Presentazione del libro di Antonio Del Pennino e Daniele Merlo "Di che vita morire"

Pertanto veniva tratto di essere venuto a questa nostra
Ogni iniziativa per la presentazione di una situazione una conversazione
Con questi amici che sono al tavolo
Su questo libero che Antonio del Pennino italiane ma europee sono qui con noi
Hanno scritto su un tema così importante e così difficile qual è quello appunto della
è stato improprio logico interruzione della
Ecco mi fa piacere avere questi amici Antonio del Pennino hanno bisogno di presentazioni Paolo Del Pennino repubblicano parlamentare è stata la persona più vicina a Spadolini
Senatore Almirante d'arte tenuto il partito a Milano degli anni appunto del professore coi confermato anche dopo
Mario
Vedete quella foto bellissima che sta lì in mezzo alla volta lo sia
Cantiamo del novanta
Pagare ancora questa sala alla ripresa Padova
Allora Ministro dell'assistenza altri eventi
Fuori questi accadono
Riassestare naturale
A tarda serata
Sottosegretario
Gianmaria Sindaco di Firenze e io fatica
Come sappiamo
E
Novantacinque
E Cavataio no
Dalla scomparsa di Spatola inarrestabile carriera
Il primo dei quarantamila volumi che adesso sono qua a e che in quella
E quella fotografia
è ricordate soprattutto ha ricordato il grande sentimento di questi amici
Paolucci parente Bonanni nostro Mario e così via che hanno tanto contro quei fa questi anni a d'accordo della fondazione
Come la voleva debba persone professor Margiotta
Mio maestro accesa una fetta molto grati quasi insieme ma con un grado suo era molto più elevato del mio negli anni settanta e sono quarant'anni di tante iniziative culturali eccetera che noi
Cofrancesco così vicino a noi facciamo
Quindi
Vi ringrazio di essere venuti non voglio portare via più tempo per iniziativa della Fondazione e anche per l'associazione degli amici che proprio
Per questa particolare rapporto con gli orrori che relatori naturalmente a ceramico Merlo
Che rappresenta diciamo così interrogatori la voce cattolica troppa o cioè medica rispetto al politico che ha seguito con tanta attenzione partecipazione è uno dei filoni che la nota inviata in Parlamento
Le proposte di legge relativo a questo tema così difficile che trovate nel libro all'Idropark impedita poi passo di tredici euro e mezzo
La qualità
Quando ci facciamo
E diciamo così e con il rapporto è riferimento internazionale perché mentre noi si fanno tante proposte e può e forse poche
Confusione
Sul piano internazionale delle direttive almeno su un tema
Che è così complesso così effettuare comunque ci sono guaio taccio e lascio la parola perché parti ma Francesco te allora a Francesco Margiotta proprio grazie
Grazie prossimo
Grazie grazie
Sente si assieme come registrare l'ora lo alzare le aliquote grazie prossimo buonasera sempre un grande piacere tornare in questi luoghi
Trattando tanto rappresentato anche per la storia di molti di noi che sono qui
Per me un grande piacere onore incontrare Antonio del tecnico cui avevamo una consuetudine e devo dire interessante verso poi
Spiegherò cominciato io perché spiega un po'la struttura del libretto
Interessante questo libro che è un dialogo fra un
Uomo politico e intellettuale laico e un dico cattolico
Io devo dire io Mario Primicerio ci siamo trovati tante volte a fare ma chiedo che ci siamo rimasti solo dopo il due
Ultimi molti anni mentre quando in quegli anni settanta che Cosimo ricordava io mi ricordo
Chi li occasioni erano continua
In realtà forse non ci sono più né i laici i cattolici in questo Paese in questa melassa
No che ci
E quindi il dialogo e diventa impossibile tranne per alcuni ultimo indicati come quelli in corso quindi voglio dire è un'occasione importante perché
Non lo show è un momento di grande difficoltà importo tutte queste questioni che sono fra
La politica e i valori allora il libro
Costruito da un giornalista molto bravo che non è con noi Giancarlo Gioielli eh costruito attraverso
Interventi di Antonio il Pellino Appennino tagliare emergono e attraverso degli inserimenti allora
Il
Il libro comincia con questa il dialogo fra Del Pennino e Merlo
Mediato da gioielli legge etiche Piredda su un laico è un cattolico a confronto poi cioè una
Un breve excursus
Di Del Pennino sul pensiero dei classici richiama alcuni pensatori che
Si sono opposti il problema del destino ultimo
Poi c'è un intervento di metallo la speranza cristiana il pensiero della chiesa che
CIDA tutto una serie di punti di riferimento importanti
E poi c'è un capitolo su cui
Tornerò un momento procurato a Del Pennino tipo di comparazione giuridica cioè
Che cosa accade all'estero cosa succede negli altri Paesi perché il problema non ce l'abbiamo solo noi degli altri Paesi l'hanno risolto
Molto prima
C'è poi questa intervista molto interessante
A di gioielli a un cardinale Martini molto perplesso cioè quello che mi ha colpito e che quest'uomo non c'è la certezza su queste cose se non ce la LUISS curiamo circa
In poche conflict sculture no quindi questo è veramente interessante questa
Diciamo questa provocazione che John molto garbata che gioielli i fatti poi c'è una testimonianza
Di Oscar Giannino un giornalista molto noto penso che tutti voi lo conosciate
Che ha avuto ed ha una
Voluto ma dolorosa vicenda personale di San Luca cui ha reagito con grande coraggio
E che nonostante questo
Si prodiga fra
A assistere alle diciamo laddove può delle persone in condizioni un po'disperati
E poi
E poi la funzione esecutiva e poi c'è un
Un ultimo contributo del professor Franzini che reca esperienze al confine che racconta alcuni casi
Assai dolosi assai compressi ci sono poi una serie di
Allegati i progetti di legge
C'è una postazione un glossario una bibliografia devo dire che residua è molto utile per
Farci un'idea cioè di questo
Problema
Di che ospita morire il Polo si potrebbe anche
Dire ci dobbiamo interrogare di chi affitta riferire perché
Limiti diciamo la base poi della decisione però fatemi venire un momento allora nostro Clinton
Al di là dell'interesse immediato per una tematica difficile imbarazzante credo che nessuno minori anni parlare della morte
Ci vuole un grande coraggio intellettuale per ognuno di voi ne parla con se stesso però penso che anche con i nostri prossimi familiari cerchiamo sempre di evitare un tema ti questo germe
Dicevo nate Mantica da tempo ma per ora invano all'attenzione del Parlamento italiano
Può cui Del Pennino è stato prego lunghissimi anni è un autorevole membro
Vorrei richiamare Lacava ricercata di
Antonio del Pennino che è stato un protagonista di questa battaglia per trovare una soluzione allora buona morte
Sul appunto una cavalcata sul tema della morte ed il suicidio in alcuni pensatori antichi moderni e contemporanei
Si va da Platone che evoca Socrate nel Fidone
Ha visto hotel da Epicuro a Lucrezio da Valerio Massimo a Tarcento da Plinio il Giovane Hassen media
Da Marc Aurelio Atelli diurna da Filter Schopenhauer danni circa gli aspetti action pur sana
