo aereo fermo al Senato
Così capimmo qual era il motivo reale della della firma apposta quella motivazione che indubbiamente non faceva stagione dell'esistenza di una di
Quale quella di Giovanni Falcone e di un leader intelligentemente spesa nella ricerca della verità egli tanto
Cauto nella Cauto determinato nella ricerca della prova quanto sicuramente a conoscenza di qualcosa che ancora gli altri non conosce
Ma perché io sottolineo questo aspetto è sempre legandolo a un po'al movente
E e ne abbiamo accennato come abbiamo accennato poc'anzi il movente che che è un momento e complesse tutte
Questo è fuori è fuori di dubbio e risponde a una logica elementare ma ecco rifacendomi proprio al sillogismo che tanto ha permeato di sé la requisitoria della procura generale
In cui
Esce rafforzato non il teorema Buscetta ne esce rafforzata la verità sostanziale di Buscetta su nulla composizione sull'organizzazione Cosa Nostra
E io credo che un sillogismo che non sarà e non è così forte
Come quello
A conclusione necessitata che ha esposto la procura sul teorema Buscetta sulla premessa Major premessa minore quindi sulla conclusione stesse io credo che altro sillogismo lo possiamo fare anche perché
In questa fase in questo giudizio d'appello
Mi pare di poter dire chiaramente nella libertà nella ovviamente una legittima libertà della corte alla requisitoria ha detto che alcuni collaboranti devi Cancemi
Meritano lasci merita di essere considerati decisamente attendibile
Allora veniamo al sillogismo minore non come premessa come meno forte di quello di base del quello che conduce a un giudizio di responsabilità
Quanti collaboranti
Hanno parlato
Della accelerazione e hanno detto dell'occulto possibile che c'era all'interno di questa accetta
E credo collaboranti della stessa Procura generale e in parte dalla sentenza di primo grado hanno dichiarato essere attendibile e allora se un soggetto collaborante io chiamo sempre collaborante
E difficilmente o quasi mai pentito il collaborante un soggetto che in base a una teoria contrattualistica stipulato un contratto con lo Stato lo Stato
Rinuncia alla parte del suo potere nell'irrogazione della pena il collaborante non rinuncia ci si obbliga ecco quello il punto si obbliga a dire la verità mi ha colpito Cangemi in questo processo
Io sono laico e quindi
Voglio dire due cose mi ha colpito perché Cangemi
Aveva dichiarato fatto delle dichiarazioni nel giugno mille novecentonovantanove
Lea
Che coinvolgevano potenzialmente per carità su questo
Non è che sia la verità quella di Cangemi perché vi è stata in un certo senso detrito
E la corteggia mi avrà capito migliore comprensione dei giudici popolari aveva dichiarato che vi erano interessi altri nell'esecuzione nell'accelerazione per eseguire la strage di via D'Amelio aveva fatto dei nomi
Alla detto che taluni grossi nomi l'avevano condotto con la manina Rina compiere
La
La strage senza senso che non aveva senso appunto nelle dinamiche interne cognitive di Cosa Nostra che ben cauta nell'affrontare rischi
Al non solo a viso scoperto che rientrava tradizione ma soprattutto rischi gratuiti ebbene
Cangemi mi ha colpito che adesso a distanza di due anni
Con un quadro politico assolutamente cambiare
Con delle difficoltà in più per se stesso a riconfermato pedissequamente tutto quanto sostenuto in quel dichiarazione nell'esame del giugno mille novecento
Al di là dei soggetti persone fisiche che non c'entrano assolutamente nulla di comunque un dato che obbliga al ragionamento e che avrebbe
Dico come l'avvocato Crescimanno nulla solo ed è giusto che nulla sappia se vi sono indagini altre
Ricorda ancora che nel primo grado si dissero che i mandanti a volto coperto ancora c'erano indagini non non mi riguarda
Però mi pone un interrogativo che vive solo e soprattutto sul piano logico ma che non è indice unto anche da talune emergenze processuali che esistono le di Brusca derisi note di senatore
Vedi molti collaboranti di Catania i quali dimostrano stupore di gran lunga superiore collaboranti per così dire della provincia di Palermo
Stupore rispetto a qualcosa che ha dell'incredibile per essi stessi perché li esponeva rischi eccezionali che mai probabilmente avevano osato porre in avanti in questi termini anzi no mai
Sicuramente
Ma Buscetta
Che Buscetta voglio dire qualcosa
Buscetta
Il cui cosiddetto teorema
Riceve oggi una conferma quanto meno di proposta
Indubbiamente molto seria argomentate articolata
