La Repubblica e le minoranze religiose

Signore e signori buonasera
Loro cortese presenza
E grazie per coloro che si sono gentilmente prestati
A introdurre i nostri lavori
Facciamo questa iniziativa
Anche per ad esprimere il debito che abbiamo contato di riconoscenza chi
Ha affrontato il tema del rapporto tra la Repubblica e le minoranze religiose
In tempi lontani
E che tuttavia ha introdotto così dei segni
Che hanno germogli alto nella storia della Repubblica italiana
Nipote colare viene alla luce in questa ricerca il contributo particolare di una corrente
Assai importante nei lavori del processo costituente italiana quello che in politica va sotto il nome dell'azionismo
E
In questa filone culturale
Abbiamo sottolineato il lavoro che il Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi ha prodotto su questo tema nella sua tesi di laurea
Il contributo di questo filone culturale l'autorevolezza del Presidente sottolinea non è certo esclusiva
Le altre grandi culture che hanno
Costituito il laboratorio del processo costituente
Hanno visto al loro interno produce lavoro in questa direzione vorrei sottolineare qui
Per il lungo accompagnamento di questo tema il professor Elia
Che nel corso degli anni ha potuto dare dei contributi preziosi anche
Per la collocazione da cui questi contributi venivano
Credo che si possa dire che la molla di qualche queste ricerche
Si può rintracciare in due elementi da un lato in primo luogo certo il tema della libertà il tema della libertà nelle sue accezioni più profonde
Tema della libertà che era emerso con così grande forza anche sulla base del
Fase conclusiva
Della vittoria delle forze antifasciste contro il regime e il secondo elemento
Riguarda in particolare
Una critica all'assetto dei rapporti tra Stato e Chiesa
Che erano avvenuti fondandosi su un'emozione nel regime fascista come quello della religione di Stato
Che sacrificata anche nello sviluppo successivo della storia o rischiano di sacrificare le minoranze religiose da qui
L'attenzione
A questa a questo ordine di questioni che a queste realtà del Paese
Il lievito nonna credo si possa dire ancora compiuto del tutto la sua opera
Sebbene degli sviluppi positivi si possono
Individuare nella storia del Paese anche su questo punto
La stessa evoluzione del regime concordatario ha potuto dare luogo può in presenza del medesimo al superamento della nozione di religione di stata
E a
In qualche modo ho visto nel lavoro che hanno accompagnato gli elementi di revisione e meno cioè con grande forza a questa tematica oggi
Credo che si possa dire che il tema stesso
Viene sussunto e tra sceso in un tema più generale che potremmo chiamare quello della libertà religiosa
La libertà religiosa infatti l'orizzonte contemporaneo
Entro cui credo si possa non dico di sollevare ma certamente superare appunto essendo tuttavia sussunta quello delle minoranze religiose
è un'Europa che cambia quella infatti in cui
Questo tema chiede di essere oggi declinato
è un'Europa che cambia in primo luogo di fronte a un fenomeno storico come quello del immigrazione
E in particolare di un tipo di immigrazione contrassegnata anche
Dalla profondo carattere religioso di una sua componente
è una condizione che di fatto
Mette l'Europa che sia o no consapevole politicamente e culturalmente di fronte al innovazione assai profonda del suo modo di essere della sua stessa identità
Votazione che la vede diventerà perché una scelta multietnica e molti religioso di fatto attendendo che questa condizione di fatto venga anche organizzata e non più alto processo costruttivo
Chiede di porre mano quindi in questo ambito io credo a un progetto costituzionale di politica ecclesiastica
Le ricerche sul
Minoranza sulle minoranze religiosi
Ha già chiesto nel momento in cui si è manifestata non già di negare la prospettiva concordata Istica
Ma di collocato al in una prospettiva nella quale
I rapporti tra confessioni tra le confessioni potessero essere collocate nell'ambito
Delle libertà della professione di fede religiosa
E così maturata
Una condizione che ripeto io credo non non si può dire sia portata a compimento
Anche per
Diciamo l'immaturità
Purtroppo registrata si nella produzione legislativa
Ma che consente io credo almeno culturalmente di esserlo accorta
Senza questa
Collocazione che privilegia
La libertà delle professioni di fede e religiose
Noi ci troviamo già infatti oggi in una situazione
Nella quale ha rischiano di accrescersi le diseguaglianze fra i diversi gruppi religiosi sottoposto all'uopo a una diversità di statuti
Basterebbe fare l'elenco delle definizioni con cui le confessioni ormai vengono richiamate
Che dà luogo appunto a una condizione neo parrocchia che a poche giustificazioni razionali confessioni con l'intesa confezioni senza intesa culti ammessi minoranze ed altro
La novità peraltro
Prodotta dalla presente crescente
Di persone di fede islamiche rende ancora più desueta questa classificazione
Non siamo più infatti di fronte a un rapporto tra una
Tra diverse confessioni all'interno del cristianesimo e dell'ebraismo siamo di fronte ad un allargamento che qualitativamente modifica il panorama religioso dall'Europa
Del resto tuttavia la Costituzione repubblicana
Sembra non essere
Come dire preso in contropiede se si può usare questo linguaggio
è aperta infatti a un'evoluzione
A un'evoluzione che possa comprendere le istanze di eguaglianza
Che no così acutamente oggi emergono nel mondo contemporaneo in questa nuova e Motta
Solo una lettura pigra e conservatrice
Infatti consentirebbe di continuare a determinare un privilegio
Dell'articolo sette della Costituzione quello che regola i rapporti tra Stato e Chiesa
Ed è la prima parte della dell'articolo sulla prima parte dell'articolo otto
Che indica la libertà di tutte le confessioni religiose e ancora di più
Solo una pigrizia è un atteggiamento conservatore io credo
Potrebbero privilegiare questi momenti pure assai importante della Costituzione repubblicana
Su altri elementi riguardante pienamente la libertà di dire fede religiosa come quelli segnati nell'articolo diciannove e non ha chiosato dell'articolo venti
Perché ognuno di noi possa vi era semplicemente rinnovata nella memoria un testo che si conosce
Certamente tutti bene vorrei leggere il testo bravissimo dell'articolo diciannove tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualunque forma individuale o associata
Di fame propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto purché non si tratti di Haiti contrari al buon costume
Mi pare evidente che esce da queste ispirazione una civiltà
è una possibilità di legge
L'orizzonte di una nuova civiltà europea
In cui
Lo dico per i credenti ma non solo per i credenti la dimensione pubblica del fenomeno religioso sia acquisito dalla politica ed all'istruzione
Senza la pretesa di rinchiudere una come sarebbe impossibile in una dimensione privata e privatistica
Ma il riconoscimento della dimensione pubblica del fenomeno religioso
E del conseguente necessità di attribuire un valore giuridico oltre che politico
Alla libertà religiosa come ancora recentemente Zanca Breschi ha avuto modo di precisa con grande
Nitidezza bene tutto ciò fa sì
Che
La libertà religiosa si colloca a pieno titolo tra i diritti civili
Che dice che i diritti individuali e collettivi
Di libertà di professione di fedi religiose in maniera uguale per tutti sia una parte rilevante della costituzione dei diritti dei cittadini nell'Europa di oggi
E per questa ragione penso che venga come è stato indicato anche da studiosi che sono qui presenti
Chiedendo una sollecitazione anche all'Italia a operare in direzione di una legge quadro nazionale sulla libertà religiosa che potrebbe accogliere queste sollecitazioni e segnare questa nuova frontiera
Con la consapevolezza che i diritti civili
Con Paesi ben compresi quelli della libertà religiose
Sono ormai essi stessi rivelatori
Del tasso di democraticità di un sistema politico e che anche tra questa ragione
L'Europa ha bisogno di assuma la come parte costituente del suo modo di essere e della sua capacità di
Macinare un futuro di libertà e di eguaglianza tra tutti i cittadini
Del resto ricopro qualche passo in questa direzione è già segnato
Nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo delle libertà fondamentali del mille novecentocinquanta e nella Carta dei diritti fondamentali della nuova Europa del due mila e uno
Saremmo lieti con questo
Iniziativa di oggi anche in onore del lavoro del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi di poter assegnare un piccolo passo in questa direzione anche per il nostro Paese grazie
Prende ora la parola per la relazione introduttiva il Presidente Francesco Paolo Casavola che ancora ringrazio Presidente signore e signori la mia relazione
Comincia esattamente da dove finiva sessantaquattro anni fa la tesi
Il presidente Carlo Azeglio Ciampi
Che riflette con
Estremo nitore con estrema limpidezza lo stato del diritto ecclesiastico italiano
Prima della Repubblica
Lo scenario è mutato
Cominciamo con indicarlo
Con un termine ancora non di uso e i tempi in cui
Ciampi preparava la sua tesi di laurea
Che il termine laicità
Però vorrei leggervi proprio l'ultimo brano del con cui si concludeva con la tesi di laurea
Perché io credo di avere tentato perlomeno
Di avevano come ispirazione di un filo conduttore dei miei ragionamenti questo è il nostro augurio scriveva Ciampi
Che i problemi religiosi siano affrontati non come un campo già azione per la tattica politica
Per compromessi di elementi naturalmente inconciliabili i quali conducono a legislazioni incerte e contraddittorie ma animati da un sincero sentimento di religiosità
Di quella religiosità che negli spiriti nobili aleggia al di sopra di ogni confessione religiosa
Il tema della laicità
è tornato da tempo a riempire le nostre cronache politiche culturali di opinione pubblica variamente e talora confusamente declinato il profilo cui si usa dare maggiore rilievo
E quello della influenza se non addirittura della ingerenza della Chiesa cattolica nella sfera politica
Le drammatiche spezzone di questo rapporto sono ridotte ad entità omogenee lo Stato della Chiesa
Entrambe
Ordinamenti che si contendono gli stessi sudditi i cittadini
In occasione di elezioni consultazione referendaria il dibattito in tema di divorzio aborto procreazione assistita e pervasiva unioni omosessuali tutte dalla famiglia scuole non statali
Insegnamento della religione
Con relativi insegnanti delle scuole statali e finanche provvedimenti di clemenza per la popolazione carceraria
Le contrapposte prese di posizione si muovono su piani eterogenei ora dei principi ora dell'opportunità
Sul primo si muove l'obiezione
Che uno Stato laico non può accogliere istanze della Chiesa gerarchica
Sul secondo diverse risposte di dialogo adesione un rifiuto sono prevalentemente dettate da calcoli di quantificazione del consenso degli elettori o per le Pignone pubblica raggiunta dai media
Quanto al principio di laicità dello Stato non sembra che ne sia univoca alla interpretazione
A differenza di altre costituzioni la nostra non definisce l'Italia è una Repubblica laica
L'articolo sette della Carta del mille novecentoquarantotto riconosce
