Conferenza internazionale "Clima, energia, ambiente: come rilanciare il negoziato globale"

Avvocato dalla
Tale Oxford trecento sermone e come fare mai più
Costano
POR questo tema così interessante proposta dagli organizzatori di questa conferenza internazionale
Come lei lanciare il negoziato globale
Dopo Copenhagen
Quando ricevuto l'invito ho deciso di
Formulare inquadrare un po'questa interrogativo come rilanciare il negoziato globale me questo non si può fare senza pensare
Agli ostacoli rappresentati dai temi che sono emersi negli ultimi venti anni
E senza affrontare nuovi temi molto difficoltosi
Quindi mettere insieme i veri problemi non risolti e le nuove sfide nel quadro del contesto attuale
Cioè crisi finanziaria
Tenendo conto che però in alcuni Paesi in via di sviluppo come la Cina l'India il Brasile
L'economia è pur sempre abbastanza vivace
Quindi e la domanda interessante
E a volte tendiamo a
Sfuggire in qualche modo
Ai problemi che ci si presentano nel quadro del cambiamento climatico
A molti amici
In America
L'una devo dire
Che
A volte gli americani nel loro pragmatismo cercano sempre di trovare delle soluzioni quinquennale ossia in cui tutti abbiano da guadagnare e questa non sempre può ebbene perché sono troppe le parti interessati quindi qualcuno prima o poi
Avrà qualcosa da perdere i vincitori non potranno essere sempre gli stessi
Per milioni centinaia di milioni di persone è importante semplicemente
Riuscire a sopravvivere
E già questa rappresenta una vittoria in Cina in India in Brasile
Come dicevamo questa mattina
Sono numerosissime le persone che vivono sotto il livello minima di sopravvivenza di due di due dollari sostiene
Più così
Quanti non siano gli abitanti ai Paesi occidentali decine se non centinaia di milioni a seconda dei Paesi in via di sviluppo che vengano considerati
Quindi
Tener
Guardare avanti non bisogna nemmeno spingere troppo sull'acceleratore
Per cercare di convincere
Tutti quanti
Ossia sappiamo tutti che l'industria
Automobilistica indossa dei combustibili fossili hanno degli interessi molto forte in questo settore faranno il possibile
Per cercare di
Anche a me
Bonino ha parlato di democrazia certa demografia
Fondamento funzione del reddito che alla base delle diseguaglianze indennizzo o o dello sviluppo non sostenibile quali l'ottanta per cento
Della ricchezza del mondo viene consumata solamente dal venti per cento della popolazione mondiale
A norma
E al sud del mondo quindi per rilanciare il negoziato per ricostruire la fiducia dobbiamo affrontare la povertà e la distribuzione del reddito
Mentre cerchiamo la soluzione
Al problema del cambiamento climatico quindi dobbiamo guardare più in là dobbiamo superare gli aspetti meramente tecnici dell'Energia della deforestazione certa la data per cercare di cambiare la società e quindi
è necessario anche guardare
Ha le questioni nazionali domestiche come si dice dalle Nazioni Unite
Il negoziato climatico a livello mondiale benissimo però prima di questo bisogna risolvere i problemi a livello nazionale o sub nazionale
In colleghi presenti cinese indiano senz'altro potranno dire che molto sta cadendo sotto questo profilo il loro Paese
In Brasile ricordiamo la produzione di etanolo con la canna da zucchero
è stata approvata una legge per rallentare gradualmente la combustione della canna da zucchero per evitare le emissioni dell'imposta dell'etanolo che cosa significa questo però significa che si perdono molti posti di lavoro
Perché anche insieme al rallentamento questo verrebbe accoppiato con la meccanizzazione
Serve anche una strategia per favorire i posti di lavoro verde in modo da poter risistemare coloro che lavoravano nel campo dell'etanolo o in agricoltura o in qualche altra attività
Perché
Ricordiamo che negli ultimi trent'anni numeri immensi di persone si sono spostate le periferie dei centri urbani che sono diventate delle
Cose mostruose quindi dobbiamo cercare un modo per creare dei posti di lavoro in agricoltura
Pensiamo anche all'industria del legname dà maggior parte della produzione di legname
Viene consumata
Nella parte sud ed est del Brasile
Mi sembra che sia il venti per cento delle indiane che viene esportato
Quindi esiste anche una sorta di responsabilità internazionale per quanto riguarda il consumo di prodotti
Che nascono
Nei Paesi in via di sviluppo attuale c'è anche il discorso delle sovvenzioni all'agricoltura
Un punto chiave
Che andrebbe discusso nel corso del negoziato
Io capisco anche perfettamente che qua in Europa vi siano delle sovvenzioni agli agricoltori in modo da poter avere un approccio integrato nella gestione del del territorio
Però è un approccio a questo che servirebbe anche a noi un utilizzo pluri funzionale anche nei Paesi in via di sviluppo per esempio
Sembra simile
Compensi del fornisse dei compensi per la tutela dei servizi ambientali questo naturalmente si rifletterebbe anche sull'esportazione di prodotti
Materie prime brasiliane in Europa e questo
Causerebbe conflitti o sarebbe anche compatibile
Visto che in Europa i sussidi ci sono e il Brasile potrebbe ricorrere a fonti internazionali propri fondi al proprio tesoro per fornire degli incentivi
Positivi ai suoi cittadini al fine di tutelare il territorio e le foreste
Quindi è molto c'è da fare se vogliamo arrivare a una situazione diciamo pacifica
Nell'arena climatica molti e sono
Gli aspetti da prendere in considerazione pii come pace spingere per nuove politiche sia a livello nazionale che a livello internazionale
Negli ultimi venti anni di negoziato si è verificata una situazione di tensione
Nel senso a livello internazionale è necessario concentrarsi sulle politiche proposte da lei
Governi come ci dice la convenzione delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico o invece concentrarsi su
Strumenti industriali e pensiamo all'accordo di Kyoto al Protocollo di Kyoto
Io credo che forse le dei vari elementi andrebbero messi insieme poiché si sa normativa strumenti legati al mercato sovvenzione
Per poter effettivamente accelerare il cammino verso
Il futuro
Quindi è necessario accompagnare il tutto dall'utilizzo di tecnologie che salvaguardino l'ambiente
La
è importante essere pragmatici
Per poter affrontare tutte le dimensioni del cambiamento climatico senz'altro il Presidente sindaci spiegherà anche la sua posizione
C'è però una
Attenzione all'interno negoziale una tensione fra l'aspetto economico l'aspetto qualitativo ovviamente alla fin fine ogni cittadino ogni società ogni Governo
Deve poi dopo mettersi le mani in tasca quindi certamente non sto trascurando l'aspetto economico del problema ma non dobbiamo dimenticare la dimensione etica perché parte delle questioni irrisolte nel
La questione climatica e come ripartire l'onere e cover ripartirle in maniera equa quindi mitigare gli effetti da una arte e i costi e dall'altra
Quindi le prospettiva esso pagate
E e diverse devono essere
A
Che
Lei soluzioni
Altrimenti la nostra pace col pianeta dovrà aspettare a lungo adattamento quindi eccome etica come adattamento sono per molti anni
Ottenuto che il discorso sull'adattamento non fosse altro che un modo di
Bypassare il discorso sulla mitigazione però sono passati venti anni dalla seconda Conferenza sul cambiamento climatico di Ginevra
Il negoziato è iniziato ufficialmente nel gennaio del novantuno
Questo quasi vent'anni che sono trascorsi
E non si può aspettare perché c'è gente che già muore a causa delle conseguenze del cambiamento climatico anche in Brasile quest'anno questa settimana per esempio oltre quaranta mila persone
Sono sfollate a seguito di
Pesantissime insoliti temporali
Due mesi fa a Rio de Janeiro
All'inizio dell'anno a San Paolo
Inondazioni eccetera quindi le sofferenze del cambiamento climatico non sono già presenti attuali i cambiamenti micro climatico
E che dà luogo a eccessi di calore congestione del traffico uso inefficace e dell'energia a problemi di trasporto quindi
L'adattamento
Va bene ma va accelerato le comunità i Paesi più
Vulnerabili
Devono mettere le cose giusto al posto giusto
Però anche questo non basta
è importante impegnarsi seriamente
Nelle varie forme senza
Però è importante anche agire e a questo fine servono risorse
Impegno cosa significa quindi significa che anche i Governi sud nazionali devono essere dotati delle risorse finanziarie
E tecnologiche
Necessarie a entrare in azione ad esempio
Abbiamo effettuato uno studio
Quinquennale
Che ci ha dimostrato che il diciotto per cento toh
Domande
Della domanda di energia elettrica non riesce a venire soddisfatta perché che succede nella maggior parte delitti edifici brasiliani
Si pagano diciamo dei dazi a livello locale non statale neanche Foderà alé
Quindi è obbligatorio per esempio a cadere un riscaldamento elettrico per la doccia la cosa che è totalmente inefficiente Giscard Albania sostanzialmente
Quindi
Cosa abbiamo fatto
Abbiamo ridotto a zero una delle lei tasse applicate per l'energia solare in modo che la gente potesse avere ricorso più facilmente all'utilizzo dell'energia solare
Abbiamo aiutato diversi comuni diverse consigli comunali
A cambiare le regole per quanto riguarda l'edilizia rendendo obbligatorio all'installazione di sistemi di riscaldamento dell'acqua solari impianti solari
Però per questo è necessario anche agire sulla consapevolezza e sul la formazione degli architetti
Del idraulici in modo che siano in grado di installare degli impianti solari per riscaldamento e l'acqua che siano efficienti ed economici
Abbiamo lanciato un Progetto pilota per l'installazione di impianti solari di riscaldamento dell'acqua con l'utilizzo di materiali riciclabili
Per esempio bottiglie lattine eccetera che possono essere
Riutilizzate per la costruzione di impianti di riscaldamento dell'acqua solari
Con quello che si risparmia in elettricità
Sarà possibile a questo punto inserirsi nella rete elettrica
Far funzionare tutto molto bene quindi gli schemi di consumo possono essere
Cambiati come anche gli schemi di produzione
Dando al mercato lei possibilità di ricorrere a nuovi investimenti importante anche l'integrità ambientale
Questo ci può servire per una transizione verso un'economia a basso tenore di carbonio senza nucleare e ambientalmente santa
Perché dico no al nucleare
Perché coloro che difendono gli interessi del nucleare usano l'espressione basso titolo di carbonio alle loro interesse a loro vantaggio quando si parla di energia nucleare
E cioè se ci si concentra sul nucleare non si va avanti sul rinnovabile
E invece quello che serve rinnovabile
Non un
Si può sottovalutare l'importanza di un accordo vincolante e ambizioso sono consapevole del fatto che la prossima Coppa Cancun uno o addirittura prima il Sudafrica
Possa raggiungere
Un accordo vincolante quegli ambizioso
Rilanciare il negoziato
Significa
Utilizzarne quelle parti che ci possano far progredire effetti effettivamente
So che molti approcci diciamo del passato non possono più essere utilizzati aspettare che gli altri agiscano per primi insomma questo è un atteggiamento che non può funzionare
Non è più accettabile
Procedere un poco per volta
Può essere una soluzione vediamo cosa succederà a Cancun ricordiamo i trenta miliardi che sono state impegnate per il finanziamento dei Paesi in via di sviluppo impegno preso da Paesi sviluppati
Quindi voi usiamo queste parti diciamo utili per ricostituire la fiducia
E cercare di far progredire questo regime multilaterale e ora concludo
Fra due anni
Il Brasile o spetterà nuovamente
La colf una conferenza nazionalità e quella per
Lo sviluppo sostenibile
La cui tenuta è stata decisa nel dicembre scorso mentre eravamo a Copenhagen l'Assemblea generale delle Nazioni Unite stava decidendo se tenere una conferenza internazionale in questo senso per discutere i fallimenti progressi
Fatti in questo settore
Anche la desertificazione tanti altri aspetti altri accordi multilaterali dovrebbero essere presi in esame quindi cerchiamo di sfruttare questa conferenza
Che seppur non vincolante potrà essere un modo per costruire una reciproca fiducia per aprire il dialogo e per creare un impegno
Nei confronti di iniziative che partano però dal basso impegnando le società e i Governi locali governi su nazionale
Per poi arrivare a livello internazionale
Contributo traspare è un po'più controcultura molto utile lo professori da sulla strada come dicevo direttore esecutivo per le sull'hospice sul primo gol grazie
Anche per il MOSE c'erano anzi è molto possa parlare da qui va bene sì
Appare di dare un buon pomeriggio a tutti signore e signori eccellenza un piacere
Potete parlare di rifletterei di un tema che seriamente difficile più
Il
Secondo quesito difficile che mi è stato timide il primo quesito difficile
Riguardava un tema di cui si discuteva nel contesto dell'efficienza energetica la conservazione dell'energia come superare il divario fra le politiche e l'attuazione reale diciamo
Sul terreno se avessimo la risposta a questo quesito va beh non avremo nessuna difficoltà
Da superare analogamente intesa appelli organizzatori di questo evento ci hanno chiesto come
Si può costruire un nuovo accordo globale anche questo quesito estremamente complesse l'unico modo in cui noi possiamo cercare di contribuire
A una soluzione mettere in comune con voi alcune delle nostre idee su quelle che sono di tipo
Sfide principali che si pongono in questo ambito
Ho deciso di fare una presentazione una relazione su due temi specifici utilizzo o questo
Tema
Di che è importante non penso che ci sia stato un cambiamento importante nella posizione del Governo indiano su molte questioni la seconda parte della mia esposizione
Illustrerà diciamo quella che è la mia visione delle sfide che si pongono per noi la posizione del mio Governo è nota c'è è stata illustrata a Bormio questa posizione forse alcuni di voi non c'era non c'è l'idea è che l'esito di qualunque
Il negoziato Cordon sul cambiamento climatico e deve potenziare e non diciamo ridurre l'importanza del piano d'azione di Bari
E mi pare che questo è stato diciamo si è molto riflettuto su questa ma c'è stato una confusione che si è creata a seguito diciamo dell'accordo di Copenaghen
E quello che non ci attendiamo da questo accordo di Copenaghen e quindi è stato una risposta diretto o una proposta che era stata fatta dagli Stati Uniti in questo senso
L'India anche definito il fatto che tutti quelli che sono i punti principali per l'accordo e dovrà essere qualche domanda tenuti chiaramente la mitigazione l'adattamento alla tecnologia
E le risorse finanziarie questi sono i punti centrali dobbiamo coltello realizzare dei progressi in ognuno di questi ambiti
E penso che sarà molto difficile al progredire con lo stesso ritmo diciamo in tutti questi quattro ambiti per poter arrivare a un accordo il terzo punto che
Deduco dalla posizione indiana è stata la dichiarazione forte che è stata fatta che qualunque azione che possa in qualche modo
Modificare la diversità che esiste tra i vari Paesi
Fra quelli che si erano allegato uno rispetto a quelli che almeno l'allegato uno non sarà diciamo qualcosa di accettabile quindi questa era l'altra affermazione forte che è stata fatta dal mio Paese
E poi c'è stato diciamo un alibi
Un ribadire alcuni punti importanti d'esempio ribadire l'aspetto diciamo dell'equità diciamo i diritti per quanto riguarda il reddito pro capite
La di India anche sottolineato il fatto che le M.