Questo appassionata
è il passato corso del tema della ricerca del tema della propria del soddisfacimento
Della prova stessa che viene raggiunto attraverso una deduzione un'inferenza logica che fanno il paio anche con una sicura prospettazione garantista
Ecco perché a me preme dire anche che nella conduzione nello sforzo della sequestro della Procura viene questo questo anelito continuino
Non sempre si trova al garantismo allora se Buscetta ci dice delle cose che sono storicamente giudizialmente accertate indubbiamente vere per quanto attiene
A allora meccanismo interno di funzionamento della Commissione e l'altro alle famiglie che in questa sede i mandamenti le cui i cui rapporti e le cui responsabilità per la commissione d'assaggi venire meno sono state molto sono state sviscerate in maniera direi totale ecco Buscetta ebbero dice altro
E questo Buscetta che dice altro io capisco che l'altro non è processuale non è immediatamente processuale nell'altro che concorre a ipotizzare quella che lo stesso Falcone se non vado errato chiamata la convergenza del molteplice
La strage di via D'Amelio e a motivazione complessa
Gli appalti va bene non voglio non voglio elencare cosa dice Buscetta interrogato in Antimafia dichiarazioni che confermerà
Credo ai primi del novantatré a suoi bibita nel processo per i delitti politici
In un confronto con calo
Gli pone un commissario dell'antimafia
Delle domande appunto sullo trascorso su su su quello che si era su quanto di criminale si registra trinitario
Negli ultimi vent'anni
E dice la domanda il fatto che generale della Chiesa cominciasse a dare fastidio alla mafia che fosse ucciso a Palermo non necessariamente poteva far pensare al fatto che ci fosse un altro interesse ad uccidere il generale oltre a quello di fare di difesa pura della mafia
Buscetta sì ma vede è il primo omicidio eccellente Dalla Chiesa e viene cercato e difficile che io trasferisca questa mia logica voi faccio un'annotazione questo linguaggio il linguaggio dei collaboranti
Ha un suo fascino per così dire tra virgolette ma è un linguaggio che è mutato
Da quell'epoca dal novanta novantadue ad oggi oggi abbiamo un linguaggio che più responsabile più immediato che meno si trincera rispetto a quanto Buscetta evidenzia e di qui a poco io stesso ci sottolinea
Si dice è difficile continua Buscetta ma mai la mafia si era spostata a questi livelli
Solo perché aveva detto che i fogli rosa non si dovevano dare più noi avevamo subito il prefetto Mori e non lo si era ammazzato dicono e forse Donato dice continua sempre Buscetta
Non si era ammazzato il prefetto Mori né quando era prefetto né quando si ritirò cercare a Dalla Chiesa nel settantanove non è più un problema mafioso è un problema che va al di là della mafia
Poi si ammazza perché sta andando ad indagare sui costruttori di Catania sulla patente e troppo in alto che si va questa è la mia opinione
Commissario gli chiede di con un'altra domanda sulla torre al Buscetta Latorre Latorre poi hanno attuato la legge la torta l'anno messa in pratica hanno sequestrato tutti i beni dei predetti
Si fa il Presidente della commissione quando la Torre fu ucciso il trenta aprile ottantadue la legge non c'era ancora io
Adesso leggo la risposta di Buscetta che secondo me apre non un immaginario a tre quella che la probabile vere senza a mio avviso
Di Cosa Nostra e di come sviluppa il proprio potere di soprattutto con chi sviluppo il proprio potere
Non c'era ancora la legge ma loro pensavano che si stesse interessato in virtù di tutte queste cose perché lei stringi stringi va bene è dell'opinione che mi sono creato da solo non è vero che si vuole ammazzare perché quella merita di essere ammazzato è un mezzo
Pio la Torre stava facendo la legge antimafia per il sequestro del bene va bene allora l'ammazziamo tanto puntini di sospensione l'ammazziamo per questa ragione poi vediamo se sa notte stavo leggendo un libro di Caponnetto non scusato il giudice Falcone scusate la deviazione in cui riferisce che una volta io raccontai all'una barzelletta
Gli dissi che un tizio ricorre al dottore per un'infezione in un posto che per la presenza di donne non specifico disse il dottore guardi se è stato il filo spinato e una cura se è stata un'altra cosa è un'altra cura dottore
Lei mi dirà l'altra cura ma le giuro che è stato il filo spinato
Buscetta si può credere si concede
Cosa c'è di riscontro rispetto a anche a tante altre
Sue dichiarazioni anche a una vicenda
