Presentazione del libro "Pannunzio. Dal Mondo al Partito radicale: vita di un intellettuale del Novecento" di Massimo Teodori

Buonasera
Prendo io la guida di questo dibattito per un libro di cui
Però parlerà preside condotto che procediamo in ordine
Alfabetico libero lo conoscete già maggiore da molti di voi lo abbiamo già letto è una biografia
Che il
Più grande giornalista intellettuale organizzatore
Culturale
Se italiano di questo secondo dopoguerra
Un personaggio
Poco frequentato credo che
Su di lui o in parte sull'esperienza del mondo sono state scritte Calle ma non era mai stata scritta una biografia completa nessuno si era mai cimentato con
Questo lavoro di Massimo Teodori che va bene parlerò è stato molto discusso sui giornali soprattutto nella chiave del capitolo anzi del paragrafo finale in cui
Prende in esame i due personaggi che avrebbero potuto
A me dare scandalo evita di Pannunzio che sono già una scarpa dell'ex direttore dell'Espresso della Repubblica
Marco Pannella per arrivare alla conclusione che
Secondo Teodori secondo l'autore nessuno dei due un degno erede di Pannunzio però credo Beyond anticipato alla fine
Del libro ma prevedo che parleremo più delle prove stesse della storia di Pannunzio e invito solo prima di dare la parola a Mario Cervi che parlerà primo a
Segnalare se volete intervenire anche durante il dibattito io me lo ricordo a me lo segna poi al momento opportuno così evitiamo la cerimonia c'è qualcuno che vuole prendere la parola facciamo come se fossimo
Una serata in famiglia in un salotto M. chiacchieriamo e cioè che abbiamo di un autore
C'è caro alla parola Mario Cervi
Grazie fa
Care amiche e cari amici io
Sono venuto volentieri
Intanto per
Amicizia personale Massimo Teodori poi per l'interesse che ha
Il personaggio anche permanente il personaggio
E poi per
Alcuni punti anche politici del personaggio che sono particolarmente intriganti ma soprattutto un po'come
Estraneo
A quel mondo e cioè non sono uno di quelli non lo so anche se l'età meno consentirebbe
Purtroppo non sono uno di quelli che dicono io andavo in via Veneto
Che io ero incompetenza con Pannunzio io appartenevo a quel giro
No io dall'appartenevo quel giro anche per un buon motivo già banalmente geografico
Cioè con tutti i suoi grandissimi pregi
Culturali
Morali e politici
Il mondo e il Mondo di Pannunzio di quel mondo in senso stretto cioè il
Il settimanale ma anche il mondo che gravitava attorno Pannunzio erano
A me pare molto romani cioè
La sera si andava in via Veneto c'era quel tipo di ambiente c'era quel tipo di frequentazione tipo
Di amicizia a quel tipo di mentalità che è quella romana un poco che forse ai milanesi può sembrare un po'anche per il tempo
Cioè gente molto di barra m tutto lì il caffè molto di ristorante con
Questi ristoranti che erano del degli appuntamenti fissi tutto questo
Sa molto
Di a Roma
E quindi che invece era nato al giornalismo in
Dall'ambiente cioè a Milano cominciando dalla cronaca del Corriere lei le guardie mediche i commissariati il
La questura
è è un altro tipo e tutto un altro tipo di entrata
E con tutto questo però con tutto questo però
Devo dire che
Grazie faccio parte anche di un Comitato Parco ad un sufficiente adesso che sta tanto
Considero questa figura una figura invece fondamentale al di fuori di questa
Volubilità romana diciamo e di questo folclore Romano se vogliamo chiamarlo con io di questa
A consuetudine romane
Un personaggio straordinario
Un personaggio straordinario perché
Perché ha saputo mantenere in un Paese
Dove in fondo la
La coerenza e
Il credere veramente in qualcosa in una ideologia è abbastanza raro
Ecco questo passaggio ha saputo essere invece coerente con se stesso con i suoi principi e con quello in cui credeva e con quello che voleva far sapere agli altri è stato un personaggio
In questo poco italiano mi sembra non sempre è stato
Agli accomodamenti e questo gli ha consentito di avere esercitare un'influenza in fondo pensiamo
Il mondo da quello che ho letto scrive Teodori non ha mai avuto più di venti mila
Non è mai andato al di là delle venti mila
Compenti mila copie
è riuscito a dare un'impronta così forte
Alla cultura italiana perché dietro a quelli
Venti mila copie e agli lettori di quelle venti mila copie gli acquirenti elettori in quelle ventimila copie c'era
Una convinzione c'era una buona fede c'era una fede
Buona ma anche una fede
Che
E meno capaci avevano la forza di radiazione e di élite convinzione straordinarie
Questa è la irradiazione la convinzione a me sembra
Di
Un'idea liberale
Sì si è discusso naturalmente il mondo i radicali il liberalismo di destra il liberalismo di sinistra l'affissione dei liberali
Poi anche i radicali non solo sopravvissuta quella diaspora come succede in fondo tutti i partiti in Italia e al più sono piccoli guardando scissioni ieri e diaspore
Ma
è l'essenza
E senza
Di del
Delle convinzioni e di quello che scrive al Pannunzio era proprio in questa sua libertà in questa sua
Indipendenza ecco io
Ho trovato
Interessante anche il parallelo a un certo punto e odori cioè a un anno di distanza sorgono il mondo il borghese
Sembrano due creature giornalistiche agli altri agli antipodi cioè una
Una
Di Benarrivo progressista diciamo così e l'altra invece uno conservatorismo segni anarchico
Consigliere un po'anche in qualche
Un qualche cosa a fascista o a anti antifascista
Mentre Pannunzio era afascista anche lui manco non anti antifascista come il mondo era si proclamava di del egli Longanesi eppure questi due
Cinque dei
Giornalistici queste due centrali giornalistiche che hanno avuto tutte e due una frequentazione
Altissimo livello basta pensare a quello che c'era attorno al mondo ma anche quello che gira attorno al Borghese a quelli che sono stati
I collaboratori del porti guardo il borghese hanno rappresentato
In Italia uniti nell'Italia giornalisti
Un qualche cosa di e dovrebbe essere ovvio
Ma che tanto di norme cioè un concetto di indipendenza
Erano degli uomini indipendenti che non ci sono fatti condizionare mai fino in fondo nell'Italia ideologiche né da quelle in cui crede bravi da quelle in cui