Ma lasciatemi finire alla prefazione che Frisullo non firmata ma presumo scritta da gioielli che prende le mosse dagli cartoon vita
Che è un po'la figura chiave
La chiave di lettura di questo pur indicatore di Dante
Dante che
Come evidenziato da Auerbach si serve da scrittore cristiano di un suicida come appunto Marco porzioni di scienza
Per raffigurante proprio riuscito a una barca la libertà eterna dei figli di tiglio che disprezza ad ogni cosa terrena per cui
La liberazione dell'anima
Dalla servitù del peccato si traduce come figura nella libera scelta accattoni Anna
Della morte di fronte alla servitù politica
Questo è auguro banche richiamato nell'interruzione però io direi qualcosa di più
Se rileggiamo il primo canto destinata del Purgatorio notiamo subito che Virgilio lo Duca medio come più volte Dante con qualifica
Fa inginocchiare tante cristiano davanti alle pagano suicida cattolici
Il quale è convinto che anche Dante sia uno
Una piccola citazione Lucca mio all'urna minuti ed il P.G.T. o il comparto o lei Company e con Cenni
Credo eventi indifesi le gambe il ciglio
Cioè Virgilio obbligherà Dante ai vicino chiarirsi davanti al C uscita pagano è una è una costruzione direi di un coraggio pensiamo all'epoca in cui danteschi
Capone non solo e salvo estratto Salizzato
Per me mai il guardiano del Purgatorio e il sui sciita e in attesa della droga dei ciechi perché il Purgatorio
Una volta che uno abbia provocato la pena dovrebbe essere l'anticamera del pacatezza
E
Dante giustifica in lire sui CTO
Chi vita rifiuta il rifiuto della vita come il mezzo per acquistare la libertà morale e politica libertà vo cercando
Ma è soprattutto nel mondo Arquilla
Che Dante rifacendosi anche il Cicerone degli uffici es magnifica Accattone aussi tenessimo più giovane della vera libertà il cui
Il mio inenarrabile sacrificio sì un
Finalizzato ad accendere negli uomini l'amore per la libertà mostro quanto essa valesse
Quando
Libere e ritardi cedere Malawi perché quando massime libertate mantenere invertita mi scuso di questa digressione un po'addotta
Ma vorrei chiedere mise in ultima analisi
Ogni fine voluttà del lenta della propria vita ormai compromessa
Non sia proprio una scelta di libertà
Per non rimanere Ruffini Massi chiavi del proprio corpo martoriato palmare
Ma torniamo al volume scritto D'Antonio del Trentino e da Daniele Merlo che appunto più attento
Curato da questo bravissimo giornalista
Tra i molti pregi segnalerei la preziosa comparazione preziosa soprattutto per i giuristi che Del Pennino fa tra le legislazioni vigenti in alcuni importanti Paesi occidentale
Dalla Svizzera la Spagna dalla Francia la Gran Bretagna il cui mentale il capacity Health appare esemplare anche per quanto riguarda
La dichiarazione anticipata
Che in media il consenso ad alimentazione e idratazione artificiale
Dall'Olanda alla recentissima legge tedesca del giugno due mila nove
E alla normativa e giurisprudenza statale e federale statale degli Stati e federale degli Stati Uniti dove già nel mille novecentosettanta
L'acconto il suo problema del New Jersey risolse positivamente il caso della Regione quindi M. assai simile a quello di Eluana entrare
Il dato il dialogo tra Del Pennino e nostro amico Daniele meno di un medico cattolico e chi attivamente responsabilità sulla definizione pratica della frontiera
Tale accanimento terapeutico e dovere di salvare una vita qui è un problema
Chi frontiera se è difficile per
Diciamo chi
Ci si trova in mezzo
E per il medico che assiste credo che sia
Situazioni
Quasi impossibili datti utilizzabilità Tarricone anzi poi qui vedremo nell'ultimo Progetto di legge in discussione invece più o meno un momentino su questo dicevo
La la e mette in evidenza questo dialogo tutta la difficoltà pur con le migliori e più limpide intenzioni di trovare un possibile orizzonte comune tra credenti che non crede
Certo il confronto è possibile essere alto come nel caso del cardinal Martini oggi ossigeno e Gianni
è impossibile forse addirittura inutile con i cosiddetti teocon e con i cosiddetti teodem del tipo Binetti
Sostenuti dalle truppe integraliste il cardinale
Certo la vicenda parlamentare che Del Pennino costituisce
Non è proprio incoraggiante e il lungo silenzio seguito alle ultime iniziative legislative credo che torna in Commissione alla Camera
Essersi
Colazione appunto ancora
Lì mostra che il Mela resta nella sinistra hanno inclusione devo ora
Il documentario su un tema cruciale tiepide divisi al loro interno
E non si può non condividere il giudizio di Del Pennino
Sulla decisione della Cassazione sul ricorso in largo mentre il cosiddetto testo Calabrò del due mila nove
Solleva non poche perplessità Maggi idoneo
Certo i problemi delle persone non più capaci di intendere e di volere e di quelle con disabilità
Ai sensi della Convenzione di New York del due mila sei show di difficilissima se non impossibile soluzione
Ma sarebbe già molto se si riuscisse a pur vedere ai casi di persone che hanno
Inequivocabilmente fatto conoscere
La loro volontà di non essere il concetto che accanimenti
Terapeutici
Per non dire che
Ovviamente
Il suicidio senza inutili il suicidio al Mercatone sarebbe difficilmente punibile
Fatemi finire al momento presso ancora cinque minuti al
L'ultimo progetto in corso quello che
Appunto aree non è calendarizzata in commissione alla Camera il Progetto Calabrò approvato dal Senato il ventisei marzo due mila nove
Alcuni aspetti devo dire un poteva Oltion sotto ammessi nella accettabile
Riconosce e tutela la vita umana come diritto inviolabile indisponibile che poi è una scemenza pretenzioso si suicida dispone si butta dalla finestra e quindi non è indisponibile per niente
Garantito anche nella fase terminale dell'esistenza e nell'ipotesi in cui la persona non sia più in grado di intendere e di volere con questo e diciamo il problema più complica
Vieta ai sensi del Codice Penale ogni forma di unità nel sia ogni forma di assistenza e di aiuto Ciucci
Riconosce come prioritaria l'alleanza terapeutica tra il medico del paziente
Chi acquista peculiare valore nella fase
Il fine vita ecco
Se riuscissi a capire che cosa intendono quelli che hanno approvato questa proposta con l'alleanza terapeutica
Mita
Né una frase di stile e
Con non molto contro
Poi dice che nessun trattamento sanitario può essere a attivato a prescindere dall'espressione del Consiglio sono informato
Nei termini di cui all'articolo due fermo il principio per cui la salute deve essere tutelata come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e qui
C'è una contraddizione perché prima di scegliere nessun tradimento trattamento sanitario può essere attivando e poi dice però resta fermo il principio per cui la salute deve essere tutelata
Come fondamento del diritto dell'individuo ecco mi sembra che al di là della Filosofia poi visti oggetti sono sempre frutto di mille transazioni di mille accordi