E Stato e Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani che i loro rapporti sono regolati dai Patti lateranensi le cui modificazioni dovranno essere accettate dalle due parti
Senza
Che si proceda revisione costituzionale dato che i patti ri affermavano il principio dell'articolo uno dello Statuto Albertino
Che la religione cattolica apostolica romana e la sola religione dello Stato e quei patti convalida la Costituzione repubblicana non si poteva affermare che lo Stato italiano fosse uno Stato laico
Tutte le religioni sono libere delle quali dinanzi alla legge stabilisce l'articolo otto della Costituzione ma questo
Non cancellava la natura confessionale dello Stato qui continuava ad avere come propria religione quella cattolica nel mille novecentottantaquattro la revisione del Concordato del mille novecentoventinove
Poneva fine
Ha tanta ambiguità di una Repubblica professano tutte una fede religiosa la cui Chiesa e indipendente e sovrana rispetto allo Stato in un regime generale di libertà per tutte le confessioni
Il protocollo addizionale alla legge centoventuno dell'ottantacinque di ratifica ed esecuzione dell'accordo fra Repubblica italiana e Santa Sede all'articolo uno prescrive
Che non si considera più in vigore il principio richiamato dai Patti lateranensi della religione cattolica come sola religione dello Stato
Ma è soltanto nel mille novecentottantanove con la sentenza duecentotre della Corte costituzionale che viene formulato
Come principio costituzionale supremo cioè al di sopra di ogni altra norma costituzionale e non soggetto a procedimento di revisione
Quello della laicità dello Stato che contrassegna la forma di Stato della Repubblica italiana
La laicità dello Stato
Non è una sovrastruttura ideologica calata per eventi sopravvenuti sulla Carta del mille novecentoquarantotto al contrario
Essa è radicata nelle viscere della Costituzione in ben sei dei suoi articoli più significativi
Nell'articolo due che riconosce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità nell'articolo tre
Che sancisce il principio d'uguaglianza e di non discriminazione per tutti i cittadini senza distinzione di sesso razza lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali
Nell'articolo sette che dichiara indipendenza e sovranità per Stato e Chiesa
Nel loro proprio ordine nell'articolo otto che afferma la libertà di tutte le confessioni religiose nell'articolo diciannove
Che garantisce il tutto il diritto di professare liberamente la propria fede di esercitare il culto in pubblico in privato e di farne propaganda nell'articolo venti che vieta l'imitazione legislative gravami fiscali
Per qualsiasi associazione o istituzione affini religiosi
La portata regolativa del principio di laicità
è indicata dalla Corte costituzionale nella attitudine dello Stato-comunità che risponde non ha postulati ideologizzati da astratti
Di estraneità ostilità o confessione dello Stato persona o dei suoi gruppi dirigenti
Rispetto alla religione o ad un particolare credo
Ma si pone a servizio di concrete istanze della coscienza civile e religioso dei cittadini i termini della evoluzione giuridico costituzionale del nostro ordinamento
Vanno compresi evocando il contesto di almeno tre fasi storiche della cultura italiana quanto al tema della religione
Nelle tali Berasi
La religione era intesa come affare privato tuttavia non potendosi disconoscere che la religione era fonte della morale e sociale se ne consentiva l'insegnamento su richiesta delle famiglie
L'ostilità tra scienza e religione nella cultura positivista i Caja de del tutto nel secondo idealismo
E nella versione fascista dello Stato etico nella quale la religione fu riconosciuta come connotato dell'identità nazionale da farsi maturare delle scuole di Stato
Affacciandosi una società sempre più caratterizzata dal pluralismo religioso e culturale
Il tema della religione sia aperto a due problemi
Quello della libertà di coscienza
E quello delle scelte educative familiari in più i flussi migratori provenienti da Paesi di altre civiltà e religioni pongono dilemmi
Tra il rispetto della identità collettive dei gruppi ospitati e dei principi di uguaglianza che tutti i cittadini come individui
La definizione dei principi di laicità
Assegna allo Stato-comunità il compito di corrispondere alle istanze della coscienza civile religioso di cittadini ricompresi gli stranieri essendo la libertà religiosa un diritto umana
La distanza dalla laicità francese che escluderla lo spazio pubblico ogni segno distintivo di una confessione religiosa e di tutta evidenza
C'è dunque laicità e laicità
Le storie culturali e politiche delle nazioni producono ordinamenti diversamente orientati pur nella uniformità delle terminologie
In Francia Lallai sintesi non a caso detta dei Comba nasce dal superamento della millenaria Alleanza di trono e altare
Dalla rivoluzione
Dalla filosofia illuministica
Dalla esperienza delle guerre di religione che ha potuto maturare sul presupposto che la confessione di un credo non è il fattore di coesione sociale ma di disgregazione dei vincoli di cittadinanza
Laicità e laicismo Oltralpe significano anticlericalismo estraneità al fenomeno io quelli giù
Da noi quelle parole valgono distinzione di due sfide tuttavia non in comunicanti una della politica e l'altro della religione
La dialettica recente tra laici e cattolici non esistendo più una rappresentanza politica dei cattolici in un unico partito quale fu la Democrazia Cristiana
Si colora in valenze plurime di significato
Laici come non credenti oppure credenti non praticanti oppure praticanti ma non acriticamente obbedienti alle direttive della gerarchia ecclesiastica
Cattolici sono sia quanti vivono consapevolmente la comunione ecclesiale sia quanti nelle scelte pubbliche non si discostano dalle indicazioni della Chiesa
In regime di pluralismo partitico
Quando sorge una questione controversia tra laici e cattolici
L'assetto bipolare del sistema politico perde la sua rigidità le opinioni e le prese di posizione diventano trasversali
La preoccupazione dei leaders di garantirsi il maggior consenso degli elettori anche a costo di spostarsi traverso gli schieramenti
E di andare incontro ad errori nella previsioni come è accaduto nella consultazione referendaria in tema di procreazione assistita ma il problema non è solo tattico di cattura per consenso
Tra
Laici e cattolici le materie in controversia sono e saranno sempre più di grande rilevanza etica e sociale
Se davvero si vuole un dialogo occorre chiarire meglio le identità delle parti
Gli uni e gli altri sono portatori di rappresentazioni molto diverse dei significati della vita
Per i laici le libere scelte individuali in quanto razionalmente preordinate alla promozione delle condizioni materiali dell'esistenza non vanno limitate così come non va impedito
Ogni progresso delle scienze e delle tecnologie finalizzato al benessere personale fisico e psichico
Per i credenti la vita è un dono di Dio regolata da un ordine naturale che va rispettato la religione cristiana e riconosce una morale secondo natura e ragione
Che non può essere trasferita favorito un permissivismo funzionale alla trasformazione di ogni desiderio in diritto
Se si resta alle apparenze i laici sono progressisti tolleranti creativi i cattolici invece conservatori intransigenti nei giornalisti
Ma potrebbe esistere una società
E in cui ciascun individuo potesse realizzare ogni suo arbitrio senza che la sua azione sia riconducibile ad una norma ad un valore di portata universale
La chiamata in causa del relativismo da parte dei Di Benedetto sedicesimo occasione di non convincenti correzioni da parte dei suoi contraddittori offre la risposta ovviamente negativa e allora
Nel quotidiano contrasto degli uni e degli altri
Il buonsenso non l'obbedienza ha fatto prevalere le ragioni della Chiesa su quelle di quanti
Loro opponevano argomenti di laicità
Nella enfasi individualistica non è collocabile alcuna morale laica ancora una volta Benedetto sedicesimo ha proposto un colloquio
Per un Comune modus vivendi comportarsi moralmente allo stesso modo indipendentemente dalla soglia della sede a questo punto e dall'interno del mondo cattolico che posso Gene l'obiezione
Se così cristianesimo non si riduca ad una morale sociale perdendo la sua dimensione profetica di critica dell'esistente e la sua trascendenza
Che pone la salvezza nel ministero di B.O. nell'inconoscibile disegno della sua giustizia e della sua misericordia su ogni essere umano
Di qui la necessità che la Chiesa sia conosciuta meglio dei credenti e dai non credenti
Questi ultimi tendono a considerarla come un potere mondano anzi come il più compatto e pervasivo dei poteri di questo mondo
Con un duplice paradossale comportamento di denuncia di una sua usurpata politicità o di ostentata adesione i suoi moniti fino a farsi cattedre ambulanti di ortodossia per i credenti
Quanto ai credenti
L'oscillazione tra una religiosità intime nascosta ed una professione pubblica
E talora spettacolarizzata
Della fede non rende il dovuto conto alla peculiarità della religione cristiana di essere un mistero incardinato nella storia umana di essere insieme non separatamente contemplazione
E adorazione solitaria di Dio e costruzione di un ordine civile
Fondazione di una comunità non a caso
Il Concilio Vaticano II definisce la Chiesa Popolo di Dio la conoscenza della religione non può non implicare la illuminazione della sua storicità
La Chiesa come popolo e società nella società non uno Stato antistato origine non in santa e lo Stato
Così come lo Stato laico non è un anticorpo della Chiesa se l'antinomia Stato Chiesa appartiene ad un universo giuridico pre moderno
Quella tra politica e religione attende ancora di essere superata nel nostro tempo
Il modello dalla doppia cittadinanza nello Stato della Chiesa può condurre ancora ad un conflitto tra due fedeltà se entrambe vengono reclamate ad una esclusione reciproca
Deve invece essere coltivata l'idea che la religione una libertà costituzionale di tutti i cittadini
E come tale una istanza della politica in uno Stato democratico e laico la Chiesa quale organizzazione dei credenti nella società civile e legittima interlocutrice delle istituzioni politiche che sono al servizio della società
Forse
Dovremmo ripensare la società civile per quello che va diventando e per quello che non è più
La società civile nacque dalla separatezza dei ruoli politico-militare dei sovrani signori feudali ed economico dei contadini degli artigiani dei mercanti dei banchieri
L'ossatura della Società furono le classiche dal pulviscolo di ceti strati corporazioni si vanno
Dopo la rivoluzione industriale compattando in borghesia e proletariato
è sintomatico che indichi nichel società civile sia sinonimo di società borghese
Il conflitto di classe e le sue vie d'uscita nel welfare State e poi nello welfare society hanno lasciato una morfologia sociale in cui le classi sono tendenzialmente sostituite
Da corporazioni professionali che la estensione delle attività per l'economia del terziario inventa ed accresce all'infinito
La circolazione delle persone e la immigrazione tendono a costituire minoranze fortemente coese nelle Nazioni ospitanti