Non credevano ma che hanno
Abbiamo anche il mutuo da loro personale chiarezza e sarà cura giornalistica
Io poi ci sono riconoscente
Annunzio devo dire
Perché
Perché sarò sul sarà forse una cosa un po'ambizioso da parte degli atti ma io ritengo di essere liberali
Ritengo anche equilibrati in Italia siano una minoranza
La stanza abbastanza esigua ecco che
In progressivo deterioramento perché tutti si dicono liberali
Ma l'idea liberale ho l'impressione che dotarsi un gran momento
Lo dico per molte ragioni lo dico anche tarda
Bari SOGIN mentali vista diciamo così di fronte a quello che vedo che la pendenza attuale di distrarre i risentimenti aggrappati ai valori tradizionali
Queste cose non è che siamo dei bambini o dei rettori e che siamo disposti a concedere più di tanto a quella che è una certa
Retorica opera la molta retorica della
Della
E la parzialità Risorgimento però però adesso si arriva al punto non ho la convinzione
Il Regno di Napoli funzione Brignole particolarmente progressista enti lo Stato della Chiesa funzioni
Lo Stato al quale possiamo ispirarci
Provare sei principi liberali vede il in questo
Questo che io avverto come una specie un po'
Ritorno
Certo sampietrini
Certo
Rifiuto
Quelli che erano i valori liberali una nodi con recupero
Non c'è bisogno di recuperi ma un
Ricordo forte
Di Pannunzio etico per Pannunzio si è comportato penso possa e debba
Comportarci in momenti nei quali questi ricordi sono occorsi più trascurati di quello e dovrebbero essere
Naturalmente all'inizio come succede
In Italia troppo spesso ai personaggi
Nessun tipo
Per la sua chiarezza della sua
Esemplare
Cristallinità
Per la sua coerenza
Ha avuto lui subordine il Partito radicale ha avuto un affine un tramonto malinconico un tramonto malinconico perché questo è il
ESE
Dei tramonti malinconici dei grandi personaggi
Lo ricordo
Io uno che non era certamente sul filone annunziando cioè l'Indecast quelli tramonto dicasi per il puro anche quello la norma entra molto molto triste e molto malinconico perché è un Paese che lascia lascia il languire rilascia inaridire anche quelle che sono le sue forze migliori Pannunzio purtroppo è morto
Giovane morbo quand'era un uomo giovane ma essendo morto relativamente giovane prima dei sessanta anni però è morto alla fine
Della sua parabola in fondo si ha l'impressione che poco fa essi da dire da quel momento in poi perché
Il Paese funzioni Paesi togliere ma insomma altro
Anzi è senza dubbio il Paese lo dirà mai assomiglia però si era avuto in certi momenti di impressione il Paese
Avesse dei sentimenti che fosse in sintonia con quelli vita non sia avvenuta la sua parte quella parte
Se era più
E stima era più progressista ma norma anticomunista ma non
Ma non
Non certamente
Propri invernali
Alla demagogia alla demagogia di una certa sinistra ecco il
Poi se n'è andato consiglieri se n'è andato consiste spento consigli e anche il mondo anche il mondo
è finito in questo modo un po'malinconico ma devo dirlo ricordiamo volentieri
E Teodori la
Rappresentato benissimo quel mondo
Anche presentato benissimo ieri ha fatto un accenno a questo io così concludo perché avete sulle quattro parole ma
E
A questo va benissimo anche quelle che sono
Tra quelli che dicevano andavamo in via Veneto naturalmente alcuni andavano più degli altri come Scalfari
E a medica e Scalfari ha rivendicato sempre d'essere lui in fondo l'erede erede
Il
Pannunzio ecco io credo
Non è che voglio far polemiche vale luogo di polemiche nel luogo di
Di i contrasti questo ma io credo che
La solitudine
E come dire il ritardi ritardi Annunzio
Forse l'ho colto diversi da quello che invece la capacità organizzativa e la capacità di attrarre anche lettori massimi direttori cioè evitare un quotidiano dal mezzo milione e più di copie vendute che sono le caratteristiche di Scalfari cioè seduti a due tipi
Umani giornalistici
Ha completamente diversi mi sembra quanto a Pannella foglio lo considero
Un po'stravagante
è questa
Qualche momento
Quindi non voglio insistere su questo ma non posso non credo che si possa vedere in questo personaggio eccentrico un erede di un personaggio certamente i centri economica
Come come Pannunzio ecco ho detto solo queste poche cose da
Come dire evitando un addetto ai lavori ma da ammiratore si chiarificatori sia del personaggio ed errori ha descritto così bene grazie
Ho detto prima nel introdurre l'intervento di Mario Cervi e che
Il libro di Teodori Rampelli libero il personaggio
Di Mario Pannunzio in modo diverso ma credo che sia
A tutti noi che siamo qui da questa parte del tavolo anche gran parte dei debiti
Oricchio STET io ad ascoltarci un personaggio caro a un personaggio prezioso per la nostra memoria
Ma
Nel ricordarlo questo essendo l'anno
Sono cent'anni dalla nascita Pannunzio quindi non è la prima volta che ne parliamo con lo stesso Teodori è stato organizzato un importante convegno dalla Fondazione Corriere della Sera poi c'è stata una per i Monia cui mi è capitato di essere presente a Lucca perché è stato fatto un francobollo è una Luca dalla Società come anche la città del suo amico Arrigo Benedetti dell'uomo del fondo L'Espresso
Che nacque nello stesso anno e si è fatta una questo importante convegno e altri ce ne saranno ancora credo la Fondazione Pannunzio accendono annuncio
A in autunno e organizzata un altro quindi questo libro e si inserisce un libro che ha la fortuna di uscire in un anno in cui indipendentemente dall'uscita di questo libro teme affrontato si già cominciato a discutere di Pannunzio
E
Quindi
Letto libero
Prendo partecipato a questi convegni vorrei dire due o tre cose che mi sembra
Che mi sembra non non vengano sufficientemente inquadrate quanto meno per il convegno del libro no sono ben inquadrate ma dai convegni no
Ed allora primo Pannunzio folle essere nel secondo dopoguerra un personaggio una personalità terza
Capace di sottrarsi ai due fronti comunista e anticomunista
E terza non perché dava un colpo al cerchio e un colpo alla botte cercava di andare d'accordo con gli imputati non perché era decisamente
Anticlericale