RV non possono essere applicati diciamo qualunque Progetto Hamas semplicemente nell'ambito di quei programmi che sono sostenuti diciamo da anni
Trasferimento di tecnologia diciamo
Internazionale lo stesso vale per questioni settoriali l'esigenza di un finanziamento pubblico ricerca e sviluppo sulla base di collaborazioni per poter passare all'innovazione e la tecnologia
E un aspetto più applicativo quindi c'è stato molto diciamo insistere su determinate questioni da parte nostra e direi
Che c'è diciamo un messaggio sostanziale che vuole inviare in Libia
Che i Paesi dell'allegato uno dei Paesi sviluppati hanno diciamo la leadership e devono dimostrare che
Hanno fatto dei progressi in questo una pregiudiziale perché altre cose possano verificarsi ciò premesso sono molto lieta di dire
Che l'India anch'essa fatto grossi passi avanti negli ultimi tre anni
Con la definizione del piano d'azione nazionale per il cambiamento climatico annunciato nel due mila otto più o meno quando ne aveva avuto questo tipo di dibattito quindi sono passati due anni quasi da quando l'abbiamo Annunziata quindi
Abbiamo definito otto missioni possibilità di mitigazione possibilità di intervento adattamento
Quindi abbiamo diciamo la missione dell'energia solare il potenziamento dell'efficienza energetica
In vari ambiti e poi ci siamo fidati degli obiettivi molto ambiziosi per introdurre energie nomadi nei paesi come è stato detto chi mi ha proceduto
Questo è un ambito molto importante per tutti i Paesi del mondo
Comuni detto questo sempre in precedenti occasioni emerso molto chiaramente che ci sono pochi esempi nel mondo di una transizione positiva
Come quella di cui noi abbiamo bisogno verso l'efficienza energetica verso le energie rinnovabili diciamo della portata che soccorre a noi tutti e questo è un dato molto importante visto che stiamo qui discutendo del
E i temi del negoziato
è necessario in qualche modo tener conto di questi modelli che forse altri potranno seguire sì parlate molto diciamo degli habitat sostenibili
Quindi l'edilizia all'Energia che viene consumata dell'edilizia poi invece il tipo di mezzi di trasporto molto importante per Limbiate abbiamo solo dieci
I colleghi per i dieci mila abitanti quindi ci sono grosse possibilità che si pongono per noi per poter in qualche modo incidenti sulla situazione attuale fare una differenza quindi
L'India in qualche modo sostiene la sua tesi sostanziale ma anche fatto dei passi avanti nell'assumere degli impegni al sud Pase volontarie con il piano d'azione nazionale per il cambiamento climatico altri impegni e venderlo al rifornimento idrico
La l'ambiente sostenibile aiutare l'Iraq
Le l'agricoltura
Proteggere le foreste diciamo quindi
Abbiamo realizzato dei progressi importanti in questo senso se
Consideriamo un accordo globale che abbia un'impronta nuova
Diciamo quello che ci ha insegnato a Copenaghen forse non potrete necessariamente essere d'accordo con lei ma comunque che qualunque accordo si abbia in mente deve essere un accordo inclusivo e impiego vecchie
Ha creato il problema dei cambiamenti climatici sono un anno
Componente più diciamo limitata tra quelli che subiranno delle conseguenze irreparabili e del cambiamento climatico insomma non è che questi
Pochi Paesi possano in qualche modo decidere di fare qualcosa a loro se il resto del mondo noi li segue quindi oggi ci troviamo in una situazione in cui siamo un po'regrediti su questo concetto e dobbiamo
Senz'altro ritornare a pensarci su questo visto che il CIPE ci avviciniamo ad alcuni a Johannesburg come appuntamenti l'altra cosa di cui vorrei parlarvi
Qui si è discusso del problema del cambiamento climatico dagli anni Novanta importanti sono quasi passati vent'anni
Dalla prima grande conferenza internazionale che si deve
Occupata di questi temi quindi rinviare l'accordo sui cambiamenti climatici cosa che si è fatta in questi ultimi anni non solo in qualche modo confuso delle acque su quelle che sono le responsabilità
Storiche ma in un senso proprio voluto ma in qualche modo far regredire
I risultati ottenuti con gli accordi precedenti e crea anche una situazione un senso di impotenza totale
Da parte di alcuni Paesi nel mondo quindi e ci fa chiedere
Se abbiamo già cominciato a far finta di questi paesi non esistono più cioè diciamo è un un'affermazione molto forte è quella di fatto quello fatto volutamente
Ma da un lato a Copenaghen avevamo moltissimo divini no
Adesso quello che noi vediamo avvicinandoci a Cancun e spero che
Si dimostri che io non ho ragione che c'è moltissimo pessimismo circa la possibilità o meno di realizzare un accordo quindi penso che sia la leadership del mondo che deve cercare di fare qualcosa
Per affrontare questo maggior senso di ingiustizia diciamo che si è creato nel mondo
Non ci sono diciamo delle possibili surrogati alla riduzione delle emissioni riduzioni che siano vincolanti i Paesi industrializzati come gruppo devono senz'altro affrontare questa questione di impegni per riduzione delle emissioni che siano vincolanti
Dobbiamo avere degli obiettivi a medio e a breve termine su queste dobbiamo anche in qualche modo creare le condizioni per cui si possano realizzare queste riduzione di emissioni
Far prova di leadership ora oggi altrimenti sarà troppo tardi per molti di noi
L'altra cosa su cui volevo di cui volevo parlare Visco volevo attirare la vostra attenzione se vediamo l'intera gamma di questioni che rientra nell'ambito del cambiamento climatico
Diciamo che il driver principale elemento diciamo importante
Il che ci hanno spinto a occuparci di questa questione e al riconoscimento della vulnerabilità che può creare il cambiamento climatico Indian moltissime parti del mondo della popolazione mondiale quindi
Riconoscimento di questa vulnerabilità che pone l'esigenza di adattamenti
Una vetta mento è una riduzione della vulnerabilità che rappresenterà diciamo i cardini di qualunque dibattito sul cambiamento climatico dobbiamo anche riconoscere il fatto che ci siamo impegnati a lottare contro il cambiamento climatico e dobbiamo interni
Impegnarci anche più rapidamente affrontare la questione del cambiamento piccoli in vista di un accordo ma l'adattamento in queste more diventa sempre più importante e anche la riduzione della vulnerabilità si fa di più importante
In questo arco di tempo vi sono una serie di altre questioni che ha di cui avrei voluto parlare ma mi limiterò a un paio di queste questioni
Una sempre nel contesto del dibattito che abbiamo avuto nel corso della mattinata
A volte non cadiamo nell'inganno di diciamo
Diciamo ridurre il tutto
A quelle che saranno diciamo i fattori di crescita che perderemo la percentuale di PIL
Che verrà perduta da queste misure con queste misure numero di persone che saranno in qualche modo influenzate da una serie di misure
Ma quello che noi abbiamo visto e questa è la mia interpretazione del le proteste contro il PCC card a cui abbiamo assistito ultimamente
C'è un'incapacità di affrontare la dimensione umana dei cambiamenti climatici tanto sul versante mitigazione dei cambiamenti e anche adattamento a questi cambiamenti climatici
è facile perdette intensi come noiose politici dire sì voi perderete per quanto riguarda diciamo alla crescita economica passando dalle
Combustibili fossili mal creeremo dei posti di lavoro nel settore verde
Ma noi
Qui stiamo parlando di esseri umani dell'esistenza di esseri umani quindi noi dobbiamo poter comunicare meglio il nostra disponibilità al nostro desiderio di affrontare le questioni di sostentamento di sopravvivenza delle persone che saranno
Oggetto diciamo di risentiranno di queste misure
Quindi dobbiamo trovare un modo per fronteggiare questi aspetti l'ultima cosa di cui vorrei parlarvi riguarda la marea nera il ed ABB chiamo sicuramente di conseguenze per il resto del mondo
So che Jagger parlerà di questo in seguito a quindi
Sarò un po'provocatoria quindi lo spinge però onde re alcune cose forse
Iniziale era una cosa emersa molto chiaramente per le migliaia e migliaia di miglia di distanza dagli Stati Uniti guardando questa marea nera diciamo riportata dalla televisione
Con
Il dibattito sui cambiamenti climatici a prescindere dal sicurezza energetica è questa risposta molto forte degli Stati Uniti
E il fatto che ARPA accettato di
Ribadire diciamo il principio di chi inquina paga anticipo di chi inquina paga quindi non c'è stata nessuna abitare do dell'intervento diciamo c'è stata una forte pressione quindi c'è stato
Una grossa sanzione che è stata imposta la di diventino miliardi di dollari se n'è discusso precedentemente diciamo
De diciamo come diciamo Labidi accettato questa cifra così elevata
Ma questa sanzione è stata imposta e di interventi che sono stati richiesti alla BP sono stati imposti
Senza che io dovessi dovesse in qualche modo a seguire oggi dunque lo stesso è stato uno dei reazione politica alla le risposte che si sono avute negli Stati Uniti quindi sono soldi che dovranno essere destinati diciamo a pagare quello che serve nei prossimi tre anni e mezzo tutto questo è avvenuto diciamo in un arco di tempo relativamente breve nel senso vi rendete conto della di importata immensa di questa catastrofe fa
Catastrofe per quanto riguarda le le
Le zone colpite gli oceani
Poi
Ho letto un'osservazione del Financial Times in materia un paio di giorni fa con un capello onde titolo diciamo alle perforazioni della D.P. continueranno quindi la gente poi
Continua a dire che proprio per questa
Problema delle economie emergenti che era rapidamente crescono non voteremo in qualche modo fare a meno del petrolio quindi in un certo senso
L'idea di passare diciamo da questa produzione
Al che era posta al centro delle grandi economie quindi l'onere
è stato posto diciamo all'economia emergente non è necessariamente questo è l'unico modo in cui si possano nell'interpretare lo sviluppo in un futuro prossimo
Quindi la cosa più semplice o con cui vorrei concludere il mio discorso è la seguente
Forse l'ho detto precedentemente al mio discorso
Anche oggi
C'è
Un deficit di fiducia che cresce costantemente fra i Paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo proprio per questa mancanza di progresso di azione di e sfortunatamente in larga misura si continua
A a parlare non gli uni con gli altri ma al di là di quelle che sono senza un dialogo vero e proprio
Quindi è necessario quindi eliminare queste barriere che si frappongono al dialogo altrimenti non faremo dei passi avanti se n'è discusso questa mattina cioè le istituzioni hanno una funzione da assolvere in questo senso
Dal canto nostro posso dirvi che noi saremmo felicissimi di
Collaborare con altre istituzioni
Giannoni nostra impostazione per vedere cosa possiamo fare per far progredire questo dialogo in particolare e concluderei
Scusandomi sono molto imbarazzata perché devo dirvi che purtroppo devo accomiatarmi da voi rientra
Alcuni minuti ma vorrei in qualche modo
Esprime i migliori auguri per il successo di questa iniziativa grazie
Francesco intreccio il calcolo presso il traforo merita un progresso a vedere sul palco con voi
Ringrazio mentre invece lo stoccaggio ciò che ho pronunciato per un altro impegno quel brutto lasciarci proposto interventi
Assoluta sì grazie nell'introdurre il nostro prossimi ospite il Ministro Frattini
Vorrei porre loro alcune
Quel siti che il prezzo
Li riguardi noi ci riguardano
Il nostro
Diciamo così non fa parte
Catastrofista scettici
L'ambiente
E sui cambiamenti climatici
Presentando disastri
E soprattutto leggendo di questi disastri nel
Day by day nel nel giorno per giorno
Allo stesso tempo non siamo tra quelli e non sono pochi purtroppo in Europa e anche in Italia
Che dicono ma dove il problema quest'inverno ha fatto freddo
Quindi il cambiamento climatico è una Gabo la e una fissazione
Dei catastrofisti
Noi abbiamo
Una decisione della comunità scientifica in questa sala
Professor Castellari fa parte
E ha fatto parte dell'attività prenderà poi la parola se una parte e i nostri lavori della IPCC cioè della gruppo di scienziati che monitora ormai da
Alcuni decenni
Le cifre
Difficili complessa di questa complicatissima scienza che o meglio delle diverse scienza che poi formano la consapevolezza sul clima
Insomma noi quando prendiamo decisioni quindi anche quando
Ministro Frattini ha preso delle decisioni impegnative per il nostro Paese all'Aquila presidenza italiana e successivamente negli atti negli altri i forum internazionali
è partito da una constatazione che
Riassumo che richiamo
Secondo i climatologi l'aumento della temperatura media del Paese do del pianeta dovrà essere contenuta nei due gradi e potrà esserlo se non si supereranno
Una cifra tre trecentottanta e le quattrocentocinquanta parti per milione di ci o due
Equivalenti nell'atmosfera
Se questa concentrazione crescerà
Andando a un due virgola uno
Dice la tabella della crisi si avremmo
L'avremo in corrispondenza di quattrocentocinquanta parti per milione
Due virgola nove gradi rispetto alle temperature dell'era pre industriale
A cinquecentocinquanta parti per milione così così via sino ad un innalzamento medio di quattro virgola tre grati a settecentocinquanta parti del meglio per milione e così via
Secondo l'Agenzia internazionale dell'Energia
Le tendenze attuali senza cambiamenti
Potrebbero portare adempio natura globale a crescere con conseguenze
Catastrofiche sul clima sul livello dei mari e dunque la stessa IEA
Richiede una stabilizzazione
Della cito due a quattrocentocinquanta parti per milione di cosa parliamo però il fatto che per stabilizzare le missioni non si tratta di
Ottenere
Un un risultato attraverso lo il mantenimento lo status quo
Significa ridurre radicalmente le emissioni da adesso
Ovvero farle declinare da qui al due mila e trenta del
Trentaquattro per cento
Ora
Se l'analisi è confermata e anche nella seconda parte del nostro dibattito
Ci sentiremo dire l'opinione
Dice iniziati che le spetta
Se gli obiettivi sono confermati è evidente che il problema politico che noi abbiamo
Caro ministro e carissimo Presidente Nasheed
E che non c'è convergenza sulle
Soluzione
Questo è stato il dramma di Copenaghen ed del dopo Copenaghen alle mie domande sono
Sapendo che
La generazione di oggi deve pagare oggi perché si vedano risultati domani
Ma che il dramma con cui ci misuriamo e che i nostri figli e nipoti
Sono certi di vedere dei risultati disastrosi se le generazioni di oggi non prendono le proprie responsabilità
A mezza strada tra Copenaghen e il vertice prossimo che come sapete come è stato ricordato si terrà a Cancun in Messico
Quale strada
L'Europa quali strade i Paesi emergenti quali strade
Gli Stati Uniti intendono prendere
Quale setto alla crisi economica l'effetto immediato positivo perché le le missioni stanno riducendo
L'Italia da sola potrebbe raggiungere i suoi obiettivi intermedi emissioni semplicemente per il crollo dell'output quali il crollo della produzione industriale
Ma questo rischia nel tempo medio di non portare nessun cambiamento semplicemente uno spostamento di poteri
Nessun cambiamento alla storia
è stato determinato senza lo spostamento dei poteri in campo energetici
Questa storia
Del mondo moderno
A quello che noi sappiamo oggi che lo spostamento del potere politico ed economico oggi passa moltissimo della questione emergenti l'Europa aveva scelto una strada negli ultimi anni
Ovvero
Puntare sulla riduzione del missioni sul famoso triplice obiettivo venti venti venti ipotizzando anche che uno di questi
Tre obiettivi possa andare autonomamente al trenta per cento per due motivi fondamentali ovvero
Rinnovabili efficienza riduzione missione
Che questo ci convenga
Cioè che il modello di sviluppo europeo ci porta a guadagnare da questo
Abbiamo un grande punto interrogativo ecco un'altra domanda che vale per diversi Paesi lo chiederò poi anche nostro amico cinese hanno dell'analisi molto accorte sull'impatto della green economy diciamo così lo sviluppo delle rinnovabili
Sulla
Creazione di posti di lavoro c'è un saldo positivo
Ho negativo la loro tesi ci sia un saldo positivo
L'Europa ha scelto di puntare il principio su questa strada
Cioè ha scelto di puntare su una strada come quella del pacchetto venti venti venti
Perché si creano posti di lavoro anche se la materia è certamente controversa perché c'è
Un beneficio ambientale e perché questo riguarda moltissimo l'Italia
Ne va
Della nostra autosufficienza energetica l'Italia un Paese non schiacciante una schiacciante dipendenza beh con combustibili fossili
Aderire
A queste strategie permette di ottenere giganteschi risparmi in termini di approvvigionamento e di costi energetici per il Paese per le imprese per le famiglie complessivamente per la società italiana
Allora e questa quindi e l'altra mia
Domanda
Chi prende la leadership
A livello internazionale se ogni Paese a
Una condizione diversa è un interesse diverso e addirittura parte ogni gruppo di Paesi da un anno
Per definire le emissioni
Diverso
La crisi economica ci aiuta
Noi non siamo per un'economia della decrescita però vogliamo che ci sia
Una ripresa sostenuta la crescita economica e che sia sostenibile dal punto di vista ambientale
Ultimo quesito come pensate che andiamo a questi appuntamenti che ci andiamo con degli accordi regionali
Che ci andiamo adottando una legislazione così detta dica entrerei dove lo sia fissare dei limiti e poi negoziare i diritti di emissione
O che ci andiamo con le tariffe del carbone come qualcuno ha ipotizzato oppure che ci andiamo come a Copenaghen
Con la speranza
Ma a Copenhagen poi la conclusione ha contraddetto l'aspettativa
E ha prodotto un risultato negativo Cancun si
Si trova sul Golfo del Messico o meglio si trova nello spigolo meridionale del Golfo del Messico
Quindi quando voi vi ritroverete
Al vertice di Cancun alla fine di quest'anno
Di troverete di fronte a un gigantesco interrogativo sarà stato tappato il buco
Della o il spilli
Dove sarà arrivato il petrolio che se sparso per il Golfo del Messico
Quali sarò
Sono la conseguenza economica quali sono le conseguenze ecologiche quale investimento lo ricordava Ceva stava adesso si può fare sulla permanere del dovrei
Duri duri dell'invito a scavare comunque anche a tremila quattromila cinquemila metri con rischio che scappi il controllo ecco un esempio straordinario dell'interrogativo abbiamo davanti a noi fin dove ci possiamo spingere
Prima di renderci conto che ci siamo spinti troppo
E la
A queste domande so non facili chiedo di dare alcune risposte prima ministro Frattini e poi il Presidente nascite ben grazie
Ringrazio davvero il il presidente Rutelli lo ringrazio per questa iniziativa e anche per
Avere voluto invitare
Oltre
Oltre a mente potrò dire qualcosa
Per quanto riguarda la posizione del Governo italiano interlocutori di così alta autorevolezza al saluto in particolare Presidente Nasheed che avrò il piacere di incontrare nuovamente domani per un incontro più approfondito bilaterale ma anche tutti gli interlocutori
Che
Abbiamo potuto già ascoltare quelli che seguiranno
Mi scuso davvero in anticipo perché non potrò
Trattenermi per i seguiti dei lavori per ulteriori impegni che ho ma sono
Davvero interessato a seguire questo dibattito il Presidente Rutelli lo sa perché
Alcuni mesi fa ebbi il piacere di partecipare ad un altro incontro promosso
Dal centro per lo sviluppo sostenibile in quel momento prima del vertice di Copenaghen
Espressi alcune idee che poi
Purtroppo erano dite di pessimismo e di scetticismo abbiamo visto
Concretizzarsi nel mancato risultato a Copenaghen a dicembre
Noi siamo molto ben consapevoli parlo del Governo italiano della dimensione dei mutamenti globali
Ho molto apprezzato le parole della Presidente Bonino che ha fatto anche
Un collegamento importante o della
Rappresentante di una importante think thank indiano che abbiamo appena ascoltato sulla dimensione umana di questa
Di questi mutamenti climatici che hanno impatto certamente su fenomeni che vanno dalla desertificazione alla sicurezza alimentare alle grandi migrazioni di massa poi evidentemente
Le sfide a cui il presidente Rutelli ci richiama
Toccano evidentemente la governance non toccano soltanto l'analisi degli scienziati sulla dinamica della
Cambiamento climatico ma anche
Sulla governance e sulla sostenibilità
Tecnologica in rapporto quindi
Tra il cambiamenti climatici e gli equilibri economici e sociali nelle diverse regioni del mondo tutto si tiene non possiamo parlare solamente di un aspetto
è chiaro che
Basti guardare il disastro del Golfo del Messico ne hanno parlato tutti
è chiaro che quel disastro tocca non soltanto
Un
Sistema industriale e non soltanto un grande Paese anzitutto gli Stati Uniti
Tocca tutti noi
Il il tram per la biodiversità in quella regione per le specie animali e vegetali che stanno perdendo Sini dimensioni enormi è un qualcosa
Che tocca assolutamente tutti noi in ogni parte del mondo
Ora la
Prima domanda certamente è quella
Che impone una più immediata risposta tutte sono
Urgenti e tutte sono difficili cosa accade dopo Copenaghen in preparazione della Conferenza di Cancun
