Intervista a Tito Boeri sulla manovra economica del Governo Berlusconi e la rivolta delle Regioni

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni le professor Tito Boeri economista professor Boeri ma le Regioni hanno qualche ragione per così dire in questa loro rivolta
Certamente l'entità degli interventi cospicua perché
Se noi guardiamo al bilancio delle regioni ci rendiamo conto che
Vampeta non sanitaria perché il problema da parte del capitolo sanità
E delle regioni e circa trentadue miliardi di lire all'anno il Governo prevede di tagliare circa cinque miliardi questa dotazione delle Regioni finta dare la possibilità alle Regioni enti
E potrei trovare altre forme di finanziamento ad esempio aumentando le tasse
E quindi insomma cinque miliardi su trentadue palinsesto della spesa insomma circa il quattordici per cento stella di questa parte diciamo discrezionale dispero della giovane quindi effettivamente è una è un intervento di certamente non non di poco non di poco conto perché
Avviene in contesti in cui altri comparti di spesa pubblica invece non vengano dai dati in modo così consiste soprattutto la spesa dei ministeri è largamente
Quindi lei dice dovrebbe essere riequilibrata molto la manovra tra periferia e centro
Certamente bisognerebbe fare altri interventi che il Governo non abortito parlato per molto tempo di fare dei tagli ai costi della politica italico per la politica
Porteranno alla ma lavoro contributo inferiore a un milione di euro quindi per dire come ci ha trattato sia che ci si può più di un'operazione unicamente di natura propagandistica poi certamente ci bisogna aiutare le specie in periferia allora aveva senso fare l'operazione delle Province l'operazione che io certo un'operazione che va fatta con la legge
E che quindi direi che cambi la Costituzione tre tuttavia penso che in un momento come questo si sarebbe potuta trovare la coesione
Tra il Governo e maggioranza per avviare un'operazione di di di questo tipo e quello sarebbero stati chiaramente dei risparmi molto sicura e significativi poi ci sono piani di opere pubbliche opere pubbliche che
Sembrano di scarsissima efficacia come per esempio il ponte sullo Stretto di Messina e clienti comportano ingenti impegno di risorse anche questi potevano essere a questo punto accantonati trovando delle forme di risparmio
Importanti
E poi certamente la il solito capitolo
Previdenza pensioni dove
A pagare mi sembra che il campo sempre le stesse persone cioè il più giovane perché credibile interventi non non incidano davvero su e le donne perché in questo caso il blocco coinvolge soprattutto delle lavoratrici
Che hanno scarsa diciamo come spesso succede alle donne
Hanno ok anzianità aziendale perché hanno avuto forte discontinuità nella loro vita lavorativa qualcuno dice appunto predicando la manovra che insomma mette in discussione per il cosiddetto federalismo è vero
Da essi certamente il la legge delega approvata dal Parlamento a larga maggioranza prevedeva il fatto che le Regioni
Aderissero cui in qualche modo una quota della della dell'addizionale per l'IRPEF insomma per finanziare le proprie spese locali
Alle Regioni questa quota non è stata data di chiusura per loro tolta la possibilità di aumentare il loro a loro stessi l'IRPEF ed IRAP
A fronte di esigenze che loro possano avere
E
Oggi vengono tagliati i loro i trasferimenti quindi effettivamente è una citazione qui di fatto è quasi come se le Regioni venissero commissariate perché questa quota diciamo disperdano sanitarie quella
Su cui le Regioni hanno qualche margine di manovra e di discrezionalità
Che questa quota viene intaccata in modo così consistente è chiaro che le Regioni perdono molto tra loro
Ha facoltà di governare tanto questo avviene in modo uniforme tra tutte Regioni c'è soprattutto senza distinguere quelle che hanno gestito meglio ancora pubblicato nel bilancio e quelle che l'ha gestito il peggio
Insomma ci sono diversi punti critici però una cosa è sicura sono una manovra serve lei che dice in Melilli anche l'entità e discutibile