Liberare anticlericale quindi molto polemico ostile nei confronti della Democrazia Cristiana che come noto prese
Le parti nel secondo dopoguerra del partito anticomunista e quindi tutti deve anche del Partito liberale la Shoah delle minoranze compito
I svolge il ruolo più specifico da liberali da conservatore già repubblicani socialdemocratici ma
Alle diverse cristiana
Nel presentarsi quelle elezioni del diciotto aprile dove si doveva decidere da che parte sarebbe stata l'Italia è prendere
Record bene quegli altri voti di quarantotto virgola cinque per cento dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi diventò un partito calderone e
A questo partito calderone Pannunzio di fronte a questo perché offende non essi mise nell'atteggiamento di dell'uomo che faceva le bucce guardava le cose che non andavano non si fece non subì il ricatto anticomunista delle ora facciamo le necessità virtù facciamo finta che
No
Comincio polemiche piccole grandi nei confronti
Se il retroterra cattolico della Democrazia Cristiana e a volte direttamente contro la Democrazia Cristiana senza peli sulla lingua d'un tempo però
Pannunzio fu un
Deciso avversario del fronte comunista
Sociale comunista allora i socialisti erano alleati con il Partito comunista in un'alleanza in Francia popolare
E poi Nunzio era decisamente anticomunista anzi quando mi è capitato di riprendere in mano la
Collezione del mondo
Si nota quasi di più nel suo essere occidentale Atlantico liberale a tutto tondo senza
Cedimenti nei confronti dei comunisti che pure avevano la virtù di essere all'opposizione quindi dovrebbe svolgere questo ruolo cosa che porto
Molti intellettuali della generazione di Pannunzio chiudere ginocchio di fronte i torti
Comunisti invece Pannunzio fu ad un tempo molto anticlericale e molto anticomunista qualche anticomunista che
Questo è il primo punto siccome i suoi eredi sono state
O quelli che si sono candidati ad essere reti e non solo Scalfari Pannella
Hanno attenuato con la cifra anticlericale con la cifra anticomunista
Allora
Per non c'è stato sempre rievoca altre ricordato
Dimenticando almeno un aspetto di che cosa fu veramente pronuncia
Patto Pannunzio Mori in un periodo centosessantotto va ricordato Mario certi cinquantotto anni e morì avendo forte antipatia
Preciso momento al momento è una tesi a Scalfaro che Pannella e molti di quelli che poi si sarebbero detti il suo successori
Dicevo Pannunzio è stata ricordata dal collega ma presumo atteso la sua morte per potersi direi eredi
Tacendo cura l'uno dall'altro aspetto che però sul quale veniva meno la complessità
L'articolazione intellettuale del personaggio anche perché questo è il secondo punto
Annunzio
Riprese riportò dell'Italia
Secondo dopoguerra
Qualcosa che era stato dell'Italia risorgimentale cioè
Un direttore che si candida a essere
Direttore orchestre fondo giornale partito vanno in un fondo un giornale per raccontare
L'Italia un settimanale per raccontare l'Italia fonda un giornale per
Dar vita a una formazione politica o quanto meno
A un gruppo che influenza se altre formazioni politiche se non ci fosse stata la forza di farla lui direttamente
E nel caso del Partito Radicale la fece lui direttamente e quindi
Si espose ha un doppio giudizio quello della
Realizzazione del giornale e quello della affermazione della forza politica che contribuisca mettere in piedi
E questo va detto furono due clamorosi fallimenti
L'Italia oggi è piena di tutti coloro che furono inventarlo diciamo il novantanove per cento
Ora
Si dichiarano
Membri del Partito d'azione terzo fallimento
Lettori del mondo essi avevano l'età Asterix sul mondo tanto nessuno va a verificare
Quindi io non faccio io sono venuto dopo nell'ambiente sia geometri non faccio incontrare persone per quello che risulta a me il mondo doveva essere un'esperienza affollatissima con milioni
I acquirenti centinaia di migliaia di persone con l'APEM man mano che scriviamo su un mondo non desidera un atto
Ai tutte accolte da Pannunzio con degli abbracci e non non non c'è italiano che faccia il
Giornalista pubblicista l'intellettuale che
Non avranno non fosse netta negli anni quaranta cinquanta sessanta
E non abbiamo avuto un rapporto gode di una grande intimità con pronunce soprattutto la sinistra fa impressione legge nelle memorie
Comunisti di coloro che fanno furono comunisti quanto per loro forse importante del mondo come tutti ne avessero rilegato la collezione
Leggesse da ogni sera prima di andare a dormire al mattino sbagliando e cento non esiste un comunica pure un giornale ripeto
Permette lo rivisitato da storico
Bello duro ma non
Non tutti leggiamo nel mondo l'unità regionale trascurati sopra rinascita venuto non me ne sono però che il mondo ne vendeva milioni anche se poi
Per qual
Il esattamente fecero di tutto per Rana preannunciava chiedete quando vi capiterà tanto partecipe lealtà producibilità altri balze c'è un oratore comunista
Poiché fu comunista all'epoca chiedetegli del mondo e lui mi dirà che il mondo non non ne poteva fare a meno
Però non è così e furono e furono invece delle esperienze a ruota dal Partito d'azione quale come mondo tutti furono azionista
Il mondo e poi il primo Partito Radicale furono pre botta una dietro l'altra
Considerevole anche a dispetto della qualità siede tra generazioni sia del mondo come esperienza giornalisti sia di quel primo partito radicale
Ha in comune solo il nome con il partito successivo De Marco Pannella era un partito che aveva più caratteristiche in comune con
Il partito liberale dell'epoca il Partito d'Azione che con il Partito radicale come manifestato dopo
E quindi
Il il romanticismo la la Pella parte letteraria con cui Massimo Teodori inizia e chiude il libro sono quel tipo di romanticismo che accompagna
Una crescita quella nel quartiere Prati a Roma
Una crescita quasi
Autonomia neanche la crescita dei toni sono crepuscolare non è una crescita baldanzosa di un giovane che si entusiasma un giorno un po'
Trattenuto fin da ragazzo e qualunque opuscolo avere proprio drammatico fu la Madame gli ultimi due anni di Pannunzio divide D'Annunzio dalla chiusura del mondo mille novecentosessantasei