La mia la mia visione Cuesta
Oggi noi dobbiamo spiegare all'opinione pubblica del mondo e a quei Governi
Che a Copenaghen non hanno fatto il passo coraggioso che ha fatto l'Europa e che francamente non sembrano ancora maturi a farlo in vista di Cancun che non vi è
Una divergenza insormontabile anzi alla fine vi è
Una convergenza tra
La protezione dell'ambiente e il contrasto i cambiamenti climatici e
Lo sviluppo dell'economia globale
Non è in sostanza vero quello che
Comunemente salvo alcune precisazioni si dice che proteggere l'ambiente va comunque a detrimento dei sistemi industriali e quindi della crescita
E che quindi
Sarebbe pericoloso così si dice in alcuni Paesi emergenti come dire
Concentrarsi piuttosto sull'impegno per la riduzione delle emissioni
Anzi che pensare prima come molti di questi Paesi ci chiedono
Ad un aumento del finanziamento al nord sviluppo e alla loro tecnologia attraverso i trasferimenti di tecnologia
Quello che viene chiesto a una parte del mondo
Prima aiutateci a potenziare la nostra tecnologia con una politica di finanziamenti allo sviluppo voi certamente potremo contribuire ecco questa è un'impronta un approccio a mio avviso parziale
Perché se si attende che questo accada noi lasciamo passare del tempo prezioso tempo che non possiamo permetterci di perdere ed ecco perché
Io credo
Occorra continuare a puntare su un accordo globale ma anche vincolante non possiamo
Lo dico al presidente Rutelli contentare ACI della prospettiva di accordi regionali
Che non siano
Accordi inseriti in un contesto globale ma anche vincolante
Abbiamo visto mi permetto di dare una parola di moderato ottimismo
Qualche
Passo avanti abbonda nella sezione negoziale degli United Nations framework Convention on Klein ma Cenci
In quella sessione negoziale c'era probabilmente un clima di maggiore trasparenza e di
Fiducia tra le parti
Abbiamo apprezzato molto sostenuto ovviamente la posizione europea che ha sottolineato
La necessità di un regime universale post Kyoto quindi non
Frazionare i sistemi a seconda delle regioni del mondo ma un regime universale
Era confermato il nostro impegno europeo
Nella lotta ai cambiamenti climatici malgrado il periodi do di difficoltà di crisi economico-finanziaria
Non possiamo farci prendere dalla spirale negativa siccome c'è la crisi
Non preoccupiamoci come ieri ci preoccupavamo di Investimenti e di azioni per fronteggiare i cambiamenti climatici sarebbe
Una decisione mio per da parte dell'Europa
Sarebbe come dire che noi tagliamo le fondamenta della casa dove abitiamo e ci mettiamo a vivere i nostri figli e poi scappiamo via questo vorrebbe dire
Noi stiamo oggi creando le condizioni perché le nostre generazioni quando noi non ci saremo più non siano travolte dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici non possiamo dire semplicemente siccome tra ottant'anni o settanta non ci saremo più non è problema che ci riguarda sarebbe una responsabilità troppo grave che nessuna classe politica credo
Deve immaginare anche di potersi assumere noi vogliamo quindi un accordo globale condiviso e vincolante
Ma
è questo il punto
Comprendendo che le responsabilità
Debbono essere differenziate
Tra
Paesi industrializzati Paesi emergenti e Paesi in via di sviluppo dobbiamo affermare vi è una responsabilità comune
Nessun Paese del mondo può dire è questione soltanto di qualcun altro aiutarci
Siamo su una barca davvero comune quindi il nostro principio guida dovrebbe essere
Responsabilità comune ma responsabilità differenziate tutti debbono fare la propria parte e credo che questo a Cancun lo dovremo affermare
Io non sono certe o che a Cancun noi raggiungeremo un accordo globale e vincolante
Non a caso è stata tenuta aperta la porta per il vertice del Sudafrica nel due mila undici ma sarebbe
Assolutamente irresponsabile e dire siccome Cancun è solo una tappa in fondo se il risultato non si raggiunge pazienza c'è la prova d'appello
Il Sudafrica due mila undici non è una prova d'appello perché saranno passati ancora due anni da oggi
E avremo visto aggravarsi la situazione
In molti Paesi se
Il presidente delle Maldive ha deciso quella
Splendida idea di un Consiglio dei Ministri subacqueo io potrei proporre essendo un subacqueo anch'io di farlo in Italia non so quale sarebbe la risposta anche nel Governo anche noi e ci sarebbero non mancherò di potrebbe proporre al Governo del fare eccetera e ci sarebbero molti dei colleghi dell'opposizione senza le bombole una sezione si stare un pochino più o meno non sarebbe male tout ti quanti una piccola sessione parlamentare sottomarina però evidentemente la drammaticità non deve mai essere sottovalutata
E allora ecco il ruolo dell'Europa
Io credo che noi abbiamo fatto come europei lo scorso anno un errore di sottovalutazione
Abbiamo
Giustamente rivendicato l'ambizione di volte di voler dare al mondo un buon esempio
Abbiamo adottato la strategia venti venti venti la disponibilità ad un aumento a certe condizioni ma
Lo abbiamo fatto probabilmente non inserendo questa disponibilità unilaterale europea in un quadro negoziale e negoziato più globale
Cioè in una prospettiva più politica la piccola Europa da sola non è in grado di fare la differenza nella sfida i cambiamenti climatici e quindi
Il nostro esempio
Che confermiamo di voler dare sarà utile se
A mio avviso inquadrato
In un negoziato politico che induca coloro che ancora non sono arrivati
A livello di ambizione dell'Europa ad avvicinarsi a quel livello
è stato già detto da qualcuno sarebbe illusorio pensare che l'Europa da sola possa contribuire a quei parametri che il presidente Rutelli
Ha citato in modo determinante noi daremo il nostro contributo certamente
Ma
Non possiamo e non dobbiamo farlo più da soli quindi l'impegno in più che ci ha spetta come Europa è creare le condizioni negoziali e negoziate non più limitarci a dire
Noi siamo i primi della classe e siamo pronti ad autolimitare ACI B speriamo che gli altri ci seguano questo sarebbe un errore pure strategico
Perché
Abbiamo compreso
Che in molti attori globali importanti sei non condotti sul tavolo del negoziato
Si limiterebbero come hanno fatto a Copenaghen a prendere atto di quello che ha deciso l'Europa e semplicemente limitarsi a non seguire l'Europa su quel livello di ambizione
Cioè il tema importante della adattamento climatico che è stato citato su cui anche l'Europa credo si debba
Fortemente impegnare
L'adattamento climatico vuol dire reagire subito prima I fenomeni che già si manifestano l'innalzamento del livello delle acque la desertificazione
Perché dobbiamo fare
Questo e farlo subito perché noi che ci sta
Sentiamo ha torto
Come dire protetti da quell'impatto immediato delle conseguenze visibili è stato detto quest'anno è stato un anno freddo sono due anni che i ghiacciai
Dell'Europa non si riducono così drammaticamente è vero non è vero insomma non vediamo tangibilmente quello che
Si era visto forse nei ghiacciai della Groenlandia
Qualche tempo fa continuiamo purtroppo però a sapere che questo tocca direttamente anche noi allora dobbiamo intervenire anche sulla
Reazione con l'adattamento climatico oltre che
Con la prevenzione e da ultimo cosa fa l'Italia
L'Italia
Ha lavorato molto come Presidente del G otto lo scorso anno è stato ricordato
Perché quell'accordo sul tetto dei due gradi centigradi di aumento massimo tollerabile fosse concordato
Abbiamo tra qualche giorno il vertice in Canada del G otto
E lì io mi auguro che il G otto si altrettanto ambizioso di quello che fu il summit dell'Aquila
E che
Prendendo lo spunto
Dal mancato successo di Copenaghen un bicchiere mezzo vuoto lo definirei Copenaghen non un totale fallimento ma certo non un successo
Ribadisca l'impegno delle otto grandi potenze del mondo
E non si limiti alle otto ma
Si riferisca al G venti
Che pochi giorni dopo sempre in Canada avrà luogo a Toronto come sapete per coagulare un primo consenso prima di Cancun sulle grandi economie del mondo perché non si arrivi mi permetto di dirlo
In ordine sparso
L'Italia e poi copresidente dell'International embargo mantengo performance
Abbiamo contribuito alla riscrittura in ambito ONU
Della governance globale dell'ambiente come copresidente di questa
Importante istituzione ricorderete
Adottammo a Roma nello scorso mese di ottobre
Una dichiarazione proprio su questo tema con il coinvolgimento ed il pieno sostegno dell'UNEP United Nations environment programmi vogliamo lavorare su questo
E abbiamo una prossima tappa tra qualche giorno aiutiamo
Anche in questo e chiediamo il sostegno
Della comunità scientifica della comunità istituzionale
Perché l'Italia il trenta giugno ospiterà qui a Roma una riunione del medici omettono mi sforo un dedicata proprio all'Energia e all'ambiente
Questa è una riunione che noi
Riteniamo di estrema importanza ricorderete lo scorso anno quella copresieduta dal Presidente Obama proprio all'Aquila
Ne organizzeremo una altra Roma ma sarà dedicata al click perché giù
Ora no ci aspettiamo un forte sostegno della comunità internazionale
Siamo intervenuti a livello nazionale per la tutela della biodiversità
Non dimentichiamo questo tema l'avevamo scritto nei principi della dichiarazione dell'Aquila lo abbiamo rafforzato
Le mie ultime riflessioni sono sull'impatto sull'economia al presidente Rutelli lo ha detto
Io sono personalmente convinto che vi sia un nesso forte tra governance ambientale e governance economica non possiamo sfuggire a questo nesso
Se vogliamo promuovere una cultura dell'ambiente che parta dalla società civile
Dobbiamo
Promuovere regole di governance economica che favoriscano un'alleanza tra impresa e consumatori oltre che governi
Verso un'economia
Più pulita
Più rispettosa dell'ambiente più dire dedicata a risparmio dell'Energia come detto dalla Presidente Bonino e al corretto funzionamento delle
Apparecchiature tecnologiche dedicate al risparmio solo una grande alleanza tra pubblico e privato tra società civile e sistema delle imprese
Per una sfida comune potrà avere successo insomma la governance economica mi permetto di dirlo non è soltanto PIL
Non è soltanto prodotto interno lordo non è soltanto profitto non è soltanto
Guardare ai comportamenti trasparenti degli operatori finanziari
Ci vuole un'etica della governance economica che indirizza sì i sistemi industriali e la governance verso scenari rispettosi dell'ambiente anche questo
è un contributo che credo noi dobbiamo introdurre con i principi etici
Di cui il nostro relatore brasiliano ha parlato nel suo intervento e che possono
Introdurre nella governance economica un principio di
Morale nel sistema di governance così come abbiamo fatto per i sistemi finanziari per la lotta alla speculazione per la lotta
Agli investimenti
Fraudolenti e io credo che poi ci guadagneremmo lo ha detto il presidente Rutelli se noi promuoveremmo tecnologie verdi
Se noi promuoveremmo anche come Europa l'incremento delle fonti di energie
Rinnovabili io sono convinto che la diversificazione è una chiave
Anche perché
Quando
L'Europa è dipendente come oggi dalle tradizionali risorse energetiche
C'è una giornata di crisi una settimana di crisi un mese di crisi tra Federazione Russia e Bielorussia e l'Europa trema
Trema l'Europa per i rubinetti che si chiudono se non c'è qualcun altro che interviene Paesi membri dell'Unione europea sono tagliati fuori
Come accadde lo scorso anno anzi due anni fa con la crisi Ucraina che chiuso i rubinetti ad alcuni Paesi europei che corsero
All'allarme europeo quand'era ormai troppo tardi ecco perché ci conviene
Ecco perché ci guadagniamo se investiamo nelle energie alternative questa è la visione del Governo italiano e credo debba dire in conclusione
Che qui
Ci vuole più Europa
L'abbiamo detto mille volte l'abbiamo detto in tanti settori per la sicurezza per l'immigrazione insomma qua ci vuole più Europa è un'Europa che parli con una voce sola
Un'Europa che sia convinta che una strategia europea per l'ambiente per l'Energia
Farà la differenza se sarà una strategia unitari se l'Europa parlerà con una voce sola questo è il forte impegno
Convinto direi dell'Italia grazie
Grazie ministro me lo apprezziamo questo contributore credo che ci sia un clima su questi temi non prima di
Di furto il cursore politico ben proporla mentito abbiano né un
Direi certo sostegno BA il Partizan all'impegno il Governo italiano anche delle forze all'opposizione e questo ce lo sentiamo di dire anche
Oggi qui in occasione di questo convegno su questo terreno non non ci sono divisioni politiche tradizionalmente insediate del nostro Paese questo un terreno nel quale ci sentiamo elaborare veramente tutti insieme
Grazie ancora ministro ciò detto abbiamo ovviamente il piacere l'onore di usare la parola al Presidente Masci per il suo Kinnock spiccioli atteso importante
Nella nostra Conferenza
Ho
Aggiungo anche pacifisti e dire o agli under strambo il più
Sì io discorso scritto ma
Penso che
Preferisco parlare direttamente dal cuore e cercherò di fare del mio meglio senza leggere il mio discorso quindi guardarsela Presidente una sera ministro buonasera Presidente dell'associazione buonasera
Ai ministri e e anche a tutti i delegati alle signore e signori
Io provengo da un Paese che in gravi difficoltà
Abbiamo tenuto la riunione dei ministri subacquea che avete citato perché abbiamo ritenuto di dover far comprendere alla comunità internazionale quanto grave fosse la nostra situazione
Siamo a un metro e mezzo sotto il livello del mare
E in questo momento preciso il sedici isole
Dobbiamo sfollare bisogna botta gli abitanti per colpa dell'erosione delle coste ci sono delle falde acquifere nelle isole conta contaminate dall'acqua Salina del mare
E quindi gravi problemi idrici in oltre cinquanta isole
Noi non usiamo le reti peschiamo il pesce uno per uno le temperature e del mare sono salite
E quindi i pesci non
Appaiono più sulla superficie come facevano una volta e venivano facilmente pescati ore a questo punto
La pesca e anche se in grave difficoltà
Quindi diciamo che ci troviamo veramente sull'orlo del precipizio potremmo non sopravvivere come nazione potremmo non sopravvivere come Paese
Alla fine del prossimo secolo
Quindi per noi la situazione drammatica
Una circostanza di vita o di morte
Ed è per questo motivo
Che noi continuiamo a parlarne
Continuiamo a cercare di far capire quanto drammatico sia il problema è quanto importante sia per non trovare una soluzione subito
Non possiamo permetterci di aspettare
Le Maldive esistono da cinque mila anni sono lì in mezzo all'oceano indiano e la nostra storia registrata risale al due mila anni fa abbiamo inviato ambasciatore alla corte di Roma all'epoca di Giulio Cesare
Abbiamo una lingua nostra abbiamo una cultura nostra
Abbiamo musica abbiamo farfalle
Che esistono solo da noi e tutto questo non lo possiamo sfollare altrove non esiste un Paese in cui possiamo riparare noi come nazione
Ora il premo opporremo vorremmo dove ci troviamo
Stiamo parlando ripeto di una questione drammatica
La più importante della nostra generazione
Sono stati sollevati molti interrogativi è altri ne verranno sollevati dopo
E prima di cercare di rispondere
Vorrei
Esprimervi alcune delle cose in cui io credo profondamente
Io ho lottato veramente contro le probabilità e se mi trovo qui B non è stato facile ho speso circa la metà della mia vita adulta in carcere
Molti anni in esilio affrontato numerosissime difficoltà
Ma ce l'abbiamo sempre fatta e alla fine abbiamo finto la nostra battaglia sono convinto che si può lottare e anche vincere contro le probabilità
Sono convinto che questo problema drammatico del cambiamento climatico può essere superato
Una delle domande che ho sentito era come raggiungere un accordo a Copenhagen orca con il Sudafrica ovunque sia che ci sediamo e discutiamo
A mio parere
Se portiamo la questione al di là delitti delle scienze della terra e sale rendiamo questa questione
Economica finanziaria o legate alla sicurezza
Beh e non è come abbracciare un albero
Non è un argomento così soft non è una questione per cui possiamo rilassare ACI aspettare che qualcun altro c'è la risolva
Possiamo perdere nient'altro che tutta
La nostra generazione
Sono convinto che se noi consideriamo la questione non solo come una questione ambientale ripeto una questione legata alle scienze della terra ma come una questione economica finanziaria e di sicurezza
Nel momento in cui un terzo della popolazione mondiale si tramuta in rifugiati ambientali allora sì che verranno i problemi allora sì che voi in Europa occidentale vi renderete conto che l'Asia
Lastricata saranno le a bussare alla porta semplicemente perché non hanno più
Terreni su cui sopravvivere o perché non possono coltivare quello che serve loro
Per per la vita
Quanto all'Africa sarà nient'altro che un deserto
E la seppure
Allora sarà molto difficile
Poter continuare a sopravvivere e sarete voi occidentali a dovere affrontare il problema e credetemi questo succederà e neanche fra molto tempo
Poco dopo Copenaghen
Anzi già prima di Copenaghen ramo diciamo delle aspettative abbastanza alte
E forse occulta anch'io perché ci credevo il Segretario Generale delle Nazioni Unite si
Chiese se ci fosse qualcosa che potessimo fare per innalzare le aspettative in modo che a Copenaghen ci fosse una sorta di obbligo morale a chiudere l'accordo
L'abbiamo pensato la B questo problema che ci sta cuore faremo il possibile e quindi tenemmo questa reunion esso barca
Naturalmente c'è anche un aspetto divertente leggero quant'è bello
A tutti piace fare un bel bagno siamo tutti li sul mare però quello che abbiamo cercato di dire al mondo era un'altra cosa vi faremo tutti così il futuro se
Non ci muoviamo ora
A mio parere non è un discorso paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo largamente Alina che purtroppo non è più qui
Bene
Non sono d'accordo
Quando dice che Brasile Cina e Sudafrica possono
Diciamo continuare così e sopravvivere se gli europei domani
Se addormentano che cosa succede continueranno i Paesi emergenti a e mettere il loro gas nocivi
E comunque le cose
Andranno male finiranno per morire quindi i paesi occidentali ci hanno portato su questo punto il vertice di Tizio e saranno i Paesi emergenti che ci daranno lo spintone finale quindi come sia sia vorremo tutti
è follia pura non è nemmeno più ingenuità e stupidità
Siamo in questa situazione perché per settecento anni
L'Occidente ha prodotto carbonio allora noi che siamo emergenti e dobbiamo avere il diritto ad assicurare la stessa cosa è totalmente assurdo è totalmente assurdo dobbiamo
Cambiare mentalità trovare un pattern di sviluppo a bassa emissione di carbonio
Prendo sempre ad esempio il rischio
Islanda l'Islanda era un Paese in via di sviluppo all'inizio del secolo che ha fatto
Ha iniziato con l'energia geotermica si è resa indipendente dai combustibili fossili
E si è sviluppata naturalmente ultimamente ci sono stati dei problemi ne siamo tutti al corrente però tutto sommato
Via Islanda assieme fatta ed il gas si è fatta sviluppata convertendo si a un'energia naturale
Quindi se non riusciamo spostare nell'ottica di questo problema nel campo economico e non più nel campo ambientale allora forse avremo qualche chance di trovare una soluzione
Lo sviluppo a passo emissione di carbonio è possibile possibili insieme ICAR voi combustibili fossili sono costosissimi difficili da trovare esistono invece facile da reperire il film e il
Vento oppure il mare pure e quindi dovremmo poter sfruttare le risorse che abbiamo a nostra disposizione utilizzarle per il nostro sviluppo e questo non mi stancherò mai di ripeterlo lo sviluppo a bassa emissione di carbonio è possibile
Non siamo più nell'età della pietra e perché non perché avevamo finito le pietre ma perché abbiamo trovato un ad alta tecnologia
E dobbiamo cambiare tecnologia siamo dobbiamo esserci dobbiamo sentirci
Al momento di inizio ad un nuovo rinascimento dici uno spostamento tecnologico
E
Sono gli audaci saranno vincitori
Il vincitore di oggi sono stati audaci in passato hanno accolto le nuove possibilità tre quattrocento cinquecento anni fa che c'è stato c'è stato un cambiamento tecnologico arrivato il carbone rivoluzione industriale
E ora
Avremo un'altra rivoluzione industriale come con le energie rinnovabili
E se
Qualcuno di voi vuole tenersi fuori
Benissimo resterà indietro mentre tutti coloro che non ne resteranno fuori
Avranno che è successo che meritano due mesi fa sono stato in Cina
E credo che in Cina tutto sommato capiscono che effettivamente
Esistono delle tecnologie diverse che si possono usare
Abbandonati i combustibili fossili farà male a nessuno
Non ridurrà l'occupazione anzi la aumenterà
Non ci sono dubbi
Vorrei che fossero gli economisti a alzarsi in piedi e spiegarci l'aspetto economico a noi interessa l'aspetto economico
O comunque il problema va visto dal punto di vista economico non solo dal punto di vista ambientale
Quindi a mio parere una decisione di questo genere