La società che aveva come fattore di coesione e la cultura nazionale la solidarietà di classe oggi deve confrontarsi con problemi di integrazione di gruppi multiculturali
Una società fatta di lobby professionali e di gruppi estranei in stato di sì nel cinismo
E obbligata ad investire su valori religiosi che entrano in quella cella interiore della coscienza personale
Dove allo Stato laico non è permesso entrare per ispirare di sentimenti morali universali di appartenenza al genere umano prima che ad un popolo
Di amore del prossimo le ricerche minori della famiglia della comunità della patria ospite e di quella propria
Le religioni e da noi la Chiesa cattolica che raccoglie la maggior parte dei cittadini hanno una rappresentatività sociale che il ragionevole non riconoscere
Ho demagogicamente rifiutare altrimenti si cade nell'utopia
Di una società senza Stato così replica la tragica esperienza dello Stato totalitario che esclude che possa esservi altro al di fuori contro al di sopra di sé
Una nuova cultura politica si impone
E in cui si stenta a villa animosità di una arcaica discriminazione tra credenti e non credenti
Qui da noi usano l'equivoco denominazioni di laici e cattolici cattolici con il significato prevalente di difensori dello Stato i primi e della Chiesa i secondi
E appunto dal tanto ritardo storico
Che lo Stato laico può essere disinteressare tanto come il religioso e la Chiesa come usurpata ricevervi funzioni politiche
Sarebbe auspicabile che laici e cattolici si conoscessero con minori reciproche diffidenze
Magari dopo aver riletto qualche pagina di un autore quale Benedetto Croce da ogni parte evocato ma poco compreso e meno meditato cito
Il vero anticlericalismo si fa con i fatti e non con le parole
Con i fatti e non coi gesti si fa sostituendo verità più alte alle verità che la Chiesa a Cervantes e diffonde
Opere più degne a quelle che la Chiesa promuove e quando non si ha modo di far meglio rispettando anche la religione la Chiesa e lasciando che operino dove mai
Dove mai nuovi siamo riusciti addosso Perale
La fatica del fare e così aspra che passa la voglia di stare a bocciare così in realtà di difficoltà che si finisce col diventare in qualche modo tolleranti verso i cattolici e perfino verso i preti
Quando
Pur nella diversità delle forme sentiamo che il loro cuore battè con il nostro le parole di Benedetto Croce evoca una un'attenzione nei confronti della Chiesa cattolica che trovava giustificazione
Negli anni precedenti gli accordi lateranensi del mille novecentoventinove
Dopo questa data la legislazione del ventinove trenta e sui culti a cattolici replicava lo spirito giurisdizionali sta spostando il fuoco del problema Dalla Chiesa alle religioni a Cattolica
L'avvento della Repubblica con l'articolo otto nella Costituzione che proclama per tutte le confessioni religiose eguale libertà dinanzi alla legge
Riconoscendo loro il diritto di autorganizzarsi e prevedendo che i loro rapporti con lo Stato vadano regolati da leggi fondate su intese
Avrebbe dovuto realizzare
Una rivoluzione copernicana rispetto alla anacronistiche eredità giurisdizionali sta si sarebbe dovuto respirare un clima nuovo
Di piena e totale libertà religiosa che avrebbe ispirato più rispetto per il sentimento religioso in tutte le sue diverse confessioni
E attenuata o la diffidenza verso la Chiesa cattolica per molti uscita vincitrice dal negoziato lateranense
Ma la via repubblicana verso la libertà religiosa non è stata imboccata
Con la dovuta determinazione e proseguita con la sollecitudine opportune
Paradossalmente la Chiesa cattolica nella rivoluzione dottrinale Pastorale del Concilio Vaticano II compiva passi più decisivo
Con le dichiarazioni Nostra aetate del ventotto ottobre sessantacinque sulle religioni non cristiane e dignità disumani del sette dicembre dello stesso anno e sulla libertà religiosa con tale esempio
Lo Stato italiano avrebbe potuto por mano ad una legge sulla libertà religiosa
Che invece è tuttora lo stato di progetti elencarvi ed in questa sequenza
Del tre e nove mille novecentonovanta presentato dal Governo Andreotti
Nel novantasette dal Governo Prodi nel due mila uno da presentato da Spini nel ancora due mila uno presentato da Molinari
Nel due mila due da parte del Governo Berlusconi nel due mila sei presentata da Boato nel due mila sei ancora da Spini Progetto di legge unificato presentato da Zaccaria
Ancora non è così nel due mila sette nel
Due mila otto iniziativi deputati Zaccaria amici Bresso ed altri nove progetti
Solo una chiara legge sulla libertà religiosa avrebbe potuto fissare in termini di principi e di regole
Il fondamento su cui procedere alle intese come confessioni religiose da raccogliere in leggi della Repubblica
Non lasciando cioè a valutazioni congiunturali iniziative di intese e corredate leggi giustificate dalla disuguaglianza storica di alcune confessioni rispetto ad altre
Comunità israeliti che Greco ortodossi Tavola Valdese per esempio che hanno una radicazione molti secolare in Italia in regime di pluralismo religioso
E persino improprio usare la terminologia minoranze religiose
La libertà di religione come specie della libertà di coscienza
è un diritto umano non riconducibile nell'assolutezza del suo riconoscimento della sua tutela alla quantificazione degli aderenti ad una compressione dei confessioni sono formazioni sociali
Che per l'articolo due della Costituzione sono anche se titolari di diritti inviolabili
Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri opera
Una Commissione interministeriale per le intese con le confessioni religiose istituite nel mille novecentonovantasette che preordinato studi ed orientamenti per le trattative che il Sottosegretario alla Presidenza incaricato di condurre
Con le rappresentanze delle confessioni religiose ai fini della stipula di intese
Attualmente sono interessate dieci confessioni
Tavola valdese per modifica Unione delle Chiese Cristiane
Del settimo giorno per modifica Chiesa apostoliche in Italia Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni cioè il morbo link congregazione cristiana dei Testimoni di Geova
Saccà Arcidiocesi di tali ed esaltato per l'Europa meridionale Unione buddista italiana Unione induista italiana Unione Cristiana evangelica Battista d'Italia istituto Battista italiano buddista italiano dello stesso anno novantasette
E operante una Commissione consultiva per la libertà religiosa
Che tra i suoi compiti anche quello di formulare pareri su questioni attinenti alle relazioni tra Stato e confessioni religiose in Italia e nell'Unione Europea e qui vi è un fatto di sottolineare
Che nel dominante paesaggio di pluralismo religioso sugli scenari
Sopra nazionali ed internazionali sarebbe auspicabile produrre diritto esterno e non soltanto interno
Quanto al limite del buoncostume richiamato a proposito della libera professione la propria fede religiosa in qualsiasi forma individuale o associata di farne propaganda di esercitato in privato in pubblico il conto dall'articolo diciannove
Già citato dal presidente Bertinotti il Consiglio di Stato con sentenza del due mila dieci ha stabilito la scritta Silone della libertà religiosa tra i diritti civili di rango costituzionale
Ne assicura la tutela verso gli interventi potenzialmente limitatori di matrice amministrativa perché buon costume d'ordine pubblico
Sono più in mano ai burocratiche non ai politici nella organizzazione etica e culturale della vita collettiva
Il fattore religioso a una originarietà e spontaneità
Dinanzi alle quali lo Stato non poche arrendersi all'evidenza di non poterne se venne promotore né represso utile
Poi si
Al più
Rinunciare a stipulare con questa o quella confessione intese senza per questo misconoscere la libertà costituzionale di religione e di coscienza
Gli studiosi di diritto costituzionale decreti Astico deplora no che continui il ritardo nel provvedere ad una legge sulla libertà religiosa quasi si tratti di materia marginale
E non invece di un valore costitutivo della vita etica della società
Quando si fronteggiavano stato del papato era comprensibile che dinanzi alla richiesta della Chiesa di essere difeso dallo Stato lo Stato tentasse di difendersi Dalla Chiesa
Oggi la scomparsa di società culturalmente e religiosamente omogenee apposto dinanzi allo stato non più la Chiesa ma la coscienza religiosa dei cittadini è questa
Ad animare di motivazioni disinteressata ed altruistiche la coesione sociale
La pluralità delle confessioni insieme alla professione della miscredenti sa se persegue tolleranza e dialogo concorso alla crescita di una società democratica
Questa non era di giorno e civile
Non lo è perlomeno come poteva esserlo varrà Edison civil di rosso sostegno delle leggi dello Stato che andavano beh dite col cuore e non per timore della sanzione restando questa nel premio e nel castigo eterni
Una società democratica si giova ad una religiosità plurale che alimenta comportamenti morali ma anche giudizi profetici scelte di obiezione di coscienza
Una religiosità plurale impedisce che confessioni e chiese siano strumentalizzate dal potere politico
Una religiosità plurale consente invece di misurare sempre la distanza tra accesa reddito se questa distanza si annulla sarà Cesare a prendere il posto di Dio non viceversa come talvolta è accaduto in passato
Perché nell'era del dominio delle tecnico-scientifica della comunicazione mediatica le coscienze e le volontà individuali sono impari rispetto agli interessi e i poteri collettivi riconoscere libertà alle religioni
E dare libertà e forza agli inermi individui cui le democrazie sono affidate
Grazie al Presidente Casavola aveva dato alla data del primo intervento del professor Riccardo Di Segni prego
Dieci quindici vent'
Sono molto grato agli organizzatori enti questo incontro per l'onore che mi viene dato di
Riferire la mia esperienza quella del mondo in cui
Qualche modo vivo che rappresento
Su questi fondamentali problemi di costruzione della società moderna e democratica
Della tesi di Carlo Azeglio Ciampi che l'occasione del nostro incontro
Io venni a sapere in un'occasione particolare il simbolica ora abbiamo il piacere di vederla scritta e questo ci fa capire tutto il senso di una storia
Ma se ne parlò quando Carlo Azeglio Ciampi era Presidente del Consiglio
Venne indetta una tornata elettorale che capitava durante una festività ebraica ora secondo le nostre regole religiose
E in determinate occasioni festive sia il sabato che in altre festività che cambio durante l'anno e proibito scrivere
E quindi essendo proibito scrivere si viola una norma religiosa andando a votare se lo Stato ti dice di andare a votare quel giorno tu come osservante praticanti tra Regione e non puoi
Votare sei privato di un diritto religioso e quindi questo crea un conflitto
Un conflitto molto particolare molto strano tanto più estremamente minuti Italia considerando quanti sono gli ebrei italiani quanti sono gli ebrei in Italia che sono rispettosi di questa regola
E poi il problema diventa un problema di principio fondamentale per cui
Carlo Azeglio Ciampi livornese si precipitò a casa del rabbino chiesto a favore che era figlia del rabbino Alfredo COPAFF che l'aveva in qualche modo aiutato con delle consulenze sulle prime a fare la sua tesi quanto stava a Livorno
Ci fu un colloquio e
