Intervista a Matteo Mecacci sull'attacco dell'Esercito israeliano alla "Freedom Flottilla" che portava aiuti umanitari a Gaza

Radio radicale ci occupiamo di quello che è successo di fronte alle coste israeliane però sembra in acque internazionali questa mattina presto quando
Sono state a bordate navi della
Freedom flottiglia che si dirigevano a Gaza per portare aiuti ma Ari da parte dei commandos israeliani da questa
Da questa abbordaggio nel derivata una sparatoria sono morti prima si è detto esplosa esercito israeliano aveva
Dichiarato diciannove morti try tra coloro che erano sulle navi adesso pare kennediano nove comunque fatto sta che questo c'è stata e questo ha provocato una serie di reazioni molto dure e il caso sta montando la Turchia a ad esempio chiesto l'intervento della NATO che c'è stato la NATO infatti ci dice un'agenzia di poco fa
è profondamente preoccupata per la perdita di vite umane nell'attacco da parte dei Governi italiani di un convoglio navale che voleva portare aiuti a Gaza violando blocco militare e la reazione diffusa a Bruxelles dall'Alleanza atlantica in un breve comunicato secondo la nota la NATO attendo un ulteriore chiarimento dei fatti relativi
All'assalto ecco quindi Matteo insomma sta montando evidentemente questi da situazione e
Israele natura
Te continua a dire che i suoi soldati sono stati
Attaccati un'ultima Agenzia dice attivisti volevano rinunciare i soldati e così giustifica l'operato appunto dei suoi soldati che ne pensa
Ma io credo quello che è avvenuto stanotte sia molto grave che rappresenti
Purtroppo anche un salto di qualità nella attenzione nell'escalation anche di
Gli scontri che si sono avuti nel corso di questi anni all'interno del conflitto il fratello palestinese
Perché sappiamo
Che non sono mancati episodi in passato in particolare nella zona della UE stenta laddove il confronto e anche lo scontro tra gruppi di attivisti
Pro palestinesi ed esercito israeliano aveva portato anche
Dei crediti tentativi appunto di
Fare pressione sui posti di blocco che ci sono i lavori benché o altre iniziative che c'erano
Svolte vicino a casa però in questa
Occasione si trattava appunto di un gruppo di navi
Che pare secondo quelle che sono le indicazioni ufficiale del Governo turco si trovassero ancora all'interno delle acque
Internazionali
Questo intervento delle autorità iraniane dell'esercito i treni hanno all'ebbe colpito appunto anche con la morte alcune delle persone che stavano su queste navi e che da quello che si apprende appunto non destinare apportare degli aiuti umanitari Agata cercando con un'azione
Di disobbedienza civile
Di portare appunto il blocco che impedisce l'accesso a Gaza dal mare anche l'arrivo di
Aiuti umanitari e che non passino appunto attraverso il controllo
Delle autorità italiani che per questo c'è una cosa grave
Perché le dichiarazioni che si sono avuti da molti Governi europei e credo anche
In questi ultimi minuti anche la dal Governo italiana che hanno espresso profonda preoccupazione per questo tipo
Di intervento militare il Governo israeliano chiami Israele a dover rispondere alla comunità internazionale in un modo diverso da quello che c'è stato negli ultimi anni
In particolare con la necessità credo di
Dare la disponibilità a quello che stanno chiedendo lumi europea vederci uniti al commissario vano sui diritti umani
E da altri Paesi e cioè che abbia un'inchiesta internazionale su quanto
è avvenuto perché che sarà confermato che
Questo tipo di intervento avvenuto in acque internazionali e ha provocato la morte
Di civili che si trovavano in un
In quella zona tenta arrecare nessuna rischio per la sicurezza
Di tre ed evidentemente in quel momento questo richiede che inchiesta su quanto avvenuta abbia la massima credibilità e la massima
Indipendenza e questo lo dico proprio da amico del dello Stato israeliano come esponente politico di un partito che ha fatto della difesa di querele non in quanto tale
Ma di Israele come
Stato democratico all'interno del Medioriente una priorità però anche a una condizione cioè che il Tevere
Accetti le regole della comunità internazionale accetti il monitoraggio delle istituzioni internazionali le giurisdizioni internazionali che sono un problema per tutti i Paesi