Che ormai angoscia
La società nel suo complesso da tantissimo tempo
E non ci sono prove certe
Io dovrei dire qualcosa di parecchio o probabilmente di di molto impegnativo
Ma indizi indubbiamente sì
Io sto bene che
La corte d'assise d'appello come ogni costretto nel tribunale come ogni magistrato deve decidere sulle prove e ne avevo parlato poc'anzi e quindi non posso essere tacciato di
Voleva andare a un diritto naturale o solo un diritto sostanziale scisso
Decisamente dal dall'emergenza eppure
Io continua ad insistere che emergenze che sono processualmente rilevante indubbiamente assolutamente non decisive che non raggiungo la dignità della prova ma che hanno la caratterizzazione dell'indizio e sono tanti indizi adesso non voglio dire che tanti dicevano una prova non voglio andare a centonovantadue perché anche i centonovantadue signori giudici
E più in generale
Io credo la giurisdizione e la giurisprudenza
Vivano il mutamento delle
Condizioni
Dei dei movimenti che avvengono nella società di quelli che sono riassetti nonché ciò significa assolutamente essere sensibili al potere che si trasforma in un modo o nell'altro no non vuol dire questo
Ma diventano fatti culturali che noi introiettiamo e siamo tentati tendiamo ad introiettare a prescindere spesso dalla nostra consapevole volontà
Decisamente
Io non non sottolineo altro
Ma voglio dire che
Se non riteniamo che tutto in una serie di indizi siano
In contrasto con l'apparato logico di ciascuno di noi che ha il dovere di pensare che a Palermo in Sicilia in Italia ma segnatamente in Sicilia si è realizzata qualcosa di tremendamente mostruoso ma che non appartiene a una follia non è il frutto di una follia e il frutto di una lucidissima follia criminale
Che ha voluto destabilizzare per stabilizzare
E io questa frase la uso volutamente perché destabilizzare per stabilizzare e una delle teorie di un signore che in queste sere spesso vediamo
Cultura bisognava destabilizzare prestabilito e abbiamo stabilito in Sicilia se non fosse stato per un grande scatto della società civile erano fine eccezionale compiuto dalla magistratura per l'abnegazione di buona parte delle forze dell'ordine e non solo avremmo dovuto non saremmo stati stabilizzati
Sarebbe rimasta soltanto la destabilizzazione tuttavia un segno rimasto non solo le nostre coscienze e nelle nostre menti perché abbiamo Mammana abbiamo subito una sorta di Appiano dentro delle stesse conoscenze ed elementi in quanto poteri altri che sono potere che vivono all'interno di Cosa Nostra ma non vivono solo all'interno di Cosa Nostra sono riusciti
In un intento un intento che è quello della cosiddetta normalizzazione adesso non voglio rare su questo sentimento eccome però nel nostro Paese vi fosse stato nei di collegamenti fra poteri criminali tre sistemi criminali che hanno ubbidito
E in certi momenti di passaggio storico a degli impulsi che non sappiamo da dove provenissero ad ogni fase di cambiamento e anche la strage Falcone la strage di Capaci e e all'interno di un processo indubbiamente delicato di cambiamento istituzionale c'è come un convitato di pietra nella vita politica e sociale della nostra alla nostra socio nel Repubblica
Cangemi dicevo ma anche Brusca anche sino e lì loro sono portatori Bindi io credo
Uno che è stato fatto dalla procura generale il lavoro dibattimentale della corte che ci ha visto impegnati
Tra nelle
Il dubbio risultato qui in una sentenza
Le cui richieste della Procura io aderisco alle quali diverse io aderisco voglio dire che anche esso siamo presi da una sorta di
Su sublimazione di una
Una sconfitta che abbiamo subito di un'angoscia che abbiamo mai frutto e si è un po'sedimentata io credo che bisogna ancora lottare l'affare per il diritto la notte del delitto è quella che ci dà la garanzia
La del dovere che sentiamo persone gli stessi che si possano realizzare qualcosa che garantisca la libertà di tutti e il diritto di tutti abilitate all'interno della libertà libertà che è stata ferocemente stroncata e convulsa atti ha rappresentato dei punti alti della società siciliana della società italiana della magistratura in genere do come da memoria per le stesse ragioni esposte dall'avvocato Crescimanno insisto per le stesse identiche ragioni insistono nella l'atto di appello predeposito quindi le conclusioni e nota spese grazie
Tocca
Allora sono concluse le
Rinvio e la parte civile possiamo dare la parola
L'avvocato cardine nell'interesse di Brusca Bernardo poi veglia