In ossequio a alla tradizione alle conclusioni alla sua formazione gratuite Ciampi decise che
Doveva trovare una soluzione a queste elezioni e la soluzione fu abbastanza
Così elegante
Siccome la festa ebraica cessa la sera quando compaiono le spiego all'orizzonte invece di chiudere le urne Lunetti alle quattordici vocalmente successe
Vennero tenute aperte fino alle ventuno e quindi in questo modo si salvo diciamo capra e cavoli perdendo in termini ma questo è interessante perché è un percorso emblematico notevole che fa vedere
Il cammino del tutto particolare che la concezione della laicità dello Stato affatto e est ancora facendo rispetto alla chiamiamolo diversità religiosa
Perché si è passati dalla fondamentale esperienza dello Statuto Albertino del mille ottocentoquarantotto che dava libertà le diversità e che erano all'epoca i valdesi e gli ebrei
Ma dava sostanzialmente a questi cittadini l'uguaglianza
Che era cosa ben diritta dal diritto di esercitare la Regione di si diceva tu sei
Membro di un'altra religione in virtù del fatto che tu smembrata Regione io riconosco il tuo diritto di godere
Degli stessi diritti che hanno gli altri cittadini e di aver gli stessi dove gli atti i cittadini per cui tu ti si sono aperte oltre che avere dello Stato tu puoi fare
Regolarmente i tuoi
Dal potere militare mai l'obbligo militare come gli atti tosse uccide Tino come gli altri poi però che tu possa osservare diete leggina cosa un pochettino differente qua si apre
Uno una grande discussione la discussione nasce anche dal fatto e quanto è una decisione che va fatta non è una critica ma la riflessione deve partire questo punto
Che quando uno stato europeo decide di dare uguaglianza di diritti religiosi a le diversità religiose ragionerà nei termini suoi cioè in termini cristiano scientifici
E
Questo significa anche se il cristiano residuali denominazioni a
Come pratica fondamentale quella di andare nella chiesa un giorno alla settimana si dice tu che perché in una regione confessioni Frente hai diritto di andare la tua casa di culto in quel giorno a settimana
Va poi se quel giorno a settimana perché significa che tu non puoi iscrivere o che non puoi fare determinati lavori beh questi sono affari tuoi allo stato non interessa più
E questi si ci si misura in termini di ragionamento cristiano inevitabilmente con una diversità ora finché questo discorso si faceva con la diversità nell'ambito del cristianesimo con i valdesi oppure con le primo che c'era presente la differenza
E il discorso
Apponeva delle difficoltà che ancora non sono risolte ancora porsi non solo risolte
Ma adesso come Cina al presidente Bertinotti che arriva
La Massa di fede mussulmana in Italia porta il segno di una diversità di concezione di identità e di Stato e di pratiche religiosa che
Completamente dirompente rispetto agli schemi precedenti
Rispetto ai quali la diversità ebraica aveva già aperto un varco ma che la la diversità musulmana rende eclatante e profondamente differente per cui il discorso va completamente rivisto ovviamente lo Stato italiano ha fatto dei grandissimi passi avanti
E la storia di Ciampi lo dimostra
Così come ciò che è passato nelle intese con la comunitarie da italiani
è un grido è una grandissima novità perché si è passati dalla diritto
A essere uguali al diritto di essere in qualche modo diversi e compenetrare queste
Esigenze di diritto di essere diversi fondi non significa avere di privilegi assolutamente no questo significa potere vivere la propria vita religiosa in maniera che prima lo Stato non avrebbe potuto tollerare
Ed è un cammino aperto ed è estremamente stimolante
Che pone che pone continue continue difficoltà e che lo Stato ancora non risolve e le difficoltà poi si proiettano anche
A al livello sovranazionale al discorso che faceva prima al Presidente Casavola
Perché oggi che viviamo come italiani di in una società europea è il Parlamento europeo in qualche modo a dare delle indicazioni
E queste indicazioni non necessariamente passano attraverso la storia la storia giuridica della Società italiana devono
Farsi molte diversità neve diversi che molti di questi casi esprimano e questo pone pure pone delle contraddizioni delle difficoltà per fare
Una
Un esempio
Che sta passando
Che passa sempre la storia costante anche nel Parlamento italiano
Il problema dell'osservanza religiosa ebrea che prescrive la macellazione rituale che un determinato modo di macellare certi animali che si possono mangiare seconda religione Brega
Viene in conflitto con le concezioni di
Di pensiero animalista e c'è una conflittualità continua
Tra tentativi di leggi in favore degli animali e altri movimenti di legge che vogliono proteggere
E d'istituto della libertà religiosa che si esprime anche nella macellazione rituale
Se il problema si affronta l'Italia è già complicato e molto spesso la legge italiana
Cosa
è garantita dalle intese non
Potrebbe garantire fino in fondo se passa a livello sovranazionale europeo diventa ancora più complicato perché un diritto acquisito in Italia
Può essere messo in discussione dalla legislazione europea
Il problema con queste considerazioni finisco
è continuamente aperto e de discussioni su questi su questi argomenti non finiscono mai
Posso citare come esempio recentissimo nella precedente sentenza del Consiglio di Stato sull'ora di religione
Premettendo che
Non sono dalla parte dei cosiddetti laici che vogliono togliere l'ora di religione scuole messo da parte di quelli che vogliono togliere gridi di allora a chi segue dell'ora di religione
Quindi favorevole sia l'ora di religione che i crediti purché purché
Purché si dia
Il diritto
In piena eguaglianza chi non vuole avvalersi vorrei giura di non farlo senza perdere
Profitto nella scuola allora questa è una situazione che viene continuamente messa in discussione rimesse in discussione perché non è ancora chiaro il fatto che
Una persona che non vogliamo Rizzi che non seguono i corsi non la possibilità di ottenere critichi i in altre materie alternative quali che esse siano e questo è un vuoto ancora legislativo ed è uno dei tanti piccoli esempi di come
Certi problemi continuo niente ancora a ad agitare la il nostro panorama grazie per averci consentito di discutere in una sede così autorevole
Grazie a lei
Allora la parola il professor Gianni Longo prego
Vorrei leggere alcune frasi della introduzione che Carlo Azeglio Ciampi è scritta questo libro
Furono determinanti nella nascita bella tesi di laurea che è diventata questo libro
I fattori di nuovo e di tempo non meno lo furono altri fattori di natura personale che incidendo direttamente sulla mia affermazione mi avevano fatto maturare in me ideali e valori ai quali conformare la mia visione della vita
Le Senato Livorno fondata come città asilo
L'aver vissuto gli anni cruciali per lo sviluppo della personalità vuol dire aver respirato l'aria di un luogo da sempre col ruolo di Miglio diversità di storie di culture di costumi di sanzioni
Vi è se non poche avevano radici nella diversità di credo religioso
In una città di mare poi il porto il simbolo stesso dell'apertura e dell'accoglienza ne racchiude l'essenza più profonda ne rappresenta l'anima
Quando circa un mese fa presentammo questa Libano
A Pisa in una manifestazione organizzata dei tetti istituti universitari Pisani
Volevo cominciare in questo modo con qualche ti muore andare a parlare di Livorno a Pisa per fotografi preceduto da uno dei direttori degli istituti universitari Pisani chiedi Livorno
E quindi mi risorse questo problema
Perché Livorno
Perché Livorno città
Rifugio accettato al volo e la città
Che alla fine del Cinquecento ricevette da un'apposita legislazione cercando Catholic Toscana
Una condizione di tolleranza
Direi di più di libertà religiosa almeno per alcune componenti assolutamente sconosciuta al resto d'Italia e si può dire al resto d'Europa
Le la legislazione li ho collinari leggibile le Livorno vini si chiamano
Concernevano
Gli stranieri
Stranieri in primo luogo gli ebrei a cui veniva concesso uno status del tutto particolare compreso quello che un illustre studioso ebraico
Del Novecento
Ha definito l'esorbitante privilegio che la Ballotta azione cioè indiscrezione di un'ebrea straniero nella comunità di Livorno lo faceva automaticamente diventare subito dal granduca di Toscana
Immaginate oggi cosa vorrebbe dire che per l'intesa si dicesse che quella data religione quanti sterile qualcuno i propri Egisto diventa automaticamente cittadino italiano forse ci sarebbe la cosa questa particolare religione
Ma c'erano condizioni di grande favore per i greci gli ortodossi
Erano previsti espressamente i mussulmani non erano previsti espressamente i protestanti ma da pochi decenni dopo si ha notizia di culti che la nazione tedesca che ha tedesca olandese
Teneva in case private poi in casa del console Iolanda evitiamo dei riformati dei calvinisti
Arrivano gli anglicani e si costruisce un tempio anglicano a Livorno
Arrivano
Del i presidi Cariani scozzesi
Che
Anche loro prima dell'Unità d'Italia prima del quarantotto su autorizzazione con alcuni limiti del Granducato si costruiscono un tempio
C'è quello valdesi
Si costruisce una sinagoga che fra le più belle e che l'Antonio sabato otto affinità stato menzionato che era il rabbino di Livorno al tempo della confezioni di questi pesi rovina dagli anni Venti
E lo sarebbe rimasta fino agli anni Sessanta negli anni Trenta aveva costruito un bellissimo museo
Di questa comunità ebraica che era forse la più fiorente l'Italia insieme quella di Venezia
Purtroppo Fini distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale la sinagoga è stata ricostruita nuova ma il museo
è andato in larga parte disperso e anche il bellissimo pare tempio con le sue vetrate presbiterio hanno scozzese oggi diventata tempio valdese
E molto ridotto rispetto a quello che
In cambio questo enorme pluralismo
Vi rivolgo la città forse con più religioni d'Italia e chiaramente all'origine dell'idea
Dei questo
Studente di giurisprudenza ma in quello stesso momento giovani professore di lettere pregresse si è laureato prime lettere e nell'anno h scolastico quarantaquattro quarantacinque ha un incarico in un liceo di Livorno
Nel quarantacinque e quarantasei continua insegnare ma si era iscritto a giurisprudenza decide di finire
La tesi perché come mi ha raccontato lui stesso gli ha mai voluto fare il professore di lettere
Ma non si bandiva nei concorsi allora con la laurea in giurisprudenza Peppe fatto qualcos'altro al primo concorso e capito fu quello dalla Banca d'Italia e commedie dissi in occasione del colloquio che avemmo
Per la preparazione di questo libro dica beh Invitalia persa un'ottima professore di lettere però avrebbe dovuto trovarsi un altro governatore della Banca d'Italia un altro ministro del tesoro un Presidente del Consiglio al Presidente della Repubblica
Questo per dire come va la storia degli esseri umani ma
La storia degli esseri umani profondamente influenzata dalla cultura in cui si è nati e cresciuti
E la cultura livornese era la cultura del pluralismo
Nel momento in cui fa questa tesi di tutte queste variopinte
Comunità religiose che rimangono solo due o almeno ne rimangono solo due stanziali a Livorno e con un ministro di culto la sinagoga