Ha una logica perfetta dal punto di vista economico e ci consentirà di affrontare il futuro con successo
Allora Copenhagen ricordiamo eravamo tutti molto ottimisti speravamo che si potesse raggiungere un accordo
E a quel punto è iniziata l'opera degli scettici
Abbiamo visto tantissime il il dalla il Stanga ieri prestiti senz'altro la storia e l'avete sentita
Sulla loro praticamente vita personale non aveva nulla a che fare con la scienza il rapporto degli uffici si
Lungo tre mila pagine però c'era un piccolo errore non riteneva che essi vi fosse una differenza sostanziale fra una cosa all'altra ma gli scettici hanno alimentato
Il fuoco dello scetticismo e ci hanno fatto perderebbe quel entusiasmo quelle possibilità quelle potenzialità che avevamo a Copenhagen quindi secondo me non voglio parlare di complotto però senz'altro
Esisteva un
Una sorta di cospirazione è un
Un accordo da parte di alcuni perché questi risultati non venissero tenuti le società che si occupano di combustibili fossili hanno tanti soldi e tanti ottimi pubblicitari e quindi possono sempre fare qualcosa per
Far cambiare idea alla gente
E io però malgrado tutto ciò sono convinto che sia ancora possibile ritornare a questo momento di altre spettanze file
Ma questo lo possiamo fare solamente col uomo comune per le strade non con i politici io sono un politico si ora lo sono nella mia precedente vita non lo ero
Ma noi politici facciamo solo le cose che i nostri cittadini vogliono che facciamo quando la gente ci dalla spinta citata rincorsa allora noi politici agiamo
E se vogliamo che questa spinta venga
Dobbiamo rivolgerci ai giovani
Alle persone per strada all'uomo
Che si trova in mezzo alla strada come ci si trovavano i nostri genitori negli anni Sessanta chiedendo la liberazione la modernità
Quindi ancora una volta dobbiamo chiedere di essere liberati chiesti dobbiamo chiedere amore la forza per sopravvivere questo lo possiamo fare lo possiamo tenere e dobbiamo rimboccarci le maniche
Hillary annotazione che ha citato Linate l'accordo di Copenaghen il processo di libici ICI
Sono secondo me folli
Perché cosa stanno cercando di fare stanno cercando di trovare il minimo comun denominatore un punto in cui tutti i Paesi possano trovarsi d'accordo
Un accordo fra due paesi ESA il terzo Paese era d'accordo che succede
Bene si diluisce il tutto si è abbassata di livello in modo che anche il terzo Paese potrà aderire e poi arriva il quarto Paese e questo processo continua quindi la ricerca è
Il minimo comun denominatore questo allora non è un accordo
Bene
Però sembra quello che tutti vogliono
è quello che ci chiedono quando parlano di
Azione di trasparenza del piano d'azione di Bari dei PCC eccetera
Io credo che per raggiungere veramente un accordo i Paesi che la pensano allo stesso modo dovrebbero sedersi intorno a un tavolo e dire noi siamo d'accordo chi non è d'accordo può stare fuori una volta che sarà accordi parteciperanno
Non vedo veramente come raggiungere un accordo accettabile
Tutti
Gli esseri umani e che il pianeta com'è possibile
Quindi a mio parere se
Vogliamo un accordo finiamolo magari lo firmano due Paesi
Gli Stati Uniti e l'India altri due
E chiediamo agli altri ogni aderire o di lasciar perdere
Ecco il vento di Tremonti addirittura
Un tema
Che mi appassiona molto questo del cambiamento climatico
Proprio perché può avere conseguenze insostenibili per il nostro Paese per il mio Paese
Un'altra cosa che mi appassiona molto
Che a volte mi rende anche un po'arroganti ed egocentrico
Soprattutto quando un incontro con persone che la pensano diversamente qua tutti quelli che si
Si trovano qui la pensano come me
Guardo in alto e vedo l'immagine di ieri un navigatore arabo che mostra i suoi strumenti al rei
Non voglio che pensiate che io sia il navigatore e che
Voi si avvia spiegati qualcosa sulla navigazione o sulla scienza però
Non si può essere troppo ingenui noi stiamo vivendo nel ventunesimo secolo
La scienza sa tutto quando Galileo Galilei ci disse che il sole nel centro di universalità e sappiamo tutti quello che gli è accaduto
è stato arrestato
Dopodiché
Mo'o molto poco cerimonioso all'ente è stato fatto morire solo perché ha detto del sole
La Terra del centro diverso
La scienza ci dice che siamo bucce di cretini
Però di scienziati ancora non sono morti la crisi si ci ha dato un rapporto pieno di domande
Come se si pensasse che la scienza dice il FAS causò creando quindi scetticismo
Non bisogna agire così è sempre molto difficile
Vedere le cose chiaramente ancor più difficile una volta che il disastro si avvera direbbe ve l'avevamo detto dirlo agli americani voi
Ancora più difficile
Lo si può dire prima ma dopo quando il disastro è già accaduto no però accadrà proprio questo il mondo i miei amici europea inglesi italiani mi dicono
Che questo inverno è stato gelido
Questa estate mi diranno probabilmente che avranno avuto le state più calda che hanno mai avuto il ciclo si ripeterà
Questo
Non è
Cambiamento climatico sono aberrazione del clima non si parla di riscaldamento ma di aberrazione
Si parla della
E
Di tale della regolarità dei cicli meteorologici
E dovremmo essere un po'più intelligenti di quanto non ci siamo dimostrati essere non possiamo essere così stupiti non possiamo di
Lo possiamo pensare
Che stiamo vivendo nell'età degli idioti il pianeta ha dei confini
Non è possibile fare firmare un accordo con madre natura non si può negoziare con le leggi della fisica
Potrei continuare per ore ma non lo voglio fare
Vorrei però sottolineare una volta ancora che a mio parere un accordo è possibile è molto possibile
In virtù dei motivi economici l'energia rinnovabile è disponibile costa poco e conviene finanziariamente
Uno schema di sviluppo a bassa emissione di carbonio è apportata di mano
E non si riesce a capire perché
I politici piani brasiliani cinesi e sudafricani
Parlano di uno sviluppo con basato sui combustibili fossili
Noi non lo faremo la stessa cosa mastello certamente che riusciremo a svilupparsi a vivere meglio i nostri mezzi sono molto modesti
Un pochino migliori di quelli del gli altri abitanti della nostra parte del mondo e pensiamo che
Anzi speriamo che pensando con una mente libera riusciremo a vincere ancora una volta contro le probabilità che ci lottano contro
Gli regaliamo anche una memoria gli affreschi gli ha ricordato
Oggi restavo buone questa
Tanto
Allora io
Precipitato ringraziamo e l'intervento veramente appassionati importante del Presidente La Repubblica le Maldive ma io darei la parola adesso al nostro ospite della Repubblica popolare cinese PROPER soggiorna qua parla e che presidente del Centro di ricerca sullo sviluppo sostenibile dell'Accademia delle scienze di Pechino
E a Luigi
Io proprio rivolgerei una domanda partendo dall'ultima riflessione da una delle ultime ripreso e del del Presidente nascere quando il Presidente lei ci dice
E i dialetti sposti Paolo dei costi Economics media it possible cioè un accordo è possibile perché l'economia lo rende possibile
Oggi la Repubblica popolare cinese e diciamo fortemente guidata da una grande attenzione alla priorità dell'alcol dell'economia e quello è un Paese nel quale si è sviluppato un importante indossa delle energie rinnovabili
Che fa che occupa centinaia di migliaia di addetti che che fa un importante fatturato chiedere quindi al professor Giarda paghi darci il suo contributo
Sulla
Sui sui temi che che abbiamo affrontato in queste prime ore della nostra Conferenza grazie
Voi a ottica da essa a dei
Io avrei dovuto seguire l'esempio del Presidente quindi ho seguito la sua azienda perché mi sono alzato impiegatizia allora presidente delle Maldive
Vice Presidente del Senato signore e signori
è un grandissimo onore per me
Avere la possibilità di
Parlanti
E di fare un'altra sorta di accordo inutili qui a Roma non a Cancun io credo
Fermamente che
Il presidente cinese ha seguito
Il Consiglio dei presidente delle Maldive cioè che è necessario intervenire quindi già un'ottima notizia da riferirci
Che da parte nostra in Cina siamo decisi arrivare diciamo negli obiettivi di riduzione delle emissioni diciamo realizzati prima di coperto dal penale DNA in modo che siano attuati anche prima
Quaranta quarantacinque per cento
E di obiettivo o per quanto riguarda la cito due incluso diciamo nel programma quinquennale del nostro Paese
E si prevede anche una riduzione ulteriore di questo consuma e quindi questi obiettivi saranno realizzati dei in modo chiaro
Voglio il condizionale
Mi è stato chiesto
Se o meno le azioni da parte cinese avranno un influsso diciamo positivo sull'occupazione la risposta è una risposta positiva posso garantirvi
Che negli ultimi quattro anni
Per il piano dal due sei del due mila sei al due mila e nove quindi
Il del Governo a
Dato mandato di creare diciamo un sessanta scavate di capacità di produzione elettrica dice le dimensioni di tutt'altro la potenza elettrica è generata nel Regno Unito quindi
Anche settanta
Milioni vincoli antivigilia produzione energetica
Piccole dimensioni quindi
Si anche diciamo cercato di migliorare lascia
Efficienza energetica
Se voi esaminate e la nostra situazione vedete che abbiamo per la meno dieci milioni di nuovi posti di lavoro che sono stati creati con questa iniziativa e quindi questa sicuramente avere un ottimo segnale perché ci
Abbiamo creato posti di lavoro nel settore delle rinnovabili anche lì per quanto riguarda
La gestione migliore delle fonti energetiche della gestione delle foreste
Stiamo anche lavorando su come diciamo le singole aziende lavorano sul problema dell'efficienza energetica
Sempre dalla stampa avrete visto che ne stiamo sviluppando un'infrastruttura che è un'altra infrastruttura diciamo che è molto rispettosa dei clima quindi
Stiamo sviluppando il sistema di trasporto
Pubblico molto rapidamente ed è anche dei treni ultima rata indicate Ichino Shanghai
Cioè questo treno rapido che sarà realizzato nei prossimi crearli saranno solo quattro ore di tragitto da Pechino a Shanghai
Quindi no in mezzo diciamo più rapido che non l'aereo o se teniamo conto che tempo di attesa Felicetti
Questo è un po'alla strategia che noi l'abbiamo adottata la Cina è decisa a fare questo vi sono motivi interdetta hanno questo atteggiamento perché la Cina e in più che come sapete del
Dell'importanza della sicurezza energetica e anche della lotta alle cambiamento climatico noi siamo molto vulnerabile a delle catastrofi climatica
Per la parte sud occidentale abbiamo avuto delle catastrofi e questa diciamo estate nella parte meridionale della Cina ci sono state fatte inondazioni
Quindi per lei sicurezza energetica posso garantirvi che in Cina
Abbiamo una carenza di via petrolio e di gas naturale
Abbiamo abbondanza di carbone adesso importiamo il cinquantadue per cento del petrolio di cui abbiamo bisogno mercati mondiali
E
E questo ci occorre sognatrice mente sufficiente a diciamo coprire la domanda della Cina dove per undici anni dopo undici anni dovremmo diciamo
A aumentare la nostra rifornimento diciamo il settore automobilistico cresce moltissime volte
L'anno scorso abbiamo realizzato il tredici virgola sette milioni di automobili che sono state collocate sul mercato e ne abbiamo una quota sempre crescente e quindi senza
Petralia cosa ne faremo questi mezzi
Quindi
Noi
Siamo
Cercando di ridurre diciamo o la il consumo dei il
Di carbone e anche le riserve di cui disponiamo e sono storica con i soldi sufficienti solo per quarantadue anni e quindi dopo questi anni ci sarà una esaurimento di queste riserve
Del carbone e quindi diciamo che la sfida che si pone per la Cina è una sfida grandissima questo spiega perché il Governo è così deciso su questa politica non possiamo basarci sul mercato diciamo
Mondiale ma la domanda di energia e fortissima da parte della Cina dipendiamo dal mondo esterno e non possiamo diciamo
Pensare che questa sia la soluzione dei nostri problemi
Poi posso garantirvi che il problema in Cina non è se o meno si debba effettuare una transizione una economia azzero livello dicevo due ma come possiamo in qualche modo
Accelerare la transizione a questa
Economia con un basso ci o due ma è stata qual è la strategia la strategia delle rinnovabili è stata suggerita qui dal presidente
Ma le le rinnovabili sono chiaramente costosa e quindi se volete le genere rinnovabili è necessario sovvenzionare diciamo il settore dell'energia solare ed energia eolica
E vi occorrono i finanziamenti e da dove prendere questi finanziamenti pallido chiamo in qualche modo unico imporre una tassa sul combustibili fossili
E forse bisogna diciamo ridurre diciamo
Ho nulla al consumo e di star voglia diciamo al
Le vetture elettriche la ciclabile davvero finanziamenti delle sovvenzioni importanti per la creazione di
Veicoli elettrici diciamo quasi incorri il corrispettivo del prezzo di una nuova automobile Pella sovvenzionare i veicoli elettrici fa diciamo
Ma perché si è procurato diciamo il denaro necessario ma ponendo delle imposte alle industrie che utilizzano i combustibili fossili riservo liste
Si producono automobili con combustibili fossili quindi ma se si facesse questa transizione si potrebbe senz'altro arrivare diciamo a sovvenzionare ulteriormente i veicoli elettrici
Questo è un po'il di Lenna
Si avrà un certo punto un incremento all'INPGI o due prima di arrivare a una riduzione radicale del livello dircelo due
Il processo di urbanizzazione di industrializzazione giudica subito le civiltà dovrebbe poter contare su delle risorse energetiche e meno costosa
Tanto per darvi un esempio cinquecentosessanta milioni non
Cito due che sono state prodotte l'anno scorso chiaramente non potrebbero essere essere state
Prodotte Monica solare o quella eolica
Ma quando ne avremo concluso la fase di urbanizzazione di industrializzazione saremo meglio in grado di Oslo
Operare questa più rapida transizione economia a basso livello dicevo dunque questo è qualcosa di cui dobbiamo tenere conto il quarto punto
Di cui vorrei parlarvi è il seguente cioè l'esigenza di poter tutti collaborare su questo fronte a livello di tecnologia
Non solo una a trasferirsi ad un trasferimento di tecnologia ma anche una collaborazione a livello tecnologico dove si lavora insieme se queste tecnologie modo anche avere diciamo anche uno stile di vita che sia più rispettoso dell'ambiente
Dobbiamo seguire un po'presente l'avrei Stati Uniti su questo dobbiamo lavorare insieme li andiamo a vedere diciamo mangiano incomprensione tra di noi tra Paesi in via di sviluppo i Paesi sviluppati
I Paesi in via di sviluppo devono poter notare in modo più efficace contro la povertà
Infine
Vorrei dire che abbiamo bisogno di un accordo di utile e questo con la massima
Urgenza
è l'accordo che ci sia un certo un limite fissato dal punto di vista cinese
Non è qualcosa che deve essere fissato da
Al Governo ma di tutele
Comunità come la comunità scientifica
Abbiamo bisogno di un carte di un limite che sia coerente con i due gradi massima di innalzamento poi abbiamo diciamo o
Bilancio per un basso livello di CO due
Che viene stanziato per chiunque diciamo voglia poter adottare delle misure che in qualche modo o portino il più basso a livello di carboncino due diciamo e anche dei ministri
Dentro il gentil bella lo scambio delle emissioni dei diritti d'emissione sarà qualcosa di molto efficace
Penso che dobbiamo
Evitare
Dei programmi di avere una con
Connotazione negativa come una imposta sulle cito due non funzionerebbe glielo garantisco la cosa è molto semplice ora se voi avete una tariffa imposta sul cito due
E se non importante
Degli elementi che sono tante ad alta intensità di C o due dall'Inghilterra o dalla Cina dove i temi portarle in altri Paesi a quel punto
Potete in qualche modo ovviare a questa parte del problema
E in Italia che per legge un livello di miseria gialle dato se voi
No pronto producete voi stessi dei dei beni che sono ad alta intensità dicevo due le emissioni aumenteranno ulteriormente dobbiamo curare tutti insieme dobbiamo fare diciamo o una politica dunque puntiamo il dito contro chi sono i colpevoli
Qui ci dobbiamo avere una soluzione che sia un quindi che sia
Positiva per tutti noi con questo accordo che grazie
Io pensare ha sentito cose
Di dichiarazioni molto importante dal da parte del professor panne
Se la Cina oggi la Repubblica popolare cinese con decisione si incammina su questa strada io penso che siano buone notizie insomma e quindi che un dire sia veramente sempre più
Se non solo spiccata idee ma anche possibile ora per giunge alla conclusione di questo pane io chiederei Jack Caldwell del Center for American Progress e con noi ha promosso questa evento di raccontarci e di raccontare alla la platea
Il
Le opinioni dell'amministrazione americana e soprattutto come l'Amministrazione americana dopo lo stimolo splende dopo noi spilla sta affrontando il tema è come si incammina verso verso il prossimo miti indica in corso
Basta a
L'estendersi chiara sta accadendo
Esimi ospiti Presidente nascite innanzitutto vorrei ringraziare il centro il presidente Rutelli per
La sua leadership illuminata Gianni per tutto il lavoro che ha fatto nell'organizzazione
Mi chiamo
Cioè
Contro sempre faranno
Cordless
Presieduto da una potestà un grande amico del
Associazione e che vi manda i suoi saluti e per me è un grande onore trovarmi qui abbiamo sentito parlare un pochino di tutti gli argomenti nei particolari io non sono appassionato eloquente ho perso il filo come il presidente nascite certamente però indubbiamente ci ha ci fa capire quanto sia urgente è necessario agire
Posso dirvi un pochino quello che sta accadendo a Washington tutte cose un po'confuse anche quanto sta accadendo nel Golfo potrà integrare quello che ha detto Nasheed
Dicendo quello che sta succedendo da noi per quanto riguarda la politica energetica abbiamo pro beh mi per quanto riguarda i combustibili fosse che certamente
Problemi che tutti conoscono ma avete notato in maniera emblematica come nel Golfo del Messico stiamo assistendo al peggior disastro ambientale della storia americana
Una cosa enorme che probabilmente diventerà ancora
C'è peggiorerà prima di migliorare certamente Lina
Ha detto che devasta colpita dal fatto che la BP abbia pagato dei danni
A seguito di una sede di legge che sono state
Promulgate dopo il disastro della ex Anna
Sono state pagate dalle compagnie di assicurazione di riassicurazione delle compagnie petrolifere sta per vedere come reagiranno
A questo disastro nel Golfo ma come ha detto il Ministro Frattini ancora lunghissima la strada da fare per quanto riguarda
Il disastro ecologico per la catena alimentare del Golfo del Messico
Un altro tema è un altro problema che dobbiamo affrontare tutte quante il cambiamento climatico e poi gli Stati Uniti sono
Hanno una grossa responsabilità perché sono al massimo emettitore di caste Serra
Che cosa dice Obama ma io non posso parlare a nome suo ma certamente l'UNIRE molto convinto della necessità di diversificare la produzione laddove c'una mente energetico crede nella transizione Carbonia passa messicano da economie a bassa emissione di carbonio importante muoversi rapidamente
Questo ci aiuterà per la ripresa economica per la sicurezza nazionale per la sicurezza energetica per il cambiamento climatico e quindi è necessario muoversi subito e assumere la leadership
I risultati di Obama certe cose in Iraq accettato da gente settanta ottanta miliardi di dollari per un'energia politica di una Times ha chiamato assegno
Investimento energetico americano nella storia ha avuto un grossissimo infetto abbiamo raddoppiato da capacità eolica negli Stati Uniti però la domanda eh
Quando cosa succederà quando finiranno questi soldi
Quindi incentivi fiscali per gli Investimenti energia solare eolica hanno avuto un grosso peso anche agito per quanto riguarda l'economia del carburante abbiamo circa duecento milioni di automobili
Per questo abbiamo un grosso problema per questo il trenta per cento del petrolio definito nulla
Letta devi fare regolamentare
La gestione
Del gas di scarico e fare in modo che il Governo agisca per porre dei limiti di qualche tipo Omar
Le carte sono in mano al Congresso
Il Senato ha sul tavolo dimessi progetti di legge
Obama aveva convocato
I senatori alla Casa Bianca oggetti entrambi i partiti realmente seri
Unione sarà rimandata a causa del fatto che la cresta le è stato invitato vedere loro Obama comunque
Legge di grossa importanza carattere del carbonio imposte più elevate di quelle
Previste finora
E l'Unione europea in Italia si avvantaggeranno di questa
Situazione
Cioè del fatto che ci siano questi
Già a livelli così elevati perché i consumatori avranno più fonti poi da spendere anche in acquisti
Quello che si sta cercando di fare raccogliere proposte cioè parti delle proposte di legge che sono sul tavolo per cercare di amalgamarle in qualcosa di credibile accettare accettabile il disastro nel Golfo la richiesta di energia pulita e gli aspetti innovativi e concorrenziali
Sono tali da richiedere senz'altro un'azione veloce da parte della Casa Bianca e dei senatori senz'altro c'è da fare
