Intervista a Giovanni Pietro Nimis sulla ricostruzione post-terremoto all'Aquila

Abbiamo nostri microfoni Giovanni Pietro Nimis architetto e urbanista ma anche curatore della pianificazione della ricostruzione di alcuni Comuni friuliani all'epoca del terremoto del sei maggio mille novecentosettantasei giovanile Nimis a pubblicato recentemente per Donzelli terre mobili dal Belice al Friuli dall'Umbria all'Abruzzo che è un po'una ricco
Pone del dei vari terremoti che hanno
Colpito l'Italia e delle politiche che sono state messe in atto nella dopo terremoto nella ricostruzione allora
Partiamo proprio dall'Aquila come giudica la la ricostruzione come si sono mosse le istituzioni
Ma livelli però nasce proprio
Fatta dallo sconcerto
Chi conosce molto molto presto voglio dire già poco dopo il
Sisma
E già
Allora pochi metri si poteva
Prevederei diciamo quello che poi sarebbe successo
Dalle scelte che il Governo andava facendo attraverso la Protezione civile
Il il problema qual era che praticamente
Si tornava indietro si buttato a mare una un'esperienza cinquantennale ormai colpire
Tornando quadri al
Agli anni Sessanta insomma gli anni agli anni però per non finire del Vajont addirittura per ricordare la tesoreria friulana registi i primi anni Sessanta
Alla fine anni Sessanta il pellet c'è a Porto Torres
Lo Stato punto avevamo poca acqua pre
Tutte le decisioni perché poi
Arrivare alla fine
Non conclude nulla
Ora quello che sta
Meravigliava appunto
Appena meravigliare che meraviglia tuttora in Abruzzo e questo è che
Stranamente si sia voluto rimuovere tutta un'esperienza inventare con una un nuovo tipo di soluzioni che poi all'Africa vedremo poi se rivolti discutere
Facendo un piano
Che oggi possiamo dichiarare fallimento
Il
Quando
Parliamo di modelli agli motore quindi facciamo riferimento al Friuli
Dobbiamo intanto utile che
Con separato i modelli non s'intende fare riferimento a qualcosa di in portabile a scatola chiusa al di là dello spazio del tempo
è chiaro che per modello il modello va di volta in volta ripetuto aggiornato e calibrato su quelle che sono le caratteristiche culturali la vettori circa imporrà lì insomma
Congiunturale del momento
Il l'aspetto comunque
Importante di grande rilievo che caratterizzati da importanza al
Al
Al caso Friuli
Negli anni dalla fine degli anni Settanta è stato proprio e Girotti gongola rappresentato dal
Alla legislazione
Cioè praticamente dopo l'esperienza del Vajont del Belice ma forse anche introdotto dagli anni
Cui diciamo tra gli anni terribili grazie anni settanta
Credo ritmo Brigate Rosse ricorderete il Governo di unità nazionale eccetera eccetera insomma lo Stato davanti al alla catastrofe figura
Non se l'è sentita
Oppure mirabilmente a capito che era
Preferibile don assumere in proprio la responsabilità ma
Chiamare in causa
Gli enti locali dalla Regione quindi la Regione i Comuni e dire passo nascendo quindi in Friuli allora
Non solo una grande partecipazione
Cosa che poi
Comodo siamo approfondire
Partecipazione che ha consentito di ricordo una costante presenza e quindi non quel abbandono che oggi vediamo
In Abruzzo questa coperta tra i cittadini e la e il
Conoscenza del futuro della realtà bus chilometri e cosa superabili loro diciamo
E nello stesso tempo insomma naturale il suggerimento la presenza di retta la l'ideologia la la spenta continua del dei della popolazione intorno alle istituzioni e
Ricordiamolo allora non esisteva la Protezione civile
La Protezione civile è nata lì
Spontaneamente attraverso l'iniziativa degli enti locali dei sindaci delle forze lordi per delle forze militari
Ci sono appunto con
Volontariato spero anche che si sono organizzate da lì pochi emanata quella cosa che via via negli anni con processo abbastanza complesso
Ieri
Evoluta ed è diventata
Quella cosa troppo perfetta forse che oggi si chiama Protezione civile perfetta al punto che forse anche
Corre il rischio di
Eccessivi corrette
Quindi la differenza il motivo per cui come diceva prima nel caso dell'Abruzzo si è tornati in un certo senso indietro che rispetto alle speriamo loro docenti soccorso le sorgenti e come il voto inspiegabile cioè voglio dire e facile
Entrare in una speculazione di tipo psicologico e andare a immaginare quali potrebbero essere i disegni sotterranei che hanno portato un atteggiamento di questo tipo ma è fantapolitica spiego
Cioè voglio dire andare a pensare che dietro diagnosi sbagliate come quella per ripensare che cittadini rientrassero ma le case danneggiate senza essere riparate
L'ipotesi su cui è nata la la famosa foto piano dedica case non esiste diciannove villaggi e la periferia dell'Aquila