E la alcune contraddizioni sono palesi garantisce
Che
Il medico deve ecco questo è una cosa che si può accettare
Il medico deve astenersi da trattamenti straordinari non proporzionati non efficaci o non tecnicamente adeguanti rispetto alle condizioni cliniche del paziente o gli obiettivi di
Poi spiega che cosa si deve intendere per consenso informato
E dice l'alleanza terapeutica questa famosa alleanza terapeutica così poco chiara si esplica in un documento di consenso informato firmato dal paziente
Che diventa parte integrante della cartella clinica
Ma se c'è un documento precedente
Quello che mi si chiama il testamento biologico che alcuni notaio ormai fanno
Che e il testamento biologico depositato dal notaio dice qualcosa di diverso da questa alleanza terapeutica che può essere anche fatta quando il paziente non è più gruppo cinque
Qua cosa deve prevalere cioè mi sembra che il testo sia pur turca
Molte sue nome delle ulteriori complicazione
Il
Croce sostituisce quel consenso informato può essere sempre evocato anche parzialmente
E poi naturalmente il caso più delicato gli interdetti di inabilitati mi ove non centrale
Il consenso informato al trattamento sanitario del minore Espresso rifiutando dagli esercenti la potestà parentale
O la tutela dopo aver attentamente ascoltato i desideri le richieste del minore se il minore e in coma
I desideri che se il minore non si sa bene questi questi gli esercenti alla potestà come faranno a
Ottenerlo perché
Voglio dire io sono un in parte meridionale e quindi hanno degli aspetti anche un pochino iniettato tutte queste cose a noi li facciamo fare a dei giovani tecnico perché il caso il giovane col motorino
No che qui che è sostituzioni Ciani il motorino pretendiamo che faccio l'alleanza terapeutica io credo che non sarebbero nemmeno contenti politiche i significa certo
Non
Cioè non mi sembra che questo testo Pisciotta
Poi il consenso informato non è richiesto quando la vita della persona incapace intendevo di volere sia in pericolo per il badge arrivi verificarsi di un evento accorto questo non si capisce che dove vuole andare a tagliare qui qui si tratta
L'incapacità interne di volere a un evento acuto e per essere lenta acuto
è difficile che
Si possa chiedere al prezzo poi un altro
Nella dichiarazione anticipata di trattamento il dichiarante esprime il proprio orientamento in merito ai trattamenti sanitari in previsione di un eventuale futura perdita della propria capacità di intendere e Tivoli anche qui
Non lo so quanta gente si sentirebbe di fare tutte queste
Dichiarazioni preventive certo qui gioca anche un problema alcune religioni come voi forse sapete per esempio i Testimoni di Geova hanno tutta una serie di regole
Per cui loro non ammettono le trasfusioni Sanguineti la giurisprudenza la magistratura è intervenuta nel caso di minori ma nel caso del maggiore né che rifiuta trasfusione di sangue mi pare difficile si possa andare avanti
Adesso di di di di osservazioni ce ne sono tante chi se ne possono fare e però non voglio ancora tediarvi perché voglio aggiungere un paio di cose
Nido ma ecco la scelta del fiduciario il fiduciario maggiorenne io ma cioè quindi escono uso non so se ho capito male Antonio Guidi che ci sia qualsiasi possibilità
Di volontarie accolte da un pubblico ufficiale come il notaio cioè Trovo mi sembra che tutto è lasciato poi dando una responsabilità dei medici che mi pare gravissima cui il medico che deve fare deve certificare cioè mi sembra che
Comunque già sarebbe importante se andasse avanti perché se si discute su questo testo è possibile che poi
Si arrivi un po'a migliorarlo
Altro l'ultimo punto chiudo qui le volontà espresse l'articolo sette ruolo del medico le volontà esponente se dal soggetto nella sua dichiarazione anticipata di trattamento
Sono presi in considerazione dal medico curante che sentito il fiduciario annoto nella cartella clinica le motivazioni per le quali ritiene inseguirlo o meno
Ma lo straniero o chi è fuori sede dove lo trovi un medico curante
No
Fanno un mazzo un mese labbra History se c'è uno di per cioè mi sembra che ci sono le cose anche tecnicamente
Poco
Poco credibili e ancora nel caso di controversia fra il fiduciario il medico curante
La questione sottoposto a votazione un collegio di medici quindi sono una cosa anche costosa medico-legale anestesista rianimatore un neurologo sentiti il medico curante il medico specialista e lo straniero
Oppure uno
Cioè l'incidente a Palermo e che è di Chiasso
Passiamo vent'mi sembra che inutilmente nomi si compiono utilmente le cose chiudo leggendo due brevissime
Citazioni una di Giannino e una del cardinale Martini
Giannino scrivo queste cose danni in punta di piedi
Con rispetto di tutti un rispetto che non troppo delle scomuniche reciproche con cui una cattiva politica si demotiva si demonizza vicenda su questi temi
Argomentando un confronto che va condotto con ben altri toni ed è questo il pregio del libro sono i toni per il confronto una politica che vorrebbe scrivere in legge per ogni singola pub patologia
Laddove ci si deve arrestare una follia dal mio personalissimo punto di vista
Il diritto di farci morire in pace esiste non INVIM invitiamo l'ho mai per favore leggi o non legge è un diritto che viene prima
E il cardinale Martini o isolato una frase che mi ha colpito
Abbiamo già il
Occorre sempre difendere la vita pensando la però in relazione alla vita eterna io come difenderla non con la
Non con l'accanimento terapeutico e quindi con l'uso di mezzi sopra su straordinari soprattutto quando questi servono soltanto a continuare una situazione irreversibile irreparabile una situazione prolungarlo
Mentre invece bisogna usare i mezzi ordinari che tengono il malato in vita esibita speranza
Le direttive anticipate
Credo che qualche è perplesso matti
Credo che qualcosa di buono ci possa essere
Però c'è sempre il rischio che le direttive anticipate non rispecchino poi quello che la persona visite al momento
Ecco questo mi sembra un dubbio molto forte
Chiudo
Difficile che una legge possa essere fatta su questo punto perché un punto in cui ogni persona è diversa dalle altre perché la sua storia
Le sue amicizie le persone che lo circondano sono diverse e idee impossibile giudica
Ecco mi sembra che la posizione di Martini richiami un po'quasi la posizione di Dante di fronte suicida Catone nazionale
Ma è sempre
Difficile parlare dopo la parola Francesco perché sembra ormai la cosa sia stata chiarita spiegata talmente bene che ci resta altro che
Che parlarne un po'insieme
Però siccome
L'amico così come ha chiesto di
Dire qualche cosa di introduzione ha poi a una
Una
Forse una comune discussione dal Comune riflessione su questi temi
Comincio col dire
Che a parte il titolo di amico di Cosimo e della fondazione che permette un grandissimo titolo
