Intervista a Mario Baldassarri sulla manovra economica del Governo Berlusconi

Radio radicale continuiamo a parlare nella manovra economica del Governo arrivata qui in Senato in Commissione e Bilancio abbiamo fin qui con noi
Il senatore professor Mario Baldassarri del PdL Presidente la Commissione finanze a Palazzo Madama allora Presidente Baldassarre
Innanzitutto il condono edilizio mi sembra che ricompare nella manovra di emendamento del PdL lei che ne pensa
Ma io vorrei parlare di cose serie e cioè che cos'è la manovra come una rafforzata nei suoi obiettivi di rigore scusi perché il condono edilizio non essere
No
E quindi vorrei in queste condizioni no nel senso che
Il Paese ha bisogno di una manovra che garantisca il rigore finanziario il taglio del deficit ma tenga conto che nella manovra così come si possono produrre effetti di freno sull'economia e quindi di maggiore deficit e quindi anche
Può mettere in dubbio lo stesso obiettivo diverso quindi il sostegno alla crescita lo sviluppo e una maggiore equità sociale
Che sono valori di per sé stessi importanti
è in realtà poi finalizzato ad ottenere meglio e in modo più solido proprio l'equilibrio dei conti pubblici e quindi la il la riduzione del deficit
Quello che occorre capire che se è necessario tagliare il deficit di venticinque miliardi
Occorre una manovra più ampia di venticinque miliardi in modo tale che venticinque miliardi sono destinati a tagliare il deficit
E gli altri possibili ricavabili
Devono essere destinate a sostenere per le famiglie le imprese la crescita economica
Senza un ulteriore euro in più di deficit e quindi mi pare di capire lei dice di venticinque miliardi per tagliare il deficit e quindi di risanamento però non serio non
Non sono sufficienti question Repo una manovra per la somma fare investimenti ovunque foriera la Grecia
Assolutamente sì queste la quello che io da tempo definisco le due gambe della politica economica la gamba del rigore la gamba dello sviluppo questa presentano anche emendamenti
Esattamente in questo senso partendo però non data come destinare le risorse chi sostenere le famiglie le piccole imprese l'emersione degli affitti in nero gli investimenti infrastrutturali
Queste sono le tesi i suggerimenti per come usare le risorse
Ma prima di tutto occorre dire dove andare a prendere le risorse
E allora noi partiamo da due indicazioni molto precise
E cioè andare a tagliare gli acquisti dei beni e servizi di tutte le pubbliche amministrazioni che all'interno hanno visto aumenti del cinquanta per cento negli ultimi cinque anni
E
Che un l'applicazione dell'articolo nove della manovra proposta dal Governo e cioè che fa riferimento alla spesa storica del duemilanove
Per B per solo le amministrazioni centrali beh solo quel provvedimento darebbe due virgola otto miliardi di minore spesa rispetto I tendenziale che sono
Nelle previsioni se quel punto quell'articolo venisse esteso non solo alle amministrazioni centrali ma tutte le pubbliche amministrazioni
Ecco che il risparmio di stile dispensa crescerebbe a quattordici miliardi ovviamente questa è una cifra potenziale
Si può far riferimento al due mila nove tagliato del cinque per cento come propone la manovra oppure al due mila nove come spesa storica senza taglio e allora in quattordici miliardi di risparmio possono diventare sette la seconda voce
Sulla quale agire eh quella pletora che poi viene raccolta dei dati ufficiali di finanza pubblica sotto due voci
Contributi alla produzione e trasferimenti in conto capitale quello che la gente comune sa chiamarsi fondi perduti cioè i soldi che lo Stato da alle imprese anche pubbliche
O a sostegno delle aree depresse nelle zone sottosviluppate che sappiamo che in quella forma
In tutta Europa non solo in Italia hanno dato scarsissimi risultati perché spesso la gente prende il fondo perduto all'inizio
Allora delle attività economiche dopo tre anni non c'è più nel fondo né d'impresa e allora
Se cambiassimo l'erogazione non dobbiamo surplus dimenticare di incentivare lo sviluppo l'occupazione ma cambiamo la forma con la quale la incentiviamo invece di dare i fondi perduti
Ex ante cioè assegni in contanti trasformiamolo in credito di imposta