Una qualche normativa che sarà quantomeno progressista positiva l'importante è continuare a spingere a continuare a lottare perché come diceva presente nel cinquanta è questione di rito di morte
Molto rapidamente su negoziati internazionali sono al cento per cento il raccordo sul fatto che ci servono dati dobbiamo sapere che dell'azione tra prendere non possiamo superare due gradi Celsius
Stare accrescendo la fiducia sta crescendo la fiducia dopo Copenaghen ma forse non tanto però
Potrebbe andare peggio desideriamo carbonio forse le cose hanno un'ottica un pochino migliore
Fra cocaina anche nel campo non c'è ancora molto da fare la cosa più importante di Cancun per me
è
Che
Donini e che dovremo senz'altro vedere dei risultati concreti e se non su tutte le questioni in sospeso su molte non possiamo lasciar perdere questa occasione con la scusa che i problemi sono troppo grandi
Le mie raccomandazioni sono innanzitutto azioni immediate per il finanziamento a breve termine cioè trenta milioni di dollari e che i Paesi sviluppati hanno si sono impegnati a dare perché in via di sviluppo entro il due mila dodici
Quindi agire subito poi agire per la definanziamento per la deforestazione per l'adattamento a favore dei Paesi in via di sviluppo
Dobbiamo anche guardare nella richiesta che è arrivata la bontà del nostro tecnico su alcune dell'opzione possibile se vogliamo alimentare questo mentre Londra del mezzo e non al dunque cosa che non è stata approvata delle Nazioni Unite
Invece dovrebbe essere approvata la cosa più importante dal mio punto di vista
è che gli Stati Uniti debbono accidente intorno accelerare l'azione
Devono approvare la legge terribili permane e anche le altre che sono sul tavolo
Si è molto dibattuto di questo progetto di legge della querelle interna nei vecchi la proposta in genere
Gente respinta dicendo ma quello che fa negli Stati Uniti non avrà grande conseguenza perché gli altri Paesi non faranno nulla
Letta ha effettuato uno studio di questa proposta di legge e ha visto che se gli Stati Uniti agiscono e seggi venti
Effettivamente
Adempiano all'impegno dell'ottanta per cento presa dallo scorso aprile sporca
Se gli Stati Uniti agiscono da soli o ogni incidenti si può accadere una
Avvicinamento notevolissimo
Al al conseguimento dell'obiettivo senza che gli altri agiscono quindi sesto del venticinque per cento dei Paesi del G venti si danno da fare peraltro si incontrerà no a Toronto la settimana prossima esaltati saranno ottimi per il momento
Punta sulla gente anche se non è in primo piano ma secondo noi dovrebbe essere impropria dobbiamo agire perché lo sia
Grazie Jack
Molto lucido molto preciso adesso noi abbiamo
Programmato all'interruzione così che possiamo prendere un caffè tonificare PCI riprendere per la seconda parte che sarà
Altrettanto interessante degli ospiti gli oratori sono già presenti prima di interrompere permettetemi però di ringraziare
I volontari che ci hanno aiutato
Perché questa iniziativa si regge ovviamente attraverso il sostegno
Dei promotori ma
Anche la generosità la disponibilità di un gruppo di ragazzi in particolare che hanno dedicato il loro tempo che ci sono Marco K Roberta cancelletto Agnese Di Santo Andrea Corbo Roberto
Febbraro Elena albanese aggiungo Cristina bruschette Flaminia Baffigo e vi prego di dedicare a tutti loro un applauso anche
Lo chiedo perché anche
Also Ennio privi osservare omosessuali
Mirate in genere o comunque
A varate consegnata un'intenzione dall'amore dei volontari
Più carichi di prima grazie ancora
Grazie
Aggiornare
A
Vengano richieste insomma comunque nella formulazione
Iniziamo
Non
Nei nei momenti
Magari
Sì
Riprendiamo
Cambiate le
Presente di
Ifi vuoto fede veri fra
Ai ai ha voluto
Avvolse Terna
No no no io Stelvio
Real
Boh
Perfetto
Questo sbaglia
Fiore
Volevo
Esterno dell'ENEL
Locale
Allora vi prego di prendere posto non so se è aperta la registrazione
Prego
I partecipanti alla seconda parte di venire sul
Sul palco di venire al tavolo
Vittorio Prodi che introdurrà
O
Roberto Della Seta che farà da coordinatore del dibattito
La
Centinaia
Il professor Marzio Galeotti
Clara Poletti
E Sergio Castellari
Mozione voglio ricordare che
Voglio ricordare qui al nostro lavoro hanno partecipato
Molti parlamentari
Ne ricordo alcune il senatore De Lillo
Siccome ma volevo la deputata Mariam va via
Se il senatore amplia
Molti altri che sono intervenuti purtroppo i deputati hanno il problema è più cioè una vocazione molto
Accanita
Alla Camera quindi
Salvo Vernetti io noto renitente
Rimane
E qua rimane un po'piuttosto senatori
Voglio invitare tutti a prendere posto e
Cederei alla senatore Roberto Della Seta la parola prego guidare
Questo
Secondo tratto del nostro incontro
Grazie Francesco buona sera
A tutti
La domanda che
Fadda titolo a questa seconda parte del
Della nostra Conferenza non è meno impegnativa
Di quella che
Qui si è cercato di rispondere nella prima
Però in qualche modo
Una conseguenza o di quella è la domanda è la crisi economica internazionale ha cancellato dall'agenda i cambiamenti climatici
Alcune iniziali risposte sono già avvenute
Nella prima parte del pomeriggio per esempio una prima risposta che
Un affetto
Certo della crisi economica che dura ormai da
Quasi due anni è di aver innescato in particolare nei Paesi industrializzati un trend di riduzione delle missioni che però non è particolarmente rassicurante né
Nelle ragioni che lo giustificano e non è rassicurante nemmeno per il fatto anche per il fatto che se non è accompagnato da scelte cambiamenti strategie strutturali rischia di essere
Molto effimero
Io chiederei
A
Vittorio Prodi care parlamentare europeo fa parte della Commissione
Ambiente del Parlamento europeo che si occupa di questi temi da
Parecchio tempo e li ha seguiti anche nella scorsa legislatura
Europea a Bruxelles
Facendo parte tra l'altro della Commissione speciale per i cambiamenti climatici che in questa legislatura non è stata
Rinnovata e che ha fatto un lavoro importante negli nei cinque anni
Della precedente legislatura europea chiederei all'Hui di introdurre un po'questa seconda parte della discussione provando insomma già
A dare qualche risposta alla domanda se la crisi economica abbia cancellato meno dalla gente i cambiamenti climatici e anche alla domanda che viene subito dopo
è la domanda che Francesco Rutelli
Riassumeva nel suo intervento c'è una
Generale
Non non non totale ma insomma generale condivisione sull'urgenza
Di agire e anche sull'obiettivo al quale bisogna tendere fare in modo che la temperatura media rispetto a livelli pre industriali
Non salga più di due gradi dove non c'è invece condivisione dove non si è riusciti finora a costruire condivisione e su come
Si può arrivare a quel
Risultato termini di
Politica energetiche di politiche industriali di modello anche di governance
Di questo tema che è un tema squisitamente globale credo che entrambe le domande Vittorio Prodi possa
Contribuire con qualche risposta grazie
Ma
Grazie
Perché
Qui
Credo sia un'occasione estremamente importante per potere affrontare questo problema ecco che e difficile anche perché evidentemente coinvolge degli interessi così forti
Ecco che che
Dove sediamo in Parlamento
Sono in grado di mobilitare
Delle lobby che sono estremamente importante
E noi come Parlamento europeo dobbiamo discusso anche il dopo Copenaghen e
Personalmente
Io credo che sia stato evidentemente anche sottovalutato il
Il la difficoltà
Quello che io credo che sia molto importante che è stato anche
Messo nella
Dichiarazione parlamentare data febbraio nella
Valutazione complessiva di Copenaghen
E
La necessità di introdurre il concetto di
Punti
Giustizia climatiche
Cosa si intende prefettizie tematica del sei è una cosa evidentemente
Che tuttora da precisare io personalmente ho un'idea
Molto molto chiaro a questo proposito
Cioè se adesso noi stiamo e mettendo come media mondiale cinque tonnellate di anidride carbonica equivalente per personali per anno
Noi dobbiamo arrivare per il due mila cinquanta per arrogante R. potere sperare in qualche modo di mantenere il riscaldamento al di sotto dei due grandi
Dobbiamo arrivare a una tonnellata per persona per l'anno a un quinto
Allora io dico se questo se questa frazione eh sostenibile se è questo il livello è sostenibile allora
Per un principio di equità tutte le persone hanno lo stesso diritto di accedere a questa risorsa
Proprio perché secondo me nella limitazione generale delle risorse ci deve essere un diritto generale ad un accesso equo alle risorse naturali l'uso dell'atmosfera in questo senso ecco
Rientra in questo quadro
Quindi
Il problema è
Se questo è vero allora ogni persona deve avere l'accesso gratuito in un sistema che sia effettivamente generalizzato di assegnazione delle delle il Ministro delle politiche per mesi di ammissione
Onerosi a base d'asta che questo sia
Attribuito
Gratuitamente
E questo è
Per me una inderogabile questione enti di giustizia climatica
E questo darebbe anche naturalmente una risposta a Bali
Perché io credo che non sia stata data finora nessuna risposta convincente nessuna proposta politica concreta alla alla dichiarazione di balle cioè
La responsabilità comune anche se differenziate
Allora veniamo però alla alla seconda parte cioè la la crisi economica internazionale ha cancellato dall'agenda e cambiamenti climatici ben accetto c'è chi ci sta giocando
Io credo che invece sia esattamente l'opposto proprio perché siamo in crisi noi dobbiamo
Impegnarsi nel mondo più allora più profondo più convinto
Perché vedete ci sono tra l'altro due studi che sta sono sono venuti fuori ho io spero che
Sia possibile uno di questi presentarlo in Parlamento qui
In dettaglio della
Fondazione ambientale europea
Che stanno dimostrando che la del corpo decarbonizzazione e possibile
E
Ci guadagniamo tutti e prima la cominciamo e
Più e meno ci costa
Quindi
Adesso naturalmente si fa sempre la la il confronto con
L'attuale situazione e quindi dei prezzi dei combustibili forse ecco la il
L'incidente chiamiamolo così del Golfo del Messico è invece tale
Da farci cambiare completamente
La percezione perché questo vuol dire che
Costerà di più senz'altro costerà di più e
Non è detto che comunque i combustibili fossili continuano a
Ad essere disponibili
Quindi questo è della limitazione dei combustibili fossili eh un dato di fatto e che noi se siamo saggi dobbiamo tenerne conto
Allora per rispondere alla domanda proprio perché c'è la crisi noi dobbiamo agire subito e con la massima determinazione
Cioè
Abbiamo bisogno di un programma d'urto per la decoro decarbonizzazione e per le strutture le infrastrutture energetiche
Ecco quello per cui io mi sto battendo in Parlamento europeo e che questa
Queste sono le cose da fare quindi il passaggio dalle fonti fossili delle fonti rinnovabili e tutto quello che viene ad essere necessario per
Lo il massimo sfruttamento delle
Fonti rinnovabile
Ecco proprio perché
La
La la la la natura distribuita di queste fonti impone
Una
A una
Una serie di infrastrutture che sono sostanzialmente diverso
Quindi
L'energia c'è
La possiamo fare
Come
Azione
Centrale non solo collaterale ma che deve andare avanti e una rete elettrica che sia veramente europea
Abbiamo bisogno di una dorsale che sia
A molto efficiente e la tecnologia a e
Ad alta tensione in continua soddisfa questi requisiti
Già in Cina con tecnologia europea è stata fatta la connessione fra la il la grande centrale delle tre gole e Pechino sono quasi tre mila chilometri con perdite di energie di pochi per cento
Allora noi abbiamo bisogno di una dorsale di questo tipo in Europa perché noi dobbiamo sfruttare al massimo le rinnovabili
Sì in chi deve prendere la a
L'Energia eolica naturalmente sempre reticente in particolare
Paure si
E quindi noi dobbiamo
Cercare di cambiare questo
Questa questa situazione attraverso questa rete noi siamo in grado di assumere tutta
La la l'energia eolica i facendo anche quello che è innanzitutto
Una diciamo compensazione statistica dei campi di vento e soprattutto c'è un'altra possibilità cioè quella di usare le altre rinnovabili in modo sistemi
Cioè
Per esempio
La idroelettrica che concentrata nelle Alpi in Scandinavia
Non non non può essere usata come l'abbiamo sempre storicamente usata ma si deve poter usare a supporto dell'eolico quindi
La l'eolico e l'idraulico assieme fanno una fonte di energia che
Gestibile esattamente come e gestibile una centrale convenzionale quindi in questo dobbiamo essere molto molto determinate
E proprio perché siamo in crisi noi dobbiamo cercare tutte le risorse per potere fare
Al più presto possibile questi investimenti allora primo siccome sono investimenti noi dobbiamo
Essere in grado di escludere
Questi questi impegni dal contributo del del deficit
Questa è la prima occasione dapprima condizioni secondo evidentemente ci sono delle risorse che possono essere mobilitate e certamente queste la
Ignoro PNR
Passivi il foro perfetto per la
La la la la la finanza quei settecento miliardi di euro possono essere usati anche
Per fare i cosiddetti eurobonds e naturalmente c'è tutti sono tutte le risorse per esempio della Banca europea del
Degli investimenti il fondo europeo degli Investimenti
Che possono avere una
Capacità di di amplificazione
Delle risorse finanziarie che vada un fattore cinque a un fattore venti asseconda evidentemente del rischio dell'impresa
Però
Questo deve essere
Fatto in in modo
Da
Da coinvolgere l'intera Europa proprio perché si tratta di o una
Infrastruttura che deve essere a livello europeo proprio anche per aprire la massima efficienza emerge
E questo viene anche rispecchiato da un risveglio di
Di interesse per questi temi che è dato anche per esempio dalla dalla proposta che è stata
Presentata in Parlamento europeo la settimana scorsa di una Comunità europea per l'Energia
La la fondazione
Del dell'Europa di dello ecco che alcuni accurato ha promosso uno studio che viene ad essere estremamente interessante proprio
Per definire anche il livello europeo con un livello appropriato per affrontare queste questioni
Naturalmente potrà essere dovrà essere messo in in sinergia con tutto il problema
Del del del del gas e la produzione di biogas ecco perché quando finirà il metano sarà questo che andrà nella Rete Gas
Adesso io non sono in grado per la mancanza di tempo di entrare nel dettaglio però e questo
Questa capacità di di fare sistema anche tenendo conto che le risorse di sfruttamento energetico possono essere quelle che ci rendano possibile un lavoro di di
Manutenzione del territorio proprio per l'adattamento al cambiamento climatico anche noi soffriamo
E grandemente richiesto con queste piogge
E estremamente intense che pongono
Delle delle delle
Delle sfide del nostro territorio la l'incendio dei boschi possono tutto cose che debbono essere
Curate preventivamente e se non abbiamo anche uno sfruttamento dell'energia che viene ricavato in questo non riusciamo ad avere
Le risorse finanziarie per farlo
Quindi e
Concludendo e proprio perché siamo in crisi perché dobbiamo fare uno sforzo
Un programma d'urto per
Cominciare da subito a fare queste cose grazie
Io ringrazio Vittorio Prodi
Prima di dare la parola al professor Castellari
Per permettetemi su una sola breve considerazione su sul
Cioè ma
Di questa parte del nostro della nostra discussione cioè sul rapporto tra la crisi attuale la crisi di questi mesi le la necessità di affrontare
Con forza con coraggio con lungimiranza
Di problemi legati al cambiamento climatico io ho ascoltato con grande
Attenzione e condivido gran parte delle cose che ha detto qui oggi il ministro degli esteri Frattini
Però poi le
La credibilità e la coerenza delle scelte di un Paese
Si misurano sugli atti concreti che questo Paese compie perlomeno si misurano anche
Sugli atti concreti che questo Paese compie e da questo punto di vista io credo che ci sia
E lo dico senza rallegrare me ne una differenza rilevante
Tra il nostro Paese degli altri grandi Paesi
Europei la crisi c'è per tutti è un problema per tutti sicuramente complica per alcuni
Aspetti anche le politiche di contrasto di innovazione energetica di contrasto dei cambiamenti climatici però quello che conta è la direzione di marcia
Ora
è difficile negare
Che in questi ultimi due anni
Il nostro Paese abbia accumulato una serie di passi falsi
Nella direzione di collegare la risposta alla crisi a una strategia efficace di innovazione
Energetica
Alcuni passi falsi sono passi falsi che hanno un'importanza soprattutto simbolica
Francesco Rutelli seguito insieme a me
Le
Due occasioni in cui noi in Senato quindi in uno dei rami del Parlamento ci siamo trovati alle prese con delle mozioni
Presentate dalla maggioranza che sostanzialmente sono agli atti si possono consultare
Al sito del Senato che in maniera assolutamente esplicita negano il problema dei cambiamenti climatici minano comunque che il problema dei cambiamenti climatici
Abbiamo una significativa origine
Antropica chiedono addirittura al nostro Governo
Di assume di Europa un atteggiamento come si può dire molto più scettico rispetto all'urgenza e alla cogenza
Delle misure da prendere per ridurre le emissioni
Dannose per il clima questi sono passi falsi ripeto più di tipo simbolico poi ce ne sono stati ce ne sono di tipo più concreto
Emma Bonino giustamente ricordava l'importanza centrale che hanno le politiche per il miglioramento dell'efficienza energetica anche ai fini della riduzione delle emissioni climalteranti bene non Italia abbiamo tra
Tra le altre misure tra gli altri
Entrare tra gli altri provvedimenti presi negli anni scorsi ne abbiamo uno che è si è dimostrato molto efficace da questo punto di vista che è una misura che consente a chiunque distruttori la propria abitazione migliorandone il rendimento energetico di detrarre
Fiscalmente più di metà della spesa sostenuta il cinquantacinque per cento della spesa
Sostenuta bene questa
Misura non è rifinanziata e quindi va a scadere il trentuno dicembre di quest'anno il che vuol dire che già in questi mesi
Le famiglie che devono decidere se affrontare nei prossimi mesi un investimento del genere le imprese che grazie anche grazie a questo incentivo hanno lavorato di più e quindi hanno anche portato più
Risorse
Nelle casse del fisco si trovano nella totale incertezza
Sul fatto se potranno o meno contare dopo dicembre su questo stesso incentivo nella manovra finanziaria che stiamo discutendo adesso è stata proposta la cancellazione
Dei certificati verdi
Che sono un altro strumento di incentivazione che ha consentito all'Italia finalmente di decollare nel campo delle nuove
Rinnovabili che adesso dovranno essere superate quando verrà recepita la direttiva europea sulle fonti rinnovabili e invece la manovra finanziaria prevede che sta subito
Questo incentivo venga azzerato tra l'altro senza nessun beneficio per il fisco perché
Il costo di questo incentivo
è in bolletta quindi non non non lo paga direttamente lo Stato da due anni stiamo aspettando le linee guida
Temperie le procedure autorizzative delle rinnovabili oggi in Italia a seconda che si vive in Toscana nel Lazio Liguria o in Basilicata
Per fare un impianto eolico può bastare in un caso una dichiarazione di inizio attività nell'altro ci vuole la via alla valutazione impatto ambientale c'è una totale
Giungla dal punto di vista delle regole si parla tanto di semplificazione da due anni sia spetta a questo strumento che
Sarebbe stato utile dovuto essere definito già
Molto molto tempo fa il piano d'azione del nostro Paese sulle rinnovabili quello che l'Unione Europea ci richiede come richiede a tutti
I Paesi membri dell'Unione europea siamo stati gli ultimi a presentarlo quasi
L'ultimo giorno utile ed è un piano d'azione che dal punto di vista dei numeri indica anche delle delle delle degli scenari e delle delle dei traguardi realistici e condivisibili ma che dice pochissimo su come raggiungere questi scenari ecco io credo che anche su questo poi magari ci sarà modo di parlarne anche con gli altri
Nostri interlocutori sia bene confrontarci perché ripeto poi la il profilo di un Paese fatto dalle posizioni che assume nelle sedi internazionali ma ha fatto anche e molto delle politiche concrete che giorno per giorno
Sceglie di adottare io dando la parola al professor
Castellari che
Fa parte del centro Europa euro-mediterraneo dei cambiamenti climatici e che ha collaborato con la IPI sì sì è stato il uno dei principali riferimenti in Italia dell'eclissi volevo semplicemente di prendere un'affermazione fatta dal Presidente Nasheed nel suo discorso quando ha ricordato che la Conferenza di Copenaghen fu l'occasione
Per una grande campagna tra virgolette negazionista
Sul tema dei cambiamenti climatici campagna che va detto in Italia ha ricevuto forse addirittura più ascolto e più spazio anche su grandi organi di informazione di quanto non ne abbia avuto altrove quindi
Dandogli la parola vi chiederei anche di di di insomma di farci un quadro che faccia giustizia insomma delle tante informazioni in qualche caso forse