Come rabbino Toaff e la chiesa valdese nella sede
Che che fu dei presidi Trianni scozzese che era il pastore Alberto Ribezzi due personaggi molto diversi anche nelle loro posizioni
All'interno delle rispettive chiese
Che sono testimoniate da alcune cose di questo
Di questa tesi
Quando dice ma in fondo gli ebrei
Non si accontentano della tolleranza perché non vogliono fare proselitismo e una fase abbastanza singolare che in molti ebrei già allora e ancor più oggi forse non avrebbero sottoscritto ma che è ampiamente documentata
Per esempio nella relazione che venne fatto al primo Congresso dell'Unione subito dopo la fine della guerra
Questa Italia che con le leggi razziali ci ha cacciato
Non ci interessa però morto
In questo senso nei primi mesi del lavoro della Costituente agli ebrei interessava poco fu poi quando arrivano gli articoli l'articolo sette che
La rivista ISEE incomincia occuparsi di queste cose ma in fondo un atteggiamento simile lo troviamo in alcune parti dei protestanti italiani
Quelli che invece sono
Scatenati nell'occuparsi di libertà religiosa sono la componente bachiana l'appuntamento a cui guarda caso apparteneva Alberto Rebecchi
Cioè il pastore di Livorno quindi l'influenza dei due ministri di culto si nota io e anche nelle citazioni delle opere di autori appartenente ad un'altra confessione
Invece nell'epoca in cui ci occupiamo cioè l'epoca fra la fine della guerra nella Costituente ormai non c'erano più a Livorno né le attivi chiesi riformati inglese olandese e tedesca che erano confluiti in quella valdese che e una chiesa femminista dello stesso genere
E esistevano ancora il luogo di culto dicano io voto dosso ma non esisteva più una comunità a Livorno erano visitate dal ministro itinerante che arrivavano da altre parti
Però
Quale la
L'attualizzazione che possiamo trarre di questa vicende di queste parole che dice Ciampi
La città rifugio
La libertà religiosa
E l'atteggiamento verso lo straniero nella storia vanno quasi sempre di pari passo
Perché lo straniero specie di un'altra religione e chi è di un'altra religione anche Senato cresciuto e da secoli vive della nostra terra ma si è di un'altra religione che sentito come straniero
E la sensazione che i cattolici hanno provato negli Stati Uniti d'America almeno del primo secolo di vita degli Stati Uniti
Mai la sensazione che i protestanti italiani comando da quanto ci sono e cioè
La differenza di religione la differenza di nazionalità sono viste come cose simili
E quindi quando si stringe da una parte probabilmente si stringe anche dall'altro
Sono tempi in cui la discussione su l'immigrazione la cittadinanza e fortissima come sappiamo
E forse se queste intese che adesso dove
è bello arrivare in Parlamento dopo la deliberazione del Consiglio dei ministri della settimana scorsa alcune sono vecchie di dieci anni
Altre un po'meno ma
Hanno un'età media molto elevata gli ultimi intese che sono state approvate sono quelle con i Battisti e i luterani firmate
Dal governo Amato ma non quello ultimo quello del novanta per
Questa lentezza nell'attuazione dalla
Costituzione delle procedure di libertà religiosa
Se vista
Di per sé stessa e fosse difficile da spiegare se la colleghiamo ad altre difficoltà che la nostra società sta incrociando se vediamo che la libertà religiosa è sempre stata una libertà di
Rifugio
Come dice Ciampi di Porto
Di nuovo di apertura e allora forse molte cose si spiegano grazie
Grazie
Grazie Chang-dong alla Paolo e il professor Giovanni Maria Vian prego professore
Grazie Presidente
Grazie anch'io ringrazio molto per questo invito che
Mi ha
Permesso di
Conoscere
In un'edizione quasi perfetta
Parlavamo prima con Daniela Bonato del Mulino che
Sarebbe stato meglio aggiungere l'indice dei nomi ma
L'edizione quasi perfetta ed è arricchita da da saggi molto interessanti
Di
Un documento che non l'esito a definire straordinario
La documento è la tesi del giovane
Dottore perché già laureato in filologia classica Carlo Azeglio Ciampi ventiseienne
Questa tesi
Anche se ha quasi perfetto trovato solo due lievi due lievi mente che sono è sorprendente nel lavoro di
Di di un giovane
Una la collocazione di un'intervista del cardinale Gasparri
Dopo la Prima guerra mondiale mentre nei primi mesi di guerra
E poi
Il un lapsus per il nome del negoziatore nati della Santa Sede a Parigi
Che c'erano letti e non Cerutti ma e assolutamente straordinario io devo dire intimo come diciamo confratello del del romane Santi sia pure a molta distanza e si parva licet
Anch'io sono laureato in filologia
La spiego con la sua formazione da filologo classico cioè questa tesi è praticamente perfetta
Ed è una tesi che si muove tra
Non è soltanto una tesi in diritto ecclesiastico questa è una è una tesi di storia
Perché qui appunto il il candidato si muove benissimo nel diritto ma lo tenterà continuamente con ragionamenti storici ci sarebbero vari
Vari esempi può bastare un è uno soltanto
Sta parlando al
Al terzo capitolo dove tratta il problema commerciale religione di Stato e libertà religiosa da dove è partito il Presidente Casavola prima
E sta discutendo sull'interpretazione liberale che voleva l'articolo primo del Trattato
Diciamo declassificato derubricato a cioè dicevano i liberi giuristi liberali non si tratta di religione di Stato si tratta
Di delle da un'interpretazione diciamo così bonaria
Religione di Stato in quanto nel caso di cerimonie religiose si deve adottare la pubblici diciamo la
Alle il rito cattolico la liturgia cattolica invece Ciampi scrive
Non appare sostenibile l'interpretazione liberale la confutazione e data dalla considerazione che la legislazione concordataria si contrappone a quella precedente
E che la solenne riaffermazione dell'articolo uno dello Statuto intende proprio rinnegare quell'interpretazione
Liberale e poi continua
Questo sembrerebbe solo giuridico ma più avanti
Vice se l'indagine vuole essere veramente positiva deve rimanere su un piano di assoluta concretezza qui aveva adesso Margiotta voglio mi dirà che il diritto e e storia come io dico la ferrovia e storia
Ma certamente è impressionante questa questa lucidità
Quindi documento
Un testo di uno storico filosofo in qualche modo di un giurista e poi di un politico qui forse
Se ci sono dei punti che da un punto di delle questioni che da un punto di vista diverso potrebbero essere discusse adesso qui non c'è tempo
E magari lo potremo fare in altra occasione
Volevo soltanto soffermarmi su due o tre spunti di questa tesi
A sostegno della
Del grande interesse e del merito che ha avuto il mulino di ripubblicare questo questo volume di pubblicare questo volume ricorre darlo in questo modo
E dimostrare la tripla lucidità di Ciampi qui diciamo
Il testo del quarantasei nel quarantasette questi problemi sarebbero stati affrontati o perlomeno sarebbero stati intravisti già probabilmente si intravedevano nel dibattito
Nel dibattito politico nell'Italia appena
Appena liberata insomma sì e no o è vero anche perché poi se nel quarantasette si comincia a parlare di necessità di revisione
Quasi ante Trevisan merita della dei Patti lateranensi poi questa revisione lo sappiamo tutti prenderà l'avvio soltanto vent'anni più tardi nel sessantasette
La prima osservazione riguarda la collocazione del primo articolo del Trattato giustamente Ciampi si chiede se
Non sarei in una nota dice
Beh da osservare che sin dall'inizio delle trattative si intende superare l'importanza della professione della religione di studi religione dello Stato facendo rassicurare nell'articolo primo del Trattato già fin dai primi schermi mentre sarebbe stato più conforme
Alle rispettive finalità dei due strumenti che trovasse posto nel concordato
E questa questo intoppo è rimasto poi persino nell'accordo di revisione dell'ottantaquattro perché
Era il accordo di revisione del Concordato ma la prima cosa che tocca e il primo articolo del trattato che hanno sorta di escamotage
E poi molto interessante anche ed è interessante che si tratti
Passiamo siamo nel cuore della tesi cioè il rapporto tra religione
Dello Stato scrive Ciampi e libertà religiosa
Ciampi si chiede se convenga ragionare in termini
Di maggioranza e minoranza per quanto riguarda l'ambito religioso e per farlo recupera
Una ragionamento
Cioè di riportato da me con lei quindi una del mille pubblicato nel mille ottocentosessantasette siamo a pagina centododici alla nota quattro scriveva
Scriveva appunto mercoledì
Supposto anche che lo Stato ma supposto anche lo Stato possa dare l'istruzione religiosa al popolo sorge sempre la questione quale religione la religione delle maggioranze
Certo e difficile ammettere quale religione dello Stato quella della minoranza ma non meno difficile ammettere che un Governo abbia diritto di aiutare la propagazione di una religione senz'altro motivo che tale religione si accetta
Alla a maggioranza qui è un po'il nodo
Tra il nodo che aveva chiavi di cui ha parlato proprio adesso longa
Sottolineando molto finalmente come il problema della libertà religiosa sia stato via via sperimentato da diversi gruppi a secondo della loro
Collocazione storica
Diceva i cattolici nel primo secolo di di vita degli Stati Uniti
Qui si può giungere anche che la libertà religiosa questo è ormai noto
Al Vaticano II viene sostenuta fortemente dagli statunitensi proprio perché
Sono portatori di un'esperienza che li vede minoranza
E ancora
L'osservazione che le minoranze a cattoliche questo il termine di allora non hanno mai dimostrato di difettare di amor patrio questo questo deriva
Evidentemente da un orgoglio
Risorgimentale
Punto più discutibile il problema invece
Del dell'interpretazione di alcune di alcune affermazioni riportate di Pio undicesimo
Interessante e più attuale invece la questione dell'insegnamento
Della religione nelle scuole
Qui Ciampi
Anche per esperienza evidentemente propria arriva a parlare di sé non è esagerato il dire che spesse volte l'ora di religione si risolve in un'ora di il religione
Per
Diciamo la l'esperienza che Luigi evidentemente aveva fatto da giovane studente cioè non era trattata Hinna in altre parole con la sufficiente
Elevatezza anche perché
Invece il problema
Di un'educazione religiosa è chiarissimo
E lo si vede subito dopo quando lui parla perché qui parlava dell'esperienza delle scuole superiori ma subito dopo parlando delle scuole elementari
Qui lo sfondo il rapporto tra ragione e fede dove ancora non può sorgere il contrasto tra ragazzi continui pure
Collega con la religione ma si tolga ogni diversità di trattamento cioè o si vive di tale insegnamento da qualsiasi specie aspetto confessionale affidandolo laici revocando l'animo dei fanciulli ad una concezione religiosa della vita
Oppure mantenendo il carattere confessionale per non turbare diverse credenze siano istituiti corsi per tutte le Regioni dietro richiesta dei genitori al di là della
Di quello che ho io serva a me interessava qui
Diciamo la visione un po'se vogliamo utopica di questo giovane brillante
Laureando
Che trova assolutamente normale
Che si educhi ha una concezione religiosa della vita
Ma poi lo vedremo in conclusione tra breve
Ancora più interessante e ancora più
Anti reggente e quello che
Ciampi scrive nel capitolo successivo e conclusivo