Trovo difficile trovare altre ragioni per cui mi trovo qui o se non altro per cui mi trovo da questa parte del tavolo che non sono un filosofo non sono un sociologo non sono un medico non sono un giurista non sono un teologo e allora dice
Qualcuno dice tu sedi perché sei un credente
E io questa categoria da rifiuto
Perché io penso che tutti qua dentro possiamo credere
Siamo dei credenti perché se non fossimo credenti
Cioè se possiamo soltanto delle persone che cercano il proprio interesse o quello di
Di vivacchiare al meglio possibile senza preoccuparsi del fatto che siamo inseriti in una società e che
Ciascuno di noi a una responsabilità che se abbiamo una coscienza civile è una responsabilità ineludibile
Ecco se non vogliamo essere della categoria dei furbi siamo della categoria dei crede
Credenti naturalmente
Come si suol dire diversamente credenti con
Diverse motivazioni con diverse con diverse modalità con credenze che
Vanno dalla coscienza personale dalla valore dell'umanità a delle credenze ultraterrena e che poi
Come ci insegna lo stesso cardinale Martini che sicuramente
è una persona che crede e la
Lo status di credente non è mai uno status
Continuo e
Irreversibile
Cioè anche nel credo nel sto parlando del credente
Religioso
Ovviamente
Il bello anche della fede stanno nelle
Nelle incertezze nelle difficoltà insomma basta leggere Pascal Pertile che cos'è che cose
La fede che non
Non è basata su delle certezze che sono acquisito una volta per tutte ma sono basate piuttosto su una
Volontà su una adesione su una
è proprio fede nel senso di fiducia stima abbandonarsi a qualche cosa
Dunque
Tutti credenti e ciò non vuol dire che siamo tutti d'accordo su tutto quanto tantomeno su temi così importanti come quelli che sono
Che sono sollevati ma
Anzi
Proprio perché credenti nel senso che ho detto
Non crediamo alla interscambiabilità delle soluzioni
Cioè non pensiamo che tutte le idee o tutte le
Proposte siano merci esposte sulla
Sulla sul banco di un supermercato per cui uno passa ne prende uno piuttosto che un'altra le tutto è finito
Cioè io credo che
Proprio perché credenti in questo senso
Siamo cerchiamo il più possibile di essere esenti
Da quel
Peccato via di accidia politica di cui parlava il cardinal Martini in una famosa come dirà per un Santambrogio quando era Vescovo di Milano
Cioè l'accidia politica che tutto sommato ci si dice che tutto va bene per me venne i più anziani si ricordano il carosello in cui più c'era quello che diceva per me tutto va bene per me tutto fa brodo
Come quell'altra quell'altra locuzione test si sente sempre io rispetto tutte le idee non è vero
Lo dico io non rispetto tutte le cerco di rispettare fin quando ci riesco tutte le persone ma le idee irrispettoso l'avevo conquistare con quello che proprio e con la coerenza un sistema generale di valori
Quindi
L'essere credente in questo senso che dicevo vuol dire essere disposti al dialogo
Disposti al dialogo vuol dire
Disposti a
Parlare per capire meglio le ragioni dell'altro
Ascoltarle prima di tutto ma anche per capire meglio le nostre stesse ragioni
Io sono convinto che nel in questo dialogo che i nostri produttori hanno hanno svolto attraverso le pagine di questo libro che sarà
Si sarà motivato anche
Con tanti altri elementi dialoghi e poi non sono stati riportati ciascuno di loro ha capito meglio non soltanto le ragioni dell'altro ma ha capito meglio le proprie stesse ragioni
E in un vero dialogo
Bisogna essere disposti a mettere in gioco a mettersi in gioco a mettere in gioco anche le proprie condizioni convinzioni
Io quando sento parlare di principi non negoziabili rabbrividisco
Perché almeno quando si si siede al tavolo della politica in cui si cerca un le soluzioni per tutti tutto i negoziati perché se no le cose non ci si va
Quindi
Da questo punto di vista
Ecco noi ci mettiamo al tavolo dei perché a discutere umilmente in punta di piedi perché nessuno ha certezze fino in fondo su questi temi
Disposti a lasciarci guidare dal ragionamento
E ancora recitare Socrate Socrate del pedone
Che fa quella bellissima invettiva contro i bisognosi contro coloro che
Sono nemici del ragionamento nemici dell'Opus
Certamente questa posizione è una posizione
Scomoda doppiamente scomoda
Perché certamente è più comodo appartenere alla alla categoria dei non credenti alias dei furbetti o dei furgoni nosocomi chiarendo i cavalli o ancora
Restare chiusi nel guscio delle proprie certezze
Nella impalcatura nelle ingessatura delle proprie certezze per paura e come uno ha paura di levarsi gesso perché poi non potrà camminare
Per non avere la forza e la voglia di fare quella fisioterapia che ci fa riacquistare l'uso del nord
Direi
Che in questo io ho trovato
Uno dei pregi lo liceo poco fa anche Francesco di questo libro
E l'altro finanche questo Francesco diceva molto meglio di me
Il coraggio di affrontare un tabù tabù proprio nel senso nel senso vero della parola no
Certamente
Come perché impegnarsi in un dialogo
Ho in un in una in in un dibattito che rischia di farci perdere consensi non è mica un caso che queste proposte di legge si siano trascinate lungamente perché
In qualsiasi caso dall'una parte e dall'altra io non faccio distinzioni di schieramenti c'è la paura di perdere consensi
Me ne abbiamo avuto su un argomento sicuramente non di questa gravità però altrettanto importante per la
Per la la società in cui viviamo quella delle delibere di fatto sostanzialmente ci son caduti Governi su queste cose
E ciò nonostante è un dovere di chi si fa eleggere un'Assemblea legislativa dare una risposta a
Problemi come questo
è che io mi ricordo La Pira che di fronte a cose del genere
Citava dammi factum Dabo tipici URSS
è qui ci sono dei fatti
Allora o Mita poi gli occhi e non li voglio vedere oppure devo dare uni Urso devo dare una regola con cui governare questi fatti dare
Un quadro di riferimento
Che però
A una
Una destinazione che non è soltanto verso coloro che la pensano come me o come noi che magari stiamo vogliamo scrivere una legge è una
Una disposizione che ha valore
Un quadro di riferimento per tutti
E allora e allora
Non può imporre
Non può costringere nessuno
A
Violare il proprio codice morale
E non può imporre a nessuno una legge in virtù di un Codice unico morale che non sia ampiamente condiviso da un patto sociale
Anche se questo naturalmente ovviamente dette così sembra la cosa è facile ovviamente poi portarla il concreto diventa estremamente aste estremamente complicata
Ecco sempre per dire per dirla banalmente banalizzando così mi scuso per per questo uso così colloquiale dei termini
Il reato non è per forza peccato e il peccato non è per forza reato somma cose diverse
Voglio dire per certa tradizionale morale cattolica l'uso di metodi e anticoncezionali è un peccato ma certamente non è un reato
D'altra parte incerte legislazioni o in certi Stati totalitari
Chiaramente difendere o nascondere l'ebreo che era soggetto alle persecuzioni