Mille novecentosessantotto quando Mori mentre il mondo sfugge amava il sessantotto a un anno che non ha bisogno di essere descritto
E fu una morte triste solitaria piena di amarezze e ripeto per la seconda volta piena di rancore nei confronti di coloro che poi se ne
Alcuni di loro quale fa non verrà c'è scritto che non li vuole al funerale non insomma questo era il modo duro di comportarsi di Pannunzio
E allora io
Mi sono fermata riflettere su che cosa a provocato questa moda ben
L'abitudine si dice la colpa dell'Italia che non capì che non vuole capire il
I tanti cattivi che non vollero
Che non valgono capire la la bontà di quell'esperimento in realtà in realtà c'è dell'altro leggendo questo libro lo si capisce molto bene
Ci sono delle
Ma anche
Un mancato modo di fare i conti con gli anni della propria storia che
Porta questo gruppo a scompaginare sì insieme sia il Partito Radicale mondo intorno a un caso che troverete che si che è il caso Picardi detto
Molto breve mente uno dei maggiori esponenti del mondo proprio perché anni nel primo libretti
De Felice su la storia degli ebrei italiani durante procedono si scoprì che era l'aveva partecipato a un convegno razzista e nacque una polemica
Interrogo Lupo del mondo in cui
Da una parte Ernesto Rossi Eugenio Scalfari
Difende Ivano Piccardi e dall'altra Pannunzio che la parte più moderata invece accusano Picardi dicevano di non voler più avere niente a che fare con lui
Anche perché Picardi aveva a Campalto delle difese
Non non del tutto efficaci
Anche se non si trattava di una cosa poi negli anni successivi si è scoperto che più o meno quasi tutti avevano fatto cose comunque edificante però
Siccome quasi tutte le avevano fatte come praticabile così tutti avevano negato non avevano raccontato non avevano mai ammesso di avere avuto quell'esperienza
Lì fu quando uscito questo libro di De Felice quando c'è questa
Avventure Picardi fu un trauma
E che cosa accade che Pannunzio appunto il dito contro Piccardi
Ma Lo Curto anche perché fra le due parti
E il mondo cioè quella di Ernesto Rossi e scaltro della particolarità non c'è un'altra del Partito Radicale c'era già una divisione sì
Iniziare quel viaggio che poi Scalfari porterà brillantemente
Anti andando in quel momento ha un abbraccio con i socialisti
E poi successivamente un abbraccio con i comunisti e un abbraccio molto indulgente nei confronti i socialisti certo fatta in nome di importanti riforme era avevamo negli anni del primo centrosinistra mentre Pannunzio temeva al
Progetti iniziale all'equidistanza all'essere
A non concedere sconti socialisti dell'epoca i probabilmente
Se avesse vissuto negli anni successivi al sessantotto come quelli che vi furono amici quel momento sarebbe stato più prudente anche e negli anni Settanta all'abbraccio con i comunisti ma questo non si può dire
Non è neanche del tutto vero perché unendo un personaggio come Ugo la Malfa che in quel momento sicuramente era vicino Pannunzio può invece all'abbraccio con i comunisti ci andò senza
Le grandi registrazione
E perché o riportato revocato questo episodio perché quando ci fu una polemica con la cosa che ha Pannunzio fece più male
Furono tirati fuori articoli che giornale da lui diretto a oggi particolari avevano scritto erano stati scritti durante il fascismo negli anni già
Negli ultimi anni del fascismo
Egli accuse fra i due gruppi di essere stati corrivi quello fascismo si intrecciare notte quindi quello giornale partito andò i l'amianto si su un tema che poi sarebbe
Insomma avrebbe continuato ad essere avrebbe continuato ad essere un tema centrale anche per anni e anni per decenni successivi
I che stiamo parlando e stiamo parlando del fatto che
Questa insomma di queste partecipazioni in piccole grandi nessuno aveva commesso reati nessuno è ucciso con le somme degli ebrei io ho fatto
Ha dei questi compromissioni con letta precedenti ognuno era molto severo contro quelle degli altri e assolutamente indulgente non capiva come potessero essere
In realtà è fuori quelli proprio che questo secondo me io
è un tema che mi affascinando danni perché sono convinto che sia una costante della storia d'Italia dalla Fondazione dello Stato italiano da quando
A ridosso del mille ottocentosessantuno ci furono polemiche analoga su i comportamenti
Avuti da coloro che poi partecipare alla vita pubblica negli anni successivi durante la stagione degli Stati preunitari ci accusava di essere stati non sufficientemente anti borbonici oppure
Con rilievo
Perché delle due Sicilie il PM con
Intero austroungarico insomma questi temi della
Identità precedente negata di dover ogni volta ogni passaggio storico
Negare la propria identità precedente
Stupirsi e fare finta di stupirsi che venisse fuori la verità ciò che tutti erano sta avevano vissuto
Chi più chi meno nel regime precedente
è una cosa che sia riprodotte anche noi gestiamo
Sala più giovani capitato di rivederlo negli anni tra il novantadue novantatré quando ci fu la stagione di Mani pulite ci fu un momento che non si tratta di un
Un solo italiano che non avesse che avesse partecipato alla Prima Repubblica dalla parte del Partito Socialista della Democrazia Cristiana il Partito socialdemocratico improvvisamente tutti quegli italiani
Erano stati lettori del mondo membri del Partito d'azione si ritrovavano essere anche dei resistenti anche eviterebbe e queste
Menzogne
Sottolineo in qualche modo queste
Questo racconto di sedi Ferente dalla verità
Colpisce
Colpisce anche Pannunzio perché anche Pannunzio racconta
Negli anni immediatamente successivi alla guerra una storia disse che non è del tutto corrispondente ripeto non ci sono
Gravi episodi anche
Non ci sono quasi episodi
Ma racconta qualcosa di radicalizzare atto perché estraneo alla vera vita che Lu le persone che era intorno a lui avevano fatto fino al giorno prima di dimensionale Luigi direttore del Risorgimento liberale cori del mondo
A morte di Pannunzio da solitudini Pannunzio e una solitudine perché poi quando nella vita
Del Governo si devono fare incontri con la verità
E lì chi è più baldanzoso vince e chi più dubbioso soccombe
Per cui