Sulla tutela penale del sentimento religioso che lite l'ultimo capitolo prima delle conclusioni
Dove espressamente Ciampi parla
Di
Con un progresso nella valutazione dell'importanza del fattore religioso qui sembra di sentire i dibattiti francesi di qualche anno fa quindi proprio
Il se religiose no
Che discende da un più intimo approfondimento del concetto di libertà che non può essere racchiuso nei termini di una interpretazione individualistica e quello che lei dice la Presidente prima
Ma deve essere inteso come libertà che si attua nella socialità e che quindi deve essere difesa non come diritto individuo individuale ma sociale
Questo dice non trova però applicazione delle singole norme del nuovo Codice eccetera eccetera
Ancora
Ancora più interessante e quanto un inciso
Sul cattolicesimo in Italia
Dice e più o meno allo stesso e lo stesso modo di ragionare lo stesso movimento di pensiero che la religione cattolica debba dire nello Stato italiano
Una particolare considerazione è una realtà che sarebbe impossibile e certamente non saggio disconoscere
Ma il valutarlo agli effetti penali laddove sinonimo di giustizia e uguaglianza si risolve in una manifesta ingiustizia
Una norme lucidità
Di
Divisione
CIAL
La tesi poi si conclude sull'inevitabilità
Di una revisione dei Patti che ha ancora non erano statti inseriti nella nella Carta costituzionale lo sarebbero stati almeno di un di un anno più tardi
Come si sa
A larghissima maggioranza perché ai voti democristiani e delle destre che erano sufficienti si aggiunse
Cioè dopo l'intervento di De Gasperi che non volle parlare né il Presidente De Gasperi non vuole parlare dal suo
Dalla dalla sede
Di Presidente del Consiglio nascente
In Aula e parlò dal suo banco di deputato e
E chiese e il e pose la questione fondamentale cito se lei pubblica cioè accetta l'apporto della pace religiosa che questo concordato offre
Per il De Gasperi che reduce dalla Gallera fascista aveva scritto a un amico trentino che anche don Sturzo se fosse stato papà avrebbe
Firmato i Patti lateranensi grazie con molta nettezza dicevo ai voti decisivi del
Dei
I democristiani delle destre si aggiunsero quelli del Partito comunista
Dopo che Togliatti
Affermò che la classe operaia non vuole una scissione per motivi religiosi
A questo punto il il i Patti lateranensi furono inseriti nella Costituzione della Repubblica italiana con trecentocinquanta voti a favore e centoquarantanove contrari quindi una maggioranza larghissima
è interessante un'altra cosa che ho notato è interessante che l'autore nel quarantasei maggiormente presente in bibliografia sia
Carlo Arturo Jemolo
Che ancora non aveva scritto la sua opera capitale la stava la stava preparando ma la la l'operaio c'era il quarantotto
Quindi due anni più tardi
Il volume e arricchito da
Poche pagine
E sono la chiave del libero
Perché il Presidente Ciampi a inteso
Premettere
Un'introduzione con questo titolo un tema che da senso a una ditta
Tra l'altro Ciampi
Mezzo secolo più tardi no sessant'anni più tardi sessant'anni più tardi
Dichiara
Che
Nel suo ambiente familiare si combinava senza disagio alcuno una duplice fedeltà quella alla Chiesa cattolica e quella I valori
Del Risorgimento detto questo poi parla della religiosità di Guido Calogero
Dico parla di una visione altamente religiosa sia pure tra virgolette della vita che e probabilmente anche fa il paio con la concezione e l'educazione religiosa dei giovani
Parla del maestro interiore di Sant'Agostino e qui diciamo
Il fuoco si va concentrando città don Sturzo e conclude
Con la don Sturzo che raccomandava rettitudine delle intenzioni finalità buone e mezzi onesti una precisazione conclude Ciampi impastata della stessa sostanza morale
Dell'esortazione si attenui Giosuè onesti che sul finire degli anni Venti
La mia nonna paterna rivolgeva a figli e nipoti in una sorta di testamento spirituale scritto quando sentiva che ormai il suo tempo si era fatto breve che è un'espressione
Paolini anche il tempo che si contrae
In sostanza
E
Un documento che
Che conviene rileggere e meditare naturalmente poi l'attualizzazione spetta soprattutto ai politici
E quindi io qui o non ho alcuna competenza
Posso solo dire che ho ritrovato
In questo libro
Una
Maturità che accompagnata da una sorta di atmosfera livornese qualche giorno fa è stato presentato per il novantacinque anni di e gli otto assunti piccolo libro curato da Anna Foa dove si documenta come anche nella famiglia Toaff
Si respirasse un'aria di di larghezza di apertura
Toaff padre aveva la famiglia aveva una domestica cattolica e il padre
Rabbino anche lui
Per il padre del futuro rabbino rabbino anche lui voleva che la domestica andasse a messa tutte le domeniche e così la domestica cattolica nell'rimboccare le coperte I piccoli Toaff
Voleva che recitasse però l'OSCE ma Israele che la preghiera più sacra
E braccato
è una la città che ha avuto come vescovo tra l'altro
Alberto Bondi che è
Uno dei qua etniche giustamente il Presidente Casavola mi ricorda volano
Un Montini hanno di stretta osservanza e Alberto Bondi che è stato
Un po'un
Un pioniere del del dialogo ecumenico e dell'amicizia con le altre religioni grazie
Grazie onorevole
Allora per favore l'avvocato Maiorano Loria prego
Grazie Presidente ringrazio di avermi invitato a questo interessantissimo seminario
Io sono assolutamente d'accordo con quanto ha detto giusto prima di me il professor rien sul grandissimo valore di questa
Tesi di laurea nel trenta residente dell'ex Presidente a livello
Ciampi è indubbiamente un documento che non è poco una tesi di laurea ma è uno studio scientifico di altre comunità indubbiamente molto attuale anche oggi
Io
Menziono solo che da un interesse diciamo nel limite dell'intervento che voglio fare
Presidente Ciampi ha sostenuto quello che è vero anche oggi dopo riconoscimento concreta Repubblica italiano una Repubblica laiche senza religione di Stato e dopo la revisione dei Patti lateranensi del mille novecento
Ottantaquattro
Che io da rispettare interamente principio dalla libertà religiosa non significa trattare su un piano di assoluta parità i vari conti esistenti sul territorio in altre parole non occorre instaurare un regime di perfetta eguaglianza giuridica aveva richiesto
La parità dei conti nelle parole di Ciampi non è un fondamento dello Stato moderno come invece lo è l'uguaglianza dei cittadini indipendentemente dalla loro confessione religiose
Quanto praticamente ha sostenuto dal Presidente Ciampi
è vero anche oggi dopo punto era riformate partire senesi veterano centottantaquattro e dopo l'inizio delle conclusioni
Delle intese con un confessioni diverse dalla cattolica presenti unitaria
Italia tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge lui dice antico otto della Costituzione
Ma la Chiesa cattolica in virtù dei Patti lateranensi gode di alcuni diritti alcuni privilegi
Che non sono state riconosciute almeno fino ad ora alle altre confessioni religiose che hanno stipulato con lo Stato intenzioni previsti dall'articolo otto
Non intendo affatto Gong con diciamo contestare queste differenze esito di trattamento sono notoriamente risultato
Nella storia italiana dalla storia da della Chiesa cattolica di cui profondamente impregnata
La civiltà europea non città italiana e del fatto che naturalmente la religione cattolica che ancora non sarà penso per sempre religione della grandissima maggioranza
Degli italiani base accennare come appunto per surplus ignorare queste piccole differenze di trattamento reali insegnamento facoltativo della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Facoltativo si ma il cui voto far fare diciamo fa parte entrerà nella negli anni del punteggio del su venti
Cioè e anch'io per esempio è un argomento che mi è venuto in mente su una china fondo difficile il conto del Ministero dell'interno
Che volto alla conservazione al restauro e alla tutela hanno solo il guardiano
E alla valorizzazione di oltre settecento edifici sacri che però
Sia pure mantenuti
Diciamo dalla del Ministero dell'interno sono concessi in uso gratuito autorizza pezzi che bisogna fare e fondo peraltro pienamente giustificato alla necessità di preservare e dei monumenti
Che fanno parte del patrimonio artistico del nostro Paese e in cui il costo di manutenzione ci di restauro non sarebbe giusto naturalmente far rilevare sulla ricchezza cattolica
Naturalmente nella quarantasette nessuno poteva immaginare quali sarebbero stati gli sviluppi in tema di religione
Ne il fenomeno migratorio mondiale che avrebbe portato la anche nel nostro Paese comunità di tante diverse etnie i giorni
Però non possiamo neppure nascondere ad esempio ci fatto che l'insegnamento della religione cattolica e di cui ho parlato prima nelle scuole pubbliche è un tema che oggetto di frequenti discussioni e richieste
Le intese
Previste dall'articolo otto dalla Costituzione fanno sorge però contro l'altro problema
Forse eminentemente pratico e certamente non prevedibile nel quarantasette oggi forse non tutti voi sapete sarebbe presente in Italia oltre seicento Fedi oltre seicento religioni
Senza contare le sette che farebbero salire di molto il conteggio finché non è caso non avrebbe alcun titolo per stipulare intese
Si tratta di stime attendibili ma più che attendibile di che sono state riportate dall'altro nel giro vediamo della Regione in Italia è di far conoscere al giorno il curatore ma simboli Massimo intervenire e un altro interesse mi ricordo il nome
Altro è massimo entro vini praticare la manda avanti non intramoenia
L'altro è stato un po'una un con conduttori io dalla prima edizione della dell'ANCI liuteria di dirgli Massimo lì riflessi la parte relativa
All'Islam servono insenatura
Nella prefettura ora di fronte a un tale numero di seicento sedi che meritano il titolo di religione c'è domandarsi e pratico o è addirittura concepibile stipulare ben seicento intese
A me se ho ben inteso che lo Statuto e dalle Regioni siano compatibili con l'ordinamento italiano
Sì è concepibile se si decidesse di porre un limite perché sedicente intese mi sembrano una veramente stravagante si dice di sì e porre un limite su quale base in base al numero dei seguaci di ciascuna confessione
Una decisione del genere non so se
Se Francesco membro Margiotta Broglio d'accordo
Siamo su qualsiasi quasi una decisione del genere un limite del genere su qualsiasi credevo fosse fondato sarebbe compatibile con la Costituzione
Io francamente secondo me no faccia decentrato
Di un dato negativo al quale presidente Bertinotti credo sia d'accordo non è facile neanche Roma risposto insomma cedo siamo di fronte a un problema pratico non
Non trascurabile
Prima sono stato menzionato un problema
Dopo le il mille novecentottantaquattro quando si è persa la stagione delle sui veri furono approvate per legge in ordine cronologico soltanto sei intese la prima connotava valdese
La seconda con l'Assemblea di Dio in Italia
Una terza con l'Unione delle Chiese Cristiane ventisei del settimo giorno
Una quarta con la comunità deve un conto è Unione delle comunità ebraiche in Italia
Un quinta con l'Unione Cristiana evangelica Battista d'Italia e piccola chiesa evangelica luterana in Italia durante le sei firmate successivamente