Ecco allora che facendo questo ragionamento si possono ottenere anche altri
E forse enti dieci quindici miliardi di disponibilità di spesa
Si tratta di decidere le due voci che escono più sospette di contenere sprechi malversazioni aree grigie tra economia e finanza tagliare quelle due voci e non tagli trasversali orizzontali
Proporzionali percentuali su tutto tali scelte fare delle scelte di politica economica e con quelle risorse
Saranno cinque miliardi dieci miliardi non abbiamo calcolato un potenziale che fu arrivare addirittura trenta miliardi
Lo si può fare nel tempo progressivamente con prudenza però ecco che quelle risorse aggiunte alla manovra che taglia il deficit per venticinque miliardi
Possono consentire
Di raggiungere medio l'obiettivo di rigore finanziario ma anche sostenere la crescita e la e l'equità sociale
Professor Baldassarri stavolta le faccio la domanda dei fondali economista se mi consente
La intercedere tedesca Angela Merkel recentemente annunciato una manovra di bilancio sull'i conti pubblici tedeschi
Chi sta reati decine di miliardi di euro in tre anni ora noi supponevamo tutti seduti suppone euro che sbaglia i conti pubblici tedeschi fossero sostanzialmente in ordine
Per quale ragione la cancelliera tedesca ha deciso una manovra che insomma poi sostanzialmente recessiva quali sono le le reali intenzioni di Berlino
Ecco vede anche qui la Germania ha annunciato una manovra da ottanta miliardi di euro la Francia sembra avviarsi anch'essa verso una manovra di parecchie decine di miliardi di euro
E dal punto di vista della condizione dei conti pubblici come sappiamo la Germania è quella scappare più solida perché il problema è certamente per un Paese come l'Italia cioè questo gigantesco debito pubblico sulle spalle
Il problema è certamente
Il più rapidamente possibile dare rigore ai conti pubblici contenere il deficit e rispettare il patto con l'Europa
Però l'obiettivo del rigore e non può essere disgiunto
Dall'obiettivo della crescita e dell'equità sociale
E quindi implica scelte politiche mirate precise
Quello sperpero che per tanti anni l'interessato pezzi importanti della spesa pubblica non ce lo dovevamo e non lo potevamo permetterci anche negli anni passati
Ma in queste condizioni appunto per fronteggiare la crisi è superarla certamente non ce li possiamo più permettere degli sprechi
Perché perché con quei soldi con quelle risorse dobbiamo sostenere la famiglia e quindi i consumi le piccole e medie imprese e quindi gli investimenti
Il rilancio delle infrastrutture vere del Paese la ricerca l'innovazione tecnologica e poi fare una severissima lotta all'evasione
Che però deve essere fatta a tenaglia su due fronti il primo introdurre il conflitto di interessi come meccanismo
Che mette i soggetti in sinergia in un certo senso per fare l'emersione e qui l'esempio la nostra proposta della cedolare secca al venti per cento per i piccoli proprietari di case
E dei una diminuzione deduzione seppur parziale per gli inquilini quindi entrambi hanno interesse a fare in modo male regolare contratto
Dall'altro lato però la tenaglia deve chiudersi con un'amministrazione
Finanziaria capace di fare accertamenti seri
Selezionati e mirati
In modo che da un lato
Il cittadino sia incentivato ad emergere perché in un certo senso gli conviene dall'altro lato ha incentivato ad emergere perché l'Amministrazione se può è in grado di e Scarrone
E le condizioni di evasori potrebbe essere molto molto severa quindi non servono le vessazioni fiscali
Con adempimenti inutili non servono le grida manzoniane però serve una determinata severa politica economica all'interno della quale ci deve essere
Una seria e vera politica di equità fiscale e quindi la lotta all'evasione
Che serve ogni euro in più ricavato dalla lotta all'evasione deve servire a ridurre di un euro
La l'eccesso di tasse pagato dal tartassati
Perché se questo non avviene la sacrosanta lotta all'evasione determina magari maggiore gettito ma se questo non viene restituito I tartassati automaticamente significa una maggiore pressione fiscale
Su tutti i cittadini utilissimo influito sulle strutture Mario Baldassarri buon ascolto andare al di là di casa