Mi piace pensare che la madre Pannunzio sia alla morte solitaria e triste di Pannunzio
Sia un premio
Alla un premio di espiazione per
E le colpe lamento così commesse negli anni immediatamente successivi alla guerra quando avrebbe dovuto forse di più
Io nell'esperienza del Risorgimento liberale sia nell'esperienza del mondo soffermarsi sulle contraddizioni di quella generazione complessa che era passata dal fascismo all'antifascismo e così lo stesso ragionamento vale per il prima e poi dopo anche oggi sono convinto che
Le persone più serie adesso per fortuna non siamo più a ridosso
I in mani pulite ma vedrete che un giorno quando finirà la stagione di Berlusconi anche lì non si troverà si passerà sarà sempre la solita storia perché i dati si ritrova
Sembra si è trovata con l'Italia di Christie con Rita Levi Giolitti qualità la precedenza non si troverà più un italiano che
è stato dalla parte di Berlusconi verrà un giorno in cui tutti racconteranno la favola bella che mentalità ma come questo è stato votato per quasi un ventennio dalla stragrande maggioranza degli italiani e possibile che tutti quindi non solo leggendo il libro edito da dare non solo sono in grado di fare delle riflessione passato ma anche delle previsioni sul futuro grazie
La parola
Grazie debbo dire anzitutto che il libro di Di Teodoro e non è soltanto un libro sul Pannunzio politico sul direttore sul fondatore del mondo
E anche una deve avere propria biografia molto completa direi Pannunzio ragazzo
Pannunzio delle scelte rapporti col padre
Questa grande vocazione letteraria
Bibliomane lettore accanito di libri
Il cioè a chi vi sono importanti tra l'altro non soltanto perché contengono la storia del mondo perché contengono la sua storia personale
Come ci racconta Teodori era un lettore straordinariamente accanito comperava dei grandi quaderni ieri questi quaderni scriveva
Annotava tutto ciò che gli accadimenti pensare leggendo un particolare libro
E poi catalogava riordinata sistemava le scuole conoscenze
Sembrava che avesse spoglia per così dire
Il possedere
Sempre comunque e sempre contemporaneamente tutto ciò che
Andava prendendo con le sue vetture quindi attenzione
Il libro non è necessariamente destinato soltanto a coloro che sono interessati alla storia politica italiana e anche il di Rizzato persone che andava bene belle biografie
Basterebbe questo c'è tra l'altro
Una storia molto curiosa
E e molto interessante anche dal punto di vista psicologico del rapporto col padre
Lui aveva un rapporto molto conflittuale come il padre il padre aveva visitato l'Unione sovietiche la Russia sovietica ancor prima della
La nascita dell'Unione Sovietica in quanto tale aveva scritto un libro di grande ammirazione per la Russia sovietica era diventato comunista
E questo non piaceva il figlio non corrispondeva alle idee del figlio tant'è vero che secondo Teodori
Annunzio si sarebbe iscritto al partito
Fascista nel mille novecento all'età di diciassette anni soprattutto in polemica contro puntate
Ma come il padre aveva un rapporto epistolare quindi abitavano nella stessa casa stessi detengono presumibilmente a colazione a pranzo bella figlio scriveva il padre delle lunghe lettere e questo tale misura anche della vocazione letteraria
Forse anche di una specie di
Sessione per la scrittura la scrittura deve essere sempre stata la sua
Ossessione detto questo anch'io finirò per parlare naturalmente del mondo
Della parte politica più propriamente politica
Della vita di Pannunzio giornalista
Debbo dire che ha certamente ragione Paolo Mieli questo è un giornale partito il mondo fu un giornale partito
Oltretutto nucleo anche un partito ma prima ancora di creare il partito era già un giornale del partito
Giornali partiti e ce ne sono altri nella storia del giornalismo italiano mamma moltissimi attenzione non non moltissimi
Cioè i giornali che
Si propongono fortemente il mutamento della società hanno una strategia
Politica
Uno di questi Domenico che è successo tra l'altro sul Popolo d'Italia
è l'unico che abbia veramente ha avuto successo nel senso che effettivamente poi da un partito un partito Governo al Paese
Per più di vent'anni
Il borghese fu un giornale partito è un certo punto fu molto tentato addirittura dall'idea di creare il partito
Degli amici esse borghese
Poiché pubblica è un giornale partito ma con una fortissima differenza
Dire che non ha mai abbandonato la sua
Gli unitaria vocazione giornalistica sempre cercato di manipolare la politica dalla redazione non ha mai cercato di trasformare la limitazione nel quartier generale di un partito e queste sono naturalmente differenza
Nel caso di
Di Pannunzio assistiamo invece a un giornale che non soltanto è molto politico
Sin dagli inizi ma addirittura si propone nel momento in cui ha la sensazione di poterlo fare la creazione di una formazione politica
Partito radicale è in parte è una costola del mondo ed è addirittura il partito di Pannunzio Pannunzio lei in qualche modo registrando orchestratore l'impresario
Insomma e ieri partito
Non mi sembra giusto definire poco italiana
Perché tutti quegli intellettuali erano molto italiani
E dell'intellighenzia italiana vedranno la convinzione
Uomini sostegno
C'è qualcosa di straordinariamente sofisticate
In un certo senso
Eletto sono la versione estremamente mobile della farmacia Italia
Dove gli intellettuali
Colautti
Rifanno il Paese evitando d'Italia
Questa è un po'la caratteristica che il mondo va fin dall'inizio esce
Raccogliere migliori intellettuali scrittori
Non soltanto giornalisti
Adesso tutti straordinariamente
Ambiziosi
Individualisti
E narcisistico
Tutti molto l'accesso
Su tutti i conti ma contemplazione di sistema
E la redazione di tutti i generali
Tondo schiera
Avrebbe detto
E e con questa materia primaria non si fa un fatti
Tutto si fa fuorché un partito si può fare un buon giornale da non si fa un po'
E invece Pannunzio ha cercato di fare in questa materia prima parti
Partito radicale
Per certi aspetti è una
E le
La versione più aggiornata del Partito d'Azione qualcosa del genere era stato anche il Partito d'azione