Disinformazioni che in questi mesi
Sono arrivate sulla realtà delle imprese del consenso scientifico attorno al problema dei cambiamenti climatici presso Castellani grazie
Buona Bugo pomeriggio desidero concentrarmi intervento sulla prima parola del titolo di questo interessante convegno clima non sono un esperto di energia non sono un economista sono un climatologo quindi desidero parlare
Discesa dei cambiamenti climatici da scelte decreti climatici dovrebbe vedere che ha il ruolo importante per capire quanto le azioni dell'attività umana
Possono interagire col sistema prima e come anche cercare di modificare di azioni di questa attività umane che sono chiaramente attività industriale tedesca di produzione o di trasporto energia
Possono essere modificate al fine di ridurre le conseguenze di chiaramente climatici
La scienza è un progresso continuo quindi si basa è fatta da risultati come si dice in inglese robusti o consolidati con anche le incertezze sono ci fossero incertezza non sarebbe scesa sarebbe una teologia
E noi non potremo lavorare due lavoriamo sull'incertezza chiaramente è una gestione dell'incertezza la senza cremata e come tutte le scienze
Quindi le incertezze che risultati consolidati sono tanto importanti predecessori politici quanto
Quanto al altri tipi di
Di di saperi e il concetto è cercare di
Collegare
Risultati consolidate della sinistra che i malati che l'incertezza un concetto di rischio dei cambiamenti climatici e questo è quello che è entrato diciamo negli ultimi anni
Nella dialogo che avviene ad esempio nella aiu né fisici nel come sono e quadri Caminiti chiamate sta la comunità scientifica
E la comunità dei decisori politici infatti ricordo che il nome c'è esiste una coppa una conferenza delle parti all'anno però in realtà esisto un organo tecnico scientifico nella Commissione quadri capite che Masi che si chiama sa sta organo sussidiario perire sostenere il
Il sostegno tecnico scientifico in questo organo che sta sotto le coppe del rione fissi si parla e si cerca di far dialogare gli esperti scientifici di tutto il mondo
Con il gli esperti governativi
E si questo organo si ritrova due volte all'anno l'ultima volta un paio di settimane fa Bonet sedi
Si riunirà pochi giorni diciamo all'inizio delle due settimane dico pende ii di Cancun
Bene permettetemi allora ha in questo
Nel mio intervento di fare un piccolo sunto
Dei risultati emersi nella comunità scientifica climatica a livello globale dalla pubblicazione dell'ultimo rapporto delle degli PCC la R quattro il Quarto rapporto
Che come è stato ricordato prima è stato pubblicato nei tre volumi
Urla parte Fisica e Chimica dell'asset climatiche la parte sugli impatti con abilità la parte sulla mitigazione quindi scelte energetiche ed economiche
Nel due mila sette e quindi sono passati due anni da scelte che Marika procede e desidero fare quindi un piccolo sunto ho buttato giù un paio di
Di cose di di elementi su un diciamo un aggiornamento della ricerca scientifica anche perché è come è stato ricordato del mio Presidente
Dal precedente relatore in Italia abbiamo in Italia abbiamo dei media in particolare i giornali dove ancora si fa confusione tra ad esempio metro logiche climatologia
O si fa confusione con un inverno freddo a livello italiano nord italiano con uno è un inverno invece globale
E non so se questo intenzionalmente oppure per scarsa comprensione dei temi sintetici sono complesse e in particolare la sete tematiche molto interdisciplinare quindi ancora forse più complicata da gestire
E dovere nostro licenziati cercare di comunicarla nella miglior maniera nel miglior modo possibile
Quindi cercare di stare
Lontano ossia dal catastrofismo cioè dall'uso un po'troppo estremista dei risultati del della comunità scientifica sia dal negazionismo il
Lo scienziato deve comunicare i risultati con le dovute incertezze
Il riscaldamento climatico continua
E e l'evidente sentiti che sono chiare riscaldamento negli ultimi anni non è stato così forte come negli anni prima negli ultimi anni si era raggiunto diciamo se è stato un rallentamento nel trend di crescita la temperatura media superficiale globale
Questo fa parte delle varie sull'intera annuali
Del sistema climatico ad esempio ne ho avute due effetti della Mini h
Diciamo portato raffreddamento c'è Annico e questa la interagire nella media globale delle temperature che sono ricordo una media tra temperature delle Terremerse temperature veloce
Cerchiamo di definire una cosa che purtroppo non vedo mai scritto sui giornali e che ci sono diciamo tre importanti variabilità nel sistema climatico una navetta in Terna
Che caratterizzata dei modi climatici come lei Sonnino la linea ossidazione nord atlantica situazione decadale pacifico molti decadale dell'Atlantico
Diciamo è quello che rende veramente più celle Angela ricerche climatica può diamo una Beretta esterna che si
Manifesta in due modi da Ripa esterna naturale il sole l'attività solare e ad esempio dell'uso di vulcani che tengono a raffreddare può abbiamo invece la vera verità esterna umana
Immissione di gas serra e emissioni di particolato atmosferico viario solo che tendono a raffreddare o in
Ho anche a riscaldare a seconda del tipo di particolato quindi questo tipo di ossidazioni Inter annuali sono fortemente dipendente dalla dall'età interno del sistema prima però quello che conta è guardare un trenta
Per trenta si fa ripeto in climatologia non i meteorologi a su trenta quarant'anni quindi guardare l'ultimo anno nuova assolutamente senso dal punto di vista scientifico
Ad esempio quali piace citare i dati climatici del no a dell'n civici cioè il Centro nazionale dei dati climatici
Del Novati chiome è un grande ente governativo come un grande ente governativo che si dedica soltanto alla costerà lo c'è un'altra Lima parliamo di migliaia migliaia tra tecnici ricercatori
L'anno due mila nove insieme al due mila sei è stato il quinto anno più caldo della serie meteorologica analizzata danno che parte dal mirato centottanta quindi siamo in pole position come nel due mila nove come media globale
Con circa con zero virgola cinquantasei gradi centigradi oltre la media del secolo ventesimo che viene considerato una media climatologia che descrive diciamo una media tipica del del
Del secolo scorso
E sempre il decennio due mila due mila nove è stato anche il decennio Puca più caldo sempre dal mille novecento ad da mirato centottanta e il decennio prima era leggermente meno caldo quindi ed essendo l'ultimo è stato veramente più caldo del
Del decennio che partito dal novanta novantanove
Se a ricordiamo il dicembre dicembre due mila nove io abito a Bologna ho avuto tanta neve non mi ricordavo questa neve da tanti anni però bisogna stare attenti a non fare l'errore proprio di cadere sul locale andiamo a vedere il dicembre due mila nove che sembra dove però è sempre come
Secondo i dati del no ha che sono consistenti con i dati degli altri due centri climatici che analizzano questi dati
Richiede un grande dispendio di energia e di capacity analizzare questi dati abbiamo il naso Agis e
Il centro Krupp ladri sente in UK
Il dicembre due mila nove è stato il quinto a livello globale è stato il scusate il il VII a il dicembre più caldo sempre dal mille ottocentottanta
Quindi realtà nel nord Italia è stato molto freddo ma in Siberia sono state da normali e positive in altre parti del globo
E ad esempio il maggio due mila dieci il mese ha appena finito
è stato con utero virgola sessantanove gradi centigradi sopra la media che ematologica del secolo ventesimo il mese più caldo del record ammettere o logico
Quindi questi sono dati che dovrebbero far pensare e chiaro che in questi dati c'è esiste
La variabilità naturale in Terna gli effetti dell'Appennino del vino che tendono a riscaldare raffreddare la mi devo vale manchi segnano troppo generico
Il lavoro dello scienziato cercare di
Detta accanto attribution cercare di
Evidenziare attribuire le cause e lavora e complesso ma dei risultati sono già consolidate ad esempio sull'attività solare l'attività la
La responsabilità
Del su questo aumento di temperatura globale l'attività solare abbastanza piccole fatti di arroganza solare che segue cicli dagli undici anni non ha mostrato negli ultimi trenta quarant'anni un trend di crescita
Però in questi stessi ultimi anni negli ultimi decenni la temperatura media globale cresciuta nettamente
Questo indica che estremamente improbabile che di varianza solare sia stato il driver principale di questo riscaldamento globale degli ultimi trenta quaranta anni
Sembra dalle previsioni della NASA che stiamo entrando in un periodo di bassa attività solare questo potrebbe in parte sempre per il contributo naturale rallentare
Il trend di crescita del PIL però Touré se però può entriamo in in una perfetto di dominio tenderemo avere un'accelerazione sempre una competizione troppe queste varie cause
Nel due mila otto le emissioni di gas serra da combustibili forse sono state circa del quaranta per cento più alte dal mille novecentonovanta nel due mila nove sono state qualche percentuale di meno causa la crisi finanziaria però le misure stanno ripartendo nel due mila dieci
E anche se le missioni non andasse oltre livello attuare del due mila e nove lo spazio di manovra mediante l'attuazione di misure di riduzione dell'emissione di gas serra non è molto grande
Dovremmo cercare assolutamente di ragionare nei prossimi decenni di raggiungere un pipe di ridurre drasticamente le emissioni globali di gas serra
Per cercare di rimanere come è stato citato precedentemente da molti relatori questo limite dei due gradi che il target europeo questo l'Europa si è posta già da una conclusione del Consiglio europeo nel mille novecentonovantasei
Significa cercare di mantenere un target un po'laborioso fosse da comunicare alla gente i due gradi rispetto a livello prendo istriane
Diciamo rispetto duecento anni fa rispetto al mille ottocentocinquanta quando bene o male attività industriale non era ancora arrivata un uso intensivo dei combustibili fossili
La temperatura è già aumentata di zero virgola sette euro virgola otto gradi centigradi quindi vorrebbe dire lealtà mantenere rispetto al presente la che sulla temperatura media globale superficiale di uno virgola tre uno virgola cinque gradi
Quindi realtà ettolitri target è un uno uno punto cinque uno punto tre targa
Rispetto adesso
I carotaggi di ghiaccio hanno mostrato Progetto etica Progetto europeo con i maggiori istituzioni scientifiche di tutta l'Europa hanno mostrato che il valore attuale misurato nel ad esempio dal più vecchio laboratorio di misurazione dicevo due continua ma una lo ha
Del delle Hawaii
Siamo già trecentottantotto parti per milione questo valore non è stato trovato né i carotaggi anche con le dovute incertezze
Si vedono le immagini con la conoscete della banda di incertezza però anche se si mette dentro il sì Vannella bandella nel limite massimo dell'errore
Questo valore trecentottantotto meno è stato trovato in nessun periodo glaciale internazionale fino ottocento mila anni fa cioè fino al
Diciamo nel pieno presto cene
Quindi noi viviamo in qualcosa di diverso che abbiamo creato
In buona parte noi
E queste il livello globale medio Marino parliamo di questo continua a crescere e negli ultimi quindici anni è cresciuto di più di cinque centimetri il livello medio globale Marino stiamo attenti come è stato fatto ne merita Diana non trasportiamo un valore medio globale
Alla costa adriatica così premiamo cinquecentine adoperare i quaranta centimetri mettiamoli questo è un errore in realtà se
Il livello medio globale cresce però per vari affetti ci sono sono in cui invece decresce in altre zone cresce anche di più
Il livello marino medio globale potrebbe crescere anche oltre
Come scenari dovute le porto cavo presentati mostrati dalle pressioni climatiche dei modelli oltre un metro entro la fine di questo secolo queste stime
E potrebbero ancora essere più alte perché i modelli stanno cercando adesso di simulare meglio questo dinamica della fusione dei ghiacci continentale delle calotte continentali dalla Groenlandia
L'R quattro dell'IPC sfide libici dell'aria di PCC non aveva dei modelli ancora adeguati a livello tecnico-scientifico per potere
Simulare bene agli affetti di questo fusione che sta avvenendo abbastanza Daniela veloce nei prossimi cinquanta cento anni
La fusione del ghiaccio Marino attico questo non interagisce con livello medio globale non fa crescere il livello globale Marino ha superato le stime fornite dalle vecchie professioni climatiche precedenti
E per esempio la diffusione del ghiaccio Marino in estate durante il periodo due mila sette due mila nove è stata circa del quaranta per cento più grande delle professioni mostrata nell'ultimo rapporto dell'IPT sì l'R quattro nel due mila sette
Quindi la realtà ha superato le correzioni anche
Più catastrofiste sempre tra virgolette della modellistica climatica
E lei ad esempio nuovi studi hanno anche evidenziato che esista un trend riscaldamento negli ultimi cinquant'anni nella parte occidentale dell'Antartide
Questo non era stato evidenziato nella R. quattro verrà chiaramente evidenziato in maniera molto chiara nel nuovo rapporto le R cinque che uscirà tra il due mila tredici due mila quattordici
Bisogna anche far notare che
Sicuramente
Esistono a grande difficoltà nell'attribuzione delle cause come ho detto prima naturali antropogenici di molti cambiamenti climatici ad esempio ancora oggi e non possiamo attribuire
Una a una
Solamente una causa antropogenici riscaldamento sabato nell'attivo che è molto intenso rispetto alla media globale riscaldamento dell'arte per il doppio potrebbe esserci anche lì delle cause di variabilità naturali in Terna e divario dei e di
Responsabilità anche umana
Le misure dirette e satellitari dimostrano che le calotte continentali sia dell'Antartide che dalla correlato India stanno perdendo Massa
E contribuiscono chiaramente all'innalzamento ulteriore del livello medio globale Marino in particolare parti delle carote continentali della Groenlandia si sono fuse negli ultimi anni in maniera veloce
Ma ancora non è chiaro se questo è un fenomeno temporaneo o un segnale di un trend di qualcosa che tenderà a crescere negli anni
La ricostruzione dei climi passati mostra che questo recente riscaldamento dell'antico e del dell'emisfero nord
Non è compatibile ripeto soltanto con l'avere vita climatiche naturale quindi l'essere umano c'è qui dentro questo problema
Il problema e cercare di di serre discriminare
E anche importante parlare della
Morti parlare della ricerca che è in atto negli ultimi anni sulla perdita di biodiversità marina a causa della acidificazione
Gli ho Cheney si stanno acidificati do perché assorbono CO due sempre di più e nella R. quattro né di crisi si non si parla molto di questo perché la ricerche rancori in atto in ambito di questo programma di ricerche internazionali di GPP
L'R cinque mostra un bel paragrafo sull'acidificazione dello share negli oceani stanno ponendo una grande sfida alla biodiversità marina
Sappiamo bene il meccanismo del perché il piatta cambia negli oceani ma non sappiamo assolutamente qua
Quindi
Abbiamo davanti ad un'altra grande area grigia quanto potranno essere gli impatti
Bassi grandi nella biodiversità marina degli oceani e qualcosa questo piatti a che secondo i dati Proxy dati panel climatologi se non è mai stato incontrato fino a milioni di anni fa nel passato molti milioni di anni fa i piatti era come quello che a cui stiamo non arrivando
Inoltre non abbiano in realtà evidente sentire conferma ad esempio che i cicloni tropicali siamo entrati nel periodo di uragani ho vissuto per decenni a Miami primo giugno era la il giorno fondamentale si entra nella stagione degli uragani che finisce alla fine di novembre
Bene i cicloni tropicali ancora non esistono evidenza scientifica robusta consolidata che il numero dei cicloni tropicali
Può dipendere ha da un cambiamento climatico di tipo troppo centro
Si pensa alle dagli ultimi risultati che hanno mostrato una forte correlazione dell'intensità cioè dalla potenza distruttiva dei da Potenza
Come
Forza del della del del centro di bassa pressione del visita dei venti
Esistono autorelazione molto forte con la temperatura superficiale e del mare in particolare dell'Atlantico però questo non ci permette non permette al Comitato scientifico ancora di dire che questo sia di più
Sia è dipeso soltanto dalla coda contributo troppo generico inoltre desidero anche ricordare i tipi imponenza è una banca la ricerca nuovissima sono punti di non ritorno punti di grande instabilità del sistema prima
Fino a dieci anni fa non si sentiva parlare di questi tipi imponenza nel sistema prima degli ultimi anni stanno sta uscendo molta ricerca su questo solo dei punti in
Che se vengono per turbati
Basandoci su studi palle climatici possono portare delle reazioni a catena
Non sappiamo bene possono arrivare a portare degli impatti
Drammatici anche forse irreversibili quali sono i principali che ormai sono stati evidenziati
E sistema climatico globali ghiaccio Marino estivo dell'attico la calotta continentale correlanti alla carota continentale dell'Antartico occidentale la circolazione ter Molina verticale dell'Oceano Atlantico
Di cui anche la corrente del Golfo farà parte è una componente superficiale il sistema monsoni quindi hanno l'Africa subsahariana e la foresta amazzonica
Quindi esistono già solide evidenze scientifiche che sono rilevanti per la politica ma che non solo
Prescrive nonché ma che sono neutrali alla politica e con questo questo è uno dei punti fondamentali dell'IPI sì sì e finisco concludo ricordando che è iniziato il processo
Di elaborazione del quinto rapporto dell'IPI sì sì
è iniziato l'anno scorso a Venezia accollo scopi meeting organizzato
Dal Governo italiano venisse offerto al Governo italiano Venezia a tutti gli esperti mondiali tenere Borali il primo indice di tre volumi questi tre volumi hanno fatto la revisione hanno subito una revisione da parte gli esperti governativi i governi l'hanno accettato perché ricordo lì PCC il bello dell'IPT si è che
è un'interfaccia tra i decisori politici e di scienziati ricettati producono i rapporti ma su richiesta dei dei Governi
Il processo iniziato e avremo un rapporto veramente
Metto veramente buono solido perché perché rispetto al passato prima ad esempio del work in gruppo uno un capitolo soltanto sulle nuvole il particolato rosso
E anche sulle famose radiazioni cosmiche vengono atto imputate come la causa di questo riscaldamento dal punto di vista naturale in realtà non esiste nessuna evidenza dimostrata scientificamente che siano la causa naturale del riscaldamento globale
Avremo nel working group due
Due volumi separati uno globale uno regionali in cui per la prima volta
Siamo riusciti come delegati italiani inserito il Mediterraneo come hot spot perché perché a livello di io che ne faremo dalla metodologia ci sono sei regioni mediterranee una crossover i giornali
E tra l'nord-Africa e il sud Europa però siamo riuscite inserirlo come paradosso quindi avremo finalmente un capitolo sugli impatti del mediterranee della tenenti climatici meriteranno concludo con il terzo volume quell'economico di cui penso
Intere che presso i tre saranno i colleghi il terzo volume avrà dei capitoli molto interessante ad esempio sul rischio integrato delle politiche ed erano analizzate tutte le varie politiche
E di finanziamento e che a sostegno della mitigazione da parte dei vari Governi quindi sì mi sembra veramente a lavorare di più sulle policy nel quarto nel terzo volume del quarto e quinto rapporto della crisi
Concludo dicendo che anche in Italia abbiamo prodotto negli ultimi due anni un piccolo rapporto di Pizzi
Che ho curato personalmente col collega Vincenzo Artale dell'ENEA abbiamo presentato il quindici aprile di quest'anno un libro che si chiama i cambiamenti climatici in Italia evidenze io un'abilità impatti da un volume di seicento pagine
Che è nato dalla nostra idea di cercare di dare
Valore alla ricerca scientifica italiana abbiamo coinvolto cento ricercatori tra università enti di ricerca diciannove capitoli due anni di lavoro
Ed è stato costruito nel sistema epifisi quindi con revisori per ogni capitolo anche
E questo è un libro che potete trovare sui siti web ordinarlo ed è un libro che fa lo stato della conoscenza su tutti i vari temi richiami di climatici in Italia fino al due mila nove
Grazie
Capisco sovietica grazie a a Sergio
Castellari ma in questo di dialogo triangolare tra politica scienza economia adesso diamo di nuovo la parola a due economisti
La prima è Clara Poletti che è direttore dello Iaia tra il centro per le ricerche economiche le politiche sull'energia e l'ambiente dell'università Bocconi di Milano
Che credo insomma ci dirà del di come dal punto di vista delle dinamiche economiche anche in questi mesi e anni difficili di crisi il rapporto che c'è