Per i Paesi autoritari innanzitutto ma anche per i Paesi democratici per l'Italia
In primo luogo ed è noto
Come noi radicali abbiamo da tanti anni denunciato l'involuzione non democratica del nostro Paese le violazioni dei diritti umani che stanno purtroppo aumentando
All'interno dell'Italia basti pensare appunto alle vicende ci hanno riguardato gli immigrati e rom di cui in particolare anche tu tetti occupi Andrea per Radio Radicale
Ma è un'involuzione che riguarda tutti gli Stati nazionali e anche quelli democratici cosiddetti Paesi ormai di democrazia reale dove il rispetto di alcuni principi fondamentali non è più alla base del vivere democratici sappiamo che
Lo Stato israeliano ha un sistema politico non molto lontano da quello italiano con cover né di coalizione che spesso tengono al loro interno anche
Partiti che hanno delle spinte estremiste molto forti sappiamo che
è questo il caso della coalizione al Governo oggi migrare dove degli sono dei partiti
Di spiegazione religiosa di destra chiaro delle posizioni che francamente sono inaccettabile incompatibili con i principi
Non solo della laicità dello Stato ma dello Stato di diritto e dei diritti umani all'interno dello Stato Israele per le iniziative che vengono spesso presentate per fortuna non ancora attuata all'interno della perse perché
Tendono a
A discriminare e a limitare fortemente la stessa libertà di espressione e libertà di critica all'interno di quello Stato ad esempio per i cittadini
Ah Rabbo italiane quindi questo è un punto un punto importante
Che stiamo affrontando all'interno della comunità internazionale perché la risposta che Ferrara affermando da parte di Israele alle richieste di collaborazione di apertura
Al lavoro con le comunque o le organizzazioni internazionali non solo per la difesa dello Stato di Israele come avvenuto ad esempio con la missione UNIFIL
In Libano che ha visto per la prima volta mettere ancora una forza di peacekeeping a coppie di treni e per cercare appunto di evitare che gli Hezbollah continuassero ad attaccare a minacciare
Ma ci potete dire darebbe questa cooperazione non può esserci sono nel piano della difesa ma deve esserci anche
Sul piano della
Del monitoraggio del rispetto dei diritti umani e della democrazia perché se quanto avvenuto in queste ore non sarà accertato con la massima trasparenza
E con la possibilità che sia accettato per la
Credibilità
Dei risultati da tutte le parti
Io da quelle che sostengono Israele che da quelle che
A prescindere sono contrari allo Stato di Israele come Governo iraniano e tanti altri che
In queste ore stanno chiedendo la distruzione ecco se Israele non accetterà questo il rischio è che appunto la forza di coloro che sono
Nemici più generale si rafforzerà molto ed il rischio è che
Ci possa essere
E già ci sono dei segnali che arrivano
Di manifestazioni nella West Bank e che si preannunciano sicuramente anche per i prossimi giorni che possa partire
Una terza intifada contro lo Stato di Israele che però forse
In questo caso
Non sarà facile continuare
Tempi adempimenti ad identificare con un attacco di terroristi contro lo Stato di Israele
Le richieste che vengono sulla riapertura dei negoziati sulla cessazione degli insediamenti illegali nella UE benché
Su altre questioni ormai non possono essere
Identificate esclusivamente
Con un'agenda di gruppi politici che vogliono uccidere civili israeliani e voglio distrugge lo Stato di Israele sono questioni politiche
E istituzionali che fanno affrontate e la risposta come quella di oggi cioè la risposta militare non può essere la risposta unica di uno Stato democratico altrimenti
Se il potere e le decisioni vengono prese solo appunto da chi si occupa di sicurezza e di di forte speciale dite
Il futuro della democrazia purtroppo già assegnato quindi spero che
A partire dal Governo italiano rispetto al quale già abbiamo chiesto che venga a riferire in Parlamento ma ci sia una risposta del latte dei dei Paesi appunto amici di Israele affinché
Che la tv decida di di cooperare in modo attivo e trasparente con le organizzazioni internazionali per accertare la verità di quanto accaduto si Grazia Matteo Mecacci