Delle leggi razziali era reato ma certamente non è peccato e semmai sarebbe stato peccato il contrario cioè il non farsi prossimo al fratello che aveva bisogno di qualche cosa mettendosi dal punto di vista la mia della morale cristiana
Quindi
è importante solo cose sono cose elementari ma credo che se
Al di là della banalità delle cose
Si cercasse di approfondirle metabolizzando e un po'di più ecco masticare un pochino meglio io penso che
In teoria perché poi vediamo alla fine che la politica può essere anche altra cosa della
Purtroppo della onestà intellettuale in teoria tante contrapposizioni si potrebbero facilmente superare
Ecco c'è un punto su cui credo che sia importante evitare uno scontro che potrebbe essere
Puramente basato su un su un fatto semantico
Ed è quello in fondo che
Su cui gioca la premessa del del del Progetto Calabrò
La vita
è nella mia piena disponibilità
Ecco asserire che la vita di ciascuno eh nella propria disponibilità individuale è
Un
Un
Ma cosa pesante come un mattone
E asserire che non lo è completamente e altrettanto presa
è molto complessa cosa perché nel
Francamente
A me
Ripugna Rebeh
Il fatto riportare l'individualismo fino al punto da dire che
Micce si solo e sarà e tutto tu
Cioè nel senso che la mia vita appartiene a me in una parte l'uomo un essere umano eh essere umano proprio perché
è in funzione delle relazioni che stabilisce
E queste relazioni comporta una serie di responsabilità per cui in parte la mia vita non appartiene soltanto a me ma alle persone che mi stanno intorno a a gradi diversi ai familiari agli amici alla società
Quindi potrebbe essere pericoloso partire con un'affermazione
Desidero la piena disponibilità mentre credo che sia
Importante
Dire
Che
è in
E fondamentale
Stabilire degli dei testi legislativi che permettano a tutti di morire team dignità
Morire con dignità
E quindi da
Capite che voi affrontiamo tutto un insieme di di di di questioni che
Che sono di fatto
L'antropologia in fondo in cui ciascuno alla cultura in cui ciascuno di noi che viene qui è cresciuto in cui
In cui pensa
Che cosa si cosa intendiamo per dignità che consentiamo per il valore della vita quanto vale la vita
E qui il problema radicato no è proprio non è tanto
è che a un certo punto c'è un valore supremo superiore allo stesso valore della vita che è quello la libertà cioè il valore sempre comparativo però stiamo molto attenti
Che non c'è dubbio che questo valore viene stabilito da una certa cultura stiamo molto attenti perché noi viviamo attualmente in una
Cultura voglio metterci delle virgolette
In cui la vita valore soltanto se uno è bello giovane efficiente produttivo bla bla bla bla e andando via di questo
Di questi in questo senso ovviamente il timore di aprire
Lo spazio e di la strada a qualcuno che domani potrebbe dire
Quando la vita non non
Soddisfa questi parametri diventa diventa uno scarto di fabbrica e lo eliminiamo quindi questo il punto centrale però ecco di fronte a tutto questo io credo che
Noi non dovremmo a vere
Cioè noi dovremmo avere nella ricerca su questi temi così complessi su cui nessuno
Al la
Ricetta magica noi dovremmo avere in tutte le agenzie educative e quindi anche
Nelle strutture nelle nelle gerarchie religiose degli alleati nella ricerca
E non me degli ostacoli
Cioè io francamente ancora una battuta permettetemi
Io
Credo più alla
Verdi tassi incaricate che non alla Caritas in veritate
Cioè
All'interno diciamo il problema decreto anche nelle pagine di questo libro non è tanto un problema di
Dottrinale ma anche la Pastorale
Cioè noi siamo di fronte a uomini e donne che soffrono e dobbiamo in qualche modo contribuire ad orientare
Quindi non c'è dubbio che
Il
Il rifiuto dell'accanimento terapeutico
Fa parte
Ma non voglio dire neanche che fa parte naturalmente del patrimonio di deliberare
Ma fa parte naturalmente del
Per il patrimonio delle idee dei clienti in particolare dei cristiani io ho avuto molto piacere di legge a leggere tanti testi addirittura vecchio dodicesimo che sicuramente
Non era per il grande progressista che
Però ci sono delle delle frasi che sono veramente rivoluzionaria da questo punto di vista
Ho naturalmente occorre definire che cos'è accanimento accanimento terapeutico però c'è già un fatto importante e forse non tanto in più dodicesimo Marin Marini
Nei i Pontefici che sono che hanno e poi nel nel pensiero del Concilio del del
Della comunità cristiana eccetera
Ecco questa idea
Un po'Petti ero cristiana
Per cui
Il dolore è un dono di Dio e quindi la sua sopportazione voglio dire certamente
Un santo che sopporta eroicamente indolore e lo considero un modo di associarsi alle sofferenze visto son sono cose straordinarie mi suscitano ammirazione ma non è la via comune
Quando cristo nel discorso della Montagna dice felici gli infelici cioè dice beati quelli che soffrono non dice lo dice al livello di paradosso lo dice in funzione di una
Fiducia
Fondamentale nel nel in quello che verrà nel nel negli in cui in quello in colui cui si crede e così via non dice che stile cercato di soffrire più posti certo poi ci sono le scelte personali non si discute
Non voglio non voglio entrare in questo però certamente tutta un pensiero anche cristiano a
Superato
Questo questo concetto che purtroppo era molto radicato in molti ambienti
Per cui in fondo labile il dolore è una croce che ti viene data abbraccia questa croce e ti salverà ai va bene lo dire
Ci sono ci sono certamente certamente
La ribellione contro è qua ma il desiderio di sottile meno
Non solo è legittimo non solo è naturale ma in certi casi addirittura doveroso dire il desiderio di soffrire meno
Quindi a per un certo periodo incerta ambienti cristiani si pensava che addirittura gli antidolorifici fossero insomma in fondo in qualche modo anche uno strumento del demonio
Cosa che ovviamente ormai e ben superato
Certo
Il confine
Tra
La
Il vivere e il sostanzialmente anche
Il momento della morte ci insegna il medico io ho imparato cose che che non che non conoscevo pure avendo una certa
Una certa educazione genere igienicamente scientifica ma sono veramente cose che si fanno sempre più complesse
Anche il consenso informato io credo che
Che già informare una persona che c'è una certa cultura sia una certa d'sia abbastanza difficile informare
Della differenza tra la corteccia cerebrale il tronco cerebrale la morte cellulare lampo
è una cosa è una cosa molto molto complessa però credo veramente che il
Il punto centrale cioè il diritto di rifiutare delle pratiche terapeutiche
Che
Tendono soltanto al prolungamento di una vita che
E
A un certo punto incanalata su un sentiero irreversibile sia un punto un punto fondamentale da da da
Da
Da mettere in chiaro anche se
In qualche modo anche se non del tutto chiaramente né né parte la nella nostra Costituzione
Il rifiuto di pure un diritto c'è una una postilla che apre molte molti spiragli
Ma quindi d'altra parte il il pronunciamento e la giurisprudenza è molto chiaro proprio nel caso del