Per ospitare tredici mila quindici mila persone su su settanta su sessanta e passa mila senzatetto quindi come possibile o concepire un piano di questo genere al di là della sua
Aberrazione di tipo urbanistico e umano stiamo adesso ad affrontare quel tema
Ma voglio dire evidentemente fiera valutato che costruire perché altamente realizzare veramente questo benedetto progetto peraltro costato tre volte quanto sarebbe costato
Costruire
Gli stessi con Luca ricostruite sito dubbi voto formale che insomma
Da un anno una risolto quel problema se è vero che tutt'oggi
Ci sono i terremotati
Cioè ci sono i senza tetto e non solo ma se è vero che diversamente da come si era pensato che in Abruzzo mai più si sarebbero fatti il prezzo applicati tradizionali insomma quelli che ci sono quelli che pur
Par facevo parte di del cosiddetto modello Friuli insomma ecco poi alla fine si sono fatti sorgono il perché evidentemente la lì se interpreto altrimenti erano ancora tutti i tutti ed albergo
Ecco una cosa su cui ha insistito molto il Governo in particolare rispetto o anche al Progetto casa è stato questa idea di elimina
Il passaggio in quelli che loro hanno definito i container che appunto si c'è stata questa questa dichiarazione iniziale che appunto ammesso
Personalmente né e quelli che come me avevano un minimo di esperienza nel in materia nel segnalare le verità come e perché la la soluzione del prezzo del tetto della del sistemazione provvisoria
è una cosa il INPS insostituibile nel processo di approccio a una ricostruzione rappresenta quella fase
Che garantisce tra l'altro la tranquillità non ho la possibilità ai clienti di prendere un minimo di normalità di organizzazione sociale normale
Che non è certo quella delle tendopoli protratte
Però per per per un tempo indefinito consistenti poi appunto
Paramilitari e e ed è quella soluzione che alla fine costa meno perché peraltro i tempi sono lunghi
E quindi
Ed è lì si deve criteri aveva una soluzione provvisoria capace di tenere per un per un tempo comunque un certo tempo insomma affinché le cose positive ha vinto oggi poveri
Con i chiari di luna a livello di bilancio statale che corrono
E dobbiamo ritenere che i temi siano ancora più lunghi di quelli che avrebbero potuto essere
Alcuno dei dei punti che poi lei descrive rispetto mi sembra Friuli e questa
Attaccamento della popolazione a restare nel luogo vicino al luogo in cui c'era stato il terremoto e questo invece appunto spesso a L'Aquila non è avvenuto se rispetta la costruzione delle case sia rispetto al soprattutto a lei per
E ancora risiedono negli alberghi sulla costa materie quei qui inferiore addirittura dirlo impediamo c'erano
Non ho intenzione di
Fare una celebrazione del proprio perché anche qui ne parleremo ci sono si sono ci sono le cose che noi i difetti diciamolo
Anche anche proprio spiriti ogni tre quindi non è che sto facendo una situazione status
Citando adesso alcuni alcuni aspetti che ci sono che sono interessanti ai fini di un confronto
Qui addirittura
In alcuni comuni si è adottata la soluzione e non fare i villaggi anche ma approfittando di tutti i luoghi di campagna
Quindi realizzare i prefabbricati i singoli cioè a
Vicino alle cave sono vicino agli io negli ordinamenti e nei cortili non lei nei luoghi accanto a Carlo aperte con il cavo distrutta o danneggiata ecco per dire
Poi ci sono state anche i villaggi ovviamente anche però sempre nell'ambito del del territorio danneggiato salvo quelli Governo
Ovviamente che anche qui si è passato si è passato a sulla costa perché ovviamente il terremoto di settembre
A a apportato alla realtà perché anche qui si è commesso inizialmente l'errore di credere di poter affrontare come il terremoto nell'arco di un'estate perché la distruzione col
Il sei maggio
Aveva sì avuto delle punte notevoli delle istituzioni totali in alcuni centri però
Avevo anche lasciato una un un
Notevole margine di diritti svecchiamento cosiddetto riparabile infatti la Regione immediatamente o un mese dopo aveva già predisposto una legge
Con cui dava dei contributi della cinetessera già messa insomma laddove le case erano ancora aggiustabili a a lavorare
Poi il sedici settembre ovviamente è venuto fuori secondo terremoto che ha
Fatto giustizia diciamo
Un po'di tutto ha reso la situazione della riacquista dovuto passare l'inverno negli alberghi di Grado Lignano Bibione eccetera però
Nella primavera quando la gente tornano a trovarmi prefabbricati
E quindi ha ripreso diciamo così una sorta di vita normale e ha dato vita
Alla partecipazione da uno solo ma una cosa molto importante e appunto alla cui erano segna tutto non si è potuta farlo si fatica