Sì potrei concludere anticipatamente per moltissimo sia
Ulteriormente
Prego
Grazie signor presidente per la parola sarò brevissima non soltanto per l'ora tarda per leale lunghezza diciamo così di questa dell'attività processuale di oggi ma perché la brevità mi ha confacente come struttura mentale nella decisione di brevità peraltro sono confortata da l'attenzione dallo scrupolo che non per piaggeria
Di questo penso che si possa dare atto ma per sincero riconoscimento si deve a l'intera corte durante questo processo lo scrupolo e l'attenzione che questa Corte ha prestato durante l'istruttoria dibattimentale di secondo grado mi conforta perché so che non sarà di meno in camera di consiglio nell'affrontare la posizione del Brusca Bernardo che oggi sono chiamato ad assistere d'ufficio ed è una posizione particolare dal punto di vista tecnico processuale perché il Brusca Bernardo per le questioni legate al suo stato di salute non ha presentato appello
Alla sentenza che lo ha riconosciuto colpevole per nella strage di via D'Amelio e tuttavia non starò qui ad illustrare dal punto di vista tecnico giacché ciò certamente meglio di me faranno i giudici togati e i giudici popolari in camera di consiglio esiste un effetto estensivo della sentenza che in poche parole significa che c'è stato un principio che comunque potrebbe portare ad una revisione in senso favorevole dell'imputato questo principio vuole che la sentenza anche se non appellata venga modificata anche nei confronti del dell'imputato che non ha presentato appello dicevo alla posizione tecnico processo a le che si presenta voi del Brusca Bernardo mio impone di non parlare di quelle che potrebbero essere le doglianze nei confronti della sentenza di primo grado con riferimento specifico alla posizione certo che però che un breve accenno a quest'posizione necessario proprio perché poi voi voi in camera di consiglio possiate valutare se il Brusca Bernardo rientra o meno nella possibilità
Di giovarsi dei principi generali che imposterà hanno la vostra sentenza il vostro giudizio il Brusca Bernardo
è stato riconosciuto colpevole per la strage di via D'Amelio attraverso una sorta di irresponsabilità che io modestamente definisco una responsabilità per posizione attraverso cioè una attribuzione
Di
Una elevazione diciamo così al rango di concorrente morale che passa a sua volta attraverso l'attribuzione aprioristica del ruolo di capo mandamento vale a dire e che solo per il fatto di essere riconosciuto attraverso le dichiarazioni dei vari collaboratori di giustizia fra i quali certamente anche suo figlio il Brusca Giovanni
Quale capo mandamento e quindi come tale attraverso quella famoso sillogismo dei cui tanto oggi si è parlato e sia detto Brusca Bernardo responsabile della strage di via D'Amelio dal momento che la strage di via D'Amelio è stata decisa dai vertici di Cosa Nostra si è trascurato
Si sono trascurati dei piccoli particolari quali potrebbero essere il fatto che Brusca Bernardo era in carcere dal mille novecentottantanove è anche volendo superare questo particolare che comunque a giudizio di questa difesa tanto piccolo non è
Si è trascurato anche quella dichiarazione del sino che dice di avere incontrato tra gli altri anche il Brusca Bernardo nel carcere di Termini Imerese dopo le stragi e di avere trovato questa parole penso che rimarranno impresse in chi le aste iter persone perché si parlava di persone alle quali comunque l'ha riconosciuto un ruolo molto elevato all'interno della struttura dell'associazione mafiosa persone tra lo spaesato e e il confuso e lo spaventato proprio perché erano persone che comunque non avevano nessuna contezza di quello che era successo all'esterno non l'avevano è perché non avevano cioè in termini decisionali nel proprio anche semplicemente in termini informativi cioè Brusca Bernardo assieme agli altri incontrarmi Sino Angelo che per la prima volta in carcere dopo le stragi richiedono a lui che spese se stesso dice definisce come nulla all'interno di Cosa Nostra e pure loro chiedono il noi se sa parlare detta la palermitano di quella di quella strage se ce l'ha messa sapesse in qualche ma modo perché era avvenuta e a chi potesse essere ricondotte alla responsabilità bene questa frase questo racconto di Sino Angelo non si ampia la credibilità che pure gli si deve riconoscere all'interno della struttura motivazionale della sentenza di primo grado non viene per niente in considerazione laddove invece deve essere