Le prime due con l'Unione buddista italiana e con una congregazione che sale l'esenzione leggeva credo nel mille novecentonovantanove no Anna o nel due mila
E il due mila è un punto e altre quattro sono tuttora inattesa di una legge che le prove
Qualcosa fare finalmente dopo quello che sembrava
Che fosse la fine della stagione delle intese si sta muovendo il tredici maggio scorso
I testi di legge di approvazione di tali intese sono state approvate dal Consiglio dei Ministri e mi diceva prima Brosio Margiotta Broglio sono già al Quirinale per l'approvazione del Presidente della Repubblica
Io mi auguro che in questi
E nel disegno di legge improntati in Aula vengano discussi non creino non sono i problemi che vengono approvate
Quello che purtroppo però non è successo sul disegno di legge sulla libertà di coscienza e religione
Che è passata attraverso varie versioni no quando fu anche Maselli tiene dal relatore no e prima degli anni due mila
E che malgrado il Presidente del Consiglio il Presidente Berlusconi abbia saggiamente investito di una volta affinché venisse bastardina ora
Ed approvato non è stato mai neanche si può dire il riscosso e per l'insuperabile Cellina insuperata fino all'opposizione
Di uno dei partiti fanno parte della coalizione governativa cioè un peccato perché è una legge sulla libertà di coscienza religione
Potrebbe superare moltissimi problemi e ci lascia ancora in materia con la legge del mille novecentoventinove su culti ammessi eppure essendo una buona legge per le reti in cui viene approvata certamente una nel Sud è sufficiente
Abbiamo sufficiente alle esigenze di oggi
Adesso permettetemi di dire qualche parola sulla comunità musulmane italiana ci sono possibili intesa come comunità stessa
Come il il rabbino capo giustamente
Diceva prima la comunità musulmana come sotto le comunità
Diciamo che si stanno insediando Italia porta dei problemi forse meno però di quello che si può immaginare l'Islam non non fa al proselitismo o al contrario di esporre
Altre
Col congregazione cristiana e presente sul territorio nomino quale la conosciamo tutti che va di porta in porta a depositare volantini di propaganda religiosa
E in effetti dei quindici mila musulmani prese italiani italiani di nascita come me
Ed è presenti attualmente in Italia
La grande maggioranza
Convertita
Entrati che a breve sposare una bella tra una ragazza marocchina o un ancor più bella ragazza egiziana o sono diciamo
No nella comunità musulmane italiana perlomeno non fa proselitismo c'abbiamo certamente anche problema da macellazione rituale e questa Riccardo Di Segni prima la menzionata
E che vede oggetto anni fa in una di un esame da parte della Commissione
Italiana di bioetica allettare io partecipai proprio nelle Bino al capo
Per discuta di questo problema macelli macellazione rituale islamica che è praticamente identica
Allarme c'è l'azione pratica tanto che per noi la carne non ce la dovrebbe lei
Una diciamo perfettamente lecita altri grandi problemi non ne abbiamo per esempio no non abbiamo un problema di un giorno settimanale distico
Mentre terreni per i cristiani domenica giorno dedicato al signore
Ebbene i nostri amici ebrei consultiamo e il sabato
E la nostra preghiera del venerdì è l'unica preghiera obbligatoria che bisogna effettuare in congregazioni moschea come il Ministro per i cristiani come servizi diciamo temi più generali che sei anni non non cattolici
Ma non è il venerdì non è un giorno festivo e lo stesso volano che dice
Che prima dopo la preghiera del venerdì ciascuno si può dedicare proprio fare
Quindi questo che sarebbe un grossissimo problema cioè la comunità islamica Bressanini e per il giorno venerdì dividervi come festivo cave naturalmente degli appartenenti alla comunità
è un problema che in realtà non esiste un musulmano può andare al proprio lavoro con tutti gli altri giorni a settimana chiedendosi possibilmente naturalmente un permesso a presentarsi quello agricolo e mezza per partecipare alla alla preghiera
Del del venerdì
Un accenno adesso una possibile intesa
Fino adesso non è stato possibile aprire un tavolo di negoziato
Per il fatto che il Governo non ha identificato in nessuna delle entità che hanno presentato proposte interessanti alla Presidenza del Consiglio un'associazione rappresentativa nella composito e comunità islamiche italiane in effetti era comunità
Islamica italiana che è molto il giovane deve analoghi comunità presenti in Francia in Germania in altri Paesi
E divise in una moltitudine di nuclei provenienti da un gran numero di Paesi islamici ancora praticamente isolati gli uni dagli altri che non hanno dato vita ad associazioni che raggruppano così come è successo in Francia altrove ciò nonostante
Nel due mila uno vano andavano molto vicino all'apertura di un tavolo negoziale la dottoressa Nardini certamente se lo ricorda
Quando all'inizio della precedente Governo Berlusconi raggiunsero un buon accordo niente notiamo intesa Regione il conto
Come il Sottosegretario Gianni letta che qualora il Centro islamico culturale d'Italia fosse riuscito soddisfare alcune condizioni il Governo avrebbe dato inizio ad un negoziato per l'intesa con il centro stesso
Non fu possibile soddisfare in tempo tali condizioni e la trattativa per il momento non ebbe seguito oggi pari condizioni sono state grosso modo soddisfatte
Una volta lo sviluppo successivo merita di essere menzionato come è noto nel corso dei nove breve il Governo Prodi
Il Ministro dell'interno onorevole Giuliano Amato non cioè il Progetto di Roma per la costituzione di una federazione dell'islam italiano che lasciasse forever ali estreme diciamo per parlare il linguaggio parlamentare
Le aree diede l'estrema sinistra ed estrema destra tra loro inconciliabili e che non sono altro un'altra parte che del nonostante siano alcune di esse siano molto ora diciamo pallino molto siano molto presenti sono scena
E si procede nel modo in grandi di quello che non sono
Il che non sono altro che delle minoranze dalla grande maggioranza degli immigrati musulmani non politicizzati che non esitano un altro che integrasse il nostro Paese perché non frequentano nel suo ricorre colorita molti di essi entro Ventola mai pensare di preghiera
Purtroppo le comunità islamiche presenti in Europa ne rispecchiano al loro interno in tutte le tendenze le correnti di pensiero e i movimenti fondamentalisti del bisogno contemporaneo movimenti che sul tema del giorno a fini politici
I gentili proposti in altri Paesi europei di far confluire tutte tali componenti
In un'unica organizzazione rappresentativa sono inevitabilmente e miserie vivendo mirabilmente feriti per insanabili contraddizioni interne dall'ultimo
Il Consiglio francese del culto musulmano che fu promossa dal presidente Sarkozy hanno ricopriva la carica del Ministero dell'interno quindi l'idea dei Giuliano Amato valli una federazione che lasci fuori le minoranze inconciliabili
Che tra l'altro non c'entra un pluralismo memoria intelligente anche sui dobbiamo riconoscere e devo riconoscere
Di redazione abbastanza impegnativa non è difficile percentualmente molto impegnativa contropotere Progetto anche se era stata lanciata difesa dal Ministro Amato con grande convinzione è stato lasciato capire dal precedente Governo
Come se si trattasse di
Uso un'espressione molto volgare scusatemi cose sottrazione di una cifra di una mela marcia una lettera che io scrissi alle al Ministro Maroni all'inizio dalla precedente legislatura
Nella mia qualità di portavoce del gruppo dei promotori di questa federazione rimasta senza risposta
La strada anche d'Italia come tutti gli altri Paesi europei deve percorrere
Nel corre diciamo tutte le confessioni praticati sul territorio dei loro Paesi su un piano di assoluta parità di diritti e di doveri naturalmente
E lunga e certamente ed irta di difficoltà ma dobbiamo accettare il fatto che viviamo in un mondo che cambia e che cercare di arrestare il processo storico in corso entranti attivo assolutamente inutile vi ringrazio
Grazie avvocato credo di poter interpretare il pensiero di tutti dicendo che se non lieti di affidare alle conclusioni di questo seminario al professor Francesco Margiotta Broglio prego professor
Grazie Presidente innanzitutto mi permetta di ringraziare lei e gli amici della Fondazione Camera
Per aver accolto l'idea di
Presentare in questo volume in questa sede
E gli interventi che hanno preceduto hanno dimostrato credo validamente che l'occasione è stata molto positiva aldilà del fatto
Culturale della discussione di questo tempo
Forse se
In Italia si moltiplica asset direi più occasioni di discussione
Di questo genere fra alcune persone che in un modo o nell'altro esprimono le culture
Religiose le culture presenti nell'Italia secondo millennio il terzo scusate
Del terzo millennio io credo che si potrebbero fare dei passi avanti molto difficili comunque
L'esperienza di Carlo Azeglio Ciampi negli anni in cui completa fortunosamente gli studi giuridici
Nelle università di Bari e di Pisa egli conclude discutendo ora la tesi di laurea che dopo molte esitazioni
Ci ha consentito di stampare e qui voglio ringraziare la casa editrice il Mulino e ricordare l'immediata entusiastica adesione
Di una persona che non c'è più Giovanni Evangelisti quando io glielo proposti
Dicevo questa questa
Esperienza va collocata fra alcuni momenti cosciali della lunga transizione dal fascismo in crisi al consolidamento della Repubblica il venticinque luglio l'otto settembre del quarantatré
Il venticinque aprile il quarantacinque il due giugno del quarantasei il gennaio del quarantotto con l'entrata in vigore della Carta costituzionale e il diciotto aprile di quello stesso anno
Come ha scritto recentemente uno storico queste date sintetizzano bene differenti realtà nei unioni vivi e presenti insieme
L'incapacità di far cadere il fascismo dal basso per moto spontaneo ho guidato dai nascenti partiti
Ma al testo a ma al tempo stesso l'avvio di un processo reale di rinnovamento lo sfascio delle istituzioni nazionali e il crollo più generale di un mondo
In una guerra devastante che conoscerà anche una parte c'è brutale e un feroce dopoguerra europeo infine
La scelta innovatrice quasi traumatica a favore della Repubblica ma anche il prevalere di un profondo bisogno tutti normalità
Per comprendere meglio lo Stato ad ampio adesso lo stato d'animo del Ciampi che ha scritto che l'otto settembre è stata la prova più dura della nostra vita macchie nelle scelte dei singoli italiani in quei giorni la patria di nacque prima quei nella nostra coscienza lo ha scritto all'introduzione dare lo ha scritto no scusate in un intervento non l'ha fatta Università di Pisa
Possiamo richiamare per comprendere un possiamo richiamare quel Pietro Chiodi professore di liceo ad Alba che già all'indomani del venti luglio annotava in un diario è stato poi pubblicato e la prima volta che mi accorgo di avere una patria come qualcosa di mio
Di affidato in parte anche a me ma anche quanto scriveva nei piccoli maestri sessantaquattro Luigi Meneghello c'è la sensazione di essere coinvolti in una crisi finalmente radicale non solo politica ma quasi metafisica
Sentivamo la guerra come crisi ultima la prova che avrebbe gettato una luce in coda non solo sul fenomeno del fascismo ma solamente umana e dunque su tutto il presto l'educazione la natura la società bisogna pensare che il collo il fascismo che ebbe luogo se il quaranta il quarantadue era sembrato anche il