La nell'inverno alla gente diciamo così esiliati sta sulla costa non mi è stato tolto di contatto con le amministrazioni locali spesso per i Comuni hanno hanno decentrato
Sulla sugli sui luoghi stesse del
Tentella costa il loro utenti loro uffici per i contatti concorda con i cittadini insomma
è stata fatta fatta una cosa che a pensarci oggi dopo tanti anni ecco fa ritenere che di Stato molto consenso allora
Ecco uno dei gli slogan di quella ricostruzione del Friuli era dov'era com'era già uno slogan che inizialmente sia i sindaci dei comitati dice dei cittadini all'Aquila devono ripreso com'appunto richiesta rispetto agli interventi del Governo questo modello di ricostruzione però come le evidenze nel libro anche dei
Dei limiti delle ricadute negative dal punto di vista urbanistico vogliamo implementare
Certamente perché elette intanto dobbiamo mettere in chiaro no lo slogan
Amica questa è la mia interpretazione l'orrore aveva anche un effetto si olistico come si dice no cioè a dire era era portava in sé un messaggio di grande rassicurazione
Cioè nel momento in cui turno mai più il tuo patrimonio diciamo se non esiste più ecco la prima la prima ossia la prima angosciano che che che qui sorge nell'animo e quello ordini e cosa sarà
Di me no e di questo patrimonio e con uno slogan di questo tipo era il più
Rassicurante possibile
Anche
Ovviamente se portava insiste una evidente un'evidente concetto tipi irrealizzabili eccetera in quanto il il il togliersi era era
Era diciamo così
Verificabile nel senso che infatti
Qui ci diceva anche non facciamo gli errori del Belice e quindi
Assolutamente non si facciano trasferimenti
Chi località Rifondazione altrove anch'io come è stato fatto invece nel Belice perché anche qui nei primi istanti nei primi nei primi mesi ci sono passati
Se idee di utili che predicava loro l'abbandono di questo territorio la ricostruzione di tutto sull'autostrada per esempio di voglio dire e chiaro o no l'acconto quindi il concetto del top era
Sicuramente era
Era reali dico no eccome indubbiamente utopistico nel senso che cinquecento anni di storia per dire
Per per
Per capire una misura che fa riferimento terremoto cinquecentoundici Eurostat abbastanza disastroso che ha colpito questo territorio
Sì chiaro che aveva non poteva non poteva essere
Non posso non potevo ci può essere superato Noorda una ricostruzione che poi tutto è stata compiuta in cinque anni e anche troppo rapidamente
Ora però
Il com'era non veniva letto vecchie poi state se poi diventa ha dato un risultato criticabile sotto il profilo estetico formale e non nel senso che si è perduta UPI al meglio il treno il quella quelle
Quelle quei segni ecco caratteristici di un tipo di architettura tradizionale di un certo tipo ecco però quel come era aveva ancora dentro disse il il significato del
E nella stessa dimensione nella stessa misura o no
Della specie storno andar per lo stesso valore ecco immobiliari
Infatti qui la ricostruzione sotto quel profilo
A prodotto
Una copertura anche sovrabbondante rispetto al al fabbisogno
Ecco lei parlava della difficoltà del com'era uno dei punti
Diciamo più delicati della questione abroad Abruzzo il centro storico dell'Aquila ecco lì
Anche in base alle più rinnovate tecniche di restauro ricostruzione secondo lei c'è la possibilità di ricostruire una buona parte del centro storico e anche ma che periodo di tempo
Ma guardi L'Aquila peraltro donne
Era il tema non è più turca come costruire
Cioè non è come vedevamo i nostri altri Paesi qui rasi al suolo cioè andava avevamo spalle laddove un centro sorgeva vedevamo la spianata di macerie lì praticamente
La figura della città esiste ancora io batto sempre su questo tasto anche nei convegni cui ho partecipato all'Aquila considero sempre questo punto di vista della questione quindi non si pone il problema di un piano
Spiego
In un Piano di ricostruzione dell'accusa ma tenuta Mattel del progetto di un meccanismo
Filippi profonda ristrutturazione riparazione darmi questo taglio certo ci sono le parti demolite che andranno rifatte
Ma andranno rifatte nel contempo noti qualcosa che però ha ancora la sua presenza formale e il suo
Peso stilistico insomma sulle circa la correzione è una città importantissima sotto il profilo monumentale artistico e della storia della sua storia
Il problema quindi non è quello di le
Si spera ovviamente che non ci siano disegni reconditi no perché vien da pensare che quello che si dice ma come è possibile
Che dopo un anno e mezzo quasi no sì un anno e che alcuni mesi non ci sia ancora dato prospettato
Il