Considerata ai fini dell'attribuzione delle responsabilità del Brusca Bernardo e dico e questo già sarebbe un un elemento che potrebbe portare un un forte il dubbio sulla responsabilità non soltanto del Brusca Bernardo per quello che ci interessa ma devo dire che i cosiddetti vertici di Cosa Nostra e quindi potrebbe anche incrinare quella forte certezza che
Sembra invece aver avuto la sentenza di primo grado è che sembrano aver avuto anche i miei colleghi che mi hanno preceduto la procura generale prima di me nell'affermare che quel famoso sillogismo al quale si fa riferimento è tale che ci può portare a ad una a conclusione di assoluta certezza circa l'attribuzione della responsabilità per i fatti per i quali oggi è processo di tutti coloro che in qualche modo sono riconducibili all'organizzazione criminale definita cosa nostra quali elementi naturalmente con un certo potere decisionale e anche in questo senso devo dire che Brusca Bernardo sarebbe diciamo così uso questa parola virgolettata deficiente e di questa piccola particolarità proprio per il fatto che il aveva praticamente delegato e questo perché non ve lo dice questo difensore ma lo dicono gli atti che sono acquisiti a questo processo perché a loro volta raccolti dalle dichiarazioni dei collaboratori che dei collaboranti di giustizia a
La delega ecco diciamo così la gestione del mandamento al proprio figlio Brusca Giovanni che vi dice della strage di via D'Amelio non sa nulla alla strage di via D'Amelio non ha partecipato in fase deliberativa si è anche fatto ricorso per l'attribuzione non sorta da Brusca Giovanni Brusca Bernardo chiedo scusa ma a tutti coloro che rispondono allo stesso titolo di questa strage ad una sorta di principio civili stinco della delega si è detto Brusca Bernardo assieme agli altri avrebbero dato una sorta di delega in bianco a Totò Riina per della decisione per le decisioni in funzione dell'Order loro del del loro stato detentivo
Tuttavia questa delega in bianco funzionerebbe ammesso e non concesso che si potesse mutuare dicono al dal concetto civilistico di Bellegra e di rappresentanza e funzionerebbe per la gestione ordinaria del mandamento non certo per la decisione così eclatante quale quella di
Che poi ha portato all'eliminazione del giudice Borsellino e della sua scorta quindi dico qualora in camera di consiglio esaminando
Do
Gli esiti dell'istruttoria dibattimentale di secondo grado e ancor più vorrei dire l'istruttoria dibattimentale di primo grado è la motivazione ne a all'esito contenuta nella sentenza di primo grado doveste accedere all'ipotesi
Che non un non appare supportata dalla sufficiente e certezza della decisioni assunte in primo grado circa l'attribuibilità della responsabilità ai membri la commissione perciò solo cioè semplicemente per il fatto di avere questa carica in ordine alla realizzazione della strage certo e allora che questa attribuzione di responsabilità
Anche al Brusca Bernardo dovrebbe essere sottratta
Per questi motivi per quelli che certamente voi in camera di consiglio saprete meglio individuare vi chiedo in quest'ipotesi di estendere l'eventuale effetto estetico dell'effetto favorevole anche a Brusca Bernardo
Nell'ipotesi appunto di assoluzione per analoghe posizioni nei confronti degli altri imputati grazie grazie svolta
Buttiglione anche per modifiche in fondo ha una posizione analoga a quella del Brusca Bernardo perché è sempre una responsabilità di di ruolo un'attribuzione di responsabilità che discende dalla carica assunta all'interno di Cosa Nostra e e vi chiedo appunto l'assoluzione e molti si è un appellante io sono chiamata per una serie di circostanze ha concluderà nei suoi confronti ma e i motivi d'appello sono certamente estesi è completi per cui ad essi mi
Mi rifaccio perda le motivazioni alla richiesta di assoluzione cattolico tocca
Allora
La prossima volta infine fissata per il giorno
Diciassette alle ore nove ecco richiamo parte del ore nove purché sia determinata una contemporaneità ancora ignote quote qualità per i signori giudici popolari quindi chiedersi talché l'udienza che prevederà l'intervento dell'avvocato Li Gotti delle interventi nell'interesse dell'appellante Brusca Giovanni si concluda ad un ma compatibile con l'inizio dell'udienza al Borsellino al Ragno tende quindi rinvio McCoy diritti al sette ore nove segnalo l'orario ore nove di questa caccia tutti l'udienza è tolta