Della trasfuso nel sangue non si può imporre la legge una legge leggi in questo senso devono essere leggi facoltizzati non deve essere non dovrà essere leggi
Che impongono a qualcuno di comportarsi contro la sua coscienza qui non si può imporre
A nessuno la trasfusione del sangue
Ecco mettiamoci problema già la dialisi
Già la dialisi uno che rifiutano gli altri in certe condizioni sostanzialmente viene condannato a morire
E d'altra parte fa parte del diritto il rifiuta e allora arriviamo al punto che poi
è stato un punto del centrale nel dibattito del caso
Del nel caso Englaro
Fino a che punto eh
Terapia la somministrazione la somministrazione di
Bevande e di di nutrimento per via non naturale per via
Per a me pare
Che
Allo stato attuale delle nostre conoscenze dobbiamo dire che questa è un intervento terapeutico
E che quindi
Se la personale avesse la possibilità fosse in grado di farlo chiaramente una contraddizione in termini avrebbe il diritto di rifiutarlo non potendo esercitare questo diritto in quella situazione mi sembra che sia
Ragionevole e giusto anzi doveroso garantirci la possibilità di esprimere questo sua questo suo rifiuto a certi tipi di trattamento
Finché è in grado di esprimere coscientemente questo dice
Diciamo a questo punto
Che tutto questo è una sfida per la politica ma direi una sfida per la per la cultura politica ancor prima per la politica diciamo nel della della pratica del legislatore
Io credo
Che
Ancora una volta in questo periglioso di melassa come diceva prima Francesco noi ci stiamo stiamo di fronte a un a un uno spettacolo che francamente
Ecco ci sembra impensabile a
Mezzo secolo poco più
Dal dibattito che ha dato la vita la nostra Costituzione repubblicana
In cui la politica era dialogo era discussione era mediazione ma a livelli alti non era oggetto di bassa macelleria
E non era
Il
Il modo per garantirsi certi appoggi
Manifestando sbandierando difese di privilegio di condizioni che di cui magari non importa nulla a chi invece questi difese fa e per dall'altra parte
Il
Pensare di difendere la virgolette virgolette molte virgolette civiltà cristiana conservando certi privilegi che
Negoziati direttamente da una gerarchia ecclesiastica con un Governo hanno veramente il
Il sapore del patto scellerato io credo veramente che specialmente
Noi più anziani possiamo dire
Che era
Una
Società ben più laica anche se civile Mancini ci lamentavamo giustamente per tante mancanze quella in cui
Questa mediazione era svolta da un partito perché si può che chi ci aveva sopra lo scudo della croce
Che non sia adesso in cui senza mediazione si fa semplicemente un
Un rapporto di potere ecco veramente io credo che
Queste un tipo di questo rapporto di potere sia veramente
Essere profondamente mi soldi cioè essere contrario ragionamento
Ed essere contrario ragionamento in un tema in temi non questo è uno ma è uno centrale Mazen temi che sono così centrali per la esistenza di tante persone su questa terra perché
Giustamente
Il il dottor Merlo ci dice
Ci ci fa capire quanti sono quelli di cui non si sa niente che
Ogni giorno si confrontano con scelte di questo genere ecco il voler il voler lucrare
Sulla sofferenza di queste persone ecco profondamente immorale e credo che
Noi abbiamo tutto il diritto e forse in qualche misura anche il dovere
Di
Proclamava ad alta voce
Diverse cioè
Il politico o l'uomo che ha seguito nella
Infine queste difficoltà del mondo e politica di dare una risposta che ci attendiamo
E ci Antonio del Pennino e la testimonianza concreta di chi tutti i giorni opera a contatto con i casi reali della vita e quindi il nostro amico meno comincerei con
Da un grazie
Grazie
Amico Cosimo Ceccuti che ha organizzato questo incontro il professor Margiotta Broglio il professor Primicerio per le parole di
Apprezzamento e di approfondimento che hanno usato nei confronti
Del
Lavoro che noi abbiamo cercato di fare
Siamo partiti da
Un presupposto
Dialogando
Nel medio
Che in una fase
In cui
Vi era una politica urlata
E in cui
Sì negavano a priori le ragioni dell'altro
Sì riteneva
Di dovere
Demonizzare
Quello che diceva
Colui che non aveva i tuoi stessi giudizi
Forse è necessario
Ricercare invece dite essere un sottile filo di dialogo
E ricercare
Qualche punto
Di contatto alto
Che
Portasse
Ha individuato è
Qualche elemento comune e non solo gli elementi di dissenso e di rottura
Ed è qui è nato poco
Questo libro
Che parte
Da
Un dialogo fra membri erano
Ma si articola poi con una serie di contributi
Che sono tutti i contributi
In questa logica
Sia nella ricerca che
Abbiamo fatto il pensiero classico sia nella
Rivisitazione del pensiero
Cattolico che ha fatto Merlo da cui sono emersi cose che come ricordava adesso il professor Primicerio
Probabilmente
Pur essendo i cinquant'anni fa sono d'avanguardia rispetto a posizioni che sono state prese dalla gerarchie ecclesiastiche negli ultimi tempi
Per venire
A quello che
Io mi compete e cioè
La valutazione
Della legge e in particolare del testo ultimo testo Calabrò che
Già
L'amico Margiotta Broglio a esaminato e vivisezionato
E io
Voglio dire che
Esso rappresenta un grave errore tra mento rispetta un punto di mediazione che era stato trovato due legislature fa
E che aveva
Incontrato il consenso della destra e della sinistra
Dei bilanci e dei cattolici
Tanto che l'architetto che era stato approvato all'unanimità
All'unanimità
E che
Cercava di dare deve
Soluzioni
Che fossero delle soluzioni
Liberali delle soluzioni che
Consentivano decisioni
Individuali senza volere imporre
Nulla a nessuno senza volere vietare
A tutti i costi
Poi
Nel libro
Ricostruisco queste vicende a seguito del caso Englaro
E
Nelle iniziative della senatrice Binetti prima ed eterna Ruini prima ancora del caso Englaro quel punto di mediazione è saltato e si è arrivati
Al testo Calabrò
Testo Calabrò
Che è presente a mio avviso
Tre
Gravissimi limiti
Il primo
è
Nel vanificare
La portata
Delle
Dichiarazioni anticipate che possono essere
Ma torinese
Da uno in pieno possesso della sua delle sue facoltà mentali
In previsione di quando non sarà più il concussore
Perché
Do ricordava prima
Mi sembra anche Margiotta Broglia
Si dice
Che
Le dichiarazioni
Anticipate vengono prese in considerazione
Dal medico curante
Mentre
Nel testo di due legislature fa si diceva che erano vincolanti per il medico curante
Salvo che non fossero intervenute scoperte scientifiche e mediche che rivendevano inattuati o
Oggi si dice
Che vengono presi in considerazione
Dal medico curante
Che
In caso di controversia
Fra il fiduciario il medico curante
La questione sottoposta a una valutazione di un
Collegio ma di medici
Composto da un medico legale un anestesista un rianimatore un neurologo sentiti il medico curante medico specialista della patologia
Che peraltro
Qualora questo Collegio
Desse
Una valutazione
Che quella
Del fiduciario
E non quella del medico curante
Il medico curante non è tenuto attenervisi
Quindi