Perché insomma si continua avere voci che dicono che insomma fanno osservare che potrebbe se ne ci sarà una manovra ben maggiore
La il problema per l'entità della manovra di tutti il primo che certamente bisogna dare una in questo momento una buona manovra consistente per rassicurare
I mercati quindi ventiquattro miliardi potrebbero essere rimettere diciamo inferiore forse qualcosina in più sarebbe stato meglio fare
L'altro problema è però anche la qualità della manovra perché
La manovra diventa sufficiente non comporta ulteriori
Interventi se è una manovra che non appesantisce la ripresa l'ANAGINA ripresa in atto
E non
Che crea le condizioni anzi per la crescita più sostenuta in futuro è possibile tagliare le spese senza
A ridurre il potenziale di crescita anzi però bisogna intervenire in modo molto più selettivo di quanto si sia fatto qui ci appunto si interviene con interventi di formiche penalizzano tutti
Eliminare gli sprechi ma bisogna questa dizione selezionare le spese che non vanno e magari selezionare anche la struttura fiscale che non va ho capito bene
Eh beh certamente sono operazioni difficili da fare ma un Governo che in carica da due anni dovrà essere nelle condizioni di farle
Il il pubblico impiego doveva essere l'unica riforma fin qui fatta
A parole l'unica riforma varata dal
Da questo Governo è una riforma che doveva appunto introdurre incentivi per migliorare la qualità delle amministrazioni pubbliche
Interventi che sono stati varati affossano definitivamente questa riforma perché sono tagli uniformi che non vengono minimamente conto della
Performances delle diverse amministrazioni
Per dello Stato e quindi
Ricchi diciamo il concetto di merito assolutamente messi secondo piano quindi si tratta di tagliare per tutti
E poi spesso si taglia sui più giovani perché i blocchi e l'anzianità aziendale carica agli scatti di anzianità penalizzano quelli che sono entrati a dei salari ma otto patti che magari avevano di fronte delle prospettive
Ecco lei ha detto questa manovra non aiuta la crescita economica che Alitalia ha un tasso di crescita insomma piuttosto basso mediamente rispetto persino agli altri Paesi europei che già di loro hanno tassi di crescita basso rispetto al comparazioni a livello globale anche se però gli ultimi dati indicano una certa piccola ripresa del PIL della esportazione Lorella innanzitutto come legge quest'ultimi dati
Per i dati letti sulla sulla crescita sono largamente dettati dall'andamento delle esportazioni esportazioni beneficiano del fatto che
L'euro si è trattato quindi questo è un fatto
Sicuramente che da spinta soprattutto quei settori
Che hanno ad alta intensità divieti lavoro
Perché per loro è come se avessero in qualche modo alleggerito il costo del lavoro insomma introdotto intendo doveri costa di meno e quindi possono vendere di più
Non ci sono invece spinte che provengono dalla domanda interna quindi l'Italia beneficiati in parte di questa valutazione del
Qui però penso personalmente conosciuta negativo essere però si dovesse pensare al popolo o il rilevare dalla parità
Impongono ma l'abbiamo chiaramente i problemi di fondo nonostante la nostra economia odontoiatrica
Gli oneri per l'esame canale competitività a livello internazionale ematologia uno stimolo forte dal
Domanda interna perché l'economia ristagna e i consumi languono c'è ancora molta
Disoccupazione soprattutto quando passeremo conto del delle folate Tellas il trend di questa disoccupazione in parte nascosta che cercherò
Ora e quindi ecco insomma diciamo che le che l'economia italiana è ancora in una fase di
Di ristabiliamo ci sarebbe bisogno di qualcosa che stimolate maggiormente la la crescita di questi interventi sono interventi che servono in qualche modo a migliorare soprattutto a fare cassa nel breve periodo piuttosto che a migliorare in modo duraturo le condizioni dell'economia italiana
Bene la ringraziamo richiamo come sempre professor Tito Boeri pone ascolto come sempre da Radio Radicale