Tra crisi economica ed economia in generale e cambiamenti climatici possa prendere strade più o meno virtuose
Prego
Grazie grazie a tutti per l'invito e grazie a voi per essere qua a
Ad ascoltarmi io
Partirei con riprendendo una la slide
Secondo me molto divertente che è stata presentata nella sessione precedente danza mister Bonenti Rettore dell'Insiel Ford dai documenti a riparo mancanti is
Del Brasile quella con la coda nella delle due i due ingressi una coda una porta che diceva tradotto in italiano Bugia facile
E l'altro verità sconveniente e tutte le persone erano in coda per la bugia facile
Nell'ambito anzi chiederei di avere copia della presentazione in modo da ricusare la riciclato da nel futuro
Hilla io credo che nel significato di quella presentazione la verità sconveniente fosse riferita agli affetti
Preoccupanti della l'impatto dei cambiamenti climatici e lo scetticismo su queste realtà
Però in realtà ci secondo me
C'è un'altra bugia facile che viene contrapposta alla realtà dalla verità sconveniente la bugia facile e che passare ad una lo carbone con nomi è facile e costa poco
Io credo che ci vada una certa consapevolezza delle difficoltà dell'impegno che va messo nel fare questo
Modifica di policy e anche di cultura credo
Per evitare il il facili demagogie di chi da un lato sostiene che il mondo comunque andrà in quella direzione ed è facile andarci e di chi allora contrappone una facile azione di pessimismo
C'è
La consapevolezza e la volontà di proseguire con delle politiche che devono essere necessariamente di lungo termine per essere efficaci si deve fondare su una a ragionata valutazione dei costi e dei benefici quindi per quanto ci siano dei costi è la
Già per quanto anzi ci siano dei costi è Hillary la la valutazione della situazione alternativa che c'è posto ci porta a dire
Voglio andare avanti lo stesso faccio un esempio l'efficienza energetica quanti rapporti anche scritti da economisti di una certa fama fanno vedere costi negativi
Per e gli interventi di efficienza energetica cosa vuol dire vuol dire che noi dovremmo attorno a noi vedere una miriade di questi interventi realizzati autonomamente dalla
Dagli operatori
Il io riguarda attorno e questi interventi di efficienza energetica così spinti non li vedo
E questo mi fa pensare che ci sono dei problemi sottostanti che non vengono valutati che dovrebbero essere affrontati che dovrebbero essere discussi e risolti in questo senso
Esse a volte è essere facili vuol dire anche essere superficiali e non portare a casa il risultato
Ai Hilla anche nelle politiche europee tanti problemi di sviluppo sono stati a volte nascosti mi riferisco per esempio ad un punto che è stato sollevato
Dal professor Prodi sullo sviluppo delle reti lo sviluppo delle reti nelle prime valutazioni dei potenziali di sui Potì rinnovabili di tecnologie a basso contenuto di carbonio da parte della Commissione europea era considerato non problematico
Il sistema aggiusterà
Ma
Il sistema aggiusta se lo si spinge in quella direzione in realtà quindi io credo che bisogna costruire un quadro coerente di norme e preciso e trasparente non far finta di averlo lo strumento in mano
Quindi discutiamo di come di qual è il modo per raggiungere gli obiettivi non facciamo finta
Che da solo il mercato andrà in quella direzione perché soprattutto in una fase iniziale non è così il allora condivisi condivisi gli obiettivi dell'Obiettivo in particolare dei due dei due gradi
Lo semplifico così così non ho problemi rispetto a quando
Kaye condiviso l'obiettivo e intendo a questo punto una condivisione seria della necessità
Di attuare delle politiche attive bisogna a riconoscere che quel paesaggio in cemento di questo obiettivo a a porterà
Benefici per alcuni e costi per altri perché così d'altronde è implicito nel nel fatto che noi vogliamo spostarci persona
Società un'industria a basso contenuto di carbonio vuol dire che le tecnologie ad alto contenuto di carbonio dovranno lentamente o velocemente anziché uscire dal mercato per lasciar posto
A quelle alla lanciamo questa rivoluzione tecnologica vuol dire che ci sarà qualcuno che vince e qualcuno che perde ma così va l'economia se vogliamo dire allora domandiamoci per esempio rispetto all'Italia
Qui
Al abbiamo davanti una situazione che può essere vista di opportunità o di vincolo l'opportunità viene dal fatto che abbiamo una domanda mondiale e che è guidata da questa politica per il la lotte cambiamenti climatici
L'Italia come si posiziona rispetto a questo beh secondo me non si posiziona bene lo devo dire perché
In
Da un lato se guardiamo alle imprese italiane noi vediamo che non stanno cogliendo opportunità di internazionalizzazione che altre imprese straniere invece colgono
E dall'altro vediamo invece imprese straniere che vengono in Italia perché è stanno cogliendo l'opportunità che l'Italia offre allora l'Italia le nostre imprese non vanno fuori ma le altre vengono da noi vuol dire che non stiamo cogliendo le le opportunità
Che il questa rivoluzione industriale ci potrebbe offrire d'altronde dico io
Forse non c'è il clima in Italia perché questo possa realizzarsi perché
Effettivamente si possano realizzare si possa realizzare un circolo virtuoso è necessario avere di fronte
Intanto una credibilità delle policy cioè bisogna crederci bisogna credere che questa policy non sarà lì domani dopodomani male per un periodo lungo perché quello che stiamo chiedendo sono innovazioni tecnologiche
E dall'altro abbiamo bisogno appunto di un orizzonte temporale sufficientemente lungo
Della del politico che si impegna
Non mi pare che questo sia il caso del del Governo italiano se devo dire o perlomeno vediamo degli elementi luci e ombre in un certo senso
L'Italia la luce qual è l'Italia uno degli la
Pacchetti di strumenti
Per lo sviluppo di Tecnofin Centillo al sviluppi dite tecnologie a basso contenuto di carbonio tra i più sofisticati al mondo le abbiamo tutte voi discutete l'alternativa feed-in tariff
Certificati verdi e incentiva gli investimenti noi le abbiamo provate tutte più o meno andiamo tutte lì si possono scegliere
Solo che poi cosa facciamo ne cambiamo la la il caratteristiche il contenuto la capacità di incentivare quasi quotidianamente non so se è una ragione di flessibilità ma sicuramente non fa bene agli investimenti
Gli esempi sono già stati portati prima ma quello l'esempio dei certificati verdi secondo me è veramente un esempio lampante perché
Contemporaneamente il Governo ha pubblicato il piano
Di sviluppo delle rinnovabili nell'ambito del trenta è che c'è rispondendo alle richieste della Commissione europea e praticamente contemporaneamente con la mano sinistra dichiarava di poter sviluppare una certa quantità di rinnovabili
Con la mano destra toglieva un tassello importante dei meccanismi di incentivo che di fatto
E questa è la cosa più grave toglievano remunerazione agli investimenti già fatti non a quelli futuri che ancora ancora potrebbe essere un una
Strumento di policy discutiamone
Non so ragionevole se vogliamo se questa è la politica del Paese ma toglierlo a investimenti già fatti
Vuol dire che nel futuro quando vorrà o incentivare di nuovo
Risorse rinnovabili dovrà pagare il triplo quale banca finanzierà più un project financing di sviluppo di rinnovabili sapendo che poi la certezza del ricavo potrebbe venire meno
No il
Non solo ma quella proposta di intervento era talmente assurda che probabilmente non sarà convertita e quindi cosa avremmo portato a casa la perdita di credibilità senza neanche al risparmio dei seicento milioni di euro nel breve periodo
Quindi noi siamo bravissimi nel fare
Delle norme che sono degli incentivi particolarmente onerosi e poco efficaci per questa ragione quindi
Come come il ritorno alla domanda come arrivare alla
All'obiettivo come raggiungere degli obiettivi il questa mattina non mi ricordo più chi ha detto che non bisogna lasciare questo punto agli
Agli scienziati Saiti sul mio alla fine gravi licenziati né in un certo senso forse è vero lo scienziato l'economista non esca sicuramente l'economista non è sufficiente perché l'economista che cosa risponderebbe in termini
Teorici dice è semplice facciamo un pacchetto di misure ideale come si compone questo pacchetto di misure ideali abbiamo un sistema cappe in preda
Emission trading come vogliamo globale tutto viene venduto niente regalato
Il intanto su ciò che non è comune compreso nel Capo in fretta perché il capo infetto meccanismo che funziona solo in alcuni settori non si può applicare a tutto negli altri casi facciamo una bella carbon tax
E poi ci aggiungiamo pure per i Paesi con i quali non sia riuscita a metterci d'accordo dei board al tax adjustment
Cioè praticamente penalizziamo quei Paesi che non sono virtuosi non han voluto aderire al sistema non voglio importare prodotti ad alto contenuto di carbonio da da quell'economia e quindi
Metto del degli aggiustamenti alla frontiera
Ora può funzionare un meccanismo scritto così
Ma da in un modellino economico funziona benissimo perché dai segnali di Trezzo il lacci o due al suo prezzo il
Ritardo che non riesco a dare il prezzo laggiù due uso le tasse nella realtà abbiamo visto invece che è molto difficile da implementare questo sistema
Guardiamo alla alla meccanismo cito due
Finisco
Il prezzo della CO due non è riuscito a decollare ai livelli che necessari per poter spostare le scelte
Se questo non si riesce a fare vuol dire che di fatto quel meccanismo non riuscirà a indurre una modifica nelle scelte di investimento e di consumo spostando verso tecnologie a basso contenuto di carbonio
Ora non è questo luogo per
Discutere del del perché questo non è avvenuto però sicuramente quello che si è capito è che creare questi mercati per l'ambiente è molto difficile e quindi io personalmente suggerisco di ripensare alla possibilità
In alcuni casi di a vere
Delle
Delle scelte di di ricorrere standard da diciamo delle politiche dirette di intervento so che è poco di moda
Questo però INAIL quando sappiamo che alcune cose vanno fatte allora tanto vale con dirlo direttamente grazie
Grazie
E e adesso tocca Marzio Galeotti che insegna economia dell'ambiente e dell'energia all'università di Milano insomma io
Una prova a fare una domanda in questi due anni di crisi complessivamente guardando all'Europa allargando un po'lo sguardo all'Italia l'Europa secondo te
La frontiera la prospettiva dell'innovazione energetica si è allontanata si è avvicinata non ha subito ma ha continuato a camminare come prima
Se mi è possibile fare arrivare la risposta a questa domanda con una breve
Premessa che parte un po'dalla
Da gli argomenti visti nella prima parte la mattinata quelle diciamo relative al di al
Negoziato globale alla situazione globale per poi arrivare riallacciarmi a queste
Se voi guardate gli studi dell'ultimo rapporto riletti sì sì cerca gli impatti in termini di PIL tali indicatori consueto delle cambiamenti climatici valutati diciamo appunto in termini economici vedrete che
In generale con le dovute differenze geografiche perché se molta variabilità in media non sono degli impatti enormi
Sono degli impatti contenuti
In termini di PIL globale
Questo suggerisce ovviamente in certi casi alcuni Paesi possono soffrire molto di più l'abbiamo sentito stamattina come nel caso delle Maldive dove i costi danni potrebbero essere al limite infiniti
Ma sono nel complesso
A diciamo contenuti qual è il problema allora o come si può vedere o come potremmo vedere a costo di banalizzare un po'il problema delle politiche di intervento comica contro i cambiamenti climatici come un problema di assicurazione
La verità è che ci sono gli impatti che tradizionalmente i danni che tradizionalmente vengono considerati
Non comprendono adeguatamente quelle situazioni estreme che Sergio Castellari ci appena accennate i tipi impone in sei punti di non ritorno eccetera
Quelli che sono normalmente classificati eventi catastrofici di cui non sappiamo molto ma sappiamo che possono avere delle conseguenze a estreme enormi ma una probabilità di accadimento estremamente bassa
Contro questo tipo di rischio il problema è se non siamo disposti o meno ad assicurarci
Al
Il politica di intervento i cambiamenti climatici può essere allora vista come una decisione se o meno non siamo disposti a correre il rischio che questi eventi si possano verificare ancorché
Diciamo associata una probabilità bassa
Qual è la difficoltà aggiuntive in questo tipo di problema leggi difficoltà aggiuntive che la probabilità la valutazione in questa probabilità per questo tipo di eventi è molto difficile e quindi è difficile stabilire il premio assicurativo che i Paesi dovrebbero pagare
Ancora in un secondo problema è che poi questo premio andrebbe diviso tra i vari problemi tra i vari Paesi che dovrebbero a pagarlo
Qual è stata la soluzione la risposta ufficiale a questo tipo di difficoltà quella incastonate in uno dei principi nelle dichiarazioni di del summit di Rio del novantadue che era il principio di precauzione
Di fronte a questi rischi a queste eventualità non ha senso andare avanti come se niente fosse e sperare che non si verificano questi rischi è meglio agire
Prima che non soffrire maggiormente dopo ancora una volta quello che il Presidente Nacci stamattina Nesci a aveva detto alcuni elementi
Allora di fronte a questo problema la risposta dell'applicazione Princi proprio precauzione nell'incertezza generale sul quanto
Esattamente bisogna fare quali sono esattamente i costi benefici dell'intervento ha preso diverse o prende dire o dovrebbe prendere diverse strade il primo a investire in innovazione tecnologica
Quindi a prescindere investire innovazione tecnologica sappiamo come ha detto stamattina il Ministro Frattini che la politica europea non sposterà di tanto in termini di riduzione le missioni se gli altri Paesi non seguono
Il risultato ma la politica europea si giustifica credo all'interno anche di questo quadro quando
Proponiamo diciamo una passaggio una transizione è un'economia a a passo contenuto di carbonio attraverso innovazione tecnologica non basta quello naturalmente bisogna agire sul cambiamento degli stili di vita
Bisogna anche tenere le fatto la tensione a livello di pubblica opinione e fare pressione esercitare pressione continua sui policy makers
E quali come sappiamo non orizzonte molto barese quando il problema che abbiamo di fronte a un problema avanti
Dalle orizzonte molto più ampio quindi ci vuole una forte dose di sola identitari solidarismo intergenerazionale per affrontare diciamo questo tipo di problema aggiungo l'ultimo
Piccolo aspetto che riguarda ancora una volta alle Maldive e riguarda anche il caso dell'OIL spilla meritano anche se lo ispiri di per sé
Danneggia l'ambiente ma non ha impatti diretti sulle missioni
A volte anche questo tipo di disastri o anche disastri o anche le difficoltà estreme che sono i sei molto vicine come nel caso delle Maldive può contribuire aumentare la consapevolezza
Sfortunatamente tanto più si verificano diciamo dose sono percepibili nell'immediato da questa generazione le conseguenze cambiamenti climatici tanto più omento alla determinazione a agire a procedere e ad agire
Allora detto questo che cosa succede questo era un po'diciamo fino a due-tre anni fa il framework in cui ci si orienta avevamo prima della crisi economica
Con l'aspettativa di Copenaghen le cose diciamo dal punto di vista l'economia ci sorreggevano il questore il tipo di atteggiamento a con cui Paesi poi andavano
Diciamo serenamente con una buona dose di sottovalutazione verso l'appuntamento di Copenaghen
Se voi ricordate nel due mila quando è scoppiata la crisi finanziaria nel due mila sette due mila otto in realtà rampa molta enfasi nel dibattito era stato noi stessi ci eravamo trovati a discutere sui piani di sostegno come quello che è stato menzionato per gli Stati Uniti c'era questo famoso studioso
Via che SPC che diceva trent'centoquarantuno miliardi
Di dollari se ne sappia sommiamo tutti pacchetti l'intervento dei vari Paesi hanno messo in campo la Corea del Sud prima Alitalia molto più indietro eccetera per contrastare e si intravedeva anche
La green economy come lo strumento per
Uscire dalle secche di questa crisi che sembrava diciamo ragionevolmente compì confinata alla sfera finanziaria e diciamo un po'
La di
Trasmessa alla dimensione diciamo al campo economico ma non concerto con le dei i problemi di se seri che poi ha assunto negli ultimi mesi
Le cose sono cambiate successivamente all'ora di green economy si parlava moltissimo si diceva questo il modo per sostenere l'economia i green jobs eccetera avrete notato che da quando i problemi a si sono trasferiti
Dai il mondo della finanza e delle banche ai bilanci degli Stati di questo discorso si è persa traccia ed è quindi il punto questa la domanda
Ne ha
Che hmong motiva questa tavola rotonda alla quale tu accennare beh io devo dire che da questo punto di vista la risposta che credo largamente consiglia condivisa sia a questo è un fatto temporaneo
Si diciamo sono rimasti un po'in pochi a parlare di green economy di cui di questi temi a perché
L'emergenza ancora una volta preso il sopravvento e questo è l'emergenza molto pesante
Quando le cose andavano bene si lamentava che nessuno si occupava dei problemi di lungo respiro perché privilegiava sempre le questioni più breve termine in realtà questa è una questione diciamo abbastanza seria per cui temporaneamente questa queste questo tema si è perso ma io credo che riemerge era
Non a me A non appena si manifesteranno i segnali di ripresa
Ma ci stiamo dimenticando ci siamo dimenticati del proprio del prezzo del petrolio
A ce ne siamo più davvero ogni tanto rialza la testa sanno un po'il prezzo poi discende insomma tutto sommato a la memoria spesso e corta e si pensa che questo non sia un problema in realtà il petrolio è pronto
A riprendere la sua corso io credo quando si avrà la ripresa oggi
C'è la bolla forse del loro ma loro Manzella Fini inseriti stazione del mercato del loro se voi avete visto quello che sta succedendo su quel mercato insomma
Sta un po'ricco e ripercorrendo a l'esperienza del mercato del petrolio dove la componente finanziaria è andata crescendo di importanza e questo ha portato con sé un ruolo importante per la speculazione
Allora i temi si riproporranno molto presto
E si riproporranno molto presto e la speranza o lo sforzo che dovremmo fare è cercare di
Pensare a un modo nuovo per affrontare l'uscita dal dalla dalle secche della recessione
In cui ci troviamo se avete notato tutti si gli economisti e tutti si sono riscontrati veneziani per cui si è rispolverata dalla politica di bilancio in deficit e questi deficit si sono allargati
Sì anche dimenticato poi successivamente poiché questi deficit erano ampi
Ma questo problema si verificava in un momento in cui la finanza ancora molta forza e quindi il rischio al Paese sui titoli del debito eccetera era estremamente alle elevato questo ha costretto a dimenticare velocemente le spese in deficit per il rilancio dell'economia
E adottare investe delle politica estremamente restrittive rigorose e questo ha dato una grande botta commessi
Possiamo dire alle speranze di ripresa
Resta il fatto che come alcuni economisti sostengono in un modo o nell'altro a è un circolo vizioso
Perché tanto più sono rigorose le politiche
Come quello della nostra manovra che tagliano soprattutto le spese tanto più si riducono le speranze di ripresa del prodotto interno lordo
E quindi la crescita dei redditi che fa mancare entrate allo al bilancio statale quindi il deficit non si riassorbe ci troviamo in una situazione di stallo
In un modo o nell'altro bisogna uscire e anche qui riemerge di volta in volta o alcune volte la famosa ricetta emessi Anna dobbiamo finanziare le spese in infrastrutture
Perché sono delle specie finanziate dal pubblico produttive non improduttive
Possiamo tagliare gli stipendi pubblici compra quelli dei professori universitari
Ma dobbiamo finanziare le spese in infrastrutture ebbene qui è importante questo è anche accettabile e condivisibile però importante cogliere questa occasione di questo suggerimento per dire che c'ha infrastrutture infrastruttura oggi le infrastrutture
In cui dovremo investire non sono più quelle di una volta
Non sono più quelle di ieri non sono i ponti e le strade
A prescindere
Sono altri tipi di infrastrutture
E qui l'economista in grado di dirlo è bravo direi importante l'infrastrutture energetiche la green economy leggevo adesso che c'è una lettera di un gruppo di economisti che si sta in grossa andò in termini firmatari che dice
Che lo Stato deve ritrovare ritornare
Attraverso le politiche di crescita investire nella produzione di beni pubblici
Come quelli ambientali della salvaguardia dell'ambiente della cura della salute della cultura eccetera come il nuovo modo per uscire dopodiché gli economisti vorrei chiarire non sanno molto di più perché una delle difficoltà principali l'ha detto Clara Poletti due minuti fa