Se non si vanificano totalmente in questo modo le dichiarazioni anticipate di volontà vorrei sapere che cosa d'altro andava scritto
E il secondo punto
è
Individuano ricordava poco fa il professor Primicerio
Di considerare idratazione e alimentazione artificiale
Come trattamenti sanitari che possono essere interrotti
Su questo punto
Vi sono
Dobbiamo essere franchi valutazioni diverse anche fra me
Emergono ci sono valutazioni diverse
Quello che
Però mi sembra
Incredibile
è a valere avete voluto fare una buona una
Affermazione apodittica
Senza
Considerare quel che vi possono essere
Determinate situazioni in cui effettivamente l'idratazione e alimentazione
Artificiale diventano in fatto di sostegno vitale e PD possono essere altre situazioni in cui ha di rotazione alimentazione sono la continuazione di una vita che ormai è inesorabilmente
Destinata a spegnersi
E poi ancora
Nello stesso di audizioni che avevamo fatto al Senato nella passata
Legislatura
Era emerso comunque una distinzione fra idratazione alimentazione artificiale
Nel senso
Che
Mentre per la idratazione artificiale
Vi era stato un intervento
Una un
Un orientamento sia pure lievemente prevalente
Contrario alla possibilità di prevederne la sospensione
Per l'alimentazione avevamo avuto invece
L'orientamento opposto cioè un orientamento prevalente a considerare
Che l'alimentazione artificiale poteva essere interrotta
Quindi non avere
Voluto ragionare su
Questa base di compromesso che pure si poteva delineare avere voluto fare un'affermazione che a tutti i costi
Vieta
Di
Prescrivere
Istruzioni in questa materia è qualche cosa
Che risponde a una logica di imposizione una logica illiberale
Cioè
Quasi a considerare
Questo
Per riprendere
Un
Battuta contro questo proposito ma non a questo proposito ma
Che io non trovo molto giusta del professor Primicerio
Considerare un reato di interruzione e non soltanto un peccato mentre
Probabilmente può essere considerata peccato ma non può essere prevista come reato
E a proposito
Di reato
Qui viene il terzo punto
Contenuto
Nel
Testo Calabrò che a mio avviso è
Estremamente preoccupante
Nel
Saggio
Sul pensiero cristiano del mio amico Merlo
Si ricorda
La presa di posizione di carattere Leman e della Conferenza episcopale tedesca
In cui
Si distingue
In modo rigoroso fra eutanasia attiva
Sempre condannabile da parte chiese eutanasia passiva considerata come
Nulla charme morire che può essere consentito
Noi
Abbiamo nel testo Calabrò
Una indicazione
Di divieto di ogni forma di ulteriori quindi sia eutanasia attiva sia eutanasia passiva
Ma
E questa è la cosa secondo me più grave
Le vieta
Ai sensi anche dell'articolo cinquecentosettantacinque del Codice penale cioè dell'omicidio non solo il cinquecentosettantanove cinquecentottanta già di istigazione al suicidio lo aiuta sui genio
Con
I
Miglietta incensi cinquecentosettantacinque cioè dell'omicidio
Il che significa mettere in un anno
A qualunque magistrato una possibilità di discrezionalità assoluta
Noi ci lamentiamo spesso che la magistratura fra quello che vuole ma poi quando facciamo le leggi che ne offrono una possibilità di intervenire in modo
Assolutamente
Libero nel
Nel configurare un determinato comportamento come reato
Ho ed quale tipo di reato evidentemente CIPE chiudiamo la zappa sui piedi da solo insomma
Ecco il testo di legge Calabrò come ricordava prima
Margiotta è fermo
Ho visto
I giornali di stamattina
Che il calendario della Camera non prevede
Che esso sia
Posta all'ordine del giorno
Prima della pausa estive
Ed è questo
Un dato positivo perché
Se
Sì forse voluto da parte della maggioranza metterla all'ordine del giorno prima della pausa estiva significava una forzatura è una volontà di non
Consentire una ulteriore riflessione
Il fatto che
Un pertugio diritti
è qualche cosa che forse
Ci può dare un margine di speranza
Ma anche di speranza di ritrovare
Un sottile filo di ragionamento comune
Anche alla luce
Di quelle che sono alcune voci
Autorevoli alcune autorevolissime noi l'abbiamo citata quella del cardinal Martini che vengono proprio dal mondo cattolico
E che quindi
Dovrebbero sto consentire quella ripresa
Di un dialogo
Che su materia di questo genere
è
Qualche cosa che è indispensabile
Pesa e non ha bisogno
Di guerre di religione
Il Paese non ha bisogno diventi sempre viste intese non ha bisogno
Che
Si creano le condizioni per cui su questi temi
Sì ci si spacchi nuovamente in due
Dobbiamo
Con pazienza ricercare una strada del dialogo e nella comprensione reciproca grazie
Prima di ritornare qualche minuto su ciò che a me interessa più di tutti e tre il problema dell'alimentazione e dell'idratazione
Parlo da cattolico ritengo che comunque il bene vita sia assolutamente
Un qualche cosa che rimane
Per me è cattolico un mistero al di là di quelle che sono
Tutte le invasioni tecnologiche che negli ultimi dieci quindici anni hanno invaso il pensiero medico e quindi anche anche su questo bisogna stare assolutamente attenti perché
Purtroppo
Dove si parla solo di bene strettamente biologico quando si parla di fine vita ma si tratta di un qualcosa di personalistico
Di un qualcosa di spirituale e quindi ognuno si confronta con quelle che sono i suoi percorsi il percorso di vita le proprie idee
Voglio dire qui non c'entra l'essere credenti o non lasciate credenti conta secondo me il percorso di vita che ognuno fa
Questo per me è la cosa e la cosa più importante
E certamente
Il professore citava prima
Un Papa Pio dodicesimo ben Pio dodicesimo e il Papa che
Di più ha scritto di medicina e I medici
E quando si tratta di dibattito sul fine vita quando si tratta di parlare oggi si parla di terapie palliative ma alla fine se stringiamo
Il termine clinico di terapia palliativa le terapie palliative da cinquant'anni non sono che i mezzi morfina indici
E Pio dodicesimo reggenti novecentocinquantasei in tempi certamente non sospetti
In diversa locuzioni una in particolare nel mille centocinquantasei quando parla la società italiana di anestesiologia
Dice che il momento in cui pratichiamo terapie palliative Louilt parla anche di anestesia ma diciamo nella fattispecie di terapie palliative
Il Santo Padre dice
Beh il momento in cui noi diamo dei mezzi morfina indici a un paziente
E gli togliamo il dolore facciamo la cosa più importante che noi possiamo fare
E aggiunge
E lì ecco la la la piccola demarcazione tra il credente il non credente il momento in cui noi abbiamo tempi Uto tutti donna nostri doveri religiosi
Il momento in cui diamo anche i medici di momenti in cui noi diamo della morfina e noi facciamo una terapia palliativa e il malato giunge a morte tre quattro cinque giorni una settimana prima noi non commettiamo
Assolutamente eutanasia perché non esiste un volontario mi in causa e quindi è lecito e qui
Parto da questo parto da questo concetto quindi già cinquant'anni fa Pacelli
Si esprimeva in questo modo
Altri Papi si sono espressi successivamente
Sulla scia di un genio per Celli vorrei tornare più tardi ma