Naturalmente una cosa giudicare la politica dalla da una cattedra giornalistica
Una cosa che scendere nell'arena e andare a farlo
Il giornalista accertamenti
Segnaletici serio il diritto all'obbligo qualche volta addirittura i commentare infatti il
Sul paese della politica internazionale
Impegnarsi scegliendo appunti
Posto che altri
Ma
O si sporca mai prima
Non si scende ma in campo non si sporca le mani
E Mario Pannunzio era bravissimo dei giudicare politica italiana molto puntuale quasi sempre aveva ragione quando giudicarla
All'affare della politica italiana certe tendenze che comincia quando al manifestarsi e che
Stavano preoccupanti
Ma fra il giudicare
Entrare in gioco
Con
Le regole che sono le regole
La politica
Il retta
Cinture una bella differenza
Io credo che commise un grosso errore qua
Quando creoli
Partito Radicale
Perché non c'è niente da fare chi è in politica non può permettersi la coerenza e la coerenza pericoli sia una virtù provvisoria nella migliore delle imposte
Ci sono momenti in cui le decisioni non possono non essere dettate dal circostanze io no non politico non con controllo gioco a un certo punto
Battevo ogni giorno giocare
Regole che mi sono in qualche modo imposte dalle cose
Lucio questo non lo sapeva fare aveva la minima idea di come si facesse
Naturalmente alla prima crisi primo Cerignola prima scintilla Pepe e ha fatto buttare la casa
A casa che ripeto era popolata da primedonne
I primi attori
Così è accaduto
Otto applicati che tra l'altro a quel convegno non aveva partecipato come razzista ho partecipato come giurista
Va bene d'accordo ma non dimentichiamoci che anche
Anche tanti altri fattori da un certo punto in un quadro in cui bisognava adattare le leggi razziali alle circostanze della vita quotidiana sono stati in qualche modo chiamati a
L'UDC poi insomma
La
E non lo era
Coinvolti nel gioco quindi era chiaro che quella era una scintilla in qualche modo desiderata e auspicata dalle vocazioni tenori dei protagonisti della della barca
E allora natura
Partito dal partito Pannunzio poi da quel punto prendere subito
E e devo dire che la stessa fine come ha detto
L'hanno detto certi e brevi
Molto malinconica io credo che lui era molto amareggiato molto
Atto
Era stato un calo dei
è un calo di elettori dal non erano moltissimi ventimila non sono molti lettori
Pensate arbusti
Viste impegnate degli Stati Uniti e della Gran Bretagna
Ha una busta
Ventimila elettori sono ozono
Sa anche la somma
Ha detto tutte
A questo punto stavano persino
E perché stavano
Io ho l'impressione che
Racconta fosse suo
Perché lui aveva in qualche modo creato il Partito radicale il Partito radicale
Adatto spezzando sì addosso
Pessimo spettacolo disse
E a questo punto che va deluso
Da parte della opinione pubblica non
Molto fortemente
Questa soluzione non poteva non riflette
Esperienze possono al personale posso
A partire da un certo momento
Certo leggere molto meno
Mi interessava molto meglio arrivo ma questo
Legge
Perché naturalmente lo spettacolo di questo partito che è andato al
Parte d'Italia che è andato in fiamme
A
Del Buso scoraggiato
E questo a
E amarezze per
Certamente no
Ho dopo di allora sostanzialmente
Un sito ci fu
Astrolabio ottico
Un operaio il punto punto emerge una lunga vita
Era totale abbastanza intelligente ma infondo nessuno ha mai riuscito a riprovarci e debbo dire che la nascita del Partito Radicale ha ucciso
E e noi abbiamo perduto un giornale che se invece si fosse consolidato nel tempo rape
Svolto una funzione intelligente ma una funzione giornalistica
No
Partitica
I termini a mio avviso quello fu un errore di
All'inizio quanta gente altre cose dette da Palmieri su cui sono perfettamente d'accordo ma di cantieri
A cavallo
Presso il
I
Anzitutto
Molto di
Idea il Paese
Questo Paese non viene
Molti italiani vivano nella convinzione che il Paese
Non lo merita
E poi
Il converso
Il passato e sempre di più inizialmente
Se
Nel passato tutti sono nobili
Grande intelligenza
Fare ciò che desideravano fatti
Allora fra queste due UGL
Di
La realtà italiana
Pannunzio ne fu prego dell'Ulivo Coppi
Detto questo
In quel vecchio
Per quello che ed
E non soltanto ripeto per la parte est
Sono interventi domande non mi sembra
La signora
Una cosa semplicissima onesta
Appello all'imponente assente ente il mondo sottoponeste ratifiche siamo grati un po'un uomo
Titta da Roma vorrei sapere
Se
Avrei comporta iniziamo a Numana o a Palermo consentire
Grazie
Rispondere a Massimo Teodori ci sono altre domande
E allora Massimo Teodori l'autore del libro la conclusione sono dunque
Sì come avete ascoltato
Io oggi intervengo cervi divieti di Romano
Pannunzio
è un vaso di Pandora
Che
Da cui si siano fuori tante cose diverse
Abbiamo fatto in questo periodo qualche convegno dibattito che ogni volta ciascuno
Ha messo in rilievo un aspetto un lato
Una interpretazione
E tutto questo non e tutto questo ha una ragion d'essere perché il personaggio
è stato molto più complesso
Di quello che normalmente è stato tramandato
Ma io credo che negli ultimi cinquant'anni quarant'anni dalla sua morte
Hanno circolato soprattutto
Delle
Delle interpretazioni molto stereotipate di Pannunzio
Tra cui quella
Anche se devo andavano a via Veneto eccetera che è una cosa assolutamente
Ininfluente marginale il personaggio molto complesso ed è questo
Quello che io ho cercato di fare con questa biografia a tutto tondo lo ricordava
L'ambasciatore Romano non è soltanto una biografia politica anche se e la linea principale non è è una biografia vere e proprie di un personaggio
Veramente multiforme veramente cangiante e per molti versi
Molto invito un attico
Almeno molto enigmatico per come è stato interpretato anche dei suoi contemporanei dei suoi amici e dal suo ambiente
Beh in questi pochi minuti che
Di questo incontro io vorrei però sottolineare alcuni aspetti che mi paiono a me paiono oltre le cose tutte giustissime che sono state dette quelle cruciali la prima ragione
E che io scritto questa questa biografia dopo una serie di libri sul soggetto analogo ma più collettivi
Perché ritengo che
La memoria e la storia
Della democrazia liberale in Italia sia