è l'economia della transizione gli economisti sono bravi a parlare di equilibrio è una nostra categoria di pensiero che impariamo nel primo anno di studi economici cos'è l'equilibrio
Ma non sappiamo esattamente come si passa da un equilibrio all'altro
E se questa difficoltà è risultata evidente perdonatemi e l'accenno storico alla transizione da una riconobbi Istat pianificazione centralizzata come fu
All'ex Unione Sovietica una nuova modalità che ancora oggi non si vede in maniera compiuta perché la Russia e Paesi
Ex sovietici non hanno ancora diciamo le forme le caratteristiche di economia di mercato compiute a maggior ragione quando il problema è di una globale transizione da un'economia o da un sistema
Economico basato su certe tecnologie
Su certi tipi di utilizzo di fonti energetiche a uno interamente nuovo
Io vorrei fermarmi qui
Concludo solo con due accenni brevissimi
Una cosa che però si può sicuramente fare da subito l'ha detto Roberto Della Seta una cosa che costa poco accosto negativo
Ed è quello almeno nel nostro Paese di riformare di mettere mano alle normative ai regolamenti di armonizzazione
C'è un importante problema perché dovremmo ridurre le
Emissioni secondo le direttive europee
Per il settore non coperto dal mercato di permessi
Che vuol dire terziario residenziale trasporti eccetera e nessuno ancora pensato o ha detto come si farà e come si ripartiranno degli oneri a livello territoriale
Avete visto che le giro di venti giorni siamo riusciti a pari indichi imbastire una discussione sui addirittura la riforma della Costituzione quanto a regole ed autorizzazioni non si capisce perché
Non noi da due anni tre anni da tempo non riusciamo imbastire una discussione invece
Sull'armonizzazione di questo tipo di regolamenti che hanno una valenza non solo nazionale ma che
Rappresentano un vincolo e degli impegni assunti a livello europeo
L'altro accenno breve per concludere invece di tipo internazionale
Credo che gli italiani come tutti gli altri cinesi i giapponesi gli indiani eccetera tutti
Qui siamo per gli Stati Uniti
A livello di negoziato globale in particolare chi siamo a per Obama senza diciamo riuscire ad arrivare alla conclusione di questa passaggio legislativo negli Stati Uniti
Tutti siamo consapevoli che a diciamo il pallino o i vari pallini non prenderanno ancora
Ma grazie dunque siamo stati puntuali quindi se qualcuno vuole insomma porre rapidamente domande questioni
Prego
Così mi sento tante terribilmente importante a mio nome cazzate gitano calzante sono un esperto di Ossezia contraddicono introduco per tutti ossia interna forse per qualcuno sì Intelligence da fonte aperta cioè l'analisi dei dati conosciuti
Diffusi a tutti accessibili a tutti
Attenzione molti dati sono falsi
Vanno visti quelli veri ed è difficilissimo trovare dati veri cioè sono universalmente falsi o
Nel Paese fasi per tutti quindi andare ai dati veri è un'acrobazia tremenda
Un altro modo di falsificare i dati non dare la percentuale
Io parlo per il presidio né simpatiche
Allora quante sono le persone simpatiche non lo dico
E questo può alterare l'analisi no perché da economista perché poi se uno studente Alice sulle nostre economie lo studia niente
Da Spes studioso di economia vi assicuro che le percentuali sono assolutamente fondamentali mettiamo conto e non voglio avere torto a nessuno avete tutti sicuramente ragione ma se le olive il quattro per cento
Tutto il discorso sull'eolico si va rapportata al quattro per cento non al novanta
Quindi insomma fare una serie di discorsi enorme quindi andare a ricerca dei dati precisi veri e dei dati falsi un ultimo accenno per l'economia attenzione quando si è parlato di crisi economica globale
Gli Stati Uniti e il Governo federale di Stati Uniti ha tirato fuori miliardi e miliardi di dollari di finanziamenti federali alle aziende in crisi
Con realizzazioni del cento mila per cento di interesse perché aveva detto basta
Cento mila per cento
Grazie
Buona sera io voglio fare l'infinito io sono la regista brasiliana e sto mostrare un film e nella prossima domenica e quattro che si chiama il risveglio delle Amazzoni
E io sono anche una comunicatrice di massa e questo firme parla fa una riflessione e di tredici anni che io sto alla può recando
In una
Studio a cosa
Dei
La qualità femminile
E la qualità maschili che il nostro mondo avviso in questo momento perché noi abbiamo bisogno di un cambio subito subito significa che un altro via Cimabue
Infine danni non c'è più Amazzonia no Cettina
Io ho visto tutto delle strutture
è da piangere
Volevo che i miei figli del e fanno una Mazzone FIFA
Il fine parla del coraggio e coraggio
Che il signor nascite appunto in compenso anche in
De parlare quel mozioni perché lui ha responsabili per i milioni dei Pittachi abbonato ad andare in FIAT
Il fine parla del Curagi o delle donne che once in Brasile Stano a difendere la foresta
E le reti Ursi i diritti
E le piante medicinali
Ente questi cinque donne che stanno ripresentata nel film
C'è un D'Antona che si chiama Marina Silva
E questa signora sta UCE candidata alla Presidenza del Repubblica detta Marsili
Perché lei
Differenti una visioni e sostenibile
E adesso vuole invitare tutti a vedere questo Finetti trarla e tutte le piante medicinali e di una visione sostenibili
Che porta a risolvere molta cosa subito sì ai cura aggio e non la paura grazie
Grazie
Ultima
Domanda poi
A due
Dichiaro di essere molto rapidi
Grazie
Buonasera Giuseppe latino responsabili in regia di Italia dei Valori una piccola nota
Una piccola nota su un punto interessante per il due mila e venti
Sappiamo che l'Italia deve ridurre del venti per cento le emissioni di CO due io ho mandato una nota Francesco
Rutelli perché tempo fa ebbene non ci siamo posti il problema della regionalizzazione di queste riduzioni allora sarebbe interessante politicamente incominciamo a pensare per equità
Come nel nostro Paese possa essere divisa questa quota di riduzione
Parlo delle emissioni di gas era adesso non dell'efficienza energetica o delle rinnovabili perché comunque è un impegno economico allora sarebbe interessante capire
Se utilizziamo lo stesso criterio a livello internazionale e chiediamo anche alle Regioni che inquinano di più in termini di gas serra di
Ridurre maggiormente le emissioni perché non è giusto
Visto che siamo in tema di più federalismo fiscale che il nord per esempio o alcune Regioni del Nord emetti notando si gas serra una quantità molto
Elevata età nei certe eccezioni come la Puglia però
Diciamo in generale è così e poi vadano a pagare anche regioni che stanno in via di sviluppo come
Diciamo il sud e in qualche maniera col centro sarebbe interessante aprire un dibattito in Italia ancora non mi sembra sia stato toccato grazie
Io vi ringrazio o l'ora è tarda e quindi
Sì
Abbiamo una battuta perché siamo
No credo che ci siano le
Mi dispiace
Se vuole fare una battuta Olimpia
Invece questa
Essa
Vale
Poi
Parlare
La prego di
Essere
Rapida
La prego di essere rapida no scusi non
A
D'accordo grazie grazie
Grazie a tutti
Buonasera
In la la traduzione io parlerò in italiano così gli ospiti italiani
Ci vuole
Cortesemente ci vogliono le cuffie stereo Perozzo delegazione
Ha messo agli atti dagli dagli questa
Diamo il benvenuto a questo puntamento questa conferenza promossa
Dal centro per un futuro sostenibile con hanno presenti azione
Vi aderiscono parlamentari
Di tutte le forze politiche
Sensibili ma le questioni dell'ambiente
Globale particolare
La punta
Oggi
è forse il primo che si tiene in Italia
Per
Riflettere e
Proporre vie d'uscita
Nella negoziato globale per il clima l'ambiente l'energia
C'è stata una
E norme forse eccessiva aspettativa verso la Conferenza di Copenaghen dove si è immaginato che circa centonovanta Paesi
Potessero assumere una decisione pur non essendoci un accordo già
Predisposto
Sulla base di una grande mobilitazione l'opinione pubblica internazionale
Alla
Conferenza e ancor prima nel corso il G otto a presidenza italiana e nel G venti
Si è convenuto è internazionale accettato l'obiettivo
Non si deve superare
L'innalzamento di due grandi
Medio della temperatura
Sulla terra
E si è convenuto che per saggio pre questo obiettivo sulla base di una convergenza scientifica indiscutibile
Ci sia un traguardo traguardo lontano
Tagliare dimezzare le emissioni al due mila cinquanta
Però non ci sono impegni non ci sono obiettivi condivisi
Ogni gruppo di Paesi che ogni paese ha una sua
Visione
Dei suoi interessi spesso una strategia
L'ho lamento di odio appuntamento molto interessante perché
Per e tutte di fare portare tratteggi apposta e dopo la delusione di Copenaghen
L'euro qua e OPA
Paese importante come l'Italia
I Paesi emergenti e qui noi avremo e vedete al tavolo i rappresentanti dei principali centri di elaborazione di intenti
Provenienti
Dal Brasile dall'India dalla Cina
Gli Stati Uniti d'America nostro amico oggetti al due
Rappresentante del
Del soggetto che promuove assieme a noi questa conferenza il Center for America in progress che come sapete
E l'istituzione
Guidata da John Podestà che il
Già Capo di Stato dello Presidente Clinton e capo del tra anzi c'è un team di Obama
E quindi ci porterà anche un punto di vista su come
L'Amministrazione americana sta vivendo questi tempi complicati anche dal punto di vista del
Negoziato parlamentare
E nel serve debbono
Decidere se approvare una legge nel Senato degli Stati Uniti riguardante la legislazione sulla
Clima regia
E l'ambiente
Ma c'è un
Ero e dell'ambiente come è stato definito il più grande giornali del mondo che partecipa al nostro appuntamento
Quale do un particolare caloroso Benvenuto che prenderà tra non molto la parola si tratta del Presidente
Delle
Maldive Mohammed Nasheed riguarda
L'opinione pubblica internazionale ha conosciuto Nasheed
Qualcuno ha detto scherzando io presi siete pazzi anziché organizzare una conferenza del Maldive avete invitato qui il presidente delle Maldive ma
Lui è un eroe dell'ambiente
A intrapreso una linea molto coraggiosa e forse saprete che
Per attirare l'attenzione sul rischio di sparizione
Della
Sua terra delle sue terre emerse
Ha compiuto un'azione clamorosa che è stata ripresa tutta la stampa e i media del mondo ha tenuto una riunione al suo Gabinetto il Consiglio dei Ministri
Sott'acqua tre metri sotto conoscevano per segnalare cosa rischia di diventare
Il meraviglioso ci però delle Maldive da qui ad alcuni decenni
Quindi come comprendete si tratta di un appuntamento di grande interesse non per fare
Un esame di tipo generico ma per vedere a che punto siamo e quali politiche si possono e si debba intraprendere e da questo punto di vista è importante che ci sia non soltanto i parlamentari
Già alcuni sono presente lì introdurremo le introdurremo durante i nostri lavori aderenti al centro per un futuro sostenibile
A cui autorevoli membri poco certifico ma ci sia
IMI Pellitteri Governo italiano fra Frattini oppure zio molto per essere qui par cita
Posizione del Governo italiano e dell'unione europea
Sapendo che ci sono anche le intenzioni i problemi non trascurabile la seconda parte avremo tra gli altri interventi quello di un parlamentare europeo sotto gli occhi sta poco
Arriva l
Parlamento del delle direttive soluzioni climatiche etnici faremo e poi si può fare a triangolo si può fare in Europa ridicolo che si può e si deve fare per rilanciare
Chiaro che certamente ha conosciuto una battuta d'arresto
Però probabilmente è
Tra etica
Così come
Forse era magica relativa di una
Intesa di tutti
A Copenaghen vorrei lavorare per delle soluzioni e do dunque la parola per aprire i nostri lavori anche per portarci un saluto del Senato della Repubblica che ci ospita ad Emma Bonino vice Presidente del Senato
Grazie mille grazie Presidente Rutelli
Mi sta Presidente Mohammed Nasheed mostri qualche commento Senna trombi io affronto Presidente o del Senato Senato Schifani qua forse una vecchia nobili guida
Io da quelle del nord molte vale il Portogallo Amba almeno io non so chi Italian Turris
è allegra
Nascono Aliani anche
Fra gli stranieri che visitano l'Italia e soprattutto o anche grazie a questo Consiglio dei Ministri subacqueo io stessa diamo andare
Sott'acqua
Sto non appassionata ho apprezzato molto il soggiorno nel suo Paese
Quindi la ringraziamo
Cari amici
Non può essere non potrà essere tra voi e il ventitré giugno
Per questo importante convegno
Al quale vi prego però di considerarmi idealmente presente e affido alla vice presidente Bonino un pensiero di sentire c'era partecipato apprezzamento
è un saluto particolarissimo al Presidente della Repubblica delle Maldive Mohammed Nasheed che da anni testimoni al mondo i rischi della minaccia che incombe sul suo Paese
E che sinceramente ringrazio per essere presente a questo importante appuntamento
Non è di poco conto l'aver voluto su iniziativa di Francesco Rutelli riunire tanti parlamentari dai diversi schieramenti per portare la questione dell'ambiente e dei cambiamenti climatici tra le priorità della politica
Sarebbero sufficienti le moltissime difficoltà dell'approvvigionamento del consumo di energia
A fare di questi termini il nostro principale argomento di discussione
Ma sempre più frequente singole incidenti e vengono a ricordarci con pressante spesso drammatica forza
Quanto lo stesso destino dell'uomo dipenda dalle nostre capacità di affrontare la gestione sostenibile delle risorse energetiche
Il conto che il mondo dovrà pagare a causa della marea nera che ogni giorno si riversa nel Golfo del Messico vale un'intera recessione economica è stato calcolato
Vero è che nel breve periodo noi occidentale continuiamo ad essere legati al consumo di petrolio e carbone
Ma non pensare di poter cambiare indirizzo dopo un tale disastro ambientale sarebbe colpevolmente irresponsabile
Ha detto il Presidente degli Stati Uniti che questa vera e propria guerra che l'America sta combattendo assomiglia più ad una epidemia che è un evento terroristico eppure ha confermato che non si darà per vinto
E oltre a ristoro immediato dei colpiti dal disastro indica come priorità assoluta l'essere sicuri per questo non accada più
La ricerca sulle fonti rinnovabili e deve essere in ogni modo sostenuta
Se si riuscirà a preservare il nostro pianeta vivibile nei prossimi cento anni
Questo sarà stato per aver lasciato in eredità ai nostri bisnipoti insieme il progresso il miracolo possibile per l'energia pulita
A voi tutti i rioni questa bellissima sala tu credi patto giusto anni
Di un danno ai miei ricorda e affettuosi saluti unitamente e gli obblighi Renato Schifani
Signor presidente
Amministrino
Consentitemi invece da radicale di aggiungere solo parole
E due temi che secondo me
Nei negoziati che porteranno si augura con risultati più produttivi nelle prossime scadenze internazionale
Per ragioni
Che non sono molto comprensibile almeno a chi vi parla sono sempre trascurati
Per questo insisto a rimetterle sul tappeto
Uno è una considerazione sull'esplosione demografica
Badate e qualunque siano gli strumenti che
Si vogliono usare
Nel rispetto delle scelte individuali e della libertà di scelta
Credo fortemente che è difficile pensare album futuro sostenibile di fronte al nove miliardi di abitanti di questo piano
E lo dico in particolare sapendo di trovare qui orecchie sensibili perché spesso questa pressione demografica avviene nei Paesi già di per sé fragilissima
E quindi il fenomeno per esempio del rifugiato ambientale non è come dire una stranezza di alcuni
è scritto nel
Nella verità di quello che sta per accadere due cifre su
E lo dico proprio perché è una sono un'appassionata d'Africa sono un'appassionata di sviluppo
Credo però che Paesi già fragilissime se come dire sovraccaricati da un dato di pressione demografica forte avranno difficoltà a reggere
Per questo cito sempre e solo due Paesi
Che però credo meritino la nostra attenzione
La prima per esempio giusto per fare un esempio è l'Etiopia
L'Etiopia ottantaquattro milioni di abitanti pur con una crescita demografica come si dice moderata e già tanto temperata si appresta nel due mila e cinquanta ad essere centosettantaquattro milioni
Con un problema per esempio di consumo d'acqua che è già oggi estremamente preoccupante
Non leggerò gli altri posso citare Bangladesh per esempio ma queste cifre sono note a tutti quanti per questo ritengo
Che affrontare anche questo problema e ripeto
Preservando la libertà di scelte individuali quindi non
Sia però una elemento da aggiungere in tutti i negoziati che ci portano tutti debbono portare
A ad un futuro sostegni
Infine una particolare sottolineatura che però ho visto nei documenti preparatori
è sulla efficienza e sulla conservazione emergenti
Rimango convinta che la migliore Energia quella che non si spreca
E che la migliore fonte di energia in termini non solo qualitativi Marte quantitativi e l'energia che non si spreca e in questo caso sto parlando in particolare dei Paesi sviluppati
Con la sottolineatura di questi due temi che ritengo vadano aggiunti al negoziato globale
Non posso che unirmi alle parole del Presidente Schifani e otturare a tutti buon lavoro
Grazie Emma
Bonino adesso do la parola Gianni Vernetti per coordinare
La il primo confronto tra i nostri ospiti
Internazionali
Nel corso del quale
Avverranno
Dagli interventi
Dei
Franco Frattini ed il Presidente l'ANCI
Bene tanto grazie ancora tutti voi che siete qui come avete visto abbiamo cercato di
Costruire questo Pannella
Accanto a una grande importante chi no speaker grande eroe testimone delle battaglie per i cambiamenti climatici Presidente Nasheed
Mettendo a confronto tre esponenti di primo piano
Di tre Paesi grandi produttori di energia oggi e penso che concordo con quanto diceva
Presidente Bonino impossibile pensare a qualunque strategia post Copenhagen e per affrontare seriamente
I temi dell'efficienza energetica i temi della crisi ambientale i temi
Dell'approvvigionamento della sicurezza degli approvvigionamenti energetici il tema dei cambiamenti climatici senza portare come si dice o board senza imbarcare le grandi nuove economie emergenti
E quindi è evidente che
Abbiamo quindi scelto abbiamo invitato degli autorevolissimi esponenti di Brasile India e Cina
Perché
Beh spiega è che quasi inutile spiegare a due miliardi e mezzo di
Didier di di di di di cittadini Paesi che nonostante la recessione economica hanno mantenuto un tasso di crescita molto importante penso a tutti questi premi sia Cina che India che Brasile
Paesi che continueranno nei prossimi anni ha
Richiedere energia e che quindi spesso mi mettono in atto anche politica molto attive del di di di per la sicurezza dei propri del proprio approvvigionamenti
E Paesi che io credo loro stessi per primi iniziano a vedere come l'energia rinnovabile possesso una grande opportunità economica non solo più non soltanto più un obbligo delle convenzioni internazionali
Oggi c'è un'interessante industria dell'energia rinnovabili in Cina in India in Brasile che noi guardiamo con grande attenzione per cui non si tratta solo del
Trasferimento di tecnologie dai Paesi diciamo dall'Europa dell'Occidente ma anzi oggi c'è una
Uno ha una competenza tecnologica che ci pare di grandissimo interesse ecco l'ora
Qualunque dire qualunque accordo deve vedere diciamo sulla pacca Ombolc d'Cina India Brasile qualunque accordo
Ovviamente poi daremo la parola Jack Caldwell perché soprattutto oggi noi siamo molto interessati a sapere
Dopo che l'Amministrazione Obama con lo stimolo splendenti recessione voglio ricordare i conteneva quasi un terzo di quelle risorse sull'efficienza energetica sulle rinnovabili
A Jack Caldwell e chiederemo di sapere qual è l'effetto e qual è l'impatto oggi dopo un anno dello stimolo sto package ma soprattutto dopo le affermazioni molto impegnativa del Presidente Obama l'altra sera poche sere sere fa
In piena crisi British Petroleum in piena crisi del questo pauroso dramma ambientale che sta vivendo la costa della Louisiana del Mississippi
Le impegnative affermazioni del Presidente Obama quando dice noi dobbiamo strutturalmente a ridurre la dipendenza di del più grande produttore e consumatore proprio di
Di energia dai combustibili fossili bene a
Ci sembra questo un
Un contesto interessante per dare poi un contributo concreto come
Centro per il futuro sostenibile che come ricordato Rutelli ha provato a mettere insieme parlamentari di tutte le forze politiche perché noi vogliamo fare una positiva lobby
Il Parlamento fra parlamentari tutte le forze politiche
è autore e autorevoli esponenti della comunità della comunità scientifica perché altrettanto importante fondamentale
Ora io darei la parola nell'ordine prima due contributi Rubens è riportato che dirige un finte anche brasiliano avere quindi
Seguito da lì nasce devastata che dirige il Teri il di ENEL ci ho preso stilisti tutta autorevolissimo finta anche indiano
Dopo i loro due contributi darò la parola al ministro e poi al nostro importante chi no e poi continueremo la tavola rotonda Ribor Crispi
Altri due
Però quotato tanti sforzi potente centosei quali come