Collo dette il crollo delle nostre bravure di bravi scolari e studenti il clamor il crollo della nostra mente
Che cos'è l'Italia che cos'è la coscienza che cos'è la società tutto pareva che fosse quasi un nodo e questi no venivano al pettine
Tra questi nodi c'è ed è certamente quello di rapporti della Repubblica con la Santa Sede e quello altrettanto intricato della condizione giuridica delle minoranze religiose egli a quest'ultimo noto
Che il giovane Ciampi rientrato a Livorno e a Pisa nell'ottobre del quarantaquattro decide di dedicare la sua
La dissertazione di laureati
Fatemi fare una brevissima citazione
Eravamo nel periodo dell'Assemblea costituente quello era un argomento che mi appassionava tantissimo dal concordava i rapporti tra Stato italiano e altre confessioni un argomento Anton po'logicamente congeniale livornesi l'ha già
Detto benissimo Gianni Longhi I quali la realtà dei fatti ha imposto storicamente il confronto con l'altro ed ha insegnato convivere familiari con genti diverse per nazionalità religione etnia si può ed Adelchi
Richiamando nella sua dissertazione
La lettera di più un decimo al cardinal Gasparri del trenta maggio mille novecentoventinove
Nella quale il pontificie dichiarano a chi in uno stato cattolico libertà di coscienza e di discussione devono intendersi e praticarsi secondo la dottrina cattolica Ciampi rifacendosi alla nota discussione degli anni
Tredici quattordici tra scaduto i confini si chiede su uno Stato per rispettare integralmente il principio della libertà religiosa deve trattare su un piano di assoluta parità i vari culti esistenti né esistenti nella prospettiva di un separatismo integrale
E mi risponde nel luglio quarantasei come risponderanno circa un anno dopo i costituenti lo ha già nota datoriali
Lo Stato non viola la libertà religiosa se non mette tutti i culti sullo stesso piano dell'uguaglianza ma deve garantire l'uguaglianza delle persone indipendenti e mentre dalla loro professione religiosa e il loro diritto alla libertà di coscienza di culto e di manifestazione del sentimento religioso sia individuale che collettiva
Di particolare rilievo la trattazione a parte i Ciampi della rilevante la tesi della libertà di discussione di propaganda di Borsellino smog religioso semplicità dalla legge ventiquattro giugno del Trentino
E quindi aderisce alla tesi di Meacci Manni e Piacentini che sostenevano la piena legittimità ma è significativo che non citi l'opinione del professore con cui si laureava Iannaccone
Che già nel trentasei parlando di concordati di diritto interno un le chiesi locali diverse dalla cattolica prefigurava le intese di cui all'articolo otto comma tre della Costituzione e non lo poteva non poteva rendersi unico perché in quel momento
Non penso che un laureando si andasse a leggere iscritti
Fascisti e di diritto coloniale del professore con cui si lavorerà opinione che gli compete scempi scenico consapevolmente quando prospetta per l'Italia democratica accanto ai tanti del ventinove
Cito particolari accordi che potranno concludersi con i singoli culti
Questa è una cosa molto importante perché in realtà non si è mai ben capito i costituenti atti probabilmente il modello austriaco lustro se non sia del ventotto che hanno in mente ma non c'è stato nel non c'è stato alcun dibattito nella resistenza su queste cose assoluta
Assolutamente certo non poteva sapere quello che si preparava
Nei palazzi vaticani
In un appunto della Segreteria di Stato del ventinove marzo quarantasette
Inviato da monsignor Tardini a monsignor dell'acqua si diceva il Santo Padre raccomanda di seguire la discussione sui culti ammessi e sugli altri punti della Costituzione che interessano la Chiesa
E quello che non poteva sicuramente assolutamente sapere che anche l'abbiamo già avuto di recente grazie Italia Civiltà Cattolica
è che nell'ottobre del quarantasei
Su incarico di Pio dodicesimo riparte la Civiltà Cattolica preparavo vanno ben tre progetti di costituzione e
Dal diario delle consulte
Si desume cito riguardo alla futura Costituzione il desiderio del Santo Padre che il rispetto dei Patti lateranensi nulla vi sia nel nuovo Statuto che contrasti a quei patti e che in quanto alle di variazioni generali si poteva esser contenti di semplici riferimenti Cepelle sarebbe stato meglio sei principi del concordato nel corso importati interinalmente gli addirittura
Si pensava non glieli diamo come poi si
Ma l'inserimento di alcune norme dei patti nella Costituzione leggo soltanto il
Le formulazioni proposte
Dalla i giuristi esulta cattolica al Papa che li trasmette alla Segreteria di Stato che però insomma rimane un pochino perplessa
Articolo uno la rigidità della Costituzione lo sulla religione cattolica apostolica romana e la sua religione dello Stato gli altri commi sono tollerati purché non contrari all'ordine pubblico al buon costume
I rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica il regime giuridico di cultura alleati sono di competenza esclusiva degli organi legislativi ed esecutivi centrali avevo capito che
Che le Regioni avrebbero potuto rappresentare un diversivo
Uguaglianza civile e quindi culti tolleranti articolo tre nessuna differenza nel godimento
Dei diritti civili e politici riconosciuti dallo Stato consegue per gli individui dalla propria cellula religione di versare quello ufficiale essi
C'era già nello Statuto Albertino la Pubblica professione di autismo o di una religione diversa da quella dello Stato esclude dalle eleggibilità h
Dello Stato e insomma certamente il ministro Ciampi non lo poteva sapere ma se l'avesse saputo avrebbe fatto qualche riflessione ulteriore
E ancora la la Fadini richiamare un punto chiesti
A citando Gianni long e però attenzione
Neppure da parte di culti
Ha messo in
C'è da fare una grande elaborazione scrive
Longa le posizioni ufficiali dell'Unione comunità israelitica de Consiglio federale chiese evangeliche saranno quindi largamente disattesa dalla Costituente colleghi azioni quelle intese che non era lo volute né dagli ebrei che ritenevano perfettamente guardi adeguata alla normativa Falco del trenta nel dai protestanti legati al principio del diritto comune quindi in realtà voglio dire era molto inventiva e molto punire Silva la posizione di Ciampi in quella tesi perché diciamo che addirittura interessati non erano arrivati elaborare una
Idea di quel genere lì è è stato già ricordato
Che
La stagione delle intese e gli si aprì all'indomani della revisione del Concordato ha molto sofferto negli ultimi ed esce
Che debbo dire i diritti essi sia riuscito a capire il perché
Non è facile perché in realtà anzi diciamo i Governi sono stati accusati il fare da molti di fare le intese fotocopia cioè a dire di
Siccome giustamente
Cercare di applicare lo stesso modello salvo alcune questioni caratterizzanti a tutte le confessioni religiose
Certo però
La la la legge quello che dobbiamo dire e che
Nei al cuore della tesi del Presidente Ciampi c'è la legge il ventinove e incalliti del ventinove come abbiamo detto è finita ed eccetera
E addirittura adesso non ho il tempo di il cervello c'è un giudizio diremo che il quaranta e gli ammortamenti e non è una persona che si potesse considerare
Influenzata
Una che ma la luce il dizionario di politica l'enciclopedia italiana assolutamente positiva
Sulla legge del ventinove e sul dei crediti
Del trenta sulle comunità israelitica che peraltro perché aveva criticato gli aveva e criticati bruciamo accusando il suo Nico fa Mario Falconi le aveva scritte gli avrei dato troppo potere all'Unione rispetta la libertà del comunista
C'era Presidente Casavola ricordandogli essere son passati davanti
Se non al Parlamento nove progetti di nove progetti disegni di legge sulla libertà religiosa alcuni governativi alcuni parlamentare possono avere un da fare un ricordo personale
Mi pare che fosse l'ottantasette il Governo De Mita mi posso sbagliare questo ormai di governo dei militanti successo mi pare che venne venne dopo il Governo Craxi o dopo Gorrieri fatemi perdonatemi
De Mita di andò chiamare dei seguaci ore
Non si possono mica fare seicento intesa e sono in lista si centoventi questo numero Cerbino possiamo continuare a fare di tutto i visti intese pensiamo a fare una legge base che recepisca quello che c'è già delle imprese
E che quindi
In ogni caso prenda superflue le intese voi alcune confessioni per cui la legge basta e avanza in casi particolari si fa un'intesa sulle questioni residue
E devo dire in Turchia coinvolga un certo numero di persone subisce allontanare era l'ottantasette e però siamo qui
Io mai sono uno alla fine del viale del tramonto per questa legge non lo fai vista
Cioè sono stati tanti
All'impegna Andreotti Andreotti devo dire che fu convintissimo questa cosa nel novanta Prodi e il novantasette Berlusconi e il due mila due
E poi come ha ricordato il presidente Bertinotti all'inizio e
Mario Scialoja e certamente la presenza islamica è una presenza con cui si deve fare i conti lo stanno facendo tutti i Paesi europei che una
E chi in un modo chi nell'alto
Ma io credo che nessun Paese europeo a una valvola di sicurezza come l'articolo otto della Costituzione perché i costituenti che avevano davanti Villongo e mi può correggere presso le religioni
I cristiani cattolici i valdesi e gli altri
E lo voglio pensano per queste tecniche alta in realtà l'articolo continua a funzionare egregiamente per tutte lezioni da un momento a via se l'è inventate come molte cose io scrive
Ma comunque Barel continua a funzionare per e del Seicento religiosi perché la valvola di sicurezza è fatta così bene e l'uguale libertà
A e e questo è proprio uno dei punti centrali della tesi di Ciampi che si rifà Ruffini che lo sostenevano il tredici
E cioè
Non si può che non viola la libertà religiosa un trattamento differenziato e oggi noi prendiamo tutte le normative internazionali dove
Insieme si garantiscono uguaglianza e la diversità cioè il diritto alla differenza in realtà i costituenti
L'oppio lo immaginavano
Prima che ci fosse una vera realtà quindi in questo senso dobbiamo dobbiamo essergli grati al presidente Ciampi perché ci ha permesso di tornare con questo suo lavoro ci ha permesso x di tornare
Su questi argomenti fatemi chiuderei con un saluto affettuoso all'autore credo tutti noi ma penso lo farà i noti e poi direi che fra un nel proprio in un mese uscirà un nel libro intervista del Presidente Ciampi don Arrigo levi da Livorno al Quirinale Ulivo intervista sul e che quindi
Vediamo che sempre attivissimo gli azionisti grazie
Grazie a voi grazie tutti allora può essere lì presente credo di interpretare il sentimento comune
Con un saluto rispettoso e affettuoso al Presidente Ciampi grave a cui auguriamo di continuare a essere presente sulla scena pubblica italiana anche questa occasione
In un seminario di commento un suo lavoro speriamo possa contribuire a fare un piccolo passo avanti in direzione di un listino esigenza nazionale ormai fortemente invertite
Come il quella di una legge quadro nazionale sulla libertà religiosa in Congo un affettuoso deferente saluto anch'
Carlo Azeglio Ciampi grazie a voi
Grazie