Fortemente caduta nell'oblio
E quindi
Fare un una storia per quanto possibile le storie sono sempre delle interpretazioni ma
Riportare in luce
I personaggi maggiori gli eventi
Di questo mondo penso che sia anche un contributo che vada data la storia dell'Italia dell'Italia repubblicana
Perché io ho io ho l'impressione che la storia
Dell'Italia repubblicana anche da parte dei migliori storici anche di
I tendenza laica e liberale
Sia stata sempre
Troppo lo pensata come una storia su due grandi pilastri
I pilastri dei due grandi partiti di massa quel mondo cattolico democrazia cristiana e il mondo comunista il Partito Comunista e quindi credo che riportare
Il luce la memoria e la storia
In questo altro filone richiamiamo della democrazia laica e le liberale sia qualcosa che tenta di colmare un vuoto anche un vuoto storiografico
Restituire
Pannunzio alla sua complessità togliendo le dai luoghi comuni
Significa anche
C'entrare su una questione che è stata cruciale in tutta la vita di Pannunzio certamente dal mille novecentoquarantaquattro fino
A negli anni Sessanta e alla sua morte
Vale a dire che in Italia non c'è mai sessanta
Una forza liberaldemocratica
Dichiara
Capace di pensare nel
Paese una forza liberaldemocratica di carattere unitario perché in realtà
Soprattutto lei venticinquenne del dopoguerra ci sono state molte piccole forze di carattere liberaldemocratico e hanno in una qualche misura contribuito in maniera determinante alla storia d'Italia ma non c'è mai stata una
Forse liberaldemocratica che mettesse insieme
Queste varie componenti alcune cibo terapia altre più progressiste e riformatrici per incidere contrapporsi al le due grandezze forse che sono state le principali nella storia d'Italia e allora
Questa è stata l'idea principale di Pannunzio io qui c'è una cosa sulla quale una piccola sfumatura interpretazione sulla quale in ogni
Non concordo
Vale a dire
Pannunzio ha fatto prima il direttore Risorgimento liberale di fatto capeggia nido sto un'ala è una tendenza che cercava di di fare del Partito liberale
Del
Quarantaquattro quarantacinque quarantasei vogliono liberare la ricostruzione e fare un partito liberaldemocratico a ha fatto il direttore Risorgimento liberale non solo perché era
Un GRA e si è rivelato subito un grande buon giornalista
Ma perché che voleva fare un Partito liberaldemocratico così come non è che il mondo
Fa poi crea il suo partito eh Pannunzio che vuole creare la la forza di per al democratico è unitaria e
Perché ne crea lo strumento che il mondo
Il quale mondo per alcuni versi è in realtà e insuccesso di una forza liberaldemocratica unitaria perché e l'unico momento
Per dal mille novecentoquarantanove alla metà degli anni Sessanta tiene insieme
In una concordia politica ma è una concordia
Politica confondo di culturale molto forte tutte i vari fili della democrazia laica il illiberale da quelli più moderati a quelli più progressisti e allora il mondo non è
Un fallimento
Pannunzio non è un fallimento preannuncio è un grande successo perché quell'ambiente
Espresso in maniera unitaria da
Mario Pannunzio e solo da Mario Pannunzio e tiene insieme Croce servente
Saragat la Malfa Silone fra un certo punto fino a Lombardi ed Valiani ed Ernesto Rossi i moderati e gli ex azionisti
Sono delle persone che attraverso il mondo e attraverso la regia di Mario Pannunzio incidono fortemente
Nella storia dell'Italia nel mille novecento quarantotto alla fine degli anni Cinquanta
Perché come incidono una storia d'Italia incidono la prima questione che sono
La stalla di De Gasperi
Senza De Gasperi senza questo pensa il mondo senza il mondo del mondo nelle sue varie componenti e probabilmente sarebbe stato sommerso
Dal dalle sue spinte clericali all'interno dalla denunzia cristiana non per niente dopo il quarantotto scelse l'alleanza con i partiti minori
Se non ci fa assenso fosse stato il mondo e il mondo del mondo
L'Italia sarebbe stata meno occidentale sarebbe stata meno europea perché gli artifici del ricco della ricongiunzione dell'Italia con gli Stati Uniti uno gli uomini del mondo
Da sforzata piani Pacciardi e via di seguito il quali rappresentarono il puntello ovvero di De Gasperi Degasperi aveva al suo interno una forte componente neutraliste
è una forte componente
Antiamericanismo di origine
Cattolica
Se non ci sono stato il mondo e LAN il mondo del mondo probabilmente anche il processo euro prevista sarebbe stato molto più debole allora
Noi non possiamo considerare
La
La funzione che questo mondo di cui Pannunzio fu l'unico espressione unitaria perché per altri versi Saragat con poteva La Malfa
Lamalfa col combatteva Croce e Salvemini e gli ex azionisti combattevano i liberali crociani e via di seguito i socialdemocratici erano tirati da una forza neutraliste ad da una parte e dalla Rizzo pure volontari ricomporre Coccoli SIOC se non ci fosse stato il mondo che invece
Ha dato una unità
Politica su una forte base culturale certamente il grande sviluppo dell'Italia dei primi vent'anni del dopoguerra sarebbe stato diverso
Sarebbe stato diverso in politica estera sarebbe stato diverso di termini i ricongiunzione con l'Occidente in termini
Di economia di mercato e quindi liberalizzazione e tutto questo
E di tutto questo Mario Pannunzio un po'il simbolo allora quando sento parlare
Di fallimento l'unico fallimento vero fu che l'idea di fare un unico partito liberaldemocratico
E allora si chiamava terza forza ma nella stessa stiamo parlando della stessa cosa
Che il Progetto di terza forza che fu un Progetto perseguito alacremente dalla fine del Partito d'azione Derrida quarantasette fino alla fine degli anni Sessanta quel progetto
Il
Forza politica di offesa politica quello fallito ma non
Il progetto politico culturale vittime di questo ambiente di cui Mario Pannunzio fu l'espressione
Io su questo noi siamo un po'vittime della storiografia prevalente in Italia che è appunto una
Storiografia prevalente fondata sui diritti due pilastri quello del mondo cattolico democristiano di quello del mondo
Comunista inoltre
Non dimentichiamo una parte molto importante