Non dico il progetto ma il processo no che ci sarà che si corre a affrontare per costruire questa città questi non sono però solo cittadini senza città competizione oggi l'articolo sul Corriere della Sera vietarlo solo pubblica non mi ricordo
E ma apertura cittadini senza circa essenza Progetto insomma e senza e senza S.p.A. immagine e quale percorso dovranno fare per riavere la loro città
Questo è quello che spaventa
Naturalmente è chiaro oggi come dicevo all'inizio il problema del costo dell'Aquila oggi al centro dell'Aquila oggi
Richiede tempi più lunghi di quelli che avrebbe richiesto in un momento di cliniche finanziario più felice del nostro
Perché è chiaro che
Trattati di grande impegno e un più di uno dei colleghi temendo ecco e quindi adesso ad entrarci
Su questo tema decreto dove non abbiamo gli strumenti per farlo insomma possiamo solo pensare che questo si tradurrà in un periodo più lungo però mi pare che una cosa è parlare di tempi lunghi
E tempi lunghi sono accettabili davanti alunni a un'ipotesi di spiego davanti ad una prospettiva e Pino che non sono accettabili quando avrò quando solo infiniti cioè voglio dire sono uguali partono
Non sono ancora partiti
Ecco adesso la Protezione civile
A svolto il suo compito è andata via dall'Aquila resta il Commissario straordinario e le istituzioni locali ordinari ordinarie che processo vede possibile per una ripresa del del della rete se ancora secondo me è possibile tela di sa di una ricostruzione che sia allo stesso tempo con una sua progettualità ma anche con un coinvolgimento della popolazione locale maggiore qui
Vede io io mi ricordo nel novembre dell'anno scorso ho partecipato a un convegno che era stato organizzato la cura proprio sul libro di cui lei
Parlavo del mio libro tutte quelle parlava prima e io gli ho fatto io le ho fatto la mia
Proposta nell'ambito di questo convegno nel senso che avvio a mio avviso bisognava partire
Da un'analisi catastale dalla ricerca di quelli che sono di quelle che che fare che poteva avvenire individuate come le aree minime di intervento insomma in cui le le le conflittualità interne fossero le minime possibili
E quindi ricco configurando diciamo così
Quelle quelle unità spaziali che potrebbero trovare trasformarsi in inc inc immunità di chi cade in consorzi diciamo così inerente in gruppi ecco in gruppi in gruppi i privati
Interlocutore di un Prodi un Progetto no perché evidentemente
Che noi dobbiamo ritenere che la Chrysler che la riproduzione dell'Aquila seria dove era e com'era apre col com'era tra virgolette di cui accennavo prima sebbene lirico con punti fermi molto molto molto precisi
Trattandosi di una città ricca di quel tipo
Però voglio dire è chiaro che solo così
E quindi solo stabilendo gruppi più interlocutori
Che partecipino al progetto si può arrivare a quella arrivi a quell'aggiornamento funzionale che ovviamente questi edifici
Al loro interno dovranno avere per adeguarli ai nuovi gruppi sociali nuovi nuclei familiari eccetera eccetera
Ora il problema qual è
Secondo me i tecnici locali
Dovevano essere quelli che il Comune mette a contatto con questi gruppi di no che organizza questi tavoli di progettazione partecipata dai quali appunto deve venire deve devono nascere delle stazioni appaltanti
E e che il Comune dovrà in ovviamente governare perché non è pensabile che questi appalti avvengano così per iniziativa privata singolarmente uno indipendentemente dall'alto
Cicchetti è un discorso questo complesso non credo che lo possiamo fare così telefonicamente io ho scritto un libro anni fa dove dove spiego questo questo meccanismo
Pericolo per la Berselli editori e la ricostruzione possibili grado spiegavo momento questo procedimento che ho sprecato qui abbiamo sperimentato per esempio il mondo del Friuli per la ricostruzione del centro storico che ha dato buoni risultati
Quindi era una procedura partecipata fatta per per
Su un tavolo di produzione osservazione tra tra gruppi di proprietari e tecnici locali ecco io temo l'arrivo del
Del demiurgo
Dell'Adecco così detti concorsi internazionali finiti queste cose calate dall'alto che sarebbe l'ennesimo espropriazione
Del dell'esperienza degli aquilani voglio dire che ha la propria azione civile
Che
Se n'è andata e
Senza dico io risolvere il suo compito nel modo adeguato perché diciamo così ha fatto di più ecco di quello che doveva fare il più non è sempre meglio
Ecco e quindi voglio dire a questo punto a quello dobbiamo puntare no
Va bene la ringraziamo per questa intervista Giovanni Pietro Nimis autore di terre mobilità al Belice Friuli dall'Umbria all'Abruzzo con cui abbiamo parlato della ricostruzione post terremoto all'Aquila