Si parlava prima del dibattito di fine vita sulla idratazione e alimentazione
Parlo di tecnologie di trazione della medicina oggi le macchine suppliscono
Parlo di dialisi parlo di centomila cose le macchine comunque suppliscono
Quasi al novanta per cento ad un certo
Allora bisogna innanzitutto vedere se
Tutti queste il problema dell'idratazione ed alimentazione deve essere considerato un atto diciamo di tipo medico o un atto di ordinaria assiste e quindi
Ci sono delle domande
Che innanzitutto noi ci poniamo
La prima quella
Che si può riassumere in questo modo
Se sostenere in maniera artificiale
Le funzioni vitali di un paziente terminale è configurabile come accanimento terapeutico
Il non fare questo lo consideriamo un abbandono terapeutico
Abbandono terapeutico potremmo considerarlo eutanasia passiva
Allora a questo livello io credo che sia necessaria una distinzione
Non possiamo oggi come oggi attribuire
A tutti il termine di malato terminale
Voglio dire ci sono delle patologie
Oncologiche
Che possono fare ipotizzare che il malato sia un malato terminale ma sappiamo bene che
Il malato di cancro oggi a
I limiti importanti di sopravvivenza
Quindi dobbiamo incentrare tutto
Sul fatto che
Noi dobbiamo
Certamente fa attuale
A tutti delle
Terapie palliative ma bisogna stare molto attenti nel considerare quando una terapia e proporzionata e quando la terapia è sproporzionata
è chiaro che tantissime dicevo prima patologie inguaribili
è assolutamente difficile prevedere il tempo residuo di vita che resta
Ad un paziente che può essere di mesi può essere di anni
Quindi
Parlando di neoplasie si assiste ad una
Gradualità di evoluzione delle neoplasie
E dov'è ovviamente ci possono essere un'infinità di terapie terapie sintomatiche
Terapie sintomatiche le quali non prolungano la vita ma che alleviano certamente la soluzione
Allora il paziente possiamo non si fa una una una codificazione precisissima però diciamo che
Il paziente lo possiamo definire terminale
Quando a brevissimo termine noi stiliamo una prognosi infausta
Quindi quando c'è una previsione rapida di exitus
Quindi quando il paziente da considerarsi
Con brevi aspettativa di vita e quindi
Bisognoso di assistenza e di terapie palliative
Ecco quale che sia la somministrazione
Dell'alimentazione delle dotazioni in cui le fasi vitali vanno spegnendo sì
Io personalmente credo che
Chiaro non non si debba assolutamente
Più alimentare ma
Accompagnarlo con una banale
Soluzione di rinviarla tatto con una banalissima con una banalissima flebo di indirizzi
Dei qualche volete
Ma non non ci si può fare assolutamente
Quindi
Il momento in cui noi sentiamo
Ci sentiamo chiedere la sospensione delle terapie
Finalizzate al sostegno di funzioni vitali
Nei casi di stato vegetativo persistente
Dobbiamo assolutamente considerare che nessuno di noi
Alla possibilità di pareri vedere l'evoluzione di queste patologie
Perché il termine persistente dal punto di vista nato a unico non vuol dire che a vedersi
Uno stato vegetativo persistente
Implica
Problemi di tipo corticali non di tipo di tronco cerebrale
Quindi a questo punto
Se andiamo
A rileggere la neuro fisiologia
La neuro fisiologia si dice che esiste
Comunque una plasticità neuronale di autoriparazione delle cellule nervose
E chiaramente lo sviluppo
Della neutro neuro plasticità cerebrale in pazienti in stato vegetativo
Ha portato sicuramente a speranze
Che
Sono
Assolutamente speranze reali
Mi si dice certo uno si risveglia dopo e ci sono case del risveglio dopo dieci undici dodici anni ma come si dice
Ma che cosa abbiamo davanti a noi abbiamo davanti a noi un uomo una vita un vegetale cosa abbiamo
Beh insomma la vita la vita
La vita deve essere comunque
Certamente degna di essere vissuta e in certi casi
Beh le domande sono
Pesantissime che anche per un medico credo
Sì si possa confrontare sicuramente con la propria coscienza
Però sono domande alle quali
Ritengo sia estremamente difficile rispondere
Io credo che questi malati quando si parla sempre di alimentazione enterale parenterale
Vale a dire
Atto che la maggioranza dei medici considera
Un atto medico è vero perché il dare delle sacche di nutrienti alla al malati in stato vegetativo
Presuppone tutto una una valutazione dei parametri anatomo fisiologici del malato e quindi
E quindi assolutamente giusto
Pensare che questo sia
Un atto di tipo medico
E qui subentra un'altra domanda quando
Queste cure hanno
Una intensità sproporzionata rispetto agli effetti
Quando avessero una
Ovviamente intensità sproporzionata rispetto agli affetti
Anche qui subentra un dubbio atroce
Sulla continuazione di queste
Con una piccola con una piccola limitazione
Se tutto ciò
Venisse effettuato non
In funzione della persona interessata
Ma se fossi in funzione della percezione
Che altri hanno della qualità della vita del paziente
Come ha
Più volte affermato Martini a questo punto
è solo ed esclusivamente il paziente
A cui va fatto riferimento
E null'altro
Qui poi intervengono altri
Altri fattori
Credo che ci sia
Una grossa trasversalità di pensiero oggi in questo dibattito sull'autodeterminazione
Sia tra i credenti
E anche tra i credenti e le gerarchie ecclesiastiche
Perché qui purtroppo ci si confronta in assoluto con l'idea di persone
E qui di essendo noi dotati certamente di anime intellettuale che comunque include unanime sensitive una immagine accertativa
Anche qui il valore della persona umana secondo me prescinde dalla vita biologica del soggetto
Ma non può prescindere
Dal fatto che esso è un essere comunque dotato di anima scritto qua
E quindi essendo tutti noi
Dotati di libero arbitrio e padrone dei propri atti bisogna comunque cercare di fissare semplici paletti attorno a questi temi
E null'altro quindi non ci sono
Non si può essere
Che esse non si può che essere d'accordo
Quando
Si chiede che nell'autodeterminazione il soggetto ovviamente non rechi danno agli altri e quando si sostiene che la vita umana
è comunque sempre dotata di dignità
E
Siccome la dignità di ognuno di noi si è in buona salute che in cattiva salute
Così come quella di un malato come per esempio un comma Alli Coco al sesto comma lato che comunque è in gravissime visibili disabilità
Quindi
Io credo
Che la carità in questo momento in questo
A questo punto sia quello
Di non abbandonare
Il malato
Riconoscere
Che comunque
Esiste la dignità della vita sto da salvaguardare ma la dignità di questa vita per salvaguardare
Non contrasta assolutamente
Sulla liceità di autodeterminarsi su questione dissi ti salvavita o questioni di fine vita
Che in molti casi io credo anche per il cattolico possono essere rifiutati che ringrazio
C'è qualcuno che desidera pervenire di retropensiero
Stanno certamente arricchito se mi si è messo tante di quel materiale di riflessione va bene allora io vi ringrazio dirà rese
Il succo di frutta affrescati vedendosi compensare anche i nostri amici e ricordarvi chi vorrà acquistare il volume ENIT grazie