Perché a cui Pannunzio arrivo ma che poi perseguiti con grande determinazione
Quello che da cinquantacinque a sessantadue Comuni convegno del mondo
Bene i convegni e nel mondo sono stati l'unica piattaforma riformatrice di questo che questo Paese abbia mai avuto
Riformatrice in termini economici in termini sociali in termini civili in termini culturali se voi prendete i dodici convegni del mondo da cinquantacinque fino a sessantadue li troverete tutti i temi
Che ancora oggi noi dobbiamo riprendere daccapo fu dal punto di vista della modernizzazione dell'economia e modificazione sociali rapporti sociali i diritti civili e via di seguito
Purtroppo uniti proprio in quel quella serie di progetti e di programmi che uscirono forniva i commi al mondo ai quali non casualmente
Collaborano tutti gli uomini della democrazia laica ma anche gli uomini migliori che venivano dal
Dalla dalla Democrazia Cristiana ed al Partito Socialista
Non per niente quel programma o il programma che non fu realizzato dal centrosinistra e allora la grande crisi di questo ambiente cui il fatto che il centrosinistra
A cui veniva portato
Questo grande Progetto non solo queste idee ma questo
Grandi progetti
Pragmatici di riforme fuori da qualsiasi schematismo ideologico il centrosinistra non le non li assumesse le le butto via e lui
E quel mondo che aveva avuto grande successo nella modernizzazione dell'Italia è lì in quel momento e tutto l'ambiente entra in crisi perché la speranza
Che la grande svolta riformatrice del dopo lo
Dopo gli anni dello sviluppo svolta riformatrice dell'Italia poteva esse poteva essere veicolata
Dal centrosinistra e quindi da la dall'inserimento dei socialisti all'interno del dello schieramento democratico
Quella speranza fallite questo in realtà
è uno una lettura a me pare io cerco
Di date e quindi
Giornale partito
C'è una differenza fra il il
I giornali partitiche che poi abbiamo visto dopo il giornale quel giornale partito
La differenza è questo che
Giustamente a mio avviso che opportunamente
Pannunzio il suo mondo intorno cercarono di essere protagonisti in prima persona
Lo furono
Attraverso le colonne del giornale tenendo insieme quelle persone che non stavano insieme comprendendo che la distanza tra il processo va bene era molto inferiore della distanza che Croce e Salvemini avevano
Da dato gli atti ed agenda adesso cosa ho detto con un con un puro con un puro stemma
Questo fu un rende successi il il successo a cui il fatto e quindi quel giornale partito non fu un giornale
Come molti dei giornali partiti italiani tra cui quelli che
Alcuni di questi li vediamo oggi e sono fiancheggiatori o esercitino delle pressioni
Con quello che
Fece che Bettino Craxi diceva un partito irresponsabile no perché non risponde nessuno questa tra la locuzione che usava Bettino Craxi
Il mondo non era un partito irresponsabile perché il mondo era un partito
Era un partito responsabile perché era in prima persona si candidava e in prima persona il fallimento poco della forza politica ma nulla
Se la politica che sicuramente dal mille novecentoquarantanove al mille novecentosessanta o una politica di successo e criteri nell'Italia nel binario
Della dell'esperienza democratica italiana rifugge voi certamente molti di voi ricorderanno che le due pressioni che in quel momento c'erano da una parte
Un'involuzione di tipo ma che artista che era presente in Italia
Era presente in Italia rappresentata da quell'ala della Democrazia Cristiana appunto che faceva capo al partito Vaticano e poi allora si chiamava così agenda e dall'altra parte a quel I social comunisti
Per noi dimentichiamo spesso o noi guardiamo oggi l'Italia degli anni quaranta cinquanta con gli occhi di oggi mentre
Negli anni quaranta e cinquanta le due grandi pressione e la resistenza dispetto
A queste due grandi pressioni antidemocratiche antiliberali
Poco naturalmente in primo luogo opera di De Gasperi là fuori e De Gasperi poté fare questa resistenza perché ebbe
Costantemente il ricircolo
E fuoco ricerco la l'alleanza concreta il consenso concreta del mondo del mondo questo bisogna ricordarlo molto chiaramente da cui venne poi anche
Quello che poi fu giudicato in parte è un errore un errore
Che fu l'appoggio noi dimentichiamo e il mondo con Salvemini in prima persona
Appoggio la legge elettorale del mille novecentocinquantatré e proprio sulla base
Di questo criterio riporto molti documenti e molte lettere degli scambi dei dubbi che ci furono in quel periodo l'appoggio
Della legge poiché nominata dalla sinistra legge legge truffa in quegli anni l'angoscia
Che questo
E che creò a al mondo dei democratici laici liberali il problema
Di quella legge maggioritaria e voi vedete lì molto chiaramente dicendo ma dobbiamo far corpo con la DC perché abbiamo alle porte
Queste due espressioni che sono una quella sul vero comunista e una cura della rivoluzione matti artista
E clericale dall'altra parte che allora era molto forte all'Italia di più dodicesimo insomma ecco
Era quell'Italia qui ecco io
Ho tenuto a dire queste cose perché
Mi pare che molto spesso
Ho detto all'inizio Pannunzio vaso di Pandora B ci tiriamo fuori tutte queste cose qui naturalmente poi
Tiro fuori tante altre ma
Resta non abbiamo il tempo a me interessava
Sottolineare questi aspetti che secondo me
Ci restituiscono tenta di restituire una figura Pannunzio che è grande intellettuale
E personaggio complessa perché il personaggio di grande spessore intellettuale europeo antitotalitario cioè ma che fu anche
Non so fino a che punto è riuscito a suo modo un grande leader politico liberaldemocratico come l'Italia non c'è mai stato nessuno perché
Quel progetto e quelle idea disse con il mondo e poi purtroppo non è mai più riuscita arriverebbe a cui noi siamo con questo voto tremendo alle nostre spalle davanti a noi grazie
Io viaggio a tutte le persone sono venute in particolar modo Massimo Teodori autore del libro lui ha ricordato che questa è una tappa di un in sede di libri che sta scrivendo lui laici
Su questa esperienza comunitario del dopoguerra a oggi e quindi vi do appuntamento al prossimo ad esempio odori che non mancherà grazie